Rapporto Svimez. Nessun effetto Pnrr e Superbonus
PoliticaInsieme.com, 1° dicembre 2024. Il Pil cresce di più nel Mezzogiorno (0,9%) rispetto al Centro -Nord (07%) ma non siamo certamente di fronte ad una svolta e si resta in un clima di incertezza.
Questa la sostanza del Rapporto Svimez del 2024 (CLICCA QUI) che giunge nel pieno di una crisi demografica profonda che, ancora una volta, conferma le disparità socioeconomiche e territoriali ampliate dai fenomeni delle migrazioni interne e internazionali.
Il rapporto sottolinea le conseguenze della crescita del costo della vita soprattutto sulle famiglie con un solo occupato e che Pnrr e Superbonus edilizio non hanno dato affatto la scossa che ci si aspettava.
Negli ultimi 20 anni oltre 2,5 milioni di persone hanno abbandonato il Mezzogiorno, l’81% diretto verso il Centro-Nord. Il Sud ha perso 1,1 milioni di residenti. Particolarmente importante l’abbandono da parte dei giovani: 808mila sotto i 35 anni di età si sono spostati al Centro-Nord, di cui 263mila laureati. Il quadro, dunque, è quello di un Mezzogiorno sempre più anziano e impoverito.
Nel Mezzogiorno, tra chi lavora, cresce la povertà: la povertà assoluta nelle famiglie con una persona occupata è salita dal 7,6% al 9,3% tra il 2020 e il 2022, colpendo in particolare operai e assimilati (+3,3 punti).
Il Sud, inoltre, resta colpito falla vera e propria piaga dell’abbandono scolastico senza che l’Italia abbia, a differenza di altri paesi europei, trovato una soluzione di un aspetto che fa parte del quadro più generale dell’impoverimento complessivo.
517mila sono i giovani italiani che interrompono gli studi dopo la Scuola media e di questi oltre la metà sono meridionali: 249mila. Notizie positive, però, vengono dalla fascia dei giovani laureati perché il tasso di occupazione dei giovani laureati è cresciuto del 16%, il doppio rispetto al Centro-Nord (+8,4%).
Per la lettura del Rapporto https://www.svimez.it/rapporto-svimez-2024/
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