PoliticaInsieme.com, 17 agosto 2024. Lotterie, gioco d’azzardo, casinò. Gli italiani si affidano sempre più alla sorte e al gioco per provare a risolvere i loro problemi. E questo vale anche online dove forme sempre più sofisticate di giochi vengono messe a disposizione dei clienti, i quali spendono sempre di più.
A maggio 2024, il mercato italiano dei casinò online ha registrato, infatti, una spesa complessiva di 221,7 milioni di euro, con un bello aumento rispetto al 2023 quando l’ammontare della spesa fu di 191,5 milioni di euro. A questo aumento del giro d’affari del 15%, comunque coerente con la tendenza degli ultimi anni, si accompagna quello delle spese per lotterie. Secondo le analisi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), questa continua crescita del volume d’affari dei casino’ online è dovuta alla diffusione di dispositivi mobili attraverso i quali i giocatori accedono alle piattaforme con smartphone e ai tablet.
Sul tema, tempo fa, è stato pubblicato un rapporto della Federconsumatori e dalla CGIL, in collaborazione con la Fondazione ISSCON, intitolato “Il libro nero dell’azzardo – La crescita impetuosa dell’azzardo online in Italia. Mafie, Dipendenze, Giovani”.
Dopo la fine della fase più acuta della pandemia da Covid, che aveva provocato un brusco calo delle spese in giochi, numerose ricerche avevano dimostrato il verificarsi di un’impennata già nel 2022 con un aumento di 20,3 miliardi di euro, parliamo del più 31,56%, rispetto ai 15,4 miliardi del 2021, per un totale di 136 miliardi di euro in gratta e vinci, lotto, slot e internet. Di questi sono tornati in vincite ai giocatori oltre 115,7 miliardi.
Ne ha goduto anche il Fisco con aumenti degli incassi del 33,4 per cento. A tutto questo ci sono da aggiungere, è sempre l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a dirlo, 33 miliardi delle scommesse illegali.
Gli ultimi dati del 2024 ci dicono che italiani spendono più per il gioco, 169 miliardi pari ad oltre il 7% del PIL nazionale, che per i beni alimentari (160 miliardi annui) e per la salute (128 miliardi) o per la scuola (52 miliardi). La maggior parte dei giocatori si trova nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 75 anni.
Al primo posto delle scommesse c’è il Gratta e vinci seguito da Superenalotto e dalle scommesse sportive. Le regioni in cui si gioca di più sono Lombardia, Campania, Lazio ed Emilia-Romagna. I giocatori della fascia 18-74 anni spenderebbero in media poco meno di 1800 euro a testa all’anno e 18,4 milioni di italiani giocano d’azzardo almeno una volta all’anno.
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