PER LA RICOSTRUZIONE POST-SISMA 2016

Supersismabonus: da intesa Sanpaolo plafond da 300 milioni di crediti

Roma, 6 novembre 2023. Siglato il protocollo d’intesa tra la Intesa Sanpaolo e il Commissario Guido Castelli per supportare gli interventi di ristrutturazione edilizia nel Centro Italia in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Il Commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, e Intesa Sanpaolo hanno firmato oggi un protocollo d’intesa finalizzato a riservare un plafond di 300 milioni di euro di crediti legati all’utilizzo del Supersismabonus (Superbonus 110% e Sismabonus) nei cantieri della ricostruzione del Centro Italia.

Un’operazione resa possibile dalla deroga, prevista dal Governo e varata dal Parlamento lo scorso aprile che, per la ricostruzione degli edifici privati nelle quattro regioni colpite dal terremoto di sette anni fa – Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – consente fino a tutto il 2025 la possibilità di beneficiare, del Supersismabonus 110%, assistito sia dalla cessione del credito d’imposta che dallo sconto in fattura.

Un intervento voluto per incentivare e accelerare la ricostruzione del tessuto edilizio nei territori colpiti dal sisma del 2016 Con la sottoscrizione del presente protocollo di intesa, le parti intendono disciplinare i termini e le condizioni della collaborazione fra le stesse, per rispondere al bisogno di rendere liquidi i crediti di imposta, acquisiti tramite lo sconto in fattura, alle imprese iscritte all’Anagrafe – costituita ai sensi dell’articolo 30, commi 6 e seguenti del DL 17 ottobre 2016 n. 189, convertito con modificazioni dalla Legge 15 dicembre 2016 n. 229 – L’obiettivo è quello di ottimizzare l’esposizione finanziaria e di concorrere al rafforzamento patrimoniale delle imprese cessionarie, propedeutico alle attività di recupero e ricostruzione urbana.

I crediti che potranno essere acquistati sono riferiti agli interventi ammessi al Superbonus, effettuati o da effettuare, di ristrutturazione, riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili per la riduzione del rischio sismico su edifici residenziali o unità immobiliari a destinazione abitativa per i quali sia stato accertato il nesso causale tra danno dell’immobile e l’evento sismico, situati in uno dei Comuni interessati da eventi sismici.

Le imprese iscritte all’Anagrafe avranno la facoltà di presentare a Intesa Sanpaolo la richiesta di un plafond per la cessione dei crediti di imposta che sarà sottoposta a istruttoria e/o vagliata dall’Istituto di credito. Il protocollo d’intesa contribuirà al rilancio economico e sociale di quelle aree del centro Italia fortemente danneggiate dal terremoto.

“A nome dei territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma del 2016 ringrazio Intesa Sanpaolo perché quella di oggi è davvero un’operazione di grande rilievo, che dimostra l’attenzione del Gruppo bancario nei confronti delle nostre comunità – dichiara il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli – Attraverso questo Protocollo saranno messi a disposizione ulteriori 300 milioni di euro, una cifra estremamente consistente che, auspichiamo possa consentire il superamento delle criticità dovute al blocco dei meccanismi di negoziazione dei crediti d’imposta.

Questa è un’ulteriore dimostrazione di quanto non solo il governo, ma il sistema-Italia voglia sostenere la ricostruzione post sisma 2016 attraverso la combinazione tra il 110% e il contributo connesso alle pratiche da terremoto. Una combinazione necessaria sia per far fronte all’aumento esponenziale dei costi innescato dall’inflazione che per aumentare la qualità energetica e sismica degli interventi di riparazione. L’obiettivo che mi sono dato nello svolgimento di questa missione, in effetti, è quello di ricostruire innovando il patrimonio edilizio e, attraverso iniziative come il Protocollo firmato oggi, l’Appennino centrale può diventare un punto di riferimento sulla prevenzione e messa in sicurezza del territorio”.




TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE

Oltre 70 milioni di opere in cammino. La rigenerazione della città fa passi avanti

Chieti, 6 novembre 2023. Approvata in Giunta la variazione del Programma triennale delle Opere pubbliche del Comune di Chieti. Un documento che mette nero su bianco lo sviluppo del territorio attraverso la rigenerazione urbana e la manutenzione.

“Con le integrazioni apportate, il Triennale punta tutto sulla rigenerazione della città – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Abbiamo messo letteralmente in cantiere opere per oltre 70 milioni di euro, finanziamenti concreti e appalti che prenderanno via via vita da qui ai prossimi tre anni, consegnando alla città attenzione, rigenerazione e una cura mancata storicamente. Il Piano sarà sottoposto al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, con quella dell’esecutivo, di fatto, mettiamo nero su bianco una programmazione concreta e verificabile. Abbiamo così potuto inserire a fianco agli interventi già in cammino, nuovi lavori resi possibili dalle risorse del PNRR, fondi Fsc e statali e che interesseranno tutta la città.

Nell’elenco c’è la ristrutturazione edilizia atta a rendere fruibili gli alloggi comunali di via Sottoportico educandato, via Santa Lucia e via delle Clarisse per 500.000 euro; la manutenzione dell’impianto sportivo di Sant’Anna con 722.000 euro; l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impiantistica della mensa scolastica e relativo allestimento nella primaria del Tricalle, nonché in quella del Villaggio Celdit per 200.000 euro ognuno (totale 400.000);  i parcheggi, con la realizzazione del parcheggio multipiano di via Ciampoli per 6.529.461,65 euro e di quello multipiano di Piazza Carafa di 4.915.694,61.

Importi che si traducono in opere alcune dall’orizzonte davvero vicino perché realizzate con finanziamenti del PNRR. Lo stato di dissesto dell’Ente non ci consente passi falsi e soprattutto più lunghi della gamba, per questo presentiamo al Consiglio uno strumento concreto, che prevede investimenti a scalare di circa 23 milioni il primo anno, per passare a oltre 31 il secondo e assestarsi a 16 e mezzo per il terzo. L’ambizione è quella di concludere le opere iniziate e che inizieranno, senza perdere di vista la manutenzione della città e il dissesto idrogeologico, che sono le priorità scandite dell’Amministrazione e per cui cercheremo tutte le risorse possibili per la tutela della pubblica incolumità e per la sicurezza di strade ed edifici”.




STAN, RACCONTARE L’ABRUZZO IN 3 MINUTI

Gisella Orsini vince contest on line seconda edizione talent show

Caporciano, 6 novembre 2023. Con Acque nella gola, il caso Bussi, è Gisella Orsini la vincitrice del premio del pubblico della seconda edizione di S.T.A.N. , talent show ideato e organizzato dall’associazione Tratturo Magno 101 A.P.S, con il patrocinio del Touring Club Italiano e Comune di Caporciano.

È stato infatti il video del suo intervento, caricato sul canale YouTube dell’associazione, assieme a quelli degli altri concorrenti, ad aver raccolto il maggior numero di like (ma anche di visualizzazioni), dopo un serrato testa a testa con Assunta Perilli ed il suo video sulla prebbennera.

La seconda edizione di Stan si è tenuta il 16 settembre nella chiesa tratturale di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano, sull’altopiano di Navelli, in provincia dell’Aquila, dove a  misurarsi sono stati 12 concorrenti, che con solo 3 minuti a disposizione, hanno illustrato il tema da loro proposto riguardante l’Abruzzo, i suoi luoghi, le sue storie, i suoi personaggi, condividendo il proprio sapere cercando di coinvolgere il pubblico e lasciando il desiderio di approfondire.

A vincere il premio della giuria, è la tata botanica Daniela Tinti, con il suo racconto appassionato dedicato alla rara ginestra genista pulchella, e la geologa Adele Garzarella, che ha acceso i riflettori sulla Linea Gustav e i partigiani della brigata Majella.

Gisella Orsini ha convinto invece il pubblico on line con il suo racconto attorno alla megadiscarica dei veleni lungo il fiume Tirino, làscito del polo chimico di Bussi, raccontando lo scandalo ma anche i sentimenti contrastanti della popolazione, affamata di lavoro e sviluppo.

Gisella Orsini, ha 52 anni, è nata a Ginevra e vive a Pescara. Laureata  in filosofia, è scrittrice e sceneggiatrice. Il premio Stan per lei sarà il volume illustrato “Bominaco, Santa Maria Assunta e San Pellegrino”, di Paolo Cova.

Commenta Andrea Portante, console Touring club e presidente di Tratturo Magno 101 A.P.S. ” Si chiude così l’edizione 2023 di S.T.A.N. ed inizia, da oggi, la preparazione di S.T.A.N. 2024 che intendiamo potenziare sempre più, facendo tesoro dell’esperienza delle prime due edizioni”




INFINITE GREEN ENERGY

La politica di  trasferimento tecnologico,  proiettano il Polo d’Innovazione Abruzzo Italy verso nuove sinergie

San Giovanni Teatino, 6 novembre 2023. Infinite Green Energy Italia, azienda aggregata al Polo d’Innovazione Abruzzo Italy, è stata ospite dell’Ambasciata australiana a Roma per presentare l’innovativo progetto sull’idrogeno verde in larga scala, coordinato dalla società Abrex srl, che sorgerà in Abruzzo.

Il Charge’ d’Affaires australiano in Italia  ha avuto il piacere di ricevere nella sua residenza romana le principali aziende interessate al mercato italo-australiano,  tra cui Snam e Leonardo. Un incontro, organizzato da Austrade, (Agenzia governativa  per la promozione del commercio internazionale e gli investimenti), che ha messo in comunicazione le principali aziende australiane che investono in Italia e le italiane investirtici in Australia, allo scopo di favorire uno scambio tecnologico e finanziario.

La delegazione di  Infinite Green Energy Italia è stata ospite della serata per raccontare la propria esperienza di trasferimento tecnologico tra i due Continenti.

Nel progetto in Valle Peligna il Gruppo IGE australiano sta investendo 220 milioni; il progetto prevede il coinvolgimento di diversi comuni della vallata e vedrà presto sorgere un polo di produzione di idrogeno verde in larga scala prodotto da fonti rinnovabili, uno dei più grandi del sud Europa.

Rocco La Rovere, General Manager di IGE Italia, presente al ricevimento con il supporto del Dott. Graziano Zazzetta, si è confrontato con i maggiori esponenti di Ambasciata e Consolato: l’Incaricato d’Affari Mary Ellen Miller nonché il Console Generale e Commissario per il Commercio e gli Investimenti, Sig.ra Naïla Mazzucco.  Ha inoltre esposto pareri, confrontato le competenze, scambiato opinioni aggiungendo ulteriore fertilizzante a un progetto forte e innovativo già proiettato verso un futuro verde possibile e ormai alle porte.

“È stato un cordiale incontro, accompagnato da un momento conviviale, in cui si è parlato di transizione green e di trasferimento tecnologico delle competenze tra i due Paesi, l’uno verso l’altro e viceversa Ci è stato chiesto, come società emergente, di presentare il nostro progetto italiano stimolato e supportato dalle conoscenze maturate per la produzione di idrogeno verde, acquisite negli scorsi anni in Australia. Abbiamo portato il nostro esempio conferendo un passaggio di informazioni, di know-how, di conoscenze e soprattutto sottolineando il fatto che lo sviluppo reale esiste e sta avvenendo”. Rocco La Rovere ha espresso la sua soddisfazione per il risultato conseguito, un vero e proprio esempio di condivisione delle conoscenze tra Australia e Italia.

Conclude il Presidente di Abruzzo Italy, Angelo D’Ottavio: “Il Polo che ho l’onore di presiedere conferma il suo ruolo di protagonista nei processi di innovazione e di trasferimento tecnologico, e lo fa anche grazie ad aziende ad essa aggregate che vogliono costruire un futuro innovativo per la nostra regione e che sono consapevoli di poter essere aiutate nel loro percorso con l’impegno e la dedizione che la nostra organizzazione può offrire ai propri associati. In ossequio agli stimoli derivanti dalla legge regionale sull’industria, tale attività è stata resa possibile anche grazie alla condivisione degli obiettivi con INOLTRA, Polo di innovazione che si sta occupando dell’utilizzo dell’idrogeno per la mobilità sostenibile. È per noi una grande soddisfazione raggiungere risultati come questi in linea con gli obiettivi statutari”.




PASSEGGIATA TRA GLI ULIVI

Grande partecipazione alla settima edizione

Fossacesia, 6 novembre 2023. In tanti a Fossacesia per Camminata tra gli olivi, giunta alla 7^ edizione. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Città dell’Olio, di cui Fossacesia fa parte, si è svolta nella suggestiva area che accoglierà il Teatro degli Ulivi, in via Santa Maria, a poca distanza dall’abbazia di San Giovanni in Venere ed ha visto una nutrita presenza di visitatori, che grazie al dott. Aurelio Manzi, botanico naturalista, e il dr. Antonio Arrizza, agronomo, hanno potuto ricevere informazioni e scoprire storia, cultura del patrimonio olivicolo del territorio, tecniche di coltivazione e di raccolta.

A conclusione della visita, assaggio di olio offerti dai frantoi Stante e Luciani, Ursini. Gli ospiti sono stati accolti dall’assessore all’Ambiente, Umberto Petrosemolo, che ha portato il saluto del sindaco Enrico Di Giuseppantonio,  e dal consigliere comunale delegato all’Agricoltura, Alberto Marrone. I visitatori sono stati accompagnati nella loro escursione dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, e dagli Ispettori Ambientali comunali.




OLTRE CINQUEMILA PRESENZE IN CINQUE GIORNI

Grandi numeri per la seconda edizione del borgo incantato di Montepagano

Roseto degli Abruzzi, 6 novembre 2023. Le aspettative per un successo c’erano tutte ma i numeri raccontano di un evento andato ben oltre le attese. Grandissimo successo per la seconda edizione del Borgo Incantato di Montepagano che con la sua magia è tornato ad animare il centro storico della frazione di Roseto dal 28 ottobre al 1° novembre scorso.

In cinque giorni la manifestazione dedicata al mago più famoso del mondo ha registrato oltre 5000 presenze. Tantissime persone, grandi e piccini provenienti da tutta Italia, che hanno visitato con entusiasmo gli allestimenti, partecipato alle tante attività e assistito agli spettacoli.

La seconda edizione del Borgo Incantato, organizzata da Eleonora Parnanzini dell’Associazione Sociale e Civismo, con il Patrocinio della Città di Roseto e in collaborazione con le associazioni Dalla mia Parte, Make a Wish, Movimento Italia Gentile, l’Unicef e l’Avis, ha avuto anche un risvolto sociale. Sostenendo sei associazioni del territorio presenti a rotazione con i loro stand durante l’evento. Inoltre, ha visto la partecipazione entusiasta dei ragazzi e delle ragazze di Rurabilandia e dei bambini dell’istituto Castorani di Giulianova e dell’associazione Dalla mia parte.

Grandi protagonisti sono stati i più piccoli che sono andati alla scoperta di incantesimi segreti, hanno preparato colorate pozioni magiche, hanno assistito a spettacoli a tema interattivi, nel borgo che è diventato davvero incantato. I vicoli e le piazze si sono trasformati in un territorio misterioso, popolato da creature magiche che hanno suggestionato e stupito. Grandi e piccini hanno partecipato alla Scuola di Magia, al Magic Tour, hanno visitato il Rifugio del Signore Oscuro, hanno cavalcato l’Unicorno Magico, si sono recati a Grimmauld Place 12, hanno indossato il Mantello dell’invisibilità, partecipato alle attività ricreative gratuite in piazza e alla Gara Cosplay e al concerto dei Pupazzi che hanno reso unica la serata di Halloween.

“La manifestazione del “Borgo incantato sta diventando uno degli appuntamenti più importanti del cartellone degli eventi di Roseto – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio – In soli due anni gli organizzatori sono riusciti a creare un evento di rilevanza nazionale che riesce a portare a Montepagano migliaia di appassionati provenienti anche da fuori regione che, nell’occasione, hanno avuto anche la possibilità di scoprire le meraviglie del nostro magnifico borgo storio. Si tratta di un tassello importante nel progetto della destagionalizzazione avviato dalla nostra amministrazione e che sta portando già importanti risultati con tantissime presenze registrate a Roseto sia in primavera che in autunno. Ovviamente, il nostro ringraziamento va agli organizzatori, ma anche a tutte le altre associazioni e gruppi di volontariato che hanno dato un contributo fondamentale alla riuscita della manifestazione”.

Mi piace sottolineare i valori dell’inclusione e l’attenzione alla disabilità e alle associazioni del territorio che sosteniamo con il Borgo Incantato – aggiunge Eleonora Parnanzini – Ad esempio, lo spettacolo della Scuola di Magia si è basato tutto sull’inclusione. Il progetto si fonda sulla volontà di diffondere la felicità e sulla necessità di far tornare a ridere i bambini e i più grandi. Bambini che, in un mondo oramai dominato dalla tecnologia, hanno bisogno di tornare a contatto con la manualità e con la fantasia che i nostri laboratori sono riusciti a creare”.




INTELLIGENZA ARTIFICIALE: TECNOLOGIA ED ETICA

A Pescara un confronto tra giovani talenti e imprese che vuole illuminare il futuro dell’innovazione italiana.

Pescara, 6 novembre 2023. A Pescara i prossimi 10 e 11 novembre si terrà la decima edizione del Festival nazionale dell’Innovazione, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Pescara, di CCIAA Chieti Pescara e di FIRA, Finanziaria Regionale Abruzzese.

InnovAzioni di Confindustria Chieti Pescara significa 48 ore dedicate all’innovazione:

-gruppi di studenti universitari si sfidano nella gara di idee InnovAtion Hackathon

-PMI, STARTUP e SPINOFF universitari presentano i loro progetti innovativi al contest Campioni di InnovAzioni

-imprenditori, divulgatori scientifici, visionari e testimonial d’eccezione si confrontano sui grandi temi dell’innovazione del presente e del futuro.

Cosa aspettarsi?

L’abbiamo chiesto a Paolo De Grandis, Presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara: “Con InnovAzioni abbiamo portato in questi anni sul nostro territorio oltre 200 progetti innovativi da tutta Italia e su svariati settori. Chiamiamo a raccolta esperti di tecnologie, grandi e piccoli imprenditori, startupper, studenti, docenti, investitori, rappresentanti delle istituzioni, perché la vera innovazione parte dalle persone, dalle relazioni, dalla condivisione di idee e quando l’innovazione incontra le persone, allora nasce il progresso.

Stiamo vivendo in un contesto di economie ed equilibri globali estremamente variabili. La Trasformazione Digitale, ed in particolare l’Intelligenza Artificiale, è un megatrend che offre opportunità impensabili ad imprese e società: in questa decima edizione lo affronteremo sia dal punto di vista tecnico, per capirne le grandi potenzialità, sia dal punto di vista etico, per parlare dei possibili rischi che ci sono dietro questa fantastica tecnologia, che va governata e utilizzata con consapevolezza. Tutto questo lo facciamo in uno scenario aperto a tutti, soprattutto ai giovani studenti, ai quali dedichiamo anche un Innovation Hackathon.”

Lino Olivastri, Consigliere Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e referente della gara di idee riservata a 70 studenti da quattro diverse Università ci spiega: “L’intelligenza artificiale sarà il punto di riferimento sfidante: i temi che i giovani studenti concorrenti affronteranno sono tutti dedicati a questa tecnologia, grazie al coinvolgimento di tre aziende associate impegnate nella formulazione dei quesiti.”

Per tutti, in collaborazione con una azienda leader del settore, sarà allestita un’area demo dedicata alla digital twin per vedere le opportunità concrete offerte dall’integrazione delle tecnologie connesse ed ottenere vantaggi tangibili nel miglioramento dei processi, in un’ottica di evoluzione verso il paradigma umano-centrico rappresentato dal 5.0.

Si parlerà anche di cittadinanza digitale, in un talk che strizza l’occhio alle giovani generazioni. Nell’era in cui viviamo, infatti, la cittadinanza digitale è diventata una competenza chiave per il successo, sia a livello individuale che aziendale. Questo concetto si riferisce alla capacità di utilizzare la tecnologia in modo responsabile, consapevole ed etico.

Sulla longevità del progetto, Cristiano Fino sottolinea che: “Quest’anno sono state presentate oltre 60 candidature, 24 le best practice ammesse alla finale dopo una difficile selezione. In 10 anni abbiamo presentato 276 Progetti Innovativi, 24 Campioni di InnovAzioni Grandi Aziende, 21 Innovation Speakers (dal 2022) e nelle precedenti 9 edizioni abbiamo premiato 27 Campioni di InnovAzioni PMI e 15 Campioni di InnovAzioni Start-Up.”

Moderatrice d’eccezione dell’evento sarà Paola Catapano, divulgatrice scientifica e responsabile dei contenuti editoriali per la comunicazione al CERN di Ginevra; avremo poi la possibilità di ascoltare la testimonianza di autorevoli voci dal mondo dell’innovazione in vari ambiti della vita economica, sociale e culturale, come ad esempio

Giammaria de Paulis, Imprenditore – Divulgatore scientifico

Giuseppe Biffi, Head Digital Enterprise Discrete Siemens

Andrea Ciucci, Pontificia Accademia per la Vita – Segretario generale Fondazione Vaticana RenAIssance per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale

Irene Di Deo, Ricercatrice Senior Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano.

Vincenzo Di Nicola, Imprenditore digitale ed esperto di Intelligenza Artificiale

Maurizio Gobbi, Capo Allenatore di Pallanuoto Presso la Federazione Italiana Nuoto

Alessandra Luksch, Direttore dell’Osservatorio Startup Thinking School of Management – Politecnico di Milano

Marta Bertolaso, Professoressa di Filosofia della Scienza e Sviluppo Umano – Università Campus Bio-Medico di Roma

Alessandro Lorenzano, Head of Sales Excellence Center Mercuri International Italia

Ezio Previtali, INFN Gran Sasso Laboratory Director

Paolo Attivissimo, Giornalista informatico e cacciatore di bufale

Barbara Beltrame Giacomello, Vicepresidente Confindustria con delega all’Internazionalizzazione

Il Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca che aprirà i lavori sabato 11 novembre lancia il suo invito: “Se c’è una cosa che i periodi di incertezza e transizione sembrano insegnare è che l’innovazione diventa il principale modo per superare le difficoltà. Vi aspettiamo: faremo il pieno di nuove idee e relazioni di valore, per vincere insieme questa sfida.”

InnovAzioni: due giorni in cui si respirerà la voglia di fare, di imparare, di ascoltare, di innovare!

L’ingresso all’evento sarà gratuito – previa registrazione sul sito ufficiale – e per chi non potesse recarsi a Pescara, è prevista la diretta streaming dai principali social e dal sito http://www.innovazioni.camp.




OTTOBRE 2023 IN ABRUZZO

Il caldo sbaraglia i precedenti record

Ottobre 2023 sulla Regione Abruzzo è stato più caldo di 4.3°C rispetto alla media di riferimento climatologico 1991-2020, classificandosi così come di gran lunga il più caldo occorso nella serie storica degli ultimi decenni. Le temperature massime sono state in media superiori della climatologia di addirittura +5.4°C, con punte nell’entroterra pescarese di +6.6°C. Le anomalie di temperature minima sono state più omogenee sul territorio, in media +3.3°C. Le precipitazioni sono state più scarse in media del 64%, con estremi di -90% sul litorale teramano e di -40% sulla Marsica.

Un persistente sistema di alta pressione sull’Europa meridionale, in estensione dal Nord Africa, ha fatto sì che il flusso d’aria sia stato in prevalenza dai quadranti sud-occidentali, favorendo il frequente arrivo di masse d’aria calda e secca, accompagnata da polveri desertiche. Il mese sia stato praticamente tutto caratterizzato da anomalie termiche fortemente positive, fino a +10°C, con l’eccezione di due-tre giorni nella parte centrale del mese, quando sono avvenute parte delle scarse precipitazioni del mese. La prima metà del mese ha avuto cielo particolarmente sereno, soprattutto sulle aree appenniniche, mentre più nuvolosa è stata la seconda metà, quando sono occorse altre deboli precipitazioni ed episodi di vento forte di libeccio, con fenomeno del “garbino” sul versante adriatico.

Guardando il dettaglio delle località di Catignano (PE), Pescara, L’Aquila e Roccaraso (AQ), con la classifica delle dieci anomalie più positive e di quelle più negative di temperatura media mensile per il mese di ottobre nel periodo 1974-2023, si può notare come Il mese sia stato di gran lunga il più caldo in tutte le località, con anomalie il doppio o il triplo rispetto ai precedenti record, in particolare sul versante adriatico.

Tutti i dettagli dell’analisi meteo-climatica mensile sono reperibili sul portale del Centro di Eccellenza CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila: http://cetemps.aquila.infn.it/ottobre-2023-in-abruzzo-il-caldo-sbaraglia-precedenti-record/.




ANALYSIS di William Di Marco

Presentazione del nuovo libro giovedì 9 novembre alle 18 nella Biblioteca Civica Vincenzo Bindi

Giulianova, 6 novembre 2023. Si terrà giovedì prossimo, 9 novembre, nella Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi” di Giulianova, la presentazione di Analysis, il nuovo libro dello scrittore, professore e giornalista, William Di Marco. Il volume è una raccolta di scritti, pubblicati tra il 2019 e il 2021,  correlati alla storia, alla filosofia, alla letteratura, alla politica e alla contemporaneità. L’evento culturale, organizzato in collaborazione con la Biblioteca Civica Vincenzo Bindi e Artemia Nova Editrice, avrà inizio alle 18.

Dialoga con l’autore Mario Giunco.




IPMAN a cura di Maria Arcidiacono

Inaugurazione sabato 11 novembre 2023 ore 18 GArt Gallery Via Piero Gobetti 114 – Pescara Fino al 22 dicembre 2023

Pescara, 6 novembre 2023. Sabato 11 novembre 2023 alle ore 18.00, la GArt Gallery di Francesco di Matteo è lieta di presentare IPman, mostra personale dell’omonimo street artist, curata da Maria Arcidiacono.

Trentenne, nato a Chieti, autore di un’opera dedicata a Willy Monteiro molto apprezzata anche dalle istituzioni e la cui popolarità ha oltrepassato i confini pescaresi: questo, molto sinteticamente, è ciò che si sa pubblicamente dello street artist IPman, il protagonista del nuovo progetto espositivo della galleria pescarese di via Gobetti.

I territori espressivi e di ricerca che l’artista percorre possiedono una grande carica ironica, spesso abbracciano la satira, prendono spunto dall’attualità, dai social, attingono al cinema, al fumetto, alla storia dell’arte e trovano talvolta in Banksy un modello ispiratore. Spray, stencil, poster art: Ipman esplora e interviene sulle strade pescaresi, su quelle parigine, su quelle romane o newyorchesi, ovunque con la stessa passione, la stessa volontà di mettere al centro l’autenticità del quotidiano, svelandone aspetti nascosti o sottovalutati.

In occasione della mostra l’artista disporrà liberamente delle pareti della galleria che diventeranno ideale prosecuzione di quelle esterne: un’opera-supporto ai suoi lavori più recenti realizzati su tela. L’azione creativa, riflettendosi nello spazio espositivo, consentirà a chi lo visiterà di scoprire il mondo di Ipman con eroi sconosciuti e celebrità, omaggi e provocazioni, realtà grottesche e poetiche: la cultura alternativa della street art ci invita a rallentare il passo e a dedicarle uno sguardo più attento e meno frettoloso.

Nota biografica:

Ipman, classe 92’ nato a Chieti, frequenta l’istituto d’arte Vincenzo Bellisario di Pescara dove consegue il diploma in grafica e stampa pubblicitaria. Fin da ragazzino era affascinato dalla cultura underground e dal graffitismo che ha praticato per un breve periodo, per poi iniziare a sperimentare diverse tecniche artistiche in strada che vanno dal semplice sticker, al poster o allo stencil, le sue fonti d’ispirazione sono sempre rivolte a tematiche contemporanee con uno sguardo anche all’arte del passato. Con sede a Pescara, i suoi interventi urbani si trovano in svariate città italiane ed estere come Roma, New York, Parigi; ha inoltre partecipato ad alcuni festival di arte urbana a Napoli e a Londra. Da qualche anno si è avvicinato al mondo delle gallerie d’arte mantenendo sempre la sua impronta, sperimenta vari supporti oltre la tela, portando l’arte urbana in contesti più formali.

Roberta Melasecca




HAMAS – ISRAELE: È FEROCE GUERRA DI RELIGIONE

di Giovanni Cominelli

Politicainsieme.com, 6 novembre 2023. La guerra dichiarata da Hamas non è una guerra di resistenza e di liberazione nazionale, è, in primo luogo, una guerra di religione. Storicamente una nazione palestinese non è mai esistita.

L’Organizzazione per la Liberazione della Palestina è stata fondata a Gerusalemme nel maggio 1964 per decisione e come longa manus della Lega araba, con l’obbiettivo dichiarato della liberazione della Palestina attraverso la lotta armata.

L’idea originaria di Egitto, Siria, Giordania era quella di buttare a mare Israele e di spartirsi la vecchia Palestina britannica, non certo quella della formazione di un nuovo stato arabo-palestinese.

Lo Statuto dell’OLP del 28 maggio 1964 dichiara che “la Palestina all’interno dei confini che esistevano al momento del mandato britannico è una singola unità regionale”, dentro la quale è vietata “l’esistenza e l’attività del Sionismo”.

Non parla di uno Stato palestinese, ma di uno “Stato indipendente” nel territorio del Mandato – britannico – di Palestina. Il corollario principale è l’affermazione del “diritto del ritorno” dei circa 700 mila Palestinesi scacciati durante la guerra 1948-49, dichiarata dai paesi Arabi contro Israele per cancellarlo.

Dal 1988, l’OLP ha adottato ufficialmente una soluzione diversa: due Stati, Israele e la Palestina, che vivono fianco a fianco e con Gerusalemme Est come capitale dello Stato palestinese.

Gli accordi di Oslo – Dichiarazione dei Principi riguardanti progetti di auto-governo ad interim – del 20 agosto 1993 ratificati il 13 settembre e ulteriormente perfezionati nel 1995 – Oslo 2 – hanno così portato al riconoscimento dell’Autorità Nazionale Palestinese, con il “compito di autogoverno” di parte della Cisgiordania e della Striscia di Gaza.

Sulla strada di Oslo non ha avuto il coraggio di camminare Arafat, ma, appena subito dopo, neppure il governo israeliano, nel quale è venuta crescendo il peso della destra sionista laica e della destra religiosa, che non hanno mai nascosto il progetto di una Grande Israele.

Netanyahu ha proceduto a colonizzazioni massicce, ha con ciò umiliato e delegittimato l’ANP agli occhi dei Palestinesi. In questo vuoto si è inserita Hamas, che ha conquistato la maggioranza nelle elezioni legislative del 2006 con il 44% dei voti, ottenendo 74 dei 132 seggi della Camera, mentre Al Fatah ne ottenne solo 45, pur avendo avuto il 41% dei voti.

Perciò nel 2007 scoppiò la Battaglia di Gaza – una piccola, ma sanguinosa guerra civile, di cui non si conosce il numero dei morti – alla fine della quale Hamas assunse il controllo totalitario di Gaza.

L’ispirazione dello Statuto di Hamas e il suo obbiettivo finale è la cacciata degli Ebrei dalla Palestina, nel nome di un diritto del ritorno. Ne consegue una guerra di religione come guerra di sterminio, che non distingue tra popolo e esercito.

Lo abbiamo sperimentato noi Europei nel corso delle feroci guerre di religione, che dalla seconda metà del ‘500 fino alla fine della Guerra dei Trent’Anni nel 1648 hanno provocato milioni di morti e devastazione economico-sociale in Germania per un paio di secoli.

La posta in gioco è versare per intero il sangue di ciascun appartenente del popolo nemico, sgozzandolo come un animale. Ma, se necessario, si deve versare anche il sangue del proprio popolo. Lo ha teorizzato un dirigente di Hamas alla TV El Arabiya, enumerando quale esempio positivo i milioni di morti civili della Seconda guerra mondiale: “la liberazione richiede sacrifici, ci serve il vostro sangue, ci servono i martiri”. Hamas non vuole Due popoli, due Stati, vuole il genocidio.

L’incertezza esistenziale e strategica di Israele

Israele ha diritto di difendersi contro Hamas, che continua a tenere 230 ostaggi, che usa i civili come scudi umani, collocando strutture di comando sotto abitazioni, moschee e ospedali, e che continua a lanciare centinaia di razzi e missili ogni giorno. Contro chi offende con le armi, ci si difende con le armi. Il costo dello sradicamento militare di Hamas sarà molto alto e Israele lo ha messo nel conto.

Tuttavia, supposto che la necessaria operazione riesca in breve tempo – solo alcune piazze americane ed europee suggeriscono a Israele di arrendersi e di sparire dalla Palestina – resta un vuoto di prospettive strategiche.

Netanyahu ha chiamato alla guerra di sterminio contro Hamas, paragonando i Palestinesi di Gaza agli Amaleciti, che nei libri biblici dei Numeri, dell’Esodo e di Samuele sono descritti come abitanti della regione del Negev, che si oppongono alla giusta (?) conquista israelita di Canaan e che, pertanto, il Dio di Israele, parlando mediante il suo autonominatosi portavoce profeta Samuele, ordina di sterminare.

Il quale bellicoso profeta, non contento del fatto che Saul aveva annichilito il popolo degli Amaleciti e il loro bestiame, ma non avesse ucciso il loro re Agag, provvide personalmente a ucciderlo.

Tuttavia, opporre etno-religione a etno-religione può servire a mobilitare nell’immediato anche gli Ebrei ortodossi che rifiutano il servizio militare, ma non copre il vuoto strategico. La destra sionista laica e quella religiosa hanno sempre rifiutato il principio “due popoli due stati”, promovendo le colonizzazioni in Cisgiordania, illegali a norma degli accordi internazionali.

Continuano ad avere in mente Eretz Israel o la Grande Israele, che il Libro della Genesi indica un po’ troppo generosamente come estesa tra il Nilo e l’Eufrate?

Aggirare la questione palestinese, accordandosi alle spalle dei Palestinesi con alcuni Stati Arabi – questa la sostanza degli accordi di Abramo, costruiti in accordo a suo tempo tra Trump e Netanyahu – si è rivelata una tragica illusione, che il popolo di Israele sta pagando in modo orribile.

Servirebbe da parte degli Israeliani un esame di coscienza sul periodo che va, in particolare, dalla Guerra dei Sei giorni ad oggi. Non si può galleggiare troppo a lungo sull’odio di tutti gli Stati vicini, ma, soprattutto, su quello interno di una parte dei propri cittadini arabi, cittadini di serie B.

Se non si vogliono due Stati, allora perché non un normale Stato laico, in cui ciascuno goda di eguali diritti e sia libero di adorare il Dio che preferisce? Ciò implica, si intende, la rinuncia alle basi etno-religiose della statualità sia da parte israeliana sia da parte palestinese.

La preghiera come continuazione della politica con altri mezzi?

Intanto? Di fronte al sanguinoso puzzle del Vicino Oriente, a noi singoli resta forse solo la preghiera, come suggerisce il cardinale Pizzaballa. Robi Ronza l’ha definita originalmente come “la continuazione della politica con altri mezzi”.

Non era certamente ciò che aveva in mente Von Clausewitz. Essa va considerata, dai credenti o no, almeno come una pausa dell’odio etno-religioso che infiamma gli estremi. Una pausa per fare attenzione al dolore dell’altro, come invitava a fare il Card. Martini, citato da Gianfranco Brunelli su Il Regno.

La preghiera non sposta certamente le forze sul campo di battaglia, ma può, forse, cambiare il cuore e la mente degli uomini che combattono. D’altronde a noi che guardiamo da lontano resta assai poco per tentare di impedire la condensazione degli eventi in un punto di catastrofe per tutti.

Senza dimenticare che le nostre parole sono fragili e, talora, rischiano di essere fatue, se non vedono il sangue che bagna ogni giorno la terra.

Giovanni Cominelli




IL VERDE A PESCARA

Il Co.n.al.pa.: Il Comune ignora il significato di infrastruttura verde

Pescara, 6 novembre 2023. Sono tempi negativi per il verde cittadino a Pescara. Troppi gli interventi devastanti come quelli di Via Primo Vere e Piazza Sacro Cuore. Azioni di restyling che mirano a cambiare radicalmente l’immagine della città ignorando al tempo stesso il bisogno di costruire vere infrastrutture verdi per la comunità. È quanto dichiara la sezione pescarese del Co.n.al.pa. (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio).

“Siamo molto preoccupati per questa escalation contro il verde cittadino – commenta l’associazione in una nota – Vediamo tanta devastazione, alberi storici tagliati, Piazza Sacro Cuore che sembra un campo di battaglia e poi tante altre criticità sul verde urbano. Manca proprio il concetto di infrastruttura verde come qualcosa di imprescindibile e fondamentale per la città.”

“Vogliamo ricordarlo, nuovamente, il significato e il valore di infrastruttura verde che riguarda appunto un articolato patrimonio arboreo con molteplici servizi ecosistemici quali la mitigazione dell’inquinamento e dell’isola di calore urbana accanto al valore estetico e ricreativo.

Le infrastrutture verdi sono composte da diverse tipologie di alberi e arbusti con valore prima di tutto ecologico, che devono migliorare le criticità del tessuto urbano e combattere lo smog. Tutte specie che dovrebbero essere scelte per produrre benefici a favore della città.

Nella nostra città assistiamo all’inserimento di piante che hanno più un valore estetico che ecologico, scelte principalmente come arredo – continua l’associazione – l’albero non è al centro dell’attenzione, è relegato a comparsa. C’è un continuo declassamento degli alberi in quanto esseri viventi, sistemati come oggetti di decoro urbano in piccoli spazi verdi. Non si comprende invece che la città ha proprio bisogno di boschi urbani, forestazione, suolo libero da cemento e asfalto e poi alternanza di alberi, arbusti e siepi lungo le strade trafficate  per creare barriere verdi. Tutte azioni possibili che potrebbero migliorare di molto il tessuto urbano e sociale della città.

Fa male vedere tronchi di alberi tagliati a Piazza Sacro Cuore – conclude l’associazione – è questo il futuro che ci aspetta? Non siamo d’accordo con queste azioni fuori luogo. Assalto ai parchi, taglio di alberi e così via. La nostra città ha bisogno di infrastrutture verdi ben progettate e gestite. La città deve “respirare” nel vero senso del termine. È l’unica alternativa a una totale cementificazione.”




VELA, CAMPIONATO ITALIANO DELLE ZONE FIV

L’Abruzzo conquista il secondo posto in Italia

Pescara, 6 novembre 2023. La IX Zona Abruzzo e Molise conquista un memorabile secondo posto nel Campionato Italiano delle Zone FIV appena concluso a Rimini, un appuntamento che assegna il titolo italiano a squadre di zona. L’equipaggio su imbarcazione da minialtura J70 guidato da Serguei Chevstov (CV La Scuffia) al timone e composto da Riccardo Di Genova (CV La Scuffia), Stefano Troiano (LNI Ortona), Vittoria Rozzi (CV La Scuffia) e Sonia Carnevale (CV La Scuffia) si è piazzato in testa ad altri tredici squadre, ad un solo punto dall’equipaggio laziale che ha vinto.

“Abbiamo disputato un’ottima regata – spiega Giancarlo Casuscelli, Team Leader del gruppo velico abruzzese – con vento di libeccio sui 15/20 nodi il primo giorno. Purtroppo domenica, il secondo giorno, non si è potuto regatare per burrasca, con raffiche sui 40 nodi, per cui le gare sono state annullate. Forse se avessimo gareggiato ancora avremmo potuto conquistare altri punti e il primo posto”.

Quindici le squadre in regata, una per ogni zona FIV, con l’organizzazione affidata allo Yactht Club Rimini, ossia la XI Zona che lo scorso anno ha vinto il titolo. Presenti il presidente della FIV Francesco Ettorre e il presidente della IX Zona FIV Abruzzo e Molise Domenico Guidotti che ha sottolineato l’ottimo risultato raggiunto: “La zona. ha detto – ha finanziato un raduno per giovani al di sotto dei 18 anni permettendo loro di avvicinarsi al mondo del Team Race con un istruttore come Serguei che poi ha scelto i migliori”.

Daniela Peca




A BOTTI APERTE

Torna anche quest’anno la rassegna eno-folkloristica ideata dai gruppi folk giuliesi I Caferza e I Lascia Perde. I due gruppi, unendo le forze, hanno creato l’Associazione VinKore Abruzzo, dando vita appunto al binomio perfetto Vino e Folklore

Giulianova, 6 novembre 2023. Il format di A Botti Aperte è infatti quello di unire e portare in piazza le cantine del territorio fondendole al brio della musica folkloristica suonata dai 2 gruppi in mezzo alla gente e non dal palco. Questo perché vogliamo un coinvolgimento totale delle persone che verranno a trovarci in piazza.

Con un bicchiere in mano, con i deliziosi marroni di Pietralata e con l’allegria degli strumenti caratteristici Abruzzesi come i tamburelli, i ddu bbott, le fisarmoniche, lu bbrrcò ecc.… la cantata sarà spontanea per tutti e saranno 2 serate divertenti e spensierate, oltre ad essere un’occasione per assaggiare i migliori vini d’Abruzzo Direttamente dai produttori.

A Botti Aperte, infatti, non è una semplice festa di San Martino.

Con noi scendono in campo quest’ anno ad esempio, 15 Aziende agricole Abruzzesi.

In piazza assaggerete vini della portata di Ipnosi, punta di diamante della cantina Biagi di colonnella (TE).

Il Trebbiano mastro bono platino della cantina La Quercia di morrodoro (TE), premiato come miglior trebbiano d’Abruzzo.

Ia cantina Casal dell’Arco di Mosciano S.A (TE) presenterà Fonticello, premiato come miglior cerasuolo d’Abruzzo.

La cantina Lepore di colonnella (TE) vi farà assaggiare invece il delizioso Luna Dea.

La cantina Di Ubaldo di Sant’ Egidio alla vibrata (TE) porterà un classico della nostra manifestazione: Lo Scappatello.

Tenuta Morganti di Torano Nuovo (TE) punterà invece su Bocca di rosa.

La cantina Monti, di Controguerra (TE) verrà invece con il suo Femina, un vino elegante il cui nome dice già tutto.

La cantina Indigeno di Teramo porterà il suo Montepulciano Casette, che prende appunto il nome dalla frazione in cui sorge la cantina.

La cantina Petrini di Spoltore (PE) Ci proporrà il suo cerasuolo Ideale

Vigneti Radica del comune di Tollo (CH) porterà il suo pinot grigio e metodo classico.

La cantina D’Uva vì di Teramo porterà invece la sua linea Petrut cerasuolo, trebbiano, Montepulciano e perfino l’amaro alle uve Montepulciano.

La Cantina I Vini Di Ferruccio, Azienda Agricola Di Giovanpietro di Giulianova (TE) porterà il suo Montepulciano DOC Ferruccio, che prende appunto il nome dal fondatore dell’azienda, il papà degli attuali proprietari.

Ed in fine, ma non per ultima, la nuovissima cantina Tenimenti Laudi di Villamagna (CH) Che oltre alla linea completa punterà i “riflettori” su Animula, il loro Montepulciano d’Abruzzo DOC.

Saranno con noi oltre alle cantine e aziende agricole, anche i ragazzi dell’associazione FIDAS CUORE donatori di sangue di Giulianova, che informeranno direttamente le persone sull’importanza che ha, e di come si possano salvare tante vite umane con un semplicissimo gesto. L’importanza del dono…

Adesso capite perché vi diciamo che la nostra, non è una semplice castagnata o una delle tante feste di S.Martino.

La nostra manifestazione si chiama A BOTTI APERTE.

Ed è veramente una manifestazione che promuove le eccellenze del nostro territorio.

Non per niente, anche le castagne, non sono semplici castagne ma sono i Marroni delle nostre montagne del ceppo, di Pietralata.

Vi aspettiamo dunque venerdì 10 e Sabato 11 Novembre in Piazza Buozzi nel centro storico di Giulianova Paese (TE)

Per un brindisi alla nostra maniera… A Botti Aperte.

Associazione Vinkore Abruzzo Eventi




OVIDIO RUNNING LOUTRAKI

Di corsa sulle strade della Grecia nel nome di Ovidio. Ottime prestazioni per gli atleti sulmonesi

Loutraki, 6 novembre 2023. In mille per correre nel nome del poeta Ovidio. Si è concluso ieri, in Grecia, l’appuntamento con “Ovidio Running Loutraki”, l’evento sportivo in nome del poeta latino Ovidio che lega Sulmona, Loutraki e Costanza.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity buillding of Ovidio Running in Europa, iniziativa co finanziata dal programma ERASMUS + Sport della Commissione Europea e promossa da ECOS, GB VICO E GP RUNNERS, con la partecipazione di partner internazionali delle città europee coinvolte.

Dopo l’apertura sulmonese, nel mese di settembre, l’iniziativa è stata replicata nella cittadina greca vicina a quella Corinto, dove Ovidio è quasi sicuramente approdato nel suo viaggio di esilio verso Tomi. L’idea, che guida il progetto, è infatti quella di esportare il modello sulmonese in Europa. Il format greco infatti è stato lo stesso sulmonese: una gara podistica competitiva di 10 chilometri, una camminata sportiva aperta a tutti, ed una gara per bambini. A fare da sfondo alle gare una festa di colori, il profumo del mare e le emozioni regalate dalla grande accoglienza degli amici greci. Al loro fianco, nell’organizzazione dell’evento, il team del Progetto Score dell’IIS “Ovidio” e l’associazione Runners Sulmona. 

Una bellissima esperienza, dunque, perla delegazione italiana, ma anche ottimi risultati per gli studenti del polo liceale “Ovidio” e i podisti sulmonesi. Gli studenti runners hanno conquistato sette medaglie in sette gare. Nella competitiva di 10 km, per la categoria under 15, primo e secondo posto rispettivamente per Valentino Tomassetti e Paolo Di Rocco; per la categoria 18 anni femminile primo posto per Jeona Pireci; per la stessa sezione maschile primo posto per Rocco Tofano e secondo per Matteo Marrese.

Tra i diciannovenni, secondo posto per Sergio Colan. Piazza d’onore anche per i podisti della Runners Sulmona Giuseppe Cantelmi, Piero Orsini e Luca Ciaccio. “È stata ancora una volta un’esperienza meravigliosa, all’insegna non solo dello sport, ma anche e soprattutto del confronto tra culture, storie e tradizioni diverse, unite nel nome del poeta Ovidio”, ha commentato la referente dei progetti internazionali dell’IIS “Ovidio” e coordinatore del Progetto Erasmus, Emanuela Cosentino.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’Ovidio Running Loutraki e che, insieme a noi, si sono dati appuntamento in Grecia per l’evento. Presenti, tra gli altri nostri partener, Farul Club, l’Università di Costanza per la Romania, EPSI Bruxelles ed ECOS, che ringraziamo particolarmente nella persona del Dott. Valerio Di Tommaso per la sua professionalità e simpatia.” Ovidio Running, però, non finisce qui. Sceso il sipario su Loutraki, ci si prepara già ai prossimi appuntamenti: ad aprile sarà la volta di Costanza, per poi ripartire a settembre di nuovo da Sulmona.

Annalisa Civitareale




IL TIKITAKA PASSA 6-2 IN TRASFERTA

Anche il Vip non può nulla

Francavilla al Mare, 6 novembre 2023. La quinta vittoria in stagione del Tikitaka arriva in trasferta, sul campo del VIP a San Martino di Lupari, con un tennistico 2-6. Una contesa intensa e a tratti in discussione: solo nel finale arriva la spallata decisiva al match che permette alle ragazze di miss Cely Gayardo di tornare a casa con altri tre punti.

L’approccio delle giallorosse è il solito, aggressivo e concreto: dopo pochi secondi Vanin e Bettioli impensieriscono con una conclusione a testa la retroguardia veneta. Il goal è nell’aria. Lungo la fascia di sinistra viene servita Bettioli che scorge libera Leticia Martìn Cortes che è gelida sottoporta e gonfia la rete per il vantaggio giallorosso. Nulla può Carturan. Le abruzzesi controllano e manovrano il pallone con sicurezza anche dopo la prima girandola di cambi. Fra le new entry c’è Adrieli Bertè, che in percussione diagonale conduce il pallone alla ricerca del pertugio giusto: il suo calcio verso la porta viene deviato da Troiano, mandando a vuoto Carturan e regalando alle francavillesi il raddoppio.

Quasi a metà della frazione, arriva la prima grandissima occasione per le venete. De Sarro viene servita con un’imbucata dalle compagne in posizione privilegiata: il pallone scavalca Duda in uscita e sbatte sul palo interno, scivolando via pericolosamente verso il lato opposto. Abruzzesi, questa volta, baciate dalla fortuna. Il VIP è in partita e arriva il goal. Bernardelle è ben appostata sul lato destro del campo: la sua conclusione di prima intenzione rotola sotto le gambe di una Duda sorpresa.

La reazione delle giallorosse è furiosa. Tiro di Bettioli dalla sinistra, ribattuto da Carturan, altra conclusione schermata ma il pallone scivola docile fra i piedi di Adrieli Bertè, che lascia partire un destro destinato all’incrocio dei pali. Anche qui Carturan non può nulla. Il Tikitaka ripristina immediatamente le distanze. Le abruzzesi dirigono il gioco con la consueta qualità ma le padovane sono ben disposte in campo, ben organizzate da mister Giorgi e soprattutto particolarmente intense in fase di pressione e riconquista. Proprio allo scadere della prima frazione, il mancino di Aida Xhaxho, dopo un’ottima azione personale viene sporcato dall’ottima parata di Carturan. Con il risultato di 1-3, si va negli spogliatoi.

L’Inizio di seconda frazione è griffato VIP. Dopo quattro secondi, Fernandez spizza il pallone su un lancio molto preciso e quasi sorprende Duda. Sugli sviluppi del calcio d’angolo conseguente, è Balardin a scaldare i guanti dell’estrema brasiliana. Il TikiTaka riprende campo e consolida il possesso, aspettando, con esperienza e sagacia, la partita. Vanin rompe gli indugi, triangola a metà campo e a velocità supersonica con la connazionale Bettioli, entra in area di rigore, con una soave suolata salta Carturan e deposita la sfera in porta. Anche a San Martino di Lupari va in scena lo show di Debora Vanin, che va a segno per la quinta partita consecutiva. Il goal della numero 2 sembra bagnare le polveri degli attacchi avversari e aver narcotizzato le velleità delle padovane.

Dopo alcuni minuti di sostanziale equilibrio, il calcio di punizione di Balardin diretto verso la porta avversaria, trova attenta Duda che con il piede manda la sfera in corner. Il VIP le tenta tutte. Quando mancano circa sei minuti al tramonto del match, mister Giorgi predispone il portiere in movimento provando a schiacciare la retroguardia francavillese. Il nuovo assetto di gioco non sembra sortire particolare effetto fino a che un tiro da metà campo di capitan Balardin, non particolarmente pericoloso, carambola in rete dopo la deviazione sfortunata di Prenna. A quattro minuti dalla fine, le speranze patavine si riaccendono. Ma in campo c’è sempre Vanin. Il VIP è riversato nella metà campo avversaria alla ricerca della terza segnatura, la difesa francavillese funziona e il pallone è fra i piedi della capitana che senza pensarci due volte calcia il pallone verso la porta sguarnita. Pochi secondi più tardi Bettioli, occhi negli occhi con Carturan, trafigge l’estrema veneta. Dopo il brivido, l’apoteosi: a San Martino di Lupari, Il Tikitaka batte 6-2 il VIP.

Una prova accesa, che poteva celare qualche tranello, viene superata con personalità dalle ragazze di Cely Gayardo che tornano in Abruzzo con latri altri tre punti, che ora sono 16, mettendo pressione su Bitonto e Molfetta.

Il Tikitaka Futsal Francavilla tornerà in campo domenica 11 novembre: sul parquet del PalaRigopiano, dovrà vedersela con la YouGo Lazio.




UNIRE LE FORZE PER AIUTARE CHI SOFFRE

Il messaggio potente sulla Tv pubblica

Roma, 5 novembre 2023. Un messaggio potente oggi pomeriggio in Rai, come potente quell’immagine di Claudia Koll che per 25 minuti vive un incontro straordinario con Mara Venier a Domenica In. Immagine autentica, una delle pochissime in circolazione in queste Tv pubbliche e private sempre popolate d’ogni sorta di finzione.

L’immagine di una personalità autorevole che riesce a veicolare, con poche e semplici parole il vero messaggio di cui oggi ha ancor più bisogno l’umanità: unire le forze per aiutare il mondo che soffre.

Ecco: l’aiuto per la Ricerca sul Cancro che si combina con quella per le Opere del Padre; un momento di grande servizio pubblico su Rai Uno per dimostrare quanto sia necessario adesso rispolverare valori, principi, virtù di cui non possiamo fare a meno.

Ecco: l’imponente statura di Claudia Koll che emerge in tutta la sua forza genuina e concreta per ricordarci la  bellezza di una vita donata. Li fuori ci sono gli altri, lì fuori è tutto un mondo che richiede aiuto e chiede donando grazie incredibili ed imperdibili per ognuno.

nm

Foto: https://www.raiplay.it/video/2023/10/Domenica-In-fb51d8f6-7881-4955-bd64-fce50ae7cae4.html




BALNEARI E PUNTI DI ORMEGGIO

I Dirigenti Comunali costieri fuorilegge dell’Abruzzo se faranno le aste saranno denunciati danni milionari alle famiglie

Abruzzo, 5 novembre 2023. È Finita l’era di chi agisce contro le leggi dello Stato. Afferma il Portavoce Nazionale del Comitato Popolo Produttivo, Claudio Maurelli. A tal riguardo, come Comitato Nazionale in rappresentanza di 10 Categorie lavorative nazionali e 920.000 posti di lavoro, siamo costretti a scendere in campo a difesa dei balneari e punti di ormeggio, che siamo pronti a tutelare in tutte le sedi opportune.

Vorremmo ricordare ai dirigenti comunali abruzzesi, che lo Stato ha delegato la Regione e i Comuni nella sola gestione (non la proprietà) delle aree cittadine. Di conseguenza, sapendo che esiste una legge dello Stato in vigore, sarebbe incomprensibile assumersi dei rischi di firmare delle aste e mandare sul lastrico le famiglie dell’Abruzzo dal 1° gennaio 2024.

Il funzionario comunale, giurando fedeltà alla Repubblica ed alle sue Leggi, qualora violasse le leggi si assumerebbe, procedendo alle aste a far data dal 01.01.2024, le responsabilità di un illegittimo affidamento a soggetti terzi costituendo conseguenti palesi rischi, di un possibile danno erariale e un danno temuto milionario verso le famiglie.

Il Popolo Produttivo è pronto a citare in giudizio ordinario direttamente i dirigenti comunali, che andrebbero a generare la grave perdita economica delle famiglie, la cui competenza giuridica spetta alla Corte dei conti.

Seguirà Diffida formale ai dirigenti comunali costieri abruzzesi. Siete avvisati. Così chiude la nota a firma di Claudio Maurelli.




PREMIO LETTERARIO DANTE ARFELLI

II Edizione con la Scuola Macondo di Pescara. Opera Prima – Città di Bertinoro

«…una nuova inedita eredità nel patrimonio nazionale»

Pescara, 5 novembre 2023. La casa editrice Readerforblind e la Scuola Macondo Macondo di Pescara, con il patrocinio del Comune di Bertinoro, istituiscono anche per il 2023 il Premio Letterario “Dante Arfelli”.

“Siamo molto contenti di aderire, sostenere e co-organizzare questo premio – dichiara la segreteria della Scuola pescarese. – Tra le attività di Scuola Macondo mancava qualcosa che fosse espressamente riservato al romanzo e ci fa piacere far nascere contestualmente due cose: una nuova avventura e un nuovo sodalizio, il primo che sia anche a molti chilometri di distanza. Il Premio Letterario Dante Arfelli ci dà la possibilità di dialogare con colleghi preparatissimi e provenienti da diverse parti d’Italia, di metterci in rete con Bertinoro e la sua amministrazione, di ascoltare nuove voci del romanzo o riscoprire romanzi editi in un tempo che può essere retrodatato fino a dieci anni, per cui non solo un lavoro di lettura e ascolto, ma anche, forse, di riscoperta. Ci onora portare il nome di Arfelli nella nostra regione e speriamo che questo sia anche motivo di riscoperta e nuovo interesse per tutti i concorrenti”.

Dedicato alla figura di un importante scrittore italiano, definito l’Albert Camus italiano, nato a Bertinoro e riscoperto dalla casa editrice di Ladispoli Readerforblind, il premio, diretto ad autori italiani e stranieri, si articola anche per questa seconda edizione in due categorie distinte, romanzi editi (dal 2013 ad oggi) e romanzi inediti (opere prime).

Come sostiene il sindaco Gessica Allegni: “Per Bertinoro il Premio Dante Arfelli è il palcoscenico ideale per ricordare l’autore e per dare risalto alla nostra Città in ambito letterario. Confidiamo in un ampio successo del Premio che sarà inserito nella Rassegna dei Pomeriggi del Bicchiere 23/24 con la premiazione in programma per domenica 3 marzo 2024. Consideriamo infine il Premio come un’occasione per gli scrittori di farsi conoscere anche al pubblico locale ed eventualmente essere protagonisti con il proprio libro nelle prossime edizioni degli incontri con l’autore”.

La giuria si compone, ogni anno, di direttori editoriali nazionali, scrittori, giornalisti e da una selezione di  personalità culturali locali scelte, annualmente, dal Comune di Bertinoro.

“Siamo soddisfatti della nuova edizione del Premio Arfelli – Città di Bertinoro che quest’anno vede la compartecipazione della Scuola Macondo Officina delle Storie di Pescara, famosa per i corsi di scrittura creativa. L’Amministrazione comunale desidera allargare l’adesione a più autori, infatti in questa edizione sarà possibile partecipare anche con opere edite dal 2013 al 2023, per dare risalto a quei romanzi che, per diversi motivi, non hanno avuto il giusto successo nel panorama nazionale” – conclude l’assessore alla Cultura, Sara Londrillo.

Le opere dovranno pervenire entro la data del 31 dicembre 2023. La premiazione avverrà il 3 marzo 2024 nel Municipio del Comune di Bertinoro.




DANTE MARIANACCI AL FLA

Tre libri in due appuntamenti: il 9 novembre e l’11 novembre

Pescara, 5 novembre 2023. Giovedì, 9 novembre, alle ore 18.00, nella Sala Favetta di Via delle Caserme, dopo i saluti istituzionali, Andrea Gialloreto, Giovanni D’Alessandro, Simone Gambacorta, Lucilla Sergiacomo e Franca Minnucci (attrice), presenteranno il volume di poesie di Dante Marianacci Bagliori planetari, con una Premessa di Carlo Ossola (Nino Aragna Editore), per il quale l’autore ha ricevuto sei premi alla carriera (tra cui il Camaiore, il Laudomia Bonanni e il Salvatore Zuppardo) e l’antologia critica, curata da Andrea Gialloreto, Voci per un concerto di poesia. Bagliori planetari di Dante Marianacci (Ianieri Edizioni), che raccoglie i contributi dei seguenti 34 studiosi, diversi dei quali saranno presenti all’evento: Antonia Arslan, Liliana Biondi, Angelo Piero Cappello, Andrea Cassisi, Daniele Cavicchia, Giuseppe Conte, Giovanni D’Alessandro, Piero Fabris, Evelina Frisa, Simone Gambacorta, Antonio Gasbarrini, Anna Maria Giancarli, Lia Giancristofaro, Vincenzo Guarracino, Maria Lenti, Raffaele Manica, Valerio Mello, Renato Minore, Cristina Mosca, Gianni Oliva, Carlo Ossola, Massimo Pamio, Giorgio Patrizi, Maria Paynter, Marco Pavoni, Gabriele Pescosolido, Lucilla Sergiacomo, Nicola Giuseppe Smerilli, Paolo Guido Spinelli, Marco Tabellione, Enrico Tiozzo, Patrizia Tocci, Gabriella Albertini e Alessandro Quasimodo.

Sabato, 11 novembre, alle ore 18 nella Sala azzurra del Circolo Aternino, Piazza Garibaldi, 24 sarà invece la volta della presentazione del fortunato volume Conversazioni sul cinema(Ianieri Edizioni), con Prefazione di Andrea Lombardinilo, che raccoglie oltre trenta interviste con altrettanti personaggi del mondo dello spettacolo (tra i quali Fellini, Monicelli, Rosi, Paolo Taviani, Albertazzi, Tognazzi, Omar Sharif, il Premio Oscar Menzel) incontrati in giro per il mondo nel corso dell’ultimo quarantennio. Dopo i saluti istituzionali, insieme ad Andrea Lombardinilo, interverranno Gian Piero Consoli, l’attrice Giulia Basel e il giornalista Rai Antimo Amore, che condurrà la serata.  Come ha scritto Lombardinilo nella Prefazione al libro: “le conversazioni di Dante Marianacci contribuiscono a comprendere quale potere abbia avuto il cinema nella costruzione degli immaginari iconici del secondo Novecento, e quanto abbiano contribuito i grandi registi e i grandi attori, soprattutto italiani, nel modellamento delle traiettorie rappresentative della nostra post-modernità”. Ad entrambi gli eventi sarà presente l’autore.




PRIMO SUCCESSO CASALINGO PER LA TOMBESI

Partita emozionante e ricca di gol contro l’Eur Roma, meritatamente vinta 9-5 dalla Tombesi. Mister Morena: «L’avevamo preparata così, a tratti abbiamo giocato alla grande. Avere tutti a disposizione fa la differenza, ora ci serve continuità».

Ortona, 5 novembre 2023. La Tombesi voleva riscattare la bruciante sconfitta incassata nella prima casalinga contro l’Italpol: la voglia di vincere e di dimostrare qualcosa davanti al proprio pubblico è stata subito evidente, con un inizio folgorante dei gialloverdi, portatisi sul 3-0 grazie alle reti di Masi (minuto 1.21), Romagnoli (3.47) e Iervolino (4-35).

Su questo triplice vantaggio, costruito nei primi cinque minuti di partita, la Tombesi ha sostanzialmente basato il resto del match, rispondendo alla prevedibile reazione dell’Eur Roma. All’1-3 di Musilli ha così risposto Moragas (16.18), per il 4-1 con cui si è concluso il primo tempo. Altro inizio sprint per la Tombesi nella ripresa, con il 5-1 di Moragas (1.01), il 6-1 di Romagnoli su una perfetta punizione (2.17) e, dopo il secondo gol ospite, il 7-2 di Moragas (7.29).

Non avendo più nulla da perdere, l’Eur si è giocata a quel punto la carta del portiere di movimento, ed è allora che la Tombesi ha vissuto l’unico vero momento di difficoltà: grazie a due tiri da fuori e a un gol in mischia, l’Eur si è rifatta sotto fino al 5-7. L’incubo di una clamorosa rimonta è svanito con l’ottavo gol (quarto personale) di Moragas, che è riuscito finalmente a colpire gli avversari a porta sguarnita (14.31). La rete finale di Iervolino (18.22) ha infine fissato il risultato finale sul 9-5.

La Tombesi sale così a quota 7 punti in classifica, in terza posizione provvisoria alle spalle del duo abruzzese composto da Celano e Academy Pescara. Turno di riposo per gli ortonesi la prossima settimana e poi trasferta sul campo del Castel Fontana.

«Abbiamo giocato la partita esattamente come l’avevamo preparata, e per questo dico che abbiamo fatto una grande prestazione e meritato i tre punti – questo il commento di Massimo Morena –. Siamo partiti subito forte, con un grande approccio, forse anche sorprendendo in questo i nostri avversari, ma avevamo davvero tanta voglia di vincere e di riscattare la sconfitta con l’Italpol. È vero, abbiamo sofferto un po’ troppo contro il portiere di movimento, ma era tutto dovuto a uno specifico movimento che non stavamo facendo bene in campo e, corretto quello, le cose sono subito migliorate.

Contro una squadra ben organizzata come l’Eur è stato fondamentale avere, per la prima volta in stagione, tutto il roster a disposizione, che mi dà tante soluzioni e la possibilità di far rifiatare tutti, a turno. Speriamo di averlo sempre al completo, anche perché il campionato è lungo ed equilibrato e noi vogliamo dare continuità al nostro cammino: dopo la sosta ci aspettano Castel Fontana e Academy, due avversari di livello molto diverso ma contro i quali dovremo puntare ai tre punti, se vogliamo fare un certo tipo di campionato».




I CATTOLICI E L’UOMO FORTE

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 5 novembre 2023. Una delle motivazioni spesso avanzate a sostegno dei sistemi istituzionali incardinati sul cosiddetto uomo forte – secondo l’ampia varietà delle sue declinazioni che, fin qui, abbiamo storicamente conosciuto – è data dalla supposizione che solo attraverso processi di accentramento del potere, di alleggerimento dei processi decisionali e di semplificazione del dato sociale, sfrondando le questioni in gioco, quasi si potessero impunemente ridurre al torsolo, si possano governare società che, come la nostra, si fanno sempre più complesse. In effetti, è vero esattamente il contrario.

L’argomento è uno dei pezzi pregiati dell’armamentario populista e va riconosciuto come sia di facile presa. Questa presunta semplificazione, a sua volta, sarebbe raggiungibile, appunto, attraverso percorsi di personalizzazione del potere, cioè, sostanzialmente di delega delle proprie personali facoltà di giudizio ad un soggetto sovraordinato, che si sostituisce alla pletora di opinioni che ogni democrazia implica e supplisce al sacrificio di quell’autonomia critica di cui ciascun cittadino dovrebbe essere orgoglioso e, anzi, dovrebbe custodire e far crescere con particolare cura.

Per questo il cristianesimo non può mai andare disgiunto da un ideale di libertà e di democrazia, intesa, anzitutto, come ambito necessario ad esaltare la dignità della persona, il pieno esercizio delle sue attitudini morali e delle sue funzioni cognitive, l’espressione compiuta della sua responsabilità a fronte della comunità cui appartiene.

Ovviamente, una democrazia sostanziale, non solo fatta di forme e di procedure, che non si limiti a prescrivere i diritti di cui i cittadini sono titolari, ma crei le condizioni che rendano tali diritti effettivamente esercitabili da ognuno.

Una democrazia perennemente in fieri, cui ogni generazione, subentrando alle precedenti, dovrebbe recare una vitalità più avanzata, ma, nel contempo, esposta – come succede oggi – al vulnus di laceranti diseguaglianze sociali o, per altro verso, ferita dalla disaffezione di troppi.

La nostra ferma opposizione ad ogni genere di presidenzialismo ed ai suoi possibili surrogati – vedi il premierato – non nasce, dunque, da un pregiudizio gratuito nei confronti delle forze politiche che lo propongono, ma è il necessario risvolto di una altrettanto forte domanda di più diffusa, più ampia, più ricca, più consapevole, più solidale, più personale partecipazione attiva di ogni cittadino alla vita della collettività.

In altri termini – e la questione, a nostro avviso, non può non interrogare i tanti cattolici che si riconoscono nell’ attuale maggioranza di governo – chi fa sua una visione cristiana dell’uomo e della storia, può riconoscersi in una ideologia politica ispirata ad una sostanziale coartazione degli spazi di espressione autenticamente libera della propria opinione e del concorso continuativo, costante ed attivo alla vita civile e politica del proprio Paese, non delegabile ad altri, se non nelle forme di una democrazia parlamentare, rappresentativa e partecipata?

Abbiamo bisogno di più democrazia, di forme nuove di partecipazione, di strumenti aggiornati di azione politica, di solidarietà civile e di reciproca appartenenza nell’ orizzonte di una comune condizione popolare. Non di un autoritarismo centralista che – come lo propone, nel solco di una tradizione storicamente consolidata, la destra che oggi governa l’ Italia – atomizzi la società e consegni ognuno ad una sostanziale solitudine nei confronti di un potere destinato a mostrarsi via via sempre più autoreferenziale.




ASSEMBLEA PROVINCIALE ITALIA VIVA

Elvezio Zunica nominato Vicepresidente del Partito ed il Sindaco Ernesto Piccari candidato alle elezioni provinciali a sostegno del Presidente D’Angelo.

Teramo, 5 novembre 2023. Si è tenuta sabato 4 novembre la prima Assemblea Provinciale di Italia Viva Teramo post congresso. Diversi gli argomenti che sono stati trattati: la strutturazione del Partito sul territorio provinciale e le prossime elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale e regionale.

Nella sua relazione di apertura il Presidente del partito Luciano Monticelli ha proposto, alla nutrita assemblea, la nomina di Elvezio Zunica a Vice – Presidente provinciale di Italia Viva Teramo e la candidatura del Sindaco di Montefino Ernesto Piccari alle prossime elezioni provinciali di dicembre come consigliere a sostegno del Presidente D’Angelo.

Gli iscritti si sono espressi unanimemente a favore di entrambe le proposte del Presidente Monticelli.

“Sono soddisfatto dell’esito dell’assemblea – dichiara Monticelli – numerosissima è stata la presenza degli iscritti e con grande favore ho riscontrato l’unanimità di intenti sulle proposte che ho posto”.

“La nomina a Vicepresidente del partito provinciale di Elvezio Zunica, persona in gamba che stimo e nel quale ripongo e riponiamo tutti una grande fiducia – continua il Presidente provinciale di Italia Viva – rappresenta il primo tassello della fase di strutturazione del partito sul territorio. Contiamo entro i primi giorni di dicembre di definire anche i membri della segreteria e del direttivo provinciale, assegnando specifiche deleghe e responsabilità. Nelle prossime settimane, infine, apriremo la stagione dei congressi locali, a partire da quello di Tortoreto che si terrà il prossimo 18 novembre.” 

“Con la candidatura del Sindaco Piccari alla carica di consigliere provinciale – conclude il Presidente provinciale Luciano Monticelli – Italia Viva introduce esperienza e qualità amministrativa, tutti Noi saremo impegnati, con tenacia e determinazione, nella prossima campagna elettorale per eleggere il nostro rappresentante in Provincia”.




SUCCESSO DEL DIALOGO TRA POETI E PITTORI

di Alessandro Clementi

Spoleto, 5 novembre 2023. Vivace risposta dei pittori a Spoleto all’invito della Galleria LA BOTTEGA DELL’ARTE di Katy Laudicina in Corso Mazzini. Nell’estate rovente, che si è appena congedata dall’ incantevole paesaggio umbro, i pennelli si sono sciolti tra colori e versi alla ricerca di un linguaggio simbiotico tra la POESIA e la PITTURA. In vetrina, in Galleria, per tutta l’estate si sono mostrate le grandi pergamene con le poesie di quattro poeti molto amati nella città di Spoleto.

I poeti aquilani LILIANA BIONDI e MARIO NARDUCCI, il poeta spoletino SANDRO COSTANZI e la poetessa romana ANNA MANNA, ideatrice del progetto IL POETA EBBRO DI COLORI, che ogni anno premia un poeta particolarmente ricco di immagini nei propri versi. Appunto il poeta dei grandi dialoghi.

Presidente di Giuria per l’assegnazione del riconoscimemto IL POETA DEI GRANDI DIALOGHI è la fondatrice del premio ANNA MANNA.

Presidente di Giuria per i dipinti la pittrice e poetessa EUGENIA SERAFINI, reduce dalla bella affermazione poetica al Premio Camaiore.

Presidente del Comitato d’onore del premio Il poeta ebbro di colori è il prof. LUCA FILIPPONI, Presidente di Spoletofestivalart.

Nel 2020, con premiazione svolta in via telematica, l’indimenticabile poetessa JOLE CHESSA OLIVARES vinse la prima edizione come POETA EBBRO DEI GRANDI DIALOGHI e lo scorso dicembre al Centro di documentazione europea all’Università La Sapienza di Roma, FAUSTA GENZIANA LE PIANE ha presentato il dipinto vincitore, ispirato da una poesia della Olivares su Roma.

Per la Poesia nel 2021 il vincitore MARIO NARDUCCI ispirò la pittrice umbra GIOVANNA GUBBIOTTI con la sua poesia TORNANO I TULIPANI. Nel 2022 IL POETA DEL GRANDE DIALOGO è stato CORRADO CALABRÒ che ha ispirato con i suoi versi la famosa pittrice MARTINE GOYENS.

Nel 2023 il progetto si è allargato a 4 poeti, che a luglio hanno donato le loro poesie all’ispirazione dei pittori. Molto seguito il poeta MARIO NARDUCCI, che ha richiamato l’attenzione di più pittori con i suoi versi dedicati a MONTELUCO. Così il poeta ci spiega il fascino di MONTELUCO, luogo incantevole collinare che domina Spoleto.

Chiediamo al poeta Mario Narducci: cosa accende l’estro poetico a Monteluco?

“La sacralità di Monteluco, che si perpetua da secoli, il mistero del suo bosco, dove ancora sembrano correre, leggiadre, le ninfe della tradizione pagana cui si lega, in modo meraviglioso, con il conventino francescano, il messaggio cristiano (cieli nuovi e terre nuove) nessuna distruzione del passato ma ricreazione. È nel bosco che, proprio in ragione della sua sacralità, fioriscono gli amori, torna la visione di incantamenti primi, sorgono albe e tramonti che segnano lo stupore quotidiano, si succedono le stagioni segnalando palingenesi quotidiane che solo può avvertire chi solo, della natura, è parte viva.”

Risposta vivace dei pittori anche per gli altri poeti, soprattutto per la citazione di luoghi e ricordi del Festival dei due mondi negli anni, nei versi ad esempio di SANDRO COSTANZI, come ci racconta il poeta stesso.

O beauty ever old and ever old è la memoria emotiva di una esperienza unica. Domenica 15 luglio 2007, il Festival dei Due Mondi, l’ultimo festival menottiano, il primo postumo alla morte di Gian Carlo Menotti, di cui si eseguì la sua Missa O pulchritudo, in sua memoria. Il sole rivelava il Cristo pantocratore che l’oro esaltato nel tramonto innalzava sulla piazza del Duomo, gremita di gente: ero in un giardino pensile a tu per tu con il Cristo e con il suo oro. La gente dall’alto mi sembrava un nutrito esercito di formiche. Il tramonto, la campana del Duomo, le ultime rondini. Due ore eterne di bellezza e poi Gian Carlo Menotti e Thomas Schippers sarebbero diventati da storia reale e vissuta puro mito.“

L’ideatrice ANNA MANNA ha messo in vetrina due poesie dedicate a due luoghi spoletini: la splendida Piazza del Duomo e la bellissima stradina del centro Via Fontesecca. Piazza del Duomo vibra e si presenta nella sua bellezza nella poesia All’improvviso una passante. Così ci racconta la poetessa Anna Manna come è nata la poesia: “Una passeggiata notturna, con la lente della poesia a trafiggere il buio per le viuzze ed i vicoli della famosa città, mi ha dato l’estro per ripercorrere alcuni temi che in POESIA spesso ricompaiono, anche a distanza di molti anni, unendo poeti diversi tra loro. Per esempio, la metafora delle occasioni perdute così cara a Baudelaire. La tematica, dopo la famosissima poesia di Baudelaire, è stata poi ripresa dal poeta Antoine Pol, un poeta francese. La sua poesia, Les Passantes che fu messa in musica da George Brassens, un cantautore, poeta e attore francese, che la incise nel 1972, e divenne una delle canzoni più celebri nell’intera lingua francese. L’aggancio ai nostri giorni per questa tematica è sorprendente: nel 1974 Fabrizio De André la tradusse in italiano e la incise. La metafora della passante per tutti loro fu però un momento di nostalgia, di rimpianto. Ma la mia passante, come figurazione poetica, non rappresenta la nostalgia, il rimpianto… anzi è un rilancio continuo, un inno alla vita che anche al buio ti ripropone un incipit, un’occasione, un filo d’oro a cui aggrapparsi.”

Così anche attraverso la bellezza di Spoleto, che rinnova ogni anno l’incanto di una scommessa culturale di successo, è possibile esprimere il rilancio della speranza, dopo il periodo buio della Pandemia.  La passante forse è la stessa poesia, la penna poetica per annunciare l’ipotesi di un nuovo amore, un nuovo progetto, una nuova conoscenza… la rivisitazione di un personaggio del passato.

Così, ad esempio, con la poesia di LILIANA BIONDI, che ha introdotto con i versi il ricordo di un personaggio Lucrezia Borgia, legata a Spoleto. Così ha scritto la poetessa Liliana Biondi, nota saggista, all’invito di Anna Manna a scrivere versi per Spoleto:

“Grazie, Anna carissima, “novella Lucrezia”, per avermi dato più possibilità di tornare nella bella Spoleto, di cui avevo romantici ricordi giovanili. E grazie per il tuo invito: nella mia poesia ho voluto, tra l’altro, esaltare la bella Lucrezia Borgia, figlia di papa, sposa a 12 anni e duchessa di Spoleto e Foligno, che proprio a Spoleto dette alla luce il figlio Rodrigo, passata nei secoli come una peccatrice, e alla quale la storia recente sta rendendo onore e gloria per la sua saggezza, intelligenza e fede. L’arte parla con voce personale e universale: la voce del singolo artista, raccolta e condivisa, diventa voce universale. Poesia e pittura, sorelle sin dai tempi di Simonide, sono interpreti con-cordi, ma non meno personali e non meno universali, tante sono le interpretazioni che a catena cultori e artisti avvicendano nel tempo, rimodellandole e riplasmandole eternamente secondo canoni di bellezza anch’essi in continuo mutamento.” In pochi versi con la poesia di LILIANA BIONDI la questione femminile entra nel dibattito!

I risultati sorprendenti dell’incontro spoletino tra poeti e pittori saranno esposti ai primi di novembre nella Galleria LA BOTTEGA DELL’ARTE. I pittori che hanno già consegnato il proprio dipinto in Galleria sono: MIRIAM BELLON, LAURA BORDI, STEFANIA CAPPELLETTI, NATALIA GERMANI, ANDREINA GOBBETTI, GIOVANNA GUBBIOTTI, ROMINA HYKA, LINDA LUCIDI, KELITA PANNACCI, MARCO ANTONIO SORCETTI, DONATELLA TOMASSONI.

Ma ancora ci sono artisti all’opera, fino ai primi di dicembre, quando i poeti ed i pittori si incontreranno nella Mostra, allestita con slancio e competenza da Katy Laudicina. La proclamazione dei vincitori si svolgerà a Roma nel secondo evento del Progetto, che probabilmente verrà organizzato per San Valentino.

Chiediamo alla Presidente di Giuria del concorso per pittori, la poetessa e pittrice EUGENIA SERAFINI, come vede questo interessante progetto:

“Oggi mi interrogo: ma vale veramente la pena continuare a dipingere, a scrivere, incontrarsi come fantasmi garruli in giorni di caos violento in tante parti del mondo, giorni che non seguono più il ritmo delle stagioni, alba zenit tramonto, schiusa dei semi e fiorire degli alberi. Giorni dove le stelle non sono stelle ma razzi mortali, le case macerie, le scuole deserte, i mercati, i caffè e le piazze luoghi di strazio dove l’unica eco è il grido, il pianto? Vale la pena? Eppure qualcuno, qualcosa mi sussurra: è in questi giorni che il SOGNO PUÒ SALVARCI dal nostro Inverno interiore! E dunque apriamoci a questa SPERANZA, portando ancora nella società, tra la gente, con forza prorompente l’energia vitale e pacificatrice dei colori, della poesia, della bellezza.”




ARTE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Salotto culturale Prospettiva Persona 2023 

Teramo, 5 novembre 2023.  Mercoledì 8 Novembre 2023 alle ore 18:15 nella  Sede dell’Annunziata Via N. Palma 31, con il patrocinio  MIC e Fondazione Tercas, il Salotto culturale Prospettiva Persona 2023   organizza la riapertura  dei Mercoledì del Salotto presentando  il tema Arte e Intelligenza Artificiale a cura dell’artista teramano Silvestro Cutuli.

Alle ore 19:15 momento speciale: ricordo di Benedetto Di Curzio, scomparso prematuramente a 67 anni lo scorso 25 ottobre 2023. Il rapporto tra arte e IA è multidimensionale.

La quarta rivoluzione tecnologica – Internet delle cose e avanzamenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale  IA – è connotata da una capacità sempre più sofisticata di elaborare dati di natura sia quantitativa sia qualitativa ed è incardinata in un numero di campi sempre maggiore, arrivando fino all’arte.

Grazie al M° Cutuli, una eccellenza della nostra città, potremo  constatare come l’arte si allea con l’Intelligenza Artificiale per estrarre dai quadri informazioni preziose: non è così lontano un futuro in cui i visitatori avranno a disposizione strumenti per navigare all’interno di un quadro per una esperienza personalizzata di fruizione artistica.

Silvestro Cutuli è nato a Laureana di Borrello (R. C.) nel 1948.   Dal 1972 ha svolto un’intensa attività artistica sino ad essere invitato nel 2011 da Vittorio Sgarbi alla 54. Biennale Internazionale d’Arte di Venezia con un’opera sull’Antimateria. 

Attualmente è impegnato in un importante ricerca sperimentale sull’Arte Digitale, con particolare riferimento in Astrofisica alla Teoria delle Membrane, e alle Origini dell’Universo.




L’ADRIATICA PRESS ALLUNGA LA STRISCIA

Batte anche l’Hub Catania e conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato

Teramo, 5 novembre 2023. L’Adriatica Press concede il bis. Dopo il successo di sabato scorso in terra campana, la squadra biancorossa si ripete anche sul parquet del Palascapriano superando 3-0 l’Hub Teams Catania. La Futura ottiene così altri punti importanti per la classifica, con il secondo successo consecutivo in campionato. La partita non è stata facile come sottolineato alla vigilia, ma le biancorosse hanno saputo reagire anche nei momenti non facili del confronto. Il primo set è stato equilibrato fino al 18-18, poi l’Adriatica Press ha spinto sull’acceleratore chiudendo 25-21 in 30 minuti.

Nel secondo parziale, invece, la squadra teramana ha subito allungato mantenendo a distanza le siciliane e chiudendo a proprio favore 25-20 in 27 minuti. La terza frazione, invece, ha visto l’Hub Catania reagire, ma le ragazze del coach Nanni hanno saputo mantenere la concentrazione chiudendo la partita 25-23 in 30 minuti. L’Adriatica Press fa un bel balzo in classifica ed allunga il passo. Bravissime tutte e sugli scudi il nostro capitano, Silvia Costantini, che sfoggia una prestazione da 31 punti. Domenica prossima la squadra teramana osserverà il turno di sosta forzato per il ritiro di Francavilla Fontana dal campionato. Le biancorosse torneranno in campo, ancora in casa nel Palasscapriano, il 19 Novembre alle 17:30 per ospitare il Castellanagrotte.

ADRIATICA PRESS FUTURA TE   3

Vendramini 1, Ragnoli, Poli 11, Di Diego1, La Brecciosa 2, Costantini 31, D’Egidio 1, Mazzagatti 6, Fanelli 10, Capulli, Ventura. All. Nanni

HUB AMBIENTE TEAMS CATANIA   0

Mureddu, Caruso 1, Bosso 10, Locatelli, Pezzotti, Altavilla, Mugnaini, D’Arrigo, Palumbo 11, Anselmo 9, Maiorano 9, Giambanco. All. Sciacca.

ARBITRI: Concilio e Zunico (Roma).

PARZIALI: 25-21 (30’); 25-20 (27’); 25-23 (30’).

Patrizio Visentin     




OMOLOGATO IL CAMPO SPORTIVO Vincenzo Granata

Fossacesia, 5 novembre 2023. La Federazione Italiana Gioco Calcio (Figc) e la Lega Nazionale Dilettanti (LND), hanno omologato il campo Vincenzo Granata di Fossacesia per disputare partite e ospitare squadre  fino al campionato di Eccellenza, torneo nel quale milita attualmente l’Union Fossacesia. È stata inoltre certificata l’agibilità delle tribune, che hanno superato i collaudi previsti. Questo è un impianto sportivo che rispetta tutte le regole sulla sicurezza. 

“Abbiamo lavorato sodo in questi anni per dotare Fossacesia di una struttura sportiva moderna, accogliente e ben strutturata, capace tra l’altro di poter essere degno scenario di un campionato che vede la partecipazione di squadre blasonate. Gli interventi di riqualificazione hanno rappresentato un percorso lungo, che ha preteso da parte dell’Amministrazione Comunale un grande impegno per superare problemi di ogni genere, ma adesso abbiamo le carte in regola. Il Granata non servirà solo alle squadre di calcio, ma a tutta la cittadinanza e soprattutto ai giovani” sottolinea il sindaco Enrico Di Giuseppantonio.Entro la fine dell’anno verrà pubblicato il bando per la concessione del campo sportivo Granata e di quello di Villa Scorciosa, così come era stato concordato anche con le associazioni sportive della città.

“La certificazione di omologazione dell’impianto è un traguardo significativo per noi e lo è anche per le società sportive della città, che così avranno modo di mettere in cantiere i programmi di sviluppo delle loro attività per avvicinare tanti giovani allo sport” ammettono gli assessori allo Sport Maura Sgrignuoli ed  ai Lavori Pubblici, Danilo Petragnani.




MOLTI POLITICI CHE DICONO di servire il popolo

… non sono altro che lupi travestiti da agnelli

di Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 5 novembre 2023.Gesù rimprovera a scribi e farisei di dire e non fare; di vessare i loro sudditi e di sentirsi esonerati dai comandi impartiti ad altri; di essere esibizionisti; di esigere il riconoscimento della loro presunta superiorità.

Il Vangelo odierno

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.

Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati rabbì dalla gente.

Ma voi non fatevi chiamare rabbì, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete  tutti fratelli. E non chiamate padre nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare guide, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.

Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato» (Mt 23, 1-12 – XXXI TO/A).

Quello sul potere è sempre un discorso molto difficile (ne ho scritto qualcosa nel mio saggio Il potere uno spazio inquieto). Sia quando si tratta con esso come cittadini, sudditi, fedeli e così via, sia quando lo si detiene, in qualsiasi istituzione, statale, laica o religiosa che sia. Nel brano Gesù offre una radiografia del potere intellettuale e religioso del suo tempo: gli scribi e i farisei. Non è l’unica volta che il Vangelo affronta il tema e se si è attenti sembra esserci una linea conduttrice che ci porta ad individuare e distinguere le forme sane da quelle corrotte di potere. Qui sono prese di mire le seconde.

Gesù rimprovera a scribi e farisei: di dire e non fare; di vessare i loro sudditi e di sentirsi esonerati dai comandi impartiti ad altri; di essere esibizionisti; di esigere il riconoscimento della loro presunta superiorità; di credersi maestri, guide e figure paterne. Una lista molto interessante, così profonda e dettagliata da valicare tempi e spazi, tanto da poter dire sono i rischi di degenerazione di chi esercita il potere, in ogni luogo e in ogni tempo.

Questo perché il potere, prima di essere un fatto culturale e istituzionale, è un fatto antropologico: esso si esercita con quello che si è e si ha; e in ciò è sempre e ovunque esposto agli stessi rischi. In altri termini ci sono  scribi e farisei di questo tipo ancora oggi, in politica, nelle comunità di fede religiosa, nelle istituzioni culturali, nelle amministrazioni pubbliche, nei vari organismi laici e religiosi. Eccome che ci sono. C’erano, ci sono e ci saranno; perché c’erano, ci sono e ci saranno persone che arrivano al potere senza una maturità umana, etica e professionale.

Gesù ci invita a identificarli, a non cadere nelle loro trappole. E lo fa dandoci un criterio: servire. Tuttavia, il parlare così facilmente – nelle comunità dei credenti come in contesti laici – del potere come servizio spesso espone i leader e tutti ad una forte tentazione retorica, quasi sempre accompagnata da molta ipocrisia. Si pensi a quanto siano stucchevoli i riferimenti al servizio fatti da alcuni responsabili politici e religiosi che non sono altro che lupi travestiti da pecore o mercenari travestiti da pastori. Tuttavia, la semplice denuncia di queste vistose irresponsabilità non basta. Va compreso, anche, quale nodo antropologico ed etico porta alla formazione di queste deleterie personalità di leader.

Può aiutare il secondo riferimento etico che Gesù offre. Non solo “servire”, ma servire in umiltà, senza montarsi la testa. “Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato”, dice Gesù.

È tutta una questione di misura: quello che sono e ho, è tutto un dono per fare bene agli altri. Se lo vivo per usare gli altri o spadroneggiare su di essi come gli scribi e i farisei, merito tutti i rimproveri possibili. Senza nessuna scusa. Se invece servo con umiltà sempre e comunque vivrò, come dice la Arendt, un potere dove “le parole non sono vuote e i gesti non sono brutali”; dove le parole non sono usate per nascondere, ma per manifestare sé stessi e i gesti non sono usati per “violare e distruggere”, ma per stabilire nuove relazioni e “creare nuove realtà”.

https://www.globalist.it/tendenze/2023/11/04/molti-politici-che-dicono-di-servire-il-popolo-non-sono-altro-che-lupi-travestiti-da-agnelli/




RISORSE PER INTERVENTI DI INCLUSIONE

Autismo Abruzzo incontra famiglie e Associazioni

San Giovanni Teatino, 4 novembre 2023. Un sabato mattina diverso per le famiglie con autismo che hanno potuto partecipare in presenza e online all’incontro dedicato alla presentazione delle azioni previste dal “Decreto Stefani”, risorse per 2,16 milioni di € destinati all’inclusione delle persone autistiche.

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di San Giovanni Teatino, si è tenuto presso l’Auditorium della Scuola Civica Musicale e ha visto la partecipazione dell’Azienda pubblica per Servizi alla Persona (ASP Pescara), arricchito da numerosi spunti da parte dei giovani partecipanti che hanno potuto direttamente rivolgere alla nostra Associazione ma anche al dott. Emiliano DI Genova (Commissario ASP Pescara) e al Sindaco Giorgio Di Clemente, le loro idee progettuali. Un incontro che ha riguardato dunque direttamente i partecipanti e ha permesso la diffusione di questa azione indirizzata al territorio attraverso il coinvolgimento diretto degli ambiti sociali.

Saranno raccolte nel dettaglio tutte le proposte espresse e, dopo averle armonizzate nella modulistica predisposta dalla Regione Abruzzo, le stesse saranno sottoposte agli Ambiti Sociali capofila delle province di Chieti e Pescara. La collaborazione tra la nostra Associazione e ASP Pescara nasce nel febbraio 2022 e può contare oggi su ulteriori sinergie per questo progetto con la struttura Casa del Sole, struttura presente da tempo nel pescarese e che accoglie ragazzi e adulti con autismo in gestione sociosanitaria. Un esempio di recupero e valorizzazione di strutture pubbliche che auspichiamo possa essere sempre più diffuso nella nostra regione.

Il Presidente Dario Verzulli ha dichiarato che: “Le proposte raccolte potranno essere la base per la sperimentazione delle attività del 2024 previste dal bando della Regione, ma potranno anche essere di ispirazione per una programmazione pluriennale che potrebbe vedere impegnati i fondi FSE della corrente programmazione”.

Il Commissario ASP Pescara Emiliano DI Genova ha commentato: “sono particolarmente vicino alle attività dell’Associazione, anche per motivi di carattere personale e familiare. Ho aperto le porte dell’ASP all’associazionismo perché a nostro avviso per la tipologia di ente non dobbiamo chiuderci nelle attività standard ma dobbiamo provare a fare investimenti virtuosi per venire incontro alle istanze dei cittadini e delle fragilità. Una delle mie proposte è presentare progetti efficaci per dare sostegno alla nostra categoria e per questo vogliamo dare concretezza alla convenzione avviata dal mio predecessore. Il nostro impegno per questo progetto è quello di ristrutturare e arredare la sede già oggetto di comodato gratuito a favore di Autismo Abruzzo.”

Il Sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, ha portato il saluto della comunità e ha condiviso con i presenti un impegno concreto: “Il Comune ha accolto la sfida di organizzare questo incontro in pochissimo tempo e saremo a disposizione per le attività di questo bando. Ancora un incontro dedicato all’autismo durante il quale accrescere le nostre conoscenze. L’autismo e la diversità per la nostra comunità non è un problema ma un’opportunità. Sono loro che insegnano a me e a noi. Loro ci donano emozioni e sincerità senza alcuna contropartita. Ci impegneremo nel coinvolgere realtà associative e sportive così ben richieste dai ragazzi che oggi sono intervenuti durante i lavori.”




AL MERANO WINE FESTIVAL

Anche gli studenti dell’istituto alberghiero di Villa Santa Maria

Merano, 4 novembre 2023. Gli chef del domani, ovvero gli studenti dell’I.P.S.E.O.A. “Giovanni Marchitelli” di Villa Santa Maria, sono protagonisti, dal 3 al 7 novembre, al Merano Wine Festival, la prestigiosa rassegna che fotografa il meglio della viticoltura e della cucina italiana e mondiale.

I ragazzi stanno collaborando, con un prezioso supporto tecnico, agli show cooking organizzati dell’Unione regionale cuochi abruzzesi e hanno partecipato alla serata di gala della manifestazione che si è svolta ieri sera.

Il Merano Wine Festival non è solo vino. Il mondo della gastronomia è presentato e celebrato in tutte le sue forme. Sono presenti 120 produttori suddivisi in 4 giornate su 1.500 metri quadrati:  un connubio di sapori, un’esaltazione di profumi tra condimenti, caffè e infusi, carne e salumi, dolci e cioccolato, farine, semi e semilavorati, funghi e tartufi, marmellate e conserve, miele, olio, pasta e riso artigianali, prodotti della panificazione e prodotti ittici, prodotti ortofrutticoli, spezie, salse, sughi, mostarde e altri prodotti che evocano non solo i sensi, ma aprono le menti al voler creare. Tutto questo all’interno della Gourmet Arena, dove tutti i presenti possono degustare e scoprire  i prodotti della migliore tradizione culinaria italiana e non solo.

Questa importante iniziativa,  che vede coinvolto anche il territorio di Villa Santa Maria, comporta un momento di crescita fondamentale per i ragazzi del I.P.S.E.O.A.  “Giovanni Marchitelli”, utile per ampliare le conoscenze e competenze di indirizzo e, soprattutto, per orientare gli studenti verso scelte consapevoli e mirate per il proprio futuro professionale e per realizzare tutti i propri sogni.

Barbara Del Fallo