APERTA UNA POSTAZIONE IN PIAZZA

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

Fossacesia, 22 novembre 2023. Il Comune di Fossacesia, che ha attivato nel giugno 2018 all’interno del Segretariato Sociale del Comune di Fossacesia, lo sportello antiviolenza Demetra, nato dalla collaborazione tra il Comune e l’Associazione di Promozione Sociale, Donna.è, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, in programma il 25 novembre, dalle ore 10, in piazza Alessandro Fantini, attiverà un info point a cura dell’Associazione Donn.è ETS, alla quale potranno rivolgersi le donne che hanno bisogno di segnalare problematiche che attengono a fenomeni di violenza nelle sue varie forme e di conoscere i servizi offerti dallo sportello in via Marina. Inoltre, si potrà visitare una mostra fotografica a cura di Luigia Togato.

“E’ una iniziativa importante per tenere sempre alta l’attenzione sulle vittime di maltrattamenti, abusi, femminicidi e per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di genere – affermano il sindaco Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore alla Politiche Sociali, Maria Angela Galante -. Purtroppo, gli episodi di violenza contro le donne non conoscono sosta, come raccontano le cronache, quindi è fondamentale creare occasioni di riflessione per combattere ogni forma di prepotenza”.




BASTARDE SENZA GLORIA

Doppio appuntamento con le donne sul ring della vita ad Orsogna e San Salvo

Orsogna, 22 novembre 2023. Una nuova sfida che in Abruzzo verrà raccontata con doppio appuntamento nel chietino il 25 novembre alle ore 21.00 al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna in piazza Mazzini, 3 ed il 26 novembre alle ore 17.00 presso la Sala Teatro Culturale Aldo Moro di via Istonia 2, San Salvo proprio in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Andrà in scena un racconto tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva. Sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili. Una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito, si tratta di: “Bastarde senza gloria” di Gianni Quinto con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu. Co-prodotto dall’Ass. Gold e UAO Spettacoli con il contributo del Nuovo IMAIE, l’adattamento e la regia dello spettacolo è di Siddhartha Prestinari.

“Bastarde senza gloria, una per tutte” è un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale, infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori.

Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere. E’ una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: “io contro te”.

La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.

Per lo spettacolo di Orsogna è possibile acquistare il biglietto in prevendita su www.ciaotickets.com  e partecipare al rinfresco delle ore 20.00 offerto dalla Bio Cantina di Orsogna, dal gruppo Kiwanis di Francavilla e Costa dei Trabocchi: per info e prenotazioni il numero è 334.6652279. La serata del 26 novembre è possibile grazie al contributo del Comune di San Salvo.




FESTA DEGLI ALBERI: piantato un tiglio per la riduzione di Co2

A prendersene cura saranno i bambini

Sante Marie, 22 novembre 2023. L’albero, simbolo di grande forza di adattamento e di rinascita, è stato ieri protagonista della festa organizzata come ogni anno dall’amministrazione comunale in collaborazione con la scuola primaria “Lombardo Radice” di Sante Marie.

Ancora una volta la comunità scolastica si è ritrovata per festeggiare la Giornata nazionale degli alberi, istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica.

Presenti oltre al sindaco, Lorenzo Berardinetti, al baby sindaco, Patrizio Ermili, a tutti gli alunni della scuola, i carabinieri forestali, i membri dell’associazione nazionale carabinieri in congedo sezione di Tagliacozzo, guidati dal presidente Filippo Di Mastropaolo, che hanno donato ai bambini del materiale didattico.

Prima della messa a dimora di un tiglio, che contribuirà alla riduzione di Co2 in atmosfera, i bambini hanno presentato alcuni loro lavori e hanno ricordato l’importanza di tutelare la natura. “Piantare un nuovo albero significa guardare al futuro con ottimismo e positività”, ha spiegato il sindaco Berardinetti, “come ogni anno ci siamo ritrovati con i bambini della scuola primaria Lombardo Radice per mettere a dimora un nuovo albero nel parco del donatore.

A loro il compito di custodirlo. Ringrazio l’associazione nazionale carabinieri in congedo, sezione di Tagliacozzo, per il materiale didattico donato ai nostri bambini. La scuola è sempre al primo posto delle nostre priorità”.




IL FOLIAGE E IL SUO INCANTESIMO

Chieti, 21 novembre 2023. Oggi, 21 novembre, è la Giornata Nazionale degli alberi. Il suo scopo è promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e la valorizzazione degli alberi. Io lo ricordo con IL FOLIAGE “FOGLIAME”.

Si ripete puntuale come ogni anno, nei boschi montani, l’incantesimo, la fiaba, DEL FOLIAGE – fogliame -(anche se quest’anno c’è stato un ritardo, per le temperature alte nei primi due mesi autunnali).

È un magico spettacolo della natura, perché gli alberi impongono i propri colori delle foglie, dal giallo canarino al rosso porpora, dal verde intenso all’arancione, dall’ocra al marrone. Per me, è una ricerca, un piacere, osservare questo cambiamento cromatico delle foglie, una policromia di colori per incorniciare la natura, che nessun pittore riuscirà a realizzare.

È il mio ambiente, dove posso ascoltare il RUMORE DEL SILENZIO, che anche Gabriele D’Annunzio, testimonial della battaglia ambientalista, ha celebrato nella sua lirica La pioggia nel pineto – “Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane…”

Una sua riflessione fu, che conviene andare nel bosco, per ascoltare la musica e il silenzio della natura.                                                                                        

Una frase di Hubert Reeves, (astrofisico canadese) è: L’uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile, senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.

Gli occhi sono ancora abbagliati da tale bellezza e mi faccio coraggio, con chi SI IMPEGNA per difenderci dall’ECOCIDIO DEL PIANETA!




LA VANDEA TRA MITO E LEGGENDA

Alla Soms di Spoltore

Spoltore, 21 novembre 2023. Nel pomeriggio di venerdì 17 novembre 2023, si  è svolto presso la Pinacoteca della Società Operaia Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore, sodalizio presieduto da Luigi Spina, il convegno La Vandea fra mito e leggenda.

 Ha moderato il dibattito Cristiano Vignali. É intervenuta  la scrittrice Antonietta Florio che ha tradotto in italiano il romanzo storico  francese “Gli Sciuani” di Honoré de Balzac (Marco Solfanelli Editore).

Quello della Vandea è un argomento di grande attualità, su cui permangono ancora numerosi coni d’ombra. Va il merito scientifico allo storico e scrittore francese Reynald Secher di aver indagato dai meandri poi bui della storia di Francia e d’Europa quello che lui definisce in controtendenza con gli storici repubblicani francesi il cosiddetto “genocidio” della Vandea, compiuto dalle forze militari “Blu” giacobine tra il 1789 e il 1801.

“Si tratta – ha spiegato Cristiano Vignali – in realtà, e questo lo definisce bene Reynald Secher, di una lotta di parte della popolazione francese del nord – ovest che non accetta le limitazioni di culto imposte dalla repubblica dei lumi al Cattolicesimo e che si sente privata dei propri diritti di lavoratori della terra con l’abolizione del feudalesimo e orfana della sacra figura di riferimento pressoché paterna per la tutela collettiva rappresentata dal sovrano”.

“I controrivoluzionari – ha continuato il Vignali – non sono dei bigotti retrogradi reazionari, ma una parte del popolo che lotta per la tutela delle tradizioni antropologiche plurisecolari della nazione francese che a differenza di quella italiana ha una maggiore unità politica nel corso dei secoli, ma, con la rivoluzione del 1789, sopporta il trauma di una interruzione drastica con riti, culti, usi e tradizioni popolari, complice anche la maggiore giovinezza della nazione transalpina nata con il regno romano – barbarico franco, a differenza di quella italiana che antropologicamente esisteva già agli albori della storia europea e sorge politicamente con la lega italica nella Guerra Sociale dell’90-87 a.C.”.

Come ha spiegato La scrittrice e linguista Antonietta Florio: “Balzac tratta in modo eccezionalmente reale anche se romanzesco la storia degli Sciuani controrivoluzionari, lasciando una testimonianza storica sullo stato dei luoghi e su fatti e circostante  reali, a cui si mischiano alcuni nomi di personaggi, vicende ed episodi verosimili frutto della fantasia dell’autore. Il generale dei “Blu” Étienne Hulot e il Marchese Alphonse Montauran dei “Bianchi”, sono dei personaggi realmente esistiti, mentre la spia Maria che si avvicina al capo dei monarchici per carpire delle informazioni e se ne innamora, è un personaggio inventato, ma verosimile”.

“L’unica differenza che esiste nel campo controrivoluzionario degli “Sciuani” (nome dato ai “bianchi” cattolici e legittimisti) – ha spiegato Antonietta Florio –  è solo che mentre per esempio in Vandea la rivolta è pressoché popolare, perché è il popolo che sprona il clero e la nobiltà alla lotta, in Bretagna sono la nobiltà e il clero che prendono in mano la situazione”.

“Ci sono stati altri genocidi e crimini contro l’umanità fatti in nome della liberal democrazia, della modernità e del progresso, come quelli perpetrati dalle truppe napoleoniche nel sud Italia o dallo stato unitario italiano sabaudo sempre nel Regno delle Due Sicilie, o lo sterminio degli Indiani d’America negli Stati Uniti; ma mentre su questi ultimi, sia a causa del cambio della forma di Stato in Italia, sia per la libertà dell’opinione pubblica negli Usa, si è fatta ampiamente luce, sulla Vandea ancora restano ampi coni d’ombra e l’argomento resta una “spina” dolorosa per la Repubblica Francese” ha concluso Cristiano Vignali.




ABRUZZO TOURISM FORUM. Quarta edizione 2023

Fuori la data dell’evento più atteso dell’anno! Giovedì 14 Dicembre 2023 Blu Palace Business Center

Mosciano Sant’Angelo, 21 novembre 2023. Abruzzo Tourism Forum, un evento ideato e progettato per unire gli operatori del settore turistico abruzzese in una mattinata di formazione intensiva. Durante questo incontro, opportunità di confrontare esperienze, discutere dei bisogni comuni, scambiare idee e trovare soluzioni innovative.

Occasione per gli addetti del settore, in cui la comunicazione, il confronto e la condivisione saranno al centro dell’attenzione. Insieme, esploreranno le ultime novità del settore, aprendo le porte a un futuro turistico radiante.

Visti i posti limitati prenotare subito e gratuitamente la partecipazione all’evento!




LE GREEN COMMUNITIES NEL FRANCOBOLLO DEI 70 ANNI UNCEM

Presentato oggi a Roma.  Dentro ci sono i nostri valori, le transizioni di terra e territorio, il camminare insieme, i beni collettivi della montagna

Roma, 21 novembre 2023. “Nel francobollo presentato stamani al Ministero delle Imprese del Made in Italy, in occasione dei 70 anni di Uncem, c’è il senso del nostro impegno, ci sono i nostri valori, le transizioni sociali, climatiche, energetiche, economiche”. Questo il commento di Lorenzo Berardinetti, presidente Uncem Abruzzo, sul francobollo realizzato da Poste Italiane per l’Uncem.

“Nella grafica realizzata con Elena Zoccarato”, ha continuato Berardinetti, “ci sono le Green Communities, la comunità che cammina insieme, in salita, le energie rinnovabili con gli impianti che sono comunitari, i beni collettivi, l’acqua e la forza di gravità, le foreste e il vento, il sole, la terra e il territorio. Cordata sì, camminare insieme che è l’unica via possibile per le persone e per gli Enti locali, per i Comuni che superano i municipalismi. Una montagna che innova, che produce idee e risorse, economie e nuove relazioni.

Una sfida di futuro che si fa storia di sette decenni, piccola nella grande Storia, e oggi anche francobollo. Ringrazio per averci creduto, con Uncem, la Sottosegretaria Fausta Bergamotto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i Vertici l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, il Codirettore Giuseppe Lasco e gli Amici di Poste Italiane con i quali attuiamo la legge 158/2017 sui piccoli Comuni e anche – come dice questo prodotto filatelico – la 221/2015 sulla Green Economy. Territori aperti all’Europa delle comunità e dei territori”.




PASSEGGIATE PER GLI ABRUZZI

Presentazione del nuovo numero di Comete di Ianieri Edizioni, dedicata a Ferdinand Gregorovius. Appuntamento il 25 novembre ore 18

Avezzano, 21 novembre 2023. Le Passeggiate per gli Abruzzi di Ferdinand Gregorovius partono da Avezzano con Federico Falcone. È il 23 agosto del 1268 quando le sorti di uno degli scontri più determinanti del Medioevo vengono decise in Abruzzo, in quella che passerà alla storia come la “battaglia di Tagliacozzo”; è invece il 25 novembre 2023 il primo appuntamento con il nuovo numero di “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni ossia “Passeggiate per gli Abruzzi” di Ferdinand Gregorovius che verrà presentato alle ore 18.00 presso il Caffè letterario di Avezzano (Aq) Vieniviaconme, in via Colaneri 9.

A presentare il nuovo volume che risulta essere il terzo della serie blu dedicata alla narrativa di viaggio in Abruzzo, sarà il giornalista abruzzese Federico Falcone, direttore della testata giornalistica The Walk of Fame, che dialogherà con la giornalista pescarese Alessandra Renzetti. Partner di questo appuntamento è l’Associazione Culturale Erebor. La prefazione del volume è di Alessio Romano, mentre la traduzione è della Professoressa Barbara Delli Castelli.

Gregorovius nacque a Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 e morì a Monaco nel 1891 fu uno storico tedesco. Vissuto a lungo in Italia è noto per le sue dotte escursioni che costituiscono ancora oggi gli scritti più affascinanti e poetici della letteratura di viaggio. Non fuggevoli impressioni ma esperienze e rappresentazioni artistiche di paesaggi e città, frutto di uno studio accurato e minuzioso, corredato di appunti di viaggio, ricordi, riflessioni, riferimenti e profili letterari. Lo storico tedesco, nelle sue descrizioni, è sensibile al sentimento del bello e alla profondità dell’opera d’arte creata dall’uomo o dalla natura ed anche l’Abruzzo fu al centro di queste riflessioni.

Come sostiene il Direttore di collana, lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, quella della battaglia di Tagliacozzo è “un evento che ha colpito l’immaginario di poeti, scrittori, artisti e storici nei secoli successivi, ammantando l’episodio di un’aurea quasi leggendaria, soprattutto per le conseguenze che ebbe in tutta Europa…’là da Tagliacozzo, dove senz’arme vinse il vecchio Alardo’ scriverà ad esempio Dante, citando la battaglia nel suo Inferno, e confermando così la portata dell’evento”.

“Ed è con questo spirito che Ferdinand Gregorovius raggiunge secoli dopo i Campi Palentini, per visitare i luoghi dello scontro dove la dinastia sveva si era estinta, insieme al sogno imperiale. Un viaggio, quindi, che ci restituisce un Abruzzo crocevia del destino di dinastie e di lotte tra i maggiori poteri del tempo, quando per un giorno tutta Europa osservò col fiato sospeso i fatti che accadevano tra le nostre montagne”- conclude Millanta.

Il progetto di “Comete”, che ha come partner I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari e Borghi Autentici, si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano oltre alla Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, Fabrizio Ferrari, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Gli itinerari inseriti all’interno di ogni volume sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.




UNA, NESSUNA E CENTOMILA. BASTA!

L’Oratorio San Damiano, con il patrocinio del Comune, organizza l’evento “Una, nessuna e centomila.

San Valentino in AC, 21 novembre 2023. Si tiene sabato 25 novembre 2023, ore 21:00 presso la Sala Ammirati in San Valentino in Abruzzo Citeriore. Si propone un progetto di arte, musica e danza nella giornata proclamata a supporto delle donne violate, un momento di ideologica vicinanza alle vittime di soprusi, violenza di genere, odio, xenofobia, vendette, guerre.

Ideata da Chiara Gambalunga, poliedrica freelance sanvalentinese di adozione, con origini ben radicate nel territorio d’Abruzzo, Una, nessuna e centomila. BASTA! racconta emozioni per mezzo di parole, musica, gesti e colori. Una maniera delicata ma decisa che serve a trasmettere il messaggio universale di amore, pace e fratellanza di cui tutti abbiamo assolutamente bisogno.

L’evento vuole, inoltre, sostenere l’Associazione Ananke, organizzazione senza scopo di lucro, che fornisce alle donne vittime di violenza un ambiente sicuro, supporto e risorse, incontri chiarificatori, indicazioni preventive.




21 NOVEMBRE: DA MOLTI ANNI GIORNATA DEDICATA AGLI ALBERI

Molti eventi di messa a dimora in tutta Italia

Roseto degli Abruzzi, 21 novembre 2023. Una iniziativa importante che focalizza, almeno per un giorno, il focus sull’importanza ambientale e sociale degli alberi.  Un albero mitiga gli sbalzi climatici, fornisce ossigeno, ombra, riparo per specie e rappresenta un elemento importante per il benessere di noi stessi.

Ma dalla giornata abbiamo deciso, già dal 2022, di lanciare la campagna “Dalla giornata dell’albero alla Città dell’albero” con patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi e importanti collaborazioni tecniche con WWF, IAAP e le associazioni locali Joya, Città Gentile, Parkattivo e il supporto operativo del Corpo Volontari Protezione Civile Roseto.

Il 21 Novembre si è svolta prima alla Scuola D’Annunzio a Roseto la messa a dimora con studenti di due piante di agrumi con lavori pratici e non la sola spiegazione teorica. I bambini hanno scavato, mosso terra e innaffiato per fissare nella memoria un concetto semplice: gli alberi sono un tesoro lento, vedranno da  adulti, magari quando saranno madri e padri, il frutto del loro lavoro e capiranno quanto sia importante salvarli.

I bambini sono esplosi in festa ed hanno preparato lavori per celebrare gli alberi sotto la guide del personale docente.

Alle 11.30 poi si è passati alla Villa Comunale dove si sono messe a dimora due piante di ciliegi sempre con i bambini delle scuole per lasciare a tutte e tutti un ricordo aperto e visitabile alla presenza dei rappresentanti del Comune.

Ma non è solo oggi per noi la festa dell’albero, il progetto punta a mettere alberi nelle scuole e parchi pubblici fino a dicembre grazie alla campagna adotta un albero sostenuta da cittadini e turisti che con una piccola donazione ci consentono di acquistare alberi.

Il giorno 20 Novembre abbiamo piantato altri quattro alberi nelle scuole Schiazza a Roseto e a Cologna Spiaggia. Nei prossimi giorni saremo nelle scuole di Santa Petronilla, Cologna Paese e poi a dicembre inizierà la messa a dimora nella Riserva Borsacchio.

Tutto il lavoro e le spese sono frutto delle vostre donazioni e per questo vi ringraziamo




TERZO INCENDIO DELLA DITTA TERRAVERDE

Il Sindaco Perazzetti “Richiesta l’immediata sospensione delle attività”

Città Sant’Angelo, 21 novembre 2023. Nuovo incendio nel territorio di Città Sant’Angelo nella zona della Ditta Terraverde Energy Srl, terzo avvenimento consecutivo in poche settimane. L’Amministrazione Comunale, intervenuta celermente sul luogo con le autorità e i comparti tecnici, richiede alla Regione Abruzzo e all’ARTA, per motivi di pubblica salute e sicurezza, di predisporre tutti gli atti amministrativi di competenza finalizzati alla rimozione urgente di tutti i rifiuti esterni alla struttura e alla sospensione delle attività, con conseguente chiusura immediata della stessa.

Il Sindaco Matteo Perazzetti: “Una tragedia che torna a colpire l’area, stiamo sollecitando attraverso tutti i mezzi in nostro possesso gli organi competenti affinché intervengano ai fini della risoluzione tempestiva e definitiva del problema. La sicurezza pubblica e la serenità dei cittadini angolani è per noi un obiettivo cruciale, motivo per cui utilizzeremo tutti gli strumenti possibili per impedire che avvenimenti simili riaccadano”




FESTA DELL’ALBERO 2023

I bimbi delle scuole dell’infanzia piantano alberelli negli asili

Martinsicuro, 21 novembre 2023. Valorizzare il patrimonio arboreo italiano e ricordare il ruolo fondamentale svolto da boschi e foreste per il nostro ecosistema. Con questo obiettivo torna anche per il 2023 la giornata dell’Albero, promossa dalla Comunità europea, e Martinsicuro ha risposto ancora una volta presente.

“Un’iniziativa accolta con grande favore dall’amministrazione comunale – le parole dell’assessore all’Ambiente, Marco Bruno Cappellacci – il comando della guardia forestale provinciale ci ha fornito diverse piantine e saranno i bimbi delle nostre scuole per l’infanzia (via Aldo Moro, via Franchi e via Strabone) a dare loro dimora. Purtroppo, il clima di oggi (21 novembre ndr) non ci ha permesso di mettere in atto l’iniziativa, contiamo di farlo già giovedì quando il meteo, stando alle previsioni, dovrebbe concedere una tregua”.

Hanno risposto presente all’iniziativa anche la dirigente scolastica, Barbara Rastelli, e la consigliera con delega all’Istruzione, Isabel Marchegiani.

“Gli alberi, fin dall’infanzia, sono uno degli elementi naturali più iconici e rappresentativi del ciclo della vita e della natura – le parole della consigliera – capaci di vivere moltissimi anni resistendo alle intemperie e di spogliarsi e rifiorire ogni anno seguendo il corso delle stagioni. Il mio augurio, pertanto, per i nostri piccoli alunni è di comportarsi proprio come gli alberi perché, come scriveva il grande scrittore Victor Hugo, cambiate le foglie e conservate le radici cambiate le vostre idee, ma conservate i vostri principi“.




L’AMORE NON ODIA

Violenza di genere, due giorni di atti, incontri, confronto con l’iniziativa del Comune e del Centro Antiviolenza. Sindaco, assessore Zappalorto e Di Loreto: “Il centro segue sempre più donne, segno che le vittime di abusi li denunciano e chiedono aiuto. Ora più che mai ha senso agire insieme per cambiare le cose”

Chieti, 21 novembre 2023. Sono due le giornate di eventi e incontri che il Comune, Assessorato alle Pari Opportunità e il Centro antiviolenza Donna Alpha di Chieti introdurranno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Si comincerà venerdì 24 novembre con la presentazione dei dati del Centro antiviolenza e la ratifica del nuovo protocollo istituzionale che ne anima le attività e si concluderà sabato con l’illustrazione del nuovo regolamento comunale sul tema e con un confronto aperto alla città su pregiudizi e luoghi comuni che fanno da contorno e spesso alimentano le storie di violenza.

“La morte di Giulia Cecchettin è solo l’ultimo caso di femminicidio, che per le motivazioni fin qui affiorate e per l’efferatezza, non può restare nel novero, non deve aggiungersi alla lista che vede 103 donne uccise da gennaio a oggi – così il sindaco Diego Ferrara – . È arrivato il momento di agire sulla cultura, sull’educazione, in aggiunta alla tutela delle donne. La violenza di genere va combattuta con iniziative concrete, che vadano oltre le intenzioni e che siano una vera ed effettiva condanna. Per questo porteremo un nuovo Regolamento all’approvazione del Consiglio comunale, Assise che con la firma del presidente Febo ha aderito al documento voluto dai Presidenti dei Consigli comunali italiani. Per questo abbiamo chiesto ai firmatari di integrare e migliorare il protocollo che dal 2015 regola le attività della nostra rete antiviolenza. Per questo alimenteremo, grazie alla presenza della sociologa teatina Pina Lalli, professore ordinario all’Università di Bologna, un confronto sulle radici culturali della violenza di genere alimentate dal patriarcato e come superarlo, cominciando dal proprio perimetro. Serve un’azione di filiera, che comprenda Comuni, Regione e Governo, che preveda una legge nazionale che dia un segnale concreto di cambiamento e una legge regionale che porti nelle scuole e nelle università un concetto di educazione diverso, paritario davvero. Si tratta di un impegno che deve diventare trincea, perché non si piangano altre giovani vittime come Giulia”.

“Parlare, condannare soltanto dopo i fatti dei giorni scorsi dà un senso di impotenza e fa riflettere sull’esigenza di azioni strutturate e strutturali per evitare questa drammatica conta – aggiunge l’assessora alle Pari Opportunità Chiara Zappalorto – . In queste ore letto tantissime dichiarazioni di docenti, psicologhe, donne impegnate sul fronte dei centri antiviolenza e tutte quante ribadiscono, seppur con posizioni differenti, quanto sia importante il ruolo sia della scuola e sia dell’università per rendere i ragazzi consapevoli e mettere loro a disposizione tutti gli strumenti necessari ad affrontare un percorso di crescita positivo, che abbia come orizzonte la parità reale tra uomini e donne. Bisogna farlo davvero, contestualmente a questi fatti e al 25 novembre, c’è anche il dramma del Gender pay gap, che evidenzia sempre più le disparità economiche fra uomini e donne, altra piaga su cui bisogna lavorare attivando le buone proposte lasciate nei cassetti. Sono temi da trattare azioni che noi amministratrici donne attive nel sociale e nella politica, dobbiamo essere le prime a perseguire, cercando di coinvolgere il più possibile in merito ad argomenti che non si possono esaurire in condanne, convegni, scarpe e panchine rosse. Serve una mobilitazione forte, trasversale, una vera rivoluzione culturale”.

“Scorrendo i dati affiorati dal bilancio dell’attività del nostro Centro antiviolenza, registriamo un aumento dei casi – illustra Marialaura Di Loreto, sociologa e coordinatrice della Rete e del Centro Antiviolenza Donna Alpha- , l’incremento è del 30 per cento ed è una cosa positiva, perché significa che più donne si sono rivolte a noi e si sono affidate al percorso di uscita dalla situazione di violenza e di diritti violati, per salvarsi, visto che in molti casi si tratta proprio di situazioni di pericolo, ma anche per ricominciare una vita, riacquistando libertà, indipendenza e un ruolo attivo nella società. La rete in questo funziona molto bene, in questi anni abbiamo visto donne risorgere, riconquistare il proprio posto nella società e guadagnare sicurezza e consapevolezza necessari a eliminare la violenza dalla propria dimensione. È un percorso duro e complesso, il territorio, però, è un contesto utile e inclusivo, molte sono le donne tornate a lavorare grazie alla presenza nella rete di imprenditori e attività che le accolgono, dando loro uno sbocco professionale e anche la possibilità di occuparsi dei propri figli, altri soggetti deboli e spesso coinvolti nelle storie di violenza. Ora più che mai è un percorso necessario”.




INSIEME PER DIRE NO

Giornata contro la violenza delle donne. Tante, troppe, le donne vittime di violenza

Pescara, 21 novembre 2023. Per il 25 novembre prossimo, nella Giornata internazionale istituita per combattere l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Associazione Val Pescara – Protezione Civile Odv organizza, presso il Parco di Villa Sabucchi a Pescara un momento di riflessione.

Durante la mattinata, saranno presenti con noi, Fabiola Bacci e Isabella Martello, Donne, Mamma e Sorella di due vittime di femminicidio. Tutti insieme condivideremo i nostri pensieri, verranno proiettati video che raccontano il tema della violenza per arrivare al cuore e alla testa delle persone. Le cronache purtroppo continuano a raccontarci fatti tragici che non vorremmo più sentire.

Una triste prova del fatto che ancora oggi nella nostra cultura sono presenti atteggiamenti e forme di pensiero che devono essere sradicati attraverso una vera e propria battaglia culturale da avviare nelle scuole attraverso l’inserimento di percorsi legati all’educazione sentimentale senza dimenticare il ruolo fondamentale svolto da famiglia e società.

“Sempre più adolescenti mostrano difficoltà nel vivere delle situazioni affettive. Quella della violenza di genere sulle donne è un tema che non deve interessare solo il 25 novembre, ma tutti i giorni. L’iniziativa introdotta dall’Associazione Val Pescara – Protezione Civile Odv cercherà di mettere in relazione più voci per lanciare un messaggio quanto più trasversale possibile”.




IL NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Insieme per dire NO alla violenza di genere, nel ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di ogni forma di abuso

Sulmona, 21 novembre 2023. Gli studenti del Polo liceale “Ovidio” hanno accolto l’invito del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ad osservare un minuto di silenzio, questa mattina alle 11, unendosi, così, in un ideale abbraccio, a tutte le comunità scolastiche d’Italia.

L’iniziativa è stata accolta da tutti gli studenti e i docenti del polo liceale “Ovidio” che da sempre porta avanti attività di sensibilizzazione sulla violenza di genere e sull’educazione all’affettività. Nelle classi, in aula magna e nel cortile dei plessi scolastici, ragazze e ragazzi hanno osservato il loro minuto di silenzio, preceduto o seguito da momenti di riflessione sulla problematica e sui recenti fatti di cronaca. Si è parlato dei moventi degli omicidi, delle diverse forme di violenza, della necessità di parlare e a denunciare qualsiasi forma di abuso. Alcune classi del polo hanno incontrato l’avvocata Chiara Maiorano. Insieme alla professoressa Alessia Verrocchi, ha illustrato i diversi aspetti della violenza di genere, evidenziando anche le tutele legali per le vittime di tali crimini e l’esistenza di strutture a cui le donne possono rivolgersi, come i centri antiviolenza e le case per le donne.

Le iniziative del polo “Ovidio” proseguiranno venerdì mattina quando gli studenti si recheranno al cinema Pacifico per vedere il film di Paola Cortellesi C’è ancora un domani, film di storia, di donne, di violenza e di diritti negati e conquistati. Inoltre, gli alunni del liceo artistico stanno invece lavorando all’attività progettuale “Un battito di cuore” che, nell’ambito delle discipline plastiche e pittoriche, porterà alla realizzazione di un allestimento dedicato proprio al tema della violenza di genere.

Le iniziative messe in campo in questi giorni si inseriscono all’interno di un’attività progettuale più ampia che il Polo porterà avanti per tutto l’anno scolastico. Tutte le classi del polo lavoreranno, infatti, a percorsi tematici pluridisciplinari dedicati alla riflessione sull’amore, sulla violenza di genere e sulla promozione di pari opportunità. Si articoleranno intorno ad alcuni testi e opere fondamentali, di ieri e di oggi: Dacia Maraini “Di genere di muore” tratto da “L’assurdo silenzio nei femminicidi” (Corriere della Sera), “Progetto #generazionePari” promosso dal Comitato per le pari opportunità, “Oliva Denaro” di Viola Ardone, Paolo e Francesca e Apollo e Dafne. Per riflettere su una tematica di strettissima attualità, le cui origini si perdono nella notte dei tempi.

Annalisa Civitareale




URBANISTICA: DOPO 40 NUOVA LEGGE

Opportunità di sviluppo, tutela ambientale e semplificazione burocrazia

L’Aquila, 21 novembre 2023. “Oggi è una giornata storica, dopo 40 anni una nuova legge urbanistica al passo con i tempi, che tutela l’ambiente e agevola lo sviluppo del territorio in modo sostenibile ed efficiente”. Così l’assessore regionale all’urbanistica, Nicola Campitelli, a margine del consiglio regionale che ha approvato il suo progetto di legge per riformare la legge 18/83 “non più rispondente alle nuove esigenze del territorio”.

“La nuova legge sull’urbanista è nata con un lavoro sinergico tra gli ordini professionali, le associazioni e i cittadini che hanno potuto proporre migliorie attraverso il portale regionale. È strutturatola – sottolinea Campitelli – su tre linee guida principali: riduzione del consumo di suolo, la rigenerazione urbana, quindi maggiori attenzione sul rischio sismico e il dissesto idrogeologico, e la semplificazione delle procedure per pianificare il territorio della regione Abruzzo in maniera completamente diversa rispetto a quanto fatto fino a oggi aumentando la qualità urbanistico-ecologica ed edilizia. Diverse amministrazioni regionali hanno intrapreso l’iter di riforma, senza mai raggiungere l’obiettivo, questo governo regionale ha saputo cogliere l’ambizioso obiettivo. Ringrazio – conclude l’assessore – tutto il gruppo di lavoro composto dai componenti del Consiglio Regionale, della Giunta, i consulenti esterni e l’architetto Vincenzo Pellegrini”.




VIOLENZA SULLE DONNE

Marsilio approvi subito la nostra proposta di legge, prevenire educando nelle scuole

 L’Aquila, 21 novembre 2023. L’Abruzzo può fare la differenza nella lotta alla violenza di genere e a favore di un’educazione alla parità approvando subito la nostra proposta di legge già pronta per andare in aula.  Dobbiamo lavorare insieme per l’uguaglianza e farlo adesso coinvolgendo scuole e università: il Consiglio regionale può trasformare la proposta in legge entro il 2023, dandogli le coperture per intervenire e la forza di diventare efficace già da gennaio.  È una questione di volontà, mai come ora dobbiamo dimostrare di averne, il centrodestra lasci perdere le dispute politiche e punti sui tempi, solo così potremo cominciare un nuovo percorse formando persone più inclusive e facendo prevenzione vera.

Silvio Paolucci, Pd Consiglio Regione Abruzzo




#MANISOLOPERCAREZZE

Corteo di sensibilizzazione

Ortona, 21 novembre 2023. ‼L’ATS UNITE SI PUÒ, composta dai due  centri antiviolenza ortonesi “Donn.é” & “Non sei sola” con il patrocinio del Comune di Ortona promuove una manifestazione che si svolgerà  sabato 25 novembre a Fontegrande. Prenderà avvio alle ore 10:30 nello spazio antistante la Chiesa San Gabriele, poi attraverserà piazza 28 Dicembre per raggiungere il Parco Aldo D’Adamo.

Si concluderà con la cerimonia inaugurale della panchina rossa donata dall’Avis di Ortona “Non lasciare che il sangue scorra per la violenza, donalo per la vita!” con la partecipazione degli Stati generali delle Donne.

Partecipare è l’unico modo per protestare contro un fenomeno che non arresta la sua corsa. Crescono i numeri delle donne vittime di violenza per mano maschile. Aumentano i femminicidi.

Basta! #manisolopercarezze




CAINO È ANCORA QUI E DIMORA TRA DI NOI

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 21 novembre 2023. Sopravvivono coloro che uccidono. In assoluto, i meno “adatti” alla vita sociale. Muoiono le loro vittime, le donne, le ragazze che, invece, alla vita sociale sarebbero state in grado di donare il conforto di una tonalità affettiva matura e costruttiva. È come se la legge darwiniana della selezione naturale, secondo la quale è il più adatto al contesto ambientale a sopravvivere, vada oggi rovesciandosi nel suo contrario. Non è un buon segno per il nostro tempo.

Quasi che una legge di decadenza, ispirata all’ esperienza della morte, subentrasse alla legge di creatività, di libertà, di consapevolezza di sé che ha, fin qui, fatto avanzare la vita.

Caino non è un mostro. Si dibatte frastornato, senza via d’uscita, nella gabbia del suo vuoto interiore. Il suo delitto viene da lontano. È l’approdo di un lungo, tortuoso , tormentoso, sofferto cammino, impossibile da ricostruire, eppure dotato di una consequenzialità drammatica, paradossalmente “coerente” come tale è il delirio dell’ alienato mentale che risponde ad una logica intrinseca totalmente “altra”, eppure quanto più folle, tanto più inattaccabile. È come se un parassita crescesse nel cuore di Caino e gli rubasse l’ anima. Vive una frustrazione che avvilisce e genera smarrimento, inquietudine profonda, il turbamento di una solitudine disperata che, via via, si trasforma in rabbia.

Caino ha paura. Non odia Abele. Odia sé stesso. E poiché questo sentimento è intollerabile ed esiziale, per poter sopravvivere lo deve proiettare fuori di sé. Ed è così che la violenza, tramite di questa “esternalizzazione”, diventa la condizione “necessaria” perché possa continuare a vivere. Insomma, un sentimento di violenza, sottile, pervasivo, ottuso lo induce a credere che il sangue del fratello possa essere un balsamo per le sue ferite.

La vita e la morte trapassano l’una nell’ altra ben più di quanto non pensiamo. E Caino uccide Abele come se volesse trattenerlo per sempre con sé e la sua vita, dissolversi in quella del fratello e, ad un tempo, nutrirsene. La violenza corrompe il suo pensiero, fino a dare parvenza logica ed ineluttabile ad un disegno premeditato e perverso oppure, si rovescia, come se una diga d’ improvviso tracimasse, in una cascata emotiva terribile di cui Caino è, ad un tempo, attore e vittima.

Viviamo tutti, chi più chi meno, in uno stato di eretismo permanente, come se la stessa stoffa bio-psichica di cui siamo fatti fosse oggi talmente tesa da lacerarsi nei suoi punti più deboli, incapace di reggere la fatica di comporre e riportare ad una sintesi dotata di senso le mille e mille sollecitazioni, le stimolazioni contraddittorie che ogni giorno attraversano e trafiggono ognuno.

Viviamo drammaticamente una fragilità affettiva preoccupante, distribuita, in modo pressoché uniforme, in tutte le classi d’ età ed in tutti i ceti sociali. Un malessere endemico da studiare a fondo, come se oggi fosse la vita stessa a far male.

Domenico Galbiati




DIMISSIONI NAUSICAA CAMELI

In data odierna si conclude la mia esperienza come coordinatrice di Azione a Giulianova e come tesserata del partito

Giulianova, 21 novembre 2023. Una scelta meditata e sofferta ma inevitabile, scaturita dalle scelte fatte dal partito e non condivise dalla sottoscritta. Azione nasce con l’ideale e l’ambizione di ridare vita e forza ad un’area di centro moderata, concreta, liberale e riformista con una propria identità politica e partitica. Un partito, con cui ora  si fa fatica ad affrontare il confronto con il centro dell’asse politico.

A me piace ed è sempre piaciuta la chiarezza nella vita personale, nel lavoro e nella politica, e questa chiarezza non la riscontro più nella mia attuale appartenenza politica. Probabilmente il problema è mio, ma a me piace essere e non sembrare,  pertanto  non mi metto in pausa guardando percorrere una strada che non condivido.

Faccio mie le parole che ha usato l’onorevole Sottanelli all’ultimo congresso provinciale, che condivido totalmente, e cioè che in politica ci si sta per dare e non per prendere ed io non sono più nelle condizioni di dare il mio contributo attraverso il partito di Azione.

Ho creduto davvero al progetto di creare un grande centro, ma piuttosto che seguire scelte che non condivido, preferisco, io insieme a gran parte del direttivo,  andare per la nostra strada, scegliendo quale intraprendere in libertà ed autonomia. Ringrazio e saluto le persone con le quali ho condiviso questo percorso, nel quale ci siamo scambiati, vicendevolmente, successi e crescita politica e personale, certa di continuare con loro un rapporto amichevole, che vada oltre le divergenze politiche.

Nausicaa Cameli




MISSIONE DEL CENTRO STUDI FEDERICO II

In Senato per la presentazione del volume Lucan House, poi la consegna del Federico II Award ad Hafez Haidar

di Goffredo Palmerini

Roma, 21 novembre 2023. Due intensi giorni di missione da Palermo a Roma per Giuseppe Di Franco, presidente del Centro Studi Federico II.  Il 16 novembre per partecipare presso la Sala Nassiriya del Senato, su invito dell’Ambasciatore Gaetano Cortese, alla presentazione del volume LUCAN HOUSE – La residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Dublino, il 17 novembre per un incontro all’ENIT con il consigliere Sandro Pappalardo e per la consegna ad Hafez Haidar, insigne accademico poeta e scrittore, del Federico II International Award 2023.

LUCAN HOUSE è solo l’ultimo gioiello della serie di volumi curati dall’Ambasciatore Cortese per la collana pubblicata dall’Editore Colombo di Roma. Ormai 25 anni di pregevole appassionato impegno nel documentare e far conoscere l’eccezionale patrimonio d’arte e di architetture delle sedi e residenze diplomatiche dell’Italia nel mondo. Il prezioso volume è stato presentato con uno speciale evento culturale presso il Senato della Repubblica – Sala Caduti di Nassiriya, promosso dal Sen. Andrea De Priamo, presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia Italia-Irlanda. Moderato da Stefano Polli, vicedirettore dell’agenzia ANSA, l’incontro è stato aperto dai videomessaggi di saluto di Patricia O’Brien, Ambasciatore d’Irlanda in Italia, e da Ruggero Corrias, Ambasciatore d’Italia a Dublino.

Hanno quindi parlato degli ottimi rapporti Italia-Irlanda, nella ricorrenza dell’85° Anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e nel 75° della Costituzione italiana, dapprima Lucio Savoia, già Ambasciatore d’Italia a Dublino, poi l’Ambasciatore e Consigliere di Stato Rocco Cangelosi, che ha ripercorso i rapporti fortemente collaborativi tra i due Paesi nel corso del negoziato che portò al Trattato di Lisbona entrato in vigore il 1° dicembre 2009, che recuperò gran parte delle innovazioni presenti nella Costituzione europea non andata in porto per l’esito negativo del referendum in Francia e Olanda. E’ seguita poi la dotta relazione della prof. Maria Anita Stefanelli, docente a Edimburgo e visiting fellow al Trinity College di Dublino, già ordinaria di Lingua e Letterature angloamericane all’Università di Roma Tre, soffermatasi sui grandi scrittori italiani e irlandesi e sulle avvincenti vicende storiche della villa palladiana, attualmente residenza diplomatica italiana, situata nei pressi del villaggio di Lucan appena fuori dalla città capitale d’Irlanda.

L’Ambasciatore Cortese, curatore del volume, ha sottolineato come la sua opera sia stata possibile grazie ai contributi “…di numerosi diplomatici, fra i quali l’Amb. Corrias, che ha condiviso fin dall’inizio questo progetto editoriale, offrendoci tutta la sua assistenza, e l’Amb. Patricia O’Brien, che ha regalato all’opera un contributo eccezionale, permettendoci, grazie alla sua amabilità e cortesia, di inserire all’interno della pubblicazione anche alcuni riferimenti su Villa Spada, attuale sede dell’ambasciata irlandese a Roma, che in passato ospitò Garibaldi”. Gaetano Cortese ha quindi ringraziato l’Amb. Paolo Serpi per la cura della visita di Stato del presidente Sergio Mattarella, a testimonianza del livello eccezionale delle relazioni fra Italia e Irlanda, aggiungendo infine il ringraziamento agli ambasciatori Lucio Savoia, Alberto Schepisi e Rocco Cangelosi, alla prof. Maria Anita Stefanelli, al prof. Francesco Perfetti per i loro magnifici contributi presenti nel volume, nel quale non è solo presente la storia diplomatica, ma anche la storia dell’arte e la storia d’Italia. Ha infine espresso gratitudine all’agenzia ANSA e alla Presidenza della Repubblica per la sollecita fornitura delle immagini istituzionali che corredano il volume, e alla società Ferrero, sponsor dell’opera, che ne ha consentito la realizzazione. Questi preziosi volumi, che non sono in vendita, si devono tutti alla generosa disponibilità di sponsor che hanno sedi o relazioni commerciali nei vari Paesi cui si riferiscono. Presente all’incontro il Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, già ambasciatore d’Italia a Washington e Ministro degli Affari Esteri nel governo Monti. Ha infine portato il suo saluto il Sen. Andrea De Priamo. Lo stesso sponsor ha reso disponibili copie del volume Lucan House in omaggio al pubblico e ospiti presenti all’incontro.

A margine dell’incontro Giuseppe Di Franco, presidente del Centro Studi Federico II, ha portato il suo saluto e il ringraziamento per l’invito all’Amb. Gaetano Cortese, cui ha consegnato il Sigillo Federiciano, annunciandogli inoltre, per decisione unanime del Consiglio direttivo su conforme proposta del Comitato Scientifico del Centro Studi, il conferimento del Federico II international Award 2024. Il Premio gli sarà consegnato nella primavera prossima a Roma nel corso d’una cerimonia ufficiale.

“Desidero esprimere al presidente Giuseppe Di Franco – ha dichiarato l’Ambasciatore Cortese – i miei più vivi ringraziamenti per questo gradito omaggio del Sigillo federiciano, al termine della presentazione del libro sulla nostra rappresentanza diplomatica a Dublino “Lucan House”, in questa prestigiosa sede storica quale la Sala Nassiriya del Senato della Repubblica. Sono molto riconoscente al Consiglio direttivo del Centro Studi Federico II di Palermo e ai membri del Comitato scientifico per avere ben voluto concedermi il prestigioso “Federico II International Award” edizione 2024, per la realizzazione della Collana libraria dell’Editore Carlo Colombo, da me ideata e curala sin dal 1999, dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo. Sono particolarmente lieto che questo premio culturale intitolato a Federico II “Stupor Mundi” avvenga proprio nel 2024, in coincidenza con il 25° anniversario della Collana, che vedrà, tra l’altro, una serie di incontri, simposi e cerimonie in Italia e all’estero per celebrare l’evento. Il mio ringraziamento si estende a Goffredo Palmerini, caro ed affettuoso amico da lungo tempo al quale mi legano sentimenti di profonda stima e gratitudine per la sua lunga encomiabile attività di giornalista e indiscusso sostenitore delle nostre comunità italiane all’estero, per le quali ha sempre riscosso un grande plauso e apprezzamento a livello nazionale e internazionale.”

Davvero un magnifico pomeriggio culturale, nella Sala del Senato recentemente dedicata con una targa anche a tutti i Caduti nelle missioni italiane all’estero, a conferma della significativa opera che da un quarto di secolo l’Ambasciatore Gaetano Cortese porta avanti con i suoi preziosi libri per diffondere la conoscenza del ricco patrimonio artistico culturale italiano, straordinarie bellezze custodite nelle nostre sedi diplomatiche nel mondo, autentici gioielli d’arte e di architetture. Gaetano Cortese, nato a Caltanissetta nel 1942, è stato Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi dal 2006 al 2009 e Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC) a L’Aja. Dal 1999 al 2003 è stato Ambasciatore d’Italia nel Regno del Belgio. Nel corso della sua carriera in precedenza aveva prestato servizio nelle sedi diplomatiche d’Italia a Zagabria, Berna, L’Avana, Washington DC e alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea di Bruxelles, in qualità di ministro consigliere. Dal 1992 al ‘99 ha ricoperto l’incarico di Consigliere aggiunto per l’informazione e la stampa del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. È autore di testi giuridici e di numerosi articoli di Diritto comunitario e internazionale, pubblicati quando a Parigi era Docteur de l’Université de Paris en Droit International, nella Facoltà di Giurisprudenza alla Sorbona, di Organizzazione internazionale e di Diritto internazionale in qualità di Assistente nella Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza Università di Roma.

Il 17 novembre altra giornata importante per il Centro Studi Federico II e il suo presidente Giuseppe Di Franco, nell’incontro avuto a Roma – insieme a Goffredo Palmerini, membro del Comitato scientifico dello stesso Centro Studi – con il consigliere ENIT Sandro Pappalardo, presso la sede dell’Ente nazionale per il Turismo in via Marghera. Cordiale e intenso di ricordi il colloquio tra Di Franco e Pappalardo, che è stato per due anni Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo nel governo della Regione Sicilia, prima di assumere l’incarico in ENIT. Nato a Tolmezzo nel 1967, Sandro Pappalardo ha Iniziato la sua carriera a 19 anni come Ufficiale dell’Esercito italiano. Pilota dell’aviazione dell’Esercito, ha ricoperto diversi incarichi, tra i quali pilota di elicotteri, Capo Ufficio Personale, Ufficiale addetto alle Operazioni e Addestramento, Ufficiale addetto alla Difesa Nucleare Biologica e Chimica. Divenuto Istruttore di volo, ha frequentato negli Stati Uniti d’America il corso Night Vision Goggles Instructor Pilot, conseguendo il relativo brevetto presso l’Aviazione americana. Ha prestato servizio in diverse missioni internazionali, come pilota militare e Personnel Officer in Libano, nella missione UNIFIL.

Tre lauree e diversi master, una carriera coronata da numerosi riconoscimenti e decorazioni Nato, Unifil e Isaf, prima dell’impegno politico nelle istituzioni. Con lui, a suo agio per le ragioni che seguono, anche l’ospite di riguardo, il prof. Hafez Haidar, insigne poeta e scrittore d’origine libanese naturalizzato italiano, il primo traduttore al mondo di opere dall’arabo alla nostra lingua e viceversa, già docente di Letteratura araba all’Università di Pavia, tra le personalità più impegnate nel dialogo tra le tre religioni monoteistiche – Ebraismo, Cristianesimo e Islam – e tra le culture che affacciano sul Mediterraneo, candidato al Premio Nobel per la Pace e la Letteratura. Il prof. Haidar è convenuto qui per ricevere il Federico II international Award 2023. Il presidente Giuseppe Di Franco ha infatti colto la singolare coincidenza della contemporanea presenza a Roma, sua da Palermo e del prof. Haidar da Milano, per consegnare all’illustre insignito la statuetta dell’imperatore Federico II. Hafez Haidar, nato in Libano, e Sandro Pappalardo, che per molti anni vi ha prestato servizio, conversano sulla bellezza della valle della Beka e di Baalbek, città natale del prof. Haidar, tra le meraviglie del Paese dei Cedri. Si parla poi delle potenziali collaborazioni tra ENIT e Centro Studi Federico II. Poi si procede alla consegna del prestigioso riconoscimento, con la seguente motivazione:

Al Cav. Ufficiale Prof. Hafez Haidar, per l’intensa attività culturale in favore del dialogo interreligioso e della pace tra Paesi e popoli discendenti dalle antiche civiltà affacciate sul Mediterraneo.

Il Presidente del Centro Studi Federico II Dr. Giuseppe Di Franco

Di Franco e Pappalardo consegnano la suggestiva statuetta dell’imperatore Federico II al prof. Haidar, riconoscimento che premia l’assidua, appassionata e coraggiosa sua opera di promozione del dialogo tra culture e religioni, unico baluardo contro ogni pernicioso fondamentalismo, nella ricerca costante delle vie della convivenza tra i popoli, della cooperazione e della pace. Subito dopo, a nome del Centro Studi Federico II – in soli due anni di attività il Centro ha condotto già significative missioni culturali in Italia, negli Stati Uniti, in Francia e Slovacchia – il presidente Di Franco e chi scrive tributano una Targa all’illustre Ospite, con la seguente motivazione:

Al dr. Sandro Pappalardo, consigliere ENIT, per il suo impegno professionale e istituzionale di alto profilo  nell’ambito della promozione e divulgazione del turismo italiano nel mondo.

Il Presidente del Centro Studi Federico II Dr. Giuseppe Di Franco

All’importante incontro presso ENIT avrebbe dovuto partecipare anche l’editore, poeta e operatore culturale Giuseppe Aletti che, con la sua Casa editrice Aletti organizza da oltre trent’anni eventi e concorsi letterari di notevole prestigio ed iniziative culturali innovative, fino alla fondazione dell’unica scuola italiana di scrittura poetica. Motivi di salute gli hanno impedito la partecipazione a questo incontro romano che, nelle sue diverse espressioni ed esperienze, si è connotato come un vero e proprio cenacolo culturale, ulteriore traguardo nelle versatili attività del Centro Studi Federico II. 




VISIONARIA 2023

Mancano due giorni al festival dell’innovazione della Camera di commercio Chieti Pescara

Chieti, 21 novembre 2023. Tutto pronto per la terza edizione di Visionaria, l’Adriatic innovation forum della Camera di commercio Chieti Pescara in programma al padiglione Becci del Porto turistico Marina di Pescara dal 22 al 24 novembre.

Tre giorni aperti al pubblico, ricchi di interessanti novità, in cui, recita il claim dell’iniziativa, “andrà in scena il futuro”. Prima fra tutte, la sala dedicata all’Intelligenza Artificiale, in cui si discuterà dei rischi e delle opportunità dell’A.I, assieme agli esperti della società The Vortex. Andrea Boscaro, fondatore e formatore: “A Visionaria ricorre il primo compleanno di Chat GPT. Quale migliore occasione per interrogarci sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale, ricordando sempre una cosa: l’. A.I. non sostituirà mai l’uomo ma, anzi, farà esplodere tutto il suo potenziale.”.

Grande attenzione rivolta alle donne, con il Giro di Italia delle donne che fanno impresa, in cui il responsabile dalla Business Unit Innovazione di Invitalia Luigi Gallo illustrerà tutti i finanziamenti attualmente disponibili per le imprese in rosa. Antonella Marrollo, presidentessa del neocostituito Comitato per l’imprenditoria femminile: “Siamo orgogliosi che Unioncamere abbia scelto Visionaria per il suo roadshow dedicato all’innovazione. Chieti è la terza provincia in Italia per numero di imprese femminili ma dal punto di vista della tecnologia il panorama non è così roseo. Capire il perché e cercare insieme una soluzione, questo il senso della tavola rotonda che si terrà al Marina di Pescara il 23 novembre dalle 17 alle 19:00”.

Cuore pulsante di questa edizione, come ricorda Ivano Lapergola, presidente dell’Agenzia di sviluppo, la tappa del roadshow di SMAU e VisionART, uno spazio espositivo a disposizione dei visitatori, popolato da giovani creativi ed artigiani digitali, realizzato in collaborazione con la Regione Abruzzo. Giovanni Marcantonio, vicedirettore Agenzia di sviluppo: “Per tutti e tre i giorni della manifestazione sarà presente un’area espositiva, con 10 postazioni, dedicata alla manifattura 4.0, all’artigianato digitale e alle nuove tecnologie innovative applicate ai processi produttivi. Stampa 3D a grandi dimensioni, realtà virtuale, prototipazione e modellazione 3D, taglio laser, sensoristica e realtà aumentata, sono solo alcune delle tecnologie in cui ci si potrà immergere a VisionART”.

Un’ultima parola racchiude Visionaria: giovani. Il talento ed i giovani talenti saranno i protagonisti della prima giornata con il Premio Visionaria, che raccoglierà i finalisti dei premi delle associazioni di categoria che realizzano concorsi nella regione Abruzzo per startup e idee innovative d’impresa: Cambiamenti di CNA Abruzzo, InnovAzioni di Confindustria Chieti Pescara Sezione Servizi Innovativi, Oscar Green di Coldiretti Abruzzo. A questi concorsi, si aggiunge la StartCup Abruzzo, competizione rivolta a progetti di ricerca universitari e/o collegati al mondo universitario, promossa sempre dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, dall’Agenzia di Sviluppo e dall’Associazione Innovalley – Promotori di Innovazione aderente a PNI CUBE e giunta alla V edizione.

In chiusura, Gennaro Strever, presidente Camera di commercio Chieti Pescara: “Visionaria si inserisce in un momento storico importantissimo dove è necessario chiedersi a che punto siamo con gli investimenti in innovazione e sostenibilità, con il PNRR e con uno dei temi portanti del futuro, la transizione energetica. È proprio su questo che ci confronteremo nella tavola rotonda di apertura di mercoledì 22 novembre, assieme al giornalista RAI Massimo Cerofolini e ai colleghi Antonio Romeo, direttore di Dintec, Alberto Geri, Professore dell’Università La Sapienza, Paolo Arrigoni, Presidente del GSE Gestore dei servizi energetici SpA, Roberto Spezie,  Responsabile TECNOLOGIE Direzione RIT Terna Rete Italia S.p.A. Roma, Enrico Gagliano, Professore dell’Università di Bologna  e Giuseppe Di Marco, Presidente LegAmbiente Abruzzo”.




PESCARA RUGBY: ARRIVA LA PRIMA VITTORIA U18

Prima battuta d’arresto per la serie C a Roma

Pescara, 21 novembre 2023. Prima vittoria per gli squali Under 18 del Pescara Rugby che domenica hanno dato spettacolo davanti al proprio pubblico presso il Campo Sportivo Rocco Febo di Pescara. Una sfida dalle sorti non facilmente prevedibili quella contro i pari età dell’Olimpic Rugby Roma, che però ha visto chiudere il match con un punteggio di 38 a 19 in favore dei padroni di casa, che hanno giocato con passione, dimostrando di essere sulla buona strada.

Si arresta invece la corsa della squadra di serie C, che subisce la prima sconfitta sul campo del campionato in casa della Luiss Roma. Una partita iniziata a rilento, che ha visto il Pescara partire sottotono ed andare in netto svantaggio già dopo il primo quarto, per poi recuperare di misura nel corso del secondo tempo, sfiorando la vittoria. Fischio finale sul 28-22 per i padroni di casa con gli squali che, complici la falsa partenza unita alla mancanza di cambi in panchina, incassano il colpo e tornano a casa mantenendo stabile il posizionamento al secondo posto in classifica nel girone.

Ottima la prestazione dei ragazzi Under 16 in forza al Rugby Teramo, che hanno ben figurato contribuendo notevolmente alla conquista del match contro i pari età della Polisportiva Abruzzo.

Minirugby in festa a Pescara con i giovanissimi delle Under 8-10 e 12 che hanno ospitato i piccoli rugbisti di Avezzano Rugby, Rugby Experience L’Aquila, Polisportiva Abruzzo e Star Rugby Termoli in un concentramento all’insegna di divertimento ed amicizia.

Un’ottima prestazione quella dei piccoli squali, che hanno disputato degli ottimi match, imponendosi anche sulle squadre più ostiche presenti.

Molto soddisfatto il Responsabile Tecnico del Pescara Rugby Giuseppe Lusi:” Siamo molto soddisfatti di questa giornata, non solo per i risultati sul campo, ma soprattutto per il clima che si è respirato sugli spalti. Impegno, passione ed amicizia, questo è il rugby”.




LA GIORNATA DEI DIRITTI DELL’INFANZIA

Nelle scuole con ARCI per il Progetto CEET – Istituto Comprensivo 7, Colle Pineta e San Donato. Teatro gratis per bambini e famiglie

Pescara, 21 novembre 2023. Con gli studenti e le insegnati delle classi quinte dell’istituto comprensivo 7 di Pescara, Colle Pineta “11 FEBBRAIO ’44” e San Donato “RAFFAELE LAPORTA”, si sono ritrovati questa mattina i rappresentanti di Arci Pescara, Ente Manifestazioni Pescaresi e Florian Metateatro, Mauro Maggi (ARCI), Paolo Ferri (Consigliere d’amministrazione dell’EMP) e Manuela D’Agostino (Florian) in occasione della 34° Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’Associazione ARCI ha scelto questa data simbolica per consegnare alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, alle loro famiglie e alle scuole con le quali è entrata in contatto negli ultimi anni, delle tessere speciali, pensate proprio per garantire questi diritti.

Grazie al progetto RETE CEET (CULTURA EDUCAZIONE EMPOWERMENTE TERRITORIO), finanziato da CON I BAMBINI Impresa Sociale, le 7.500 card personali in tutta Italia (le tessere CEET), che permetteranno per i prossimi 3 anni (sino al 2026) di poter accedere gratuitamente ad alcuni spettacoli che verranno allestiti sul nostro territorio dall’Ente Manifestazioni Pescaresi e dal Florian Metateatro.

È dunque una tessera preziosa, che garantirà ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie di poter essere spettatori di una selezione di spettacoli della stagione invernale del Florian Metateatro; del festival di teatro-ragazzi “Palla al centro” che tornerà a Pescara la prossima estate; o alle serate del festival “Funambolika”.




IL RUOLO DEL VOLONTARIATO SOCIALE NELLE PERIFERIE CITTADINE

Erga Omnes organizza il convegno sul ruolo del volontariato sociale nelle periferie cittadine, tra i relatori il Prefetto Savina

Chieti, 21 novembre 2023. Convegno: “Il ruolo del volontariato sociale nelle periferie cittadine”, sabato 2 dicembre 2023, alle ore 10.30, presso la sala consiliare della Provincia di Chieti (Corso Marrucino n. 97, Chieti).

Tra i relatori, il Prefetto a riposo Dott. Luigi Savina, nato a Chieti, distintosi particolarmente nella lotta contro la Mafia, con le sue indagini incastrò “Cosa nostra” e l’autore dell’attentato della strage di Capaci, Giovanni Brusca.

Interverranno inoltre:

– Dott.ssa Paola Di Pietrantonio, Comm. Capo Questura di Chieti

– Dott.ssa Marialaura Di Loreto, Sociologa e Presidente coop. soc. ALPHA

– Prof.ssa Mara Maretti, Dip. Scienze Giuridiche e Sociali UdA Ch-Pe

– Dott. Pasquale Elia, Psicologo e Presidente Erga Omnes

Moderatore: Lorenzo Colantonio, Giornalista.

Verrà rilasciato l’attestato di partecipazione a coloro che ne faranno richiesta.

L’evento, aperto a tutti, è organizzato dall’Associazione Erga Omnes, è stato patrocinato dall’Università degli Studi G. d’Annunzio, la Provincia di Chieti, l’Azienda DSU, il CSV Abruzzo e l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Chieti.




EMILIO… NARIO!

Due cuori e una bugia!

“Emilio… nario!” è il secondo spettacolo teatrale ideato e scritto dall’autore italo brasiliano Stefano Labbia: è un concentrato di gag e riflessione potente che scuote  le anime ed i cuori di chi vi assiste.

Emilio è un povero che si finge ricco, vivendo al di sopra delle sue possibilità grazie a continui finanziamenti erogati da società finanziarie. L’uomo, però deve fare i conti con se stesso e con le sue bugie quando si ritrova ad un passo dall’impalmare (sposare!), la sua bella, Caterina – ovviamente all’oscuro di tutto!

Già questo basterebbe per innescare la miccia della commedia all’italiana in puro stile Mastroianni… aggiungete a questa miscela esplosiva un portiere impiccione ed un “amico”, Luigi… decisamente sopra le righe!

Il risultato? Risate e pensieri su una società, la nostra, che ama e mente in maniera spudorata a se stessa!

Finalmente questa piéce esce in edizione cartacea, nero su bianco, in print on demand nella collana teatro di Amazon!

La scheda:

Titolo: Emilio… nario!

Autore: Stefano Labbia

Genere: Teatro

Anno: 2022

Editore: Amazon

Pagine: 113

Copertina: Stefano Labbia

Link per l’acquisto diretto: https://www.amazon.it/Emilio-nario-Stefano-Labbia/dp/B0BCSH4PJ9

BIO DELL’AUTORE:

Stefano Labbia, autore italo brasiliano, classe 1984, è founder de Black Robot Entertainment, casa di produzione cinetelevisiva inglese e agenzia di management. Autore di comics (Super Santa for Peace), romanzi (Piccole Vite Infelici), raccolte di racconti (Bingo Bongo e altre storie), poeta (Gli Orari del Cuore, I Giardini Incantati, Vivo!!!) e spettacoli teatrali (Discarika) vive in Inghilterra.




SANTO STEFANO SI AGGIUDICA LA SUPERCOPPA battendo un’Amicacci mai doma

Giulianova, 21 novembre 2023. Finisce nelle mani del Kos Group Santo Stefano la SuperCoppa Italiana 2023, che conquista il trofeo superando la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 52-65, in un match condotto sin dall’inizio dalla squadra di coach Ceriscioli. Per gli abruzzesi tanto orgoglio davanti al proprio pubblico, tentando più volte la rimonta, prima di cedere nel finale agli avversari.

Partenza lanciata da parte dei marchigiani, che nel primo quarto arriva a toccare il +13 sospinta dai canestri dell’azzurro Bedzeti e del brasiliano De Miranda. L’Amicacci si scuote trovando una gran tripla di Barbibay e un gioco da tre punti di Cavagnini, a ridurre parzialmente le distanze in chiusura di primo quarto (12-19).

Il secondo quarto vede un nuovo allungo del Santo Stefano con il contributo offensivo di Tanghe e Giaretti, ma la squadra di casa si rifà sotto fino al -4 ancora con Barbibay e Cavagnini, protagonisti insieme all’australiano Jaylen Brown. Il finale di primo tempo però sorride agli ospiti con il rimbalzo offensivo della francese Buso che permette a Sabri Bedzeti di realizzare il gioco da tre punti (24-31).

Inizio di ripresa difficile per l’Amicacci, che subisce un parziale dal Santo Stefano che ritrova la doppia cifra di vantaggio con la tripla dell’highlander Fabio Raimondi, in grande serata al tiro. Ma ancora una volta arriva la reazione della squadra di coach Di Giusto, grazie ai canestri di Benvenuto e Brown e alla visione di gioco di capitan Marchionni, andando all’ultima pausa sul -9 (36-45).

Quarto decisivo con l’Amicacci che tenta di completare la rimonta guidata in attacco sempre da Galliano Marchionni, con Shay Barbibay che realizza i canestri del -3. Gli ospiti rispondono con un gran tiro di Marianne Buso, che segna e trova il contatto di Marchionni, a cui viene fischiato il quinto fallo con eccessiva fiscalità ed è costretto a lasciare la contesa. Anche senza il suo condottiero la squadra abruzzese non si arrende ma gli ultimi tentativi si infrangono sui canestri di Leandro De Miranda, a consegnare la SuperCoppa al Santo Stefano (65-52).

La Deco Metalferro esce dal PalaCastrum a testa alta, al termine di una partita che ha mostrato la competitività ad alti livelli della squadra di coach Di Giusto contro un avversario costruito per vincere. La stagione è ancora lunga per entrambe le squadre, che saranno subito chiamate in campionato a sfide di vertice conto Sassari e Cantù, con l’Amicacci impegnata sabato in terra sarda.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 8 (5reb, 5ast), Nagle, Benvenuto 8 (5reb), Marchionni 6 (5reb, 7ast), Blasiotti, Topo, Cavagnini 13 (12reb), Stupenengo, Mandjam, Boganelli, Greco Brakus, Barbibay 17 (5ast). All. Di Giusto.

Santo Stefano Kos Group: Barbe, Raimondi 15, Buso 9, Tanghe 3, Veloce 4, De Miranda 17, La Terra, Giaretti 3, Bedzeti 14. All. Ceriscioli.

Stefano D’Andreagiovanni

Foto: Daniele Capone




DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

Menna: “Regione si faccia coraggio e chieda al governo meloni di cancellare accorpamenti imposti”

Chieti, 20 novembre 2023.  “Sul dimensionamento scolastico le posizioni sono chiare e riconoscibili ai cittadini, nonostante qualche soldatino in campagna elettorale tenti di fare confusione. Ormai quasi tutte le parti sociali chiedono che la Regione Abruzzo di Marsilio si rivesta di coraggio e affronti una volta per tutte la questione del dimensionamento scolastico con il Governo, affinché la Meloni e il Ministro Valditara tornino sui propri passi per cancellare gli accorpamenti scolastici imposti e incuranti delle esigenze e caratteristiche del territorio”. È quanto dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna a margine del tavolo regionale per il dimensionamento scolastico 2024-2025 tenutosi questa mattina a Pescara con l’Assessore Pietro Quaresimale.

“Alcune semplici domande: la Regione Abruzzo di Marsilio, così vicina al Governo Meloni, perché ha accettato il criterio di ripartizione imposto dal Ministro Valditara che penalizza l’Abruzzo rispetto ad altre regioni per gli istituti scolastici da accorpare? Perché la Regione ha supinamente accettato di tagliare le dirigenze da 190 a 179 in Abruzzo, quindi cancellandone 11? Perché la Provincia di Chieti tra tutte le province è quella più colpita da questi tagli avendone previste 2 per Pescara e Teramo e 3 per L’Aquila, nonostante un territorio molto più ampio e montano di Teramo e Pescara dove si prevede la metà dei tagli? Perché la Regione Abruzzo, deliberando tardivamente a metà ottobre una deroga a 400 iscritti per i comuni montani e 600 per gli altri comuni, non ha determinato i nuovi criteri per i quali la Provincia avrebbe potuto e dovuto convocare i tavoli con comuni e sindacati per gli accorpamenti? Perché la Regione Abruzzo non ha proceduto a presentare ricorso contro la decisione unilaterale del Governo come hanno fatto altre regioni?”, dichiara Menna.

“Le domande sono semplici e le abbiamo poste ai tavoli regionali, l’ultimo questa mattina. Le risposte sono un po’ più difficili per chi a chiacchiere dice di voler tutelare le aree interne della nostra Provincia e nei fatti la penalizza, come testimoniano le bocciature della proposta della Giunta Marsilio anche da parte di Teramo e Pescara”, aggiunge Menna.

“I tagli delle dirigenze gravano in maniera consistente solo sulla Provincia di Chieti. Questa ripartizione non tiene adeguatamente conto delle caratteristiche e peculiarità dei nostri territori che presentano ampie zone montane. Respingiamo questo modo di operare della Regione, come per altro hanno fatto anche le altre Province di Teramo e Pescara, che hanno bocciato la proposta regionale. Bisogna avviare le operazioni di dimensionamento scolastico con i dovuti tempi e modi, anche per raccogliere le istanze dei territori e permettere di presentare proposte concrete condivise. Noi siamo abituati a condividere le decisioni con le comunità e le parti sociali, non ci piace decidere senza ascoltare prima le istanze dei cittadini, delle scuole, dei sindacati e dei Sindaci”, conclude il consigliere delegato provinciale Massimo Tiberini.




LA CONSEGNA DEL NUOVO SCUOLABUS

Quando si uniscono le forze e si fa la buona politica i risultati si vedono e sono sotto gli occhi di tutti

Monteodorisio, 20 novembre 2023.  “Una giornata di festa perché, come diceva Catia, quando si uniscono le forze e si fa la buona politica i risultati si vedono e sono sotto gli occhi di tutti. Poi, quando questi risultati servono soprattutto ai bambini e ai ragazzi la soddisfazione è ancora più grande.” Così il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino nel corso della cerimonia di benedizione, celebrata ieri mattina, del nuovo scuolabus acquistato dal Comune di Monteodorisio grazie a contributi regionali ottenuti grazie al suo interessamento, un mezzo che da questa mattina è divenuto pienamente operativo.

Chiamata ad intervenire all’evento dal Sindaco Catia Di Fabio, insieme alla quale ha proceduto al taglio del nastro, Bocchino ha voluto sottolineare l’impegno per questo risultato dei consiglieri comunali di Legati per Monteodorisio Nicola Generoso e Pierfrancesco Galante. “Il centrodestra è a fine mandato – ha aggiunto Sabrina Bocchino – ma in questi cinque anni non è mai mancato lo stress – termine pronunciato con un sorriso – di Nicola e Pierfrancesco, perché quando un consigliere comunale, un sindaco, una maggioranza tutta ‘stressa’ i politici di riferimento in Regione per avere qualche cosa per i propri concittadini credo che sia sempre a fin di bene. Questa è la politica che noi della Lega vogliamo fare.”

“Io l’avevo promesso cinque anni fa e credo di averla mantenuta la promessa – ha detto Bocchino – sono stata sempre vicina al territorio. A Monteodorisio non ho mai fatto mancare il mio apporto, il mio aiuto, continuerò a farlo, spero, per i prossimi cinque anni. Grazie ai cittadini di Monteodorisio che non ci fanno mai mancare il loro appoggio.”




ABRUZZO: LE VIE DELLO SVILUPPO

La regione ha sofferto scelte effettuate in modo avventato sui tavoli europei

L’Aquila, 20 novembre 2023. Nell’ultimo decennio è crollata la presenza degli Istituti bancari in Abruzzo. È quanto emerge dallo studio “Abruzzo: le vie dello sviluppo”, ricerca sull’economia abruzzese realizzata dalla Banca del Fucino e presentata oggi all’Aquila.

Alla presentazione è intervenuto il deputato e responsabile economico della Lega Alberto Bagnai.  “I drammatici dati sul crollo della presenza del settore bancario in Abruzzo”, ha affermato Bagnai, “enunciati dal Presidente della Banca del Fucino Mauro Masi, in termini di istituti, di filiali, di sportelli, e in particolare la loro accelerazione a partire dal 2015, in corrispondenza con lo svilupparsi dell’Unione Bancaria, fanno intuire con drammatica concretezza quanto la Regione Abruzzo abbia sofferto di scelte effettuate in modo avventato sui tavoli europei da parte dei Governi nazionali, nell’indifferenza o peggio ancora col plauso di associazioni di categoria poco preveggenti. Una lezione che questo Governo sta tenendo presente in un momento come questo in cui altre regole, quelle di bilancio, sono in discussione in Europa”.