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CONTRO UNA DONNA ROM, il video selfie del leghista Di Giulio

Giulia Di Rocco, presidente di Mistipè, chiede pubbliche scuse

È indignata Giulia Di Rocco, romnì italiana e presidente del Partito Mistipè, per un video-selfie realizzato, nel centro di Firenze, dal consigliere di quartiere della Lega Alessio Di Giulio. L’esponente politico ha ripreso una donna Rom, con abiti tipici, intenta a mendicare e ha commentato con queste parole: “Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più, per non vederla mai più”.

La Di Rocco chiede, con una lettera inviata alla Lega della Toscana,  pubbliche scuse per il vile atto di razzismo nei confronti di una donna di etnia rom.

“Si tratta di propaganda politica sterile e dannosa per i cittadini  italiani  Rom – puntualizza la Di Rocco – Ciò che è successo è scandaloso: si tratta di sterile e dannosa propaganda politica, peraltro, ai danni di una persona bisognosa e in difficoltà. Sembra di essere tornati ai tempi delle leggi razziali del Ventennio Fascista! Adesso, però, noi Rom, io in primis, non staremo più in silenzio, ma denunceremo nelle sedi opportune  tutte le azioni discriminatorie e fomentatrici di odio razziale da parte di esponenti politici, che dovrebbero garantire il rispetto nei confronti di tutti. Indigna altresì che sia stata presa in giro una donna, una donna Rom”.

Preme ricordare che numerosissimi  Rom in Italia sono  cittadini italiani, di antico insediamento (presenti cioè in Italia già dal 1300), tranne una piccolissima parte di nuova immigrazione, ovvero provenienti dai Paesi dell’est (insediatesi nei  Campi) .

“Pretendiamo rispetto – aggiunge – e soprattutto tutela da parte delle istituzioni  e dei suoi rappresentanti, proprio perché siamo cittadini italiani e prima di tutto persone. Chiedo le pubbliche scuse, affinché più nessun Rom sia oggetto di una propaganda denigratoria e razzista come nel caso in oggetto, avvenuto nei giorni scorsi”.

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