FOOD FOR PROFIT

Mercoledì 8 marzo, nel Teatro Massimo di Pescara, alle 18:30. Le Piazze abruzzesi dell’Associazione Schierarsi hanno organizzato una proiezione gratuita del docufilm

Pescara, 7 maggio 2024. Il film è stato realizzato dal regista Pablo D’Ambrosi e da Giulia Innocenzi, la giornalista di Report che ha avuto il coraggio di alzare il velo che spesso viene calato sugli allevamenti intensivi. Il film smaschera le ipocrisie dell’industria della carne, e apre uno squarcio sul legame tra l’industria degli animali che sono ridotti ad un’esistenza finalizzata a diventare cibo, spesso in condizioni disumane, in ostaggio di lobby foraggiate dal potere politico.

Le immagini trasmesse saranno di estremo impatto, e mostreranno le condizioni reali degli animali negli allevamenti intensivi in Italia e in Europa. Il sottotitolo del film è “387 miliardi di motivi per cui non vogliono che tu veda questo film”, e si riferisce proprio al giro d’affari dietro all’industria della carne. Saranno presenti all’evento due coordinatori nazionali dell’associazione Schierarsi: Lapo Sermonti coordinatore nazionale ambiente, e Ivan Zulli coordinatore nazionale comunicazione ed eventi.

I ragazzi abruzzesi dell’Associazione Schierarsi consigliano di prenotarsi perché i posti saranno esauriti con il riempimento del teatro, e prima e dopo lo spettacolo gli attivisti raccoglieranno le firme per la legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato della Palestina.




SEMPRE AL FIANCO DEI BALNEATORI

Tutta la situazione sulla Bolkestein e sul Consiglio di Stato

Pescara, 7 maggio 2024.  L’ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato sulla applicazione della Bolkestein ci porta a riflettere nuovamente sul da farsi di fronte a un tema che assume una portata enorme e che ha riflessi notevoli sulle nostre imprese balneari.

IL CENTRODESTRA DA SEMPRE VICINO ALLE IMPRESE

La sentenza del Consiglio di Stato, che impone ai Comuni di dare immediatamente corso alle procedure di gara, ha imposto una nuova sterzata sul futuro delle concessioni demaniali ma non ci fa certo cambiare orientamento rispetto a ciò che abbiamo sempre pensato, e ritengo questa premessa fondamentale. Politicamente siamo sempre stati e continueremo ad essere vicini a chi fa impresa così come siamo sempre stati al fianco di chi si occupa delle nostre bellissime spiagge e lo fa con competenza e professionalità, contribuendo fattivamente e positivamente all’economia del territorio. Pescara si identifica con il suo mare e le imprese a conduzione familiare che curano da decenni la costa di Pescara fanno parte del tessuto produttivo locale e sono la prima sentinella dell’ambiente, tant’è che sui lidi sventola la Bandiera Blu. Quello della balneazione è un comparto strategico, che traina tante altre attività e settori, e si regge su molte famiglie che hanno investito tempo e denaro sulle strutture, facendole crescere insieme al turismo e alla città. Come è accaduto storicamente siamo al fianco di tutte le imprese del settore, distinguendoci nettamente dalle altre forze politiche su questo aspetto.

DOPO LE ELEZIONI EUROPEE UNA FILIERA ISTITUZIONALE UNICA A TUTELA DEL SETTORE

Di certo le elezioni europee rappresenteranno un giro di boa per questa vertenza per cui l’appuntamento con le urne di giugno è particolarmente atteso anche per affrontare immediatamente dopo il problema della Bolkestein, avvertito come una spada di Damocle dai balneatori, e non soltanto da loro. La partita delle europee è nodale anche per incidere in maniera significativa su questo tema. Sono certo che si creerà una “filiera” unica, dal nostro Comune all’Europa, passando per la giunta del presidente Marco Marsilio e per il Governo di Giorgia Meloni fino appunto al Parlamento europeo, con il solo obiettivo di tutelare chi ha investito fino ad oggi e si è impegnato per tanti anni rendendo gli stabilimenti balneari delle imprese solide, con una storia e un know how che non vanno sottovalutati o gettati via, essendo una sorta di garanzia. Questa filiera ci consentirà di parlare un’unica lingua e di lavorare tutti per la stessa strategia, in favore di chi ha conquistato sul campo il marchio di balneatore doc: di certo non potrà farlo chi, politicamente, ha sempre osteggiato le imprese private.

LE GARE

Nella strutturazione delle gare, sarà necessario partire da una fotografia della situazione attuale e le istituzioni dovranno tenere conto del bagaglio che le imprese balneari hanno acquisito nel tempo, che deve essere preso in considerazione in tutta la sua consistenza. La sensibilità del territorio, in special modo dei Comuni, nella gestione delle procedure sarà fondamentale, per dare il giusto peso a un background che non tutti possiedono e che fa la differenza, per cui la definizione delle voci che compongono il punteggio non potrà non tenere conto di una molteplicità di fattori, in particolare quelli legati alle peculiarità locali. Il riconoscimento della Bandiera Blu, che Pescara è riuscita ad ottenere negli ultimi anni anche grazie ai requisiti legati alla sostenibilità, non è un fattore secondario e va ampiamente valorizzato. Se e quando si tratterà di fare delle scelte, non si potrà cancellare con un colpo di spugna tutto ciò che è stato fino ad oggi: di questo ne siamo assolutamente consci e ne terremo conto, sempre impegnati a tutelare chi ha fatto impresa nella nostra città creando un brand che si è affermato valorizzando il mare e la spiaggia.

Carlo Masci, Sindaco di Pescara




ANNUNCIO DEI PRIMI NOMI

Il calendario ufficiale della Festa Patronale di Arischia

L’Aquila, 7 maggio 2024. Il comitato festa di Arischia è lieto di annunciare i primi nomi del calendario ufficiale della tanto attesa Festa Patronale in onore di Santa Maria Assunta, che si terrà dal 13 al 17 agosto. Questo evento, ricco di tradizione, è un’occasione per festeggiare insieme e godere di momenti di svago e spettacolo.

Il programma di quest’anno si prepara a stupire e con una line-up di artisti e spettacoli dal vivo che promettono di essere eclettici, coinvolgenti e indimenticabili. Le prime due serate che il comitato vi presenta saranno di musica dal vivo e di intrattenimento per tutte le età.

Il 14 agosto, la rinomata popstar Ivana Spagna salirà sul palco per un concerto emozionante che farà vibrare i cuori di tutti i presenti. Ad accompagnare la sua performance, avremo l’onore di ospitare anche i leggendari Righeira, che con i loro successi intramontabili come L’estate sta finendo e Vamos a la playa garantiranno una serata all’insegna del divertimento e dei ricordi.

Il 15 agosto, Alberto Farina, uno dei comici più amati e talentuosi del panorama italiano, regalerà al pubblico una serata di risate e allegria, creando un’atmosfera di festa e condivisione che accompagnerà i fedeli e i visitatori durante tutta la giornata di celebrazioni.

Il cartellone completo degli eventi non è ancora stato svelato: le serate del 13, 16 e 17 verranno annunciate nelle prossime settimane!

Abbiamo in serbo ulteriori sorprese e ospiti speciali che renderanno questa Festa ancora più memorabile. Continuate a seguirci sui nostri canali social per scoprire il programma completo dell’evento, inclusi orari, luoghi e altre sorprese che abbiamo in serbo per voi!

Vi aspettiamo numerosi per delle giornate di festa, musica e divertimento!

Dettagli dell’Evento:

Luogo: Piazza Duomo di Arischia

Ospiti Speciali: Ivana Spagna, Righeira (14 agosto); Alberto Farina (15 agosto), to be announced (13, 16 e 17);

Date: dal 13 al 17 agosto




UNA NUOVA AREA PEDONALE

Inaugurata da Perazzetti la risalita del giardino comunale

Città Sant’Angelo, 7 maggio 2024. Il Sindaco Matteo Perazzetti e l’intera Amministrazione Comunale è lieta di annunciare la conclusione degli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico eseguiti sul versante occidentale del giardino comunale. I lavori consistono principalmente nella manutenzione straordinaria dei giardini angolani con la realizzazione di una relativa risalita pedonale in Via D’Annunzio e di un’area verde. Le panchine e l’illuminazione a terra con sistema led arricchiranno il nuovo belvedere, uno dei tanti presenti nel borgo.

Il Sindaco Perazzetti: “Si tratta di un investimento importante, 700 mila euro, destinato alla riqualificazione urbana di un’area centralissima per la vita sociale della nostra città, da sempre punto di riferimento per giovani e famiglie, soprattutto nella bella stagione. Abbiamo voluto rigenerare una zona depauperata e abbandonata che necessitava da anni di un’azione mirata di questa tipologia. E’ un regalo alla comunità angolana, ai visitatori che ospiteremo e alla città che verrà sempre più arricchita con aree attrezzate e fruibili.”




L’ACCORDO BILATERALE

Firma tra l’Università Gabriele d’Annunzio e l’Universidad Central del Este San Pedro (Repubblica Dominicana), Chieti – 9 maggio – ore 11:00

Chieti, 7 maggio 2024. Verrà sottoscritto il 9 maggio prossimo, alle ore 11:00, presso l’ufficio del Rettore nel Campus di Chieti, un importante accordo bilaterale tra la “Universidad Central del Este” di San Pedro de Macorís (Repubblica Dominicana) e l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti- Pescara. L’accordo, per le rispettive competenze, coinvolgerà più direttamente la “Escuela Arquitectura y Urbanismo” dell’Ateneo dominicano ed il Dipartimento di Architettura di Pescara della “d’Annunzio”. Oltre al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, professor Liborio Stuppia, alla cerimonia della firma saranno presenti il professor José HAZIM TORRES, Rettore de la “Universidad Central del Este”, la professoressa Sandra OLAYA, referente per le relazioni Nazionali e Internazionali del “Universidad Central del Este”,  il professor  Francesco Gravina, Direttore del Dipartimento di Arquitectura y Urbanismo de la Facultad de Arquitectura y Artes de la “Universidad Central del Este” e Coordinatore Scientifico della Convenzione, il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura della “d’Annunzio” ed il professor Antonio Alberto Clemente, Coordinatore Scientifico della Convenzione per il Dipartimento di Architettura.

“Ritengo questo accordo interessante – commenta il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura della “d’Annunzio – perché si inserisce all’interno delle strategie di internazionalizzazione che vedono il Dipartimento di Architettura impegnato a promuovere lo scambio di conoscenze, culture e prospettive tra studenti e docenti di diverse nazionalità. Con l’Università di Santo Domingo abbiamo in comune anche alcuni filoni di ricerca sulle tematiche ambientali, quali, ad esempio, lo studio del contrasto e della mitigazione degli effetti del cambiamento climatico sui nostri territori”.

“La convenzione con la Escuela Arquitectura y Urbanismo de la “Universidad Central del Este” – aggiunge il professor Antonio Alberto Clemente, coordinatore scientifico della convenzione – è un’occasione per approfondire una molteplicità di temi di ricerca che appartengono a entrambi i contesti. Di questi i principali sono: l’adattamento ai cambiamenti climatici, la promozione della mobilità sostenibile e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale”.

Maurizio Adezio




TENZONE BRONZEA SULMONA 2024

Ufficializzati i nove gruppi in gara

Sulmona, 7 maggio 2024. Sono stati ufficializzati ieri i nomi dei nove gruppi di musici e sbandieratori storici che si affronteranno nella Tenzone Bronzea a Sulmona, in programma il prossimo 7 luglio in Piazza Garibaldi. A renderlo noto è una nota della FISB, Federazione Italiana Sbandieratori, nella quale si legge: “Il Consiglio Direttivo ha stilato i due gironi relativi alla Tenzone Bronzea 2024. La suddivisione è stata realizzata in base alla distanza chilometrica ed alle preferenze inviate dai gruppi”.

I nove gruppi iscritti al girone sono: Associazione Culturale Sestiere Porta Bonomini di Sulmona; Associazione Giovani Maestri di Motta Sant’Anastasia (CT); Borgo San Nicolò – Le Cinque Contrade di Cava de’ Tirreni (SA); Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice di Motta Sant’Anastasia (CT); Gruppo Sbandieratori e Musici del Niballo di Faenza (RA); Musici e Sbandieratori Castelfranco di Sotto APS (LU); Rione Cento di Lugo (RA); Rione Madonna delle Stuoie di Lugo (RA) e Contrada Rione San Paolo di Ferrara.

“Siamo molto contenti e onorati – commenta Filippo Ficorilli, Capitano del Borgo San Panfilo – in quanto organizzatori dell’evento, di poter ospitare nella nostra città e nella nostra Piazza Garibaldi, i nove gruppi iscritti; ci sono diversi gruppi che sono stati, per anni, ai massimi livelli nazionali. Adesso ci sarà da lavorare tanto per portare a Sulmona un evento all’altezza della storia e della bellezza della nostra città ma anche per lasciare emozioni positive nei gruppi iscritti, come abbiamo già fatto nell’edizione 2011 e 2022”.

Con l’ufficializzazione dei gruppi, vengono confermate le aspettative di un campionato contrassegnato da una massiccia presenza di atleti ma, soprattutto, dall’elevato livello tecnico dei partecipanti. Sono molti, infatti, i gruppi che vantano una grande storia al vertice del mondo dei musici e sbandieratori. Tra i partecipanti alla Tenzone Bronzea 2024 di Sulmona spicca, senza dubbio, il Gruppo Sbandieratori e Musici del Niballo di Faenza, 13 volte campione d’Italia, più di chiunque altro, l’ultima nel 2022, gruppo che per primo portò a Sulmona l’arte della bandiera trent’anni fa.




UNA GIORNATA DEDICATA A MARIO SETTA

Bugnara, 7 maggio 2024. Il secondo appuntamento con la rassegna Primavera dei Libri sarà dedicato al prof. Mario Setta attraverso la presentazione del nuovo volume curato da Goffredo Palmerini.

Al via, inoltre, la nuova collaborazione tra il Centro Studi Nino Ruscitti e la libreria Ubik di Sulmona che sarà presente agli incontri.

Sabato 11 maggio alle ore 17:00, presso il Centro Congressi in Piazza Annibale De Gasparis a Bugnara,  è in programma il secondo appuntamento con la Primavera dei libri, la rassegna letteraria organizzata dal Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti.

L’incontro sarà dedicato al ricordo del prof. Mario Setta a partire dal volume curato da Goffredo Palmerini “Mario Setta. Testimonianze di libertà”.

A celebrare il ricordo del Professore saranno Antonietta Pace, assessore alla cultura del Comune di Bugnara, Matteo Servilio, presidente del Centro Studi Nino Ruscitti, Carlo Fonzi, Presidente dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, Franca Del Monaco, compagna di vita di Mario Setta, Giovanni Ruscitti, direttore del quotidiano on line Corriere Peligno, e Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, curatore del volume.

«Siamo felici di poter partecipare, attraverso il volume curato da Goffredo Palmerini, al ricordo di Mario – ha detto il Presidente del Centro Studi, Matteo Servilio – È un evento a cui teniamo particolarmente per la stima e l’amicizia che ci univa. Mario ha contribuito attivamente, attraverso i suoi scritti e attraverso le sue ricerche, alla memoria storica di Bugnara. Il giusto modo di onorarlo sarebbe quello di contribuire all’opera di raccolta documentale da mettere a disposizione delle nostre comunità»

Inizia inoltre la collaborazione tra il Centro Studi Ruscitti e la libreria Ubik di Sulmona, che sarà presente alle presentazioni e che avrà a disposizione nel suo punto vendita in Corso Ovidio i volumi protagonisti della rassegna Primavera dei Libri.




USIF DA E PER IL TERRITORIO

L’Aquila, 7 maggio 2024. L’USIF, associazione sindacale più rappresentativa a livello nazionale e regionale dei finanzieri, continua la sua attività di ascolto e tutela nel territorio abruzzese. Una fitta agenda di appuntamenti che ha preso avvio nella giornata di ieri nella caserma sita in zona Santa Barbara nel capoluogo regionale aquilano, sede di numerosi reparti GdiF, e che continuerà facendo tappa nei prossimi giorni ad Avezzano, Pescara, Chieti e presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti.

I Segretari Nazionali Roberto Di Primio, Gaetano Paiano e il Segretario Regionale Abruzzo Augusto D’Alessandro, hanno incontrato ed incontreranno i numerosi Colleghi presenti, iscritti e no, per conoscere ed ascoltare le varie esigenze ed esperienze provenienti dal territorio e confrontare, proporre e partecipare i punti salienti della piattaforma contrattuale che l’associazione sindacale proporrà al Governo e nelle sedi deputate. Negli incontri si discuterà di sindacato, delle tutele e servizi a disposizione degli iscritti introdotte da USIF, appositamente ideate per fornire un valido supporto per affrontare anche le problematiche di natura legale che potrebbero verificarsi nella quotidianità dei colleghi e nell’espletamento del servizio a tutela della legalità del Paese.

L’avvio di questa importante interlocuzione, per la tutela collettiva del personale, rappresenta un punto di partenza fondamentale. Come noto, infatti, dallo scorso 24 aprile l’UNIONE SINDACALE ITALIANA FINANZIERI, è protagonista, presso Palazzo Vidoni, al tavolo convocato il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo , per il rinnovo del contratto. L’ormai consolidata prassi di procedere solo a posteriori al rinnovo, rende vani gli aumenti ed inadeguate le risorse finanziarie, non congrue a colmare la perdita del potere d’acquisto degli stipendi accumulatasi nel corso degli anni, per tanto anche in quella sede, USIF non ha mancato di sottolineare e stigmatizzare le poche risorse introdotte, chiede all’Esecutivo seri e concreti investimenti in sicurezza e per la sicurezza.

Tra gli argomenti proposti, è stata posta particolare attenzione sugli effetti negativi del blocco del turnover che ha interessato per troppi anni le FF.PP. e della contestuale necessità di alimentare, gli ormai deficitari organici dei reparti, con nuovo personale tratto dall’attivazione di “arruolamenti straordinari”. Tale rafforzamento, in termine di risorse umane, consentirebbe di fronteggiare l’attuale situazione di criticità che, oltre ad incidere negativamente sulla collettività, si riverbera inevitabilmente sul benessere familiare dei colleghi e sul clima organizzativo lavorativo.

Una proposta prioritaria in quanto volta a ripianare il consistente numero di personale che a breve sarà collocato in congedo per raggiunti limiti di età. USIF , è la voce dei Finanzieri e raccoglierà anche le “urla silenziose” dei tanti senza tutela, perché ancora non ancora iscritti, che hanno deciso di non essere protagonisti del proprio destino. USIF c’è, siamo e saremo sempre pronti, a difesa e tutela di tutte le Fiamme Gialle d’Italia!

Segretari Nazionali Robero Di Primio e Gaetano Paiano

Segretario Regionale Abruzzo Augusto D’Alessandro




SUPPORTO FORMAZIONE LAVORO

Pagamenti a singhiozzo e incertezza sul futuro, intervengano Regione e INPS

Pescara, 7 maggio 2024. Dallo scorso marzo, la maggior parte dei percettori di SFL si è visto sospendere il pagamento dell’indennità di 350€. Si tratta complessivamente di centinaia di abruzzesi percettori dell’indennità che, per chi ha meno di 60 anni, ha parzialmente sostituto il Reddito di Cittadinanza.

Persone in situazione di forte indigenza economica, spesso con storie difficili alle spalle e con enormi difficoltà a trovare lavoro, che si sono attivati tramite i Centri per l’Impiego, in percorsi per la ricerca di occupazione.

Ma da marzo, a seguito di una circolare INPS, per molti di loro i pagamenti sono cessati andando a peggiorare le condizioni di gente che già viveva situazioni di estrema difficoltà, senza avere, peraltro, notizie certe su cosa accadrà in futuro.

La durata prevista del Supporto Formazione Lavoro, partito lo scorso mese di settembre, sarebbe stata di 12 mesi, ma, oltre ad aver scontato forti ritardi nella fase iniziale anche per l’assenza di corsi di formazione disponibili, ora non è chiaro quali saranno i tempi dei pagamenti mensili.

Ritardi ed incertezze i cui effetti sono particolarmente gravi considerato che si stanno scaricando sulle spalle di una fascia di popolazione con forti fragilità sociali ed economiche, a cui è già stato ridotto l’importo del precedente reddito di cittadinanza e che oggi si vede bloccato anche il pagamento del piccolo sussidio dell’SFL.

Per queste ragioni, CGIL e Patronato INCA Abruzzo Molise, hanno richiesto all’Assessorato al Lavoro ed alle Politiche Sociali della regione Abruzzo ed alla direzione regionale INPS, l’istituzione di un tavolo permanente di confronto che monitori l’andamento di Supporto Formazione Lavoro e Assegno Di Inclusione in Abruzzo e trovi una rapida soluzione alle problematiche che stanno impedendo ai beneficiari di percepire puntualmente quello di cui hanno diritto. Un tavolo che, inoltre, analizzi i numeri reali di due misure che, a differenza di quanto accadeva in passato con il Reddito di Cittadinanza, non sono mai stati resi noti aumentando ulteriormente l’incertezza sulla reale efficacia degli strumenti.

Federica  Benedetti segretaria regionale CGIL Abruzzo Molise 

Mirco D’Ignazio coordinatore regionale INCA CGIL Abruzzo Molise




VIRUS

I giuliesi tornano in scena con la commedia teatrale scritta dal regista Marco Luciani

Giulianova, 7 maggio 2024. Finalmente, dopo due rinvii forzati, vedrà la luce “Virus”, la nuova commedia brillante, in due atti, scritta e diretta dal regista Marco Luciani e messa in scena dalla compagnia teatrale “Giuliesi in scena”. La prima dello spettacolo si terrà questa estate, esattamente il 13 luglio, in piazza Buozzi a Giulianova Alta, ore 21.30. Come è abitudine della compagnia, anche stavolta, l’intero incasso dei biglietti venduti, al netto delle spese, sarà devoluto in beneficenza all’A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e all’associazione benefica “Colibrì Onlus”. Il contributo che ogni spettatore potrà dare è di 10,00 euro a biglietto. Lo spettacolo verrà ospitato nella suggestiva cornice della piazza delle meraviglie, con 800 posti a sedere.

Nella commedia Virus ho voluto descrivere, con ironia e un velo di tristezza, come si è vissuto il terribile periodo della pandemia – spiega il regista Luciani – ambientando la storia in un appartamento di pochi metri quadri in cui si intrecciano le storie di moglie, marito, due figli, un nonno e una nonna. E il clou dello spettacolo può essere racchiuso in questa frase del grande Eduardo: ” nel teatro si vive sul serio quello che gli altri nella vita recitano male“.

La compagnia Giuliesi in scena è composta dagli attori in scena Piergiorgio Casaccia, Mario Bellocchio, Maria Ciprietti, Marco Luciani, Fiorella Marcozzi e dagli attori fuori scena Azzurra Marcozzi, Sergio De Lucia, Andrea Sartori.

Regia di Marco Luciani

Service luci e audio a cura di SDG on STAGE srls

Scenografia a cura di “Giuliesi in scena”




L’INVISIBILE SI FA DANZA

Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti. Inaugurazione 25 maggio 2024 ore 18:00. Con l’opera-performance Ianus di Damiano Fina Cortile Palazzo Cappa Cappelli. Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Palazzo Cappa Cappelli Corso Vittorio Emanuele II, 23  fino al 15 giugno 2024

L’Aquila, 7 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 alle ore 18:00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.

In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.

La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).

Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.

Il giorno dell’inaugurazione Damiano Fina danzerà Ianus, la sua ultima opera-performance nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione. Invece durante il finissage di sabato 15 giugno 2024, Maria Pia D’Orazi terrà la conferenza Il corpo eretico, sulla storia e le dinamiche del butō.

La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?

Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

BIOGRAFIE

Fabio Massimo Fioravanti è nato a Roma nel luglio del 1955. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso La Sapienza Università di Roma, inizia nel 1980 l’attività di fotografo professionista collaborando con riviste italiane e straniere, case editrici e agenzie d’immagini. Unisce le sue due grandi passioni di vita, il viaggio e la fotografia, realizzando numerosi reportage fotografici sul Giappone, l’Asia Centrale, l’India, l’Africa del sud ed il Medio Oriente. Collabora con numerosi artisti, pittori, musicisti, scrittori, attori, performer, a progetti multidisciplinari in comune, con il J.P.A.R.C. (Japanese Performing Arts Research Consortium) di Kyoto, con la Scuola Teatro Kongoh, una delle quattro Scuole in cui si tramanda il teatro Noh. Nel 2020 ha vinto in collaborazione con Anna Onesti il Premio Internazionale della Fondazione Cesare Pavese. Ha pubblicato numerosi libri fotografici, tra cui Kyoto Butoh-kan, Voglino Editrice 2021 e Una storia quasi solo d’amore, Feltrinelli 2018. È autore di numerose mostre personali e collettive in Italia e Giappone: Oltre il Ventaglio, Castello di Moncalieri, Torino, 2023; Butoh; L’invisibile si fa danza, Spazio Arti Floreali, Roma, 2023; Presentazione, con proiezione, del libro Kyoto Butoh-kan in conversazione con Maria Pia D’Orazi, Museo Maxxi, Roma, 2022; Japan Performing Arts: Teatro Noh e Danza Butoh nelle fotografie di Fabio Massimo Fioravanti, Radici Laboratorio, L’Aquila 2022; Trame Giapponesi / Japanese Tales, Museo Nazionale d’Arte Orientale, Venezia 2022.

Damiano Fina, danzatore e coreografo, indaga il senso originario dell’eternità attraverso la filosofia e la danza butō. Si è esibito a Parigi, Berlino, Londra, New York, Giappone, in vari festival italiani e conduce regolarmente laboratori di danza con il metodo FÜYA. È docente esterno al master sul metodo IGEA di Erica Poli. Ha conseguito master in “Death Studies” (2023), in “Pedagogia dell’Espressione” (2017), e in “Management delle Arti” (2014). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo The dance of Eros and Thanatos: Butoh and Queer Pedagogy dove ha collegato la teoria queer alla danza butoh. Dal 2004 la sua ricerca artistica è stata influenzata dalla meditazione, dalle tecniche di contemplazione e dalla passione per la storia dell’arte; significativo l’incontro con Yoshito Ohno. Dal 2015 sviluppa il metodo FÜYA, basato sulla tecnica dei cinque corpi: fisico, emotivo, spirituale, remoto e alchemico.

Maria Pia D’Orazi, giornalista e storica del teatro. Ha insegnato come docente a contratto a La Sapienza Università di Roma, al Dams dell’Università “Roma Tre” e alla Libera Accademia di Belle Arti RUFA (Rome University of Fine Arts). Attraverso lo studio del butō, danza d’avanguardia giapponese degli anni ’60, e del Teatro di ricerca del Novecento, il suo percorso si è focalizzato sul significato del corpo nella nostra epoca e sulle sue potenzialità rivoluzionarie. Numerose sono le sue collaborazioni professionali: ha curato per il MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma tre conferenze-spettacolo sulla storia della danza butō nel suo rapporto con la fotografia e l’avanguardia giapponese degli anni Sessanta e, con Akira Kasai, ha collaborato e lavorato su progetti di danza dal 2004 al 2016. È intervenuta sul butō a convegni in Italia, Spagna, Germania, Giappone e Stati Uniti, e scritto per pubblicazioni internazionali e riviste specializzate. Dal 2007 lavora per il canale televisivo La7, dove al momento è una delle autrici del quotidiano di storia e attualità “C’era una volta il Novecento”.




VELEGGIATA DEI TRABOCCHI

3^ Trofeo Banca Generali

Pescara, 7 maggio 2024. Venerdì 10 maggio alle ore 10:30 presso la terrazza del nuovo Yachting Bar della Club House Circolo Nautico Pescara 2018 conferenza stampa di presentazione della “Veleggiata dei Trabocchi 3^ Trofeo Banca Generali”.

La competizione, riservata alle imbarcazioni d’Altura, si svolgerà sabato 11 maggio con rientro libero domenica 12 e consiste nella classica “lunga” costiera di 30 miglia marine con partenza dal porto turistico Marina di Pescara, un giro di boa di fronte al Trabocco Turchino di Ortona e arrivo in località Punta Penna di Vasto.

Un appuntamento tradizionale organizzato insieme dal CNP2018 e dal Circolo Nautico di Vasto che, oltre allo scopo sportivo, tende a valorizzare il territorio abruzzese nel tratto di costa adriatica punteggiato dai Trabocchi e caratterizzato dalla Via Verde ciclabile. Un ulteriore tassello per la promozione turistica che il mondo della vela, sempre più in espansione, ci tiene a incasellare nell’immagine dell’Abruzzo.

Presenti in conferenza stampa i Consigli Direttivi dei due circoli nautici organizzatori e in particolare:

Alessandro Pavone presidente Circolo Nautico Pescara 2018, Nicola Mastrovincenzo presidente del Circolo Nautico di Vasto, Alessandro Di Tunno District Manager di Banca Generali Private, Andrea Di Nicolantonio e Andrea Venditti consiglieri CNP2018 e organizzatori dell’evento. Presente anche come rappresentante della Regione Abruzzo il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri.

A seguire aperitivo di benvenuto e possibilità di interviste ai velisti in barca ormeggiata.




8° DOQ FILM FESTIVAL 2024

Giunge alla sua ottava edizione la sezione del L’Aquila Film Festival dedicata al cinema documentario.

L’Aquila, 7 maggio 2024. La manifestazione, che avrà luogo al Palazzetto dei Nobili tra il 7 e il 17 maggio, sarà composta di una rassegna e dello spazio della competizione, oltre ad uno spazio riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Le proiezioni saranno arricchite dalla presenza di registi, ospiti e relatori e saranno “Erasmus Friendly”, vale a dire fruibili anche in lingua inglese per studenti Erasmus, lavoratori stranieri, turisti e migranti.

La rassegna aprirà con il film “Vengo anch’io – Enzo Jannacci” di Giorgio Verdelli e la presenza in sala dello stesso regista e dei componenti dell’Ochestra Policulturali di Piazza Palazzo che eseguirà alcuni brani del grande cantautore milanese. Il 14 maggio sarà la volta di “20 days in Mariupol” di Mstyslav Chernov; la proiezione, organizzata in collaborazione con l’Associazione “24 febbraio” dell’Aquila riporta le immagini riprese dal reporter nella sua recente permanenza a Mariupol e sarà introdotta da Maria Kristina Ilnytska.

Il 15 maggio il regista Pappi Corsicato, accolto da Luigia Lonardelli, curatrice senior del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo presenterà al pubblico del Festival il suo “Jeff Koons – Un ritratto privato”. Lo stesso giorno sarà proiettato (visione V.M. 18 anni) “Sesso, Cinema e Potere – Brainwashed” di Nina Menkes, una lucida analisi sulla correlazione tra il ruolo della donna nel mondo professionale del Cinema e la sua rappresentazione nelle pellicole. Interverranno la prof.ssa Serena Guarracino e il Collettivo Fuori Genere.

Il 16 maggio la rassegna chiuderà con la proiezione del film “Innocence” di Guy Davidi sullo stato di guerra permanente in Israele e il conseguente arruolamento generalizzato di ragazzi e ragazze.

Sono quattro, invece, i film selezionati per il concorso: “LA CASA VIOLA” di Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra, che racconta di tante storie di donne che hanno abitato una Casa Rifugio a seguito di maltrattamenti; “IN GALERA” di Michele Rho, che racconta dell’omonimo ristorante stellato aperto nel carcere di Bollate e nel quale operano i detenuti mettendosi così alla prova in vista del loro reinserimento in società. Interverrà l’attore Pietro Becattini, attore teatrale e autore del progetto “Don Chisciotte dietro le sbarre”; “ROGER… ARRIVA IL PRESIDENTE!” di Marco Chiarini, racconto atipico di una Teramo in attesa della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; “THE PERFORMANCE” di Caterina Clerici e Alfredo Chiarappa, racconto del sogno americano di un ballerino curdo in cerca di fama.

Tutti i film in concorso saranno presentati dagli autori. Tutte le proiezioni saranno ad ingresso gratuito a biglietto etico; è fortemente consigliata la prenotazione.




MARGHERITA AL CIBUS

Evolve il concetto di pizza. La collaborazione tra la pescarese Propizza e la trevigiana Margherita rivoluziona con Ariosa il concetto di pizza in anteprima a Cibus 2024

Con il brand Re Pomodoro la più grande “pizzeria” d’Italia amplia la già ricca offerta esistente con Ariosa, un prodotto gourmet destinato a rivoluzionare il mercato retail.

Parma, 7 maggio 2024. In occasione del prossimo Cibus, a Parma dal 7 al 10 maggio, al Padiglione 3-Stand G 31 Margherita Srl, azienda con sede a Fregona (TV) che con un processo di preparazione artigianale è nota come “La Più grande pizzeria d’Italia”, si prepara a rivoluzionare il mercato retail con una novità assoluta: Ariosa, un nuovo format di pizza gourmet che si inserisce perfettamente nella filosofia di Re Pomodoro. Nata da un’attenta ricerca e innovazione culinaria, l’Ariosa è un prodotto che non solo risponde alle esigenze di praticità ma sorprende i veri pizza-lovers per qualità e gusto.

La sua base è il risultato di un processo di lievitazione di 48 ore combinato ad un livello di idratazione dell’80%: una tecnica raffinata che non solo garantisce una leggerezza sorprendente, ma esalta anche la croccantezza della crosta. L’impasto si distingue visivamente per la sua struttura “ariosa” ricca di alveoli che all’assaggio sprigionano i profumi conferiti dalla selezione di farine pregiate. 

Questo approccio meticoloso nella selezione degli ingredienti si riflette non solo nella base, ma anche nelle farciture: ingredienti freschi, accostamenti creativi garantiscono un’esperienza gustativa ricca e molto soddisfacente, sia nella ricetta Classica (con pomodoro, mozzarella di bufala e basilico) che in quella Delicata (stracciatella di burrata, pomodoro concassé, basilico) o la Decisa (pomodoro, provola affumicata e pomodori secchi).

Ariosa è un nuovo modo di apprezzare la pizza: meno tradizionale, più innovativo, sempre delizioso, una festa di sapori che rende omaggio alla qualità superiore dei suoi componenti, per un’esperienza da vivere e condividere.

Affiancando l’apprezzata gamma “Metodo Doppia Lievitazione”, Ariosa arricchisce e diversifica l’offerta gourmet di Re Pomodoro, trovando una nuova espressione che unisce tradizione e innovazione, artigianalità e tecnologia.

Margherita si conferma il player di riferimento con un lancio senza precedenti nel settore retail della pizza con un’innovazione che è il frutto della collaborazione strategica e l’unione di know-how, tecnologia e capacità produttiva tra Margherita, nota per la sua eccellenza nel campo della pizza artigianale e Propizza, leader di qualità nei prodotti pinsa, focaccia e base per pizza. La scelta di operare con ProPizza nasce dalla condivisione di caratteristiche distintive di ogni referenza, come l’utilizzo d’ingredienti scelti, l’accuratezza e l’artigianalità della lavorazione manuale e il rispetto della tradizione che portano alla creazione di una vera pizza di pizzeria.

Cibus sarà una vetrina non solo per Ariosa, ma anche per l’intera gamma di prodotti fatti a mano per il comparto retail e food-service, inclusi snacks e basi per pizza, tutti caratterizzati dall’alta qualità che distingue Margherita. La partecipazione alla fiera servirà come piattaforma di dialogo e scambio tra i professionisti del settore, dove l’azienda illustrerà la sua filosofia di prodotto e le proprie innovazioni. Sarà possibile incontrare i team di Margherita e Propizza, scoprire i dettagli del processo creativo e produttivo e discutere di future tendenze nel mercato della pizza.

Margherita srl, nata dall’esperienza di Fabrizio Taddei e costituita nel 2001 a Fregona (TV), è situata tra le colline del Prosecco, nei pressi della maestosa foresta del Cansiglio, seconda foresta d’Italia. La qualità dei suoi prodotti è riconosciuta a livello nazionale con il brand Re Pomodoro, ma soprattutto internazionale grazie alla distribuzione di pizze e snack surgelati e freschi per importanti insegne della GDO europea, nonché nel settore food-service e/o ho.re.ca.

Il processo produttivo custodisce da sempre un’anima artigianale: ogni pallina d’impasto viene stesa e farcita a mano. In questo modo si mantiene la struttura dell’impasto e si ottiene una qualità molto elevata, pareggiabile alla migliore pizzeria. Insieme alla società di produzione Prodal Srl di San Donà di Piave, Italia, e alla società di distribuzione Margherita (Schweiz) AG di Spreitenbach, CH, Margherita impiega oltre 400 persone e genera un fatturato di circa 85 milioni di euro. www.margheritasrl.it




LIQUIFY AT PECKHAM ARCHES, SE15 4QN LONDON

08.05.2024 – 18.05.2024 Thursday – Saturday 1-6 pm, Wednesday 8th May 6 – 9 pm

Avezzano, 7 maggio 2024. Inaugurazione mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 18 alle 21, LIQUIFY, co-curata da Jon Baker, è una mostra su come le persone registrano il corpo utilizzando tecniche fotografiche sperimentali. Gli artisti in mostra espandono il mezzo incorporando processi, tra cui assemblaggio, fotomontaggio, pittura, manipolazione digitale o giocando con la qualità dell’immagine. I corpi vengono allungati, rimescolati e trasformati.

Le opere sono create per diversi scopi: documentari, medici, gallerie, riviste fetish o di moda. Questi contesti si contaminano a vicenda mostrando la fotografia come un mezzo culturalmente rilevante con un enorme margine di sperimentazione ed evoluzione.

LIQUIFY sarà aperto anche per Peckham 24, il festival gratuito del fine settimana che sostiene le nuove voci nella fotografia contemporanea, che avrà un’apertura speciale tardiva venerdì 17 maggio dalle ore 18:00 a mezzanotte.

Valentina De’Mathà (Avezzano 14.04.1981), è un’artista italo-svizzera, vive e lavora in Svizzera.

La ricerca di Valentina De’Mathà, artista proteiforme, spazia dalla figurazione all’astrazione, sempre con un rigore concettuale all’insegna della libertà esplorativa di sperimentare discipline differenti e assumere codici formali ogni volta diversi. Ne deriva un’identità apparentemente instabile impregnata di vissuti, di relazioni che sono il frutto di repentini cambiamenti e di istintivi approcci a esperienze molteplici, ma anche a profonde riflessioni intimiste in tempi dilatati. Così i linguaggi tradizionali sono resi in forma del tutto sperimentale. Le opere di De’Mathà contestualizzano, localizzano relazioni possibili, ambigue e transitorie come i nostri pensieri tra noi, le cose e le azioni, come causa ed effetto, con conseguenze imprevedibili, determinate dalla perdita del controllo, dall’errore/errare, che produce inevitabilmente meraviglia.

Centrale nell’artista è la memoria, che tiene insieme le cose e le fa perdurare nel tempo, tentando di dare un ordine alla materia disorganizzata e soggettiva di cui fanno parte le emozioni e la visione che si ha degli eventi personali e collettivi, in un continuo delicato equilibrio tra intimismo e relazione col mondo.

I materiali utilizzati da De’Mathà, legati come sono alla fotografia analogica, creano un ponte proprio con la visione del mondo e con il patrimonio delle tradizioni, riconoscibile anche nel gesto della tessitura e nell’oggetto arazzo, a sua volta proveniente dall’Abruzzo ancestrale.




IL GIALLO NEL VERDE

Il romanzo di Tony Zitella al Maggio dei libri dello Zambra

Ortona, 7 maggio 2024. Il “Maggio dei libri” al Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino prosegue con il secondo appuntamento previsto per giovedì 9 maggio alle ore 18:30 con il romanzo “Il giallo nel verde” di Tony Zitella per Masciulli Edizioni.

A moderare l’incontro ci sarà la giornalista Alessandra Renzetti mentre l’attrice Lorenza Sorino leggerà alcuni brani del libro. L’intera rassegna di maggio è  organizzata da Unaltroteatro e dalla Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela e Francesco Ortolano.

“Il giallo nel verde” è l’opera prima del giornalista Tony Zitella. Un giallo si consuma nel verde della campagna. Un giovane contadino (per scelta), filosofo (per indole); una donna caparbia nel suo lavoro di magistrato; un anziano maresciallo dei carabinieri che fa dell’umanità la chiave per dare una risposta ai perché. Tre persone che sbroglieranno l’intricata matassa per arrivare così all’imprevedibile soluzione del mistero.

Si tratta di un giallo intrigante dove i colori hanno il loro ruolo. Un giallo che ha il sapore delle pietanze paesane, i colori dei campi, i suoni dei dialetti, la fragranza degli amori accennati.

Lo scenario è un grazioso borgo antico dell’Abruzzo dove tutto scorre più lento che altrove e dove le riflessioni, quindi, hanno più tempo per farsi strada.

Un giallo che è anche una buona scusa per parlare di ragione, emozione e sentimento oltre che un’ottima occasione per riflettere in un periodo in cui si assiste al grave fenomeno dello spopolamento dei paesi, soprattutto dell’interno, mettendo in risalto la bellezza del vivere nelle piccole comunità che non devono scomparire.

Tony Zitella, 63 anni, è nato a Montreal (Canada). È giornalista dal 1986. Ha lavorato presso i più importanti organi di stampa dell’Abruzzo. In particolare, a Tvq (direttore di rete e direttore responsabile), Tvsei (caporedattore), Atv7 (direttore di rete) e Rete8 (caporedattore). Ha scritto per il quotidiano “Il Centro” dal 1986 al 1995. Ha editato e diretto la rivista di enogastronomia “Il Segnaposto”. Ha collaborato con numerosi periodici e con RadioDeltaUno. Attualmente è presidente di Abruzzo e Molise di Anec (associazione nazionale esercenti cinematografici) ed è presidente di Adriatico Comunicazione che gestisce i cinema di Rocca San Giovanni, Lanciano, Guardiagrele ed Ortona, in Abruzzo.

L’evento è gratuito. Durante la presentazione verrà offerto un calice di vino a cura dell’Enoteca regionale d’Abruzzo. La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel.




TUTTO IL BELLO CHE C’È

I racconti di viaggio e solidarietà di Take me back nella rubrica del Tg2. Le telecamere di Rai2 a Chieti per il progetto ideato da Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani

Chieti, 6 maggio  2024. Take me back, il progetto ideato dagli abruzzesi Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani, che unisce viaggio e solidarietà attraverso una rete mondiale di corrieri solidali, è stato raccontato dalla rubrica del Tg2 Tutto il bello che c’è, con uno spazio interamente dedicato all’iniziativa.

Le telecamere di Rai 2 sono state a Chieti e hanno intervistato Antonio e Andrea, entrambi teatini, evidenziando l’impegno e la crescita del progetto, con le sfide e i successi ottenuti nei vari anni di attività. I due promotori di Take me back hanno raccontato, nel servizio andato in onda qualche giorno fa,  le loro esperienze e di come il progetto sia riuscito a tessere una rete di storie e relazioni, trasformando ogni viaggio in un ponte che unisce cuori e menti oltre ogni confine.

Nel servizio è stata data particolare attenzione ai due documentari, Serendip The Movie – tradotto in nove lingue e attualmente su Netflix – e SafaraTheMovie, film prodotti da Take me back che narrano le storie di chi è direttamente coinvolto nelle iniziative e che sono un tributo alla forza e alla solidarietà che uniscono le persone in tutto il mondo.

In effetti, il progetto si fonda sulla creazione di una rete mondiale di viaggiatori solidali che, durante i loro itinerari, trasportano e consegnano donazioni a chi ne ha bisogno, documentando ogni fase delle loro missioni. Questo sistema non solo garantisce la trasparenza e l’efficacia dell’aiuto fornito, ma permette anche ai donatori di vedere l’impatto diretto del loro contributo.

“Vogliamo ringraziare tutti i Corrieri Solidali e il gruppo per la dedizione e l’entusiasmo che impiegano costantemente nelle iniziative di solidarietà di Take me back. Il supporto e la fiducia sono fondamentali per noi e ci spingono a continuare nel nostro percorso di solidarietà e condivisione – affermano Di Leonardo e Mariani – Ringraziamo tutti i privati che aderiscono alle raccolte fondi e permettono l’acquisto del materiale consegnato nelle missioni e la ricostruzione delle scuole. Ci teniamo a specificare che per i nostri progetti utilizziamo il 100 per cento delle donazioni ricevute. E questo grazie alle aziende che decidono di affiancare il loro nome a quello di Take me back e che ci permettono, col loro supporto, di continuare a crescere e a realizzare le missioni con tutti i  fondi ricevuti. La nostra squadra è aperta a chiunque voglia unirsi, come volontario o come sostenitore, alla nostra splendida avventura”.

“Invitiamo tutti a guardare il servizio completo del Tg2  https://youtu.be/NHRjyI3t3FU?si=E12T6PrqOTiGLcVT e a  unirsi a noi in questa nobile missione di solidarietà. Per maggiori informazioni sulle nostre iniziative e su come sostenerle , c’è il nostro sito web www.takemeback.eu – concludono Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani – Take me back è più di un progetto, è un movimento che risveglia la bellezza della solidarietà umana e trasforma ogni viaggio in un’opportunità di aiuto e scoperta reciproca”.




IV EDIZIONE DEL PREMIO POETAMI

Miglianico Borgo in Poesia, sulle orme di Paride Di Federico

Miglianico, 6 maggio 2024. Nel fine settimana dedicato alla bellezza della poesia, tra ospiti e laboratori, come la partecipatissima lectio poetica con Silvia Bre,  sono stati decretati i vincitori, delle rispettive categorie previste per il premio “PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia”, IV Edizione in onore e memoria di Paride Di Federico organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta e diretta dalla Dott.ssa Elisa Quinto; il premio vede la collaborazione con la Pro Loco di Miglianico ed il patrocinio del Comune di Miglianico (Ch) grazie al sindaco Fabio Adezio e della Regione Abruzzo. Durante la serata ci sono stati intervalli musicali a cura di: Marianna Capone (voce), Pierpaolo Tolloso (clarinetto e sax), Walter Caratelli (percussioni), Francesco Di Tizio (fisarmonica).

Ecco i vincitori per categoria.

Cat. A (poesia singola):

1° – Alessandro Izzi con “Tra i ferri da maglia” – Gaeta (LT);

2° – Maggiorina Tassi con “Non avrò paura” – Fonte Nuova (RM);

3° – Vittorio Di Ruocco con “Fino a rubare il tempo all’infinito” – Pontecagnano Faiano (SA);

4° – Roberto Pulcini con “L’assedio” – Ripatransone (AP);

5° – Sabrina Mattioli con “Acqua” – Frisa (CH);

6° – Franco Fiorini con “Sali a prenderti la luna” – Veroli (FR);

7° Antonella Ridoni con “Cuore in tasca” – Cerveteri (RM).

Cat. B (raccolta)

1° – Davide Rocco Colacrai con “D come Davide” – Terranuova Bracciolini (AR);

2° – Vittorio Di Ruocco con “La danza delle anime” – Pontecagnano Faiano (SA);

3° – Flavio Dall’Amico con “Luminescenza” – Marano Vicentino (VI);

4° – Giovanni Ciao con “Giorni alla finestra” – Perugia.

Le borse di studio mensili per frequentare uno dei corsi della Scuola Macondo sono state conferite a Marco Vignali per la poesia “Poesia di chi fugge, è fuggito, fuggirà” e Carlo Micalone per la poesia “Clessidra” e la raccolta “Meteora”.

Il Premio “Under 35” è stato ritirato da Bruna Cerasa di Cepagatti (Pe) per “Il coraggio di essere”.

Il Premio Margherita Anzellotti, donna profondamente miglianichese, di vivissima intelligenza e di grande tenacia, poetessa, scrittrice, autrice di testi teatrali, cultrice attenta e paziente delle tradizioni locali, spirito brillante ed indomito è stato vinto da Manuela Di Dalmazi di Pescara per la raccolta “Vietato l’ingresso ai non addetti all’amore”.

Per quanto riguarda invece il Premio Paride Di Federico, XV edizione rivolto alle scuole (primaria), sono stati premiati:

1° – Rebecca Caramanico 4a A Miglianico con “Se fossi”;

2° – classificata Chiara Iuliani 4a A Miglianico con “Vorrei”;

3° – Maria Melissa Cosban 5a B Miglianico con “Luce e buio”.

Sui social @scuolamacondopescara, @premiopoetami.




SE I MANGA FOSSERO ABRUZZESI

Il duo Cardelli&Catalini racconta le meraviglie d’Abruzzo attraverso le parodie dei personaggi dei fumetti

L’Aquila, 6 maggio 2024. Con loro abbiamo riso e pianto, ci siamo emozionati e continuano ad allietare le giornate di grandi e piccini: stiamo parlando degli eroi degli Anime giapponesi, i cartoni animati del Sol Levante tratti da opere a fumetti come Lupin III, Lady Oscar, L’Uomo Tigre, Il Grande Mazinga…

Ma se anziché essere nati in Giappone fossero stati abruzzesi, come sarebbero state le loro avventure? Se lo sono chiesti Marino Cardelli, Alias Il Pretuziano e Cristiano Catalini, ideatore del progetto Agenda Agricola Abruzzese: e il risultato è tutto da scoprire!

L’idea è nata quasi per caso, mentre Cristiano ragionava sulla collana Storie di Streghe d’Abruzzo, che racconta antichi miti legati alle origini italiche della nostra regione – Racconta Il Pretuziano – Mo’, il nostro scopo è quello di preservare il nostro dialetto e valorizzare lo straordinario patrimonio culturale d’Abruzzo che, mannaggiamoseneva, noi abruzzesi per primi ignoriamo quasi del tutto. Ad esempio, da archeologo, ho avuto modo di approfondire tante cose sconosciute ai più: nel duomo di Teramo è conservato un oggetto di valore inestimabile, tesoro dell’arte orafa italiana, che praticamente nessuno conosce… Mi sono chiesto allora che cosa sarebbe servito per accendere i riflettori su cose di questo genere e… Sbam! Si è appicciata la lampadina! E se un Lupin tutto abruzzese, magari uno che chiamano Luppenn perché se lo acchiappano lu ppenne sicuramente, organizzasse il colpo del secolo? Sicuramente se ne parlerebbe a tutte ore! E così abbiamo iniziato a scrivere… –

L’Abruzzo è molto più delle “rosctelle” – continua Catalini – e lavorando da tanti anni nel mondo dell’editoria e della scuola ho imparato che il modo migliore per interessare qualcuno ad un argomento è rendere il tutto divertente: realizzare le parodie di personaggi che tutti conosciamo e ai quali siamo affezionati, facendoli muovere sul palcoscenico della nostra regione, facendoli incontrare con personaggi storici e inserendoli nel contesto dei grandi avvenimenti ci è sembrata una scelta vincente: così Oscar diventa Uscarinë e vive le sue avventure a L’Aquila, nel XVI Secolo alla corte di Madama Margherita d’Austria, uno dei personaggi più importanti e più iconici della nostra storia… E viene circondata da comprimari tutti da ridere come il Duca di Offida, la Contessa di Preturo, Berardo de Li Castillë… Insomma, abbiamo mischiato storia e fantasia per far sì che tutti possano imparare a conoscere le meraviglie d’Abruzzo strappando loro più di un sorriso. –

La particolarità di questi libri è che buona parte dei dialoghi sono scritti in dialetto, con tanto di glosse in fondo al libro e che in appendice si trovano rimandi puntuali ai luoghi, ai monumenti ed ai fatti realmente accaduti.

I due volumi sono in vendita al prezzo di €9,90 e €12,90 ed è possibile visionare le anteprime sul sito https://agendaagricolaabruzzese.com/




REALIZZAZIONE E RIGENERAZIONE IMPIANTI SPORTIVI

Venerdì 10 Maggio 2024 ore 10

San Giovanni Teatino, 6 maggio 2024. Il progetto, finanziato grazie al bando ministeriale “Fondo Sport e Periferie 2023”, prevede un importo € 995.000,00 di cui € 700.000,00 come contributo statale ed € 295.000,00 come fondi comunali. San Giovanni Teatino è un piccolo comune nel territorio chietino. Esso è fortemente caratterizzato dalla vivibilità e dalla estrema vicinanza ai maggiori centri abitati (Chieti e Pescara) e dal crocevia delle principali arterie stradali rappresentate dal

Raccordo Autostradale Chieti-Pescara (E80) e dallo Svincolo autostradale A14, che permettono a questo piccolo paese di rivolgersi ad un turismo sostenibile e salutistico, unico nel suo genere. Negli ultimi anni è in crescita la domanda di spazi adatti all’attività sportiva, utilizzando come risorsa l’impianto esistente della ‘’Cittadella dello Sport’’, che garantisce la polivalenza delle attività riconosciute dal C.O.N.I.

Per questo il comune ritiene opportuno adeguare, mettere a norma ed in sicurezza, completare e ristrutturare gli spazi e le strutture dell’impianto sportivo esistente.

Il progetto ha come obiettivi:

– offrire alla collettività maggior numero di sport fruibili, a favore della promozione dell’attività sportiva (in un’area libera di circa 2.700mq è prevista la realizzazione di un campo polivalente di basket e calcetto ed uno da beach volley, tutti adeguati

   all’equivalente sport paraolimpico;

– riqualificare e rimodernare l’intera struttura, dandole un’accezione polifunzionale e di qualità; (sistemazione e/o realizzazione di spogliatoi, tribune e strade di accesso);

– favorire un utilizzo ampliato delle strutture e dell’area verde da parte delle utenze fragili;

– l’abbattimento delle barriere architettoniche, inserendo sport riconosciuti dal C.I.P. ;

– l’adeguamento dell’impianto termico ed energetico della struttura;

– la creazione di un sistema di recupero dell’acqua piovana mediante un serbatorio di accumulo, che ridurrebbe i costi di gestione, di trattamento dell’acqua e il carico sul sistema fognario;

– favorire un utilizzo ampliato delle strutture e dell’area verde da parte delle utenze fragili;

– migliorare i sistemi di gestione ambientale attraverso l’implementazione della domotica.

Avere impianti sportivi a norma e funzionanti è di fondamentale importanza per la Promozione della salute e del benessere, l’inclusione sociale, lo sviluppo delle capacità e delle competenze, l’attrazione di turismo e investimenti, la possibilità di ospitare

Gare Ufficiali ed eventi e creare un senso di orgoglio e di appartenenza nella comunità tra gli atleti più giovani e talentuosi che diventano rappresentanza della città.




A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE

Successi al campionato regionale fisr strada e al trofeo internazionale di Senigallia

Giulianova, 6 maggio 2024.  Si è svolto domenica 28 aprile a Porto d’Ascoli il Campionato Regionale Fisr strada di pattinaggio corsa, dove il gruppo di pattinatori dell’A.S.D. Giulianova Skate in line ha di nuovo primeggiato nelle categorie giovanissimi, esordienti e ragazzi. Il potenziale degli atleti dell’associazione è stato dimostrato in più occasioni durante tutto l’arco della giornata, dalle categorie più giovani a quelle adolescenziali. Nel fine settimana a seguire, i ragazzi hanno poi partecipato al Trofeo Internazionale di Senigallia, comportandosi egregiamente in una competizione di alto livello che ha visto la partecipazione di più di 600 atleti provenienti da tutta Italia, Indonesia, Colombia e Cina.

Sorprendente la prestazione della giovanissima Sofia Del Castello, che ha conquistato tre medaglie d’oro nelle tre prove del campionato, di cui due di velocità ed una di fondo, acquisendo il titolo di Campionessa regionale strada per la regione Abruzzo. Eccezionale poi la prestazione dell’esordiente Osvaldo Pistilli, anche lui pluri campione regionale in tutte e tre le prove affrontate in mattinata, superando gli avversari con distacco.

Nel pomeriggio, anche Federica Torraco, della categoria ragazzi-12, ha riportato una medaglia di bronzo nella prova 200 m sprint, conquistando anche lei il podio regionale e la qualificazione per i campionati italiani che si svolgeranno presso il circuito stradale di Paderno D’Adda a fine mese. La stessa Federica, nonostante il periodo di malattia è tornata più che in forma, dimostrando buone capacità di resistenza, conquistando il sesto posto nella gara di 2 km a punti (una sorta di gara a traguardi intermedi). Notevole il talento mostrato nella velocità e nel fondo di Natalia Pistilli, che ha riportato a casa due quarti posti al Campionato regionale ma lasciando intravedere un grande potenziale per i vicini campionati italiani strada.

Straordinario anche il talento dell’atleta Sean William Patacca, anche lui di categoria ragazzo primo anno, che nonostante non possa definirsi veterano della disciplina del pattinaggio corsa, è riuscito a conquistare il quarto posto nella prova 300 m sprint.

Lo scorso venerdì 3 maggio, nel pattinodromo di Senigallia, l’esordiente Osvaldo Pistilli ha poi riportato a casa due ori rispettivamente nel percorso di destrezza e nella 8 giri in linea, confrontandosi contro atleti provenienti da tutta Italia.  Ottime anche le prestazioni di Gioia Ghilardi Tudini, che, al primo anno di categoria, nella affollata categoria delle esordienti femmine ha ottenuto buoni piazzamenti al Trofeo di Senigallia mostrando una tecnica e una professionalità di alto livello nonostante la giovane età.

Gli atleti di Giulianova Skate in Line si allenano nelle belle giornate sul pattinodromo di Zona Orti, il quale avrebbe bisogno dell’intervento da parte dell’amministrazione comunale al fine di operare una serie di interventi manutentivi, anche in vista di future manifestazioni da svolgersi nella stessa città di Giulianova.

Il gruppo di atleti oggi si prepara per i prossimi campionati Italiani confidando in futuri traguardi di rilievo.

L’A.S.D. Giulianova Skate in line, a detta del presidente Emilio Calvarese, si ritiene più che soddisfatta dei risultati ad oggi raggiunti che sono frutto dello straordinario impegno e talento dei ragazzi, così come della qualità tecnica e didattica delle allenatrici Chiara e Marzia. È la dimostrazione che siamo un gruppo coeso, che ha prima di tutto ha a cuore il benessere dei ragazzi e ragazze, sia fisico sia relazionale. Con noi stringono amicizie e si allenano assieme con spirito di gruppo per migliorarsi.

A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE – Presidente: Emilio Calvarese

Nasce a Giulianova il 02 febbraio 1999, associazione dedita alla promozione dello sport in particolare il pattinaggio corsa nel territorio di Giulianova.

A tale scopo accanto all’istituzione di corsi di pattinaggio partecipa all’attività Federale Regionale, Nazionale e a trofei in tutta Italia, con ottimi risultati.

Ha organizzato a Giulianova, oltre a Campionati Provinciali e Regionali, 9 edizioni del Trofeo Nazionale, sul lungomare Zara di Giulianova, denominato: “Pattinata del Mare” con grande partecipazione di società di pattinaggio e Campioni provenienti da tutto il territorio nazionale.




MULINO, MONASTERO, TOMBA, PIPISTRELLO, CASCATA RUSCELLO RIO

Chieti, 6 maggio 2024. Una seconda esplorazione accompagnato da Antonio de Acetis, esperto del suo territorio. Essendo questo percorso abbastanza impegnativo ed impervio, c’era anche un altro amico, Claudio. Non c’è sentiero, né indicazioni, alcuni passaggi molto difficoltosi, specialmente scendere alla GROTTA DEL PIPISTRELLO ED ALLA CASCATA DEL RUSCELLO RIO. Il fitto bosco è un groviglio di rami e rovi spinosi, avvolti e intrecciati fra loro, quindi è facile inciampare. Necessario procedere lentamente, aiutati dai bastoncini che tuttavia, se non si è esperti, procura problemi. Iniziamo dal vecchio mulino Olivieri, costruito più o meno, a fine anno del 1800. Bellissima, elegante e capiente costruzione, realizzata con rocce appoggiate l’una sull’altra e con ingressi a volta. Oggi è ricoperta da erba ed alberi. Sono rimasto affascinato nel vedere un’opera d’arte naturale, i fusti dell’edera rampicante, che escono dal muro del mulino. Incredibile… mi ha lasciato silenzioso, concentrato! 

È visibile sia l’ingresso che l’uscita dell’acqua. Il ruscello RIO aveva una grande portata di acqua, che si accumulava in un bacino a monte del mulino, dove veniva deviato per fare funzionare le pale.  Il RUSCELLO RIO ha origine nelle vicinanze di Fonte D’Acero, si sviluppa per circa 4 chilometri e si immette nel fiume ORTA, a monte del ponte Luco. La caratteristica di questo breve ruscello è, che s’inabissa nelle cavità carsiche dell’ambiente di rocce calcaree dove scorre, per poi riemergere in superficie. Ora inizia il percorso tecnico, ripido, scivoloso e con qualche passaggio esposto. I rami dell’orniello, chiamato volgarmente anche frassino da manna, (la manna è la linfa estratta dalla corteccia), hanno garantito la sicurezza, perché sono flessibili e resistenti. Il rumore rilassante del ruscello che scorre in un ambiente naturale, fra alberi e rocce, le piccole cascate che riempiono le vasche di un colore verde smeraldo, ispirano uno spettacolo fiabesco e, mentre godiamo del “RUMORE DEL SILENZIO”, arriviamo alla grotta. L’ingresso di piccola dimensione è di forma conica, ed all’interno, c’è un buio immenso. Non devi fare nessun rumore, quasi quasi …neanche respirare, ed ecco… il piccolo pipistrello appeso a testa in giù, è il suo ricovero naturale. All’angolo della grotta, il rumore e l’incanto della cascata del RUSCELLO RIO.

Immagino di stare in Amazzonia! Risalire è stato difficoltoso, perché ripido e fra i rovi, i rami, le liane, devi cercare di appoggiare al meglio i piedi al terreno per non cadere. Proseguiamo sino al Colle Paterno di San Tommaso. Attraversiamo la piana, un prato che era usato a coltivazione, dimostrato dai tanti terrazzamenti. IL Ruscello RIO era abbondante di acqua, necessaria sia al bisogno delle comunità locali, che per le coltivazioni e gli animali. Non terminano qui le scoperte e, nella fitta ed incolta boscaglia, si intravvedono i ruderi di un antico monastero, una muraglia semi circolare ed una tomba. Luogo sacro, con un silenzio tombale che rispecchia il luogo dove ci troviamo. Continuiamo a camminare, ancora un attraversamento di un prato per arrivare in località Vignali, a monte di Paterno. Si suppone che il nome ha origine dalla cospicua coltivazione delle viti. Sul percorso ci sono alcune sorgenti. L’acqua non esce dalla roccia, ma dal terreno carsico…

 Ecco IL POZZO DI PAPE’. Si racconta che PAPE’, (era il soprannome di questa persona), trovò la morte in questo pozzo, per cause ignote. L’acqua del pozzo era usata per la coltivazione del terreno ed altra esplorazione, quella di due ricoveri pastorali, di cui uno ipogeo, perché più basso del terreno. Concludendo, sono venuto a conoscenza di tante informazioni di una comunità agricola pastorale, che viveva in questi luoghi, con ciò che offriva il terreno e l’acqua. E come erano creativi nel realizzare qualsiasi idea, per sfamare la famiglia! 

Luciano Pellegrini




SCOPERTA UNA NUOVA SPECIE BOTANICA!

Pescara, 6 maggio 2024. Fatta una importante scoperta scientifica: dopo il pinus pinea e il pinus halepensis, è stata trovata una specie unica, endemica della Riserva Dannunziana: il Pinus Mobilis.

È unico nel suo genere in quanto modifica spesso il suo areale di radicazione, e come esprime il suo nome volgare, è un “pino che si muove”

Il Pinus Mobilis ha fatto la sua prima comparsa subito dopo l’incendio del primo agosto 2021.

La sua velocità di movimento ha creato molte difficoltà tra gli esperti.

Nei primi monitoraggi dell’Università dell’Aquila ne erano stati avvistati addirittura 7000, ma col passare del tempo, per via di una emigrazione di massa, i pini rimasti erano circa 3000.

A causa dell’esbosco effettuato ultimamente alcuni esperti concordano su una successiva emigrazione, 300 si sarebbero spostati in luogo sicuro (gli esperti mantengono il segreto) mentre altri esperti della Commissione Ambiente del Comune di Pescara dicono che i pini lì non ci sarebbero mai stati, e il tutto sarebbe stato provocato da un evento “illusorio” dovuto appunto alla velocità di spostamento dei Pini, che possono raggiungere punte notevoli.

La nostra associazione, dopo vari appostamenti, è riuscita a documentare una colonia massiccia di pinus mobilis all’interno degli spartitraffico lungo le vie della Riserva.

Grazie a questa segnalazione, oggi personale preparato ed esperto alla cattura , si è recato in zona e con ammirevole professionalità è riuscito a catturare parecchi pinetti per portarli in luogo sicuro.

Ringraziamo l’amministrazione che si prende cura dei piccoli, mantenendo la riservatezza sul luogo nel quale sono custoditi.

In caso di altri avvistamenti, la cittadinanza è pregata di farcelo sapere. Questo e altro per la rinascita della nostra pineta! (per tacere dei pini indisciplinati)

Comunque, per ovviare alla mobilità dei pinetti si è deciso di importare nuovi Pini, circa 200, di tipo stanziale, in modo che l’opportuna riproduzione possa generare pini più moderati e addomesticabili.




FILOSOFIA DELLE PIANTE. Green Deal: un pensiero sostenibile

Convegno Internazionale: Auditorium del Rettorato – 7/8 maggio 2024 – ore 15:00

Chieti, 6 maggio 2024. Martedì 7 maggio 2024, alle ore 15, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus universitario di Chieti, avrà inizio il Convegno Internazionale dal titolo “Filosofia delle piante”, promosso e organizzato dal professor Oreste Tolone, associato di Filosofia Morale ed Etica applicata presso il Dipartimento di Scienze filosofiche, pedagogiche ed economico-quantitative, in collaborazione con il centro Europe Direct Chieti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’incontro si aprirà con il saluto del Pro-Rettore, Tonio Di Battista, del Direttore del Dipartimento Disfipeq, professor Adriano Ardovino, e della responsabile di Europe Direct Chieti, dottoressa Annalisa Michetti.

Il convegno, che si svilupperà su due giorni, il 7 e l’8 maggio, vedrà, oltre alla partecipazione di Massimo Cacciari, opinionista e politico nonché professore emerito di Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, gli interventi dei professori Kurt Appel, dell’Università di Vienna, Florence Burgat, della Scuola Normale Superiore di Parigi, Miguel Segundo Ortin, dell’Università di Murcia (Spagna), Francesca Michelini, dell’Università di Kassel (Germania), Luciana Repici, dell’Università di Torino, Andrea Le Moli, dell’Università di Palermo, Marco Celentano, dell’Università di Cassino, Margherita Bianchi, dell’Università di Padova e Piero di Carlo, dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’iniziativa, salutata positivamente dal Commissario Europeo per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha ricevuto il patrocinio della Società Italiana di Filosofia Morale e della Scuola di Studi Superiori “G. d’Annunzio”.

“Il sottotitolo del convegno, Green Deal: un pensiero sostenibile– spiega il professor Oreste Tolone – intende declinare un tema prettamente filosofico, come la questione ambientale e la “cecità” dello sguardo occidentale nei confronti del mondo vegetale, con le politiche europee e le linee guida, su cui sono sintonizzate la ricerca accademica e universitaria. La questione ambientale, pressante da tanti punti di vista, – aggiunge il professor Tolone – ha costretto a ripensare il rapporto dell’essere umano con l’ambiente, inteso sia nella sua dimensione unitaria quanto nelle sue componenti.

Ciò, se da un lato ha condotto a mettere in dubbio un approccio troppo centrato sul soggetto umano, dall’altro ha indotto a espandere progressivamente il “cerchio” di coloro a cui riconoscere, in qualche misura, uno statuto morale, coinvolgendo prima le scimmie antropomorfe, poi i mammiferi superiori e a seguire le diverse forme di vita, nelle loro varie articolazioni. Tale espansione, sganciando l’etica da una dimensione puramente umana, – prosegue il professor Tolone – solleva problemi di “limite”, sollecitando una riflessione importante sull’organico in generale e, per la prima volta forse in modo così significativo, sulla sfera vegetale, delle piante.

L’idea di una “liberazione vegetale”, sula scia di quella “animale” anticipata da Peter Singer nel 1975, supera il tono della pura provocazione, diventando un tema filosofico di primaria importanza. Questa rinnovata attenzione costringe, come di recente è stato fatto per esseri umani e animali, a indagare lo specifico della pianta, nel suo rapporto di identità e differenza rispetto al regno animale; azione che già in parte era stata svolta e anticipata, in qualche misura, dall’antropologia filosofica di inizio Novecento e dall’etologia. In particolare – conclude il professor Oreste Tolone – appare significativa la tendenza a riconoscere, anche alla sfera vegetale, una forma di soggettività, di autonomia”.

Maurizio Adezio




CONCERTO IN GIAPPONE per il compositore Fradiani

Giappone. Sabato 11 maggio il compositore Paolo Fradiani sarà in concerto presso la Kenmin Hall di Yokohama

Yokohama,6 maggio 2024.  Per l’occasione verranno eseguiti alcuni lavori del compositore Kenji Sakai, e in prima esecuzione giapponese il Prélude à l’Après-midi d’un faune di Claude Debussy nella versione per ensemble di Paolo Fradiani.

Prenderanno parte all’esecuzione i musicisti: Ami Oike & Nobuhiro Suyama ai violini, Mikuni Rachel Yui alla viola, Kei Yamazawa al violoncello, Miku Nagasaka al contrabbaso, Yue Ueno al flauto, Ami Kaneko all’oboe, Taira Kaneko al clarinetto, Nobuyo Fukukawa al corno e Mai Fukui all’arpa. L’ensemble sarà diretto da Ryo Moriwaki.

L’incontro pre-concerto sarà curato dal compositore Kenji Sakai e dal musicologo Yuji Numano.




TORNA A VIVERE LA MAGICA YURTA

Voluta da Arotron e distrutta dal maltempo

Pianella, 5 maggio 2024. La Yurta è stata costruita nel 2018 per rispondere all’esigenza di avere uno spazio al chiuso nelle terre di Arotron, a Pianella (Pe), che fosse ecosostenibile e capace di armonizzarsi al meglio con la natura in cui è immerso.

“Quello che ci ha spinto a scegliere proprio la Yurta – spiega il regista e doppiatore Franco Mannella – è il fatto che sia costituita di materiali naturali e che abbia una storia e una tradizione affascinanti, legate ai popoli nomadi della mongolia, che evoca subito l’immagine di una comunità riunita per ascoltare racconti e leggende sotto il suo soffitto circolare, che lascia intravedere le stelle da una finestra al centro”.

Dunque la Tenda Yurta è un luogo magico, che ha ospitato innumerevoli volte l’atmosfera intima e atavica del racconto e che ha fatto da sfondo alla nascita di spettacoli e progetti ma il forte vento dell’ultimo anno, e le avverse condizioni atmosferiche hanno gravemente danneggiato la Tenda Yurta, che “noi di Arotron – spiega la Compagnia – abbiamo creato come spazio di creatività, condivisione e bellezza, come palco per spettacoli, racconti, progetti culturali e tanto altro“.

Necessitando di una ristrutturazione importante e urgente Arotron ha lanciato una campagna di raccolta fondi con cui sarà possibile aiutare questo luogo magico a tornare a vivere, molte sono le persone che amando questo luogo e le attività ad esso connesse hanno voluto dare un contributo spiegano dalla Compagnia dell’Aratro: “abbiamo raccolto fondi tramite la piattaforma gofundme e anche con un evento di raccolta fondi che ha avuto luogo a fine 2023. All’evento, chiamato ‘Una festa per la Yurta’, si sono offerti di partecipare molti artisti amici di Arotron, che hanno messo a disposizione a titolo gratuito il loro lavoro come contributo per organizzare una serata all’insegna dell’arte: l’attore Marcello Sacerdote di Cuntaterra, il cantautore Giuseppe Ippoliti, il pianista Paride Marzuoli per esempio. Noi di Arotron siamo stati piacevolmente sorpresi dall’affetto che ci è stato dimostrato in un momento di difficoltà, dove non volevamo perdere il simbolo della bellezza e dell’amore per l’arte che condividiamo con le persone. La comunità pianellese si è stretta intorno a noi, ed insieme a tanti artisti e amici anche da Roma, ha offerto supporto in diversi modi e donazioni”.

La bontà di quanti amano la magia della Yurta, ha portato i suoi frutti infatti la tenda sarà ricostruita a inizio giugno, pronta ad ospitare danza e teatro durante l’estate dell’Aratro, già a partire dall’inaugurazione della rassegna prevista per il prossimo 30 giugno.




DICHIARZIONI ASSURDE

Pd San Salvo: il neoassessore Tiziana Magnacca ci viene oggi a dire che non c’entra nulla sulla vicenda Civeta

San Salvo, 5 maggio 2024. È paradossale e preoccupante che la destra, che governa la Regione Abruzzo da sei anni, non abbia ancora risolto la questione tanto importante quanto rilevante per il futuro del Polo impiantistico di Cupello. È evidente che quanto sta accadendo è frutto solo della becera diatriba interna tra correnti di partito. Diatriba che però non fa bene al futuro del Civeta, non fa bene al Vastese e non fa bene ai cittadini.

E l’assessore regionale Magnacca, intervenuta a riguardo come se non c’entrasse nulla, ha, all’interno del CdA del Civeta, un suo fidato ed accanito sostenitore. Gli dica di mettersi all’opera per trovare soluzioni visto che il sindaco De Nicolis è evidente che non l’ha fatto.

Una cosa è certa. Alcuni amministratori locali, allineati con l’assessore regionale Magnacca che oggi ha scoperto che esiste il Civeta, dicono No ad un Direttore generale per il Polo Impiantistico parlando di sperpero di denaro. Lo dicono loro che non solo hanno votato per la costituzione dell’Agir, e quindi per la nomina di un presidente e di un direttore con i relativi e dovuti compensi economici a loro corrisposti, ma che nulla hanno detto sull’aumento dello stipendio del Direttore generale della Asl Schael e di tutti i Direttori delle Asl abruzzesi e nulla sul ripristino dei rimborsi per gli assessori regionali.

Oggi però scoprono che esiste il Civeta ma non sanno come farlo camminare. Dicono No ad un Direttore generale per il Polo Impiantistico senza dare alcuna motivazione concreta e senza dare nessuna soluzione fattibile.

Non comprendiamo dunque fino in fondo quali siano le loro ragioni. Ma questo poco importa. Ciò che è importante e deve interessare tutti, è che si salvaguardi e si potenzi il Civeta. E tocca alla destra di questo comprensorio risolvere il problema, trovare soluzioni.

Certo è che qualora si dovesse intraprendere la strada della nomina di un Direttore generale, la sua figura dovrà essere competente e preparata e con una indennità adeguata e confacente alle mansioni e alle responsabilità che assumerà.

Intanto però a San Salvo – che non ha ancora pagato i debiti che ha con il Civeta – e nei Comuni dove amministra la destra, la Tari aumenta con le tasche dei cittadini che sono state alleggerite. Questi sono ad oggi i soli fatti concreti.

Pd del Vastese

foto: abruzzoweb.it




PIETRO GRASSO A TERAMO

In aula magna dialoga con gli studenti

Teramo, 5 maggio 2024. Lunedì 6 maggio, alle ore 11, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, l’ex magistrato Pietro Grasso dialogherà con studenti universitari e degli istituti superiori di secondo grado.

Pietro Grasso è presidente della Fondazione Scintille di futuro che ha lo scopo «di contribuire allo sviluppo della cittadinanza attiva e consapevole e dell’etica della responsabilità, di incentivare la realizzazione dei valori costituzionali e il rispetto delle leggi e delle regole di convivenza civile, di analizzare, studiare e diffondere la conoscenza dei fenomeni mafiosi e della criminalità organizzata, di stimolare la ricerca interdisciplinare e promuovere la collaborazione nel contrasto alla criminalità organizzata».

L’incontro è stato organizzato dalla Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo, coordinata da Fiammetta Ricci, che introdurrà l’evento.

Sono previsti i saluti del rettore Dino Mastrocola e dell’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando, mentre il confronto con gli studenti sarà moderato da Maria Cristina Alfieri, direttrice della Fondazione Conad ETS.

Pietro Grasso, magistrato e uomo politico italiano, nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra ed è stato estensore della sentenza che ha inflitto 19 ergastoli e oltre 2.600 anni di reclusione. Consulente della Commissione Antimafia, nel 1991 viene nominato consigliere alla Direzione Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia e componente della Commissione centrale per i pentiti. A Palermo è stato Procuratore della Repubblica dal 1999 al 2004. Dal 2005 al 2012 è stato Procuratore nazionale antimafia. Alle elezioni del 2013 è stato eletto senatore e nello stesso anno è stato eletto Presidente del Senato, ruolo ricoperto fino al 22 marzo del 2018.

Tra le sue pubblicazioni: La mafia invisibile. La nuova strategia di Cosa Nostra (con S. Lodato, 2001); Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con F. La Licata, 2008); Per non morire di mafia (con A. La Volpe, 2009); Soldi sporchi. Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l’economia mondiale (con E. Bellavia, 2011); Liberi tutti. Lettera a un ragazzo che non vuole morire di mafia (2012); Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia (2017); Paolo Borsellino parla ai ragazzi (2020).




DIFESA DEL TERRITORIO PELIGNO: questa sconosciuta

La Uil Sulmona Alto Sangro sulla notizia dell’Istat sullo Spopolamento della Città di Sulmona alla quale seguirà una perdita dell’occupazione con la possibile chiusura delle scuole e di tanti uffici pubblici, e no

Sulmona, 5 maggio 2024. Ribadiamo, ulteriormente, la nostra forte preoccupazione (oramai decennale) sulla tenuta occupazionale e demografica del nostro comprensorio poiché è sottoposto ad una continua espoliazione (la cosiddetta Politica del Carciofo) di tutti gli Uffici amministrativi e presidi dello Stato nel territorio, (Tribunale, Punto Nascita, Catasto, ecc.), nel silenzio “ASSORDANTE” della Politica locale (Sindaci, Parlamentari e consiglieri Regionali).

Tutto questo equivarrà ad una contrazione dei diritti e a non garantire l’uguaglianza di tutti i cittadini.

Come Uil ormai da anni che sui temi come quelli dello sviluppo economico e industriale e su come evitare lo spopolamento che chiediamo e chiedevamo alla politica di passare dalle parole ai fatti, perché non avevamo  e non abbiamo più tempo per le discussioni sterili su temi fondamentali  come quelli del mantenimento dell’occupazione e dello spopolamento  del territorio della Valle Peligna specialmente quello giovanile e ribadiamo che  per invertire la rotta del declino demografico e occupazionale che da tempo vive il territorio sia necessario avviare un tavolo di concertazione permanente sul tema Lavoro, con la partecipazione di tutti gli attori; politici, parlamentari, assessori regionali, sindaci, sindacati, associazioni datoriali di tutti i settori (artigiane, commerciali, industriali), professionali, al fine di arrivare alla elaborazione di un progetto condiviso per il rilancio economico produttivo e occupazionale del territorio che oramai è “all’ultimo miglio “ della desertificazione industriale e artigianale, amministrativo, e per bloccare la fuga dei giovani da questo territorio.

 Ovviamente per fare tutto questo è necessario superare le divisioni e campanilismi perché è fondamentale sviluppare assieme un patto territoriale per la rinascita e la crescita dello stesso.

Riteniamo inoltre che il  ruolo dei Comuni con insediamenti produttivi, industriali e artigianali sia essenziale per intercettare tutte le opportunità concesse dalla ZES e dal PNNR , e tutte le altre misure oggi in essere,  utilizzare le risorse per progetti di riconversione e riqualificazione industriale, artigianale, formazione e riqualificazione dei lavoratori e disoccupati, efficientamento energetico, digitalizzazione degli uffici pubblici.

Occupazione e rilancio delle imprese è una sfida che questo territorio non può perdere.

Pertanto, accogliamo con piacere l’appello che un gruppo di Sulmonesi, tra i quali il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha fatto negli ultimi giorni ai quali chiediamo che si facciano promotori di un incontro, tra tutte le forze sane del territorio e che hanno a cuore lo sviluppo dello stesso,  per avviare immediatamente un confronto sui temi posti.

Maurizio Sacchetta

Il responsabile Uil Sulmona Alto Sangro




#DOMENICALMUSEO

MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, domenica 5 maggio entrata gratuita

L’Aquila, 5 maggio 2024. Il 5 maggio si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.

Il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila  sarà aperto nelle due sedi con i consueti orari:

-MuNDA – via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle orario 8.30/19.30. Ultima entrata ore 19.00. La Sala francescana è stata  allestita  temporaneamente con 14 disegni provenienti dalla donazione di un collezionista privato, in memoria di Carmela Gaeta, in dialogo  con i sette dipinti su tela di Giulio Cesare e Francesco Bedeschini delle collezioni del MuNDA. Questo permetterà la manutenzione straordinaria delle opere che erano esposte nella Sala francescana   in previsione della loro futura esposizione negli spazi restaurati del Castello cinquecentesco. L’esposizione è corredata di stampe tattili 3D con descrizioni fruibili tramite QrCode e Braille e di due video realizzati in occasione della mostra, appena conclusa, “ Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento” da Altair4 Multimedia.

-Il Mammut  al Castello Cinquecentesco orario 9.30/18.30. Ultima entrata ore 18.00. In occasione del 70° dal ritrovamento del Mammut mostra documentaria al Bastione Est per ripercorrere le fasi della scoperta, recupero e studio dell’esemplare sotto la direzione della professoressa Angiola Maria Maccagno, direttrice dell’Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università di Roma. Le recenti ricerche d’archivio impongono la revisione della data del ritrovamento. È infatti del 17 marzo 1954 l’informativa dell’Anonima Materiali Argillosi alla Soprintendenza alle Antichità degli Abruzzi e del Molise con la quale si comunicava il rinvenimento dei primi resti. La notizia fu poi diffusa  il 25 marzo dal Corriere della Sera e ripresa da altre testate i giorni successivi. Il 15 novembre 1957 il Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti, Guglielmo de Angelis d’Ossat, per conto del Ministro della Pubblica Istruzione Aldo Moro, dichiara il suo interessamento nel garantire l’allestimento di una sezione di paleontologia presso il Museo Nazionale d’Abruzzo con il Mammut, poi esposto al pubblico dal 1960 nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco.