LA SERIE ANIMATA GO GO AROUND ITALY

Abruzzo e Molise. Viaggio in Italia con l’alieno agente speciale Zet, Cipo e Mia. La nuova serie mista animazione e live action da venerdì 20 ottobre su RaiPlay. Dal lunedì 6 novembre anche su Rai Yoyo

Roma, 18 ottobre 2023. Ci sono anche Abruzzo e Molise nella nuova serie“Go Go Around Italy”, un progetto delle società Armosia e Intergea, che nasce per il mercato internazionale da sempre attirato dal Made in Italy, in collaborazione con Rai Kids, il Ministero della Cultura, l’Apulia Film Commission e la Regione Puglia. La serie, realizzata in animazione e live action, arriva venerdì 20 ottobre in anteprima su RaiPlay, mentre da lunedì 6 novembre sarà trasmessa, tutti i giorni, a partire dalle 16.30, anche su Rai Yoyo.

A Gravina in Puglia, una tipica cittadina del sud Italia, due cuginetti Cipo e Mia incontrano uno strano essere verde con tre occhi, caduto dal cielo con la sua navicella spaziale. Il suo nome è Zet, proviene da una galassia lontana con una missione speciale: scoprire la formula segreta che ha reso l’Italia così ricca di bellezze artistiche e paesaggistiche, fino a renderla unica al mondo. Zet invita Cipo e Mia a salire sulla sua Nuvola Volante e insieme partono per questa indimenticabile avventura alla scoperta dell’Italia.

Nella puntata dedicata all’Abruzzo Mia rimprovera Cipo e Zet: sulla Nuvola Volante si impara a rispettare la natura e a riciclare i materiali nel modo giusto. E durante il loro viaggio in Abruzzo, la natura ricambia il favore, regalandogli paesaggi straordinari e l’incredibile esperienza della Transiberiana d’Italia. E ancora una volta, l’amore smisurato per gli animali spinge Zet a portare un orso nella Nuvola Volante… si salvi chi può!

Nella puntata sul Molise una musica rock sveglia Cipo: Mia e Zet che stanno provando il nuovo pezzo della band e poi subito via! per una nuova missione: Molise! Una regione ricca di bellezze naturali e gastronomiche. Da Campobasso a Isernia e Agnone, esplorando castelli, parchi naturali e il Museo della Campana. Il viaggio termina nella fiabesca Riserva Naturale di Collemeluccio–Montedimezzo. Un tour magico tra note rock, campane e panorami!

“Go Go Around Italy” è una serie scritta da Angelo Poggi, Francesco Colombo e Alessandra Dottori. La regia è di Francesco Colombo.




ARBUTUS Corso internazionale della d’Annunzio

Biodiversità vegetale come risorsa per lo sviluppo sostenibile di prodotti per la salute ed il benessere

Chieti, 17 ottobre 2023. ARBUTUS è acronimo di “From plAnt biodiveRsity to a sustainaBle use of natUral resources as food, healTh-promoting agents, beaUty and wellnesS care products”.

Martedì 17 ottobre prossimo si apre, con il primo incontro online, il corso dal titolo “From plAnt biodiveRsity to a sustainaBle use of natUral resources as food, healTh-promoting agents, beaUty and wellnesS care products”, promosso nell’ambito delle azioni finanziate dal programma Erasmus+ per la realizzazione di Blended Intensive Program (BIP).

Il corso è frutto di un partenariato internazionale, organizzato e coordinato dai professori Luigi Menghini, e Claudio Ferrante, docenti di Biologia farmaceutica presso il Dipartimento di Farmacia della “d’Annunzio”, che coinvolge anche le Università di Praga (Repubblica Ceca), Murcia (Spagna), Bratislava (Slovacchia), Porto (Portogallo) e Lorena (Francia). Docenti e studenti delle sei università partner saranno impegnati in attività online ed in presenza, queste ultime organizzate a cura dell’Università “Gabriele d’Annunzio” quale capofila del Partenariato.

Alla realizzazione del corso contribuiscono attivamente il Dipartimento di Farmacia, il Giardino dei Semplici e l’unità di ricerca sulle Piante Medicinali della “d’Annunzio”, con i contributi dei professori Giustino Orlando, Delegato del Rettore alle Attività di Orientamento dell’Università “G. d’Annunzio”, ed Annalisa Chiavaroli del Dipartimento di Farmacia, nonché dei professori Michelina Venditti e Piero Di Carlo ad attestare l’impegno diretto e il concreto interesse per le tematiche legate alla sostenibilità promosse nell’ambito dalla RUS di Ateneo. L’iniziativa conferma inoltre la rinnovata e sempre proficua collaborazione con il Geoparco UNESCO della Maiella, recentemente testimoniata dall’inaugurazione all’interno del Campus universitario di Chieti del “Pomario della Biodiversità”.

Sono circa 30 gli studenti provenienti da diverse sedi europee – spiegano i professori Menghini e Ferrante – che partecipano al corso e che nella settimana 6-10 novembre 2023 saranno presenti nel nostro Ateneo per partecipare ad un ricco programma di lezioni, seminari e laboratori che includono visite sul campo e in aziende del comparto agroalimentare rappresentano le eccellenze delle produzioni a forte tipicità regionale con cui sono in corso attività di ricerca sperimentale ed applicativa. L’evento – proseguono i suoi ideatori e organizzatori, i professori Menghini e Ferrante – che implementa l’impegno per l’internazionalizzazione mira inoltre a favorire una maggiore coscienza delle potenzialità del programma Erasmus, a facilitare le interazioni tra docenti e studenti di università europee e a sensibilizzare i futuri operatori della salute ad un approccio multidisciplinare che valorizza, in accordo con i goals per lo sviluppo sostenibile, l’ambiente e le risorse vegetali come strategia primaria ed unitaria (one health) per la cura ed il benessere. Non mancheranno – concludono i professori Luigi Menghini e Claudio Ferrante – momenti dedicati anche alla promozione dei paesaggi e panorami che caratterizzano l’Abruzzo, con la collaborazione anche dell’associazione degli studenti Erasmus (ESN Erasmus student network).

Maurizio Adezio




QUANDO PASSA NUVOLARI

L’abruzzese Paolo Martocchia per libri allo zolfo

Potenza Picena, 17 ottobre 2023. Prosegue allo Zolfo Chalet di Porto Potenza Picena “LIBRI ALLO ZOLFO”, ossia “A cena con gli autori per un’eruzione di saperi e sapori”: giovedì 19 ottobre arriva dall’Abruzzo il giornalista Paolo Martocchia per presentare il suo “Quando passa Nuvolari – Dall’Abruzzo al Gran Premio di Tripoli del 1933” (Edizioni Il Viandante).

Come al solito, all’incontro è abbinata la cena d’autore dello chef Andrea Zucconi (inizio ore 20:30, info e prenotazione tavoli allo 0733.1874200) che per questo appuntamento prevede Alici allo scottadito, Pinsa romana gourmet ai sapori di mare e semifreddo alla nocciola (costo 20 euro escluse bevande).

Nel libro si parla di quella che è stata la prima, grande corsa automobilistica del secolo scorso: il Gran Premio di Tripoli del 7 maggio 1933. Abbinato ad una lotteria, la prima effettuata a norma di legge, il biglietto acquistato dal Segretario comunale di Cellino Attanasio – paese in provincia di Teramo – sarà sorteggiato con il bussolotto corrispondente al corridore Tazio Nuvolari. Apriti cielo! Con un montepremi di 6 milioni di lire per i primi tre posti, accadde di tutto e di più: Nuvolari si reca in Abruzzo, poi a Roma per un accordo di massima insieme ad altri piloti (la cosiddetta “riffa di Tripoli”), favoriti per la vittoria finale. In lizza ci sono tutti i big dell’epoca: Varzi, Borzacchini, Battilana, Ghersi, Birkin, Taruffi, Matrullo. C’è anche il marchigiano Luigi Fagioli su Maserati.

Come andò a finire? Utilizzando la tecnica del racconto basata su fatti ampiamente documentati dai giornali dell’epoca, Paolo Martocchia confeziona una narrazione puntigliosa, con una chicca: l’arrivo di Nuvolari a Cellino Attanasio e lo scontro con la bicicletta del ciclista amico di Gino Bartali. Una storia realmente accaduta, che il regime preferì tacere per tanti motivi, anche politici. Insomma, un appuntamento per gli amanti dell’automobilismo di una volta ma non solo…

La rassegna proseguirà il 26 ottobre con Terenzio Traisci e il suo libro “Tutto il bene che mi voglio” (Mondadori) mentre si stanno approntando anche gli appuntamenti dei primi due giovedì di novembre.




LE DIMISSIONI RAIMONDI

Ferrara: Perdiamo una delle menti migliori, stima umana e politica restano immutate. Gli auguro il meglio per la sua professione. Nessun nuovo ingresso in Giunta fino al bilancio

Chieti, 17 ottobre 2023. “Le dimissioni dell’avvocato Enrico Raimondi, quantunque suscitino scalpore, rappresentano l’epilogo condiviso di una serie di riflessioni tra me e lui che procedono da settimane. Dopo una cena con alcuni consiglieri e assessori mi aveva confidato che gli impegni professionali del suo studio, le lezioni all’università e un’imminente e prestigioso incarico istituzionale, a livello nazionale, gli avrebbero impedito una costante e proficua presenza in Giunta. L’esecutivo è però alle prese con una serie di impegni importanti ed emergenti per via della redazione del bilancio stabilmente riequilibrato, l’anticipazione del suo intento deriva da questo”, così il sindaco Diego Ferrara.

“Nutro per Enrico stima e affetto che restano immutati e gli auguro il meglio, specie a livello professionale proprio perché ero al corrente che avremmo ricevuto le sue dimissioni. Ne abbiamo parlato anche sabato pomeriggio incontrandoci con il presidente del Consiglio Febo. Avevo posto il problema della imminente Giunta per il bilancio previsionale stabilmente riequilibrato e altre delibere importanti e quindi invitato a procrastinarle. Ma ieri sera mi ha comunicato di non poter presenziare le prossime giunte per motivi professionali e da lì la decisione necessaria e irrevocabile.

Con l’uscita di Enrico perdo una delle menti più brillanti della mia squadra, che resterà immutata finché non approveremo il bilancio, perché la priorità, come detto, per la città è quella, ma sarebbe egoista, da parte mia, trattenerlo chiedendogli di sacrificare la sua carriera professionale, perché so quanto conta per lui”.




L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ alla cittadinanza ed alla Costituzione

Corsi  rivolti alle studentesse ed agli studenti delle scuole secondarie della Provincia di Teramo

Teramo, 17 ottobre 2023. Nel pomeriggio di ieri l’incontro nella Sala Consiglio di via Milli con Leo Nodari, fondatore del Premio Nazionale “Paolo Borsellino”, e con le dirigenze delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio provinciale.

Lo scopo del progetto, che verrà presentato nel dettaglio nei prossimi giorni, è quello di favorire la crescita culturale, il dialogo ed il confronto tra le parti, alimentando questo processo per il tramite di un’appropriata offerta formativa orientata alla valorizzazione dell’educazione alla convivenza civile e alla legalità.

Dodici al momento le proposte introdotte dal Premio “Borsellino” per le scuole a partire dal mese di novembre fino a maggio dell’anno prossimo, che tratteranno di tematiche di primo piano, dalla violenza sulle donne al bullismo, dall’ambiente alla memoria dei caduti nella lotta contro la mafia.

“La scuola è il luogo di formazione e di crescita dei cittadini del domani, per i quali la legalità ed i principi costituzionali devono diventare il faro che illumina il loro cammino”, così il presidente Camillo D’Angelo al termine dell’incontro.




I MIGLIORI STUDENTI UNIVERSITARI PREMIATI DALLE IMPRESE

Ecco tutti i riconoscimenti assegnati da Impresa IN Accademia, XII edizione

Pescara, 17 ottobre 2023. È stata presentata oggi martedì 17 ottobre nella Sala Orofino di Confindustria Chieti Pescara la squadra vincitrice della dodicesima edizione di Impresa IN Accademia, percorso formativo ideato ed attuato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con Randstad, che da dodici anni fornisce allo studente universitario gli strumenti utili nella conoscenza delle proprie potenzialità e competenze per la definizione del proprio percorso di crescita e di realizzazione professionale e personale.

Gli studenti a cui è stato attribuito il primo premio per il miglior project work sviluppato in azienda e anche il premio speciale Top Solutions per il progetto con il maggior potenziale di sviluppo internazionale sono Federico Bonetti del DEA e Marco Lancieri di Lingue per l’impresa e la cooperazione internazionale.

Il loro lavoro, dal titolo “AIMED”, è stato sviluppato per l’azienda Monteferrante. AIMED si configura come un’attività di supporto al sistema sanitario che si occupa di digital transformation, con l’obiettivo di migliorare l’outcome clinico, agevolare l’esperienza dei pazienti, ottimizzare l’efficienza delle strutture. Inoltre, fine ultimo del progetto è creare una rete globale interconnessa di strutture sanitarie, eliminando consumi superflui di tempo e risorse.

Riflettori puntati anche sulle squadre seconda e terza classificata.

Secondo classificato la squadra composta da Gaia Daverio di Scienze Giuridiche Ud’A, Alessandro Piccoli e Ilaria Capaldi del DEA con il progetto sviluppato in Verindplast: la redazione di un bilancio sociale dell’azienda che mette in luce l’impegno costante e lungimirante sui temi del sociale, della governance e dell’ambiente, in una modalità interattiva, fresca e che riesca a dare un’idea più concreta e diretta dell’azienda e dei suoi valori.

Al terzo posto Federica D’Andrea della LUISS – Economia e Management, Ilisa Madrinico e Stefano Pastorino del DEA con il progetto sviluppato per Confezioni Mario De Cecco SPA che presenta un nuovo modello di relazione con i clienti: “Touch & customize Approach” unisce infatti sostenibilità e prodotti “chiavi in mano 4.0.

L’integrazione e il dialogo tra il mondo della formazione e quello del lavoro sono stati al centro della conferenza conclusiva del percorso, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti, aziende, rappresentanti delle associazioni e delle università che insieme fanno la forza di Imprese IN Accademia.

Mirko Basilisco – Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara ha così sintetizzato finalità e struttura del percorso: “Ogni anno ci impegniamo per far crescere Impresa IN Accademia perché il futuro del lavoro passa dalla formazione. Siamo partiti con il primo webinar lo scorso marzo, coinvolgendo centinaia di studenti e abbiamo affrontato temi come la scoperta dei talenti, la valorizzazione di competenze e abilità e i nuovi scenari dei lavori del futuro. Dopo la selezione effettuata da Randstad, è stata formata una classe di ventuno studenti degli atenei coinvolti, che ha proseguito il percorso con tre laboratori dedicati specificamente al mercato del lavoro e sette laboratori di conoscenza delle aziende partners. Al termine, gli studenti, divisi in gruppi, hanno svolto i project work tra luglio a settembre sul tema dell’innovazione, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni per l’area o gli aspetti che le aziende partner hanno individuato con gli studenti”.

Luciana La Verghetta – Sales Manager Randstad Italia SpA, ha dichiarato: “Il valore aggiunto della selezione che Randstad ha realizzato nell’individuare i partecipanti al percorso ed i successivi finalisti dimostra che stiamo perseguendo l’obiettivo ultimo, ovvero l’occupabilità dei giovani, in maniera corretta. I dati ci confermano che il 73% dei concorrenti di Impresa IN Accademia ha trovato occupazione lavorativa a sei mesi dalla conclusione del progetto nelle aziende ospitanti o in imprese concorrenti. Tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo e ci hanno sorpreso con i loro elaborati che hanno toccato temi come la digitalizzazione e la sostenibilità con creatività e competenza.”

Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara ha tratto le conclusioni ricordando che questa iniziativa si inserisce in un ampio ventaglio di progetti attuati da Confindustria Chieti Pescara e dalle sue imprese in collaborazione con il mondo dell’università, con l’obiettivo di costruire percorsi di studio che valorizzino le attitudini dei giovani offrendo le migliori opportunità. Agli studenti ha raccomandato: “Abituatevi ad anticipare gli scenari, traducendo in azioni valide per il futuro tutto quello che si gestisce nel quotidiano”.

Grande attenzione anche per l’anteprima nazionale dell’etichetta a edizione limitata che Cantina Zaccagnini SpA proudly part of Argea, come da tradizione, ha voluto dedicare al progetto, facendo diventare realtà sulle proprie bottiglie il pensiero di Federico Bonetti: il gesto della semina nella metafora del seme che rappresenta l’origine, il punto d’inizio di un’idea. La mano che sorregge il seme simboleggia il gesto di cura continua e di fiducia che porta il seme a germogliare. Lo stile presenta tratti minimalistici e moderni nella mano, ad indicare la nuova generazione che cura l’azienda. Il seme viene rappresentato con uno stile più realistico, ad indicare un progetto che viene dal passato. Lo studente è stato premiato da Gianluca Zaccagnini – Marketing Specialist & Ambassador Ciccio Zaccagnini SpA proudly part of Argea.

Sono intervenuti all’evento anche Alessandro Addari – Presidente Piccola Industria Confindustria Chieti Pescara, Irini Pervolaraki – Vicepresidente Federmanager Abruzzo e Molise e Gianni Carchiolo – Presidente Associazione CreaLavoroGiovani. In rappresentanza del mondo accademico hanno portato la loro testimonianza con collegamento da remoto anche Stefania Migliori – Direttore Dipartimento Economia Aziendale DEA– Università G. D’Annunzio, Irene Finocchi – Advisor del Rettore per la trasformazione digitale – LUISS “Guido Carli” Roma e Alessandro Marra – delegato placement Scuola di Economia Ud’A. Il tutto moderato da Claudia Pelagatti, responsabile Education di Confindustria Chieti Pescara.

Grande apprezzamento per il percorso che ha permesso alle imprese partners di avvalersi della creatività e competenza delle giovani generazioni inserite nei percorsi aziendali è stata espressa da tutti i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria coinvolti direttamente nel progetto e presenti oggi alla conferenza conclusiva: Confezioni Mario De Cecco SPA, Oltrematica srl, Monteferrante srl, Radio Isav, Tekne srl, Verindplast srl, Vision Device srl.




I CORSI DELLA UT FACTORY ALLO ZAMBRA

Ecco le novità per quest’anno

Ortona, 17 ottobre 2023. Unaltroteatro è anche “UT Factory”: è così che all’interno del comunale Cinema Auditorium Zambra di Ortona (CH) gestito da Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio si prosegue, contestualmente alla stagione teatrale, anche con i corsi di cinema e teatro della stagione 2023/24. Per iscriversi ai corsi c’è tempo fino a fine novembre.

Si riparte con i ragazzi che dall’anno scorso, anno di riapertura della struttura appunto, portano avanti un percorso articolato che spazia tra le varie discipline del cinema e del teatro con insegnanti di recitazione e tecnica ossia Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio; logopedia e voce Annalisa Malena e Gabriella Profeta; combattimento scenico con Gabriele Mansueto; scenografia con Antonella Spelozzo, scrittura con Peppe Millanta.

Le novità di quest’anno sono tante, per esempio la realizzazione di un book fotografico con un fotografo professionista Christian Bruni che da un anno collabora con Unaltroteatro, ad un prezzo ridotto per gli iscritti; la realizzazione di una video intervista con l’obiettivo di realizzare un database di giovani volti abruzzesi da mettere a disposizione di casting director realizzata dal videomaker Mario Mansueto; l’incontro con la storica agente cinematografica Cinzia De Curtis dell’agenzia Intermedia86 che racconterà ai ragazzi le dinamiche che si celano dietro al mondo di cinema e tv.

Quest’anno la campagna pubblicitaria ha come claim “Back to real world” con l’immagine di una “Alice nel paese delle meraviglie” realizzata in chiave moderna che sembra rimasta incastrata nel mondo dietro un visore e che poi toglie per scoprire che il mondo fuori è migliore di quello che vede nella realtà artificiale. “A differenza della nota Alice di Lewis Carrol, quest’anno ricorrono i 100 anni dall’uscita del film Disney, la nostra Alice – spiegano Sorino e Scognamiglio – non riesce più a usare la sua immaginazione e noi con la Factory invitiamo a riscoprire un mondo che è fatto di fantasie e sogni che vengono dalla proprio interiorità e non che vengono indotti dalla ‘realtà virtuale’ che ci circonda”.

Quest’anno si aggiungono altri corsi ad arricchire la struttura della Factory:

– canto ed interpretazione, con Gabriella Profeta (cantante e vocal coach) e Lorenza Sorino (attrice e formatrice). La voce è il frutto di un delicato equilibrio tra l’universo delle emozioni che ci animano e il corpo che si attiva per dar loro voce. È dunque fondamentale apprendere come far lavorare il corpo al servizio delle emozioni. Solo così si può esprimere il vero significato delle parole cantate, attraverso un percorso che conduce alla comprensione profonda delle emozioni.Questo doppio approccio, tecnico ed emotivo, è il nuovo corso proposto dalla UT Factory;

– recitazione – corpo parola sentimento, con Arturo Scognamiglio(attore regista e formatore):un corso rivolto a chi ha già un minimo di esperienza e vuole approfondire il lavoro sul personaggio e sul testo. Il laboratorio è rivolto ad attori e attrici che abbiano voglia di approfondire il lavoro sulla recitazione e si svilupperà mediante la ricerca delle possibilità espressive dell’attore che è chiamato ad agire e attraverso l’azione a creare, in maniera viva e pulsante, attraversando il testo in maniera profonda, lavorando su di sé, sulla parola, fino ad arrivare alla consapevolezza della propria intimità per metterla poi al servizio del testo;

– la voce delle parole, con Lorenza Sorino: un percorso aperto a tutti che conduce attraverso un minimo di informazioni tecniche vocali e teatrali, attraverso la lettura interpretata di un testo. Nel tessuto delle parole, ogni suono si dipana come un filo d’oro, intrecciandosi in un’armonia unica. Attraverso la magia della voce, ogni parola diventerà un portale per viaggiare in universi inesplorati;

– combattimento scenico, con Gabriele Mansueto stuntman e formatore. Rivolto a tutti coloro che vogliono perfezionare il lavoro sul proprio corpo e imparare quali sono le tecniche per simulare un combattimento sul palco o su un set. Duelli e combattimenti hanno sempre fatto parte del mondo dello spettacolo: dai classici greci, agli odierni film e serie tv. Imparare a portare in scena quest’arte è una delle sfide più divertenti che possano presentarsi ad un attore o a un performer.

– facciamo che io ero, con Lorenza Sorino (7-9 e 9-11 anni); liberare le emozioni, identificandole come qualcosa di unico e contemporaneamente universale da poter esprimere senza timore. Superare le insicurezze, esprimendosi liberamente attraverso ciò che meglio si conosce di sé: corpo e voce; Scoprire che quello che si fa non è bello o brutto bensì originale e inimitabile, è il frutto di un’esperienza personale che vissuta nel gruppo può accrescere la capacità di collaborare.




FORMABILI AL KURSAAL

Sabato prossimo 21 ottobre

Giulianova, 17 ottobre 2023. L’incontro, organizzato dal Gruppo Volontari di Protezione Civile di Giulianova, per far conoscere le regole fondamentali di un efficace soccorso delle persone con disabilità.

Organizzato dal Gruppo Volontari di Protezione Civile di Giulianova, si terrà sabato prossimo, 21 ottobre, al Kursaal, l’incontro formativo “FormAbili”.

L’iniziativa si tiene nell’ambito del progetto ideato da Anpas Abruzzo e mira a dare le corrette indicazioni qualora, in caso di calamità naturale o di situazioni di rischio, ci sia necessità di soccorrere un cittadino con disabilità fisica o mentale.

La partecipazione all’ incontro, patrocinato dal Comune di Giulianova, è dunque di fondamentale importanza per quanti operino in enti, strutture, associazioni e gruppi. Conoscere le regole di un corretto approccio può infatti fare la differenza ed incidere sensibilmente sulla tempestività e l’efficacia dell’intervento.

L’inizio è fissato alle ore 9.

La partecipazione è libera. L’iscrizione, riservata al personale di enti e strutture, necessaria per ricevere l’attestato di partecipazione, può essere effettuata utilizzando il link http://bit.ly/Formabili2023




IL POLIAMBIULATORIO COMUNALE COMPIE TRE ANNI

Il Sindaco Ernesto Graziani: “Oggi è un giorno di festa per la nostra comunità , un giorno in cui possiamo guardare con speranza al futuro, sapendo che abbiamo un servizio di qualità. Presto al Poliambulatorio saranno potenziati i servizi”.

Paglieta, 17 ottobre 2023. “È con grande orgoglio e soddisfazione che oggi celebriamo un traguardo straordinario per il comune di Paglieta e per l’intera comunità”. È quanto dichiarato dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, mentre ripercorre le fasi dell’attivazione di un servizio medico  indispensabile per l’intera comunità”. Per celebrare l’importante traguardo, il sindaco, avv. Ernesto Graziani, ha visitato il poliambulatorio accompagnato dal suo vice, il dott. Antonio Demattia. Erano presenti anche il dr. Zinni e la dr.ssa Di Florio.

“Il 16 ottobre 2020”,  afferma il sindaco  Graziani, “ ha segnato  un punto di svolta nella storia della  comunità di Paglieta. Già dalla sua entrata in funzione, il nostro poliambulatorio ha rappresentato, durante la Pandemia,  un punto di riferimento fondamentale nella lotta al Coromavirus. È stato inizialmente utilizzato per lo screening Covid e, successivamente,  per le vaccinazioni, contribuendo in modo significativo a preservare la salute dei nostri cittadini. Tale risultato, che definisco  straordinario”, continua Graziani, “ è stato reso possibile grazie ai finanziamenti comunali, che hanno permesso la completa ristrutturazione della struttura, trasformandola in un centro moderno e funzionale. Oggi, siamo lieti di annunciare che il nostro poliambulatorio è  dotato dei migliori servizi, compresi anche condizionatori e una connessione a banda larga, garantendo un ambiente confortevole per l’utenza. Inoltre, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, tutti i medici si sono trasferiti nella struttura. Con un accordo stipulato con la ASL, essi forniscono prestazioni non solo ai propri assistiti, ma anche a tutta la popolazione, offrendo una vasta gamma di servizi sanitari. Attualmente, nel poliambulatorio, riaperto, modernizzato e restituito alla popolazione, operano il Dr. Zinni, la Dr.ssa Cericola, la Dr.ssa Di Florio, il Dr. Lannutti e la pediatra Dr.ssa D’Ortona. Ma le buone notizie non finiscono qui. Il poliambulatorio è stato incluso nella riforma della ASL, il che significa che progressivamente verranno incrementate le prestazioni sanitarie offerte all’interno della struttura. Saranno erogate tutte le principali prestazioni di analisi e diagnostici, così da evitare agli abitanti  di doversi recare lontano da casa per ricevere tali prestazioni. Questo è il risultato di un impegno costante dell’Amministrazione per migliorare l’accessibilità ai servizi sanitari nella nostra comunità”.

Il vicesindaco, il dott. Antonio Demattia, aggiunge: “Continueremo a lavorare instancabilmente per migliorare ulteriormente la salute e il benessere di tutti i nostri cittadini. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario risultato”.




IL PENSIERO DI PAPA RATZINGER

Convegno in sala consiliare

Roseto degli Abruzzi, 17 ottobre 2023. Venerdì 20 ottobre 2023, alle ore 10.45, presso la sala consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi si terrà il Convegno di Studi dedicato a “L’edificazione della civitas nel pensiero di Joseph Ratzinger”, promosso dal Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero”, con il Patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Il convegno, curato dal Centro Ricerche Personalistiche di Teramo e dalla rivista Prospettiva Persona, sarà preceduto dal saluto del Sindaco Mario Nugnes, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani.

Seguiranno l’introduzione dei lavori di Vincenzo Di Marco, Presidente del Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero”, le relazioni di Flavio Felice, Direttore di Prospettiva Persona e Docente dell’Università del Molise, Marialaura Di Loreto, Presidente Cooperativa Alpha di Chieti. Al termine, le conclusioni di Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese, Docenti di Filosofia politica presso l’ITAM di Chieti.

Al convegno parteciperanno gli studenti del Polo Liceale Saffo e dell’Istituto Moretti di Roseto degli Abruzzi, l’Università della Terza Età di Roseto, l’Associazione delle Dame di Carità, i parroci e i fedeli delle Chiese di Santa Maria Assunta e del Sacro Cuore.

“L’incontro è dedicato alla figura di Joseph Ratzinger, papa emerito, scomparso il 31 dicembre dello scorso anno, che è conosciuto per il suo impegno di teologo con parti-colare riguardo al pensiero politico, che lo ha visto protagonista assoluto del dibattito filosofico accanto ai migliori intellettuali del nostro tempo – afferma Vincenzo Di Marco – L’incontro è rivolto a sollecitare la riflessione sui problemi del relativismo morale e del fondamentalismo dei nostri tempi. L’attualità di questo pensiero si lega ai drammatici momenti che l’umanità sta vivendo con i conflitti in Ucraina e Israele”.

“Con grande piacere torniamo ad ospitare in Sala Consiliare un convegno di sicuro interesse e che vede la partecipazione di illustri ospiti – affermano il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti e l’Assessore Francesco Luciani – Va avanti, inoltre, la collaborazione con il Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero” che, grazie all’impegno del Presidente Vincenzo Di Marco, continua a favorire la diffusione della cultura sul territorio di Roseto degli Abruzzi e che punta a coinvolgere anche i più giovani nei riguardi di tematiche storiche ma anche nei confronti di argomenti di stretta attualità”.




IL LIBRO DI TOMMASO COLETTI

La presentazione domenica prossima presso il Teatro Tosti

Ortona, 17 ottobre 2023. Presentazione del libro di Tommaso Coletti domenica prossima, 22 ottobre 2023, alle ore 17:30 presso il teatro Tosti di Ortona. Una vita nelle Istituzioni: questo è il titolo del libro di Tommaso Coletti, un racconto affascinate di una esperienza politica che attraversa tutti i periodo della nostra storia dal dopo guerra ai giorni nostri.

All’incontro, organizzato dall’associazione culturale Abruzzo Popolare, interverranno l’ex segretario nazionale del Partito Popolare Italiano Pierluigi Castagnetti, l’on. Luciano D’Alfonso e l’ex parlamentare e presidente emerito del Consiglio regionale d’Abruzzo Gianni Melilla. Modera l’Arch. Nando Marinucci, direttore responsabile del quotidiano online abruzzopopolare.it.




PROGETTO  SENTINELLE DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Per l’ottavo anno consecutivo alla Troiano Delfico

Montesilvano, 17 ottobre 2023. Torna anche quest’anno presso l’Istituto Comprensivo Troiano Delfico di Montesilvano il Progetto Sentinelle Civiltà e Felicità realizzato del Cav. Claudio Ferrante patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate.

. Gli studenti delle otto classi terze della scuola media affrontano insieme a Claudio Ferrante argomenti importanti che, partendo da una riflessione sulla felicità, li porteranno ad interrogarsi sulle cose essenziali della vita, per giungere all’analisi di comportamenti inclusivi necessari per eliminare le barriere culturali in ingresso alla società per le persone con disabilità.

La Dirigente, prof.ssa Vincenza Medina, sottolinea come questo lavoro, finalizzato allo sviluppo delle doti empatiche e solidali e al rispetto della Persona, completi il percorso verso la legalità e l’attenzione alle regole; percorso che, negli ultimi anni, i docenti dell’IC Troiano Delfico hanno tracciato, ottenendo ottimi risultati, con l’obiettivo di eliminare i comportamenti inadeguati e sostenere la cultura del rispetto.

Il progetto per il secondo anno consecutivo è stato sponsorizzato dalla farmacia Russo del Dottor Domenico Russo di Montesilvano. “ Ho partecipato insieme ai ragazzi all’intero corso e mi sono resa conto della valenza pedagogica di questo meraviglioso progetto. É stato molto emozionante ed è evidente che percorsi didattici come questo possano insegnare ai giovani i veri valori della vita. È per noi motivo di orgoglio poter sponsorizzare la nascita di nuove sentinelle di civiltà e felicità” così si è espressa la Dott.ssa Mariangela Russo.

“Ringrazio la Farmacia Russo che ha consentito a numerosi alunni di partecipare attivamente al progetto. Con loro abbiamo avuto modo di affrontare argomenti importanti e complessi e di ragionare su come comportamenti che appaiono solo non corretti possano trasformarsi in vere violazioni di diritti umani. Abbiamo notato come molti di questi ragazzi fossero preparati e attenti alle tematiche della disabilità, dell’empatia e dell’inclusione e voglio per questo congratularmi con la Dirigente Vincenza Medina e con i docenti della scuola Delfico” in questo modo si è espresso Claudio Ferrante.

Nella giornata di domani le otto classi coinvolte si cimenteranno nella passeggiata empatica in carrozzina, grazie alla fornitura e il supporto della ditta Orthosan Montesilvano, per sperimentare direttamente come sia l’ambiente che crea la disabilità.

Prevista per martedì 24 ottobre prossimo la consegna dei diplomi alle “nuove Sentinelle”

Claudio Ferrante, Presidente Associazione Carrozzine Determinate




OGGI GIORNATA DI DIGIUNO

Preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione

PoliticaInsieme.com, 17 ottobre 2023.  Oggi sarà una giornata di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione.

La Presidenza della Cei ha deciso di promuoverla in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini.

«Si organizzino momenti di preghiera con adorazione eucaristica e con il rosario alla Vergine Santissima – è stato l’appello del cardinale Pizzaballa, secondo cui – è questo il modo in cui ci ritroviamo tutti riuniti, nonostante tutto, e incontrarci nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.

Il cardinale, proponendo questa giornata di digiuno e preghiera,  ha espresso “grande dolore e sgomento per quanto sta accadendo. Ancora una volta ci ritroviamo nel mezzo di una crisi politica e militare. Siamo stati improvvisamente catapultati in un mare di violenza inaudita. L’odio, che purtroppo già sperimentiamo da troppo tempo, aumenterà ancora di più, e la spirale di violenza che ne consegue creerà altra distruzione. Tutto sembra parlare di morte”.

Secondo  il Patriarca Pizzaballa “finché non si affronterà la situazione palestinese, la stabilità non tornerà in questa zona”.

Oggi, Giornata di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione – Politica Insieme




CHIUSA LA RASSEGNA DEI CUOCHI

Diecimila persone hanno affollato nel fine settimana le vie del centro storico

Villa Santa Maria, 17 ottobre 2023. Si è chiusa con tanto pubblico – circa 10mila presenze –  e grande soddisfazione da parte degli organizzatori la 43esima edizione della Rassegna dei cuochi di Villa Santa Maria che si  è tenuta lo scorso fine settimana, da venerdì 13 a domenica 15 ottobre.

Tanti i momenti di arte culinaria e intrattenimento che hanno riempito la tre giorni di gusto, spettacoli e show cooking.  Questi ultimi sono stati a cura dell’Unione regionale dei cuochi della Campania, dell’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Termoli, dell’Ipssar G. Marchitelli di Villa Santa Maria, dello chef Santino Strizzi che ha presentato anche il suo ultimo libro e dell’Ipseoa De Panfilis – Di Rocco di Roccaraso.

E poi ancora degustazioni di vino, olio e altri prodotti tipici, aperitivi tematici e l’esilarante spettacolo del comico di Zelig Franco Neri, dal titolo Si stava meglio quando si stava peggio, che ha chiuso, domenica sera, la parte dedicata all’intrattenimento proposta quest’anno  dalla Rassegna.

Immancabile il buffet dimostrativo sull’arte culinaria, sapientemente curato dall’Associazione dei Cuochi Val di Sangro e dall’Istituto alberghiero IPSSAR G. Marchitelli. Due realtà, che insieme al Comune si spendono ogni anno per la perfetta riuscita della Rassegna.

“Come amministratori non possiamo che essere soddisfatti di tutte le persone che hanno partecipato ad un evento storico come il nostro – commenta il sindaco Giuseppe Finamore – e che hanno affollato le vie del centro storico per tre giorni consecutivi. Un plauso va sicuramente ai tanti ragazzi degli istituti alberghieri, di Termoli, Roccaraso e Villa Santa Maria, che hanno organizzato degli splendidi cooking show. Grazie all’associazione dei Cuochi Valle del Sangro che partecipa alla manifestazione con un numero importante di chef che accolgono gli ospiti con piatti deliziosi”.

“Un ringraziamento speciale va all’eccellenza del nostro paese – aggiunge – che è l’istituto alberghiero “G. Marchitelli” che è una parte importante e necessaria per la buona riuscita della Rassegna. Ed è per questo che auspichiamo che in futuro, già dal prossimo anno, la scuola abbia un coinvolgimento maggiore nell’organizzazione dell’evento. Questo potrebbe servire a rendere ancora più affascinante questo bellissimo mestiere agli occhi dei ragazzi che pensano di intraprendere il percorso di formazione”.

Tante le autorità che nella tre giorni si sono recate a Villa Santa Maria. Dall’onorevole Alberto Bagnai, ai consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara. “L’attenzione delle istituzioni, che ogni anno partecipano all’iniziativa – conclude il sindaco Finamore – è segno che Villa Santa Maria non è conosciuta solo come la patria dei cuochi ma anche come il paese in cui si svolge un evento prestigioso e rappresentativo del territorio”.

Barbara Del Fallo




DUE EVENTI A TERAMO per professionisti ed imprese

Il 26 e 27 ottobre, con inizio lavori alle ore 15:30, presso la sala conferenze di ItalConfidi, in Teramo, C.da Scalepicchio n. 1

Teramo, 17 ottobre 2023. ItalConfidi, consorzio di supporto per l’accesso al credito, ha organizzato, in collaborazione con Apave Certification Italia Srl e Ordina Avvocati di Teramo, due eventi informativi per professionisti ed imprese, al fine di far conoscere le opportunità offerte dal settore delle certificazioni UNI / ISO

In particolare, l’evento del 26 ottobre sarà dedicato alle imprese e alle opportunità offerte dalle certificazioni UNI / ISO per una migliore organizzazione d’impresa, attraverso i sistemi di gestione, nel rispetto delle norme vigenti.

Assieme agli esperti di Apave Certification Italia Srl le aziende potranno approfondire la conoscenza dei sistemi di gestione dei processi aziendali sulla base degli standard internazionali ISO 9001 (qualità), 14001 (ambiente), 27001 (informazioni e privacy), 37001 (anticorruzione), 45001 (sicurezza sul lavoro),  conoscere le agevolazioni offerte da ItalConfidi per l’accesso al credito e valutare le norme sulla parità di genere che consentono di accedere, in caso di certificazione UNI/pdr 125/2022, a sgravi fiscali fino a 50mila euro e a premialità nella partecipazione a bandi italiani ed europei.

Analoga sessione di formazione si terrà il giorno successivo, presso la stessa ItalConfidi, con l’Ordine degli Avvocati di Teramo, per illustrare ai professionisti il nuovo standard ISO 11871/2022 per i flussi di lavoro negli Studi Legali e la possibilità di accedere ai bandi di Cassa Forense che prevedono supporto finanziario a fondo perduto, fino al 50% della somma spesa, in caso di certificazione.

Gli eventi vedranno la presenza dei vertici di Apave Certification Italia Srl (GM Urbano Strada e Ing. Domenico Venditti) e di ItalConfidi (l’Amministratore Claudio Rozzi e il Presidente Alfredo Aramondi), accanto ai rappresentanti dell’Ordine degli Avvocati di Teramo e ad esperti delle varie materie (Ing. Gianluca De Vincentiis per la sicurezza delle informazioni, Ing. Gianfranco Gargiulo per la cybersecurity e le attività di acquisizione della prova forense, l’Avv. Giuseppe Vaciago per la Legge 231 e l’anticorruzione, l’Avv. Gianluca Pomante per il Reg. UE sulla protezione dei dati personali (GDPR), la  privacy e la data governance)

Gianluca Pomante




FOSSO MARINO VERA E PROPRIA EMERGENZA

Bocchino, Lega: Inserita come priorità nella lista di interventi finanziabili con i fondi comunitari Fsc, anche se sosterremo la lista delle altre opere. Già dal 2019 fondi dalla regione Abruzzo, ora battaglia definitiva per rimuovere un ostacolo che non fa bene al turismo

Vasto, 16 ottobre 2023. “Fosso Marino è una vera e propria emergenza e quindi confrontandomi istituzionalmente con il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ho deciso di dare priorità a questo intervento risolutivo nell’ambito della ripartizione dei fondi comunitari per lo sviluppo e la coesione. Questo per risolvere un problema che è di ostacolo alla completa valorizzazione del turismo determinante nelle nostre zone. Certo, ci occuperemo anche della lista di interventi, per la verità un po’ troppo ambiziosa, mandata da Menna alla Regione, ma la prima battaglia che faremo è per Fosso Marino”. 

Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino affrontando la vicenda che riguarda l’area litoranea e i possibili sviluppi futuri sottolineando che “la Regione Abruzzo, grazie al mio  interessamento, della Lega e del Centrodestra, nel 2019, ha già stanziato 80 mila euro utilizzati per la pulizia e la bonifica di Fosso Marino, nell’ambito della operazione del Jova Beach Party, interventi che dovevano conservare la loro efficacia anche successivamente e a prescindere dall’evento”.

“Fosso Marino – prosegue Bocchino – rappresenta uno dei luoghi più discussi del litorale vastese, spesso al centro di polemiche in special modo nella stagione estiva quando la forza delle mareggiate fa riemergere il problema dei liquami, a causa dei quali, non di rado, il sindaco di Vasto è costretto a imporre divieti di balneazione per l’innalzamento dei valori batterici delle acque. Immagini che certamente non fanno bene al turismo e alla economia di una località come Vasto”.

“Si tratta di interventi non risolutivi – chiarisce Sabrina Bocchino – ed allora di fronte alla possibilità di ripartire risorse dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione ho sottoposto al Sindaco di Vasto la possibilità di inserire Fosso Marino tra i possibili interventi che la Regione Abruzzo potesse valutare ai fini di un possibile stanziamento, peraltro oneroso, ma che consentirebbe di scrivere la parola fine sulla vicenda. E non solo – aggiunge – perché al sindaco ne ho segnalati altri, così come ne ho raccolti altri da lui, in una lista che sottoporrò e sosterrò in Regione Abruzzo”.

“Vasto, però, è una città che deve avere una piena vocazione turistica – spiega con forza l’esponente della Lega – e la soluzione definitiva all’annosa questione di Fosso Marino ci sembra una vera priorità che va affrontata con decisione. Perché questo è quello che deve fare la politica: individuare i percorsi migliori per aiutare le Comunità, le nostre città e noi lo abbiamo fatto e lo faremo, come testimoniano anche tutti gli altri interventi per i quali siamo riusciti ad ottenere risorse, misure e provvedimenti”.

Poi Bocchino annuncia un evento “su quanto fatto, su ciò che è in itinere e sui progetti che abbiamo intenzione di mettere in campo”. 

“Faremo il punto il prossimo 28 ottobre pomeriggio, nella Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, con il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, On. Luigi D’Eramo”.




RISTRUTTURAZIONE OSPEDALE DI PENNE

Marsilio, Sospiri, D’Incecco, Verì e D’Addazio hanno spiegato all’area vestina perché ha subìto lo scippo di 12,5 milioni già stanziati?

Pescara, 16 ottobre 2023. Dopo cinque lunghi anni di attesa, questa mattina sono ufficialmente partiti i lavori di riqualificazione e ampliamento dell’ospedale San Massimo di Penne. Terminata la consueta passerella degli esponenti del centrodestra regionale e comunale, crediamo sia il caso di precisare ancora una volta alcuni aspetti.

L’intervento in questione è frutto di risorse intercettate dal centrosinistra e lasciate in eredità all’attuale Governo regionale, che provengono dal fondo per l’edilizia sanitaria finanziato dalla legge 205/2017 approvata dal governo Gentiloni. La precedente Giunta di centrosinistra aveva però  destinato alla ristrutturazione del nosocomio di Penne una cifra ben superiore a quella attualmente impiegata, ovvero 25 milioni di euro. La Giunta Marsilio ha deciso arbitrariamente di tagliare una metà dei fondi (12,5 milioni) per dirottarla sugli ospedali di Lanciano, Vasto e Avezzano, senza incontrare alcuna opposizione da parte dell’Amministrazione comunale di Penne e dei consiglieri regionali del pescarese.

Ora, noi non siamo assolutamente contrari al potenziamento degli altri ospedali abruzzesi, anzi crediamo fermamente che la rete ospedaliera necessiti di importanti interventi strutturali. Temiamo però che la somma oggi destinata non sia sufficiente a risolvere le numerose criticità che affliggono il San Massimo, a garantire a quindi un’organizzazione degli spazi e un servizio più efficienti. Un timore motivato dal fatto che lo stanziamento dei 25 milioni risale ormai al 2017, e a distanza di sette anni le condizioni del San Massimo non sono affatto migliorate, anzi gli interventi di ristrutturazione sono sempre più necessari.

Il presidente Marsilio e l’assessore Verì dovrebbero inoltre rivelare come i lavori non saranno più esclusivamente a carico dello Stato. Dei 16 milioni introdotti complessivamente per ammodernare la struttura, la differenza rispetto ai 12,5 milioni del fondo nazionale per l’edilizia sanitaria, ovvero 3,5 milioni, verrà infatti coperta con fondi Asl e Regionali. Somma che risente oltretutto dell’ingente ritardo accumulato – l’avvio dei lavori era stato inizialmente annunciato per l’aprile del 2021 -, che ha fatto lievitare, per via dell’aumento dei costi di energia e materiali, il costo dell’intervento di almeno 1 milione di euro.

Solo una volta conclusi i lavori inoltre – e quindi non prima di settembre 2025 – si procederà al potenziamento dell’organico medico e infermieristico, malgrado la carenza di personale rappresenti da tempo una delle principali criticità dell’ospedale vestino, la cui normale funzionalità (specie per quanto riguarda il Pronto Soccorso e i reparti di Medicina e Anestesia) è praticamente affidata all’abnegazione dei dipendenti, professionisti costretti a turni massacranti.

Continueremo a vigilare affinché i lavori procedano nei tempi stabiliti e senza interferire con le prestazioni sanitarie, incalzando la maggioranza fin quando il San Massimo non tornerà ad essere un ospedale moderno ed efficiente.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale Pd




SEZIONE SISTEMA MODA, Alessandro Paparelli è il nuovo presidente

Le imprese agiscano come sistema per formare figure professionali e preservare le competenze artigianali del territorio

Pescara, 16 ottobre 2023. È Alessandro Paparelli, 49 anni di Terni, il nuovo presidente della Sezione Sistema Moda di Confindustria Chieti Pescara. Succede a Rita Annecchini, che resta nel Direttivo con il ruolo di Vicepresidente.

Laureato all’Università Bocconi di Milano, Paparelli ha sempre lavorato nell’ambito delle risorse umane e organizzazione, inizialmente nel mondo accademico, poi nella consulenza di direzione e, negli ultimi 18 anni (di cui oltre 13 basato in Asia), nel settore della moda e del lusso, in Salvatore Ferragamo e successivamente nel gruppo Kering. A inizio del 2020, tornato in Italia, ha assunto il ruolo di Chief People Officer di Brioni ed è membro del consiglio di amministrazione di 4 delle società del marchio. Dal 2021 è inoltre Coordinatore del gruppo HR di Altagamma.

La Sezione Sistema Moda di Confindustria Chieti Pescara comprende imprese che operano in molti settori: dalla produzione di capi ed accessori d’abbigliamento alla realizzazione di tessuti e filati in linea con le alte capacità italiane nello stile e nell’estetica. Si tratta di circa 20 realtà produttive delle due province. Il settore è alle prese con le sfide produttive legate alla sostenibilità e alla formazione.

Il neopresidente ha dichiarato: “L’Abruzzo merita un distretto della moda che funzioni come un sistema e non solo come una somma di aziende. Il mio impegno, insieme al nostro gruppo di lavoro, sarà di agire in questa direzione, con particolare attenzione per la formazione di figure professionali che preservino le competenze artigianali del territorio, a servizio di tutti i nostri consociati, e senza disperdere gli sforzi.”

L’Abruzzo, infatti, è diventato negli ultimi anni un polo d’eccellenza, sia nel settore tessile che in quello della pelletteria, entrambi in forte crescita soprattutto per il mercato del lusso. Diversi marchi di risonanza nazionale ed internazionale hanno deciso di investire nella nostra regione.

La Vicepresidente Rita Annecchini, in rappresentanza di Accademia Nami della Società Pianeta Formazione, a tal proposito ha voluto sottolineare: “Il distretto abruzzese della moda è pronto ad assorbire dieci mila nuovi addetti nei prossimi due anni. Penne e l’Area Vestina, grazie alla storia della BRIONI, unica nel suo genere, rappresentano un vero distretto di alta moda sartoriale che collega conoscenza, creatività, formazione e produzione, elementi fondanti per la costruzione di una filiera del Made in Italy, del bello e ben fatto, riconoscibile nel mondo per stile ed eccellenza”.

L’Assemblea sezionale ha eletto anche i consiglieri Marco Belisario per Shirt Lab, Manuela Cionco per Dimar Group, Gabriel De Cecco per Confezioni Mario De Cecco, Nicola Di Marcoberardino per Bond Factory e Vittorio Quattrone per Roman Style.

Il Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara Luigi Di Giosaffatte ha partecipato ai lavori assembleari, evidenziando che: “Le aziende abruzzesi, dotate di una forte vocazione industriale, hanno avviato da diversi anni progetti sulla sostenibilità, sull’economia circolare e sull’innovazione tecnologica, per essere sempre più competitive sui mercati internazionali e rispondere non solo ai canoni dell’industria 4.0, ma anche a quelli dell’industria 5.0.”




SINGOLARE OLLA CINERARIA RINVENUTA IN TERRITORIO PELIGNO

di Franco Cercone

[Pubblicato in Abruzzo Oggi, n. 18, Pescara 1982. Contiene una vera e propria scoperta etnografica: l’uso, finora sconosciuto nel culto romano dei morti, di deporre nelle olle cinerarie tre chiodi piegati in modo da costituire le iniziali del nome, prenome e cognome del defunto.]

La conoscenza occasionale di un contadino curioso e nello stesso tempo superstizioso ha permesso di poter descrivere una singolare olla cineraria venuta alla luce recentemente nell’area peligna e precisamente in località Casali di Cocullo [foto1]. Per tale motivo si è ritenuto utile riportare le immagini del reperto e del suo contenuto, da cui dipende appunto la singolarità dell’olla in questione. Quando infatti, dal contadino che l’ha rinvenuta, è stata tolta la terra che l’aveva riempita, son venuti alla luce tre chiodi in ferro forgiato, piegati e torti in modo diverso l’uno dall’altro nonché frammenti di ossa umane. Per la fertile fantasia del nostro contadino, tali chiodi non rappresentavano altro che i mezzi del martirio di un povero infelice condannato alla crocifissone. A noi invece la strana foggia dei chiodi ha richiamato alla mente la possibilità, reale, che si trattasse di tre lettere dell’alfabeto riferentisi al nome del defunto di cui si è voluto tramandare la memoria nel tempo. Insieme alla flessione, si nota che i tre chiodi appaiono anche torti sull’asse, indice questo di chiara volontà rivolta a trasmettere semanticamente un messaggio [foto 2].

Le olle che finora sono state pubblicate e studiate, anche da un punto di vista morfologico in relazione alla «logica del recipiente» (si allude qui alla ormai famosa analisi condotta da G. Profeta), sono in genere “anepigrafi”, essendo destinate all’interramento. Alcune riportano graffite sulla parete delle lettere che, se non sono l’abbreviazione del nome del defunto, si riferiscono alle iniziali di una dedica pregna di “pietas”.

Altre volte la memoria del nome del defunto era affidata a steli posti nella terra al di sopra dell’olla interrata. La singolarità del reperto in questione consiste dunque nella circostanza che il messaggio, sia esso un nome, una dedica o forse anche uno scongiuro, non è affidato alla parete vascolare dell’olla fittile, né, per quanto ne sappiamo, a una piccola stele che, se esisteva, è andata dispersa, ma a tre chiodi forgiati, come se l’antico ed ignoto offerente avesse voluto proteggere di più la «personalità» del defunto.

Ci siamo preoccupati ovviamente di consultare testi di epigrafia ed abbiamo richiesto il parere di studiosi italiani e stranieri per accertarci se in passato siano venuti alla luce reperti simili a questo descritto.

Le indagini condotte a tal fine non hanno portato ad alcun risultato positivo e ciò rafforza la nostra convinzione che ci troviamo di fronte ad un reperto di grande importanza e capace di apportare contributi diretti alla conoscenza di particolari aspetti archeologici ed antropologo-culturali.

Si diceva in precedenza infatti che nell’olla sono stati rinvenuti frammenti di ossa appartenenti inequivocabilmente, come è risultato da un esame specialistico, a resti umani.

Essa misura cm. 38 di altezza a coperchio in situ, la circonferenza all’imboccatura è di cm. 46 mentre quella massima è di cm. 85,5. I tre chiodi sono lunghi cm. 12 e presentano ognuno quattro facce. Le fattezze dell’olla, del tipo di impasto e dei chiodi forgiati fanno datare il reperto intorno al II-I sec. a.C. circa. A partire da tale periodo la pratica ed il rito dell’incinerazione sono attestati, in una fase ormai di romanizzazione della Penisola, in maniera diffusa ovunque ed anche nell’area peligna, ma senza carattere di esclusività, poiché l’inumazione costituisce pur sempre la forma comune di seppellire i defunti, con tutte le premesse antropologiche e religiose che l’accompagnano. Tuttavia, se altrove l’incinerazione costituiva anche la risoluzione di problemi urbanistici, con l’occupazione appunto di minori aree da destinare alle sepolture (vedasi a proposito la fondamentale opera di L.V.Thomas, Anthropologie de la mort, p.300 sgg.,Paris, Payot Ed. 1975), in un’area come quella in cui è venuta alla luce l’olla descritta, priva di un centro a densa concentrazione demografica, viene a mancare tale presupposto tecnico-organizzativo ed il rito dell’incinerazione assume una dimensione che è solo di natura etico-religiosa. Ed il rilievo va esteso a nostro avviso a tutto il territorio peligno.

Tornando ai chiodi, noi riteniamo che essi si riferiscano ad un nome, a meno che, se è esatta la disposizione che abbiamo dato loro, non indichino la frase “Cum Lacrimis Posuit”, dato che la piegatura che è stata loro impressa sembra richiamare appunto le tre lettere dell’alfabeto C,L,P. Ma non è da escludere ovviamente altra interpretazione, compreso uno Spruch a carattere magico-religioso.

A noi comunque resta la soddisfazione di aver reso noto un messaggio, a distanza di due millenni, da parte di colui che ha introdotto i chiodi nel vaso, messaggio che, malgrado tutti i moderni mezzi d’indagine, è destinato forse a restare un «mistero archeologico».




TUMORE AL SENO la camminata metabolica

Tappa a Pescara nel mese della prevenzione

Pescara, 16 ottobre 2023. La camminata metabolica fa tappa anche a Pescara, in una soleggiata domenica di ottobre: si tratta di un appuntamento in programma, tra tanti altri, per un lungo ottobre mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno e mese rosa.

Con l’obiettivo di modificare le cattive abitudini ed avere più cura di sé, ieri una carovana in rosa guidata da Simona Bucciarelli e Argia De Deo è stata accolta a Pescara centro dal Dott. Marino Nardi, responsabile della chirurgia mammaria della ASL di Pescara e dal consigliere comunale di Pescara, Cristian Orta.

La campagna Ottobre in Rosa è la testimonianza forte di una rete di volontariato sociale e sanitario molto attivo e vivace oltre che di una efficace sinergia con la sanità pubblica. Ogni attività volta ad animare questa campagna è sinonimo di voglia di vivere, e la prevenzione, unitamente ad uno stile di vita sano, può modificare  percentuali che oggi, purtroppo sono elevate: il tumore al seno è il più frequente dei tumori femminili” commenta Orta.

In particolare, la camminata metabolica  è un nuovo modo di fare sport, all’aperto e in socialità, un’attività che da qualche tempo è sbarcata anche in Abruzzo; un’esperienza ginnica, motoria ed emozionale, che comprende una serie di esercizi innovativi, semplici, ma efficaci: si tratta di una camminata, ma non di una normale passeggiata. La sua attività è finalizzata all’educazione sull’importanza del movimento all’aria aperta, adatto a tutti, come forma di prevenzione di malattie cardiovascolari, malattie metaboliche e respiratorie, alla divulgazione del rispetto e della valorizzazione del patrimonio ambientale e alla diffusione di attività altamente socializzanti.




JAMES SENESE JNC IN CONCERTO

Sabato 11 novembre 2023 ore 21, teatro comunale. Continua senza sosta il tour dell’album Stiamo Cercando il Mondo

Sulmona, 16 ottobre 2023. James Senese continua senza sosta il tour nazionale di Stiamo cercando il mondo, ventunesimo album d’inediti della sua lunga e importante vita artistica. E sabato 11 novembre, alle ore 21, si esibirà al teatro comunale di Sulmona. Il concerto è promosso dall’associazione culturale Nomadi Fans Club Un giorno insieme di Sulmona per sostenere l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sulmona.

Protagonista assoluto del Neapolitan Power, una delle rivoluzioni culturali più importanti della musica italiana, dopo 40 anni dal suo esordio come solista con l’omonimo album, James Senese torna con un lavoro sincero e appassionato, mantenendo fede a quell’urgenza espressiva che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica, dagli Showmen con Mario Musella a Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, passando per il legame profondo con Pino Daniele, ad essere un punto di riferimento per molte generazioni di musicisti.

Stiamo cercando il mondo è un disco in cui l’estro creativo e il gusto musicale di Senese snoda in nove tracce divise fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del suo sax, così riconoscibile ed espressivo, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea.

Senese soffia nel suo sax il dolore e la forza, la lotta, la paura, la guerra; il suo canto affronta i sentimenti in un alternarsi continuo di amore e rabbia di chi combatte una vita quotidiana per la dignità di vivere. In linea con una visione artistica priva di compromessi, Stiamo cercando il mondo è l’ultimo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la libertà: di esprimersi, di esistere, di amare. In contemporanea all’uscita di Stiamo cercando il mondo, prosegue il tour di James Senese JNC per presentare dal vivo i brani più significativi del proprio repertorio insieme alle nuove composizioni.

Oltre cinquant’anni di musica impegno e coerenza fanno di James Senese uno degli artisti italiani più influenti, autentico punto di riferimento artistico per generazioni di musicisti. I suoi live sono presi d’assalto da un pubblico che unisce padri e figli in un rito che trascende il semplice concerto. James Senese va visto dal vivo, alle soglie di ottanta anni anagrafici che sul palco diventano venti, e la sua musica, una dirompente miscela di “negritudine“, che unisce jazz, funk, afro con la radice musicale partenopea.

È stato uno dei protagonisti assoluti del Neapolitan Power, il movimento artistico che intorno alla metà degli anni Settanta ha cambiato per sempre gli stilemi musicali della città partenopea, dando vita a un nuovo codice che univa jazz, blues, funk alla tradizione musicale locale. A questo Senese arrivava già con oltre dieci anni di carriera, due dischi con gli Showmen con Mario Musella, band che conteneva già al suo interno i prodromi di questa rivoluzione culturale.

Il personale contributo di Senese si traduce nella fondazione, insieme al batterista e autore Franco De Prete, di Napoli Centrale, band che sarà il perno attorno al quale girerà una generazione di musicisti di altissima creatività, compreso un giovanissimo Pino Daniele al basso che presto avrebbe preso una strada solista e sarebbe entrato, anche con il sax di James, nella storia. Con lui ma anche con Franco Del Prete saranno fratelli e complici musicali, scambiando suoni idee e sentimenti che produrranno capolavori assoluti che risentiti oggi hanno ancora freschezza e visionarietà intatte.

Tra collaborazioni di prestigio, dischi con Napoli Centrale alternati a quelli come solista, James Senese ha varcato la linea dei 20 album, festeggiando nel 2018 i propri cinquant’anni di carriera sui palchi di tutta Italia, regalandosi e regalando al suo pubblico un doppio album antologico dal vivo, Aspettanno ’O Tiempo e nel 2023 i 40 anni dal suo primo album da solista omonimo James Senese. Nel 2020 ha partecipato in collaborazione con il Dj di fama mondiale, Joseph Capriati, alla stesura di New Horizons (dove lo stesso James ha prestato la sua voce ed il suo sax), canzone inserita nell’album multidisciplinare di Joseph, Metamorphosis, collaborazione che ha raccolto i favori della critica musicale internazionale.

Nello stesso anno è stato presentato alle Giornate degli Autori della 77° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il docufilm JAMES, diretto dal regista Andrea della Monica, all’interno del quale si restituisce al pubblico un ritratto dell’artista dopo cinquant’anni di carriera, rintracciando il fulcro del suo percorso artistico nella formazione di Napoli Centrale nei primi anni Settanta e tendendo un ponte ideale con il presente per indagare la più recente evoluzione di quel progetto musicale. A Giugno 2021 ha pubblicato James is Back, finalista alle Targhe Tenco 2022 nella categoria Miglior album in dialetto. Dal disco è stato estratto il singolo e video della title track. Il 12 maggio 2023 è uscito il suo nuovo album di inediti Stiamo cercando il mondo, anticipato dal singolo Senza libertà.




COSTA DEI TRABOCCHI BCC HALF MARATHON

Podisti frentani e BCC Abruzzi e Molise insieme per la prima mezza maratona della costa dei trabocchi: già 640 iscritti

Atessa, 16 ottobre 2023. L’associazione sportiva Podisti Frentani e Banca di credito cooperativo Abruzzi e Molise insieme per la prima mezza maratona della Costa dei Trabocchi. La manifestazione, che prende il nome di Costa dei Trabocchi BCC Half Marathon, è stata presentata questa mattina alla stampa in Casa BCC ad Atessa, città nella quale è ubicata la sede centrale dell’istituto di credito.

“è una prima assoluta sulla Costa dei Trabocchi nel panorama podistico – ha esordito Paola Zulli, presidente Podisti Frentani – in particolare sulla Via Verde, meraviglia del territorio.  Un evento che parte con ottimi auspici: abbiamo già 640 iscritti e potremmo sfondare quota 700 già alla prima edizione”. 

L’appuntamento è per domenica 29 ottobre.

Si parte alle 9 – ha aggiunto Zulli – da Lido Saraceni di Ortona. Poi giro di boa alla Capitaneria di porto, autorità coinvolta nell’organizzazione dell’iniziativa, quindi tutti sulla Via Verde, proseguendo per San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e arrivo a Fossacesia (Ch) nel parco di Baia Verde”.

Si corre sulla distanza di 21,097 chilometri. L’appunta mento podistico,  suggestivo e del tutto inedito, è inserito nel calendario Fidal, categoria “bronze”.

“Quest’anno – ha evidenziato Vincenzo Pachioli, presidente BCC Abruzzi e Molise – la Banca compie 120 anni e dal 3 maggio scorso al 2 maggio 2024 ha organizzato e ha in programma una serie di iniziative celebrative. Siamo lusingati di condividere questo progetto con i Podisti Frentani, anche perché la Banca ha nel proprio dna la promozione sociale ed economica del territorio”.

La Grande partenza del Giro d’Italia ha messo in rilievo le bellezze di questa costa. Ora arriva la mezza maratona. “Che – a spiegato  Francesco Menna, il presidente della Provincia di Chieti – deve diventare un appuntamento istituzionale, attrattivo e competitivo. Spero che venga ripetuta negli anni e che abbia lunga vita. Ringrazio la Banca per il suo impegno e per i propri progetti di cultura e solidarietà”.

Ciascun partecipante, all’arrivo, riceverà la medaglia di finisher, il cui disegno è stato progettato dallo studente Emanuele Zulli,  del Liceo artistico di Lanciano, sotto la supervisione della docente Dora Costantini.

“Abbiamo voluto rappresentare un cannocchiale rappresentato da un cerchio esterno – ha spiegato Emanuele Zulli – che punta su quello più piccolo posto all’interno della medaglia dove è disegnato il trabocco. Poi ci sono due bracci ai lati che racchiudono il trabocco. Quello di sinistra simboleggia il mare e quello di destra, invece, la pista ciclopedonale. Sopra di essa c’è raffigurato il podista che corre verso il traguardo con sotto la scritta Costa dei Trabocchi BCC Half Marathon”.

Leo Castiglione, sindaco di Ortona: “La BCC fa parte del nostro tessuto sociale. Abbiamo il dovere di creare opportunità affinché la Via Verde non sia lo strumento divisorio tra la costa e l’interno ma deve essere la cerniera tra il paesaggio marino e quello collinare. Solo così possiamo continuare a valorizzare un brand che deve chiamarsi Abruzzo”.

Fabio Caravaggio, sindaco di Rocca San Giovanni: “Le istituzioni sono impegnate a promuovere il brand Costa dei Trabocchi e la mezza maratona costituisce un bel biglietto da visita del territorio. Partiamo alla grande con questa prima edizione che, sono convinto, sarà uno spettacolo”.

Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia: “Dopo il grande evento legato alla partenza del Giro d’Italia, accogliamo il podismo, allo scopo di dare continuità e vigore allo sviluppo del nostro territorio che per anni è stato figlio di un dio minore dal punto di vista turistico. Grazie alla BCC per la sensibilità, le sue radici affondano nel sociale e nella solidarietà. Eventi sportivi come questi servono ad abbattere il campanilismo. Bisogna fare squadra tra istituzioni ed associazioni perché il turismo è sinonimo di economia, grazie anche allo sport”.

Vincenzo Menna, vicesindaco di Atessa: “Siamo onorati di accompagnare qui ad Atessa, nella sede di Casa BCC, il battesimo di questo nuovo evento sportivo. Atessa è stato il primo Comune ad investire sull’ex tracciato ferroviario con l’intento di legare l’interno al mare. Il turismo porta ricchezza e grazie al brand Costa dei Trabocchi vogliamo allargarlo anche ai centri dell’entroterra”.

A chiudere l’incontro con i giornalisti, Fabrizio Di Marco, direttore generale BCC Abruzzi e Molise: “Noi e la società Podisti Frentani abbiamo sposato da subito il progetto di dare vita alla mezza maratona. Come BCC vogliamo accompagnare le attività sul nostro territorio con ricadute positive a livello sociale ed economico. Non vediamo l’ora di intraprendere questa nuova esperienza promozionale a fianco di un evento sportivo dai grandi numeri”.




WEEK END DI ESPERIENZE

Sabato e domenica a Caporciano visita a palazzo d’Alessandro e foto d’epoca riscoperte, a Fontecchio passi e pagine nel borgo medioevale

L’Aquila, 16 ottobre 2023. Visite narrate nel week end in due tesori di architettura, storia e natura dell’Aquilano: a Caporciano, che si affaccia sull’altopiano di Navelli, nello splendido Palazzo d’Alessandro in fase di completo restauro, e a Fontecchio, borgo medioevale nel cuore della media valle dell’Aterno.

Sono questi i due nuovi appuntamenti di “Weekend di esperienze”, sabato 21 ottobre e domenica 22 ottobre, organizzati dall’associazione Tratturo Magno 101 APS, con il sostegno della Fondazione Carispaq e il patrocinio di Touring Club Italiano, del Comune di Fontecchio e del Comune di Caporciano. La partecipazione è gratuita, l’esperienza adatta a tutte le età.

Per quanto riguarda Caporciano l’appuntamento per la visita guidata è sabato alle ore 15 e domenica alle ore 10, presso il bar “Il Secondo tempo”, e la meta principale sarà palazzo D’Alessandro, edificio che fu dimora di fedeli sudditi di re Borbone Ferdinando IV, ricco di affreschi di interesse storico, dove c’è anche il locale che un tempo ospitava la farmacia del paese. Qui si confezionava e si distribuiva lo zafferano prodotto nei terreni di famiglia.

Per l’occasione saranno esposte in anteprima una serie di foto storiche, alcune provenienti dall’archivio di Palazzo D’Alessandro, altre dall’Archivio Alinari e da quello British school di Roma. Un primo lotto di quello che andrà a costituire, a lavori terminati, un percorso museale sulla storia del territorio e dei suoi abitanti.

A Fontecchio, l’appuntamento è ancora una volta con la fortunata formula di “Passi e pagine”, con partenza sabato 21 e domenica 22 alle ore 14.45 davanti al laboratorio d’arte Le officine, in via Contrada Murata: una accompagnatrice racconterà la storia del paese in modo non convenzionale, i suoi personaggi, luoghi e leggende, dal grande matematico, geografo ed erudito Pico fonticulano, che qui visse nel XVI secolo, agli assedi degli spagnoli contro cui i fonchecchiani seppero resistere, all’orologio della torre, considerato uno dei più antichi costruiti in Italia come confermato dal quadrante suddiviso in sei ore e con una sola lancetta, che scandiva la  giornata degli agricoltori, che un tempo era suddivisa in 4 quarti dall’alba al tramonto. Per arrivare alle iniziative e ai progetti attuali, portati avanti anche da una comunità di artisti e creativi che qui è venuta a vivere da varie parti d’Italia e del mondo. Lungo il percorso si svilupperà un vero e proprio laboratorio artistico al termine del quale ogni visitatore avrà il proprio personalissimo souvenir da riportare a casa, in ricordo della bella giornata trascorsa.




ARTE E MODA DI GIUSI POLIDORI sbarca a Roma

Nella cornice di Piazza di Spagna

Francavilla al Mare, 16 ottobre 2023. Il Progetto Arte e Moda dell’ecclettica artista francavillese Giusi Polidori è in procinto di sbarcare a Roma. La scalinata di Trinità dei Monti e i marmi di Piazza di Spagna, rivestiti di arte e incorniciati da splendidi abiti, saranno la cornice dell’evento che sta mettendo a punto la modellista, pittrice, scrittrice e allestitrice di mostre in musei e gallerie.

Dopo aver realizzato in collaborazione con L’Horo di Ely di Elisabetta Scataglini la sua mostra a Francavilla al Mare Giusi Polidori porterà la sua arte e gli abiti realizzati in accostamento ai suoi dipinti direttamente nella Città Eterna.

L’artista, a tal proposito dice: “Il mio progetto vuole diffondersi in tutte le maggiori città. É un sogno che gradualmente si avvera. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno, in Piazza di Spagna, su quella scalinata, avrei sfilato anch’io con le mie opere artistiche. Il progetto Arte e Moda vi aspetta a Roma per vivere nuove emozioni, al fianco di Elisabetta Scataglini e le sue modelle”.




IO NON RISCHIO Bilancio Positivo

L’iniziativa della Protezione Civile Italiana che ha visto impegnato, sabato scorso, in piazza Fosse Ardeatine, il Gruppo Volontari di Giulianova. Il Vicesindaco Lidia Albani: “In dirittura d’arrivo il Piano di Emergenza Comunale”.

Giulianova, 16 ottobre 2023. Bella e incoraggiante risposta, da parte della cittadinanza, a Io non rischio, la campagna di informazione e sensibilizzazione messa in atto nello scorso fine settimana dalla Protezione Civile Italiana. In tanti si sono fermati, nella giornata di sabato,  alla postazione allestita  dal Gruppo Volontari di Protezione Civile di Giulianova in piazza Fosse Ardeatine. Obiettivo dell’ iniziativa, organizzata nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, era fornire a ciascuno le nozioni fondamentali circa il corretto comportamento da tenere in occasione di calamità naturali.

Al gazebo erano presenti, con i volontari, il Vicesindaco Lidia Albani, il Sindaco Jwan Costantini, il presidente del Gruppo di Protezione Civile di Giulianova Mauro Iaconi, Pierangelo Albertini del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Roberta Laurenzi e Marica Marinelli del Dipartimento abruzzese, referenti dell’ Anpas nazionale.

Ieri mattina, inoltre, il Vicesindaco Lidia Albani e le volontarie Marilena Andreani, Marisa Recinelli, Rosanna Ranalli e Antonella Pistilli hanno partecipato ad Atri al convegno-dibattito “Pianificazione comunale di Protezione Civile- Cittadinanza informata, attiva e partecipata”. Nel corso dell’incontro, sono stati consegnati riconoscimenti ai gruppi comunali attivi sul territorio.

“È stato un weekend importante – commenta il Vicesindaco Albani – sia per il contatto diretto con i cittadini (con i più giovani in modo particolare), sia per le precisazioni ricevute ad Atri in merito alla stesura del piano di emergenza comunale. Sullo strumento stiamo lavorando da settimane e contiamo di sottoporlo quanto prima all’approvazione del Consiglio Comunale.”




STAGIONE TEATRALE ORSOGNA 2023/2024

Teatro Comunale Camillo De Nardis. Prima di Stagione sabato 4 novembre 2023

Orsogna, 16 ottobre 2023. Debutta sabato 4 novembre la Stagione di Prosa al Teatro Camillo De Nardis a Orsogna, con lo spettacolo “Apologia di Socrate” che vede protagonista Enrico Lo Verso e altri 8 attori sulla scena. Un inizio significativo, per la realtà de I Guardiani dell’Oca che ne dirige e gestisce la programmazione da diverso tempo. Una stagione che si apre con un dialogo sulla giustizia, per la regia di Alessandra Pizzi.

La rassegna teatrale che ci accompagnerà fino alla primavera 2024, grazie alla sapiente conduzione del Direttore Artistico Zenone Benedetto, propone spettacoli che prediligono la coralità degli allestimenti scenici. Le scelte della direzione artistica hanno voluto includere diversi appuntamenti in cui sarà prevalentemente la commedia ad allietare il pubblico; “Bastarde senza gloria” il 25 novembre di Gianni Quinto per la regia di Siddhartha Prestinari; “Non ci facciamo riconoscere” di e con Marco Falaguasta il 9 dicembre; “Certi di esistere” ideata, scritta e diretta da Alessandro Benvenuti il 20 gennaio; mentre l’ultimo appuntamento per la prosa nazionale sarà il 9 marzo con “Cose di ogni giorno”  con Francesco Branchetti accompagnato in scena da Danny Mendez.

Nel 2024 la stagione continua dando spazio alle realtà professionali che animano la scena contemporanea abruzzese nell’ambito della rassegna

“Il teatro Intorno a te”. Questi quattro appuntamenti sono inclusi nell’abbonamento e sono:

venerdì 12 gennaio “Scherzi in un atto” di Anton Checov per la regia e l’adattamento di Dario Iubatti con Tommaso Bernabeo e Eliana De Marinis; 

venerdì 9 febbraio “Bar sotto il mare” ispirato al noto testo di Stefano Benni. Lo spettacolo ha la regia di Carlo Codagnone, che sarà anche in scena con Davide Ammirati, Luigia De Luca, Dario Longo;

 “Dante & Andrea” è il titolo dello spettacolo teatrale con la regia di Giuseppe Di Simone in programma venerdì 23 febbraio con Giuseppe Di Simone, Pietro Cerritelli, Jenny Nespoli e Myriam Panella; chiude la rassegna la compagnia Il Ponte, venerdì 22 marzo, con “La Contesa” di Francesco Maria Angelucci per la regia di Carmine Marino e le musiche originali di Luigi Friotto. Nel cast oltre al regista, Pierluigi Silvi, Andrea Di Fonso, Giovanni Martelli, Francesco Maria Angelucci, Antonia Corbino. 

La programmazione prevede tre appuntamenti domenicali con il teatro dialettale: 17 dicembre – “Parenti serpenti” commedia in due atti di Carmine Amoroso della compagnia Gli Amici della Ribalta; il 7 gennaio – “Se ti’ lu curagge… mò curreme appresse!”, commedia brillante in due atti di Antonio Potere; 25 Febbraio – “Uomo e Galantuomo” della compagnia napoletana Gli Ignoti.

A partire dal 3 dicembre, I Guardiani dell’Oca aprono le porte del Teatro C. De Nardis alle famiglie e al consueto appuntamento con la rassegna “Racconti d’Inverno – a teatro con mamma e papà”, che vede alternarsi sul palco per 5 domeniche compagnie professionali di prestigio nazionale, dedite al teatro classico e contemporaneo per bambini e ragazzi.

Apre la manifestazione La Compagnia degli Sbuffi di Castellammare di Stabia (Na) con “La bottega dei giocattoli” che ci introdurrà nel clima festivo legato al Natale. A seguire il 21 gennaio la storica compagnia del Teatro Verde di Roma calca la scena orsognese con “I vestiti nuovi dell’imperatore”, il sapore classico della fiaba di Andersen incontra la penna di Andrea Calabretta con la sua chiave ironica. Il 4 febbraio il terzo appuntamento dove i pupazzi della compagnia Fontemaggiore di Perugia saranno diretti da Mario Lucci in uno spettacolo che ha per tema il viaggio e la crescita dal titolo “In bocca al lupo”. La nuova produzione 2024 de I Guardiani dell’Oca, “La bella e la bestia” debutterà all’interno proprio di questa rassegna il 18 febbraio. Chiudono la programmazione  Gli Alcuni di Treviso, ben noti al pubblico dei più piccoli per le loro produzioni in onda su Rai Yoyo e Netflix. La rassegna vuole infatti dedicare un momento di riflessione sul tema dell’emergenza climatica con il titolo “Ahi, ahi, ahi si sciolgono i ghiacciai”, in scena il 10 marzo.

È possibile acquistare i biglietti per ogni singolo spettacolo o sottoscrivere un abbonamento al botteghino del Teatro Comunale “Camillo De Nardis” di Orsogna e online, sul circuito Ciaotickets.

“Da troppi anni ormai assistiamo a stagioni teatrali che prediligono nomi di attori televisivi e cinematografici, più o meno noti, che concedono al Teatro i pochi istanti liberi rimasti tra un set e l’altro. Nulla contro questi artisti!

Penso però che molti di loro dovrebbero essere più attenti alla qualità dei contenuti che propongono e a un linguaggio teatrale troppe volte mortificato da letture improponibili accompagnate da una musicalità relegata a sterile sottolineatura emotiva del nulla! Io penso che sia arrivato il momento di dire basta!! Basta a queste produzioni prive di una teatralità condivisa e corale, prive di quell’esercizio della memoria che rende ogni attore “vero” agli occhi del pubblico che lo ascolta, prive di quell’equilibrio tra tutti gli elementi che delimitano uno spazio scenico, contenitore mai banale di contenuti vivi che sono la ragione stessa del fare teatro. La stagione 23/24 del Teatro Comunale “C. De Nardis” di Orsogna si apre all’insegna di queste scelte! Spero che il pubblico possa tributare il suo consenso a questa proposta, non coraggiosa, ma solo doverosa! TEATRO, l’unico nome che conta!!!” Zenone Benedetto Direttore artistico I Guardiani dell’Oca ente gestore del Teatro Comunale C. De Nardis  di Orsogna.

“Orsogna, una cittadina di circa quattromila persone, ha il vanto e l’orgoglio di avere un Teatro! Questo diventa ancora maggiore perché il nostro Teatro “C.de Nardis” è diretto e gestito da un vero Direttore Artistico che imprime al suo saper fare tanta passione e dedizione.

Anche la stagione 2023-2024 è all’altezza del nome e della reputazione del nostro Teatro e della sua Direzione Artistica. Come fruitore e come spettatore, non vedo l’ora che si apra il sipario. Mi Auguro che questa nuova avventura teatrale possa ricevere ancora una volta il favore di un pubblico locale e non solo, sempre attento alla qualità degli eventi proposti. L’Amministrazione Comunale, la Direzione Artistica del Teatro, la Compagnia i Guardiani dell’Oca, si impegnano, si stanno già impegnando , lo faranno ancora di più affinché il nostro Teatro continui ad essere un punto di riferimento per gli orsognesi attenti e curiosi per tutto quello che  dentro al Teatro viene svolto!” Il Sindaco Dott. Ernesto Salerni

Teatro, l’unico nome che conta!

Calendario Orsogna

      Stagione 2023/24

Prosa

Sabato 4 Novembre

ErgoSum

APOLOGIA DI SOCRATE  – Dialogo sulla giustizia – Dall’Opera di Platone

Con ENRICO LO VERSO, Fabrizio Bordignon con altri 8 attori

Coreografie e movimenti scenici –  Marilena Martino

Adattamento e regia  – Alessandra Pizzi

Sabato 25 Novembre – Commedia

Compagnia UAO spettacoli

In BASTARDE SENZA GLORIA una per tutte di Gianni Quinto

Con Elisabetta Mandalari, Sabrina Pellegrino, Valentina Olla, Gegia, Manuela Villa, Giulia Petrini, Eugenia Bardanzellu

Regia di SiddharthaPrestinari

Sabato 9 Dicembre – Commedia

Good Mood

NON CI FACCIAMO RICONOSCERE di Marco Falaguasta, Alessandro Mancini

Con Marco Falaguasta

Sabato 20 Gennaio – Commedia

COMPAGNIA TBM TEATRO

In CERTI DI ESISTERE

testo, regia e idea scenica Alessandro Benvenuti

Con Marco Prosperini, Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Andrea Murchio, Bruno Governale, Roberto Zorzut

regista assistente Filippo D’Alessio

aiuto regia Chiara Grazzini

costumi Tiziano Fario

Sabato 9 Marzo – Commedia

Compagnia FOXTROT GOLF

In COSE DI OGNI GIORNO di David Norisco

Con DENNY MENDEZ e FRANCESCO BRANCHETTI  regia Francesco Branchetti,

Il Teatro intorno a Te

Venerdì 12 Gennaio – Commedia

TSA – Compagnia 906

In SCHERZI IN UN ATTO da L’orso e La domanda di matrimonio di A.CECHOV

con Tommaso Bernabeo, Eliana De Marinis e Dario Iubatti

Regia Dario Iubatti

Venerdì 9 Febbraio  – Commedia

Teatro Scomposto

In IL BAR SOTTO IL MARE tratto dall’omonimo libro di Stefano Benni

Con Davide Ammirati; Luigia De Luca; Carlo Codagnone; Dario Longo.

 Regia Di Carlo Codagnone

Venerdì 16 Febbraio – Commedia

Controspot APS

In DANTE E ANDREA di Giuseppe Di Simone e Genny Nespoli

con Pietro Cerritelli, Giuseppe Di Simone e Genny Nespoli

Musica: Andrea Di Luigi

 Audio/Luci: Lorenzo Giannotti 

Scene e Costumi: Beatrice Coppetti

Regia Giuseppe Di Simone

Venerdì 22 Marzo

Associazione Culturale il Ponte

In La Contesa di Francesco Maria Angelucci

Con Andrea Di Fonzo, Carmine Marino, Daniele Ucci, Giovanni Martelli, Francesco M. Angelucci, Antonia Corbino.

Musiche Luigi Friotto

Scene Filippo Iezzi

Regia Carmine Marino

Teatro Dialettale

Domenica 17 dicembre

Gli Amici delle Ribalta in

Parenti serpenti di Monicelli – Amoroso

Regia Mario Pupillo

Domenica 7 Gennaio

I Marrucini

In  Se ti’ lu curagge… mò curreme appresse!

Regia Antonio Potere

Domenica 25 febbraio

Gli Ignoti

In Uomo e galantuomo di E. De Filippo

Regia Andrea Sottolano

Teatro Ragazzi

3 DICEMBRE                                     

La Bottega dei Giocattoli                              

Compagnia degli SBUFFI – castellammare di stabia

6 GENNAIO                       

Cappuccetto Rosso                        

I Guardiani dell’Oca – Guardiagrele

21          GENNAIO

I Vestiti Nuovi dell’Imperatore                   

Teatro Verde – Roma

4 FEBBRAIO                                      

In bocca al lupo               

Fontemaggiore – Perugia

18          FEBBRAIO

LA BELLA E LA BESTIA                   

I Guardiani dell’Oca – Guardiagrele

10 MARZO                                        

Ahi ahi ahi si sciolgono i ghiacciai                             

Gli ALCUNI – Treviso




CONFARTIGIANATO PUNTA SUL GREEN

Al via la settimana per l’energia e la sostenibilità. Tra i 55 eventi previsti in tutta Italia anche il seminario sulle comunità energetiche che si svolgerà in Abruzzo il 27 ottobre

Pescara, 16 ottobre 2023. Porre l’attenzione sul protagonismo degli artigiani e delle Mpi nella costruzione di un futuro sostenibile, attraverso il confronto, tra esperti del settore e istituzioni, su economia circolare, lotta ai cambiamenti climatici, energie rinnovabili, mobilità verde e gestione dei rifiuti: sono alcuni dei temi e degli obiettivi al centro della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità, l’evento diffuso, promosso da Confartigianato in 18 regioni del Paese, che coinvolgerà 55 città italiane e che si terrà dal 23 al 27 ottobre.

Anche Confartigianato Abruzzo aderisce all’iniziativa, con il seminario informativo “Autoconsumo e comunità energetiche, opportunità per imprese e cittadini”. All’iniziativa, prevista per il 27 ottobre, dalle 16.30 alle 18.30, interverranno Loris Rui, direttore del consorzio Caem di Vicenza, e Paolo D’Onofrio, Business Manager Italia presso SolarEdge.

“Sin da subito abbiamo accettato la sfida di guidare le imprese abruzzesi verso la transizione green”, dice il Presidente di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio. “Cresce il numero dei piccoli imprenditori già impegnati a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività – prosegue il massimo esponente dell’associazione di categoria – ma questi sforzi devono essere accompagnati da politiche e interventi orientati ad affrontare la transizione energetica e ambientale. Inoltre, bisogna ridurre drasticamente la burocrazia che, ad esempio, ostacola la creazione delle Comunità Energetiche, ed è necessario sbloccare gli incentivi, come quelli per favorire l’autoproduzione di energia, che sono previsti nei progetti non attuati del Pnrr”.

Nel corso della Settimana verranno mostrate le migliori esperienze realizzate dalle aziende italiane di tutti i settori, e saranno presentati strumenti ad hoc di misurazione della sostenibilità delle MPI.  Si svolgeranno convegni, seminari, mostre ed esposizioni per presentare tecnologie, prodotti e progetti innovativi che promuovono l’efficienza energetica, l’uso di fonti di energia rinnovabile e la sostenibilità ambientale. Non mancheranno attività formative sui principi della sostenibilità e su come adottare comportamenti più ecologici nelle attività d’impresa e nella vita quotidiana. A queste si affiancheranno workshop pratici, proiezione di documentari per imparare a ridurre il consumo energetico e a realizzare iniziative a basso impatto ambientale. E ancora tour e visite guidate a impianti di produzione di energia rinnovabile, edifici ad alta efficienza energetica e siti naturali gestiti in modo sostenibile.

“Al termine di tutti gli eventi – dichiara il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli – lanceremo la nostra proposta di confronto con gli interlocutori istituzionali, anche per individuare strumenti di finanza ‘sostenibile’ e accesso agevolato al credito”.




DANNO NEUROLOGICO: la risposta è differente tra maschi e femmine

Secondo uno studio condotto congiuntamente da Cnr, Irccs Fondazione Santa Lucia, Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e Università Kore di Enna, il tessuto adiposo sarebbe un organo chiave nel determinare risposte metaboliche e infiammatorie diverse tra i due sessi a seguito di neuropatia e dolore cronico. La ricerca, pubblicata sulla rivista iScience, apre interessanti prospettive per una medicina di genere

Roma, 16 ottobre 2023. Molte ricerche indicano una maggiore sensibilità e suscettibilità dei soggetti di sesso femminile al dolore cronico, specialmente a quello di origine nervosa (neuropatico), rispetto a quello maschile: oggi, uno studio condotto congiuntamente dal Consiglio nazionale delle ricerche con l’Istituto di biochimica e biologia cellulare di Napoli (Cnr-Ibbc) e l’Istituto dei sistemi complessi di Roma (Cnr-Isc) -, dalla Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma, dal Centro di Studi e Tecnologie Avanzate (CAST) dell’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara  e dall’Università Kore di Enna ne svela la possibile causa.

Lo studio, pubblicato sulla rivista iScience, mette per la prima volta in luce il ruolo chiave svolto dal tessuto adiposo nella regolazione delle risposte infiammatorie e metaboliche specifiche legate al sesso biologico, gettando luce su alcuni fattori determinanti che spiegano la maggiore suscettibilità del sesso femminile al dolore neuropatico.

“Fino a oggi le ricerche si erano focalizzate su quelli che sembravano essere gli attori principali coinvolti nelle neuropatie e sul dolore a esse associato, che si pensavano essere all’origine di questa differenza, ossia il sistema immunitario, le cellule non neuronali (neuroglia) e gli ormoni sessuali, scoprendo effettivamente divergenze tra maschi e femmine nella risposta al danno nervoso. Ma cosa effettivamente innescasse le diverse risposte di questi attori dopo una lesione nervosa era finora ignoto”, spiega Sara Marinelli ricercatrice del Cnr-Ibbc, alla guida del team di ricerca. “Il tessuto adiposo, organo fino a non molto tempo fa considerato amorfo, è in realtà particolarmente dinamico nella comunicazione inter-organo, ed è capace di regolare, influenzare e modificare numerosi processi fisiologici e patologici, non soltanto di natura metabolica. Oggi, abbiamo aggiunto un importante tassello alla comprensione di questo divario, scoprendo che questo organo partecipa attivamente alla riparazione di un danno neurologico in modo sesso-dipendente”.

In vari disordini metabolici, quali ad esempio il diabete e l’obesità, il tessuto adiposo è considerato un organo che può facilitare processi infiammatori o essere causa dell’insorgenza di neuropatie; l’ipotesi che esso possa svolgere un ruolo predominante e differente in base al sesso nel modulare la risposta metabolica a una lesione nervosa – in assenza di concomitanti patologie metaboliche – non era però mai stata presa in considerazione.

Le osservazioni del team si sono concentrate sulle lesioni a un nervo periferico, arrivando a superare molte precedenti aspettative: “A seguito di tale tipo di lesione, abbiamo osservato che il tessuto adiposo maschile promuove la glicolisi ossia la scissione della molecola di glucosio al fine di generare molecole a più alta energia – e riduce la spesa energetica e i livelli di acidi grassi insaturi. Inoltre, nel sesso maschile, il tessuto adiposo favorisce il rilascio di molecole rigenerative, protegge contro lo stress ossidativo, stimola sue proteine tipiche come l’adiponectina, creando un ambiente favorevole alla rigenerazione e alla guarigione dalla neuropatia”, aggiunge Roberto Coccurello ricercatore Cnr-Isc e Fondazione Santa Lucia IRCCS, supervisore dello studio.

Diversa, invece, la risposta nell’altro sesso. “Il tessuto adiposo femminile mostra una lipolisi e un’ossidazione degli acidi grassi alterate, un aumento della spesa energetica e un’elevata secrezione di ormoni steroidei che influisce sul metabolismo del glucosio e dell’insulina. In sostanza, il tessuto adiposo femminile non solo risponde al danno con un metabolismo alterato simile a quello dei soggetti che sviluppano neuropatie diabetiche, ma rilascia anche altri ormoni coinvolti nella generazione e nel mantenimento del dolore neuropatico”, prosegue Claudia Rossi, docente di Biochimica dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara.

“Tutto ciò ha chiare implicazioni nella comprensione delle divergenze di risposta tra i sessi al danno nervoso, soprattutto alla luce del fatto che il sistema immunitario, i neuroni e la neuroglia sono altamente suscettibili ai cambiamenti metabolici e ormonali, soprattutto quelli legati al glucosio, all’insulina e a estrogeni.”, conclude Sara Marinelli.

Queste scoperte aprono una prospettiva terapeutica nuova per affrontare i danni nervosi periferici, anche se saranno necessarie ulteriori ricerche per identificare bersagli più precisi e mettere a punto terapie diversificate a seconda del genere.

La scheda

Chi: Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche; Istituto dei sistemi complessi del Consiglio nazionale delle ricerche; Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Fondazione Santa Lucia; Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara; Università Kore di Enna

Che cosa: Sex-specific adipose tissue’s dynamic role in metabolic and inflammatory response following peripheral nerve injury https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2589004223019910




I CLASSICI DEL PENSIERO POLITICO

Un ciclo di seminari all’università di Teramo all’interno del patto per la lettura

Teramo, 16 ottobre 2023. Comincerà giovedì 19 ottobre, dalle ore 12.00 alle ore 14.00, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio dell’Università di Teramo, un ciclo di seminari dal titolo I classici del pensiero politico. Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche all’interno del programma di eventi del Patto per la lettura del Comune di Teramo e coordinato da Fiammetta Ricci, docente di Filosofia politica.

Si parte con una Lectio magistralis su La politica secondo Platone: una sfida per il nostro tempo, tenuta dall’emerito prof. Giulio Maria Chiodi, uno dei più insigni studiosi di Filosofia politica a livello internazionale.

«L’iniziativa − spiega Fiammetta Ricci − ha lo scopo di presentare e far conoscere a un pubblico vasto, in modo chiaro ma approfondito, il profilo e le opere di filosofi e pensatori che costituiscono le pietre miliari dello sviluppo della cultura occidentale, con particolare riferimento al tema politico. La formazione di una cultura sociale per la cittadinanza democratica comincia, come recita il sottotitolo, dal conoscere il passato per comprendere il tempo presente e potere essere protagonisti consapevoli di un futuro migliore che si costruisce ogni giorno».

I seminari si terranno a cadenza mensile fino a maggio (eccetto i mesi di gennaio e febbraio) nel Dipartimento di Scienze Politiche e nei locali della Biblioteca M. Delfico di Teramo, per consentire a studenti, cittadini e operatori culturali di partecipare. In ogni seminario verranno letti e commentati brevi passi dei testi più significativi degli autori trattati. A Platone, seguiranno Tommaso Campanella (novembre), Thomas Hobbes (dicembre), Alexis de Tocqueville (marzo), Max Weber (aprile) e Carl Schmitt (maggio).




COMETE – SCIE D’ABRUZZO

Giornata Internazionale de I Parchi Letterari. Due appuntamenti con il progetto del Direttore di collana Peppe Millanta

Penne, 16 ottobre 2023. Sarà appuntamento del vasto programma previsto per la IX Giornata Internazionale de I Parchi Letterari, quello con Comete – Scie d’Abruzzo, collana blu di Ianieri Edizioni che sta per lanciare il suo terzo volume dedicato a Ferdinand Gregorovius: il progetto del Direttore di collana, lo scrittore Peppe Millanta, prosegue con il suo fortunato tour delle tante realtà abruzzesi desiderose di riscoprire le proprie origini e di rivedersi negli itinerari della collana curati da Serena D’Orazio.

Partner della collana sono: I Borghi più belli d’Abruzzo, Borghi Autentici e I Parchi Letterari, appunto, motivo per cui il presidente Stanislao De Marsanich, ritenendo il progetto di grande spessore, ha ritenuto opportuno festeggiare l’appuntamento con la presentazione di Una settimana in Abruzzo di Ugo Ojetti, che ci sarà il 19 ottobre alle ore 17.30, presso la Biblioteca Melchiorre Delfico di Teramo grazie alla collaborazione del responsabile Dimitri Bosi, che porterà i suoi saluti.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore e editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese e vicepresidente Odg Abruzzo, Simone Gambacorta, che dialogherà per l’occasione con lo storico Luigi Ponziani e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

L’appuntamento con Ojetti per questa settimana è doppio, infatti ci sarà una seconda presentazione prevista per il 20 ottobre alle ore 18:30 presso il Tibo di Penne, dove a presentare sarà la giornalista Cristina Squartecchia.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato Millanta, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario Sulle tracce di Ojetti vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

La Giornata de I Parchi Letterari è in programma per il 22 ottobre e per scoprire tutti gli appuntamenti è possibile visitare il sito www.parchiletterari.com.