ADRIATIC FILM FESTIVAL

Festival di cinema indipendente VI edizione 2023; dal 8 al 11 giugno al Palazzo Sirena

Francavilla al Mare, 3 giugno 2023.  Che cos’è AFF è un Festival Internazionale del Cinema Indipendente arrivato alla sua sesta edizione.

Quattro giorni di proiezioni gratuite con sessioni pomeridiane, film serali con ospiti registi, attori e sceneggiatori e incontri con il pubblico durante i quali verranno presentati cortometraggi, documentari e film provenienti da tutto il mondo.

Un’esperienza totale rivolta al pubblico della settima arte, che si pone l’ambizioso obiettivo di portare il cinema indipendente nella società.

Più di 1350 i lavori iscritti, 30 in selezione e 15 paesi in concorso di cui 11 anteprime nazionali, due anteprime mondiali, a selezionare i vincitori una giuria tecnica composta da: Michele D’Attanasio (direttore della fotografia, Premio David di Donatello); Piercesare Stagni (docente e critico cinematografico); Cristiano Di Felice (regista e Direttore dell’accademia di cinema IFA di Pescara) Beatrice Baldacci (regista), Federico Mauro (creative director), Luca Verdone (regista); Presidente di giuria Mark Foligno, produttore inglese premio Oscar per il film Il discorso del Re.

Oltre la conferma del premio del pubblico che decreterà il corto più apprezzato nel corso dei quattro giorni, i due film opera prima presentati in concorso: Le ragazze non piangono, regia di Andrea Zuliani e Le voci sole, regia di Marco Scotuzzi and Andrea Brusa Dove, quando e (con) chi L’evento si svolgerà a Francavilla al Mare dall’ 8 all’11 Giugno 2023 presso l’Auditorium sul mare di Palazzo Sirena.

L’accesso a tutte le proiezioni è gratuito.

Nella serata di domenica 11 Giugno verranno consegnati gli Adriatic Awards, per un Cash Prize totale di 4.500€, che saranno assegnati alle seguenti categorie: Corti Italia, Corti Internazionali, Documentari, Animazione ,Corti Scuola e la novità premio miglior Poster.

Confermati gli appuntamenti dedicati ai nostri partner internazionali: l’Edinburgh Short Film Festival e lo Shortcutz Amsterdam Film Festival con una selezione dei loro migliori lavori.

Durante la serata di domenica 11 Giugno siamo onorati di ospitare uno delle attrici italiane più apprezzate: Sara Serraiocco, che presenterà il film Il primo giorno della mia vita per il quale è candidata ai nastri d’argento.

Venerdì il regista Andrea Zuliani e l’attrice Emma Benini presenteranno il film Le ragazze non piangono, primo lungometraggio del regista, presentato in selezione alla ventesima edizione di Alice nella città.

Il programma vanta 30 lavori selezionati di cui 24 cortometraggi, 8 corti italiani in concorso e 10 quelli internazionali tra cui, in premiere nazionale il corto selezionato al Sundance Film festival 2023 Power Signal, il documentario When a Rocket Sits on the Launch Pad e il fresco vincitore dell’oscar 2023 An Irish Goodbye.

Domenica 11 giugno la premiere mondiale del cortometraggio Soluzione Fisiologica interpretato dall’acclamato attore Stefano Accorsi, mentre il nostro golden partner Accademia di Cinema IFA di Pescara presenterà i due migliori cortometraggi della loro stagione produttiva: La Confessione e Riders La serata di premiazione vedrà coinvolti anche gli studenti abruzzesi del Progetto Rete 8e1/2 che presenzieranno l’evento premiando il miglior cortometraggio eletto da una giuria formata da un rappresentante per ogni istituto scolastico coinvolto nel progetto. Perché Organizzato dall’Associazione ADRIATIC MOVIE di Guido Casale, Direttore Artistico e i coorganizzatori Luana Fusco, Daniele Forcucci, Vanessa Patanè, Laura Perrotti, la manifestazione ha come obiettivo quello di diffondere la cultura cinematografica valorizzando il territorio abruzzese attraverso eventi culturali di respiro nazionale e internazionale.

Moderatore dell’evento il critico cinematografico Francesco Di Brigida, firma de Il blog del Fatto quotidiano e la conduttrice Elena Di Bacco. Le parole del Direttore Artistico Guido Casale: Particolare rilevanza ha in quest’edizione il progetto scuola 8e1/2 dedicato alla formazione e educazione filmica, che coinvolge otto istituti comprensivi e più di mille studenti abruzzesi, con l’obiettivo di fornire uno strumento privilegiato ed inclusivo che aiuti a comprendere ed affrontare la complessità delle relazioni sociali.




CALA IL SIPARIO sul Festival

Il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato

Giulianova, 3 giugno 2023. Domenica 4 giugno si chiude la 23° edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorettes con il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato. Previsto come evento di anteprima al Festival, il 19 maggio scorso, il concerto era stato rinviato a causa del meteo avverso.

La Banda della Polizia di Stato, composta da 70 elementi, si esibirà nel grande palco allestito in Piazza Buozzi a Giulianova Paese, dove dal 24 al 28 maggio si è s volto il Festival Internazionale di bande promosso dall’associazione Padre Candido Donatelli di Mario Orsini e Gianni Tancredi con gruppi provenienti da Messico, Giappone, Ungheria, Polonia, Portorico, Repubblica Ceca, Svizzera e naturalmente Italia.

Sotto la guida del Maestro Direttore Maurizio Billi, considerata figura di riferimento nel panorama delle orchestre di fiati a livello internazionale, il complesso musicale ha raggiunto livelli di indiscussa qualità, testimoniata da registrazioni discografiche che hanno ottenuto unanimi consensi.

Alla serata, presentata da Antonio Bernardelli, parteciperà il soprano Federica Caseti Balucani.

La Banda Musicale della Polizia di Stato, con una storia lunga 90 anni, nel suo vasto repertorio annovera pagine di autori classici accanto a composizioni originali per Orchestra di fiati di autori moderni e contemporanei come Hindemith, Schonberg, Holst, Barnes, Reed, Sparke Nel suo organico, oltre a fiati e percussioni ci sono l’arpa, i contrabbassi, il pianoforte e la chitarra.

Il programma del concerto prevede diversi generi musicali, fra cui un omaggio al maestro Ennio Morricone, legato da un particolare sentimento di affetto alla Banda Musicale della Polizia di Stato.

Mario Orsini e Gianni Tancredi esprimono profonda gratitudine al Maestro Billi e a tutti i componenti del complesso musicale che con il suo prestigio illumina il Festival Internazionale di Bande Musicali di Giulianova: “Siamo onorati di poter ospitare la banda Musicale della Polizia di Stato, che attraverso la sua musica, contribuisce ad avvicinare i cittadini al concetto di prossimità”.




UNA PASSEGGIATA PER LA VITA. Grande successo per la giornata

Escursione nella riserva Borsacchio per l’occasione Oasi WWF per un giorno in favore del reparto di oncologia di Teramo

Roseto degli Abruzzi, 3 giugno 2023. Il 3 giugno si è tenuta una passeggiata per la vita un evento benefico delle guide del Borsacchio che ha condotto oltre 300 persone in escursione nella riserva e accompagnati in percorsi di yoga e sotto le pinete per ricostruire la storia e la natura di Roseto e della provincia di Teramo.

Un momento solidale tutti i partecipanti lasciano un contributo a favore delle associazioni che vanno a sostegno del reparto di oncologia e dei malati oncologici.

L’evento doveva essere in occasione della giornata del malato oncologico è stata spostata ad oggi per cause meteorologiche avverse delle scorse settimane ma resta il tema fondamentale non lasciare sole le famiglie che sono colpite da questo male.

Come sempre un enorme grazie ai volontari che hanno preparato distribuito accolto guidato un gruppo così ampio.

Ringraziamenti alla ASL di Teramo e al reparto di oncologia per aver scelto la riserva Borsacchio come meta di questo evento.

Riserva Borsacchio




LA NOSTRA COSTITUZIONE È LONGEVA attuale e ancora valida

L’intervista che segue è stata pubblicata su www.interris. it

Politicainiseme.com, 3 giugno 2023. La Repubblica italiana compie 77 anni. Ritrovata la libertà dopo una dittatura ventennale e una guerra mondiale, il 2 giugno 1946 nel nostro Paese si svolse un referendum sulla forma istituzionale dello Stato, cioè la scelta tra la monarchia e la repubblica, che premiò quest’ultima. Furono le prima elezioni libere a suffragio universale maschile e femminile, per la prima volta nella nostra storia votarono anche le donne. In quella data, inoltre, si procedette all’elezione di un’Assemblea costituente incaricata di scrivere la nuova carta costituzionale.

L’affluenza alle urne fu altissima, dei 28 milioni di aventi diritto al voto espressero la propria preferenza quasi 25 milioni (89%). La maggioranza, oltre 12 milioni, scelse la forma repubblicana. Un paio di settimane dopo, il 18 giugno 1946, la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana. Pochi giorni dopo, il 25 giugno, iniziarono i lavori della Costi­tuente e il 1° gennaio 1948, settantacinque anni fa, entrò in vigore la Costituzione italiana.

In occasione della Festa della Repubblica, istituita nel 1949, Interris.it ha intervistato lo storico e professore ordinario presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Agostino Giovagnoli.

Il 2 giugno gli italiani ritornavano al voto dopo un ventennio. Qual era il contesto dell’Italia del dopoguerra e quale valore assumeva quindi questa occasione?

“I segni della guerra, la distruzione fisica e materiale, la memoria di tante vittime, le rovine morali, spirituali e affettive, erano ancora visibili. Il sentimento del rifiuto del conflitto a cui il fascismo aveva portato era condiviso e l’Italia era unita da un forte spirito di ricostruzione, trasversale ai campi politici e ideologici. Così gli italiani sono andati massicciamente alle urne, avevano chiaro che era ora di voltare pagina dal fascismo. È stata una grande affermazione del ritorno a una politica pluralista e democratica dopo venti anni sotto la dittatura di un unico partito, votare significava la possibilità di una liberazione nella vita quotidiana.”.

Quali sono basi sulle quali, nel nostro Paese, è stata fondata la repubblica?

“Su valori condivisi da tutti i partiti. Il termine latino ‘res publica’ significa ‘cosa pubblica’, per cui adottare il sistema repubblicano vuole dire che le istituzioni, lo Stato, la vita civile, sono di tutti i cittadini e non più una proprietà di famiglia dei Savoia. Un altro grande fondamento è l’antifascismo, nato contro la logica di parte, come rifiuto del potere di un solo partito, come tutela delle persone nei confronti dello Stato, per l’inclusione di tutti contro ogni forma di discriminazione e disuguaglianza”.

La nascita della Repubblica coincide ormai col il volto iconico di Anna Iberti, la ragazza sorridente nello scatto finito sulla copertina della rivista “Tempo”. Il 2 giugno fu la prima volta per le donne al voto in Italia, quale fu il loro contributo?

È stato fondamentale. In Italia il voto delle donne arriva tardi perché il fascismo aveva anche un senso maschilista, di superiorità dell’uomo sulla donna. Il diritto di voto alle donne è stato molto importante, dato che c’erano molte resistenze e pregiudizi che sono smentiti sia allora che in seguito. Le donne hanno votato con saggezza, garantendo la democrazia nel nostro Paese, e la loro partecipazione alla vita pubblica è stato anche elemento di crescita. Inoltre, 21 donne hanno fatto parte dell’Assemblea costituente”.

Qual è l’eredità di questa data che ci può guidare ancora nel presente e nel futuro?

“Il 2 giugno è ancora attuale perché rappresenta l’assunzione di responsabilità da parte di tutti. La vita pubblica deve essere partecipata. Accanto a questo, segna l’inizio di un percorso democratico che si è basato non sulla lotta contro il nemico, bensì sulla condivisione di valori e di istituzioni comuni. La repubblica è di tutti e non può spaccarsi in gruppi violentemente antagonisti né diventare occupazione del potere da parte di un solo gruppo”.

Quest’anno è anche il 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, il 1° gennaio 1948. Quanto è attuale ancora oggi la nostra Carta? 

“Dopo tre quarti di secolo abbiamo ancora la Costituzione entrata in vigore all’epoca, questo è importante perché vuol dire che è longeva. I padri costituenti hanno scritto una carta che ancora è valida e funziona. E’ vero che in parte non è stata ancora attuata, ma ha avuto una funzione di stimolo nei confronti della politica spingendola ad affrontare i problemi, ad aggiornarsi, ad applicare i principi di libertà e di inclusione – basti pensare all’importanza di articoli come il 3 e l’11. La sua longevità e la sua attualità sono i dati più importanti da sottolineare, la nostra Carta costituzionale rappresenta ancora anche oggi spinta a migliorarci”.

https://www.politicainsieme.com/giovagnoli-la-nostra-costituzione-e-longeva-attuale-e-ancora-valida/




IL MERCATO STABILE di Campagna Amica

Inaugurazione con animazione per i piccoli e tante eccellenze abruzzesi

L’Aquila 3 giugno 2023. Al via la spesa estiva a chilometro zero per i consumatori dell’Aquila. Verrà inaugurato stamattina il mercato stabile all’aperto di Campagna Amica, promosso da Coldiretti nella Villa comunale del capoluogo di regione, in piazzale caduti del soccorso.

Dai legumi al tartufo, dalle confetture allo zafferano passando per formaggi, farine, birra agricola e mais nero, agrumi e centrifughe a chilometro zero: sono solo alcune delle eccellenze che i produttori agricoli porteranno dalle campagne ogni fine settimana per conquistare gli aquilani e offrire eccellenze agroalimentari in un momento molto delicato per gli agricoltori e i consumatori.

Non certo casuale la scelta del luogo, cuore del centro storico e piazza particolarmente cara ai cittadini.

“La scelta del mercato stabile nasce in seguito ai mercati ad eventi promossi per le scorse festività natalizie – dice Domenico Roselli, direttore di Coldiretti L’Aquila – abbiamo avuto una risposta ed una richiesta inaspettata che ci ha spinto a programmare un mercato settimanale con le stesse caratteristiche. È un modo per promuovere le produzioni agroalimentari certificate da Campagna Amica e continuare a sensibilizzare i consumatori nella scelta di cibo sano, genuino e a chilometro zero”. In occasione dell’inaugurazione del mercato, con animazione per i più piccoli, Coldiretti continuerà la raccolta firme per l’accelerazione della trasformazione del disegno di legge recentemente approvato contro il cibo sintetico in Legge dello Stato.

Queste le aziende agricole che faranno parte del mercato stabile: Massimiliano Aloisio (Zafferano e legumi), Antonio De Crescentis (ortaggi e tartufo), Maria Fegatilli (legumi e aglio), Ilaria Forte (legumi e confetture), Angelo Rossicone (formaggio di capra), Jonathan Russo (agrumi e centrifughe), Daniela Scrimieri (olio, confetture e sottoli), Luca Tarquini (mais nero, farine e birra).

Di seguito gli orari del mercato di Campagna Amica dell’Aquila: ogni sabato dalle 8 alle 14.




NUOVO PORTALE TURISTICO visitroseto.it

Presentato alla cittadinanza

Roseto degli Abruzzi – 2 Giugno 2023. È stato ufficialmente presentato al pubblico il nuovo portale turistico di Roseto degli Abruzzi, visitroseto.it, in un evento emozionante che si è tenuto il 1° giugno alle ore 21:00 in Piazza Ponno. La serata è stata un’esplosione di emozioni e divertimento, con l’attrazione principale costituita dalla straordinaria performance dei 90 Wonder, che grazie all’organizzazione di Emanuele Barcaroli, hanno portato a Roseto degli Abruzzi la loro coinvolgente musica e la loro energia contagiosa.

L’evento ha riscosso un grande successo di pubblico, che ha ballato sulle note dei più amati successi degli Anni ’90.

L’occasione è stata anche il lancio di visitroseto.it, il portale turistico ufficiale di Roseto degli Abruzzi, con la partecipazione e la performance speciale del collettivo Art.Lab.

“Siamo estremamente soddisfatti del nuovo portale. Abbiamo analizzato le caratteristiche che distinguono la nostra città, considerando i principali utenti interessati ai nostri punti di forza, come il mare e le spiagge adatte a tutte le età, l’enogastronomia, la natura con un particolare focus sulla Riserva del Borsacchio e la storia della nostra città. In base a ciò, abbiamo identificato tre principali tipologie di utenti: famiglie, amanti della natura e del turismo all’aperto, e amanti del turismo sportivo”, dichiara il Sindaco Mario Nugnes.

“Il portale non sarà statico, ma sarà costantemente aggiornato e arricchito, soprattutto con riferimento alle attività commerciali inserite. Abbiamo raccolto e lavorato i dati provenienti dall’ufficio commercio, ma potrebbe essere sfuggita qualche attività. Per questo motivo, all’interno del sito è presente una sezione chiamata Segnala la tua attività, dove tutti possono segnalare la propria attività. Il portale si arricchirà nel tempo e diventerà sempre più un punto di riferimento per i visitatori e per i residenti di Roseto”, dichiara l’assessore al turismo Annalisa D’Elpidio.

Tra le principali novità del portale vi è il modulo di richiesta di prenotazione, che permette agli utenti di inviare richieste di disponibilità a tutte le strutture rosetane autorizzate e registrate su Paytourist, il nuovo software di gestione dell’imposta di soggiorno. Divise per categoria, sarà possibile inviare richieste a tutti i B&B, affittacamere, hotel, campeggi, ecc. In questo modo, tutti avranno l’opportunità di inviare la propria offerta ai potenziali clienti.

“Il portale continuerà ad arricchirsi e sarà aggiornato in base alle stagioni. Insieme al tavolo del turismo, investiremo anche nel web marketing per raggiungere un numero ancora maggiore di potenziali visitatori. Inoltre, a breve verrà pubblicato il calendario eventi 2023, che sarà ricco di eventi adatti a tutti”, conclude l’assessore D’Elpidio.

“Finalmente abbiamo una visione chiara e una direzione da seguire per la promozione turistica della nostra città. Sappiamo a chi vogliamo comunicare e come farlo. Fin dalla presentazione del progetto agli operatori turistici, abbiamo stabilito che si tratta di un percorso che richiede flessibilità per adattarsi alle necessità. Man mano che raccoglieremo dati utili, perfezioneremo la strategia di comunicazione per rivolgerci a coloro che sono realmente potenziali visitatori”, conclude il sindaco Mario Nugnes.




REGIONE ABRUZZO Fuori Legge

Il tempo è scaduto. Legge regionale, fondi per abbattimento barriere, approvazione Peba: il sindacato illustra le priorità e chiede risposte immediate

Pescara, 2 giugno 2023. Una legge regionale a tutela dei cittadini disabili dell’Abruzzo; fondi specifici per aumentare gli importi ed accorciare i tempi dei rimborsi per chi abbatte le barriere architettoniche, sulla scorta di quanto già fatto da molte altre Regioni; approvazione del Peba (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), che deve essere subito esecutivo; istituzione di un registro regionale dei Peba per monitorare e promuoverne l’adozione da parte dei Comuni. Sono alcune delle richieste che la Cgil Abruzzo e Molise avanza alla Regione Abruzzo, “inadempiente da 36 anni”, auspicando una “risposta concreta ed immediata”, perché “non è più accettabile che le istituzioni inadempienti violino costantemente i diritti umani alle persone con disabilità”.

“Di recente – affermano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e il responsabile regionale Cgil Ufficio politiche per la disabilità, Claudio Ferrante – il consigliere regionale Francesco Taglieri ha posto un problema importante e serio come quello dell’accessibilità per una piena inclusione delle persone con disabilità. Infatti, la disabilità è una condizione di salute in un ambiente sfavorevole, e sono proprio le barriere a limitare l’attività dell’individuo.

“Il 5 aprile scorso, all’incontro degli Stati Generali delle Politiche per la Disabilità e per il Sociale davanti all’assessore Pietro Quaresimale e alla ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli – aggiungono – abbiamo spiegato e denunciato la gravissima situazione che le persone con disabilità vivono in Abruzzo, specificando come proprio la Regione sia completamente fuori legge da 36 anni per non aver approvato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche previsto dalla Legge 41 del 1986. Basti pensare che l’avvocato Antonella Bosco, ex consigliere regionale, a marzo scorso ha dovuto diffidare l’ente regionale a causa delle barriere architettoniche esistenti all’ingresso del luogo istituzionale simbolicamente più importante, cioè la sede del Consiglio. È stato infatti creato uno scivolo con una pendenza del 300% rispetto ai limiti massimi fissati dalla legge. Inoltre, sempre nelle immediate vicinanze dell’Emiciclo sono stati creati ben quattro servizi igienici, tutti non accessibili”.

“Un chiaro segnale – osservano Ranieri e Ferrante – di come viene affrontata la tematica dell’accessibilità addirittura all’interno delle istituzioni. Non è un caso che l’avvocato Bosco era stata promotrice della nascita della legge n°1 dell’11 febbraio 2008 che costringeva i Comuni abruzzesi a costruire opere pubbliche senza barriere architettoniche. Da 15 anni, però, tutti i governi che si sono succeduti non hanno nemmeno saputo o voluto approvare le relative commissioni di verifica per rendere esecutiva la legge. Non è da meno la questione relativa al finanziamento per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati di cui alla legge 13/89: per poter rendere accessibile e fruibile la propria abitazione bisogna attendere almeno due anni, ottenendo solo una modesta somma di rimborso per la spesa effettuata. Non va dimenticato che la disabilità è la prima causa di impoverimento al mondo”.

“Per questi motivi la legge 13/89 da sola non è più sufficiente e lo abbiamo ribadito nel corso degli anni, organizzando manifestazioni e proteste eclatanti, ma ora urge una risposta concreta ed immediata da parte della Regione Abruzzo. Alla luce della situazione – concludono Carmine Ranieri e Claudio Ferrante – la Cgil ha chiesto di essere ascoltata dalla Quinta Commissione del Consiglio Regionale affinché l’impegno delle Istituzioni su questo tema diventi effettivo e conduca ad un lavoro costante finalizzato a migliorare la condizione dei disabili abruzzesi”.




[VIVA LA FESTA … DELLA REPUBBLICA ?]

Ricorrenza istituzionale; anche se non appare negli eventi che corrono per lo stivale, ognuno di noi può celebrarla nel proprio intimo, sicuramente, anche nelle proprie case

Una Repubblica che, nonostante i 77 anni trascorsi, ovviamente, non ancora raggiunge la sua maturità per via delle note resistenze di potere e denaro.

Parlare di Repubblica con i limiti di questo strano corpo elettorale che non vota, di questa improbabile giustizia in forte disagio, tralasciando i Gratteri nazionali, di questa classe politica di portaborse salita al potere senza capacità, di queste potenti corporazioni e di queste famiglie d’élite poste solo al comando e che non mollano l’osso, di questi tutori della costituzione che sostengono istituzioni perverse e soprattutto lasciano strafare gli enti marginali [vere valvole di sfogo per il potere che conta] enti locali allo sbando con assolutismo davvero inquietante, parlare di Repubblica adesso è RIDUTTIVO, se non insignificante per i tempi che viviamo… Poi, poco da aggiungere, si registra solo povertà dilagante.

Viva sempre la Repubblica; ma quella dei Padri, dei Martiri e dei Pensatori liberi ed Onesti:
VIVA DAVVERO

Ps. Per il resto tanta ma tanta miseria umana, adesso.

nm




L’UTERO IN AFFITTO

Quando manca il senso del limite

di Lorenzo Dellai

Politicainsieme.com, 2 giugno 2023. La maggioranza di destra vuole definire per legge l’utero in affitto come “reato universale”, punibile cioè penalmente per i cittadini italiani ovunque esso sia stato commesso, anche se in Paesi nei quali l’ordinamento giuridico lo permette.

In Italia è un reato. Ma molte coppie italiane economicamente solide (etero o omosessuali: pare peraltro in maggioranza le prime) vanno all’estero, nei Paesi dove non è reato, affittano l’utero di una donna e tornano in Italia chiedendo il riconoscimento del figlio così acquisito, in nome del diritto universale alla tutela dei minori: come si può non tutelarli?

E mettendo ovviamente così in seria difficoltà le istituzioni italiane e soprattutto i Sindaci.

Probabile che, sul piano strettamente giuridico, quanto proposto dalla Destra sia di difficile applicabilità giuridica. E che – come dice qualcuno – si tratti di una Legge Manifesto.

La Destra ormai ci ha abituato a sguaiate battaglie identitarie e di principio, che servono anche per compensare la difficoltà a dimostrare che – arrivata al Governo – essa è concretamente alternativa al sistema, prima contestato, sul piano delle politiche economico-sociali, finanziarie e europee.

E tuttavia, poter fare liberamente all’estero ciò che in Italia è reato – e poi chiederne il riconoscimento, come una sorta di condono di fatto – costituisce una indubbia ipocrisia.

Per questo, le barricate del PD e di altre formazioni dell’opposizione non mi convincono affatto.

Le ritengo un errore politico che allarga il solco con larga parte della comunità e pone seri problemi a tante persone che – come il sottoscritto – si interrogano su come affrontiamo i grandi cambiamenti antropologici del nostro tempo, senza per questo essere in alcun modo permeabili al messaggio reazionario – e spesso omofobo – della Destra.

Si può certo contestare la Proposta di Legge della Destra in quanto giuridicamente di dubbia efficacia applicativa. Ma non si può far finta che il problema non esista. E men che meno avere dubbi e tentennamenti sulla inaccettabilità etica e culturale della pratica dell’utero in affitto.

Qualcuno sostiene che ci sono nel Mondo tante donne – non indigenti – che scoprono la loro libera e gratuita vocazione a procreare per conto terzi. Io, in linea generale, non credo affatto a questa favola.

Un amico mi ha fatto avere qualche giorno fa una foto scattata in una delle città statunitensi poste al confine meridionale, verso il Messico. Si tratta di un mega manifesto pubblicitario che, accanto al disegno di una donna col pancione, reca la seguente scritta: “Become a Surrogate. Earn $ 65.000. Women Owned, 20 Years in Business. Best Benefits To Surrogates!”.

Possibile che, nel mentre si ragiona sulla necessità di recuperare il senso della vita, pubblica e privata, oltre la dittatura del mercato e del denaro e parte della pubblica opinione si mobilita per alcuni cuccioli di orsa sottratti alla cura della madre naturale, si ritenga invece accettabile una pratica di questo genere?

Possibile che si invochi giustamente il senso del limite per le questioni della crescita economica in rapporto all’eco sistema e non per le pretese delle persone all’avere un figlio?

Il mantra dei diritti coniugati solo in chiave individualistica è ormai arrivato a questo punto?

Il diritto ad amare chi si vuole è sacrosanto e da difendere contro ogni forma di discriminazione. Ma può trasformarsi in diritto senza se e senza ma ad avere un figlio?

Anche a costo di comprarlo come si compra una macchina?

Domande che prescindono dal giudizio tecnico sulla Proposta di Legge della Destra, ma che attengono all’idea di Comunità che si ha in mente e si vuole concorrere a costruire. Ed al senso del limite etico, prima che giuridico, appunto.

Registrare passivamente le pretese di ognuno non è un buon modo di servire la vera cultura dei diritti in una società democratica che si fonda anche sulla cultura della responsabilità. Soprattutto verso chi non ha voce e potere come i bambini. Che sono un dono e non un trofeo.

Dire questo non è affatto essere di Destra.

Anzi.

È esercizio di quel principio di cautela e di discernimento (anche difronte ai cambiamenti antropologici) al quale, tra gli altri, il grande Alex Langer ha voluto richiamarci. Principio al quale le culture politiche democratiche e popolari hanno sempre guardato come fonte di ispirazione contro la tentazione del tutto e subito, a prescindere.

Cito Alex Langer perché oggi abbiamo grande urgenza di pensiero critico e sofferto, come il suo. Che non si rinchiudeva nei territori conosciuti ed anzi si cimentava sui confini, ma non accettava scorciatoie banalizzanti e di comodo.

Su questo come su altri temi che riguardano – oggi ancor più – la nostra vita comunitaria ed il futuro della civiltà umana e democratica.

https://www.politicainsieme.com/lutero-in-affitto-quando-manca-il-senso-del-limite-di-lorenzo-dellai/




IL MOVIMENTO PER LA VITA.  La generazione Zeta e i valori che contano

Premiati gli alunni del polo liceale Ovidio

Sulmona, 2 giugno 2023. È Stella Renzella, studentessa della classe 4I del Liceo Linguistico, la vincitrice, per il Polo liceale Ovidio, del concorso indetto dal Movimento per la vita, appuntamento annuale per le scuole di tutta Italia. La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina nella sede del Liceo Vico.

Sono stati ben diciannove gli studenti dei diversi indirizzi liceali del Polo che anche quest’anno hanno risposto con interesse ed entusiasmo all’invito della presidente del Movimento per la vita sulmonese, Anna Trequadrini, e delle loro insegnanti a partecipare al concorso, giunto alla XXXVI edizione.

Generazione Zeta: cosa vuoi di più dalla vita? Alla ricerca delle cose che contano è stato il tema proposto quest’anno dagli organizzatori e intorno al quale hanno preso forma gli elaborati scritti degli studenti e delle studentesse. Riflessioni sul senso della vita, sui propri obiettivi e necessità di cercare e trovare valori davvero importanti intorno a cui costruire il proprio futuro sono stati gli elementi fondamentali dei lavori proposti dai ragazzi che hanno deciso di mettersi in gioco, con profondità e originalità.

A tutti i partecipanti sono stati consegnati attestati di merito dalla presidente del Movimento per la vita, alla presenza del Dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, e delle docenti che li hanno seguiti nella preparazione del concorso.

Questi i nomi di tutti gli studenti premiati. Per il Liceo Vico: Giulia Traficante e Ruben Nuri (classe 3A); Myriam Tronca (classe 3F) e Alessia Ritrovato (classe 4A), seguiti dalla professoressa Paola Lancia; Sveva Di Rienzo, Nataly Meneses Cordova, Benedetta Antonelli e Flavia D’Egidio (classe 3I, professoressa Anna Maria Iervolino); Daniele Antonio Di Rienzo e Vittoria Antonetti (classe 4I); Elisa Zilioli, Manuela Latini e Carol Lalama (classe 4G), seguiti dalla professoressa Maria Rosa Ferrusi. Frequenta la classe 4I del liceo Linguistico anche Stella Renzella, la vincitrice del primo premio d’Istituto, che partirà per un viaggio a Strasburgo, con visita al Parlamento europeo, insieme agli altri studenti vincitori del concorso di tutta Italia.  Per il Liceo Artistico, premiati gli studenti della classe 4A, seguiti dalla professoressa Giovanna Ruscitti: Swami Forgione, Gianluca Presutti, Alico Adriatic, Ezio Candelero e Raffaele Franciosa.




AL VIA LA CARTA di Sulmona

Fp Cgil e i Parchi Nazionali

Sulmona, 2 giugno 2023. Si è tenuta l’Assemblea Sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori degli Enti Parco Nazionali d’Abruzzo, presso la Sede del Parco della Maiella nella splendida cornice dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona.

Un’assemblea voluta dalle componenti RSU – CGIL dei Parchi, per denunciare l’inadeguatezza della situazione in cui versano, ormai da troppo tempo i Parchi Nazionali. Infatti, in questi Enti si continua a vivere l’anomalia di avere una gran parte di personale fuori pianta organica ma che, di fatto, è parte protagonista della vita istituzionale di questi Enti anche perché altamente specializzato.

Tale situazione porterà  gli Enti Parco a morte certa: infatti essendo il personale inquadrato in esubero di gran lunga maggioritario, rispetto alle piante organiche, ogni qualvolta una lavoratrice o un lavoratore cessa il proprio rapporto di lavoro, non c’è possibilità di sostituirlo con una procedura concorsuale ma quel posto di lavoro viene cancellato.

Infine, ma non in ultimo, il nuovo contratto collettivo, che, come elemento cardine, prevede sviluppi di carriera per competenze professionali progressivamente acquisite negli anni anche in deroga a principi generali, risulta un’utopia per il personale delle Aree Protette ancorate a piante organiche rigide frutto di tagli trasversali operate da politiche di spending review.

Da questo grave scenario si parte con il coinvolgimento dell’intero Sindacato: dalle RSU ai quadri dirigenti.

Ieri l’altro si è voluto dare il via ad una azione che possa riportare al centro il ruolo del personale dei Parchi Italiani con un’assemblea sindacale molto partecipata durante la quale sono intervenute , oltre la RSU CGIL dei Parchi, Paola Puglielli – Segretaria Regionale FP CGIL, Florindo Oliverio – Segretario Nazionale FP CGIL. Vincenzo Malatesta Coordinatore Nazionale Parchi FP CGIL e Anthony Pasqualone -Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila.

La Funzione Pubblica CGIL condurrà tutte le azioni utili affinché i Parchi Nazionali d’Italia, avamposti di tutela e conservazione e sempre più motore di produzione di economia sostenibile e ricchezza certa per il nostro Paese, possano guardare avanti con lungimiranza.




I MUSEI CIVICI il fine settimana del 2 giugno

Aperti la Pinacoteca Bindi, il Museo archeologico e la Sala di scultura Raffaello Pagliaccetti

Giulianova, 2 giugno2023. Il Polo Museale della Città di Giulianova attende curiosi e appassionati per il fine settimana, da domani, 2 giugno, a domenica nelle sedi della Pinacoteca Vincenzo Bindi, del Museo archeologico Torrione La Rocca in via del Popolo e della Sala di scultura Raffaello Pagliaccetti al piano terra della scuola De Amicis.

La visita, con il biglietto unico del Polo, seguirà i seguenti orari: dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Soprattutto la Sala dedicata alla collezione scultorea comunale di piazza della Libertà ha visto nelle scorse settimane alcuni interventi di carattere conservativo e di manutenzione. Sono stati infatti restaurati i grandi portoni di accesso, risalenti ad oltre un secolo fa, ed è stata effettuata la depolveratura delle opere in gesso di Raffaello Pagliaccetti (1839-1900), affidata all’intervento di un restauratore professionista.




SOLITE E STERILI STRUMENTALIZZAZIONI dalla minoranza

La sindaca De Rosa: Attivi e al fianco delle aziende agricole del territorio

Luco dei Marsi, 2 giugno 2023. “Seguiamo attivamente, sin dalle prime ore dell’emergenza, la situazione relativa alle aziende agricole fucensi, tanto che pure nel corso di incontro in sede prefettizia ne abbiamo rappresentato le criticità e le istanze collegate, con la massima partecipazione”. Così la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, in replica alla nota diffusa dal gruppo di minoranza Luco Nuova sulla presunta mancanza di attenzione, da parte dell’Amministrazione comunale, in relazione alle conseguenze dei fenomeni meteorologici estremi che hanno compromesso l’attività agricola fucense.

“Notiamo con piacere il risveglio primaverile di un gruppo di minoranza, ma spiace che, a corto di argomentazioni concrete, i suoi Rappresentanti non trovino di meglio che strumentalizzare eventi, drammatici per la portata, che rischiano di mettere in ginocchio operatori e aziende agricole di Luco dei Marsi – sferza la Sindaca – Operatori verso cui abbiamo la massima attenzione e considerazione, come sempre è stato, cosa che evidentemente non è nota ai giovanotti in questione, probabilmente poco addentro anche alle questioni agricole. Abbiamo inoltrato alla Regione e agli Uffici interessati la richiesta espressa di attivarsi per assicurare alle aziende agricole del territorio risarcimenti e ogni supporto, in primis con il riconoscimento dello stato di calamità naturale non sostenibile senza interventi terzi –  il cui iter è di competenza, per legge, dell’Ente Regionale – come hanno fatto e stanno facendo altri Comuni fucensi in questi giorni nonché le associazioni di categoria. Continueremo a essere presenti e attivi in ogni sede a tutela della nostra Comunità, in ogni sua componente, e a monitorare la situazione, anche quella della minoranza, confidando, al riguardo, di vedere prima o poi arrivare da essa un concreto contributo al bene comune, che non siano sempre e solo sterili e strumentali chiacchiere”.




TURISMO, SOSTENIBILITÀ e digitalizzazione

Il presidente D’Angelo al workshop organizzato dal Consorzio Punto Europa

Teramo, 2 giugno 2023. Il presidente D’Angelo ha preso parte al workshop organizzato dal Consorzio Punto Europa (al quale hanno partecipato diversi stakeholder del territorio provinciale, ndr) sui temi della trasformazione digitale, delle best practice e della promozione innovativa in ambito turistico.

Nel suo breve speech, il presidente si è soffermato sulla tutela dell’ambiente ed in particolare sul turismo sostenibile, realtà consolidata in grado di coniugare le necessità del turista con la protezione e il miglioramento dei territori visitati.

“La capacità di saper unire l’attrattività dei territori, i benefici della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica con la tutela dell’ambiente e la responsabilità di preservare il nostro pianeta dal continuo sfruttamento, rappresentano gli elementi di una formula che potrebbe garantire una crescita capace di impattare positivamente sia sotto il punto di vista economico sia sotto quello della sostenibilità prolungata nel tempo – ha dichiarato il presidente D’Angelo, che prosegue – L’attività turistica nei territori deve sicuramente essere quindi improntata alla loro valorizzazione e alla loro tutela, garantendo in questo modo che la destinazione turistica non giunga mai alla fase di declino del suo ciclo di vita.

 E in questo processo la comunità locale dovrebbe assurgere il ruolo di protagonista a supporto di operatori e viaggiatori all’interno di quello che si configura come un nuovo paradigma dell’accoglienza, dell’ospitalità e della gestione complessiva delle destinazioni turistiche” conclude.




TORNA IL VELA DAY della Fiv

In due fine settimana l’occasione per accostarsi al meraviglioso mondo della vela

Pescara, 2 giugno 2023. Anche quest’anno la Federazione Italiana Vela in collaborazione con Kinder Joy of moving e le Società affiliate promuove la cultura del mare e lo sport della Vela attraverso l’appuntamento del Vela Day. Si tratta di un evento dedicato a tutti coloro che, dai 6 anni compiuti in su, vogliono avvicinarsi e scoprire quanto sia affascinante il mondo della vela.

È un progetto internazionale di educazione, rispetto e consapevolezza di sé stessi attraverso la promozione dell’attività fisica fra le giovani generazioni, storicamente sviluppato dal Gruppo Ferrero in oltre 35 paesi, e in Italia supporta la passione dei giovani atleti sostenendo anche la Federazione Italiana Vela nell’organizzazione di attività di promozione, avvicinando i più giovani ai valori dello sport e alla gioia di muoversi.

Nella IX Zona FIV Abruzzo e Molise il Vela Day coinvolge ben 10 tra circoli velici e sezioni della Lega Navale: si svolge venerdi 2, sabato 3 e domenica 4 giugno  presso la Lega navale di Pescara, il Circolo Velico Azzurra di  Roseto, la Lega Navale sezione di Ortona, il Circolo Nautico Migliori di Giulianova, il Circolo Nautico di Francavilla, il Circolo Velico di Ortona e il Circolo velico di Termoli M. Cariello. Si svolge invece venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno presso il Circolo La Scuffia a Pescara, il Circolo Velico Ventoforte e la Lega Navale di Giulianova. 

Ogni circolo, con le dovute piccole differenze organizzative, introduce i propri istruttori ed anche gli allievi più preparati delle scuole vela per mostrare le prime nozioni della navigazione: i nodi, lo scafo, la struttura di una deriva, l’armo e il disarmo, le andature, i venti. I mezzi a disposizione sono gli Optimist, i Laser, gli Snipe e le imbarcazioni da altura e minialtura e le tavole a vela. Per assicurarsi un posto occorre telefonare e prenotarsi nel circolo scelto.

L’obiettivo comune di Kinder Joy of moving e Federvela è quello di aumentare i livelli di attività fisica dei giovani attraverso l’attività velica, dando loro la possibilità di sviluppare una maggiore abilità motoria e aiutandoli ad acquisire comportamenti corretti il tutto a contatto con il mare e la natura imparando a rispettarla, la vela in fondo non è solo uno sport ma è scuola di vita a 360°.




TRA I MIGLIORI ATENEI al Mondo

Università dell’Aquila. Secondo la classifica internazionale times higher education impact

L’Aquila, 2 giugno 2023. L’Università degli Studi dell’Aquila è tra i migliori atenei del mondo secondo la classifica internazionale Times Higher Education University Impact (THE Impact Ranking), che valuta, mediante indicatori quantitativi e qualitativi, l’impegno degli atenei di tutto il mondo al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) definiti dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.

UnivAQ non solo ha consolidato ma ha migliorato ulteriormente il piazzamento ottenuto nel 2022, posizionandosi, nella classifica generale, nella fascia 201-300, su 1591 università esaminate (appartenenti a 112 nazioni). A livello italiano, UnivAQ è 3 ª dopo Bologna e Politecnico di Milano (insieme a Firenze, Padova e Sapienza).

Rispetto ai singoli obiettivi, l’Università dell’Aquila ottiene il 7° posto assoluto (prima in Italia) per quanto riguarda l’obiettivo 4, “Inclusive and equitable quality education and lifelong learning opportunities for all ovvero “Educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti”. È un obiettivo che mira a garantire che tutti i bambini, i giovani e gli adulti, in particolar modo i più emarginati e vulnerabili, possano accedere a un’istruzione e a una formazione adeguate alle loro esigenze e al contesto in cui vivono.

Ma non è l’unico risultato degno di nota perché, nella stessa classifica, UnivAQ risulta occupare la 30ª posizione assoluta (2 ª in Italia dopo Bologna) per l’obiettivo 5 (Gender equality ovvero Uguaglianza di genere) ; il 32° posto (2 ª in Italia dopo Bescia), per l’obiettivo 3 (Good health and well-being ovvero “Salute e benessere”); il 73° posto nell’obiettivo 8 (Decent work and economic growth, Lavoro dignitoso e crescita economica); l’83° posto (2 ª in Italia dopo Bologna) nell’obiettivo 13 (Climate action ovvero Lotta contro il cambiamento climatico).

Si tratta di un risultato molto importante, che segue di pochi mesi un altro ottimo piazzamento ottenuto in un’altra classifica globale, GreenMetric ranking che valuta gli atenei in base all’impegno a diminuire l’impatto sull’ambiente con misure relative sia all’adeguamento/miglioramento delle proprie infrastrutture, sia al cambio comportamentale della propria comunità e della società. Lo scorso dicembre, l’Università dell’Aquila si è classificata al 30° posto nel mondo e al 5° in Italia, divenendo anche coordinatrice italiana del UI GreenMetric World University Ranking Network (UI GWURN). Proprio in tale veste, UnivAQ ha ospitato, il 16 e 17 maggio scorsi, l’incontro delle università italiane che hanno partecipato o vogliono partecipare a questa particolare classifica sulla sostenibilità.

I ranking come THE Impact, generati annualmente da agenzie e istituti internazionali specializzate sulla base del confronto tra gli atenei di tutto il mondo, stanno acquisendo una sempre maggiore rilevanza, soprattutto per il ruolo fondamentale che hanno nel migliorare la capacità delle istituzioni e dei sistemi di formazione superiore di attrarre studenti e ricercatori.

THE Impact Ranking è stato lanciato nel 2019 da THE Times Higher Education, agenzia nata in origine come rivista collegata al prestigioso quotidiano britannico The Times, e divenuta, successivamente, organismo autonomo a sé stante, con un respiro operativo a livello mondiale. Come detto, nel 2019 THE ha aggiunto, al WUR (World University Rankings), una classifica (Impact Ranking) che valuta le università rispetto agli obiettivi di sviluppo e utilizza indicatori calibrati per fornire dei confronti completi ed equilibrati sulle quattro aree di azione degli atenei: formazione, ricerca, terza missione/impatto sociale, amministrazione.

Il THE Impact Ranking fornisce una fotografia degli atenei nelle loro attività istituzionali, e ne evidenzia la capacità di influire direttamente, nella propria comunità accademica e nel proprio territorio, e indirettamente nella società nazionale e internazionale, al cambiamento necessario per raggiungere gli  “Obiettivi comuni”, che riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui, per cui nessuno è escluso dalla responsabilità, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino sulla strada della sostenibilità.

“L’Università degli Studi dell’Aquila” commenta la Professoressa Anna Tozzi, consigliera del Rettore per le politiche di internazionalizzazione “partecipa a questo ranking fin dalla prima edizione e ha avuto una valutazione sempre molto positiva. Negli anni le università del mondo che si sono sottoposte alla valutazione del loro impegno verso un mondo più giusto e sostenibile, sono aumentate enormemente confermando il loro ruolo fondamentale, a livello locale e globale, nella crescita armonica ed equilibrata tesa a ridurre le disuguaglianze di ogni genere.  L’esercizio svolto nel rispondere al questionario di valutazione, e quindi ai numerosi e complessi indicatori, ha permesso all’Ateneo non solo di constatare le proprie capacità, ma di effettuare una dettagliata analisi di quanto sta facendo e quanto ancora può fare. I risultati ottenuti ci dicono che siamo sulla strada giusta, ma certamente le grandi sfide in atto a tutti i livelli ci richiedono ulteriori sforzi per i quali UnivAQ è pronta ad impegnarsi.”

“Esprimo grande soddisfazione per questo risultato” commenta il rettore UnivAQ Edoardo Alesse “che premia gli sforzi e il lavoro di tutta la comunità accademica. Il miglioramento della qualità dell’offerta formativa, l’impegno per la tutela dell’ambiente, la giustizia sociale, la riduzione di tutti i tipi di diseguaglianze, sono parte integrante del nostro Piano strategico, il che vuol dire che tutte le attività dell’Ateneo saranno orientate dall’idea che esse possano e debbano contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”. 




CITTÀ CREATIVA del design 2023

Pescara candidata dall’Unesco

Pescara, 2 giugno 2023. Il Comune di Pescara e la Fondazione Pescarabruzzo sono liete di annunciare che il capoluogo adriatico è ufficialmente candidato a Città Creativa del Design 2023 dell’UNESCO. Il programma dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura riconosce il ruolo della creatività nell’animazione di città resilienti, sostenibili e in grado di affrontare il futuro, promuovendo in particolare a livello locale la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La Fondazione Pescarabruzzo già dal 2019 si è impegnata a definire un’ipotesi di candidatura, poi rimasta incompiuta a causa della pandemia da Covid-19, che non ha consentito di rispettare la timeline individuata. Con riferimento al Bando UNESCO 2023, la Pescarabruzzo si è fatta trovare pronta a completare un progetto di presentazione credibile e di grande spessore, valorizzando anche alcune delle principali iniziative che l’hanno vista a lungo protagonista.

In primis, con più specifico riferimento ai profili rilevanti allo scopo, la creazione a Pescara del quinto ISIA nazionale (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), riconosciuto nel 2015 dal MUR quale accademia pubblica nel campo del design, in seguito ad un provvedimento legislativo ad hoc. In secondo luogo, la Fondazione ha costituito nel 2013 il “Centro di Ricerca, Formazione e Sviluppo Federico Caffè – Corradino D’Ascanio” (incluso nel prestigioso network di enti del MUR denominato ARIANNA – Anagrafe Nazionale delle Ricerche) che si adopera per il conseguimento di obiettivi di utilità sociale, di promozione dello sviluppo economico e dell’innovazione tecnologica nel campo del welfare sociale e del settore del design, ispirandosi ai due grandi abruzzesi di cui porta il nome. Da ultimo, è meritevole di citazione la partnership ormai in campo proprio con il Comune di Pescara per la realizzazione al primo piano del Mercato Centrale della Factory del Design.

Questo percorso pluridecennale coltivato nell’ambito del design dalla Pescarabruzzo è stato sempre ispirato all’esperienza del movimento Bauhaus, fino a tenerne ampiamente conto per definire la richiesta all’UNESCO.

Il Sindaco Carlo Masci, insieme a tutta l’amministrazione comunale, ha condiviso con entusiasmo la proposta e se ne è fatto carico con convinta decisione nella sua responsabilità istituzionale, comunque prevista per la candidatura ufficiale della città, posto che l’iter riserva ai soli Enti municipali la possibilità di formalizzarla.

La procedura di valutazione è complessa e pertanto non ci si può fare facili illusioni sugli esiti. Ma essere arrivati a presentare una così qualificata candidatura di livello internazionale, rappresenta di per sé già un primo traguardo. Qualora l’UNESCO accogliesse la candidatura a Città Creativa del Design 2023, il capoluogo adriatico acquisirebbe uno status di notevole prestigio culturale, oltre all’autorevole e più specifico riconoscimento che lo lancerebbe letteralmente nella rete delle Città Creative del Design più rappresentative al mondo.

Al riguardo, il Sindaco Carlo Masci dichiara: «La nostra città, anche grazie alla stretta sinergia tra il Comune e la Fondazione Pescarabruzzo, oggi si candida per questo prestigioso traguardo, con la consapevolezza che il percorso da compiere non sarà agevole, dovendoci confrontare con realtà territoriali di altissimo livello nel panorama internazionale, ma con la convinzione che la tumultuosa crescita culturale, artistica e nel campo del design di cui Pescara si è resa protagonista in questi ultimi anni ci consentirà di mettere in evidenza potenzialità finora mai espresse, che certamente potranno suscitare l’interesse di chi esaminerà le proposte in gara. Siamo fiduciosi che Pescara saprà distinguersi e farà la sua bellissima figura».

Mentre il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, ha voluto così commentare l’iniziativa: «Entrare nel network delle Città Creative UNESCO – finora in Italia solo Torino vanta il titolo dal 2014 – comporterebbe un significativo prestigio per Pescara e favorirebbe di sicuro vantaggi morali, ma anche possibili riflessi in quelli materiali. In particolare, si rafforzerebbe il suo ruolo anche internazionale nel campo del design, con una talentuosa capacità di reinterpretazione dei principi del movimento Bauhaus nei nuovi contesti economici e sociali, che superano quelli strettamente manifatturieri e fordisti, e declinano sempre più le peculiarità dell’economia quaternaria e della conoscenza, nonché della cosiddetta società liquida».




MOBILITÀ SOSTENIBILE. Ruote in … guardia 2023

Mario Aloè: è necessario formare i nuovi conducenti soprattutto al massimo rispetto della vita e della libertà di tutti. Francesco Montebello Una mobilità sostenibile impone che tutti imparino le regole e le tecniche per guidare in maniera sicura

Guardiagrele, 2 giugno 2023. Una giornata dedicata a imparare i concetti di equilibrio e prudenza alla guida di un monopattino elettrico: è stata quella organizzata stamattina a Guardiagrele in Largo Garibaldi dall’Automobile Club Provinciale di Chieti, con la collaborazione dell’Autoscuola a marchio ACI-Ready2Go di Ortona.

Il direttore dell’Ente, Roberto D’Antuono, ha voluto chiudere con questa novità assoluta il ciclo di lezioni di educazione stradale da lui tenuto in precedenza nelle classi, nell’ambito del progetto scolastico Ruote in…Guardia 2023.

Gli istruttori hanno allestito sulla piazza un percorso che contemplava l’esecuzione di particolari esercizi di abilità e si sono messi a disposizione dei ragazzi di tutte le classi terze della scuola media dell’Istituto Omnicomprensivo cittadino per far comprendere loro i pericoli connessi all’utilizzo di questo nuovo mezzo di trasporto, alto e sottile come un pedone, ma veloce più di una bicicletta e con una struttura molto fragile.

«La micromobilità è ormai una realtà in molte città e si sta estendendo in tutto il Paese e va letta come un’opportunità importante, complementare e sinergica al trasporto pubblico locale e a quello privato» ha dichiarato l’avv. Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club Provinciale di Chieti «Nelle nostre autoscuole vogliamo formare i nuovi conducenti sulla convivenza di tutte le forme di mobilità e, soprattutto, sul massimo rispetto della vita e della libertà di tutti».

«Chi guida il monopattino elettrico» ha spiegato il titolare dell’Autoscuola ACI-Ready2Go Francesco Montebello «necessita anch’egli di un’adeguata educazione stradale, ma soprattutto deve avere la giusta consapevolezza, deve sempre ricordarsi che, sebbene sia alla guida di un mezzo a due ruote ed elettrico, circola comunque nel traffico. Ecco perché è necessario che tutti imparino le regole e le tecniche per guidare in maniera sicura e nel rispetto delle norme del codice della strada».

«Grazie all’Automobile Club Provinciale di Chieti, oggi, sappiamo che i nostri neopatentati del prossimo futuro conosceranno i monopattini e sapranno come comportarsi» ha concluso il prof. Stefano Palmerio, referente scolastico del progetto Ruote…in Guardia 2023.




TAGLIO DEL NASTRO per il nuovo campetto da calcio

Villa Pozzoni. Dopo l’inaugurazione simbolica, quella sportiva con la prima partita giocata

Giulianova, 2 giugno 2023. Oggi alle 18, una rappresentanza dell’associazione di quartiere di Villa Pozzoni incontrerà, in un’amichevole di calcio, gli amministratori comunali.

La partita si giocherà sul rinnovato campo, inaugurato nel quartiere questo pomeriggio.

 Sarà una partita senza sconti da entrambe le parti, ma all’insegna di un risultato, quello importante, già raggiunto: Villa Pozzoni ha uno spazio per il gioco del calcio finalmente riqualificato, con una nuova recinzione e un tappeto in erba sintetica.

La vittoria, contrariamente a quanto accade negli scontri diretti, non dipenderà dunque dalle reti segnate perché appartiene già alle due formazioni: ai residenti di Villa Pozzoni, che aspettavano da tempo un impianto decoroso e funzionale, e alla maggioranza amministrativa, che ha mantenuto la promessa fatta.

Ieri pomeriggio, intanto, ha tagliato il nastro il Sindaco Jwan Costantini. Al suo fianco, il consigliere comunale Giulio Garzarella ed il presidente dell’ associazione di quartiere Fabrizio Mancini. Tutt’intorno, i residenti, i bambini, le famiglie, chi pratica il calcio e chi preferisce guardarlo.




PHENOMENA incontra Mediterranea

Pescara accende i riflettori sulle imprenditrici dei settori design, fashion e food

Pescara, 2 giugno 2023. Grandi novità per Phenomena, la prima e unica manifestazione italiana riservata all’imprenditoria femminile del Mezzogiorno nei settori design, fashion e food, da quest’anno abbinata a Mediterranea, l’ultratrentennale iniziativa della Camera di Commercio Chieti Pescara dedicata alla promozione delle eccellenze agroalimentari.

L’edizione 2023 del salone porterà con sé importanti cambiamenti, cominciando dal nome che diventa Phenomena Mediterranea.

Ideato e organizzato da IFTA, in stretta collaborazione e con il sostegno di Camera di commercio Chieti Pescara e della sua Agenzia di Sviluppo, Regione Abruzzo, Comune di Pescara e Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, l’evento Phenomena Mediterranea si svolgerà il 7 e l’8 luglio al porto turistico Marina di Pescara.

Ne saranno protagoniste le imprenditrici che operano in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna che incontreranno buyer provenienti da più parti del mondo (Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania Giappone, Israele, Russia, Svizzera e UK).

Anche quest’anno il Premio Phenomena porterà alla ribalta otto donne di successo, figlie del Sud, che hanno condotto aziende e progetti verso importanti traguardi internazionali. La consegna delle statuette è in calendario la sera di venerdì 7 luglio.

Nel corso della due giorni di B2B è in programma anche un ricco programma di seminari sul women ’s empowerment dell’Italia del Sud.

Sabato 8 luglio alle 19:00 il Ponte del Mare di Pescara diventerà la suggestiva passerella per le collezioni moda presentate al salone. La sfilata collettiva diretta da Titti Baiocchi anticiperà il party di chiusura.

L’elegante Dea Mediterranea del nuovo progetto grafico è opera dell’illustratore, graphic designer e street artist Attilio Spagnuolo.




LA FESTA DELLA REPUBBLICA

2 Giugno 2023: 77° anniversario

Chieti, 2 giugno 2023. Come si votò nel comune di Chieti nel referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, per scegliere tra la monarchia e la repubblica? Questi i risultati ufficiali: Monarchia 14.248  (78,20%) ; Repubblica 3.973 (21,80%.) I monarchici stravinsero anche in provincia, ma furono battuti in 26 comuni, ove l’opposizione al fascismo era stato più forte (notevoli i risultati ottenuti ad Atessa, Bomba, Gessopalena, Guardiagrele, Orsogna, Ortona, San Vito Chietino, Torricella Peligna).  Il risultato di Chieti non è dissimile da quello di molti comuni meridionali; ma clamorosa è l’altissima percentuale di voti  ottenuti dai monarchici,  Quali le ragioni storiche? Principalmente due: la tradizionale fedeltà della classe dirigente, nobiliare e alto-borghese, proprietaria e conservatrice, e del popolo, alla Dinastia  Sabauda.; la gravissima crisi economica e sociale.

La fedeltà

Il 24 novembre 1878 i cittadini applaudirono il re Umberto I, in visita alla città con la regina Margherita e col principino Vittorio Emanuele, per essere sfuggito, il 17 novembre, al colpo di pugnale dell’anarchico Giovanni Passannante. 

Il primo maggio 1898 la classe dirigente teatina  represse col carcere, processi per direttissima e severe condanne una rivolta scoppiata in città per l’aumento del prezzo del pane. Il 5 giugno  applaudì il sovrano quando premiò il generale  Bava Beccaris “per il grande servizio reso alle istituzioni e alla civiltà”:  a Milano aveva sparato cannonate sulla folla in rivolta dal 6 al 9 maggio, anche qui per l’aumento del prezzo del pane, massacrando un centinaio di persone, uomini, donne e persino bambini.

Il 29 luglio 1900, nel parco di Monza, l’’anarchico Gaetano Bresci assassinò il re Umberto I, per vendicare i morti del maggio 1898. Il 12 maggio 1901, l’amministrazione comunale, in memoria dell’amato sovrano,  “interpretando i sensi della cittadinanza commossa dall’atroce scempio dell’Augusta Persona”, pose una lapide sulla facciata del Palazzo del Governo, e gli intitolò la piazza antistante.

Dopo la disfatta di Caporetto, il 20 novembre 1917, genetliaco della Regina Madre, le autorità  inviarono telegrammi al re Vittorio Emanuele III, per testimoniare il proposito di resistenza indomabile del popolo d’Abruzzo. Anche l’anno dopo scelsero il 20 novembre per inaugurare la grande manifestazione di giubilo per la vittoria, inneggiando al governo, al generale Diaz e al Re.

La crisi economica e sociale

Nei nove lunghi mesi dell’occupazione tedesca la popolazione teatina  soffrì per i bombardamenti, le malattie, lo sfollamento, la convivenza con i profughi, le retate degli operai da inviare al fronte, soprattutto per la fame. Dopo la liberazione della città folle di cittadini,  fecero ressa alle porte del municipio, delle chiese, dell’Inps, dell’Ufficio provinciale del lavoro, degli enti assistenziali ( Sepral,  Postbellica,  UNRRA), chiedendo cibo, vestiario, scarpe, case, medicine, sussidi per la disoccupazione. La classe dirigente potè agevolmente orientare il voto popolare nelle elezioni amministrative del 7 aprile 1946 (trionfo della DC, rifugio di molti ex fascisti, con l’elezione di 28 consiglieri su 40), nel voto referendario (votarono per la Monarchia la DC, il Partito Liberale e il partito dell’Uomo Qualunque; per la Repubblica il PCI, il PSI, il Partito  d’Azione, i repubblicani) e nell’elezione dell’Assemblea Costituente. 

 Sulle tre elezioni intervenne l’arcivescovo Giuseppe Venturi. Orientò il voto popolare verso la DC e la monarchia soccorrendo i cittadini con la sezione della Pontificia Commissione regionale di assistenza, con l’azione pastorale, con la propaganda sotterranea, con manifestini fatti affiggere dai parroci sulle porte delle chiese.

Filippo Paziente

storico




CONCLUSO IL MESE MARIANO delle parrocchie

Alla presenza del Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi e del rappresentante del Consiglio Comunale Paolo Vasanella.

Giulianova, 1° giugno 2023. È stata celebrata nella serata di ieri, 31 maggio, la Messa conclusiva del mese mariano vissuto dalle parrocchie giuliesi.

Alle 21, nel piazzale antistante il Santuario di Maria Santissima dello Splendore, ha officiato la Celebrazione Eucaristica Monsignor Lorenzo Leuzzi, Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, che ai fedeli ha raccomandato la recita incessante del Santo Rosario.

I partecipanti sono confluiti in processione nel luogo della Messa, provenendo dalle chiese parrocchiali cittadine.

A rappresentare l’Amministrazione, il Presidente emerito del Consiglio Comunale Paolo Vasanella, che si è intrattenuto a lungo con Sua Eccellenza, assicurando la partecipazione massiccia della popolazione all’ Udienza papale diocesana prevista per il prossimo 17 giugno a Roma.




MATERNITÀ E LAVORO, la storia di Melissa Palmieri

Scopre di essere incinta a fine contratto e viene assunta a tempo indeterminato

Villa Santa Maria, 1° giugno 2023.  È una storia a lieto fine quella raccontata da Melissa Palmieri, 31 anni di Villa Santa Maria, di professione segretaria e accettista di una nota azienda che gestisce laboratori di analisi.

“Voglio raccontare la vicenda della quale sono stata protagonista affinché possa essere di buon auspicio per tutte le donne che decidono di diventare madri – racconta Melissa – Ero assunta nel laboratorio analisi di Villa Santa Maria dalla Cerba Health Care srl con un contratto di prova, in scadenza a fine maggio. A dicembre scorso scopro, inaspettatamente, di essere incinta e decido di parlarne con i miei responsabili che si sono mostrati subito disponibili nei miei confronti. Ma non solo. Prima della scadenza naturale del rapporto lavorativo, mi hanno rinnovato il contratto, e questa volta a tempo indeterminato. Nonostante le mie assenze dal lavoro in questo ultimo periodo, in quanto la mia gravidanza ha necessità di controlli continui”.

“In un momento storico in cui diventare mamma sembra quasi incompatibile con il lavoro di una donna – aggiunge – spero che la mia vicenda personale, che voglio portare all’ attenzione degli organi di stampa, possa essere d’esempio per tutte quelle donne che hanno timore di annunciare una gravidanza”.

“Voglio ringraziare davvero di cuore i miei responsabili, nello specifico Claudio Cesare Constantinescu, regional executive officer dell’azienda, Michela Iezzi, coordinatrice dei laboratori in Abruzzo, e Massimo Zerbini dell’area manager, che hanno mostrato grande umanità nei miei confronti – conclude Melissa Palmieri – e tutta la Cerba Health Care srl per la completa disponibilità nei miei riguardi, sia a livello di fiducia che di umanità. Il 13 giugno andrò in maternità, felice di diventare mamma, di aver potuto conservare il mio lavoro,  di lavorare con una grande azienda che dà valore alle persone, senza alcuna forma di discriminazione, e che è davvero al passo con i tempi”.

Barbara Del Fallo




SECONDA MARATONA 6/8 ore città di Teate

Tutto pronto per domenica si svolgerà alla Villa comunale. L’assessore Pantalone alla presentazione: “Una sinergia vincente per un evento dedicato alla città, che unisce sport e turismo”

Chieti, 1° giugno 2023. Presentata stamane la seconda edizione della 6/8 ore Città di Teate, l’ultramaratona che si svolgerà domenica 4 giugno alla Villa comunale, a cura della A.S.D. Marathon Club Manoppello Sogeda in collaborazione con la UISP, con il patrocinio del Comune di Chieti e la compartecipazione dell’Avis Comunale Chieti. La gara prenderà vita nel perimetro della Villa Comunale dentro un anello di 1.033 metri che verrà ripetuto per 6 e 8 ore.

I dettagli della manifestazione sono stati illustrati dall’assessore allo Sport Manuel Pantalone, da Franco Schiazza, responsabile regionale UISP Abruzzo e Molise e organizzatore della Gara Asd MC Manoppello Sogeda, da Venturino Febbo presidente della società, saranno inoltre presenti Umberto Capozzucco, presidente regionale UISP e Roberto Paoletti speaker dell’evento.

“Vivere la città attraverso lo sport è indispensabile, ora più che mai – così l’assessore Manuel Pantalone – la gara ha raccolto oltre 140 iscrizioni, segno che il fatto che si svolga nel centro storico e in un percorso davvero bello e nel cuore della città è stata una bella scelta. Siamo lieti che l’evento sia cresciuto, perché ci consente di coniugare lo sport al turismo e alla promozione del nostro territorio, formula da noi applicata da sempre e che ha dato risultati davvero importanti soprattutto in campo sportivo. Bella anche la sinergia con gli organizzatori, che proporranno una sfida bella e avvincente, ma aperta anche agli amatori che vorranno provare la propria resistenza con i vari livelli di difficoltà previsti dalle gare. L’invito a tutti è a partecipare, dando forza a questo tipo di intrattenimento e cui Chieti è particolarmente vocata”.

“Essere riuscito a portare questa gara nella mia città Chieti è emozionante – dice Franco Schiazza, responsabile regionale UISP Abruzzo e Molise e organizzatore della Gara come Asd MC Manoppello Sogeda – tutto è stato studiato in modo anche emotivo, come le medaglie. Quest’anno saranno sempre in legno, dipinte da Morelia Persico, artista artigiana di San Valentino: un lato rappresenta Lusius Storax, con scena di combattimenti tra i gladiatori dell’antica Teate, sull’altro abbiamo riportato il tema della pavimentazione delle Terme con le immagini di un delfino e un ippocampo e l’aggiunta immaginaria di due impronte da running che ci corrono sopra.

Ringraziamo l’Amministrazione e quanti hanno permesso questa seconda edizione, la UISP che è sempre al nostro fianco, l’Avis comunale di Chieti che ha dato la sua compartecipazione e tutti gli sponsor e, ovviamente, gli atleti. Avremo tante stelle e astri nascenti in gara, fra le favorite spiccano: nella 8 ore Caramia Cosima ASD Castrovillari e Tundra Chiaradia ASD Marathon Massafra; mentre nella 6 ore Antonella Ciaramella dell’Atletica Venafro già vincitrice della 6 ore nel 2022. Invece per i favoriti corre l’obbligo iniziare dal nazionale Alex Tucci del M.C. Manoppello Sogeda che correrà nella 8 ore con i suoi 245.885 km corsi nella 24 ore di Verona del 202, l’ avezzanese Fabio Amabrini della M.C. Manoppello Sogeda vincitore della 6 ore 2022, Gianfranco Catena della M.C. Manoppello Sogeda già vincitore della 8 ore del 2022 e il teatino Maurizio Di Paolo della M. C. Manoppello Sogeda; mentre nella 6 ore Nicolangelo D’Avanzo ASD Bisceglie Running un grande campione di specialità, l’abruzzese Antonio Fiadone Passologico, il pugliese Giuseppe Magione della Pedone-Riccardi-Bisceglie, il romano Marco Girolami della Calcaterra sport. Poi ci sarà il vicentino Antonio Grotto con oltre 1.000 ultra/maratona fatte in tutte le parti del mondo. Atleti che arrivano da diverse parti d’Italia e, ancora, tantissimi altri che si cimenteranno per il solo gusto di correre”.

–              Ordinanza sulla mobilità. Istituzione del divieto di sosta con rimozione, dalle ore 6,00 alle ore 16,00 sulle strade che saranno interessate dal percorso della gara: viale IV Novembre, dall’intersezione con Piazza Trento e Trieste a quella con Via Paolucci; via Paolucci dall’intersezione con Viale IV Novembre a quella con Via G. Costanzi; via G. Costanzi. Istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 7,00 alle ore 16,00 circa e comunque fino al termine della manifestazione, in tutte le strade interessate dal percorso.

–              La partenza delle gare, sia la 21 km e sia la 6 e 8 ore è fissata a Piazza Mazzini (Villa Comunale di Chieti ) e, a seguire, a via IV Novembre e via Guido Costanzi.  responsabile regionale UISP Abruzzo e Molise e organizzatore della Gara Asd MC Manoppello Sogeda, da Venturino Febbo presidente della società, saranno inoltre presenti Umberto Capozzucco, presidente regionale UISP e Roberto Paoletti speaker dell’evento.

–              Pulizie. Sabato 03 giugno 2023 ci sarà la pulizia della Villa Comunale e delle strade adiacenti, una giornata Ambientale fatta da atleti, organizzatori e volontari.

–              Musei Nazionali di Chieti aperti per la prima domenica del mese dalle ore 9.00 alle 19.00.




ALBERTO MARENGHI in visita a Confindustria

Il vicepresidente di Confindustria all’ascolto dei territori

Teramo, 1° giugno 2023. Confindustria Teramo ha ricevuto ieri la visita del Vicepresidente all’Organizzazione, Sviluppo e Marketing di Confindustria,  Alberto Marenghi, nell’ambito di un Progetto nazionale di ascolto dei territori.

La giornata si è aperta con la visita all’Azienda Cordivari, presso la sede principale di Morro D’Oro, dove   Marenghi – accompagnato dal Presidente di Confindustria Teramo, Lorenzo Dattoli, dal Consiglio di Presidenza e dal Direttore, Luciano De Remigis – è stato accolto dal Past President di Confindustria Teramo, Cav. Ercole Cordivari,  che – unitamente al suo Staff  – ha illustrato la storia  ed il percorso di sviluppo industriale  che oggi posizionano l’Azienda a livelli di successo nazionale ed internazionale.

Successivamente, presso la sede di Confindustria Teramo, Marenghi ha incontrato il Consiglio Generale dell’Associazione, Presidente e Direttore di Confindustria Abruzzo, i Presidenti regionali di Piccola Industria e Giovani Imprenditori e la struttura operativa della territoriale.

Numerosi i temi affrontati nel corso dell’incontro: dalle opportunità previste dal PNRR per le imprese,  alla esigenza di scelte mirate per l’utilizzo dei fondi verso progetti realizzabili e che portino crescita,  alla mancanza di servizi ed infrastrutture  civili  e digitali del territorio;  dalla necessità di maggiore sinergia tra il Sistema centrale di Confindustria e le Associazioni territoriali,  alla necessità di dare vita ad aggregazioni  tra Associazioni  secondo le linee del progetto di riforma confindustriale, aggregazioni che, ove già  realizzate, hanno prodotto migliori e più efficienti servizi per le Imprese del Sistema.

“Siamo onorati della visita del Vicepresidente Marenghi – dice il Presidente di Confindustria Teramo, Lorenzo Dattoli – e grati a Confindustria che ha dedicato una tappa del suo percorso di ascolto dei territori alla nostra Associazione.  È stata un’occasione che ci ha consentito di fare sistema, di presentare il sistema industriale del territorio e le sue Eccellenze, confermando l’importanza del collegamento tra sede centrale e territoriali per promuovere il valore dell’identità associativa”.




IL POTERE IMMENSO di Maria

di fra Emiliano Antenucci

Interris.it, 1° giugno 2023. Il mondo non è sotto il dominio di Satana, ma sotto il potere di Maria. San Luigi Maria Grignion de Montfort lo dice chiaramente: “Maria è la regina del cielo e della terra per grazia, come Gesù ne è il re per natura e per conquista. Ora, poiché il regno di Gesù Cristo è anzitutto un fatto interiore e si realizza nel cuore, come è scritto: Il regno di Dio è dentro di voi, allo stesso modo il regno della Santa Vergine è principalmente nell’interiore dell’uomo, cioè nell’anima, ed è soprattutto nelle anime che ella viene maggiormente glorificata, insieme al Figlio suo, più che in tutte le manifestazioni esteriori; per questo la Possiamo chiamare con i santi Regina dei cuori…

È soltanto a Maria che Dio ha dato le chiavi delle stanze del divino amore; a lei ha dato il potere di entrare nelle vie più sublimi e segrete della perfezione e di farvi entrare altri. È Maria la sola che apre l’entrata del paradiso terrestre ai miseri figli di Eva, l’infedele, perché possano passeggiare piacevolmente con Dio, trovare sicuro riparo dai nemici, nutrirsi di delizie e – senza più temere la morte – del frutto degli alberi di vita e della scienza del bene e del male, bere a grandi sorsi le acque celesti di questa bella fontana che zampilla con abbondanza. Anzi, è lei stessa questo paradiso terrestre, questa terra vergine e benedetta, da cui Adamo ed Eva peccatori furono scacciati; ed ella vi lascia entrare solo quelli e quelle che vuole condurre a santità”.

La Vergine del Silenzio è rappresentata come un’imperatrice russa, ma tante icone russe la Madonna è la «Dominatrice del mondo», seduta in trono, in abito di Basilissa (o «imperatrice»). Papa Francesco in un’udienza disse una frase stupenda: “Pensiamo alla Madonna, nella Chiesa crea qualcosa che non possono fare né vescovi né papi. È lei il genio femminile”.

Maria è la Regina del Cielo e della terra, per un privilegio divino, il Signore le ha dato potere su gli esseri visibili e invisibili. Maria è più potente del più potente nemico di Dio e degli uomini, la combattente invincibile, con il suo calcagno e il suo manto, schiaccia la testa al serpente velenoso e mortifero. Ricordiamoci sempre che il vero potere di Maria è l’umiltà: “Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1, 52)”.

Forse non ancora comprendiamo e non comprenderemo mai il potere di Maria sulla nostra vita, nella storia della chiesa e del mondo. La bellezza di Maria ci fa dimenticare tutta la bruttezza del peccato, del mondo e anche di quello che si trova alle volte all’interno della chiesa. Le parole della grande poetessa Alda Merini sono la sintesi più bella di mariologia:

“Quando il cielo baciò la terra nacque Maria. Che vuol dire la semplice, la buona, la colma di grazia. Maria è il respiro dell’anima, è l’ultimo soffio dell’uomo. Maria discende in noi, è come l’acqua che si diffonde in tutte le membra e le anima, e da carne inerte che siamo noi diventiamo viva potenza”.

Foto di Mateus Campos Felipe su Unsplash

https://www.interris.it/editoriale/potere-immenso-maria/




[L’UNICO LOTTATORE RIMASTO]

Della finale dell’Europa League di quest’anno, nonostante le immagini, i colori, il grande movimento mediatico e le singolarità del web, non rimane che il solo e semplice sfogo di Mourinho contro l’arbitro nei parcheggi sotterranei dello stadio di Budapest.  

Personaggio atipico sicuramente questo portoghese, ma quel carattere deciso ed impavido lo rende comunque il migliore della categoria. Non le manda a dire, sempre attento e vigile, non lo prendi certamente in giro: quando vede la ragione, strumentalizzazioni a parte, penetra fino in fondo con denuncia vera ed in prima persona: è un lottatore vero, forse l’unico rimasto, visto ciò che offre il momento e la miseria dei media guida.     

Fra le tante indecenze di questo mondo non può mancare quella della classe arbitrale che vive, candidamente, nel grande movimento di denaro e dell’alta finanza del Calcio moderno. Un mondo, per quanto si voglia pensar bene, che si può definire ai margini ?

Manco per sogno; se da quel fischietto si può decidere sorti e destini d’ogni genere, possiamo immaginare tutto e di più, se poi ogni critica viene puntualmente e rigorosamente stoppata con sanzioni, indagini, querele e tutto quello che offre la ditta, cosa si può dedurre se non una infantile difesa di un fortino diroccato.

Con occhio distaccato, non si può che rilevare questa anomala relazione fra uomini, denaro e strumenti perversi di relazione che emergono purtroppo sul campo, in qualche inchiesta televisiva e forse in qualche tribunale, quando questi contano: comunque dove c’è denaro e di quelle sproporzioni tutto può degenerare e degenera puntualmente, come al solito: la cronaca ufficiale ci racconta poco, ma da quel poco si capisce tutto.

Inutile girarci intorno, tralasciando la [torda] tifoseria che non fa testo e le difese di cartello interessate, tutto sembra perso e perverso dunque, e contro la perversione di un mondo arbitrale dai contorni sempre più inquietanti, c’è poco da ragionare.

Per ogni gara, solo prestazioni di astuzie, inganni, indifferenza, superbia ma soprattutto miserabili ingiustizie che davvero adesso stanno diventando insopportabili.

PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI, SAREBBE OPPORTUNO COMINCIARE A RIFONDARE QUESTO MONDO PARTENDO DAL DNA.




UNA PASSEGGIATA PER LA VITA arriva la solidarietà  

Escursione benefica con ASL e Reparto di Oncologia di Teramo il prossimo 3 Giugno

Roseto degli Abruzzi Le Guide del Borsacchio con il Reparto di Oncologia di Teramo e la ASL organizzano una escursione nella Riserva Borsacchio di beneficenza chiamata Una Passeggiata per la Vita.

La vita di un malato oncologico e delle famiglie che vivono questo problema è difficile. Affrontare questo male del millennio porta paura, ansia e in molti casi getta nello sconforto.

Esistono però delle realtà associative, che operano da volontari all’interno ed all’esterno del reparto per offrire supporto psicologico, un trucco per coprire effetti, parrucche ed altre piccole cose che possono sembrare normali ma per un malato oncologico e le loro famiglie rappresenta una speranza di normalità.

Per questo si è scelto di organizzare questo evento, per dare un contributo a chi lotta al fianco dei malati. E lo scopo è aiutare nel nostro territorio il reparto che affronta il male e cura e supporta i nostri concittadini e non solo.

L’evento è stato organizzato grazie al supporto di realtà ed attività che doneranno un sacco da pic-nic e ognuno potrà lasciare un contributo al momento del ritiro.

Il programma prevede:

Ore 9.00 raduno al Lido D’Abruzzo in Via Makarska a Roseto degli Abruzzi

Ore 9.30 escursione breve sulla spiaggia “Del Fratino e delle dune del Borsacchio” con informatori ambientali. Con visita dell’antica stazione

Ore 11.00 visita al parco della Villa Mazzarosa

Ore 11.30 lezione di Yoga per chi vorrà

Ore 12.00 Pic Nic al Lido D’Abruzzo

Come sempre Roseto degli Abruzzi le Guide e le Associazioni in rete rispondono per quello che possono per aiutare chi soffre. Piccoli gesti da parte nostra e dei partecipanti ma in simili situazioni sono luci di speranza di non essere soli per chi le vive. Le prenotazioni sono già numerose, per partecipare contattaci sui social o via mail.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




IL CONSIGLIO COMUNALE. L’opposizione chiede la convocazione

Di Nardo: non è normale che in una città come Ortona tocchi sempre alla minoranza farsi parte attiva per l’interesse della città ed avanzare richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, mentre il sindaco e la sua giunta minimizzano sullo stato di crisi, disinteressandosi di ogni problema. 

Ortona, 1° giugno 2023. Di fatto, ancora una volta abbiamo depositato richiesta di convocazione dell’Assise civica per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Destinazione di immobile in località Villa Torre a sede polifunzionale degli Enti del Terzo Settore di Ortona;

2. Cancellazione importi residui (art. 1, commi 227 e 229 bis legge 197/2022) e definizione agevolata (art. 1, comma 231 legge 197/2022) dei carichi affidati al concessionario della riscossione”;

3. Interrogazione urgente Piano Regolatore Portuale;

4. Interrogazione urgente lavori strada rurale Colli località Rogatti.

Con il primo punto proponiamo di affidare alle associazioni del Terzo Settore, regolarmente iscritte nel Registro Unico, la gestione di un edificio comunale che lo stesso Ente con propria delibera di Giunta ha dichiarato sotto utilizzato, venendo così incontro alle esigenze di tante Associazioni finora disattese dall’Amministrazione Comunale, mentre con il secondo chiediamo al Comune di aderire alla definizione agevolata dei carichi affidati al concessionario per la riscossione per consentire a chi aderirà di pagare unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica, così che non saranno da corrispondere anche le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio, nonché la rottamazione delle cartelle fino a 1000 euro relative ai carichi 2000/2015.

Di particolare importanza l’interrogazione sul Piano Regolatore Portuale, fermo per inspiegabili motivi nei cassetti del sindaco, visto che il Servizio Valutazioni Ambientali della Regione Abruzzo, con nota del 24.12.2021, ha rimesso al Comune il proprio verbale e da allora si attende che lEnte, quale Soggetto Proponente, provveda al recepimento delle osservazioni (VAS) per consentire la conclusione dell’iter e dare ad Ortona ed all’intera regione l’importante strumento di pianificazione portuale. Infine, l’interrogazione sulla Strada Colli, in località Rogatti, non praticabile a causa di uno smottamento franoso con gravi problemi per i cittadini interessati ed a cui l’Amministrazione Comunale ha, per ora, risposto con la sua chiusura anziché con la riparazione.

Come opposizione abbiamo deciso di affrontare con serietà l’impegno politico assunto per la città, a prescindere dal ruolo, e così, mentre l’esecutivo Castiglione appare tutto interessato ad accontentare le proprie correnti con difficili equilibri interni, fra rivendicazioni e nuovi ingressi, noi diligentemente stiamo cercando di dare una risposta ai mille problemi che attanagliano la città, molti dei quali creati proprio dalla Giunta Castiglione.

Angelo Di Nardo, Consigliere comunale Ortona




#CANTIERIAPERTI Interventi di ripavimentazione

Lavori a Torano e a Sant’Omero

Teramo, 1° giugno 2023. Il consigliere delegato alla viabilità Luca Pilotti informa che sono iniziati due importanti lavori di sistemazione delle strade provinciali.

Il primo cantiere a Torano sulla SP 70, si tratta di un intervento di sistemazione dei fossati e di ripavimentazione pari a 100.000 € – fondi Protezione Civile.

Il secondo invece a Sant’Omero sulla SP 13, ripavimentazione con fondi ministeriali (DM 123), 100.000 €.