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IL SILONE PER CUI MI BATTO (Lettere 1999 – 2002)

Carteggio Vittoriano Esposito – Darina Silone. Presentazione Mondadori Bookstore mercoledì 10 maggio ore 18:00 a cura di Giuseppe Leone

Pescara, 10 maggio 2023. Il volume Il Silone per cui mi batto. Lettere (1999-2002) è un carteggio sulla vita e l’opera di Ignazio Silone che Vittoriano Esposito, critico letterario, e Darina Silone, moglie dello scrittore, vennero scambiandosi nel mezzo di una temperie culturale decisamente antisiloniana, a causa delle pesanti dichiarazioni di Dario Biocca e Mauro Canali che accusavano lo scrittore abruzzese di essere stato, negli anni Venti del secolo scorso, una spia della polizia segreta fascista. Le lettere, poco meno di una quarantina, non sfuggono a quel contesto, fino ad aprirsi (per la prima volta) sulla vita matrimoniale di Darina e Silone nonché sul ripudio di alcuni libri da parte dello scrittore.

Uno scambio “di mente e di spirito, di cuore e di animo”, rimasto a lungo dentro un cassetto nello studio di Vittoriano Esposito, che giunge a questa prima edizione curata da Giuseppe Leone, grazie all’interessamento della nipote Emanuela, a cui l’illustre nonno aveva fatto esplicita raccomandazione di pubblicarlo all’indomani della sua scomparsa avvenuta nel 2012.

Gentile Professor Esposito,

Molte grazie della Sua lettera e anche del libro. Avevo sperato di ringraziarLa in persona oggi a Pescina … .

In quanto alla lettera, mi auguro che la Sua spiegazione di Lucetta sia quella giusta (ma come spiegare la sparizione di tutti i sei esemplari della prima edizione di Fontamara, Zurigo 1933, ottenuti da Silone scrivendo agli amici svizzeri di restituirgli le loro copie – delle quali Lucetta era al corrente e che ha avuto nelle mani, come risulta dalla sua corrispondenza?).

Il libro mi ha molto interessata. Un paio di osservazioni: Silone ha […] preso il personaggio di Francesco Zauri per il suo “Luca”. Abbiamo conosciuto Francesco Zauri nel maggio del 1946: indimenticabile. Un giorno Le racconterò.

Per Severina, io non sono stata “consigliata” da nessuno, proprio da nessuno.

Le sembra così impossibile? Non mi conosce. La Mondadori mi costrinse a farlo – mai avrei voluto. Gli amici mi hanno quasi tolto il saluto, tanto erano contrari. Con Geno Pampaloni ho discusso soltanto il testo del “romanzetto”. Con i migliori saluti.

Darina Silone

Giuseppe Leone (Casignana 1948) si è laureato in Lettere classiche all’università di Pavia, ha insegnato letteratura italiana e storia nelle scuole superiori. Ha pubblicato i saggi: Ignazio Silone scrittore dell’intelligenza (1978); Silone e Machiavelli. Una scuola che non crea principi, pref. di Vittoriano Esposito (2003); D’in su la vetta della torre antica. Giacomo Leopardi e Carmelo Bene sospesi fra silenzio e voce (2015); La scuola dei dittatori ovvero un Machiavelli di meno (2020) Ha curato: AA.VV, L’ottimismo della conchiglia. Il pensiero e l’opera di Giuditta Podestà fra comparatismo e europeismo (2011); Carlo Del Teglio. Il ricamo della Regina (2012) e Carlo Del Teglio. Tutte le poesie (2014). È autore anche di romanzi e opere teatrali. Vive e lavora a Lecco, dove collabora con riviste letterarie nazionali e internazionali.

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