Conquistano il centro storico di Guardiagrele
«Guardiagrele, la città di pietra, risplendeva al sereno di maggio. Un vento fresco agitava le erbe sulle grondaie. Santa Maria Maggiore aveva per tutte le fenditure, dalla base al fastigio, certe pianticelle delicate, fiorite di fiori violetti, innumerevoli cosicché l’antichissimo Duomo sorgeva nell’aria cerulea tutto coperto di fiori marmorei e di fiori vivi.» (Gabriele d’Annunzio, Trionfo della morte).
È la descrizione che fa della sua città natale Giorgio Aurispa, il protagonista del romanzo psicologico pubblicato da d’Annunzio nel 1894. A quell’epoca, a quelle atmosfere inquiete e introspettive, si ispira il salotto dannunziano in programma nella serata di mercoledì 24 agosto a Guardiagrele, nel belvedere Santoleri.
Le musiche originali, composte da Antonio Cericola, faranno da colonna sonora ai versi del Vate evocando paesaggi e atmosfere di un Abruzzo magico e arcaico nel quale tutto si muoveva grazie all’amore. La serata sarà impreziosita dalla partecipazione delle attrici della Compagnia dell’Arcadia di Torrevecchia Teatina, dagli allievi della scuola di recitazione guardiese e dal coro Dulcis Incanto diretto dal soprano Letizia Triozzi. I brani verranno eseguiti al pianoforte dal Maestro Maurizio Chiavaroli, mentre le voci recitanti saranno quelle di Daniela Ricciardi e Fabio Di Cocco.
Inoltre, dalle ore 18.30, all’interno del palazzo dell’artigianato di via Roma, i visitatori della mostra dell’artigianato – che rimarrà aperta sino a domenica 28 agosto – potranno incontrare gli attori con gli abiti dei primi del Novecento, che reciteranno i versi di alcune opere del drammaturgo pescarese.
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