Ricetta vegetariana
IL CACHI (KAKI) – (nome scientifico Diospyros kaki), O LOTO, è un frutto autunnale vivace… per il suo colore particolare, da giallo-arancione ad arancione intenso. È chiamato “cibo degli dei” perché ha un sapore delicato, speciale e gradito. Il suo nome scientifico deriva dall’unione delle parole greche “DIOS= ZEUS E PYROS = GRANO”. La pianta è conosciuta come “Albero della Pace”, da propagandare e piantare in questo momento storico, soffrendo per le guerre e, nella speranza che terminano. La tradizione ci racconta che è “l’albero delle sette virtù”, perché: vive a lungo – dona una vasta ombra – fa nidificare gli uccelli tra i suoi rami – non viene attaccato dai parassiti – decora l’autunno con le sue foglie giallo/rosse – ha un tipo di legno che arde bene e, le sue foglie cadute, forniscono ottime sostanze concimanti. È un frutto davvero prezioso per la salute. Il cachi è ricco di zuccheri, ha un alto contenuto di beta carotene – vitamine A – C – K, ha proprietà lassative e diuretiche, è energetico, quindi consigliato a chi fa sport. È antiossidante e previene le malattie cardiovascolari.
INGREDIENTI PER DUE PERSONE
Riso Carnaroli 160 grammi
CACO MELA 200 GR (per la sua polpa densa e perché riduce il dolce dei cachi)
Piselli 100 grammi
Cipolla 50 grammi
Olio extra vergine di oliva 2 cucchiai 15 g
Brodo vegetale ½ l
Burro 15 g
Sottiletta 25 g
Pepe q.b.
Sale q.b.
Procedimento
In un tegame antiaderente, fare appassire nell’olio extra vergine di oliva, la cipolla tagliata delicatamente, quindi tostare il riso per qualche minuto, mescolando con un cucchiaio di legno. Incorporare a poco a poco il brodo caldo, a seguire i piselli, il caco mela tagliato a cubetti, sino a fine cottura, (circa VENTI MINUTI). A fuoco spento, mantecare il risotto nel tegame chiuso con il coperchio, con la sottiletta e il burro. Lasciare riposare per due minuti e servire il risotto nei piatti fondi, aggiungendo il pepe e completato con strati sottili e pezzetti di caco mela. Il risotto ai cachi e piselli è molto gustoso in questa stagione.
Il vino consigliato con la frutta dovrà essere dolce e frizzante.
Luciano Pellegrini
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