DAL MESE DI NOVEMBRE APRE JUMP!

Spazi educativi per i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni dell’aquila e dei Comuni dell’unione Montana Montagna Aquilana. Il progetto, presentato da una rete di cooperative sociali, è finanziato con fondi del PNRR per contrastare la povertà educativa ed è gratuito per le famiglie

L’Aquila, 29 ottobre 2024. JUMP è un progetto nato per sostenere i ragazzi che hanno difficoltà nel proprio percorso scolastico, condizione che può spingerli a lasciare la scuola o a continuare, ma senza troppo entusiasmo.

Con questo progetto, si vuole, invece, accompagnare i giovani a raggiungere buoni risultati a scuola, restituendo fiducia, motivazione e autostima, con cui affrontare le sfide personali, scolastiche e professionali.

JUMP, finanziato dal Dipartimento di Coesione con Fondi del PNRR, nasce su impulso di una rete territoriale di cooperative sociali che aderiscono al Consorzio Solidarietà Con.Sol. e che lavorano nel campo del Welfare e della Formazione, favorendo l’inclusione e l’integrazione dei giovani che rischiano la dispersione scolastica.

È già attivo il primo spazio aggregativo presso i locali del Consorzio Solidarietà Con.Sol. sotto i Portici di San Bernardino a L’Aquila. Da novembre sono programmate le aperture pomeridiane e l’avvio delle attività: gruppi studio con educatori professionali; percorsi di recupero personalizzati con educatori / tutor dell’apprendimento; laboratori di acquisizione delle competenze STEM o linguistiche; corsi per l’acquisizione di competenze extracurriculari (Lingua, sport, Movimento); attività aggregative e di socializzazione.

Nelle settimane successive, verranno programmate altre aperture nelle frazioni e nei comuni del territorio dell’Unione Montana di Montagna Aquilana, in base alla provenienza dei ragazzi iscritti.

L’iscrizione allo Spazio può essere presentata dai ragazzi insieme alle proprie famiglie. Mentre le scuole o i servizi territoriali che hanno in carico minori possono contattare i referenti di progetto per segnalare le situazioni di giovani a rischio dispersione, con l’obiettivo di valutare le azioni più opportune per intervenire, coinvolgendo anche le famiglie.

A breve verrà avviato il primo corso di formazione per Tutor dell’Apprendimento, rivolto ad Educatori, Insegnanti anche in pensione, Genitori, Studenti Universitari e chiunque operi con i giovani. Lo scopo del corso è quello di formare operatori in grado di aiutare i ragazzi a migliorare il proprio metodo di studio e, conseguentemente, a migliorare il rendimento scolastico.

Tutte le notizie del progetto sono pubblicate sul sito https://consol.coop/jump.html  nella sezione progetti e maggiori info possono essere richieste a formazionelaquila@consol.coop – Mobile 3297926425 

Possono aderire al progetto Comuni, Istituti Comprensivi, Scuole Secondarie di primo e secondo grado, Servizi Sociali Territoriali e chiunque operi con i ragazzi tra gli 11 e i 17 anni.




NUOVA PESCARA

Costantini: “orgoglio espresso fuori regione si trasformi in energia per la fusione”

Pescara, 29 ottobre 2024. “Ho ascoltato i rappresentanti di Pescara, incluso il sindaco, intervenire venerdì 25 ottobre in audizione al Ministero della Cultura per presentare la candidatura di Pescara Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. Ho apprezzato molto il fatto che la superiore capacità della nostra comunità di proiettarsi verso il futuro sia stata largamente associata a Montesilvano e Spoltore ed al processo di fusione che nel 2027 ci porterà alla costituzione di Nuova Pescara.

Vorrei, tuttavia, che l’orgoglio che esprimiamo per Nuova Pescara in tutte le occasioni pubbliche di rilevo nazionale ed internazionale in cui siamo chiamati a presentare la nostra Comunità, si trasformi nei prossimi mesi in energia e capacità propositiva nell’avanzamento del processo di fusione, così da evitare il rischio di trovarci di nuovo impreparati alla data del primo gennaio 2027″. Lo afferma il consigliere comunale pescarese Carlo Costantini, presidente della prima Commissione del Nuovo Comune di Pescara.




GARAGE ITALIA ASD SPICCA ALLA CASTELLANA

Orvieto, 28 ottobre 2024. Sono arrivati dei piazzamenti onorevoli per l’associazione sportiva abruzzese Garage Italia, che si presentava alla 51^ Cronoscalata della Castellana con due piloti. La finale CIVM ha visto al via tutti i protagonisti dell’attuale serie cadetta, con i piloti da tutta Italia che hanno raggiunto Orvieto. Al via della gara Umbra c’erano anche Mattia Fasciano e Marco Giammarino che hanno affrontato la gara con onore.

Ottimo secondo posto di gruppo e di classe 1600 per Mattia Fasciano, che era al via nella RS Plus con la sua Citroen Saxo e il pilota Abruzzese ha disputato una splendida gara, confermando i progressi delle ultime uscite. Una gara concreta quella di Fasciano, che si è ritrovato in una classe che si presenta sempre piena di avversari con il coltello tra i denti. La prestazione sicuramente gli darà un’immensa fiducia per il futuro.

Nelle RS 1600, fuori dalla Top Ten Marco Giammarino che era al via su Citroen Saxo e lo stesso Giammarino ha sfruttato la gara di Orvieto come “palestra” per imparare e capire le dinamiche salitare. La volontà del pilota su Saxo è quella di crescere sempre più e solo una presenza costante sulla macchina potrà portare crescita al pilota stesso che è assai ambizioso.

Ad appoggiare Garage Italia ASD ci sono stati validi partner come Teknosignal, AMB, GDR Forniture, Vuesse Revisioni, Ottica Manuela Angelone, Oasi Verde, De Sanctis Linda & Publieco.




CONTRASTO DELL’EROSIONE COSTIERA DELLA VIA VERDE

Costa dei Trabocchi: affidata la progettazione di 9 interventi per 11,3mln

Chieti, 28 ottobre 2024. Sono stati affidati gli incarichi per lo studio e la progettazione degli interventi a contrasto dell’erosione lungo la costa frentana dei Trabocchi, nel tratto compreso tra Ortona a Vasto. I nove interventi previsti dalla Provincia di Chieti e finanziati dalla Regione Abruzzo per 11.305.000 euro prevedono azioni di manutenzione e ripristino delle difese costiere esistenti a protezione delle aree più colpite dall’erosione.

L’obiettivo è preservare e garantire la sicurezza e la continuità della Via Verde della Costa dei Trabocchi, l’infrastruttura ideata e realizzata dalla Provincia di Chieti che attende di essere completata nei tre tratti ancora interrotti di Lago Dragoni, Casalbordino e Vasto via Osca. Su questi tre interventi importanti per il completamento della Via Verde le rispettive amministrazioni locali interessate sono in attesa che i fondi stanziati dalla Regione Abruzzo vengano trasferiti per dare il via alle procedure per l’esecuzione dei lavori.

Di seguito, i nove interventi programmati con i rispettivi importi finanziati per cui sono state affidate le progettazioni:

1. Ortona nord – € 2.600.000 

2. Ortona, loc. Acquabella – € 570.000 

3. San Vito Chietino – € 3.000.000 

4. Rocca San Giovanni, loc. Vallevò – € 465.000 

5. Rocca San Giovanni, loc. Cavalluccio – € 470.000 

6. Fossacesia – € 1.000.000 

7. Torino di Sangro, loc. Lago Dragoni – € 1.700.000 

8. Vasto, loc. Punta Aderci – € 500.000 

9. Vasto, loc. Punta Aderci (ulteriore intervento) – € 1.000.000 

“Abbiamo già effettuato diversi sopralluoghi tecnici e gli uffici hanno proceduto all’affidamento degli incarichi di progettazione alle professionalità necessarie, tra cui i geologi, per pensare soluzioni efficaci e specifiche per ciascun tratto costiero. La Provincia di Chieti ringrazia la Regione Abruzzo per il supporto e per i fondi erogati per far fronte all’avanzare dell’erosione che mette a rischio la Via Verde: l’obiettivo comune è tutelare e valorizzare questa grande infrastruttura ambientale, essenziale per la tutela del patrimonio naturale e turistico della costa frentana dei Trabocchi”, commentano i consiglieri delegati alla Via Verde Angelo Radica e Alessandro La Verghetta.




FRANCIS DRAKE. IL PIRATA DI ELISABETTA I

In uscita il 14 novembre il romanzo di Gregory Marinucci

Sulmona, 28 ottobre 2024. Un’immersione nella vita di Sir Francis Drake, corsaro di Elisabetta I, dai suoi primi giorni come marinaio fino alla nomina di cavaliere al termine della sua grande impresa, la circumnavigazione del globo.  La biografia Francis Drake. Il pirata di Elisabetta Isarà disponibile nelle librerie e negli store online a partire dal 14 novembre, pubblicato da Il Piroscafo Edizioni e inserito nella collana Le isole. Un romanzo emozionante e ricco di avventure, basato su approfondite ricerche storiche su una figura iconica ma spesso sottovalutata.

Sinossi

Il romanzo esplora le tappe della vita di Francis Drake, dalla giovinezza segnata dalla vicinanza agli Hawkins alla grande avventura in mare, la circumnavigazione del globo, che gli varrà la nomina a cavaliere. Pur essendo l’eroe che ha svelato la vulnerabilità dell’inscalfibile impero spagnolo, Francis Drake si distinse per la sua grande umiltà, il coraggio e la determinazione, qualità che lo resero famoso tra i suoi connazionali e che tutt’ora lo rendono oggetto di celebrazione.

L’autore

Gregory Marinucci è nato a Sulmona. Dopo aver conseguito il diploma in studi classici, si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’ateneo di Roma “La Sapienza”. È stato impegnato in ambito editoriale e giornalistico, pubblicando saggi con focus sull’area del Medio Oriente. Lavora nella Pubblica Amministrazione.

Dettagli del libro

Collana: Le isole. Pagine: 238. Prezzo: € 18,00




OGNISSANTI E COMMEMORAZIONE DEFUNTI

Dal 29 ottobre al 3 novembre servizio di trasporto per anziani e disabili

Montesilvano, 28 ottobre 2024. Come ogni anno, in occasione della ricorrenza di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti, il Comune di Montesilvano  ha attivato un servizio di assistenza e trasporto anziani e disabili.

“Il servizio, garantito grazie al buon cuore dei volontari della Croce Rossa Italiana di Penne e dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Montesilvano, verrà effettuato dal 29 ottobre al 3 novembre dalle ore 8 alle 17. Per l’occasione, il Comune ha messo a disposizione sei carrozzine” – ha affermato il consigliere delegato alla disabilità, Giuseppe Manganiello.

La Polizia Locale sarà presente per disciplinare il traffico, gli attraversamenti pedonali e le soste nelle aree direttamente interessate dall’affluenza straordinaria, a supporto della cittadinanza.

“Abbiamo predisposto tutte le misure volte a migliorare l’accoglienza nel nostro cimitero e garantire la sicurezza dei visitatori in vista della Commemorazione dei Defunti che conoscerà il suo momento culmine nelle giornate dell’1 e del 2 novembre – dichiara l’assessore ai Servizi Cimiteriali Alessandro Pompei – In previsione all’alto numero di visitatori, oltre al servizio per anziani e disabili, ci sarà un servizio di sicurezza garantito dalla Polizia Locale, per permettere a tutti una visita ai propri defunti in completa sicurezza e serenità”.




LA VERITÀ DELLE FINZIONI scienze sociali e letteratura

Chieti e Francavilla al Mare – 30 e 31 ottobre 2024

Chieti, 28 ottobre 2024. Oltre quaranta relatori, provenienti anche dall’estero, parteciperanno al Convegno internazionale di studi “La verità delle finzioni. Scienze sociali e letteratura”, in programma mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre a Chieti e a Francavilla al Mare. Il convegno, che gode del patrocinio dell’Associazione italiana di sociologia e della Società scientifica italiana di Sociologia, Cultura, Comunicazione, è dedicato al rapporto tra sociologia, narrazioni e letteratura, con un focus specifico su media, testo e comunicazione.

L’incontro si aprirà mercoledì, 30 ottobre, alle ore 15:00, presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, nel Campus di Chieti, alla presenza del Rettore, Liborio Stuppia, e del Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio”, professor Federico Briolini.

Ad introdurre i lavori, che vedranno tra i relatori docenti delle Università di Bologna, Cagliari, della Calabria, Napoli “Federico II” e “Suor Orsola Benincasa”, Perugia, Roma “La Sapienza” e Roma “Tor Vergata”, Salerno, del Salento, Milano “Statale” ed altre oltre che di Chieti-Pescara, saranno gli ideatori della manifestazione, i professori Stefano Cristante e Andrea Lombardinilo. Il convegno proseguirà giovedì 31 ottobre, presso la Fondazione Michetti di Francavilla al Mare, dove al mattino, dalle ore 9:30, si svolgeranno le sessioni parallele con la partecipazione di docenti provenienti dalle Università: “Statale” di Miliano, Modena e Reggio Emilia, Roma “Tor Vergata”, Salento, Calabria, Salerno, Roma “La Sapienza”, San Raffaele”, Cagliari, Napoli “Federico II” e Salento.

Nel pomeriggio, dalle 15:30, è in programma la Tavola rotonda su “Storia e teoria della serialità”, alla presenza del Professor Giovanni Ragone e degli altri contributori dei volumi che formano la trilogia, edita da Meltemi, con la partecipazione dei professori: Fabrizio Fornari, Fabio D’Andrea, Maria Giovanna Musso, Ercole Giap Parini e Angela Tumini. Seguirà alle 18.30 “Il cenacolo musicale di Francesco Paolo Michetti”, promosso in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tostiano ed il Club Tosti di Ortona, alla presenza della dottoressa Diana De Francesco, del Professor Roberto Rupo e del tenore Nunzio Fazzini. Per l’occasione, sarà inaugurata la nuova mostra permanente della Fondazione Michetti, rinnovata nella progettazione nel percorso espositivo.

“Il convegno – spiega il professor Andrea Lombardinilo, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “d’Annunzio” – si propone l’obiettivo di chiamare a raccolta i sociologi che utilizzano la letteratura come fonte di conoscenza e di ricerca, nel segno della dialettica tra verità e finzione. La produzione culturale – precisa il professor Lombardinilo – si configura come ricerca costante non tanto di verità ma di senso, che le nuove forme di narrazione e di rappresentazione declinano in modalità sempre più dinamiche e stimolanti. La nostra verità vorrebbe mirare all’oggettività, anche se vincolata al nostro uso di metodologie condivise: pur aspirando alla perfezione della ripetibilità perenne dell’esperimento scientifico, le nostre metodologie – conclude il professor Andrea Lombardinilo – si scontrano necessariamente con la realtà della condizione umana, precaria e cangiante”.

Maurizio Adezio




IL MARE E UNA STORIA

Presentazione mercoledì 6 novembre 2024  ore 19 – circolo canottieri Aniene – Roma con Donatella Bianchi, Umberto Broccoli, Francesco Pionati e Luigi Bonito

Lanciano, 28 ottobre 2024. Arriva nelle librerie il nuovo libro del giornalista abruzzese Giuseppe Maria Gnagnarella. Si tratta di Il mare e una storia (Crocetti Omar Editore), scritto dal noto giornalista, già corrispondente Rai e volto noto della TV.

Il volume sarà presentato mercoledì 6 novembre, alle ore 19, nel salone del Circolo Canottieri Aniene di Roma (Lungotevere dell’Acqua Acetosa, 119). Al tavolo dei relatori il direttore di Radio 1 Rai, Francesco Pionati, la giornalista e conduttrice di Linea Blu, Donatella Bianchi, l’autore e conduttore televisivo Umberto Broccoli, e il responsabile cultura del circolo Aniene, Luigi Bonito. A presentare l’Autore ai Soci e agli ospiti dell’Aniene, il Presidente del Circolo, Massimo Fabbricini.

Il mare e una storia” è il decimo libro di Gnagnarella, un lungo e prestigioso passato in Rai, docente di Scienze della Comunicazione alla Sapienza e all’Università Salesiana, Consigliere di Amministrazione alla LUISS, “Abruzzese dell’anno” nel 2006, premio “Penne pulite” nel 1999 e “Gentleman di San Siro” nel 1998. Tre dei suoi libri di storia contemporanea sono presenti nel catalogo della prestigiosa New York Public Librery.

Il mare, l’Inter, le Brooks Brothers, Parigi, i figli e l’amore sono le bussole di Gnagnarella, ma il mare è la sua “cattedrale della libertà”, col mare dialoga, ma soprattutto il mare sa ascoltare “qualunque cosa condivido col mare, so che mi aiuterà a raggiungere una meta importante” ripete a tutti.

Il mare Adriatico, dove ha imparato a nuotare con il babbo e dove ha conosciuto i primi batticuori, il mar di Sicilia dove ha ritrovato l’intesa col figlio, l’Argentario, dove si è innamorato delle acque fredde e profonde, la Bretagna e la Galizia, Tromso per magiche nuotate a mezzanotte, il fascino romantico di Cape Cod e del Maine, l’Oceano Indiano dove a occhi aperti sogna di entrare nel futuro con i nipotini. Per Edoardo ogni nuova giornata al mare è la giornata dei nuovi progetti, dell’ottimismo.

“Il mare e una storia” è un libro dolce, molto intimo: pagine racchiuse tra la foto di copertina (un angolo dell’amata Nizza di Gnagnarella) e la cruda verità delle parole di Karen Blixen “la cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime o il mare”. Il libro si chiude con le risposte di Gnagnarella al Questionario di Proust. “L’ho fatto per presentarmi ai Soci dell’Aniene che mi ospitano per la prima volta con simpatia e tanta disponibilità” spiega l’autore.

Giuseppe Maria Gnagnarella, giornalista, lancianese di nascita, romano di adozione, è stato responsabile della comunicazione della Presidenza della Rai, portavoce del Vicedirettore Generale della Rai, capo ufficio stampa di Rai2, responsabile dei rapporti Rai con la Commissione parlamentare di Vigilanza e con gli Enti locali, capo redattore politico del Tg3 e del Giornale Radio, Vaticanista e inviato speciale di guerra in Israele, Libano, Nicaragua ed ex Jugoslavia.

È autore dei volumi: “1978, l’anno che ha cambiato la Repubblica”, pubblicato da Le Monnier nei “Quaderni di Storia di Spadolini”; “La bella preda”, pubblicato da Carabba e “Storia politica della Rai”, pubblicato da TEXTUS Edizioni. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo “Rendez-Vous a Saint Germain” (Gangemi), mentre è del 2017 “La ragazza con l’accendino” (Kirke). Nel 2018 ha pubblicato “La sposa contesa. Viaggio nella prima Intifada” (Kirke), cui sono seguiti nel 2021 “Madreselva” (Kirke) e nel 2023 “Il cuore nel mondo. Dodici città per dodici mesi”.




SIMPOSIO PER LA LETTURA

La cultura protagonista a Villa De Lollis

Casalincontrada, 28 ottobre 2024. Nella suggestiva cornice di Villa De Lollis sabato 26 ottobre 2024 si è svolto il Simposio per la Lettura, un evento culturale che ha riunito esperti e appassionati di libri e di promozione della lettura. L’incontro, organizzato dal Centro Culturale Cesare De Lollis APS, si è presentato come un’importante occasione di dialogo e confronto, aprendo nuove prospettive sul futuro della cultura e della lettura sul territorio.

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco di Casalincontrada, Vincenzo Mammarella, e della Presidente del Centro Culturale, Debora Longini, che hanno sottolineato l’importanza di fare rete tra le diverse realtà culturali. La presenza della Consigliera del Comune di Chieti, Barbara Di Roberto, ha confermato il legame stretto tra le amministrazioni locali e l’impegno comune nella diffusione della cultura.

Tra i protagonisti della giornata, le organizzazioni firmatarie del Patto della Lettura del Comune di Chieti l’Associazione SmartLab Europe, rappresentata da Annarita Bini, e la Libreria De Luca di Chieti di Antonella De Luca. Hanno partecipato anche UNITRE di Chieti, con l’intervento di Marco Fraticelli, e le Fonderie ARS APS di Francavilla al Mare, rappresentate da Raffaella Simoncini. In qualità di rappresentante del Direttivo del Centro Culturale Cesare De Lollis APS sono intervenuti Barbara Sauro, David Fogazza e Bianca Salvatore che ha fatto una ricerca toponomastica su Casalincontrada.

A dare lustro all’incontro c’è stata Donatella Artese, pronipote del celebre filologo, critico e scrittore Cesare De Lollis nato il 13 settembre del 1863 e morto il 25 aprile del 1928 a Casalincontrada (Chieti). L’evento è stato anche un’occasione per far conoscere la figura dell’illustre cittadino casalese.

Ogni intervento ha evidenziato l’impegno delle rispettive associazioni nella promozione del libro e nella diffusione della passione per la lettura, proponendo progetti che coinvolgano un pubblico sempre più ampio.

Il Simposio è stato arricchito da un momento artistico, con l’intervento della poetessa Annarita Di Paolo, che ha regalato ai presenti un’emozionante performance letteraria, dimostrando come la poesia possa ancora emozionare e stimolare la riflessione. La moderazione dell’evento è stata affidata alla prof.ssa Denise De Luca, che con la sua esperienza ha saputo guidare il dibattito e mantenere vivo l’interesse del pubblico. Il Simposio per la Lettura è stato un momento di dialogo autentico ed emozionante che ha ricordato a tutti i presenti quanto la cultura e la lettura possano essere un potente strumento di inclusione, crescita e cambiamento.




DUE ANNI IN PARLAMENTO PER IL TERRITORIO

Il rendiconto del Senatore Michele Fina

L’Aquila, 28 ottobre 2024. “Sin dall’inizio della Legislatura abbiamo inaugurato la consuetudine di rendicontare il lavoro parlamentare per il territorio: oggi raccontiamo due anni di intenso lavoro – così il Senatore e tesoriere nazionale del PD Michele Fina – siamo di fronte ad un Governo nazionale e regionale che non si occupa delle vere priorità ed esige un lavoro serrato in Commissione e in Aula.

A partire dal tema dello sviluppo e dell’occupazione che tocca il settore automotive per la Val di Sangro ma anche di Sulmona con la vertenza Marelli di cui ci siamo molto occupati. Allo stesso modo seguiamo con scrupolo la vicenda della Lfoundry di Avezzano che proprio domani vedrà un importante summit presso il Ministero delle Imprese alla presenza di sindacati e proprietà.

Sul tema della sanità territoriale abbiamo prodotto importanti atti di sindacato ispettivo sui problemi strutturali, il debito crescente delle Asl abruzzesi e sulle gravi carenze di personale. Altrettanto importante il lavoro sulle infrastrutture, in particolare sulla trasversalità Roma-Pescara, vittima di ingenti tagli, sulla messa in sicurezza delle arterie autostradali e sui promessi ma mancati investimenti sulla ex superstrada del Liri.

Un lavoro specifico ha meritato la vicenda dei crateri sismici per i quali è stata depositata una proposta di legge per il riconoscimento economico ai parenti delle vittime e di una proposta per la elaborazione di un codice della ricostruzione. Il tema del superbonus, oggetto di molti emendamenti e interventi pubblici, nonché la proposta di una legge contro il disagio abitativo completano il quadro delle proposte parlamentari avanzate e sostenute. Molte altre le iniziative in materia agricola e ambientale con una specifica azione per il ripristino dei fondi dedicati all’irriguo del Fucino, per la revisione del confinamento della riserva del Borsacchio, per il sostegno al comparto vitivinicolo colpito dalla peronospera”

Ma la conferenza è stata l’occasione, non solo per rendicontare il lavoro svolto, bensì anche per annunciare prossime iniziative parlamentari

“Voglio annunciare da qui che nei prossimi giorni organizzeremo in Senato una adeguata iniziativa parlamentare sul tema della scuola ed in particolare sull’edilizia scolastica dell’aquilano, al centro di una vicenda lunga e complessa che da anni toglie futuro ai nostri giovani – continua il Sen. Fina riferendosi ai ritardi nella messa in sicurezza dell’edilizia scolastica di recente nuovamente denunciata dal PD cittadino – Mercoledì prossimo, inoltre, interverrà in aula sul progetto di legge per il sostegno alle aree montane: sarà l’occasione per ribadire la centralità della questione aree interne nella battaglia politica del PD nazionale, comunità e luoghi che garantiscono al Paese coesione sociale e sviluppo”




4 NOVEMBRE, GIORNATA DELL’ UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

Diffuso il programma delle celebrazioni, che, nella giornata di domenica, prevedono la deposizione di corone nei luoghi simbolo della città

Giulianova, 28 ottobre 2024. Si terranno domenica prossima, 3 Novembre, le celebrazioni per la Giornata dell’ Unità nazionale e delle Forze Armate. L’anticipazione di 24 ore rispetto alla ricorrenza è motivata dal desiderio di consentire la massima partecipazione da parte della cittadinanza.

La cerimonia, a cui presenzieranno le massime autorità civili e militari, sarà coordinata dal ricercatore storico Walter De Berardinis e prenderà il via alle 9.45 all’ ingresso del cimitero cittadino, in via Gramsci. La manifestazione  si scioglierà alle 12 in piazza Dalmazia.




ALLA BRIONI NUOVO MASTER ACCADEMICO

In partenza master di I livello in Menswear Design

Penne, 28 ottobre 2024. Brioni e Accademia Costume & Moda (ACM) annunciano l’inizio, il prossimo 19 novembre, del primo Master Accademico di I Livello in Menswear Design.

Un corso unico nel panorama italiano, interamente focalizzato sull’abbigliamento maschile e destinato non solo alle nuove generazioni di designer che intendono specializzarsi nel menswear, ma anche a chi desidera ampliare le proprie competenze nel settore della progettazione avanzata della moda.

Il Master di I livello in Menswear Design ha una durata complessiva di un anno full time (1.500 ore totali) e si svolge principalmente a Roma, presso la sede storica di Accademia Costume & Moda, per le lezioni teoriche e pratiche frontali, i seminari con esperti e professionisti del settore, i laboratori di ricerca e progettazione e le esercitazioni, e a Penne, in Abruzzo, presso gli atelier di Brioni, per quanto riguarda il modulo relativo alla Modellistica.

Il nuovo Master è rivolto a coloro che abbiano conseguito un Diploma Accademico di I livello o una Laurea, sia in discipline affini al corso di studi del Master che differenti, previa valutazione dell’idoneità da parte del Consiglio di Corso. Possono, inoltre, accedere anche professionisti con comprovata esperienza nel settore, che desiderano perfezionare le proprie competenze.

Il Master si propone di formare designer altamente qualificati, che diventeranno veri e propri esperti del settore sia nell’ambito del prodotto, che dei processi strategici, attraverso la conoscenza di metodologie e tecniche progettuali ed espressive legate alla moda maschile e alla sua applicazione. Dieci borse di studio, a parziale copertura della retta di frequenza al Master, sono garantite ai migliori canditati da Brioni, a dimostrazione dell’impegno della Maison nel coltivare talenti e plasmare il futuro della moda.

Il percorso didattico si compone di: una induction, con l’obiettivo di creare una base di competenze condivise; una parte dedicata a progetti di ricerca, in cui gli studenti creano collezioni grazie al supporto di partner di settore, in modo da consolidare al meglio le competenze acquisite; un tirocinio curriculare, presso realtà nazionali del settore o svolgendo una work experience, per applicare le competenze apprese durante il corso; la prova finale, un progetto autonomo il cui scopo è lo sviluppo di una visione indipendente, personale e innovativa. Alla fine di ciascun progetto gli studenti sostengono una prova di valutazione del profitto per l’acquisizione dei crediti previsti (60 in totale).

Dall’alta sartoria, all’industria, il Master declina competenze nei vari ambiti del settore menswear e si compone di diversi elementi di natura culturale, tecnica e progettuale: dalla Storia della Moda, con un focus sulle uniformi maschili e sulla relazione con la contemporaneità, alla Modellistica; dalle Tecnologie e applicazioni digitali, alla Tipologia dei materiali; dalle attività formative sulla Progettazione della Professionalità, agli approfondimenti sull’Art Direction, fino all’analisi della Fenomenologia delle arti contemporanee. Le attività prevedono, inoltre, il coinvolgimento di imprese e professionisti con l’obiettivo di conciliare le competenze tecniche, la ricerca, la sperimentazione e lo sviluppo di modelli creativi. Il corso, inoltre, è arricchito attraverso visite a fiere e manifestazioni di settore e special lecture con professionisti, con l’obiettivo di fornire agli studenti una visione completa degli scenari del settore.

Il Master è a numero chiuso e le iscrizioni sono aperte fino all’8 novembre. Per accedervi è necessario superare un processo di ammissione basato su valutazione del curriculum, lettera motivazionale, portfolio, oltre a un colloquio con la Direzione Accademica.

La partnership di Brioni con Accademia Costume & Moda (ACM) conferma ulteriormente l’impegno di lunga data della Maison nel tutelare e rafforzare l’artigianato a Penne e nella regione Abruzzo, e, in maniera più ampia, in Italia. Il nuovo Master, infatti, si integra perfettamente con il portfolio di iniziative di Brioni e della sua Fondazione che nascono da un profondo desiderio di trasmettere abilità e valori che vanno oltre la creazione di un prodotto, radicati nella tradizione, nell’artigianato e nello Slow Luxury, e rafforza lo sviluppo e il rapporto stretto con il territorio, dove la Maison ha sviluppato la sua artigianalità per oltre sessant’anni e la sua ineguagliabile eccellenza sartoriale: il cuore dell’identità di Brioni.

A proposito di Brioni

Dal 1945, lo stile Brioni è caratterizzato da una eleganza spontanea e moderna, frutto dell’eccellenza del savoir-faire sartoriale e della continua ricerca di materiali di alta qualità. Accanto al servizio Bespoke, massima espressione di maestria artigianale, la Maison offre un’impareggiabile gamma di creazioni Made in Italy, ideali sia in occasioni formali, che leisure: ready-to-wear, pelletteria, scarpe, accessori e fragranze.

Fondata a Roma e parte del gruppo Kering, Brioni disegna e realizza i suoi prodotti nello spirito dello “slow luxury”, un valore per il pianeta e per le persone condiviso dagli artigiani e dalle comunità che fanno parte della Maison.

Accademia Costume & Moda

Accademia Costume & Moda (ACM), fondata nel 1964 a Roma da Rosana Pistolese su interessamento dell’Ente Moda, per emanazione del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (D.M. n. 26645/CF/1964) e con il patrocinio del Comune di Roma e della Camera Nazionale della Moda Italiana, dell’ E.N.A.L.C. (Ente Nazionale per l’Addestramento dei Lavoratori del Commercio), si rende successivamente autonoma nel 1969 con la costituzione dell’Accademia di Costume e di Moda Ente Morale, associazione senza scopo di lucro, che viene riconosciuta formalmente nel 1970 (D.P.R. n.620/1970). Dal 2023, l’associazione adegua il suo statuto in ottemperanza alla riforma del Terzo Settore trasformandosi quindi in Accademia di Costume e di Moda Ente Terzo Settore (ETS) ed iscrivendosi al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS). Oggi le attività didattiche sono gestite dalla partecipata Accademia di Costume e di Moda Srl.

ACM si è affermata come uno dei principali centri di formazione nel mondo della moda, classificandosi tra le prime 3 scuole di moda al mondo per i suoi corsi triennali e master in Fashion Design, secondo il report “The Best Fashion Schools in the World 2019” di Business of Fashion (BoF). La scuola, incentrata sulla sperimentazione, la cultura, il design e l’artigianato, mira a preparare professionisti capaci di rispondere alle esigenze del Sistema Moda e dell’industria dello Spettacolo.

Gli alumni dell’Accademia emergono come professionisti affermati nei settori della Moda e del Costume, delle Arti Multimediali, della Comunicazione e del Management della moda. Occupano ruoli chiave come Direttori Creativi, Head e Senior Designer, Product Manager, Fashion Editor e Stylist, e Costumisti per produzioni nazionali e internazionali. ACM si distingue per l’eccellenza accademica e per il contributo significativo che i suoi ex studenti portano all’industria della moda su scala globale.




IL MUNDA APRE I DEPOSITI DI RESTAURO

Porte aperte del Castello Cinquecentesco

L’Aquila, 28 ottobre 2024.  Il Museo Nazionale d’Abruzzo a partire dall’8 novembre fino al 29 dicembre 2024 apre le porte dei propri depositi del Castello cinquecentesco per svelare a cittadini, studiosi e turisti tutti i segreti delle operazioni di pronto intervento, manutenzione e restauro iniziate nel mese di novembre 2023.

Le visite nel mese di novembre saranno a cura della ditta COO.BE.C. di Spoleto, la cui direttrice tecnica è Antonella Filiani: con la mediazione didattica fornita dal restauratore Matteo Cannarsa e con il supporto di immagini storiche sarà possibile ricostruire le storie di manufatti artistici rimasti silenti per molto tempo. Le opere che sarà possibile visionare sono costituite da materiale eterogeneo: dipinti su tavola e tela, elementi di arredo liturgico, sculture lignee e lapidee, in terracotta policroma, in bronzo e in gesso, dipinti murali e manufatti lignei di spoglio provenienti dal territorio abruzzese.

Dal 2022 ad oggi il Museo Nazionale d’Abruzzo ha avviato una serie di attività volte alla conoscenza di tutte le opere del deposito, a partire dalla inventariazione, passando attraverso la schedatura e lo svolgimento di indagini diagnostiche non invasive propedeutiche a interventi di manutenzione, conservazione e, in alcuni casi, di restauro.

La permanenza prolungata delle opere in ambienti conservativi non adeguatamente idonei dal 2009 al 2022 ha comportato fenomeni di degrado biologico derivante soprattutto da microorganismi micotici, con attacchi fungini estesi. I manufatti su supporto ligneo – arredi liturgici, reliquiari, sculture policrome, dipinti su tavola ed anche i telai dei dipinti su tela – risultavano invece colpiti dall’attacco di insetti xilofagi.

Sono stati così necessari interventi di messa in sicurezza e consolidamento, di disinfezione e disinfestazione – quali il trattamento biocida e la disinfestazione anossica – per contrastare le varie tipologie di agenti biodeteriogeni.

L’apertura dei depositi del MuNDA nel bastione est del Castello costituisce una imperdibile occasione per coinvolgere attivamente il grande pubblico sui temi di tutela, conservazione e restauro. Oltre che conoscere il dietro le quinte della vita del museo, i visitatori potranno esaudire le loro curiosità o approfondire tematiche diverse dialogando con il restauratore o con gli assistenti del museo.

La prenotazione alle visite dei depositi di restauro è obbligatoria tramite compilazione di un form nella pagina del sito web istituzionale https://museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it/depositi-castello/

Le visite ai depositi nel mese di novembre si svolgeranno tutti i venerdì con turni cadenzati ogni ora dalle 9:00 alle 17:00:

•             8 novembre

•             15 novembre

•             22 novembre

•             29 novembre

alle ore 9:00, 10:00, 11:00, 12:00, 13:00, 14:00, 15:00, 16:00, 17:00.

Nel mese di dicembre invece le visite ai depositi, condotte dagli Assistenti per la promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio del MuNDA, saranno calendarizzate nei fine settimana con 3 turni antimeridiani:

•             Sabato 7 e domenica 8 dicembre

•             Sabato 14 e domenica 15 dicembre

•             Sabato 21 e domenica 22 dicembre

•             Sabato 28 e domenica 29 dicembre

esclusivamente alle ore 9:00, 10:00, 11:00.

Prima di effettuare la prenotazione si invitano gli utenti a leggere attentamente il regolamento.

Il biglietto permette l’accesso nella stessa giornata al bastione est del Castello, in cui è esposto il Mammut e al Museo, sede di Borgo Rivera.

Le tariffe sono:

Intero: 7 €

Ridotto: 2 € (dai 18 ai 25 anni, fino al giorno del compimento del 25esimo anno)

Ingresso gratuito per bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni e in tutti i casi previsti dal Ministero della Cultura a questo link: https://www.cultura.gov.it/agevolazioni

Gli orari di apertura al pubblico del bastione est sono dalle ore 9:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:30); quelli del Museo, sede di Borgo Rivera dalle ore 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso ore 19:00).

Si invitano altresì gli utenti che hanno prenotato e che per qualsiasi motivo non possano partecipare alla visita, di disdire scrivendo all’indirizzo mn-abr.urp@cultura.gov.it




LA DONNA, IN AGRICOLTURA E NEL SOCIALE

Ex Aurum 4 novembre 2024, ore 9:30

Pescara, 28 ottobre 2024.  Si terrà lunedì 4 novembre alle ore 9:30 presso l’Ex Aurum a Pescara, l’evento “La donna, in agricoltura e nel sociale”. 

L’iniziativa, organizzata da Donne in Campo Abruzzo in collaborazione con Ruralità e Solidarietà ETS e Cia Agricoltori Italiani Abruzzo, metterà in luce il ruolo delle donne in agricoltura e nella sfera sociale, evidenziando la loro forza come motore di cambiamento. L’evento inizierà con la registrazione dei partecipanti e offrirà, in due sessioni principali, interventi di esperti e testimonianze da tutta Italia.




GIORNATA DELLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE PER GLI STUDENTI

Pescara, 28 ottobre 2024. In occasione della “Giornata della lotta alla contraffazione per gli studenti”, il Prefetto di Pescara e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza hanno organizzato Martedì 29 Ottobre alle ore 10 un incontro con gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei, Liceo Classico Gabriele d’Annunzio,  Istituto Aterno-Manthonè presso la Sala Consigliare del Comune di Pescara.

L’iniziativa si pone il fine di sensibilizzare il mondo della scuola sul tema della contraffazione, avviando un confronto sulle ricadute negative che questo fenomeno determina sulla nostra economia, nonché sui rischi per la salute derivanti dall’acquisto di merce contraffatta e per rendere gli alunni cittadini consapevoli all’insegna della legalità contro la contraffazione.




FRIDA KAHLO: UN CORTO CIRCUITO DI COLORI

Si è conclusa con successo e consensi la tre giorni di arte, cultura, musica danza e laboratori dedicati a “Frida Kahlo”. Tutti gli eventi in omaggio alla grande pittrice messicana nel 70.mo anniversario della morte.

L’Aquila, 28 ottobre 2024. Si è conclusa venerdì scorso con una straordinaria partecipazione di pubblico, successo e consensi la tre giorni di arte, cultura, musica danza e laboratori dedicati a “Frida Kahlo”. L’ottima riuscita dell’evento è stata possibile grazie alle sinergie, alle competenze e alle professionalità di tutte le componenti coinvolte e all’apertura delle suore francescane. Tutti gli eventi in omaggio alla grande pittrice messicana nel 70.mo anniversario della morte. Frida Kahlo: un corto circuito di colori, evento ideato e coordinato dalla giornalista aquilana Sabrina Giangrande, con la collaborazione nell’organizzazione della presidente dell’associazione  culturale Ets-Odv “Libris in Fabula”,  Donella Giuliani insegnante e scrittrice, Sandra Antonelli grafica e designer e Claudia Di Giacinto che hanno curato anche la parte laboratoriale con gli studenti delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi Santa Maria degli Angeli, Rodari e Patini.

L’evento co-organizzato dall’Istituto Santa Maria degli Angeli B. Micarelli è patrocinato dalla Regione Abruzzo, dal Comune dell’Aquila ha visto la compartecipazione dell’Associazione “L’Aquila per la Vita” e “Rotary Club L’Aquila” e si è svolto nella splendida sala rinascimentale di Palazzo Alfieri, concessa per l’occasione dalle suore dell’Istituto Santa Maria degli Angeli.

Nella prima giornata di mercoledì 23 ottobre scorso, che ha visto la partecipazione nei saluti istituzionali di Antonietta La Porta Consigliere Regionale, delegata dall’assessore alla cultura Roberto Santangelo, di Nicoletta Proietti Presidente del Rotary Club L’Aquila, di Giorgio Paravano Presidente dell’Associazione L’Aquila per la vita e di Simona Giannangeli, consigliera comunale, tutti unanimemente concordi nel manifestare apprezzamenti per l’idea e l’organizzazione dell’importante evento nella città dell’Aquila.

Una interessante e molto partecipata tavola rotonda Frida Kahlo: dall’arte alla comunicazione, con il giornalista e scrittore Rai Yari Selvetella con l’intervento Frida Kahlo: il corpo della pittura e Marianna Boero docente di semiotica all’università di Teramo, esperta in filosofia e teoria dei linguaggi che ha parlato dell’identità visiva di Frida Kahlo. Sempre nella prima giornata è stata anche inaugurata la mostra di opere curata dall’artista teatino Antonello Favata “Frida Kahlo Revenge”, con numerosi visitatori che durante i tre giorni hanno potuto immergersi nel mondo di Frida, visto con gli occhi di un artista appassionato di arte da sempre, esperto di mosaico che avvicina il visitatore attraverso l’arte musiva e l’uso sapiente di forme e colori, alla sua interiorità di artista, alla continua ricerca  di nuove sperimentazioni che riesce attraverso i suoi sentimenti, a suscitare emozioni osservando le sue originali creazioni.

A concludere la prima giornata, il recital-concerto “Alle Voci Perdute” del Coro CantAbruzzo diretto dalla Maestra Rosella Pezzuti, con Larry Villalobos tenore solista, Tony Turco alla chitarra e Barbara Cardelli alla fisarmonica, dedicato alla figura della donna nella storia e nell’arte che orbita intorno a momenti essenziali della vita: maternità, amore/disamore, tradimento/abbandono. Questi i brani eseguiti: “E’ partita una nave” di Giovanna Marini, “Ave Maria” di Lorenzo Perosi, “Me tengo recorda’ che sci renata” di Navarra e Berardi, “Alla Trinità beata di Gunther Ramin, “Mujer abre tu ventana” di Rivera, Cortazàr, Esperòn, “La Llorona” tradizionale messicano.  Per tutti i tre giorni allestimenti, con creazioni legate al tema dell’evento,  delle artigiane in vetrina (Simonetta Morrone bijoux designer · Le Fanciulle) e un punto informativo dedicato all’associazione “L’Aquila per la vita”. 

Il secondo giorno una performance di danza “Bailando a la vida” eseguita dai bravissimi ballerini Mirko Zaccagno ed Elisa Di Tommaso della New Passion dance, intensa e spettacolare, molto apprezzata dal pubblico, una coppia che ha vinto diversi titoli di campioni regionali nelle danze standard e latine e campioni italiani 2024 nelle danze latine.

Nell’ultimo giorno di venerdì 25 ottobre, a conclusione degli eventi, il reading letterario-musicale “Innamorati di te, della vita e dopo di chi vuoi” con letture emotivamente intense e suggestive di Sabrina Giangrande di un estratto dal libro “Viva la vida!” di Pino Cacucci e di Sandra Antonelli con poesie e lettere di Frida Kahlo, con l’accompagnamento musicale di uno straordinario e coinvolgente Emanuele Sponta al ronroco e chitarra.

Il gran finale “Colori per la vita” curato dall’Associazione “L’Aquila per la vita” con la  partecipazione del presidente Giorgio Paravano e le letture di Mauro Pansini. «Attraverso l’esplosione di colori urlati da Frida Kahlo, L’Aquila per la vita vuole continuare a percorrere la strada del servizio, uniti nell’assistenza oncologica e psico-oncologica. L’arte ha un valore inestimabile e quando opera in favore della solidarietà diventa colore. Il più acceso. Il più prezioso. E allora impariamo dalla lezione di Frida: dipingiamo fiori per non farli morire».

Tutta la squadra impegnata in questa iniziativa così originale ha gettato quel seme che farà germogliare nuovi progetti e iniziative! E allora grazie Frida, e… Viva la vida!!

Un grande applauso a tutti!

Sabrina Giangrande

Libris in Fabula

Donella Giuliani

Sandra Antonelli

Claudia Di Giacinto

Istituto S. Maria degli Angeli B. Micarelli

Sr. Antonella Savini

le suore francescane

L’Aquila per la Vita

Giorgio Paravano

Mauro Pansini

Rotary Club L’Aquila

Nicoletta Proietti

Istituto comprensivo G. Rodari

Istituto Comprensivo T. Patini

Yari Selvetella

Marianna Boero

Antonello Favata

Coro CantAbruzzo

Rosella Pezzuti

Larry Villalobos

Toni Turco

Barbara Cardelli

New Passion Dance

Mirko Zaccagno

Elisa Di Tommaso

Emanuele Sponta

Simonetta Morrone Bijoux

Le Fanciulle (Ida e Sandra)

Emmanuel Ntawizera e Mirko – Manuwebtv

Angelo e Francesco Giardini Professione Security




LEGGE DI BILANCIO: una politica completamente scollegata dal Paese

di Luigi Milanesi

PoliticaInsieme.com, 28 ottobre 2024. Le pensioni minime passano da 614,77 a 617,90. Basterebbe questa constatazione accompagnata dal buon senso per far bocciate la prossima finanziaria. Certo la questione delle pensioni minime non è di oggi e sarebbe ingeneroso imputare alla maggioranza di governo tutta la responsabilità. Il problema, però, resta in tutta la sua drammaticità. Dobbiamo anche dire che quando ci si propone alla guida del Paese si devono avere chiare le azioni da intraprendere per contrastare le drammaticità altrimenti non si capisce perché ci si candidi.

Se aggiungiamo che sotto i mille euro le pensioni erogate sono circa 4,8 milioni il dramma diventa emergenza sociale. Eppure, l’argomento, in una strana convergenza di comportamenti della classe dirigente di governo ed opposizione, semplicemente non interessa. Qualche dichiarazione ad uso e consumo dei mezzi di comunicazione, poi nulla di concreto. È uno degli esempi del totale scollamento con la realtà in cui vive la nostra società tra una politica autoreferenziale che sopravvive al riparo di sistemi elettorali maggioritari ed il paese reale che nella politica e nei politici non si riconosce più. Pensiamo ad esempio all’abolizione delle preferenze.

Eliminata la caccia al voto singolo, che le preferenze imponevano, i politici si sono concentrati nella ricerca del semplice voto di opinione legando tutto a messaggi generici e per nulla concreti. Se da una parte il risultato è stata una generale disaffezione che ha delegato il governo del paese a piccole tifoserie organizzate dall’altra vediamo come le esigenze di interi settori sociali escono dalle agende dei partiti.

Quello che oggi avviene ai pensionati, progressivamente avverrà per altre categorie ed il pubblico impiego (ad esempio scuola e sanità) se ne sta accorgendo. Può un sistema del genere continuare? Evidentemente no, a patto che esista una alternativa partitica. Un partito capace di organizzare ed esprimere le esigenze popolari e non quelle lobbistiche. Magari saranno i pensionati a salvarci.




17° L’AQUILA FILM FESTIVAL. CAMPER di Lukasz Suchoki secondo film in concorso

Presente a L’Aquila l’attrice protagonista

L’Aquila, 28 ottobre 2024. Sarà proiettato martedì 29 ottobre alle ore 21:00 al Palazzetto dei Nobili il secondo titolo in concorso per il 17° L’Aquila Film Festival – competizione principale. Si tratta di CAMPER di Lukasz Suchoki, road movie polacco che racconta un viaggio di quattro ragazzi alle soglie dell’età adulta.

Robert e Klaudia sono una giovane coppia polacca bloccata in una fase di stallo della propria vita comune, che si chiede cosa fare della propria carriera e relazione. Una sera il vecchio amico di Klaudia, Filip, si presenta insieme all’eccentrica Wera, proponendo loro un viaggio in Europa. Potrebbe essere la scintilla di cui hanno bisogno per scoprire cosa vogliono davvero fare… decidono così di mettersi in viaggio rivalutando le loro vite, i loro amori e i loro progetti futuri.

La proiezione è un’anteprima italiana assoluta; il film è stato presentato in diversi festival europei aggiudicandosi i premi per la migliore regia e la migliore attrice protagonista al Festival di Koszalin.

Łukasz Suchocki è un regista e direttore della fotografia nato a Kwidzyn nel 1990. Ha iniziato la sua formazione cinematografica con una borsa di studio alla Warsaw Film School nel 2013, dove ha acquisito esperienza pratica lavorando come operatore di ripresa in varie serie televisive e sia come regista che, come direttore della fotografia in molti video musicali, cortometraggi ed etudes. Il suo primo film, DIVERSION END, ha vinto diversi premi in festival cinematografici internazionali basati sul genere in tutta Europa, tra cui uno dei più importanti festival di opere prime in Polonia, The Young and Film, dove ha vinto il New Generation Award. Nel 2020 ha collaborato con Maciej Dydyński per fondare la casa di produzione Splot Film.

Dagmara Brodziak, protagonista del film, sarà ospite del L’Aquila Film Festival e interverrà nel pomeriggio ad un incontro riservato alle scuole per poi incontrare il pubblico aquilano al termine della proiezione delle 21:00.

CAMPER è uno dei quattro film presenti nel concorso principale del 17° L’Aquila Film Festival insieme a L’ANIMA IN PACE di Ciro formisano, PETITE MAINS di Nessim Chikhaoui e NOIR CASABLANCA di Kamal Lazraq.




LA SIECO AKEA BATTE LA JV GIOIA DEL COLLE

Sfoderata una super prestazione

 Ortona, 28 ottobre 2024. Una gara, quella tra la Sieco Akea Ortona e la JV Gioia Del Colle che non ha deluso le aspettative. Due squadre che si sono date battaglia in un equilibrio quasi perfetto che ha visto le due squadre prendere a turno il sopravvento sull’altra. Di certo la Sieco scesa in campo contro Gioia Del Colle non è stata quella vista nella sfortunata trasferta di Sorrento. È con tutt’altro piglio che i ragazzi di Coach Denora hanno affrontato quella che, secondo gli addetti ai lavori, è la principale candidata alla vittoria finale. La Sieco Service Akea Ortona vince per tre set a due, il secondo su due gare casalinghe. Due punti pesantissimi per come sono arrivati con una fase difensiva che ha funzionato molto bene, grazie anche ad un Broccatelli scatenato che vola a destra e manca a recuperar palloni.

Bene il reparto centrali con Pasquali ed Arienti che si dimostrano cecchini infallibili e Rossato che ingrana da subito la gara. Top Scorer il capitano Leo Marshall che continua a dimostrarsi faro del gioco ortonese e porto sicuro dei palloni offerti da Pinelli, bravo a variare il gioco disorientando il muro ospite. Bertoli sale in cattedra soprattutto nel quinto set, quando i compagni di squadra sembrano accusare maggiormente la fatica. Una vittoria bella, che arriva contro una squadra, quella di Gioia Del Colle, imprevedibile e mai doma. Una vittoria che deve dare coraggio, tranquillità e orgoglio a questi ragazzi impavidi.

IN BREVE

Inizio di primo set molto equilibrato. La Sieco difende bene ma fatica inizialmente nel finalizzare il contrattacco. Cosa che comincia a funzionare poco più tardi e i ragazzi di Coach Denora scavano un piccolo solco tra loro e gli avversari. Buono anche l’apporto del muro in questa prima fase del parziale che quando non blocca gli attacchi avversari, li sporca per una più agevole ricostruzione del gioco. Il punteggio è un elastico. Laddove Gioia Del Colle riesce a recuperare un punto, Ortona trova la forza di allungare ancora e allo sprint finale, gli abruzzesi sono avanti 21-18.

Anche nel secondo set è la Sieco Akea a trovare da subito un mini-vantaggio ma gli avversari rimangono composti e fanno sentire costantemente il fiato sul collo della Sieco. La JV attacca forte, il muro di Ortona prova a contenere ma non è abbastanza per fermare le bordate delle bande pugliesi. Al giro di Boa Ortona è avanti 13-11 ma basta una piccola distrazione per riportare gli avversari ad un solo punto di distanza. Cala Ortona e lascia troppo spazio tra le sue maglie. Gioia Del Colle ne approfitta per compiere il sorpasso 14-15. Il set continua ad essere molto equilibrato ma la situazione si capovolge e gli Impavidi sono costretti a rincorrere gli avversari bravi a mettere in difficoltà la Sieco Akea con il servizio. Due imprecisioni della Sieco, una in attacco, una in ricezione costano caro ad Ortona che falliscono il sorpasso e regalano due punti set agli avversari che alla fine pareggiano i conti.

Ortona trova il solito break iniziale nel terzo set ma gli ospiti della JV Gioia Del Colle sono sempre sul pezzo. E se gli abruzzesi faticano a trovare la giusta continuità in attacco gli ospiti calano un po’ nella fase difensiva. Due Aces dei pugliesi ribaltano la situazione e così è Ortona che si trova a dover rincorrere. Più tardi è Gioia Del Colle a commettere due sbavature che permettono ad Ortona di tornare un vantaggio di due punti nella parte finale del set. Ortona poi mette il turbo e si aggiudica il set che vale un punto certo.

Quarto Set che segue il solito schema con Ortona che parte meglio di Gioia ma i pugliesi, mai domi, trovano sempre la forza di rifarsi sotto. Come il più classico degli yo-yo la forbice del punteggio tra le due squadre si allunga e si accorcia. Alla metà del set, però, sono gli ospiti a trovare il guizzo che ribalta la situazione, Ortona è dietro di due punti. Gli ospiti prendono a difendere meglio e da li la ricostruzione è efficace. La Sieco Akea è in difficoltà, con le bocche da fuoco che non riescono più a trovare la via del punto.

Quinto Set, il decisivo tie break vede due squadre stanche e più propense a commettere errori. Vaskelis da un lato e Bertoli dall’altra hanno invece ancora benzina nel serbatoio, ma è Rossato a firmare il punto del cambio campo 8-6. La Sieco continua a macinare gioco e trova anche un gran colpo dai nove metri con Arienti. Gioia del colle va in difficoltà e i padroni di casa si trovano a poter gestire un ampio margine con ben sei punti match. Colpo di coda dei pugliesi che annullano ne annullano tre. Milan rischia il tutto per tutto dai nove metri ma la palla si infrange sulla rete ed è vittoria dei padroni di casa.

Coach Francesco Denora: «Oggi non c’erano in palio soltanto tre punti, ma anche qualcosa che dovevamo dimostrare soprattutto a noi stessi. I ragazzi tenevano molto a rialzarsi dallo scivolone di domenica scorsa. Li vedo dare il massimo tutti i giorni in allenamento e quest’oggi sono stati bravissimi a dimostrare il loro valore. Sono contento di come abbiamo interpretato sia la parte tecnica che tattica. Ci abbiamo messo il cuore e dato vita ad una gara divertente e piacevole da guardare»

Leonel Marshall: «Una gara molto bella, vinta al quinto set in maniera corale. Sono gare che aiutano a crescere e a prendere coscienza dei propri mezzi, soprattutto contro una squadra che punta a vincere il campionato. Siamo stati bravi tutti ed ora dobbiamo continuare su questi binari»

Ora ci sono due trasferte consecutive ad attendere gli impavidi che sabato, 2 novembre alle ore 20.30 sfideranno a domicilio la Avimec Modica e domenica 10 novembre ore 18.00 la Rinascita Lagonegro.

PRIMO SET

Coach Denora schiera in campo la Sieco Akea con il sestetto base che vede la diagonale formata dal palleggiatore Pinelli e da Rossato opposto. I martelli ricettori sono Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro partiranno Arienti e Pasquali. Broccatelli Libero.

La JV Gioia del Colle Risponde con Longo palleggiatore e Vaškelis opposto, Mariano e Milan schiacciatori, Cester e Persoglia al centro e Rinaldi libero.

La prima palla del match è tra le mani di Pinelli ma il primo punto è di Milan con una pipe al centro 0-1. Fuori il sevizio di Persoglia 1-1. Fuori anche il sevizio di Bertoli 1-2. Arienti trova la strada chiusa da Cester 2-4. Broccatelli fa un gran recupero ma la ricostruzione si infrange sul muro ospite 3-5. Il servizio di Marshall finisce sulla rete 4-6. Arienti stavolta finalizza 5-6. Marshall firma il sorpasso con una pipe 7-6. Milan sbaglia il suo servizio 10-17. Invasione per Pasquali 11-9. Cester la stampa forte al centro 13-11. Pasquali risponde a tono 14-11. Marshall la piazza d’esperienza vicino la banda 15-11. Invasione fischiata a Milan 17-13. Rossato 18-13. Bertoli subisce un muro 19-16. Rossato trova una gran parallela 20-16. Fuori il servizio di Milan 21-17. Marshall sbuca da dietro a in pipe trova il 22-18. Cester punge al centro 22-19. Ci vuole il check per valutare dentro l’attacco di Rossato 23-19. Vaskelis sbaglia malamente l’appoggio e regala il primo set point ad Ortona 24-20. Il primo è annullato da un errore al servizio di Rossato mentre il secondo da una ricezione troppo lunga. 24-22 e Time-Out per Denora. Invasione fischiata a Longo ma Coach Passaro non si fida e chiama il check. Il VAR Conferma la chiamata e Ortona si aggiudica il primo set 25-22.

SECONDO SET

1-0 Ortona frutto della pipe messa a segno da Bertoli. Invasione di Mariano 4-2. Colpo piazzato di Bertoli 5-2. Rossato non riesce a trattenere e la palla schizza fuori 5-4. Arienti al centro 6-4. Ancora invasione fischiata agli ospiti, questa volta il colpevole è Milan 8-6. Uno sfortunato rimpallo regala a Gioia del colle la possibilità di contrattaccare ed è così 9-9. Milan tira troppo alto, dove il muro di Ortona non c’è e la palla finisce fuori 11-9. Ortona ricostruisce con Rossato che dapprima riceve e poi va a prendersi il 12-9. Vaskelis serve in rete 13-10. Rossato bloccato dal muro a due di Gioia Del Colle 13-12. Anche Bertoli finisce sul muro ospite 13-13. Fuori l’attacco di Rossato ed è sorpasso 14-15. Pasquali tira un gran colpo al centro 15-15. Marshall sfodera un muro eccezionale 17-17. Out la diagonale di Mariano 18-17. Fuori la Pipe di Bertoli 18-19. Il muro di Ortona non riesce a respingere con efficacia 18-20. Fuori il servizio di Gioia 20-21. Ace di Rossato 21-21. Marshall al secondo tentativo trova un mani-fuori 22-22. Ricezione lunga di Ortona 22-24. Arienti annulla il primo set point 23-24. Rossato tira fuori la sua diagonale ed è 1-1.

TERZO SET

Servizio di Bertoli e punto di Gioia 0-1. Ottimo colpo di Pasquali al centro 1-1. Muro di Marshall 2-1. Buon colpo di Garofalo al centro 3-2. Potente diagonale di Marshall 4-3. Mani fuori per Rossato 9-6. Ace di Mariano 9-8. Rossato non riesce a gestire una palla scomoda, facile preda di Milan a muro 11-11. Ace di Milan 12-13. Rossato gira il colpo e trova la mano esterna del muro avverso 14-14. Ottima la diagonale stretta di Bertoli 16-16. Fuori l’attacco di Cester 17-16. Lungo anche l’attacco di Milan 18-16. Invasione fischiata a Longo 19-16. Longo che si fa subito perdonare con un intelligente quanto efficace palleggio di prima intenzione che cade nel campo impavido 19-17. Troppo forte la pipe di Marshall 21-18. Fuori l’attacco di Marshall 22-20. Va fuori il muro di Garofalo su Marshall 23-20. Alberga sbaglia il servizio e regala tre set point ad Ortona 24-21. Troppo forte l’attacco di Marshall, il muro la respinge fuori 25-22 e punto sicuro già in tasca ad Ortona.

QUARTO SET

Il primo punto è di Ortona così come il secondo. Questa volta è Bertoli con un pallonetto a fare 2-0. Muro solitario di Bertoli 3-1. Broccatelli vola e recupera l’ennesimo pallone la Sieco però fa punto al secondo tentativo 4-1. Vaskelis in parallela 4-2. Stavolta la difesa di Gioia Del Colle regge bene un gran colpo di Arienti e ricostruisce per il 5-5. Ace di Rossato, troppo forte il servizio per Rinaldi 7-5. Ancora ace per Rossato 8-5. Al terzo tentativo, l’opposto Ortonese forza troppo e la palla vola fuori 8-6. Murato Bertoli 9-8. Fuori di poco la parallela di Bertoli 10-10. Fuori di poco anche il servizio di Pinelli 11-11. La pipe di Marshall viene fermata dal muro ospite 11-12. Sulla rete il servizio di Longo 13-13. Buora ricostruzione di Gioia che trova il punto del break sul 13-15. Potente la diagonale di Rossato 14-15. Errore di Marshall al servizio 15-17. Bertoli impatta contro il muro 15-18. Forte il colpo al centro di Pasquali 18-20. Fuori il servizio di Pasquali 19-22. Arienti trova il punto del 20-23. Pinelli ammette il tocco a muro 20-24. Ace Gioia e 2 set pari. Si va al tie-break.

QUINTO SET

Serve Ortona ed il muro di Rossato vale l’1-0. Il muro di Ortona tocca? Sarà il video-check a stabilirlo. Alla fine il punto va alla Sieco Akea Ortona 2-0. Ottimo schema di Gioia che porta Milan a schiacciare in pipe senza muro 2-1. Fuori il muro sull’attacco di Pasquali 3-2. Arienti intuisce la pipe e la blocca 5-4. Errore di Rossato dai nove metri 5-5. Ace di Vaskelis 5-6. Bertoli segna il punto del sorpasso 7-6. Ortona contrattacca e Rossato fa il punto del cambio campo 8-6. Bertoli: mani-fuori del 9-7. Muro di Pasquali 11-7. Invasione di Longo 12-7. Ace di Arienti che gira il polso notando una parte scoperta del campo avversario 13-7. Milan riconquista il servizio con un forte diagonale 13-8. È dentro la pipe di Marshall 14-8. Milan annulla il primo match-point 14-9. I pugliesi annullano anche il secondo ed il terzo 14-11. Milan poi sbaglia il servizio e la Sieco prende i due punti 15-11. 

Sieco Service Akea Ortona 3  – 2 JV Gioia Del Colle (25-22 / 23-25 / 25-22 / 20-25 / 15-11)

Durata Set: 35’ / 33’ / 31’ / 32’ / 22’

Durata Totale: 2h 33’

Sieco Service Akea Ortona: Pinelli, Pasquali 11, Broccatelli (L) 64% Pos. 42% Perf, Bertoli 9, Giacomini, Del Vecchio, Marshall 26, Di Tullio, Torosantucci n.e., Rossato 20, Arienti 11, Alcantarini n.e., Di Giulio. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 10 , Aces: 4 , Battute Errate: 16 .

JV Gioia Del Colle: Di Carlo(L) , Martinelli, Mariano 14, Attolico n.e., Rinaldi (L) 60% Pos. 48% Perf, Vaskelis 21, Longo 1, Milan 22, Disabato, Persoglia, Cester 12, Garofolo 6, Alberga. Allenatore: Passaro. Vice: Racaniello.

Muri Punto: 11 , Aces: 5 , Battute Errate: 16

Arbitri: Tundo Virginia e Proietti Deborah




PROGETTO ENEL PIZZONE DUE

Il Movimento Lupi del Sud, sezione Abruzzo e sezione Molise, esprime parere negativo

Rapino, 28 ottobre 2024.  Il dirigente del movimento Lupi del Sud, Giustino Bruno, con una nota politica, si allinea a quanto già prospettato dall’Ente Parco Nazionale Abruzzo, Molise e Lazio al fine di sottolineare le criticità di un progetto finalizzato alla realizzazione di un ampliamento della Centrale Idroelettrica.

Bruno dichiara: “Anche il nostro Movimento politico è contrario a questo progetto perché secondo noi eccessivamente invasivo nei confronti dell’ambiente e penalizzante per il territorio.”

Anche l’avvocato Giovanni Siravo gli fa eco sottolineando come “la realizzazione in fieri determinerebbe un colpo ferale al turismo della zona che già presente numerose criticità e che non può certo essere trasformata in una “batteria”, magari a vantaggio di altre realtà.

E ciò senza dimenticare il significativo impatto che la fattispecie avrebbe ai danni della tutela dell’orso marsicano, a rischio di un vero e proprio sfratto sine titulo.

Si aggiungono altre associazioni che esprimono pareri negativi al progetto  Pizzone Due,  il Centro Europeo di Studi Strategici e Intelligence accreditato alla Nato con n- Cage ar 324 e la Onlus Unac Abruzzo unione nazionale arma carabinieri sindacato autonomo.”




FAMILY DAY sesta edizione

A cura del Milan Club Val Vibrata

Alba Adriatica, 28 ottobre 2024. Un’altra giornata da ricordare per il Milan Club Val Vibrata che annovera oltre 400 soci. Per il sesto Family Day hanno partecipato oltre cento simpatizzanti, tra cui numerose famiglie per la prima volta allo stadio con i loro piccoli.

Una giornata iniziata con la visita al Museo ed allo Store di Casa Milan per poi proseguire allo stadio per la visione di Milan Udinese terminata con il successo dei rossoneri per 1-0.
Il Club annuncia che l’evento si ripeterà sabato 30 novembre in occasione della gara interna con l’Empoli. Sono già aperte le prenotazioni.




LA RG STAMPA FUTURA TERAMO SBANCA  RAVENNA  2-3

Biancorosse sempre in partita passano al tie break

Teramo, 28 ottobre 2024. Arriva anche la prima vittoria in trasferta per la RG Stampa Futura Teramo. Le biancorosse hanno violato il difficile parquet di Ravenna con il risultato finale di 2-3 dopo una lunga “battaglia” conclusasi al tie break. Ottima la prestazione mentale e fisica delle ragazze biancorosse, capaci di reagire e mettere in mostra il proprio valore giocando un’ottima pallavolo. La squadra sta crescendo e tutte hanno giocato con attenzione e determinazione nei momenti cruciali del confronto. Ora la Futura è attesa da un’altra trasferta, quella di domenica prossima sul campo della capolista Cesena.

OLIMPIA TEODORA RAVENNA 2: Franzoso, Poggi 2, Marchesano 12, Toppetti, Pirro 13, Fabbri 11, Fusaroli, Casini 11, Gabrielli 7, Benzxoni, Bendoni, Piraccini, Nika 1, Balducci 4. Coach; Rizzi

RG STAMPA FUTURA TERAMO 3: Mileno 1, Coccoli 6, Danaila 10, D’Urso, Costantini 17, Ruggiero, Capone, Sbano, Sartore 25, Mazzagatti 7, Zarattini, Renzi, Patasce 16. Coach: Collavini

PARZIALI: 20-25; 25-15; 25-22; 19-25; 5-15.




GIORNATA NAZIONALE CAMMINATA TRA GLI OLIVI

Fossacesia protagonista

Fossacesia, 27 ottobre 2024. Oggi, in occasione della Giornata Nazionale Camminata tra gli Olivi,  Fossacesia ha partecipato insieme ad altri cinque comuni della regione Abruzzo: Città Sant’Angelo, Casoli, Moscufo, Controguerra e Sant’Omero. Questa giornata, promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, ha visto la partecipazione di molte persone che hanno potuto godere di passeggiate all’aperto negli oliveti, visite a frantoi e olivi secolari, degustazioni di olio e corsi di assaggio.

L’edizione 2024 è stata dedicata al tema dell’abbandono dell’olivicoltura tradizionale e storica, una vera emergenza che colpisce il territorio nazionale. In occasione del 30° anniversario dalla sua fondazione, l’Associazione Città dell’Olio ha promosso una proposta di legge nazionale per contrastare l’abbandono di questo tipo di olivicoltura.

Durante la passeggiata, il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha ribadito l’importanza di questa giornata, sottolineando come  Fossacesia, con i suoi dieci frantoi, non potesse mancare a un evento così significativo. La consigliera comunale Marina Paolucci, con delega alla Città dell’Olio, ha invitato i partecipanti a una passeggiata patrimoniale dedicata all’olivo e ai suoi preziosi prodotti, parte integrante della nostra identità culturale.

Durante l’evento, si è tenuto anche un assaggio dell’olio nuovo prodotto in questi giorni dai dieci frantoi di Fossacesia, alla presenza dall’agronomo e uno dei più importanti  assaggiatori di Olii vergini di olivi, Bruno Scaglione. Altri esperti, Antonio Arrizza, Martina Marino, Andrea Rosario Natale e Dino Marrone hanno spiegato le tecniche agronomiche dell’olivicoltura di Fossacesia, le caratteristiche e le qualità della produzione delle olive, arricchendo l’esperienza dei partecipanti con racconti della tradizione e uno sguardo al futuro.

Presente anche l’Assessore allo Sviluppo Sostenibile dell’Ambiente, Umberto Petrosemolo. Tutto si è svolto nella bellissima cornice del promontorio dove sorge l’Abbazia di San Giovanni in Venere, scendendo verso il mare, circondati da splendidi olivi.

Fossacesia, oltre a essere Città dell’Olio con i suoi dieci frantoi e la sua tradizione storica di produzione di olio di alta qualità, è anche Città del Vino, rinomata per i suoi eccellenti vini. La giornata fossacesiana si è conclusa, in un uliveto, con un piatto della tradizione, preparato da Assunta, Pasta alla Trappitara, e con un buon bicchiere di Montepulciano doc della Cantina Venea, offerti a tutti i presenti.




TAGLIO TURN OVER E FINANZIAMENTI ENTI LOCALI

Unitel: la pubblica amministrazione è vista come un costo e non come valore per il paese. A pagarne le sofferenze sono territori e cittadini.

Chieti, 27 ottobre 2024. Gli annunciati provvedimenti inseriti nella manovra finanziaria, che riguarderanno pesanti ridimensionamenti ai finanziamenti per gli Enti Locali e un taglio (per il 2025, per ora) del 25% del turn over nelle assunzioni, dimostra ancora una volta che, quando si tratta di battere cassa, Enti pubblici e pubblico impiego vengono visti come un costo e non come un valore necessario per la crescita del Paese.” Lo afferma UNITEL, l’Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali, per tramite del presidente nazionale, Arch. Claudio Esposito.

“Invece di riorganizzare l’intero sistema della pubblica amministrazione – continua Esposito – si preferisce attingere, indiscriminatamente, al fragile e debole sistema della funzione pubblica, già prostrato da anni di blocchi assunzioni, ritardi nel rinnovo dei contratti, fuoco amico con campagne denigratorie verso i dipendenti pubblici, disparità salariali tra comparti. Dalle campagne pubblicitarie che esaltavano il ‘posto fisso/posto figo’ promettendo l’assunzione di migliaia di ‘giovani talenti’, si è passati, in pochi mesi, a ‘meno impiegati e meno soldi per tutti’, dando il colpo di grazia ad Enti, Comuni in primis, ormai ridotti allo stadio terminale”.

“Chiediamo – conclude UNITEL – con l’amarezza di chi vede, ancora una volta, tradita la fiducia riposta in uno stato patrigno, di fare un passo indietro, cercando risorse nei risparmi di spese superflue, seria lotta all’evasione fiscale, ottimizzazione della macchina amministrativa e nuova ripartizione di funzioni e competenze ad Enti ed organismi pubblici, con una particolare attenzione a quelli più prossimi alle necessità di cittadini e territori, in modo che non vengano meno servizi essenziali legati a sicurezza, salute, istruzione, manutenzione e gestione del territorio”.




CHIETI E YANCHENG, L’AMICIZIA SI CONSOLIDA

Il presidente Febo in visita istituzionale in Cina: “Stabilite le basi per un’importante e duratura collaborazione economica fra i nostri territori”

Chieti, 27 ottobre 2024. “Un sentito ringraziamento al Comune di Yancheng e al Sindaco Zhang Mingkang, insieme alla sua delegazione, per l’accoglienza calorosa e la collaborazione straordinaria!”, così il presidente del Consiglio comunale di Chieti, Luigi Febo da una settimana in Cina in missione istituzionale.

“In virtù del gemellaggio che unisce Chieti e Yancheng, stiamo rafforzando legami culturali e promuovendo incontri bilaterali tra aziende che apriranno le porte a nuove opportunità di crescita reciproca – così il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo – Voglio riconoscere un pubblico grazie a questa importante città amica e sorella che si sta impegnando molto per dare futuro all’impegno condiviso nel costruire un futuro di amicizia e sviluppo tra le nostre città.

Si tratta di un’attività totalmente a costo zero per il nostro Ente, alle prese con il dissesto e con il risanamento dei conti, ma indispensabile proprio per dare concretezza a impegni che fino a oggi sono rimasti sulla carta e che, invece, usufruendo di importanti e preziosi ponti italo-cinesi operativi sui rispettivi territori da anni, come l’associazione Abruzzesi in Cina, che è stata una guida fondamentale nei rapporti fra istituzioni e che pochi giorni fa ci ha visti destinatari di un premio dedicato all’ingegnere e inventore abruzzese Corradino d’Ascanio, che non solo mettono in luce le eccellenze italiane, dando voce a territori fratelli che potrebbero crescere insieme scambiandosi linfa,  ma rafforzano il legame culturale e commerciale tra la Cina e l’Abruzzo, entrambe terre ricche di tradizione e storia.

Chieti è onorata di assolvere il suo ruolo di capoluogo di una provincia ricca di realtà produttive e di bellezze ambientali, culturali e storiche, facendo da scenario ai futuri passi che queste due comunità possono e vogliono svolgere grazie al lavoro di realtà che da anni si sforzano perché ciò accada”.




MONTESILVANO SI TINGE DI ROSA

Campagna prevenzione del tumore al seno

Montesilvano, 27 ottobre 2024.  Per tre serate consecutive, da venerdì scorso e fino a stasera, la facciata del Comune di Montesilvano si è illuminata di colore rosa, un gesto simbolico e significativo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione del tumore al seno.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, ha visto il coinvolgimento della Commissione Pari Opportunità presieduta da Paola Sardella e dell’Assessore alle Pari Opportunità, Alice Amicone.

Con questo gesto, l’Amministrazione comunale ha voluto esprimere la propria vicinanza a tutte le donne che combattono contro questa malattia e sottolineare l’importanza della prevenzione.

Il Sindaco Ottavio De Martinis, nel commentare l’iniziativa, ha affermato: “Illuminare la facciata del nostro Comune ci è sembrato un gesto piccolo ma concreto per coloro che combattono questa battaglia e per coloro che si impegnano ogni giorno nella prevenzione. Saremo sempre pronti a sostenere iniziative di questo tipo e a lanciare segnali di speranza”.

L’iniziativa, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica, mira a incoraggiare le donne a sottoporsi regolarmente agli screening e a prendere coscienza dell’importanza di uno stile di vita sano. Il mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, rappresenta un’occasione fondamentale per diffondere informazioni corrette e promuovere una cultura della prevenzione.




CONFERENZA ANNUALE ASSOCIAZIONE A/SIMMETRIE

Savino Balzano: le retribuzioni non sono cresciute perché l’austerità  ha imposto il taglio dei salari

Montesilvano, 27 ottobre 2024. “Le retribuzioni non sono cresciute perché sono state sposate politiche di austerità che hanno imposto di tagliare i salari e che hanno fatto aumentare la disoccupazione. Questo ha creato un eccesso di offerta di lavoro facendo crollare il potere contrattuale dei lavoratori”. Così il sindacalista Savino Balzano nel suo intervento in occasione della tredicesima conferenza annuale dell’Associazione, intitolata “L’Unione può farcela?”, organizzato dall’Associazione A/Simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a Montesilvano.

Alla domanda “Basta una legge per risolvere il problema delle retribuzioni nel nostro Paese?” Balzano risponde che “è necessario lavorare sulla struttura economica, non è sempre un problema di leggi. In Italia, ad esempio, abbiamo un’ottima legislazione in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, eppure si registra un numero molto alto di lavoratori vittime di infortuni. Quindi i problemi non si risolvono solo con una legge” conclude.




CERCASI STALLI BICI!

di Giancarlo Odoardi, Esperto Promotore Mobilità Ciclistica EPMC

Pescara, 27 ottobre 2024.  Chiunque dovesse recarsi in bicicletta alla Questura di Pescara, in via Pesaro, si troverebbe inevitabilmente a fare i conti con un problema: dove parcheggiare. Davanti all’ingresso del presidio di polizia, infatti, non sono presenti stalli, e ciò costringe tutti a legare la propria bici a pali o alberi. La situazione non è solo scomoda ma anche esteticamente precaria.

Il problema non dipende ovviamente dalla Questura, essendo un servizio di cui dovrebbe farsi carico l’amministrazione comunale; ma già la Questura stessa potrebbe avanzare una richiesta formale al Comune per l’installazione di stalli, facilitando il parcheggio e alleggerendo le strutture improvvisate.

Ne frattempo, mentre ci si muove in bicicletta lungo le strade della città, non è difficile imbattersi in stalli per bici installati in zone prive di punti di aggregazione o servizi utili. Una migliore organizzazione e distribuzione di quelli già esistenti potrebbe fare una significativa differenza. Spostare alcune di queste postazioni in aree dove è evidente la domanda di parcheggio per biciclette, come davanti la Questura e altri uffici pubblici, consentirebbe di dare una risposta concreta a una necessità reale e quotidiana.

Questa riorganizzazione degli spazi, attraverso un semplice ma anche dinamico piano di riallocazione funzionale, rappresenterebbe un segnale positivo verso una città più accessibile e a misura di ciclista, capace di rispondere ai crescenti bisogni di mobilità sostenibile della cittadinanza.




LA LATITANZA POLITICA DEI CATTOLICI NON FA BENE ALL’ITALIA

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.it, 27 ottobre 2024. Da decenni, da almeno tre a questa parte, non c’è più, nel discorso pubblico del nostro Paese, nessuna voce di respiro politico, che rimandi ad una concezione cristiana della vita e della storia.

Voci isolate, appelli, esortazioni generose, attestazioni di buona volontà e speranze, ma nulla di sostanziale, di strutturato ed organico in termini di complessiva visione politica, di programma, di indicazione delle priorità su cui concentrare l’impegno dell’intero Paese.

Perorazioni sociali sicuramente accorate e sincere, approfondimenti culturali, richiami alla coscienza ed anche alla dimensione spirituale dell’impegno politico, ma tutto si trattiene al di qua, nello spazio del prepolitico, qualunque esso cosa voglia dire.

È come se i cattolici per primi, a fronte di un mondo inquieto, non avessero più fiducia in quel tanto di profetico che una visione cristiana reca pur sempre con sé, tale da poter essere tradotto, con la necessaria fatica ed altrettanta prudenza, anche sul piano dell’ azione politica. Quasi pensassero che con la politica si sono scottati una volta le mani, nel lungo decorso della Prima repubblica, per cui istintivamente si ritraggono.

C’è fors’anche un pizzico di ignavia ed un po’ di cinismo e di rassegnata indifferenza. Una ritrosia a mettersi in gioco, quasi che si pensi che la politica sia davvero, per forza di cose, se non sporca, come molti ritengono, comunque tale da insidiare e compromettere il patrimonio di illibata coscienza che molte anime belle custodiscono anche come pulpito da cui scaglia o la loro severa condanna sui “politicanti”. E questa dev’essere una cosa che fa sentire taluni innocenti ed in pace con sé stessi.

Dopo la scomparsa della Democrazia Cristiana, per la verità, i cattolici ci hanno provato, ma si è trattato, più che altro, di tattiche di sopravvivenza di gruppi dirigenti in ritirata. I quali, non a caso, si sono, in un certo senso, arruolati nella legione straniera, cioè di fatto subalterni, dall’una e dall’altra parte, a culture che non erano la loro. Hanno dovuto registrare l’inevitabile fallimento di questa china accomodatizia.

In molti ambienti, peraltro, nel clima di studiata esecrazione della lunga vicenda politica della Democrazia Cristiana, tutto ciò è stato vissuto, anzi vantato, come una sorta di liberazione da un presunto giogo cattolico. Per taluni, retaggio di un’età, se non oscura, comunque lontana dalle luminarie di un magnifico e progressivo, solare destino riservato all’ineluttabile progresso dell’umanità. Un progresso necessario, cioè, è di per sé inscritto nell’ordine naturale delle cose, di fatto automatico ed inarrestabile, capace di farsi da sé, in ragione di una virtù intrinseca alla storia. La quale, a sua volta, si sviluppa per intero nell’immanenza del quotidiano succedersi degli eventi, lontano da ogni suggestione provvidenzialistica, da ogni allusione a quella dimensione della trascendenza che rappresenterebbe il baco che corrode il pensiero dei cattolici e lo renderebbe storicamente e politicamente inattendibile.

Di questa presuntuosa, in effetti, ingenua e banale impalcatura ideologica non è rimasto che cenere, talché – traslato sul piano delle sue derivate di ordine immediatamente politico – un tale percorso è approdato a riconsegnare il Paese ai fascisti e, addirittura, alla loro pretesa di egemonia culturale, destituita, peraltro, di ogni plausibile fondamento.

In altre parole, si comincia ad avvertire i limiti di questa asportazione chirurgica della cultura politica del cattolicesimo democratico e popolare dal corpo dell’ Italia.

Tanto per chiarirci, al di là di ogni possibile equivoco, come su queste pagine è stato detto ad iosa, non si tratta certo di pensare al cosiddetto partito cattolico – che, peraltro, come tale, non è mai esistito – ma di tornare a seminare, innaffiare, nutrire e far crescere, custodire con tenacia e pazienza un seme di ispirazione cristiana in campo politico. Questo sì . E non per presunti interessi di parte cattolica, ma per il buon governo del Paese.

Una cultura politica guidata non da astratte ossessioni ideologiche, ma dal principio del primato della persona, con tutto ciò che ne deve conseguire, è sicuramente il miglior candidato ad orientare gli sviluppi di società aperte come la nostra.




CI SONO SANTUARI NEI QUALI IL DOLORE È ACCOLTO IN MANIERA DELICATA E ALTRI NEI QUALI DIVENTA BUSINESS

Non è facile trattare con il dolore personale, e ancor più con quello altrui, specie delle persone che amiamo.

di don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 27 ottobre 2024. Il Vangelo odierno: In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada (Mc 10, 46-52 – XXX TO/B).

Le scene delle guerre nel mondo (Ucraina, Medioriente e altri luoghi) ci portano ad assistere, se pur a distanza, a tanto dolore che colpisce persone, comunità e terre. In questo brano il dolore è espresso con forza, quasi rabbia, oltre che con fede e insistenza. “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me”, grida Bartimeo. Chi lo sente cerca di calmarlo, di farlo proprio tacere, ma lui grida più forte. Ma noi non avremmo fatto come Bartimeo, se fossimo stati ciechi e avessimo saputo che stesse per passare qualcuno che ci avrebbe potuto guarire? Certo che l’avremmo fatto!

Ci sono santuari seri, come Lourdes e Fatima, dove il dolore è accolto in maniera delicata e presentato al Signore perché … Lui se ne prenda cura. Ma ci sono, purtroppo, anche santuari dove il dolore diventa business da conseguire o mezzo per il potere da conquistare. Del resto, anche gli ospedali, cattolici o laici che siano, degenerano spesso nel loro approccio al dolore. Basterebbe la storia della pandemia italiana a farci comprendere cosa significa, sanità, risorse esistenti e quelle negate, formazione degli operatori e così via. Non è facile trattare con il dolore personale, e ancor più con quello altrui, specie delle persone che amiamo. Bartimeo, come tutti, noi, gridava forte e, forse, una tempesta di idee e di menzioni lo attraversava. Chi lo ascoltava? Chi lo ascolta, il dolore? 

Ma il Signore Gesù non è come noi – lode a Dio – perché quel grido lo ascolta. Gesù ordina di chiamarlo. E lo guarisce, in virtù di quella fede che ha espresso gridando. “Va, la tua fede ti ha salvato”. L’affermazione non è nuova sulle labbra di Gesù. Ritorna in molti miracoli e fa pensare a una fede forte, determinata, insistente. È la fede di persone diverse ed espressa in contesti diversi. Ma pur sempre fede. Gesù la riconosce a distanza, non si fa ingannare dalle circostanze o da coloro che stanno operando in un verso o nell’altro.

La nostra fede ci può sembrare povera o espressa male o immatura. Ma è pur sempre fede. Dobbiamo portarla al Signore, senza remore e senza dubbi. Sarà lui a valutare se è così grande da poter ricevere quello che chiediamo. Sarà lui a dirci che fare. Conviene ricordare che la fede è prima di tutto abbandono nelle sue mani. Guai a pensare che possiamo credere solo quando stiamo bene e non abbiamo problemi e sofferenze. La fede nasce nel concreto della mia carne, dei mei pensieri, delle mie emozioni. E il dolore è parte fondante di essi.

Dall’esperienza atroce del lager nazista Dietrich Bonhoeffer ha scritto: “Più tardi ho appreso, e continuo ad apprendere anche ora, che si impara a credere solo nel pieno essere ‑ al di qua della vita. Quando si è completamente rinunciato a fare qualcosa di noi stessi ‑ un santo, un peccatore pentito o un uomo di Chiesa (una cosiddetta figura sacerdotale), un giusto o un ingiusto, un malato o un sano ‑, e questo io chiamo essere‑aldiqua, cioè vivere nella pienezza degli impegni, dei problemi, dei successi e degli insuccessi, delle esperienze, delle perplessità ‑ allora ci si getta completamente nelle braccia di Dio, allora non si prendono più sul serio le proprie sofferenze, ma le sofferenze di Dio nel mondo, allora si veglia con Cristo nel Getsemani e, io credo, questa è fede, questa è metanoia, e si diventa uomini, si diventa Cristiani (cfr. Ger.45)”.