Ecco il nostro progetto per la città. Decisivo intercettare i finanziamenti nazionali ed europei
Ortona, 27 maggio 2022. Ilario Cocciola sale domani alle 19 sul palco di piazza della Repubblica, tradizionale arena politica della vita cittadina, per illustrare il suo progetto per Ortona. Con il candidato sindaco ci saranno i 111 candidati delle sette liste che lo appoggiano: Ortona Territorio, Udc, Democratici per Ortona, Ortona Popolare, Ortona Coraggiosa, Il Faro, Ortona Cambia. Una coalizione forte e coesa, che ha deciso di identifica nel fortunato slogan Solo Ortona nella testa.
”Racconteremo cosa vogliamo fare per la comunità ortonese – spiega Cocciola – si tratta di un progetto ambizioso ma realistico, elaborato con la collaborazione attiva della cittadinanza attraverso i tanti momenti di ascolto che abbiamo organizzato e che continueremo a organizzare in questa lunga campagna elettorale”. Cocciola è infatti reduce da un intenso e molto partecipato giro di incontri nei territori della città, nel corso dei quali ha potuto approfondire i temi del suo programma di governo, ottenendo un riscontro favorevole e suggerimenti preziosi che entreranno nell’azione amministrativa.
“È tempo ormai di cambiare la storia della nostra città – dice il candidato sindaco – di introdurre tutta la competenza necessaria e la passione per affrontare tempi certamente difficili ma ricchi di opportunità. Penso al Pnrr, il Piano di Ripresa e Resilienza, che porterà grandi risorse sul territorio, a patto di muoversi in sintonia con i piani nazionali ed europei. Per noi è una sfida decisiva e stiamo lavorando intensamente per farci trovare pronti”.
Al centro del progetto di governo della città Cocciola mette il lavoro, e dentro questa cornice articola i grandi temi del suo programma: la città dei servizi, l’istruzione e la cultura, la transizione ecologica, lo sviluppo delle attività produttive, il decollo della Zes e del porto, l’attenzione per i bambini e gli anziani.
“Lavoreremo per una città funzionale e vivibile – sintetizza Cocciola – aperta al futuro, nella quale tutti possano sentirsi ascoltati e dunque protagonisti”.
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