Politicainsieme.com, 12 febbraio 2024. Un forte scalpore ha provocato l’affermazione di Donald Trump che, rimproverando molti paesi Nato di non portare al 2% del bilancio le spese militari, è giunto ad auspicare un’invasione del Vecchio continente da parte della Russia cui egli presidente non risponderebbe muovendosi in aiuto degli alleati. Una dichiarazione bollata subito come “spaventosa e sconvolgente” da parte della Casa Bianca la quale ha aggiunto: “incoraggia l’invasione dei nostri più stretti alleati da parte di regimi assassini”.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha risposto con forza all’ex Presidente Usa: “qualsiasi suggerimento che gli alleati non si difenderanno a vicenda mina tutta la nostra sicurezza, compresa quella degli Stati Uniti, e mette i soldati americani ed europei maggiormente a rischio”.
Poi, ovviamente in maniera anonima, si sono aggiunti i commenti di altri esponenti dell’Alleanza atlantica in particolare quelli che sottolineano come dichiarazioni del genere minano così gravemente l’alleanza che cesserebbe di esistere nella sua forma attuale.
Ad oggi, stando ai dati ufficiali della Nato gli Stati Uniti destinano il 3.49% del Pil agli armamenti, il Regno Unito il 2.07%, ma Germania, Francia, Italia ed altri sono sotto il 2%.
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