scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
A That’s Italy la giornalista, Monica Pelliccione, racconta la città
L’Aquila, 25 ottobre 2024. L’Aquila con le sue bellezze architettoniche, gli scorci suggestivi, il dono della Perdonanza celestiniana, gli antichi fasti storici e i rinnovati albori sarà al centro della prossima puntata di That’s Italy, la trasmissione ideata da Natasha Lusenti e Cristoforo Gorno, in onda sabato 26 ottobre su Rai Italia. Ad accompagnare l’inviata, Lusenti, alla scoperta della città saranno tre protagonisti della seconda puntata della stagione 2024, tra cui la giornalista e scrittrice aquilana, Monica Pelliccione.
La trasmissione, interamente dedicata all’Aquila, andrà alla scoperta della Basilica di Collemaggio, di palazzo Margherita, di palazzo Pica Alfieri, del Castello cinquecentesco e di molti altri simboli che rappresentano l’identità storica di una città “forte e gentile”, come i suoi abitanti. La puntata di That’s Italy sull’Aquila sarà visibile su Rai Italia, il canale che si vede in tutto il mondo, il 26 ottobre, alle 15:30 a New York, alle 19:30 a Los Angeles, alle 19:30 in Sud America, alle 15 a Sidney, alle 13 a Pechino, alle 11:15 a Lisbona e alle 12:15 a Berlino e Johannesburg.
Qualche giorno dopo approderà sugli schermi italiani e sarà disponibile per il pubblico su Rai Play. Da sempre artisti, poeti e letterati stranieri viaggiano alla volta dell’Italia e finiscono per innamorarsene. Tesori inestimabili, destinazioni ambite da milioni di turisti, simboli e icone di una bellezza impareggiabile. That’s Italy li racconta tutti e dà vita ad un inestimabile catalogo della bellezza italiana, da diffondere in tutto il mondo di cui, la prossima protagonista, sarà la città dell’Aquila.
RADICI VESTINE – INNESTI DI CULTURA E TERRITORI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
I vini dell’Etna protagonisti della terza edizione all’Imago Museum
Pescara, 25 ottobre 2024. Domenica 3 novembre 2024, torna l’appuntamento con Radici Vestine – Innesti di Cultura e Territori, giunto alla sua terza edizione. Dopo aver celebrato le eccellenze delle Langhe Barolo e del Brunello di Montalcino, quest’anno l’evento metterà in risalto vini e produttori del Consorzio ETNA DOC, protagonisti di un incontro di grande rilievo culturale e territoriale.
La manifestazione, ospitata nelle eleganti sale dell’Imago Museum di Pescara, rappresenta un’importante occasione di dialogo e scambio tra il mondo del vino e la cultura e sarà articolata – come ormai di consuetudine – in due momenti distinti: dalle ore 10:45 il Convegno Innesti di Cultura e Territori mentre nel pomeriggio dalle 16:00 la degustazione a banchi d’assaggio Etna e Vestini.
Il convegno vedrà la partecipazione dell’archeologo Andrea Rosario Staffa, già Funzionario della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo, che esplorerà il legame millenario tra le popolazioni vestine e il vino. Seguirà l’intervento di Maurizio Lunetta, Direttore del Consorzio Etna DOC, che offrirà uno sguardo approfondito sulla realtà vitivinicola siciliana, culla di vini straordinari.
A completare il quadro, i contributi di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, e Concezione Marulli, Presidente del Consorzio Casauria DOCG. Il convegno si concluderà con l’intervento di Enrico Marramiero, Presidente di Terre dei Vestini. La moderazione della mattinata sarà affidata a Franco Santini, noto giornalista e critico enogastronomico.
Nel pomeriggio invece, dalle ore 16:00, la degustazione a banchi d’assaggio sempre all’interno delle sale dell’Imago Museum che sarà articolata in due diverse sessioni: una dalle 16:00 alle 17:45 e una seconda dalle 18:00 alle 19:45 e che vedrà protagoniste oltre 30 cantine tra quelle vestine e le siciliane.
Presidente Enrico Marramiero: “Radici Vestine continua a porsi come un ponte tra cultura, storia e territorio, favorendo l’incontro tra tradizioni locali e produzioni vitivinicole di eccellenza. Questa terza edizione si preannuncia come un evento di grande interesse per esperti del settore, appassionati e curiosi, che avranno modo di scoprire e apprezzare a Pescara l’Etna DOC, una delle denominazioni più affascinanti del panorama enologico italiano.”
SPAZIO CONTEST SHOW
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Domenica, 27 ottobre, al Kursaal, la Finale Nazionale della V^ Edizione
Giulianova, 25 ottobre 2024. Con il patrocinio del Comune della Città di Giulianova, organizzata dall’Associazione Pegaso, si terrà domenica 27 ottobre, al Kursaal, la Finalissima Nazionale della V^ Edizione dello Spazio Contest Show.
“Questo format – spiegano gli organizzatori – conferma di essere un punto di riferimento negli eventi di promozione dei talenti locali. Spazio Contest Show ha portato fortuna, tra gli altri, a Marcella di Pasquale che, proprio grazie alla vittoria nella prima edizione, ha potuto partecipare al programma Rai The Voice Senior. Il concorso ha un valore aggiunto, ovvero l’apertura a ragazzi speciali, nel segno dell’inclusività e della condivisione sociale. Sarà un evento imperdibile per gli amanti dello spettacolo, un’opportunità unica per ammirare l’espressività e la creatività di giovani e meno giovani, persone accomunate dalla passione per la danza, la musica, la moda, il teatro, la cultura. Tutti avranno la possibilità di esibirsi e di aggiudicarsi l’edizione 2024.” Sarà ospite dell’evento Marcella Di Pasquale. Inizio alle 17.00. Ingresso libero.
CITTÀ DI GRANDI TRADIZIONI CULTURALI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Visita a sorpresa del Viceministro Edmondo Cirielli
Lanciano, 25 ottobre 2024. Il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli ha visitato ieri la città di Lanciano. Ad aspettarlo, il Presidente del Consiglio Comunale Gemma Sciarretta, l’Assessore Paolo Bomba, il Capogruppo Gabriele Di Bucchianico, i Consiglieri Comunali Gianluca D’Intino e Giuseppe Luciani. Il Viceministro è stato accolto nella sala Consiliare Falcone-Borsellino per i saluti istituzionali e poi condotto attraverso alcuni tesori della nostra città, fra i quali l’Auditorium Diocleziano e il Miracolo Eucaristico.
Il Viceministro ha ammirato la torre campanaria di San Giovanni Battista, oggetto di un recentissimo restauro, danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, apprezzando dall’alto la nostra città. “Lanciano è una città d’Arte, è ricca di grandi capolavori di architettura romanica e gotica” ha affermato il Viceministro. Nel corso della visita al Miracolo Eucaristico è stato accompagnato dai Frati Minori Conventuali.
“La storia della mia famiglia si incrocia con quella Abruzzese, da Gioia dei Marsi Passando per Lanciano e poi Vasto, sono particolarmente legato a questi territori” ha aggiunto il Viceministro. “L’Abruzzo e Lanciano hanno fatto passi da gigante negli ultimi decenni, l’internazionalizzazione delle aziende consente una opportunità di ulteriore crescita, io nel mio ruolo che mi porta spesso ad avere contatti all’estero rimango a disposizione di questa terra ed in particolare di questa città” conclude.
ORIGINE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
La mostra personale di Enrico Pantani
Pescara, 25 ottobre 2024. La rappresentazione del quotidiano con una valenza intima e riflessiva. Al centro i concetti di memoria e di famiglia. Dipinti come brevi racconti che rivelano fatti e persone, luoghi e spazi che trovano significato nella sfera del ricordo. Il fumettista, illustratore e artista toscano Enrico Pantani arriva a Pescara, con la mostra personale dal titolo “Origine”. Ad ospitarla, dal 26 ottobre al 21 dicembre, sarà Ceravento, area di condivisione dell’arte.
L’evento inaugurale si svolgerà sabato 26 ottobre, dalle ore 17:00 alle 21:00, alla presenza dell’artista. Poi la mostra sarà visitabile dal martedì al giovedì dalle 17:00 alle 19:00 e il venerdì e sabato su appuntamento.
Fumettista, illustratore, artista, Enrico Pantani è considerato fra gli autori più trasversali e originali nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Forte di una cultura schiettamente figlia del Novecento, la sua produzione, fra l’alternarsi di opere su carta e dipinti, manifesti e libri illustrati, si pone allo sguardo dello spettatore in uno stato di voluta accessibilità. Con un segno illustrato, semplice e per questo sinceramente autentico, attraverso l’ironia Pantani agisce sul piano della semiotica visiva, usando la contraddittorietà per dissimulare la vera volontà morale dell’autore, muovendosi, aldilà di qualsiasi scelta tecnica, con moto narrativo, trovando concretezza in opere capaci di superare quella separazione fra espressioni che spesso, ancora oggi, tendono ad inquadrare un artista forzatamente in uno specifico linguaggio.
Con uno sguardo alla grammatica del secolo scorso, l’arte di Enrico Pantani, con la serie Origine, propone un ciclo di dipinti sul tema della memoria, della famiglia, attraverso un’espressività capace di raccontare per immagini, il suo riuscire a leggere, guardare e nominare il mondo, semplicemente per ciò che esso è. In mostra a Ceravento 34 dipinti ad olio su tela, realizzati tra il 2020 e il 2024.
“Altro, e forse il più, importante punto di forza dei dipinti di Pantani – afferma nel testo critico Maria Letizia Paiato – è il riconoscersi dello spettatore in quelle immagini, ed anche e soprattutto in questo caso, il reale o l’immaginario assumono ancora di più significato pregnante. Scene d’interno o esterno, al lago, in montagna o al mare, queste sembrano quasi vecchie polaroid o cartoline di vacanze che, se per la generazione dell’artista appaiono quasi un amarcord, per quelle più giovani non si esclude un balzo nel mondo Instagram”.
“Da tempo seguo Pantani, affascinato dall’energia che le sue opere mi trasmettono – afferma Loris Maccarone, ideatore di Ceravento – Un’energia attrattiva talmente forte che mi ha fatto ritrovare nel suo studio, a Pomarance, nell’aprile 2023. E’ così che mi sono innamorato del suo lavoro, del racconto che queste tele mi ponevano davanti. Un racconto che istintivamente sentivo mio e che, certamente, chi visiterà l’esposizione sentirà proprio”.
ENRICO PANTANI
Enrico Pantani è nato a Volterra nel 1975. Laureato in Lettere presso l’Università degli studi di Firenze, si dedica alla pittura e al disegno dal 1998, rendendo pubblico il suo lavoro solo a partire dal 2008. Ha esposto a Milano (studio Thorimbert), Dro , Trento (Centrale Fies), Napoli (Comicon, invitato da Gipi), Bologna (Maison 22), Modena (Hiro Proshu), Firenze (La corte arte contemporanea), Firenze (Patrizia Pepe), Rimini (Camerechiare), Roma (Tic edizioni), Montichiari (Premio Treccani), Carpi (Spazio Meme), Volterra (Volterra Teatro), Imperia (Gulli arte), Pardubice (Galerie Mesta). All’attività espositiva affianca quella performativa, esibendosi dal vivo durante la tournée di Hamlice, per la regia di Armando Punzo, e la tournée di “Un mistero di sogni avverati” di Massimiliano Larocca. Tra i suoi libri: Poerismi (Barometz), Er cane (Tic edizioni), Pantani (Bel Ami), Or not magazine (monografia su Enrico Pantani), Sviluppi (Skinnerboox) Non capisco una sega (Skinnerboox). Lavora come bibliotecario nella Rete Documentaria della provincia di Pisa. Vive a Pomarance con Paola e le loro bambine (ormai cresciute).
CERAVENTO
Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.
L’ARROSTICINO ABRUZZESE CONQUISTA LA FAO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Dongyu Qu in visita al Covalpa con Coldiretti
Celano, 25 ottobre 2024. Visita istituzionale al Covalpa di Celano questa mattina per Dongyu Qu, direttore generale della Fao (Organizzazione delle nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), che, di rientro dal G7 che si è svolto a Pescara ha voltuto far visita ad alcune delle realtà maggiormente strutturate dal punto di vista agroalimentare. Tappa obbligata quindi al Covalpa, socia Coldiretti e partner di Filiera Italia, dove il direttore generale ha potuto assistere alle varie fasi della produzione degli ortaggi del Fucino fino al confezionamento.
Accompagnato dal suo Vice Maurizio Martina, già ministro delle politiche agricole, e da una delegazione di Coldiretti (composta dal presidente provinciale Alfonso Raffaele e dal direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli) Dongyu Qu ha chiuso la sua visita con street food targato campagna Amica dove non poteva mancare l’arrosticino abruzzese, che è stato particolarmente gradito dai dirigenti Fao (in foto).
Alessandra Fiore
TRA UOMINI E LUPI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Omaggio a chi si prende cura degli animali con Maria Paola Giorgi
Pescina, 25 ottobre 2024. A seguito dell’appuntamento della X^ giornata dedicata ai Parchi letterari, il Comune di Pescina guidato dal Sindaco Mirko Zauri, con l’impegno dell’Assessore Antonio Odorisio, continua a porre l’attenzione sul prestigio del locale Parco letterario Ignazio Silone, fonte di cultura per la terra dell’omonimo scrittore e lo fa dando spazio ai libri che in particolar modo guardano al paesaggio e al territorio di riferimento.
Questo pomeriggio, alle ore 17, presso la Sala consiliare del Comune di Pescina sarà l’Assessore alla Cultura Antonio Odorisio ad accogliere Maria Paola Giorgi, autrice del romanzo “Tra uomini e lupi” di Tabula Fati: qui la storia fa solo da cornice allo snocciolarsi degli avvenimenti che riguardano la vita di un ragazzo nato e cresciuto in territorio marso, che attraverso varie e alternanti fasi evolutive si laurea nel 1944 in Medicina Veterinaria diventando uno stimato professionista.
L’autrice ha rinvenuto il diario sul quale lui ha annotato gli avvenimenti più importanti; ne è rimasta affascinata e ha voluto far conoscere una storia che altrimenti sarebbe rimasta consegnata e confinata alle pagine scritte da Giorgio per se stesso. Ciò ha permesso all’autrice di ripercorrere con la sua libera inventiva, non solo lo straordinario destino del protagonista, ma di tutti i componenti di una società che non c’è più. «E nel nostro tempo ricordare ciò che eravamo, forse ci aiuta a riflettere e a riscoprire quei valori che sono dentro ognuno di noi, sospesi tra sogno e realtà».
Oltre a essere un omaggio all’intero Abruzzo, “Tra uomini e lupi – Racconti di un veterinario per caso” è anche un omaggio ai tanti professionisti che si prendono cura degli animali e della salute del genere umano; la copertina, forte ed accattivante è di Marica Caramia. Modera l’appuntamento Sergio Venditti, sarà presente anche l’editore Marco Solfanelli. Ospite, inoltre Nicola Mastronardi, Giornalista Rai.
CON PUCCINI 100 L’ISA INAUGURA LA 50° STAGIONE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Oggi l’anteprima ad Avezzano e replica romana Domenica 27 all’AraCoeli
L’Aquila, 25 ottobre 2024 – È ormai imminente l’inaugurazione della Cinquantesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese: Sabato 26 ottobre, alle ore 18.00 presso la Chiesa di San Silvestro all’Aquila (con ingresso libero fin a esaurimento posti) debutta Puccini 100, una produzione dedicata all’anno pucciniano a 100 anni dalla scomparsa di uno dei più grandi geni operistici di tutti i tempi. La data aquilana sarà anticipata da un’anteprima, venerdì 25 ottobre alle 18.30 ad Avezzano nella Chiesa di San Bartolomeo. Domenica 27 ottobre, sempre alle 18.30, replica nella superba cornice della Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma.
Sul podio il direttore musicale dell’ISA, il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli che dirigerà l’Orchestra dell’ISA, con alcuni giovani allievi del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila, e i coristi dell’International Opera Choir diretti da Giovanni Mirabile.
Apre il programma di musica sacra composto per l’occasione la Messa del Cardinale Domenico Bartolucci che vede impegnata nella parte solistica il soprano Maria Tomassi. Nel secondo tempo la Messa di Gloria per soli, coro e orchestra, composta dal giovane Giacomo Puccini nel 1880 al termine del suo periodo di studi a Lucca, e riscoperta soltanto negli anni Cinquanta dello scorso secolo. Le parti solistiche sono affidate al tenore Vincenzo Costanzo e al baritono Armando Likaj.
Il concerto è organizzato in collaborazione con Sacrum Festival con il sostegno della Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci.
Dice il Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, M° Bruno Carioti: “C’è molta emozione alla vigilia di questo appuntamento che inaugura la Stagione dei Concerti numero Cinquanta dell’ISA. È un traguardo che ci inorgoglisce e che viviamo con grande senso di responsabilità verso i Fondatori visionari di questo Ente e verso il nostro pubblico, sempre più numeroso. Questo concerto simboleggia il nostro abbraccio, intenso e sentito, di forte gratitudine verso coloro – pubblico, artisti, amministratori – che negli anni hanno condiviso il proprio percorso con noi e con la nostra musica, senza mai far mancare fiducia nel progetto dell’ISA”.
Così il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli: “Onore ed onere per me continuare ad attraversare l’intera produzione pucciniana in questo suo centenario infinito, andando a proporre anche l’aspetto sacro del compositore. Giacomo Puccini e la musica sacra sono i miei due più grandi amori e gioisco nel proporre in questa occasione due messe dal diverso sentire, in cui l’agnostico e l’uomo di chiesa sono uniti dal segno musicale e da un linguaggio di grandissima raffinatezza, Un concerto questo, che mi permetterà ancora una volta di far musica con grandi interpreti, unitamente all’orchestra dell’ISA e all’International Opera Choir, preparato da Giovanni Mirabile, formazioni a me molto care, a coronamento di un anno di preparazione per il grande Giubileo del 2025 e del decennale del Sacrum Festival al quale giungerò con una sempre maggior consapevolezza e maturità musicale ed artistica.”
Conclude il Segretario generale della Fondazione Bartolucci, Alessandro Biciocchi: “La Fondazione Cardinale Bartolucci è lieta di proseguire la collaborazione con Sacrum che anche quest’anno dedica parte del programma ad una composizione del Maestro Cardinale. Bartolucci ha diretto per oltre 40 anni il Coro della Cappella Sistina ed ha lasciato un patrimonio di opere che meritano di essere conosciute sempre di più dal pubblico internazionale anche a testimonianza del contributo artistico della Chiesa cattolica nella quale ha vissuto ed ha trovato la sua ispirazione più profonda”.
Il programma musicale Questo triplo appuntamento della IX edizione del Sacrum festival con il quale l’Istituzione Sinfonica Abruzzese inaugura la Cinquantesima stagione, pone in dialogo due messe con l’opera in onore di Santa Cecilia composta dal Cardinale Domenico Bartolucci per coro, soprano e orchestra e la Messa a quattro voci con tenore e baritono solisti e orchestra, in La bemolle maggiore (Messa di Gloria) composta da Giacomo Puccini.
Un segno musicale, quello del Cardinale, che riesce ad armonizzare compiutamente quella sintesi poetico-mistica di schietta ispirazione cattolica, riuscendo a conseguire un fascino genuino, fatto di ardente misticismo, espresso con affettuose pennellate sonore e un Mi bemolle iridescente traversante l’intera opera, quale simbolo di sospensione e delicato assenso, che si confronta con la migliore composizione di Puccini, al di fuori della produzione operistica, ovvero la messa di Gloria, un’opera piena di spunti rilevanti, in un arco di situazioni che passano dall’intensa drammaticità del Credo alla fatua eleganza dell’Agnus Dei, sempre sorretta da un’orchestra che gode di un’autonomia ben marcata, in cui si rileva la padronanza tecnica del giovane compositore in tutti i campi dell’imitazione, dal canone nelle sue diverse forme, sino al fugato.
NUOVA VITA AI GRUPPI DI LETTURA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
La Scuola Macondo con la blogger Greta Consorte. Oggi il primo appuntamento della rassegna I Librovaghi
Pescara, 25 ottobre 2024. Sarà la blogger, influencer ed inoltre studentessa della Scuola Macondo di Pescara, Greta Consorte di Montesilvano ad occuparsi da quest’anno della rassegna relativa ai gruppi di lettura dal nuovo e frizzante titolo I Librovaghi; i sei appuntamenti sono realizzati in collaborazione con la scuola Macondo stessa che, come spiega la libraia “mi ha dato questa splendida opportunità. Nutro da sempre una grande passione per i libri e la letteratura, passione che da qualche anno condivido sul mio profilo instagram lalibreriadigreta, nata con lo scopo di aiutare le persone a ritrovare il piacere della lettura”.
“Per quanto riguarda il progetto – anticipa – sarà strutturato in questo modo: leggeremo un libro al mese, da ottobre a maggio e alla fine del mese avrà luogo l’incontro con i partecipanti per discutere della lettura. Tra i libri da me proposti ci sono L’amica geniale, 1984, Eleanor Oliphant sta benissimo, per citarne alcuni. Non vediamo l’ora di iniziare per illustrare anche quelle che sono le novità di questa nuova rassegna”.
Si parte con Il ministero del tempo (Ed. Mondadori) di Kaliane Bradley: l’appuntamento è per venerdì 25 ottobre alle ore 17:30 presso la Scuola Macondo.
Questo romanzo evidenzia come ci sono diversi modi per raccontare una storia. Un uomo incontra una donna. Il passato incontra il futuro. L’inizio incontra la fine. Nella Londra di un futuro prossimo, un’impiegata pubblica viene coinvolta in un misterioso progetto governativo che raccoglie “espatriati” da epoche diverse con il fine di testare i limiti del viaggio nel tempo sugli esseri umani.
Il suo compito è quello di fare da ponte, ovvero agevolare l’adattamento del soggetto che le viene affidato. Il suo espatriato è noto come 1847: si tratta di Graham Gore, un ufficiale di Marina che nel 1847 partecipò alla famosa – e sfortunata – spedizione artica guidata da sir John Franklin.
I ponti sono istruiti a non sovraccaricare gli espatriati di troppe informazioni perché l’obiettivo principale dell’esperimento è vedere se siano in grado di adattarsi con successo a un’epoca storica diversa. Inizialmente disorientato, Graham Gore si trova a vivere con il suo ponte (una donna single abituata a cavarsela da sola) e a confrontarsi con oggetti e concetti misteriosi quali lavatrice, Spotify e il crollo dell’Impero Britannico.
Tuttavia, Gore è ricettivo e si adatta rapidamente: nel corso di una lunga e afosa estate, lui e la donna passano dall’imbarazzo all’amicizia ad un’appassionata relazione sentimentale. Ma quando emergono le vere intenzioni del progetto che li ha uniti, i due protagonisti devono fare i conti con le loro scelte e il loro futuro. Accolto all’uscita con enorme entusiasmo da critica e pubblico, Il ministero del tempo risulta essere un romanzo unico e originale, dove i generi letterari si mescolano giocosamente dando origine a un’avventura ironica, avvincente, a tratti spaventosa, e a quella che è stata definita all’unanimità la più bella storia d’amore dell’anno.
BORGO DIVINO A PIANELLA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
In anteprima l’inno al vino di Arotron con “Bacco Bacco euoé”
Pianella, 25 ottobre 2024. In occasione di Pianella Borgo DiVino, sabato 26 ottobre alle ore 21.15 a piazza Piave, sale sul palco la Compagnia dell’Aratro di Pianella (Pe) con un’anteprima esclusiva: “Bacco Bacco euoé – Ode al vino” per la regia di Franco Mannella con gli attori Federico Caprarese, Chiara Colangelo, Alessandro Rapattoni e Cristina Zoccolante.
Come spiega l’ideatore, il doppiatore Mannella: “Dopo l’inno all’ulivo, Arotron rende omaggio ad un altro elemento fondamentale della cultura mediterranea: la vite. Con questo spettacolo che verrà testato per la prima volta proprio nel luogo in cui nasce, cerchiamo di trasmettere al pubblico le nostre sensazioni”.
“Il vino che è frutto di questa pianta millenaria nonchè nettare degli dei per l’antichità classica – prosegue – viene raccontato e cantato attraverso la letteratura e la poesia. La nostra compagnia ama dare risalto alla sacralità della terra, alla quale siamo grati e legati, e dei suoi frutti, che sono per noi grande fonte di ispirazione”.
La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Pianella, con il patrocinio del Comune e propone oltre al teatro, anche un percorso culturale, enogastronomico e sensoriale che si articola all’interno del centro storico della città vestina. All’ingresso del centro storico da Piazza dei Vestini c’è un Infopoint a disposizione.
UN DIALOGO TRA POESIA E VITA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Successo per la presentazione del libro di poesie di Harold Alva
Martinsicuro, 24 ottobre 2024. Nella serata di mercoledì 23 ottobre, presso la Sala Consiliare, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di poesie di Harold Alva, un evento organizzato dal Comune di Martinsicuro nelle figure della consigliera delegata alla Cultura, Pinuccia Camaioni, e della consigliera delegata alla Biblioteca, Valentina Coccia, uniche presenti dell’amministrazione comunale, in collaborazione con l’editrice Valeria Di Felice, titolare della Di Felice Edizioni. L’incontro, che ha attirato un pubblico numeroso e partecipe, ha offerto un’occasione speciale per scoprire il mondo poetico di un autore che negli ultimi anni ha guadagnato un seguito sempre più ampio.
Harold Alva, poeta e scrittore peruviano di fama internazionale, è riconosciuto per la sua capacità di esplorare con rara intensità le profondità dell’animo umano. Nato a Trujillo, una delle città culturalmente più vivaci del Perù, Alva ha pubblicato diverse raccolte poetiche che lo hanno reso un punto di riferimento nella scena letteraria sudamericana e oltre. Le sue opere spaziano dalla riflessione sull’identità e sulle radici culturali, alla meditazione sul tempo, la memoria e le fragilità dell’esistenza umana. Con una voce personale e universale al tempo stesso, Alva è capace di parlare al cuore dei lettori attraverso una scrittura asciutta, ma intrisa di significato e immagini potenti.
Durante l’evento, Harold Alva ha letto alcune delle poesie contenute nella sua ultima raccolta, coinvolgendo il pubblico con la forza evocativa dei suoi versi. Il poeta ha accompagnato le letture con riflessioni sulla sua vita e sul suo percorso artistico, spiegando come la sua scrittura nasca da un costante dialogo interiore con il dolore, l’amore e la nostalgia.
Ad arricchire la serata sono stati gli interventi di relatori di rilievo: il noto traduttore e poeta Emilio Coco, il poeta Omar Aramayo, Leandro Di Donato, Direttore della collana “Il Gabbiere.
Harold Alva ha raccontato come la sua esperienza di vita, segnata dall’incontro con culture diverse e dalla migrazione, influenzi profondamente la sua scrittura, che diventa uno strumento per dare voce alle inquietudini e alle speranze dell’essere umano contemporaneo.
Al termine dell’incontro, il pubblico ha avuto l’opportunità di dialogare con l’autore, ponendogli domande sul processo creativo e sui temi che più lo ispirano. La serata si è conclusa con la firma delle copie, durante la quale Alva ha espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta e ha sottolineato l’importanza di eventi come questi per mantenere viva la cultura della poesia.
L’incontro è stato un successo, un evento che ha confermato ancora una volta la vocazione di Martinsicuro a essere un centro di diffusione culturale, offrendo momenti di confronto e crescita attraverso la letteratura.
LA PACE IN MEZZO AI CONFLITTI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Testimonianze dei cristiani dalla Terra Santa
Giulianova, 24 ottobre 2024. Organizzato dall’ Avsi con il patrocinio del Comune di Giulianova, lunedì 28 ottobre al Kursaal, un incontro per comprendere la drammatica situazione in Medio Oriente e continuare a sperare nella pace.
Si terrà, dunque, lunedì prossimo un incontro sul tema “La pace in mezzo ai conflitti. Testimonianze dei cristiani della Terra Santa”. Organizzata dall’ Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (Avsi) e presentata da Marco Cappelletti, l’iniziativa rappresenta un’ eccezionale occasione per conoscere e comprendere la guerra che sta dilaniando il Medio Oriente.
Interverranno Enrico Tiozzo dell’ Associazione S. Caterina da Siena di Ferrara ed Ettore Soranzo, cooperante della stessa associazione a Betlemme. Potranno essere ascoltate testimonianze dirette dalla Terra Santa. Porterà i saluti dell’ Amministrazione Comunale l’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.
Oltre all’aiuto materiale per i profughi, sottolineano gli organizzatori, è necessario promuovere le condizioni per alimentare la speranza, facilitando il passaggio dall’attuale stato di emergenza alla ricostruzione e alla pace. L’Avsi è un’organizzazione no profit attualmente impegnata in 42 Paesi, compresa l’Italia, con progetti di cooperazione allo sviluppo e di sostegno umanitario.
Inizio alle 21. Ingresso libero.
SCUOLA D’ALTA FORMAZIONE POLITICA 2024 NUOVA RICCHEZZA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Promuovere insieme il Dossier “Capitale della Cultura d’Abruzzo 2025”
Pescina, 24 ottobre 2024. Si è chiusa a Pescina la 18 Edizione della Scuola di Alta Formazione Politica voluta dalla Fondazione Magna Carta, guidata dal Senatore Professor Gaetano Quagliariello, (Ordinario di Storia Contemporanea, presso l’Università LUISS di Roma).
La “Fall School” ha impegnato 16 studenti, per 4 giorni, soggiornando nella “Città di Silone e Mazzarino”, in un clima di condivisione e di calda accoglienza da parte di tutti i cittadini.
“Un’esperienza unica ed indimenticabile – ha commentato, Mirko Zauri, Sindaco e Presidente del Parco Letterario Ignazio Silone – un grande contributo di studi e di idee, di cui l’intera Marsica e la Regione Abruzzo hanno bisogno, di fronte agli appuntamenti che l’aspettano, a partire dalla stessa Pescina, Capitale della Cultura d’Abruzzo, in sintonia con il Capoluogo di L’Aquila, designata per il 2026, a livello nazionale, come emblema della rinascita di tutte le aree interne”.
E così con prestigiosi docenti delle migliori università italiane, la Scuola ha approfondito i temi delle attuali relazioni internazionali, molto complesse e critiche sui diversi scenari geo-politici, partendo dall’asse di Paesi fondatori della U.E. come l’Italia e la Francia. Su questa linea si è inserita la stessa presentazione del libro: “L’Europa e la Sovranità. Riflessioni italo-francesi”(1897-2023) – (Rubbettino Ed), curato dai Professori Maria Elena Cavallaro e Gaetano Quagliariello, con un saggio finale di Dominique Reynié, come “Fondation pour l’innovation politique” di Parigi.
A seguire non è mancato un dibattito tra studenti e pubblico guidato dalla giornalista Alina Di Mattia, Vice Presidente della “Casa Museo G.R.Mazzarino” di Pescina, che ne ha ricordato la figura straordinaria di diplomatico e di Primo Ministro di Luigi XIV, “Il Re Sole”: un omaggio al ruolo antesignano di costruttore dell’idea di una grande Europa, egemonizzata dal regno di Francia.
La Fondazione Magna Carta ha voluto omaggiare l’altro grande personaggio nativo della Città, Secondino Tranquilli, al secolo Ignazio Silone: il grande attivista politico, intellettuale e scrittore del ‘900, che ha lasciato autentici capolavori come Fontamara o l’Avventura di un Povero Cristiano: in questa occasione è stato proiettato il Docufilm “Il Giovane Silone”, dei registi Gabriele e Saria Cipollitti, (prodotto nel 2022 dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale); ha guidato la serata la Professoressa Alessandra Taccone.
A seguire c’è stato il dibattito moderato dal giornalista Sergio Venditti, della rivista “Tempo Presente”, con i Professori Quagliariello e Chiaia sulla storia e l’evoluzione delle Aree interne dell’Appennino abruzzese, sulla scia delle stesse opere siloniane.
L’intensa “Fall School” si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione agli studenti, che hanno dedicato questa 18esima edizione alla straordinaria figura di Maria Montessori, “modello di educazione liberale”ed al suo approccio aperto e riformista, che l’Amministrazione di Pescina, nel suo complesso, condivide per affrontare tutte le sfide che ancora l’attendono, in questa fine di consiliatura.
In particolare, la Fondazione Magna Carta si è resa disponibile a collaborare per tali obiettivi, con il suo grande patrimonio di studi e di ricerche, specie sui problemi centrali dello spopolamento di tutte le “aree fragili”, anche con la Regione e con l’ANCI , al fine di contrastarlo con nuove politiche di sviluppo e di coesione, a partire dal rafforzamento delle vocazioni alla cultura ed al turismo di qualità, valorizzando l’intero patrimonio storico, architettonico ed ambientale, ricompreso nel suo ultimo “Parco Letterario I.S.”, che ha solo due anni, ma già corre verso nuovi obiettivi, con tutto il suo pregevole circuito internazionale.
DALLA CARTA AI LIBRI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Mostra iconografica di Lions Club Chieti “I Marrucini” e Fotoclub Chieti
Chieti, 24 ottobre 2024. Sabato 26 ottobre alle ore 17, nella Biblioteca Bonincontro a Chieti, sarà inaugurata la mostra iconografica “Dalla Carta ai libri. Storia di un’evoluzione Chieti Scalo da realtà industriale a realtà culturale”. L’evento è stato realizzato nell’ambito dell’A.C. Fotoclub Chieti in collaborazione con la Biblioteca Comunale Marilia Bonincontro, gestita da Chieti Solidale, e il Lions Club Chieti “I Marrucini”.
La mostra è stata curata, progettata e organizzata da Gianni Ortolano e Lelia Ranalletta, rispettivamente segretario e socia di Fotoclub Chieti e si focalizza soprattutto sulle vicende della fabbrica Celdit e del Villaggio Celdit, con una corposa e preziosa documentazione fotografica, opera di Maurizio di Federico e di Mirella Guarnieri.
Il vernissage sarà seguito da una conferenza che vedrà la partecipazione del dottor Diego Ferrara, Sindaco di Chieti e della dottoressa Alberta Gianni, Assessore alle politiche sociali. Interverranno inoltre Fabiola Nucci, Responsabile Biblioteca Comunale Bonincontro e Ugo Iezzi, vicedirettore della Gazzetta di Chieti.
È previsto l’intervento del Professor Piero Rovigatti, docente di urbanistica c/o Ud’A, dipartimento di architettura, ingegnere civile e dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana, che dal 1996 svolge nell’ateneo attività di ricerca, di didattica e soprattutto di terza missione (rigenerazione Urbana a base Culturale in contesti periferici di disuguaglianza a Pescara, a partire dalle scuole). In virtù dei risultati di terza missione ottenuti a Pescara, ha da poco iniziato una collaborazione con la biblioteca Bonincontro, una ricerca sperimentale che riguarda il Villaggio Celdit, allo scopo di metterne a fuoco le criticità e individuare per essere efficaci processi risolutivi.
La mostra sarà visitabile fino a sabato 1° febbraio 2025, per consentirne la fruizione alle scolaresche al fine di sensibilizzare i giovani in merito alle problematiche dello Scalo e alla riconversione in atto: “da realtà industriale a realtà Culturale”.
«L’idea per questa mostra è scaturita a seguito dell’evento curato a giugno all’interno del Museo Barbella per il Lions Club Chieti “I Marrucini”, per postare il focus su passato, presente e prospettive della realtà Scalina. Ne ho parlato con Gianni Ortolano che ha aderito con entusiasmo. Nel corso del lavoro di ricerca e assemblaggio ci siamo resi conto di quanto importanti e degne di rilievo e di indagine ad ampio spettro fossero le vicende legate al drammatico smantellamento della fabbrica Celdit e alla quasi totale demolizione del quartiere operaio denominato Villaggio Celdit, che hanno causato lo sgretolamento, la perdita di identità di una intera comunità la quale, nel tempo, con grande forza e impegno, sta andando verso la rinascita» ha commentato Lelia Ranalletta, coordinatrice dell’evento.
GIANLUCA COLETTI IL MIGLIOR CANDIDATO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Elezioni comunali 2025: per il centrodestra, la parola ai partiti
Ortona, 24 ottobre 2024. Nella serata di mercoledì 23 ottobre si è tenuta la riunione delle forze politiche del centrodestra ortonese (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi moderati e UDC) e delle formazioni civiche Alleanza per Ortona e Ortona Popolare, per prendere atto del lavoro portato avanti da un tavolo formato dai rappresentanti degli stessi gruppi che da settembre si è riunito per individuare e proporre il candidato sindaco della coalizione.
“I rappresentanti ortonesi di Lega, Noi moderati, UDC, Alleanza per Ortona e Ortona Popolare – dichiarano Leonardo Vespasiano, presidente di Ortona Popolare, e Paolo Cieri, presidente di Alleanza per Ortona – a seguito di un lungo ed approfondito confronto finalizzato ad individuare la personalità ritenuta più idonea per rappresentare la coalizione, capace di assicurare un profilo caratterizzato da adeguata esperienza politico/amministrativa e riconosciuta competenza, hanno individuato nella persona di Gianluca Coletti il migliore candidato alla carica di sindaco in occasione delle prossime elezioni amministrative del 2025.
Fratelli d’Italia ha indicato Franco Vanni e Forza Italia si è sempre dichiarata disponibile a sostenere il candidato scelto dai gruppi della coalizione, non proponendone per il momento uno specifico.”
“Gianluca Coletti – continuano i rappresentanti delle formazioni civiche – è unanimemente considerato dalla comunità ortonese una delle personalità di maggiore rilievo per esperienza politica e, soprattutto, per competenza e conoscenza delle vicende amministrative ortonesi. Parliamo di un giovane amministratore pubblico, storicamente appartenente all’area democratica, moderata e popolare, che si è brillantemente distinto per gli interventi e le proposte presentate in Consiglio comunale a nome della minoranza.
Nei mesi scorsi siamo stati invitati a partecipare ai lavori per costruire una proposta amministrativa credibile in vista delle prossime elezioni amministrative e abbiamo fatto del nostro meglio per dare un contributo costruttivo alla formazione di una coalizione vincente. Fratelli d’Italia, nonostante la larga maggioranza del tavolo abbia condiviso la figura di Gianluca Coletti quale candidato sindaco, ha ritenuto di demandare ai propri vertici la decisione di condividere questo percorso, continuando a sostenere la candidatura di Franco Vanni.”
“A questo punto, in attesa di una sintesi che per il momento noi abbiamo assicurato con una proposta che ha avuto un consenso quasi unanime, ringraziamo tutti i gruppi che hanno lavorato per questo progetto – concludono i rappresentanti delle formazioni civiche – ed attendiamo che i partiti sciolgano gli ultimi dubbi, valutando quale proposta di candidatura assicuri la più ampia maggioranza.
Noi a breve inizieremo un confronto con la Città con incontri pubblici sulle questioni fondamentali che interessano la comunità ortonese, come il rilancio degli investimenti delle imprese sul territorio per incrementare l’offerta di lavoro nei vari settori, in particolare nell’agricoltura, nei servizi e nel turismo, il completamento delle infrastrutture portuali e della bretella porto/A14, l’attuazione delle nuove disposizioni in materia di turismo, di impiantistica sportiva e di politiche sociali, l’attuazione della nuova legge urbanistica regionale, che comporterà la perimetrazione del territorio urbanizzato, la redazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale e l’applicazione del regolamento edilizio tipo, l’applicazione dei nuovi vincoli in materia di programmazione economico-finanziaria e di bilancio derivanti dai regolamenti UE approvati di recente sulla nuova governance economica europea, la questione della crisi idrica, le iniziative per il rilancio delle politiche culturali e il sostegno al mondo della scuola.
Viviamo un momento storico particolare in cui la prossima amministrazione comunale dovrà affrontare importanti criticità e sfide cruciali. Siamo sicuri che agli ortonesi non interessano le posizioni personalistiche/partitiche, ma vorrebbero semplicemente amministratori con competenza, buon senso e spirito di servizio, proprio ciò che Gianluca Coletti molto generosamente ha messo a disposizione della coalizione e della Città.”
INSIEME PER L’ALTERNATIVA POPOLARE E DEMOCRATICA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Pertile: lavoro giusto e ruolo sociale dell’impresa
PoliticaInsieme.com, 24 ottobre 2024. La costruzione dell’Alternativa popolare e democratica non può prescindere dalle questioni del Lavoro e dal ruolo sociale dell’impresa. Rimandando all’ampia riflessione di INSIEME sulla materia pubblicata nel corso degli anni su queste pagine, e una cui sintesi è offerta in parte dalla Petizione presentata già molto tempo fa offro degli spunti sintetici su cui è necessario organizzare una piattaforma allargata alla partecipazione di tutti coloro che intendono lavorare ad una “nuova” politica.
1. Destinatari prioritari: i lavoratori, gli imprenditori, gli operatori nel sociale, i sindacati, le donne e gli uomini di buona volontà per un nuovo patto del lavoro e dell’impresa sociale.
2. Scenario internazionale: il neoliberismo, dopo la fine dell’Unione Sovietica, cresce moltissimo secondo una logica globale; ora è in declino per il suo fallimento sociale.
Nasce una domanda di modificazione della ripartizione della ricchezza prodotta tra il Capitale e il fattore Lavoro.
2.1 Sistema multipolare: è sempre più condivisa l’analisi che sostiene che il sistema unipolare (Usa) , nel prossimo decennio, verrà sostituito da un sistema multipolare, con al centro Cina e India. C’è una crescente domanda di autonomia economica e finanziaria rispetto all’ Occidente.
2.3. UE : Unione fragile; fragilità che comporta una riduzione di competitività. Da qui, la necessità di un aumento sensibile della produttività ( Report Draghi ).
1.4. U.E. : piattaforma industriale tedesca in crisi: messa in discussione del modello basato sull’export.
DUNQUE, UNO SCENARIO DI RADICALI CAMBIAMENTI , che produrrà una nuova divisione internazionale del lavoro.
-Il mondo del lavoro subirà radicali trasformazioni.
-Previsione di aspri scontri tra gli operatori. Conseguenza: conflitti tra le aree con turbative sui commerci internazionali.
3. Nuovo Statuto del Lavoro e dell’Impresa sociale. I punti fissi di riferimento:
3.1. Intelligenza artificiale : la I.A. è andata oltre la semplice produzione di un’ordinaria tecnologia. Cambia un’intera società.
Il mondo del lavoro dove va? C’è la necessità di un nuovo statuto del lavoro e dell’impresa sociale, indispensabile per poter affrontare le nuove sfide, ad iniziare da quelle tecnologiche.
La tecnologia riformula i processi produttivi ; l’impresa dà spazio a nuove motivazioni di crescita personale e di maturazione civile del lavoratore e dell’imprenditore. L’impresa deve ritrovare una nuova più avvertita coscienza sociale.
3.2. un lavoro rispettoso della persona.
Armonizzazione dei tempi di vita e dei tempi del lavoro: ridimensionare i lavori totalizzanti ( uso delle nuove tecnologie); diritto della donna alla maternità;
Formazione permanente ed aggiornamento professionale;
Sicurezza sul lavoro. Si chiede un piano del Governo per una ristrutturazione degli uffici competenti, attualmente inadeguati.
Tutela contrattuale per ogni tipologia di rapporto; tutela nelle fasi di inattività forzata;
3.3. Democrazia sul posto di lavoro :
-partecipazione alla gestione delle imprese: concorso dei lavoratori alla definizione delle strategie aziendali;
– partecipazione agli utili;
– lavoro femminile: uguaglianza e valorizzazione della creatività specifica;
– sostegno al diritto al lavoro: misure rinnovate di sostegno alla mobilità occupazionale; con priorità al lavoro femminile;
3.4. Si propone, di conseguenza, un PATTO DEL LAVORO E DELL’IMPRESA SOCIALE .
4. Investimenti tecnologici: in Italia, dagli anni Settanta in poi, vi è stata una carenza di investimenti tecnologici, sia pubblici che privati; carenza che ha fatto perdere opportunità di crescita economica e di organizzazione sociale.
Si è ridotto il grado di competitività del sistema. La politica del Governo ha bisogno di una svolta.
Una proposta:
Individuazione da parte del Governo delle priorità di ricerca e innovazione. (Piano di 5 anni )
Dal Centro alla Periferia: il Piano va tradotto in progetti di ricerca, i cui protagonisti sono le Università, i Centri e gli Istituti di ricerca, le Imprese.
I motori di ricerca dovrebbero essere le reti territoriali.
Scenario di riferimento U.E.
Abolizione dei “ Bonus “a pioggia.
5. Formazione:
Sempre, a tutti i livelli. Coinvolgere le università e le imprese. Tenere conto più dei distretti industriali che delle competenze istituzionali ( Regioni).
6. Politica del lavoro e coesione sociale
Uscire dalla ideologia perversa secondo cui l’impresa è una macchina che serve a fare solo soldi per gli azionisti.
Un ‘impresa più sensibile ai diritti sociali. Non solo mkt e assistenzialismo, ma soprattutto COMUNITÀ.
Proposta: più sostegno alle cooperative sociali e alla co-progettazione con gli Enti Locali.
7. Sicurezza sul lavoro
– Centinaia di migliaia sono i lavoratori irregolari. Specialmente, in edilizia e in agricoltura ; la filiera logistica e di distribuzione è appositamente lunga, crea margini di ricarico non giustificati, molto sproporzionati. L ‘architettura della filiera crea speculazione sulla “ pelle” degli irregolari.
-Papa Francesco ( Civiltà Cattolica, n° 4179/4180, pag211) ci ricorda che , con un’economia che uccide, la democrazia entra in crisi: la dignità del lavoratore è al centro del Patto sociale del Lavoro.
Roberto Pertile
LABORATORI WAM 2024/25
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Corsi di arti contemporanee per adulti e bambini, Spazio Matta
Pescara, 24 ottobre 2024. Ispirati dalla finalità di far avvicinare le persone con diverse età e sensibilità ai linguaggi delle arti contemporanee attraverso un’esperienza diretta e ludica, nel mese di ottobre prendono vita corsi e laboratori animati dalla visione che da sempre ispira lo Spazio Matta, una realtà di riqualificazione urbana su base culturale, che da sempre indirizza le proposte artistiche al benessere sociale della comunità cittadina.
Sono i “Laboratori WAM” (workshop artistici Matta), per bambini e adulti, a cui lo Spazio Matta, in Via Gran Sasso 57, a Pescara, dà vita e ospita, a partire dal mese di ottobre fino a maggio 2025.
Le attività di WAM sono curate dagli stessi artisti dello Spazio Matta, professionisti con lunga esperienza nella didattica e nella pedagogia dei linguaggi artistici, e si svolgono presso lo Spazio Matta, da ottobre 2024 a maggio 2025, suddivise nelle seguenti sezioni e orientamenti:
ESPRESSIONI DI CREATIVITÀ
Laboratorio espressivo multidisciplinare rivolto a minori tra 6 e 10 anni, a cura di Elena Mastracci e Lia Miceli, da ottobre 2024 a maggio 2025, ogni mercoledì dalle 17.00 alle 18.30.
Il laboratorio sarà un luogo di scoperta e di sperimentazione dove le mani, il corpo e la mente saranno liberi di creare per esplorare la propria creatività allenando l’espressione del corpo, lo sguardo, l’ascolto, il pensiero creativo con differenti strumenti ed attraverso il fare insieme.
DIRE FARE RACCONTARE
Laboratorio multidisciplinare di teatro, arti visive, linguaggi multimediali per la promozione della crescita e la formazione di bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni, a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert, da ottobre 2024 a maggio 2025, ogni martedì dalle 17.00 alle 19.00.
TAIKO
Laboratorio di percussioni tradizionali giapponesi a cura di Gianluca Magnasco, approfondimenti con il maestro Naomitsu Yahiro, dal 16 ottobre 2024 a maggio 2025, ogni mercoledì dalle 19.15 alle 20.45. Allenamento di preparazione atletica personale e pratica sul tamburo a cura di Gianluca Magnasco, approfondimenti con il maestro Naomitsu Yahiro.
L’ARTE DELLA PERFORMANCE
Laboratorio di pedagogia teatrale e artistica, per adulti dai 18 anni in su, a cura di Jörg Grünert e Cam Lecce (in collaborazione con l’Associazione Deposito Dei Segni ETS), da ottobre 2024 a giugno 2025, ogni martedì dalle 20.00 alle 22.30. Il laboratorio promuove un percorso nel mondo della performance ed esplora il processo creativo del fare poetico nell’azione scenica, nelle arti visive e multimediali, dell’agire individuale e corale.
MATTA LIVING ORCHESTRA
A cura di Osvaldo Bianchi, da ottobre 2024, ogni lunedì dalle 11.00. La “Living Orchestra” è un’orchestra inclusiva, di cui fanno parte giovani musicisti allievi del Conservatorio e musicisti professionisti e non di tutte le età. La partecipazione è gratuita e in ogni momento dell’anno.
Sarà possibile l’ingresso nell’orchestra.
DEFIBRILLATORI SUL TERRITORIO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Iniziato il riposizionamento
Roseto degli Abruzzi, 24 ottobre 2024. Facendo seguito alla Delibera di Giunta Comunale N.314 approvata a fine settembre, sono stati avviati nella giornata di lunedì gli interventi di riposizionamento dei defibrillatori sul territorio di Roseto degli Abruzzi, rimossi temporaneamente per procedere con i necessari lavori di manutenzione da parte di una ditta specializzata.
L’azienda incaricata dal Comune ha completato il ripristino e la messa in funzione di nove defibrillatori che sono stati già riposizionati dal personale dell’Ente nei seguenti punti: Municipio, Comando di Polizia Locale, Biblioteca Comunale, Palamaggetti, Stadio Fonte dell’Olmo, Campo Santa Lucia, Palestra della scuola D’Annunzio, Pineta centrale (esterno) e Palazzo del mare (esterno).
Tutti e nove i macchinari sono stati debitamente revisionati, sono stati sostituiti i componenti deperibili e le batterie e sono, pertanto, in condizione di piena funzionalità, a differenza di quando sono stati rimossi.
I quattro defibrillatori restanti sono in assistenza e nei prossimi giorni, con la ditta incaricata, si provvederà alla sistemazione ed al posizionamento presso: Palestra Cologna Spiaggia, Campo Patrizi, Lungomare nord (esterno) e Via Garibaldi angolo piazza Dante (esterno). Obiettivo dell’Amministrazione è quello, in futuro, di mettere in rete i diversi macchinari tramite wi-fi per poter controllare anche da remoto il corretto funzionamento ed eventuali guasti.
L’appalto prevede anche dei corsi di formazione per l’utilizzo dei dispositivi riservati a dieci cittadini rosetani.
“Ancora una volta diamo concretezza ai nostri atti, andando a riattivare i dispositivi salvavita fondamentali per la salute dei cittadini – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Dopo la rimozione, disposta per motivi di sicurezza visto che la quasi totalità dei Defibrillatori era non funzionante, l’Amministrazione Comunale, sollecitata dai Gruppi di Maggioranza, ha stanziato le risorse per il ripristino di tutti i dispositivi e ne ha disposto una diversa e più razionale collocazione in luoghi pubblici, sedi istituzionali, impianti sportivi e spazi aperti.
Per la prima volta sono state stanziate risorse utili a garantire la manutenzione di tutti i dispositivi su base triennale e, inoltre, il Comune provvederà alla mappatura e georeferenziazione dei Defibrillatori sul territorio che sarà disponibile anche sul sito internet dell’Ente. Proseguiamo il percorso di tutela della salute pubblica grazie ai fondi investiti dal Comune e anche grazie al prezioso contributo dei privati che nel corso degli anni hanno acquistato parte dei defibrillatori oggi tornati pienamente operativi”.
LAVORI URGENTI SULLA STRADA REGIONALE 479 SANNITE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Provincia de L’Aquila L’intervento interessa il territorio compreso tra Villetta Barrea e Passo Godi e ha un importo complessivo di circa 40mila euro
L’Aquila, 24 ottobre 2024. Al via sulla strada regionale 479 Sannite lavori urgenti di risanamento del manto stradale. L’intervento, che interessa il territorio compreso tra Villetta Barrea e Passo Godi, in provincia dell’Aquila, ha un importo complessivo di circa 40mila euro.
Soddisfatto il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso: “La Provincia con questo intervento, necessario per il ripristino delle condizioni di sicurezza dell’utenza stradale, vuole dare una risposta certa e immediata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza di una strada che rappresenta un collegamento fondamentale per il nostro territorio anche in chiave turistica”.
I lavori, che riguardano in particolare il rifacimento in tratte alterne dei piani viabili ammalorati (dal Km 43+800 al Km 55+100), saranno eseguiti dalla ditta Adriatico Costruzioni Srl, con sede a Pescara.
“Esprimo soddisfazione per l’avvio di un intervento così importante, che si inquadra nella più vasta azione che da anni questa amministrazione sta portando avanti, con lo scopo di restituire decoro e sicurezza alle strade che rappresentano un collegamento fondamentale non solo sotto il profilo del transito, ma anche a livello turistico nell’area del Parco”, aggiunge il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, delegato alla Viabilità e ai Rapporti con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio (Pnalm).
Infine, il presidente Caruso e il vicepresidente Alfonsi ringraziano per il lavoro svolto il dirigente del settore Viabilità dell’Ente Nicolino D’Amico, il capo area Valle Peligna-Alto Sangro-Valle del Sagittario, Alessandro De Luca, il responsabile unico del procedimento, progettista e direttore dei lavori, Giulio De Matteis.
UNA SERIGRAFIA DI BANFI IN MUNICIPIO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
A donarla, il figlio Andrea, giuliese d’adozione. L’Amministrazione Comunale esprime stima e gratitudine alla famiglia.
Giulianova, 24 ottobre 2024. Una litografia del pittore milanese Oliviero Banfi è da ieri esposta in municipio. Nel corso di un breve e cordiale incontro, l’ha donata al sindaco e alla Città di Giulianova suo figlio Andrea, accolto ieri pomeriggio nell’ Ufficio del sindaco con la moglie, signora Tagrid.
Il quadro ritrae un fitto scenario floreale, suggestivo ritaglio di sottobosco su fondo nero. L’opera è stata affidata alle mani del sindaco e dell’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli. I signori Banfi sono a Giulianova dal 2013. Dal 2023 vi risiedono stabilmente.
“Questo dono – spiega Andrea – testimonia della nostra permanenza in città, un segno eloquente a futura memoria. Mio padre, artista schivo e poco amante della ribalta, firmava le sue opere con il solo nome, Oliviero. Aveva un eccezionale senso artistico e un’immaginazione generosa. Instancabile osservatore, si definiva pittore realista-surrealista. Colpiscono l’eccellente uso dei colori ed il perfezionismo nel trattamento delle tele. Noi figli conserviamo un centinaio delle sue opere e siamo convinti che Oliviero, benché autodidatta, meriti di figurare tra i più vivaci, moderni interpreti del reale e dell’arte del Novecento italiano”.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringraziano la famiglia Banfi per la sensibilità e l’attaccamento dimostrato alla comunità giuliese.
IN ARRIVO UN MILIONE DI EURO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
La realizzazione mensa scuola Ritucci
Città Sant’Angelo, 24 ottobre 2024. Ammonta a circa un milione di euro il finanziamento ottenuto dal Comune di Città Sant’Angelo, finalizzato agli interventi per la realizzazione di una nuova mensa scolastica all’interno della scuola Ritucci. Il Comune angolano infatti rientra nell’elenco di quelli beneficiari del contributo, reso disponibile attraverso i fondi del Pnrr.
Tale importo, come detto, verrà utilizzato per andare a ricavare un nuovo spazio mensa all’interno della scuola Ritucci, presente nel centro storico. L’idea è quella riuscire a realizzare un nuovo blocco, tra i due plessi ristrutturati, da adibire ad area mensa per gli studenti che frequentano la scuola. In tal senso, il prossimo step sarà quello finalizzato all’individuazione, unitamente a tecnici e progettisti, della soluzione migliore utile alla collocazione della struttura, che tuttavia ha già ottenuto il finanziamento necessario per la sua costruzione.
“Siamo molto contenti che il Comune di Città Sant’Angelo sia stato inserito, a livello nazionale, tra quelli meritevoli per l’ottenimento di questo importante finanziamento – spiega il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. Che poi aggiunge – Si tratta di una grande notizia che andrà a soddisfare le esigenze e le richieste di tante famiglie angolane. Stiamo facendo il possibile per permettere di conciliare al meglio la vita familiare con quella professionale, così da garantire ai più piccoli nuovi spazi sicuri e stimolanti.”
In tal senso vale la pensa ricordare che, sempre in tema mense scolastiche, poche settimane fa è stata inaugurata la nuova mensa costruita nella scuola Fabbiani, alla Marina di Città Sant’Angelo, che attualmente è capace di ospitare circa 70 studenti.
LA RIFORMA CARTABIA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
All’Università l’evento del Comune e Chieti Solidale. L’Amministrazione: “Una giornata di studio sulla legge per applicarla al meglio a tutela dei diritti della famiglia e dell’infanzia”
Chieti, 24 ottobre 2024. Si svolgerà oggi nell’Auditorium dell’Università d’Annunzio a partire dalle ore 9.00 e fino alle 18 l’evento formativo su “La Legge Cartabia: aspetti giuridici, metodologici ed operativi della Riforma del processo civile e del diritto della famiglia”. Una giornata di confronto con l’intento di costruire una rete inter-istituzionale e inter-professionale (Comune, Azienda Chieti Solidale S.r.l., Asl, Autorità Giudiziarie, Ordini professionali, Curatori, Legali etc.) capace di porre in essere quanto disciplinato dalla Riforma, introdotta con il decreto legislativo n. 149 del 2022, con interventi sempre più rispondenti alle esigenze di tutela dei nuclei familiari, in particolare dei minorenni.
“Parliamo della parte della riforma Cartabia che introduce importanti novità sia per i minori e sia per le famiglie – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessora alle Politiche Sociali Alberta Giannini – L’evento nasce per informare e aggiornare tutti i professionisti coinvolti nei processi civili e penali in merito alle principali novità della Riforma e anche raccontare il grande lavoro svolto dai nostri assistenti sociali, a diretto contatto con le famiglie e sempre, costantemente in sinergia con le altre istituzioni, Tribunale in primis, quando si tratta di tutela dei minori. La centralità dei minori e l’apertura a una composizione contemporanea di famiglia ci sembra siano i due aspetti della Riforma Cartabia riteniamo veramente innovativi e che trovano maggiore riscontro anche nel nostro lavoro istituzionale, grazie anche al ruolo di primo piano della partecipata comunale Chieti Solidale. Una giornata di riflessione a voce alta con il territorio e per il territorio, che siamo davvero lieti di avere organizzato visto il riscontro avuto: un appuntamento sold-out da giorni”.
“Il convegno prevederà sessioni formative guidate da esperti autorevoli nel campo del sociale, del diritto di famiglia, della magistratura, della psicologia e della sociologia – illustra Francesca D’Atri, coordinatrice dell’Area Minori e Famiglia del Comune di Chieti, nonché assistente sociale referente dell’equipe adozioni e affido e il moderatore della giornata – Ringraziamo la platea dei partecipanti per la grande risposta data, che premia intento e sforzi per realizzare una tavola rotonda di qualità. I relatori saranno presenti anche per condividere uno spazio di confronto attivo e partecipativo nella Tavola Rotonda prevista nel tardo pomeriggio, prima della conclusione dei lavori. L’evento è aperto non solo ai professionisti ma anche agli studenti, nonché alle persone interessate alle suddette tematiche”.
PROGRAMMA
ore 8:30 Accoglienza e registrazione partecipanti;
ore 9:00 Saluti istituzionali:
Diego Ferrara sindaco di Chieti;
Alberta Giannini, assessore all’Innovazione Sociale;
Pierluigi Balietti, Presidente Chieti Solidale S.r.l.;
Angela Falcone, Dirigente Comune di Chieti, II Settore;
Paolo Esposito, Direttore Generale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti- Pescara;
Thomas Schael Direttore Generale ASL 2 Lanciano Vasto Chieti;
Drusiana Ricciuti, Responsabile Assistenza Consultoriale ASL 2 Lanciano Vasto Chieti;
Maria Concetta Falivene, Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Abruzzo;
Amalia Di Santo, Presidente Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Abruzzo;
Goffredo Tatozzi, Presidente Ordine degli Avvocati della Provincia di Chieti;
Sonia Ruggieri, Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo, psicologa-psicoterapeuta.
Ore 10.15 Apertura dei lavori
Ore 10:15 “Servizi sociali professionali dedicati alla persona, avvocati e famiglie: un’alleanza possibile alla luce della riforma Cartabia?”
Relatrice: Stefania Crema, Specialista in criminologia, diritto della persona, delle relazioni familiari e dei minori
Ore 11:30 Coffee Break
Ore 11:45 “Il Tribunale ordinario per la tutela dei diritti della famiglia”
Relatore Guido Campli, Presidente Tribunale Ordinario di Chieti
Ore 12:15 “Il Tribunale per i minorenni e la significativa esperienza maturata a tutela dei diritti della famiglia e dei minori”
Relatrice, Cecilia Angrisano, Presidente Tribunale per i Minorenni di L’Aquila
Ore 12:45 “Il curatore del minore: ruolo e funzioni”
Relatori, Matilde Giammarco, Foro di Chieti
Ore 13:15 Pausa pranzo
Ore 14:15 “Innovare il servizio sociale in equilibrio tra interventi trasformativi e scansioni temporali della riforma Cartabia”
Relatrice, Patrizia Daniela Angeli, Assistente Sociale Specialista, Formatore e Supervisore di Assistenti sociali e operatori dell’aiuto
Ore 16:00 “Giustizia riparativa e servizio sociale alla luce della riforma Cartabia”
Relatore, Roberto Veraldi, Presidente Corso di Laurea- Servizio Sociale – Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara
Ore 16:20 “La legge Cartabia tra prospettive di riforma e occasioni mancate”
Relatore Francesco Ferzetti (intervento da remoto) Presidente Corso di Laurea- Politiche e Management per il welfare- Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara
Ore 16:40-17:40 Tavola Rotonda
Ore 18:00 Conclusioni
Coordinatori scientifici del Convegno: Francesca D’Atri, Coordinatore Area Minori e Famiglia,
Assistente Sociale Equipe Integrata Affido e Adozioni Comune di Chieti; Maria Grazia Galioto, Chieti
LA VARIANTE MERITA UN’OPPORTUNITÀ
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Di Marco alla manifestazione di Manoppello sulla ferrovia: I cittadini non possono essere lasciati soli
Manoppello, 24 ottobre 2024. “Erano tantissime, oltre un migliaio, le persone presenti stasera alla manifestazione di Manoppello per chiedere per l’ennesima volta ascolto sul progetto di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. Una nuova mobilitazione del Comitato cittadino Comferr che da mesi sta rappresentando il disagio e la posizione delle famiglie e delle attività che dovranno lasciare proprietà e investimenti per cedere il passo al secondo binario di un’opera di cui non sono ancora certi tempi e coperture. Ho partecipato perché queste persone meritano vicinanza dai rappresentanti delle istituzioni e un impegno costante teso a far passare la variante capace di salvare gli investimenti di una vita e, nel caso in cui ciò non fosse possibile, ad avere le migliori condizioni per la valutazione delle proprie spettanze”, così il vicepresidente della Commissione regionale Infrastrutture Antonio Di Marco sulla manifestazione di Manoppello.
“La mancanza di un dialogo costruttivo e della considerazione della variante che placherebbe gli animi e tutelerebbe le tantissime proprietà che dovranno essere abbattute, sta facendo lievitare una rabbia che l’opera non merita e nemmeno la comunità merita – incalza Di Marco – Così come i consiglieri regionali non meritano di essere ignorati, come RFI sta facendo da mesi a fronte di svariate richieste di incontri e confronti in Commissione proprio per capire la fattibilità di una variante che è stata esclusa a priori.
Assenze immotivate da parte di RFI che ha disertato ogni convocazione: quella del 30 aprile scorso; la richiesta di audizione urgente del 26 luglio scorso e di commissione straordinaria sempre del 26 luglio; ma anche la richiesta audizione del 17 settembre. Resta inspiegabile il perché RFI proceda senza incontrarci, parlando con i cittadini solo sulle procedure di esproprio e bypassando la politica investita dall’argomento.
Che problema hanno?
Perché è così impossibile dare a queste comunità l’attenzione che meritano?
La nostra attenzione resterà altissima, faremo di tutto per dare una chance all’alternativa, interpellando anche le autorità europee che porteremo in loco perché guardino con i propri occhi cosa significherà costruire un nuovo binario sul tracciato attuale, ma battendoci anche perché le proprietà abbiano le risorse che meritano, in base a un valore che non è solo catastale, ma affettivo e risarcitorio”.
LE RISORSE PER LA SCUOLA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Nota del Ministero sulla Legge di Bilancio
Roma, 24 ottobre 2024. La legge di bilancio, pur nel quadro di generale contenimento della spesa, obiettivo qualificante e di lungo periodo che caratterizza l’operato di questo Governo, ha stanziato risorse ad hoc per la scuola. Nello specifico:
per il contratto collettivo 2022/2024, si è ottenuto, come espressamente richiesto dal Ministro, un incremento del 6% complessivo, rispetto al precedente 5,78%;
per la prima volta nella storia della contrattazione pubblica sono già state stanziate risorse per la successiva tornata contrattuale, pari a 1.755 milioni di euro per l’anno 2025, a 3.550 milioni di euro per il 2026 e a 5.550 milioni di euro annui a decorrere dal 2027. Con queste risorse si riconosceranno incrementi retributivi al personale della scuola pari a 5,4% a regime, superiore all’inflazione programmata, e con l’erogazione di primi anticipi già nel 2025, nelle more della definizione della stessa contrattazione;
con il “taglio” del cuneo fiscale fino a 40 mila euro lordi, tutto il personale della scuola godrà, in via definitiva, di un aumento stipendiale pari al 6/7%;
si incrementa il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per 93,4 milioni di euro a regime;
nell’ambito di un nuovo fondo per la valorizzazione del sistema scolastico, si prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro per il 2025 e di 75 milioni di euro a regime per coprire i maggiori oneri connessi all’avvio di un piano di stabilizzazione di docenti di sostegno a far data dall’anno scolastico 2025/26. 75 milioni è, infatti, il differenziale fra il costo dei docenti precari che si intendono stabilizzare e quello per l’assunzione a tempo indeterminato;
con il medesimo fondo si attribuiscono 100 milioni per l’anno scolastico 2025/26 per finanziare – insieme a 40 milioni di euro già stanziati nella scorsa legge di bilancio – l’attività dei docenti tutor e orientatori;
la restante parte del fondo, pari a 111 milioni di euro, incrementerà, per l’anno scolastico 2025/26, il fondo di funzionamento delle istituzioni scolastiche;
si incrementa di 60 milioni, a regime, il fondo della Carta docenti, in modo da fronteggiare i tagli operati dal Governo Draghi ed estenderla ai precari su posto vacante e disponibile;
è potenziata, con 2,4 milioni di euro a regime, l’attività dei revisori dei conti nelle scuole.
Il Ministero contribuisce, inoltre, alle misure di revisione della spesa previste per tutti i Ministeri attraverso una riduzione di 40 milioni per tre anni, pari a una percentuale di solo lo 0,08% sul bilancio del MIM, e su capitoli già coperti da investimenti del PNRR.
Con riguardo al presunto taglio degli organici di 5.660 docenti e di 2.174 unità di personale ATA, si precisa che, come si evince, chiaramente, dalla tabella allegata alla legge di bilancio, si tratta di una misura transitoria di riduzione del turn over che non intacca la dotazione complessiva dell’organico, anche in ragione delle assunzioni che si faranno sul sostegno.
Nel corso dell’iter di approvazione del provvedimento si avrà l’occasione per precisare la temporaneità della misura. Così in una nota il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
XXXII PREMIO NAZIONALE PAOLO BORSELLINO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Domani la cerimonia di premiazione. Ore 10 al Teatro comunale dell’Aquila
L’Aquila, 24 ottobre 2024. Inizierà domani, alle ore 10, nel ridotto del Teatro comunale dell’Aquila, la cerimonia di premiazione della 32esima edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino. Saranno premiati:
VITTORIO PISANI – capo della Polizia
LUDOVICO VACCARO – procuratore capo di Foggia;
MARCELLO VIOLA – procuratore di Milano;
DANIELA DI MAGGIO – mamma di Giogiò Cutolo, musicista ucciso a Napoli;
Per l’impegno sociale saranno premiati RURABILANDIA e la banda RULLI FRULLI;
Per la fotografia sarà premiato TONY GENTILE, autore della foto che ritrae insieme i giudici Falcone e Borsellino, divenuta icona storica.
Per la Memoria saranno premiati:
NICOLA CATANESE – caposcorta di Paolo Borsellino (a lui il premio intitolato all’avvocato Giandonato Morra)
DARIO FALVO – agente di scorta di Giovanni Falcone, Dario Falvo.
L’ARTE OVUNQUE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Venti artisti italiani in mostra. Quarta stagione arti visive contemporanee: Pescara ottobre 2024/maggio 2025
Pescara, 24 ottobre 2024. Domenica 27 ottobre alle 17:00, presso la sede di Ci vuole un Villaggio Art Gallery a Pescara, inaugurazione della mostra collettiva “L’Arte Ovunque”, con 20 artisti della nuova pittura italiana. La mostra a cura di Beniamino Cardines inaugura la 4^ stagione arti visive contemporanee promossa dal progetto AP/ArteProssima (#npittic) e Bibliodrammatica aps e Patrocinata dal Comune di Pescara. La mostra resterà a Pescara fino alla fine di novembre.
AP/ArteProssima. Un progetto di collezione che nasce a Pescara nel 2019 per promuovere l’arte contemporanea e la creatività artistica nelle arti visive. Alla base, un’urgenza: ricostruire un rapporto con il pubblico. Rendere l’arte prossima, vicina, compagna di vita. Portarla nella vita quotidiana, fuori, sdoganandola dalle élite e dai baronati critici, dalla visibilità tradizionale.
Artisti in mostra: Arcadio Krayon Pinto, Michela Di Fabio, Giacomo Giovannelli, Stefano Trappolini, Raffaella Bonazzoli, Anna Seccia, Pierluca Cetera, Carlo Spampinato, Andrea De Luca, Adriano Segarelli, Claudio Pezzini, Alessandra D’Ortona, Gianni Chiriatti, Gino Berardi, Marco Volpe, Ignazia Piccioni, RAUL33, Violetta Mastrodonato, Mario Di Profio, Benito Macerata.
Beniamino Cardines, direttore artistico: “In uno spazio privato, a Pescara, le arti visive contemporanee trovano casa – nel nostro caso Villaggio – per una programmazione stabile, con una vera e propria stagione di mostre. Con le prime tre stagioni abbiamo cercato di sensibilizzare e promuovere un nuovo pubblico verso l’arte contemporanea a più livelli, aprendo collaborazioni con molte Associazioni sempre con uno sguardo al sociale, all’altrove culturale. Abbiamo iniziato a ottobre del 2021 e questa è la quarta stagione del progetto #npittic. Questo è il tempo in cui ogni opera d’arte rivendica un’attenzione unica, ogni artista è unico, solo, pioniere.
In questo senso l’arte si riprende il suo posto sociale, ovvero di essere linguaggio umano universale. Oggi, l’arte ritrova un ruolo aggregante proprio attorno alla sua forza di relazione, di prossimità, alla capacità di creare condivisione, dialogo, scambio. C’è un ritrovarsi antropologico attorno all’arte che è una necessità, siamo tutti figli d’arte, figli della bellezza e della voglia di parlarne. Soprattutto è il tempo per non stare fermi, immobili, sopraffatti dall’impotenza. Questo è il tempo per uscire. Questo è un tempo nuovo per l’arte, un tempo di grande vitalità. Un tempo per giocare, per mostrare e coinvolgere con l’arte ovunque.”
Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Agape/Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, Eracle aps e Caffè Letterari Federiciani, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, #Distorsioni – la Poesia dialoga con l’Arte, SU/Sintassi Urbane – rivista letteraria.
L’intera programmazione si terrà presso Ci vuole un villaggio aps/ART_GALLERY, nuovo spazio per l’arte contemporanea a Pescara (Via Villetta Barrea 24). Ingresso gratuito. Info: 339 5223285.
IN RICORDO DI GERMANO DE CINQUE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Incontro Venerdì 25 ottobre 2024, ore 17:30 Sala Cascella, Camera di Commercio di Chieti-Pescara
Chieti, 24 ottobre 2024. Domani, venerdì 25 ottobre 2024 alle ore 17:30, presso la Sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, si terrà l’incontro commemorativo In ricordo di Germano De Cinque, figura di spicco della politica abruzzese e nazionale, nonché simbolo di equilibrio e moderazione. L’evento promosso dall’Istituto di Cultura Giuseppe Spataro.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Mimmo D’Alessio – Consigliere Nazionale ACLI
Roberta Rullo – Presidente Istituto Spataro
Diego Ferrara – Sindaco di Chieti
Francesco Menna – Presidente della Provincia di Chieti
Massimo Tiberini – Sindaco di Casoli
Interventi dei relatori
Licio Di Biase – Direttore Istituto Spataro
Enrico Di Giuseppantonio – Sindaco di Fossacesia e componente Istituto Spataro
Marco Follini – Presidente onorario Istituto Spataro
Stefano Folli – Editorialista de “La Repubblica”
Conclusioni
Marianna De Cinque
Conduzione a cura di
Nino Germano – Giornalista e vicecaporedattore Rai
Germano De Cinque, nato a Casoli (CH) il 26 dicembre 1935 e scomparso nel 2019, è stato un noto esponente della Democrazia Cristiana. La sua carriera, segnata da un forte impegno per la comunità abruzzese e per il Paese, lo ha visto ricoprire ruoli di rilievo come Deputato, Senatore e Sottosegretario alla Giustizia. Fedele sostenitore della corrente Gaspariana, De Cinque è stato protagonista di numerosi progetti infrastrutturali, tra cui la realizzazione dell’autostrada Roma-Pescara. La sua figura è ricordata per la capacità di interpretare le esigenze della sua terra e per il contributo dato alla politica nazionale, mantenendo sempre il suo legame con la professione di notaio.
L’incontro sarà un’occasione per celebrare la sua eredità politica e umana, attraverso le testimonianze di coloro che hanno condiviso con lui il suo percorso.
RADICI 2024. Conoscenza è tutela
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Nelle foto storiche della SABAP San Silvestro prima degli interventi nel XX secolo e i beni trafugati dalle piccole chiese di periferia.
L’Aquila, 23 ottobre 2024. Continuano le aperture straordinarie dei luoghi della cultura, organizzate dalla SABAP L’Aquila e Teramo, nell’ambito del piano di valorizzazione del MIC per il 2024, con la mostra: Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza.
I documenti conservati nell’archivio storico, fotografico e nella biblioteca, presso la sede istituzionale dell’Ente all’Aquila, diventeranno protagonisti di una mostra documentale sui luoghi meno noti delle due province. La Soprintendenza conserva infatti un gran numero di documenti di diverso genere, che raccontano la storia della tutela del patrimonio culturale in Abruzzo, tra cui 41.000 schede di catalogo dedicate ai beni architettonici, ai beni storico artistici e ai settori urbani, e le oltre 50.000 fotografie che permettono di osservare virtualmente il prezioso patrimonio abruzzese e, in alcuni casi, di poter ammirare beni perduti o scomparsi.
La fotografia, intesa come memoria del passato, aiuterà i visitatori a scoprire gli interventi di restauro del XX secolo su alcune importanti chiese abruzzesi, che ne hanno trasformato le configurazioni interne, come nel caso di San Silvestro all’Aquila e della cattedrale di Santa Maria Assunta di Teramo. La fotografia, come fonte documentaria e indiziaria per ricercare beni perduti, sarà invece protagonista per ritrovare, almeno virtualmente, opere quali la croce processionale originariamente conservata presso la chiesa di San Flaviano a Capitignano e oggi dispersa e gli altari lignei una volta presenti all’interno della chiesa di San Giorgio, nel comune di Tione degli Abruzzi.
Il percorso espositivo è stato immaginato ponendo attenzione ai luoghi più remoti, soffermandosi su aspetti e caratteri del patrimonio delle due province, poco noti o non visibili per loro natura.
Il personale della Soprintendenza, che ha curato gli aspetti organizzativi e scientifici dell’evento, si occuperà di accogliere e guidare i visitatori.
PROGRAMMA COMPLETO:
L’Aquila, Mostra documentale. Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza:
• Sabato 26 ottobre 2024 dalle ore 9:00 alle ore 13:00, Chiese e patrimonio mobile
• Domenica 27 ottobre 2024 dalle ore 18:00 alle ore 22:00, visite guidate alle ore 18/19/20/21, Chiese e patrimonio mobile
• Giovedì 28 novembre 2024 dalle ore 18:00 alle ore 22:00, Conventi: i luoghi di san Giovanni da Capestrano
• Sabato 30 novembre 2024 dalle ore 9.00 alle ore 13.00, Conventi: i luoghi di san Giovanni da Capestrano
Modalità di visita: Accesso libero negli orari indicati, visitabile presso i locali della Biblioteca della Soprintendenza in Via Duca degli Abruzzi.
EURO, MERCATI, DEMOCRAZIA 2024 – L’UNIONE PUÒ FARCELA?
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Sabato 26 ottobre si apre a Montesilvano la conferenza annuale dell’associazione a/simmetrie. Centro Congressi Serena Majestic (Viale Carlo Maresca, 12) – Ore 14:00
Montesilvano, 23 ottobre 2024. “Euro, mercati, democrazia 2024” è la conferenza internazionale in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a Montesilvano. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, intitolata “L’Unione può farcela?”, è organizzata da a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche, e vedrà la partecipazione di relatori del calibro di Carlo Galli, Lucio Baccaro, Vladimiro Giacché, Gianandrea Gaiani, Maurizio Boni, Geminello Preterossi, Benedetto Ponti, Carlo Magnani, Antonio Nicita, Savino Balzano, Pasquale Tridico, che si confronteranno sui temi dominanti nel dibattito corrente, dal ruolo dell’Unione europea rispetto ai conflitti in corso alla crisi del modello economico tedesco, dal rapporto tra lotta alla disinformazione e libertà di espressione alle politiche sull’occupazione e di contrasto alla povertà.
La conferenza prenderà il via sabato 26 ottobre, alle ore 14:00, nel Centro Congressi Serena Majestic (viale Carlo Maresca, 12 a Montesilvano), con i saluti istituzionali del presidente dell’associazione a/simmetrie Benedetto Ponti. I lavori saranno introdotti da Alberto Bagnai, economista e deputato. Seguiranno le prolusioni del filosofo e politologo Carlo Galli (già Professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna) e Lucio Baccaro (Max Planck Institute), seguite da una relazione dell’economista Vladimiro Giacché (a/simmetrie) e da un panel che vedrà coinvolti Gianandrea Gaiani (Analisi Difesa), Maurizio Boni (già Generale Esercito, NATO), cui si aggiungerà il deputato Claudio Borghi Aquilini, membro del Copasir. A concludere i lavori della prima giornata sarà un intervento del filosofo del diritto e della politica, Geminello Preterossi (Università di Salerno) alle ore 19:00.
Domenica 27 ottobre i lavori si apriranno alle ore 9:00 con l’intervento del presidente dell’associazione a/simmetrie Benedetto Ponti. Seguirà una tavola rotonda con Carlo Magnani (Università di Urbino) e Antonio Nicita (Università di Roma LUMSA), moderati da Maddalena Loy (La Verità).
Nel panel delle 10:30 si discuterà di salario minimo con Savino Balzano (sindacalista) e Pasquale Tridico (Università Roma Tre, già Presidente dell’INPS).
La conferenza si concluderà intorno all’ora di pranzo con la relazione dell’economista e deputato della Lega Alberto Bagnai.
IL BUSTO DEL GENERALE DALLA CHIESA IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 25 Ottobre 2024
Venerdì 25 ottobre, alle ore 11, la cerimonia di svelamento
Roseto degli Abruzzi, 23 ottobre 2024. Un busto in ricordo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sarà posizionato in piazza della Repubblica, a Roseto degli Abruzzi. Ad annunciarlo sono il Sindaco della città Mario Nugnes e il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Roseto degli Abruzzi, Mar. Cav. Marcello Malatesta. La cerimonia di svelamento del busto, donato alla città di Roseto degli Abruzzi dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, si terrà venerdì 25 ottobre 2024, alle ore 11:00, alla presenza delle autorità Civili, Militari e Religiose. Nel corso della cerimonia, organizzata con il prezioso supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri guidato dal Comandante, Colonnello Pasquale Saccone, è previsto anche un collegamento video con la figlia del Generale, Onorevole Rita Dalla Chiesa, e la benedizione dell’opera da parte del Parroco dell’Assunta Don Gabriele Marchegiani.
Il busto, realizzato dal Maestro Ugo Assogna, è un omaggio alla memoria del Generale Dalla Chiesa, figura di spicco nella lotta contro la mafia e il terrorismo in Italia. Nato a Saluzzo nel 1920, Carlo Alberto Dalla Chiesa si laureò in giurisprudenza nel 1942 e iniziò la sua carriera nell’Arma dei Carabinieri. Nel 1948 cominciò la sua esperienza nella lotta alla mafia, incriminando Luciano Liggio e arrestando 76 capi mafiosi tra il 1966 e il 1973. Nel 1973 venne trasferito in Piemonte e promosso generale di brigata, dove gli venne affidata nel 1977 la coordinazione degli istituti di sicurezza e di pena. Nel 1978 venne promosso generale fino al 1981, per combattere il terrorismo e riuscì a smantellare l’organizzazione delle Brigate Rosse in tre anni. Sempre nell’81, fu mandato a Palermo come prefetto antimafia. Il 3 settembre del 1982, mentre tornava dal palazzo della Prefettura del capoluogo siciliano, in Via Carini fu ucciso assieme a sua moglie e alla scorta.
Ugo Assogna nasce ad Atri il 4 gennaio del 1977. Attualmente vive ed opera nel suo studio di scultura, dove alterna l’attività scultorea, poetica, di critico d’arte ed organizzatore di eventi d’arte a quella di docente di lettere presso gli istituti d’istruzione di primo e di secondo grado. È presidente dell’Associazione culturale “Giuseppe Antonelli – I marmorari atriani” e membro della prestigiosa Accademia di Ricerca, Arte ed Etica Ducato Acquaviva di Atri, diretta dal preside prof. Ezio Sciarra.
“La cerimonia non è solo un tributo alla memoria di Dalla Chiesa, ma anche un’occasione per riflettere sul suo coraggio e dedizione nella lotta contro la mafia e il terrorismo – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – Il busto rappresenta un simbolo tangibile del suo impegno e del sacrificio compiuto per il bene del Paese. La cerimonia sarà un momento significativo per onorare la sua memoria e per ricordare l’importanza dei valori per cui ha combattuto lasciando una importante eredità che ha avuto un impatto duraturo sulla società italiana. Il suo esempio di integrità e coraggio, infatti, continuerà a ispirare le future generazioni a lottare per un mondo più giusto e sicuro. Inoltre, questo evento servirà a ricordare a tutti noi l’importanza di non dimenticare il passato e di continuare a combattere contro le ingiustizie e un’occasione per rinnovare il nostro impegno verso i valori di legalità e giustizia che lui ha incarnato con tanto fervore. Un sentito ringraziamento va all’Arma dei Carabinieri, punto di riferimento di tutta la comunità di Roseto degli Abruzzi e baluardo della sicurezza dei cittadini e all’Associazione Nazionale Carabinieri, con la quale prosegue un rapporto proficuo e virtuoso. La sua collaborazione è fondamentale per la nostra città”.