GLI AUSPICI di Italia Viva Val Vibrata

Massima solidarietà ai lavoratori della Johnson Control

Val Vibrata, 14 ottobre 2023. Ancora una delocalizzazione, ancora una decisione unilaterale coinvolge la Val Vibrata, la ex Valle dell’Eden della Provincia. La Johnson Control di Corropoli ha manifestato l’intenzione di chiudere i battenti e per 60 lavoratori si profila il rischio della disoccupazione.

Italia Viva Val Vibrata auspica un esito positivo per questa vertenza ed esprime massima solidarietà a tutti i lavoratori.

La Val Vibrata, purtroppo, come la storia recente ci ricorda, è stata una delle primissime zone a subire gli effetti della delocalizzazione, con pesanti ripercussioni sull’occupazione e sull’economia locale. In tanti sostennero, a spiegazione del declino industriale, che la pelletteria ed il tessile non potessero competere con i cosiddetti Paesi low cost. Johnson Control, però, produce particolari tecnologici di ottimo livello, eppure i problemi rimangono gli stessi.

L’Azienda era da due anni in Solidarietà; eppure, nessuno in Regione si è posto il Problema che quella condizione potesse essere a termine.

E allora ci chiediamo: perché non si convocano i tavoli prima? Perché non si aprono momenti di confronto per tempo invece di dover sempre “rincorrere” gli eventi? Perché, in sostanza, si utilizza sempre un approccio che prevede solo “cure” escludendo a priori qualsiasi tipo di “prevenzione”? Ma quale “cura” può essere efficace per un lavoratore che vede la sua Azienda spostare tutto in Messico o Repubblica Ceca?

Chi ha ruoli di Governo non può ogni volta farsi sorprendere, ma deve farsi promotore di creare un tavolo permanente con i rappresentanti dei lavoratori, degli industriali e con tutti gli attori del settore che possono e devono dare il proprio contributo.

“Non è più possibile, in questa grande fase di transizione industriale, pensare di continuare a gestire solo le “emergenze” convocando “tavoli d’urgenza” presso gli Uffici Regionali” – conclude Andrea Fasan del Coordinamento Italia Viva Val Vibrata.




OSMOCI AL SUPERMERCATO

Piattaforma di valutazione dei servizi dedicati alle biciclette e a chi le guida

Pescara, 14 ottobre 2023. L’osservatorio sulla mobilità ciclistica sbarca al Superstore SI di Via M.te Faito. Si tratta di un punto vendita  di recente costruzione presso cui è stato possibile affiggere il tagliando del progetto con il relativo QR code.  Nella città di Pescara la cosidetta GDO, la Grande Distribuzione Organizzata, ha un ambito di diffusione molto ampio, essendo rappresentata da ben 12 marchi che sono presenti con ben 37 sedi (uno dei marchi ne ha ben 13 e un’altro 8, facendo quindi oltre la metà dell’intero circuito commerciale urbano). Tali strutture, per obbligo normativo, sono dotate di ampi parcheggi, sicché il traffico che scaturisce dalla loro fruizione è prevalentemente automobilistico; ma più di una struttura riserva alcuni spazi per le biciclette che, seppur pochi, possono garantire alle due ruote una zona di posteggio dedicata.

OSMOCI prende corpo all’interno del Corso di Formazione post-universitario dell’Università degli Studi di Verona, e in particolare di perfezionamento e aggiornamento in: “Esperto promotore della mobilità ciclistica – EPMC“. Ideatore, curatore e referente del progetto è Giancarlo Odoardi. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito: www.osmoci.it e sulla relativa pagina FB. Segui OSMOCI sul canale Telegram: https://t.me/OSMOCI

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor




IL CENTRODESTRA PREFERISCE CHIUDERE

M5S: Il canile comunale può essere ancora salvato con 15 mila euro

Pescara, 14 ottobre 2023 – La vicenda del canile di Via Raiale, esplosa nelle ultime settimane, si arricchisce di elementi nuovi denunciati questa mattina dal Movimento 5 Stelle, in una conferenza stampa volta a chiarire lo scenario delle responsabilità e delle possibili soluzioni.

“Dopo quanto emerso nelle ultime ore dalla Commissione Controllo e Garanzia – commenta il consigliere M5S Paolo Sola – per prima cosa è stata smentita la narrazione della Giunta Masci che aveva cercato vigliaccamente di addossare alla Lega del Cane, gestore del canile, tutta la responsabilità per l’ordinanza di chiusura arrivata dalla ASL. Ordinanza che, invece, nasce dal fatto che le ormai croniche difformità della struttura non siano mai state affrontate dal Comune, impedendo quindi il rilascio dell’autorizzazione sanitaria, e la colpa di questo lassismo – prosegue Sola – è da imputare completamente all’amministrazione Masci, che per un anno e mezzo ha rincorso il miraggio di realizzare un nuovo canile a Spoltore finendo, invece, col perdere il finanziamento di 600mila euro, ottenuto a quello scopo, e abbandonando a se stessa la struttura di Via Raiale. Ora, dopo un anno e mezzo dalla prima diffida, la ASL non ha potuto far altro che dare seguito a quell’atto e disporre il trasferimento dei cani in una struttura adeguata o  la messa a norma di quella esistente”.

Ed è su questo aspetto che monta la protesta del Movimento 5 Stelle e delle associazioni animaliste, dopo la scoperta di alcuni documenti in merito alla vicenda. “Mentre da una parte la risposta del Sindaco Masci a questa situazione è quella di chiudere il canile e trasferire tutti i cani a Civitella Casanova (nel Parco Zoo La Rupe) – prosegue Sola – dall’altra abbiamo scoperto come l’amministrazione comunale fosse già consapevole della spesa necessaria alla messa a norma di Via Raiale, avendo fatto predisporre relazioni e preventivi che indicavano una somma necessaria di 15mila euro, peraltro già disponibile. Una cifra irrisoria che non può certo valere più del benessere di oltre 50 cani, tra quelli al momento ospitati nel canile e quelli in altre strutture private di ricovero”.

“Quello che va detto chiaramente, quindi – proseguono i consiglieri Sola, Alessandrini e Di Renzo – è che l’opzione della chiusura è una scelta solo ed esclusivamente politica, e questa amministrazione dovrebbe spiegare alla città per quale motivo preferisce smantellare il proprio canile e trasferire tutti i cani a 40 km da Pescara piuttosto che investire 15mila euro per metterlo finalmente a norma! L’assessore Di Nisio, che ha la delega alla tutela del mondo animale, dovrebbe preoccuparsi proprio di questo: fare la scelta migliore per garantire il benessere dei nostri animali. Se non fosse in grado di farlo dovrebbe rassegnare le sue dimissioni”.

A queste parole fa eco la rabbia dei tanti volontari ed associazioni animaliste, presenti anche questa mattina in conferenza stampa, che si preparano a dare battaglia per impedire lo scenario ignobile della chiusura del canile e del trasferimento di tutti i suoi ospiti.

“Organizzeremo nelle prossime settimane una grande manifestazione di protesta – concludono i consiglieri pentastellati – a cui chiamiamo sin d’ora a partecipare tutti i pescaresi che hanno a cuore le sorti dei nostri amici a quattro zampe, per difendere i cani di Via Raiale dalle scelte folli di un’amministrazione vergognosa”.




CAMPIONI DI SICUREZZA INFORMATICA

Vince l’Istituto Alessandrini. Quattro le scuole che si sono sfidate durante l’evento “Cybearly – Forecasting 2024”

Pescara, 14 ottobre 2023. È l’Istituto Alessandrini di Montesilvano il vincitore della Cyber Security Challenge andata in scena ieri e oggi a Pescara nella sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo nell’ambito del “Cybearly – Forecasting 2024”, l’evento di divulgazione, sensibilizzazione e approfondimento promosso da BearIT e Cybear con il patrocinio del Comune di Pescara, dell’Associazione nazionale imprese ICT (Assintel), dell’Università Politecnica delle Marche e del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) e realizzato con la sponsorizzazione di Neos Broker.

Sono stati venti gli studenti in rappresentanza degli Istituti Volta di Pescara, Alessandrini di Montesilvano, Academy Sistema Meccanica & Informatica di Lanciano e del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Pescara che, assistiti dai professionisti della Bearit e affiancati dai loro insegnanti, hanno avuto la possibilità di cimentarsi con attacchi informatici e prove pratiche sul web grazie alla sfida organizzata in collaborazione con la piattaforma “TryHackMe”.  

Ogni team ha avuto a disposizione una postazione sulla quale sono state caricate diverse attività. Gli studenti hanno dovuto immedesimarsi sia come attaccanti che come difensori in materia di sicurezza informatica con attività che spaziavano dall’individuare vulnerabilità all’interno di infrastrutture a prove di difesa, passando per l’analisi di mail phishing, con lo scopo di identificarne ad esempio il mittente, o lo studio del traffico internet di ogni postazione, per verificare eventuali anomalie. Obiettivo dell’evento, promuovere la cultura della sicurezza informatica a partire dalle scuole, consentire agli studenti di incontrare dei professionisti del settore in cui sognano di lavorare in futuro, ma anche offrire alle aziende coinvolte un’occasione per conoscere potenziali talenti da poter formare tra qualche anno.

Al termine della sfida, a salire sul podio sono stati gli studenti dell’istituto montesilvanese Alessandrini che ha ottenuto 20 licenze per usufruire dei contenuti della piattaforma “TryHackMe”, un vero e proprio laboratorio dedicato alla Cyber Security. Secondi classificati, a pari merito, gli studenti lancianesi e del liceo pescarese, seguiti dal team dell’Istituto Volta.

Oltre alla sfida tra studenti, la seconda giornata di “Cybearly – Forecasting 2024” è proseguita all’Auditorium Petruzzi con una serie di speech affidati a illustri relatori del mondo della sicurezza informatica, tra cui: quello sul Cyber-terrorismo, a cura di Gianni Cipriani dell’Università di Siena; sulla sicurezza applicata al contesto produttivo, con lo speech di Luigi Cavucci di Grimaldi; sui nuovi scenari di Cyber Security, illustrati da Tamara Zancan di Microsoft; sul pivoting e la proliferazione interna, affidato a Roberto Camerinesi di Lecs; sul Data-Centric Security, a cura di Jacopo D’Agostino e Angelo Dicorcia di Varonis.




INCONTRO PUBBLICO Uniti per Ortona

Ortona, 14 ottobre 2023. La città non può più essere governata senza un progetto unitario ed anche ambizioso. Oggi è prigioniera di una crisi che la sta isolando e le ha fatto perdere il ruolo di riferimento sul territorio che ha sempre avuto. Vi raccontiamo cosa sta succedendo, vi spieghiamo cosa abbiamo fatto e cosa vogliamo fare ancora.

Uniti Per Ortona




LA RISPOSTA DI TUA ?

Mentalità vecchia come i treni acquistati

Pescara, 14 ottobre 2023. La TUA risponde alla mia nota critica sull’acquisto di tre mezzi vetusti a nafta, le Aln 776, materiale che ha sulle spalle oltre 40 anni di onorato servizio, senza però chiarire la scelta o dando numeri e dati attendibili e verificabili, in sostanza, prova a mettere le pezze ad un acquisto sbagliato. Ormai alla fine del 2023, mentre si teorizza e si investe ovunque su treni a idrogeno o treni elettrici che accumulano energia in batterie con grande autonomia, acquistare Aln 776 a nafta, per quanto mi riguarda, è sbagliato. Siccome lo fa in un’azienda a totale capitale pubblico della mia Regione la cosa la contesto, politicamente e convintamente. Sono le parole del Vicesegretario Regionale di Azione, Giovanni Luciano, in risposta al comunicato stampa Tua sull’acquisto di treni vetusti a nafta.

“La TUA afferma che la scelta è dettata  dalla forte ascesa relativa alla crescita turistica in Abruzzo, affermazione purtroppo non supportata dai dati che stanno uscendo in questi giorni e che purtroppo vedono un calo nelle presenze in Abruzzo, ovviamente, anche questo frutto della “capacità” della giunta Marsilio. La TUA parla di presenze incredibili, ma non da un dato e non entra nel merito della valutazione dei costi-benefici. Si declini almeno un numero circa i “diversi tour operator” che richiedono “continuamente” servizi sulla Avezzano Roccasecca e per i “sold out” del “treno delle castagne”.

“Se si comprano treni obsoleti e inquinanti per la festa delle castagne, capiamo perché questa Regione non avrà un futuro turistico” sottolinea Luciano.

“Ci sono tante e troppe domande che meriterebbero una risposta seria: quanto costano i treni, quanto costa revampizzarli, quanti anni servono per ammortizzare l’investimento, quanto si ritiene di incassare, quanti sono i turisti previsti, quanto è il danno ambientale. Insomma, trasparenza su ricavi, costi e sostenibilità almeno una volta. Qualche domanda ulteriore, sempre per “trasparenza” sorge. Si dice che il rame è in un deposito della TUA? Bene. Da quanti anni è stato comprato e perché è stoccato da tutto questo tempo?  Per elettrificare quale linea? Quanto costa sorvegliarlo? ll motivo per cui non si può attivare il collegamento tra la ferrovia adriatica da Fossacesia ad Archi, aprendola vivaddio al trasporto pubblico locale, unico interesse vero della Val di Sangro oltre al traffico merci da e per le fabbriche, è perché il sistema operativo di TUA è lo stesso sistema usato sulle linee ad Alta Velocità, il cosiddetto ERTMS che non è ancora operativo sulla linea adriatica. RFI ha ancora sistemi più sobri. Perché è stato comprato un sistema buono per i Frecciarossa laddove dovrebbero passare i trenini regionali? Sarebbe davvero trasparente saperlo. Soprattutto, quando finirà questo stillicidio e quanto bisognerà aspettare ancora? Questo non viene mai detto” ci tiene a precisare Luciano.

“Da questa risposta sta in piedi o meno tutto il resto, perché altrimenti, dopo 120 milioni già spesi (questo dato non sia confutato) ci troviamo di fronte al solo processo di riattivazione della tratta storica Archi-Villa Santa Maria. Una ferrovia come in un “acquario”, isolata a valle e a monte.

Ci interessa che, dopo decenni di linea ferroviaria pronta attualmente utilizzata come raccordo industriale solo fino alla ex Sevel, si attivi presto un servizio di trasporto vero, a disposizione degli abitanti della Val di Sangro per spostarsi per studio e lavoro e , per tutti gli altri, per turismo. Fino al lago di Bomba e, volesse il cielo, anche fino a Castel di Sangro. Con il trasporto bici a bordo”.

“Passano gli anni, i binari invecchiano senza essere usati e le chiacchiere fanno le scintille. Rispondete con dati e date! Sarò il primo a tessere gli elogi se si farà in fretta a colmare il gap che resta enorme, ma partendo da Fossacesia ad Archi, non da Archi a Villa Santa Maria. A disposizione per qualunque confronto pubblico su queste questioni per il bene dell’Abruzzo” conclude Luciano.




GIOVANI DEM CON LUCIANO D’AMICO

Domenica l’iniziativa per le Regionali d’Abruzzo

Pescara, 14 ottobre 2023. Questa domenica, 15 ottobre, alle ore 18.00, a Chieti Scalo presso il Piccolo Teatro dello Scalo in Via Pescara 205/A, si terrà l’iniziativa dei Giovani Democratici d’Abruzzo con il candidato Presidente di Regione Luciano D’Amico.

“Vogliamo dare voce ai bisogni della nostra generazione per poter scegliere di vivere, studiare e lavorare in Abruzzo – affermano il segretario Saverio Gileno e la presidente Flavia Cantoro – per questo con Luciano D’Amico daremo voce alla ‘generazione per l’Abruzzo’”.

Saranno presenti, tra gli altri, il segretario regionale dei Gd Saverio Gileno, il segretario regionale del Pd Daniele Marinelli, il capogruppo in Consiglio regionale Silvio Paolucci e il candidato Presidente Luciano D’Amico.




L’USO DI TERMINI SESSISTI E OFFENSIVI

Legittimati solo perché usati in ambito politico.  Il Giudice di Pace di Sulmona, Sezione Penale ha emesso una sentenza.

Sulmona, 14 ottobre 2023. Nel corso degli ultimi cinque anni, ho affrontato la spiacevole condizione di parte offesa dal reato di diffamazione, per il quale era imputato l’ex Sindaco di Sulmona Bruno Di Masci.

Dopo aver avanzato denuncia-querela per le offese ricevute da Di Masci, che mi additava come “quella zoccola della Salvati” dinanzi a molteplici persone riunite all’interno di un esercizio commerciale del centro di Sulmona, ho provveduto a costituirmi parte civile nel processo, con l’ingenuo auspicio di veder riconosciuta la lesione arrecata alla mia reputazione personale.

Ebbene, con la pronuncia resa dal Giudice di Pace di Sulmona l’imputato é stato addirittura assolto per insussistenza del fatto contestatogli.

In attesa che la Dott.ssa Gianna Cipriani renda le motivazioni della pronuncia spiegando le ragioni giuridiche di tutta questa indulgenza, per cui l’utilizzo dell’appellativo di “z……” non integrerebbe i presupposti del reato di diffamazione, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni personali.

Ritengo, infatti, che l’impegno politico non dovrebbe mai giustificare l’uso di un linguaggio offensivo nei confronti dell’avversario, indipendentemente dal genere di appartenenza.

L’uso di parole offensive e denigranti non ha nulla a che fare con la politica, costituendo, per contro, un vile tentativo di ledere l’onorabilità e la dignità di un individuo.

Nel caso di specie, Di Masci si è difeso sostenendo che l’appellativo a me riservato é da lui spesso utilizzato, come ha affermato nel processo e che doveva essere inteso in senso politico, avendo la sottoscritta più volte mutato schieramento.

Per di più ha sostenuto che questo linguaggio, a Sulmona, sarebbe di uso comune.

Sarà interessante comprendere se il Giudice di Pace farà proprio l’assunto di Di Masci, considerato che è agli atti del processo la prova che la sottoscritta, all’epoca delle offese, non aveva attuato alcun passaggio politico, cosa che, in ogni caso, avrebbe potuto, al più, giustificare l’appellativo di “voltagabbana”, ma non certo quello di “z……” che evidentemente evoca ben altre attitudini personali e non ha nulla a che fare con la politica! nulla!

Lo sconcerto per la pronuncia resa si accresce se si considera che proviene da un Giudice donna.

Invero, se da una parte le donne proseguono storiche lotte sociali per l’affermazione -ad ogni livello- dei principi di parità ed uguaglianza, è ormai dilagante il fenomeno della violenza di genere, tanto da imporre al legislatore la previsione di leggi sempre più severe e tutele più stringenti.

E non è forse violenza verbale riferirsi ad una donna con simili espressioni? Come può la comunità politica sulmonese accettare di essere svilita fino a questo punto?

Cosa ci dice questa sentenza? Ci dice che una donna impegnata in politica, da oggi, potrà essere insultata con termini sessisti e denigratori senza conseguenze, il che è grottesco, oltreché inaccettabile.

La politica dovrebbe essere uno spazio in cui le persone sono giudicate ed anche criticate per le loro idee, il loro impegno e la loro capacità, ma ciò deve avvenire nel rispetto dell’altrui personalità.

Continuerò la mia battaglia nelle sedi opportune, perché questo verdetto inaccettabile rappresenta un ulteriore affronto non solo alla mia onorabilità, di donna e madre, ma anche all’onorabilità di tante altre donne in qualsiasi ruolo e posizione sociale.

Dott.ssa Roberta Salvati




FESTIVAL DELLE CULTURE 2023

Dal 16 al 19 ottobre all’Auditorium del Parco torna il Festival delle Culture, la sezione del L’Aquila Film Festival dedicata al racconto delle tante culture del mondo attraverso i racconti e i volti di tante tra le persone straniere che risiedono o semplicemente abitano la città dell’Aquila.

L’Aquila, 14 ottobre 2023. Per il quinto anno il L’Aquila Film Festival torna a proporre proiezioni di film che trattano questioni sociali e culturali, diritti, voglia di pace (soprattutto in questi giorni) e che vogliono creare occasioni di incontro tra le persone, ancora di più se di lingue e tradizioni differenti, oltre a riportare in scena l’Orchestra Policulturale di Piazza Palazzo.

Sono sette i film selezionati, tutti riguardanti tematiche o nazioni differenti. Nella scelta delle tematiche non era possibile, e probabilmente non sarebbe stato neanche giusto, omettere le due grandi questioni di stringente e tragica attualità, le due guerre a noi vicine che stanno insanguinando questi anni: la volontà, però, non sarà quella di analizzare cause e responsabilità, l’approccio vuole essere quello di conoscere più da vicino i contesti sociali e culturali di quelle aree; “KLONDIKE” di Maryna Er Gorbach è ambientato nel Donbass nel 2014, “SARAH & SALEEM – LÀ DOVE NULLA È POSSIBILE” racconta una crisi personale di coppia che assume contorni politici nella Gerusalemme contesa. In occasione della proiezione di “KLONDIKE” interverranno molti nostri concittadini ucraini, compresi i rappresentanti della locale associazione “24 febbraio” e la musicista Marianna Volkova proporrà dei brani di musica tradizionale ucraina.

Tra gli altri film in programma “IL MALE NON ESISTE” di Mohammad Rasoulof, drammatica riflessione sulla mancanza di libertà di espressione nell’Iran di oggi, sarà accompagnato dai racconti di studenti iraniani a L’Aquila e da quelli di rappresentanti della comunità iraniana cittadina; “TOTEM – IL MIO SOLE” di Lila Avilés, delicato racconto di equilibri famigliari in Messico, al termine del quale interverrà il dottorando Horacio De Jesùs Garcia Vàzquez per raccontare riti e importanza del tradizionale dia de los muertos. Per l’occasione Fabrizio De Melis ed Emanuele Castellano regaleranno al pubblico presente in sala un prezioso momento musicale.

“NEZOUH – IL BUCO NEL CIELO” di Soudade Kaadan racconterà con delicatezza le difficoltà, i dubbi e la forza con i quali il popolo siriano ha affrontato e sta ancora affrontando la guerra civile in Siria e le sue conseguenze. “CASABLANCA BEATS” di Nabil Ayouch (già vincitore della dodicesima edizione del LAQFF nel 2018 con “RAZZIA”) racconterà la storia di un gruppo di ragazzi di Casablanca e del loro sogno di fare musica, anche con gli interventi di ragazzi della comunità marocchina a L’Aquila.

“MANODOPERA – INTERDIT AUX CHIENS ET AUT ITALIENS” di Alain Ughetto chiuderà il Festival delle Culture parlando della migrazione italiana del ventesimo secolo. Al termine della proiezione sarà interessante approfondire l’argomento dal punto di vista storico e da quella dell’attualità insieme alla prof.ssa Simona Troilo dell’Università degli Studi dell’Aquila e a Jacopo Colomba, project-manager della ONG WeWorld attiva a Ventimiglia. Durante la serata conclusiva si esibirà l’Orchestra Policulturale di Piazza Palazzo e sarà l’occasione per un giusto finale che coinvolga tutti i partecipanti di tutte le nazionalità in un melting pot conclusivo che possa ragionare insieme di scambi, di viaggi e di migrazioni nella speranza e nell’attesa che questi diventino in futuro momenti di interazione e crescita e che non siano più drammatici episodi di fughe disperate da guerre, ingiustizie e povertà.

Gli ingressi sono liberi a biglietto etico ed è fortemente consigliata la prenotazione attraverso il sito web www.laquilafilmfestival.it e la piattaforma https://www.eventbrite.it/org/33429531057




RIABITARE L’ITALIA a Fontecchio dal 10 al 12 novembre

Ancora pochi giorni per candidarsi alla scuola di montagna nell’appennino abruzzese

L’Aquila, 14 ottobre 2023 – La Scuola di Montagna è una iniziativa di avvicinamento, conoscenza, formazione, scambio e accompagnamento, finalizzata a supportare le persone interessate a trasferirsi o a restare a vivere nelle aree montane italiane.  Nata in Piemonte, dalla sinergia tra Università di Torino e SocialFare – Centro per l’Innovazione Sociale, la Scuola ha al suo attivo due edizioni, svolte nelle Alpi occidentali nel 2022-23, con il supporto della Città Metropolitana di Torino.

Promossa nell’ambito del progetto “HUB di Montagna” (sviluppato dall’Associazione Riabitare l’Italia in collaborazione con il GSSI – Gran Sasso Science Institute e il Comune di Fontecchio, con il sostegno della Fondazione Peppino Vismara e il coinvolgimento di Confcooperative Abruzzo e dell’Università dell’Aquila), la Scuola di Montagna abruzzese si terrà dal 10 al 12 novembre 2023, nel comune appenninico di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, secondo il modello formativo già utilizzato nelle precedenti edizioni alpine.

Per partecipare occorre candidarsi presentando la propria idea progettuale di vita/lavoro in montagna, con particolare riferimento alla Valle Subequana e alle montagne abruzzesi, entro il 20 ottobre 2023 compilando l’apposito modulo disponibile sulla pagina dedicata all’iniziativa sul sito dell’Associazione Riabitare l’Italia.

Questa edizione abruzzese rappresenta pertanto una prima sperimentazione fuori dal contesto alpino in cui il format della Scuola si confronterà con il contesto dell’Appennino centrale, il cui obiettivo è da un lato facilitare un dialogo tra questi due contesti montani, Alpi e Appennini appunto, e dall’altro avvicinare al territorio della Valle Subequana (provincia dell’Aquila) quanti hanno il desiderio di trasferirsi in montagna (in modo stabile così come multilocale o periodico) e che possono trovare nei paesi della Valle il luogo giusto per sviluppare i propri progetti di vita e/o lavoro.

Guidati dagli esperti dell’Università di Torino e di SocialFare, e interagendo con una serie di soggetti locali (amministratori pubblici, imprenditori, abitanti e neo-abitanti, gestori di attività commerciali…), i partecipanti approfondiranno le competenze e le conoscenze necessarie all’avviamento o sviluppo dei rispettivi progetti di vita/lavoro in montagna, considerando anzitutto le opportunità offerte dall’area della Valle Subequana. Il programma prevede momenti di formazione su opportunità, servizi e buone pratiche nel territorio di riferimento, con visite a realtà produttive e sociali, unitamente a momenti di scambio e discussione guidata in aula. Grazie ad un approccio fortemente partecipativo, sarà supportata la possibilità di scambi orizzontali tra i partecipanti e la costruzione di micro-alleanze su ipotesi progettuali e di vita in montagna.

Come partecipare?  Grazie al supporto della Fondazione Peppino Vismara, la Scuola di montagna è gratuita e aperta alla partecipazione di persone maggiorenni, che abbiano un buon livello di conoscenza della lingua italiana, con un limite massimo di dieci posti disponibili.

I partecipanti dovranno sostenere autonomamente le sole spese di viaggio verso e da Fontecchio (AQ). Per partecipare occorre candidarsi presentando la propria idea progettuale di vita/lavoro in montagna, con particolare riferimento alla Valle Subequana e alle montagne abruzzesi, entro il 20 ottobre 2023 compilando l’apposito modulo disponibile sulla pagina dedicata all’iniziativa sul sito dell’Associazione Riabitare l’Italia.

Se le attività a carattere più strettamente formativo e progettuale saranno dedicate ai 10 partecipanti selezionati e provenienti da territori diversi, nel corso della tre giorni diversi saranno i momenti aperti a quanti vogliano venire a Fontecchio perché interessati a partecipare alle sessioni dedicate, ad esempio, ai temi avvicinare la montagna (venerdì 10 novembre alle 17:00),  abitare in montagna (sabato 11 alle 9:00), lavorare nelle terre alte (domenica 12 alle 9:00).

Per avere maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook dedicata al progetto “HUB di Montagna” o scrivere una e-mail all’indirizzo hubdimontagna@comune.fontecchio.aq.it 




IO NON RISCHIO

Settimana della protezione civile

Paglieta, 14 ottobre 2023 – Il Comune di Paglieta si unisce alla Settimana Nazionale della Protezione Civile con l’evento principale dallo slogan “Io non rischio”, in programma sabato 14 ottobre, in piazza Roma di Paglieta, dalle ore 9:00  alle 13:00 Durante questa giornata, saranno allestiti dei gazebo per ospitare volontari della Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” di Paglieta, che offriranno un’opportunità di incontro e dialogo con la comunità locale.

I volontari della Protezione Civile saranno a disposizione per illustrare le buone pratiche di protezione civile, distribuire opuscoli informativi e spiegare alla popolazione le regole di auto-protezione in caso di eventi catastrofici, come alluvioni e terremoti. Durante l’evento, saranno esposti i mezzi e le attrezzature utilizzate dalla Protezione Civile per affrontare situazioni di emergenza. Sarà presente anche Tommaso Bucciarelli, presidente dell’Associazione “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino, che si unirà ai rappresentanti della Protezione Civile di Paglieta guidati dalla responsabile Maria Laura Rivellino. Un secondo incontro con la stessa finalità sarà riproposto domenica 15 ottobre a Casalbordino, in piazza Garibaldi.

Il sindaco di Paglieta,  avv. Ernesto Graziani,  dichiara: “L’obiettivo di questa iniziativa è rendere le persone consapevoli dei rischi e aumentare la loro capacità di fronteggiare situazioni di emergenza causate da eventi naturali. Questo evento è anche un’occasione per esprimere la nostra gratitudine verso i volontari della Protezione Civile comunale, che lavorano senza sosta per garantire la sicurezza della nostra comunità, ma che prestano aiuto a tutte le popolazioni colpite da calamità naturali. I volontari di Protezione civile  sono persone speciali,  frequentano  continui corsi di formazione  e sono sempre pronte a mettersi al servizio degli altri, in qualsiasi momento e per qualsiasi emergenza.”

I due incontri saranno  aperti a tutti i cittadini interessati a conoscere le pratiche di protezione civile e a incontrare i volontari dediti  alla sicurezza della comunità.




ANTONELLA MARROLLO È LA PRESIDENTE

Dalla Camera di commercio Chieti Pescara

Chieti, 13 ottobre 2023. Si è insediato, ieri, il nuovo Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio Chieti Pescara, un organo che ha la funzione di supportare e promuovere l’imprenditoria femminile e che resterà in carico tre anni.

Eletta la nuova presidente ad unanimità delle presenti. Antonella Marrollo, molto emozionata, inaugura con queste parole il suo mandato: Ringrazio le mie amiche di Confindustria che hanno proposto la mia candidatura e tutte le nuove componenti che mi hanno votata ad unanimità. Molte di loro hanno già fatto parte del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio Chieti Pescara. Le mie colleghe sono donne frizzanti e vivaci a cui chiedo un contributo fattivo per la valorizzazione delle imprese rosa. Farò tesoro di quanto fatto in precedenza per una programmazione capace di superare i grandi limiti culturali e finanziari che le donne incontrano, ogni giorno, lungo il loro cammino.

Limiti che restano ancora tanti. Una impresa su cinque in Italia è donna. In Europa, invece, le aziende rosa sono il trenta per cento. L’Abruzzo si conferma, nel primo semestre 2023, terza regione italiana con donne alla guida. Chieti è in testa. Donne, tante, che a volte hanno difficoltà a splendere per via delle tante ombre sul settore: la crescita delle imprese femminili guidata da madri è ancora bassa rispetto ai livelli pre-covid; la scelta delle materie STEM (acronimo inglese che indica le discipline scientifico – tecnologiche) è sempre ridotta; permane la difficoltà di accesso ai finanziamenti.

Queste le altre componenti, espressione delle associazioni di categoria e nominate dalla giunta camerale: Rita Annecchini, Stefania Bosco, Marina De Marco, Vincenzina De Sanctis, Anna Di Giulio, Marina Dolci vicepresidente, Marta Elisio, Angela Fabrizio, Alessandra Fiore, Erika Liberati, Paola Paolini, Daniela A. Rosica, Alessandra Tersigni, Beatrice Tortora.

Come ho ribadito in più occasioni – dichiara il presidente dell’ente camerale Gennato Strever rivolgendosi alle nuove elette – per me l’imprenditoria non ha genere. Essere imprenditori o imprenditrici è una vocazione. E se voi siete qui, ad occupare questo ruolo, è perché dentro di voi avete sentito quel fuoco di realizzazione professionale e personale che avete messo a disposizione per la crescita del paese.




IO NON RISCHIO, domenica a Piazza Vico

La campagna di sensibilizzazione del Dipartimento di protezione civile nazionale, a cura della Volontariato di protezione civile del NOT di Chieti. Ecco il programma

Chieti, 13 ottobre 2023. Si svolgerà domenica 15 ottobre in piazza Vico la giornata “Io non rischio 2022”, giornata di informazione di protezione civile del Dipartimento di protezione civile nazionale, a cura della Volontariato di protezione civile del NOT di Chieti. Stamane la presentazione in presenza del consigliere comunale delegato alla Protezione civile, Vincenzo Ginefra, di Antonio Mancini e i volontari dell’associazione di protezione civile motore dell’evento, Nucleo Operativo Teate.

“La salvaguardia della comunità dalle emergenze è fondamentale per le nostre città e lo è anche alla luce dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando con una forza sempre maggiore negli anni – così il consigliere Vincenzo Ginefra  – Per questa ragione Chieti ha attivato un monitoraggio speciale del territorio, soprattutto sul fronte del dissesto idrogeologico, dando concretezza ad azioni di tutela e prevenzione che non hanno precedenti. Tutto questo perché riuscire a fare prevenzione ci fa essere una città all’avanguardia, ecco perché siamo accanto al Not che organizza questa importante giornata di informazione e prevenzione. Quella di Io non rischio è una tradizione che si rinnova e che è importante perché ci connette alla popolazione che abbiamo il dovere di informare e di mettere al sicuro. La città è fortunata, perché può contare sull’enorme mole di lavoro che si fa sul territorio grazie alle associazioni che ci danno tranquillità e una grossa mano, perché oltre a intervenire nei grandi disastri sono sempre attive per sostenere la popolazione: è successo per il covid, per le vaccinazioni e succede anche per gli eventi che si svolgono in città. Un supporto determinante che sostiene le comunità”.

“La campagna di Io non rischio è attiva tutto l’anno sia per le situazioni di emergenza che per gli interventi e gli eventi dedicati alla protezione civile – spiega Antonio Mancini del NOT di Chieti – Continuiamo il nostro lavoro di prevenzione e informazione a diretto contatto con le scuole e la nostra Università che sul fronte formativa è un importante punto di riferimento, avendo una Facoltà di Geologia ben frequentata.  Per il terzo anno consecutivo la Campagna si arricchisce di una diretta streaming trasmessa sui canali social della campagna e del Dipartimento che, la mattina del 15 ottobre, offrirà ai cittadini ulteriori spunti di riflessione e approfondimenti utili sui temi della Campagna e sulle buone pratiche di protezione civile. Siamo giunti alla tredicesima edizione, con un riconoscimento in più, quello della “Medaglia del Presidente della Repubblica dal Capo dello Stato Sergio Mattarella ricevuta lo scorso anno che per noi è un onore grande e anche un viatico per il futuro”.

PROGRAMMA

ore 09.00 Apertura con saluto del responsabile di piazza Antonio Mancini

ore 10.00 Saluto della dott.ssa Postiglione, Dipartimento nazionale Protezione Civile

ore 10.30 Intervista al prof. Marcello Buccolini, del Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università d’Annunzio

ore 12.00 Intervista in diretta live al sindaco Diego Ferrara

ore 14.00 Linea del tempo

ore 14.30 Buone pratiche di protezione civile – Cartellonistica di emergenza

ore 15.00 Diretta live on. Daniela Torto e commissario Giovanni Legnini

ore 16.0 Incontro con il delegato alla Protezione civile Vincenzo Ginefra

ore 16.30 Incontro con il sindaco Diego Ferrara

ore 17.00 Collage foto

ore 17.30 Immagini e storia del Palazzo de Mayo Chieti

ore 18.00 Diretta live: incontro con i cittadini e chiusura




VIAGGIO IN ARMONIA Concerto duo da camera

Domenica prossima, 15 ottobre, nella chiesa di Sant’Antonio. Anton Bianco ed Eugenio Caronna in un repertorio brioso e popolare.

Giulianova, 13 ottobre 2023.  Il duo “Viaggio in armonia”, formato da Anton Bianco al violino ed Eugenio Caronna alla chitarra, si esibirà domenica prossima, 15 ottobre, alle 21, nella chiesa di Sant’Antonio. Il concerto, patrocinato dal Comune di Giulianova, è organizzato, con il contributo del Bim, dall’ Associazione Concertistica Orchestrale I Sinfonici e dall’ Associazione culturale “Gaetano Braga”.

Bianco e Caronna, musicisti di fama nazionale e internazionale, eseguiranno musiche di Ortiz, Paganini, Stravinsky, Albeniz, Granados, Machado e Piazzolla.

Il duo “Viaggio in Armonia” ha deciso nel 2012 di intraprendere un percorso musicale capace di valorizzare brani poco noti, reinterpretando un repertorio di assoluto valore,  spesso secolare.

Ingresso libero.




VIBRAZIONI MISTERIOSE  nuovo progetto di Walter Gaeta

Quartetto di Saxofoni GUERNICA

Pescara, 13 ottobre 2023. Il nuovo progetto discografico di Walter Gaeta dal titolo Vibrazioni Misteriose, pubblicato dalle Edizioni Musicali e Discografiche NOTAMI JAZZ, distribuito in Italia e all’estero nella versione fisica, è presente su tutte le piattaforme streaming dal 15 ottobre 2023.

Il nuovo Cd in cui il pianista e compositore Walter Gaeta rivela tutto il suo amore e la sua smisurata passione per il saxofono, prende il titolo da alcune riflessioni di Hector Berlioz che parla del suono del sax come simile al pianto indistinto della brezza dei boschi; meglio ancora, come le vibrazioni misteriose di una campana molto tempo dopo che è stata percossa.

Un lavoro visionario dove possiamo ascoltare e godere della magistrale esecuzione del quartetto di saxofoni Guernica, composto da Giuseppe Laterza – Sax Soprano, Valerio D’Orazio – Sax Alto, Domenico Di Biase – Sax Tenore e Antonello Carrafelli – Sax Baritono.

La lista dei brani (in totale 20 tracce) risulta essere una selezione dei lavori che nel corso degli anni (più di 30 anni ormai) Gaeta ha voluto dedicare a questo organico. Hanno sicuramente un rilievo le composizioni originali come Errando in Portugal, suite di cinque brani composta nel 2002 e premiata al “2° Concorso di Composizione ed Esecuzione – Il Sax Italiano 2023”. 5 Jazz Sketches, una raccolta di cinque pregiati e brevi bozzetti, in cui si respira lo stile e l’anima dei grandi maestri del jazz. Lo Scoiattolo, che nasce come brano per pianoforte solo e viene arrangiato per quartetto in questa occasione. Poi ci sono gli arrangiamenti unici e curatissimi di composizioni come i Three Preludes di George Gershwin, le Children’s Song e l’emblematico Spain di Chick Corea e del sognante Prelude in Amin di Maurice Ravel, che si colloca come una gemma rara che impreziosisce l’intero lavoro discografico. Rilevante e notevole anche la partecipazione dei due ospiti: Israel Varela – percussioni e Libera Candida D’Aurelio – voce recitante.




LA DORMITIO VIRGINIS  

Il capolavoro della fine  XIV secolo del Maestro Di Beffi da oggi al Munda

L’Aquila, 13 ottobre 2023. È arrivato oggi, venerdì 13 ottobre,  il capolavoro del Maestro di Beffi,  La Dormitio Virginis,   grande tavola eseguita a tempera su fondo oro realizzata da uno dei più grandi rappresentanti del Tardogotico abruzzese distintosi, alla fine del XIV secolo,   per  qualità grafica,  raffinatezza della tecnica esecutiva,  ricerca di  naturalismo e verità che apriranno la strada al primo Rinascimento.

La  Dormitio Virginis,  dalle notevoli dimensioni (153×255,5),  la  più importante fra le Nuove Acquisizioni in mostra al MuNDA   arriva  dopo essere stata sottoposta per mesi a restauro conservativo a cura della società cooperativa Coo.Be.c. di Spoleto.  Si completa, in questo modo,  l’esposizione dei cinque pezzi acquistati  fra il 2022 e 2023 scelti, dopo un’articolata  ricerca storico-artistica, per il loro specifico valore all’interno delle Collezioni del Museo e per l’importanza che ricoprono nell’arte abruzzese

La grande tavola del Maestro di Beffi, conosciuto anche per il famoso Trittico già presente nelle collezioni museali,  sarà visibile da sabato 14 ottobre al MuNDA  mentre dal martedì successivo i visitatori potranno dialogare con la restauratrice che ultimerà le  operazioni conservative illustrando le fasi finali dell’intervento, in un “cantiere a vista” fruibile dal pubblico dal martedì al venerdì durante gli orari di apertura del museo.

SCHEDA

AUTORE: Maestro di Beffi (Leonardo di Sabino da Teramo?)

DATA: Fine XIV secolo ca.

TECNICA: Tempera e oro su tavola

DIMENSIONI: 153×255,5 cm

Non si hanno notizie sull’originaria collocazione dell’opera. Si ipotizza che provenga dalla chiesa di San Francesco a Teramo e che il committente fosse Bernardo di Tommaso da Melatino, esponente di una delle famiglie più importanti della città, che rivestì numerosi incarichi politici  il cui palazzo sorgeva accanto alla chiesa.

Nel dipinto è raffigurato il trasporto del corpo della Vergine nella Valle di Giosafat. La Madonna è attorniata dagli apostoli tra i quali Giovanni Evangelista che tiene in mano la palma del Paradiso datagli, secondo la Legenda Aurea di Jacopo da Varazze, dalla Vergine stessa poco prima del trapasso. Alle loro spalle tre angeli sorreggono gli strumenti necessari alle celebrazioni funebri: la navicella per l’incenso, i turiboli e il secchiello per l’acqua santa. Sulla destra Cristo che sorregge l’animula (anima) della Vergine intenta a mostrare la cintola a Tommaso. Inginocchiati ai lati del feretro alcuni santi francescani: Francesco e Ludovico da Tolosa e, probabilmente, Elisabetta e Antonio da Padova. In basso due episodi tratti dai vangeli apocrifi: l’Arcangelo Gabriele taglia le mani di Gefonia che aveva osato gettare a terra il feretro di Maria, e Ruben  a cui si seccano le mani per aver desiderato di fare lo stesso.

L’INTERVENTO DI RESTAURO

Al momento dell’acquisizione il dipinto presentava diversi danni superficiali quali graffi, abrasioni, consunzioni e ridipinture, con un imbrunimento generale della superficie pittorica dovuto all’alterazione di sostanze applicate nei precedenti interventi di restauro: vernici, consolidanti, stuccature e ridipinture.

Durante la complessa operazione di pulitura lo studio dei materiali non originali ha permesso di individuare due restauri, il primo dei quali più invasivo. Probabilmente riferibile alla fine dell’Ottocento, testimonia l’inserimento di due assi arbitrariamente dipinte per colmare la perdita di quelle originali. La composizione pittorica mancante venne quindi inventata, adeguandola cromaticamente ai colori alterati dell’opera. Il secondo restauro, databile grazie al confronto con la documentazione fotografica storica, è successivo al 1987.

La grande tavola della Dormitio Virginis è composta attualmente di undici assi di cui nove originali in legno di pioppo e due di castagno, risalenti all’integrazione tardo ottocentesca, che ha comportato anche l’apposizione sul retro di una griglia in legno di castagno per sostenere il tavolato nella nuova composizione, più corta dell’originale, e fatta aderire al tavolato scavandone la sede sulle assi originali, avvitate le parti e abbondantemente stuccate sia sul fronte che sul retro.

Il restauro ha interessato sia il fronte che il retro delle tavole, prevedendo la pulitura, il consolidamento e la riadesione di tutti i materiali costitutivi, la stuccatura e la reintegrazione pittorica con materiali reversibili e tecnica riconoscibile. Le fasi di restauro sono state supportate da indagini diagnostiche che hanno permesso l’approfondimento della conoscenza dei materiali e delle tecniche con cui l’opera è stata realizzata.

È stato riutilizzato lo stesso telaio con nuovo sistema di vincolo di tipo elastico, che consente di distribuire le tensioni e il peso su una serie di punti sufficienti a garantire la corretta “planarità” che oggi prevede una naturale convessità del dipinto.

Si è invece proceduto a rimuovere tutte le ridipinture eseguite sulle mancanze di pellicola pittorica delle assi originali con un recupero di porzioni dipinte originali.

Nella fase di ripresentazione estetica dell’opera le lacune sono state stuccate e reintegrate pittoricamente con colori ad acquerello con il metodo del tratteggio verticale, utilizzato per rendere riconoscibile l’intervento di restauro. Con tale metodo è stata anche ricostruita la mano dell’Arcangelo Michele che impugna la spada che era andata completamente perduta. La sua mancanza creava un vuoto troppo grande al centro dell’opera e si è deciso di ricostruirla. Con l’intento di riproporre una mano nello “stile” del Maestro di Beffi è stata presa a riferimento l’unica mano che presenta una posizione simile, quella di Sant’Ivo, figura presente all’estrema sinistra. La sua mano che tiene il rotolo è stata ricostruita virtualmente, ruotata, proporzionata alla grandezza dell’Arcangelo Michele e poi ricostruita con la tecnica del tratteggio




L’OPPOSIZIONE ATTENDE LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

La ricostruzione: è ora di capire come stanno le cose. Richiesta la presenza del responsabile dell’Usrc di Fossa.

Montorio al Vomano, 13 ottobre 2023. Il sindaco Fabio Altitonante è tenuto a convocare entro il 19 ottobre il consiglio comunale richiesto dai consiglieri di minoranza per accertare le ragioni dei gravi ritardi nella ricostruzione del centro storico di Montorio e delle sue frazioni. Non è più accettabile che la responsabilità di questo stallo sia attribuita all’UFFICIO SPECIALE della RICOSTRUZIONE di Fossa (USRC) che ha competenza su sisma 2009 o all’assenza di fondi nelle casse comunali. A smentire questa rappresentazione dei fatti è di per sé la procedura di controllo appena avviata dallo stesso Ufficio Speciale per accertare che, nei comuni interessati, da parte dei soggetti preposti siano rispettate le tempistiche e ottemperati gli adempimenti previsti dalla norma. Com’è noto, una volta che l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione abbia ammesso a finanziamento una pratica, il sindaco ha 6 mesi di tempo per adottare il decreto di concessione e permettere così l’avvio del cantiere.

Ebbene, all’esito dei controlli, l’USRC segnalerà l’eventuale mancata adozione del decreto al comune territorialmente competente e al beneficiario del contributo, assegnando un termine di ulteriori 90 giorni per procedere alla trasmissione dello stesso, decorso il quale interverrà la sospensione del finanziamento concesso e la rifinalizzazione delle risorse assegnate a beneficio di altre pratiche da ammettere a contributo nel medesimo comune. Nella sua ostentazione di risultati, Altitonante sembra finora aver sfruttato una facile confusione tra le diverse tipologie di intervento nei cantieri presenti sul territorio. Lavori effettivamente portati a termine nel comune di Montorio sono relativi al bonus 110, su cui il Comune non ha meriti e competenza, mentre la ricostruzione post sisma 2009 è quasi interamente bloccata.

A noi risulta che diversi aggregati del nostro comune, in modo particolare quasi tutte le abitazioni lungo corso Valentini, siano in attesa del decreto di concessione del sindaco da oltre un anno. E’ ora di fare chiarezza su ritardi e apparenti inefficienze che impedendo la ricostruzione paralizzano la ripresa delle attività economiche e sociali del centro storico.

Rileviamo che solo lo scorso il 25 agosto, il giorno dopo la nostra visita in comune per chiedere conto dell’enorme ritardo negli adempimenti a carico dell’amministrazione, gli uffici comunali richiedevano altri fondi per far partire cantieri che erano stati autorizzati dall’ufficio centrale di Fossa più di un anno prima, alcuni da giugno 2022.

Non possiamo accettare che lo stallo si imputi alla mancanza di fondi, visto che 3,8 milioni di euro destinati alla ricostruzione, nella prima stesura (poi corretta) del rendiconto di gestione 2022, risultavano bizzarramente presenti solo in entrata e non erano effettivamente impegnati per avviare cantieri in attesa.

L’occasione per conoscere lo stato dell’arte della ricostruzione a Montorio è finalmente a portata di mano; noi siamo pronti a confrontarci pubblicamente. Siamo certi che il sindaco non vorrà sottrarsi e inviterà anche i cittadini a partecipare.

I consiglieri comunali di Montorio Guarda Avanti

Eleonora Magno e Andrea Guizzetti




DE LAURENTIS RIELETTO PRESIDENTE

Consulenti del Lavoro Chieti

Chieti, 13 ottobre 2023. È stato rinnovato il Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Chieti e Nicola De Laurentis è stato confermato presidente all’unanimità. Sono stati eletti inoltre il tesoriere Annamaria D’Adamo e il segretario Manuela Falcocchio. Nel consiglio entrano Falcone Luciano, Acconcia Luigi e Marini Manuel. Nel collegio dei revisori dei conti, sono stati eletti Nestore Giuseppe Marco (presidente), Fabrizio Flora Cristina e Di Iorio Veronica.

Il presidente Nicola De Laurentis: “I consulenti del Lavoro, sono al servizio delle imprese e dei lavoratori. Lavorano anche  per diffondere la cultura della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Questi temi ci vedranno molto impegnati durante il nostro mandato”.




PREZZI ALLE STELLE agricoltori più poveri

Cia scende in piazza a Roma il 26 ottobre. La mobilitazione per rivendicare la centralità dell’impresa agricola e del suo reddito

Roma, 13 ottobre 2023. “Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri”. Ѐ questo lo slogan della manifestazione nazionale indetta da Cia-Agricoltori Italiani a Roma, giovedì 26 ottobre alle 9:30 in Piazza Santi Apostoli.

Saranno migliaia gli agricoltori in arrivo da tutta Italia per partecipare con la rappresentanza Cia, a partire dal presidente Cristiano Fini, all’azione di sensibilizzazione nel cuore della Capitale.

Rimettere al centro l’impresa agricola e il suo reddito l’obiettivo della mobilitazione generale per tutelare il futuro dei produttori di fronte alle grandi emergenze e alle sfide globali che toccano il settore primario e il Paese intero. Crisi di mercato e concorrenza estera, filiere e manodopera, aree interne e fauna selvatica, risorse idriche e consumo di suolo, ambiente e fake news i temi chiave che Cia porta in piazza nell’interesse della salute pubblica, dei territori, della sovranità alimentare e del Paese.




ALTRO BLITZ DELLA CAPITANERIA DI PORTO

Contro i pescatori abusivi: sequestrati e rigettati in mare oltre 3000 ricci di mare e 60 kg di polpi.

Ortona, 13 ottobre 2023. Nella notte appena trascorsa la Guardia Costiera di Ortona ha messo a segno un nuovo colpo contro i pescatori di frodo di ricci e polpi, che, purtroppo, continuano ad insidiare questo tratto di costa Adriatica.

Per il buon esito dell’operazione si sono rivelate determinanti, ancora una volta, le mirate segnalazioni pervenute da alcuni cittadini residenti nella zona di Postilli, a nord di Ortona, dove, intorno alle 22.00 di ieri, sono stati notati diversi soggetti con attrezzature per la pesca subacquea, intenti ad entrare in acqua.

La squadra del Nucleo operativo di polizia ambientale della Capitaneria di porto, quindi, intervenuta sul posto, ha subito individuato le inconfondibili luci in acqua, che, a poche decine di metri dalla riva, rivelavano la presenza dei subacquei. Iniziava, così, il consueto, lungo ed attento appostamento che si concludeva solo intorno alle 03.00 del mattino, a diverse centinaia di metri dal punto di primo avvistamento, sul litorale sud di Francavilla al Mare, dove gli abusivi sono stati colti in flagrante mentre riportavano a terra il bottino della nottata di pesca. Tutti e tre i pescatori abusivi identificati provengono da fuori regione.

Ai tre trasgressori sono state comminate sanzioni per complessivi 3.000 €, mentre tutto il prodotto pescato, oltre 3.000 ricci e 60 kg di polpi, è stato confiscato, assieme all’intera attrezzatura da sub, del valore di qualche migliaio di euro, che è stata posta sotto sequestro.

Durante la fase della verbalizzazione, poi, si è rivelato determinate anche l’intervento della pattuglia dei Carabinieri inviata dal Comando Stazione di Francavilla al Mare, il cui supporto si è reso necessario a causa dell’atteggiamento non collaborativo assunto dai tre pescatori abusivi.

L’ingente numero di ricci, ancora allo stato vitale, è stato rigettato, come di consueto, in mare, mentre i polpi saranno devoluti in beneficenza all’associazione caritatevole “la Capanna di Betlemme” di Chieti, previa visita ed autorizzazione al consumo umano da parte del medico veterinario della ASL. 

L’operazione di questa notte si va ad aggiungere alle numerose, altre attività di contrasto alla pesca di frodo che, solo negli ultimi tre mesi, hanno consentito di sottrarre al mercato nero circa 10.000 ricci di mare e diversi quintali di polpi, a riprova del livello di attenzione da parte della Guardia Costiera ortonese nei riguardi di un fenomeno che rischia di minacciare seriamente la biodiversità marina e di cagionare un depauperamento indiscriminato delle risorse ittiche del nostro mare.




SUCCESSO SENZA PRECEDENTI

La stagione Primavera Estate nella Riserva Borsacchio 2023

Roseto degli Abruzzi, 13 ottobre 2023. Le Guide del Borsacchio da 8 anni lanciano un calendario di eventi ed attività nella Riserva Borsacchio con due finalità principali: la valorizzazione del territorio attraverso la scoperta delle sue peculiarità e aumentare la sua visibilità per spingere le istituzioni ad attivare la Riserva Borsacchio che da 18 anni si trova senza gestione.

Abbiamo deciso quest’anno di destagionalizzare e non concentrare solo in estate gli eventi ma anche in primavera.

La parte primaverile è stata concentrata verso le scuole e l’educazione ambientale e la mobilità sostenibile . Quasi ogni giorno, da marzo a giugno, siamo stati impegnati con studenti di moltissime scuole di Roseto degli Abruzzi e della Provincia di Teramo. Sono venute alunne ed alunni di scuole primarie e secondarie da Montorio, Bellante, Mosciano, Giulianova, Isola del Gran Sasso e Teramo. Progetti che prevedevano spostamenti in treno e bicicletta, in particolare da Teramo che in un unico progetto ha portato oltre 600 studenti in mobilità Bici/treno a visitare la Riserva Borsacchio. A tutto

Nella sola parte primaverile oltre 5000 studenti hanno partecipato alle attività.

Poi arriva l’estate e dai primi di giugno inizia il cuore del calendario estivo con 12 grandi eventi programmati a cui ne abbiamo aggiunti altri 4 in corsa per rispondere a richieste e disponibilità impreviste ma fortunate.

A questi si sono sommate due uscite settimanali in Riserva in appoggio alle strutture turistiche che hanno richiesto il nostro apporto per valorizzare l’esperienza dei loro turisti e aumentare le retention delle prenotazioni.

Solo con le visite dedicate alle strutture turistiche oltre 1000 persone hanno prenotato e visitato la Riserva Borsacchio.

Fra i grandi eventi Ricordiamo l’evento in Riserva per raccogliere fondi per il reparto di Oncologia dove hanno partecipato oltre 600 persone, il rilascio delle Tartarughe dal sito del 2013 con oltre 1000 partecipanti, le notturne in spiaggia, le notti del teatro all’accolle, le Biciclettatate con centinaia di persone, le notti alla scoperta dei fossili e dei serpenti e tanti altri che hanno portato a un bilancio di oltre 7000 presenze agli eventi.

Poi c’è l’evento cardine che simboleggia come la natura sia un enorme biglietto da visita per la città di Roseto degli Abruzzi: Il nido di Tartaruga di Mare scoperto dai volontari delle guide a Luglio 2023.

Nei 45 giorni di monitoraggio quotidiano decine di persone seguivano i volontari per informazioni, centinaia nei fine settimana. Dal 30 Agosto a fine settembre, quando il nido si è concluso, nei turni di 24 ore delle Guide del Borsacchio, centinaia di persone ogni giorno venivano a visitare il nido e aspettavano la schiusa. Oltre 5000 persone hanno visitato fisicamente il nido nei circa due mesi di monitoraggi e presidio.  Le dirette e gli aggiornamenti sui social hanno realizzato un impressionante dato di oltre 4 milioni di visualizzazioni con centinaia, a volte migliaia , di reazioni su ogni singolo post e migliaia di condivisioni con follower da ogni luogo d’italia.

Il riassunto è imponente:

Oltre 5000 studenti

Oltre 1000 escursionisti da strutture turistiche

Oltre 7000 Cittadini e turisti ai grandi eventi

Oltre 5000 presenze al nido di tartaruga

Oltre 4 milioni di visualizzazioni sui social delle guide , trainate dal nido di tartaruga marina.

Questo rende ad oggi la Riserva un faro per l’attrattività Rosetana in Italia ed in Europa.

Emerge però ora la criticità. Come noto siamo volontari e i nostri fini sono la promozione , la difesa e la valorizzazione della Riserva Borsacchio per attivarla ufficialmente. Siamo alla saturazione delle nostre possibilità. Come risaputo non abbiamo una convenzione, non abbiamo fondi e tutte le nostre attività, anche di tutela, sono a carico nostro. Un simile peso antropico necessità di regolamenti efficaci, strumenti di delimitazione efficaci, controlli  e tanto altro che noi non possiamo permetterci. Ora la Riserva, dopo 8 anni di calendari ed eventi sempre di maggior successo, rappresenta senza se senza ma una opportunità. Ma in una Riserva serve trovare un equilibrio fra uomo e natura. Noi oltre non possiamo andare. Ora serve una gestione. Noi siamo disposti a collaborare con gli enti, di progetti ne abbiamo presentati decine. Ora sta agli enti far fare alla Riserva Borsacchio un salto di Qualità.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




KÖRPER ON TOUR. Ottobre 2023

Francesco Marilungo – Stuporosa  24 e 25 ottobre 2023, ore 20:30 Teatro Out Off Danae Festival – Milano

Adriano Bolognino – Come Neve 22 ottobre, ore 21:30  Polo Museale di Santo Spirito  Flic – Festival Lanciano in Contemporanea

Lanciano, 13 ottobre 2023. Continua a ottobre la ricca circuitazione nazionale delle produzioni artistiche di Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza, fondato a Napoli nel  2003 da Gennaro Cimmino.

Si comincia con Francesco Marilungo, danzatore e coreografo di talento che lo scorso 9 ottobre ha portato in scena lo spettacolo Alexandros, al Festival LuminOsa di Milano, e che continua la tournée con Stuporosa, una performance evocativa sull’elaborazione del lutto e l’inevitabile manifestazione del dolore.

Dopo il debutto nazionale il 15 settembre a Short Theatre, il lavoro di Marilungo rientrerà nella programmazione milanese del Danae Festival il 24 e 25 ottobre al Teatro Out Off (ore 21:30). In Stuporosa, seguendo in maniera tangente il principio del pathos ideato da Roland Barthes, si percepisce la costante tensione verso una perdita di controllo, verso un’espressione parossistica del dolore che si sviluppa attraverso un codice coreografico comune.

Le cinque performer (Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce) cercano di recuperare un senso di collettività, una ritualità, di instaurare nuove forme di mutuo soccorso, sussurrando antiche formule magiche, rievocando danze tradizionali e cantando una ninna nanna salentina: la ninna nanna e il lamento diventano forme rituali strettamente connesse. Come la prima accompagna i bimbi dalla veglia al sonno, così la seconda permette di favorire il passaggio dal mondo dei vivi al mondo dei morti.

Fra gli artisti associati del Centro Körper figura anche Adriano Bolognino, danzatore napoletano vincitore nel 2022 del premio Danza&Danza come coreografo emergente. Dopo il debutto svedese di Samia al Kungsbacka Teater, sarà al Flic – Festival Lanciano In Contemporanea il 22 ottobre presso il Polo Museale di Santo Spirito (ore 21:30) con la performance Come Neve, una produzione Körper sofisticata e delicata che coinvolge e trasporta lo sguardo dello spettatore.

Il lavoro di Bolognino parte dall’immagine della neve osservata dagli occhi di un bambino e prosegue verso il ricordo e il senso di benessere, protezione e comunità che ne scaturisce. Prima di iniziare a lavorare con i corpi delle danzatrici (Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia), crea un ambiente che rispecchi già l’idea della creazione, a cominciare dai loro abiti. Viene dunque coinvolto “Il club dell’uncinetto”, un gruppo di donne che, durante la pandemia, si è ritrovato per reinventarsi, riscoprendo un’arte e trasformandola in un nuovo lavoro.

Intrecciando questi elementi, lo spettatore viene invaso da una nevicata improvvisa di corpi in movimento, fermo in una serena contemplazione. Bolognino compone una coreografia come fosse uncinetto: una trama intricata eppure elegante, un intreccio consapevole che genera nuove forme. Costruire, cucire, ricucire, reinventare.

PRENOTAZIONI

Francesco Marilungo – Stuporosa

24 e 25 ottobre 2023, ore 20:30

Teatro Out Off | Danae Festival – Milano

Adriano Bolognino – Come Neve

22 ottobre, ore 21:30

Polo Museale di Santo Spirito

Flic – Festival Lanciano In Contemporanea – Lanciano (CH)

KÖRPER – CENTRO NAZIONALE DI PRODUZIONE DELLA DANZA

Körper continua la sua attività di produzione e valorizzazione dei nuovi linguaggi della danza contemporanea in Campania, in Italia e all’estero. Un progetto articolato non solo attraverso produzioni di spettacoli nei teatri, ma anche con residenze, incontri, in grado di mettere in relazione la scena contemporanea locale con quanto avviene a livello nazionale e internazionale.

Il riconoscimento del MIC a giugno 2022 come Centro Nazionale di Produzione della Danza arriva dopo 20 anni di attività e stimola il Centro a continuare a sostenere l’emersione dei giovani coreografi/e del territorio della Regione Campania, con uno sguardo aperto alle realtà artistiche internazionali.

Il Centro di Produzione Körper negli anni ha costruito  relazioni con realtà istituzionali e territoriali di produzione e diffusione della danza e delle arti, come il Teatro Pubblico Campano, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli – MANN, l’Accademia delle Belle Arti, il Centro di Produzione Teatrale Casa del Contemporaneo, il Teatro Nazionale di Napoli, il Liceo Coreutico Palizzi con le quali  è in costante dialogo, ampliando così la propria proposta di programmazione nei luoghi delle partnership.

STUPOROSA

regia e coreografia Francesco Marilungo

con Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce

musica e vocal coaching Vera Di Lecce

spazio e luci Gianni Staropoli

costumi Lessico Familiare

foto e video Luca del Pia

produzione Körper  | Centro Nazionale di Produzione della Danza

co-produzione Fabbrica Europa

con il sostegno di IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia

con il supporto di Short Theatre Festival, Fuori Programma Festival, Teatro Akropolis &  Dracma Teatro – Progetto CURA, Did Studio, Base Milano, Qenhun

COME NEVE

coreografia Adriano Bolognino

danzano Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia

co-produzione Körper – Centro Nazionale di Produzione della Danza / Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza – Festival Danza in Rete

con il sostegno di Orsolina28, Nitja Senter samtidskunst, Italian Institute of Culture in Oslo, and the Italian Embassy in Norway

musiche Olafur Arnalds/Josin

costumi Club dell’uncinetto, Napoli

revisione testi Rosa Coppola

Sì ringraziano C.A.M. Museum, Francesco Aurisicchio Photographer, Mirko Ingrao

“con il supporto di KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto”




SONDAGGIO ISRAELE: stragrande maggioranza contro Netanyahu

Liberamente ripreso e tradotto da The Jerusalem Post

Politicainsieme.it, 13 ottobre 2023. Quattro ebrei israeliani su cinque ritengono che il governo e il primo ministro Benjamin Netanyahu siano responsabili dell’infiltrazione di massa dei terroristi di Hamas e del massacro del sud di Israele, secondo un nuovo sondaggio del Dialog Center pubblicato giovedì.

La stragrande maggioranza, l’86% degli intervistati, compreso il 79% dei sostenitori della coalizione di governo, ritiene che l’attacco a sorpresa da Gaza sia un fallimento della leadership del Paese, mentre uno sconcertante 92% ritiene che la guerra sia causa di ansia.

Quasi tutti gli intervistati (94%) ritengono che il governo sia responsabile della mancanza di preparazione in materia di sicurezza che ha portato all’assalto al Sud, con oltre il 75% che ritiene che la maggior parte della responsabilità sia, dunque, del governo.

L’indagine ha anche rilevato che la maggioranza degli intervistati ritiene che Netanyahu dovrebbe dimettersi dopo la conclusione dell’operazione Scudi di ferro.

Inoltre, la maggior parte degli intervistati ha sottolineato di non avere fiducia nel fatto che il governo guiderà la guerra a Gaza, sebbene il sondaggio si sia svolto prima che l’ex ministro della Difesa Benny Gantz si unisse a un governo di unità di emergenza mercoledì sera.




MOSCHETTINI NUOVO SEGRETARIO REGIONALE Uil Pensionati Abruzzo

L’elezione durante il consiglio Uilp Abruzzo, al quale hanno partecipato il segretario regionale Uil Michele Lombardo e il segretario nazionale Uilp Carmelo Barbagallo

L’Aquila, 13 ottobre 2023. Alfredo Moschettini è stato eletto nuovo segretario generale di Uil Pensionati Abruzzo. Il cambio di vertice è stato deciso durante il consiglio regionale della categoria che si è tenuto ieri all’hotel Canadian all’Aquila, e in seguito alle dimissioni,  per motivi strettamente personali, di Germana Temporin, segretario uscente. Il nuovo tesoriere è Gianfranco Stringini.

Queste le parole del neoeletto segretario generale Uilp Abruzzo Alfredo Moschettini: “La mia collaborazione con la Uil è partita tanti anni fa, nel 1976. Nel 2013 sono diventato tesoriere del sindacato regionale, un ruolo che mi ha permesso di acquisire esperienza e valori importanti, quali l’onestà. Ringrazio il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo, la segreteria nazionale e tutti coloro che hanno voluto che oggi io sia qui. Introdurrò tutta la mia esperienza di questi anni per dare seguito a tutto il lavoro iniziato e portato avanti egregiamente da chi mi ha preceduto”.

Al consiglio regionale Uilp ha partecipato il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo che ha così commentato la nuova elezione: “È un momento importante per la nostra organizzazione non solo per la categoria pensionati ma per tutta la Uil Abruzzo. Colgo l’occasione per ringraziare Germana Temporin per l’ottimo lavoro che ha svolto, con lealtà e senso di responsabilità, per le capacità che ha introdotto per la gestione di una categoria così importante per la nostra organizzazione, in quanto si occupa di temi molto importanti dal punto di vista sociale, come quello della sanità. Faccio i miei migliori auguri ad Alfredo Moschettini e, conoscendolo molto bene, sono sicuro che continuerà nel solco tracciato da Germana”.

All’incontro hanno preso parte anche Pasquale Lucia, segretario organizzativo Uilp e Carmelo Barbagallo, segretario nazionale Uil Pensionati, che ha affermato: “Sono convinto che il nuovo segretario possa portare la categoria  ancora più avanti. I pensionati sono una risorsa per l’intero Paese. Vi ringrazio per quello che avete fatto, per ciò che state facendo e per ciò che farete insieme  a noi”.

Barbara Del Fallo




UNA PASSEGGIATA SU RUOTE

Iniziativa dell’associazione Orizzonte ODV

Francavilla al Mare, 13 ottobre 2023. In collaborazione con una rete di associazione, domenica prossima, 22 ottobre, ci sarà una passeggiata su “ruote” nel Comune di Francavilla al Mare.

Dalla Rotonda Michetti a Piazza Sant’Alfonso, chiunque abbia delle ruote (bicicletta, pattini, monopattino, carrozzina, carriola) può partecipare. Non ci sono limiti di età, né di altro genere.

L’idea è quella di trascorrere delle ore in allegria e spensieratezza grazie all’animazione di tutti i volontari e gli enti che parteciperanno.

“Sarebbe veramente bello se venisse veicolato questo messaggio di inclusione e solidarietà”  Giulia Di Sipio




CYBEARLY – FORECASTING 2024: partita la prima edizione 

Esperti a confronto e sfide cyber tra studenti

Pescara, 13 ottobre 2023. Ha preso il via ieri mattina, all’Auditorium Petruzzi di Pescara, l’evento “Cybearly – Forecasting 2024”, un’iniziativa di divulgazione, sensibilizzazione e approfondimento promossa da BearIT e Cybear con il patrocinio del Comune di Pescara, dell’Associazione nazionale imprese ICT (Assintel), dell’Università Politecnica delle Marche e del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) e realizzata con la sponsorizzazione di Neos Broker.

La manifestazione, che rientra tra gli eventi approvati dall’Enisa (Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza) nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sulla consapevolezza della sicurezza informatica “European Cyber Security Month”, si è aperta con il saluto del sindaco di Pescara, Carlo Masci, e con l’intervento del CEO& Founder di BearIT, Gaspare Aristide Silvestri, per poi entrare nel vivo degli speech tecnici affidati a qualificati esperti del settore. A cominciare da Antonio Formato, Cyber Security Technology Specialist di Microsoft, con una relazione sull’intelligenza artificiale e sulla sua applicazione per rafforzare la sicurezza informatica. A seguire, spazio a Marco Baldi, professore dell’Università Politecnica delle Marche, che ha acceso i riflettori sulla “Cyber Security in IT, IoT e OT”, e al vicario del questore di Pescara, Pasquale Sorgonà, con un intervento sulla Cyber Security nell’era della trasformazione digitale.

Nel corso della mattinata è stato presentato ufficialmente anche il Magazine Cybearly, parte integrante del progetto promosso da BearIT e Cybear, distribuito in formato cartaceo a tutti i partecipanti e scaricabile online dal sito www.cybearly.com. Si tratta di una rivista che contiene articoli, approfondimenti e interviste ai principali protagonisti del settore e che offre uno sguardo sugli scenari futuri con l’obiettivo di aprire una finestra sul tema della Cyber Security, anticipando i tempi per prevenire i rischi.

La giornata è proseguita con una tavola rotonda sullo stato dell’arte della Cyber Security con i contributi di rappresentanti del mondo business, istituzionale, accademico e giornalistico, per poi lasciare il palco ad altri interventi, tra cui quello particolarmente atteso di Sofia Scozzari, CEO Hackmanac e rappresentante Women For Security.

Contemporaneamente, al piano superiore, la Sala Favetta si è animata con la Cyber Security Challenge, organizzata in collaborazione con la piattaforma “TryHackMe”, alla quale hanno partecipato 20 studenti degli Istituti Volta di Pescara, Alessandrini di Montesilvano, Academy Sistema Meccanica & Informatica di Lanciano e del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Pescara, chiamati a mettere alla prova le proprie abilità informatiche. Obiettivo dell’evento, promuovere la cultura della sicurezza informatica a partire dalle scuole, per sottolineare l’esigenza di una maggiore formazione e responsabilità in questo campo non solo tra chi sogna di lavorare nel mondo dell’informatica, ma per chiunque approcci a qualunque tipo di dispositivo. La challenge, che proseguirà anche domani mattina, offrirà alla scuola vincitrice la possibilità di ottenere 20 licenze per usufruire dei contenuti della piattaforma “TryHackMe”, un vero e proprio laboratorio dedicato alla Cyber Security.

“Cybearly – Forecasting 2024” proseguirà anche nella giornata di domani quando, oltre alla sfida tra studenti, l’Auditorium Petruzzi ospiterà nuovi interventi di illustri relatori del mondo della sicurezza informatica. Tra i focus in programma: quello sul Cyber-terrorismo, a cura di Gianni Cipriani dell’Università di Siena; sulla sicurezza applicata al contesto produttivo, con lo speech di Luigi Cavucci di Grimaldi; sui nuovi scenari di Cyber Security, illustrati da Tamara Zancan di Microsoft; sul pivoting e la proliferazione interna, affidato a Roberto Camerinesi di Lecs; sul Data-Centric Security, a cura di Jacopo D’Agostino e Angelo Dicorcia di Varonis.

La due giorni pescarese dedicata alla sicurezza informatica si concluderà con un confronto con i rappresentanti delle scuole coinvolte e con la cerimonia di premiazione della challenge.  “Cybearly – Forecasting 2024” è un evento gratuito, aperto a tutti (previa registrazione) e che può essere seguito anche in diretta streaming. Per maggiori informazioni, registrazioni e per consultare il programma completo dell’evento: www.cybearly.com




AL VIA IL 50° PREMIO SULMONA

Premio di giornalismo a Maria Antonietta Spadorcia (Tg2), Tiziana Panella (La7), Alessandro De Angelis (Huffpost) e Anna La Rosa. Cerimonia sabato 14 ottobre 2023 al Teatro Comunale “Maria Caniglia

Sulmona, 13 ottobre 2023. La vicedirettrice del TG2 RAI, Maria Antonietta Spadorcia, la giornalista e conduttrice di “Tagadà” (La7), Tiziana Panella, il vicedirettore di HuffPost Italia, Alessandro De Angelis e la giornalista e conduttrice televisiva Anna La Rosa sono i vincitori del Premio Sulmona di giornalismo. I giornalisti riceveranno il riconoscimento sabato 14 ottobre, alle ore 17, al teatro comunale “Maria Caniglia” di Sulmona (L’Aquila), in occasione della cinquantesima edizione del Premio Sulmona – Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea.

La cerimonia, che sarà condotta dalla giornalista Chiara Buccini, vedrà anche alcuni momenti musicali con gli interventi di Antonella Bucci, Mauro Mengali e Silvia Di Censo. Sono attesi, tra gli altri, il sottosegretario alla cultura, Vittorio Sgarbi, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente della Commissione bicamerale Enti Gestori, On. Alberto Bagnai, la consigliera regionale Antonietta La Porta, il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, e il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri. Inoltre, il Catalogo della manifestazione vanta anche gli interventi del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e del Presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Un’edizione speciale quella ideata dal Circolo di arte e cultura “Il Quadrivio” che, accanto alla tradizionale mostra, con le migliori proposte dell’arte contemporanea di questi ultimi anni, celebrerà, con la consegna di riconoscimenti ai 50×50, alcuni degli artisti premiati nelle edizioni dal 1973 al 2022, più gli artisti partecipanti all’attuale edizione. Allo stesso tempo il Premio di giornalismo sarà caratterizzato dalla presenza di importanti firme della carta stampata, della radio, della televisione e del web.

Una manifestazione che, dopo 50 anni, dimostra intatto tutto il suo valore culturale, ancor più accresciuto dalla nuova struttura, solida e radicata nella società, come ha scritto Vittorio Sgarbi nel voluminoso catalogo.

“Il Premio Sulmona”, scrive il Presidente Raffaele Giannantonio, “è come la città di Berlino, “condannato a divenire”. Io, i colleghi del Direttivo e i Soci tutti siamo però convinti che la nuova formula, rivolta al passato, al presente e al futuro, offrirà un contributo estremamente positivo alla manifestazione, a Sulmona, all’Arte e alla Cultura non solo nazionale”.

Alla manifestazione, organizzata dal Circolo d’Arte e Cultura “Il Quadrivio” di Sulmona, sono stati invitati 150 artisti italiani e stranieri. Le opere potranno essere visitate nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), dal 14 ottobre al 5 novembre, tutti i giorni (tranne il lunedì), dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18.

presenti al Polo Museale in piazza Garibaldi.




INTERLINEA – INUSUALI SENTIERI

Antonio De Santis espone le sue azioni su legno a le officine di Fontecchio

Fontecchio, 12 ottobre 2023. Con Interlinea – Inusuali sentieri si apre una nuova esposizione a Le Officine di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, con i lavori, o meglio con le azioni su legno di Antonio Ludovico De Santis.

L’appuntamento per l’apertura sarà alle ore 18 di sabato 14 ottobre, e resterà visitabile per i successivi 17 giorni, fino al 31 ottobre. In questi giorni la mostra sarà visitabile previa prenotazione.

Antonio Ludovico De Santis, detto Tony, professore di storia e filosofia, esercita la passione di artigiano da moltissimo tempo ma solamente quest’anno ha formalizzato l’idea di voler esibire una parte dei suoi lavori/progetti. Abitante di Fontecchio, è originario di Arischia dove lavora nei suoi laboratori autocostruiti. Il suo rapporto con il legno è visibile da ogni parte, nelle strutture architettoniche, negli strumenti che adopera, negli oggetti di vita quotidiana, nei mobili e arredi.

“Il suo mestiere è quello di insegnare ai liceali storia e filosofia, e questo senso di didattica formazione pedagogia si trasforma in maniera estremamente visibile nelle sue realizzazioni. Difatti i suoi manufatti non portano con sé il dubbio dell’esistenza e trovano nel mondo la loro ottimale applicazione: se ci sono le lampade per illuminare, le penne per scrivere, i giocattoli per giocare, si troveranno anche marchingegni di diverse forme e strutture, strumenti galileiani o solidi platonici”, si legge nella descrizione della mostra.

“Spesso, mentre costruisco il miei progetti, l’immagine originale cambia: non è insolito che il legno rifiuti o ceda a qualcosa che gli chiedo” – dice De Santis indicando la morfologia del nodo di un albero. E a riguardo aggiunge: “dove la pianta soffre, esprime bellezza”.

L’allestimento è realizzato dall’artista peruviano Sebastian Alvarez che ha cercato di costruire una connessione e una narrativa tra tutti gli oggetti selezionati, mettendo in scena qualcosa di inusuale quando si tratta di esposizione di artigianato. Alvarez è uno dei collaboratori de Le Officine, spazio dove ha il suo studio.

“Il senso di questa operazione – dice Patryk Kalinski, vicepresidente dell’associazione che coordina il progetto de Le Officine – è quello di permettere alla comunità fontecchiana di poter utilizzare gli spazi comunali in maniera intelligente e aperta, dare la possibilità di vivere in maniera differente le strutture che una volta avevano altre funzioni”.




TEATRO E PRATICHE VIRTUOSE

Il connubio che avvicina Meta Aps, amministrazione, imprenditori, studenti e categorie svantaggiate nel nome della cultura: la stagione di prosa del teatro Maria Caniglia come luogo di condivisione e coesione

Sulmona, 12 ottobre 2023. Per la terza annualità la Stagione di Prosa del Teatro Maria Caniglia accoglie gratuitamente come pubblico dei suoi 8 spettacoli in cartellone diverse categorie cittadine: studenti, utenti del centro diurno psichiatrico “G. Fapore” e i cittadini aventi diritto che ne faranno richiesta al Comune.

Sindaco e Giunta comunale rinnovano anche quest’anno l’iniziativa di donare i palchi a loro riservati agli studenti del territorio, iniziativa proposta da Meta Aps a molti imprenditori che hanno risposto positivamente, alcuni dei quali hanno ampliato la platea dei beneficiari donando posti agli utenti del centro psichiatrico “G. Fapore” e alle famiglie meno abbienti, grazie ad un accordo con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sulmona: Sisley di Sulmona di Rita Perrotta e Ottica Ammazzalorso di Marina Ammazzalorso, Confetti William Di Carlo, Confetti Pelino, Ciesse Intermediazioni, UnipolSai Assicurazioni di Fabio Leombruno, Sanitaria Artisanitas di Paolo Angelilli, Antica Sartoria del Vino di Gianni Mariotti e Osteria del Tempo Perso dei Fratelli Colella si sono uniti nel segno della condivisione e della coesione sociale, e nella convinzione che il Teatro aiuti ad abbattere le differenze, incentivando la sua fruizione attraverso azioni concrete che favoriscono un processo inclusivo.

«Con tale gesto intendiamo promuovere vicinanza e appartenenza per le nuove generazioni e per persone che difficilmente hanno accesso a certi tipi di servizi a contesti reali, come quello del teatro, affinché essi abbiano la possibilità di conoscere forme di arte espressiva autentiche e di contatto diretto. In un mondo così virtuale troviamo importante che i giovani possano conoscere anche altro che funga da stimolo per una conoscenza più ampia del mondo che ci circonda e di ciò che esso può offrire di diverso e alternativo.» dichiara Rita Perrotta, tra le imprenditrici che sostengono questa iniziativa virtuosa, e che prosegue «Non in ultimo questo modo di pubblicizzare le attività diventa anche pubblicità e promozione per un luogo della cultura locale, il teatro Maria Caniglia, che negli ultimi anni è tornato ad essere un importante punto di aggregazione culturale. In altre parole, quindi, riteniamo, con questo gesto, di contribuire, pur se in piccola parte, alla crescita di Sulmona, la città in cui viviamo».

Gli studenti interessati potranno inviare la propria richiesta di partecipazione inoltrando un’e-mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com, entro le ore 12:00 del giorno precedente in cui andrà in scena lo spettacolo a cui sceglieranno di assistere; i posti saranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle richieste, fino a esaurimento dei 24 disponibili. Per eventuali richieste in esubero l’associazione Meta ha messo a disposizione degli studenti posti riservati ad un costo calmierato. Le famiglie meno abbienti interessate, per informazioni e per conoscere le modalità attraverso cui presentare domanda, potranno invece consultare l’avviso pubblicato sul sito web del Comune di Sulmona al seguente link: https://www.comune.sulmona.aq.it/index.php?id=26&oggetto=1488&fbclid=IwAR11LwF5dksEJqH6-9D9J7J7SbeFuCRpsMA6rHoyEgRRRLlb42E966muGAY .

Meta APS attende la cittadinanza per l’inaugurazione della Stagione Teatrale di Prosa 2023/2024 il 29 ottobre 2023 con Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo, con Geppy Gleijeses e Lorenzo Gleijeses, e con la partecipazione di Ernesto Mahieux per la regia di Armando Pugliese.

Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, X del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




DOCENTI FRANCESI A LEZIONE DALLA GUARDIA COSTIERA

Giulianova, 12 ottobre 2023. Si è svolto questa mattina nella sede dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, un importante momento formativo al quale hanno partecipato sei docenti francesi della Sezione sportiva attività acquatiche e primo soccorso del Liceo Fernand Daguin di Merignac.

I docenti dell’istituto francese, specializzato nella formazione sportiva e nell’addestramento al salvamento acquatico tramite l’Association Sportive Lycée Daguin Mérignac, sono giunti in Italia grazie ad uno specifico accordo Erasmus sottoscritto con l’Istituto Adone Zolli di Atri. L’incontro odierno è il momento conclusivo di una serie di attività pratiche e teoriche tenutesi nei giorni scorsi, grazie ai docenti dell’istituto atriano.

Gli insegnanti francesi hanno fatto visita alla sede dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, accolti dal Comandante, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino e da tutto il personale dell’Ufficio.

Il ciclo di lezioni è stato strutturato in modo da poter fornire un quadro esaustivo del salvataggio acquatico in Italia, partendo dall’organizzazione Sar nazionale, il personale della Capitaneria di porto ha illustrato le figure del rescue swimmer e dell’aerosoccorritore per poi evidenziare le peculiarità delle ordinanze di sicurezza balneare e dell’Operazione Mare Sicuro.

Ad affiancare e supportare il personale della Guardia Costiera nell’attività formativa, erano presenti gli Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua della Croce Rossa di Giulianova, gli istruttori della Federazione Italiana Salvamento Acquatico di Teramo ed i rappresentanti della Cooperativa Omnia di Roseto degli Abruzzi.

I docenti del Daguin Merignac prima di congedarsi con il consueto scambio di crest, a sottolineare l’importanza della sinergia attuatasi, hanno condiviso le preziose esperienze e peculiarità dell’organizzazione del salvataggio acquatico della costa occidentale francese, la strutturazione del sistema di soccorso, i programmi e le attività erogate, in un’ottica di formazione reciproca e partecipata.