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ARTINVITA CHIUDE IL SIPARIO dell’edizione 2023

Il direttore artistico Cicolini traccia un bilancio della VI edizione

Pescara, 24 maggio 2023. A pochi giorni dalla chiusura della sesta fortunata edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, è il direttore artistico Marco Cicolini dell’Associazione Abruzzese Insensi a tracciare un primo bilancio dell’edizione 2023:“Quest’anno Artinvita ha vissuto una svolta soprattutto  per il grande coinvolgimento dei Comuni, degli spazi e dei partner, per la partecipazione numerosa del pubblico, ma anche per la folta programmazione”.

Si ricorda infatti che ai già noti e caratterizzanti siti del festival lungo l’asse della marrucina sono state aggiunte anche Pescara attraverso la nuova collaborazione con lo Spazio Matta e Chieti con lo storico Teatro Marrucino.

Affiancato dal Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, con la direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, Cicolini prosegue: “Il Festival viene impostato come un dialogo ideale tra Francia e Abruzzo, tra innovazione e tradizione per uno sguardo attento verso il futuro e noi siamo felici di assistere ad una crescita consistente del nostro lavoro e dell’impatto che esso ha sul territorio dove è diventato un vero e proprio riferimento culturale e artistico per la stessa Regione Abruzzo, ente e territorio”.

Qual è lo scopo del festival?

“Lavorare per le generazioni future, poiché questa intenzione rappresenta un capo saldo per le nostre attività come testimoniano le numerose iniziative svolte in collaborazione con gli istituti scolastici. Crediamo in una cultura sana accessibile e di qualità che cerchiamo di promuovere sempre di più anno per anno”.

Tra teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop anche in occasione di questa nuova edizione è stata promossa la bellezza dei diversi angoli d’Abruzzo che accolgono gli artisti e le loro opere, offrendo loro l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e non solo.

Poiché è proprio l’Abruzzo con i suoi spazi a fungere da rete di collegamento tra le diverse ambientazioni dello stesso Festival che anima una fetta di territorio, che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico dove, ad oggi, rimane l’eco di nomi di rilievo e che hanno dato spessore all’attività culturale del territorio come la coreografa Leila Ka, vincitrice del Prix du Syndicat de la Critique 2022-PARIS, o Appelez-moi Madame di Leila Gaudin (realizzato in coproduzione con Artinvita) o Justine Emard che con due installazioni che ha dato dimostrazione di come si lavora con l’intelligenza artificiale o il Teatro documentario di Paola Di Mitri con Vita Amore Morte e Rivoluzione, oltre al progetto Cinema Express – Premio del cortometraggio Argentino e Balcanico, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promossa dal MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal MiM- Ministero dell’Istruzione e del Merito, dove giovani studenti si pongono a confronto con le realtà più innovative dell’arte contemporanea.

Per Artinvita, un festival che non si è arreso nemmeno di fronte alle problematiche dovute all’emergenza sanitaria nelle scorse edizioni, è tempo di tornare a lavorare su nuove proposte che segneranno un’ulteriore crescita della sua importanza anche in futuro, motivo per cui si è già al lavoro per l’edizione 2024.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais.

Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.

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