MESSO AL BANDO IL GRUPPO NEONAZISTA HAMMERSKINS

Politicainsieme.it, 22 settembre 2023. Il governo della Germania ha messo fuori legge il gruppo neonazista degli Hammerskins per dare un chiaro segnale “contro il razzismo e l’antisemitismo”, come ha detto la Ministro degli Interni, Nancy Faeser. Il gruppo rera diventato famoso anche per l’organizzazione di concerti di estrema destra e per la vendita di musica razzista.

La polizia ha perquisito le abitazioni di decine degli esponenti più importanti dell’organizzazione neonazista che, comunque, supera di poco il centinaio di aderenti.

Le autorità tedesche hanno comunque definito l’azione condotta contro questi estremisti come “un duro colpo contro l’estremismo di destra organizzato” per far finire quelle che sono considerate dal governo di Berlino “azioni disumane di un’associazione neonazista attiva a livello internazionale”.

La Ministro degli Interni ha poi aggiunto che “L’estremismo di destra rimane la più grande minaccia estremista alla nostra democrazia. Ecco perché continuiamo ad agire in modo molto deciso”.

La drastica decisione segue altri interventi degli organi di polizia che recentemente hanno effettuato arresti di quanti hanno esibito simboli vietati durante concerti di estrema destra, venduto  nell’aprile di quest’anno dischi antisemiti e organizzato eventi musicali clandestini.

Secondo quanto è stato dichiarato, l’azione è stata condotta in collaborazione con le autorità degli Stati Uniti, giacché Hammerskins è stata fondata nel Texas nel 1988 e si è diffusa in America, così come in molti altri paesi.

Si tratta della ventesima volta che un’associazione estremista di destra viene messa fuori legge in Germania e l’agenzia di intelligence interna tedesca stima che ci siano quasi 40 mila militanti di estrema destra di cui più di un terzo considerato “potenzialmente violento”.

Secondo un sondaggio commissionato dalla Fondazione Friedrich Eber, e condotto da ricercatori dell’Università di Bielefeld,  gli atteggiamenti estremisti di destra e antidemocratici stanno diventando sempre più diffusi in Germania. L’8% della popolazione ha una visione decisamente estremista di destra e in molti condividono l’idea che ci sarebbero “vite degne e indegne”. Il 15,5% degli intervistati si considera “di centro destra”, mentre il 55% si considera “esattamente al centro”, rispetto al 60% o più del decennio precedente.

Coloro che desiderano uno stato monopartitico e a guida autoritaria (la parola usata nella ricerca era “führer”), sono passati dal 2% al 4% nel 2014-2021, al 6% attuale.

La maggioranza degli intervistati vuole una Germania che si occupi prevalentemente delle questioni nazionali, con il 16% che afferma di volere un paese con un “più forte senso di identità nazionale” guidato da politici la cui priorità dovrebbe essere quella di garantire alla Germania la sua giusta quota di “potere e prestigio”.

Meno del 60% ha dichiarato di avere fiducia nella democrazia e nelle istituzioni, il 20% crede nell’affermazione: “il nostro Paese assomiglia sempre più a una dittatura piuttosto che a una democrazia”. Un terzo ha affermato che “il governo e i partiti ingannano il popolo”.

Più di un terzo ritiene che i rifugiati siano arrivati in Germania solo per sfruttare il sistema di assistenza sociale, mentre il 16,5% accusa gli ebrei di voler “approfittare” del passato nazista.

CV




OPEN MIC – COMIZI TEATRALI. Spettacolo di ciclo-teatro

Arterie Theater presenta la Terza Edizione dell’evento. Sabato 23 Settembre alle 16. Partenza dal Parco di San Giuseppe in via Passolanciano

Pescara, 22 settembre 2023. OPEN MIC. Comizi teatrali. Spettacolo di ciclo-teatro alla sua terza edizione, andrà in scena sabato 23 Settembre dalle 16.00 con partenza dal Parco di San Giuseppe di Pescara.

È un evento itinerante promosso e a cura di Arterie con la regia di Monica Ciarcelluti e realizzato con il supporto e partecipazione dei partner Collettivo Zona Fucsia, FIAB Pescarabici,  Legambiente Pescara, Mediterranea Pescara, Oltre il Ponte, Train de vie – On the road, ULE Francavilla, con la partecipazione di FONDERIE ARS e co-finanziato da Fondazione Pescarabruzzo.

L’evento OPEN MIC.Comizi teatrali – spettacolo di ciclo teatro è uno spettacolo itinerante su due ruote e partecipato per stimolare una riflessione sull’attivismo, sui diritti e sulla responsabilità in tappe per la città: incontro e prima performance sul tema green, alle ore 16:00 a Parco San Giuseppe in via Passolanciano di Pescara a seguire azione di Puliamo il mondo con Legambiente; a seguire in piazza Alessandrini, davanti al MediaMuseum con Collettivo Zona Fucsia sul tema della parità di genere; per la terza parte dello spettacolo ci sposteremo in piazza Caduti del Mare a Borgo Sud per una riflessione sul tema migrazione e inclusione con Oltre il Ponte, Mediterranea Pescara e train de Vie – On the road e infine a chiusura del percorso al Molo Nord del Porto Fluviale di Pescara alle ore 18.30/ 19.00 per i saluti.

Call to action: porta la tua bicicletta, la tua bandiera, la tua voce!

Il progetto OPEN MIC è finanziato con il contributo di Fondazione Pescara Abruzzo, e in autofinanziamento.

Il percorso da seguire in bicicletta, monopattino, pattini, skateboard è facile ed adatto a tutti;  la massima distanza percorsa sarà di circa 5 chilometri su pista ciclabile ove presente alla guida di FIAB Pescarabici e nel rispetto del Codice della Strada. Equipaggiamento consigliato: bicicletta in buone condizioni generali, gomme gonfie, luci funzionanti, casco, non obbligatorio ma caldamente raccomandato, k- way in caso di pioggia.

Credits

Ideazione e regia di Monica Ciarcelluti e con la partecipazione di: i danzatori Gisela Fantacuzzi e Sabrina Giordano, gli attori Mariangela Celi, Annalica Casasanta, il musicista Piero Delle Monache.

PRODUZIONE Arterie

IDEAZIONE E DIREZIONE Monica Ciarcelluti

COMUNICAZIONE: Michela Di Stefano

GRAFICA: Mara Patricelli

Partners di progetto

Collettivo Zona Fucsia,

FIAB Pescarabici,

Fonderie Ars

Legambiente Pescara

Mediterranea Pescara

Oltre il Ponte

Train de Vie – On the road

ULE-UNIVERSITÀ LIBERA ETÀ

Cofinanziato dalla Fondazione Pescarabruzzo

MEDIA Arterie Theater

www.arterie.theater

www.facebook.com/arterieteatro

www.instagram.com/arterie.teatro/

Background:

Questa terza edizione di OPEN MIC. COMIZI TEATRALI mette a fuoco alcuni dei goals di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, tra cui l’obiettivo 10  che mira a ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni e considera la migrazione come elemento fondamentale per lo sviluppo della comunità internazionale.  L’ Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze e in particolare eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica, compreso il traffico di donne e lo sfruttamento sessuale e di ogni altro tipo.  L’obiettivo 13 che esorta a promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

Spettacolo di teatro e danza e attivismo che non solo promuove il teatro in maniera diffusa nella città ma utilizza la messa in scena per la comunicazione sociale per sensibilizzare sui temi di attualità e creare un dialogo intersezionale e intergenerazionale. A chiusura della settimana della mobilità sostenibile ci teniamo a valorizzare i percorsi in bicicletta della città e creare consapevolezza sulle possibilità artistiche e logistiche del territorio.

Dettagli sullo svolgimento dell’evento:

I temi saranno trattati in modo creativo e sceneggiato e il pubblico stesso sarà invitato ad entrare in scena e a partecipare e contribuire le proprie esperienze alla drammaturgia.

Prima tappa: Al Parco San Giuseppe con Mariangela Celi che interpreterà un estratto da “Il Giardino dei Ciliegi” di Cechov sottolineando uno degli aspetti legato al green e sostenibilità ambientale e coinvolgerà in un gioco corale la piccola comunità dei più giovani e gli studenti dell’ULE; farà seguito l’ azione condivisa con  Legambiente di pulizia  della piazza, gesto concreto di cultura ambientale in adesione con l’edizione italiana di Clean up The World, “Puliamo il Mondo” che da più di 30 anni si  svolge in Italia.

Seconda tappa: A Piazza Alessandrini  incontreremo le attiviste del Collettivo Zona Fucsia incontrano Penelope (Annalica Casasanta), che da regina del gineceo e della casa, ombra sospesa nel tempo, personaggio controverso nel femminismo, ci darà spunto per una riflessione sulla parità di genere.

Terza tappa: “La Tempesta” di Shakespeare dialogherà con i performers, Gisela Fantacuzzi e Sabrina Giordano, con Mariangela Celi e gli attivisti di Mediterranea, Oltre il Ponte e Train de vie On the Road per il tema di inclusione e migrazione presso Piazza dei caduti del Mare. Il tutto accompagnato dalla musica dal vivo dal sax di  Piero Delle Monache e dalla voce-guida di Serena Di Gregorio.

Chiusura al Molo Nord al tramonto

Parteciperanno all’evento:

Monica Ciarcelluti

Attrice, regista, pedagoga. Attratta dalle contaminazioni linguistiche e culturali, studia teatro tra Barcellona, Mosca, Atene, Berlino e Londra, Beirut. Ricevo la lezione dei maestri del visivo e dell’arte contemporanea, mi diplomo in Arte Drammatica all’International Class GITIS (Russian Academy of Theater Arts) diretta da Jurij Alschitz, che in seguito affiancherò in progetti formativi e azioni artistiche in Italia e all’Estero.  Curo l’Atelier Matta – High Education for the Arts of the Scene, all’interno dello Spazio Matta in Pescara e simultaneamente progetti interculturali e progetti europei  con produzioni e regie internazionali. Collabora con il coreografo libanese Bassam Abou Diab dirigendo L’Assedio” e “So Human-la mia vita da pianta” attualmente in tour.

Mariangela Celi

Attrice, formatrice, esperta di teatro per nuove generazioni. Ho iniziato a muovere i primi passi nella scuola teatrale della mia città Teramo per poi continuare gli studi a L’Aquila con i Prof. Ferdinando Taviani e Mirella Schino. Ho condiviso momenti di formazione con compagnie artisti come L’Odin Teatret, Milon Mela, Jairo Cuesta, Oskaras Koršunovas, Jurij Alschitz, Chiara Guidi. In scena con Lorenza Zambon.  Sono attrice in Parole e Sassi, la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni, vincitore del Premio Eolo Awards 2013 come miglior progetto creativo con la regia di Letizia Quintavalla. Da sempre considero il Teatro come luogo dove far nascere domande, insinuare dubbi.

Gisela Fantacuzzi

Coreografa, performer, ricercatrice, insegnante del Metodo Feldenkrais®, nasco nella periferia di Buenos Aires. Il mio percorso di studi, diviso tra Sudamerica ed Europa,  è caratterizzato dalla ricerca e dalla contaminazione dei linguaggi e mossa dall’istinto indio sudamericano, mi affido sempre all’intuito e agli stimoli dettati dall’inconscio.  In attività dal 2001, ho creato più di 15 performance e  site-specific, avvalendosi del supporto di enti  di paesi quali Argentina, Spagna, Olanda, Slovenia e Italia,  ponendo particolare attenzione al dialogo tra video, suono e gesto danzato.

Sabrina Giordano

Danzatrice, coreografa, diplomata alla Cruisin Arts presso il teatro massimo Bellini di Catania con i docenti marisa Ragazzo e Omid Ighani, inizio un percorso di docenza approfondendo lo studio delle tecniche hip hop e dei nuovi linguaggi metropolitani danza urbana. I concept e le musiche fanno parte dello studio analitico dei miei corsi.

Piero Delle Monache

Sassofonista talentuoso e compositore, Piero  ha ottenuto riconoscimenti per la sua musica jazz. Ha viaggiato molto, esibendosi in vari paesi come Turchia, Giappone, Stati Uniti e capitali europee come Parigi e Roma. Ha anche girato l’Africa con il suo quartetto, collaborando con musicisti locali. L’esplorazione musicale di Delle Monache si estende oltre il jazz, poiché incorpora elementi di crossover, musica elettronica ed effetti di luce nelle sue performance. Ha pubblicato quattro album e ricevuto recensioni positive da pubblicazioni come Jazz Magazine. Le sue radici musicali possono essere ricondotte alla sua formazione presso accademie musicali e alla sua partecipazione a seminari e masterclass di jazz.

Annalica Bates Casasanta

Attrice, regista, insegnante di teatro e burattinaia. Inizia la sua formazione a Pescara e prosegue lo studio con vari maestri, tra cui Domenico Galasso, Massimo Munaro, Monica Ciarcelluti ed Eugenio Barba. Attualmente si sta formando con Jurij Alschitz per diventare pedagoga teatrale. Ha lavorato nel teatro per ragazzi e ha collaborato con il Cantiere teatrale prima di fondare una propria compagnia. Nel 2023 firma la sua prima sceneggiatura, “The Safety Girl”, diretta da Paolo Sideri. La sua ultima regia teatrale è “Lampara”, uno spettacolo che unisce teatro e danza. Nel 2020 fonda Fonderie ARS per promuovere ed esplorare il teatro, la scrittura e la produzione artistica e musicale come strumenti di conoscenza ed evoluzione socio-culturale.




LA LUPIEDITORE SOSTIENE Una Foresta per Amarena

Devoluzione dei proventi del libro

La casa editrice Lupieditore e l’associazione Antico Borgo hanno annunciato che devolveranno il ricavato delle vendite del libro Mamma Orsa: la favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago a un’importante causa ambientale. L’iniziativa, denominata Una Foresta per Amarena, è stata lanciata dal gruppo Facebook Le Montagne dell’Orso in collaborazione con il comitato omonimo.

La missione del progetto è quella di raccogliere fondi per la piantagione di alberi da frutto nel comune di Villalago, zona storicamente legata alla figura di Amarena, l’orsa simbolo della regione. L’amministrazione comunale ha generosamente concesso alcuni terreni per realizzare questa meritoria iniziativa, rendendo possibile il sogno di un’area verde rigogliosa e fruttuosa.

In dettaglio, verranno piantati alberi di diversi tipi: pere, mele, ciliegie, e verranno inoltre introdotti cespugli di more e sorbo. Questi non solo arricchiranno l’ecosistema locale, ma forniranno anche una fonte di cibo per la fauna selvatica.

Il culmine di questa iniziativa sarà una giornata speciale dedicata alla memoria di Amarena, la mamma orsa tragicamente scomparsa la sera del 31 agosto. Questa giornata non solo servirà come un momento di riflessione sulla vita dell’orsa e sull’importanza della conservazione della natura, ma segnerà anche l’avvio ufficiale delle piantagioni.

Per chi desidera ottenere maggiori dettagli o partecipare attivamente al progetto, tutte le informazioni saranno disponibili nei prossimi giorni sul gruppo Facebook Le Montagne dell’Orso. Oltre a contribuire direttamente al progetto, gli interessati possono supportare l’iniziativa acquistando una copia del libro Mamma Orsa: la favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago, disponibile su Amazon.

Questa iniziativa rappresenta un esempio splendido di come la letteratura e l’ambientalismo possano andare di pari passo, creando un legame profondo tra natura, cultura e comunità.




IN CONCERTO A SANT’ANTONIO. Il Coro Giovanile Piceno

Domenica prossima, 24 settembre. Inizio alle 21. Dirige il maestro Claudio Bellumore

Giulianova, 22 settembre 2023. Organizzato dall’Associazione I Sinfonici con il patrocinio del Comune di Giulianova e del Bim, si terrà domenica prossima, 24 settembre,  nella chiesa di Sant’Antonio, l’atteso concerto del Coro Giovanile Piceno diretto dal maestro Claudio Bellumore.

In programma brani sacri, classici, contemporanei, ed un’azione musicale del direttore Bellumore scritta su misura per il coro. Saranno eseguiti, tra gli altri, pezzi di Sisask, Cherubini, Salieri, Dalitz, Soto de Langa.

Inizio alle 21. Ingresso libero.




NOTTE MAGICA, la Notte dei Libri

Tredici i partecipanti, svelati i nomi della giuria

Cugnoli, 22 settembre 2023. “Appena rientrato dal mio Quarto cammino letterario sono nuovamente a lavoro per i prossimi eventi. Ha detto l’editore Alessio Masciulli – Non vedo l’ora di raccontarvi la mia esperienza. Un cammino dentro e fuori di me. Per questo invito tutti a la Notte dei Libri, il 23 settembre a Cugnoli. Voglio festeggiare con voi e raccontarvi quante emozioni ho portato al mio rientro in Abruzzo. Quanti passi ho compiuto con le mie scarpe rosse e quanti dovrò ancora farne”.

Masciulli Edizioni vi invita a la Notte dei Libri, evento che, giunto alla nona edizione si svolgerà nella splendida cornice del Palazzo Tinozzi di Cugnoli (PE) alle ore 21.00. L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Cugnoli grazie alla preziosa collaborazione del Vicesindaco Lanfranco Chiola.

“La Notte dei Libri nasce dalla volontà di presentare un lavoro in breve tempo – spiega Alessio Masciulli – Molti autori, infatti, credono che sia necessario parlare anche un’ora per presentare uno scritto. Con questo format ho voluto dimostrare loro che è possibile presentare un libro in soli tre minuti”.

I partecipanti, dunque, dovranno presentare i loro scritti in soli tre minuti riuscendo a coinvolgere pubblico e giuria. Obiettivo: colpire in breve tempo. A decretare la terna vincitrice una giuria d’eccezione che valuterà l’autore considerando: originalità, dizione, espressività, empatia, messaggio di fondo, presenza scenica.

In giuria:

Franca Minnucci

Morena Gentile

Orietta Cipriani

Gianpiero Mucci

Sabatino Quieti

Silvio Masci

Antonella De Luca

Tredici gli scrittori in gara che cercheranno di aggiudicarsi il primo posto per l’edizione 2023 de La Notte dei Libri:

Alessandro Faedda

Alfredo Scogna

Andrea Buccella

Antonella Colonna Vilasi

Barbara De Filippis

Carla Cerbaso

Cesira Donatelli

Danilo Angelucci

Francesco Longobardi

Ilaria Giansante

Laura Mancini

Roberta Rubino

Tony Zitella

La serata vedrà sul palco l’editore Masciulli e la giornalista Virginia Chiavaroli, oltre alla presenza dell’Onorevole Guerino Testa. Si alterneranno alle presentazioni dei libri, momenti divertenti e il racconto del quarto Cammino letterario appena compiuto.

“Ho sempre creduto nel potere della condivisione – conclude l’editore Masciulli – ed è proprio nella condivisione la forza di questi eventi. Il potere dei libri arriva ovunque. È  questo il mio messaggio. Appuntamento sabato 23 settembre, ore 21.00 al Palazzo Tinozzi di Cugnoli. La Notte dei Libri. Vi aspetto!”.




IN CASA ADRIATICA PRESS CONTINUA LA PREPARAZIONE

Dopo  il test con Pescara domani la squadra viaggia  in  Umbria per l’allenamento congiunto con la Trestina 

Teramo, 21 settembre 2023. L’Adriatica Press accelera la preparazione in vista dell’imminente inizio del campionato (B1), previsto per il 7 Ottobre prossimo a Fasano.

Dopo la vittoria ottenuta nel Memorial Mazzagatti, le ragazze della Futura hanno tenuto testa al Pescara (A2), nel test di martedì scorso, finito 2-2.

Domani la squadra viaggerà in Umbria, per un allenamento congiunto con la Trestina, formazione che milita nel campionato di B2. Un test importante che servirà per valutare il grado di preparazione della squadra.

Restano ancora due allenamenti congiunti lontano dal Palascapriano: quello in programma il 27 Settembre a Civitanova con la Volley Torresi (B2), e quello del 30 Settembre a Jesi con la Pieralisi (B1).




PREMIO AD ANNA MANNA

Premio Internazionale Spoletofestivalart – Letteratura 2023. di Daniela Fabrizi

Roma, 21 settembre 2023. Ho parlato con ANNA MANNA a luglio, subito dopo la presentazione a Spoleto del suo libro di poesie “QUESTA MATTINA 24-02-2022”, edito da Tabula Fati. Un libro che ha l’onore di avere in copertina un dipinto del famoso pittore futurista ANTONIO FIORE. Splendido evento letterario con relatori prestigiosi, che hanno analizzato da varie angolazioni i versi ed i messaggi della poetessa: la critica letteraria LILIANA BIONDI docente all’Università dell’Aquila, il poeta spoletino SANDRO COSTANZI, la pluripremiata poetessa ANNA MARIA GIANCARLI importante cultural promoter a livello internazionale, il giornalista e scrittore GOFFREDO PALMERINI firma assai conosciuta anche all’estero.

Nella calda e turbolenta estate 2023 la poetessa, emozionata, mi ha svelato il suo stato d’animo che oggi, all’annuncio dell’imminente sua premiazione – il 23 settembre a Spoleto, presso il Chiostro di San Niccolò –, assume un significato profondo non solo per il libro ed il percorso poetico dell’autrice, ma ancor più e vastamente per tutti i lettori, collegandoci all’opera che nel titolo reca una data chiara, 24.02.2022, il giorno dell’invasione russa dell’Ucraina e l’inizio della guerra.

Per questo, avuto notizia del prestigioso riconoscimento che le verrà tributato per meriti letterari, ho voluto incontrare di nuovo ANNA MANNA qualche giorno prima della cerimonia di consegna del Premio Internazionale Spoletofestivalart per la Letteratura 2023 promosso ed organizzato dall’infaticabile operatore culturale e critico LUCA FILIPPONI. L’incontro con Anna mira ad approfondire il significato di questo importante riconoscimento internazionale.

Anna, è fresca la notizia che sei Premio internazionale SPOLETOFESTIVALART – LETTERATURA 2023, un riconoscimento prestigioso. Cos’è per te la Poesia in questo anno 2023?

“La Poesia ripercorre il mondo, dopo averne subìto il fascino o l’angoscia. Dopo essere stata investita dai suoi orrori, ma anche dopo essere stata sollevata dalle meschinità in una dimensione spirituale che non conosce tempo, spazio, limiti e obblighi. La poesia è libertà di rifondare il mondo dopo essersi lavati e purificati nel mare tragico dell’angoscia. Per questo la Poesia è sempre speranza, anche se piange, anche se traballa sulla nave dei naufraghi, anche se sembra morto il cuore, anche se il corpo non risponde più alle emozioni dei sensi.

Quando meno te l’aspetti, nei tuguri dell’anima, o nei palazzi dei sogni, nelle tane delle nevrosi, nelle prigioni della paura, nel tentativo della pulizia estrema, la Poesia cerca e porta la Catarsi. Oggi la Poesia cerca una via d’uscita. E’ poesia totale. Difficile dire “faccio poesia d’amore, o poesia civile, o poesia engagée. Ribolle il mondo nella penna, non puoi cercare nicchie di comodo. Il poeta è comunque coinvolto. Ovunque. Il vero protagonista della Poesia 2023 è il disagio. Il convitato di pietra è la tentazione dell’abdicazione. Il poeta è nudo di fronte allo specchio della vita e della fede. La speranza lo lambisce, ma non riesce a coprire le crepe dell’anima. Inizia allora l’estremo viaggio, il viaggio verso la Salvezza. Insieme.

Insieme nello sconforto, insieme nell’angoscia, insieme nel naufragio, possiamo ritrovare veramente la Speranza. Ma è necessaria la sincerità. Dolenti, offesi, traballanti, spiritati, annullati, forse solo così possiamo risorgere. I sorrisi di circostanza, i miti costruiti per forza, le influencer patetiche dell’anima non reggono. Elio Fiore diceva: Bisogna morire ogni giorno per risorgere! Io nell’avventura della poesia vera, povera, sincera ci credo davvero!”

Le parole accorate della poetessa sono quasi un Manifesto per individuare il nuovo approccio alla Poesia, che le vicende storiche che ci attanagliano rendono necessario, se non addirittura indispensabile. Il riconoscimento ad ANNA MANNA per il libro “QUESTA MATTINA 24-02-2022”, con l’attribuzione del Premio Internazionale Spoletofestivalart-Letteratura 2023, assume un rilievo cospicuo, perché dà un’indicazione di grande significato storico-letterario verso la “Poesia Totale”.

E d’altronde non poteva che essere così, perché il percorso poetico di ANNA MANNA viene da lontano e altro non è se non un progressivo e deciso approccio alla “Poesia Totale”. Qui vale richiamare ciò che l’indimenticabile critico letterario LUIGI TALLARICO scrisse per i versi di Anna Manna: “Nella icastica formulazione critica di Ezra Paund, il ritmo della poesia è visto come forma scolpita nel tempo, ma dal momento che l’immaginista conferma subito dopo che la poesia è linguaggio carico di significato al massimo grado possibile, è evidente che il tempo è come l’intende Anna Manna, non già nella sua successione quotidiana, ma come metafora in grado di caricare-trasformare l’immagine in una rinnovata energia di ordine vitalistico.”

E nondimeno RENATO MINORE ha sottolineato come la poesia di Anna “[…] rivive per schegge e sipari aperti sull’emozione, sul ricordo, su dolore, come squilibrio appassionato, la poesia deriva da una instabilità feroce, da un abbandono drammatico al fantastico, all’inesprimibile, all’invasione delle immagini nella bonaccia saltuaria della mente”.

MAURO MILESI, già nel 2007, aveva notato che nella poesia di Anna Manna l’immagine avanza come la protagonista più evidente dei versi. Scriveva infatti per il libro “Maree amare/ mare e amare”: “Dall’emozione all’immagine. E’ la scommessa dello sperimentalismo letterario di questa pluripremiata poetessa e scrittrice. Anna Manna è incantata dalla pittura e incanta il lettore con le sue poesie-dipinti.”

E PASQUALINO FORTUNATO aveva intuito la sua dirompente attualità: “Singolarissima rapsodia questa di Anna Manna. Sembra sfuggire ai comuni criteri di giudizio critico.Intanto si sviluppa come un genere letterario a sé, antico quanto l’epos rapsodico e insieme di dirompente attualità.”

La Motivazione del Premio Tracce Scrivere Donna 2014, è illuminante. Recita tra l’altro: “[…] La silloge (Meteorite) propone una poesia modernissima, sempre tesa a suggerire più che a dire, a mostrare immagini ed elementi di grande forza simbolica […].” Nella poesia di Anna Manna, dunque, già da tempo l’immagine avanza, ma non rimane richiamo estetico. Al contrario s’insinua, conquista, cattura fino a perforare l’anima.

LORENZO SPURIO afferma: “La sperimentazione di Anna Manna, che ben racchiude, spiega e focalizza la plurivalenza del colore, ha senz’altro qualcosa di futurista […]”. Il paesaggio, dunque, come specchio di una psiche, di un’emozione, di un tracciato di sofferenza o letizia.

Come ha scritto il critico NINO PICCIONE: “Cioran diceva che avrebbe dato tutti i paesaggi del mondo per quello della sua anima. Ed il paesaggio dell’anima che Anna tratteggia con tenerezza, anche le immagini-pittura che emergono e prendono il lettore, si piegano e vengono usate per approdare alla spiaggia dell’anima.” E RAIMONDO VENTURIELLO, nell’Introduzione al volume “Maree amare”: “La vetta cui Anna Manna tende è in altra dimensione, al di là dello spazio e del tempo: in quella dello spirito.”

Scrive inoltre MARIO NARDUCCI in Prefazione a “Le poesie di Monteluco” (Nemapress edizioni): “Ad Anna Manna dico grazie per la forte spiritualità che ho colto lungo il dipanare dei versi, che costringono a guardare il cielo, a prostrarsi in ginocchio, ad operare perché si moltiplichino i luoghi dell’anima che giustificano, nell’estasi e nella concretezza, questa vita”.

Infine, come ha commentato la giornalista TIZIANA GRASSI in una sua bellissima intervista, “Cielo e terra, anima e sensi, pensiero e gesti, immagine e spirito, poesia che incontra la carne e viceversa”. Dunque una POESIA TOTALE, per un abbraccio senza distanze, per un incontro globale.




STORIA DI UNA GRANDE PAURA. La sodomia a Firenze e a Venezia nel Quattrocento

Nuova edizione del libro di Romano Canosa per Edizioni Menabò. Presentazione 23 settembre ore 19.00

Pescara, 21 settembre 2023. In occasione della Rassegna dell’Editoria abruzzese che si terrà il 23 e 24 settembre a Pescara al Circolo Aternino, le Edizioni Menabò presenteranno alle ore 19:00 la nuova edizione del libro Storia di una grande paura. La sodomia a Firenze e a Venezia nel Quattrocento già pubblicato in prima edizione da Feltrinelli Editore nei “Saggi”. Il libro è uscito in occasione della prima edizione del Festival del dubbio organizzato dalla stessa casa editrice e dall’Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici lo scorso luglio a Ortona ed in particolare nella seconda serata dedicata alla sessualità in cui il professore emerito dell’Università di Bologna Franco Farinelli, ha dialogato con la scienziata e divulgatrice Antonella Viola. Nel corso della serata l’immunologa ha spiegato la differenza tra sesso e genere anche in riferimento alla definizione di orientamento sessuale e l’importanza della differenza biologica tra uomo e donna in ambito medico per studiare cure specifiche per entrambi i sessi.

Nel libro l’autore Romano Canosa ricostruisce, in base a raro materiale d’archivio, la dinamica delle inchieste e dei processi per sodomia, in particolare a Firenze e Venezia, città particolarmente interessate al fenomeno, nel Quattrocento, analizzando anche le spiegazioni, date a quel tempo nella letteratura religiosa e laica, sulle cause della diffusione di questo. Le misure adottate dalle autorità, nelle due città, furono qualitativamente assai diverse e a Firenze, dove più estesa era la pratica del “vizio innominabile”, fu creata una magistratura speciale e fu scelto il sistema delle pene pecuniarie come sanzione principale da infliggere ai colpevoli.

Romano Canosa (1935-2010), è stato un magistrato, saggista e storico italiano. ha pubblicato numerosi libri con i più importanti editori italiani di storia del costume e delle istituzioni. Lavorò in magistratura fino al pensionamento nel 2005. All’impegno in magistratura – fu, tra l’altro, dirigente di Magistratura democratica – e agli studi giuridici, affiancò gli studi storici. Studioso molto prolifico, ha scritto in particolare una Storia dell’Inquisizione in Italia dalla metà del Cinquecento alla fine del Settecento (Sapere 2000, Roma 1986-90) in cinque volumi, che per un certo tempo è rimasta l’unica storia “istituzionale” dell’Inquisizione romana. Alla sua memoria è dedicata l’Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici la cui presidente Isabella Colonnello presenterà il libro in occasione della Rassegna.




FRA[M]MENTI BOOK FESTIVAL torna e raddoppia

Due giorni di eventi in piazza dante con il gran finale della cerimonia del premio di saggistica “Città delle Rose”

Roseto degli Abruzzi, 21 settembre 2023. Dopo la ricca ed entusiasmante esperienza dello scorso anno torna e raddoppia, con un programma di due giorni, il “Fra[m]menti Book Festival” di Roseto degli Abruzzi. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale attraverso l’Assessore Francesco Luciani ha voluto legare l’iniziativa ad uno degli eventi culturali storici della città: il Premio di Saggistica “Città delle Rose” la cui cerimonia di premiazione rappresenterà il momento più importante del cartellone del Festival.

Un connubio vincente che è stato riproposto dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno e che vedrà anche questa volta la centralissima piazza Dante assolvere ottimamente al ruolo di teatro della manifestazione che animerà il centro della città nelle giornate del 29 e 30 settembre.

Una scelta non casuale quella di concentrare le iniziative in una zona spesso associata alla Movida e che, invece, può dimostrare il suo grande potenziale trasformandosi anche in un luogo di cultura e di confronto tra “menti”. Una cultura che non solo deve contribuire all’ampliamento delle conoscenze, ma che dovrebbe essere più democratica, senza gerarchie né barriere, e capace di leggere il cambiamento.

IL FESTIVAL. Il “Fra[m]menti Book Festival”, che gode del patrocinio della Fondazione Tercas, Provincia, Bim e della Regione Abruzzo, vivrà il seguente programma durante le due giornate di eventi che si terranno tutti in piazza Dante:

Venerdì 29 settembre:

– Anna Di Giorgio, “Apri gli occhi”, Il viandante 17-17.30

– Anita Redzepi, “Comunicazione inclusiva”, Settenove 17.30-18.00

– Girolamo Grammatico, “I sopravviventi”, Einaudi 18.00-18.45

– Roberto Battiston, “L’alfabeto della natura”, Rizzoli 18.45-19.30

– Lidia Ravera, “Age Pride”, Einaudi 19.30-20.15

Sabato 30 settembre:

– Alice Barnabei, “Il segreto di Livio”, Maginot Edizioni 16.00-16 e 30

– Andrea Marzii, “So Grechi” 16.30 – 17.00

– Lettere contro la violenza, Roseto Art.Lab 17.00 – 17.30

– Marta Ciccolari Micaldi @McMusa, “Sparire Qui”, Rizzoli 17.30-18.15

– Premio di Saggistica “Città delle Rose” 18.30-20.30

Grazie al supporto del Consigliere delegato alle Politiche Giovanili Christian Aceto e del Tavolo delle Politiche Giovanili le due serate saranno caratterizzate anche dall’intrattenimento. Dalle 22 all’1 saranno presenti dei Dj che faranno ballare i giovani e i meno giovani.

IL PREMIO. Il Premio di Saggistica, giunto alla 21esima edizione, è riservato ad opere di autori italiani e stranieri, volte a illustrare i grandi temi del dibattito culturale (quali la pace, l’ambiente, la tolleranza etc.), prevedendo una sezione riservata più specificatamente alle tematiche giovanili, con una giuria formata da studenti delle scuole superiori. Come ogni anno anche per questa edizione del premio di saggistica c’è l’assegnazione di un riconoscimento (rosa d’argento) ad un autore abruzzese, scelto dal segretario organizzatore Daniele Cavicchia tra quelli che le case editrici hanno fatto partecipare.

Per l’edizione 2023 la Giuria Tecnica ha proclamato i seguenti vincitori che saranno protagonisti della cerimonia del 30 settembre:

Sezione autore italiano: Lucio Caracciolo per il volume “La pace è finita” (ed. Feltrinelli);

Sezione autore straniero “Gabriella Lasca”: Javier Cercas per il volume “Colpi alla cieca” (ed. Guanda)

Finalisti della sezione tematiche giovanili “Micol Cavicchia”: Lidia Ravera per il volume “Age Pride” (ed. Einaudi); Roberto Battiston per il volume “L’alfabeto della natura” (ed. Rizzoli); Elisabetta Rasy per il volume “Dio ci vuole felici” (ed. HarperCollins).

Torna e cresce il Fra[m]menti Book Festival: due giornate di eventi dedicati ai libri e alle parole che culmineranno, anche quest’anno, con la premiazione della 21esima edizione del Premio di Saggistica Città delle Rose – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Anche quest’anno sarà motivo d’orgoglio vedere la città e il suo centro trasformarsi in un luogo di cultura con una piazza piena di persone e menti pronte a confrontarsi con altre menti. Crediamo fortemente in questo festival e puntiamo a migliorarlo anche nei prossimi anni e per questo stiamo lavorando per cercare di renderlo un appuntamento da estendere a tutta la stagione estiva”.

“Come delegato alle Politiche Giovanili, assieme al Tavolo delle Politiche Giovanili, ho voluto dare il mio contributo ad una manifestazione che si apre soprattutto al mondo dei giovani – afferma il Consigliere Aceto – riuscire a coinvolgerli e spingerli al confronto e alla lettura è uno dei compiti che ogni buon amministratore deve darsi. Non mancherà poi l’intrattenimento musicale, perché anche la musica è cultura”.  




LA COSTA DEI TRABOCCHI SBARCA IN CINA

Grazie alla Editrice Carabba di Lanciano

Lanciano 21 settembre 2021. La Costa dei Trabocchi approda in Cina. E lo fa con il libro “Costa dei Trabocchi – Racconti di primavera” edito dalla Editrice Carabba di Lanciano (Ch) e che porta la firma di Pasquale Comegna, fotografo che vive e lavora a Roma ma che è originario di Capracotta (Is) e che ha trascorso diversi anni della propria adolescenza a Rocca San Giovanni (Ch). “Anche per ciò – dice – questo tratto del litorale abruzzese mi è rimasto nel cuore”. Il volume, che racchiude un centinaio di scatti, rappresenterà l’Italia, al primo Festival internazionale sulla fotografia di viaggio che si svolge, dal prossimo 26 settembre, nel Paese del sol levante, ad Urumqi, capoluogo della regione dello Xinjiang. Si tratta di un’area caratterizzata da un patrimonio naturalistico di primaria importanza e che vede nel turismo un’occasione di ringiovanimento, di crescita e di apertura al mondo. L’iniziativa, ideata da China Museum International e promossa dal governo centrale e da quello dello Xinjiang, punta a mostrare il fascino di un paesaggio naturale straordinario e a costruire, ospitando istituzioni e delegazioni straniere e media, connessioni virtuose per instaurare scambi di turismo sostenibile, di arte e cultura, di valorizzazione di luoghi unici. “Per rappresentare l’Italia – spiega lo storico Gianni Orecchioni, presidente della Editrice Carabba – è stato scelto l’Abruzzo per la peculiarità del proprio patrimonio naturalistico e per affinità che possono rendere il dialogo più immediato. Siamo orgogliosi che sia una nostra pubblicazione a contribuire a spalancare le porte verso l’Asia”. Foto della pubblicazione saranno stampate in formato gigante per dar vita ad una mostra e ci sarà la “Notte dell’innovazione” con interventi istituzionali, la promozione di un video della Regione Abruzzo, che è stata invitata, concerti e performance di danza e scambi culturali.

Il volume

La pubblicazione è un viaggio, molto personale, sulla Costa dei Trabocchi, così chiamata per le antiche macchine da pesca che la punteggiano e che la rendono ammaliante e a tratti misteriosa.

“L’auto scivola silenziosa lungo i tornanti che portano al mare, una natura benigna e generosa mi accompagna e mi viene incontro, la sento amica e lontana… – scrive l’autore nel volume -. Quel mare che mi ha riempito di stupore quando lo vidi per la prima volta, lasciandomi sbalordito di tanta immensità, così essenziale eppure così selvaggio. Avevo lasciato, appena ragazzo, le coltri bianche che coprivano perfino le case per quanto nevicava, a 1.500 metri di altitudine, Capracotta, uno dei paesi più nevosi del mondo, secondo la CNN, ed ora avevo di fronte quel mondo piatto, immenso e minaccioso, eppure attraente e affascinante. Da qui ha inizio il mio “racconto per immagini” nei colori e nelle forme di questo mondo, immagini di albe struggenti e di legni corrosi, di spiagge gelate e di onde violente, di azzurri precipitati verso un blu profondo, di verdi dalle mille sfumature”.

“Era una fredda mattina di gennaio quando il progetto ha preso avvio – spiega Comegna -. Ci sono voluti tre mesi di ricerche, di studi sulla luce, di appostamenti ancora prima che l’alba fosse giorno, di prospettive sognate e trovate, di chilometri di spiaggia macinati… Questo libro è uno sguardo alla

vita, uno sguardo di ritorno, non di nostalgia, ma di chi si è arricchito di esperienze e interpreta, con dimensione diversa, strumenti diversi, sensibilità diversa”.

Il volume, che contiene un’introduzione di Rosada Testa, viene così presentato da Sandra Petrignani: “… le foto di Pasquale Comegna si compongono architettonicamente e pensano la Bellezza senza tempo delle cose, della natura. E noi, che guardiamo le sue foto, ci chiediamo cosa avessimo colto prima di un prato, di un cielo, di una strada, di un mare. Solo un prato, un cielo, una strada, un mare. E invece ora ne sappiamo il rapporto con il tempo (infinito), col colore (inaudito), con la forma (inattesa)”.

L’autore

Comegna è fotografo professionista che vive nella Capitale. Prevalentemente impegnato in architettura, natura, ritrattistica e fotografia dell’arte, è stato incaricato dal ministero dei Beni culturali e da quello degli Affari esteri di fotografare e catalogare le opere d’arte che si trovano nelle ambasciate italiane all’estero. Ha realizzato il libro “Lo sguardo pubblico” per il Museo nazionale d’Arte moderna e Contemporanea. Ha immortalato i più grandi scrittori italiani (da Dacia Maraini a Erri De Luca) e ha collaborato con importanti musei. Ha tenuto numerose mostre personali e ha partecipato a vari festival.




PESCA ABUSIVA sui fondali sotto costa

Sanzioni e sequestri della Capitaneria di porto di Ortona

Ortona, 21 settembre 2023. È proseguita anche nei giorni scorsi l’azione di contrasto dei militari della Capitaneria di porto di Ortona nei confronti delle pratiche di pesca abusiva, soprattutto ad opera di pescatori subacquei sportivi che, con le loro condotte, danneggiano l’ecosistema costiero, ricco di biodiversità e, quindi, fondamentale per la salute del nostro mare. 

Nella scorsa settimana, infatti, dopo i sequestri di quest’estate che hanno consentito di sottrarre al mercato irregolare oltre 2000 ricci di mare, sono stati sanzionati due pescatori subacquei, colti in flagrante con oltre 70 kg di polpi appena prelevati dai fondali di San Vito Chietino.

A questi si sono aggiunti tre pescatori sanzionati per aver raccolto diverse decine di esemplari di granchi c.d. “pelosi” dalle scogliere della spiaggia della Ritorna di Ortona.

L’attenzione dei militari della Guardia Costiera si è concentrata anche sul comparto della pesca professionale, ed ha portato ad elevare nei giorni scorsi tre verbali di illecito amministrativo a carico di altrettanti comandanti di “vongolare”, poiché gli stessi operavano a poche decine di metri dalla spiaggia di Francavilla al Mare, in zona vietata.

Le condotte sanzionate, seppur apparentemente diverse l’una dalle altre, in realtà, danneggiano tutte, in maniera significativa, la biodiversità del tratto di mare più prossimo alla costa, che, per mirate scelte di sostenibilità, il legislatore ha deciso di vietare alla pesca indiscriminata e non selettiva, in quanto habitat idoneo per la riproduzione di innumerevoli specie ittiche e perché, solitamente, ad essere pescati in zone di basso fondale, sono gli esemplari più piccoli, quando non addirittura gli esemplari femmina con le uova.

Fenomeni trasversali a diverse categorie, quindi, ma, purtroppo, emblematici di quanto siano diffuse prassi di pesca dannose per l’ambiente marino e per le specie che lo popolano.

Da non sottovalutare, inoltre, il rischio che tale prodotto “non tracciato”, e che va quindi ad alimentare il mercato nero, rappresenta per i consumatori e per gli operatori rispettosi delle regole: da un lato i polpi ed i ricci, assai richiesti in alcune regioni del sud, la cui presenza nelle acque abruzzesi è sempre più minacciata dalle scorribande notturne di subacquei che operano in maniera indiscriminata, dall’altro vongole e granchi, tendenzialmente destinati al mercato locale, la cui pesca “senza regole” determina altrettante conseguenze negative per l’ecosistema.

Per i responsabili sono scattate sanzioni complessive per circa 10.000 €, e tutto il prodotto oggetto di pesca non autorizzata è stato posto sotto sequestro e rigettato in mare laddove ancora in vita.




INAUGURATI I CAMPIONATI EMACS 2023

In Piazza della Rinascita, , c’è stata la cerimonia di apertura dei giochi

Pescara, 21 SETTEMBRE 2023. In Piazza della Rinascita, c’è stata la cerimonia di apertura dei Campionati Europei Master di Atletica Leggera. Un evento che ha richiamato l’attenzione di migliaia di persone assiepate in Piazza Salotto. Alla presenza della Presidente Europea dell’EMA, Walentina Fudjuchina, del Presidente Nazionale della FIDAL, Stefano Mei, del Presidente dell’ASD Runners Pescara, Pietro Nardone e delle massime autorità militari e politiche locali, sono stati ufficialmente aperti i giochi. Una cerimonia che ha visto sfilare i 61 paesi partecipanti in un colorato e animato corteo da Piazza Sacro Cuore, passando per Corso Umberto I, fino ad arrivare in Piazza della Rinascita.

Tanta soddisfazione da parte del Presidente ASD Runners Pescara, Pietro Nardone: “È stata una cerimonia meravigliosa. Vedere gli atleti, i bambini riempire la piazza ci ha reso felici. Adesso iniziano ufficialmente le competizioni che ci accompagneranno fino a domenica 1° ottobre. Saranno dieci giorni intensi ma pieni di divertimento e sport”.

Grande entusiasmo anche da parte del Presidente Nazionale FIDAL, Stefano Mei: “Pescara si accinge a ospitare 7.000 atleti con le proprie famiglie. Questo è il classico esempio di quello che si definisce turismo sportivo. Troveranno tre città in un momento straordinario, sia dal punto di vista climatico sia per la possibilità di utilizzare tre stadi riammodernati da poco. L’Europeo Master è un campionato che vogliamo far svolgere in Italia perché è un esempio per i giovani. Sono persone adulte che si impegnano e si sacrificano duramente per competere. Da questo, i ragazzi, possono apprendere quello che è realmente lo spirito sportivo”.




LA CAMERATA MUSICALE: stagione 2023 – 2024

Direttore Artistico M° Gaetano Di Bacco

Sulmona, 21 settembre 2023. Con  il nuovo calendario di appuntamenti  della Camerata Musicale, tra le più antiche e prestigiose Istituzioni culturali della città, prende il via la stagione musicale al Teatro “M. Caniglia” di Sulmona.

Una proposta che abbraccia la musica nelle sue più ampie espressioni, dal classico al Jazz al pop, in una ricca offerta di intrattenimento dove non manca la danza classica, moderna, acrobatica, fino al mimo. Lo spettacolo di qualità prima di tutto dove la musica è preponderante con attenzione alle esigenze degli appassionati, ma con l’occhio ai nuovi gusti e alle contaminazioni in un cartellone di ampio respiro che concilia il rispetto della tradizione con le esigenze di un pubblico sempre più vario per età, gusti e aspettative. Dopo aver concluso una stagione con oltre 13 mila presenze ora si guarda a nuovi obiettivi.

“È grazie alla presenza e all’attività della Camerata Musicale Sulmonese- dice il sindaco Gianfranco Di Piero- che tanti cittadini si avvicinano e si appassionano all’arte musicale, godendo ogni anno di spettacoli di altissimo livello.”

“Un programma dinamico e di qualità, che attinge alle novità del panorama nazionale ed internazionale grazie ad uno sforzo economico ed organizzativo che questa città merita e sarà in grado di apprezzare – dice il Direttore Artistico Gaetano Di Bacco quest’anno al suo 10° mandato – Negli ultimi anni  stiamo effettuando  un vero e proprio restyling necessario per raggiungere nuovi traguardi, adeguandoci ai molteplici parametri ministeriali abbiamo messo in campo vari progetti: VagaLuna Festival, la rassegna estiva di musica da camera, itinerante nel nostro comprensorio, per assicurare la diffusione della cultura musicale di qualità in vari borghi peligni e dell’alto Sangro;  da quattro anni realizziamo la Stagione Concertistica al Teatro F.P. Tosti di Castel di Sangro e abbiamo dato il via al Maggio Organistico per la valorizzazione del patrimonio storico di questo affascinante e antico strumento. Ci sono poi i  Concerti del giovedì, nel Foyer del Teatro Caniglia, dedicati ai giovani e giovanissimi musicisti e realizzati in collaborazione con i due Istituti Comprensivi cittadini, sedi delle Scuole Medie ad indirizzo musicale, oltre alla Scuola Popolare di Musica di Sulmona e con la partecipazione del Lion ’s Club.

Ultimo progetto in via di realizzazione la transizione digitale: grazie al bando del PNRR, presto tutto il materiale della documentazione storica (oltre 1500 concerti, locandine, foto e documenti rari) verrà digitalizzato e pubblicato su un portale interamente rinnovato per una maggior facilità di consultazione e per l’acquisto di biglietti, è previsto inoltre il rinnovo di tutto l’ufficio verso il digitale di ultima generazione”.

Un concerto straordinario, fuori programma e a ingresso libero, precederà l’apertura di stagione: mercoledì 11 ottobre alle ore 18,00 al Teatro Caniglia l’Orchestra d’archi dell’Ucraina Kyiv Virtuosi diretta da Dmitry Yablonsky al pianoforte Behzod Abduraimov, eseguirà  musiche di Vivaldi (Concerto per quattro violini in si minore RV 580, 10), Mozart (Divertimento in si bemolle maggiore KV 137) e Alexey Shor (Concerto per pianoforte e orchestra n.1, re minore).

Nel calendario della nuova stagione 15 ottobre – 7 aprile sono 24 gli appuntamenti nella preziosa cornice  del Teatro Caniglia. 719 gli artisti coinvolti, 10 orchestre, 17 solisti, 2 spettacoli di danza con 40 artisti, 7 formazioni musicali, 1 coro Gospell di 40 elementi.          

Due gli allestimenti previsti: Turandot, l’opera incompiuta  di Giacomo Puccini, a cura dell’Ateneo Internazionale della Lirica nella messa in scena con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta da Stefano Giaroli, il Coro dell’ Opera di Parma e la regia di Alessadro Brachetti. Sarà un omaggio al compositore toscano  considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi,  nell’anniversario della sua morte. Per il secondo allestimento, dopo cinque anni di assenza, torna l’operetta con La Vedova Allegra di F.Lehar.

La settantunesima  stagione della Camerata  ha inizio domenica 15 ottobre alle ore 17.30 con il concerto inaugurale affidato all’Orchestra Sinfonica del Friuli-Venezia Giulia diretta da Paolo Paroni e con Leonora Armellini violoncello solista. In programma Schumann (Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 54) e Beethoven (Sinfonia n. 3 in mi bem. maggiore, op. 55 “Eroica”). Il L’ Ensemble a plettro M.Giusti  (mandolini, mandole, chitarra e contrabbasso) rende Omaggio a Mario Giusti, Special guest Carlo Aonzo (22 ottobre).

Domenica 5 novembre L’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta da Gudni Emilsson con Shiran Wang pianoforte Gaetano Di Bacco al sassofono con un programma di musiche di Rachmaninov, Rossini, Molinelli. E ancora una particolarità, l’ Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta da Antonella De Angelis, violoncello Ettore Pagano, per un programma di “Compositrici e compositori a confronto” (18 febbraio).

In questa stagione molti  gli “special guest”: Richard Galliano definito il poeta della fisarmonica, compositore e virtuoso di fisarmonica e bandoneon, torna a esibirsi a Sulmona dopo 10 anni di assenza (12 novembre); Nicola Piovani  si presenta con Note a margine…un “Racconto autobiografico in musica narrato al pianoforte” con Marina Cesari al sassofono e Marco Loddo al contrabbasso (10 dicembre); una serata con  I Grandi Maestri,  Alessio Bidoli violino e Bruno Canino pianoforte (21 gennaio); in occasione del Giorno della Memoria, il 28 gennaio Francesco Nicolosi pianoforte e Stefano Valanzuolo  testo e voce narrante, propongono La Musica Miracolosa: Storia e leggenda di Wladyslaw Szpilman, Il pianista del ghetto di Varsavia.

Wiener Klavierquintet ,quintetto di pianoforte e archi per musiche di L. Boccherini, Wolf-Ferrari e R. Schumann (25 Febbraio).

La musica rock pop e Jazz entrano di prepotenza nella seconda parte del calendario(4 febbraio) con  le grandi canzoni di Mina e Dalla in versione jazz: “Le mille bolle blu” con Stefano Di Battista & Nicky Nicolai, al pianoforte Andrea Rea, al contrabbasso Daniele Sorrentino e Luigi del Prete alla batteria.  Il 3 marzo Tullio De Piscopo e Tony Esposito sono gli ospiti speciali di Un’orchestra Per Pino Daniele, un concerto per voci, solisti, pianoforte e orchestra,  arrangiatore e direttore è Antonello Capuano.

Per lo spazio dedicato ai giovani si riconfermano con successo i Concerti del giovedì nel Foyer del Teatro Caniglia a partire dal 2, 9 e 16 novembre per concludersi sul palcoscenico del Cinema Pacifico il giovedì 23  novembre, quando saranno protagonisti  i giovani artisti degli Istituti Comprensivi delle Scuole Medie ad indirizzo musicale “Mazzini-Capograssi” e “P. Serafini-L. di Stefano” di Sulmona.

Tre date da non perdere che il pubblico troverà raggruppate nell’offerta della  Xcard: il 26 dicembre tradizionale Concerto Di Natale  proposto dal Virginia State Gospel Choir diretto da James Holden per una imperdibile, magnetica atmosfera di festa. Lunedì 1° gennaio bollicine di auguri per il Concerto Di Capodanno  con l’Orchestra Filarmonica di Odessa diretta da Hobart Earle  (musiche di G. Bizet, A. Dvorák, J. Brahms, C. Gounod, J. Strauss, J. Offenbach). Concerto realizzato in collaborazione con Terre d’Amore. Completa il tris, domenica 14 gennaio, la magia della favola: Lo Schiaccianoci del Russian Classical Ballet .Musiche di P.I.Čajkovskij  su coreografie di  Marius Petipa, scenografie Russian Classical Ballet ,costumi e Direzione Artistica Evgeniya Bespalova.

Ma c’è un altro spettacolo di danza che farà incantare spettatori di ogni età. Finalmente (domenica 10 marzo) al Teatro Caniglia arriva il fantasmagorico  Alice in Wonderland e le geometrie del Sogno, tratto dal romanzo fantastico di Lewis Carrol e rielaborato nell’impianto estetico dal Circus-Theatre Elysium di Kiev.  Un gruppo di trenta artisti eccezionali: ballerini internazionali, acrobati, illusionisti, contorsionisti, e spettacolari performance tra luci, costumi colorati e proiezioni  in 3D per raccontare una delle fiabe più amate da bimbi e adulti.

La danza è anche  protagonista dell’appuntamento con l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno (26 novembre)  diretta da Francesco D’arcangelo per un godibile Dancing Concert  con le danze più celebri del repertorio sinfonico da Rossini a Verdi, da Tchaikovsky a Mendelssohn, Mascagni, Bizet e Brahms fino a Piazzolla di Libertango.

Gran finale di stagione domenica 7 aprile  con uno speciale evento (120 musicisti in scena) dedicato all’anniversario del terremoto dell’Aquila. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Pasquale Veleno, con il Coro dell’Accademia, Coro della Virgola e Corale Novantanove, maestri di coro Ettore Maria del Romano e Pasquale Veleno. Il ruolo del soprano sarà affidato al finalista del Concorso M. Caniglia ottobre2024. In programma musiche di  F. Mendelssohn Bartholdy.

L’evento proposto in data unica in Abruzzo, a Sulmona e L’Aquila.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Sindacati, tra manovra e sicurezza sui luoghi di lavoro

Pescara, 21 settembre 2023. “Siamo consapevoli che in questa tornata, l’aumento dei tassi ha portato a una perdita di almeno 14-15 miliardi nella disponibilità del governo, che dovevano essere usati nella manovra. Ci aspettiamo, però, interventi che pongano un qualche tipo di argine rispetto all’aumento del costo della vita e alla capacità di spesa dei lavoratori. Crediamo che il taglio del cuneo fiscale, che termina a dicembre, possa essere reso strutturale”.

Così il segretario generale UGL, Francesco Paolo Capone, parlando a margine della tavola rotonda su “I sindacati per l’Italia, i lavoratori e le imprese”, all’interno del programma dell’Abruzzo Summit Economy. Il sindacalista ha aggiunto di “non comprendere le politiche della Bce, che continua ad alzare i tassi sul denaro, che si ripercuotono sulle tasche delle imprese e dei lavoratori che hanno mutui in corso”.

Proprio sulla manovra, Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato un’ampia mobilitazione che non esclude lo sciopero generale. “È uno strumento di lotta, che si usa normalmente quando c’è l’impossibilità di comunicare in modo diverso con il governo – ha chiosato Capone – Mi sembra che il governo abbia invece attivato dei canali di comunicazione. Landini è da un anno, da quando si è insediato il governo, che minaccia scioperi generali, un giorno sì e l’altro pure: la sua è una posizione molto ideologica”.

Sulla manovra, anche UGL ha proposte da fare: “Leggeremo dove verranno indirizzate le risorse e capiremo se è a favore dei lavoratori, dei pensionati e delle categorie più disagiate o di altri interessi”.

Dal palcoscenico dell’Abruzzo Economy Summit, insieme a Ivana Veronese (segretaria confederale Uil) e Giorgio Graziani (segretario confederale Cisl), Capone ha parlato anche di morti sul lavoro: “Sindacati e imprese possono fare molto, ma può fare molto anche la politica, visto che continuiamo a piangere oltre 1.300 vittime ogni anno e non c’è verso di abbassare questo numero. Eppure, abbiamo un piano normativo e delle leggi piuttosto chiare. Evidentemente non è sufficiente: tutto il sistema normativo si basa su una conoscenza documentale; forse bisognerebbe passare all’addestramento, ma  la nostra proposta principale, che abbiamo fatto anche a  questo governo, è quella di  introdurre il tema della sicurezza sui luoghi di  lavoro e della safety almeno nelle scuole superiori:  da ogni  classe usciranno un certo numero  di imprenditori  e un altro di lavoratori e se entrambi avranno una stessa consapevolezza, maturata  nel periodo  della gioventù e della crescita, probabilmente cominceremo a fare quella rivoluzione culturale che serve  per cominciare a invertire il trend negativo di morti e infortuni sul lavoro, dietro i quali nessuno può dire che c’è una fatalità”.

“Siamo mobilitati per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione, che ha una logica di visione di futuro”, ha detto Giorgio Graziani, segretario confederale Cisl.

Quanto alla manovra, “si aspetta di vedere i passi del governo, al quale abbiamo presentato le nostre idee”. Al centro ci sono “riduzione strutturale del cuneo fiscale, tredicesima detassata, un segnale forte sulle pensioni, un’adeguata politica dei redditi”.

Temi sui quali la Cisl si aspetta risposte “e poi valuterà”.

“Ci aspetta un autunno difficile, anche considerando i temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: siamo di fronte a emergenze continue – ha sottolineato Graziani – alle quali dobbiamo rispondere insieme attraverso un grande patto che sia in grado di guardare in positivo al futuro”. Per il sindacalista, “ci sono poche risorse e grandi bisogni” per cui è necessario incrociare “quelle che son le priorità del Paese con le risorse del Pnrr”. Graziani ha confermato anche che domani (22 settembre, ndr.) i sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi per un incontro, presieduto dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso (domani anche lui all’Aurum), al quale parteciperà anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi. “Sui tavoli ci siamo – ha concluso il segretario confederale della Cisl – dal governo non ci aspettiamo risposte esaustive, ma segnali chiari”.

“Finora, sulla manovra non ci sono stati confronti veri con questo governo e discussioni, magari anche animate, per arrivare a soluzioni – ha sottolineato Ivana Veronese, segretaria confederale Uil – Aspettiamo di leggere i contenuti e quelle che saranno le risposte a richieste che peraltro abbiamo fatto unitariamente”.

La sindacalista ha ricordato che “ci sono tanti contratti da rinnovare, sia nel privato che nel pubblico” e che per questi ultimi “il governo deve mettere risorse”; le altre richieste riguardano, tra le altre, “la detassazione degli aumenti retributivi frutto dei rinnovi contrattuali, per favorire la chiusura delle trattative, la diminuzione strutturale del cuneo fiscale, che non può essere di un tot e solo per alcuni mesi, la rivalutazione piena delle pensioni, che non si può considerare un aumento ma piuttosto lo strumento principale per non taglieggiare i pensionati e conservare nel tempo il loro potere d’acquisto”.

Nella foto, da sinistra: Giorgio Graziani (Segretario confederale CISL), Francesco Paolo Capone (Segretario generale UGL) e Ivana Veronesi (Segretaria confederale UIL).




TUTTE PAZZE PER CAN YAMAN

Le Yamanine Official Fandom a Moscufo con la scrittrice Leila Cimarelli

Moscufo, 21 settembre 2023. Tutti hanno sogni nel cassetto, ma cosa si prova nel vederli realizzati? A darne testimonianza sarà Leila Cimarelli, romana di nascita e salernitana di adozione, che presenterà il libro “Un sogno ad occhi aperti” (Masciulli Edizioni) sabato 23 settembre alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee di Moscufo (PE) grazie all’Associazione Cultour Moscufo del Presidente Mimmo Ferri che dopo un’estate frizzante e ricca di appuntamenti si accinge ad inaugurare il programma 2023/24.

All’appuntamento interverranno anche Imma Schettino, Presidente dell’Associazione benefica “Le Yamanine” e, sempre per la medesima realtà, anche Rosanna Zanotti; modera l’evento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Nell’opera prima della scrittrice sono due i momenti cardine: il primo riguarda l’amore e il fascino che nutre per la città di Istanbul, visitata per la prima volta nel 2018. Mentre il secondo, è rappresentato dalla stima, come uomo e professionista, maturata nei confronti dell’attore turco Can Yaman, conosciuto di persona per la prima volta nel medesimo viaggio in terra turca, realizzando appunto un sogno.

Grazie a lui, tra le cose di cui l’autrice va più fiera, vi è la costituzione del gruppo chiamato Le Yamanine Official Fandom, incentrato solo sulla carriera professionale dell’artista, composto da donne di tutte le età e provenienti da ogni parte d’Italia. Una bellissima realtà, che oggi è diventata legalmente un’associazione di beneficenza rivolta ad aiutare bambini italiani e stranieri affetti da gravi patologie e all’interno della quale, l’autrice ricopre il ruolo di Vicepresidente.

Tutti questi elementi costituiscono il cuore del libro Un sogno ad occhi aperti, ambientato tra la tranquilla spiaggia di Sabaudia e le strade affollate di Istanbul. L’idea di questa storia, arrivata mentre la scrittrice stava sognando, nel giro di tre mesi e mezzo, ha preso forma in oltre 500 pagine. Come lo definisce lei stessa, questo è stato un ‘libro terapia’ che le ha permesso di superare un momento molto difficile della sua vita, a seguito di un improvviso lutto che ha colpito la sua famiglia.

È stato un modo per evadere da una realtà sofferente, a favore di un’altra totalmente di fantasia, nella quale le uniche preoccupazioni erano di riuscire a dimostrare il proprio talento nella scrittura al regista Ferzan Ozpetek e al contempo, trovare qualcuno che potesse rompere la sua corazza, all’interno della quale era custodito il suo cuore.

Nella prima parte del romanzo, ovvero quella reale, il lettore avrà modo di scoprire alcuni aneddoti vissuti in prima persona dall’autrice con il regista Ferzan Ozpetek e l’attore Can Yaman nel corso degli anni. Nella seconda invece, chi decide di lasciarsi emozionare, potrà leggere una storia totalmente inventata, che vede come protagonista Leila, divisa tra il suo sogno di poter lavorare con Ferzan Ozpetek e un amore inaspettato. All’interno della storia, a rendere indimenticabile questa esperienza, saranno fondamentali alcuni personaggi veri e di fantasia, che porteranno la protagonista a mettersi in discussione e a vivere il suo sogno ad occhi aperti.

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Moscufo. È possibile seguire le attività dell’Associazione sui social alla voce @cultourmoscufo.

Alessandra Renzetti




ARRIVA LA PISTA CICLABILE lungo la costa Molisana

Fate largo, ma fatela anche larga!

Pescara, 21 settembre 2023. Ho percorso in bici la costa molisana altre volte. In una di queste, nel 2016,  guidavo la comitiva della Ciclostaffetta FIAB, con circa 50 ambasciatori della bici provenienti da tutt’Italia,  partiti da Termoli per  Rimini per effettuare la ricognizione della Ciclovia Adriatica. In quella occasione le uniche tracce di ciclabili le trovammo sul lungomare, a partire dal Castello, e per una estensione di pochi km, a nord e a sud.

Questa volta ho fatto il percorso a ritroso, giungendo fino al confine con il Molise, all’altezza del torrente Saccione: praticamente 40 km di Statale 16, in bici, a tratti anche abbastanza pericolosi per via della sede stradale ridotta e del transito veloce di camion. A distanza di sette anni ho ritrovato la pista ciclabile già percorsa all’epoca, ma questa volta anche qualcosa in più.

Infatti, all’altezza della Torretta del Sinarca (detta anche Torretta Saracena) si erge un cartello segnaletico di cantiere che recita: “Valorizzazione sistema diffuso del mare attraverso mobilità turistica sostenibile: pista ciclabile litoranea tra i Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino“, grazie a fondi FSC, il Fondo per lo sviluppo e la coesione, della Regione Molise, per un importo di 5 ml di €. Ho seguito in bici la rete di cantiere per il breve tratto che delimita lo spazio di realizzazione di una pista ciclabile, sul lato monte della Statale.

Di recente il progetto si è arricchito dei fondi del PNRR (ben 24 ml) dedicati alla realizzazione del “Percorso ciclabile litoraneo molisano ricompreso nel più ampio progetto finalizzato alla realizzazione della cd. Ciclovia Turistica Adriatica“. Di ciclovia Adriatica, si tratta quindi, e per tutta la costa molisana.

A tal proposito, avendo rilevato quanto in corso di realizzazione, nel caso dovesse essere riconsiderata la fase di progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, sarebbe opportuno rifarsi  a quanto previsto dall’Allegato A della Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Protocollo 375 del 20/07/2017, contenente i “Requisiti di pianificazione e standard tecnici di progettazione per la realizzazione del Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche” di cui all’articolo 1, comma 640, della legge n. 208 del 2015.

In particolare, alla voce “caratteristiche geometriche“, la norma dà chiare indicazioni circa le dimensioni delle piste, che vanno ovviamente interpretate con la logica del futuro, e quindi non del minimo, ma dell’ampliamento della sede, cioè da un livello “minimo” ad uno almeno “buono“, cioè da 2,5 metri di larghezza ad almeno 3 (per la ciclovia bidirezionale, oggetto dell’intervento). Molte altre le segnalazioni di cui tener conto, anche in sede di attraversamento  dei centri urbani, laddove, recita la norma all’art. 1, il tracciato assume carattere di “valenza strategica nazionale”.

Lodevole la segnaletica, ancorché difficilmente rilevabile dagli automobilisti, che invita ad effettuare i sorpassi mantenendosi a 1,5 metri dal ciclistica, norma tra l’altro che sarà aggiunta al CdS su proposta di legge del Consiglio dei Ministri.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise

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IL XXIV FRENTANO D’ORO A SANDRA DI ROCCO

Sabato la cerimonia di premiazione

Lanciano, 20 settembre 2023. Si svolgerà sabato 23 settembre, alle ore 18, al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano (CH), l’attesissima cerimonia di premiazione del prestigioso Frentano d’Oro, premio annuale che viene conferito dall’omonima Associazione, il cui presidente è Stefano Graziani, a “una persona nata nella Frentania che nel campo delle scienze, della cultura, della musica, dell’arte e delle professioni si è resa benemerita dando lustro alla sua terra d’origine in patria e nel mondo”.

Riceverà l’ambito riconoscimento Sandra Di Rocco, professore ordinario e preside di facoltà presso il KTH di Stoccolma, prima donna nella storia a ottenere in Svezia, nel 2011, una cattedra di Matematica pura. Nata a Lanciano e cresciuta a Vasto, Sandra Di Rocco possiede un curriculum fitto di riconoscimenti e di incarichi accademici; fedele alla sua terra d’origine, ha rinfocolato nel tempo il legame con le sue radici tanto da farne motivo di orgoglio e di vanto.

La serata sarà condotta da Mario Giancristofaro, decano dei giornalisti abruzzesi e coordinatore del Premio, che dedicherà un breve spazio per intervistare Sandra Di Rocco in merito all’attualissimo tema dell’Intelligenza artificiale. Durante la cerimonia, che è a ingresso libero, il pubblico sarà intrattenuto dalle note di Angelo Naccari, al flauto, e di Francesco Luciani, alla chitarra, entrambi allievi della Scuola Civica di Musica Fedele Fenaroli, istituzione che si è resa disponibile, attraverso il presidente, il Maestro Roberto De Grandis, a collaborare con l’Associazione Il Frentano d’Oro.

L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Lanciano.  Agli ospiti in sala sarà consegnato gratuitamente il consueto libretto d’occasione, dedicato al Frentano d’Oro in carica, ricco di testimonianze e di immagini.

Il curriculum di Sandra Di Rocco è fitto di successi e di riconoscimenti: dopo la laurea, consegue il master e il dottorato in Matematica negli USA; subito dopo è ricercatrice presso il famoso Istituto Mittag Leffler di Stoccolma. Dopo un anno, è ancora ricercatrice presso l’Istituto di ricerca Max Planck di Bonn. Trascorre, poi, alcuni anni negli Stati Uniti dove lavora come docente presso l’Università di Yale e presso l’Università del Minnesota.

Nel 2003 si trasferisce a Stoccolma e ricopre, presso il Royal Institute of Tecnology (KTH), prima il ruolo di professore associato poi docente ordinario. Nel 2018 viene eletta nel comitato scientifico dell’Agenzia delle Scienze svedese e nel comitato scientifico dell’iniziativa svedese dell’Intelligenza Artificiale. Nel 2021 riceve la “Medaglia Borelius” per le Scienze Ingegneristiche e viene eletta membro dell’Accademia Reale delle Scienze Ingegneristiche.

Il suo cursus honorum è ricco di incarichi: al momento è preside della Facoltà delle Scienze Ingegneristiche al KTH, direttore del gruppo di ricerca in Geometria Algebrica Applicata, sempre al KTH, presidente del comitato scientifico all’Istituto di Matematica e Fisica Schödinger di Vienna, presidente del CDA del QTH (centro per la tecnologia quantistica del KTH), membro del comitato direttivo Wallenberg iniziativa in AI (Intelligenza Artificiale), membro del CDA della Fondazione per la ricerca Gustafsson, membro del CDA dell’iniziativa Digital Futures (Futuri Digitali in Svezia) e membro del comitato scientifico per il centro di analisi dei dati al Politecnico di Torino.




UN CATTIVO COSTUME

Lasciare a terra i manifesti pubblicitari rimossi

Teramo, 20 settembre 2023. L’associazione Robin Hood denuncia il cattivo costume, in uso da parte di diversi concessionari di spazi di pubblicità, di praticare l’abbandono ai piedi degli spazi i manifesti staccati e rimossi sulle plance.

Tale prassi determina solo  sporcizia ed una cattiva immagine per la città, oltremodo questa abitudine è sanzionabile.

L’Associazione Robin Hood, ritenendo che la individuazione degli autori è facile, come espresso in precedenza perché trattasi di spazi gestiti da società in forza  di concessioni, trasmetterà una nota all’Amministrazione per la sensibilizzazione del problema e per un intervento definitivo. 




ANNIVERSARI IN ARGENTINA

I 40 anni della associazione abruzzese Villa San Vincenzo di Guardiagrele

San Martin, 20 settembre 2023. Lo scorso 3 settembre nella città di San Martin, Provincia di Buenos Aires, Argentina, si è celebrato il 40° anniversario della Associazione Villa San Vincenzo, fondata alla fine di agosto del 1983 da un gruppo di immigrati tutti provenienti dalla stessa frazione del Comune di Guardiagrele. Purtroppo, oggi, causa il tempo passato, nessuno di loro ha potuto festeggiare insieme ai giovani e alla rinnovata commissione direttiva presieduta dall’Avv. Federico Mandl, che con i suoi 37 anni insieme con altri giovani, portano avanti questa istituzione creata per mantenere in vita le radici e la cultura abruzzese.

Durante questi 40 anni molte cose sono riusciti a fare in questa piccola associazione, che , non solo rappresenta una Regione, un Comune ma addirittura una frazione, unica al mondo. In essa, durante questi anni passati, sono stati organizzati moltissimi eventi culturali, feste abruzzesi, e sono state accolte le visite di presidenti della regione come Falconio e Pace.

È anche importante ricordare che, da più di venti anni di attività, è stato fondato un coro chiamato “LA MAIELLETTA” che, nel 2002, ha cantato nella sua cara Villa San Vincenzo.

La festa è incominciata intorno alle ore 13, con la presenza di oltre 200 persone. Il presidente ha invitato i presenti ad applaudire i fondatori ed i soci che non sono più con noi ma che grazie a loro, oggi noi possiamo portare avanti questa bella istituzione. Durante la festa si è potuto mangiare prodotti tipici abruzzesi e ballare con canti altrettanto tipici.

Intorno alle ore 18 la festa è giunta al termine, festa che ha visto la presenza del Presidente della FEDAMO Enzo Di Lallo, istituzioni amiche come quelle di Ensenada e San Isidro, la rappresentante Consolare Marisa Constantino e, in rappresentanza del Comune di San Martin, la direttrice della politica territoriale Vanesa Quintiero. Dall’Italia sono giunti saluti del sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, l’ex sindaco Ing. Franco Caramanico e il Vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo. Sono giunti, inoltre, i saluti del vicepresidente del CRAM, Cav. Marcelo Castello, dell’attuale consigliere CRAM Maximiliano Manzo e dell’ex consigliere Ing. Joaquin Negri.

Infine, la commissione direttiva ha potuto gioire per il video realizzato dagli abitanti di Villa San Vincenzo grazie a Carola e Manuela Garzarella.

G. Palmerini




ELSA FLACCO PRESENTA AUGUSTEA

Storia e letteratura negli Incontri d’Autore a Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 20 settembre 2023. É in programma per sabato, 23 settembre, alle 18:30, nella sala consiliare del Comune, il nuovo appuntamento per il ciclo “Incontri d’Autore”, che vedrà ospite d’eccezione la scrittrice Elsa Flacco, già autrice di apprezzate produzioni letterarie, tra cui i romanzi “Per Francesco che illumina la notte”, “Italico”, testi per il teatro, articoli e saggi sul patrimonio storico-culturale dell’Abruzzo tra altri, con l’opera “Augustea” – Chiaredizioni, 

Nel romanzo, dalla penna e dallo sguardo dell’Autrice, scrittrice dal talento evocatore e avvincente, il tratteggio della maestosa Roma di Ottaviano, da poco Augusto, impegnato, con la collaborazione della moglie Livia Drusilla, a consolidare il proprio regime anche attraverso un’accorta e spesso spregiudicata politica matrimoniale, e della fitta trama composta da una folla di personaggi “coraggiosi e abietti, subdoli e violenti, opportunisti e disperati”, coinvolti in una lotta senza esclusione di colpi per raggiungere i loro scopi, tra amori e rancori inestinguibili, passioni e oscuri intrighi.

Dialogheranno con Elsa Flacco, dopo il saluto della sindaca Marivera De Rosa, il presidente dell’associazione culturale Lucus, Gianni De Rosa, organizzatore dell’evento; Francesco Proia, scrittore; Mario Frigioni, docente; modererà l’incontro Maurizio Colaiacovo, avvocato.

“Abbiamo rilevato con grande soddisfazione lo straordinario sviluppo degli spazi culturali che nel tempo abbiamo progettato e realizzato, attuando format innovativi che sono stati di ispirazione per altri e che hanno coinvolto e appassionato un numero crescente di partecipanti”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa. “Dopo il successo del giovedì letterario abbiamo deciso di dare continuità a questo spazio, con cadenze diverse ma, come sempre, con proposte di sicuro interesse e spesso con particolari focus su autori e opere della nostra terra, come sarà in questo evento. Invito tutti a partecipare”.




CONCERTO IN AUSTRALIA

Il compositore Fradiani al TLC Theatre di Sydney

Sydney, 20 settembre 2023. Domenica 24 Novembre è prevista l’esecuzione dei brani Nocturne I & II del compositore Paolo Fradiani, l’evento avrà luogo presso il TLC Theatre di Sydney in Australia.

Il concerto vedrà l’esibizione del rinomato pianista australiano Benjamin Kopp.

L’evento rientra all’interno della stagione concertistica organizzata e promossa dalla Sydney Orchestra.

Benjamin Kopp si è esibito in palcoscenici internazionali, dall’Europa all’Italia Cina e Medio Oriente. Ha collaborato con diverse orchestre sinfoniche in Australia, incluso la Melbourne Symphony Orchestra, l’Adelaide Symphony Orchestra e la Western Australia Symphony Orchestra. Nel 2007 Kopp è stato nominato dalla ABC Symphony miglior giovane interprete australiano dell’anno nella categoria strumenti a tastiera.

Paolo Fradiani è diplomato in Composizione e Jazz con il massimo dei voti e lode, svolge da diversi anni attività musicale prevalentemente all’estero dove ormai è divenuto compositore affermato.

Le sue opere sono pubblicate dalla 2eleven edition musiQ, Da Vinci Publishing, Donemus Publishing, Edition Margaux e dalla Universal Edition.




LA BENDA AL CUORE, la novità editoriale

Il nuovo romanzo di Gerlando Fabio Sorrentino: La storia italiana al centro dell’ottantesimo anniversario del fatale settembre 1943

Pescara, 20 settembre 2023 – Un’opera che illumina una delle pagine più oscure e cruciali della storia italiana. L’autore Gerlando Fabio Sorrentino ci presenta il suo ultimo lavoro, il suo terzo romanzo, “La Benda al Cuore”, imperniato sul mistero della morte del Maresciallo Ugo Cavallero nel contesto della tumultuosa transizione dell’Italia, dalla caduta del regime fascista al lento e sanguinoso cammino verso la democrazia.

Il 2023 segna non solo l’ottantesimo anniversario della scomparsa di Cavallero, ma anche dei drammatici fatti dell’8 settembre 1943, data storica in cui l’Italia annunciò l’armistizio con gli Alleati, spianando la strada a una serie di eventi tragici e rivoluzionari che avrebbero segnato per sempre la nazione.

“LA BENDA AL CUORE” svela i misteri degli ultimi giorni del Maresciallo Ugo Cavallero, enigmatico capo di stato maggiore generale delle Forze Armate Italiane durante la Seconda Guerra Mondiale, trovato morto nel settembre 1943 in circostanze misteriose.

Con precisione giornalistica e profondità di analisi, Sorrentino disegna un panorama del settembre 1943: dallo sbandamento dell’esercito italiano, alla reazione violenta dei tedeschi, dai bombardamenti alleati alle atrocità naziste, dalla confusione politica al dramma di un popolo preso tra due fuochi. Una nazione letteralmente spezzata in due, con al centro la figura emblematica di Cavallero, simbolo dei tormenti, delle divisioni e delle complessità di un’epoca.

In “La Benda al Cuore”, l’autore non si limita a ricostruire la cronaca degli eventi, ma penetra l’animo dei protagonisti e il clima di incertezza, paura e tradimento che permeava quei giorni. Il romanzo si configura non solo come un viaggio storico, ma come una lente di ingrandimento sulle dinamiche umane, politiche e militari che hanno determinato le sorti dell’Italia.

Alla luce dei recenti sussulti politici e sociali che attraversano il continente europeo, l’opera di Sorrentino acquisisce un valore ancora più profondo, fungendo da monito sulla fragilità delle democrazie e sulle cicatrici indelebili lasciate dalla guerra, invitando a riflettere sulle lezioni non apprese e sulle tragiche ripercussioni delle guerre passate e presenti.

“La Benda al Cuore” si propone come un testo indispensabile per tutti coloro che vogliono approfondire o riscoprire un periodo cruciale della storia italiana, sottolineando l’importanza della memoria collettiva e dell’analisi critica degli eventi passati, soprattutto in occasione dell’ottantesimo anniversario del fatidico settembre ’43.

Cavallero, oltre al suo ruolo militare, ha incarnato una figura chiave nell’industria italiana, guidando colossi come Pirelli e Ansaldo. Laureato, poliglotta e dotato di un’intelligenza brillante, la sua morte rimane uno dei grandi misteri della storia italiana del ventesimo secolo. Il romanzo getta luce su un uomo complesso, alle prese con le tensioni dell’epoca e con un profondo senso di appartenenza ai valori tradizionali italiani, capace di ispirare l’ammirazione e l’avversione dei suoi contemporanei. Una figura dalla personalità enigmatica, che continua ad affascinare e a suscitare interrogativi a distanza di ottanta anni esatti dalla sua morte. L’autore ci conduce attraverso gli ultimi tre giorni di vita del maresciallo, raccontando gli eventi che portarono alla sua tragica scomparsa, avvenuta nel settembre del 1943: si trattò di un suicidio oppure di un omicidio ordito dai tedeschi o dai fascisti? La morte di Cavallero è solo uno dei tanti elementi che compongono questo romanzo. Vi è presente anche una drammatica e dettagliata ricostruzione delle convulse giornate che seguirono l’armistizio dell’8 settembre 1943. Una pagina della storia italiana caratterizzata da una grande confusione, dalle atrocità e deportazioni perpetrate dai tedeschi e dalle devastazioni causate dalle Forze Alleate.

Informazioni sull’Autore:

Originario di Agrigento ma abruzzese d’adozione, Gerlando Fabio Sorrentino ha consolidato la sua presenza nel panorama letterario italiano con una carriera variegata che spazia dal romanzo alla poesia, ricevendo significativi riconoscimenti, tra cui una segnalazione sul Venerdì di Repubblica da parte del giornalista Corrado Augias, distinguendosi per la sua capacità di unire la meticolosità della ricerca storica alla profondità dell’analisi psicologica. Sorrentino continua il suo percorso di esplorazione dei meandri più oscuri della storia italiana, offrendo un’opera matura e articolata e trovando in “La Benda al Cuore” uno dei suoi apici espressivi.

Dettagli dell’opera:

La benda al cuore

Autore: Gerlando Fabio Sorrentino

Editore: PAV Edizioni

Formato: 15×21

Pagine: 496

Prezzo di copertina: € 22,00

Collana: Romanzo Storico




COMUNE ARTA UNITE dal progetto Nose Abruzzo

per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico. Assessore Zappalorto e direttore tecnico Arta, Giusti: “Un passo importante per il monitoraggio ambientale della città

Chieti, 20 settembre 2023. Diventerà operativa entro ottobre il Nose Abruzzo di Chieti, la strumentazione per il rilevamento della qualità dell’aria che Arta stamane ha posizionato nell’area esterna della scuola Ortiz, a Chieti Scalo. Si tratta di un progetto che unisce Comune e Agenzia regionale per la tutela ambientale, che attiva un sistema sviluppato dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC) in collaborazione con ARTA Abruzzo ai fini di attività di ricerca scientifica con finalità operative. Sul posto l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica, Chiara Zappalorto con i tecnici Arta e la dirigente della scuola, Emilia Galante.

“Si tratta di un progetto voluto e finanziato dalla Regione Abruzzo, Assessorato alla Sanità e portato avanti e sviluppato da Arta Abruzzo – spiega il direttore tecnico di Arta Massimo Giusti – “Nose Abruzzo” sta per “Network for Odour Sensitivity” e quando andrà a regime, attraverso un’innovativa WEB APP, consentirà ai cittadini di segnalare in tempo reale i miasmi avvertiti sul territorio, in modalità anonima e georeferenziata. Il sistema è sviluppato dal Cnr Isac di Bologna ed è un primo progetto che coinvolge i cittadini nel monitoraggio ambientale della zona dove viene collocato il rilevatore. Il sistema è già operativo in alcuni luoghi abruzzesi, ma sta prendendo vita anche in tutta la provincia di Chieti, oggi in città siamo in fase di sperimentazione, abbiamo collocato la strumentazione e quando attiveremo il campionamento dell’aria, cosa che accadrà entro ottobre, l’accompagneremo anche con un evento informativo per cittadinanza e attività in modo da farlo entrare subito nel vivo. Una volta attivo il sistema, l’analisi dei dati sarà effettuata a Teramo dove c’è un centro specializzato, anch’esso finanziato dalla Regione Abruzzo, assessorato alla Sanità. Così sarà possibile “tracciare” le masse d’aria caratterizzate dagli odor, il modello, messo a punto dal CNR-ISAC, descriverà attraverso opportune “retrotraiettorie”, il percorso a ritroso compiuto dalle masse d’aria contenenti le specie odorigene, partendo dall’area geolocalizzata identificata dal NOSE come oggetto del miasmo segnalato dai cittadini. Sulla base di un certo numero di segnalazioni il sistema va a campionare per risalire attraverso lo studio da dove parte la criticità e poi attivare i controlli necessari per il territorio”.

“Siamo parte di un progetto che ci consentirà di monitorare lo stato di salute dell’aria, rendendo partecipe la comunità – così l’assessore Chiara Zappalorto – per noi è importante perché collocato in un luogo che storicamente rileva delle criticità, attraverso questo sistema, quando sarà attivato, riusciremo a capire il perché e, se possibile a risolvere. Voglio ringraziare Arta per questa importante sinergia che accogliamo a braccia aperte, nonché la scuola Ortiz e la dirigente che ci ha aperto, invece, le porte, contribuendo così a un monitoraggio innovativo e moderno, a servizio del territorio, anzi di cui il territorio sarà interprete. Questo, rispondendo anche alle istanze dei cittadini che ci hanno chiesto in questi anni di fare qualcosa”.




LA PREDA

Set cinematografico in corso

Guardiagrele, 20 settembre 2023. Sono in svolgimento nel centro storico di Guardiagrele, le riprese del cortometraggio La Preda, scritto da Pierluigi Di Lallo e Luca Gentile e prodotto da ARC Mama.

Il regista Pierluigi Di Lallo reduce dalla sua ultima opera “Amici per la pelle”, premio Sorriso Diverso Roma Award 2022, dietro la macchina da presa dirigerà gli attori Federico Perrotta, Alessandra Relmi, Hermione Kitson e Katty Felletti, protagonisti di un travolgente cortometraggio sulla delicata tematica della violenza sulle donne.

Il Sindaco Donatello Di Prinzio è soddisfatto della scelta del regista Di Lallo di voler girare a Guardiagrele,  un modo di poter far conoscere la città, parlando di un argomento molto importante e purtroppo di attualità.

La città si è messa subito a disposizione per collaborare al lavoro cinematografico in ogni modo.




ATER, INCONTRO PROFICUO

Sindaco Mario Nugnes e Presidente Maria Ceci

Roseto degli Abruzzi, 20 settembre 2023. Il periodico e proficuo confronto tra Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi e Ater Teramo porta ad importanti risultati per la cittadinanza rosetana. Risultati come quelli che ieri pomeriggio sono stati al centro dell’incontro che ha visto seduti attorno allo stesso tavolo, nella sede Ater di Teramo, il Sindaco Mario Nugnes e il Presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale Maria Ceci.

Il confronto si è incentrato, tra le tante cose, anche sulla situazione degli alloggi a disposizione, sulla decadenza degli affidamenti e sulle segnalazioni pervenute dal territorio e sulle quali si sta già intervenendo.

Proprio a tal proposito, a seguito delle segnalazioni ricevute su via Galilei a Campo a Mare, l’Ater nell’ambito dei controlli periodici che effettua sul territorio, ha provveduto ad effettuare un sopralluogo specifico mediante l’invio di alcuni tecnici. Al sopralluogo ha fatto seguito la presa in carico delle problematiche con interventi in arrivo, a stretto giro, per alcune palazzine oggetto delle segnalazioni. Per altre situazioni riguardanti la stessa via è in corso approfondimenti perché necessitano di una pianificazione più complessa che è stata già rappresentata alla Regione e si pensa di poter intervenire attraverso la programmazione del Fondo di Sviluppo e Coesione.

Altro importante punto affrontato durante il confronto è stato quello relativo alla palazzina a canone concordato in realizzazione in via Europa. I lavori sono ormai prossimi alla conclusione e, a breve, si procederà con il collaudo. Una volta espletati questi passaggi il Comune di Roseto, in collaborazione con Ater, procederà con la pubblicazione del bando. L’obiettivo comune è riuscirci entro la fine dell’anno in corso.

Infine, il Sindaco Nugnes e il Presidente Ceci, hanno affrontato il tema del Bando di Mobilità: una procedura che permette agli assegnatari di poter cambiare alloggio, qualora persistano necessità derivanti da mutate condizioni, o poter liberare appartamenti da mettere a disposizione di coloro che sono in attesa. Su questo fronte l’Ater punta allo snellimento della procedura con l’approvazione da parte del Cda del Bando di Mobilità per poi trasferirlo al Comune che, a sua volta, lo voterà in Consiglio Comunale. Completato questo iter, rendono noto il Sindaco e il Presidente, si procederà con il Bando generale per l’emergenza abitativa.

“La collaborazione e il costante confronto del Comune con le istituzioni provinciali porta sempre importanti risultati per il nostro territorio – afferma il Sindaco Mario Nugnes – In particolare con l’Ater e la Presidente Maria Ceci, fin da nostro arrivo in Comune, abbiamo instaurato un rapporto importante che ci ha permesso di affrontare celermente le esigenze che arrivano dai cittadini. Anche questa volta, grazie anche all’impegno degli uffici dei due Enti, si riuscirà a dare le risposte necessarie e a pianificare le azioni future nell’esclusivo interesse dei rosetani e di coloro che attendono una casa. Ovviamente, ringrazio la Presidente Ceci per la consueta disponibilità e per il grande lavoro che sta portando avanti sin da quando è a capo dell’Ater Teramo”.

“L’incontro di ieri pomeriggio rappresenta la conferma della stretta sinergia che intercorre tra l’Ater e Sindaci della provincia – aggiunge il Presidente Maria Ceci – In particolare, per quel che riguarda Roseto degli Abruzzi, abbiamo attenzionato in queste settimane alcune problematiche specifiche e, consapevoli del fatto che tutto il patrimonio ha bisogno di una riqualificazione generale, abbiamo reso noto al Sindaco Nugnes che è stato avviato lo studio di fattibilità per garantire la manutenzione ordinaria immediata per un edificio. Lo studio sarà presentato alla Regione per avere il finanziamento necessario e l’interlocuzione per ottenere dall’Ente i fondi è già stata avviata”




PARCHEGGIO DI VIA XXIV MAGGIO Iniziati i lavori di rifacimento

Dureranno circa un mese e restituiranno uno spazio fruibile e privo delle colonnine di cemento

Giulianova, 20 settembre 2023. Sono iniziati ieri mattina e dureranno circa un mese, i lavori di rifacimento del parcheggio di via XXIV Maggio. Il progetto, per un importo complessivo di circa 150.000 euro, prevede il rifacimento del manto d’asfalto e la sostituzione delle caditoie. Saranno inoltre finalmente rimossi i pilastrini che molti danni alle carrozzerie delle auto hanno causato, nel corso del tempo. Le basse colonne di cemento erano funzionali ad una futuribile sopraelevazione del parcheggio, progetto non più attuabile.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Isi (Anas): “Circa 450 milioni di investimenti in Abruzzo per nuove opere e manutenzione di strade e raccordi autostradali”. Fabris (Strada dei Parchi): “Su infrastrutture confronto utile per dare impulso a soluzioni utili all’Abruzzo”

Pescara, s0 settembre 2023. C’è un percorso di ascolto, riflessione e di visione all’interno del programma dell’Abruzzo Economy Summit, che tra giovedì e venerdì porterà all’Aurum di Pescara esponenti di richiamo del mondo dell’economia, della politica, dell’imprenditoria e della società civile. Anche la terza edizione servirà a contaminare temi e pubblici di riferimento, con l’obiettivo di dare un contributo concreto per quelle che potrebbero essere le nuove politiche pubbliche e le linee di sviluppo del Paese, e non solo dell’Abruzzo.

C’è bisogno di un nuovo modello di business per competere in un sistema-mondo che cambia repentinamente e non offre certezze. E per questa ragione, è necessario guardare al domani indagando sulle grandi sfide di oggi, un segno di continuità anche rispetto alle due edizioni precedenti: Abruzzo Economy Summit conferma la sua linea e si rivolge, in via prioritaria, alla platea degli imprenditori, attraverso una presenza sia dell’economia finanziaria che dell’economia reale, con presenze di primissimo livello e di spessore internazionale.

Tra le grandi sfide di oggi, che impattano certamente sul domani, c’è quella delle infrastrutture materiali e, non solo per l’Abruzzo, la priorità delle priorità è rappresentata dalla necessità di riequilibrare fascia adriatica e tirrenica. Il tema sarà affrontato venerdì mattina, all’interno di una tavola rotonda alla quale parteciperanno Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi, Pasqualino Monti, amministratore delegato di Enav, Diego Cattoni, presidente di Aiscat, Gabriele Fava, presidente di Autostrade Alto Adriatico, e Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane.

“Anas gestisce in Abruzzo 1.448 km di strade e raccordi autostradali – sottolinea l’amministratore delegato, Aldo Isi -. Attualmente nella regione sono in corso interventi di nuove opere per 244,5 milioni di euro e di manutenzione programmata per 163,28 milioni di euro, con ulteriori interventi di prossimo avvio per 41,5 milioni di euro. Siamo determinati a migliorare la qualità del nostro servizio a beneficio degli utenti. Continueremo questo percorso certi che dalle infrastrutture passa il rilancio del Paese, il cui cuore geografico è l’Abruzzo: un’area centrale di collegamento fra Nord e Sud e tra il Mare Adriatico e il Tirreno”.

“Il gruppo Toto ha solide radici nel territorio abruzzese, ci consideriamo parte attiva del sistema economico regionale e per questo il nostro contributo all’evento vuole testimoniare la volontà di valorizzare le eccellenze del territorio – spiega Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi, -. L’auspicio è che dal confronto con le diverse realtà imprenditoriali e le istituzioni, si possano individuare soluzioni in grado di dare nuovo impulso all’Abruzzo, a partire dal miglioramento delle infrastrutture fondamentali per i trasporti con un focus sull’innovazione e le economie locali”.

Abruzzo Economy Summit è realizzato con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria Chieti Pescara, Comune di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti di Pescara e Confimi Industria Abruzzo.




L’ESTATE DELL’ORSA MAGGIORE un libro di Giuseppe  Festa

Incontro organizzato dall’associazione Quid, giovedì 21 settembre nel loggiato Cerulli

Giulianova, 20 settembre 2023. Organizzata dall’associazione Quid, in collaborazione con la Biblioteca civica Bindi e con il patrocinio del Comune di Giulianova, si terrà giovedì prossimo, 21 settembre, la presentazione del libro “L’Estate dell’ Orsa Maggiore” di Giuseppe Festa. L’incontro con l’autore si terrà negli spazi del loggiato “Riccardo Cerulli”, sotto piazza Belvedere, a partire dalle 18.30. Dialogherà con lo scrittore la giornalista Azzurra Marcozzi.

Nell’ “Estate dell’Orsa Maggiore”, Giuseppe Festa ripercorre la storia dell’ orsa Morena attraverso i ricordi e le testimonianze di chi, occupandosi di lei, ha salvato in fondo anche se stesso.

In un viaggio sospeso tra passato e presente, l’autore rivela la vera essenza dell’orso marsicano, creatura intelligente e maestosa, drammaticamente a rischio d’estinzione.

Giuseppe Festa ha pubblicato diversi romanzi: Il passaggio dell’orso (Salani, 2013 ), La luna è dei lupi (2016), Cento passi per volare ( 2018), I figli del bosco (2018), I lucci della Via Lago ( 2021), Una trappola d’aria (2021) e L’estate dell’ Orsa Maggiore (Garzanti 2023).




SPORT E CULTURA

In ricordo di Sergio Quirino Valente

Teramo, 20 settembre 2023. La presentazione del libro Correre e Ultracorrere di Gabriele Ferretti e una partita di calcio a scopo benefico sono i due eventi in programma giovedì 21 settembre per ricordare Sergio Quirino Valente – protagonista dei corsi di studio sullo sport dell’Università di Teramo e dello sport non solo regionale – scomparso prematuramente due anni fa.

Alle 15.30, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio, sarà presentato il volume Correre e Ultracorrere di Gabriele Ferretti, uscito quest’anno per le Edizioni Il Mulino.

Presente l’autore, interverranno il rettore Dino Mastrocola, il presidente del CUS Unite Denis Mignini, il delegato di Ateneo allo sport Luigi Mastrangelo e il docente di Economia dello sport all’Università di Teramo Marco Di Domizio.

Alle ore 17.00 nel Campo “D. Besso” di San Nicolò a Tordino si svolgerà il II Memorial Sergio Quirino Valente, un triangolare di calcio con rappresentative del Comune, degli Avvocati e dell’Università. L’evento di solidarietà a favore di AIRC è stato organizzato dalla famiglia Valente, dal CUS Unite, dal Centro sportivo italiano (CSI), dalla Città di Teramo e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo.

«Saremo tutti ultramaratoneti?»: è il quesito che Gabriele Ferretti pone nel suo libro Correre e Ultracorrere.

«La corsa – si legge nella presentazione – sembra un atto estremamente pragmatico, ma cela in sé dimensioni mentali ed esistenziali tanto profonde quanto lunga è la distanza che si percorre. Correre ultradistanze è diventata una forma di espressione singolare degli umani dei nostri tempi, che mettono a durissima prova il proprio corpo, cercando di silenziare la loro mente. Gabriele Ferretti fa il punto su corsa e ultracorsa, sul mutamento antropologico che l’ultramaratona porta con sé e sulle ragioni biologiche, psicologiche e filosofiche che spingono ad arrivare al limite, per poi continuare a correre».

Gabriele Ferretti attualmente è ricercatore alla Ruhr-University Bochum in Germania. Ha scritto, per il Mulino, Vedere e agire. Come occhio e cervello costruiscono il mondo (con Silvano Zipoli Caiani, 2018), per Routledge, Molyneux’s Question and the History of Philosophy (con Brian Glenney, 2020), per Mondadori Education, Presenza e Realtà, nuovi sviluppi in epistemologia e filosofia delle scienze cognitive (2022). È anche ultrarunner e triatleta delle lunghe distanze.




SULLE TRACCE DI OJETTI

Una settimana in Abruzzo al Teatro Saraceni

Fossacesia, 20 settembre 2023. Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, saranno i protagonisti di un nuovo appuntamento del tour di “Comete – Scie d’Abruzzo” (Ianieri Ed.): il 22 settembre alle ore 18.00 il reportage di inizio Novecento verrà fatto conoscere a Fossacesia (CH) dove sarà il Teatro Comunale Saraceni ad ospitare l’incontro grazie al sindaco Enrico Di Giuseppantonio e all’assessore alla Cultura, Maura Sgrignuoli. Interverrà anche l’editore Mario Ianieri che parla del progetto insieme alla giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

La collana “blu” di “Comete” che sta per ufficializzare importanti novità sta attirando l’Abruzzo con  i suoi percorsi da seguire e le testimonianze inedite, infatti, come spiega Serena D’Orazio che cura gli itinerari: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta; il progetto si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica. Partner del progetto sono I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari e Borghi Autentici.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.