400 le entrate previste nella provincia di Chieti a febbraio. Positive le aspettative per industria e costruzioni; servizi, commercio, turismo; 53 imprese su 100 in Abruzzo hanno difficoltà a trovare i profili desiderati
Chieti, 23 febbraio 2024. Sono 8250 le assunzioni previste in Abruzzo nel mese di febbraio 2024, concentrate nei settori di: industria e costruzioni; servizi, commercio e turismo. 2610 le assunzioni previste nella provincia di Chieti, 1870 quelle previste nella provincia di Pescara. Rispetto al dato di febbraio 2023, in Abruzzo, c’è un sensibile incremento di 420 unità (+400 Chieti, -20 Pescara). L’incremento è confermato anche per il trimestre febbraio-aprile 2024 con un dato in crescita di +1700 entrate (+910 Chieti, +180 Pescara).
I dati sono in linea con quelli nazionali che vedono 22mila assunzioni in più rispetto a febbraio 2023 (+5,7%) e +114mila assunzioni (+9,5%) prendendo come riferimento l’intero trimestre. Nel 19% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 81% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 57% nel settore dei servizi e commercio e per il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Questi, in sintesi, i dati più significativi relativi a febbraio 2024, per l’Abruzzo: + 3.560 nuovi posti di lavoro nel settore industria e costruzioni, di cui 1.620 costruzioni; + 4.690 nuovi posti di lavoro, invece, in servizi, commercio e turismo. Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 15% del totale: il 42% dei lavoratori previsti in entrata sono operai specializzati e conduttori di impianti e macchine; il 16% dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici; il 29% sono Impiegati, professioni commerciali e nei servizi. In 53 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Per una quota pari al 26%, i nuovi posti di lavoro interesseranno giovani con meno di 30 anni; il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; per una quota pari al 70% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
Michele De Vita – segretario generale Camera di commercio Chieti Pescara (in foto) “I dati dell’indagine Excelsior svolta dal sistema camerale mette in evidenza per l’Abruzzo un andamento positivo dei programmi occupazionali delle imprese, con quasi una assunzione su cinque in forma stabile, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato e con una concentrazione per ben il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Guarda con attenzione ai giovani un quarto delle imprese che assumono, ma vengono favorite le assunzioni di persone già in possesso di esperienza professionale specifica. Un dato preoccupante è rappresentato dalla difficoltà a reperire i profili desiderati in più della metà delle ricerche. Su tale aspetto occorre un particolare impegno da parte di tutti gli attori della formazione e dell’orientamento per superare questo ostacolo”.
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