Sezioni

Novembre 2023
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
27282930  

23 Luglio 2024 home

Abruzzo Popolare

Sito di informazione quotidiana: politica, cronaca, economia, ambiente, sport, piccoli Comuni, editoriali e rubriche

LE PIÙ CELEBRI DANZE DEL REPERTORIO SINFONICO   

Teatro Comunale Maria Caniglia domenica 26 novembre ore 17:30. Dancing Concert, Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno, direttore Artistico M.o Gaetano Di Bacco direttore Francesco D’Arcangelo

Sulmona, 23 novembre 2023. La Danza, motore artistico di tutta la musica occidentale, domenica 26 novembre alle ore 17,30 è protagonista della serata proposta dalla Camerata Musicale al Teatro Caniglia di Sulmona (AQ), per il settimo appuntamento della stagione con l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno diretta dal M° Francesco d’Arcangelo. Un ideale invito al ballo con una carrellata delle più celebri danze del repertorio sinfonico. Un percorso coinvolgente ed emozionante per consentire al pubblico di viaggiare tra le diverse epoche, dal ‘600 ad oggi, e i diversi stili (Opera, Sinfonico, Jazz).

Ogni tipo di composizione, dal ‘500 ad oggi, nasce e deriva dalle danze, ma quali sono le danze che hanno influito di più nel repertorio classico? Quali sono le danze più conosciute e quelle meno valorizzate?  Tutti i più grandi compositori hanno inserito delle danze nelle loro sinfonie o nelle loro opere liriche,  persino Verdi e Mascagni ne riconoscono l’importanza musicale. Da questa premessa nasce il progetto “Dancing Concert” dell’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno che, partendo dalla “Tarantella” di Rossini e attraverso l’allegro moderato di Valse della V Sinfonia di Tchaikovsky ed il Salterello (dalla Sinfonia IV)  di Mendelssohn, condurrà per mano il pubblico fino alle giravolte delle Zingarelle e Mattatori di Verdi (Traviata) e arrivando a Mascagni  con Furlana  (da Le Maschere) e Bizet (Farandola da Arlesienne suite).Sarà un gioco trasportare l’ascoltatore in un crescendo, verso un finale travolgente con  la Danza Ungherese n°5 di J. Brahms per concludere sulle note dell’intenso e coinvolgente Libertango e Oblivion di Astor Piazzolla. E non sarà facile per lo spettatore in poltrona controllare l’ irresistibile voglia di muoversi seguendo i ritmi dell’orchestra.

Francesco D’Arcangelo, violoncellista e direttore d’orchestra, compie gli studi di violoncello   perfezionandosi a Maastricht (Olanda). Come solista ha eseguito i concerti di Haydn e Boccherini in Spagna e Olanda e, in formazioni da camera, si è esibito in festival in Olamda, Belgio, Spagna e Italia. Collabora con orchestre in Olanda,Belgio e Italia. Come primo violoncello ha suonato sotto la direzione di Roberto Benzi, Daniel Oren, Dirk Vermuellen, Ed Spanjard, Kovachev. Parallelamente ha coltivato lo studio di direzione d’orchestra con corsi e masterclass con  Bellugi, Dini, Ciacci, Karabtchevsky. Nel 2013 fonda “Gestione Musica” con lo scopo di divulgare e promuovere la musica classica con una filosofia di esecuzione nuova e il più possibile “vicina” al pubblico, nella ricerca di un approccio “amichevole”con lo spettatore, raccontando e cercando di spiegare e rendere più “vicine” le esecuzioni, attraverso descrizioni, racconti di aneddoti e storie inerenti e valorizzanti il materiale eseguito. E’direttore musicale dell’”Ensemble Lirico Italiano”, e dell’orchestra da camera “Salerno Sinfonietta”. Dal 2021 e’ direttore artistico dell’attività musicale di Gestione Musica selezionata e sovvenzionata a valere del F.U.S. nella categoria nuove istanze. 

L’Orchestra del Teatro Goldoni costituita nel 2020 dall’organico di riferimento principale

delle stagioni liriche e sinfoniche del Teatro è diventata  punto di riferimento  per la sua stagione sinfonica e le sue produzioni come Sheherazade di Rismky Korsakov (eseguita per la prima volta a Livorno nel Novembre 2022),  la Sinfonia n.6 di Tchaikovsky replicata dopo 90 anni dalla prima esecuzione italiana diretta da Pietro Mascagni.

La specificità artistica è nel suo repertorio lirico Mascagnano,Pucciniano e Verdiano. Partecipa attivamente ogni anno al Festival Mascagni di Livorno rappresentando opere del compositore livornese. Hanno apprezzato le sue caratteristiche di  dinamicità e disponibilità direttori e solisti come Dean Anderson, Giancarlo De Lorenzo, Gianna Fratta, Madaras Gergely, NG Wilson, Daniel Raskin, Sergey Smbatyan, John Warner, Kristīna Blaumane , Boris Brovtsyn, Cesare Chiacchiaretta, Danielle de Niese , Dino De Palma, Fabio Furia, Zorman Itamar, Olexander Semchuk, Eum Son Yeol, Nancy Zhou. Direttore principale dell’Orchestra è Eric Lederhandler,  Direttore associato è Gianluca J. Greco.

PROGRAMMA

Tarantella di G. Rossini

Valse dalla Sinfonia V Symphony di P. I. Tchaikovsky

Salterello dalla Sinfonia IV Symphony di F. Mendelssohn

Danze Zingarelle e Mattatori da Traviata di G. Verdi

Furlana da Le Maschere di P. Mascagni

Farandola da Arlesienne suite di G. Bizet

Danza Ungherese n°5 di J. Brahms

Libertango e Oblivion di A. Piazzolla

PROSSIMO APPUNTAMENTO CON L’OPERA

TURANDOT  musica di Giacomo Puccini

Coro dell’Opera di Parma

Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane

Direttore Stefano Giaroli – Regia Alessandro Brachetti

Domenica 3 dicembre ore 17.30

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ANCHE PER GLI ABBONATI

image_pdfimage_print

About Post Author