I gialloverdi cadono 4-3 a Casagiove, al termine di una partita in equilibrio fino all’ultimo. Massimo Morena: «Prestazione altalenante, ma potevamo comunque raccogliere almeno il pari. Ci può stare nel corso della stagione un momento di difficoltà, la squadra è viva».
Ortona, 4 dicembre 2022. Dopo sei vittorie e due pareggi arriva la prima sconfitta in campionato per la Tombesi, sconfitta 4-3 sul campo del Casagiove. Avanti 1-0 con un gran gol di tacco di Iervolino, i gialloverdi hanno incassato il pari prima dell’intervallo, iniziando poi molto bene la seconda frazione. Sono però arrivati i gol dei padroni di casa, bravi nelle ripartenze e nel punire gli errori avversari; la Tombesi ha provato a rientrare in partita, prima sul 3-2 e poi sul 4-3 (doppietta di Masi), ma ha dovuto fare i conti con un portiere, Fuschino, davvero in serata di grazia. Con questa sconfitta, la Tombesi scende al terzo posto in classifica, a +2 sulle quarte.
«Provo grande rammarico per aver perso punti oggi, era una gara che potevamo portare a casa con un po’ più di attenzione – questo il commento di mister Massimo Morena –. Siamo partiti molto bene, andando in vantaggio e controllando bene il campo fino, direi, al minuto 12 del primo tempo. Poi, un po’ per merito degli avversari, un po’ per demerito nostro, in una partita che è stata molto fisica e “maschia”, siamo andati in difficoltà sul finire della frazione e abbiamo subito il pari. Nell’intervallo abbiamo risistemato le cose e infatti nel secondo tempo è tornata la Tombesi che voglio e che conosco, che gioca bene e vuole avere il pallino del gioco sempre in mano. Su un nostro svarione è arrivato il gol del 2-1 loro e a quel punto tutto è diventato più difficile, non tanto per demeriti nostri quanto per il Casagiove, che ha trovato ancora più coraggio e forza. In più, faccio i complimenti al loro portiere, che davvero ha parato di tutto. Abbiamo commesso altre due disattenzioni individuali che ci sono costate il terzo e il quarto gol, in mezzo un gran gol di Masi, ma non è stato sufficiente per agguantare almeno il pari, nonostante il portiere di movimento, il gol del 4-3 e l’assedio finale. Peccato, credo che almeno il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Dobbiamo rimanere tranquilli, ci può stare nel corso della stagione un momento di difficoltà: la squadra è viva, speriamo di recuperare presto gli ultimi infortunati e puntiamo a riscattarci subito nella sfida molto importante di sabato prossimo contro il Venafro».
Giuseppe Mrozek
Altre Notizie
SENZATOMICA, UNA MOSTRA CONTRO LA MINACCIA DELLE ARMI NUCLEARI
DEUX ETUDES COUPLEES DI PAOLO CAVALLONE
MOBILITÀ SOSTENIBILE E IL TUNNEL DELLA TRANSIZIONE