L‘ufficio speciale della ricostruzione post sisma 2016 della regione Abruzzo finanzia la pista ciclabile con i fondi sisma dei danni da neve per gli eventi calamitosi del 2017 mentre molte famiglie aspettano di rientrare nelle proprie case
Montorio al Vomano, 14 agosto 2024. Sulla utilità della pista ciclabile di Viale Duca degli Abruzzi, via centrale a Montorio, in questi anni c’è stata una discussione accesa fra le varie forze politiche ma soprattutto fra i cittadini. Una “riqualificazione” voluta dall’attuale amministrazione che a posteriori ha dato ragione a chi era contrario e oggi annovera questa sfilata di paletti segnaletici da svincolo di periferia tra le diverse trovate di Altitonante che deturpano il paese. La pista, se così la si può chiamare viste le ridottissime dimensioni, si segnala ormai palesemente come un costosissimo e inutile intervento: non viene utilizzata da nessuno e ha creato notevoli disagi a chi abita in prossimità e alle attività commerciali presenti. Ma ha mostrato chiaramente anche notevoli criticità sul piano della sicurezza per chi la percorre, sia a piedi, sia in bici, sia addirittura in macchina. È sufficiente, infatti, ricordare il grave incidente di qualche mese fa che ha visto coinvolte due auto che hanno impattato fra loro, una delle quali è andata a finire proprio sulla pista ciclabile, fortunatamente inutilizzata.
Apprendere che per questo intervento, puramente di riqualificazione urbanistica (come è sempre stato definito dalla stessa amministrazione) e su cui si è discusso per mesi, per ovvie difficoltà di bilancio del comune a causa delle spese improprie e inutili denunciate fino ad oggi, l’ufficio speciale della ricostruzione, su richiesta del sindaco, eroga fondi cospicui valutando l’intervento come ripristino reso necessario dai danni da neve per l’evento calamitoso del 2017, ci ha lasciato sgomenti. Impegnare fondi del sisma per interventi che nulla hanno a che fare con terremoto o neve è vergognoso, e suscita dubbi sull’efficacia dei controlli in merito all’utilizzo di risorse preziose, mentre moltissime famiglie attendono ormai da troppo tempo di rientrare nelle proprie case, con costi ulteriori per le casse dello stato (e quindi dei cittadini stessi) per pagare le autonome sistemazioni (CAS) e gli alberghi.
Ci chiediamo se l’ufficio speciale possa erogare fondi basandosi su relazioni tecniche del comune fornite a posteriori, senza aver fatto nessun sopralluogo ante intervento. Tutti a Montorio sanno che la via interessata non aveva danni da neve o terremoto, anzi, ribadiamo che pareva anche più sicura rispetto allo stato attuale, e ci lascia perplessi che un ufficio che si occupa di un settore legato alla sicurezza finanzi un intervento peggiorativo sotto questo profilo. La pista ciclabile non è fra l’altro l’unico intervento finanziato impropriamente, nella lista redatta dal sindaco ce ne sono altri.
Dal lato dell’amministrazione ormai non ci stupisce più nulla, Altitonante e i pochi consiglieri rimasti a lui fedeli, per coprire gli ingenti debiti che stanno contraendo per interventi inutili e antiestetici e difficili da sostenere, se ne inventano di tutti i colori. Confidiamo che la nostra segnalazione possa dar luogo ad approfondimenti da parte delle istituzioni che erogano fondi pubblici che dovrebbero essere utilizzati dove effettivamente servono, con riferimento anche alle frazioni di Montorio.
I consiglieri comunali
Eleonora Magno
Andrea Guizzetti
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