Alle elezioni in d’Annunzio. L’università si sposta a destra.
Chieti, 8 novembre 2024. Straordinario risultato della lista Azione Universitaria Chieti – Pescara alle ultime elezioni studentesche conclusesi l’8 novembre. Con quasi 2900 voti di lista complessivi Azione Universitaria si afferma con larghissimo scarto come prima lista in tutti gli organi principali di Ateneo e nella quasi totalità dei Corsi di Laurea e dei Dipartimenti.
Un numero che consentirà di sedere, nel prossimo biennio, in tutti gli organi maggiori: il Consiglio di amministrazione, il Senato Accademico, il Comitato Regione università, il Cda Adsu e il Compitato per lo sport universitario.
“È un traguardo storico, uno dei migliori mai raggiunti. Abbiamo una tradizione decennale e abbiamo contribuito con il nostro impegno quotidiano, in molti atenei italiani, a sostenere i giovani studenti e a formare professionisti e cittadini, e continueremo a farlo” sottolinea Nicola D’Ambrosio, Presidente Nazionale di Azione Universitaria e già Presidente locale di Azione Universitaria Chieti-Pescara prima dell’incarico nazionale.
Tante le questioni toccate dal movimento studentesco nel corso degli anni, ribadite nel programma elettorale che ha accompagnato la cavalcata verso il successo: i trasporti, l’Abruzzo è la sesta regione in Italia per il numero di paesi che si trovano nell’entroterra. Infatti, 1 comune su 3 è dislocato in zone lontane da autostrade e ferrovie, una condizione che porta sempre più studenti ad abbandonare gli studi; la reintroduzione delle borse di merito, che da qualche anno sono state eliminate; e la promozione di nuovi spazi aggregativi, luoghi di ritrovo e servizi.
“Abbiamo già avviato negli scorsi mesi, con la riconquista dello spazio del bar di Farmacia, un lavoro di riqualificazione degli ambienti. Ma non basta – sottolinea Alessio Pignocchi, neoeletto al Consiglio di amministrazione – si sollecita l’avvio di nuovi servizi e l’apertura di locali commerciali che possano favorire la vita nella cittadella universitaria” .
Con il sostegno delle istituzioni, che hanno già dimostrato vicinanza, si potranno creare opportunità per tutti gli studenti: la Conferenza Regione Università e il Cda Adsu, rappresentati da Corrado Cassani e Pietro Tiberio, si impegneranno sin da subito in Regione per avviare dei tavoli di lavoro che riflettano sulle tante esigenze a cui, sino ad oggi, neanche gli studenti avevano posto attenzione.
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