Interverranno l’autrice Annarita Briganti gli architetti Maria Giulia Zunino e Massimiliano Scuderi
Venerdì 2 Dicembre 2022 | ore 18.00
Pescara, 2 dicembre 2022. A dieci anni dalla scomparsa dell’architetto Gae Aulenti, prestigiosa firma dell’architettura internazionale e del design italiano, nell’accezione più ampia del termine, la Fondazione Zimei dedica un approfondimento su questa figura, come donna e professionista, grazie ad un’occasione preziosa rappresentata dalla recente uscita nelle librerie del volume dedicato all’architetto della scrittrice, giornalista e opinionista Annarita Briganti .
L’evento è organizzato in collaborazione con Cairo editore, la Urban Gallery e con il patrocinio dell’Ordine degli architetti di Pescara, e si avvarrà del contributo dell’autrice, di Maria Giulia Zunino, giornalista architetto, già caporedattore della rivista Abitare, e del direttore della Fondazione Zimei, l’architetto Massimiliano Scuderi.
In uno spazio immersivo, restituito grazie all’allestimento di pezzi iconici del design di Gae Aulenti, si potranno apprezzare i tratti di una delle figure più importanti della cultura internazionale del XX° e XXI° secolo.
L’Architetto Geniale, al maschile, come amava definirsi, l’italiana che ha fatto il Musée d’Orsay a Parigi e che ha realizzato molte altre opere in Italia e all’estero, la leonessa, la zia, l’intellettuale, la gran signora. Gae Aulenti è una personalità poliedrica, difficile da ingabbiare in un’unica definizione. Tra le poche donne del suo tempo laureate al Politecnico di Milano (è nata nel 1927), è un esempio luminoso di come è possibile realizzarsi senza perdere mai la voglia di amare, di avere una famiglia, di esplorare, di creare, dall’architettura al design, al teatro. La sua è una storia italiana, dal sapore internazionale, che tutti dovrebbero conoscere. Nomade nel dna – è nata in provincia di Udine da padre di origini pugliesi e madre napoletano-calabrese, è cresciuta tra Veneto e Piemonte e si è trasferita a Milano a metà degli anni Settanta – Gaetana Emilia Aulenti ha girato tutto il mondo per ristrutturarlo, costruirlo, allestirlo, renderlo più bello. In pagine appassionate, l’autrice ci fa conoscere i suoi tanti volti e lo fa attraverso il patrimonio che questa grande donna ci ha lasciato: da piazzale Cadorna e dalle Esposizioni Internazionali in Triennale nella sua Milano (città dove c’è anche una piazza intitolata a lei in tempi record) a Palazzo Grassi a Venezia, dalla Leopolda di Firenze alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal metrò di Napoli a Palazzo Branciforte a Palermo, al Musée d’Orsay, che le è valso la Legione d’Onore. Un libro frutto di studi e ricerche sul campo, negli archivi e sui media, con interviste ai testimoni e a chi oggi porta avanti la sua eredità artistica, culturale e di «genere». Per riflettere su un concetto fondamentale: cosa significa costruire e, visti i tempi, ricostruire? Per ricominciare a sognare in grande, per essere felici e per avere una vera parità.
Annarita Briganti è giornalista, scrittrice e opinionista. Si occupa in particolare di grandi temi, di donne, di Cultura in ogni sua forma, della lotta contro tutti i tipi di discriminazioni. Collabora con Repubblica, Robinson, con le altre testate del Gruppo GEDI e con Donna Moderna. In televisione partecipa ai talk di Mediaset. Per Cairo ha pubblicato i romanzi Non chiedermi come sei nata (2014), L’amore è una favola (2015) e Quello che non sappiamo (2018) e i saggi Alda Merini. L’eroina del caos (2019) e Coco Chanel. Una donna del nostro tempo (2021) premiati e protagonisti di tour in Italia e all’estero. Vorrebbe una società più umana.
Promosso da FONDAZIONE ZIMEI
In collaborazione con Summit Lab Colussi Legnami Libreria dell’Università Pescara
Altre Notizie
VISIONARIA Adriatic Innovation Forum
GLI ELEMENTI PER UNA FILIERA SOSTENIBILE
VERTENZA LFOUNDRY, TAVOLO IN REGIONE