Ilario Cocciola: con noi la città tornerà protagonista
Ortona, 24 giugno 2022. Ultime ore di campagna elettorale per il candidato sindaco Ilario Cocciola in vista del ballottaggio di domenica contro il sindaco uscente Leo Castiglione. Cocciola si presenta agli elettori con un’alleanza di programma che comprende le sette liste che lo hanno sostenuto al primo turno, alle quali si sono apparentate ufficialmente le cinque liste guidate da Angelo Di Nardo. Un fronte comune, dice Cocciola, “deciso per contrastare un patto spartitorio che, nell’idea dei miei avversari, doveva bloccare la nascita di nuove iniziative per il cambiamento della città”. Cocciola sottolinea che la decisione, storica per Ortona, di costituire una grande alleanza tra tutte le forze che negli ultimi 5 anni si sono opposte all’amministrazione uscente, è stata presa da tutti i rappresentanti delle liste. “Io per correttezza non ho partecipato alla riunione”, dice il candidato sindaco, “ho chiesto loro di scegliere il meglio per il bene della città”. Domenica quindi a sostenere Cocciola ci saranno le liste Democratici per Ortona, Ortona popolare, Ortona Coraggiosa, Il Faro, Ortona Cambia, Udc, Ortona Territorio, che il 12 giugno hanno incassato il 35,13 per cento dei consensi: con le liste guidate da Angelo Di Nardo forti del 20,39 per cento dei consensi del primo turno (Lega, Libertà e bene comune per Ortona, Ortona sociale, Fratelli d’Italia, Ortona Futura). “Abbiamo riscontrato un forte consenso rispetto a questa scelta”, dice Cocciola, “a Ortona c’è una grande voglia di cambiamento. Noi diamo una risposta forte e decisa, con un’alleanza basata sui programmi. D’altro canto a chi si è scandalizzato dice: a Roma succedono cose analoghe in Parlamento, basta guardare le forze che sostengono il premier Draghi, non vedo perché a Ortona non si possa fare lo stesso o anche di più”.
I COMIZI DI CHIUSURA. Domani venerdì 24Ilario Cocciola concluderà la campagna elettorale con i comizi programmati a Ortona in piazza della Repubblica (ore 19,30), a Fontegrande (ore 21), a Caldari (ore 22).
Saranno anche ore decisive per recuperare parte della larga fetta di astensionismo registrato a Ortona, un esito, commenta Cocciola, “della disaffezione e della delusione dell’elettorato rispetto all’immobilismo dell’amministrazione”.
LE PRIORITA’ DEL PROGRAMMA. Quanto all’azione che si propone di portare avanti come sindaco, Cocciola individua tre fasi temporali: breve termine, medio e lungo termine. “Al breve termine sono legate le emergenze dell’estate. Ne indico tre: dobbiamo mettere subito in campo azioni per riguadagnare la Bandiera blu nel 2023. E dobbiamo pensarci oggi, Ci sono 33 parametri da rispettare, Ortona li ha bucati tutti, dobbiamo rimediare subito. Seconda questione: l’acqua. C’è una forte e cronica carenza idrica. Dobbiamo subito aprire un tavolo di lavoro con la Sasi e verificare se nel decreto Draghi sull’emergenza idrica ci sono canali di finanziamento per noi. Terza questione: i parcheggi. Va fatto subito un piano per moltiplicarli. C’è infine la questione degli eventi estivi. I giovani la sera fuggono da Ortona. Dobbiamo fare una programmazione di eventi che riesca a coinvolgerli. Una programmazione ricca ma senza sprechi, che coinvolga stabilimenti balneari, il centro cittadino e le contrade”.
LE INZIATIVE A BREVE E LUNGO TERMINE. “Le iniziative a medio e lungo termine” aggiunge Cocciola, “riguardano il ruolo che Ortona vuole assumere rispetto allo sviluppo della Zes, la Zona economica speciale, e al Pnrr, il piano di ripresa e rinascita. Fino a oggi Ortona è stata ferma, mentre, per esempio, Vasto ha aperto un ufficio Zes e altri comuni si stanno muovendo per i progetti del Pnrr. Noi dobbiamo assolutamente aprire un ufficio Zes e un ufficio Pnrr e cogliere questa occasione storica per attrarre nuove imprese, sviluppare ulteriormente il porto e portare nuovo lavoro in città. Naturalmente bisognerà continuare a lavorare per risolvere la crisi idrica e per incrementare i parcheggi, sfruttando per esempio le aree della ex Sangritana, che in parte possono essere riconvertite in una ciclopedonale”.
La ciclopedonale apre il discorso turismo, sul quale Cocciola ha dedicato ampia parte del suo programma (si pensi allo sviluppo del porto turistico, oggi fermo, o alle potenzialità del turismo religioso legato a San Tommaso). “Fondamentale per noi sarà anche l’arretramento del depuratore che libererà un’area interessante per il turismo della costa”. “Infine” conclude Cocciola, “ribadiamo l’importanza del rapporto tra contrade e centro cittadino. Non a caso nella prossima giunta, l’assessore all’Agricoltura avrà anche la delega al rapporto con le contrade”.
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