RADICI VESTINE. Innesti di Cultura e Territori

I vini dell’Etna protagonisti della terza edizione all’imago Museum di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Domenica 3 novembre 2024, torna l’appuntamento con “Radici Vestine – Innesti di Cultura e Territori”, giunto alla sua terza edizione. Dopo aver celebrato le eccellenze delle Langhe Barolo e del Brunello di Montalcino, quest’anno l’evento metterà in risalto vini e produttori del Consorzio ETNA DOC, protagonisti di un incontro di grande rilievo culturale e territoriale.

La manifestazione, ospitata nelle eleganti sale dell’Imago Museum di Pescara, rappresenta un’importante occasione di dialogo e scambio tra il mondo del vino e la cultura e sarà articolata – come ormai di consuetudine – in due momenti distinti: dalle ore 10:45 il Convegno “Innesti di Cultura e Territori” mentre nel pomeriggio dalle 16 la degustazione a banchi d’assaggio “Etna e Vestini”.

Il convegno vedrà la partecipazione dell’archeologo Andrea Rosario Staffa, già Funzionario della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo, che esplorerà il legame millenario tra le popolazioni vestine e il vino. Seguirà l’intervento di Maurizio Lunetta, Direttore del Consorzio Etna DOC, che offrirà uno sguardo approfondito sulla realtà vitivinicola siciliana, culla di vini straordinari. A completare il quadro, i contributi di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, e Concezione Marulli, Presidente del Consorzio Casauria DOCG. Il convegno si concluderà con l’intervento di Enrico Marramiero, Presidente di Terre dei Vestini. La moderazione della mattinata sarà affidata a Franco Santini, noto giornalista e critico enogastronomico.

Nel pomeriggio invece, dalle ore 16, la degustazione a banchi d’assaggio sempre all’interno delle sale dell’Imago Museum che sarà articolata in due diverse sessioni: una dalle 16 alle 17.45 e una seconda dalle 18 alle 19.45 e che vedrà protagoniste oltre 30 cantine tra quelle vestine e le siciliane. E’ possibile prenotarsi sul sito www.terredeivestini.it

Presidente Enrico Marramiero: “Radici Vestine” continua a porsi come un ponte tra cultura, storia e territorio, favorendo l’incontro tra tradizioni locali e produzioni vitivinicole di eccellenza. Questa terza edizione si preannuncia come un evento di grande interesse per esperti del settore, appassionati e curiosi, che avranno modo di scoprire e apprezzare a Pescara l’Etna DOC, una delle denominazioni più affascinanti del panorama enologico italiano.”




L’AMBASCIATORE BELGA A CONFRONTO con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Pagliuca: «Forte interesse alle prospettive di sviluppo della regione»

Pescara, 31 ottobre 2024. L’Ambasciatore del Regno del Belgio in Italia, S.E. Pierre Emmanuel De Bauw, è stato ospitato dal Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Silvano Pagliuca, per un incontro istituzionale inserito nel calendario di visite ufficiali dell’Ambasciata belga in Abruzzo.

Nel corso della riunione, Pagliuca ha illustrato la situazione dell’economia regionale, i progetti associativi per il territorio e le prospettive dei principali settori manifatturieri e dei servizi, tra opportunità già esistenti e prospettive di sviluppo a breve, medio e lungo termine. L’incontro con l’Ambasciatore belga ha lasciato quest’ultimo positivamente colpito dalle potenzialità dell’Abruzzo e dall’approccio con cui Confindustria Abruzzo Medio Adriatico si propone quale interlocutore di riferimento per lo sviluppo della politica industriale in regione, soprattutto alla luce delle indicazioni che giungono dall’Europa in termini di sostegno all’evoluzione del mondo imprenditoriale secondo i temi Esg.

“Abbiamo rappresentato all’Ambasciatore qual è la nostra visione di sviluppo per l’Abruzzo e le varie vocazioni territoriali – ha spiegato Pagliuca al termine dell’incontro – e ho trovato un interlocutore molto attento e interessato. Un dibattito generato anche per le risorse di cui l’Abruzzo dispone: su questo ribadisco che dobbiamo sempre guardare all’efficacia e all’efficienza della spesa, considerare, cioè, le migliori opzioni di investimento per massimizzare la ricaduta positiva dei progetti finanziati. La politica industriale da adottare per la nostra regione è al centro della nostra attività a favore delle imprese”.

Assieme a Pagliuca, hanno ricevuto l’Ambasciatore anche Alessandro Addari, Vice Presidente dell’associazione e Marco Belisario, Vice Presidente e componente il Gruppo Tecnico Tutela del Made in Italy in Confindustria Nazionale.

Per Addari: “In seno a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico abbiamo costituito il Gruppo Tecnico Internazionalizzazione, che riunisce imprenditori e manager espressione dei principali settori economici e di diverse dimensioni aziendali per “fare squadra” e favorire lo sviluppo di Conoscenza, Opportunità e Relazioni Internazionali. L’incontro odierno si inserisce perfettamente in questa strategia e lo ritengo particolarmente importante, visti gli storici e intensi rapporti economici e culturali che ci legano con il Regno del Belgio.”

Belisario ha aggiunto: “Sono personalmente soddisfatto del percorso di incontri che la nostra Associazione ha intrapreso con alcune delle Ambasciate estere in Italia. Dopo aver ospitato alcuni mesi fa, l’Ambasciatore del Messico SE Carlos Garcia de Alba, oggi abbiamo il piacere e l’onore di accogliere nella nostra sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico l’Ambasciatore del Regno del Belgio in Italia, S.E. Pierre-Emmanuel De Bauw e consorte. L’incontro di oggi lo definirei come l’inizio di un percorso che pone le basi per avviare concrete opportunità di business tra le aziende abruzzesi e quelle del Belgio, così come sta avvenendo con quelle del Messico tramite la CaMexItal.”

Oltre all’incontro in Associazione, al quale hanno partecipato anche il sindaco di Pescara Carlo Masci e il Consigliere della Camera di Commercio Chieti Pescara Enrico Marramiero, il programma di incontri sul territorio ha incluso anche la visita all’azienda associata Ontex, dove i vertici di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico hanno accompagnato S.E. Pierre Emmanuel De Bauw. Ontex è infatti una multinazionale belga specializzata nella produzione di prodotti per l’igiene personale, inclusi pannolini per bambini, assorbenti e prodotti per l’incontinenza. Fondata e con sede principale a Aalst, in Belgio, l’azienda conta circa 9.000 dipendenti distribuiti in 21 paesi, ed è attiva in oltre 110 mercati globali, fornendo sia prodotti a marchio proprio che marchi per conto di importanti retailer. Lo stabilimento abruzzese in Ortona è un importante centro produttivo per l’azienda in Italia e in Europa. In linea con l’impegno verso la sostenibilità, la struttura ospita uno dei più grandi impianti di energia solare dell’azienda. Questo impianto produce oltre 10 gigawattora di elettricità all’anno, sufficienti a coprire il consumo medio di circa 3.400 famiglie e contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ di oltre 3.700 tonnellate all’anno. L’investimento nell’energia solare è parte del piano di Ontex per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, riducendo l’affidamento alle fonti energetiche tradizionali. Insieme a stabilimenti simili in Belgio e Spagna, Ortona rappresenta un punto chiave nella strategia di sostenibilità dell’azienda, che punta a utilizzare solo elettricità da fonti rinnovabili per tutti i suoi stabilimenti europei.




CRITERIUM INTERAPPENNINCO 2024/2025 Summeredition

A Terranova di Pollino, insieme, alla federale Bianca Zupi, tra gli altri, Paolo Rivero e Arturo Como

Alfedena, 31 ottobre 2024. Credere in una disciplina sportiva implica sacrifici, puntare alla riuscita di un evento che, contempli l’importanza dello skiroll e la sua stretta correlazione con lo sci di fondo, coinvolgendo tutti gli Appennini, è impresa ardua.

Questo operare esclusivo per la diffusione e la pratica dello sport, finalizzato primariamente a creare occasioni, sempre, nuove per i fruitori dello sci di fondo e dello skiroll, Arturo Como, Presidente dell’ASD Sci Club Alfedena, Consigliere Regionale FISI, Presidente della Commissione Giovani Fondo Abruzzo, membro della commissione FISI nel settore fondo, lo riconoscerebbe ad occhi chiusi, perché elemento portante di tutta la sua carriera. Da ciò il plauso e l’apprezzamento all’ASD Sci Club di Terranova di Pollino presieduto da Giovanni Izzi, per la perfetta riuscita del Criterium Interappennico Summer 2024/2025, appena disputatosi in terra di Basilicata.

 A darsi battaglia sulle strade del Comune di Neopoli, quasi cento atleti, provenienti dal Centro Sud Italia. Due giorni intensi, fragorosi e colorati, come poteva essere diversamente? La località è stata letteralmente invasa da maglie colorate e rappresentative di tante società sportive. Felice, sia di chi è salito sul podio, sia di chi ha condiviso, con gioia, la vittoria dell’avversario, dimostrando che il potere intrinseco dello sport è pregiato, perché si compone di tal patrimonio educativo.

A incitare a bordo strada gli atleti e le atlete, a premiarli e a sorvegliare su ogni aspetto tecnico, di preparazione e professionale nomi e rappresentanze di tutto prestigio.

L’attaccamento alla montagna di Bianca Zupi, Consigliera Federale FISI, la porta ad identificare la stessa come una seconda madre. Vivere l’habitat naturale della montagna sin dall’età evolutiva, è un modo di riaccostarsi a quelle che sono le origini di noi stessi e della natura, un dialogo rispettoso e formativo, indispensabile per tutti, in particolar modo per gli atleti.

Parlando del Criterium Interappenninico appena conclusosi, la Zupi amplia la visuale e constata il ritorno di visibilità e turistico che un accadimento sportivo può ingenerare in un territorio, soprattutto se dell’entroterra regionale appenninico. Lo definisce un vero e proprio ingresso alla visibilità, evidenzia la ricaduta positiva su ogni economia di zona, persino artigianale. Concetto ancora non pienamente compreso, manca la consapevolezza del vigore economico e turistico che un episodio sportivo può ingenerare.

Ricoprire ruoli federali implica, la bellezza di poter adoperarsi per concretizzare progettualità migliorative. La consigliera Bianca Zupi punta ad aumentare i tesserati della federazione, per rendere omogeneo il numero di appassionati di sport invernali al numero dei tesserati. Coinvolgere la base porterebbe ad incrementare il peso specifico della Federazione, che contempla tante discipline e tanto ha contribuito allo sviluppo di molte realtà territoriali.

Presente a questo appello sportivo, altresì, Paolo Rivero, nuovo direttore tecnico del settore giovanile. A lui Flavio Roda, Presidente della FISI, ha affidato un ruolo dal doppio ambito d’azione. Il primo è afferente alla gestione della parte agonistica della squadra junior under 20, segue, difatti, le trasferte CONI degli under 18, concretamente le Olimpiadi giovanili.

A questo segue una competenza più estesa che va dall’organizzazione dei calendari, regolamenti e rapporti con i referenti di territorio.  Tanto minuzioso lavoro, lo porta ad avere una capillare ed oggettiva competenza, tanto da notare che, negli ultimi anni i cambiamenti climatici, fanno saltare il banco delle calendarizzazioni di gara. La diffusa presenza di Rivero in diversi ambiti di competizione, lo porta a comprendere l’importanza di una dotazione impiantistica adeguata, questo scongiurerebbe la sconfitta del fondo. In passato lo sci di fondo possedeva una ramificazione territoriale, ogni piccola valle disponeva delle sue piste ed erano ben ricoperte di neve naturale.

La mancanza di forza nell’investire su impianti di innevamento artificiale ne ha ridotto il numero. Oggi l’innevamento artificiale è divenuto prerequisito indispensabile, sia per il fondo che per lo sci alpino. Urge avere località dotate di cannoni sparaneve, un paio per regione. Diversamente si compromette un indotto vitale. Dove si vive di turismo invernale, non si può non investire in tal senso, se non vi è neve, come si può pensare di avere uno sci club?

Altro tema toccato e fondamentale attiene alle piste di skiroll, il combinato disposto passa per l’allenamento che si fa per nove mesi l’anno con lo skiroll. Lo skiroll allena allo sci di fondo, ad oggi la preparazione avviene su strada, con rischio a carico dei praticanti e delle società sportive. Realizzare piste skiroll accresce opportunità e porta soluzioni economiche, sportive e sociali. Il direttore tecnico Rivero crede nell’agonismo e nel risultato, che non può prescindere dall’alzamento medio degli atleti in Italia, allargare lo zoom su questo implica una stretta relazione e confronto con i tecnici che sono sui territori.

Il Criterium Interappeninico si può affermare che è stato registrato all’anagrafe dai papà Pino Mirachi e Nunziato di Santo. L’intuizione fu il comprendere che competizioni interregionali avrebbero creato interesse e crescita per tutti a 360°. Ad oggi Mirarchi può rilevare l’esistenza di un circuito che è cresciuto, ambito e che si è consolidato come materia primaria dell’attività.

Basti pensare che molti degli atleti usciti dal Criterium hanno avuto convocazioni in Nazionale, si pensi alla Gismondi, al coordinatore nazionale Tommaso Tamburro e a tutti gli altri talenti sportivi del centro sud che, sono emersi grazie a questa pratica sportiva. Mirarchi riflette sul fatto che oggi alla disciplina dello skiroll che, nasce come strumento propedeutico per l’allenamento e muta a strumento sportivo, va evitata la pratica su strada, che per il 90% delle realtà praticanti è tale e va sostituita con possibilità di allenamento e disputa su piste. Ogni azione, in tal direzione, va intrapresa perché ricambiata dagli gli occhi degli atleti che, seppur stremati, a fine gara, sorridono.

Il cuore che ha avuto forte sollecitazioni prima, durante e dopo questo Criteriun Interappeninnico è senza dubbio di Giovanni Izzi, presidente da quasi quarant’anni dell’ASD Sci Club di Terranova di Pollino. In questo primo criterium per il loro territorio ci ha creduto fermamente e genuinamente, manifestazione riuscita sotto ogni aspetto, che ha rilevato, a livello di pubblico, più partecipazione nella seconda giornata di gara. Izzi identifica nella necessità di una più ampia promozione l’avvicinamento a questo mondo. Ogni inizio ha bisogno di spinte e di incoraggiamento. Anche Izzi ha l’obbiettivo di togliere lo skiroll dalla strada.

A macinare chilometri, per questa due giorni di “pattini su strada”, per il bene dello sci di fondo e dello skiroll, anche, Tommaso Tamburro. Il giovane abruzzese, è coordinatore del Centro Sud Italia, componente dello staff tecnico federale con delega agli eventi di prima fascia. Tamburro spiega che si parla più concretamente di Skiroll da quando questa è divenuta disciplina ufficiale nella FISI; per tal ragione, lo skiroll si dota annualmente di un calendario di Coppa Italia e di conseguenza si predispongono calendari regionali.

Nel restare fedeli all’attività federale si è accorpato a quello che era l’ambito fondistico dell’intero appennino un circuito di skiroll.  La partecipazione è sempre rilevante, fra competizioni estive ed invernali si passa da un minimo di 80 iscritti ad un massimo di 130, questi sono numeri significativi, considerato il calo delle nascite e tenuto conto che il fondo viene praticato, per tradizione, nelle aree meno popolate. Per Tommaso Tamburro l’incarico avuto dalla federazione equivale ad un tesseramento in tutte le società e in tutti i comitati. Conoscere tutte le realtà, porta ad immedesimarsi nelle loro difficoltà, non ultime quelle che scaturiscono dalla mancanza di precipitazioni, alle temperature sempre più ballerine, volta per volta si deve lavorare insieme ai comitati e agli sci club; quindi, non può mancare il supporto della federazione attraverso i suoi incaricati.

Bisogna credere nel sistema che può esserci fra i comitati del centro Sud, ci si deve rapportare fra i tecnici, coinvolgere gli atleti, farli sentire parte attiva. Priorità ad obbiettivi comuni, programmazione adeguata, calibrata al cambio di categoria degli atleti che è biennale, questo permette di essere pronti ad affrontare ambiti agonistici. Negli anni ha lavorato e creduto ad incontri tecnici con gli allievi. Oggi la figura di un istruttore, di un preparatore richiede competenze ampie.

Con gli atleti ci si interfaccia tenendo conto del loro stato emotivo, nell’ultimo decennio la socialità dei giovani e cambiata. L’allenatore è un accompagnatore, un educatore, gli è richiesta piena consapevolezza dei tanti aspetti relazionali che convergono al mondo dei ragazzi. Formazioni, quindi sempre più strutturate di I° II° III° livello demandate alla federazione, il IV° livello attiene al CONI. Questo a garanzia di strumenti adeguati a operate, tutto senza sostituire scuola e famiglie, auspicabile, sempre, una collaborazione fra le parti.

Tommaso Tamburro crede e punta nel lavoro dei giovani tecnici, tutto senza tralasciare l’incontro tra l’esperienza e il nuovo, le formazioni negli anni cambiano e seguono l’evoluzione societaria, metterle a confronto giova alla formazione dell’atleta. Si lasci lavorare l’organigramma giovane di cui si dispone.  Soprattutto adesso che ognuno degli incaricati a livello federale crede in obbiettivi comuni ed opera per il loro raggiungimento. Tutto porta ad un l’arricchimento reciproco.

L’ASD Sci Club di Alfedena si è espresso bene in questo Criteriun Interappeninico , i cinque atleti iscritti, Alessia Basile, Silvestri Salvatore, Cannata Juri, Di Vito Gabriele e  Policella Nicholas non si sono fatti mancare podi e buoni posizionamenti rendendo orgogliosa l’intera comunità di Alfedena e non solo. La loro preparatrice è Elena Como, una delle recenti patentate della formazione di III° livello, tanto richiesta e poco diffusa fra le donne. 

La Como desidera far conoscere l’impegno, la fatica e la costanza che viene richiesta ai suoi giovani atleti quotidianamente. Spesso sono piccolissimi, qualcuno dei ragazzi che segue ha 4 anni, quelli più grandi sanno far coesistere scuola, allenamento e catechismo. La loro crescita sportiva si evolve all’interno di una stagione, seppur piccoli fanno rilevare maturità, affrontano allenamenti e trasferte, spesso gravose.  Si adoperano convintamente per conseguire il livello tecnico successivo. Il Criterium è una occasione di confronto preziosa per gli atleti.

Il presidente di uno sci club, con ruoli anche federali, non può non tirare le somme dopo un evento, soprattutto se questo annuncia l’apertura di una stagione invernale ormai prossima. Lo skiroll e lo sci di fondo, sono fratelli quasi gemelli, vivono in stratta simbiosi, l’uno corona la pratica e la riuscita dell’altro, i numeri delle partecipazioni lasciano rilevare vicinanza a questo mondo, gli indotti sono ampi, le ricadute positive sono consistenti per i territori, il ruolo sociale ed educativo è tangibile, in una congiuntura societaria spesso preoccupante.

Tutto questo sottolinea Arturo Como, come emerso, dalle voci competenti dei presenti a Terranova di Pollino di implementazione delle strutture impiantistiche adeguate. L’impegno personale si fa ogni giorno più forte e invoca un lavoro di squadra. Ai ragazzi dell’entroterra va garantito il diritto di praticare sci di fondo e skiroll, la mia premura è da decenni questa e in tal senso spenderò il mio incarico in federazione. I confronti con la federazione sono costanti. Carlo Dal Pozzo, Presidente della Commissione Fondo, per testimoniare la vicinanza della federazione a tutti i convolti nel Criterium Interappenninico, in special modo agli atleti, essendo lui impossibilitato, ha delegato Arturo Como.

Più nomi, più ruoli e più competenze schierate per la vita dello sci di fondo e dello skiroll, e quindi per la vitalità e la riuscita di tanti attuali e futuri atleti con estrazione Centro Sud Italia.




L’AMBULATORIO DI ECOGRAFIA PEDIATRICA E INTERVENTISTICA

Adricesta onlus inaugura nell’ospedale di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Si trova a Pescara il primo ambulatorio di Ecografia pediatrica e interventistica d’Abruzzo e Molise. A realizzarlo per la struttura ospedaliera l’associazione ADRICESTA Onlus, presieduta da Carla Panzino che da oltre 20 anni si occupa di assistere bambini, adolescenti e le loro famiglie migliorando i servizi sanitari e di accoglienza.

Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina, nel reparto di Chirurgia pediatrica e oncologica Abruzzo e Molise, al secondo piano dell’ospedale civile di Pescara. Presente oltre al direttore generale della Asl, Vero Michitelli, Gabriele Lisi, direttore dell’Uoc di Chirurgia pediatrica e Dacia Di Renzo, responsabile del nuovo ambulatorio, l’attore Alessandro Preziosi, da anni al fianco dell’associazione nelle sue iniziative benefiche. Insieme a loro i moltissimi amici e benefattori di ADRICESTA, che supportano l’associazione nella realizzazione di grandi progetti, tra cui Pasquale Galante in rappresentanza del gruppo De Cecco, che ha partecipato con una grande donazione.

“Sono davvero emozionata per il completamento di questo progetto”, ha sottolineato Carla Panzino. “Sapere di fornire un altro strumento utile al reparto, attrezzato adeguatamente, ma anche colorato e adatto ai bambini è per noi un grande motivo di orgoglio. Ma tutto questo è stato possibile perché dietro ADRICESTA c’è una coralità di persone, associazioni, imprese che si danno da fare e contribuiscono concretamente a rendere i sogni realtà. Da oltre 20 anni la nostra associazione si confronta con le eccellenze mediche dell’ospedale per valutare le necessità e le eventuali iniziative per poterne supportare la realizzazione”.

Il nuovo ambulatorio, decorato con disegni che ritraggono principesse e supereroi, che accoglierà un’utenza proveniente da Abruzzo, Molise ma anche da Marche e Puglia, è stato dedicato a Maurizio Costanzo, primo benefattore dell’associazione, che oltre 20 anni fa accolse ADRICESTA Onlus in trasmissione. A lui venne dedicata la quinta festa degli auguri voluta dal tribunale di Pescara, con l’allora presidente Angelo Mariano Bozza, che ha portato proprio alla realizzazione dell’ambulatorio.

“Siamo stati molto fortunati perché per realizzare questo progetto siamo stati affiancati da tantissime persone e aziende che hanno dato ascolto alle necessità dell’associazione”, ha detto Preziosi che fin dal 2004 ha sostenuto molteplici iniziative di ADRICESTA, e dato un contributo fondamentale nelle raccolte fondi promosse anche durante le sue tournée teatrali. “Mi ha commosso sapere che l’ambulatorio sia stato dedicato a Maurizio Costanzo, che è sempre stato molto generoso e tutte le volte che gli abbiamo chiesto di informare sulle nostre iniziative in trasmissione ci ha sempre dato la sua disponibilità. Voglio ringraziare anche Carla Panzino. Sono infinitamente grato per le persone che riescono a spingere fuori da pigrizia e qualunquismo. Lei è una di quelle”.

“Mancava nel nostro reparto un ambulatorio dedicato all’ecografia pediatrica che è un’attività fondamentale per la diagnosi, la cura, ma anche per i percorsi multidisciplinari che affrontiamo quotidianamente con gli altri reparti pediatrici dell’ospedale”, ha osservato il primario Lisi. “ADRICESTA da anni supporta il nostro reparto, rendendolo più accogliente e a misura di bambino, perché ha compreso perfettamente come l’umanizzazione sia essenziale per rendere l’accesso in ospedale dei bambini meno stressante”. Referente del nuovo ambulatorio la dottoressa Dacia Di Renzo. “Il nostro primo obiettivo è garantire una diagnosi precisa e tempestiva, ma vogliamo farlo in un ambiente rassicurante e confortevole. Infatti, il nuovo ambulatorio, che unisce tradizione legata a una esperienza di più di 20 anni e innovazione, poiché al passo con le nuove tecnologie, è stato pensato per rendere gli esami ecografici meno stressanti e per migliorare in toto l’esperienza dei bambini e delle loro famiglie. Vogliamo che varcando la soglia del nostro ambulatorio, si riconosca subito un ambiente amico, dove le paure possano essere accolte ed affrontate, e dove le domande possano trovare risposta”.




LA SAGRA DELLA CASTAGNA: tra enogastronomia, natura e solidarietà

Sante Marie si prepara alla 51esima edizione

Sante Marie, 31 ottobre 2024. La storica Sagra della Castagna di Sante Marie, giunta alla sua cinquantunesima edizione, è pronta a prendere il via con un programma ricco di eventi che celebra il patrimonio enogastronomico, naturalistico e culturale dell’Abruzzo. L’appuntamento, in calendario per venerdì primo novembre, sabato 2 e domenica 3, richiamerà come ogni anno migliaia di visitatori da tutto il centro Italia, che raggiungeranno il cuore della Marsica per godere di un’esperienza unica immersi nella natura e nel folclore locale. Organizzata dalla Pro Loco di Sante Marie in collaborazione con il Comune e numerose associazioni locali, la sagra è uno degli eventi più longevi e apprezzati di tutto l’Abruzzo.

“Siamo davvero entusiasti di accogliere anche quest’anno tutti coloro che parteciperanno alla Sagra della Castagna, un evento che rappresenta l’anima del nostro paese e il legame profondo con le nostre tradizioni”, dichiara il presidente della Pro Loco, Emanuele Ermili, “abbiamo preparato un programma che valorizza il territorio e coinvolge tutte le realtà locali, con una proposta pensata per famiglie, appassionati di natura e buongustai”.

Programma e attività

La manifestazione prenderà il via venerdì primo novembre con la celebrazione della Santa Messa alle 11 nella chiesa del Sacro Cuore, officiata da monsignor Giovanni Massaro, vescovo dei Marsi. Al termine, il taglio del nastro darà ufficialmente il via alla festa, con l’apertura del villaggio della Castagna che si snoderà lungo il centro storico di Sante Marie, dove i visitatori potranno passeggiare tra gli stand di artigianato locale e gastronomia.

Per tutta la durata della manifestazione, saranno organizzate passeggiate tra i castagneti che permetteranno di immergersi nella bellezza della riserva naturale Grotte di Luppa, con partenza alle ore 10 (info e prenotazioni al numero 339/7731850). Gli itinerari naturalistici condurranno i partecipanti alla grande panchina, offrendo una vista unica sui paesaggi circostanti.

Il Villaggio della Castagna sarà dotato di aree di sosta per auto e camper negli ingressi principali del paese e navette gratuite condurranno i visitatori fino a piazza Aldo Moro. Nel villaggio saranno presenti stand dedicati ai prodotti a base di castagne, osterie, punti ristoro con specialità tradizionali e un’area interamente ai piatti senza glutine per gli amici celiaci. Gli ospiti potranno inoltre visitare le cantine storiche, riaperte per l’occasione e adibite a caratteristici punti di ristoro.

Un’importante novità di quest’anno è rappresentata dalla presenza dei ragazzi dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Andrea Argoli” di Tagliacozzo, che si occuperanno delle visite guidate al Museo del Brigantaggio e all’esposizione di radio d’epoca a Palazzo Colelli, un’occasione imperdibile per riscoprire la storia del territorio attraverso il suo patrimonio culturale.

Spazio alla solidarietà

Accanto alle attività tradizionali, la sagra ospiterà uno spazio dedicato all’Anffas, dove saranno messe in vendita sciarpe realizzate dai volontari. Il ricavato sarà destinato alla ristrutturazione della casa-famiglia “Dopo di Noi” di Tagliacozzo, un progetto di grande valore per il sostegno delle persone con disabilità.

“La Sagra della Castagna rappresenta un momento di unione per tutta la comunità di Sante Marie”, afferma il sindaco Lorenzo Berardinetti, “oltre alla promozione del nostro territorio e delle sue bellezze, siamo felici di avere con noi i ragazzi dell’Argoli che metteranno a disposizione degli ospiti tutta la loro professionalità e di poter contribuire a iniziative sociali come quella promossa dall’Anffas, grazie alla generosità dei volontari e dei visitatori che decideranno di supportare questo progetto. Un grazie va al nostro vescovo Massaro che sarà con noi per il via all’evento, alla Pro Loco e a tutte le associazioni di Sante Marie. Grazie a loro tutto questo sarà ancora una volta possibile”.

Divertimento per tutte le età

La festa sarà animata da Paul Jockey con Radio Castagna, trasmessa in diretta su Radio Monte Velino, e spettacoli itineranti di mangiafuoco, menestrelli e animatori per i più piccoli, accompagnati dalla musica della Street Band Smilf. Come da tradizione, il ballo della Pupazza alle 18:45 aprirà le serate dedicate alla musica e alla gastronomia locale.

Un’area dedicata ai bambini permetterà anche ai più piccoli di vivere momenti di gioco e divertimento all’interno del villaggio. Sabato e domenica si replicheranno le attività e il programma giornaliero, con l’opportunità di pranzare e cenare nei punti ristoro allestiti lungo il percorso e di partecipare alle passeggiate nei castagneti.

L’invito è aperto a tutti, per riscoprire il gusto autentico dell’Abruzzo e vivere un fine settimana all’insegna della tradizione e della convivialità.




L’INTELLIGENZA NATURALE DEL MATTONE

La scuola e il futuro nell’edilizia. Un progetto per attrarre in edilizia giovani intraprendenti. Cerimonia di consegna delle borse di studio

Pescara, 31 ottobre 2024. Un testimonial d’occasione ha presenziato all’assegnazione di 60 borse di studio ai nuovi iscritti dei CAT abruzzesi, precedentemente denominati istituti per geometri. Il professore e divulgatore di fisica Vincenzo Schettini, star del web e riferimento per i giovani studenti, ha partecipato ad una giornata entusiasmante con i giovani abruzzesi del primo anno degli istituti tecnici a cui è stato consegnato un assegno da 500 euro ciascuno. La lezione spettacolo del Prof. Vincenzo Schettini ha toccato molti temi cari ai giovani: la formazione, le ambizioni, il futuro e la fragilità. Il prof del web ha affascinato la platea trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica dove anche gli adulti sono tornati piacevolmente sui banchi di scuola.

Il bando di concorso per le borse di studio è parte del progetto di comunicazione L’Intelligenza naturale del mattone, promosso ed attuato da ANCE Abruzzo e Consorzio ISEA, con le Associazioni Territoriali ANCE L’Aquila, ANCE Chieti Pescara, ANCE Teramo, in una collaborazione che ha coinvolto attivamente l’Ufficio Scolastico Regionale.  Molti i patrocinatori: ANCE nazionale, Consiglio nazionale dei Geometri, Regione Abruzzo, Collegi dei Geometri di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo e di Macerata, Enti Bilaterali del sistema ANCE in Abruzzo e il Comune di Pescara.

Il Sindaco di Pescara Carlo Masci ha voluto esortare i giovani aspiranti geometri a sfidare questa epoca dominata dall’intelligenza artificiale in modo attivo per non farsi travolgere. Ha ricordato la grande tradizione abruzzese nel settore dell’edilizia che deve trovare nei nuovi talenti per la sua continuazione. Il Presidente ISEA uscente Antonio D’Intino, ringraziando la Banca Popolare di Milano e tutti i partner di questa edizione sperimentale, ha spiegato che l’iniziativa “trae origine da una problematica che si riscontra all’interno della filiera dell’edilizia, di una mancanza ormai cronica di figure professionali e di maestranze qualificate.

La tendenza da parte delle famiglie a privilegiare, per i loro ragazzi, la strada dei licei umanistici non sempre si rivela di successo – ha affermato – per le vocazioni ed il futuro dei ragazzi stessi e, ancor peggio, spesso scelte sbagliate si traducono nel fenomeno dell’abbandono scolastico, mentre in alcuni istituti tecnici della regione si registra una carenza di iscritti che mette a rischio la loro stessa sopravvivenza con grave danno anche per i territori periferici sempre più spogliati di servizi”.

Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Massimiliano Nardocci ha invece posto l’accento sull’aumento netto delle iscrizioni ai CAT grazie all’esperimento di ISEA e ANCE che può dirsi ottimamente riuscita. “Abbiamo registrato un 35% di iscrizioni in più rispetto allo scorso anno e di questo ringraziamo ISEA e ANCE. Ci auguriamo che l’iniziativa possa ripetersi e allargarsi anche ad altri indirizzi tecnici

Secondo il Presidente di ANCE Abruzzo, Enrico Ricci “L’idea di incentivare con azioni concrete e dirette verso gli studenti e le famiglie l’ingresso nel mondo del lavoro edile ha rafforzato il rapporto tra il mondo dell’istruzione e quello dell’occupazione. La carriera in edilizia è tra le più dinamiche e remunerative grazie a contratti in continuo aggiornamento. Così come evolvono le tecniche e le tecnologie che richiedono sempre maggiori conoscenze ed abilità. L’investimento di ANCE sulle nuove generazioni è al centro delle politiche di sviluppo del settore ma gli studenti devono tenere viva la curiosità e la voglia di evolvere”.

Il Neopresidente ANCE Giovani Chieti Pescara, Donald Balla, in rappresentanza di ANCE Giovani Abruzzo ha preso l’impegno di andare nelle scuole per incentivare l’accesso ai percorsi di studio tecnici che danno un’ottima preparazione per il proseguimento degli studi ma anche la possibilità di conquistare prima l’indipendenza dalla famiglia. La vivace manifestazione è stata brillantemente condotta dal regista Walter Nanni che ha intervistato i ragazzi sui loro sogni e progetti.

Sono intervenuti il Presidente UPI Angelo Caruso,  il Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Pescara Domenico Sciarretta, anche in rappresentanza dei collegi provinciali, il Presidente del Formedil Chieti Pescara, Carlo Cericola, anche in rappresentanza degli enti bilaterali del sistema ANCE in Abruzzo, il Direttore di BPM Centro SUD, Luca Mazzini.

Nel corso della giornata si è tenuta l’Assemblea del Consorzio ISEA per il rinnovo degli organi sociali. Il nuovo Consiglio di amministrazione, che ha ringraziato Antonio D’Intino per l’egregio lavoro svolto, è composto da: Vittorio Beccaceci (Presidente), Maurizio Grassi, Paola Cocco.  Il Consorzio si occupa di Innovazione, Sviluppo, Edilizia e Ambiente ed è fra i promotori e organizzatori della giornata odierna, conclusione di un percorso di collaborazione molto articolato iniziato un anno fa che ha coinvolto numerosi soggetti attivi del comparto dell’edilizia, delle professioni e dell’istruzione e formazione.




LA REGIONE FA SPALLUCCE, ma la comunità, anziana e distante, non può fare chilometri per visite e ricette

Di Marco su risposta all’interpellanza su vacanza del medico di base a Elice:

L’Aquila, 30 ottobre 2024. “Dall’esecutivo non arriva nessuna novità sulla vacanza del medico di base che da mesi crea disagi alla comunità di Elice. Succede che dal primo luglio la dottoressa titolare ha dismesso l’ambulatorio a servizio anche di Cepagatti, Città Sant’Angelo, Elice, Nocciano, Rosciano, Pianella, Moscufo, Spoltore, Catignano, Civitaquana. Questo senza che alla popolazione venisse data alcuna preventiva notizia, né alternativa, se non quella di andare a chilometri di distanza per fare visite e ricette.

Questo c’era scritto in un laconico comunicato Asl apparso sul sito dell’azienda pescarese 9 giorni dopo la chiusura e questo è ciò che oggi l’esecutivo regionale risponde alla mia interpellanza. Gli utenti se vogliono il medico devono andare a cercarselo nei centri vicini, nonostante l’età, le difficoltà di spostamento e nonostante pure il diritto di avere almeno un servizio sanitario territoriale di prossimità che impedisca loro di oberare i presidi ospedalieri in caso di bisogno.

In pratica dopo il danno, stare senza medico da un momento all’altro, la beffa, aprire la caccia all’ambulatorio più vicino, ma che comunque non è possibile raggiungere a piedi. Una situazione non paradossale, ma assurda quanto diffusa, perché sebbene in questa condizione si trovino almeno 60.000 abruzzesi stando ai dati delle tre sigle dei medici di base FIMMG, SAMI e SMI, chi di dovere non prende in carico una soluzione”, lamenta il consigliere regionale Pd Antonio Di Marco dopo la risposta in aula alla sua interpellanza.

“Come si fa a dire che il comprensorio è ricchissimo di medici, senza conoscere il potenziale di spostamento dell’utenza?

Della serie salite in macchina e trovate un altro medico di famiglia?

Che risposta efficiente è da parte della struttura sanitaria territoriale e, soprattutto, dall’Ente che dovrebbe avere la buona sanità fra le priorità di azione, cioè la Regione?

Sottolinea Di Marco.

A Elice ci sono 1.200 pazienti i quali sono costretti a ricorrere alle cure ospedaliere anche per problemi di lieve entità, non avendo un medico di riferimento. Tempo fa, insieme al manager Michitelli abbiamo cercato una via efficace per concretizzare una soluzione, in modo da creare una lista di medici disponibili a mettere a disposizione delle ore a vantaggio della comunità di Elice.

Questa via, visto che dalla Regione non arrivano alternative alcune, può essere un percorso ancora possibile se scatta una sinergia fra territorio e istituzioni locali, visto che è stato investito anche il sindaco di Elice della questione. La risposta avuta oggi ci motiva ancora di più a sostenere le istanze dei cittadini, che non sono politiche, ma afferiscono a una sfera più importante, quella della salute che è un diritto, ma è anche un modo per non sovraccaricare le strutture sanitarie del territorio a cui molti finiscono col rivolgersi non sapendo da chi farsi visitare”.




DDL ZONE MONTANE

Fina: occasione persa da governo su tema fondamentale

Luco dei Marsi, 30 ottobre 2024. “Siamo scettici e amareggiati perché il tema delle aree interne è fondamentale per la coesione del Paese, ma purtroppo con questa legge fate solo propaganda, la metà del territorio nazionale è costituito da comuni montani, comunità che meriterebbero norme e risorse specifiche. Non è quello che ritroviamo in questo testo del tutto inadeguato sia da un punto di vista normativo che di risorse.

Il Governo che sta distruggendo la sanità pubblica portando il rapporto tra investimenti e Pil al punto più basso della storia recente come fa poi a parlare di sviluppo della sanità di montagna?

Potevate farlo con il Pnrr investendo sulla sanità territoriale e non lo avete fatto quindi non siete credibili.

Come non lo siete sul propagandistico annuncio della scuola di montagna: in questi anni avete realizzato una riforma del dimensionamento scolastico che è una scure sulla rete scolastica delle aree interne e non avete voluto ascoltare i nostri appelli a fermarvi.

Medesima incoerenza che praticate nel rapporto con gli enti locali: vi incaricate di licenziare una legge un favore della montagna ma allo stesso tempo operate tagli sul comparto delle autonomie per circa otto miliardi, mortificante i servizi pubblici e gli investimenti infrastrutturali.

E tutto questo mentre sostenete nel Paese una riforma dell’Autonomia differenziata che è una secessione dei ricchi a danno dei territori più deboli. Siamo di fronte ad un tema e ad una legge che sarebbe auspicabile poter approvare per il nostro Paese.

Ma non è il disegno di legge in discussione la soluzione adeguata, fermo alla propaganda e senza le risorse necessarie ad un vero, autentico e concreto sviluppo delle aree interne”. Così Michele Fina, senatore del PD, intervenendo nell’aula di Palazzo Madama.




ARRIVA NUOVO MURALES

Al Museo della civiltà contadina

Gioia dei Marsi, 30 ottobre 2024. Il sindaco Alfonsi: “Omaggio alla specie asinina, da sempre prezioso elemento di trasporto nei nostri borghi montani e imprescindibile ausilio per contadini e boscaioli per i lavori agresti”.

Il nostro ‘Museo della civiltà contadina’ all’aperto si arricchisce di un nuovo murales. Dopo quelli dedicati all’antica arte del ricamo, al rito della tracciatura del solco con i buoi, rendiamo ora omaggio alla specie asinina, da sempre prezioso elemento di trasporto nei nostri borghi montani e imprescindibile ausilio per contadini e boscaioli per i lavori agresti”. Così il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, che spiega: “L’asino, animale spesso dileggiato, rappresenta invece esempio di importanti virtù quali pazienza, forza e resilienza non disgiunte da dolcezza infinita. A lui il nostro omaggio artistico per esprimergli gratitudine e riconoscenza per aver consentito alle nostre comunità rurali di sopravvivere, crescere e progredire. Perché i giovani non dimentichino il loro passato rurale e siano consapevoli di quanti sacrifici ci sono voluti per arrivare ad essere la generazione che sono”.

Infine, il primo cittadino ringrazia la Maestra d’arte Graziella Gagliardi “per averci regalato questa nuova opera”.

La ruralità – conclude Alfonsi – ci appartiene e noi crediamo fermamente in essa quale volano di sviluppo turistico e di promozione valoriale del nostro territorio. Gioia Spiga verde d’Italia e Borgo del Solco vuol significare esattamente questo”




I TEMI DELLA SANITÀ DELLA PROVINCIA DE L’AQUILA

La Cgil e la Fp Cgil presso il Consiglio Regionale dell’Abruzzo.

L’Aquila, 30 ottobre 2024.  La CGIL e la FP CGIL della Provincia dell’Aquila, ancora una volta, si sono presentate, insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori, alle cittadine ed ai cittadini ed alle idonee ed agli idonei della graduatoria del Concorso Pubblico per Operatori Socio Sanitari in dotazione alla ASL1 Avezzano Sulmona L’Aquila, davanti alla sede del Consiglio Regionale per difendere la Sanità Provinciale,  i diritti del personale e di tutta la comunità.

Infatti, ieri, 29 ottobre 2024, sono stati trattati presso la Commissione Sanità del Consiglio Regionale i seguenti temi della sanità della Provincia dell’Aquila.

Si è parlato della carenza dei medici nell’Alto Sangro e della difficoltà che i cittadini e le cittadine di questo territorio, insieme ai turisti e alle turiste che vi si recano, devono affrontare da oltre tre anni per salvaguardare la loro salute. Gli stessi, infatti, sono deprivati dei servizi sanitari essenziali, a causa del continuo e sistematico ridimensionamento della guardia medica di Pescasseroli, della mancanza del medico del servizio di emergenza-urgenza del 118, e dell’assenza del servizio di guardia medica turistica.

Si è trattato, poi, il tema relativo agli idonei del Concorso Pubblico per titoli ed esami utilmente collocati nella graduatoria per Operatori Socio Sanitari, in dotazione alla ASL1 Avezzano Sulmona L’Aquila, che  sono in attesa di chiamata da parte della citata ASL.

Già lo scorso 15 ottobre la CGIL, la FP CGIL ed il personale idoneo avevano tenuto un presidio dinanzi al Consiglio Regionale durante il quale avevano ottenuto un’audizione nella Conferenza dei Capigruppo per rivendicare il diritto al lavoro ed all’occupazione, a cui è seguito l’impegno, da parte del Presidente, dott. Paolo Gatti, a convocare la Commissione Sanità alla presenza del Direttore Generale, Prof. Ferdinando Romano, per affrontare e risolvere la questione relativa allo scorrimento della graduatoria.

In tale contesto è stata ribadita la necessità di una revisione del Piano del Fabbisogno del Personale, in modo tale da prevedere l’aumento delle risorse umane necessarie e, di conseguenza, lo scorrimento di tutta la graduatoria attualmente vigente, che, come confermato dalla ASL, sarà valida fino ad aprile 2026.

Inoltre, la ASL, in tale sede, a seguito delle sollecitazioni della CGIL in merito alla saturazione delle attuali carenze e dell’attivazione delle case e degli ospedali di comunità, ha confermato, altresì, la volontà di attingere da tale graduatoria a copertura dei posti vacanti e la necessità di modificare l’attuale piano del fabbisogno a garanzia della continuità assistenziale e  dell’implementazione dei servizi anche in vista dell’avvio delle suindicate strutture sanitarie di prossimità.

In ultimo, dopo che venerdì u.s., sin dalle prime ore della mattina, il Segretario della CGIL, Francesco Marrelli, ed i lavoratori e le lavoratrici impiegati presso la RSA di Villa Dorotea, con alcuni loro familiari, avevano deciso di incatenarsi ai cancelli della struttura, a causa dell’esasperazione per il mancato pagamento degli stipendi non corrisposti dal mese di luglio u.s., e per la totale incertezza sul futuro della struttura, ha avuto luogo anche un presidio dinanzi al Consiglio Regionale, con il quale i lavoratori e le lavoratrici della RSA, insieme al Segretario della CGIL, hanno chiesto a gran voce l’avvio di un tavolo istituzionale alla presenza del sindaco di Scoppito, Loreto Lombardi, della ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, e della Cooperativa San Rocco, presso la quale, si ricorda, i lavoratori e le lavoratrici di Villa Dorotea sono attualmente in forza. A seguito della manifestazione le lavoratrici ed i lavoratori, congiuntamente alla CGIL, sono stati auditi in Commissione Sanità, al fine di trovare con urgenza soluzioni concrete per garantire la continuità lavorativa per i lavoratori e le lavoratrici impiegati presso la struttura e, al contempo, per assicurare alla collettività il servizio essenziale della continuità assistenziale agli ospiti di Villa Dorotea.

Ricordiamo, invero, che il personale in forza presso la RSA non percepisce la retribuzione da più di tre mesi, pur avendo continuato a lavorare garantendo la continuità assistenziale di cui sopra. E ciò, senza contare che, come è noto, la struttura in questione è accreditata presso la Regione Abruzzo e beneficia, pertanto, di risorse pubbliche, con il dovere di svolgere, per l’effetto, una funzione sociale sul territorio, e cioè quella di fornire un servizio continuativo assistenziale ai soggetti più fragili della nostra comunità.

È, pertanto, necessario l’avvio di un tavolo istituzionale sul punto, per il mantenimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori e delle lavoratrici di Villa Dorotea e per la tutela della salute degli ospiti ivi presenti.

Francesco Marrelli,  CGIL L’Aquila                                                                      

Anthony Pasqualone, FP CGIL Provincia dell’Aquila




ULTIMATI I LAVORI STRADALI

La  Manutenzione Straordinaria delle Sp 114 Atessa-Valle  e Sp 116 Montemarcone

Chieti, 30 ottobre 2024. Sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria sui tratti della SP 114 “Atessa – Valle” e della SP 116 “Monte Marcone” con l’obiettivo di migliorare la sicurezza della viabilità in alcuni tratti delle due provinciali nel territorio di Atessa. I tratti interessati dagli interventi presentavano condizioni critiche, con sconnessioni del piano viabile, deformazioni della pavimentazione e problemi nei sistemi di raccolta delle acque meteoriche.

I lavori, del valore complessivo di circa 360.000 euro, sono stati ultimati con la nuova segnaletica orizzontale in vernice rifrangente dopo la posa del nuovo asfalto e la pulizia dei margini stradali. Sulla SP 116 è stato inoltre realizzato un tratto di cunetta in cemento, mentre lungo la SP 114 sono state rinnovate le cunette laterali in terra.

I lavori sono stati realizzati tramite il sesto contratto attuativo dell’accordo quadro 2023-2026, sottoscritto per gli interventi di manutenzione straordinaria di strade provinciali e relative pertinenze con l’associazione temporanea d’imprese (ATI), composta dalla capogruppo Marinelli Umberto srl e dalle mandanti Cogemar srl e Eurosignal srl, tutte di San Salvo.

Con questi interventi, la Provincia di Chieti prosegue il suo impegno per la manutenzione e valorizzazione della rete viaria provinciale. Su un patrimonio di 1600 km di strade e con i tagli costanti dello Stato sui bilanci degli enti locali ed in particolare su quello delle Province, è molto difficile portare avanti un programma completo di manutenzione delle strade con la competenza degli uffici della Provincia e l’attenzione di questa amministrazione alle esigenze del territorio riusciamo ad intervenire sui tratti maggiormente ammalorati per ripristinare le condizioni di sicurezza, come in questo caso nel territorio di Atessa”, dichiarano il presidente Francesco Menna e la consigliera delegata alla viabilità dell’aree Alto e Basso Sangro Marianna Apilongo.




I PRIMI TRE ANNI DELL’AMMINISTRAZIONE RUSSO

Verso il bis

Francavilla al Mare, 30 ottobre 2024. Quando mi è stato proposto di candidarmi a sindaca di Francavilla al Mare, avevo già in mente ciò che avrei voluto realizzare. Oggi, racconto i primi tre anni di mandato e quella città che immaginavo, più inclusiva, più verde, più accessibile e più moderna, sta prendendo forma davanti ai nostri occhi. Sono tante, infatti, le azioni che la mia amministrazione ha intrapreso in questa direzione e molte altre sono quelle che bisogna introdurre o ultimare. Sono stati tre anni  intensi, che ho vissuto con dedizione e grande senso di responsabilità: vi sono stati importanti traguardi raggiunti e belle soddisfazioni, così come non sono mancate le sfide, anche quelle impegnative. In questi tre anni, anch’io mi sento cresciuta insieme a Francavilla: oggi sono più esperta, così come posso contare su una macchina amministrativa maggiormente rodata.

A seguire, un approfondimento su alcuni dei temi su cui si è concentrata la mia azione amministrativa: ne ho dovuti selezionare alcuni, ma sicuramente ci sarà occasione di raccontare anche tutto ciò che, per questioni di spazio, sarà omesso.

BILANCIO

Affinché una città si sviluppi, è necessario che l’amministrazione sia solida anche dal punto di vista economico: posso dire apertamente che questo risultato è stato raggiunto.

Quando mi sono insediata ho subito ricevuto un sollecito da parte della Corte dei conti: ciò mi ha messo di fronte a una situazione finanziaria precaria.

A inizio 2022, la Corte aveva messo in luce criticità gravi ereditate dalla scorsa amministrazione, con squilibri economico-finanziari e violazioni delle normative sulla gestione finanziaria. Questi problemi, riscontrati nei rendiconti degli esercizi 2018, 2019 e 2020, avevano imposto all’amministrazione di adottare misure correttive entro sessanta giorni, pena l’adozione di ulteriori provvedimenti che avrebbero potuto portare a enormi disagi per i cittadini. Il fatto che non si sia reso necessario il ricorso a tali misure cautelari rappresenta un chiaro segnale del progresso compiuto.

In questi anni, infatti, vi è stato un grande e minuzioso lavoro per risolvere i guai finanziari, per cui abbiamo anche ricevuto il plauso della Corte dei conti stessa, la cui recente deliberazione segna un punto di svolta significativo per il Comune di Francavilla al Mare. La Corte dei conti ha condotto un monitoraggio costante sull’andamento della gestione finanziaria del Comune e ha evidenziato miglioramenti significativi e inizialmente inimmaginabili.

Grazie a un’attenta pianificazione e all’implementazione di misure correttive, l’amministrazione ha raggiunto risultati che meritano di essere sottolineati. Nel 2023, il Comune ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 prima dell’inizio dell’esercizio, un traguardo che non si verificava da anni. Inoltre, il rendiconto della gestione per il 2023 è stato approvato nei tempi previsti, con un incremento del risultato di amministrazione da circa 9 milioni di euro nel 2020 a quasi 13,5 milioni nel 2023. Questo incremento e la continua riduzione del disavanzo, con un abbattimento medio di circa 2 milioni l’anno, sono la dimostrazione dell’efficacia delle scelte intraprese.

Un altro aspetto cruciale è la gestione della cassa: dal secondo semestre del 2022 fino al primo semestre del 2024, l’ente non ha più fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria, raggiungendo una cassa positiva di oltre 9 milioni di euro al 30 giugno 2024. Questo dato riflette una solida gestione finanziaria, che è stata mantenuta nonostante le sfide degli ultimi anni.

Per questo lavoro, fondamentale è stato il ruolo della controllata Risco, che molti a inizio mandato mi consigliavano di liquidare: oggi è invece un esempio virtuoso tra le società partecipate.

Allo stesso modo, ho provveduto a una massiccia riorganizzazione del personale, così da rendere gli uffici più efficienti.

LAVORI PUBBLICI

Sono diverse le opere di rigenerazione urbana che abbiamo realizzato nei tempi dettati dal Pnrr, nonostante la burocrazia e la carenza di personale di cui soffriva il Comune. Queste comprendono il porto, via Aldo Moro, le piazze, il ponte, il pontile e tanto altro.

A Francavilla, la prima cosa che viene in mente quando si parla di lavori pubblici è il nuovo ponte ciclopedonale sul fiume Alento. Quella infrastruttura porterà grandi benefici, perché finalmente collegherà le due sponde del fiume in un unico percorso dove passeggiare a piedi o in bicicletta. Ciò nonostante, ho messo grande impegno affinché il cantiere ripartisse. Quell’opera, infatti, rischiava di rimanere incompiuta, una ferita di cemento in una delle zone più pregiate della città. Tuttavia, grazie ai numerosi tavoli intorno ai quali ho radunato i vari attori coinvolti, alla mia delicata opera di mediazione e coordinamento e alla mia vigilanza quasi quotidiana sul cantiere, i lavori sono finalmente ripartiti e ora proseguono spediti.

In quella stessa zona, inoltre, abbiamo riqualificato il porto, che con nuovi parcheggi, giardini e suggestivi giochi d’acqua, è ora uno degli scorci più attrattivi della nostra città. Occorrerà intervenire, però, anche sulla parte in acqua, con opere strutturali che rendano pienamente fruibile dalle imbarcazioni l’infrastruttura.

Inoltre, abbiamo realizzato gli interventi di rigenerazione urbana secondo i tempi dettati dal Pnrr, nonostante la burocrazia e la carenza di personale di cui soffriva il Comune.

Durante questi tre anni, ho fortemente voluto la riqualificazione di piazza Sirena e del celebre palazzo, che era attesa da anni. Ora, Francavilla ha un ampio salotto in centro, ampio e moderno, che è già stato teatro di importanti manifestazioni e concerti. Dalle terrazze dell’auditorium, poi, è possibile ammirare inediti scorci panoramici, sia verso il mare che verso le colline.

Soprattutto, però, ho voluto concentrarmi sulle opere ordinarie e di manutenzione, che, sebbene siano meno altisonanti e conferiscano meno visibilità dei maxi-cantieri, davvero migliorano la qualità della vita dei cittadini. In particolare, mi riferisco alla riqualificazione dei marciapiedi, un intervento atteso per rendere la città più bella e ordinata, nonché accessibile anche in carrozzina o con un passeggino. L’amministrazione ha stanziato circa due milioni di euro suddivisi in tre lotti, di cui l’ultimo sarà realizzato nel 2025.

I lavori svolti e quelli programmati, in particolare gli sfalci e la sistemazione degli asfalti, riguardano diversi angoli di Francavilla, dal centro alle contrade, così che non vi siano zone privilegiate e si rafforzi l’unitarietà della città

Infine, ci siamo adoperati per tutelare le nostre spiagge con diversi interventi contro l’erosione costiera, che proseguiranno con ulteriori fondi regionali.

AMBIENTE

Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità ambientale si è imposto in cima all’agenda di ogni sindaco. Per fortuna, infatti, nei confronti di questo argomento vi è una sensibilità sempre maggiore e ci si sta rendendo conto che un buon ambiente è imprescindibile per una qualità della vita dignitosa.

In questi tre anni, abbiamo piantato ulteriori alberi, ampliato le aree verdi e sistemato quelle già esistenti. Inoltre, abbiamo portato a termine cinque interventi di efficientamento energetico e intercettato i fondi Pnrr per la permeabilità del suolo. Allo stesso modo, abbiamo installato  numerose colonnine elettriche, così da incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili. Una volta sarà rappresentata dalla realizzazione dell’attesissimo nuovo depuratore: i lavori sono già stati affidati e sono pronti a partire.

A questo si aggiunge la pulizia del fiume Alento da piante invasive e rifiuti, la quale inizierà lunedì.

Inoltre, anno dopo anno Francavilla continua ad aggiudicarsi la Bandiera Blu, grazie al lavoro svolto per migliorare la qualità del mare e i servizi offerti.

Un fiore all’occhiello di Francavilla sarà il “cammino verde”, uno dei cavalli di battaglia su cui ho puntato per questo primo mandato. Sarà un percorso immerso nella vegetazione che unirà il litorale al Paese Alto: attraverserà i Giardini Mezzanotte, per cui è già stato pubblicato il decreto di esproprio, e Villa Turchi, che anch’essa sarà finalmente restituita alla cittadinanza.

SOCIALE

Il Pnrr ha dato un contributo importante per poter migliorare i servizi sociali offerti dal nostro Comune con cinque progetti di coesione e inclusione sociale. Questo settore è uno di quelli per cui le altre città prendono Francavilla come esempio, grazie anche all’intensa sinergia che qui abbiamo con le numerose associazioni e realtà del territorio.

I servizi comprendono l’assistenza domiciliare a persone anziane, disabili o svantaggiate: un enorme e silenzioso lavoro a sostegno dei cittadini più fragili.

Inoltre, abbiamo messo a punto il progetto “Abruzzo Include”, volto a rafforzare l’occupabilità di persone svantaggiate in carico ai servizi sociali e sostenere l’inclusione.

Tra le realtà di Francavilla, ricordo l’Ule, l’Università della libera età che sostengo con convinzione, il centro sociale Valle Anzuca che abbiamo fondato e “A Ruota Libera”, la prima spiaggia di Francavilla a essere realmente accessibile anche da persone in sedia a rotelle, dove quest’estate sono stati organizzati numerosi eventi per sensibilizzare sul tema delle disabilità. In questo senso vanno anche le risorse stanziate per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

In quanto donna, poi, tengo a sottolineare che ci siamo aggiudicati due bandi Pnrr per la realizzazione di due nuovi asili nido pubblici: in questo modo, soddisfaremo le richieste delle famiglie e impediremo alle donne di dover scegliere tra la carriera e la cura dei figli.

SICUREZZA

Francavilla non ha mai avuto seri problemi di criminalità, anche grazie al lavoro svolto insieme alle forze dell’ordine. Ciò nonostante, alcuni episodi di vandalismo hanno compromesso la percezione di sicurezza dei cittadini. Per questo, ho deciso di installare quasi cento telecamere di videosorveglianza nei luoghi più sensibili della città, come le vie di accesso, le piazze e le scuole. Si tratta di un sistema di controllo del territorio inedito a Francavilla al Mare, che sarà gestito dalla polizia municipale e dai carabinieri. Questo sarà facilmente ampliato in futuro, grazie all’installazione di ulteriori telecamere che saranno integrate nel sistema.

TURISMO & CULTURA

Francavilla è al Mare: la vocazione turistica del nostro territorio è implicita già nel nome. Sto lavorando affinché il turismo sia destagionalizzato, perché la nostra città ha tanto da offrire anche in inverno.

È ovvio, però, che Francavilla dà il meglio di sé in estate, con un cartellone degli spettacoli ogni anno più ricco. Questo prevede eventi praticamente ogni giorno e in ogni punto della città, così da animare i diversi quartieri. Ce n’è per tutti i gusti, per giovani e meno giovani, e con artisti di calibro internazionale. Ciò è possibile anche grazie alle tante associazioni del territorio con cui lavoro a strettissimo contatto. Anche i privati offrono tanti servizi di qualità: questi hanno deciso di investire su Francavilla, poiché hanno trovato terreno fertile per nuove opportunità imprenditoriali.

Il principale motivo di vanto, però, è che Francavilla si sta affermando sempre di più come polo culturale d’Abruzzo: solo qui le piazze si riempono grazie alla letteratura, alla filosofia, all’arte.

Questo è possibile solo grazie alle diverse manifestazioni in cui continuo a credere, come Filosofia al Mare, SquiLibri, il Premio Michetti e il Cenacolo.

Inoltre, ci siamo aggiudicati circa 30 mila euro dal Cepell, così da poter finanziare il progetto Libridine. Parallelamente, il nostro è l’unico Comune in Abruzzo ad aver stipulato una convenzione col premio Strega, il premio di letteratura più antico e prestigioso d’Italia, che ogni anno porta a Francavilla gli scrittori finalisti dell’edizione corrente.

SPORT

Quest’anno, Francavilla ha avuto l’onore di ospitare una tappa del Giro d’Italia, la competizione ciclistica più importante del nostro Paese.

Allo stesso modo, la nostra città è stata teatro dei mondiali di sport a rotelle, ospitando la maratona di pattinaggio su strada a cui hanno partecipato atleti da ogni angolo del globo.

Inoltre, in questo mandato è stata inaugurata anche la gara di nuoto in acque libere, con partenza dal nostro pontile.

Infine, il nostro supporto è costante verso la squadra femminile di futsal della città, il Tiki-taka, che compete ai più alti livelli internazionali di questa disciplina.

EMERGENZE

In questi primi tre anni, ho dovuto fronteggiare anche diverse emergenze.

Poi, vi è stata l’emergenza relativa al crollo del tunnel San Silvestro, che ha gettato nel caos la nostra viabilità: il grande traffico ha lasciato danni sulle strade, ha innalzato i livelli di inquinamento, ridotto gli affari dei negozianti e messo a dura prova la pazienza degli automobilisti. Questa situazione mi ha portato a un duro scontro con Anas e a interfacciarmi perfino col ministro delle infrastrutture Matteo Salvini: è stata una battaglia che ho combattuto in totale solitudine, nel silenzio assordante della Regione e del Comune di Pescara, che sono riuscita a vincere giusto in tempo per l’inizio dell’estate e l’arrivo dei turisti.

Altra emergenza del territorio è quella idrica. Estate dopo estate, bisogna fare i conti con una siccità sempre più grave a causa dei cambiamenti climatici. A ciò si aggiunge una rete idrica vetusta e colabrodo: basti pensare che la provincia di Chieti è la seconda in Italia per spreco d’acqua, con un livello di dispersione nelle reti idriche che supera il 70 per cento. Quest’anno, addirittura, Aca ha protratto le chiusure dei serbatoi anche in autunno, lasciano interi quartieri senz’acqua per troppe ore. Alcuni giorni fa, inoltre, la Asl ha comunicato la presenza di un batterio oltre i limiti di legge in una delle nostre fontanelle, costringendomi a firmare un’ordinanza che consentiva il consumo di acqua corrente esclusivamente previa bollitura. Ora, questa emergenza è rientrata, ma, tra chiusure continue e non comunicate, riparazioni che non riparano nulla e ripristini che lasciano crepe e voragini sulle strade, anche Aca si è meritata una tirata di orecchie, dopo mesi di incontri e riunioni coi responsabili e la presidente.

Inoltre, continua a essere di primo la criticità legata alle alluvioni, soprattutto quando, a causa dei cambiamenti climatici, in poco tempo si abbattono sulla città violenti acquazzoni dopo un lungo periodo di siccità. Per fronteggiare questa criticità, fondamentali sono i volontari della protezione civile, che abbiamo formato e dotato di una sede e nuovi mezzi. Allo stesso modo, ho affidato la gestione delle emergenze a una ditta esterna pronta a intervenire in caso di necessità.

Resta anche la questione del cimitero, una problematica a lungo ignorata che sono stata io a portare a galla. Attualmente, sono in corso tutte le indagini del caso: auspico che la gestione di quello spazio possa tornare pienamente al Comune.

VERSO IL BIS

Come spiegato, nei prossimi due anni sono tanti i traguardi che mi sono prefissata di raggiungere. L’obiettivo è quello di portare la città che amo in condizioni migliori di come l’ho trovata.

Finora, Francavilla ha registrato una costante crescita demografica, così come vi sono state inaugurate tante nuove attività commerciali di ogni tipo. Sarebbero tanti i successi da raccontare, troppi da poter essere sintetizzati, ma, se vorrete seguirmi, vi sarà occasione di discutere di ogni aspetto e iniziativa.

Vi è uno tra gli obiettivi che mi sono posta, però, che voglio sottolineare: stiamo modificando le norme urbanistiche, così da impedire definitivamente la costruzione di palazzi sul lungomare.

Dire basta al cemento è una scelta coraggiosa, che sicuramente darà fastidio ad alcuni e ai loro interessi. Tuttavia, abbiamo la chance di apportare un cambiamento epocale per la nostra città e non possiamo lasciarcela sfuggire.

Al contempo, tra gli obiettivi vi è la riqualificazione del Paese Alto e del mercato coperto, di piazza Angeli Custodi e della zona Asterope, così come la realizzazione del parco fluviale, della cittadella dello sport e di nuove aree parcheggio. Inoltre, sarà completata la pista ciclabile, un’infrastruttura che incentiverà la mobilità sostenibile e collegherà Francavilla alla Costa dei Trabocchi.  Infine, vorrei arricchire le nostre piazze con opere d’arte, così da rendere Francavilla una città europea.

In cinque anni è possibile e doveroso tracciare un percorso, ma è necessario un secondo mandato per imprimere una svolta radicale sulla città. È per questo che sto già guardando al futuro: l’orizzonte è il prossimo appuntamento elettorale.

Qualche settimana fa, è stato fondato “Guardiamo Avanti”, il movimento civico di Francavilla. È composto da amministratori ed ex amministratori, professionisti e lavoratori di ogni settore, tutti accomunati dal voler impegnarsi investendo tempo ed energia per il bene di Francavilla e dall’essere svincolati da qualsivoglia partito. “Guardiamo Avanti” sarà la fucina d’idee per elaborare una proposta di amministrazione che sia all’altezza della cittadinanza. Il nostro alleato principale sarà il Pd, con cui finora ho amministrato in grande sintonia, ma le porte sono aperte a chiunque voglia contribuire. Se la squadra dovesse scegliermi, sarei disponibile a candidarmi nuovamente alla carica di sindaca: io sono pronta.

La mia idea di Francavilla è chiara ed evidente a tutti: voglio una città dove chiunque possa vivere una vita di qualità, che sia un esempio di sostenibilità, accessibilità, inclusione e parità di genere, che sia in grado di elargire servizi puntuali ed efficienti. Lo stiamo facendo e continueremo a farlo!

Luisa Ebe Russo

Sindaco Francavilla al Mare




MANUTENZIONE FOSSI E CANALI

Al via interventi per 500.000 euro. L’assessore Rispoli: “una manutenzione attesa che mette in sicurezza i luoghi e rende più efficienti le infrastrutture per il deflusso delle acque”

Chieti, 30 ottobre 2024. Al via gli interventi su una serie di aree a rischio della città, per un ammontare di 500.000 euro che rendono possibile la manutenzione di scarpate e fossi. Gli interventi previsti sono su più punti del territorio, interessando una serie di canali e di fossati. Si inizia da fosso Schiavolino, a Brecciarola.

“Interveniamo su aree che hanno bisogno di manutenzione al fine di mantenere efficiente la loro capacità di smaltire e far defluire velocemente le acque che si raccolgono durante gli eventi atmosferici, in modo da evitare problemi di possibili esondazioni su strade e proprietà limitrofe – spiega l’assessore a Lavori pubblici e Manutenzione Stefano Rispoli – Con questo progetto sarà possibile la sistemazione della frana su Via Belvedere;

quella di Fosso Strada della Pace, in prossimità del civico 120;

la realizzazione della condotta raccolta delle acque meteoriche su Via Colonnetta;

la sistemazione del canale di Madonna delle Piane;

la sistemazione di Fosso Schiavolino a Brecciarola e del canale al bivio con il quartiere;

di canale di Via Montello, San Martino. 

Si tratta di una serie di fossati e canali che raccolgono le acque piovane e che vanno a scaricare nel Fiume Pescara. Alcuni di essi sono in parte con letto di scorrimento e sponde cementate, mentre altri risultano realizzati in terra battuta.

La crescita degli arbusti e delle erbacce lungo le sponde e dentro il letto di scorrimento, unito all’accumularsi di detriti e terriccio provenienti dai terreni limitrofi e circostanti, spesso impediscono il normale deflusso e lo smaltimento delle acque che si raccolgono in queste strutture, provocando allagamenti sulle aree limitrofe, smottamenti delle scarpate e cedimenti degli argini.

 Con questi interventi mettiamo in sicurezza i luoghi e li rendiamo più efficienti, attraverso il taglio degli arbusti e delle sterpaglie, lungo gli argini e le scarpate dei fossati, con carico e trasporto a discarica;

la pulitura del letto di scorrimento di ciascun fossato o canale, con carico e trasporto del materiale fangoso e del terriccio accumulatosi nel tempo, per ripristinare il normale deflusso delle acque;

la ricostruzione e ricompattazione degli argini e delle sponde laterali dei canali che hanno subito frane e cedimenti, in modo da garantire un agevole scorrimento delle acque che vi si raccolgono ed evitare esondazioni ed allagamenti sui terreni limitrofi”.




TUBER MAGNATUM

Tartufo bianco e nobili virtù

Teramo, 30 ottobre 2024.Poggio Umbricchio, situato tra le colline abruzzesi, offre un ambiente ideale per la crescita del Tuber magnatum. Il suolo ben drenato, le condizioni climatiche favorevoli e la presenza di piante simbionti come querce, faggi e pini rendono questa zona particolarmente fertile per il tartufo bianco.

La sinergia tra il fungo e le radici di queste piante è fondamentale per la sua crescita, creando un ecosistema unico. In questo paese, nel cuore del Gran Sasso tra le foglie autunnali, anni fa nacque la manifestazione del Tuber Magnatum per celebrare la bontà ed il valore dell’oro della terra sua maestà il tartufo bianco. Il Tuber Magnatum, comunemente conosciuto come tartufo bianco, è uno dei funghi ipogei più pregiati e ricercati al mondo.

Cresce principalmente nelle regioni dell’Italia centrale, in particolare in Abruzzo, Toscana, Piemonte e Umbria; Poggio Umbricchio rappresenta una delle aree più celebri per la produzione di questo delicato tubero. Manifestazione del Tartufo Bianco a Poggio Umbricchio: Un’Edizione da Non Perdere A Poggio Umbricchio torna l’attesissima Manifestazione del Tartufo Bianco, un evento che celebra uno dei tesori gastronomici più pregiati dell’Abruzzo: il Tuber Magnatum.

Quest’anno la manifestazione si svolgerà 1 2 3 Novembre e promette di attirare appassionati di tartufi, gourmet e turisti da tutta Italia.

Un’Occasione Unica La manifestazione avrà luogo nel suggestivo centro di Poggio Umbricchio, circondato da colline verdeggianti e boschi rigogliosi, che costituiscono l’habitat ideale per il tartufo bianco. L’evento offrirà degustazioni guidate di tartufo Bianco e Nero, prodotti dell’entroterra e buona musica. Attività e Attrazioni I visitatori potranno:

• Parcheggiare sotto il borgo: si salirà con la Navetta per annullare il traffico e favorire la logistica.

• Degustare: Assaggi di vini e prodotti tipici della zona, accompagnati da tartufi freschi.

• Acquistare ai mercatini: Souvenir del borgo, prodotti locali e varianti a base di tartufo

• Visitare il borgo: Poggio Umbricchio è un borgo medievale ricco di storia e aneddoti interessanti.

La Cultura del Tartufo La manifestazione del Tartufo Bianco non è solo un evento culinario, ma anche una celebrazione della tradizione e della cultura locale. Durante la manifestazione, esperti e appassionati discuteranno delle tecniche di raccolta sostenibile e dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Informazioni Pratiche L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

Gli organizzatori garantiranno misure di sicurezza per assicurare un’esperienza serena e piacevole per tutti. Per ulteriori dettagli, visitare la pagina Facebook ufficiale e l’evento. Conclusione Non perdere l’occasione di scoprire il mondo del tartufo bianco a Poggio Umbricchio!

Un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina e della natura, dove la tradizione incontra la passione. Ti aspettiamo per celebrare insieme uno dei doni più pregiati della nostra terra!




IL DIO DEL MASSACRO

All’auditorium Zambra di Ortona

Ortona, 30 ottobre 2024. Una commedia esilarante e spietata rappresentata in tutto il mondo è quella che andrà in scena il prossimo 9 novembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium Zambra di Ortona gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio: il titolo è “Il dio del massacro” di Yasmina Reza ed è una produzione di Areté Ensemble e Cipriani Gambaccini.

Diretto e interpretato da Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini, Annika Strøhm è realizzata con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e Tex_il Teatro dell’ExFadda e gode anche della collaborazione del Comune di Pergola e della compagnia teatrale Malalingua.

Ferdinand Reille, un bambino di undici anni, colpisce al volto con un bastone il coetaneo Bruno Houllié e durante il litigio gli rompe due denti. Le due coppie di genitori si incontrano il giorno dopo per risolvere l’accaduto in modo adulto e pacifico, ma nonostante i buoni propositi di rispetto ed amore reciproco, le buone maniere vengono presto dimenticate da entrambe le famiglie e la discussione degenera in un’altalena di imprevisti, battute al vetriolo,“sgambetti”, raffinate crudeltà, e, addirittura, risse.

I quattro genitori nella strenua difesa di ciò che hanno di più caro raderanno al suolo i capisaldi della convenzione sociale.

La celebre e geniale scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza si addentra nelle relazioni famigliari e sociali, le scompone, ne fa emergere tutte le contraddizioni e i paradossi creando un meccanismo ad orologeria che fa di una situazione comune un’ilare esplosione di assurda attualità; ma soprattutto guida il pubblico nel mondo della coppia, della coppia con figli, della coppia con figli alle prese con altri genitori, con la società.

Consulenza, scene e luci sono di Michelangelo Campanale. I costumi sono di Maria Pascale.




SALES LEADERSHIP & EXCELLENCE

Un nuovo traguardo per ATSC: corso in collaborazione con SDA Bocconi

Teramo, 30 ottobre 2024. È stato presentato on line, nel pomeriggio di lunedì 28 ottobre, il nuovo corso di formazione promosso da ATSC – Agenti Teramo Senza Confini in collaborazione con la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano.

“Competenze per guidare il futuro delle vendite. Sales Leadership & Excellence” è il nuovo progetto formativo pensato per andare in contro alle esigenze di agenti di commercio e consulenti finanziari. Un percorso che intende ampliare le competenze e le capacità di negoziazione.

Il corso è stato illustrato dalla Direttrice scientifica dei corsi, la Prof.ssa Paola Caiozzo, che ha spiegato nel dettaglio il programma e l’organizzazione, che prevede: due sessioni online live con il docente, quattro mesi di lezioni online on-demand e una giornata in presenza presso la sede di Milano della SDA Bocconi. Un programma innovativo ma coerente con la cultura commerciale degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari, che affronterà argomenti come: le relazioni tra vendita e negoziazione, le strategie negoziali, la preparazione negoziale e la comunicazione.

Al termine del corso, SDA Bocconi rilascerà la certificazione e un badge digitale che ciascun partecipante potrà utilizzare come mezzo di comunicazione positivo e di self branding nei social media.

«Abbiamo lavorato intensamente per raggiungere questo obiettivo, che desideravamo da tanto e oggi siamo felici di vederlo realizzato» ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC. «Questo traguardo è stato reso possibile grazie alla passione e alla fiducia di molti di voi e ringrazio tutti coloro che ci hanno affidato la cosa più preziosa: la responsabilità della loro formazione e del personale percorso di crescita».

SDA Bocconi è, inoltre, tra gli enti formativi accreditati presso la Fondazione Enasarco. Ciò significa che gli iscritti Enasarco potranno beneficiare del contributo che l’ente destina alla formazione pari al 50% della spesa sostenuta.




SI RAFFORZA IL MODELLO ABRUZZO

Contro le Infezioni Ospedaliere e l’antibiotico-resistenza. Formazione, progresso terapeutico, cooperazione e nuove tecnologie il cocktail del 2025 contro una piaga emergenziale. Dopo il G7 parte un nuovo slancio per contrastare le Infezioni Correlate all’Assistenza e l’antibiotico-resistenza. Secondo l’OMS, in Europa, ogni anno, tali infezioni provocano direttamente 37mila decessi e sono concausa di altri 110mila. In Abruzzo si rafforza un modello di lotta con una task force di specialisti

Pescara, 30 ottobre 2024.La formazione del personale sanitario si è sviluppata con un’organizzazione corale, coinvolgendo tutte le quattro ASL e i relativi dipendenti. Una piattaforma software, la collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico e il supporto delle istituzioni garantiranno il coronamento degli sforzi nei prossimi mesi” sottolinea Giustino Parruti, Direttore UOC Malattie Infettive Asl Pescara e Presidente SIMIT Abruzzo-Molise

Dal G7 Salute alle ASL locali: l’Abruzzo recepisce il messaggio e accelera i progetti avviati da anni per far fronte alle Infezioni Correlate all’Assistenza e all’antibiotico-resistenza, sfide sanitarie del presente e dell’immediato futuro, come rilevato più volte anche dall’OMS. Una strategia che si sviluppa lungo quattro direttrici sta trovando compimento e nell’arco di poche settimane sarà realtà: formazione di tutti gli operatori sanitari della regione; uso della tecnologia; raccolta e analisi dei dati; organizzazione territoriale con piena omogeneità tra le quattro ASL regionali.

Questo quadro è integrato da un approccio che integra i concetti di infection control e antimicrobial stewardship come base per favorire la lotta alle ICA e all’abuso di antibiotici. Questi i cardini della pianificazione regionale presentata in occasione del Convegno “Microbiology & Infections Pescara 2024”, organizzato da Strategie Provider, patrocinato dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali – SIMIT e dall’Associazione Microbiologi Clinici Italiani – AMCLI. Tre giornate dal 24 al 26 ottobre dedicate alle infezioni provocate dai microrganismi patogeni con la partecipazione di specialisti di diverse branche.

UNA FORMAZIONE GLOBALE CHE PARTE DAL BASSO – Tra gli impegni definiti in passato dagli infettivologi e dai microbiologi pescaresi vi era la necessità di rendere strutturale il controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza e dell’uso degli antibiotici. Questo è diventato realtà con il corso di formazione che è in procinto di partire e che con più cicli formerà tutti gli operatori sanitari della regione. In questo processo saranno coinvolti anche i Medici di Medicina Generale, con una formazione ad hoc sull’uso degli antibiotici.

“L’Abruzzo è l’unica regione che ha curato un duplice aspetto nella formazione, con un’organizzazione corale non verticistica partita dal basso e un corso in grado di coinvolgere tutte le quattro ASL e i relativi dipendenti – sottolinea Giustino Parruti, Direttore UOC Malattie Infettive Asl Pescara e Presidente SIMIT Abruzzo e Molise – Grazie al lavoro di igienisti, microbiologi, infettivologi, intensivisti, farmacisti, che ha legato le ASL di Pescara, L’Aquila, Teramo, Chieti, sono partiti i programmi sia per la FAD dei dipendenti delle aziende sanitarie, sia per il corso di formazione dei formatori. Questa azione culminerà con l’adozione di un software che permetterà di poter misurare stabilmente gli effetti delle azioni messe in pratica”.

LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI CLINICI – “L’azienda sanitaria ha chiuso l’accordo per poter usufruire di una piattaforma tecnologica in cui sarà possibile inserire tutti i fattori utili per capire quale elemento abbia provocato l’aumento della resistenza dei germi agli antibiotici – evidenzia Giustino Parruti – È una piattaforma già applicata in altre strutture con proficui risultati: attraverso la raccolta e l’analisi dei dati potrà supportare nella ricerca e nella lotta ai batteri resistenti. Quando a marzo 2025 il primo ciclo di formazione sarà completato, il software entrerà in funzione e rappresenterà il primo banco di prova per gli specialisti formati”.

LA COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO PER L’ELABORAZIONE DEI DATI – “La piattaforma software non sarà l’unico strumento finalizzato alla raccolta e all’analisi dei dati – aggiunge Giustino Parruti – Grazie alla collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico, avremo un database regionale su tutte le resistenze. L’Istituto Zooprofilattico ha superato la fase preliminare e vuole farsi capofila di un approccio sostanziale a livello One Health. Sarà dunque possibile creare un collegamento tra i database della regione e usare l’Intelligenza Artificiale per elaborare i dati e metterli in relazione tra loro”.

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E OMOGENEITÀ TRA LE DIVERSE ASL – Il quarto punto di forza del modello abruzzese è rappresentato dall’omogeneità del territorio dal punto di vista amministrativo. “La Giunta regionale ha preparato la delibera per la formazione di un gruppo di specialisti di infection control che vengano chiamati in causa per ogni caso di infezione resistente agli antibiotici, a partire dalla colonizzazione” commenta Giustino Parruti.

LE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA, GRAVE PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA – Le Infezioni Correlate all’Assistenza costituiscono un grave problema di sanità pubblica come si evince da alcuni dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: in Europa provocano ogni anno 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza e 37mila decessi direttamente attribuibili, oltre a 110mila decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa; i costi diretti vengono stimati in approssimativamente in 7 miliardi di euro. Tra le cause più comuni, vi sono l’uso eccessivo degli antibiotici, la presenza di germi multiresistenti nell’ospedale, la mancanza di procedure corrette nella limitazione della trasmissione delle infezioni come il lavaggio delle mani o la sanificazione degli ambienti. Inoltre, oggi ci sono sempre più pazienti fragili, che spesso arrivano in ospedale già colonizzati da germi multiresistenti: questo impone che tutti i pazienti siano monitorizzati dal loro ingresso in ospedale, secondo una prassi che a Pescara è già realtà.




IN 600 TRA SPORT, CULTURA E NATURA

Grande successo per la 13ª edizione della Cicloturistica della Castagna

Sante Marie, 30 ottobre 2024. La tredicesima edizione della Cicloturistica della Castagna ha registrato un eccezionale successo di pubblico, confermandosi un evento simbolo per il territorio di Sante Marie. Organizzata dal Centro Sportivo Italiano, comitato provinciale L’Aquila, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Sante Marie, la manifestazione ha offerto una giornata ricca di sport, cultura e natura, in grado di attrarre ciclisti, escursionisti e amanti della vita all’aria aperta.

Oltre ai tre percorsi in mountain bike, che hanno condotto i partecipanti attraverso i suggestivi borghi del Comune e i secolari boschi di castagne, l’evento ha proposto anche attività di trekking e passeggiate lungo le strade del paese. Le escursioni includevano tappe alla Via dei Murales, al Museo del Brigantaggio e dell’Unità d’Italia con l’annessa esposizione di radio d’epoca, fino alla riserva naturale Grotte di Luppa, dove i visitatori hanno potuto scattare foto ricordo accanto alla suggestiva grande panchina panoramica. Il clima di festa ha richiamato complessivamente 600 persone e ha contraddistinto l’intera giornata, dalla partenza dell’evento fino al pasta party finale organizzato dalla Pro Loco, che ha riunito tutti in un momento conviviale.

Luca Tarquini, presidente del CSI – comitato provinciale L’Aquila, ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’iniziativa.

“Siamo felici di aver portato a termine questa importante sfida, coinvolgendo un numero sempre maggiore di partecipanti e facendo conoscere le bellezze del nostro territorio”, ha commentato, “un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata: dal sindaco Berardinetti e l’amministrazione comunale, dai volontari della Pro Loco al Csi L’Aquila con Fiore Pellegrino e gli assistenti Alessandro Serreli e Salvatore Podda, che insieme a noi credono nel valore dello sport e della condivisione come strumenti di crescita per la comunità. Un grazie va a tutti i partecipanti, a quelli arrivati dall’Abruzzo e a quelli venuti dal Lazio, dalla Puglia e dalle Marche. Abbiamo avuto molti consensi e stiamo già lavorando a importanti novità per il prossimo anno che sveleremo a breve”.

La Cicloturistica della Castagna si conferma quindi un appuntamento imperdibile, capace di coniugare la passione per lo sport con la valorizzazione del territorio, coinvolgendo i residenti e i turisti in un’esperienza unica tra natura, cultura e convivialità. A ricordarlo, poco prima della partenza, anche don Cristoforo Simula assistente ecclesiastico del Csi L’Aquila.

“Eventi come la Cicloturistica della Castagna”, ha affermato il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, “rappresentano un’importante occasione per promuovere un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle nostre tradizioni. Per una comunità come quella di Sante Marie, è fondamentale sviluppare iniziative che offrano ai visitatori esperienze autentiche, in grado di far apprezzare le bellezze e la storia del nostro paese. Ringrazio tutti gli organizzatori e i partecipanti per aver contribuito a rendere speciale questa giornata”.

A fine giornata il presidente Tarquini, il sindaco Berardinetti, don Cristoforo e il presidente della Pro Loco, Emanuele Ermili, hanno premiato gruppi e atleti che si sono distinti nella giornata.

Tra i gruppi un riconoscimento è andato a Beer bike di Avezzano, Mtb Ecb, Booters, Gruppo sportivo polizia locale Avezzano, Mtb south experience Napoli, Cicli Ricci L’Aquila, Ciclo escursionistico Abruzzo e Iron Bikers. Il primo in assoluto è stato Ivan Fornabaio. L’atleta più maturo che ha percorso la cicloturistica è stato Nando Di Fabio, classe 1960, mentre il più giovane Davide Ferrante del 2017 (family), seguito da Andrea Panella del 2014 (38 km) e Chiara Mastrocolosa del 2012.

Il premio per il gruppo proveniente da più lontano è andato a una squadra di Bari.




EICMA 2024 innovative

AMC Innovative presenta le sue tecnologie avanzate

Teramo, 30 ottobre 2024. AMC Innovative, che fa parte di un gruppo di aziende specializzate in materiali compositi avanzati, con stabilimenti nel teramano e nel torinese, è pronta a svelare le sue soluzioni d’avanguardia ad EICMA 2024, l’Esposizione Internazionale Delle Due Ruote, che si terrà a Fiera Milano dal 5 al 10 novembre. L’azienda esporrà nel Padiglione 18, Stand i78, nell’area Start-Up & Sicurezza, presentando componenti in fibra di carbonio studiati per rispondere alle esigenze di performance, leggerezza e sicurezza richieste dal mondo del motorsport a due ruote.

Durante l’evento, riservato a stampa e operatori del settore nei giorni 5 e 6 novembre ed aperto al pubblico dal 7 al 10 novembre, AMC Innovative mostrerà in particolare:

• Carene in fibra di carbonio – Progettate per garantire resistenza e leggerezza, queste carene migliorano le prestazioni generali dei motocicli, rispondendo alle esigenze di velocità e stabilità.

• Forcellone in fibra di carbonio realizzato con mandrino idro-solubile – Un componente d’avanguardia che sfrutta una tecnologia unica per ottenere una struttura leggera e performante, consentendo di realizzare forme complesse che migliorano stabilità e manovrabilità.

Impegno per la sostenibilità: World Premiere del progetto CBI

AMC Innovative dimostra il suo impegno verso la sostenibilità con il progetto CBI (Carbon Ibrid Back Injected), una novità mondiale che verrà presentata proprio a EICMA 2024. Questo progetto rivoluzionario impiega una matrice termoplastica riciclabile per stampare componenti in fibra di carbonio, permettendo la produzione di elevati volumi a costi ridotti. CBI non solo assicura componenti di alta qualità, ma consente anche una produzione più ecocompatibile, in linea con le crescenti esigenze di sostenibilità nel settore. AMC Innovative sta inoltre esplorando l’uso di fibre naturali, come canapa e lino, che combinano eccellenti proprietà meccaniche e maggiore biodegradabilità rispetto ai materiali tradizionali. Il processo produttivo del forcellone include un mandrino idro-solubile, una soluzione innovativa che riduce gli scarti e permette di ottenere strutture complesse, contribuendo ulteriormente all’efficienza ambientale.

“Siamo entusiasti di partecipare aD EICMA 2024 e di presentare le nostre soluzioni a un pubblico così vasto di professionisti e appassionati,” ha dichiarato Marco Pistillo, Operation Manager di AMC Innovative. “Crediamo che i nostri componenti in fibra di carbonio, uniti alla possibilità di utilizzare fibre naturali e alla tecnologia CBI, possano davvero fare la differenza per prestazioni e sostenibilità.”




GIUSTIZIA E PERDONO LA VIA DELLA PACE

Il prossimo 2 novembre alle ore 17:30 presso il Teatro Caniglia il cardinale Zuppi dialoga con Mieli

Sulmona, 30 ottobre 2024. È stata una promessa mantenuta, cosa più unica che rara, quella annunciata il 31 luglio scorso all’abbazia di Santo Spirito a Morrone. In quella occasione S. Em. Matteo Maria Zuppi era in video conferenza ma, sollecitato da Paolo Mieli, non si sottrasse ad impegnarsi con i (numerosi) presenti per un secondo appuntamento “in presenza”.

Opportunità che Mimmo Taglieri, presidente della Fondazione CARISPAQ non ha esitato a cogliere e, nonostante i numerosissimi e facilmente immaginabili impegni dei due importanti personaggi, è riuscito abilmente a concretizzare per il prossimo 2 novembre.

La presenza del presidente della CEI e del giornalista e storico Paolo Mieli a Sulmona, per la seconda volta nel giro di poco più di tre mesi, ha un valore che va certamente oltre la semplice presenza di personaggi illustri e di chiara fama.




GIORNATA DELLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE PER GLI STUDENTI

Pescara, 30 ottobre 2024. Continua l’attività di sensibilizzazione della Prefettura di Pescara in sinergia con le Autorità e le Forze di Polizia nei confronti degli alunni che frequentano le scuole di ogni ordine e grado di questo territorio.

Nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione della “Giornata della lotta alla contraffazione per gli studenti”, nella mattina odierna il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Giuseppe Lopez hanno incontrato, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, i ragazzi del Liceo Classico “G. D’Annunzio”, del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, dell’Istituto Tecnico- Commerciale “Aterno-Manthonè” e dell’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Filippo De Cecco”.

Nel corso dell’evento, al quale sono intervenuti anche il Sindaco del Comune di Pescara, il Comandante Provinciale  dell’Arma dei Carabinieri, il Vicario del Questore, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo unitamente al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Chieti- Pescara, si è inteso  responsabilizzare i “cittadini del domani” sul tema della contraffazione, grazie ad un proficuo confronto sugli innumerevoli aspetti che connotano il fenomeno sia sul piano strettamente economico, sia in termini di rischi per la salute derivanti dall’acquisto di prodotti non conformi alla normativa vigente.

Il vivo interesse manifestato dai giovani partecipanti, che non sono rimasti passivi agli argomenti trattati ma hanno acceso un proficuo dialogo sulle questioni in esame, ha confermato l’attenzione rivolta alla complessa realtà delle contrapposte logiche di mercato, i cui  nuovi confini digitali aprono la strada ad insidie pericolose ma particolarmente attrattive per l’illusione di facili profitti o risparmi di spesa.

Nella circostanza è stato illustrato lo scenario attuale, con un focus sui significativi risultati raggiunti nella prevenzione e nel contrasto delle fattispecie di contraffazione, grazie ad un approccio operativo basato sulla osservazione mirata e sulla circolarità delle notizie tra Forze dell’Ordine e con le Polizie Locali.

Nei primi nove mesi del 2024, infatti, le Fiamme Gialle hanno proceduto ad eseguire:

–              22 sequestri di 4624 prodotti contraffatti, 1.284370 articoli non conformi alla normativa in materia di sicurezza dei prodotti e 1886articoli commercialmente abusivi;

–              31 interventi;

–              12 persone denunciate;

–              17 persone segnalate alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

L’andamento favorevole di siffatte evidenze statistiche, che funge da cartina di tornasole dei risultati ottenuti a livello nazionale, acclara l’efficacia della strategia adottata della Prefettura di Pescara, che coniuga gli strumenti classici di governo del territorio alle potenzialità insite nella collaborazione tra le diverse componenti della società civile.

Resta fermo, pertanto, l’obiettivo perseguito dal Prefetto Ferdani, sin dall’atto del proprio insediamento, di coltivare ulteriori momenti di confronto tra Istituzioni e Mondo della Scuola, al fine di rafforzare nei ragazzi il sentimento di appartenenza alla comunità nonché di fiducia verso lo Stato ed i suoi rappresentanti.




DUE GIORNATE A INGRESSO GRATUITO

Nel Munda nel mese di novembre 2024

L’Aquila, 29 ottobre 2024. Il Museo Nazionale d’Abruzzo nel mese di novembre prevede domenica e lunedì prossimi due giornate a ingresso gratuito: il 3 novembre aderisce alla Domenica al Museo, iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali, e il 4 novembre il Museo sarà aperto in modalità straordinaria in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. 

Fino all’8 dicembre 2024 nella sede di Borgo Rivera sarà visitabile la mostra Tra Forma e Figura. Fulvio Muzi e la sperimentazione pittorica negli anni Sessanta.

Realizzata a cura di Federica Zalabra e paolo Muzi, in collaborazione con l’Associazione “ArteImmagine Fulvio Muzi”, l’esposizione intende omaggiare Fulvio Muzi (1915-1984) a quarant’anni dalla sua scomparsa, presentandolo come assoluto protagonista del panorama artistico e culturale abruzzese del Novecento.

Domenica 3 novembre sarà possibile entrare gratis nelle tre sedi del Museo nei seguenti orari:

•          sede di Borgo Rivera dalle ore 8:30 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 19:00;

•          bastione est del Castello dalle ore 9:00 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 17:30;

•          Parco archeologico di Amiternum dalle ore 8:30 alle 13:30.

Lunedì 4 novembre sarà possibile visitare gratuitamente le sedi del museo nei seguenti orari:

•          sede di Borgo Rivera dalle ore 8:30 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 19:00;

•          bastione est del Castello dalle ore 9:00 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 17:30;

•          Parco archeologico di Amiternum: apertura del solo Anfiteatro dalle ore 14:30 alle 17:00.

Il Teatro del Parco archeologico rimane chiuso al pubblico durante la giornata.

Il biglietto gratuito è unico e valido per la visita nella stessa giornata per l’ingresso alle sedi museali e può essere acquisito direttamente in biglietteria oppure sul portale dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it o sull’app Musei Italiani, scegliendo le Tipologie di visita Domenica al Museo e Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

La chiusura settimanale ordinaria di lunedì 4 novembre della sede di Borgo Rivera non sarà differita ad altro giorno infrasettimanale.




I LIGURI (GLI ITALIANI) DIGERISCONO DI TUTTO

PoliticaInsieme.com, 29 ottobre 2024. In un paese civile probabilmente non ci sarebbe stato il voto di ieri in Liguria. Regno Unito, Francia, Stati Uniti, ma non solo, dopo lo scandalo esploso nella Regione delle due Riviere, avrebbe mandato a casa un’intera classe dirigente.

La nostra non è una considerazione giudiziaria, ma politica. Anche il caso Toti ci ha confermato che ci si trincea dietro i tre gradi di giudizio, anche se la vicenda specifica, salvo ulteriori contestazioni, che sembrano possano essere in arrivo, sarebbe stata risolta con un patteggiamento. Che comunque è indice di un qualcosa che, diciamola così, non ha funzionato proprio secondo i canoni del buon governo. Ma non solo, sono stati messi in lista alcuni che sono ancora indagati e che, nonostante tutto, hanno provato addirittura a fare il salto più in alto per sedersi sugli scranni del Consiglio regionale.

L’unica risposta è stato l’astensionismo che, anche questa volta, ha raggiunto livelli record. Certo, il clima è stato più che inclemente, ma il numero di quelli che si sono tenuti lontani dalle urne è  in linea con i precedenti comportamenti degli elettori di altre regioni.

Insomma, si continua a serrare le fila, e continuando a fare la scelta di parte, a prescindere da ogni valutazione di più ampio respiro che, appunto, in un paese civile avrebbe portato a ben altro.

Tra divisioni e polemiche, l’altro fronte, anch’esso con radicate vecchie posizioni, non da tutti i liguri considerate commendevoli, ha mostrato ancora una volta in più di non avere le qualità per smuovere le coscienze.

E questo, invece, sarebbe necessario in tutto il nostro sventurato Paese che, oggettivamente si meriterebbe di più. Anche se questo di più, a differenza di quanto accadrebbe in un paese civile, dovrebbero essere gli italiani a cercarselo. E questo vale per quelli di destra, di sinistra e … dappertutto…




MAURIZIO BATTISTA in Only Maurizio

Teatro Massimo 3 dicembre 2024 ore 21

Pescara, 29 ottobre 2024. Maurizio Battista in “Only Maurizio”, il 3 dicembre al Teatro Massimo di Pescara, organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.

Attraverso la sua vivace e dissacrante ironia, Maurizio Battista ripercorre la propria vita: raccontando curiosità e aneddoti, alternati a momenti di riflessione dal forte impatto emotivo. Stralci esistenziali pronti a trasformarsi in suggestioni comiche. Spunti minimi che si fanno filosofia di vita. Non mancheranno – come di consueto – momenti di riflessione. A modo suo.

Maurizio Battista è un artista a tutto tondo: comico, attore, conduttore televisivo e regista teatrale, ha un eccezionale talento nel coinvolgere il pubblico con il suo irresistibile humour, trasformando ogni episodio esistenziale in un susseguirsi di risate.

Biglietti in vendita su ticketone.it da giovedì 12 settembre ore 12




FESTIVAL DEL GRAN SASSO, Edizione Autunnale

Dal 31 ottobre al 4 novembre a l’aquila gli alpinisti Maurizio Giordani e Massimo Faletti e numerose attività outdoor, film e presentazioni

L’Aquila, 29 ottobre 2024. Nei giorni tra il 31 ottobre e il 4 novembre prosegue ed anzi entra nel vivo il programma della decima edizione del Festival del Gran Sasso, la storica manifestazione che promuove la cultura della montagna ed in particolare i territori del comprensorio aquilano del Gran Sasso.

Realizzata con i contributi del Ministero per la Cultura e del Comune de L’Aquila attraverso il Fondo Restart e con il sostegno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il Festival del Gran Sasso opera tradizionalmente attraverso il lavoro di rete e di squadra con gli operatori del territorio, coinvolgendo storicamente il CAI de L’Aquila, importante depositario del sapere di montagna, e in questa edizione autunnale numerosi altri soggetti quali il Trento Film Festival, Gran Sasso Guides, Escursioni DaPaura e le associazioni Eventi Aquilani e Atletico Amiternum, oltre all’azienda vitivinicola Cataldi Madonna con i suoi vini rosati.

Proseguono dunque le numerose attività iniziate già in estate con la proiezione in anteprima mondiale della versione restaurata del film MILAREPA di Liliana Cavani, girato quasi interamente sul Gran Sasso (anteprima che era stata l’occasione per far tornare la grande regista sul Gran Sasso) e numerose altre attività outdoor, convegni, spettacoli e presentazioni. Anche in questa edizione autunnale si alterneranno attività outdoor che attraverseranno il Gran Sasso e attività di promozione e diffusione culturale in città: tre i film che saranno proiettati (The Great White Whale dell’australiano Michael Dillon, vincitore della Genziana d’Oro al Festival di Trento, Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch e Marmolada Madre Roccia degli italiani Matteo Maggi, Cristiana Pecci) e tre le escursioni gratuite proposte per chi voglia godersi qualche scorcio del Gran Sasso (da Santo Stefano di Sessanio a Rocca Calascio, da Barisciano al Rifugio Selva e da Fonte Cerreto all’acqua di San Franco e a San Pietro della Jenca in bici elettrica); Giulia e Luigi Cataldi Madonna presenteranno il loro libro Il vino è rosa e a seguire i vini rosati prodotti dalla loro azienda e, in chiusura, saranno ospiti del Festival i due grandissimi alpinisti italiani Maurizio Giordani e Massimo Faletti che, insieme ai registi Matteo Maggi e Cristiana Pecci, racconteranno la loro impresa sulla parete sud della Marmolada.

Il programma delle attività –che avrà una sua coda a novembre-, con la possibilità di prenotare il proprio posto, è disponibile sul sito www.festivaldelgransasso.it




VILLAGGIO DEGLI EROI

Montesilvano celebra l’Unità Nazionale

Montesilvano, 28 ottobre 2024. Anche quest’anno, in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, Montesilvano si tinge dei colori della Patria. Lunedì 4 novembre, a partire dalle ore 9:00, il piazzale antistante il Pala Dean Martin ospiterà il tradizionale “Villaggio degli Eroi”.

Un’intera mattinata dedicata all’incontro tra cittadini e forze dell’ordine, un’occasione unica per conoscere da vicino il lavoro di chi ogni giorno si dedica alla nostra sicurezza. Saranno presenti i mezzi e il personale di Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Esercito e molte altre realtà, che mostreranno le loro attrezzature e spiegheranno le loro attività.

Il programma

Ore 9:00: Apertura del Villaggio degli Eroi nel piazzale antistante il Pala Dean Martin

Ore 12:00: Deposizione di una corona al Monumento ai Caduti in piazza Indro Montanelli

“Siamo orgogliosi di ospitare nuovamente il Villaggio degli Eroi – afferma il Sindaco Ottavio De Martinis – Un evento che ci permette di ringraziare le nostre forze dell’ordine e di avvicinare i più giovani ai valori dell’unità nazionale e del rispetto delle istituzioni.”

L’ingresso è libero e l’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, grandi e piccoli.




PRONTA LA NUOVA SALA LETTURA

Servizi bibliotecari nel Campus di Pescara. Cerimonia di inaugurazione il 7 novembre 2024, alle ore 10:00

Chieti, 29 ottobre 2024. Sarà inaugurata il 7 novembre prossimo la nuova Sala lettura con servizi bibliotecari nel Campus di Pescara dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”. La cerimonia, alla presenza del Rettore Liborio Stuppia, dei Prorettori, Carmine Catenacci e Tonio Di Battista, del Direttore Generale, Paolo Esposito, delle autorità accademiche, civili, religiose e militari, si svolgerà nel Polo di viale Pindaro per proseguire col taglio del nastro e la visita alla struttura.

La sala bibliotecaria dell’Ateneo è stata voluta e realizzata rapidamente per dare una risposta moderna ed efficiente agli studenti dopo la constatazione della sostanziale inagibilità di quella collocata nel corpo dell’edificio didattico. La scelta, a portata di mano, è stata quella di ripensare la luminosa palazzina realizzata alcuni anni fa nell’area all’ingresso di Economia (lato sud) del Campus, per le segreterie studenti.

Oggi, qu el polo di servizi necessita di minori spazi grazie alla informatizzazione di quasi tutti i processi amministrativi ed è stato spostato in una palazzina di fronte all’ingresso del Campus. La struttura, disposta su tre livelli per complessivi 2.000 metri quadri, comprende due sale letture con 120 posti a sedere e la sala per la consultazione dei periodici con 10 posti. La dotazione è di oltre 100.000 volumi con sezioni monografiche come quella Abruzzo-Artisti Abruzzesi o Architetti. Sono stati fatti lavori adeguamento e miglioramento dei locali, acquistati e sistemati arredi, scaffali, un sistema di antitaccheggio, la segnaletica ed una nuova illuminazione.  

“Ogni inaugurazione – annuncia il Rettore della d’Annunzio, Liborio Stuppia – è un nuovo traguardo che segna la crescita del nostro Ateneo e, perciò, è per noi una festa. Ringrazio per questo nuovo successo il pro-Rettore con la delega alla sede di Pescara, Tonio Di Battista, per il suo impegno sostenuto ed accompagnato da quello del nostro personale – aggiunge il Rettore – Quando poi si inaugura una biblioteca possiamo esser davvero soddisfatti, perché, insieme ed oltre alle tante cose importanti che ha in sé come servizio agli studenti, rappresenta il presidio della libertà di pensiero, quindi un pilastro della democrazia ed uno strumento di comprensione e di pace.

Nelle pagine buie della storia, le dittature politiche e culturali – ricorda il Rettore Stuppia – i libri li hanno sempre bruciati. Per la d’Annunzio questa realizzazione, geniale nella sua semplicità, rende nuova dignità e grande vivibilità alla biblioteca del polo di Pescara. La sua aperura è accompagnata da due aspetti decisivi. Il primo – precisa il Rettore Stuppia – è quello del servizio di arricchimento culturale e sociale offerto ai nostri studenti, un qualcosa che gli atenei online non possono certo. Il secondo – sottolinea il Rettore della d’Annunzio, Liborio Stuppia – attiene al legame con il nostro territorio, in questo caso la Città di Pescara, la quale, consapevole della sua moderna dimensione civica e culturale, può solo gioire di avere una biblioteca come quella che la “d’Annunzio” mette a disposizione dei Cittadini”.

Maurizio Adezio




STUDENTI IN BICI DALLA RISERVA BORSACCHIO ALLA TORRE DEL CERRANO

 Autunno tra Sostenibilità e Educazione Ambientale. Continua l’amore per salvare l’area protetta che rischiando sparire.

Roseto degli Abruzzi, 29 ottobre 2024. L’autunno è iniziato con una nuova ondata di partecipazione e impegno per la tutela della Riserva Naturale del Borsacchio. In anticipo rispetto ai tradizionali appuntamenti primaverili e di fine estate, quest’anno la riserva ha già accolto centinaia di turisti e studenti da tutta l’Abruzzo, decisi a scoprire il patrimonio naturale di questo prezioso angolo verde, oggi più che mai a rischio.

Proprio ieri, lunedì 28 ottobre, ha avuto luogo un’iniziativa di particolare rilievo per il futuro della mobilità sostenibile e dell’educazione ambientale. Un progetto che ha visto gli studenti delle scuole della provincia di Teramo in particolare il Liceo Einstein di Teramo, arrivare in treno per poi esplorare in bicicletta la riserva, immergendosi nella natura e nella storia di Roseto e delle sue meraviglie. Ogni spostamento è avvenuto in modo sostenibile, dall’uso del treno per il trasporto fino alle escursioni in bicicletta nella riserva, per promuovere il rispetto dell’ambiente fin dal viaggio.

La giornata ha toccato momenti di grande valore educativo e formativo. Gli studenti, sotto la guida esperta dei volontari del Borsacchio e del Cerrano, hanno partecipato a un “tour delle due riserve”: un percorso in bicicletta che ha visto come prima tappa la riserva del Borsacchio, con focus sulla flora e fauna locale, tra cui il Fratino delle Dune. Successivamente il gruppo ha proseguito per esplorare l’area marina del Cerrano, dove le guide hanno condiviso informazioni e attività sul valore della sostenibilità e della biodiversità.

Questa giornata ha rappresentato un’importante opportunità di formazione, mirata a sensibilizzare i giovani sul rispetto della natura e sulla sostenibilità, e accendere in loro una scintilla di cambiamento per un futuro più verde e consapevole. “Questi progetti sono fondamentali per creare una generazione responsabile e pronta a tutelare il nostro territorio,” affermano le guide della riserva.




SULL’EX FEA LA GIUNTA MARSILIO GIOCA A RIMPIATTINO

I servizi regionali eludono la valutazione della conformità dell’Art Hotel rispetto al bando e a rimetterci sono i residenti

Pescara, 29 ottobre 2024. Lo scorso 26 giugno avevo presentato l’ennesima interpellanza in Consiglio regionale per avere ragguagli circa il futuro dell’area ex Fea di Lungomare Matteotti. Piuttosto che ottenere risposte esaustive, ho assistito al consueto scarico di competenze e responsabilità tra Assessori, in particolare tra l’Assessore alla Cultura e quello al Patrimonio, il quale ha deciso di non rispondere ad alcuni quesiti che gli erano stati rivolti.

Lo stesso rimpallo di competenze si ripete ora, con delibere di Giunta regionale che si susseguono a poche settimane di distanza l’una dall’altra, per evitare di accollarsi l’onere di dover decidere sulla conformità della nuova proposta di Fea srl, che contempla la realizzazione di un Art Hotel inizialmente non previsto e un cospicuo aumento di cubature.

L’ultima delibera, la n. 664 del 21 ottobre 2024, revoca in autotutela la precedente n. 620, approvata 14 giorni prima, e quindi stoppa (per il momento) la realizzazione dell’Art hotel all’interno del sito Ex Fea.

Non voglio in questa sede ricostruire il lungo iter procedurale iniziato nel 2016, ma è bene ricordare come la precedente giunta di centrosinistra, allo scopo di riqualificare una zona centrale e di pregio ponendo fine al lungo calvario dei residenti di via Foscolo, lungomare Matteotti e via Manzoni, decise di utilizzare lo strumento della concessione di valorizzazione ex art. 3 D.Lgs. n. 351/2001 per valorizzare il sito e recuperare l’idea della stazione quale punto di partenza per un viaggio sensoriale tra musica, arte, cultura e enogastronomia.

L’inquinamento e i costi della bonifica hanno rallentato di molto la concessione, oggetto anche di una novazione contrattuale che ha allungato il tempo di 4 anni, acconsentita dal Servizio Patrimonio con la DGR dell’8 marzo 2024 (due giorni prima delle elezioni regionali del 10 marzo), dopo un lungo carteggio tra la società Fea srl e la Regione.

Stranamente però, prima ancora che si novasse il contratto, il 9 novembre 2023 la Fea srl aveva presentato una variante sostanziale al progetto basata sulla realizzazione di un Art Hotel, con il chiaro scopo di recuperare i fondi spesi negli anni per la messa in sicurezza del sito e la caratterizzazione ambientale.

Il Comune di Pescara, in pieno periodo elettorale, ovvero nel Consiglio comunale del 24 aprile 2024 (Deliberazione n. 48), ha approvato il progetto e chiesto alla Regione Abruzzo di esprimersi sulla sua conformità in relazione all’offerta economica presentata e agli obiettivi prefissati nel bando.

La Regione per il tramite del “Servizio Beni e Attività culturali” ha quindi nominato un RUP, che si è espresso una prima volta negativamente, con nota del 27 giugno 2024, sostenendo che le volumetrie del nuovo progetto fossero superiori a quelle contenute nel bando, e poi una seconda volta positivamente, con nota prot. 298526/24 del 18 luglio 2024, e solo a seguito della ricezione di alcune osservazioni della Fea srl secondo cui la cubatura di 5800 mc non era la massima assentibile – stimata invece in 10.540 cm –, senza tuttavia mai entrare nel merito della compatibilità dell’Art Hotel e del permesso in deroga presentato dalla società con il progetto originario e le prescrizioni del bando.

Tuttavia, il ripensamento del RUP – ricordiamo, nominato dal Servizio Beni e Attività culturali – non viene mai fatto proprio dal Servizio stesso, che anzi con la Delibera n. 620 del 7 ottobre 2024 revoca la precedente delibera n. 488 del 23 agosto 2022 che assegnava al Servizio la gestione del contratto di valorizzazione, dimenticando però di revocare la delibera 202/2024 che ribadiva analoga assegnazione. A questo proposito vale la pena precisare come il <<Servizio Beni e Attività culturali>>  abbia attualmente come dirigente proprio il vecchio RUP del bando del 2019.

La patata bollente sembra dunque tornare nuovamente nelle mani del “Servizio Patrimonio”, che però a distanza di soli 14 giorni, in attesa di una nuova valutazione dell’interesse pubblico, revoca in autotutela la stessa delibera n. 620/2024 che intendeva attribuirgli la competenza della questione. Sostiene questa revoca sulla base di alcune argomentazioni:

1)            Non è stata revocata la DGR n. 202/2024, che attribuiva anch’essa la competenza al “Servizio Beni e Attività culturali”;

2)            È il  “Servizio Beni e Attività culturali” che ha provveduto a nominare il RUP a cui è stato assegnato il compito di valutare la conformità del nuovo progetto,

3)            Sottolinea che gli esiti del lavoro non sono stati mai fatti propri dal “Servizio Beni e Attività culturali”, conditio sine qua non per il prosieguo.

Il “Servizio Patrimonio” rispedisce insomma la palla nel campo del “Servizio Beni e Attività culturali”, che fino ad oggi si è occupato della questione, attendendo appunto che questo Servizio si esprima sulla conformità del progetto dell’Art Hotel e della richiesta del permesso in deroga rispetto al bando e al progetto iniziale aggiudicatario.

È importante notare intanto come all’interno della DGR n. 664 del 21 ottobre 2024 vi sia più di un passaggio in cui viene evidenziata la mancanza di specifici contenuti nella proposta progettuale presentata da Fea srl e i «non esaustivi contenuti della stessa».

Come già ribadito più volte, non intendo entrare nel merito di questa modifica, se non limitandomi a sottolineare come a pochi metri più a nord il Carlton sia stato da poco abbattuto per diventare una palazzina, e che il nuovo progetto comporta un significativo aumento delle volumetrie (che passano da 5800 a 8400 mc) oltre che sostanziale un divieto di accesso pubblico. Aspetti che con ogni evidenza contrastano con il bando di valorizzazione del 2017.

Evidentemente le criticità che hanno attirato la mia attenzione devono generare più di un timore all’interno della Giunta Regionale, dato che prima si è trincerata nel silenzio e poi ha nominato un RUP che ha cambiato valutazione nel corso del lavoro senza che i relativi risultati fossero fatti propri dai servizi regionali, i quali continuano a litigare tra loro per non assumersi la responsabilità della scelta.

La Giunta Marsilio si metta d’accordo e comunichi al più presto la decisione adottata. Lo deve soprattutto ai residenti, che continuano a convivere con un’area abbandonata divenuta regno dell’incuria e riparo per senza fissa dimora.

Antonio Blasioli Vicepresidente del Consiglio Regionale

Michela Di Stefano La consigliera comunale del Pd




ANCORA CAOS E TENSIONE NELLA CASA LAVORO

Sappe: “è come l’inferno dantesco: non lasciate sola la polizia penitenziaria!”

Vasto, 29 ottobre 2024. Ancora tensione nella Casa Lavoro di Vasto. Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, racconta quanto è avvenuto nelle ultime ore: “A fare le spese di una vile, proditoria ed assurda aggressione è stato un appartenente alla Polizia Penitenziaria che, verso le 14, al quarto cancello, ha subìto una vile aggressione nell’esercizio delle sue funzioni.

Questa è la quarta aggressione a poliziotti penitenziari in poco giorno”. Il sindacalista esprime “sdegno” e prosegue: “Il carcere è diventato come l’inferno dantesco e questo non è accettabile e men che meno tollerabile. La denuncia del SAPPe è la urgente necessità di trovare soluzioni concrete a questa spirale di violenza. Per questo, il primo Sindacato del Corpo, il SAPPE, torna a chiedere urgenti provvedimenti per assicurare tutti gli elementi necessari a garantire la sicurezza degli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria”.

Capece, che esprime solidarietà al personale del Reparto di Polizia del carcere di Vasto, ribadisce ancora una volta che “il SAPPE denuncia ormai da tempo la situazione insostenibile delle carceri della Nazione ma il dato oggettivo è che chi dovrebbe intervenire e tutelare i nostri Agenti continua a tacere ed a restare inerme. Mai udito un silenzio così assordante da parte di questa Amministrazione Penitenziaria!”

“Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose”, conclude il leader del SAPPE.