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I FATTORI CHIAVE PER LA COMPETITIVITÀ

Migliorare i collegamenti interni e con i corridoi europei. Seconda edizione del Roadshow camerale nazionale sui temi infrastrutturali: tappa a Pescara. Il presidente Gennaro Strever “è arrivato il momento di pensare alle generazioni future

Pescara, 28 marzo 2024. Presentata la nuova edizione del “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Abruzzo” realizzata dalla Camera di commercio di Chieti Pescara in collaborazione con la Camera di Commercio del Gran Sasso, con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti. L’iniziativa rientra nel secondo “Roadshow camerale” nazionale sui temi infrastrutturali che coinvolge i 19 territori regionali aderenti al Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere attraverso il Fondo di Perequazione 2021-2022 e prosegue il percorso avviato nel 2021.

L’aggiornamento del Libro Bianco evidenzia le priorità urgenti che rispondono ai fabbisogni logistici ed infrastrutturali del sistema imprenditoriale, individuando un elenco di opere indifferibili per il sistema economico regionale grazie agli esiti dell’indagine nazionale ed al costante e fondamentale confronto con il territorio.

L’indagine nazionale sui fabbisogni logistici e infrastrutturali del mondo economico, realizzata nel 2023 e che ha coinvolto oltre 350 imprese abruzzesi evidenzia una convergenza su 3 interventi prioritari da parte di tutte le imprese: interventi relativi alle Autostrade A24 e A25 con adeguamento sismico dei viadotti e adeguamento delle gallerie e dell’infrastrutture; potenziamento del collegamento ferroviario L’Aquila-Rieti-Roma e potenziamento infrastrutturale e raddoppio Pescara-Roma. Tra gli altri interventi risultano prioritari il potenziamento della linea Adriatica e il raddoppio Pescara-Bari, mentre solo per le imprese medio-grandi un’ulteriore opera ritenuta estremamente significativa riguarda il prolungamento tratto stradale Teramo-Mare SS 80.

Il territorio abruzzese collocandosi in una posizione strategica per l’intero Paese – si trova al crocevia del corridoio adriatico (nord-sud) e quello trasversale (est-ovest) – necessita di infrastrutture moderne per lo sviluppo dei settori del turismo e del commercio. In particolare, il commercio estero dell’Abruzzo del 2022 ha totalizzato 14,3 miliardi di euro (+7% rispetto al 2021) con un saldo positivo di circa 3,4 miliardi, valore che supporta la necessità di infrastrutture adeguate affiancate ad una offerta di servizi di trasporto sostenibili ed in linea con i target europei di riduzione delle emissioni. Le connessioni con le regioni limitrofe e con le reti TEN-T rappresentano un fattore strategico per rilanciare la competitività del sistema economico della regione.

Elemento di novità di questa edizione del Libro Bianco sono gli indicatori di performance territoriali (KPI), declinati rispetto alle infrastrutture di trasporto e logistica, a quelle digitali ed energetiche, che misurano il distanziamento di ciascun territorio provinciale rispetto alla media nazionale. L’analisi dei KPI territoriali mostra la necessità di migliorare i collegamenti delle aree interne, le quali meritano grande attenzione per garantire uno sviluppo sostenibile nelle quattro province abruzzesi. I KPI evidenziano una performance dell’Abruzzo nel complesso abbastanza carente rispetto alle varie categorie infrastrutturali considerate, con un indice di sintesi relativo al trasporto e alla logistica inferiore alla media nazionale (86,7 vs 100). Particolarmente negative le prestazioni di Teramo (85,6) e L’Aquila (64,7), mentre Pescara (100,8) e Chieti (95,7) sono maggiormente in linea con la media italiana.

A livello territoriale per la sola infrastruttura stradale 3 province su 4 (PE, TE e CH) ottengono un punteggio simile e prossimo alla media italiana. Invece per tutte le altre categorie infrastrutturali si osserva un deficit, ad esclusione di Pescara che registra ottimi risultati nei settori aeroportuale e logistico.

Con riferimento al «KPI energia» il risultato dell’Abruzzo (98,7) evidenzia una buona performance regionale riconducibile all’utilizzo delle fonti rinnovabili disponibili.

Per il «KPI digitale» l’Abruzzo si colloca al 13° posto (90,6) tra le regioni italiane, con un valore superiore alla media della macroregione Sud e Isole (88,5) dove la provincia di Pescara si distingue con un valore di 114,7.

Hanno introdotto i lavori il Presidente della Camera di commercio di Chieti Pescara, Gennaro Strever, il Presidente della Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone.

Ai saluti introduttivi sono seguiti gli interventi di Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti e di Fabrizio Meroni, Project manager Uniontrasporti, che hanno presentato «Il Programma Infrastrutture 2021-2022: aggiornamento del Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Abruzzo» e la relazione «Il potenziamento dei principali assi di trasporto per lo sviluppo dell’intermodalità e la valorizzazione degli interporti abruzzesi».

Nella seconda parte dell’evento la tavola rotonda moderata da Maura Di Marco – Responsabile Ufficio Stampa Camera di commercio Chieti Pescara, alla quale hanno partecipato Stefano Cianciotta, Amministratore Delegato Finanziaria Regionale Abruzzese, Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato Mercitalia Logistics, Mosè Renzi, C.E.O. Interporto Val Pescara, Nicola Aquilanti, Responsabile S.O. Ingegneria – DOIT Ancona RFI SPA, Vittorio Catone, Presidente SAGA SPA Aeroporto d’Abruzzo.

DICHIARAZIONI

Gennaro Strever, presidente Camera di commercio Chieti Pescara: “Il tema delle infrastrutture è da sempre centrale nelle politiche di intervento della Camera di commercio Chieti Pescara che partecipa attivamente ai percorsi di sviluppo regionali ed interregionali , fornendo analisi, ipotesi di intervento e contributi operativi. A dimostrazione di questo, si è anche insediata, presso la nostra Camera di commercio, una Commissione, dedicata ai trasporti, con l’obiettivo di porre all’attenzione dei decisori politici e delle istituzioni i bisogni delle imprese. Nell’ultima giunta, inoltre, è stato approvato un protocollo di intesa tra le due Camere di commercio abruzzesi e la Regione che ha l’obiettivo di analizzare i fabbisogni infrastrutturali e proporre soluzioni concrete e sostenibili, in grado di rispondere alle esigenze oramai indifferibili del sistema imprenditoriale.  Chiedo alla Regione di impegnarsi, una volta costituita la nuova Giunta, nella firma di questo protocollo affinché il nostro territorio venga messo nelle condizioni di poter crescere e svilupparsi ulteriormente”.

Antonella Ballone, presidente Camera di commercio del Gran Sasso: “Il Libro bianco è una sintesi di quello che il sistema imprenditoriale ci sta chiedendo. Lo abbiamo messo nero su bianco al fine di costruire un Abruzzo più sfidante. Auspico un miglioramento del sistema portuale che includa anche il porto di Giulianova, in sinergia con quelli di Vasto ed Ortona. Il nostro territorio ha una orografia particolare con una modernità che va rispolverata.”

“Il Libro bianco rappresenta uno strumento dinamico e in continuo aggiornamento per essere al passo con l’evoluzione del contesto infrastrutturale regionale e nazionale”, afferma Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti. “Le risorse del Programma Infrastrutture del Fondo di Perequazione permettono di sviluppare analisi e progetti finalizzati a completare il quadro conoscitivo sui fabbisogni del sistema imprenditoriale in tema di infrastrutture e di innovazione per consentire alle imprese di mantenere un livello adeguato di competitività nei mercati nazionali e internazionali. Dal punto di vista geografico, il territorio abruzzese si colloca in una posizione strategica per l’intero Paese. Si trova infatti al crocevia del corridoio adriatico (nord-sud) e quello tirrenico (est-ovest). Un’infrastruttura moderna risulta quindi fondamentale per lo sviluppo, sia locale sia dell’intero sistema Paese, con particolare riferimento ai settori del commercio e del turismo. In quest’ottica, le conferme degli investimenti previsti su grandi opere come la Pescara-Roma e la Pescara-Bari costituiscono una grande spinta alla crescita del territorio. Infrastrutture come queste, oltre a costituire un potenziamento dei collegamenti di maggior rilevanza, puntano ad offrire servizi di trasporto sostenibili ed in linea con i target europei di riduzione delle emissioni legate al trasporto.”

Marco Marsilio, presidente della Regione, impegnato per improrogabili impregni su L’Aquila, ha portato il suo saluto: ”Senza infrastrutture al passo con i tempi non ci può essere crescita economica e sociale. Ecco perché le infrastrutture sono state al centro dei miei primi cinque anni di governo regionale e sono l’asse portante del programma dei prossimi cinque anni. Dalla rete viaria, a quella ferroviaria, passando per quella aeroportuale l’Abruzzo era fermo da decenni. Con forza e coraggio abbiamo individuato le priorità da cui partire. Adesso possiamo dire di avere una visione globale su quello che si sta progettando e va realizzato per l’Abruzzo del futuro. Grazie ai Fondi di sviluppo e coesione, alla progettazione effettuata tramite la Zes, all’arricchimento dei finanziamenti garantiti dall’autorità di sistema portuale l’Abruzzo ha delle prospettive importanti. In questi cinque anni abbiamo convertito e ridato vita anche ad autoporti che erano in stato di completo abbandono. Sulla questione infrastrutture continuerà il confronto leale e costante con la Camera di commercio e con tutte le istituzioni che sono chiamate a svolgere un ruolo importante”

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