CARENZA CRONICA PERSONALE

Unità Operative al collasso, sono necessarie immediate misure correttive per il potenziamento del fabbisogno del personale e conseguente riqualificazione del lavoro e delle prestazioni erogate per scongiurare il rischio di interruzione di pubblico servizio ed il decadimento dell’assistenza sanitaria

L’Aquila, 24 maggio 2024. La storica e cronica carenza di personale all’interno della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila e la oramai conclamata necessità di potenziamento di fabbisogno del personale, indispensabile per garantire in maniera adeguata l’erogazione di prestazioni sanitarie alla cittadinanza, continuano ad essere punti nodali ancora una volta sottovalutati (non da questa Organizzazione Sindacale) e irrisolti, che mettono a rischio il normale svolgimento delle attività, fino ad arrivare alla potenziale interruzione di pubblico servizio.

Ci ritroviamo, nostro malgrado, a dover constatare nuovamente che poco o nulla è stato appreso dalle evidenti criticità che la pandemia da Covid-19 ha crudamente portato alla luce, infatti, oggi più che mai, si rende imperativa l’adozione di misure correttive immediate che incrementino le unità lavorative di personale in forza.

Numerose UU.OO. e Servizi, rischiano il collasso a causa della cronica e lapalissiana carenza di personale che mette a dura prova chi, anche a costo di sacrifici personali, si impegna ogni giorno a garantire  le prestazioni di cui tutta la cittadinanza necessita e di cui deve poter usufruire senza affanno.

A tal proposito abbiamo avuto modo di rilevare che, le unità lavorative fra tutti i ruoli e profili professionali è ancora drasticamente insufficiente a garantire l’erogazione dei servizi nel rispetto delle norme in tema di orario di lavoro, giusto inquadramento e rispetto delle prerogative contrattuali.

La ASL 1 sembra ignorare questo grido di aiuto, più volte attenzionato da questa Organizzazione Sindacale e, di contro, non sembra interessarsi minimamente a ciò che Le accade intorno; all’attivo esiste, ad esempio per la categoria infermieristica, una sola graduatoria di mobilità utilizzabile, che permetterebbe di poter immediatamente assumere personale formato e a tempo indeterminato, che però resta, di fatto, ancora inutilizzata, mentre per altre categorie professionali (sanitarie, socio sanitarie e tecniche), solo un paio di giorni fa, a distanza di un anno e mezzo dalla scadenza dei bandi di mobilità, sono state nominate le commissioni che dovranno valutare le domande pervenute; ci auguriamo che i tempi per l’elaborazione delle graduatorie e le relative assunzioni, abbiano una durata nettamente più breve.

Con l’assenza di graduatorie utili, sia a tempo determinato che indeterminato, la situazione non può che declinarsi in maniera assolutamente drammatica; solo per fare alcuni esempi, la U.O.C. di Cardiologia e UTIC del P.O. di Sulmona, a causa di assenze a vario titolo di diverse unità infermieristiche, rischia ogni giorno di implodere, causando le preoccupanti conseguenze che una Unità Operativa del genere non può assolutamente permettersi; come anche il Centro Trasfusionale del medesimo P.O. che vive, allo stesso modo, una condizione di assoluta precarietà che riguarda, in particolar modo, il personale Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, così come nell’U.O. di Reumatologia e degenza breve del P.O. dell’Aquila, la carenza di personale costringe le poche ed insufficienti unità lavorative in servizio a turni massacranti.

Queste condizioni riguardano tantissimi reparti, nei quali, pertanto, non vengono garantite le norme legislative e contrattuali in tema di orario di lavoro, riposi e dei recuperi psicofisici di cui necessita il personale per poter erogare il delicato e costituzionalmente garantito diritto alle cure.

Per quanto riguarda la figura professionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, questa si ritrova a prestare servizio in un numero assolutamente insufficiente che non solo vìola la normativa contrattuale in materia di pronte disponibilità (Art. 44 paragrafo 10), ma che non è nemmeno sufficiente a garantire sia lo svolgimento del servizio di emergenza/urgenza H24, sia la giusta fruizione dei diritti di lavoratrici e lavoratori. L’approssimarsi del periodo di ferie estive non fa altro che esacerbare questa condizione ed è arrivato il momento di trovare una risoluzione fattiva ed immediata a tutto quanto esposto, bisogna agire e anche in fretta.

Ulteriore considerazione riguarda l’adeguamento, nel piano del fabbisogno del personale, della figura degli Operatori Socio Sanitari che, ad oggi, non può garantire in tutti i reparti una assistenza H 24 a causa del limitato numero di unità in servizio e, ciò nonostante, ci sia la possibilità di utilizzo della graduatoria di concorso; l’assunzione massiva di detta figura professionale permetterebbe di risolvere, altresì, l’ormai annoso tema del demansionamento degli infermieri.

Riteniamo necessario che questa Azienda dia una concreta risposta a tutto quel personale che, nonostante tutto, con sacrificio e spirito di abnegazione, svolge comunque doverosamente il proprio lavoro, è giunto il tempo della concretezza e di adottare determinazioni urgenti che non potrebbero essere più imperative, al fine di garantire occupazione stabile e servizi di qualità per una sanità pubblica dignitosa ed universale, basta agli slogan da campagna elettorale!

La FP CGIL porrà in atto, pertanto, ogni utile iniziativa di lotta e protesta per rivendicare e tutelare i diritti e la salute del personale e della cittadinanza tutta, a supporto continuo e costante di tutte e tutti.

FP CGIL,  Provincia dell’Aquila




DISAVANZO SANITARIO REGIONE ABRUZZO

Cgil: i tagli non penalizzino cittadini e lavoratori

Pescara, 24 maggio 2024. La Cgil Abruzzo Molise e la Fp Cgil Abruzzo Molise hanno presentato stamattina una memoria scritta in Prima Commissione del Consiglio Regionale in vista dell’imminente approvazione del PdLR 6/2024 per la copertura del disavanzo sanitario regionale accumulato dalle Asl nell’esercizio 2023. In tale memoria la CGIL ha chiesto ai componenti la Commissione di impedire che i tagli economici che dovranno essere attivati penalizzino i cittadini ed i lavoratori abruzzesi, ma che invece si realizzino su quelle voci di bilancio che rappresentano sperpero di risorse pubbliche, facilmente individuabili nel bilancio di previsione della Regione Abruzzo per gli anni 2024-2026.

Il rischio è che vengano tagliati ulteriormente servizi sanitari ai cittadini in un sistema già allo stremo, in cui il diritto alla cura è sempre meno garantito. Infatti, l’art. 2 del progetto di legge regionale in esame introduce l’obbligo da parte delle Asl regionali di predisporre entro 30 giorni dalla sua approvazione, piani di razionalizzazione al fine del ripianamento del disavanzo.

La Cgil chiede che tali piani di razionalizzazione non prevedano tagli del personale o il blocco dei processi di stabilizzazione in atto del personale precario e che si preservi l’occupazione dei lavoratori oggetto di appalti alle cooperative o ad aziende di servizi sanitari complementari. Ciò è necessario non solo al fine di salvaguardare l’occupazione, ma soprattutto di evitare la diminuzione delle prestazioni sanitarie, in termini qualitativi e quantitativi, alle cittadine e cittadini. Per garantire ciò è necessario che le ASL affrontino il tema della razionalizzazione attraverso un percorso condiviso con le parti sociali e procedendo con la massima trasparenza.

Oltre ciò, la preoccupazione del sindacato deriva anche dalla possibilità, prevista nel progetto di legge in discussione, che la copertura del disavanzo avvenga riducendo spese aventi vincolo di destinazione nelle quali possono rientrare anche quelle relative all’accantonamento del Tfr/Tfs dei dipendenti della Regione Abruzzo. Una possibilità, questa, che la Cgil chiede non venga attuata per due ordini di motivi: da un lato, il predetto fondo di accantonamento si alimenta attraverso i contributi pagati dai lavoratori; dall’altro, tale operazione di distrazione di risorse, per quanto legittima in situazioni eccezionali, prevede comunque il ripianamento delle stesse nella prima occasione utile, cosa che allo stato dei fatti non è facilmente ipotizzabile.

La Cgil Abruzzo Molise e la Fp Cgil Abruzzo Molise auspicano che il Consiglio regionale da poco eletto sia in grado di gestire questa difficile fase evitando un ulteriore depauperamento della sanità abruzzese ed un peggioramento delle condizioni dei lavoratori.

Luca Fusari, Segretario Generale Fp Cgil Abruzzo Molise

Carmine Ranieri, Segretario Generale Cgil Abruzzo Molise




SCUOLE VIAGGIANTI

Seconda tappa per il tour (teatrale) della sostenibilità. Ieri e oggi le premiazioni delle scuole vincitrici per la regione Abruzzo della seconda edizione del progetto ambientale di Estra

Cepagatti,  24  maggio 2024. Oltre 23.000 studenti e più di 1.500 docenti provenienti da 838 istituti dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado nelle regioni Abruzzo, Marche, Molise, Toscana e Umbria. Sono i numeri della seconda edizione di  Scuole viaggianti il progetto ambientale di Estra che si conclude con il tour della Sostenibilità: dieci tappe a partire dal Molise che toccheranno le dieci scuole vincitrici protagoniste di speciali cerimonie di premiazione, durante le quali potranno godersi il loro meritato premio: lo spettacolo “Il Grande Sconquasso”.

Dopo il Molise cerimonie di premiazione il 21 maggio  nel salone consiliare del Comune di Cepagatti in provincia di Pescara per la scuola d’infanzia  Villareia  dell’Istituto Comprensivo di  Cepagatti e questa mattina (22 maggio) alla Scuola “Via Masci” Sez. A I.C. 2 di Chieti  che hanno assistito allo spettacolo  “Il Grande Sconquasso” realizzato dalla compagnia teatrale Straligut  e  prodotto da Estra per le scuole. Utilizzando un sistema innovativo di auto-produzione di energia tramite una bici generatrice e pannelli fotovoltaici, lo spettacolo è caratterizzato da un basso consumo energetico e da un impatto ambientale ridotto a zero.  Sul palco un’unica attrice-narratrice, Anna Amato, in sella a una bici collegata a un impianto di accumulo e a un sistema di co-generazione elettrica, che racconta  le meraviglie incontrate nel suo lungo viaggio: un viaggio che si è concluso con l’ispirazione per cominciare a pensare che cambiare è possibile e che un futuro migliore si può creare insieme.

Una speciale cerimonia di premiazione a base di teatro alla quale hanno partecipato con entusiasmo  alunni e insegnati. Per la  scuola d’infanzia  Villareia  (21 maggio)  erano presenti le referenti scolastiche del progetto  Claudia D’Antonio e Fabrizia Rapattoni e il sindaco di  Cepagatti Gino Canto’.

Per la  Scuola d’infanzia “Via Masci” di Chieti (questa mattina – 22 maggio) erano presenti la dirigente scolastica Giovanna Santini e per il Comune di Chieti l’Assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto e l’Assessora all’Istruzione Teresa Giammarino.

Prossima tappa l’Umbria.




MACBETH TRA TESTO LETTERARIO, SCENA DI COMUNITÀ E FILM

Incontro per un progetto Premio Nazionale Franco Enriquez 2022

Popoli Terme, 24 maggio 2024.  Il prossimo 31 Maggio alle 17:30 il Teatro comunale di Popoli Terme ospita il secondo incontro programmato dal Drammateatro in occasione dei suoi 40 anni di attività professionale, dedicando al Macbeth shakespeariano una restituzione dell’esperienza artistica e culturale determinatasi come un vero e proprio progetto nel suo farsi concreto tra scena teatrale e scena cinematografica, evidenziandone contenuti artistici, relazioni umane e scena di comunità.

Tutti elementi che hanno meritato il riconoscimento del Premio Nazionale Franco Enriquez del 2022. Dallo spettacolo Immagini da Macbeth messo in forma in un capannone dismesso dell’ex birrificio Heineken di Popoli, nato come laboratorio di teatro comunitario capace di affiancare agli attori professionisti dei semplici cittadini, al cinema di Daniele Campea il cui Macbeth Neo Film Opera ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali, attraverso un percorso denso di relazioni artistiche, culturali ed umane.

A parlarne, in un contesto dove scorreranno immagini dello spettacolo teatrale e del film, saranno Anna Enrichetta Soccio, docente all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti, che offrirà una comunicazione sul testo letterario e drammaturgico di Shakespeare, il regista e fondatore del Drammateatro Claudio Di Scanno, il regista cinematografico Daniele Campea.

L’attrice Susanna Costaglione, protagonista sia dello spettacolo teatrale che del film, offrirà dei frammenti della performance Macbeth Reverb. Un contesto attivo di cultura teatrale e cinematografica che conferma l’attitudine, caratteristica del Drammateatro, di soffermarsi sui processi di realizzazione dell’opera artistica oltre il consumo dello spettacolo, nei quali è possibile l’incontro con i cittadini, la riflessione, la memoria stessa delle esperienze come veicolo di produzione culturale.




STAGIONE RICCA DI NOVITÀ

Porto turistico Marina di Pescara: sventola la bandiera blu

Pescara, 23 maggio 2024. Un tuffo dove il mare è più blu, sempre di più. Torna, puntuale, il riconoscimento Bandiera blu che, anche quest’anno, viene attribuito al Porto Turistico Marina di Pescara premiato, ininterrottamente, dal 1990, per le sue politiche di sostenibilità, attenzione all’ambiente ed elevati livelli di sicurezza.

I criteri per l’assegnazione vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere e migliorare, nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di un’attenta salvaguardia dell’ambiente.

“Questo riconoscimento – dichiara il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever (il Marina è ente partecipato al cento per cento dalla Camera) – è frutto delle politiche lungimiranti di gestione che si sono susseguite negli anni. La sostenibilità, per noi, non ha mai rappresentato una moda passeggera ma è sempre stata intesa come una opportunità che può tradursi in una maggiore efficienza energetica, riduzione dei costi operativi, migliore reputazione aziendale e, di conseguenza, maggiore attrattività per i clienti.”

A scegliere, in questi giorni, il Marina di Pescara per un soggiorno di due giorni, c’è stata una delle imbarcazioni più grandi mai approdate fino ad ora: un maxi yacht di 50 metri di lunghezza, di bandiera e proprietà statunitensi, che ha individuato nella struttura uno dei pochi approdi disponibili in Adriatico in grado di fornire adeguati livelli di servizio e spazi in acqua e in banchina adeguati a navi da diporto di grandi dimensioni.

<<Questo scalo – commenta il presidente del Porto turistico Marina di Pescara Gianni Taucci – premia il lavoro svolto dallo staff del Marina nello specifico settore delle grandi imbarcazioni, sempre più numerose e sempre più in cerca di porti turistici adeguatamente attrezzati per le loro specifiche esigenze.>>

Ma a rendere il Marina di Pescara una tappa sempre più attrattiva, non ci solo i servizi: a breve, verrà inaugurata la nuova stagione di Estatica, il fitto programma di eventi che rende uniche e piacevoli le serate in porto sia per chi arriva dal mare sia per i turisti presenti in città.

Ad anticipare la quindicesima edizione di Estatica, il prossimo week end, dal 24 al 26 maggio 2024, si svolgerà “RiderDays”, un evento a ingresso gratuito dedicato al mondo delle moto, con street-food, temporary shop, test ride, esibizioni, nonché momenti di incontro, scoperta, tutto nel segno di un territorio da vivere in motocicletta.

“Rider days – continua il presidente Taucci – cavalca perfettamente la strategia di valorizzazione del Marina di Pescara non soltanto come un punto di approdo ma anche come una porta di accesso verso l’interno. Da qui, sono disponibili decine di percorsi, molti da percorrere anche su due ruote, sia in moto che in bici, che in poco tempo consentono di vivere l’Abruzzo in tutta la sua natura, dal mare alla montagna, dall’artigianato artistico all’enogastronomia.”

Ciliegina sulla torta dell’evento Rider days, l’eccezionale performance dei Floyd on The Wing, che nelle serate del 24 e 25 maggio, riproporranno integralmente il mitico album dei Pink Floyd “Eclipse”, nell’ambito di uno show coinvolgente ed ipnotico grazie ad un light show e una scenografia tecnicamente d’avanguardia.

Rider days è organizzato da Aps TerraMatria in compartecipazione con la Regione Abruzzo, la Camera di Commercio Chieti-Pescara, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara e del Coni-Comitato regionale Abruzzo (event producer Oiko).




IL CONFARTE FESTIVAL

Street food, show coking, spettacoli e workshop. Dal 24 al 26 maggio la seconda edizione dell’iniziativa. Per i 70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila arriva il ministro Fitto, il presidente Granelli e tanti ospiti d’eccezione.

Chieti, 23 maggio 2024. Street food, show cooking, spettacoli, workshop e un convegno con ospiti d’eccezione. È un programma ricco di iniziative quello della seconda edizione del ConfArte Festival, promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila e patrocinato dal Comune di Chieti. L’appuntamento con il festival, che quest’anno va in scena in grande stile per celebrare il 70° anniversario di Confartigianato, è dal 24 al 26 maggio, nel centro storico di Chieti.

Le attività prenderanno il via venerdì 24 maggio, alle ore 11:00, con il taglio del nastro. Per tre giorni corso Marrucino ospiterà l’evento di street food “Ristoratori di strada”. Un format, già sperimentato con successo in altre parti d’Italia, che ha lo scopo di far conoscere il cibo di strada, con un’attenzione particolare ai prodotti d’eccellenza del territorio nazionale e internazionale. Per tutte e tre le giornate, inoltre, nel Foyer del Teatro Marrucino, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, sarà visitabile la mostra “Ritratto d’Attore”: un percorso alla scoperta degli scatti di Chiara Calabrò, fotografa di scena che nel corso della sua carriera ha immortalato i più importanti attori del teatro, della televisione e del cinema italiano.

“Nata nel 2019, la categoria ConfArte – sottolineano il presidente e il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – è uno dei primi esperimenti di questo tipo lanciati in Italia nell’ambito del mondo Confartigianato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive delle province di Chieti e L’Aquila e, più in generale, dell’Abruzzo. Consapevole di questa mission, Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha deciso di promuovere il ConfArte Festival. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, quest’anno va in scena in grande stile in occasione del 70° anniversario dell’associazione. Il festival animerà il centro storico di Chieti per tre giorni, con tutti gli effetti positivi che ne possono conseguire in termini di afflusso e presenze”.

“Auguri per il 70esimo anniversario di Confartigianato, una confederazione a servizio del territorio e che dà tanto al tessuto imprenditoriale e artigianale della città – così il sindaco Diego Ferrara – . Grazie anche per gli eventi che prenderanno vita a Chieti e che si aggiungono al calendario cittadino con l’obiettivo di animare la città con le sue forze vive”.

“La valenza di Confartigianato trova un riferimento certo non solo per la categoria, ma anche per altre manifestazioni che si svolgono in città, come ConfArte che promuove iniziative di alta valenza culturale – così il vicesindaco Paolo De Cesare – . Ringraziamo il direttivo per questa sinergia che è attiva sul territorio, è il format che ci piace, a maggior ragione perché il Comune a causa del dissesto finanziario non ha tante risorse per fare eventi. Ci piace ancora di più ConfArtigianato, che consapevole di questa situazione non rinuncia a organizzare un Festival che porterà a Chieti eventi e manifestazioni che saranno a vantaggio sia della categoria, sia di tutto il tessuto artigianale, commerciale e anche turistico e culturale del Comune. Abbiamo ancora delle criticità da affrontare, ma il nostro lavoro ha riattivato la funzione attrattiva della città: i B&B sono tutti pieni, i locali pubblici lavorano, abbiamo avuto incrementi nelle presenze turistiche con la tassa di soggiorno, le stagioni del Teatro Marrucino sono sempre al massimo, con un riscontro di pubblico e di abbonamento più che positivi. Stiamo facendo davvero di tutto per sostenere un futuro nuovo e vitale della città, ci fa piacere farlo insieme alle forze economiche cittadine”.

“C’è tanto commercio in questo evento, la formula è perfetta per coinvolgere tutto il comparto e il centro storico, a partire dallo street food – aggiunge l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Stiamo lavorando in modo serrato per animare la città, nonostante il dissesto cittadino, lieti di agire insieme a Confartigianato con cui stiamo lavorando anche su altri fronti, quello della formazione ad esempio, che è cosa fondamentale per creare opportunità ai giovani e al mondo dell’artigianato e dei mestieri”.

Venerdì, alle ore 18:00, in piazza G.B. Vico, sarà la volta della presentazione di Confartigianato Sport, nuova categoria sport di Confartigianato Chieti L’Aquila, con l’evento dal titolo “Gli italiani saranno degli Sportivi?”, dialogo con Diego Nargiso, ex tennista e conduttore televisivo. In serata, alle 21:00, sempre in piazza G.B. Vico, ci sarà poi la presentazione del libro “A Sentimento – La mia cucina libera, sincera e selvaggia” dello Chef Davide Nanni, il cosiddetto cuoco selvaggio d’Abruzzo, noto per la sua attività che lo vede impegnato nella preparazione di prelibatezze nei boschi.

Sabato 25 maggio, alle ore 11:00, al Teatro Marrucino, ci sarà una delle iniziative clou del festival: il convegno “70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila – La sfida dell’Intelligenza Artificiale all’Intelligenza Artigiana”. Dopo i saluti del presidente dell’associazione artigiana, Camillo Saraullo, del presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ci sarà la relazione di Federico Quaranta, autore e conduttore Rai, dal titolo “Rispetto” e quella di Gianluigi Bonanomi, formatore e docente sull’AI generativa, dal titolo “Perché i professionisti non devono avere paura dell’intelligenza artificiale”. Seguirà una conversazione tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, e il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto. Le conclusioni saranno affidate al ministro per gli Affari europei, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto (in attesa di conferma). Coordina i lavori il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.

Sempre sabato, alle ore 17:00, in piazza G.B. Vico, è previsto l’evento “Cucinare la natura”: un dialogo – moderato dalla giornalista Marcella Pace – sulla figura del cuoco artigiano in armonia con la biodiversità territoriale e show cooking con lo chef abruzzese Lucia Tellone, assieme ad Enzo Di Giambattista, social media manager e food consultant. Infine, alle 21:00, al Teatro Marrucino, sarà la volta del giornalista romano Federico Palmaroli, con le sue #lepiubellefrasidiosho, una catartica satira 4.0, a velocità 5G, per dare vita a urticanti e divertenti situazioni surreali (biglietti in vendita su CiaoTickets).

Domenica 26 maggio, oltre allo street food e alla mostra fotografica, il festival si concluderà con la presentazione di Confartigianato Cinema, attraverso un dialogo su cinema e teatro con l’attore Alessio Giannone, in arte “Pinuccio”, direttamente dal programma tv Striscia La Notizia, e la fotografa Chiara Calabrò. Il confronto, alle ore 17:00 in piazza G.B. Vico, sarà moderato dalla giornalista Federica Fusco.




UNA ESCURSIONE EMOZIONANTE

Chieti, 23 maggio 2024. Con gli amici Antonio De Acetis e Claudio, abbiamo esplorato un territorio quasi impenetrabile rispetto alle altre volte, con pochi punti di riferimento, ma noti solo agli amici. Abbiamo parcheggiato l’auto a Paterno di San Tommaso, (Caramanico Terme PE) e ci siamo incamminati, in direzione della località Vignali di San Tommaso, per cercare di scoprire la casa diroccata, di “Ze’ Santa”, Zia Santa. La casa costruita in pietra, oggi è ridotta ad un rudere. Era abitata da oltre dieci persone e, per sfamare la numerosa famiglia, si lavorava nei vasti prati, utilizzati per l’agricoltura e il ricovero degli animali, facilitati dall’abbondanza di acqua.

Da restare ammutoliti nel vedere due TRONCHI di ORNIELLO, che sembrano rinforzare la casa. Uno è verticale, appoggiato al muro della porta di ingresso, l’altro più geniale, si è incurvato per reggere l’architrave. Su questo architrave di legno, ci sono delle lettere, che certamente sono servite per qualche motivo, a noi sconosciuto – X – N – A – L- E – Da notizie, questa abitazione era abitata dalla famiglia De Acetis, che in seguito sono diventati pasticcieri, tramandando ai loro figli questo lavoro, che ancora oggi continuano a svolgere in varie pasticcerie.

A circa duecento metri di distanza dalla vecchia abitazione, in prossimità del ruscello che scorre a valle, troviamo sulla sommità di un enorme masso, un PALMENTO RUPESTRE, (deriva dal latino pavimentum), che si usava anticamente per la pigiatura dell’uva raccolta in loco. Lo scavo PER IL DEPOSITO DELL’UVA, veniva fatto con attrezzi usati in quella epoca. Infatti, la località dove ci troviamo, si chiama Vignali. Il palmento è molto bello, con una grande fessura per la fuoriuscita del mosto. Manca la vasca sottostante, certamente ricoperta dal terreno. Il bosco è molto fitto, quasi impenetrabile e solo una persona esperta ed appassionata del territorio, può essere a conoscenza di questa rarità rupestre, nascosta in questo posto. Vicino al palmento, ci sono i resti di una antica costruzione in pietra, la cui copertura è crollata. Risaliamo il fossato e torniamo sulla carrareccia che collega Paterno di San Tommaso, alla valle Giumentina. Alla segnaletica del Parco Nazionale della Maiella, giriamo a destra dove c’è una traccia dell’antica VIA DI CHIETI, che percorriamo per circa 300 metri in direzione Riga di Caramanico.

Questa via era molto importante, perché collegava molti paesi della zona, con il capoluogo Chieti. Arriviamo ad una vecchia fontana con acqua sorgiva, “FONTE DEI PRATI”, che eroga purtroppo poca acqua, a causa del cambiamento climatico. Poca pioggia e neve e quindi, poca acqua. Proseguiamo sulla via di Chieti e ci introduciamo in un bosco fiabesco, meraviglioso, che con sicurezza Antonio ci ha fatto visitare, dove è presente un assortimento di flora arborea ed arbustiva: roverella, quercia, nocciolo, orniello, carpino bianco e nero ed acero di monte. Arriviamo inaspettatamente, ad un’altra fonte, o meglio una vecchia presa d’acqua abbandonata, chiamata “FONTE DELL’UMERO “.

Vicino c’era un laghetto la cui acqua, veniva usata per irrigare i campi coltivati. Oggi c’è tanta boscaglia. Queste fonti esprimono fascino e rispetto, per tutto quello che hanno offerto alle popolazioni abitative. Oggi, il bosco sembra una foresta, invasa dai cespugli, radici, pungitopo. Purtroppo alcuni alberi di roverella, sono stati infettati dal CANCRO RAMEALE.

È un’alterazione di natura sia fungina che batterica, che attacca la pianta ferita, la quale si difende creando sulla parte danneggiata, dei rigonfiamenti scuri. Nel silenzio assoluto, all’improvviso un rumore… un branco di cerve che si abbeveravano ad una sorgente, disturbate da noi, vanno via velocemente, senza darci il tempo di scattare una foto! Usciamo dal bosco e facciamo nuovamente la carrareccia, per tornare all’auto. Abbiamo percorso un anello, dove le sorgenti boschive si uniscono più a valle, per formare il ruscello “RIO”. Una escursione nel bosco fitto e inesplorato, può regalarci questa meraviglia: Storia, tradizione, emozione, flora, fauna, silenzio, esperienza, amicizia, ambiente.

Luciano Pellegrini




LE CURE PALLIATIVE E LA LOTTA AL DOLORE

In occasione della XXIII^ Giornata Nazionale del Sollievo iniziative dell’Asl Chieti Lanciano Vasto

Torrevecchia Teatina, 23 maggio 2024. Preparativi per la XXXIII^ Giornata Nazionale del Sollievo il programma prevede una due gironi presso le sedi delle Cure Palliative Asl Chieti Lanciano Vasto di Torrevecchia Teatina e Lanciano. Di seguito il programma:

Lunedì, 27 maggio 2024, Hospice Torrevecchia di Torrevecchia Teatina

Ore 17:00 Hospice in via Castelferrato di Torrevecchia Teatina

Santo Rosario e Santa Messa Celebrata da don Nicolino Santilli 

Ore 18:00 Hospice in via Castelferrato – Torrevecchia Teatina

Incontro: CURE PALLIATIVE E LOTTA AL DOLORE

Presentazione e Saluti: Dott.ssa Mirella Di Prinzio (Direttrice Hospice ASL Chieti Lanciano Vasto) e Padre Renato Salvatore (Direttore della Pastorale della Salute Arcidiocesi di Chieti Vasto) 

PAROLE, TESTIMONIANZE E SORRISI: Germano D’Aurelio in arte ‘Nduccio e Padre Emiliano Antenucci 

Martedì, 28 maggio 2024, Hospice Alba Chiara di Lanciano

Ore 18:00  Cattedrale della Madonna del Ponte

Santa Messa celebrata da Mons. Emidio Cipollone Vescovo di Lanciano Ortona

Ore 19:00 Foyer del Teatro Fenaroli – Lanciano 

Incontro: CURE PALLIATIVE E LOTTA AL DOLORE

Presentazione e Saluti: Dott.ssa Mirella Di Prinzio (Direttrice Hospice ASL Chieti Lanciano Vasto) Filippo Paolini (Sindaco di Lanciano)

PAROLE, TESTIMONIANZE E SORRISI 

Vincenzo Olivieri e Mons. Emidio Cipollone

https://lnx.asl2abruzzo.it/asl/focus/1864-le-cure-palliative-e-la-lotta-al-dolore-giornata-del-sollievo-alla-asl-lanciano-vasto-chieti.html




L’INVISIBILE SI FA DANZA

Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti. Inaugurazione 25 maggio 2024 ore 18. Con l’opera-performance Ianus di Damiano Fina: Cortile Palazzo Cappa Cappelli Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Palazzo Cappa Cappelli

L’Aquila, 23 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.

In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.

La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).

Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.

Il giorno dell’inaugurazione Damiano Fina danzerà Ianus, la sua ultima opera-performance nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione. Invece durante il finissage di sabato 15 giugno 2024, Maria Pia D’Orazi terrà la conferenza Il corpo eretico, sulla storia e le dinamiche del butō.

La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?

Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.




PRIMA COMUNITÀ ENERGETICA

Si parte con le adesioni a Cer Pescara

Pescara, 23 maggio 2024. Il Comune di Pescara ha incaricato la propria Società Pescara Energia di porre in atto tutte le azioni necessarie a realizzare ed attivare una comunità energetica ad iniziativa dell’Ente comunale, quale progetto pilota per incentivare la progressiva costituzione e messa in opera delle medesime attività ad opera dei cittadini pescaresi.

In due anni, Pescara Energia Spa ha provveduto a progettare, appaltare, realizzare e mettere in esercizio impianti fotovoltaici sulle scuole comunali per una potenza complessiva di 706,56 kWp. In data 11/01/2024 è stata costituita la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) denominata “CER PESCARA”.

CER PESCARA è un’Associazione non profit costituita dal Comune di Pescara cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese, pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile.

La novità è che l’adesione a CER PESCARA si allarga anche ai comuni e ai residenti di Montesilvano e di Spoltore.

Con il lancio dell’avviso pubblico, si passa da una fase di studio ad una fase operativa, mirata ad individuare tutti i soggetti e/o cittadini e/o attività esistenti sul territorio del Comune di Pescara, Montesilvano e Spoltore interessati a diventare membri della Comunità Energetica CER PESCARA.

SUL SITO CER PESCARA È DISPONIBILE L’AVVISO PUBBLICO

CON LA PROCEDURA OPERATIVA PER L’ADESIONE ALLA COMUNITÀ ENERGETICA:

Cittadini, imprese, organizzazioni no profit, e chiunque interessato a partecipare è invitato a:

_Collegarsi al sito internet https://cerpescara.it

_Entrare nella sezione ADERISCI ALLA CER

_Prendere visione dello Statuto e del Regolamento di CER PESCARA (scaricabili nella pagina)

_Scaricare il modulo di adesione (Modello Persone Fisiche o Modello Persone Giuridiche)

_Compilare e presentare domanda scritta attraverso l’invio del modulo di adesione a mezzo _PEC all’indirizzo cerpescara@pec.it;

Grazie al progetto CER Pescara, sono stati già realizzati diversi impianti fotovoltaici su scuole e strutture sportive, collocando il comune di Pescara tra i primi enti pubblici ad essere promotore nella diffusione delle comunità energetiche.




WEEKEND CON I RIDERDAYS

Una festa di tre giorni dedicata al mondo delle moto

Pescara, 23 maggio 2024. Nel Porto Turistico, dal 24 al 26 maggio, si accendono i riflettori – e i motori – per un festival dedicato alle 2 ruote. Cerimonia di apertura del motovillage RiderDays il 24 maggio alle 18,30 con interventi di: Carlo Masci – sindaco di Pescara, Daniele D’Amario – sottosegretario presidenza Giunta Regione Abruzzo, Gennaro Strever – presidente Camera di commercio Chieti-Pescara, Antonella Ballone – presidente Camera di commercio del Gran Sasso, Giovanni Taucci – presidente Porto Turistico Marina di Pescara

Street food, test ride di moto BMW e Honda, animazione, moto e stuntman show, temporary shop, musica live, workshop, corsi di guida per i più piccoli, mototour, esposizione di moto storiche e d’epoca e molto altro: i RiderDays, evento a ingresso gratuito in programma dal 24 al 26 maggio al Porto Turistico Marina di Pescara, sono una festa di tre giorni dedicata al mondo delle moto.

Si parte venerdì alle 17 con la Slow Race – gara di lentezza e, a seguire, la cerimonia di apertura che vedrà uno spettacolo di motoshow e la presentazione dei motoclub partner, il tutto alla presenza delle istituzioni.  La sera prosegue con il concerto Eclipse – A Pink Floyd Story e degli Straitsland, la tribute band del gruppo di Mark Knopfler. 

La giornata di sabato sarà alla volta di test ride, mototour, stuntman show e moto show, e sul palco del RiderStage ospiti e testimonial del mondo motociclistico, piloti e motoviaggiatori che racconteranno le loro imprese agonistiche, i viaggi avventura e le attività di solidarietà, perché il motociclismo non è solo divertimento, è appartenenza ad una comunità di valori.

Alle 19:30 nuovamente il concerto Eclipse – A Pink Floyd Story e a seguire l’esclusivo Dunlop Party in abiti anni ’90 con la musica dei Ninetendo che animeranno la pista con le hits di quel decennio. Anche la chiusura di domenica promette di essere spettacolare con spettacoli di animazione e foto di gruppo finale.

A completare il villaggio, shop per acquistare accessori moto, oltre 50 moto d’epoca e storiche in esposizione, 2 piste di avviamento alla guida, più di 10 truck di street food, birra artigianale e cocktails point che promettono una 3 giorni di puro “motodivertimento”.

Spazio anche alla sicurezza stradale con: Polstrada, presente con la Lamborghini e il Camper azzurro per le consuete attività di  sensibilizzazione sulla sicurezza stradale; Polizia Penitenziaria, con dimostrazione di MGA metodo globale di difesa, FMI Abruzzo con i corsi gratuiti di guida sicura per bambini e ragazzi.

Tanti progetti con un unico scopo, quindi, inserendosi in un segmento turistico dal forte richiamo. Il tutto organizzato dalla Aps TerraMatria in compartecipazione con la Regione Abruzzo, la Camera di Commercio Chieti-Pescara, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con il Porto Turistico Marina di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara e del Coni-Comitato regionale Abruzzo. Event producer, Oiko.

“Iniziative come questa, rese possibili dall’impegno appassionato di molti, attirano tante persone da fuori Abruzzo  – commenta Giancarlo Alfani, Ceo di Oiko e organizzatore dell’evento -. Durante questi giorni Pescara diventerà il punto di riferimento per il mondo delle moto, grazie a un programma ricco di attività, agli itinerari pensati per esplorare l’Abruzzo e agli eventi collaterali. Spero che questa iniziativa possa ispirare altri a unirsi a noi in questo percorso verso la valorizzazione del territorio e la promozione di un turismo più consapevole e autentico. Insieme, possiamo fare la differenza, lasciando un’impronta positiva nelle vite delle persone e nei cuori dei viaggiatori”.

Rita Bellelli




TEDxPESCARA 2024

Numeri da record

Pescara, 23 maggio 2024. Con 714 iscritti, la terza edizione di TEDxPescara si conferma un successo. A distanza di cinque anni dall’ultimo incontro, dopo le lunghe restrizioni che hanno penalizzato il mondo degli eventi dal 2020 in poi, il 18 maggio, il Padiglione Becci di Pescara ha ospitato un evento che ha conquistato menti e cuori di tutti i partecipanti, anche quelli più scettici.

UBUNTU, questo era il titolo della giornata dedicata ad argomenti quanto mai attuali come la lealtà delle relazioni e l’importanza della collaborazione. Una regola di vita originaria dell’Africa che si basa sulla compassione e il rispetto dell’altro, per mantenere l’armonia nel mondo: io sono perché noi siamo è il suo slogan ed è stato anche il leitmotiv dell’evento di sabato scorso, sostenuto e dibattuto da dodici incredibili speakers: Cristina Baccelli, Francesco Bernabei, Giulia Di Quilio, Giuliana Borzillo, Marco Alessandrini, Marta Viola, Massimo Nardis, Matteo Gracis, Sara Noggler, Nicola Setak Pomponi, Stefano Baroni, Tania Loschi. Hanno lavorato con impegno e condiviso con coraggio le loro idee ed esperienze. Non solo: hanno voluto donare loro stessi, la loro umanità, la loro anima, regalandoci emozioni indelebili.

«Sono stati cinque anni lunghi, difficili, a momenti strazianti» ha spiegato Filippo Spiezia, curatore di TEDxPescara. «Tornare a riabbracciare la community ritrovandola in una platea così gremita, entusiasta e coinvolta, con tutte le paure, incertezze e difficoltà che comportava realizzare un progetto così ambizioso e complesso, è una benedizione che fa scoppiare il cuore. Ma da soli non si va da nessuna parte. Il successo della terza edizione del TEDxPescara ha molti nomi e cognomi, di tutti quelli che hanno contribuito con cura, impegno e tempo prezioso a costruire assieme a me un’esperienza meravigliosa. Si può fare meglio? Sicuramente. E lo faremo. Tutti insieme, perfettamente connessi, in pieno spirito UBUNTU. Magari non sarà necessario attendere un altro anno. Però adesso vogliamo celebrare orgogliosamente un successo tanto desiderato quanto inatteso in tali proporzioni, che va ben oltre i confini regionali; vogliamo sentire addosso quella magia che ci ha travolto ed abbiamo condiviso con tutti quelli che hanno partecipato; vogliamo respirare a pieni polmoni le emozioni che abbiamo vissuto; vogliamo proteggere i sorrisi, le lacrime, gli abbracci, per non rischiare di dimenticarli. Io sono perché noi siamo».

Al di là dei numeri, quello che resta e resterà di TEDxPescara 2024 sono gli spunti di riflessioni offerti dai relatori che, di volta in volta, hanno calcato il palco, condividendo le loro esperienze e donando idee che, se seminate bene, potranno felicemente germogliare nelle vite di chi può fieramente affermare “io quel giorno c’ero”.




INTRODUZIONE ALLA RICERCA DI UN VITIGNO SCOMPARSO

[Introduzione/Appendice di Franco Cercone, autore del volume La Lacrima di Tollo e la Viticoltura del ‘700 nella provincia di Chieti, Casa Ed Aterno, Pescara, per edizioni Qualevita Aq. 2004.]

di Franco Cercone

Chi percorre l’Autostrada A-14 in direzione sud, nel tratto Pescara Ovest-Val di Sangro, resta affascinato dal verde manto dei vigneti che si perdono a vista d’occhio fino alle pendici della Maiella Madre. Interrotti ogni tanto da appezzamenti di uliveti fino alle altitudini in cui prospera l’albero sacro a Pallade, i vigneti conferiscono al territorio un aspetto esotico che raggiunge la sua massima intensità nella fascia compresa tra Francavilla ed il corso del Sangro, da K.Craven paragonata ai garden grounds  inglesi nelle sue note Escursioni del 1837 in Abruzzo[1].

Il contributo che la viticoltura ha dato a quest’area nella salvaguardia dell’ambiente non è stato finora sufficientemente valutato, dato che essa è esercitata fino a livelli che raggiungono all’incirca, e talvolta li supera, i 600 metri di altitudine.

A ben osservare, questa sorta di paradiso terrestre è frutto di mutamenti scaturiti dalla crisi della pastorizia transumante e ben evidenziati dallo storico napoletano Giuseppe Del Re, che nel 1820 scriveva: “Decaduti i greggi ed aboliti i dazj, gli abitanti del Chetino rivolsero incontinente le loro cure all’agricoltura. Dissodando nuove terre, seminando nuovi campi, e piantando nuovi ulivi e nuove viti, divennero agricoli nel decorso di pochi anni; e sempre più progredendo nei varj rami d’industrie agrarie, sono giunti oggidì a spedire per mare e per terra grani, granoni, olj, vini e aceti[2].

Una vera rivoluzione ampelografica si verifica in questo territorio, costituente la parte settentrionale dell’Abruzzo Citeriore, con l’introduzione del Montepulciano, anche se la prima notizia storica circa la presenza di tale vitigno in Abruzzo – e specificamente nella conca di Sulmona – risale al 1792, grazie ad una segnalazione fatta da Michele Torcia, bibliotecario di Ferdinando IV di Borbone, nell’opera dal titolo Saggio Itinerario Nazionale pel Paese de’ Peligni fatto nel 1792 (Napoli 1793).

Fungevano da corona al Montepulciano, quando nella seconda metà dell’800 tale uva si rinviene sufficientemente diffusa dall’Ortonese fino al Sangro e su tutte le “Colline Teatine”, alcuni vitigni già attestati nel corso del XVIII secolo nell’Abruzzo Citeriore, soprattutto il trebbiano, il greco, la moscadella, la malvagìa, e l’alegatico.[3]

Sempre nel corso del Settecento regnava tuttavia nell’agro di Tollo un’uva a bacca rossa, chiamata dai viticoltori locali “volgarmente” lagrima, da cui si otteneva un rosso rubino che in base alletestimonianze storico-letterarie dell’epoca potremmo definire energia degli spazi sideralitramutata in liquido.

Di tale vitigno si perdono misteriosamente le tracce verso la metà dell’800, anche se il vino di identico nome che da esso si ricavava era ritenuto di gran lunga superiore ai vini di Montepulciano, quei vini poliziani cioè tanto celebrati in Europa ed in Italia dagli amanti della buona tavola.

Riportiamo solo un esempio, finora sconosciuto[4], con l’invito rivolto ai plagiari (sempre più numerosi nel campo storico – enologico) di citare l’Autore della presente scoperta. Si tratta del Viaggio in Italia dello scrittore francese Charles de Brosses, il quale nel 1739 sottolineava quanto segue: “Dopo aver

lasciato a destra Montepulciano, famosa per i suoi buoni vini, arrivammo a notte fonda a Radicofani, brutto villaggio accampato sulla più alta cima degli Appennini”[5].

Va rilevato, se ce ne fosse ancora bisogno, che il de Brosses non parla di un vino Montepulciano, del tutto inesistente fino alla metà del secolo scorso, bensì di una località famosa per i suoi buoni vini.

L’Autore che celebra la lagrima di Tollo è, come vedremo in seguito, fra’ Bernardo Valera, il quale proclama questo vino, chiamato anche Rubino, il miglior rosso dell’Italia centrale e di gran lunga superiore rispetto ai celebrati vini di Montepulciano. Da dove provenisse questo vitigno e quali siano state le circostanze che ne hanno determinato la scomparsa dall’agro di Tollo alla metà dell’800, è ciò che cercheremo di scoprire nei paragrafi che seguono.

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Appendice

Il ritorno del “Figliuol Prodigo”

L’episodio biblico del “figliuol prodigo” può essere utilizzato per auspicare il ritorno della lagrima nella sua Terra Eletta di Tollo, se non altro perché ovunque in Abruzzo vanno effettuandosi impianti con vitigni addirittura estranei alla cultura ampelografica regionale.

Le numerose fonti bibliografiche citate nel volume ci dicono che nell’agro di Tollo, la lagrima aveva trovato affinità elettive con le caratteristiche geologiche del territorio, caratteristiche tuttora esistenti.

L’esigenza da parte della famosa azienda Tollo di ripristinare impianti a base di lagrima, diventa pertanto a nostro avviso di urgente priorità.

Non va dimenticato infatti, come leggiamo nel Gattopardo, che affinché tutto resti come prima, occorre che cambi qualcosa.

L’azienda vinicola di Tollo dovrebbe ampliare pertanto la gamma delle sue pur famose “linee”, realizzando impianti di lagrima di Tollo che in un primo momento possono assumere anche un carattere sperimentale, in modo da consentire al vitigno la possibilità di riadattarsi al suo ambiente.

In tal senso l’aiuto che ad una siffatta iniziativa può provenire dall’ARSSA e dalla Enoteca Regionale di Ortona è di grande portata e potrebbe configurarsi come l’operazione ampelografica più importante dell’ultimo mezzo secolo in Abruzzo.

All’Azienda Tollo spetta dunque il compito di intraprendere l’importante iniziativa di recupero del vitigno della lagrima, che più di due secoli fa tanto lustro aveva conferito alla Terra di Tollo.

Franco Cercone.


[1] R. Keppel Craven, Excursions in the Abruzzi and northern Provinces of Naples, London 1837; trad. Italiana con il titolo Escursioni negli Abruzzi, a cura di D. Lepore e R. Cincione, p. 170, Sulmona 1981.

[2] Cfr. G. Del Re, Calendario per l’anno bisestile 1820. Il IV del Regno di Ferdinando I. Con la giunta di copiose notizie su lo stato fisico, storico, politico, amministrativo, su le produzioni, su l’industria e sul commercio delle Tre Province di Abruzzo, p. 142; Napoli, Nella Stamperia del Regno delle Due Sicilie, 1820.

[3] Il barone Giuseppe Durini, famoso enologo di Chieti, in un saggio dal titolo “De’ vini degli Abruzzi” comparso negli Annali del Regno di Napoli (X vol.)1836, sosteneva “la necessità di moltiplicare” in Abruzzo i vini di Montepulciano, la lacrima di Tollo e la Malvasia rossa. Quest’ultimo vitigno largamente diffuso in Abruzzo Citra.

[4] Per la letteratura relativa all’argomento cfr. il nostro saggio La meravigliosa storia del Montepulciano d’Abruzzo, Corfinio 2000.

[5] Cfr. C. de Brosses, Viaggio in Italia; Bari, Laterza, prefazione di C. Levi.




POTERE AL POPOLO! ABRUZZO è solidale …

… con la protesta dell’assemblea per la Palestina di Pescara al Parco ex Caserma Di Cocco

Pescara, 23 maggio 2024.

Da sabato 18 maggio 2024, i giovani dell’Assemblea per la Palestina di Pescara sono accampati presso il Parco ex Caserma Di Cocco a Pescara, l’azione è svolta in connessione con le tante altre assemblee presenti in molte città italiane ed estere ed è finalizzata a sensibilizzare sulla situazione del massacro in corso in Palestina e per dire:

• Stop al genocidio del popolo palestinese.

• Stop agli accordi tra istituzioni e università israeliane.

• No alla repressione del dissenso.

• Per la liberazione dei palestinesi arrestati per reati d’opinione.

• No alla cultura della militarizzazione nel sistema formativo.

• Per il rispetto rigoroso del dettato costituzionale in tema di guerra e soluzione dei

conflitti.

Potere al Popolo da sempre appoggia la lotta del popolo palestinese e sostiene e partecipa a livello nazionale alle azioni di protesta. Anche noi, come PaP Abruzzo, sosteniamo e solidarizziamo con chi ha a cuore i destini di un popolo che è, da decenni, oppresso e derubato dall’occupazione e colonizzazione israeliana e a cui è impedito di vivere una vita dignitosa, che vengono definiti dalle maggiori cariche politiche di Israele come “bestie”, “da uccidere fin nelle culle”, il tutto con la complicità di USA e dei governi europei.

Ogni dissenso, ogni pensiero non allineato al mainstream occidentale è ormai punito duramente, pensiamo all’aggressione di diversi attivisti palestinesi e all’ultimo grave pestaggio fascio-sionista di Chef Rubio. Ora è sempre più chiaro che antifascismo = antisionismo.

 Respingiamo queste intimidazioni di stampo mafioso, che segnalano la degenerazione morale dei cosiddetti “sostenitori del mondo libero”. Israele ha superato la soglia degli orrori della guerra e sta compiendo un genocidio scientemente organizzato del popolo palestinese, tanto da colpire anche operatori umanitari e convogli di cibo e medicine per le popolazioni. Occorre una mobilitazione continua su questi temi a partire dall’esempio dell’Assemblea per la Palestina di Pescara.

Foto: Rainews.it




GIORNATA NAZIONALE DELLA CONSULENZA FAMILIARE

Sabato 25 maggio 2024

Pescara, 23 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 è la Giornata Nazionale della Consulenza Familiare promossa dalla Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari (A.I.C.C.eF.) che da oltre 40 anni si adopera per promuovere e consolidare, all’interno del panorama italiano delle professioni di aiuto, la figura del Consulente Familiare®: professionista socioeducativo, esperto dell’ascolto e della relazione d’aiuto.

L’iniziativa si propone di far conoscere la Consulenza Familiare e la figura del Consulente Familiare®, che esercita la sua professione “per tirar fuori il meglio che c’è da una comunità, da una famiglia in difficoltà, da due genitori in conflitto; per ricongiungere i fili di tanti dialoghi interrotti; per usare il conflitto per favorire la crescita e l’evoluzione; per rafforzare le funzioni auto-curative e creative del singolo, della coppia, della famiglia, della rete sociale” – afferma la Presidente nazionale Aiccef Stefania Senigallia.

A Pescara presso il Porto Turistico (zona Piazzetta) dalle ore 10:00 alle ore 19:00 si svolgerà l’evento “LE STAGIONI DELLA VITA” organizzato dai Consulenti Familiari di Pescara e di altre province dell’Abruzzo, “sono felice – continua la Referente regionale Abruzzo Aiccef Manuela Mammarella – che questa occasione abbia consentito una bella collaborazione tra diversi consulenti familiari della Regione che lavorano in ambiti diversi: in studi professionali come liberi professionisti, nei consultori e nei centri di ascolto che accolgono il singolo, la coppia e la famiglia in difficoltà, nelle scuole con sportelli di ascolto per studenti, …, ognuno ha offerto le sue competenze con passione e generosità, in particolare i consulenti familiari Cinzia Trigiani e Mario Cappelluti che hanno ideato e curato il progetto con me”.

Con il patrocinio dell’Ucipem Pescara e del Porto Turistico Marina di Pescara è stato realizzato un evento speciale: seguendo un percorso rivolto alle persone di tutte le età, ciascuno potrà rivivere il momento della nascita e l’emozione di quella esperienza, l’infanzia per ritrovare vecchi giochi e lasciare andare via le paure, l’adolescenza dove il muro che separa genitori/figli può essere abbattuto, poi, accompagnati da un abbraccio, si passa all’età adulta per fermarsi e prendersi cura del proprio tempo senza essere giudicati ed infine l’età matura per ripercorrere il film della propria vita e riconoscere il dono che ha in sé. 

Don Simone Chiappetta




DAI TRABOCCHI ALLA MAIELLA

L’accoglienza turistica del territorio. Una rete di 20 siti turistici e 106 operatori con un unico obiettivo: offrire ai turisti un’esperienza autentica e significativa, permettendo loro di scoprire le ricchezze del territorio e le sue peculiarità.

Lanciano, 23 maggio 2024. Una vetrina di tutto ciò che il territorio offre, con consigli sulle visite e le esperienze da non perdere e la possibilità di offrire ai turisti sconti e vantaggi. Da oggi è in distribuzione la nuova card turistica del territorio, “dai Trabocchi alla Maiella card”, giunta alla 14° edizione, nella doppia versione, cartacea e digitale.

Anche per il 2024, il progetto è stato portato avanti dalla DMC “Terre del Sangro Aventino” con la collaborazione del Parco Nazionale della Maiella e del Comitato provinciale dell’UNPLI Chieti. Questa iniziativa, che presenta un territorio variegato e ricco, è il risultato della sinergia tra le amministrazioni comunali, gli operatori turistici e i gestori dei siti del Sangro Aventino.

Dopo il successo delle passate edizioni, la card continua il suo percorso verso la digitalizzazione, con una nuova grafica per il prodotto cartaceo e una Web App arricchita di nuovi contenuti. La card si presenta come un opuscolo pieghevole con informazioni sintetiche per esplorare il territorio, collegato a una versione digitale in continuo aggiornamento.

I turisti potranno consultare online informazioni dettagliate come gli orari di apertura dei principali siti turistici del territorio e avranno sempre a disposizione una tessera per godere di tutti i vantaggi riservati ai possessori della card.

A partire da oggi, le card saranno distribuite in tutte le strutture ricettive, gli esercizi convenzionati e nei punti di informazione turistica del territorio, per un totale di 35.000 pieghevoli contenenti 70.000 card e informazioni su cosa visitare e dove ottenere sconti.

Negli anni passati, migliaia di turisti hanno usufruito della card per visitare i siti turistici aderenti al circuito, con tariffe ridotte e/o sconti presso ristoranti, punti vendita di prodotti tipici e servizi turistici.

Quest’anno, le imprese turistiche che hanno aderito al circuito sono 106, tra ristoranti, punti vendita di prodotti tipici e fornitori di esperienze nel territorio compreso tra la Costa dei Trabocchi e la Maiella, per un totale di 56 luoghi differenti dove poter usufruire di uno sconto con la card.

I siti turistici visitabili con ingresso a tariffa ridotta o sconti sulla visita guidata sono 20 e sono distribuiti nei territori della Costa dei Trabocchi, Val di Sangro e Maiella Orientale.

La nuova card è stata strutturata quest’anno con un approccio innovativo: è suddivisa per comune, distinti in base al colore dell’area di appartenenza, con un elenco dettagliato degli operatori aderenti al circuito in ciascuna località.

Hanno partecipato alla conferenza stampa tenutasi quest’oggi a Lanciano, il Presidente Soc. Cons. Sangro Aventino Paolo Primavera e i componenti del Consiglio d’Amministrazione, il Presidente Filippo De Sanctis e i componenti del Comitato d’Attuazione della DMC “Terre del Sangro Aventino, numerosi Sindaci dei Comuni del territorio e il Presidente del Comitato Provinciale dell’UNPLI Chieti, Sergio Carafa. Ha partecipato il Sottosegretario della Giunta della Regione Abruzzo con delega al turismo, Daniele D’Amario, il quale ha dichiarato: “Quello proposto dalla DMC Terre del Sangro Aventino è un esempio di rete tra operatori coinvolti nell’accoglienza turistica molto virtuoso e il fatto che ci sia continuità nella proposta del modello di accoglienza, lo testimonia. È di assoluta importanza riuscire ad avere dati sulle preferenze dei turisti e sulla loro mobilità sul territorio, per orientare le scelte future e con la Card dai Trabocchi alla Maiella, questo è possibile”.




STORIA DI UN COMUNISTA ITALIANO

Biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia, Edizioni Menabò. Venerdì 24 maggio ore 17:30 Ortona, Biblioteca Diocesana

Ortona, 23 maggio 2024. L’ultimo appuntamento con il Maggio dei libri organizzato da Edizioni Menabò si terrà venerdì 24 maggio a Ortona nella Biblioteca Diocesana alle ore 17:30 e verrà presentato il volume Storia di un comunista italiano, biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia. All’incontro parteciperà Angelo Orlando, già senatore della Repubblica che dialogherà con la curatrice del libro e Angelo Staniscia, già senatore della Repubblica.

Il libro è il racconto della vita politica e istituzionale di una figura importante nel panorama politico abruzzese dei primi due decenni del secondo dopoguerra. Raffaele Sciorilli Borrelli, originario di Atessa, classe 1916, e padre di Giulio Sciorilli Borrelli attuale sindaco della cittadina della Val di Sangro già giornalista Rai, è stato una figura importante nel panorama politico italiano ed abruzzese dei primi due decenni del secondo dopoguerra. Iscritto al gruppo parlamentare comunista dal 21 luglio 1953 all’11 giugno 1958. Si è distinto per la sua ampia cultura filosofica, storica, giuridica e politica, basta leggere qualche suo intervento a seminari e a convegni o rivedere le minute per i suoi comizi per averne conferma. Ma il filo conduttore di tutta la sua attività sono stati anche l’insegnamento e la didattica, soprattutto con attenzione ai ceti meno abbienti. Insegnante per vocazione, ha sviluppato la sua passione aprendo nella cittadina natale una scuola privata per preparare i ragazzi più promettenti ad affrontare l’ingresso nelle scuole superiori. Contestualmente ha promosso corsi di formazione storica e politica nella locale sezione del PCI, di Chieti. Numerose sono state le conferenze pubbliche tenute nel territorio chietino per contribuire ad una generale crescita culturale della società.

Le vicende politiche di Sciorilli si intrecciano con quelle del Partito Comunista Italiano ai livelli locale, provinciale e nazionale. La ricostruzione biografica permette di evidenziare alcuni momenti salienti della storia del P.C.I. Nel volume ci si sofferma sulle lotte organizzate e condotte da Sciorilli e dal P.C.I. in provincia di Chieti per il riscatto delle classi più deboli, in particolare per assicurare diritti ai contadini e agli operai. Attraverso la storia politica di Sciorilli si rivivono i dibattiti sottesi da forte passione e grande creatività all’interno del movimento comunista nazionale – Svolta di Salerno e Via nazionale al socialismo – e ancora, le tensioni generatesi a livello internazionale e che fecero temere per la pace.




MUSICA, ARTE, POESIA PER LA PACE E PER I BAMBINI

Tappa di Sulmona. Festival Itinerante Nazionale LibrOrchestra. Percorsi nella letteratura per l’infanzia e nella musica

Sulmona, 23 maggio 2024. Torna a Sulmona il Festival Itinerante LibrOrchestra, alla sua quarta edizione. La rassegna, rivolta alle famiglie con bambini e alla comunità educante, è organizzata da Atelier Elisabetta Garilli in collaborazione con laFogliaeilVento APS, e altre realtà culturali dei territori raggiunti.

L’obiettivo principale del Festival è contrastare l’impoverimento culturale attraverso il coinvolgimento delle comunità educanti delle aree territoriali coinvolte e il consolidamento di reti di collaborazione fra amministrazioni, scuole, biblioteche, librerie, teatri, enti e aziende con particolare sensibilità verso la divulgazione della lettura, della musica e dell’arte nei confronti dei giovani e delle famiglie.

La connotazione di Festival sempre più nazionale è confermata dal numero delle tappe effettuate in questa edizione. Già archiviati gli appuntamenti di Campobasso, Verona e Udine, si domani da Sulmona, per proseguire con Castelnovo ne’ Monti (RE), Borgo Chiese (TN), Napoli e chiudere a novembre a Petrosino (TP) in Sicilia.

Di rilievo, quest’anno, la collaborazione con il Centro “Alberto Manzi” di Bologna, intitolato al celebre maestro, al quale, in occasione del centenario dalla nascita, è dedicata l’edizione 2024 del Festival, in omaggio alle sue rivoluzionarie concezioni sulla didattica e sulla comunicazione della cultura. Una delle novità del 2024 è la creazione di “prodotti” culturali digitali: video pillole sulla musica, sulla narrazione e sugli strumenti musicali, lezioni a puntate tenute da esperti e artisti di caratura nazionale per attivare una alfabetizzazione musicale e artistica proprio secondo le modalità del Maestro Manzi.

In ciascun territorio, il Festival propone numerose iniziative, tutte offerte gratuitamente a scuole e famiglie: spettacoli musicali-teatrali che utilizzano una pluralità interdisciplinare di forme artistiche legate fra loro dalla musica e dalla narrazione; tavole rotonde rivolte agli attori delle comunità educanti locali; laboratori per genitori, bambini e scuole, incontri di formazione pensati per insegnanti e operatori; letture musicate presso scuole e comunità locali dove l’arte e il teatro faticano maggiormente ad arrivare. Attraverso tali eventi, organizzati grazie anche al contributo di BPER Banca, main sponsor di LibrOrchestra fin dalla sua prima edizione, il Festival intende ridare voce ai teatri di quartiere, alle biblioteche, alle librerie e alla musica dal vivo come linguaggio essenziale per la formazione umana. Il sostegno al programma nazionale di LibrOrchestra è garantito da molteplici enti ed aziende ed è inoltre sostenuto e patrocinato dalle amministrazioni locali.

<< Il filo conduttore di quest’anno è “Musica, arte e poesia per la pace e per i bambini”: i linguaggi espressivi e la musica intesi come unici strumenti possibili per attivare un processo che porti alla pace, oltre che alla corretta e completa formazione dell’individuo, a capire l’altro da noi, ad apprezzare nuove abilità, a costruire nuovi ruoli nella società come nelle classi scolastiche, ormai meravigliosamente multiculturali”>> tiene a specificare Elisabetta Garilli, direttrice artistica del Festival e Premio “Rodari – Città di Omegna 2018”. << Tornare a Sulmona è un impegno culturale ed educativo che il Festival ha assunto per proseguire sui passi già fatti e rispondere all’affetto di famiglie e scuole che, nella distanza, continuano a nutrire questa importante relazione >> aggiunge. 

BPER Banca rinnova la sua presenza accanto a LibrOrchestra, iniziativa che è stata inserita nella sezione dedicata all’infanzia del progetto LaBancaCheSaLeggere, con cui sostiene eventi di promozione della lettura in un’ottica di Responsabilità sociale di impresa. BPER Banca dialoga con associazioni ed enti del Terzo Settore sia promuovendo attività culturali e formative, sia proponendo servizi e prodotti per sostenere le loro attività e contribuire al progressivo sviluppo sostenibile della comunità. A questo scopo di recente è stata creata anche ‘BPER Bene Comune’, una struttura in grado di offrire specifiche competenze, servizi e relazioni dedicati al mondo del non profit e alle istituzioni.

Per il terzo anno consecutivo, il Festival fa tappa nella città di Sulmona, con il pieno sostegno dell’amministrazione comunale e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia de L’Aquila, nonché con la partecipazione dei partner culturali Biblioteca G. Capograssi, Camerata Musicale, Scuola Popolare di Musica, Diocesi di Sulmona-Valva e le librerie Pizzi Mondadori e Ubik #Fuoridipenna.

Sulmona, in qualità di “Città che legge”, con LibrOrchestra può arricchire la programmazione annuale delle iniziative del Patto per la lettura grazie ad una manifestazione interamente dedicata ai piccoli e alle famiglie, che vedrà coinvolti anche tre istituti scolastici del territorio, I.C. Serafini – Lola di Stefano, I.C. Mazzini-Capograssi, Istituto Dottrina Cristiana.

Il Festival rimarrà in città per quattro giorni ricchi di appuntamenti, tutti gratuiti:

I primi appuntamenti, nelle giornate del 23 e 24 maggio, sono riservati alle scuole, ove verrà proposta dal Garilli Sound Project, la lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”, progetto di educazione finanziaria realizzato per BPER Banca.

Nel pomeriggio del 24 maggio, presso la Biblioteca G. Capograssi, alle ore 17, si terrà l’innovativo laboratorio musicale per genitori in dolce attesa e con bimbi 0-6 mesi, “Ninne nanne, nanne ni”, tratto dall’omonimo albo illustrato. Prenotazioni via mail a apcsulmona@regione.abruzzo.it

La rassegna prosegue il 25 maggio, alle ore 17.30, presso la libreria Ubik #Fuoridipenna di Piazza XX Settembre, con il Laboratorio manuale creativo “Il Carnevale degli animali” per costruire insieme creste, criniere, becchi e orecchie in preparazione allo spettacolo del giorno seguente. Prenotazioni: T 0864 380923 – WhatsApp: 328 1109666.

Il 26 maggio, alle 18, al cinema teatro Pacifico, lo spettacolo musicale “Il Carnevale degli animali” con musiche di Camille Saint-Sae ̈ns interpretate dal duo pianistico Iuri Marchesin e Olga Gavryliuk, testo e voce narrante di Elisabetta Garilli, illustrazioni scenografiche Serena Abagnato, danza e mimo Giulia Carli, chiuderà la tappa cittadina. È possibile riservare il proprio posto, scrivendo a prenotazioni@atelierelisabettagarilli.it

Allegati:

Programma eventi di Sulmona

Locandina Spettacolo “Il carnevale degli animali” del 26 maggio al Cinema Pacifico

Locandina eventi per le scuole “Tarabaralla, il tesoro del bruco baronessa”

Locandina Laboratorio manuale creativo del 25 maggio presso la libreria #Fuoridipenna Ubik

Locandina del Laboratorio musicale “Ninne nanne, nanne ni” per genitori in dolce attesa, in programma il 24 maggio presso la Biblioteca G. Capograssi,

Contatti stampa:

Per la tappa sulmonese: Tel. 366/9081184, Mail: comunicazione@atelierelisabettagarilli.it

Allegato 1: Programma Tappa di Sulmona

23 maggio

LibrOrchestra Edu per le Scuole

ore 10,30  e 14,30 – Lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”

con il Garilli Sound Project, un libro dedicato all’educazione finanziaria, per iniziare a sensibilizzare i più piccoli sul valore delle cose, dell’amicizia e della solidarietà.

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2019)

24 maggio

LibrOrchestra Edu per le Scuole

ore 9,15 e 11,15 – Lettura musicata “Tarabaralla, il tesoro del Bruco Baronessa”

con il Garilli Sound Project, un libro dedicato all’educazione finanziaria, per iniziare a sensibilizzare i più piccoli sul valore delle cose, dell’amicizia e della solidarietà.

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2019)

Biblioteca “G. Capograssi

Ore 17,00 – Per genitori in dolce attesa e con bambini 0-6 mesi

 Laboratorio musicale “Ninne nanne, nanne nì”

con l’autrice Elisabetta Garilli, musiche di E. Garilli

25 maggio

Libreria Fuoridipenna Ubik

Ore 17,30 – Per Famiglie con bambini dai 4 anni

Laboratorio manuale creativo “Il Carnevale degli animali”

con Serena Abagnato

Laboratorio per costruire insieme creste, criniere, becchi e orecchie, in preparazione allo spettacolo del 26 maggio.

26 maggio

Teatro Cinema Pacifico

Ore 18,00 – Per Famiglie

Spettacolo “Il Carnevale degli animali”,

(tratto dall’albo illustrato omonimo di E. Garilli, V. Petrone, Carthusia Edizioni, 2018)

Musiche di Camille Saint-Saёns, interpretate dal duo pianistico Iuri Marchesin e Olga Gavryliuk,

testo e voce narrante Elisabetta Garilli, illustrazioni scenografiche Serena Abagnato, danza e mimo Giulia Carli




CALCIO BALILLA. COPPA ITALIA

Campania, Abruzzo, Sicilia e Lazio Scrivono la classifica del campionato delle regioni

Avezzano, 23 maggio 2024. Grande successo per il doppio evento sportivo promosso dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dalla Lega Italiana Calcio Balilla e ospitato ad Avezzano.

La Campania e poi, a seguire, l’Abruzzo, la Sicilia e il Lazio scrivono la classifica dell’edizione 2024 del Campionato delle Regioni di calcio balilla promosso dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, in collaborazione con la Lega Italiana Calcio Balilla e con la International Table Soccer Federation,  ed ospitato ad Avezzano, in Abruzzo, insieme alla Coppa Italia che invece è andata, per gli agonisti, alla coppia formata da Pietro e Salvatore Parello. Dietro di loro, al secondo posto, Gabriele Rossoni e Mirko Placido e, al terzo posto, Simone Sambucini e Giuliano Stheinhaus.

Un successo di pubblico per l’evento sportivo, con il coinvolgimento di molte scuole, tenuto a battesimo  nella palestra della scuola Vivenza. Sempre per la Coppa Italia a distinguersi come migliore coppia semi Pro sono stati Andrea Salvati e Lorenzo Certo. Nella categoria Amatori primo posto per Ilario Ferrari e Nicola Pinto, secondo per Pasquale Bruno e Matteo Rossi, terzo per Simone Fabiani e Matteo Quagliata.

Tra le compagini femminili a distinguersi nella classifica finale Claudia Ortu ed Eleonora Fiocchi con un bel primo posto. Al secondo posto Valeria Russo e Cristina Dionisi, al terzo Anna Rilletti e Sabrina Luciano.

Nei Veterani oro per  Corrado Musa e Roberto Corselli, argento per Aristide Proto e Gianluca Favetta, bronzo per  Pasquale Frisi e Aniello Fasulo.

Per la classifica Under19 questi i risultati: primi David Bernardi e Corrado Farina, secondi Girolamo Lombardo e Alessio Cammilleri, terzi Cristian Pacioni e Giovanni Perciballi.

Nel Misto il gradino più alto del podio è andato a Lorenzo Nesta ed Eleonora Fiocchi, secondo per Luigi Rosica e Anna Rilletti e terzo per Mirko Placido ed Alessandra Cosentino.

Per chiudere la categoria Exclusive con l’oro di Federico De Angelis e Luca Marrazzo, l’argento di Enrico Valenti e Girolamo Lombardo ed il bronzo di Alex Magliocchetti e Gabriele Trombin.

L’evento sportivo, patrocinato dal Comune di Avezzano, guidato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, e dalla Regione Abruzzo, rappresentata dall’assessore allo Sport, Mario Quaglieri, oltre alle sfide dei “big” del calcio balilla ha presentato anche tante attività collaterali e promozionali coinvolgendo, nel Quadrangolare della Marsica che ha visto trionfare il Comune di Trasacco, anche i sindaci delle città di Avezzano, Celano e Tagliacozzo e altri amministratori locali.

Grande risposta è arrivata anche dalle scuole del territorio coinvolte in una serie di attività inclusive, tra cui un inedito torneo con coppie di giocatori formate da alunni ed insegnanti.




ALFREDO PIRRI. LUOGO PENSIERO LUCE

Progetto vincitore del PAC 2022-2023  – Piano per l’Arte Contemporanea 21 giugno -10 agosto 2024. MUSEOLABORATORIO d’Arte Contemporanea

Città Sant’Angelo, 23 maggio 2024. Dal 21 giugno al 10 agosto 2024, il Museolaboratorio d’Arte Contemporanea di Città Sant’Angelo (Pe) presenta Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce, progetto realizzato con il sostegno del PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera site-specific realizzata dall’artista dal titolo “Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo” sarà inaugurata al pubblico venerdì 21 giugno, alle ore 18, entrando a far parte della collezione del museo, e sarà visitabile da giovedì a sabato dalle 17 alle 21, e la domenica su appuntamento dalle 11 alle 14.

L’anteprima stampa è prevista alle ore 11:30 del 21 giugno.

Il titolo dell’opera è preso in prestito da alcuni versi del brano musicale del gruppo Radiodervish, La rosa di Turi, dedicato alla prigionia di Antonio Gramsci a Turi, dove scrisse i celebri quaderni dal carcere. Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo fa parte di una serie di lavori che rimandano al tema della prigionia e del desiderio di fuga.  L’opera tridimensionale è concepita per essere visitata solo parzialmente dal visitatore e collocata all’interno di una delle stanze del museo come un piccolo ambiente di forma parallelepipeda composto da pareti e superfici specchianti. Le pareti in metacrilato sono colorate dall’artista in fase di produzione e impastate con piume conciate di oche già macellate per l’alimentazione. Con i riflessi di luce naturale proveniente dalle finestre il museo è pervaso da un’illuminazione del tutto nuova.

Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo nasce dallo stretto rapporto di Alfredo Pirri con una lunga storia di trasformazione del Museolaboratorio. Dapprima come Convento delle Clarisse, poi campo d’internamento e manifattura tabacchi, nel 1996 si getta il primo seme per la realizzazione del Museolaboratorio con una mostra dal titolo Nuovo Luogo per L’Arte in cui partecipa, tra gli artisti, Alfredo Pirri. L’opera si ispira alle connessioni con il luogo, il paesaggio da cui si affaccia il museo e la sua storia, come sottolinea il direttore, Enzo De Leonibus: “E tutto entra da questo affaccio, come non pensare allora a questo rapporto con la natura, la luce ed il pensiero. L’opera proposta nel progetto di Alfredo Pirri Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo ha questo tipo di invito e credo che sia una scelta anch’essa conseguente al senso di questo luogo.”

Il progetto è sostenuto dal PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

BIO:

Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) vive e lavora a Roma. La sua pratica artistica incontra diverse discipline: la pittura e la scultura, l’architettura e l’installazione. Le sue prime mostre personali risalgono agli anni Ottanta. Nel 1988 espone alla Biennale di Venezia, mentre nel 1999 è tra i protagonisti della collettiva Minimalia: An Italian Vision in 20th Century Art, curata da Achille Bonito Oliva presso il MoMA PS1 di New York. Nel 2023 riceve la Laurea Honoris Causa in Progettazione Architettonica, dall’Università degli Studi di Roma Tre. Collabora spesso con architetti per la realizzazione di progetti multidisciplinari, in cui arte e architettura dialogano in modo armonico. Negli ultimi anni ha partecipato alla realizzazione di grandi opere pubbliche tra cui il restauro di edifici storici come il teatro Kursaal di Bari e il teatro del Maggio Fiorentino di Firenze. Predomina da sempre nel suo lavoro l’attenzione per lo spazio, un interesse che definisce “politico”: inteso come tentativo di mostrare, qualcosa di necessario alla sopravvivenza stessa, una sorta di battaglia a favore dell’esistenza. Ogni sua opera diventa un luogo spaziale, emozionale e temporale, dove l’osservatore ha la possibilità di entrare per immergersi in esperienze cromatiche che lo destabilizzano e lo disorientano: i suoi sono dei veri e propri ambienti di luce.

Il Museolaboratorio nasce nel 1998, per volontà dell’Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo e si trova all’interno del complesso “ex Manifattura Tabacchi” a Città Sant’Angelo, in Abruzzo. Nel 2001, con la nuova direzione dell’artista Enzo De Leonibus, il museo persegue l’intento di mantenere sempre aperto lo spazio preesistente, come laboratorio di sperimentazione e di ricerca, utili a tutte le possibili espressioni dell’arte visiva contemporanea, “Il Museolaboratorio è un luogo di incontro e di lavoro per gli artisti, prima che un luogo espositivo, e desidera creare un importante clima di relazione determinante per la vita e per la progettualità del Museo che diventa così un luogo di riferimento per l’arte contemporanea, una sorta di terra di nessuno necessaria per modulare e realizzare progetti ed ossessioni”. Dal 2002 il Museo ha avviato un’attività continuativa, realizzando così ciò che era stato auspicato sin dalla sua nascita, avvenuta con spirito lungimirante ed un mix di passione culturale e di scelte politiche che sono riuscite, nel corso degli anni, a trasformare questa avventura nel punto di riferimento e nel luogo consolidato in cui si persegue la finalità di tracciare nuovi percorsi, di delineare nuovi orizzonti, di indicare nuove mete, di costruire l’identità del patrimonio culturale ed artistico per il mondo dell’arte contemporanea, specie per gli artisti, gli operatori culturali ed il pubblico privilegiato.

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SCHEDA TECNICA:

Artista: Alfredo Pirri

Titolo: Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce

A cura di: Enzo De Leonibus

Anteprima Stampa: Venerdì 21 giugno ore 11:30

Inaugurazione: Venerdì 21 giugno ore 18:00

Date: Dal 21 giugno al 10 agosto 2024

INGRESSO GRATUITO

Dove: Museolaboratorio d’Arte Contemporanea

Vico Lupinato 1 65013 Città Sant’Angelo (PE)

Orari di apertura: da giovedì a sabato 17:00 – 21:00,

domenica 11:00 – 14:00 ( su appuntamento)

Ente proponente: Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo

Evento realizzato nell’ambito del progetto Luogo-Pensiero-Luce sostenuto dal

PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura




STRANE SOMIGLIANZE

#chicoforti e quella strana somiglianza con Benito




PIATTO TIPICO DELLA MARSICA

Marsicaland: sfida ai fornelli per il titolo

Avezzano, 22 maggio 2024. Cinque ricette si contendono il titolo di piatto tipico della Marsica. Attesa tappa di Marsicaland, Festival diffuso dell’agroalimentare, quella di venerdì. Nei locali della Domus Mariae nel Santuario della Madonna Santissima di Pietraquaria, Avezzano si terrà la fase finale del contest lanciato da Marsicaland per decretare il piatto che meglio identifichi la “marsicanità sulla tavola”.

Non solo quindi creatività ed esperienza tra i fornelli, ma anche aderenza storica e culturale per raccontare, con un piatto, questo vasto e articolato territorio. Dopo i primi step riservati esclusivamente agli chef, che hanno visto la partecipazione di decine di professionisti marsicani, una giuria di esponenti di vari settori decreterà il vincitore.

“Inventare un piatto o una ricetta”, ha spiegato l’antropologo dell’alimentazione Ernesto Di Renzo, coordinatore scientifico di Marsicaland, “non deve essere vista come un’operazione di falsificazione, ma al contrario come una strategia culturale volta a dotare il territorio di un simbolo forte e condiviso attorno al quale far coagulare il senso dell’appartenenza e del riconoscimento del sé comune. Cosa che del resto è accaduta in molti luoghi attorno a specialità e ricette inventate in differenti momenti della storia e successivamente diventate tradizioni”.

Secondo il vicepresidente del consiglio regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “il progetto Marsicaland è innanzitutto un progetto culturale, dove il cibo e la qualità dei prodotti sono il trait d’union di una storia di cultura e identità che si vuole rappresentare. All’interno di questo ragionamento prende corpo la costruzione di quella che è la caratterizzazione di un piatto che rappresenti tutto il territorio che ne esprima la cultura, le tradizioni e la valorizzazione territoriale ed ambientare di un territorio che è unico al mondo. Si sta costruendo un’identità fatta di storia, di tradizioni ma anche di innovazione, caratterizzata dalla qualità assoluta dei prodotti che sono frutto di una terra meravigliosa e che possono rappresentare un volano economico che va oltre l’agricoltura e le aziende ma che rappresenti l’attrazione turistica e la realizzazione culturale”.

L’iniziativa, organizzata nell’ambito del festival ideato dalle associazioni di categoria con il sostegno del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, dell’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), della Provincia dell’Aquila, del Gal Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, e del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino, ha l’obiettivo di valorizzare la tradizione culinaria marsicana, ricca di sapori autentici e prodotti di eccellenza.

“Le persone identificano i territori non solo con le bellezze naturali e architettoniche ma anche attraverso le specialità della tavola”, ha commentato il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, “tutti noi ricordiamo positivamente i luoghi grazie a sapori unici che restano nella nostra memoria. Per questo siamo felici di ospitare, proprio ad Avezzano, cuore della marsica, la sfida tra i fornelli che decreterà il piatto tipico. Un ingrediente in più nella costruzione dell’identità territoriale”.

I partecipanti hanno elaborato ricette che raccontano il territorio, utilizzando ingredienti locali e rivisitando piatti tipici con creatività e innovazione. La giuria, presieduta da Di Renzo, e composta da Gioacchino Bonsignore, giornalista televisivo curatore delle rubriche sul gusto delle reti Mediaset, Antonio Paolini, giornalista e critico enogastronomico penna delle guide del Gambero Rosso, Stefano Carboni, esperto di comunicazione, Franco Santini, giornalista enogastronomico, Roberto Raschiatore, giornalista de Il Centro, Maria Teresa Colizza, già assessore comunale e dirigente Asl, Giovanbattista Pitoni, storico, e William Zonfa, chef aquilano, valuterà i piatti in base a criteri quali la fedeltà alla tradizione, l’originalità della ricetta, la qualità degli ingredienti, la presentazione e il gusto. Il piatto vincitore diventerà un simbolo della gastronomia locale.

Per il direttore artistico della manifestazione, Giuliano Montaldi, “finalmente siamo arrivati a una importante tappa del progetto Marsicaland che per anni è stato un sogno nel cassetto. Grazie al cibo siamo riusciti ad abbattere i campanili e a raccontare la nostra Marsica. Il percorso è ancora lungo e articolato, ma per ora siamo soddisfatti del risultato ottenuto che ci sprona a raggiungere nuovi e ambiziosi obiettivi”. 

La preparazione dei piatti inizierà alle 10. La giuria assaggerà e valuterà i piatti e poi, alle 12:30, sarà decretato il vincitore alla presenza dei rappresentanti istituzionali locali e di tutti i partner di Marsicaland.




SENTINELLE DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Anche i ragazzi di Loreto

Loreto Aprutino, 22 maggio 2024. Con l’attività di debriefing delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado G. Rasetti  si conclude oggi il percorso pedagogico “sentinelle di civiltà e di Felicità” del Cav. Claudio Ferrante a Loreto Aprutino.

Promosso dall’Amministrazione Comunale e patrocinato dall’Associazione Carrozzine Determinate presente con la Segretaria Mariangela Cilli, il progetto ha avuto ampio riscontro in tutta la popolazione studentesca e grande plauso da parte delle famiglie che hanno apprezzato l’importante attività di educazione civica e inclusiva.

“Come assessore con delega alla disabilità ho fortemente voluto che questo progetto si realizzarsi anche nella scuola del nostro paese, grazie alla collaborazione della dirigente e dei docenti.

Ringrazio di cuore il Cav. Ferrante per la preziosa opportunità di crescita e formazione per tutti noi: affrontare il tema della disabilità parlando di felicità, solidarietà, gentilezza e dunque aiutare a sviluppare un senso di comunità. La passeggiata empatica è stata un’esperienza altamente significativa, di grande intensità emotiva, che ha permesso di far sperimentare in prima persona alcune delle difficoltà che si trova ad affrontare quotidianamente una persona con disabilità. Ritengo che questa esperienza sia solo l’inizio di una collaborazione che ci vedrà coinvolti insieme per sviluppare questi progetti volti ad abbattere non solo le barriere architettoniche esistenti nel paese ma anche quelle mentali e culturali, fatte di pregiudizi e stereotipi, soprattutto a partire da coloro che saranno i cittadini del futuro” così si è espressa l’assessore Roberta Legnini.

Gli studenti dopo l’attività laboratoriale in aula hanno infatti svolto la passeggiata empatica lungo le strade del centro del paese sotto gli occhi compiaciuti di tante persone felici dell’attività di sensibilizzazione promossa dall’ Assessore unitamente al Sindaco Mariotti.

“Loris Malaguzzi diceva che «lo spazio deve essere progettato e predisposto per garantire che tutti i bambini e gli educatori si sentano a loro agio e sviluppino il piacere del fare insieme».

La barriera architettonica è un problema che riguarda tutti, non solo le persone con disabilità. In tal senso urge una profonda trasformazione culturale. Oggi non è più possibile inquadrare le persone con disabilità sotto l’aspetto esclusivamente medico, ossia come dei malati ai quali deve essere garantita protezione sociale e cura. Occorre invece ricondurre il tutto sotto l’aspetto sociale, che valorizza e non penalizza le diversità umane e pone la condizione di disabilità non come derivante da qualità soggettive delle persone, bensì dalla relazione tra le caratteristiche delle persone e le modalità dei segni attraverso le quali la società organizza l’accesso ed il godimento di diritti, beni e servizi.

Grazie alla squadra di Carrozzine Determinate, nella persona del Cav. Claudio Ferrante, e al Comune di Loreto Aprutino, i ragazzi delle classi seconde della scuola Secondaria di I Grado G.RASETTI hanno vissuto due giorni di forti emozioni: hanno sperimentato, vissuto ed infine interiorizzato, concetti che sembrano scontati quali Disabilità, Rispetto, Inclusione ,Pregiudizio. Ma soprattutto abbiamo tutti ricevuto la grande lezione di vita per cui ogni giorno, ciascuno, può fare la differenza nella vita degli altri e di sé stessi, se “da una mosca ricorda di essere felice”, così si esprime la scuola attraverso la Prof.Linda Buccella che ha curato l’organizzazione del progetto.

“Mercoledì mi sono emozionata e quando abbiamo fatto l’attività con le Carrozzine e dopo aver guidato i miei compagni bendati e con il bastone bianco ho capito che anche se non vedo posso fare tante cose da sola” così scrive Malak una studentessa.

“I ragazzi sono stati davvero attenti e partecipativi – hanno detto Claudio Ferrante e Mariangela Cilli – alla fine del corso li abbiamo trovati cambiati e maturati, capaci di esprimere concetti che prima d’ora non avevano mai preso in alcuna considerazione. Il percorso pedagogico che abbiamo portato avanti con la scuola ha posto le basi per formare i cittadini di domani nel segno della libertà, del rispetto, dell’uguaglianza di ogni forma di genere e del diritto di tutti, ma in particolare delle fasce più deboli, a vivere una vita normale. Ringraziamo l’Amministrazione comunale per aver creduto nel nostro progetto e l’ortopedia Artes per la fornitura delle carrozzine”. Tutti gli studenti hanno ricevuto alla presenza degli amministratori comunali il diploma di “Sentinella di civiltà e felicità”.




AFFIDAMENTO RISCOSSIONE

Decisione complementare con l’attività in corso fra Comune e curatela. Fase strategica superamento del dissesto

Chieti, 22 maggio 2024. Nella giornata di ieri l’Organismo straordinario di liquidazione ha deliberato l’affidamento all’Ader (Agenzia delle entrate riscossione) la riscossione coattiva delle entrate tributarie del Comune (Tari, Tarsu, Ici, Imu, Tares) e delle entrate patrimoniali. Il provvedimento riguarderà anche il recupero di canoni idrici, oneri di urbanizzazione, servizi scolastici, canoni di locazione degli alloggi Erp per gli anni dal 2018 al 2022, il periodo di tempo di competenza dell’Osl, che dal 29 agosto 2023 si sta occupando del ripianamento dei debiti maturati dall’Ente e che hanno portato al dissesto, questo al fine di costituire massa attiva per soddisfare i creditori che hanno presentato istanza di insinuazione al passivo.

“La delibera è stata preceduta da un’attività di confronto in primis con il sindaco, nonché con il curatore e la stessa Agenzia delle entrate riscossione – spiega il presidente dell’Osl Nello Rapini – Abbiamo definito il processo con riunioni tecniche con il soggetto più autorevole e affidabile a livello istituzionale, per conseguire uno scopo fondamentale: ricostituire la massa attiva, in modo da alleggerire il Comune stesso dall’attività di riscossione coattiva. Si tratta di un’azione complementare alle procedure che l’Ente sta portando avanti con il curatore e che giunge in un momento strategico del nostro lavoro.

Conclusa sostanzialmente la fase di accertamento della massa debitoria, a questo punto parte la fase di liquidazione e, dunque, è necessario avere le risorse per onorare i debiti emersi e fare un passo avanti verso il superamento della fase acuta del dissesto. La nostra decisione non è in contrasto con l’auspicabile esercizio provvisorio su cui curatore e Comune stanno lavorando, in un’ottica anche di tutela delle maestranze e in vista del futuro affidamento del servizio da parte dell’Ente. Il nostro è un ruolo tecnico, finalizzato al massimo soddisfacimento dei creditori e alla più rapida conclusione della procedura di dissesto in modo da riportare a una complessiva situazione di normalità la città e l’attività amministrativa”.




FESTIVAL INTERNAZIONALE L’ORCHESTRA

L’omaggio a Isadora Duncan

Giulianova, 22 maggio 2024. Secondo appuntamento con il  Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes che entra nel vivo con la serata dedicata ai giovani. 

Stasera, mercoledì 22 maggio, alle 21:00 sul palco di Piazza Buozzi si esibirà l’Orchestra giovanile del Comprensivo Giulianova 1 con un programma molto accattivante che spazia dal classico al moderno con musiche di Morricone, Piazzolla, Piovano,  Dvorak, Tchaikovsky, Coldplay e Simon e Garfunkel.

L’Orchestra ha già suonato più volte a Giulianova in occasione di manifestazioni sociali e culturali: appuntamento fisso il 9 maggio con l’Associazione Oltre l’attimo in piazza Buozzi, concerti di fine anno scolastico aperti alla città eseguiti  al Kursaal e alla sala Pioppi dell’Annunziata, il concerto per la commemorazione di A. Grue, l’ inaugurazione calendario per il sessantesimo della Repubblica all’Università di Teramo con il piccolo coro della scuola dell’infanzia dello stesso Istituto.

L’orchestra Lorenzo Di Egidio dell’Istituto Comprensivo Giulianova 1, è ormai una realtà consolidata in città ma conosciuta anche fuori grazie ai gemellaggi di scambi culturali con altre scuole (Todi, Fermo, Caserta).

Al Festival Internazionale di Bande Musicali l’orchestra sarà diretta dal maestro Sisto Misticoni e Cristina Medori. I giovani musicisti sono stati preparati anche da Micaela Sabbatini e Marina Pacini.

Al termine del concerto spazio alla danza con “FREEDOM TO DANCE” ISADORA della coreografa Dorina Di Marco. Protagoniste con la Di Marco le danzatrici Giulia Buccella, Giulia Fiore, Anna Argentieri.

Chiude la serata, alle 22:40 il concerto fuori concorso della premiata “Dziewczęca Orkiestra Szałamaistek” della Polonia che si esibisce insieme al gruppo di ragazze  “Incanto Majorettes.




UN POSTER PER LA PACE 2023

Nei giorni scorsi, in sala consiliare, alla presenza del Vicesindaco Lidia Albani, la premiazione degli alunni dei Comprensivi 1 e 2

Giulianova, 22 maggio 2024. “Osate sognare” era il titolo del concorso artistico promosso, con il patrocinio del Comune, dal Lions Club di Giulianova e rivolto ai ragazzi degli Istituti Comprensivi 1 e 2. Con l’originale tema proposto si sono cimentati con entusiasmo gli alunni delle scuole giuliesi. Nei giorni scorsi, la premiazione nella sala consiliare del Comune, alla presenza del Vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani, della Presidente del Lions Club Giulianova Liana Settepanelli, della Segretaria Annamaria D’Ostilio, del Presidente della V Circoscrizione Maurizio Vaccarili e della socia Giovanna Nespoli.

I premiati: per l’ IC 1, Claudia  Di Felice (3D), Alessia Aulozi (3D), Sara Romani (2C), Luca Ciunci (3C); per l’ IC 2, Arianna Maiorani (3D), Giulia Di Teodoro e Edoardo Di Giorgio.

Il Lions Club di Giulianova ringrazia i ragazzi, le dirigenti scolastiche Cristina Di Sabatino ed Angela Pallini, le insegnanti referenti del progetto Antonella Collevecchio e Luana Monaco (IC1),  Francesca Pistilli e Simona Braca (IC2).

“Gli alunni hanno mostrato come realizzerebbero i loro sogni lungo sentieri di pace – ha sottolineato la presidente Settepanelli – I loro elaborati sono carichi di fantasia e di messaggi positivi. Tutti hanno testimoniato come il sogno sia la vera sfida dei nostri tempi, e come,  anche solo immaginando, si possano gettare le basi per l’armoniosa convivenza tra i popoli”.

“Siamo grati al direttivo e ai soci del Lions Club Giulianova – afferma il Vicesindaco Albani – perché ancora una volta si sono mostrati capaci di proporre e realizzare progetti utili e stimolanti, diretti alle nuove generazioni. Un modo di interagire con le amministrazioni, il loro, che è una preziosa e multiforme risorsa per l’intera comunità”.




LANCIANO SPORT CENTER SI RIFÀ IL LOOK

In partenza lavori di ampliamento della struttura. Attivate nuove prestigiose collaborazioni con nuovi servizi

 Lanciano, 22 maggio 2024. Si rifà il look e si fa più grande il Lanciano Sport Center (ex Gemelle). Illustrati, questa mattina, nel centro sportivo, situato nel quartiere Santa Rita a Lanciano (Ch), i lavori di ampliamento e sistemazione interna della struttura, oltre a nuovi servizi e collaborazioni, con personaggi di spicco.  Presenti il proprietario del centro, l’imprenditore Franco D’Intino; il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini; il vicesindaco e assessore allo Sport, Danilo Ranieri; l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Bomba e l’assessore alle Politiche sociali e giovanili, Cinzia Amoroso, oltre al consigliere comunale Gianluca D’Intino.

Il Lanciano Sport Center si sviluppa all’interno di un’area di circa due ettari. Di questi 3.300 metri quadrati di superficie coperta sono per gli spazi dedicati alle attività natatorie e al fitness. L’impianto, per grandezza e offerta sportiva, è il primo centro acquatico indoor della provincia di Chieti, l’unico impianto natatorio di proprietà comunale di tutta la regione e il secondo esistente in Abruzzo, dopo le Naiadi di Pescara. Gli interventi previsti, approvati nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, che partiranno tra qualche settimana e che dovrebbero essere conclusi entro l’autunno, sono stati illustrati dall’architetto Sara Seccia di Ortona.

“Sono previsti – ha spiegato – l’ampliamento dell’area fitness, di circa 100 metri quadrati tra palestra e sale corsi, con la realizzazione di una nuova copertura lignea in prosecuzione a quanto è stato già fatto nel 2018;  la realizzazione di un nuovo blocco uffici e sala riunioni, di una nuova area wellness di 70 metri quadrati e la riorganizzazione di tutti gli spazi interni: ingresso e area ristoro, segreteria e area comune, locale di primo soccorso, locale medico e per la riabilitazione e fisioterapia”. Il costo complessivo delle opere sarà di 228mila euro. ”Gli interventi di miglioria  – ha aggiunto l’architetto – serviranno ad ottimizzare ed incrementare i servizi di carattere sportivo, sociale e aggregativo del centro. Sarà una struttura sportiva sempre più inclusiva e innovativa rispetto alle attuali e future esigenze di un’utenza che negli ultimi due anni è cresciuta del 200 %”.

 La struttura conta attualmente 3.500 abbonamenti attivi per un bacino di utenza di tutta l’area frentana di circa 140.000 abitanti. L’impianto viene abitualmente frequentato da tutte le fasce d’età con picchi di affluenza di over 60 e giovanissimi rispettivamente nelle ore diurne (piscina) e serali (fitness-palestra). “

 “Una vera e propria macchina – ha aggiunto D’Intino – i cui ingranaggi, ogni giorno, sono mantenuti in funzione da 40 addetti tra istruttori, amministrazione e manutenzione”. Il Lanciano Sport Center, in futuro, ampliando l’offerta, punta a diventare una Cittadella dello Sport dove trascorrere la giornata tra percorsi salute immersi nel verde, spazi gioco all’aperto per i bambini, campi polivalenti, shopping e ristorazione, acqua, fitness e benessere. Ma per questo – ha rimarcato l’architetto Seccia – “sarà necessario far fronte ad una serie di investimenti che puntino alla autosufficienza energetica, per l’ottimizzazione dei costi di gestione; polifunzionalità, per favorire un equilibrio economico tra spazi dedicati allo sport e spazi commerciali; maggiore accoglienza e rispondenza ai gusti di un’utenza in continuo divenire per le discipline sportive. E per questo stiamo lavorando”.

Intanto sono state avviate nuove collaborazioni, con il medico dello sport Francesco Maria Confalonieri e il pluriiridato campione di bob Antonio Tartaglia, di Casalbordino, con il quale, insieme agli istruttori Alice Arrizza, Alessandro De Iuliis, Cinzia Romanelli, è stato creato uno staff di professionisti del benessere, che si occupa di prevenzione, riabilitazione, preparazione atletica e massofisioterapia. Servizi rivolti a società sportive, agli iscritti del centro sportivo ma anche a tutti coloro, sportivi e no, che abbiano problemi fisici o necessità di rimettersi in forma. Argomenti che saranno affrontati pure in un workshop dal titolo “Giovani in campo: strategie per il successo sportivo e personale” che si terrà il prossimo 29 maggio alle 17.30 al Polo museale “Santo Spirito” di Lanciano. D’Intino ha anche annunciato che il centro sportivo sarà nelle prossime ore iscritto alla Finp, Federazione italiana nuoto paralimpico, per creare un settore e quindi una squadra di nuoto con atleti disabili. Del gruppo farà parte la campionessa di apnea Ilenia Colanero. Gli amministratori comunali presenti hanno rimarcato l’importanza della struttura per il territorio e anche il ruolo sociale e inclusivo che essa svolge.




SCORRIMENTI AVVENUTI MA TASCHE ANCORA VUOTE!

L’Aquila, 22 maggio 2024. Dopo la pubblicazione delle graduatorie delle borse di studio per l’anno accademico 2023/2024 avvenute il 29 Aprile scorso, moltissime studentesse e moltissimi studenti stanno ancora aspettando di ricevere la prima rata della borsa di studio a loro assegnata: nonostante lo scorrimento, hanno ancora le tasche vuote!

Questa situazione è inaccettabile e rappresenta una grave mancanza nei confronti di chi ha diritto a un supporto economico fondamentale per proseguire il proprio percorso accademico. Come UDU L’Aquila abbiamo denunciato più volte pubblicamente il grave impatto che i ritardi nell’erogazione della borsa di studio creano alla comunità studentesca. Sarebbero dovuti avvenire altri scorrimenti prima di questo di aprile, già nel periodo di gennaio – febbraio, dove avevamo già detto che i fondi regionali sarebbero stati insufficienti e che ci sarebbe voluto un investimento più del doppio rispetto a quanto la regione aveva disposto. Il ritardo nei pagamenti sta causando notevoli disagi, mettendo in difficoltà chi già affronta quotidianamente le sfide di una vita universitaria sempre più costosa.

Nel pratico, la graduatoria di aprile ha anticipato lo scorrimento definitivo che secondo il bando è previsto a giugno, riconoscendo a tutti gli studenti il beneficio della Borsa di Studio. Tuttavia, pur diventando beneficiari “su carta”, non hanno materialmente ricevuto il corrispettivo di denaro che gli spetta. La borsa di studio non può essere paragonata a un rimborso spese che arriva dopo mesi. Deve esserci una pianificazione adeguata che permetta alla comunità studentesca richiedente di avere il giusto sostegno durante tutto l’anno accademico.

Questo supporto finanziario è essenziale per coprire le spese di affitto, materiali didattici, e altre necessità quotidiane. L’UDU chiede con forza alle autorità competenti e agli enti preposti di intervenire immediatamente per sbloccare i fondi necessari e garantire il tempestivo pagamento delle borse di studio.

È imperativo che le istituzioni universitarie e gli enti regionali assumano le proprie responsabilità e si adoperino con la massima urgenza per risolvere questa situazione. In un momento in cui il diritto allo studio deve essere tutelato con maggiore determinazione, ritardi di questo genere minano la fiducia degli studenti nelle istituzioni e compromettono il loro diritto a una formazione di qualità. L’UDU continuerà a monitorare da vicino la situazione e a fornire supporto a tutte le studentesse e gli studenti coinvolti, assicurando che le loro voci siano ascoltate e che le loro legittime richieste vengano accolte.




ALCUNE RIFLESSIONI

Prima edizione della Giornata Mondiale dei bambini 25 e  26 maggio: il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani

Coordinamentodirittiumani.eu, 22 maggio 2024. Papa Francesco ha sollecitato l’istituzione di una ricorrenza appositamente dedicata ai bambini, perché rappresentano la parte migliore dell’umanità: la speranza, l’innocenza, la curiosità, la fantasia.

Attualmente la povertà riguarda secondo i dati UNICEF un bambino su tre, circa 663 milioni. Inoltre, ben 385 milioni di minorenni versano in condizioni di indigenza totale, disponendo di meno di 1,90 dollaro al giorno. In Italia, sempre secondo dati UNICEF, vivono 1,4 milioni di bambini in condizione di povertà assoluta con uno slittamento dei valori in chiave negativa per le regioni meridionali.

Mancano medicinali, abitazioni decorose, beni di prima necessità, possibilità di svago e istruzione alla maggior parte dei bambini della Terra: uno stato di cose veramente inaccettabile. È assurdo pensare a quanto sarebbe possibile realizzare con un impegno maggiore da parte non solo degli esponenti politici più importanti mondiali, ma anche da parte delle organizzazioni non governative.

Ricordiamo l’esistenza della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il Commento Generale n.19 sulla spesa pubblica per la realizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con la finalità di proteggere i più piccoli da abusi e minacce.

La guerra è un altro dramma planetario che contribuisce a rendere drammatiche le condizioni di vita dei bambini; secondo quanto riportato dall’ANSA su dati Save The Children, nella striscia di Gaza sono morti o risultano feriti in sei mesi di guerra circa 26.000 bambini; mentre per quanto riguarda l’Ucraina sono secondo i dati dell’Universities Network for Children in Armed Conflict UNETCHAC pari a 503 i bambini morti.

Anche le scuole, tra gli edifici civili, riportano danni devastanti e il ciclo scolastico subisce arresti e ritardi.

I bambini rappresentano il futuro, le risorse, le idee e le soluzioni per il genere umano. Constatare che due bambini su tre non possano sviluppare le proprie potenzialità significa realizzare che non solo molte vite non avranno la possibilità di esprimersi in maniera compiuta e decorosa, come dovrebbe essere garantito a ogni essere umano, ma che verranno sottratte energie positive e future personalità importanti per il benessere della collettività: scienziati, musicisti, artisti, intellettuali, politici, medici non vedranno mai, con detrimento di tutti, la propria affermazione professionale, sociale e umana.

Proteggere i bambini dovrebbe essere l’imperativo categorico di tutti i grandi della Terra.

Chiediamo maggiori risorse a favore della scuola pubblica, laddove i disagi economici siano più evidenti, per consentire un tangibile sostegno per le famiglie in difficoltà.

Il CNDDU, aderendo alla Giornata mondiale dei bambini, auspica che in modo simbolico, per celebrare tale ricorrenza, pensieri di pace tramite elaborati, lettere o disegni vengano rivolti dai nostri studenti in questi giorni. #PensieridiPace2024. 

Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU




NUOVE OPPORTUNITÀ PER IL TURISMO

Il Cammino di Margherita inaugura il 16 giugno

Ortona, 22 maggio 2024. Tre gli eventi di spicco che accompagneranno l’inaugurazione del primo blocco del Cammino di Margherita: un convegno per la parte culturale, “Il cammino degli Eroi” per la sensibilizzazione su temi importanti e per il turismo “Il Cammino 0”.

Il Cammino dedicato alla Madama Margarita d’Austria prende forma. Un nuovo percorso culturale e turistico che inaugurerà il 16 giugno 2024 con partenza dal suggestivo Palazzo Farnese di Ortona. Questo evento segna l’inizio di un’importante iniziativa volta a valorizzare il patrimonio storico, culturale, naturalistico e turistico dei comuni attraversati dal cammino. Tutta la serie di eventi è stata patrocinata dal Ministero del Turismo e dal Consiglio Regionale d’Abruzzo.

Il “Cammino di Margherita” è stato ideato per offrire ai partecipanti un’esperienza unica, immergendoli nella storia e nelle bellezze paesaggistiche del territorio. Il percorso prende il nome da Margherita d’Austria, figura storica di grande rilievo per la città di Ortona e per l’intera regione Abruzzo e non solo. Attraverso questa iniziativa, si intende non solo commemorare il suo lascito, ma anche promuovere il turismo sostenibile e la riscoperta dei cammini storici.

La “RoadTo” ideata dalla Storia in Cammino A.P.S. E.T.S. di Ortona comprende eventi e mini eventi che andranno ad accompagnare il giorno dell’inaugurazione.

Si parte il 7 giugno con un convegno didattico nella splendida cornice del Chiostro di San Domenico a Penne. In collaborazione con il Comune di Penne, la ProLoco di Penne affiliata ENDAS capitanata dal Presidente Gabriele Vellante, Rete delle Città Margheritiane, Italia Nostra sede di Penne e il Gruppo Musici e Sbandieratori Margherita d’Austria daranno vita a un dibattito sulla figura di Madama Margarita. Ospite d’eccezione sarà Don Paolo Mascilongo, Parroco della Chiesa di San Sisto a Piacenza dove riposa la madama.

Il 9 e 11 giugno in programma “Il Cammino degli Eroi”. Il Vicepresidente Francesco Bernabeo percorrerà insieme a due “eroi”, due tappe del cammino per raccontarci una storia, la loro storia. Il tutto sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook del Cammino di Margherita.

Il 16 giugno sarà la giornata dedicata all’inaugurazione. Partirà alle ore 09:30 da Palazzo Farnese, l’inizio del cammino. In collaborazione con associazioni ed enti e a breve,sulle pagine social usciranno tutte le notizie a riguardo, partirà il “Cammino 0”, un cammino di 21 giorni che coinvolgerà tutti i comuni e ogni tappa potrà essere percorsa previa registrazione sul sito internet. Il Cammino 0 non ha costi, è gratuito per un massimo di 20 persone a tappa ma avrà delle regole che tra qualche giorno verranno pubblicate sul sito internet del Cammino di Margherita all’indirizzo www.ilcamminodimargherita.com e dove avverranno le prenotazioni. Il Cammino 0 sarà l’occasione per installare la segnaletica adesiva lungo il cammino, Ogni giorno saranno attivate le tracce percorse sul sito web e rese scaricabili da tutti.

“Un anno e mezzo fa eravamo seduti ad un bar e parlavamo se fosse possibile realizzare un qualcosa di così grande – spiega l’ideatore del cammino Francesco Bernabeo e continua –  il 16 giugno quel sogno diventa realtà.”.

“La parte turistica avrà un forte impatto sul territorio” – aggiunge Stefania Melito, CEO di Manifatture Culturali e responsabile marketing e comunicazione del cammino e continua – “contribuirà ad innescare economie e indotti vari, oltre a promuovere le bellezze della regione Abruzzo organizzandole in un vero e proprio sistema turistico regionale”.

Chiunque voglia diventare sponsor, partner o può chiedere informazioni liberamente alla mail info@ilcamminodimargherita.com.