ESSENZA. VITE DI CLAUDIO ROCCHI

Alla Macondo con il giornalista Walter Gatti

Pescara, 10 aprile 2024. Sarà la Scuola Macondo di Pescara (via De Cesaris, 36) ad ospitare venerdì 12 aprile alle ore 21:30 la presentazione del libro “Essenza. Vite di Claudio Rocchi” (Caissa Italia Ed.) di Walter Gatti, (Lodi 1959) giornalista dalla metà degli anni ‘80. Laureato in Filosofia estetica, ha collaborato con Sette del Corriere della Sera, Panorama, Il Giornale, Vogue, Class Editori, Il Sabato, Radio Rai. Ha scritto volumi di divulgazione e critica musicale. Il suo ultimo libro è Essenza: vite di Claudio Rocchi (Caissa Editore, 2023), biografia del più importante autore italiano di musica psichedelica. Attualmente dirige progetti di comunicazione istituzionale.

Modera l’appuntamento il performer Andrea Zampieri (Milano, 1971): autore di canzoni, romanzi e poesie, musicoterapista e informatico; artisticamente attivo nell’ambito della lettura poetica, con lo spettacolo “Cronache Dallo Specchio Del Mondo”, nel quale legge i propri scritti prosodici in stile beat interpretandoli su musiche di Luca Olivieri, con ampio margine di improvvisazione.

Claudio Rocchi è nato a Milano 1965 ed è morto a Roma nel 2013: è stato “il principe degli hippie“. Ha inciso alcuni tra i dischi e le canzoni simbolo della nuova libertà giovanile, del nascente rock italiano e dell’era psichedelica, da La tua prima luna a Volo magico, da La realtà non esiste a Lascia Gesù.

Protagonista assoluto del cantautorato dei primi anni ’70, Rocchi ha ostinatamente inseguito domande e sogni, utopie e provocazioni. Ha visto Jimi Hendrix e il Festival dell’Isola di Wight, ha vissuto il beat e ha divulgato Gibran, è stato priore di una comunità Hare Krishna e ha fondato una Radio Libera in Nepal, ha chiacchierato con Ravi Shankar e ha sperimentato con Demetrio Stratos e Paolo Tofani. In un’intervista, Rocchi affermava di aver vissuto molte vite che il libro prova a connetterle tra loro. Accomunate da una sola prospettiva: “più che un mestiere nella vita io voglio fare l’uomo”.

Questa biografia racconta un artista totalmente libero e spesso dimenticato, un cercatore inarrestabile e cocciuto di “essenza”. Non mancano fotografie, documenti, canzoni, scritti, poesie e le dichiarazioni spesso inedite di chi è stato al suo fianco a vario titolo: Franco Battiato, Alberto Camerini, Francesco Coniglio, Cinzia Defendenti, Terra Di Benedetto, Franco Fabbri, Lucio ‘violino’ Fabbri, Eugenio Finardi, Walter Maioli, Manuela Mantegazza, Gianni Maroccolo, Carlo Massarini, Ciaj Rocchi, Roberto Rocchi, Susanna Schimperna, Paolo Tofani, Amerigo Verardi.

L’appuntamento sarà arricchito da Year of Taurus, il progetto solista di Matteo Dossena degli Sherpa, che nasce nel 2019 con l’intento di dare spazio a sonorità più pop e psichedeliche rispetto al percorso più heavy e oscuro intrapreso con Sherpa. Nel gennaio del 2021 esce autoprodotto il primo album “Topsoils”; il disco viene pubblicato in 32 CD (copie numerate) / copertina stampata in Cianotipia con inserti realizzati a mano.




ANIME SPERSE. Storie di fantasmi d’Abruzzo e Molise

Prima presentazione del vasto progetto di David Ferrante

Spoltore, 10 aprile 2024. Venti racconti, scritti da altrettanti autori, che hanno per protagoniste le anime sperse che popolano le leggende e i ricordi nel nuovo progetto di Tabula Fati a cura di David Ferrante, “Anime sperse. Storie di fantasmi d’Abruzzo e Molise” che verrà presentato per la prima volta presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore a piazza D’Albenzio, presieduta dall’Avv. Luigi Spina, anch’egli coinvolto in questa esperienza con il suo contributo letterario. L’appuntamento è per venerdì 12 aprile alle ore 18. Modera la giornalista Alessandra Renzetti; le letture sono a cura di Laura Patrizia Porfilio, l’evento sarà impreziosito da intermezzi musicali dall’organettista Stefano De Dominicis.

Al centro del progetto si susseguono vicende tenere, commoventi o inquietanti, a ricordare che il mondo è più complesso e misterioso di quanto appaia. A mettersi in gioco sono:  Fiorella Borin, Davide Camparsi, Maria Elena Cialente, Luigi De Rosa, Gabriele Di Camillo, Carla Di Girolamo, Laura Di Nicola, Carla Dolazza, David Ferrante, Nicola Lombardi, Valeria Masciantonio, Agata Motta, Chiara Negrini, Agnese Pavone, Gino Primavera, Federica Soprani, Maurizio Sorrentino, Luigi Spina, Alessandra Tucci, Lucia Vaccarella.

Come si percepisce la presenza di un’anima inquieta? A volte è un alito di vento tiepido, che arriva sul viso come una carezza. A volte un inspiegabile fruscio di carte; o passi che risuonano in una stanza vuota. In certi casi è la sensazione di riconoscere in una figura dai contorni sfumati qualcuno incontrato chissà quando e chissà dove; oppure si odono lamenti, voci confuse, invocazioni, grida provenire da un palazzo disabitato.

Sono sensazioni forti, che turbano chi le prova; tanto più quando avvengono in prossimità di antichi edifici le cui pietre custodiscono leggende di amori disperati, di sofferenze inaudite, di crudeltà concepite da menti perverse. Tra quelle pietre corrose dal tempo sopravvivono le anime sperse. Sono anime inquiete, destinate a non trovare mai pace. Se si manifestano a chi ha provato un dolore analogo, accade un prodigio: un abbraccio che supera la barriera tra il possibile e l’impossibile.

Come spiega il sociologo e scrittore David Ferrante, appassionato studioso e divulgatore della cultura popolare e Dottore di ricerca in Scienze sociali: “Le anime sperse sono quelle che restano legate ai luoghi in cui hanno perduto i loro corpi. I nostri sono racconti che parlano di anime sperse, di fantasmi che vagano nella memoria, nelle case e nei castelli e nelle leggende d’Abruzzo e Molise”.

Lo stesso Ferrante deve la sua fama a queste ricerche, infatti, tra i suoi lavori dedicati agli aspetti magici e leggendari della cultura popolare, oltre a diversi racconti, si annoverano il saggio Tradizioni, riti e sortilegi del 24 giugno. San Giovanni Battista nella cultura popolare abruzzese (2018-2020), uscito poi con una nuova edizione nel 2023; è ideatore e curatore delle antologie L’Ammidia. Storie di Streghe d’Abruzzo (2019); Fate, Pandafeche e Mazzamurelli. Storie di miti, superstizioni e leggende d’Abruzzo (2020) e Magare. Storie di Streghe d’Abruzzo v.2 (2021).

Nel 2022 esce la sua prima silloge personale Il dolore della luce. Racconti di streghe, fantasmi e di me in cui reale e irreale, leggende e vita personale, amore e crudeltà cercano un punto d’incontro e di fusione, nel 2024 in seconda edizione con “..e d’amore”.




NIEMANDSLAND (No Man’s Land – Terra di nessuno)

Le Regard Que Je Garde Pour Moi. Venerdì 12 aprile 2024 ore 21.00 | Spazio Matta

Pescara, 10 aprile 2024. Nuovo appuntamento per Matta in scena, rassegna di teatro, danza, musica e altri linguaggi, giunta alla nona edizione, promossa da Spazio Matta – rete Artisti per il Matta, all’interno del Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara, grazie anche al contributo della Fondazione Pescarabruzzo e in convenzione con Soci Coop Alleanza 3.0.

Torna protagonista la Sezione Danza a cura di Anouscka Brodacz, con lo spettacolo NIEMANDSLAND (No Man’s Land – Terra di nessuno), venerdì 12 aprile, ore 21, allo Spazio Matta, in via Gran Sasso 57, a Pescara

NOTE DI REGIA: una maschera e una gonna diventano pretesti, il genere è un costrutto sociale, la maschera è un simbolo di dualità. La vera o falsa identità, il reale o immaginario, pensieri segreti e camuffati, l’ ”io” è doppio. Questi temi e le suggestioni che alimentano una performance in cui protagonista è la maschera, intimamente legata all’identità, vera o falsa che sia, reale o immaginaria, simbolo di dualità, persino di usurpazione. Gli esseri umani non sono monolitici, hanno molte facce.

La maschera rende facile entrare in quella dell’altro, identificarsi con lui, senza alcuna sanzione, ma senza lo sguardo critico della società e del suo ordine sociale. La maschera può essere una fonte di fantasia, uno sfogo e, perché no, un mezzo di liberazione o di accettazione della nostra identità, per quanto complessa possa essere. Anfratti interiori con cui spesso è molto difficile convivere, l’accettazione di sé e il modo in cui gli altri ci guardano, tanti fantasmi che visitano i nostri mondi segreti. La produzione è a cura di Compagnie Irene K., coreografia e direzione artistica Irene Kalbusch, danzatori Gold Mayanga, Ilke Teerlinck, musicista Shana Mpunga. Con “Le regard” la Compagnia Irene K. entra nello spazio pubblico, adattandosi ad ogni luogo, alle sue caratteristiche architettoniche, per riproporlo, nelle sue particolarità. In ogni nuova performance, i danzatori utilizzeranno questi elementi per creare nuove immagini effimere, per sorprendere lo spettatore dove non se lo aspetta.




IL CAMMINO DI MARGHERITA

A giugno l’inaugurazione

Ortona, 10 aprile 2024. Il 7 aprile è uscito il sito ufficiale del cammino di Margherita con tante novità e una data, 9 giugno 2024. Ieri, durante una diretta Facebook, è stato lanciato il sito del cammino di Margherita, www.ilcamminodimargherita.com , ricco di novità interessanti: innanzi tutto si è scoperto perché gli ideatori avessero mantenuto sempre il più stretto riserbo intorno alle caratteristiche di questo cammino, che ora grazie al sito sono diventate palesi.

Il cammino di Margherita non è solo un cammino, ma è tante cose messe insieme: è certamente un trekking escursionistico, aspetto che già si conosceva grazie al tracciamento in ottica blog fatto a settembre in 22 comuni abruzzesi, caratterizzato da tappe brevi, fruibili in maniera semplice da chiunque, e che lasciano al camminatore il pomeriggio libero. Quel che non si sapeva invece è che in ogni tappa del cammino ci sarà la possibilità di vivere delle esperienze turistiche fatte apposta per i viaggiatori, che saranno accolti dal referente di zona e invitati a scoprire paesi, tradizioni, racconti.

Si sconfigge quindi la proverbiale noia pomeridiana del camminatore e la si sostituisce con degustazioni, visite guidate, attività esperienziali di varia natura etc. Sul sito sono presenti tour della rocca di Calascio, del paese dei pastori Castel Del Monte, della nobiliare Catignano, e sicuramente altri se ne aggiungeranno, segno di una componente turistica molto forte e assolutamente inaspettata, nonché della collaborazione instaurata con i comuni, che diventano i veri protagonisti del percorso.

Accanto a questi ci sono le botteghe margheritiane, ossia luoghi sparsi in tutti i paesi dove sarà possibile acquistare prodotti tipici, artigianato, gioielleria, abbigliamento, libri etc., una gradevole novità che vivacizzerà sicuramente l’economia dei territori toccati dal cammino grazie alle scontistiche offerte ai possessori di tessere Margherita e Carlo V.

Come se non bastasse, in ogni comune ci sarà un’area tenda autorizzata, un luogo messo a disposizione dei viaggiatori ove sarà possibile piantare la tenda in assoluta tranquillità, posto nelle vicinanze di un punto d’acqua e protetto da sguardi indiscreti.

È un sito work in progress, ma quello che c’è promette bene e la dice lunga sulla complessità del progetto, ideato dall’associazione “La storia in cammino” e portato avanti con tenacia e costanza.

Il 9 giugno ci sarà l’inaugurazione del primo blocco del cammino di Margherita: quali altre sorprese ci riserveranno fino ad allora?




+ PRODUZIONE – SALUTE

Atessa, 9 aprile 2024. Sin dall’introduzione della metrica di lavoro Ergo UAS, anno domini 2011, condivisa da FIOM-FIM-UILM-UGL-FISMIC nello stabilimento Stellantis di Atessa (allora SEVEL), abbiamo denunciato il costante aumento dei ritmi e carichi di lavoro progressivamente peggiorati nel tempo. Negli ultimi giorni assistiamo ad ulteriori incrementi con le nuove saturazioni conseguenti l’avviamento produttivo di nuove motorizzazioni.

Abbiamo contrastato con scioperi e segnalazioni le conseguenze non indifferenti sulla salute di tanti lavoratori, ricevendo solo silenzi ed indifferenza alla deriva provocata anche dalla limitata e nominativa rappresentanza sindacale contrattualmente vigente. L’aumento di operai con ridotte capacità lavorative, l’incremento delle domande di riconoscimento di malattie professionali ed una gestione singolare della sorveglianza sanitaria, sono gli effetti collaterali più tangibili.

I risultati vantati e sbandierati su tutti i media locali e nazionali dal CEO Stellantis Tavares sono il frutto avvelenato dell’inasprimento dell’efficienza, la riduzione dei costi e degli occupati. La nostra caparbietà, a seguito delle modalità inconcludenti ed illusorie delle altre sigle sindacali, ci ha convinti che sia necessario richiedere l’intervento degli organi territoriali preposti ai controlli in materia di salute e sicurezza e di pretendere, per quanto di loro responsabilità, sopralluoghi tempestivi e periodici per impedire l’estendersi del peggioramento delle suindicate condizioni.

L’USB e lo SLAI COBAS che da mesi conducono una battaglia unitaria sul problema, chiamano i lavoratori alla mobilitazione nella giornata di VENERDÌ 12 APRILE e a partecipare al sit-in presso la sede SPSAL di Chieti, al fine di ottenere risposte adeguate sia sulle indagini remote e recenti che adeguate garanzie di controlli futuri.

SCIOPERO di 8 ore su tutti i turni lavorativi

IN TUTTO IL PLANT STELLANTIS EUROPE DI ATESSA

VENERDÌ 12 APRILE 2024

PER LA PARTECIPAZIONE AL SIT-IN SARÀ A DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI UN AUTOBUS IN PARTENZA DALLO STABILIMENTO STELLANTIS ALLE ORE 08,30

USB e SLAI COBAS




PARCO FILIPPONE. LAVORI PROCEDONO

 Assessori Rispoli e Zappalorto: “Si sta concretizzando un impegno a vantaggio del quartiere che aspetta da sempre un’area verde”

Chieti, 9 aprile 2024. Continuano spediti i lavori di realizzazione del Parco di Filippone, l’area verde ubicata su via Camillo De Lellis dove nascerà anche un’area di sgambamento.

“Il parco concretizza un impegno preso con la città ed è una vera e propria svolta sostenibile per il quartiere che non aveva un luogo pubblico di aggregazione fino a oggi – così gli assessori ai Lavori Pubblici e Ambiente, Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto – Entra nella fase decisiva l’intervento da 201.947,74 euro di lavori volti a ricavare un piccolo e attrezzato polmone verde, dotato di arredo urbano sostenibile e giochi per i bambini e fornito anche di un’area di sgambamento che in questa zona popolosa della città mancava. Secondo il cronoprogramma, gli interventi potrebbero essere definiti già all’inizio dell’estate, entro il mese di luglio, alla ditta abbiamo chiesto tempi rapidi in modo da poter riconsegnare al più presto il nuovo parco alla città, pronto per essere fruito e vissuto”.




PREMIO FEDELTÀ AL LAVORO

Quarantesima edizione. Consegnati i premi agli imprenditori ed ai dipendenti  delle province di Chieti e Pescara

Chieti, 9 aprile 2024. “Il lavoro è la madre della libertà. È il motore che muove il mondo, che livella le disuguaglianze alla nascita e che offre a tutti la possibilità di crescere ed esprimersi. Il lavoro conferisce spessore, colora la vita, permette di stare al mondo con dignità, dando un significato alla propria esistenza e a quella dei propri cari. Questo è il lavoro.

E questo è il motivo per cui non possiamo rinunciare al lavoro inteso come futuro, ambizione, coraggio, determinazione, capacità, merito. Come presidente della Camera di commercio Chieti Pescara mi impegno quotidianamente, insieme alla Giunta ed alla struttura, per costruire un futuro in linea con le aspettative e le ambizioni dei più giovani. Con le nostre attività promuoviamo lo sviluppo di nuove competenze, coltiviamo le aspettative, cerchiamo di soddisfare nuovi bisogni, trovando le risorse economiche, umane ed organizzative per la crescita delle imprese”.

Sono queste le parole con le quali il presidente Gennaro Strever ha deciso di inaugurare la quarantesima edizione del Premio Fedeltà al lavoro ed al progresso economico che si è svolta ieri, otto aprile, nel Teatro Marrucino di Chieti.

73 riconoscimenti tra imprese, lavoratrici e lavoratori.

23 dipendenti con almeno 25 anni di attività, tre liberi professionisti, 35 imprese di almeno trent’anni. E poi, quattro imprese longeve, che siano attive ed iscritte al registro imprese da almeno 60 anni: Fratelli Di Muzio & C. S.r.l., Chieti; Società Autoservizi Tessitore S.r.l., Vasto; Sea Marelli Componenti S.A.S. di Daniele Agresta & C., Pescara; Rossi Ambrosini & C. S.n.c., Pescara. Un premio ad un brevetto, consegnato a Luca Tosto della Walter Tosto Spa, sviluppato nel campo di applicazione dello stoccaggio dell’idrogeno ad alta e altissima pressione.

Due premi speciali destinati “a personalità che si siano particolarmente distinte nel campo della cultura, dell’arte, dello sport, della scienza, della tecnica ed in campo umanitario, apportando alla collettività significativi contributi allo sviluppo economico, culturale e sociale”: il dottor Nicola Di Bartolomeo per aver dedicato una vita alla chirurgia, in particolare alla chirurgia laparoscopica, con passione, professionalità ed immenso impegno; la dott.ssa Antonella Santuccione Chadha in qualità di “Esperta di neuroscienze e di malattie neurologiche e psichiatriche, riconosciuta a livello internazionale, da sempre attivamente impegnata nella ricerca sulla medicina di precisione e nella innovazione”.

Infine, un riconoscimento particolare da parte del consiglio camerale e di tutto il personale al Segretario generale dell’ente dott. Michele De Vita che il 30 aprile andrà in pensione per avere gestito con visione e capacità manageriali il complesso accorpamento delle due Camere di Chieti Pescara, contribuendo a costruire una nuova solida realtà.

40^ EDIZIONE “PREMIO FEDELTÀ AL LAVORO E PROGRESSO ECONOMICO”

I riconoscimenti da assegnare a lavoratori ed imprese consistono in una medaglia del conio camerale di pregevole fattura ed in un diploma di benemerenza.

Per la Categoria I (n. 30 premi assegnabili), relativa a lavoratori autonomi e a lavoratori dipendenti (dirigenti, operai, tecnici, impiegati, braccianti, salariati, pensionati) che abbiano prestato lungo ed ininterrotto servizio presso la stessa impresa/settore industriale, commerciale, agricola, artigiana o di servizi con minimo di 25 anni (20 anni per i lavoratori del settore marittimo),

1)            LETIZIA SCASTIGLIA, Chieti

2)            GIACOMO FOSSATARO, Chieti

3)            MASSIMO ROSSI, Chieti

4)            MONIA SISTILLI, Chieti

5)            DIANA MAMMARELLA, Chieti

6)            SANDRO ZINCANI, Pescara

7)            SANTA COLLEVECCHIO, Pescara

8)            ROCCO FINOCCHIO, Montesilvano

9)            GIOVANNI CAPORRELLA, Montesilvano

10)         ROSARIA LA SELVA, Montesilvano

11)         ALESSANDRO TOROSANTUCCI, Lanciano

12)         FRANCO GIULIANI, Lanciano

13)         VITO GIANCRISTOFARO, Lanciano

14)         MARIA SILVANA DELL’ELCE, Lanciano

15)         GABRIELE DI DONATO, Penne

16)         GABRIELLA CARAMANICO, Guardiagrele

17)         ARMANDO NAPOLEONE, Cepagatti

18)         ANTONIO PALOZZO, Cepagatti

19)         GIUSEPPE MARIO PORRECA, Palombaro

20)         MARIA PIA LEMME, Sant’Eusanio del Sangro

21)         MARTINO AMOROSO, Sant’Eusanio del Sangro

22)         ENZO GIARDINO, Rocca San Giovanni

23)         AMALIA TIRO, Rocca San Giovanni

Per la Categoria II (n. 5 premi assegnabili), relativa a liberi professionisti regolarmente iscritti da almeno 30 anni ad Ordini o a Collegi Professionali riconosciuti e che si siano specializzati in specifiche discipline giuridiche, economiche, ambientali, ecc,

1)            PARIDE DI FABIO, Nocciano

2)            ALFONSO FRATTURA, Lanciano

3)            FRANCESCO COLANTONIO, Vasto

Per la Categoria III (n. 5 premi assegnabili), relativa a coloro che abbiano conseguito nell’ultimo quinquennio un brevetto per invenzione industriale di particolare interesse o valore sociale,

1)            LUCA TOSTO, Chieti

Per la Categoria IV (n. 30 premi assegnabili), relativa ad imprese agricole, artigianali, commerciali, industriali e di servizi che abbiano almeno 30 anni di ininterrotta attività (20 anni per le aziende appartenenti al settore della pesca),

1)            DI NARDO DONATO, Chieti

2)            TECNOGAS di MUFFO FRANCO, Chieti

3)            CALZATURE CINOSI, Chieti

4)            MARTINO ANTONELLA, Chieti

5)            DI BIASE MARINO, Chieti

6)            ARIENTI MOBILI di Adriano Arienti, Chieti

7)            GRANDE CAMILLO AUTOTRASPORTI, Chieti

8)            GENTILE ANTONELLA, Chieti

9)            TIME RIVESTIMENTI S.R.L., Pescara

10)         VAR-MAG S.P.A., Pescara

11)         DI PASQUALE DOMENICO, Pescara

12)         CASA DELLA SERRATURA S.R.L., Pescara

13)         FERAUTO Ing. Maurizio Masciulli Ferri, Pescara

14)         MENNA STORE di FRANCO MENNA, Vasto

15)         ORTOPEDIA VALENTINI di Valentini Bruno & C. s.a.s., Ortona

16)         GEGEL S.R.L., Ortona

17)         CONFEZIONI MARIO DE CECCO S.P.A., San Giovanni Teatino

18)         FONDAM S.R.L., San Salvo

19)         DE ROSA ALESSANDRO, Pianella

20)         F.A.R.C.O. GRANDI IMPIANTI S.R.L., Città Sant’Angelo

21)         BIG JOE S.R.L., Bussi sul Tirino

22)         B.M.M. dei F.LLI D’AGOSTINO MORIS E MARCO S.N.C., Picciano

23)         TRAVAGLINI S.N.C. di TRAVAGLINI ASSUNTA & C., Casoli

24)         BOUTIQUE DEL FIORE di CARLONE LOREDANA, Bucchianico

25)         F.LLI COSTANTINI S.N.C. di COSTANTINI FABRIZIO E MAURIZIO, San Vito Chietino

26)         NINO D’ALESSANDRO & C. S.N.C., San Vito Chietino

27)         GENOBILE NICOLA, Torrevecchia Teatina

28)         OTTICA IEZZI di IEZZI MONICA & C. S.N.C., Manoppello

29)         ALIMENTARI DA EMMA di EMMA SALLUSTIO, Castiglione Messer Marino

30)         TRAVAGLINI ANNA, Sant’Eusanio del Sangro

31)         CAMPITELLI ROCCO, Sant’Eusanio del Sangro

32)         DI TORO ITALO, Sant’Eusanio del Sangro

33)         TERMO ELETTRO BOMBESE di Tunnera Francesco, Bomba

34)         ANTICO FRANTOIO GIARDINO, Rocca San Giovanni

35)         PORCHETTA MASCIOTTA di MASCIOTTA RENATO, Liscia

Complessivamente i premiati ordinari sono 62.

PREMI “IMPRESA LONGEVA”

È altresì istituita una ulteriore categoria di premi riservata alle imprese, con sede principale nella provincia di Chieti o nella provincia di Pescara, che siano attive e iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio Chieti Pescara da oltre 60 anni.

1)            Fratelli Di Muzio & C. S.r.l., Chieti

2)            Società Autoservizi Tessitore S.r.l., Vasto

3)            SEA MARELLI COMPONENTI S.A.S. di Daniele Agresta & C., Pescara

4)            Rossi Ambrosini & C. S.n.c., Pescara

PREMI SPECIALI

Sono previsti inoltre due Premi Speciali da destinare a personalità che si siano particolarmente distinte nel campo della cultura, dell’arte, dello sport, della scienza, della tecnica ed in campo umanitario, apportando significativi contributi allo sviluppo economico e sociale del territorio chietino e pescarese. Tali premi speciali saranno individuati dalla Giunta Camerale.

1)            DOTT. NICOLA DI BARTOLOMEO

2)            DOTT.SSA ANTONELLA SANTUCCIONE




ENIGMA ROOM ABRUZZO

Approccio Alternativo per Coinvolgere gli Studenti nell’Apprendimento

Pescara, 9 aprile 2024. In un’epoca in cui l’innovazione didattica cerca costantemente nuove strade per coinvolgere e istruire gli studenti, Enigma Room Abruzzo si distingue per aver praticato in maniera diretta questo concetto nell’ambito dell’istruzione. La metodologia delle Escape Room nella didattica è sicuramente innovativa e affascinante, ma allo stesso tempo complessa e molto articolata”.

Ieri 8 aprile 2024, le classi 4Agraf e 4Bgraf dell’Istituto Moretti di Roseto hanno avuto l’opportunità di sperimentare questo approccio innovativo, grazie al supporto del professore Marco di Francesco. Gli studenti, provenienti dal settore Grafica e Comunicazione, si sono trovati immersi in un’esperienza educativa unica, che ha trasformato l’apprendimento in un’avventura coinvolgente, ovviamente precedentemente c’è stata la spiegazione teorica dei concetti di comunicazione, di collaborazione, di leadership, team building , etc., durante il programma scolastico “riferisce il prof Marco Di Francesco”.

Oggi presso Enigma Room Abruzzo questi concetti teorici sono diventati pratici, quindi una forma di strumento didattico “giocando”. Ogni sfida presso Enigma richiede una comprensione approfondita e la capacità di applicare la logica e la deduzione per trovare una soluzione. Questo processo non solo potenzia la memoria e le capacità logiche degli studenti, ma contribuisce anche al loro benessere psicofisico, offrendo una gratificazione personale significativa.

Ma nello specifico che cos’è un Escape room ? Un’escape room è un gioco nuovo innovativo che consiste nell’essere rinchiuso dentro una stanza, e dove i concorrenti da un minimo di 2 persone ad un massimo di 6/7 partecipanti per stanza , hanno a disposizione 60 minuti per poter uscire , risolvendo i vari enigmi di carattere logico, matematico, etc.

Ciò che rende Enigma Room Abruzzo unico è la presenza di un attore reale all’interno degli scenari, che aggiunge un livello di realismo e coinvolgimento senza precedenti. Inoltre, EnigmaRoomAbruzzo è  l’escape room più recensita in Abruzzo su Google e su Tripadvisor. Questi elementi distintivi rendono l’esperienza ancora più memorabile e coinvolgente per gli studenti.

Questo approccio alternativo all’insegnamento trasforma l’apprendimento in un gioco avvincente, dove gli studenti sono attivamente coinvolti nel risolvere enigmi e rompicapo legati al contesto e alla materia di studio. Questo metodo mira a mantenere gli studenti coinvolti e partecipi durante tutto il processo di apprendimento, offrendo un’esperienza formativa stimolante e divertente.

L’entusiasmo e l’impegno dimostrati dagli studenti dell’Istituto Moretti testimoniano l’efficacia di questo nuovo approccio educativo. Enigma Room Abruzzo si impegna a continuare a collaborare con le istituzioni scolastiche per offrire esperienze di apprendimento innovative e coinvolgenti.

Ringraziamo l’Istituto Moretti e il professore Marco di Francesco,Ernesto Francani,Federica Pezzotti e Alessandra Vicerè per aver adottato questo approccio alternativo nella didattica del programma scolastico. Guardando al futuro, auspichiamo che sempre più istituti adottino questo nuovo approccio all’insegnamento, trasformando l’apprendimento in un’avventura appassionante e stimolante per tutti gli studenti.

Inoltre, per tutti i  lettori di quest’ articolo e curiosi che non hanno mai fatto quest’esperienza e vorrebbero provarlo, senza rischiare nulla, diamo la possibilità di provare il nostro scenario (genere azione) Elimina il Presidente.

Se dopo l’esperienza di gioco, per qualsiasi ragione, il tutto non è stato entusiasmante , e unico, ridiamo subito il 100% dell’importo pagato, senza ulteriori spiegazioni. È proprio un vero Soddisfatto o Rimborsato, senza sé e senza ma. Cosa aspetti a sfidare te stesso e la tua capacità di logica ?




GENERAZIONI VIAGGIO NEL FUTURO D’IMPRESA

Evento giovani imprenditori a Silvi Marina l’11 Aprile 2024 ore 16:45

Pescara, 9 aprile 2024.  I Gruppi giovani di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, in collaborazione con i Giovani Imprenditori Confindustria promuove un evento di grande rilevanza dedicato al tema del ricambio generazionale nelle aziende familiari.

Come noto, la maggior parte delle aziende nel tessuto imprenditoriale abruzzese sono di natura familiare. Pertanto, comprendere come avviene il passaggio di gestione tra le generazioni è essenziale per garantire la continuità e la prosperità delle imprese e delle comunità in cui operano.

Per questo il Movimento nazionale Giovani Imprenditori, in collaborazione con la Luiss Business School, ha sviluppato un progetto di sensibilizzazione e approfondimento degli aspetti relativi al passaggio generazionale dal titolo GenerAZIONI: un road show che ha raggiunto vari territori del Paese e che prevede anche una tappa in Abruzzo il prossimo 11 aprile, alle ore 17:00, presso lo show room dell’azienda Aran World a Silvi Marina, in Via Nazionale Adriatica.

Apriranno i lavori Stefano Perazzelli, Presidente GI Confindustria Abruzzo, Mirko Basilisco, Presidente GGI Chieti Pescara, Fabio Conocchioli, Presidente GGI Teramo.

Durante l’evento, si potranno ascoltare le dirette esperienze degli imprenditori Stefania Bosco – Bosco Nestore & Co, Pierluigi Francini – LDA, Erika Rastelli – Aran World, Enrico Saquella – Saquella 1856.

Modererà l’evento Mario Benedetto, Giornalista e docente Luiss Guido Carli nonché autore del volume “La Staffetta” ed. Luiss, mentre le conclusioni saranno affidate alla Vicepresidente nazionale G. I., Maria Anghileri.




LA CONFERENZA DI RADICI IN COMUNE

Presentazione dossier Riserva Dannunziana e NOCO2

Pescara, 9 aprile 2024.  Nella giornata di domani mercoledì 10 aprile, alle ore 11, in via Silone, di fronte al cancello di ingresso sud della Riserva Dannunziana, si terrà una conferenza stampa di presentazione di un dossier sull’area protetta, istituita ben 24 anni fa e ad oggi ancora non dotata di un comitato di gestione come anche della Direzione scientifica e di cui non si può che documentare l’inerzia gestionale naturalistica più totale. La conferenza verrà preceduta da un flashmob sul destino del legname di esbosco delle attuali operazioni di bonifica.




POTENZIARE LA PROMOZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO

Siglata convenzione UNPLI Chieti e DMC Terre del Sangro Aventino

Santa Maria Imbaro, 9 aprile 2024. Migliorare il sistema locale d’informazione turistica e collaborare nelle azioni di promozione territoriale e sviluppo turistico. Sono questi alcuni degli obiettivi alla base del protocollo d’intesa sottoscritto ieri, presso il centro servizi del patto territoriale Sangro Aventino di Santa Maria Imbaro, dal presidente della Società consortile Sangro Aventino, Paolo Primavera, il presidente del Comitato di attuazione della DMC Terre del Sangro Aventino, Filippo De Sanctis, e il presidente del Comitato provinciale UNPLI Chieti APS, Sergio Carafa.

Con questa firma, le due organizzazioni, entrambe attive in ambito turistico, avviano un percorso di collaborazione che punta a rafforzarsi negli anni, per supportare la crescita del sistema turistico dell’area di riferimento e per valorizzare le esperienze portate avanti dai firmatari, anche al fine di incentivare lo scambio di buone pratiche.

Da una parte la DMC Terre del Sangro Aventino, con i suoi operatori pubblici e privati, che progetta, realizza e gestisce attività per organizzare turisticamente la destinazione del Sangro Aventino; dall’altra, l’UNPLI Chieti, l’articolazione territoriale provinciale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, in rappresentanza di 62 associazioni che organizzano sagre, eventi, promuovono esperienze e progetti che impattano sul turismo e coinvolgono circa 20 volontari di Servizio Civile Universale.

Tra le attività previste dalla convenzione, il miglioramento della diffusione della card “Dai Trabocchi alla Maiella”, il potenziamento del portale turistico www.sangroaventinoturismo.com, il calendario di eventi dell’area di riferimento, formazione e affiancamento dei volontari delle Pro Loco nella gestione degli strumenti di promozione turistica, possibilità di tariffe agevolate agli eventi delle Pro Loco per i possessori della card Dai Trabocchi alla Maiella, diffusione della card tramite le sedi delle Pro Loco e in occasione degli eventi da loro organizzati, collaborazione nella raccolta di materiale informativo relativamente a eventi ed esperienze del territorio, siti e attrattori culturali, operatori turistici.

“Organizzare turisticamente il territorio è la nostra missione – affermano il presidente della società consortile Sangro Aventino, Paolo Primavera, e il presidente del comitato di attuazione della DMC Terre del Sangro Aventino, Filippo De Sanctis – e senz’altro è un’operazione complessa, che può essere più efficace mettendo a valore la nostra base sociale, fatta di oltre 130 operatori turistici, e i partner del territorio che condividono le nostre idee. L’accordo con l’UNPLI Chieti rappresenta un’occasione importante, che contribuisce a perseguire i nostri obiettivi”.

“In linea con il programma di mandato presentato in occasione del nostro recente rinnovo delle cariche – afferma il presidente UNPLI Chieti, Sergio Carafa – con questo accordo confermiamo il percorso che, come rete di Pro Loco, ci vede sempre più aperti nei confronti di tutti quei soggetti presenti nel territorio, con cui co-programmare e co-progettare. La DMC è senz’altro un attore strategico sul piano della progettazione e dello sviluppo del turismo, è fondamentale collaborare per rendere il nostro territorio sempre più accogliente”.




TRUFFE ONLINE

Un Seminario di Lions Vasto Vittoria Colonna e San Salvo e Unitre Cupello

Cupello, 9 aprile 2024. “Occhio alla truffa…online”: questo il titolo del seminario incentrato sull’uso consapevole della rete internet promosso dai Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e San Salvo e l’Università delle Tre Età di Cupello, il secondo degli appuntamenti lionistici nel centro del vastese.

Il partecipato evento è stato ospitato nella sala multimediale del palazzo comunale sabato 6 aprile u.s. ed ha visto quali apprezzati relatori del coinvolgente appuntamento il giornalista Luigi Spadaccini, il quale si è confrontato con i presenti sulle principali tecniche di truffa che vedono coinvolte le persone comuni attraverso lo sfruttamento delle nuove tecnologie e della rete.

Non facciamo terrorismo psicologico né diciamo di non usare la rete e le nuove tecnologie, sarebbe ipocrita, ma spieghiamo un uso consapevole dei mezzi e di internet per prevenire la possibilità di essere truffati ed anche di divenire complici magari inconsapevoli di reati, ha detto Spadaccini. Con lui l’avvocato Sandro Panicciari, che ha affrontato casi specifici delineando i profili di illegalità derivanti dalle attività online.

Inoltre, ha ricordato casi emblematici di varie tipologie di truffe. L’evento, caratterizzato dal continuo confronto tra relatori e presenti, è stato introdotto dal socio del Lions Club San Salvo Virginio Di Pierro ed ha registrato i saluti di Fabio Bruno, presidente dell’Università delle Tre Età di Cupello, che ha salutato con gioia l’interesse che i Lions hanno voluto dedicare alla comunità cupellese e l’ottima collaborazione portata avanti con il sodalizio da lui guidato, prima di annunciare le attività che il sodalizio porterà avanti nelle prossime settimane.

La sindaca Graziana Di Florio ha sottolineato l’importanza di un service come quello proposto che è di stringente attualità, mentre la presidente del Lions Club San Salvo, Romina Palombo, ha ribadito il ruolo centrale dei Lions Club nell’essere al fianco dei bisogni della comunità ed affrontare tematiche importanti come quella del seminario, così come del valore della collaborazione tra più realtà.

Per Massimo Molino, Presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, è importante prendere coscienza dei rischi collegati all’uso della rete anche perché è molto più facile di quanto sembri cadere nella rete di malfattori. Inoltre ha ricordato due service importanti che i Lions stanno portando avanti quali la raccolta degli occhiali usati e la raccolta degli smartphone dismessi.




GIULIA DI ROCCO PARLAMENTO EUROPEO 

Per la terza volta alla Romanì

Bruxelles, 9 aprile 2024. In occasione  della giornata  internazionale  dei Rom 8 aprile,  Giulia Di Rocco sarà l’unica romnì italiana a  rappresentare  l’Italia   alla “romanì week 2024” dal 9  al 11 aprile  presso il  parlamento  europeo a Bruxelles  dove  la  Di Rocco è invitata a prenderne  parte  per la terza volta , parlerà della   tutela  legislativa dei bambini e ragazzi Rom  in  Europa.

La Romani Week 2024 mira a discutere come l’agenda rom si inserisce all’interno di questo più ampio discorso politico europeo e delle sue priorità, soprattutto nel contesto delle prossime elezioni europee. L’obiettivo è fornire una piattaforma ai rom per discutere dei cambiamenti politici, economici e dei diritti umani in corso che l’Europa si trova ad affrontare oggi e dei modi per garantire che diventiamo una priorità più importante all’interno del discorso politico tradizionale e delle priorità politiche a livello dell’UE.

Inoltre, la Settimana dei Romani mira a discutere delle elezioni europee e nazionali del 2024, del rinnovamento della leadership politica dell’UE, dei possibili rischi di avere una maggiore rappresentanza politica di estrema destra al Parlamento europeo e della necessità di sostenere la rappresentanza politica e i diritti dei rom. comando.

Giulia Di Rocco ormai una  presenza fissa  nella  sfera internazionale,  è romnì italiana abruzzese  e assistente legale  e attivista per i diritti umani  membro del forum rsc ( rom, sinti e camminanti ) istituito dall’Unar –  Ufficio anti discriminazione razziale presso il ministero delle pari opportunità e membro Iru presidente del primo partito politico italiano Rom e Sinti Mistipè




TUTTINBICI

A scuola con FIAB

Alba Adriatica, 9 aprile 2024. Grande entusiasmo e coinvolgimento dei bambini alla due giorni dell’iniziativa Tuttinbici organizzata dall’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Enrico Fermi” di Alba Adriatica in collaborazione con FIAB Teramo. Con il loro fragoroso “Siiii!!!!” In risposta alla domanda “Vi piacerebbe andare a scuola in bici?” i bimbi hanno dimostrato con la loro spontanea gioia l’approvazione del progetto Tuttinbici che li vedrà coinvolti nei bicibus quotidiani.

Nelle giornate di venerdì 5 e lunedì 8 aprile, nel cortile della scuola di Via Duca D’Aosta di Alba Adriatica, grazie alla Dirigente dell’Istituto, alla operosa disponibilità degli insegnanti i bambini delle cinque classi della primaria si sono cimentati, tuttinbici, in un allegro circuito con piccole simulazioni stradali presentate dagli agenti del corpo della Polizia locale, aiutati dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e della Protezione Civile Lorenzo Cini’ di Alba Adriatica.

Con la loro spontaneità i bambini hanno dimostrato come un mezzo semplice come la bici possa aiutarli nella propria crescita, formazione e indipendenza, cogliendo il valore aggiunto dell’amicizia per l’ambiente, per la salute e la sicurezza stradale.

Confidiamo nella collaborazione da parte dei genitori per l’avvio delle giornate del bicibus, con la loro indispensabile presenza non deluderanno l’entusiasmo dei propri bambini, aiutandoli nella crescita e indipendenza.

FIAB metterà a disposizione la propria esperienza per far sì che i bimbi, divertendosi, diamo un forte segnale a tutti nell’impegno a rendere il loro futuro più sano e sicuro!




UN FRATE DI TUTTI

In mezzo alla gente, ascoltando tutti, amando tutti

Avezzano, 9 aprile 2024. Sono e voglio essere il frate di tutti. Mi spaventano le persone che si credono normali, perfette, senza difetto, ma sempre a giudicare tutto e tutti. Mi spaventano le persone che hanno la puzza sotto il naso, che ti guardano dall’alto verso il basso, costruendo infiniti muri di pregiudizi e perbenismo, senza creare ponti di comunione con tutti.

Mi spaventa il clericalismo, le bizzoche e i bigotti, i fanatici delle idee e della religione. Mi spaventano gli ipocriti, i diplomatici, i falsi cortesi e le persone che si sentono di sapere tutto e già arrivate. Non mi spaventano gli ultimi, i poveri, i bambini, gli emarginati, gli umili, i semplici, perché mi hanno insegnato il vero senso della vita.

Non mi spaventano gli occhi dei saggi, le poesie dei poeti, gli urli dei bambini che sono preghiere gridate verso il cielo. Sono e voglio essere di tutti, come Gesù si è spezzato per tutti, ricchi e poveri, nobili e miseri, briganti e santi.

La mia regola di vita è trattare gli altri tutti allo stesso modo, come figli amati e perdonati dal Padre celeste.

Ho scelto di essere frate cappuccino, cioè frate del popolo e quindi di fare una teologia del popolo che non esce dalle università o dalle sacrestie, ma dallo stare in mezzo alla gente, ascoltando tutti, amando tutti, sentendo il profumo e la puzza delle pecore, gli unici odori che ti fanno crescere umanamente e spiritualmente.

fra Emiliano Antenucci




PACE PER LA PALESTINA

Incontro pubblico al Grand’Albergo Abruzzo

Chieti, 9 aprile 2024. Il 23 aprile prossimo evento sulla Palestina a Chieti. Per l’occasione ci saranno anche i premiati della III edizione del Censorino Teatino.




SCUOLE PIÙ SICURE

Collaborazione delle nonne e nonni. Bando di partecipazione alla selezione per il servizio nonno vigile

Paglieta, 9 aprile 2024. Il Comune di Paglieta avvia il progetto “Servizio di volontariato di vigilanza scolastica denominato Volontariato di Vigilanza Nonno/a Vigile“, in ottemperanza alla deliberazione della Giunta Comunale n. 33 del 4 aprile 2024. Questo servizio di vigilanza, mirante a sorvegliare le scuole e le attività di valenza sociale, culturale e ricreativa, riveste un’importanza fondamentale per garantire la tutela e la sicurezza dei cittadini più giovani.

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, esprime il suo pieno sostegno a questa iniziativa, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella promozione della sicurezza e della convivenza civile all’interno della comunità. Si ricorda  che Paglieta  si avvale già di un valente Gruppo di Protezione Civile, sempre operativo. Con grande soddisfazione, in paese operano anche  diverse associazioni, sempre impegnate in proposte lodevoli.

«In un periodo in cui la sicurezza dei nostri bambini e delle nostre scuole è di primaria importanza, il coinvolgimento dei nostri cittadini è fondamentale», ha dichiarato il Sindaco Graziani. «Il Volontariato di Vigilanza Nonno/a Vigile rappresenta un’opportunità per i nostri concittadini di contribuire attivamente alla sicurezza e al benessere della nostra comunità. Ringrazio tutti coloro che vorranno partecipare al progetto Nonno/a vigile».

Dagli uffici comunali si informano pertanto gli interessati  che sono aperti i termini per la presentazione delle istanze al fine di accedere all’inserimento nella graduatoria del Progetto Volontariato di Vigilanza Nonno/a Vigile. I volontari selezionati avranno l’opportunità di collaborare anche in altre occasioni, quali manifestazioni e presidi delle zone frequentate da bambini e famiglie, sempre sotto la supervisione e il coordinamento dell’Ufficio della polizia locale.

Durante le loro prestazioni, i volontari dovranno indossare gli elementi di riconoscimento forniti per garantire un’identificazione immediata, contribuendo così alla massima efficienza delle attività di vigilanza. È fondamentale ricordare che il servizio Nonno/a Vigile è un’attività esclusivamente volontaria, priva di vincoli di subordinazione gerarchica e senza costituzione di un rapporto di pubblico impiego. Successivamente alla formazione del gruppo di volontari, il funzionario responsabile del servizio della polizia locale organizzerà un corso di formazione finalizzato alla definizione dei ruoli e dei compiti del Nonno/a Vigile.

Tale corso sarà strutturato in una parte tecnica e in un affiancamento operativo durante il servizio alle scuole. Il Comune provvederà a stipulare un’apposita polizza assicurativa per la copertura dei rischi RCT e per infortuni a beneficio dei volontari partecipanti al servizio. Si sottolinea che il servizio è di utilità sociale e viene svolto a titolo gratuito da volontari non retribuiti, dimostrando così il forte spirito di solidarietà e collaborazione della comunità di Paglieta. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Paglieta entro e non oltre le ore 14 del 26 aprile prossimo. È possibile compilare il modulo di domanda reperibile online sul sito Internet del Comune www.comune.paglieta.ch.it o presso l’ufficio della polizia locale.




IL SANGUE DELLA PASSIFLORA A LANCIANO

Alla Barbati con Andreina Sirena

Lanciano, 9 aprile 2024. I sublimi vertici dell’arte, le mille mutevoli meraviglie della natura, le profondità oniriche della musica e la riscoperta di un’antica e rassicurante eredità culturale accompagnano Armida, apprezzata guida del grande museo cittadino, in un viaggio interiore intessuto di dolore e speranza, di abissi emotivi e inattese rinascite, viaggio che viene affrontato nel primo romanzo di Andreina Sirena, inserito nella collana Notturni di Ianieri Edizioni dal titolo “Il sangue della passiflora” e che verrà presentato venerdì 12 aprile alle ore 18:00 presso la Libreria Barbati in presenza dello stesso editore Mario Ianieri.

Due sono gli uomini, Tommaso prima e Lorenzo poi, che coinvolgeranno Armida in dimensioni affettive antitetiche, mondi fisicamente e psicologicamente distanti, in cui amare ed essere amati finiscono per assumere significati contraddittori.

Li accomuna invece lo strazio lacerante del distacco e dell’abbandono che la donna toccherà più volte, restituito e quasi amplificato dalle sculture, dai quadri, dalle architetture, dai suoni, dalla natura con cui la protagonista stringe un rapporto indissolubile.

Andreina Sirena è insegnante e critica cinematografica. Scrive per la rivista Il Ragazzo Selvaggio e ha collaborato, tra gli altri, con il sito MYmovies, con i quotidiani Il Tempo, Avvenire, con i mensili Volare, Poesia, Carte di Cinema. Collabora con il Centro Studi Cinematografici della Lombardia (CSC) e con il festival cinematografico Castellinaria di Bellinzona.

L’ingresso è gratuito. La Libreria Barbati si trova a Lanciano in via Martiri 6 Ottobre, 60.




OSSERVATORIO RENDICONTAZIONE SOSTENIBILITÀ AZIENDE ABRUZZESI

Presentazione al Campus di Pescara -Aula Federico Caffè 12 e 13 aprile 2024

Chieti, 9 aprile 2024. Sarà presentato il 12 e 13 aprile prossimi, presso l’Aula “Federico Caffè”, nel Campus universitario di Pescara, l’Osservatorio sulla Rendicontazione di Sostenibilità delle Aziende abruzzesi (ORSA). L’iniziativa è del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara e sarà l’occasione per delineare le finalità e le future attività dell’Osservatorio che intende promuovere ogni forma di utile collaborazione, sia con le imprese e con gli Enti del Terzo Settore e della Pubblica Amministrazione sia con il mondo professionale che opera a servizio di queste organizzazioni.

L’evento scientifico-divulgativo del 12 e 13 aprile, oltre a voler descrivere compiutamente il quadro normativo e della dottrina aziendale in tema di rendicontazione di sostenibilità delle imprese e di rendicontazione sociale degli Enti del Terzo Settore, intende anche presentare le esperienze e i programmi futuri riferiti ai temi della rendicontazione di sostenibilità delle organizzazioni abruzzesi che hanno aderito all’Osservatorio.

Le adesioni all’Osservatorio rimarranno sempre aperte ad ogni tipo di organizzazione interessata a collaborare con lo stesso che, intanto, si è già arricchito di importanti partnership istituzionali e aziendali quali: la Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, CNA Abruzzo, Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara, la Fondazione dei Commercialisti di Chieti, il Centro di Servizio per il Volontariato della Regione Abruzzo, la Caritas di Pescara, Honda, Aptar Group Inc., F.lli De Cecco S.p.a., Angelini Technologies – Fameccanica, Almacis S.r.l., Deco S.p.a., Eco.lan. S.p.a., Toto Holding S.p.a., Xera S.r.l., Anffas Ortona, Banco Alimentare dell’Abruzzo, Horizon Service Società Cooperativa Sociale.

“L’Osservatorio – sottolinea il professor Michele Rea, promotore e responsabile scientifico dell’iniziativa – si propone di monitorare, analizzare e studiare, con continuità e sistematicità, le pratiche di rendicontazione non finanziaria delle aziende che operano nella Regione Abruzzo (imprese, organizzazioni non profit, enti pubblici). In tal senso, le competenze e le esperienze scientifiche e applicative da tempo presenti nel Dipartimento di Economia potranno essere spese per monitorare il grado di diffusione e le caratteristiche dei sistemi di rendicontazione di sostenibilità delle imprese e di rendicontazione sociale degli Enti del Terzo Settore e della Pubblica Amministrazione, con la finalità di definirne il percorso evolutivo e individuare ed approfondire le buone prassi adottate, sia su base volontaria che obbligatoria”.

“Con l’istituzione dell’Osservatorio – aggiunge il prof. Alessandro Sarra, Direttore del DEc della d’Annunzio – il Dipartimento di Economia punta ad integrarsi ulteriormente con il sistema economico-sociale e le organizzazioni economiche e professionali che lo connotano. Il nostro obiettivo è quello di mettere in rete e “applicare” le nostre competenze scientifiche nonché di arrivare a progettare congiuntamente attività formative (specie post-laurea) sempre in linea con le esigenze del mercato del lavoro”.




SOLD OUT PER SPRECO

Ultimo appuntamento del contemporaneo

Lanciano, 9 aprile 2024. Un viaggio contro lo spreco alimentare che proseguirà ad Atessa, Casoli, Guardiagrele, Casalbordino e Palmoli. Si è conclusa con un tutto esaurito per lo spettacolo Spreco, in scena sabato scorso 6 aprile, al Teatro Fenaroli di Lanciano, la fortunata stagione 2023/2024 del Teatro Contemporaneo, diretta dagli attori e registi Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino, e promossa dal Comune.

La pièce teatrale, sorprendente, profonda, a tratti comica e graffiante, prodotta dal Teatro del Sangro in collaborazione con Ecolan spa, ha visto protagonisti Autilia Ranieri e Angelucci Marino, insieme a undici giovani allievi del Teatro Studio di Treglio, impegnati sul palco per lanciare un messaggio stentoreo e privo di false retoriche contro lo spreco alimentare.

L’intento, come ha ricordato anche la regista Rossella Gesini, è quello di comprendere che il non sprecare non vuol dire solo non sciupare inutilmente risorse e prodotti ma implica anche un cambiamento di mentalità, del modo in cui ci si approccia al mondo e all’esistenza: una filosofia di vita nuova che deve condurre verso la consapevolezza che il cibo è vita e che sprecarlo è similitudine di buttare via anche le cose più belle, utili e preziose che sono dentro di noi.

Un vivo apprezzamento al lavoro di Gesini e di Angelucci Marino è emerso anche dalle parole del presidente della Ecolan, Massimo Ranieri, e da quelle dell’assessore Tonia Paolucci che ha dichiarato: «Spreco ci porta a riflettere sulle nostre scelte quotidiane e sullo spreco alimentare che purtroppo affligge il nostro pianeta. Un racconto che ci fa capire quanto sia importante ogni singolo gesto, ogni singolo comportamento per combattere lo spreco alimentare».

Spreco vince la sfida di parlare soprattutto ai più giovani attraverso il linguaggio dei giovani e proseguirà il suo viaggio, da oggi, 8 aprile, fino al 12, ad Atessa, a Casoli, a Guardiagrele a Casalbordino e a Palmoli, per incontrare studenti e insegnanti, seguendo un proposito che, più che didattico o didascalico, è culturale.

La ricetta del successo del Contemporaneo di quest’anno, nella sua multiforme e variegata proposta, sta proprio nel non aver mai rinunciato alla qualità degli spettacoli e all’eccellenza degli interpreti: l’arte, il teatro non si assoggettano a nessun tema, ma sono i grandi temi a essere al servizio del teatro. In questa linea programmatica – stendardo del Teatro Studio – che ha l’eccellenza come conditio sine qua non, la bellezza e la forza del teatro rimangono intatte. Davvero, allora, l’arte può dirsi salva e, al contempo, ci salva.




PACE TERRA DIGNITÀ

Raccolta firme per la lista per le lezioni europee

Chieti, 9 aprile 2024. Continua a Chieti la raccolta firme in sostegno alla lista Pace, Terra e Dignità promossa da Michele Santoro, Ginevra Bompiani e Raniero La Valle.

“I popoli hanno bisogno di medici non di bombe. Nel parlamento europeo, dagli estremisti di destra ai verdi passando per i socialisti, propongono vincoli alla spesa pubblica per lo stato sociale mai deroghe per le spese militari. Ripudiamo la guerra come risoluzione dei conflitti internazionali, come sancito dall’articolo 11 della Costituzione, rifiutiamo le politiche di militarizzazione della società e del sistema economico-produttivo, i cui costi sono pagati da lavoratori e lavoratrici, classi popolari, famiglie e dalla parte debole della società.

Siamo per interrompere l’invio di armi all’Ucraina, per fermare il genocidio della popolazione palestinese a Gaza e in Cisgiordania, per avviare processi diplomatici di pace nei molteplici scenari di guerra anziché continuare a fomentare la violenza con l’aumento delle spese militari e la vendita di armi ai paesi in guerra.

Crediamo vada messa in discussione la stessa partecipazione dell’Italia all’alleanza atlantica. Siamo per contrastare la continua espansione a est della NATO che preme sulla Russia provocandone reazioni aggressive e per bloccare l’escalation verso la Terza Guerra Mondiale, che è già in atto ‘a pezzi’, come ha ricordato Bergoglio, prima che sia troppo tardi”.

Da martedì 9 al 18 aprile dalle ore 9:30 alle 13:00 ci saranno banchetti in vari punti della città: il martedì a Piazza Garibaldi, mercoledì in Via Amiterno (mercato) a Chieti Scalo, giovedì Largo Martiri della Libertà, venerdì Villa Comunale e sabato Via Ortona a Chieti Scalo.




CASO BARI? MEGLIO CASO ITALIA

Ovvero corruzione e dintorni

Globalist.it, 9 aprile 2024. La corruzione è come un virus, può prendere tutti, a prescindere. Tutti o quasi. Sì, perché ci sono persone immuni da corruzione: sono donne e uomini probi, che si sono coltivate nella legalità.

Lo chiamano Caso Bari, giornalisticamente è così, di fatto è meglio dire caso Italia. Sì, perché la corruzione non ha una collocazione geografica, non attecchisce meglio ad una latitudine o longitudine, in un partito o coalizione invece di un altro, in un capitolo di bilancio pubblico o piuttosto che in uno aziendale.

La corruzione è come un virus, può prendere tutti, a prescindere. Tutti o quasi. Sì, perché ci sono persone immuni da corruzione: sono donne e uomini probi, che si sono coltivate nella legalità e nella dedizione al bene pubblico, non a chiacchiere, ma con scienza, coscienza e fedeltà. Non sono santi, non sono nemmeno tanto noti, ma sono l’ossatura vera e autentica del nostro Paese, sono coloro che non permettono la degenerazione totale dell’Italia.

Sono coloro che, con tanti sacrifici, cercano anche di resistere alla deriva fascista in corso. Amano l’Italia veramente e sanno bene che, se fosse, più onesta e fedele ai principi costituzionali, sarebbe uno dei Paesi più belli del mondo, come lo è per l’arte, i paesaggi e le tradizioni gastronomiche. Invece non è lo.

Non solo per la corruzione e le mafie ma perché è un Paese che – salve nobilissime eccezioni – educa male e poco (vedi famiglie, scuole, università, associazioni culturali, sportive e di volontariato, mass media, comunità cattoliche, istituzioni varie) ai principi fondanti del vivere civile, solidarietà e giustizia in primis.

“Così tutte le forme di illecito, da quelle più sornione a quelle più feroci – come spiegava Italo Calvino, nel 1980, in La coscienza a posto – si saldavano in un sistema che aveva una sua stabilità e compattezza e coerenza e nel quale moltissime persone potevano trovare il loro vantaggio pratico senza perdere il vantaggio morale di sentirsi con la coscienza a posto”.

La Puglia, Il Piemonte, il paese X e la Regione Y sono questi sistemi. Bande di politici, professionisti, docenti, ecclesiastici che alla base hanno – direbbero i latini – un pactum sceleris, ovvero un “patto di scelleratezza” o meglio un “patto per il delitto”, che può essere di sinistra come di destra. Al potere giudiziario spetta il dovere di procedere come Costituzione e leggi comandano; ai cittadini e alle altre istituzioni di interrogarsi sul fatto, cioè sul caso Italia. Lo facciamo dagli anni ’90, cioè da Tangentopoli in poi e se le cose non sono cambiate, anzi, a volte sono peggiorate, vuol dire che l’azione di contrasto o è una chiacchiera da bar o è fatta male.

Il contrasto alla corruzione è prima di tutto un’azione educativa ed etica, poi politica e legislativa. E non aiuta affatto trattarla come un raffreddore passeggero: essa è, invece, una vera e propria polmonite cronica; in altri termini un sistema perverso, una trama accattivante, un male pervasivo (cf.  F. Giannella – R. D’Ambrosio., La corruzione: attori e trame).

Essa, infatti, non è la semplice somma di atti illegali e immorali, ma, ancora per Calvino, è un “sistema stabile, compatto e coerente”; per papa Francesco “uno stato personale e sociale, nel quale uno si abitua a vivere”.

Suoi ingredienti sono fattori di diversa natura quali: “centri di potere – sempre Calvino – mezzi finanziari smisurati, favoritismi, finanziamenti illeciti, illegalità, tangenti, complicità passiva, cattiva amministrazione della cosa pubblica, impunibilità, associazioni a delinquere di tipo tradizionale, sequestri di persona, svaligiamenti di banche, organizzazioni del terrore, presunzione di essere il miglior sistema possibile”. La lista è lunga e, purtroppo, nei vari casi in corso, il numero dei “fattori” sembra aumentare più che diminuire.

Il cosiddetto caso Bari ha lunga storia, all’inizio anche bella e ricca. Si chiamava “primavera pugliese”, che ha visto nelle due presidenze Vendola (2005-2015) una bella e seria esperienza con tanti assessori e consiglieri competenti e perbene. Qualche piccola ombra, ma certamente è stata una fase positiva.

Invece i mandati del sindaco (2004-2014) e poi presidente (dal 2015) Emiliano: un crescendo di atti discutibili, politicamente ed eticamente, Un continuum dove attività istituzionale e di partito, relazioni con imprenditori e attori istituzionali sono sembrati confusi e intrecciati tanto da non poterle distinguere per natura e finalità. Con assessori poco brillanti, Emiliano (agendo non da solo, certamente) ha nominato persone in ruoli strategici, rinforzando trame fitte con dubbi personaggi, siano essi politici o pubblici amministratori o imprenditori.

Ovviamente non parlo di elementi penalmente rilevanti (del resto non compete a me stabilire se lo siano o meno), ma si tratta, comunque, spesso di scelte personali e politiche, dal punto di vista etico, fortemente discutibili. La lotta alla corruzione passa prima di tutto dall’adottare criteri ineccepibili nelle scelte politiche e amministrative: come Weber insegnava i politici devono sempre “rispondere delle conseguenze prevedibili delle loro azioni”. Ciò significa rispondere anche di sé e dei propri collaboratori, sul perché sono stati scelti e su chi ha vigilato su di loro.

Se non si fa questo si contribuisce a creare una zona d’ombra dove la corruzione ha il terreno fertile per attecchire, ramificarsi e crescere. La storia evangelica si ripete: la zizzania si insinua tra il grano in mille modi.

E zizzania sono anche: il privilegiare più il consenso che la formazione e la buona politica; non prendere sul serio l’astensione e la mancanza di fiducia verso la classe politica; le stupidaggini dette dai palchi pubblici o sui media; l’atteggiarsi a moralizzatore dell’ultima ora che guarda dall’alto in basso e via dicendo.

Servire un’istituzione – espressione così spesso usata da diventare retorica stucchevole – non vuole dire tacere o parlare, operare o astenersi solo se il consenso elettorale cresce. Servire un’istituzione vuol dire amarla, spendersi per essa con “disciplina, onore e imparzialità” (Costituzione artt. 54 e 97), rispettare la legge, pagare di persona, parlare meno e lavorare duro nel portare frutti di bene pubblico, evitare autoreferenzialità e vanagloria, allontanare i corrotti e promuovere chi fa il bene, saper lasciare quando è giunto il tempo.

https://www.globalist.it/politics/2024/04/08/caso-bari-meglio-caso-italia-ovvero-corruzione-e-dintorni/




UN TRIONFO PER IL FINALE DI STAGIONE

Il Medico dei Pazzi fa registrare un tutto esaurito

Sulmona, 8 aprile 2024. Grandissimo successo di pubblico per l’ultimo spettacolo di prosa in programma della stagione 2023/24 organizzata e promossa da Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona al Teatro Maria Caniglia, che il 6 aprile, con lo spettacolo Il Medico dei Pazzi ha fatto registrare il tutto esaurito grazie alla presenza di pubblico proveniente da tutta la regione.

Un grande allestimento, un classico del teatro italiano, quello andato in scena ieri sera, con la regia di Claudio Di Palma e uno straordinario Massimo De Matteo che, con gli altri interpreti, è riuscito a muovere le risate divertite e gli applausi a scena aperta del pubblico. A salire sul palco per salutare gli spettatori  il Direttore Artistico della stagione Patrizio Maria D’Artista che ha voluto ringraziare la cittadinanza per la partecipazione alla stagione di prosa e agli eventi collaterali proposti da Meta Aps, e con emozione, sottolineare l’importanza di partecipare alla vita culturale del territorio.

Sul palco anche lo staff di Meta Aps composto da Sara Di Sciullo, Giorgia Mazzotta, Carlo Liberatore, Stefania Bonitatibus, Mariachiara Pagone, Roberta Di Donato, Isabel Lamazza e Andrea Calvano, che con professionalità da quattro stagioni organizza e promuove la stagione di prosa del Caniglia e molti dei suoi eventi collaterali, nonché i componenti della cittadina Associazione Studium; un momento sentito e commosso quello della consegna, da parte del vicesindaco Sergio Beardi, dell’Attestato di Riconoscenza e Stima a Francesco D’Alessandro della Cooperativa Minerva, professionista prezioso che da quarant’anni lavora instancabilmente all’interno del Teatro Maria Caniglia.

«Il fermento, la partecipazione, le emozioni che viviamo insieme ad un meraviglioso pubblico che si è andato formando in questi anni di nostro lavoro sono per noi una spinta a cercare di operare sempre meglio e con maggior convinzione» ha dichiarato Patrizio Maria D’Artista, che aggiunge «Durante questa stagione abbiamo toccato con mano la volontà della cittadinanza di partecipare a un movimento che al suo centro vede il Teatro e la cultura, luoghi reali e metafisici dove ognuno è accolto. Il nostro pubblico, che abbiamo imparato a conoscere ad amare, è il più grande risultato, il nostro miglior spettacolo. Siamo noi a riservare un applauso a tutti e a dire Arrivederci alla prossima, meravigliosa stagione».

Si ricorda che il prossimo e ultimo appuntamento della rassegna “Oltre la stagione” sarà Appartenere, Vita intima del potere criminale, il recital con cui lo scrittore e giornalista Roberto Saviano tornerà in teatro in anteprima nazionale, il prossimo giovedì 11 aprile alle ore 21:00 presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona

I singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




ERGA OMNES CONTINUA

Progetto di inclusione e socializzazione per i ragazzi con Disturbi del Neurosviluppo

Chieti, 8 aprile 2024. Venerdì 5 aprile, all’ex centro sociale San Martino di Chieti Scalo, serata speciale dedicata ai giochi di società. Un momento di divertimento, inclusione e condivisione psico-educativa del Progetto Una Chiave, un servizio dell’associazione di volontariato Erga Omnes, attiva dal 2011, rivolto a giovani adulti con Disturbi del Neurosviluppo. 

I giochi di società rappresentano una risorsa preziosa nel percorso di inclusione e socializzazione dei ragazzi con disturbi del neurosviluppo. Oltre a essere un divertimento, sono un potente strumento educativo che favorisce l’apprendimento, la crescita personale e la costruzione di relazioni significative. Richiedono cooperazione, comunicazione e interazione tra i giocatori. Questi elementi, per i ragazzi seguiti dai volontari di Erga Omnes, sono fondamentali per sviluppare abilità sociali, come l’ascolto attivo, l’empatia e la capacità di lavorare in gruppo. 

Il progetto Una Chiave è alla costante ricerca di giovani volontari, che saranno appositamente formati per poter dare supporto alle attività.




NEO 2024 ABITARE LA VALLE SUBEQUANA

Aperte le candidature

Gagliano Aterno, 8 aprile 2024. Il Progetto NEO nuove esperienze ospitali 2024 Valle Subequana rappresenta un’opportunità unica per coloro che desiderano sperimentare un cambiamento significativo nella propria vita, ridefinendo il senso delle relazioni ambientali nel contesto dei piccoli paesi appenninici abruzzesi.

Questa nuova edizione, che si distingue per essere un’importante evoluzione rispetto alle precedenti edizioni del 2022 e del 2023, pensate ed attivate con il Comune di Gagliano Aterno (AQ), si estende sull’intera Valle Subequana coinvolgendo sette comuni: Acciano, Castel di Ieri, Secinaro, Goriano Sicoli, Gagliano Aterno, Molina Aterno e Castelvecchio Subequo.

Il progetto, ospitato sul sito www.montagneinmovimento.it, è aperto a tutti e accetta candidature fino al 28 aprile,  offre la possibilità di trascorrere sei mesi, dal 20 maggio al 22 novembre, nella Valle con alloggio gratuito, accompagnamento e formazione per facilitare l’inserimento socio-lavorativo dei nuovi abitanti e progettualità inerenti alla transizione ecologica.

La Valle Subequana, inserita nel Parco naturale regionale Sirente Velino, rappresenta un prezioso scrigno di biodiversità e natura incontaminata. Questo territorio è punteggiato da piccoli paesi che da decenni registrano alti tassi di decremento demografico, tra i più elevati in Italia. L’iniziativa, promossa da Montagne in Movimento insieme a Fondazione Hubruzzo, e con il partenariato di Openpolis e l’Ufficio speciale per la ricostruzione USRC, si propone di contrastare il fenomeno dello spopolamento che affligge la regione abruzzese.

Il territorio è infatti interessato dalla ricostruzione post sisma 2009 e, insieme ai partner di progetto e alle amministrazioni locali, sono aperte riflessioni e azioni per far in modo che il patrimonio materiale ricostruito possa effettivamente essere ri-abitato.

I partecipanti, limitati a un numero massimo di dieci persone, saranno coinvolti in attività di formazione, attivazione e inserimento socio-lavorativo, acquisendo competenze attraverso workshop condotti da esperti nei campi dell’Antropologia pubblica, della Storia dell’Appennino, della Transizione energetica, delle Questione di genere, sui Servizi ecosistemici e la gestione di boschi, agricoltura e allevamento, sulle Aree interne e innovazione, e workshop di Progettazione europea per i giovani.

La fase finale del progetto prevede la proposta di un Patto per la Valle Subequana durante un’assemblea pubblica, coinvolgendo amministrazioni locali, partner di progetto e aziende abruzzesi. I partecipanti avranno l’opportunità di contribuire attivamente alla rinascita del territorio, sostenendo le trasformazioni culturali ed economiche già in atto e potendo scegliere di rimanere nella Valle Subequana anche al termine dell’esperienza, facilitati nella ricerca di alloggio, lavoro e integrazione sociale.

Il progetto NEO 2024 è anche occasione per formarsi attivamente e in maniera immersiva sui temi inerenti alle culture locali, l’attivazione di comunità, le problematiche e le opportunità delle aree interne e la transizione energetica e digitale. I NEO 2024 saranno protagonisti di un’importante iniziativa che stimola l’incontro tra culture e competenze fungendo da ponte tra tradizione e innovazione nella Valle Subequana.




LE IMPAVIDE DEL SUD ALLA FONDAZIONE LA ROCCA DI PESCARA

Venerdì, 12 aprile ore 18

Pescara, 8 aprile 2024. Sono passati alcuni secoli da quando Shakespeare faceva dire ad Amleto, nella seconda scena del primo atto della sua tragedia “Frialty, thy name is woman” (Fragilità, il tuo nome è donna). Ma non sono passati invano se alcuni personaggi femminili, pur se con la loro fragilità, si sono caparbiamente imposti in svariati campi della cultura, della medicina, della scienza, della politica, con il loro fondamentale contributo. Pensiamo, tanto per fare qualche esempio tra quelli che ci vengono in mente, alla nostra Levi Montalcini, a Marie Curie, a Madre Teresa di Calcutta, a Margaret Thatcher. Ma pensiamo anche a quello che purtroppo accade ancora con troppa frequenza a danno del sesso femminile e a tutto quello che c’è ancora da fare, come opportunamente ci ricorda l’Agenda dell’Onu 2030 sullo Sviluppo Sostenibile, che al punto 5 elenca una nutrita serie di interventi  favore della condizione femminile.

Anche il Sud del nostro Paese, nel corso della storia recente e passata, ha offerto importanti esempi di personaggi che hanno dato un contributo rilevante allo sviluppo dell’Italia,  come si evince dall’eccellente libro di Riccardo Riccardi, Le impavide del Sud. Donne che hanno cambiato la storia del Mezzogliorno, pubblicato da Les Flaneurs Edizioni di Bari, che in pochi mesi è già giunto alla sua terza edizione. Si tratta di 40 brevi e assai incisive monografie di donne che con il loro esempio hanno inciso profondamente nel tessuto sociale, culturale, scientifico, politico e religioso. Tra queste, alcune che si riferiscono all’Abruzzo, segnatamente la pescarese Teodolinda Pomarici e la siciliana Alessandra Starabba di Rudinì, entrambe legate alla figura di Gabriele d’Annunzio.

Di queste donne e di altri personaggi del libro si parlerà nel corso della presentazione che si terrà a Pescara, nella sede della Fondazione La Rocca (Via Raffaele Paolucci, 71), venerdì 12 Aprile, alle ore 18.00, organizzata dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio e dalla Fondazione La Rocca con la collaborazione dell’Inner Wheel Club di Pescara e di Maria Cristina Semproni. Porteranno il loro saluto Carlo Masci, sindaco di Pescara, Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione La Rocca, Maria Rosaria Ciancarelli e Annamaria Giannuzzi, vicepresidente e membro di Inner Wheel Pescara, mentre la lettura di alcuni brani sarà affidata all’attrice Franca Minnucci e gli interventi musicali a cura di Gabriella Ciaffarini e Isabella De Massis. A introdurre la serata e a dialogare con l’autore sarà Dante Marianacci, presidente della casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio.

Riccardo Riccardi, saggista e giornalista barese, da anni indaga sugli aspetti meno noti del Sud d’Italia. Ha pubblicato: I Pomarici – Storia di un’antica famiglia meridionale (2003 e 2008); L’impresa di Felice Garibaldi e il Risorgimento in Puglia (1835-1861) (2007 e 2010); Album Lucano – Famiglie, personaggi e immagini ritrovate (2008); Una famiglia borghese meridionale – I Porro di Andria (2013); Spezierie e Farmacie in Terra di Bari (2015); Riscatto materano – La vocazione del “fare” della borghesia cittadina e Matera – Breve storia della città dei “Sassi” (Les Flâneurs Edizioni, 2018); La Dinastia Ulmo (2019); Lucania Felix (2021); Puglia, Viaggio nelle dimore storiche (2021 e 2022). Collabora con il magazine “Wine Fashion Europe” e con numerose altre riviste. È stato direttore artistico delle manifestazioni “Aspettando il 2019” a Matera e “Il Paese dei Libri” a Montescaglioso.




FESTIVAL CULTURALE DEI BORGHI RURALI DELLA LAGA

Al via la 3ª edizione, coinvolgerà quattro regioni: l’Abruzzo, il Lazio, le Marche e l’Umbria

Teramo, 8 aprile 2024. Si terrà il 13 aprile l’inaugurazione ufficiale del Festival Culturale dei borghi rurali della Laga, con la presentazione presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, in Via Savini 50, Teramo.

La conferenza stampa si terrà invece il giorno precedente, venerdì 12 aprile 2024 ore 10:30 presso il Parco della Scienza, in via Antonio De Benedictis, 1 a Teramo.

Nel corso della conferenza verrà presentato il calendario del Festival culturale dei Borghi della Laga.

Sarà presente l’Assessore alla Cultura di Teramo Antonio Filipponi, e oltre ai rappresentanti istituzionali, saranno presenti i referenti del Coordinamento del Festival dei Borghi e la Responsabile dell’ufficio Stampa del Festival Lisa Di Giovanni.

Alla sua terza edizione l’evento coinvolgerà quattro Regioni dell’Italia Centrale come l’Abruzzo, il Lazio, le Marche e l’Umbria e cinque province: Ascoli Piceno, L’Aquila, Perugia, Rieti e Teramo.

Diciotto i comuni promotori insieme all’Associazione “FederTrek Escursionismo e Ambiente” e al “Coordinamento Territoriale delle Comunità della Laga”. L’evento sarà patrocinato dal Ministero della Cultura, della Società Geografica Italiana e dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Un tema, quello dell’anno 2024, che dialoga con le precedenti edizioni in maniera strabiliante. Il comitato Organizzatore presieduto dal Responsabile Roberto Gualandri ha infatti realizzato l’evento “Le comunità della Laga riunite: le sfide per un nuovo Appennino”. Tematica che intende presentare una versione diversa della vita in montagna.

L’evento partirà di fatti con l’inaugurazione del 13 aprile, ma si estenderà fino a dicembre, con un viaggio itinerante capace di coinvolgere 66 deliziosi borghi rurali d’epoca longobarda. Un progetto che intende premiare tutti coloro i quali dopo gli eventi drammatici del sisma avvenuto nel 2016, sono rimasti in quei Comuni, dedicando la loro vita alle terre in cui sono cresciuti.

A seguito della cerimonia d’apertura, seguirà la presentazione del Festival nell’area picena nella giornata di martedì 16 Aprile presso il PalaRozzi di Folignano (AP), all’interno della rassegna “LibrArte 2024”, in una sorta di intreccio evento fuori dal comune.  La terza presentazione del progetto avverrà invece a Roma il 23 Aprile presso il Palazzetto Mattei in Villa Celimontana sede della Società Geografica Italiana. In quest’occasione sarà dato più spazio al valore geografico e scientifico del progetto.

Di grande impatto anche il “FuoriFestival”, la novità introdotta quest’anno, che intende attraverso la legge quadro n° 349/91 sensibilizzare il pubblico alla salvaguardia delle aree naturali protette. Da quest’esigenza nasce il progetto “Missione Parchi, riprendiamo il cammino”. Un percorso a piedi che si estenderà nei maggiori Parchi Nazionali dell’Italia centrale e che attraverserà nell’ultima settimana di maggio, anche il territorio della Laga. Un obiettivo comune, quindi, ovvero la ricostruzione di una reciprocità tra gli enti parco e le comunità residenti.

Saranno 57 le iniziative giornaliere di “borgo in borgo”, dove numerosi itinerari tematici saranno da stimolo per tutte le fasce d’età. Un progetto capillare che si estende su un vasto territorio, capace di intrecciare insieme opportunità, bisogni, idee, a favore non solo delle Comunità residenti, ma anche pronto ad accogliere schiere di visitatori nel comprensorio dei Monti della Laga e dei Monti Gemelli. Un programma vasto con iniziative trasversali pronte ad ingolosire un vasto pubblico.

Di grande valore la presentazione del calendario eventi “Luoghi che rigenerano l’anima, anime che rigenerano luoghi” a cura di Barbara Diletti e Domenico Cornacchia.

Numerose le personalità che presidieranno gli eventi: la referente territoriale del coordinamento delle Comunità della Laga Nadia Ragonici, il Presidente Nazionale Federtrek Alessandro Piazzi, il Presidente del Coordinamento delle Comunità della Laga Roberto Gualandri e molti altri. L’evento sarà moderato da Lisa di Giovanni, giornalista e scrittrice e responsabile dell’ufficio stampa del Festival.

Un Festival che si propone come ponte tra le vecchie e le nuove generazioni, volgendo di fatti lo sguardo ad un futuro dove i saperi e le memorie si fondono insieme, ricostruendo un importante rapporto intergenerazionale. Tutte le giornate saranno mandate in diretta sul Gruppo Facebook “Borghi e Sentieri della Laga” e sul sito web www.borghiesentieridellalaga.org.

Numerose le interviste e i contributi che apriranno una finestra anche a coloro i quali non sarà possibile accorrere fisicamente agli appuntamenti.




LA FESTA DI SANTA MARIA DEI LUMI

Dal 24 al 27 aprile la 129° edizione. Sabato 27 aprile il concerto (ingresso gratuito) dei Nomadi

Civitella del Tronto, 8 aprile 2024.  Sono diversi gli appuntamenti in programma nei quattro giorni. Mercoledì 24 aprile si esibiranno i LigAlive (una talentuosa band locale dedicata a Ligabue).

Giovedì 25 aprile sarà una giornata dedicata allo sport e in particolare al calcio e al ciclismo. Alle 9.00 inizierà il 2° Memorial Marco Zanchè (torneo di calcio a 5). Poi la giornata proseguirà con il 54° trofeo Madonna dei Lumi, gara ciclistica che partirà alle ore 14.30. Infine, in serata, il concerto dell’orchestra spettacolo Ze Tropicana.

Venerdì 26 aprile, alle 19:00, partirà la processione con il quadro della Madonna dei Lumi e, a seguire, ci sarà il concerto Bandapapù.

Sabato 27 aprile rimarrà, come ogni anno, il giorno principale dell’intera manifestazione. Tutto inizierà con la tradizionale fiera, per proseguire poi con il concerto bandistico Città di Ancarano, l’estrazione del quadro di Santa Maria dei Lumi e i fuochi d’artificio. Ma l’evento clou sarà il concerto ad ingresso libero dei Nomadi, che si terrà appunto sabato 27 aprile dalle 21:30. Il dj set targato Red & DiSi, in programma per le 23:30, chiuderà la 129° edizione di questa rinnovata tradizione. L’intera manifestazione si terrà nel santuario di Santa Maria dei Lumi.

Nell’arco dei quattro giorni si potrà cenare e pranzare negli stand enogastronomici mentre per più piccoli sarà sempre aperto il luna park.

L’associazione Storico Comitato ci tiene a ringraziare i frati francescani, l’amministrazione comunale e chiunque abbia contribuito al mantenimento di questa stupenda tradizione.

Il programma completo sulle pagine social dell’associazione Storico Comitato.




SUONI ULTERIORI

La presentazione del libro del compositore Paolo Cavallone. Mercoledì 10 aprile, ore 15, Roma (piazza della torretta, 36)

Sulmona, 8 aprile 2024. Un viaggio nella poesica del compositore Paolo Cavallone, tra musica contemporanea e poesia. È quanto prevede la presentazione di Suoni Ulteriori, il volume scritto dallo stesso Cavallone, tra i compositori italiani più apprezzati a livello internazionale, che sarà presentato mercoledì 10 aprile, alle ore 15, a Roma nella sede dell’Associazione Stampa Romana (Piazza della Torretta, 36 – 1° Piano). L’ingresso è libero.

All’incontro, oltre all’autore, interverranno il presidente della Consulta uffici stampa dell’Associazione Stampa Romana, Antonio Ranalli, il musicista e filologo Valerio Sanzotta e rappresentanti delle istituzioni. Alcuni estratti del volume saranno letti dal giornalista Angelo Martini.

L’opera, edita dal Gruppo Santelli Poetica, contiene 46 testi poetici che l’autore ha composto nell’arco di 24 anni. L’opera si arricchisce della presentazione del giornalista e scrittore Giuseppe M. Gnagnarella e della prefazione del musicologo Renzo Cresti.

È difficile separare la poesia dalla musica perché in Paolo Cavallone prendono vita contemporaneamente: non vi è un prima e un dopo, un distacco, ma si formano insieme. Potremmo azzardare il termine “poesica”, poesia/musica contratte in un’unica parola, arti che pur conservando le loro naturali caratteristiche si penetrano attraverso il suono e il ritmo, indistinguibili e imprescindibili l’una dall’altra. Dal suono di una vocale o di una frase nasce la musica, la quale è già contenuta in quella parola e in quel verso.

Non è una questione di creare una poetica o una drammaturgia, il fatto è che poesia/musica sono connaturati alla sensibilità, alla forma mentis di Cavallone o meglio egli diviene la sua poesia/musica. Un suono senza tempo (“Spirali”), intrasonico polifonico (“Madrigale”), ci regala Cavallone, corpo dello spirito (“Corpo”), vivo raro (“Sorriso”).

Per onestà / nella purezza dell’intenzione / dell’immaginazione” (“Ero Dandy e non sapevo”), ci dona la dolcezza delle emozioni (Stanze), in “Rivelazioni” meditate e fulminee, in un percorso di vita e d’arte più unico che raro, profondo e originale. Il libro si arricchisce della copertina tratta dall’opera “Il vento dell’ovest” della pittrice Emma D’Alessandro.

Paolo Cavallone (Sulmona, 1975) è uno dei maggiori compositori di oggi. Affianca a una formazione musicale di alto prestigio la laurea in Lettere all’Università dell’Aquila dove studia Letteratura Italiana con Walter Siti. L’apertura di senso del suo pensiero compositivo, nell’ideazione del concetto di possibilità applicato alla creazione musicale, è divenuta canone estetico di riferimento. Fra le collaborazioni ricordiamo: Siemens Foundation, Dilijan Music Series di Los Angeles, Orchestre National de Bretagne, Orchestra della Toscana, EOC ensemble, Pascal Gallois, Rohan De Saram, Roberto Fabbriciani, Magnus Andersson, Marco Guidarini, Daniel Kawka e Andrea Lo Vecchio. In qualità di regista ha realizzato il film di animazione d’arte “Magasin de métaphores”. Già collaboratore di ricerca all’Università di New York e professore di orchestrazione alla Victoria University di Wellington (Nuova Zelanda), è titolare della cattedra di Elementi di Composizione al Conservatorio Vivaldi di Alessandria. I suoi lavori sono pubblicati da RAI COM e da MEP e sono disponibili su dischi Tactus e Albany Records. Nel 2022 è stato insignito dalla Regione Abruzzo dell’onorificenza di Ambasciatore della cultura nel mondo.




AI LABORATORI SOTTERRANEI DEL GRAN SASSO

La visita degli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore Amedeo D’Aosta

L’Aquila, 8 aprile 2024. Alle 14.00 del 5 aprile 2024, i due minibus in partenza per i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dal piazzale antistante l’Istituto d’Istruzione Superiore D’Aosta a L’Aquila, hanno accolto i giovani partecipanti al PCTO inclusivo in corso da qualche settimana presso l’Agenzia delle Entrate dell’Aquila e finanziato grazie alle risorse messe a disposizione da Micron. I docenti dell’IIS D’Aosta affiancano i giovani allievi in questo percorso che consentirà loro di acquisire quelle competenze necessarie per un primo approccio al mondo del lavoro.

Il percorso, di cui stanno facendo esperienza i giovanissimi autistici, comprende attività strutturate attraverso le quali i ragazzi hanno la possibilità di osservare l’ambiente lavorativo e scoprire al tempo stesso i propri punti di forza. La visita di oggi ai Laboratori del Gran Sasso va ad accrescere il bagaglio di esperienze di questi giovani che così hanno la possibilità di esplorare un ulteriore contesto professionale.

L’azione progettuale, resa possibile grazie ad una forte sinergia tra gli organismi coinvolti: Scuola, Associazione, Agenzia delle Entrate e Micron, rappresenta un rilevante sostegno formativo per gli studenti e favorisce la relazione e l’apprendimento tra pari.

Quella che raccontiamo oggi non è solo una storia di inclusione ma è soprattutto una storia di condivisione e di crescita, di accoglienza di ogni diversità, per perfezionare il nostro stare insieme in questo mondo.

Desideriamo ringraziare di cuore il Direttore e il personale dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso per aver accolto i ragazzi e i docenti insieme al nostro team e, ancora una volta, rivolgiamo un plauso a Manuela Seminara, Ambasciatore Micron Foundation e Senior Manager Talent Acquisition EMEA e a Giovanni Cappelli, funzionario Micron e volontario Abruzzo Autismo Onlus per aver dato il via a una nuova forma di inclusione. 

Si allegano le foto relative all’arrivo nel Laboratori sotterranei e la foto ricordo scattata in esterna con lo staff organizzativo: Dario Verzulli, Giovanni Cappelli, Rostic e Vladic Ciccotosto.