ELABORATE FORME DI SOLITUDINE

Ultimo appuntamento per il “Maggio dei Libri” all’auditorium Zambra con Tony Laudadio

Ortona, 29 maggio 2024. Tony Laudadio, eclettico artista conosciuto sia per le capacità recitative sia per quelle letterarie sarà ospite di Unaltroteatro (di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio) al Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) il 30 maggio alle ore 18.30 per la prima presentazione abruzzese del nuovo romanzo “Elaborate forme di solitudine” (La nave di Teseo, 2024). A moderare l’incontro ci sarà Alice Rifelli di Edicola Edizioni (insieme a Paolo Primavera) che da poco si è aggiudicato il Premio Nazionale per la Traduzione assegnato dal Ministero della Cultura. Le letture sono di Arturo Scognamiglio. L’intera rassegna il “Maggio dei Libri”, che si chiude con l’appuntamento dedicato a Laudadio, è organizzata da Unaltroteatro e dalla Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela e Francesco Ortolano.

Attorno ad Andrea, diciassette anni e da alcune settimane in quello che sembra essere uno stato di coma irreversibile, si muove una girandola di destini impazziti, che si intrecciano vorticosamente. Cosa lega la bellissima dottoressa Luana Costa a Gipo, e quest’ultimo a Clemente, e questi a sua volta ad Alessia, Gabriella, Luca? C’è uno strano filo rosso che attraversa i personaggi, come a formare un coro di cui nessuno, però, sa ancora di far parte. Un vecchio vedovo, una giovane fidanzata, una ragazza che cerca il suo posto nel mondo, un uomo che inganna se stesso e un altro che non vuole più farlo. Tutti sono inconsapevoli di ciò che il destino sta cucendo per i giorni a venire, eppure, in qualche modo, percepiscono i fili che cominciano a intrecciare le loro esistenze. E, a ogni punto di cucitura, quei legami si modificano, alterandosi per sempre.

Tony Laudadio tesse un romanzo colorato e sorprendente come le relazioni dei suoi personaggi, accesi da una disarmante normalità fatta di traumi comuni e problemi così umani. Sempre di corsa e alla ricerca di una felicità che sembra ora raggiungibile, ora inafferrabile, ma in grado, all’improvviso, di dare senso a una vita intera.

“Sono felicissimo di tornare ad Ortona e questa volta con il mio libro – spiega Laudadio – mi piace andare dove le persone manifestano il loro interesse e dove c’è accoglienza; i libri passano molto sui social ed invece hanno bisogno di accoglienza diretta poichè hanno tempi diversi e mi piace l’idea di condividere questo appuntamento con Lorenza ed Arturo con i quali mi sono trovato bene a teatro”.

Tony Laudadio, attore di teatro e cinema e drammaturgo, si è formato alla “Bottega” di Vittorio Gassman e negli anni ha lavorato, tra gli altri, con Toni Servillo, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, fondando poi la sua compagnia. Ha esordito nella narrativa con Esco (2013, finalista al premio Scerbanenco), seguito da Come un chiodo nel muro (2014), L’uomo che non riusciva a morire (2015), Preludio a un bacio (2018, vincitore premio Selezione Bancarella e finalista al premio Asti d’Appello) e Il blu delle rose (2020).

L’evento è gratuito. Durante la presentazione verrà offerto un calice di vino a cura dell’Enoteca regionale d’Abruzzo. Il Cinema Auditorium Zambra è in via Don Bosco, 2 ad Ortona; per info è possibile chiamare il 3454367809, mail: segreteria@cinemauditoriumzambra.com.

Social: @cinemauditoriumzambra, @unaltroteatro, @utfactory.




LUCIA ANNUNZIATA A CHIETI

Con Manola DI PASQUALE al Ristofficina

Chieti, 29 maggio 2024. Il Partito Democratico di Chieti organizza un incontro elettorale in vista delle prossime elezioni europee del 8 e 9 giugno 2024. Il giornalista Carmine Perantuono intervista le candidate al Parlamento europeo Lucia Annunziata, giornalista, e Manola Di Pasquale, avvocato, mercoledì 29 maggio alle ore 18 presso il locale Ristofficina in via Erasmo Piaggio. Interverranno anche i candidati sindaci del centro sinistra dei comuni limitrofi, impegnati nelle elezioni amministrative.

Foto: lanotiziagiornale.it




NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ

Il programma elettorale di Carlo Costantini per Pescara sud

Pescara, 28 maggio 2024. Carlo Costantini ha incontrato ieri pomeriggio, 27 maggio, i cittadini di diversi comitati di Pescara sud: Colle Breccia, Parco 8 Marzo, oltre a uno nuovo nascente preoccupato per i lavori di realizzazione della nuova entrata/uscita della circonvallazione sud a seguito dell’abbattimento dell’attuale tratto in sopraelevata, indubbiamente un detrattore ambientale che ha marcato in senso negativo il territorio a ridosso della Riserva Dannunziana per oltre 30 anni.

Tutta gente preoccupata perché dei progetti che questa Amministrazione sta mettendo in atto in questi anni a ridosso delle loro case non sa nulla, e lo scopre nel momento dell’arrivo dei cingolati, pronti con le loro benne a mettere in atto speciali operazioni in nome della ripresa e della resilienza targate, in modo ingannevole, Europa.

Operazioni speciali che l’Amministrazione Masci ha interpretato nel modo peggiore, ovvero del fare per fare, del fare per spendere, per non perdere i soldi, senza alcun dialogo con i destinatari presunti delle opere, sovrapponendo nuovi, e utili solo in alcune situazioni, servizi a servizi esistenti, altrettanto utili.

I casi di quelli sanitari e scolastici realizzati in sostituzione di aree verdi sono eclatanti: una scuola al posto di orti urbani in via Santina Campana, una scuola al posto di un’area verde in via della Fornace Bizzarri, una casa della comunità, un piccolo presidio sanitario, al posto del parco pubblico in via 8 Marzo, per citarne alcuni.

Tutte nuove opere che arrecano un grave danno significativo all’ambiente: il contrario del presupposto base che ogni progetto che usufruisca dei fondi del PNRR dovrebbe invece rispettare. Do not significant harm (DNSH): non arrecare danno all’ambiente: ma proprio nei progetti del Comune tutte le voci che chiedono come venga rispettato questo principio sono spuntate in senso di adesione allo stesso, per dire: “Noi lo rispettiamo l’ambiente”!

La gente ascolta Carlo Costantini che dice che si impegnerà per contrastare per quanto possibile la cancellazione dello spazio verde pubblico del Parco 8 Marzo, la cui manutenzione è incredibilmente a carico di alcune famiglie perché sia un bene di tutti. Una mamma, con la rotonda pancia di chi si appresta a vivere l’esperienza della maternità, dice che suo figlio si sbuccerà le ginocchia su quei prati fino a quando avrà 18 anni.

Un sindaco che ascolta i cittadini, seppur nella veste di candidato, è una cosa strana da queste parti, come in tante altre zone nella città, e la tensione della parola che rassicura e cerca il confronto emoziona ed è evidente.

I bambini e le bambine che giocano tra ulivi, platani, aceri, sul verde prato del Parco 8 Marzo, non sanno che i lavori delle nuove rampe di entrata/uscita della circonvallazione si stanno già mangiando un pezzo del loro territorio di crescita.

Difficile fermare un’opera già in corso, spiega Costantini, ma è possibile invece chiedere che  vengano realizzate grandi interventi di compensazione, in grado di mitigare il nuovo assetto sia fisico che funzionale di quel pezzo di territorio: alberi, siepi, arbusti, ma anche servizi sociali e di intrattenimento assenti nella zona, ma che non devono cancellare altri presenti, specie quelli ecosistemici della vegetazione e del suolo libero.

E poi un modo nuovo di intendere la mobilità, perché questo nuovo imbuto stradale non sia solo una intricata rete viaria di scorrimento automobilistico, ma spazio comune di tutte le utenze, specie quelle vulnerabili di pedoni e ciclisti di tutte le età, che oggi qui prevalgono e a cui va riservato uno spazio esclusivo e vitale.

L’ipotesi della fermata “Pineta” della futura metropolitana di superficie, dice Costantini, si inserisce a pieno titolo in questo scenario, che non può che essere di sostenibilità dei trasporti e che può essere perseguito agevolmente in brevissimo tempo.

La vicinanza della Riserva Dannunziana, con le sue drammatiche vicissitudini dovute ad una pessima performance pubblica dell’Ente gestore, paradossalmente la Giunta Comunale,  dovrebbero ispirare un approccio diverso al territorio, consentendo all’area protetta di allargarsi e di contaminare i suoi dintorni, a partire dalla rinaturalizzazione di Fosso Vallelunga fino ad una reinterpretazione naturalistica di Villaggio Alcyone, dalla collina fino al mare, come grande polmone verde di Pescara sud.

Radici inComune




L’EUROPA DEI DIRITTI UMANI

Studenti dell’IIS Ovidio a Strasburgo per la conclusione del progetto Erasmus

Sulmona, 28 maggio 2024.  Si è appena conclusa l’ultima mobilità per gli studenti dell’IIS Ovidio, protagonisti del progetto Erasmus Simulations des plaidoiries à la Cour Européenne des Droits de l’homme.

Ragazzi e ragazze che hanno coronato l’impegno di tre anni di attività con un incontro davvero speciale alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo. Ad accoglierli, nella sala dei seminari, sono stati, in collegamento, il Giudice italiano della CEDU, Raffaele Sabato, e, in presenza, la magistrata Eleonora Monserrat Pappalettere. Dopo una breve visita, il gruppo composto da 10 docenti e 31 studenti si è riunito per presentare il progetto, la cui attività centrale è stata la simulazione di arringhe alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo su vari tipi di discriminazione.

La professoressa Emanuela Cosentino, referente progetti internazionali del Polo Liceale Ovidio, che ha organizzato quest’ultima mobilità, ha presentato i coordinatori dei sei licei partner  (Francia, con le città di Dunkerque e Villefranche-de-Rouergue), Bulgaria, Romania, Portogallo) e ha annunciato gli interventi dei due studenti, Vittoria Antonetti e Ritachiara Gorlero della classe 5 IL del Liceo Linguistico G. Vico, che, a nome dei compagni, hanno voluto condividere alcune riflessioni e fare il bilancio dell’esperienza. Nei due interventi, molto apprezzati dai presenti, è emersa piena soddisfazione per un progetto che ha visto gli studenti in prima linea nella difesa dei diritti umani.

“In un momento storico in cui il mondo è caratterizzato da divisioni e conflitti”, sono state alcune delle parole di Vittoria “è più importante che mai ricordare e riaffermare l’importanza della cooperazione e della comprensione reciproca. L’Erasmus è un esempio lampante di come i giovani possano unirsi al di là delle frontiere e delle differenze culturali per creare un futuro migliore per tutti”.

“Grazie all’Unione Europea, per aver reso possibile questa straordinaria opportunità”, ha aggiunto Ritachiara. “Senza il suo sostegno e il suo impegno costante nel promuovere l’istruzione e lo sviluppo giovanile, non avremmo avuto l’opportunità di vivere un’esperienza così significativa. L’UE dimostra da sempre un’attenzione profonda e autentica verso le aspirazioni dei giovani cittadini europei, offrendoci l’opportunità di esplorare, imparare e crescere insieme, abbattendo i confini e i pregiudizi. Il nostro legame va oltre il semplice sostegno finanziario. È un legame di fiducia e di solidarietà, grazie al quale ciò che prima era solo speranza ora diviene realtà”.

La riunione è proseguita con interventi di approfondimento dei due relatori, che hanno messo in rilievo il funzionamento della Corte e delle varie istituzioni. In particolare, sabato ha parlato di recenti casi discussi dalla Corte e legati al complesso dei cambiamenti climatici. Tra questi la sentenza che, lo scorso 9 aprile, ha portato alla condanna della Svizzera per non aver preso le misure necessarie per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in violazione dell’accordo di Parigi sul clima del 2015. Alla fine della conferenza sono stati consegnati i premi per le due migliori arringhe: al Lycée Beauregard de Villefranche di Rouergue e al Lycée Jean Bart di Dunkerque. Sia il Giudice che la magistrata si sono complimentati per l’interessante e ambizioso progetto e hanno offerto piena disponibilità affinché possano ripetersi in futuro.

Nei momenti successivi del soggiorno a Strasburgo, gli studenti hanno visitato anche il Consiglio d’Europa e il Parlamento Europeo, e altri luoghi simbolo della città. Un’esperienza europea che resterà nel cuore di tutti.




A SCUOLA DI RIFIUTI ZERO

Evento conclusivo 29 maggio ore 10 Parco della Scienza

Teramo, 28 maggio 2024. Mercoledì 29 maggio 2024 alle ore 10, presso il Parco della Scienza di Teramo, le classi 3D ODO indirizzo Odontotecnico dell’IIS Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti e la 2A AFMQ indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Quadriennale dell’IIS Moretti di Roseto degli Abruzzi, presenteranno le elaborazioni del progetto “A scuola di Rifiuti Zero”  svolto in collaborazione con l’Associazione Rifiuti Zero Abruzzo all’interno dell’edizione 2024 di Scuola e volontariato del CSV Abruzzo.

Gli studenti hanno affrontato i temi dell’educazione ambientale e civica attraverso un approccio innovativo, integrando apprendimento, uscite esperienziali e volontariato. Lo scopo del progetto è quello di promuovere nei giovani studenti azioni interconnesse in sinergia tra scuola e territorio per la formazione di futuri cittadini responsabili e informati sui temi legati alla protezione dell’ambiente.

In aula sono stati approfonditi vari argomenti legati in particolare alla gestione dei rifiuti: strategia Rifiuti Zero, 4R, economia circolare, consumo consapevole, raccolta differenziata, lotta all’usa e getta e all’abbandono dei rifiuti, microplastiche, Agenda 2030, cambiamento climatico, principali norme che regolano la gestione dei rifiuti in Italia e in Europa.

Sono state inoltre effettuate uscite esperienziali e di volontariato con la visita ai centri di raccolta rifiuti di Teramo e Roseto degli Abruzzi e agli impianti di gestione integrata dei rifiuti di Lanciano, con le interviste ai cittadini sulla gestione dei rifiuti in città, con la raccolta dei rifiuti abbandonati in spiaggia a Roseto e sul lungofiume a Teramo e con l’incontro con i Sindaci di Teramo e Roseto degli Abruzzi.

Dopo gli incontri in classe e le uscite esperienziali i ragazzi hanno condotto uno studio sul consumo di acqua in bottiglie di plastica, per stabilire la loro impronta ecologica a scuola. Su un campione scelto di 140 alunni è emerso che solo il 45% usa le borracce e il restante 55% consuma circa 290 bottiglie di plastica a settimana con un consumo annuale di oltre 12.000 bottiglie di plastica.

Un risultato che ha spinto i ragazzi ad elaborare una linea di intervento efficace per ridurre la produzione di rifiuti plastici, e a realizzare il manifesto “La nostra scuola a impatto zero”- che affiggeranno a scuola – contenente consigli virtuosi per studenti e personale scolastico.

Le soluzioni così elaborate saranno sottoposte ai Sindaci di Teramo e Roseto degli Abruzzi e al Presidente della Provincia di Teramo nell’evento conclusivo mercoledì 29 maggio alle ore 10,00 presso il Parco della Scienza di Teramo.




FESTIVAL DELLE CULTURE

Presentata la sesta edizione

L’Aquila, 28 maggio 2024. Si terrà a L’Aquila, dal 29 maggio al 2 giugno, la sesta edizione del Festival delle Culture. Presentata ieri mattina nell’aula delle commissioni di palazzo Margherita dal direttore artistico del Festival Federico Vittorini e dall’assessore Ersilia Lancia, vede la presenza attiva di studenti, docenti e lavoratori stranieri che attualmente vivono a L’Aquila.

Non solo, il Festival coinvolge anche professionisti aquilani quali i filmmaker Francesco Paolucci e Luca Cococcetta e il musicista Fabrizio De Melis con la sua Orchestra di Piazza Palazzo. Un’edizione in anticipo rispetto alle precedenti che si sono sempre svolte in autunno.

“Data la stagione – ha dichiarato Federico Vittorini – abbiamo approfittato per realizzare un ‘Villaggio delle Culture’ all’aperto con proiezioni serali e spettacoli e allestito un piccolo un bistrot”. Tre, le location coinvolte dal Festival: Piazza Santa Margherita, il cortile di Palazzo Margherita e il Palazzetto dei Nobili.

“La novità di quest’anno – prosegue Vittorini – è che l’offerta culturale è stata pensata, ideata e proposta direttamente da ragazzi, studenti, lavoratori e docenti stranieri attualmente residenti a L’Aquila.  Abbiamo fatto loro una sorta di tirocinio, lavorando insieme e cercando di capire in che modo desideravano farci conoscere le loro terre d’origine. Il risultato lo vedrete durante il Festival; tantissime le culture rappresentate e raccontate in modi nuovi e originali, il cui filo conduttore sarà il mondo intero”.

Arte, cultura, musica, proiezioni, poesie e tradizioni magari sconosciute per ‘incontrare’ terre che ci vengono raccontate sempre alla stessa maniera e con gli stessi stereotipi. “Abbiamo accolto questo Festival con grande entusiasmo – ha commentato l’assessore alla promozione dell’immagine della Città, Ersilia Lancia – finanziandolo con i fondi cultura ordinaria, i fondi Restart e mettendo a disposizione due luoghi istituzionali bellissimi e importanti. Un progetto che è subito piaciuto all’amministrazione comunale perché fatto da chi vede la nostra città con gli occhi del mondo”.

Alcuni protagonisti del Festival, presenti alla conferenza stampa, hanno anticipato il loro contributo e condiviso l’entusiasmo di partecipare ad un evento così colorato.

Unanime il pensiero di sentirsi accolti dalla città anche attraverso questo Festival che non solo dà loro l’opportunità di condividere altri punti di vista ma anche di potersi esprimere sapendo di essere tradotti nel linguaggio universale della cultura. Al termine della conferenza stampa, è stato proiettato un filmato di sette minuti realizzato da Francesco Paolucci e Luca Cococcetta che racconta, in breve, la storia dei protagonisti del Festival.

Il programma del Festival è disponibile all’indirizzo: http://www.laquilafilmfestival.it/




VITE X LA VITA. DONAZIONE E TRAPIANTO

Convegno internazionale di medicina A Vasto, Palazzo d’Avalos Sabato 1° giugno 2024

Vasto, 28 maggio 2024. Si terrà a Palazzo d’Avalos di Vasto (Chieti), sabato 1° giugno prossimo, il convegno internazionale di studio e d’informazione sulla donazione e trapianto d’organi e tessuti, dal titolo “Vite x la vita”.

L’evento è organizzato dall’associazione culturale e filantropica “San Michele”, in collaborazione con “Vasto Scienza” e Loredana Eventi, con il patrocinio di Regione Abruzzo e Comune di Vasto.  

Un’intera giornata – dalle 8 alle 19:30 circa – che richiamerà nella cittadina abruzzese scienziati, docenti e medici che operano in Usa, India e Centro Italia che illustreranno – per la prima volta anche ai non addetti ai lavori – le procedure, gli aspetti tecnici e le problematiche esistenti in tema di donazione e trapianto.

Il convegno nasce su proposta della professoressa Iolanda Russo-Menna, anestesiologa d’origine vastese, che dal 1987 in qualità di medico e docente universitario lavora presso l’università VCUH-VCU, Richmond, Virginia (Usa). Il 7 ottobre scorso la professoressa Russo-Menna ha ricevuto il premio “San Michele 2023” e da lì è nata l’idea di organizzare un convegno divulgativo a Vasto, impegnando l’associazione culturale e il suo presidente, l’avvocato Giuseppe Tagliente.

“La nostra associazione nasce negli anni Novanta – ha detto Tagliente – e com’è nelle intenzioni dello Statuto, vuole aprirsi alla promozione di eventi di tipo solidaristico-filantropico. Abbiamo accolto con favore l’intenzione della nostra socia e premiata anestesiologa Iolanda Russo-Menna di far diventare Vasto città capofila nella promozione della donazione e trapianto di organi e tessuti, argomento sul quale bisogna creare sensibilizzazione e maggiore informazione”.

“Si tratta di un congresso medico scientifico – ha aggiunto Russo-Menna – a titolo divulgativo, e aperto per la prima volta al pubblico, in particolare ai giovani”.

Saranno infatti presenti gli alunni delle classi che hanno partecipato al concorso per il miglior elaborato sul tema, promosso da “Vasto Scienza”, centro culturale di scienza e arte, che fa capo alla docente Rosa Lo Sasso. Ben quattro gli istituti scolastici della città: Polo liceale Mattioli, ITSET-Palizzi, Polo Liceale “Pantini-Pudente” e Istituto comprensivo 1 Vasto “Spataro-Paolucci”.

“L’obiettivo – ha sottolineato la professoressa Russo-Menna – è di mettere in relazione donazioni, trapianto e chiarire in cosa consiste la morte cerebrale; illustrare come avvengono i trapianti nel 2024 e far comprendere che Abruzzo, Molise e Sicilia sono tra le regioni del Centro-Sud Italia con il più basso tasso di donazioni”.

Sensibilizzare la popolazione e accogliere i giovani facendoli partecipare con le loro idee è il focus della giornata. Circa 80 i lavori realizzati per il concorso che saranno illustrati e premiati nella seconda parte della giornata. A seguire le preziose testimonianze di coloro che hanno ricevuto un trapianto o una donazione, tra cui quella dell’attore Filippo Laganà che, insieme con il regista Pierluigi Di Lallo, introdurrà la proiezione del docufilm “Amici per la pelle”, andato in onda sulla Rai circa sei mesi fa che racconta proprio la sua esperienza di vita nel ricevere un trapianto di fegato. Sarà presente anche il medico che lo ha operato: il professor Luca Toti, dell’Università Tor Vergata di Roma, Centro Chirurgico dei Trapianti.

La prima parte della giornata sarà invece dedicata agli interventi scientifici, grazie ai quali il pubblico potrà informarsi ascoltando i relatori provenienti da tutt’Italia. “Speriamo che la popolazione accolga il nostro invito”, è l’auspicio dell’anestesiologa d’origine vastese.

Possono partecipare medici e infermieri dei presidi ospedalieri di Abruzzo e Molise, avvocati, studenti universitari di Medicina e Scienze infermieristiche e alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado ai quali saranno rilasciati attestati di partecipazione.

Comitato scientifico: Ornella Bastonno, Michele Carmenini, Pasquale Colamartino, Antonino D’Ercole, Luigi Dell’Orso, Giuseppina Gallo, Deepak Gupta, Iolanda Russo-Menna, Antonio Spadaccini e Raffaello Villani.

Relatori in ordine cronologico: Daniela Maccarone, Francesca Leonardis, Anna Teresa Mazzeo, Fabio Vistoli, Roberto Cacciola, Duilio Pagano, Luca Toti, Giuseppina Gallo, Antonino D’Ercole, Maura Faraci, Pasquale Colamartino, Arnaldo Tascione e Cristian D’Ovidio.

Collaborano all’evento: AVIS comunale Vasto, ADMO Vasto, AIDO Vasto e Croce Rossa Italiana Vasto.




CORSO GRATUTO BLSD

Rafforzare la cittadinanza attiva e le competenze nel volontariato

Chieti, 28 maggio 2024. La Protezione Civile Valtrigno di Chieti ed Erga Omnes hanno organizzato, presso l’ex centro sociale San Martino a Chieti Scalo, un corso gratuito di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) rivolto ai propri volontari.

La formazione prevalentemente pratica, con nozioni di teoria, è stata condotta da professionisti del settore, due infermieri del 118, Christian e Luciano, che hanno garantito un apprendimento di alta qualità ai discenti sulle procedure di soccorso all’adulto, al bambino e al lattante.

“Tra gli obiettivi del corso – dichiarano congiuntamente Marco Rosati e Pasquale Elia, rispettivamente referenti della Valtrigno Chieti e di Erga Omnes – ci sono sicuramente il potenziare le competenze dei volontari nel valore della cittadinanza attiva e rafforzare la sinergia tra le due associazioni, oltre a offrire una formazione utile alla sicurezza e alla salute della comunità, preparando così i volontari a sapersi muovere correttamente non solo nella struttura di San Martino, ormai considerata sul territorio un punto di riferimento per l’ambito psicologico e socio-sanitario, ma anche in ogni momento della propria vita, pronti ad agire qualora si dovesse presentare un’emergenza.”




A SCUOLA (NON) SI FA POLITICA

È questa la frase più falsa che io abbia mai sentito

Pescara, 28 maggio 2024.  Falsa perché a scuola si fa politica, cattiva politica, ogni volta che i posti negli asili nidi comunali, nelle scuole materne o nelle scuole a tempo pieno non sono sufficienti per garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini il diritto ad esperienze formative imprescindibili per il loro pieno sviluppo, ogni volta che questa mancanza comporta povertà educativa per gli alunni provenienti da situazioni socio-economiche svantaggiate, ogni volta che l’assenza di strutture demanda la cura dei piccoli alle famiglie e, nelle famiglie, alle donne ricacciandole così indietro dal mondo del lavoro, ogni volta che si alza il costo dei pasti delle mense scolastiche, alla faccia dell’inflazione galoppante e di un lavoro familiare sempre più precario, ogni volta che non c’è una palestra o un laboratorio o una sala mensa, ogni volta che una barriera architettonica rende faticoso l’accesso a scuola di un alunno diversamente abile, ogni volta che un bambino straniero si disorienta in classe perché non ha un mediatore linguistico che gli renda comprensibile ciò che gli accade intorno e mille, mille altre “ogni volta”.

Noi di Radici in Comune vogliamo che la scuola sia il luogo della buona politica, della politica che comprende che a scuola cresce il nostro futuro, che è consapevole che se la scuola funziona oggi, domani funzionerà la società.

Per questo vogliamo servizi educativi di qualità per l’infanzia, dal nido alle sezioni primavera che accolgono bambine e bambini di due anni e mezzo le cui esigenze sono ben diverse da quelle dei bambini di tre anni, alle scuole dell’infanzia, per garantire ai più piccoli un’esperienza organizzata di vita, di relazione, di apprendimento che si svolga in continuità con servizi quali spazi giochi per esperienze di socialità, centri per bambini e famiglie che offrano attività per i piccoli e possibilità di incontro e confronto sui temi dell’educazione e della genitorialità, temi sui quali si registra sempre maggior difficoltà nelle famiglie. Servono cioè poli per l’infanzia, in cui realizzare un progetto educativo coerente e articolato in un disegno istituzionale che esige coordinamento e sinergia tra Enti locali, Regioni e Stato per l’attuazione dei diritti e del benessere delle nuove generazioni.

Vogliamo, con queste strutture, combattere disuguaglianze e povertà perché è noto che la partecipazione a programmi prescolastici di alta qualità da parte di bambine e bambini provenienti da famiglie svantaggiate porta al conseguimento di competenze cognitive e socio-emotive migliori che avranno effetti positivi nel loro futuro percorso sociale, scolastico e lavorativo.

Servono scuole primarie e scuole “medie” sicure, a norma, pulite, con spazi polifunzionali, laboratori attrezzati, palestre o almeno spazi adatti per l’attività motoria, spazi esterni verdi e non cementificati, curati e sicuri, arredi funzionali, insomma scuole belle perché solo se facciamo vivere i ragazzi nel decoro, potranno imparare il rispetto e la cura dei beni di tutti. Servono strutture adeguate per supportare progetti educativi di qualità.

Servono investimenti per Scuole a tempo pieno per combattere la povertà educativa, servono mediatori linguistici e culturali per alunni stranieri, servono servizi di supporto per l’inclusione dei diversamente abili, servono servizi di trasporto scolastico efficienti, serve potenziare la sicurezza stradale e i servizi di accompagnamento per permettere ai bambini di andare a scuola a piedi, anche in periferia, serve rafforzare le proposte di allargamento dell’offerta formativa per favorire l’inclusione e fermare il fenomeno della dispersione che troppo spesso colpisce alunni delle zone cittadine più disagiate. Servono scuole aperte oltre l’orario che si trasformino in centri di vita comunitaria che offrono un’ampia gamma di attività per far sperimentare agli adolescenti una modalità costruttiva dello stare insieme e combattere il disagio giovanile. Servono servizi qualificati per progetti di orientamento per prevenire l’abbandono scolastico, servono scuole che interagiscano con il territorio su cui insistono rilevandone i reali bisogni, serve fare rete con i più diversi servizi per rispondere a questi bisogni nell’ottica di una reale continuità orizzontale.

Serve, insomma, una città attenta alla crescita del suo futuro.

Radici inComune




IL NUOVO GIARDINO LETTERARIO

Un nuovo spazio culturale in area vestina

Collecorvino, 28 maggio 2024.  Sabato scorso è avvenuta la riconsegna del Giardino Letterario alla cittadinanza del comune vestino. L’opera, un giardino di 3.160mq, prevista dalle linee di Governo dell’attuale amministrazione, ha interessato un’area oggetto di un primo intervento per la mitigazione del dissesto idrogeologico del valore di euro 1 milione, e di un secondo intervento di riqualificazione del giardino pubblico nel Centro Storico, per un valore di 80 mila euro.

“Il recupero dell’area pubblica, comunicante con la Biblioteca comunale, sarà luogo d’incontro per la cittadinanza, spazio per la lettura, un prezioso bene comune da tutelare e valorizzare” – dichiara il Sindaco di Collecorvino Paolo D’Amico.

Il giardino presenta piante particolari, non una classica piantumazione, come ad esempio una pianta che ha resistito alla bomba atomica e che ha una particolare valenza poiché è simbolo di resilienza sul territorio; in più è stata installata un’autocisterna che si alimenterà con i drenaggi e che verrà utilizzata per irrigare il giardino e tutte le piante. Le specie di rilievo sono: Ginkgo biloba, Liriodendro, Cedro dall’Himalaya, Pino silvestre, Acero riccio purpureo, Farnia, Pero da fiore, Acero campestre, specie autoctone, naturalizzate e tipiche dei luoghi ad alto valore ornamentale e specie che stoccano l’inquinamento urbano e termoregolatrici degli estremi di temperatura.

”Voglio ringraziare in particolar modo il Dott. Colarossi Matteo per il meraviglioso progetto, la ditta Multiservizi, l’Ufficio Tecnico e tutta l’Amministrazione Comunale per l’impegno profuso al raggiungimento di tale opera” – conclude il Sindaco.




CENTINAIA DI STUDENTI IN TRENO E POI BICI

La visita della Riserva Borsacchio per un progetto di educazione ambientale e mobilità sostenibile che guarda al futuro

Roseto degli Abruzzi, 28 maggio 2024. Progetto Educazione Ambientale e Mobilità Sostenibile, una parte importante del calendario scuole della Riserva Borsacchio ha riscosso successo.  Centinaia di Studenti da settimane in Riserva Borsacchio in collaborazione con FIAB e WWF dedicata alla scoperta del BiciTreno per visitare da fuori comune la Riserva Borsacchio*

Le Guide del Borsacchio hanno dato inizio, con la collaborazione di  FIAB e WWF, con grande successo al calendario primavera-estate della Riserva Naturale Regionale Borsacchio, dedicando la prima fase del progetto interamente alle scuole della provincia di Teramo, Abruzzo, e non solo.

Con immensa soddisfazione, ci avviamo alla conclusione delle tre settimane di progetto di educazione ambientale dedicate alla mobilità sostenibile. Questo importante progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con il professor Valter Ciaffoni del Convitto Nazionale di Teramo e con gli istituti comprensivi della città di Teramo in particolare la scuola “D’Alessandro”. Con il Patrocinio di Comune di Roseto degli Abruzzi, Provincia di Teramo e Regione Abruzzo.

Grazie a questa iniziativa progettuale, parte del calendario primavera estate per le scuole,  centinaia di studenti sono arrivati in treno da Teramo, nelle ultime settimane,  a Roseto degli Abruzzi, usufruendo delle biciclette del bike sharing fornite in comodato d’uso gratuito dal Comune di Roseto grazie all’assessore alla Rigenerazione Urbana ed al Sindaco che ha partecipato anche ad un’uscita didattica con gli studenti.

Questo progetto rappresenta un momento significativo per l’educazione delle nuove generazioni alla mobilità sostenibile. Gli studenti hanno potuto sperimentare spostamenti sostenibili utilizzando treni, mezzi pubblici e biciclette, promuovendo un turismo lento e esperienziale. Tale approccio permette di apprezzare a fondo il territorio, le sue particolarità, le storie locali e i luoghi, comprendendo anche come avviene la genesi delle spiagge e come combattere l’erosione costiera in modo naturale, oltre a imparare come proteggere le specie di flora e fauna minacciate dall’attività umana.

In sintesi, questo progetto, realizzato grazie alla collaborazione con le scuole di Teramo, dimostra che è possibile costruire un futuro diverso, basato sulla sostenibilità, l’amore, il rispetto e la convivenza armoniosa con l’ambiente.

I numeri del Calendario sono da capogiro . Al termine dello sforzo che sta portando praticamente ogni giorno i volontari in Riserva Borsacchio con studenti da ogni parte d’Abruzzo ed Europa , grazie a diversi Erasmus,  faremo un bilancio.

Di certo il tutto stride con lo stallo che vive la Riserva Borsacchio. Dopo il taglio ed il passo indietro post elezioni permane l’area protetta con i confini originari e le norme transitorie ma manca l’approvazione in Regione del PAN che consentirà, insieme a un Piano Pluriennale di Attuazione , di innescare una convivenza armoniosa fra uomo e natura che sia anche opportunità naturale ed economica.

Marco Borgatti




MONTESILVANO/ELEZIONI

La biciclettata sulla strada parco con Fabrizio D’Addazio e Carlo Costantini.


Montesilvano, 28 maggio 2024
. Tanti di cittadini da Pescara e Montesilvano. D’Addazio in ascolto dei cittadini. I Candidati sindaco si centro sinistra sono partiti da Pescara e Montesilvano per incontrarsi sul confine tra le due città.

“Il filobus è opera incompiuta la cui funzione va ripensata: in un’ottica futura si può pensare a un tracciato che va da Cappelle sul Tavo, attraverso Montesilvano per arrivare ai confini con Francavilla a mare, allo stesso tempo, da Pescara fino all’aeroporto.” Così Fabrizio D’Addazio ha ribadito alla biciclettata di domenica sulla strada parco. “Se dobbiamo togliere la strada parco, gradita ai cittadini, dobbiamo dare un servizio che funzioni, efficace, utile, per tutta la città, Nuova Pescara, che vada ad inserirsi in un piano urbano del traffico.”

Sono saliti sul palco entrambi i candidati sindaci di centro sinistra, Fabrizio D’Addazio Montesilvano e Carlo Costantini di Pescara per esprimere la propria idea sulla strada parco.

Il candidato civico Sindaco D’Addazio ha sottolineato quali sono i problemi riferiti dai cittadini della zona: “in primis problemi di sicurezza, abbandono, scarsa manutenzioni e soprattutto un grave problema di urbanistica che approfondirò e studierò con i consiglieri di opposizione uscenti.” L’imprenditore sottolinea la gravità del divario tra cittadino e amministrazione politica che accentua lo scollamento tra collettività e Comune. D’Addazio dichiara che tornerà presto durante questa campagna elettorale, con il comitato mobile, “il mio impegno è venire qui dai cittadini e proporre una concreta soluzione – tiene a ribadire l’imprenditore – verrò con dei tecnici di supporto per analizzare bene la situazione. È ora di risolvere le criticità di sicurezza e scarsa manutenzione.”




ALFABETIZZAZIONE DIGITALE

Corso Rivolto ai cittadini fragili e over 65 nell’ambito del progetto Digitalmentis

Ortona, 27 maggio 2024.  Protezione Consumatori APS, associazione dei consumatori riconosciuta dalla Regione Abruzzo organizza un Corso di Alfabetizzazione digitale nell’ambito del progetto Digitalmentis.

Il corso della durata di 4 (quattro) ore si terrà nella seconda metà di Giugno 2024 a Ortona in locali da individuarsi in base alle adesioni che saranno pervenute. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

L’intervento denominato DIGITALMENTIS è destinato ad assistere ed elevare il livello delle competenze digitali dei consumatori adulti con particolare riguardo ai soggetti di età pari o superiore a 65 anni con precedenza ai soggetti caratterizzati da particolari fragilità di natura fisica, economica, sociale.

Il progetto si pone l’obiettivo di consentire agli over 65 e alle persone fragili di accedere ai servizi digitali e utilizzare la tecnologia informatica con sicurezza e in modo consapevole.




POVERTÀ DI RITORNO, POVERTÀ IN AUMENTO

Il Bilancio sociale 2023 della Fondazione Caritas della diocesi con numeri in preoccupante crescita

Pescara, 27 maggio 2024.  81.694 pasti serviti dalle mense di Pescara e Montesilvano, 243 persone accolte nel dormitorio della Cittadella dell’Accoglienza, 456 famiglie seguite dagli Empori della Solidarietà nell’area metropolitana: questi sono alcuni dati che emergono dal Bilancio Sociale 2023 della Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne dal titolo “Povertà di ritorno”, da oggi online sul sito www.caritaspescara.it

«Numeri in preoccupante aumento rispetto all’anno precedente – spiega Corrado De Dominicis, direttore della fondazione Caritas Onlus – un aumento che illustra bene il titolo che abbiamo scelto, “Povertà di ritorno”, perché è proprio quello che sta accadendo: chi per un po’ ha visto uno spiraglio di luce, è dovuto tornare in fretta sui suoi passi, chiedendoci di nuovo aiuto e accompagnamento per affrancarsi ancora una volta da una condizione di forte fragilità economica e sociale».

Il Bilancio Sociale della Fondazione Caritas Onlus, ente strumentale della Caritas diocesana, è la fotografia di un anno di attività, il 2023, “scattata” attraverso opere segno, servizi, progetti e animazione pastorale, con particolare attenzione a diverse tematiche che compongono il nostro tessuto sociale.

«Anche nell’anno in questione – continua De Dominicis – siamo riusciti a mettere in campo azioni e risorse, oltre i servizi di bassa soglia, per far fronte a tutte quelle situazioni di bisogno che abbiamo incontrato, dalla conferma e il potenziamento di diversi servizi per il contrasto alla povertà educativa minorile, all’accoglienza di migranti e rifugiati, passando per nuove esperienze progettuali relative alla lotta alla povertà abitativa e alla promozione dell’inserimento socio-lavorativo dei più fragili».

Azioni di contrasto e lotta alle povertà, ma non solo, perché la Fondazione Caritas è presente sul territorio anche con animazione di comunità e attività di sensibilizzazione sociale: «Desidero ringraziare – conclude il direttore della Fondazione – tutti quei giovani che attraverso la fantasia della Carità hanno animato il territorio con attività educative, culturali e formative, come testimoniato dal lavoro del gruppo Young Caritas. In più il mio ringraziamento di cuore va a tutti i volontari e le volontarie di Caritas diocesana e parrocchie, più di 400 persone, che si spendono quotidianamente per gli ultimi, dimostrando, se mai ce ne fosse ancora bisogno, di essere il vero motore della Solidarietà».

Simone Chiappetta




RESTAURATO IL CAMPANILE

L’8xmille alla Chiesa cattolica per la parrocchia di Palena

Sulmona, 27 maggio 2024. “Sono lieto di poter portare a conoscenza di tutti il completamento dei lavori di restauro del campanile della chiesa parrocchiale di Palena”, è quanto dichiara Mons. Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, a seguito di un’importante opera di restauro dell’edificio sacro. “Un intervento reso possibile grazie al contributo prezioso dell’8×1000 alla Chiesa cattolica”, prosegue Fusco, “un segno tangibile di come la fede e la generosità dei fedeli si concretizzano nel sostegno al nostro patrimonio artistico e culturale”

Il campanile della chiesa parrocchiale di s. Antonino martire in Palena (CH) versava in condizioni di degrado sia a causa degli eventi bellici del 1944 sia degli eventi sismici del 2016/2017. L’intera torre si era distaccata dal corpo chiesa; la muratura delle monofore contenenti le campane era lesionata, così come lo erano le malte delle campate; il degrado dovuto agli agenti atmosferici si sommava anche all’errata scelta dell’intonaco fatta in passato, incompatibile con le pietre della muratura. Molte sono state le richieste di intervento, anche a causa del distacco di parti dell’intonaco, che mettevano in pericolo la sicurezza delle persone e delle auto che transitavano per la strada sottostante.

Quello di Palena è uno dei tanti interventi che in Italia e nella diocesi di Sulmona-Valva sono stati realizzati grazie ai fondi dell’8×1000 alla Chiesa cattolica. Diretto dall’arch. Daniela Valentini, è terminato il 19/03/2022 e ha visto l’inserimento di catene tiranti nelle porzioni inferiori, il rifacimento degli intonaci, la pulizia delle superfici lapidee ammalorate, dopo la rimozione di erbe infestanti e l’applicazione di un sistema anti-volatili. Il progetto aveva il costo totale di € 337.216.89, grazie ai fondi dell’8×1000 è stato coperto il 70% dell’intera spesa con l’erogazione di €236.052,07, la somma restante è stata recuperata da fondi della diocesi. Il 10/07/2022 il vescovo Fusco ha potuto restituire alla comunità palenese il suo campanile più bello e più forte e dietro tutto ciò è bello pensare che ci sia l’impegno gratuito di ciascuno dei fedeli.

La firma dell’8×1000 alla Chiesa cattolica non comporta ai contribuenti nessuno sforzo economico in più e nessuna fatica supplementare, se non quella di lasciar scorrere una penna per pochi centimetri. Pochi attimi che, messi insieme in tutt’Italia, si trasformano in migliaia di gesti d’amore concreti, sia nei confronti delle persone sia verso il patrimonio artistico e architettonico degli edifici di culto. La CEI, ridistribuendo questi preziosi fondi, fa sì che nessuna diocesi resti senza un progetto in opera e dunque anche per quella di Sulmona-Valva c’è un annuale sovvenzionamento che rientra: tutto ciò è possibile grazie ad una semplicissima firma.

“Il campanile di Palena, non solo un simbolo religioso, ma anche un punto di riferimento per la comunità”, conclude Mons. Fusco, “torna a risplendere nella sua bellezza e a richiamare l’attenzione sulla nostra storia e sulla nostra identità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato, a partire dai fedeli che hanno scelto di destinare l’8×1000 alla Chiesa cattolica.”

Francesco Romito




SCELTA GIUSTA PER IL RILANCIO DELLE PERIFERIE

Carlo Costantini alla presentazione della candidatura di Piernicola Teodoro

Pescara, 27 maggio 2024. “La candidatura di Piernicola Teodoro è una risposta importantissima al tema delle periferie, che in questi anni sono state completamente abbandonate dall’attuale amministrazione. Le centinaia di persone presenti qui sono la dimostrazione di come si tratti una scelta giusta: un intero quartiere si è stretto attorno a Piernicola per esprimere sostegno al nostro progetto e voglia di cambiamento”. Così il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini, in occasione dell’evento di presentazione della candidatura di Piernicola Teodoro nella lista Carlo Costantini Sindaco di Pescara.

L’iniziativa, a cui hanno partecipato centinaia di persone, si è svolta ieri pomeriggio nel centro polivalente ‘Mons. Gustavo Britti’. Presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Luciano D’Amico, l’ex sindaco Marco Alessandrini, Gianni Teodoro, fratello di Piernicola, e tutti coloro che stanno contribuendo al progetto di Teodoro.

“Sono convinto che grazie all’esperienza e alle capacità di Teodoro – ha detto Costantini – potremo portare a compimento il nostro progetto di riqualificazione dei quartieri più difficili, ai quali destineremo la maggior parte delle risorse disponibili, con l’obiettivo di portare al superamento delle disuguaglianze tra le diverse zone della città”.

“Abbiamo in mente un’idea di città diffusa e policentrica – ha ribadito il candidato sindaco – con il raccordo infrastrutturale fra centro e periferie. Per farlo realizzeremo una efficiente e diffusa rete dei servizi, con l’implementazione del trasporto pubblico, la presenza di uffici pubblici, scuole, impianti sportivi e presidi socioculturali. Garantiremo in ogni modo la cura e la riqualificazione degli spazi pubblici e del verde urbano, prevedendo la manutenzione di strade, piazze, marciapiedi, piste ciclabili e parchi urbani. Valorizzeremo, infine, le migliori esperienze del programma Periferie. Per noi non esistono quartieri di serie A e quartieri di serie B e ci impegneremo quotidianamente per superare ogni forma di distinzione”.

“La mia candidatura alle elezioni amministrative – ha detto Piernicola Teodoro – rappresenta la prosecuzione del mio impegno per la città in cui sono nato. Il bene di Pescara è la linea guida del mio operare quotidiano e continuerà ad esserlo per il futuro. Carlo Costantini, con il suo progetto e la sua visione per Pescara, è l’interprete più adatto a sostenerci in questo percorso, per rilanciare la città. L’impegno che continuerò a mettere in campo è rivolto, principalmente, alle periferie della città, senza tralasciare i bisogni delle aree centrali, guardando soprattutto ai più deboli e ai più bisognevoli di aiuto da parte dell’amministrazione comunale”.

“Tra gli obiettivi della nostra coalizione c’è quello di impedire la realizzazione del palazzo della Regione Abruzzo nell’Area di risulta: una volta raggiunto questo obiettivo – ha concluso Teodoro – proporrò di costruirlo dove un tempo sorgeva il Ferro di cavallo, a dimostrazione dell’attenzione che intendiamo rivolgere alle periferie”.




VINCE LA MIEJSKA ORKIESTRA DĘTA LUBLINIEC

Concerto di chiusura della Hellenic Navy Band-Grecia, ospite il Tenore Gianluca Terranova con Renzo Ruggieri. Mario Orsini e Gianni Tancredi a lavoro per il Festival del 2025

Giulianova, 27 maggio 2024. “Il mio particolare ringraziamento va a Mario Orsini, Gianni Tancredi e a tutti i collaboratori del Festival che conservano entusiasmo e intraprendenza, per regalarci ancora questa straordinaria festa di musica e cultura, eccezionale occasione di incontro e conoscenza dell’altro. Auguro al Festival longevità e rinnovamento per affrontare con meritato successo le sfide future”.   Jwan Costantini, Sindaco di Giulianova, ha salutato così sabato sera il numeroso pubblico di Piazza Buozzi arrivato da ogni dove per assistere alla cerimonia di premiazione della XXIV edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorettes che si conclude questa sera con il concerto della Hellenic Navy Band della Grecia, ospite fuori concorso, e il concerto del Tenore Gianluca Terranova accompagnato dal Maestro Renzo Ruggieri.

Con il sindaco erano presenti l’Assessore alla Cultura Paolo Giorgini, la Console della Polonia Iustina Caùja, il sindaco di Lubliniec (Polonia) Edvard Maniura, il segretario nazionale Anbima Andrea Romiti, il presidente dell’Ente Porto Fabrizio Bonaduce, il presidente della Cna Bernardo Sofia e il direttore Federico Scardecchia, e Licia Petrella del Circolo Nautico.

“Siamo molto soddisfatti del grande successo ottenuto in questa 24esima edizione – hanno commentato Mario Orsini e Gianni Tancredi, organizzatori del Festival – Questa edizione è stata impreziosita da due special guest: la Banda Musicale della Polizia di Stato, una delle migliori orchestre militari del mondo e la Banda della Marina Greca che per la prima volta si esibisce in Italia. Inoltre, la qualità dei dieci gruppi in gara è stata molto elevata e tutte le bande hanno conquistato il cuore del pubblico”.

Gli organizzatori ringraziano la Regione Abruzzo per l’eccellente lavoro svolto dalla Tua per il servizio di trasporto dei gruppi durante le giornate del Festival.

La cerimonia di premiazione, presentata da Mirella Lelli, è stata preceduta nel pomeriggio dalla grande parata delle Bande nel campo Castrum, che si è svolta nonostante la pioggia caduta per buona parte delle esibizioni. Lo spettacolo è culminato l’esecuzione di due brani d’insieme, l’Inno alla Gioia e il Nessun dorma, intonati da tutte le bande in campo dirette dal Maestro Antonios Karagoudakis, della Hellenic Navy Band della Grecia.

Ad aggiudicarsi il primo premio assoluto è stata la banda della Polonia Miejska Orkiestra Dęta Lubliniec che ha vinto il prestigioso trofeo in oro realizzato dal maestro orafo Luigi Valentini.  La Miejska Orkiestra ha vinto anche il premio come “Miglior Show Band” e “Migliore Banda con Majorettes”.

Per la categoria “Banda sinfonica” la Giuria ha premiato la Banda Musicale “G. Verdi di Sestu” della Sardegna. Premio “Miglior gruppo di Majorettes” alle Szafir Majorettes della Polonia.  Premio Miglior  Direttore  al Maestro Andrea Loss del Corpo Bandistico “Don G. Pederzini” di Lizzana del Trentino-Alto Adige

Altri premi:

Miglior gruppo folcloristico la Pinkstars Dombrád dell’Ungheria

Miglior gruppo giovanile Tigers Marching Band del Messico

Premio per la” migliore Banda atipica” alla Dziewczęca Orkiestra Szałamaistek & Incanto Majorettes.

Premio “migliori costumi” alla Banda Nuestros Angeles De Sonora del Messico. 




UN MESE DI EQUILIBRI

Polleggioni nel Foyer dell’auditorium Zambra

Ortona, 27 maggio 2024.  Ha un titolo evocativo, ossia “Equilibri” la mostra di Valter Polleggioni che Unaltroteatro (di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino) ospiterà presso il Foyer del Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) a partire da mercoledì 29 maggio, giorno in cui verrà inaugurata alle ore 18.30; permarrà per un intero mese e sarà visitabile gratuitamente.

Valter Polleggioni è nato nel 1957 a Ortona (Ch) dove vive e svolge la sua attività di scultore attivo sul territorio dal 1984.

Allievo e collaboratore dello scultore Aldo d’Adamo, nel corso degli anni ha sperimentato nuovi materiali con cui realizzare sculture dalla linea sempre più originale, elaborando forme che

uniscono il calore e la tranquillità delle curve alla freddezza e inquietudine delle linee, facendo di eleganza e di equilibrio gli elementi caratterizzanti della sua scultura.

Ha esposto in numerose mostre collettive e personali, suoi lavori si trovano in diverse collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero. Eccone alcune:

 – 1995 “Arianna” e nel 1999 “Nessi”,sculture inserite sul territorio ortonese come elementi di riconoscibilità urbana;

– 1998 “L’abbraccio” (Monumento alla Pace) a Caldari di Ortona;

– 1999 una sua scultura “L’Aurora” è stata acquistata dalla Regione Abruzzo;

– 2001 realizza elementi scultorei per la Chiesa di San Giovanni XXIII a Scerne di Pineto(Te);

– 2007 realizza il Monumento all’Emigrante per il Comune di Poggiofiorito;

– 2013 realizzare la vetrata artistica per la cattedrale di San Tommaso Apostolo a Ortona;

– 2022  “Ideale”, scultura in bronzo per una rotatoria a Ortona.




ATLETICA LEGGERA SU PISTA PARALIMPICA

Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” 27-31 maggio 2024. Finali Nazionali di Atletica leggera dal 27 al 31 maggio. Tutte le regioni italiane con circa 2000 studenti animeranno il centro e lo stadio di Pescara

Pescara, 27 maggio 2024. Pescara si prepara ad accogliere uno degli eventi scolastico-sportivi più importanti della stagione. Dal 27 al 31 maggio prossimi, infatti, nello Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” si disputeranno le Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche di ATLETICA LEGGERA SU PISTA e ATLETICA LEGGERA SU PISTA PARALIMPICA relative alle Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado. Una manifestazione prestigiosa, carica di valenze sportive e formative, che porterà nella città dannunziana 20 delegazioni (in realtà 21 perché Trentino e Alto Adige hanno due rappresentative distinte ndr) delle singole regioni d’Italia, per un totale di circa 2000 persone che renderanno Pescara ancora più bella, giovane e vivace. Parteciperanno le rappresentative d’Istituto che si sono classificate al primo posto delle rispettive finali regionali a squadre delle Competizioni Sportive Scolastiche.

Gli atleti arriveranno, domani, lunedì 27 maggio e si sistemeranno nelle strutture alberghiere dell’area metropolitana. La Cerimonia di Apertura è prevista per martedì 28 maggio, nello spazio retrostante la Nave di Cascella, detto Stadio del Mare, con inizio alle ore 18.30 con spettacoli e attrazioni di grande interesse artistico e sportivo, l’acme sarà l’accensione del tripode con la fiaccola olimpica e la dichiarazione di apertura dei giochi. Dalle ore 8 del giorno successivo, 29 maggio, avranno inizio le gare all’interno dello Stadio Adriatico che avranno termine alle ore 13 di giovedì 30 maggio con la disputa delle finali. Nello stesso pomeriggio, con inizio alle ore 17:30, nel piazzale antistante il Pala Dean Martin di Montesilvano, l’attesissima Festa delle Regioni.

Un momento particolarmente atteso, questo, perché ogni rappresentativa provvederà a portare prodotti gastronomici tipici della propria terra. Qui verranno allestiti stand nei quali si potranno esporre e sarà possibile descrivere brevemente il prodotto, oltre che offrirne la degustazione. Un appuntamento molto sentito sia per la conoscenza delle tipicità e delle diversità dei nostri territori sia quale opportunità aggregante per i partecipanti che avrà il suo epilogo con un grande dj che farà ballare tutti. È stato istituito, poi, il Premio Fair Play, che sarà attribuito, su segnalazione di una Commissione di valutazione, alla Squadra e a Studente/ssa che si saranno resi protagonisti di comportamenti particolarmente leali e solidali.

A titolo individuale saranno presenti i vincitori della fase regionale di ogni singola specialità, qualora non facessero già parte della squadra finalista nazionale. Per quanto riguarda gli studenti Paralimpici, ogni regione può accedere alla Finale Nazionale con una propria Rappresentativa Regionale composta da un massimo di 8 studenti (tra maschi e femmine). Potranno far parte della Rappresentativa fino ad un massimo di 4 studenti/esse appartenenti alla stessa categoria di disabilità, al fine di garantire la più ampia rappresentatività di tutte le tipologie. Alla Finale Nazionale ogni studente può essere iscritto ad una sola delle gare individuali in programma.

Questo il comitato organizzatore: 

MIM Ufficio Politiche Sportive Scolastiche: Roberto Gueli. 

Per la FIDAL: Francesca Tosi, Rosalba Quartaroli.

Del CIP fanno parte: Arianna Sorichillo, Raffaella Valeri.

Il Direttore Organizzativo è Antonio Passacantando, Vicedirettori Organizzativi: Guido Grecchi, Giuseppe Cosmi. In Segreteria: Guido Grecchi, Roberto Pignalberi, Sonia Indiciani, Renato Del Torchio. La Mobilità-Trasporti è affidata a Giuseppe Cosmi, Barbara Scuderi. Per la Gestione impianti Sportivi e Materiale ci sono: Marco Pompa, Alessandro Baiocchi, Luca Mainella, Carlo Bernabei. Ufficio Stampa: Paolo De Carolis e Valerio De Carolis, Gianfranco Zazzara. Per il supporto Informatico: Cesare Dari Salisburgo, Gianfranco Zazzara. Il cerimoniale è stato curato da: Marcella Rolandi, Tiziana Carducci, Ada Di Ianni, Stefania Cerulli. Responsabile Medico Francesco Bizzarri. 

Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo Massimiliano Nardocci Presidente

Direttore Generale – Presidente C.O.

Student Staff è composto da: Patrizia Di Conno, Paola De Angelis e Roberta Rogato.

La gestione Tecnica è affidata a: Roberta Maria Borrone, Valentina De Martino, Renzo Suppo, Fabrizio Gentile, Domenico Caporale e Rita Stromei.   

Paolo De Carolis




NUOVO DEFIBRILLATORE PER LA CROCE ROSSA

La donazione di Futuraquila in memoria di Fernando A. Gallo

L’Aquila, 27 maggio 2024. La Comunità socioeducativa Futuraquila donerà un defibrillatore semiautomatico D.A.E. alla Croce Rossa Italiana – Comitato L’Aquila, in memoria di  Fernando A. Gallo. Il presidio, scrive l’associazione sulla propria pagina Facebook, “si aggiungerà alle molteplici attrezzature utilizzate dal Comitato nelle attività di assistenza alla popolazione“.  L’appuntamento è fissato per sabato 1° giugno 2024, dalle 17:00 alle 22:00, in Via Celano 6/A  n.22 a L’Aquila.

L’attenzione si concentrerà sulla lotta all’emarginazione minorile, alla dispersione scolastica e allo sfruttamento dei minori, con un focus speciale sull’inclusione sociale. Vogliamo inoltre sottolineare l’importanza nel fronteggiare le emergenze cardiache, che non deve essere sottovalutata, specialmente considerando che le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte nel mondo.

L’evento non sarà solo un’occasione per contribuire a una causa importante, ma anche per riunirci e trascorrere momenti piacevoli insieme. A partire dalle 18:00, poi, avremo il privilegio di godere della musica di DJ Carosone e del giovane cantante Riccardo Sebastiani; anche i giovani ospiti della Comunità intratterranno i presenti con una performance recitata, preparata con cura e dedizione insieme al volontario Erino Liberatore.

A seguire un ricco buffet renderà l’atmosfera ancora più accogliente e conviviale.

Durante la giornata di beneficenza, si terrà anche una raccolta alimentare, realizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, un’opportunità preziosa per aiutare coloro che sono in situazioni di bisogno. Tutti i presenti sono incoraggiati a partecipare a questa iniziativa donando prodotti a lunga conservazione, che saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà.




L’INCONTRO CON DANIELA D’ALIMONTE

Il dialetto abruzzese protagonista

Bugnara, 27 maggio 2024. Presentato a Bugnara nel pomeriggio di sabato scorso il volume Parole D’Abruzzo della dialettologa Daniela D’Alimonte, pubblicato nella serie fucsia di Comete Scie d’Abruzzo, e edito da Ianieri Edizioni. Nel corso dell’incontro il presidente del Centro Studi “Nino Ruscitti”, Matteo Servilio, e l’Autrice hanno potuto approfondire il rapporto tra Lingua, dialetto e cultura, ma anche ricordare l’importante ruolo che il poeta Vittorio Clemente, originario del piccolo centro peligno, ha avuto nella produzione letteraria abruzzese.   

«Siamo felici di aver ospitato il volume di Daniela D’Alimonte nella nostra Biblioteca – ha detto il presidente del Centro Studi Nino Ruscitti. Oggi il tema delle radici, della ricerca delle origini, è tornato di attualità. La nostra idea di radici è quella che non perde di vista l’aspetto documentale, antropologico, filologico e archivistico. In questo senso il dialetto, se indagato nel suo stretto rapporto con la cultura, può offrire una rappresentazione profonda della nostra storia e del nostro passato».

«Sono davvero contenta di essere stata qui a Bugnara a presentare il volume “Parole d’Abruzzo” – ha detto Daniela D’Alimonte. Bugnara è infatti la patria di Vittorio Clemente che è uno dei più importanti poeti dialettali abruzzesi. Oggi abbiamo spiegato di come le parole del nostro dialetto rappresentino anche la nostra identità, poiché ci raccontano il nostro essere, ci raccontano chi erano i nostri genitori, chi erano i nostri antenati, ma anche raccontano anche i nostri usi e i nostri costumi. Ricordare il dialetto, parlarlo quando è necessario, quando è opportuno serve quindi a ricordare chi siamo e da dove siamo venuti».

Continua inoltre la collaborazione tra il Centro Studi e la libreria Ubik di Sulmona, presente all’incontro, e che avrà a disposizione nel suo punto vendita in Corso Ovidio i volumi protagonisti della rassegna “Primavera dei Libri”.

L’ultimo appuntamento con la Rassegna Primavera dei Libri sarà sabato 1° giugno con la presentazione del libro di Stefano Servilio “L’INdividuo INcompresente” edito da Bertoni nella collana Poesia mundi.




BPER BEACH VOLLEY ITALIA TOUR

A Pescara la vittoria parla argentino e romagnolo. Si parla una lingua internazionale nel maschile, sudamericana per l’esattezza e romagnola nel femminile

Pescara, 27 maggio 2024. I protagonisti della prima tappa del BPER Beach Volley Italia Tour, in scena a La Prora di Pescara sono Rodrigo Sancher e Julian Azaad nel maschile, Bianca Mazzotti e Nicol Bertozzi nel femminile. Una grande tappa, come sempre a Pescara, sia dal punto di vista tecnico, sia organizzativo con Carmela Ortoli grande ospite di casa, una grande location, un punto di riferimento importante per tutto il mondo del beach volley.

Così, alla prima partecipazione al tour italiano la coppia argentina va a segno, un percorso liscio, senza intoppi con tutte partite vinte in maniera convincente. Julian Azaad, grande giocatore del panorama internazionale e protagonista con la maglia della propria nazionale, all’Olimpiade di Tokyo. In finale un match conquistato ai danni dei laziali De Luca e Vecchioni.

Il pensiero dei vincitori: “Non è la prima volta in Italia, ma in questo tour, molto bello e ben organizzato la verità è che il livello è davvero buono. Molto bello vincere. Abbiamo superato le nostre aspettative, abbiamo espresso un buon livello di gioco, Pescara è bellissima. Ora facciamo un giro per l’Europa tra Barcellona, campionato italiano e qualche tappa del World Tour”. Terzo posto per Tascone – Siedykh.

Nel tabellone femminile la vittoria è andata a Bianca Mazzotti e Nicol Bertozzi, che in finale hanno sconfitto per 2-0 le “amiche rivali” Foresti – Boscolo Bomba. Le due romagnole hanno fatto percorso netto e sconfitto tutte le rivali, anche in finale non c’è stata storia con le due della BVU che hanno tenuto bene il cambiopalla e poi hanno saputo giocare molto bene in fase break. Una bella soddisfazione per le due protagoniste che hanno deciso di fare coppia fissa in stagione. Le parole delle vincitrici: “Siamo molto soddisfatte, Pescara è sempre una tappa molto bella, cui teniamo a fare bene. Abbiamo iniziato molto bene la stagione, ci rivediamo per la seconda tappa e poi faremo anche qualche tappa del campionato italiano, abbiamo deciso di giocare assieme e tra noi c’è una grande amicizia, questo il segreto del nostro successo”. Terzo posto per Maestroni – Garavaglia.

Per quanto le coppie abruzzesi impegnate in questa due giorni di gara registriamo il quarto posto di Federica Mastrodicasa ed Emma Falcone. Le due dopo il bel percorso si sono dovute arrendere in semifinale a Mazzocchi – Bertozzi e poi nella finale per il terzo posto a Maestroni – Garavaglia, comunque un bel torneo alla prima partecipazione assieme come coppia. Il duo composto da Elena Dodi e Marta Angeloni si è fermata agli ottavi di finale, perdendo 2-0 da Caporale-Romiti, entrambi i set terminati ai vantaggi (27-25, 24-22 per le romane). Per quanto riguarda il maschile il tandem Jacopo Di Giovanni e Davide Tomassoni non è riuscito a oltrepassare lo sbarramento dei gironi. Il pensiero di Carmela Ortoli: “Ancora una volta abbiamo dato vita a due giorni di grande beach volley e Pescara è il centro nazionale, ringrazio tutti i nostri partner e La Prora. Siamo onorati di esser la prima tappa di un grande circuito come il Beach Volley Italia Tour, questa manifestazione è il giusto mix tra sport, agonismo e sociale, i cardini su cui si fonda la nostra realtà, la Sirdeco”.

Partner Bper Banca è il main sponsor, ASI ente promotore, Decathlon con Kipsta il pallone ufficiale, Bvos partner tecnico, Sirdeco Beach Volley School il promoter locale. Il ringraziamento va ai partner locali: Gianluca Gallucci di Gallucci Immobiliare, Mirko Priore della AGF, Dario Cerullo di EnergyLab3, Francesca Renzi di Emil Autos Dacia, Vincenzo Serraiocco di Studio Serraiocco Consulting, Nocera Umbra, Living.

Risultati

Semifinali femminili: Mazzocchi – Bertozzi / Mastrodicasa – Falcone 2-0 (21-12, 21-8); Foresti – Boscolo Bomba / Maestroni – Garavaglia 2-0 (21-5, 21-15)

finale 3 posto: Maestroni – Garavaglia / Mastrodicasa – Falcone 2-0 (21-19, 21-12)

finale 1 posto: Mazzocchi – Bertozzi / Foresti – Boscolo Bomba 2-0 (21-16, 21-17)

Semifinali maschili: Sancher – Azaad / Tascone – Siedykh 2-0 (21-18, 21-16); De Luca – Vecchioni / Veneziano – Tailli 2-0 (21-16, 21-19)

finale 3 posto: Tascone – Siedykh / Veneziano – Tailli 2-1 (16-21, 21-17, 15-13)

finale 1 posto: Sancher – Azaad / De Luca – Vecchioni 2-0 (21-15, 21-16)




FRANCESCO MASCIANGELO MAESTRO DI CAPPELLA DELLA SANTA CASA DEL PONTE

Presentazione del volume a cura di Gianfranco Miscia, Edizioni Carabba 2023.

Lanciano, 27 maggio 2024. Giovedì 30 maggio,  alle ore 17:30, alla Sala Convegni del Polo Museale Santo Spirito in Lanciano, Via Santo Spirito n. 77,  si presenterà il volume Francesco Masciangelo Maestro di Cappella della Santa Casa del Ponte di Lanciano, a cura di Gianfranco Miscia, Edizioni Carabba 2023.

Il volume, che si giova della prefazione di Giorgio Pagannone, docente di storia della musica e drammaturgia musicale all’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara, comprende i saggi di diversi studiosi ciascuno dei quali si è occupato della vita e delle opere del musicista frentano che ha caratterizzato l’Ottocento abruzzese.

Un lavoro approfondito che apre certamente nuovi filoni di ricerca e che, per la qualità grafica e per la ricchezza dei documenti inediti pubblicati, entra a far parte della prestigiosa collana I Pregiati dell’Editrice Carabba.

Franco G. Maria Battistella, Raffaele D’Ascanio, Nicola Gaeta, Luigi Genovesi, Valter Matticoli e Gianfranco Miscia, con il controllo redazionale di Marina Esposito e la grafica e l’impaginazione dello Studio Moby Dick di Ortona, licenziano un lavoro che rappresenta un imprescindibile punto di riferimento per lo studio di Masciangelo. Il volume è dedicato allo scomparso presidente del Centro Masciangelo, Aldo de Aloysio.

La presentazione sarà preceduta dai saluti istituzionali di:

Filippo Paolini, sindaco di Lanciano;

Nicola Campitelli, consigliere della Regione Abruzzo;

Luigi Genovesi, presidente del Centro Masciangelo;

Gianni Orecchioni, presidente dell’Editrice Carabba.

Con questa iniziativa, che è stata inserita nel programma Lanciano Cultura 2024 – Rassegna “Il Mese della Cultura – Librando” promosso dal Comune di Lanciano, si concludono le Celebrazioni del bicentenario della nascita di Francesco Masciangelo (1823-2023).

L’ingresso è gratuito.




LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE

 Convengo presso UniTe

Giulianova, 26 maggio 2024. La società Amicacci Abruzzo, protagonista del basket in carrozzina italiano ed europeo, invita ad un grande convegno che si terrà il 5 giugno presso l’Università degli studi di Teramo, organizzato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico sull’ESG (Environmental – Social – Governance) ed il Bilancio di Sostenibilità.

Interverrà anche Peppino Marchionni, per raccontare la realtà Amicacci insieme a Piero Faraone, in rappresentanza di Faraone Industrie, uno dei partner della società giuliese. Un incontro organizzato per capire quali sono i vantaggi per le aziende e come essere davvero sostenibili.

L’inizio del convegno è previsto per le ore 16. Un’occasione per far conoscere ancor di più l’attività sportiva dell’Amicacci Abruzzo al tessuto imprenditoriale e sociale del territorio, in un contesto europeo dove il livello si è alzato moltissimo. In particolare, in Germania, Francia, Spagna e Inghilterra, grazie all’interesse di multinazionali che investono sul basket in carrozzina. Una crescita che vede l’Italia ancora indietro, per cui è necessario colmare il gap coinvolgendo maggiormente il mondo imprenditoriale.




LA NATO INGUAIA LA MAGGIORANZA

PoliticaInsieme.com, 26 maggio 2024. Le dichiarazioni del Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, che smentiscono tutte le assicurazioni sul fatto che le armi Nato non sarebbero state utilizzate dall’Ucraina per colpire nel territorio russo, stanno stressando la maggioranza di governo.

Matteo Salvini è corso a dire che l’Italia non entra in guerra contro la Russia. ”Stoltenberg chiede di eliminare il divieto all’Ucraina di colpire obiettivi militari russi con le armi Nato? Non se ne parla nemmeno, l’Italia non è in guerra contro nessuno e non voglio che i miei figli crescano con la paura della terza guerra mondiale”.

“Abbiamo aiutato l’Ucraina fin dal primo momento anche con aiuti militari però – ricorda Salvini – quelle armi non devono uccidere fuori dai confini“.

“Mi opporrò sempre e in ogni sede all’invio anche di un solo militare italiano di combattere e morire in Ucraina”. La posizione del capo della Lega e Vicepresidente del consiglio non cambia, anzi.

Salvini continua a mettersi al vento di una maggioranza degli italiani che non vogliono neppure lontanamente sentir parlare di un possibile coinvolgimento nella guerra e crea non poco problemi su un tema che giunge proprio nel pieno della campagna elettorale con una esasperata la lotta di tutti contro tutti, specialmente tra i partiti della destra.

Un imbarazzato Tajani si è dovuto spingere fino a dire che le decisioni Nato devono essere concordate. A conferma che, forse, si è un po’ lasciato troppo spazio a quella che nacque come Alleanza dell’Atlantico del Nord e via via trasformata, invece, in qualcosa d’altro.

Ma come accade spesso, le cose più importanti sono messe sotto il tappeto, e non solo in Italia. Comunque, il nostro Ministro degli esteri ha solennemente ribadito: “Le scelte di Kiev sono scelte di Kiev, noi non manderemo un militare italiano in Ucraina e gli strumenti militari mandati dall’Italia vengono usati all’interno dell’Ucraina“.

Anche il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è messo nella stessa linea. Più diplomatica e meno ruvida di quella di Salvini: “Stoltenberg è Segretario generale di un’organizzazione, quando sceglie una posizione lo decide riunendo i leader di quelle nazioni e votando. La Nato si muove e si muoverà portando progetti, piani e idee, le spinte singole valgono poco”.

Non è facile conciliare la posizione estrema di Salvini con quella politica “filo americana” diventato il principale puntello di Giorgia Meloni. Ma si sa … siamo nel pieno di una campagna elettorale. Passata quella, ne riparleremo?




GRAN GALÀ DEL CONSERVATORIO BRAGA

Sala della Regina – Camera dei deputati 27 maggio 2024

Teramo, 26 maggio 2024. Lunedì, 27 Maggio 2024, alle ore 16,  presso la Camera dei deputati a Roma avrà luogo il Gran Galà del Conservatorio Gaetano Braga di Teramo.

Il Gran Galà del Conservatorio Gaetano Braga è il più importante appuntamento della stagione artistica per l’Anno Accademico 2023/2024. Il concerto vede la presenza di tutti i Dipartimenti del Conservatorio che, nella prestigiosa “Sala della Regina “della Camera dei deputati, rappresenteranno il livello e la qualità del Conservatorio che a soli dieci anni dalla statizzazione ha fatto progressi notevoli con grande beneficio del territorio teramano e provinciale.

Il Conservatorio “Gaetano Braga” ha già avuto il privilegio di esibirsi nel 2017 presso la Camera dei deputati però quest’anno l’evento ha un particolare sapore in quanto celebra il decennale della statizzazione.

Interverranno:

On. Marco Perissa (Segretario VII Commissione “Cultura, Scienza e Istruzione)

Dott.ssa Laura Marsilio (Dirigente Tecnico MIM)

Dott.ssa Rosa Musto (Componente Esperto Consiglio Nazionale UCIM)

M° Federico Paci (Direttore del Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga “di Teramo)

Programma musicale:

Orchestra di Chitarre del Conservatorio Braga

“da Bartok ai Beatles”

Direttore Andrea Milan

Orchestra da Camera del Conservatorio Braga

Direttore Federico Paci

ROTA/SAVINA

Fantasia su temi da film

OMAGGIO A LUCIO BATTISTI

Suite per Chitarra e Archi

solista Roberto Fabbri

Fabbri/Bontempi

Pavane song, Autostrade

per chitarre e archi

Solisti: Roberto Fabbri, Andrea Milan,

Francesco Taranto, Fabio Macera

Ensemble di Saxofoni del Conservatorio Braga

Suite per sestetto di saxofoni

Solista e Concertatore

Fabrizio Benevelli

Omaggio a

FRANCESCO PAOLO TOSTI

Suite per due Soprani e Archi

Soliste:

Albina Riccioni, Manuela Formichella

Jazz Suite per Ensemble e Orchestra

Direttore Toni Fidanza

Solisti:

Alessia Martegiani, Andrea Molinari,

Fabrizio Mandolini,

Davide Ciarallo, Renzo Ruggieri,

Claudio Marzolo




SULLE ORME DI SAN FRANCESCO CARACCIOLO

Il 1° e 4 giugno tra Villa Santa Maria, Montelapiano, Roio del Sangro ed Agnone si svolgerà il “Cammino vocazionale e missionario” dedicato al Santo

Villa Santa Maria, 26 maggio 2024. Sulle orme di San Francesco Caracciolo, che dedicò la vita ai più bisognosi, patrono dei cuochi, nato a Villa Santa Maria nel 1563 e morto ad Agnone nel giugno del 1608, quando era già in odore di santità. Sulle vie battute dal santo, su quei trenta chilometri che distano tra il luogo della nascita e quello della morte, i prossimi primo e quattro giugno si svolgerà la quindicesima edizione del “Cammino vocazionale e missionario” dedicato al santo.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Eventi Solidali Frentani di Lanciano e dalla Comunità Caracciolina di Villa Santa Maria, e patrocinata dai Comuni di Villa Santa Maria, Montelapiano e Roio del Sangro. “Questi chilometri – spiegano i promotori del Cammino – sono stati gli ultimi percorsi dal Santo, il quale nella sua breve vita (44 anni) affrontò anche tre lunghissimi viaggi a piedi fino in Spagna. In quella primavera del 1608 il Santo si era recato in pellegrinaggio a Loreto e da qui era ripartito alla volta di Napoli attraversando Abruzzo e Molise, seguendo itinerari che si erano andati consolidando dalla seconda metà del Cinquecento. È stato, quindi, il viaggio storico e reale di San Francesco Caracciolo a ispirare l’idea di costruire un percorso per il camminatore-pellegrino di oggi”.

Il 1° giugno sarà percorso il tratto che va da Roio del Sangro a Villa Santa Maria, sentiero naturalistico e spirituale di 7,5 chilometri. Il programma prevede alle 9 il ritrovo e la partenza in bus da Lanciano, Piazzale Sant’Antonio. Alle 10.30 arrivo a Montelapiano ed incontro con gli altri gruppi partecipanti, che arriveranno da Chieti e da Villa Santa Maria. Alle 11 celebrazione della messa nella villa comunale di Montelapiano, animata dai ragazzi delle Giubbe Rosse del coro di San Pietro Apostolo di Lanciano. Ore 13 pausa pranzo (si potrà scegliere tra un menu turistico a 25 euro al ristorante “Santamaria” oppure un panino con acqua a 5 euro preparato e distribuito sempre dal ristorante). Alle 15, dopo un breve tragitto in bus, inizio del Cammino, da Roio del Sangro attraverso scenari naturalistici molto suggestivi; tempo di percorrenza indicativo 2 ore e 30 minuti; arrivo a Villa Santa Maria alle 18.30. La difficoltà è medio/facile.

Si replica il 4 giugno festa liturgica del santo, con un itinerario diverso: il Cammino, infatti, sarà da Villa Santa Maria ad Agnone. Il programma: alle 8, a Villa, preghiera di benedizione per tutti i pellegrini nella cappella di San Francesco Caracciolo; alle 9 partenza a piedi fino alla fine del territorio di Villa dove i partecipanti saliranno su un pullman. Poi ecco l’incontro con i pellegrini di Agnone. Alle 11.15 arrivo nei pressi dell’ospedale San Francesco Caracciolo ad Agnone e inizio della processione verso la chiesa dell’Annunziata. Alle 12 la messa e poi il pranzo al sacco nel convento dei Filippini, dove San Francesco Caracciolo, di rientro dalle Marche, pochi giorni prima della morte, preso da febbri violente, fu accolto. Rientro previsto a Villa Santa Maria per le 18.30. Gli organizzatori consigliano abiti comodi, scarpe da trekking, cappello ed occhiali da sole. Alle 19.30 nella chiesa di San Nicola di Bari a Villa concerto del “Movie Song Quartet” con musiche di Morricone e Piazzolla. L’ingresso è gratuito.




DALL’INFINITAMENTE PICCOLO ALL’INFINITAMENTE GRANDE

Salotto Culturale  Prospettiva Persona

Teramo, 26 maggio 2024.Mercoledì 29 Maggio 2024, alle ore 18:15, presso la Sala Annunziata di via Nicola Palma 31 di Teramo, in occasione dei mercoledì culturali organizzati dal Centro di Ricerche Personaliste (patrocinio MIC, Provincia di Teramo e Fondazione Tercas) verrà presentato il tema:  Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.

Introducono Antonietta Scuccimarra ed Elisabetta Di Biagio, legge Francesca Caporale.

Approfondimento

Nel corso del tempo la cultura umana e la visione del cosmo sono sempre state strettamente legate. Ora, se la conoscenza delle dimensioni smisurate del cosmo ha cancellato l’illusione che il nostro pianeta o il nostro sistema solare siano il centro fisico, non per questo l’uomo ne è stato diminuito nella sua dignità. Anzi l’avventura della scienza ci ha fatto scoprire e sperimentare con vivacità nuova, l’immensità e la trascendenza dello spirito umano, capace di penetrare gli abissi dell’Universo, di scrutarne le leggi, di tracciarne la storia, elevandosi ad un livello incomparabilmente più alto rispetto alle altre creature. Quell’Universo, fatto di particelle elementari piccolissime oltre le quali non sappiamo cosa ci sia.

Ci possiamo chiedere se esista un limite dell’infinitamente piccolo così come dell’infinitamente grande, ma questa è una vecchia questione filosofica a cui è difficile rispondere (A.S.)




PEDIADAYS

Tre giornate dedicate alla promozione della salute di bambini e adolescenti

L’Aquila, 26 maggio 2024.Il 27, 28 e 29 maggio 2024 si terrà, nel porticato di Palazzo dell’Emiciclo, in via Iacobucci, sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo, all’Aquila, “PediaDays”, tre giornate di promozione della salute rivolte alla popolazione pediatrica (0-18 anni).

L’evento si colloca nel piano di programmazione triennale tra le iniziative di Terza Missione del Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche (DISCAB) dell’Università degli Studi dell’Aquila. L’iniziativa è coordinata dalla Scuola di specializzazione in Pediatria, in collaborazione con il personale dell’UO di Pediatria ed è stata accolta favorevolmente dai pediatri di libera scelta nonché dall’Ufficio scolastico regionale, che si è fatto da tramite con gli istituti scolastici.

Il porticato dell’emiciclo verrà attrezzato con 6 postazioni tematiche, all’interno delle quali, con l’ausilio di materiale informativo, il personale della Scuola di specializzazione in Pediatria e il personale dell’UO di Pediatria affronterà, con i bambini e gli adolescenti che parteciperanno, le seguenti tematiche: alimentazione e stili di vita; igiene del cavo orale; igiene personale; allergie e profilassi ambientale; disturbi del sonno e nuove dipendenze; attività fisica e sportiva; educazione sessuale e bullismo.

Le postazioni saranno allestite dalle 9:30 alle 11:30 di lunedì 27 maggio e martedì 28 maggio dalle 9:00 alle 11:00.

Martedì 28 maggio, dalle 17:00 alle 19:00, si svolgeranno, sempre nello spazio antistante Palazzo dell’Emiciclo, attività sportive riservate ai bambini, con la collaborazione del personale del corso di laurea in Scienze motorie UnivAQ.

Mercoledì 29 maggio, infine, dalle 15:00 alle 19:00, il piazzale sarà impegnato per l’iniziativa “L’ospedale dei pupazzi”, iniziativa del Segretariato italiano studenti di medicina volta a desinsibilizzare il bambino dalla paura dell’ospedale e del camice bianco, facendolo approcciare all’ambiente ospedaliero attraverso il gioco. All’iniziativa parteciperanno anche gli studenti dell’Associazione italiana studenti di odontoiatria.




MAXI BICICLETTATA SULLA STRADA PARCO

L’evento di Costantini e d’Addazio tra Pescara e Montesilvano

Pescara, 26 maggio 2024.Una maxi-biciclettata lungo la Strada parco, con partenze da Pescara e Montesilvano e arrivo in un punto tra le due città, nei pressi di quel confine che dal 2027 verrà meno dopo la nascita di Nuova Pescara. È l’iniziativa promossa dai candidati a sindaco di Pescara e Montesilvano per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini e Fabrizio D’Addazio. L’evento, aperto a tutti i cittadini, si svolgerà stamattina, domenica 26 maggio, dopo che la scorsa settimana l’iniziativa era stata rinviata a causa del maltempo.

Il gruppo che parte da Pescara, guidato da Costantini in sella alla sua bici, si riunirà alle ore 10:30 all’ingresso della Strada parco, all’altezza di via Muzii. Quello in partenza da Montesilvano, guidato da D’Addazio, anche lui in bici, si incontrerà alla stessa ora all’inizio del tracciato, all’altezza di viale Europa. Candidati e cittadini, percorrendo la Strada parco, si riuniranno alle 11:00 nei pressi del PalaRoma, dove i due aspiranti sindaci prenderanno la parola.

“Si tratta di un’iniziativa pensata e fortemente voluta da me e da D’Addazio – afferma Carlo Costantini – L’idea è quella di incontrarci nei pressi del confine che separa Pescara e Montesilvano. Quello stesso confine che dal primo gennaio 2027, con la nascita di Nuova Pescara, non esisterà più. Candidati e simpatizzanti percorreranno la Strada parco per riappropriarsi simbolicamente del più grande parco lineare che unisce le due città. Si tratta di un’occasione speciale non solo per parlare dei nostri programmi, che hanno molti punti in comune, ma anche per ribadire come per noi la Strada parco sia uno spazio che deve restare patrimonio dei cittadini”.

“La Nuova Pescara – dice Fabrizio D’Addazio – per Montesilvano è una grande opportunità. Questo evento è importante per discutere assieme le sinergie e i progetti comuni partendo da una visione più ampia per il futuro”.