La Regione Abruzzo, per il tramite dell’Agenzia Sanitaria Regionale, ha elaborato il nuovo piano degli ospedali con le localizzazioni sul territorio.
Ortona, 6 dicembre 2022. Va subito detto che se il documento supererà il vaglio del tavolo di monitoraggio governativo, Ortona riavrà il suo Ospedale.
Il documento regionale prevede una offerta sanitaria attraverso 16 Ospedali pubblici, oltre ai sette privati, quattro di Secondo livello (L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo), quattro di Primo livello (Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto), sei ospedali di base (Ortona, Popoli, Penne, Atri, Giulianova e Sant’Omero) e due Ospedali di area disagiata con Pronto soccorso (Castel di Sangro ed Atessa).
Le altre strutture esistenti avranno un ruolo di supporto agli Ospedali classificati.
Gli Ospedali di base devono essere dotati del Pronto Soccorso, della Medicina Interna, della Chirurgia Generale, dell’Ortopedia, dell’Anestesia e dei servizi di supporto in rete di guardia attiva, o in regime di pronta disponibilità, sulle 24 ore di radiologia, Laboratorio di Analisi ed Emoteca. Inoltre, gli Ospedali di Base devono essere dotati di letti di “Osservazione Breve Intensiva”.
In sintesi, se il documento sarà recepito a livello nazionale Ortona riavrà il suo Ospedale con tutti i servizi di base, oltre a quelli eccellenti esistenti e che hanno consentito, fino ad oggi, la sopravvivenza del nosocomio.
Una occasione importante per la città! Per questa ragione è auspicabile una mobilitazione delle forze politiche locali e dell’amministrazione comunale a sostegno del documento che la Regione ha prodotto e che nei prossimi giorni sarà esaminato dal tavolo di monitoraggio nazionale.
Tommaso Coletti
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