LA MUSICA NEI LUOGHI DI SOFFERENZA e speranza abruzzesi

Con il progetto di ISA e Regione Abruzzo

L’Aquila 13 maggio 2023. Nasce da un’idea dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e dell’Assessorato alla Salute della Regione Abruzzo il progetto “M come… Musica”: quattro appuntamenti con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese realizzati nelle sedi delle Asl abruzzesi con l’obiettivo di portare la musica nei luoghi della sofferenza e della speranza creando una connessione fisica ed empatica tra i professionisti del settore, gli operatori dell’universo sociosanitario e coloro che vivono nella condizione di malattia.

Si comincia Venerdì 19 maggio alle 17.00 presso l’Aula Convegni dell’Ospedale “G. Mazzini” di Teramo; il giorno successivo, sabato 20 maggio, invece, alle ore 11.00 il concerto si terrà nel Centro informazioni dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.

A seguire, venerdì 26 maggio alle 17.00, sarà l’Aula Magna dell’Ospedale Civile dello Spirito Santo di Pescara a ospitare l’iniziativa. Ultima data, sabato 27 maggio alle 11.00 presso l’Area di accesso all’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona (Ch).

Tutti i concerti sono dedicati e destinati al personale medico e sanitario e ai degenti delle strutture ospedaliere.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Istituzione Sinfonica – commenta l’Assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì – che ha un altissimo valore simbolico: non solo un doveroso ringraziamento agli operatori sanitari che in questi tre anni, con sacrificio e abnegazione, hanno supportato la nostra comunità nell’affrontare l’emergenza pandemica. Questa iniziativa è anche un messaggio di speranza per chi vive i luoghi della malattia da paziente, perché la potenza della musica può aiutarci a trovare quella forza tanto preziosa e necessaria per superare le difficili prove che la vita ci mette davanti”.

Così il Presidente dell’ISA, M° Bruno Carioti: “ ‘M come… Musica’ nasce, nelle intenzioni di Regione Abruzzo e Istituzione Sinfonica Abruzzese, come memoria dell’insegnamento individuale e collettivo e dei valori che la pandemia e l’emergenza sanitaria hanno profondamente e inaspettatamente evidenziato: il dolore, il distacco, la lontananza, l’impegno umano e l’abnegazione professionale. Crediamo molto in questo progetto che coinvolge sia chi vive in condizioni di sofferenza e marginalità sia chi lavora nei luoghi della malattia e della cura. Anche attraverso iniziative di questo tipo, la nostra Istituzione consegue l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini abruzzesi, come espresso nel nostro mandato Statutario. Siamo grati alla Regione Abruzzo per aver colto il valore di questa iniziativa e per aver messo in rete le quattro Asl abruzzesi che ospiteranno i concerti. Anche a loro il nostro ringraziamento per aver accolto la proposta e aver collaborato alla sua riuscita”.

Ad accrescere il valore artistico e simbolico dell’iniziativa c’è la collaborazione con il Premio Nazionale delle Arti promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca e riservato agli studenti iscritti alle istituzioni e ai corsi Afam. In occasione dei quattro concerti, infatti, avranno modo di esibirsi con i professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese i vincitori di questo prestigioso riconoscimento. Nei concerti di Teramo e L’Aquila ospiti solisti saranno Riccardo Pugliese e Mattia Pagliani, Vincitori della XVI Edizione del Premio delle Arti, rispettivamente nelle sezioni Fisarmonica e Strumenti ad arco. Nei concerti del 26 e 27 maggio si esibiranno invece Marina Margheri, Vincitrice della sezione Violoncello e il clarinettista Samuele Di Federico della sezione Strumenti a fiato.

E ancora: i quattro appuntamenti offriranno al pubblico anche l’occasione di conoscere giovani talenti abruzzesi grazie alla collaborazione dell’ISA con i nostri conservatori. A dirigere l’Orchestra, infatti, saranno Paolo D’Agostino e Simone Piccirilli, due allievi del M° Simone Genuini della Classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Statale di Musica “G. Braga” di Teramo per i primi due concerti. Il 26 e il 27 maggio, invece, si alterneranno alla direzione Sungjin Yun e Giordano De Nisi, della Classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” di L’Aquila del M° Benedetto Montebello.




BIRRA, VINO E OLIO: delegazione giapponese alla scoperta

Le eccellenze d’Abruzzo con Confartigianato

Chieti, 13 maggio 2023. Tour tra le eccellenze enogastronomiche del territorio, nella provincia di Chieti, per la delegazione giapponese proveniente dalla città di Minami-shimabara, composta dal sindaco Matsumoto Masahiro, dalla funzionaria della sezione Promozione territorio e relazioni internazionali, Matsuura Mami, e dal responsabile per le Relazioni internazionali, Emanuele Ercole Carloni. Il gruppo, interessato alle produzioni biologiche abruzzesi, è stato accompagnato da Confartigianato Chieti L’Aquila, con il direttore generale Daniele Giangiulli, che per l’occasione ha selezionato delle aziende dell’area della Maiella, con l’obiettivo di far scoprire agli ospiti le peculiarità dell’enogastronomia locale, con particolare attenzione alla birra, al vino e all’olio, e di generare nuove relazioni commerciali tra il Giappone e l’Abruzzo.

Tre le aziende visitate ieri dalla delegazione: il Birrificio Maiella a Pretoro, la Cantina Orsogna nell’omonimo comune e il Frantoio Verna a Guardiagrele. In particolare, prima della degustazione dei diversi prodotti, Massimiliano Di Prinzio, titolare di Birrificio Maiella, realtà che ha celebrato il quattordicesimo anno di attività, ha illustrato al sindaco e ai due funzionari tutte le fasi della produzione, che ha alla base l’utilizzo di prodotti del territorio. La delegazione ha poi visitato, accompagnata dai responsabili, i locali e le strutture di Cantina Orsogna, storica realtà nata nel 1964. Con la collaborazione dell’azienda agricola di Mirella Marchegiani, i tre ospiti hanno poi potuto degustare i vini e le pietanze tradizionali all’interno di un capanno tipico della storia agricola e pastorizia abruzzese. Infine, tappa al Frantoio Verna di Guardiagrele, dove Alessandra e Carlo Verna, che rappresentano la quarta generazione dell’attività di famiglia, hanno illustrato al gruppo tutte le fasi della produzione. Anche in questo caso l’iniziativa si è conclusa con una degustazione di olio, da quello classico a quello bio e fino a quelli agrumati.

La città di Minami-shimabara è gemellata dal 2016 con Chieti, nell’ambito di una solida relazione nata in nome di padre Alessandro Valignano, gesuita e missionario teatino che proprio in Giappone e nella città di Minami-shimabara, dove arrivò nel 1579, portò la sua opera, contribuendo a realizzare un importante ‘ponte’ tra l’Oriente e l’Occidente.

La città, che si trova nella Prefettura di Nagasaki, conta oggi 42.178 abitanti. Tra i principali settori di riferimenti ci sono l’agricoltura e la gastronomia. Ben 2.576 le aziende agricole presenti, per una superficie coltivata che raggiunge i 4.730 ettari ed un fatturato di 168 milioni di euro. Dai cereali alla patata dolce, dai pomodori agli altri ortaggi e fino alla frutta, sono oltre 40 i tipi di prodotti coltivati sfruttando la fertilità del territorio.

“La visita della delegazione di Minami-shimabara – afferma il direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – oltre a confermare il prezioso legame con la città di Chieti, nato in nome di padre Alessandro Valignano, rappresenta un’importante opportunità anche in termini commerciali e di scambi tra i due Paesi, nell’ambito di un percorso che può vedere protagoniste le imprese del territorio. Basti pensare, ad esempio, che lo scorso anno la città ha ottenuto il permesso per la produzione di vino: l’esperienza del nostro territorio sarà utile ai nostri amici giapponesi per avviare le attività nel migliore dei modi. In tal senso, insieme al sindaco Matsumoto Masahiro ci siamo confrontati su molte idee che prenderanno sicuramente forma nei prossimi mesi”.




ACI STORICO e Concorso d’Eleganza 

Automobile Club Pescara presente con Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este

Pescara, 13 maggio 2023. La storica e suggestiva cornice della Piazza Unità d’Italia di Trieste, le auto più suggestive prodotte tra il 1910 e il 1990: basterebbero questi due elementi per rendere il Concorso di Eleganza e Conservazione “Città di Trieste” (13 e 14 maggio) un evento imperdibile. A organizzarlo, il Club ACI Storico, l’Automobile Club di Trieste e l’A.A.V.S – Associazione Amatori Veicoli Storici – con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia e la preziosa partecipazione del Comune di Trieste.

Tra le imperdibili, detto che un vero appassionato di auto non dovrebbe perdersi nemmeno una di queste 19 perle, spiccano modelli di tipologie diverse. C’è, per esempio, quella che da molti è considerata la prima auto per tutti, la Ford T, che tra il 1908 e il 1927 fu costruita in 15 milioni di esemplari. Come non menzionare inoltre Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este, Ferrari Testarossa Monospecchio, Isotta Fraschini 8C Monterosa Coupe Touring, Lamborghini Miura P 400S, Lancia Stratos HF e Delta S4, Mercedes-Benz 300 SL Roadster, Riley 9 Special, ecc.

Fuori concorso, due autentici gioielli: uno è la Bugatti EB110, quella nata nel 1991 a Campogalliano (MO), durante la gestione italiana di Romano Artioli, e posseduta anche da Michael Schumacher. L’altro è l’ultima Ferrari progettata con Enzo Ferrari ancora in vita e presentata nel 1987: stiamo parlando ovviamente della F40, qui rappresentata da uno splendido esemplare prodotto nel 1990.

Il Vicepresidente dell’Automobile Club Pescara, Ing. Sandro Brozzetti, partecipa allo storico concorso di eleganza con la sua Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este portando alto, anche a Trieste, il nome della nostra città di Pescara e della regione Abruzzo. 

Non bastasse tutto questo, anche quest’anno la manifestazione sarà arricchita dalla Mitteleuropean Race, gara di regolarità a calendario ACI Sport.

La premiazione avverrà domenica 14 maggio, le auto vincitrici sfileranno sul palco per la cerimonia di rito. A decretare le migliori una giuria molto autorevole, composta da:

Angelo Sticchi Damiani, Presidente Aci; Maria Bussolati Bonera, Direttrice del Museo Mille Miglia; Lorenzo Marzullo, Presidente della Commissione Tecnica del RIAR e David Giudici, Direttore de L’Automobile Classica, Youngclassic e L’Automobile.




UNA PASSEGGIATA PER LA VITA. Evento di beneficenza

A supporto del reparto di oncologia di Teramo in occasione della giornata del malato oncologico

Roseto degli Abruzzi, 13 maggio 2023. A Roseto degli Abruzzi nella Riserva Borsacchio, OASI WWF per un giorno, arriva UNA PASSEGGIATA PER LA VITA. Evento di beneficenza a supporto del reparto di oncologia di Teramo in occasione della giornata del malato oncologico

Il prossimo 21 maggio 2023 il cuore di Roseto degli Abruzzi torna in campo.

Le guide del Borsacchio con ASL Teramo, Reparto Oncologia Teramo, WWF, IAAP, Associazione VIVA, Associazione Morena una farfalla per sempre e Lori a Colori organizzano una escursione sulla spiaggia della Riserva Borsacchio, che per l’occasione avrà il prestigioso titolo OASI WWF ,con apertura del parco della Villa Mazzarosa e buffet .

Il programma parte alle 9.00 dal Villaggio Lido D’Abruzzo con le registrazioni. Saranno presenti le associazioni che si occupano di malati oncologici a cui sarà possibile dare un contributo. Dopo una meravigliosa uscita in pianura sulla spiaggia della riserva, breve per renderla adatta a tutti, si visiterà il parco della villa storica Mazzarosa Devincenzi ed a seguire un buffet organizzato da chef professionisti che si sono messi a disposizione gratuitamente.

Il 21 Maggio è la giornata del Malato Oncologico. Una problematica che colpisce e affligge molte famiglie.

Spesso lo sconforto, la paura prendono il sopravvento. Ma a volte non si è da soli ad affrontare questa bestia. A volte si trovano volontari e medici disposti a dare tutto per aiutarli.

Ora tocca a noi dare un aiuto, per quanto piccolo e simbolico, ma doveroso.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




I CIPPITELLI

[Gli arrosticini al Giro d’Italia]

Abruzzo, 13 maggio 2023. Settima tappa: il Giro torna in Abruzzo, ma in primo piano ci sono solo loro: i cippitelli (gli arrosticini).

Tanta attesa per la corsa, ma poche emozioni dai ciclisti che, durante il trasferimento, hanno solo preso di mira questo cippitello che sbucava di tanto in tanto lungo le ns strade.

Una pagina d’autentica promozione delle nostre cose buone: ogni tanto lo sguardo attento ed ammirato volge dalle nostra parti.




SETTIMANA NAZIONALE della Celiachia

Sensibilizzare ed informare sulla condizione celiaca dal 13 al 21 maggio

L’Aquila, 13 maggio 2023. Ale (Alessia Bonaduce) e Luca (Di Giacomantonio), che creano ricette e fanno divulgazione senza glutine a 360°, da oltre 14 anni con il loro progetto VivoGlutenFree, hanno raccolto l’appello di tanti celiaci e celiache per creare dei momenti di crescita e d’incontro.

“Con oltre 600mila possibili celiaci in Italia inseriti a macchia di leopardo nel territorio sociale ed economico del Belpaese, è essenziale la formazione per tutti, celiaci e non – afferma Ale – Vogliamo che nessuno si senta solo come lo siamo stati noi quando scoprimmo la celiachia.”

Così nasce il FamilyLAB un luogo fisico dove incontrarsi e imparare la cucina senza glutine tra un sorriso ed un assaggio.

Il primo FamilyLAB aprirà le sue porte Domenica 21 maggio alle ore 16.00 presso il Centro Celestiniano – Via Raffaele Paolucci, 10, 67100 L’Aquila (AQ).

In questa occasione Ale insegnerà ai corsisti a fare la sua famosa Pizza Senza Glutine Perfetta che nulla ha da invidiare a quella glutinosa.

Alla fine del laboratorio ci sarà una bella sorpresa (senza glutine) per tutti: il “Vuoi assaggiare? tanto decantato sui social, finalmente diventa reale con una degustazione di pizza!

“Aiuto madri e padri, ma anche figlie, zie e nonne a ritrovare serenità nel preparare ai propri affetti celiaci i piatti della tradizione, ma senza glutine. Alla mia family dico sempre che il glutine è sopravvalutato”

La glutenfree chef che da oltre 14 anni dirige un blog di ricette senza glutine “www.VivoGlutenFree.it” ogni giorno parla alla sua Family (così amano chiamarsi i suoi iscritti online) e da questo dialogo è nata l’idea di donare qualcosa di utile e prezioso nella vita di tutti quelli che hanno a che fare con la celiachia.

“Non dimentichiamoci che la celiachia è una condizione sì personale, ma che colpisce anche gli affetti che si hanno attorno – dichiara Alessia – Non è facile per un celiaco ‘di lungo corso’ districarsi tra etichette, contaminazioni incrociate e altro, figuriamoci per neo-diagnosticati o parenti ed amici che vivono l’esigenza riflessa del proprio affetto.

Così dopo 14 anni di lavoro online ed oltre 1000 ricette pubblicate sul sito abbiamo deciso con Luca di fare qualcosa di più.”

Alessia e Luca sono una coppia nel lavoro e nella vita, una famiglia con due bambini (Anna e Marco) all’interno della Family che vive in prima persona l’esigenza di trovare serenità nella gestione famigliare ed extra famigliare della celiachia.

“La celiaca, per ora, sono solo io, – continua Alessia – ma sia Luca che i nostri figli sono geneticamente predisposti e quindi vogliamo che questa non sia una condizione da vivere con ansia e preoccupazione… Dopo tutto l’dea di condividere sui social le nostre ricette è nata proprio per non vedere mai spegnersi il sorriso dei nostri figli a tavola che un giorno potrebbero sviluppare questa patologia”

“In questi 14 anni – ci dice Luca – molto è cambiato per la condizione dei celiaci e speriamo di aver dato anche noi il nostro piccolo contributo al cambiamento, ma prima la pandemia e poi la crisi politica ed economica, stanno portando indietro le tante conquiste fatte in questi anni.

La prima cosa per evitare ciò, è l’informazione e la formazione. Ancora oggi si pensa che la dieta senza glutine sia un capriccio, che il celiaco possa mangiare ‘almeno un pochino di glutine’, che i cibi senza glutine siano o sottoprodotti di qualità inferiore o dietetici.

Pensate che – continua – c’è sia chi crede che faccia dimagrire, si chi crede l’esatto opposto!”

Grazie al FamilyLAB la vita del celiaco e di chi gli sta attorno sarà più semplice e magari potrà essere da stimolo per approfondire la propria conoscenza dell’argomento.

“Perdiamo settimane per scegliere un nuovo cellulare – conclude Luca – dovremmo concederci del tempo anche per capire come e cosa mangiare e magari per imparare a farcelo da soli, dà più soddisfazione ed è molto più buono!”




TROFEO NAZIONALE OptiSud 2023

Vela, presentazione della tappa finale  

Pescara, 13 maggio 2023. Martedì 16 maggio alle ore 11:30 nella Sala Giunta del Comune di Pescara conferenza stampa di presentazione della terza ed ultima tappa del Trofeo OptiSud 2023, circuito promozionale di regate inserito nel calendario velistico nazionale della FIV e riservato alla classe Optimist.

La manifestazione sportiva, che avrà come quartier generale il PalaBecci all’interno del Marina di Pescara, per l’occasione denominato Villaggio OptiSud, sposta ogni volta un migliaio di persone tra giovani regatanti tra i 6 e i 16 anni (circa 200), divisi tra categorie Cadetti e Juniores, staff sportivi, accompagnatori dei ragazzi e famiglie.

La competizione è prevista per sabato 21 e domenica 22 maggio nelle acque antistanti il porto turistico Marina di Pescara e decreterà i vincitori nazionali di categoria del Trofeo tenendo conto anche delle classifiche generali delle 2 tappe precedenti svolte nei mesi scorsi a Formia e a Santa Caterina di Nardò.

La Federazione Italiana Vela ha affidato l’organizzazione di questa decisiva tappa finale al neoconsorzio tra circoli velici locali costituito da Lega Navale sezione di Pescara, ASD Svagamente e Circolo Nautico Pescara 2018 unitamente al Marina di Pescara.

L’evento è patrocinato dal Comune di Pescara e con il contributo della Regione Abruzzo. Alla conferenza stampa intervengono: il sindaco di Pescara Carlo Masci, l’assessore comunale allo sport Patrizia Martelli, il presidente nazionale della FIV Francesco Ettorre, il presidente della IX Zona FIV Abruzzo e Molise Domenico Guidotti, la vice presidente del Coni Abruzzo Alessandra Berghella, i rappresentanti del Consorzio Circoli Velici Antonino Lamante (Lega Navale Pescara), Mauro Di Feliciantonio (ASD Svagamente), Alessandro Pavone (Circolo Nautico Pescara 2018), il presidente del Marina di Pescara Carmine Salce.




CICLISTI MANGIANO al volo gli arrosticini

Giro d’Italia, singolare iniziativa di coldiretti l’aquila per salutare la carovana rosa

Abruzzo, 13 maggio 2023. Una tappa golosa per la carovana del giro d’Italia che, oggi pomeriggio, prima di arrivare a Campoimperatore, passando di fronte all’agriturismo Sapori di Campagna di Ofena, hanno trovato centinaia di bandiere e striscioni gialli e hanno preso ‘al volo’ gli arrosticini preparati per i ciclisti da  Coldiretti L’Aquila. Un modo simpatico e sicuramente indimenticabile per promuovere la terra d’Abruzzo in occasione dell’evento ciclistico più seguito dell’anno.

“L’ulteriore passaggio di oggi della carovana rosa in Abruzzo – commenta Coldiretti – segna un momento di importante promozione per la regione, per le sue bellezze e per le sue eccellenze agroalimentari. L’arrosticino, che è il cibo da strada per eccellenza, si è trasformato per un giorno nel cibo perfetto anche per gli sportivi sulle due ruote. Un modo alternativo anche per ribadire l’importanza della carne sana e made in Italy, per rilanciare la nostra battaglia contro il cibo sintetico e per ricordare che chiediamo di accelerare l’iter di trasformazione in legge del disegno di legge approvato contro il cibo da laboratorio”.

Alessandra Fiore




UNA STORIA ESEMPLARE; il libro di Costantino Felice sul Fucino

L’incontro promosso da coldiretti con il comune dell’Aquila

Avezzano, 13 maggio 2023. Dalla poderosa opera di bonifica alla creazione del distretto orticolo più importante d’Italia passando per la riforma agraria e le guerre contadine. Sono i tratti più salienti della storia del Fucino, raccontati oggi pomeriggio dal professor Costantino Felice, che, nella sala Irti di Avezzano, ha ripercorso aspetti sociali, economici, culturali e politici della conca intermontana meglio conosciuta come “orto di Italia”, la cui “storia esemplare” è custodita da oggi nell’omonimo testo a firma del professore di origini vastesi.

Storico di economia tra i più conosciuti e apprezzati d’Italia, Costantino Felice, 78 anni, ha presentato il volume edito da Donzelli di fronte ad un pubblico di imprenditori, autorità e semplici cittadini nell’incontro promosso da Coldiretti L’Aquila e dal Comune di Avezzano e accreditato dall’ordine dei giornalisti. In una sala gremita e colorata dalle immancabili bandiere gialle, c’erano il sindaco Gianni di Pangrazio, lo storico dell’economia Sergio Natalia che rappresentato in sintesi i tratti più salienti della storia del Fucino, l’imprenditore Franco Paris che ha portato la sua emozionante testimonianza come coltivatore e il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli.

“Un evento per capire, partendo dal passato, lo sviluppo del territorio più agricolo d’Abruzzo – ha detto Roselli che ha introdottO l’incontro – un territorio che conta ben 13mila ettari di terra coltivata ed è oggi un punto di riferimento economico per il sistema agroalimentare italiano”. Da qui il dipanarsi degli interventi programmati e la relazione dell’autore. Che si è soffermato sul prosciugamento e la bonifica del lago definendoli “un’opera ingegneristica di altissimo livello scientifico e tecnico, senza pari in Italia” e ha ribadito che il Fucino è stato l’epicentro della riforma agraria del 1950 e, come tale, l’area di inizio della modernizzazione agricola, della fine del latifondo e dei più alti livelli di maturità politica e sindacale. In un’altra parole, una storia esemplare e ben più dinamica di quella dipinta da Ignazio Silone”.




ENERGIA E CLIMA. Premio Celommi 2023

XII concorso artistico nazionale

Roseto degli Abruzzi, 13 maggio 2023. Tremila studenti partecipanti, oltre 2.000 le opere pervenute da 100 Istituti Scolastici di 17 regioni italiane: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto.

È con questi numeri sorprendenti che il Concorso Artistico Nazionale celebra e conclude la sua dodicesima edizione, realizzando le cerimonie di premiazioni delle sezioni del Premio in quattro luoghi differenti del territorio teramano: Nereto, Castelli, Teramo e Roseto degli Abruzzi.

Martedì 9 maggio 2023, si è svolta la prima premiazione della sezione Scuola Primaria, nell’ambito del XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023 presso la Sala comunale “S. Allende” del Comune di Nereto (TE).

Nel corso della manifestazione sono intervenuti: il Sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis, la Dirigente Scolastica dell’ I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano, Laura D’Ambrosio, l’artista Francesco Perilli, il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio; ed hanno consegnato i premi il parroco Don Massimo Balloni, il Comandante della Guardia di Finanza del Comando di Nereto, Matteo Tenace e il Maresciallo del Comando dei Carabinieri di Nereto, Evangelisti.

Mercoledì 10 maggio 2023, presso il Liceo Artistico “F.A. Grue” ha avuto luogo la premiazione della Sezione riservata alla Scuola secondaria di I grado. 

Ad aprire l’evento il saluto istituzionale della Consigliera comunale, Alessia Di Stefano, seguito dall’intervento della Dirigente Scolastica del Liceo Artistico “F.A. Grue” Eleonora Magno, la quale ha sottolineato l’importanza dell’arte nella formazione degli studenti come mezzo espressivo e di crescita intellettuale; è intervenuto, poi, Paolo Coen, Presidente della giuria del Concorso costatando il grande numero di opere pervenute e la serietà con cui il tema è stato analizzato e declinato nella produzione artistica. A chiudere la cerimonia il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, che ha ringraziato la scuola per l’ospitalità, la produttiva collaborazione e gli studenti che ogni anno si impegnano nell’interpretazione sempre creativa del tema proposto.

Giovedì 11 maggio 2023, presso la Sala “Maria Luisa Bassi” dell’Università degli Studi di Teramo, si è svolta la Premiazione dei vincitori del XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023, Sezioni di Scuola Secondaria di Secondo grado e Licei Artistici.

Nella sala gremita da studenti, provenienti da tutta Italia, le cui opere sono state selezionate dalla giuria, presieduta dal Prof. Paolo Coen, sono intervenuti: il Direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Christian Corsi, il quale ha accolto gli studenti e sottolineato l’impegno del Dipartimento a sostenere iniziative che permettono la crescita dei ragazzi stimolandone la riflessione su tematiche di attualità; il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Dino Mastrocola, che ha evidenziato la collaborazione fruttuosa tra la Fondazione Pasquale Celommi e l’Università mettendo a disposizione dei vincitori del Premio Celommi la gratuità dell’iscrizione al primo anno di uno dei corsi di laurea offerti dall’Ateneo; il Presidente del DAMS, nonché Presidente della giuria del Concorso, Paolo Coen, ha spronato gli studenti a proseguire negli studi e a coltivare le abilità artistiche con impegno e dedizione.

È intervenuta, a seguire, la Dirigente Scolastica del I.C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella-Torricella, Sandra Renzi, rilevando la longevità del Premio, quale eccellenza territoriale che ogni anno coinvolge migliaia di alunni e docenti e propone riflessioni su tematiche di grande rilievo per lo sviluppo umano e sociale futuro;  il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, infine, ha ringraziato il gruppo di lavoro, i docenti che hanno permesso la realizzazione delle opere, rivolgendo un pensiero speciale a tutti gli studenti partecipanti, che si sono messi in gioco con opere uniche.

Venerdì 12 maggio 2023, presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, si è svolto il quarto ed ultimo appuntamento dedicato ai vincitori del XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023, Sezioni Scuola Primaria.

Ad aprire la cerimonia la Presidente del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, Gabriella Recchiuti e il Consigliere Comunale Vincenzo Addazi, che hanno portato i saluti dell’amministrazione, sempre attenta a sostenere le iniziative culturali sul territorio e a promuovere la formazione degli alunni; a seguire, il mosaicista e membro della giuria di valutazione delle opere, Bruno Zenobio, il quale ha messo in evidenza la difficoltà emersa nel valutare le opere pervenute, soprattutto in relazione all’età dei piccoli artisti, poiché la bravura, ma soprattutto, la creatività è evidente in ogni opera pervenuta.

Il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, infine, ha ringraziato tutti i presenti, i docenti che hanno accompagnato i bambini e l’amministrazione che sostiene il Premio ogni anno.

Il tema scelto per la dodicesima edizione del Concorso Artistico Nazionale, “Energia e Clima”, ha inteso promuovere la riflessione sulle tematiche di salvaguardia della vita sulla Terra. L’uso crescente di petrolio, carbone e gas naturale ha accresciuto l’emissione in atmosfera di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica. Il conseguente rapido cambiamento climatico, di evidenza planetaria, ha spinto l’ONU ad adottare l’Agenda 2030, la cui attuazione richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalla scuola, università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura. Al fine di evitare gli eventi meteorologici estremi, l’innalzamento del livello dei mari e la loro acidificazione, la riduzione della biodiversità, le carestie, le minacce per interi ecosistemi e la distruzione dei mezzi di sussistenza di milioni di persone, si deve optare ora per un futuro basato su energie rinnovabili a basso impatto.

Le oltre 2.000 opere prevenute da 100 Istituti scolastici nazionali di 17 regioni italiane, sono state valutate dalla prestigiosa giuria composta dal Prof. Paolo Coen, Presidente del DAMS e ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Teramo, Prof. Alberto Melarangelo, docente di Storia dell’Arte presso l’I.I.S. Delfico-Montauti e Prof. Buono Zenobio, mosaicista di fama internazionale, è stata coadiuvata da un qualificato gruppo di lavoro: Roberto Armiento, Elena Cicconi, Mirella Censasorte, Benedetta Clementoni, Laura D’Ambrosio, Viriol D’Ambrosio, Barbara Diletti, Enrico D’Andrea, Krizia Di Edoardo, Alessandra Gentile, Eleonora Magno, Stefania Pompeo, Pier Ludovico Puddu, Sandra Renzi.

Il XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023 si è sviluppato con il qualificato patrocinio e/o il sostegno di: Regione Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, B.I.M. – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino, Comuni di Teramo, Roseto degli Abruzzi, Nereto e Castelli.

Il Premio Celommi è frutto della proficua collaborazione tra Istituzioni scolastiche (I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE), I.C. Tortoreto (TE), I.C. “Rita Levi Montalcini” – Civitella del Tronto -Torricella Sicura (TE), I.C. 1 Teramo “Zippilli-Noè Lucidi”, I.C. 5 Teramo “Falcone e Borsellino”, I.C. 4 Teramo San Nicolò a Tordino (TE, I.I.S. “Delfico- Montauti” – Teramo, Liceo Scientifico “A. Einstein” – Teramo, Liceo Statale “G. Milli” – Teramo, I.I.S. “Di Poppa Rozzi” – Teramo, I.I.S. “Pascal-Comi-Forti” – Teramo, I.I.S “Alessandrini Marino” – Teramo, Polo Liceale Statale Saffo – Roseto degli Abruzzi (TE), Liceo Artistico “F.A. Grue” – Castelli (TE)) e la Fondazione Pasquale Celommi ETS che hanno costituito una rete di scopo denominata “Arti in formAzione” e l’Università degli Studi di Teramo.

Il Premio è strutturato in tre categorie (Artistica, Letteraria e Storica) e nei seguenti Concorsi: Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, Concorso Artistico nazionale, Certamen dantesco interregionale (Abruzzo, Marche) e Concorso regionale “Racconto la Resistenza”. Le diverse articolazioni del Premio, nel tempo, hanno ottenuto prestigiosi patrocini e riconoscimenti: Alto Patronato Presidenza della Repubblica, Ministero della Cultura, Programma MIUR “valorizzazione eccellenze”, Comitato Nazionale Dante, Università “La Sapienza” di Roma, Università “Carlo Bo” di Urbino, Università di L’Aquila, Università di Teramo, Accademia Belle Arti Macerata, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Alto Patrocinio Regione Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Provincia di Teramo, ANPI e numerosi Comuni.

Di seguito i nomi di tutti i vincitori:

SEZIONE A • Arti Visive • SCUOLE PRIMARIE

1º PREMIO EX AEQUO

•             2A – 4A I.C. “G.Lucio” Scuola Primaria A. Loreti – Muggia (TS)

•             3A I.C. Teglia – Genova

                2º PREMIO EX AEQUO

•             2A – 2B Scuola Primaria di Sant’Onofrio – Campli (TE)

•             4C Scuola Primaria statale “E. Ferrari” – Fiorano Modenese (MO)

3º PREMIO EX AEQUO

•             2A Convitto Nazionale “M. Delfico” – Teramo

•             4A Convitto Nazionale “M. Delfico” – Teramo

MENZIONE SPECIALE

•             1A-1B Scuola Primaria “F. Thaulero” – Cologna Spiaggia di Roseto degli Abruzzi (TE)

•             1B Primaria I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE)

SEZIONE A • Arti Visive • SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

1º PREMIO EX AEQUO

•             Letizia Ferrauto, Elisa Parisi 3A I.C. “C. Fiori” – San Demetrio – Rocca di Mezzo (AQ)

•             3D – 3E – 3F I.C. – Cavour (TO)

2º PREMIO EX AEQUO

•             Giusy Castellana I.C. “G. Galilei” – Maletto (CT)

•             Ambra Vlach 2C I.C. “Teresa Mattei – Granacci” – Bagno a Ripoli (FI)

3º PREMIO EX AEQUO

•             Pierpaolo Matteucci 3E I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE)

•             Diego Zanca 3F I.C. “Teresa Mattei – Granacci” – Bagno a Ripoli (FI)

MENZIONI SPECIALI:

•             Yu Trombetti Emma 3C I.C. “G. Parini” di Torrita di Siena (SI)

•             Gianluca Marcattilii 1A I.C. Mosciano- Bellante (TE)

•             Lidia Calì 2B I.C. “G. Galilei” – Maletto (CT)

•             2A Scuola secondaria di I grado – Castelli (TE)

•             Xu Chen 1A I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE)

•             classe I – Scuola secondaria di I grado – Castelli (TE)

•             Ada Bosin, Silvia Brigadoi 3B I.C. Predazzo – Tesero (TN)

•             3F I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE)

•             Francesco Cardi 1A I.C. Mosciano – Bellante (TE)

•             Polonia Shcherbii 2A I.C. Roseto 1 (TE)

SEZIONE A • Arti Visive • SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

1º PREMIO EX AEQUO

•             Giorgia Spinelli 3M Licei “T. Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)

•             Lucy Burman 3 Liceo Classico – Convitto Nazionale Canopoleno – Sassari

2º PREMIO EX AEQUO

•             Pierpaolo Barlafante, Martina Nardi 4E Liceo Scientifico “M. Curie” – Giulianova (TE)

•             Ekene Ogoh Divine Ugobi 2G I.I.S. “L. Einaudi” – Ferrara

3º PREMIO EX AEQUO

•             Emanuele Mastrilli 4E Liceo Scientifico “M. Curie” – Giulianova (TE)

MENZIONI SPECIALI

•             Guglielmo Guerzoni 2H I.I.S. “L. Einaudi” – Ferrara

•             Mattia Pasello 2H I.I.S. “L. Einaudi” – Ferrara

SEZIONE B • Produzioni con tecniche artistiche integrate • SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

1º PREMIO EX AEQUO

•             Luca Angelo Alberio 3AGC Istituto Tecnico Statale “P. Branchina” – Adrano (CT)

•             Vittoria Crisafulli 3AGC Istituto Tecnico Statale “P. Branchina” – Adrano (CT)

SEZIONE C • LICEI ARTISTICI

1º PREMIO

•             Zoe Dal Cero 1L Liceo Artistico – Verona

2º PREMI EX AEQUO

•             Alessio Danna, Francesco Aspromonte 5ADI Liceo Artistico “F. Orioli” – Viterbo

•             Chiara Berardi 4A Liceo Artistico “Pantini-Pudente” – Vasto (CH)

3º PREMIO EX AEQUO

•             Noemi Ruffini 4B I.I.S. “Delfico-Montauti” – Teramo

•             Mara Dadamo 3A Liceo Artistico “Pantini Pudente” – Vasto (CH)

MENZIONI SPECIALI

•             Susanna Maru 5B Liceo Artistico musicale “Passaglia” – Lucca

•             Laura La Spisa, Giulia Di Biase 2B Liceo Artistico “Pantini-Pudente” – Vasto (CH)

•             Johana Victoria D’Anna 4D Liceo Artistico “L.O. Valentini” – Orvieto (TR)

•             Giorgia Macchia 4B “Delfico-Montauti” – Teramo

•             Penelope Lucci 3A – Liceo Artistico “Pantini Pudente” – Vasto (CH)

•             Carlo Maria Di Vora 1A Liceo Artistico “N. da Guardiagrele” – Chieti

•             Anthea Brumat 5B Liceo Artistico Statale “Enrico e Umberto Nordio” – Trieste




ALLA SCOPERTA DEL FATTORI. 200 studenti a lezione di palla ovale e valori dello sport

Domenica per i neroverdi ultima di campionato contro l’Us Roma

L’Aquila, 13 maggio 2023. Il presente che riannoda i fili con il passato e alza lo sguardo al futuro: lo stadio Tommaso Fattori, grazie all’intraprendenza della Rugby L’Aquila, diventa teatro di socialità e formazione, di trasmissione tra generazioni dei valori dello sport, a cominciare da quello della palla ovale.

Le porte dello stadio aquilano si sono da inizio aprile aperte infatti a oltre 200 studenti delle scuole cittadine, tra i 10 e 12 anni, per trascorrere giornate sul prato verde, assieme agli attuali giocatori neroverdi e vecchie glorie, al fine di far conoscere le regole e lo spirito del rugby. Ultimo appuntamento dell’iniziativa “Alla scoperta del Fattori”, si è avuta mercoledì con i ragazzi e ragazze  l’Istituto comprensivo Comenio di Scoppito, e tra loro anche studenti del progetto Erasmus in visita dalla Turchia. Presente anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

In attesa della partita di domenica, per l’ultima di campionato di serie B, girone 4, quando la Rugby L’Aquila, sesta a 50 punti,  affronta fuori casa la Us Roma, settima a 34 punti, con fischio di inizio alle 15.30.

Spiega il presidente Mauro Scopano, amministratore della Aterno gas & power: “Ci eravamo resi conto che i giovanissimi della nostra città, le nuove generazioni, conoscono poco o nulla lo stadio Fattori, e poi nel corso dell’iniziativa ne abbiamo avuto conferma, solo il 10% ci avevano messo piede. Le nostre giornate sono scandite da un tour nella struttura, da una ‘lezione’ informale sulla storia, gloriosa dello stadio aquilano, sia nel calcio che nel rugby, a cura degli ex giocatori che ne sono stati protagonisti in prima persona, a seguire tutti in campo con la palla ovale, e con una spiegazione e saggio pratico delle regole del gioco”.

Prosegue  Scopano: “Vero obiettivo di ‘Alla Scoperta del Fattori’, è però quello di far sentire ai ragazzi il profumo del manto erboso, il piacere della fisicità, del gioco ‘dal vivo’, rispetto a quello virtuale davanti ad uno schermo, sempre più pervasivo, la gioia del rotolarsi, dello sporcarsi e del sudare. L’importanza, anche nella vita, della lealtà e del fair play, che è alla base della filosofia del rugby”.

Nell’ultima partita in casa della stagione, la Rugby L’Aquila, domenica scorsa, hanno offerto un bello spettacolo,  travolgendo il Messina con un perentorio 66 a 7. E domenica prossima sarà la volta della Us Roma. Visto che le squadre che precedono in classifica i neroverdi, Catania e Frascati, sono entrambe a 52 punti e si affrontano in una sfida diretta, con una vittoria La Rugby L’Aquila, a 50 punti, potrebbe ambire a salire ancora in classifica.

“Sarà la partita che sancirà per noi la definitiva posizione – commenta ancora Scopano -, e vogliamo congedarci in crescendo. Questo primo anno di serie B, per una squadra nata solo nell’estate del 2021 e che ha subito centrato la promozione dalla serie C, è servito a misurare il nostro potenziale e a costruire la squadra. Dopo un insoddisfacente girone di andata, quello di ritorno ha visto in campo tutt’altra squadra, e abbiamo macinato punti e gioco. L’obiettivo, per il prossimo campionato, è quello di migliorare ancora, passo dopo passo, con determinazione e umiltà, e non perdendo mai di vista l’obiettivo che ci anima e ci entusiasma, far tornare il rugby aquilano al posto che merita, in virtù della sua gloriosa storia”.

Questa la classifica: Rugby Roma Olimpic Club 70 punti (già promosso in serie A), Polisportiva Paganica e Unione Rugby Capitolina 55 punti, Frascati Rugby e Cus Catania 52  punti, Rugby L’Aquila 50 punti, Us Roma 34 punti, Rugby Benevento e Messina Rugby 28 punti, Arechi Rugby 1 punto.




INFANZIA FELICE. Grande successo la tre giorni a Pescara

Oltre 250 persone coinvolte in spettacoli teatrali, seminari e laboratori

Pescara, 13 maggio 2023. Sono stati oltre 250 i partecipanti di Pescara, e arrivati anche dall’area metropolitana, protagonisti delle tre giornate dedicate alla prima infanzia che si sono concluse ieri nel capoluogo adriatico. Il ciclo di eventi “Verso un’infanzia felice” è stata una delle attività del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che ha l’obiettivo di prevenire e contrastare il maltrattamento infantile e sostenere le famiglie con bambini da 0 a 6 anni in condizione di vulnerabilità. Il progetto, coordinato da Fondazione CESVI e attivato a Pescara, Bari, Catania, Napoli e Bergamo, nella città adriatica vede protagonista la cooperativa sociale Orizzonte. La missione è quella di costruire una serie di interventi rivolti a professionisti, comunità e istituzioni per contribuire al miglioramento delle loro capacità di protezione dell’infanzia in un’ottica di prevenzione, individuazione, identificazione e risposte al maltrattamento infantile, basata sul paradigma della resilienza assistita. Per farlo si occupa di potenziare i servizi socioeducativi a sostegno di famiglie con bambini 0-6 anni in condizione di vulnerabilità, attraverso l’attivazione di laboratori, percorsi di accompagnamento alla genitorialità, assistenza domiciliare e molto altro.

Tra gli obiettivi del progetto TenerAmente c’è anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’infanzia ed è proprio in quest’ottica che si è inserita la tre giorni che dal 9 all’11 maggio, ha coinvolto genitori, assistenti sociali, educatori, insegnanti e un pubblico curioso di scoprire come contribuire a rendere più felice la crescita dei bambini.

Il primo evento in programma è stata la performance teatrale dell’autrice e attrice Antonella Questa dal titolo “Infanzia felice – Una fiaba per adulti” che ha visto un doppio appuntamento, al Teatro Cordova di via Bovio e all’Auditorium Cerulli “La casa delle arti” di via Verrotti. Uno spettacolo che rappresenta il frutto dell’indagine di Antonella Questa sui temi dell’educazione nell’infanzia e della pedagogia nera e che ha divertito, commosso e spinto alla riflessione il pubblico che con entusiasmo ha seguito la performance. Particolarmente apprezzato e partecipato anche il “Laboratorio sull’empatia”, dedicato a operatori, insegnanti e genitori, che si è tenuto nello spazio tEssere di via Tavo, attivato dalla cooperativa Orizzonte nell’ambito del progetto. A chiudere la rassegna è stato il seminario di formazione dal titolo “Dalla vulnerabilità alla resilienza. Prevenzione e contrasto al maltrattamento” a palazzo di città. Dopo i saluti del sindaco di Pescara Carlo Masci e dell’assessore comunale alle politiche sociali Adelchi Sulpizio, il seminario è entrato nel vivo con gli interventi di: Elisabetta Catapane, psicologa, psicoterapeuta e docente all’Università di Chieti e L’Aquila; l’autrice e attrice Antonella Questa; Diana Maria Pia Biscaini, pedagogista, docente all’Università di L’Aquila e formatrice, e Francesca Giordano, docente e componente di RiRes, l’Unità di Ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal generale allo specifico, il seminario è proseguito con un focus su “TenerAmente verso un infanzia felice” con gli interventi della coordinatrice del progetto Elena Garbelli (Fondazione CESVI), della referente locale Eleonora Silverii (Cooperativa sociale Orizzonte) e della psicologa del progetto Ludovica Buccilli. In chiusura, la videotestimonianza di Eloise Prencipe, mamma di Iside, tra le beneficiarie del progetto. 

«Quello che mi rende immensamente felice», ha commentato Antonella Questa, ideatrice del format, al termine della tre giorni, «è aver trovato tra le relatrici alla tavola rotonda, altre persone che parlavano di pedagogia nera. Mi sono infatti resa conto che non sono più la sola a parlarne nei convegni, negli incontri pubblici, a far scoprire i libri di Alice Miller, a insistere che non sono i bambini quelli su cui dobbiamo lavorare per contrastare violenza, bullismo, autolesionismo, ma gli adulti, noi, gli ex bambini. Non sono più sola ed è per me un traguardo straordinario, incoraggiante, un sollievo, una gioia, sentire finalmente la rete anti-pedagogia nera, che si costruisce».




GIRO-E ENEL X WAY 2023 – Tappa 7

Pratola Peligna – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore)

Campo Imperatore, 12 maggio 2023. Dal 1971, quando ha fatto il suo debutto nella Corsa Rosa, è una delle salite simbolo del Giro d’Italia. Nel 1999 Pantani ha scritto qui una delle pagine più belle della sua leggenda, vincendo con la neve ai bordi della strada. E oggi, a sfidare le pendenze del Gran Sasso d’Italia, con approdo a Campo Imperatore, sono stati i ciclisti elettrici, impegnati nella settima frazione del Giro-E edizione 2023, la più dura. Che alle pendenze già critiche della salita ha aggiunto un po’ di neve a quattro chilometri dal traguardo, freddo pungente, e pure il vento contrario, con la salita che, in quel tratto, da dura diventa durissima.

Davvero una bella prova per tutti coloro che hanno tagliato il traguardo, ma soprattutto un ricordo indelebile, di quelli che rimangono tatuati sul cuore. Come sarà anche per Marco Marsilio, il Presidente della Regione Abruzzo, che aveva promesso che avrebbe pedalato… e l’ha fatto! Complimenti, Presidente!

La tappa Pratola Peligna-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore)

75 chilometri per 2.100 metri di dislivello positivo. Bastano questi dati per incutere rispetto. Il Giro-E si innesta sul percorso Giro al momento giusto: in tempo per godersi il gran finale di una tappa “importante” anche per i professionisti, che di chilometri oggi ne percorrono 218.

È il primo arrivo in salita del Giro-E, che giunge a quota 2.130 metri sul livello del mare, dov’è piazzato l’arco di Campo Imperatore. Gli ultimi cinque chilometri sono da tregenda: pendenze tra il nove e il dieci per cento, con punte del 13 per cento. Se c’è una certezza, è che senza i motori, ben pochi dei partecipanti alla tappa di poggi del Giro-E sarebbero riusciti a salire fino in cima. Ed è questo l’aspetto straordinario dell’evento: consentire a tutti esperienze ciclistiche impagabili, finora riservate a pochi.

Il personaggio del giorno – Alessandra Fior

È una veterana del Giro-E, e uno dei suoi volti più simpatici. Alessandra FIOR, triathleta, ciclista long distance e ambassador di vari marchi, quest’anno partecipa con il team Green Project Agency-Sporters. L’anno scorso è stata la capitana del team all girls Italia.it.

A differenza di altri, lei non temeva il Gran Sasso. “Ma no, quale paura! Sapevo di avere la seconda batteria a disposizione, e le bici nell’arco di un anno si sono evolute tantissimo, vanno già molto meglio rispetto all’anno scorso. Quindi sono salita serena ed è stato molto bello, anche se duro. Io sono abituata a fare ultra cycling, le salite non mi spaventano. Stiamo andando molto bene in classifica, abbiamo indossato per molti giorni consecutivi la maglia di leader della classifica generale, perché siamo molto precisi nelle prove che ci vengono assegnate. I partecipanti quest’anno sono preparatissimi, il livello si è alzato. Abbiamo concorrenti, ospiti, atleti che hanno tanti chilometri nelle gambe. Ieri ce n’era uno che fa circa 35 mila chilometri l’anno, quasi come un professionista. Finito il Giro-E per me ci sarà la Tuscany Trail, poi parteciperò a diversi Iron Man e a fine anno l’obiettivo è andare in Messico per il terzo Iron Man full distance: 3,8 chilometri di nuoto, 180 chilometri in bici e 42 chilometri di corsa. Per il prossimo anno ho un altro sogno, che è nato in me durante le lunghe pedalate, quando anziché pensare alla fatica cullo i miei sogni, ma non voglio ancora rivelarlo, mi deve accompagnare per altri allenamenti…”.

BiciScuola

Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.

Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:

CAPUA: classe 1^A, Scuola Primaria S. Angelo in Formis di Capua (CE)

PRATOLA PELIGNA (GIRO-E): Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Pratola Peligna (AQ)

CAMPO IMPERATORE: classe 5^D, Scuola Primaria Mariele Ventre di L’Aquila (AQ)

Luca Delli Carri




DA PAGANINI A PIAZZOLLA: un invito al viaggio firmato ISA

Sulle corde del violino di Ettore Pellegrino e la chitarra di Gianluca Persichetti. Domenica 14 maggio ore 17 – Atri, Teatro Comunale

L’Aquila 12 maggio 2023. Un invito al viaggio sulle corde della chitarra e del violino: appuntamento domenica 14 maggio alle 17.00 presso il Teatro Comunale di Atri per il concerto “Da Paganini a Piazzolla” con il duo formato dal chitarrista Gianluca Persichetti e dal violinista Ettore Pellegrino, musicisti di primo piano nel panorama solistico italiano e molto apprezzati in Abruzzo dove, negli ultimi anni, hanno collaborato con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese in progetti cross over dedicati a grandi artisti come Paganini e Bach.

Il programma del concerto prevede sia pezzi per duo – la Sonata concertata in la maggiore e la Fantasia per violino e chitarra Moses di Nicolò Paganini, la Romanza Andalusa di Pablo de Sarasate e l’Histoire du Tango di Astor Piazzolla – che per chitarra sola: il Preludio n.1 di Heitor Villa Lobos e un Medley di Baden Powell. Quello che l’ISA propone è dunque un interessante percorso nelle sonorità degli strumenti a corda attraverso i secoli e le diverse culture: a partire dal geniale virtuosismo di Paganini, fra i più importanti compositori ed interpreti della musica romantica, fino alle note di Piazzolla, l’esponente più importante della musica sudamericana del XX secolo; dai ritmi europei di Pablo de Sarasate a quelli brasiliani di Villa Lobos e Baden Powell.

Il concerto è compreso nell’abbonamento alla stagione ISA come recupero del concerto annullato lo scorso 22 gennaio per avverse condizioni meteo. Come sempre i biglietti sono disponibili in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Il botteghino del teatro, il giorno del concerto, aprirà alle ore 16.00.

I Protagonisti. Violinista dalla carriera internazionale, Ettore Pellegrino svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero. Unisce all’attività concertistica quella di organizzatore musicale di stagioni liriche, stagioni sinfoniche, tour internazionali e festival. Ha realizzato centinaia di concerti, tournée con gruppi cameristici, opere liriche, progetti per le scuole, progetti di formazione, festival, corsi di perfezionamento musicale, progetti speciali, grandi eventi; ha inoltre suonato con numerose e prestigiose realtà musicali nazionali e internazionali tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, i teatri e le stagioni concertistiche di diverse città italiane. È direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e della ICO Suoni del Sud di Foggia, e docente di Violino presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila.

Con Pellegrino, sul palco del Teatro Comunale di Atri, la prossima domenica, il chitarrista Gianluca Persichetti: musicista versatile, vanta una vivacissima attività concertistica esibendosi come solista e in varie formazioni cameristiche per importanti rassegne musicali e manifestazioni teatrali. È membro del “Trio Chitarristico S. Cecilia”, del Trio “Nosso Brasil”, del duo “Corde Brasiliane” e, nel 2010, ha fondato  con  Stefano Rossini e Carlo Biancalana, la “Choro Orchestra”. Fortemente attratto dalla musica etnica e profondo conoscitore di musica brasiliana, fin da giovanissimo si è dedicato a questo genere diventandone uno dei maggiori esecutori italiani e collaborando con alcuni dei più rappresentativi musicisti brasiliani in Italia. Intensa anche la sua partecipazione televisiva e radiofonica; nel 2007 inizia la sua collaborazione con Lina Sastri. Si dedica inoltre all’attività didattica a Roma presso l’Accademia Romana di Musica, della quale è presidente. È docente di Chitarra Classica al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.




LA RIVOLUZIONE CULTURALE di Franca Ongaro Basaglia

Con l’autrice Annacarla Valeriano l’attrice Lorenza Sorino

Moscufo, 12 maggio 2023. “Sul legame della libertà, come atto di volontà politica tra due persone che scelgono di incontrarsi per misurarsi nelle reciproche contraddizioni e dar vita a qualcosa di nuovo, Franco e Franca Basaglia hanno costruito le radici di una rivoluzione culturale tra le più importanti del Novecento” (cit Simonetta Fiori – la Repubblica). Ed è proprio questa rivoluzione che sarà al centro di un dialogo tra l’autrice del libro “Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia” (Donzelli), l’abruzzese Annacarla Valeriano, e la giornalista Alessandra Renzetti previsto per sabato 13 maggio alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee di Moscufo (Pe).

L’evento organizzato grazie all’impegno della Cultour Moscufo, nel Maggio dei Libri, rientra nella rassegna de I colori del Borgo che guarda alla valorizzazione culturale ad ampio raggio del borgo vestino che diventa anche polo di attrazione per altri comuni dell’area interna dell’Abruzzo e della costa.

Così Mimmo Ferri, presidente dell’Associazione commenta il nuovo appuntamento: “stiamo cercando di dare spazio a tanti temi con i nostri eventi, e differenti autori per quanto riguarda la cultura del libro. Per lo scorso appuntamento abbiamo preferito parlare di ciclismo per ‘accogliere’ nel nostro piccolo il Giro d’Italia con lo scrittore Federico Falcone ed il campione Francesco Moser, ma per il prossimo appuntamento parliamo di una ‘rivoluzione culturale’ che ha portato alla chiusura dei manicomi e che ha cambiato il modo di prendersi cura dei malati, ha messo un freno ai pregiudizi, ha consentito loro di vivere degnamente le loro problematiche: si tratta di un cambiamento storico, possibile grazie anche all’impegno di una donna forte”.  

Franca Ongaro è stata una intellettuale di straordinario impegno civile: il suo nome è da sempre legato a quello del marito Franco Basaglia, con il quale si è resa protagonista della «rivoluzione culturale» che ha portato alla chiusura dei manicomi. Eppure, il suo ruolo non si è esaurito nell’impresa comune accanto al compagno di una vita: durante gli anni della sua attività parlamentare, come senatrice nel gruppo di Sinistra indipendente, fu capace di tradurre le esperienze e le riflessioni del movimento basagliano in attività legislativa. Note sono le battaglie a favore delle donne e dei diritti delle persone meno garantite, a conferma che la deistituzionalizzazione non poteva fermarsi semplicemente alle soglie del manicomio, ma doveva rappresentare un processo continuo contro tutti i muri di parole, contro i pensieri, i pregiudizi, le culture che potevano limitare la dignità degli uomini e delle donne.

Le letture attinte dal libro saranno eseguite dall’attrice Lorenza Sorino della produzione Unaltroteatro nota al grande pubblico come protagonista nel film per il cinema Onora il Padre e la Madre per la regia di Gianni Leacche, accanto a Gigi Proietti ne Il Signore della truffa, fiction come Un medico in Famiglia, Don Matteo, nel 2020 prende parte alla fiction

Buongiorno Mamma per la regia di Giulio Manfredonia con Raoul Bova. Attualmente è in scena con lo spettacolo teatrale Matrioska per la regia di Arturo Scognamiglio, produzione Unaltroteatro; è direttrice e insegnante della UT FACTORY scuola di formazione di teatro e cinema a Ortona (Ch) dove gestisce il Cinema con Unaltroteatro insieme a Scognamiglio.

Le musiche, in occasione dell’appuntamento saranno eseguite dal giovane Federico Delle Monache. L’evento è possibile grazie al Patrocinio del Comune di Moscufo, e alla libreria Mondadori Bookstore di Pescara che sarà presente in loco.




GRANDE SUCCESSO dei Campionati studenteschi

Baseball 5: a Chieti per le Finali regionali

Chieti, 12 maggio 2023. Grande successo a Chieti in occasione delle Finali regionali dei Campionati studenteschi di Baseball5, organizzati dal USR Abruzzo, in collaborazione con la Federazione Italiana Baseball Softball.

La manifestazione, che si è tenuta presso il Pala Santa Filomena, Casa della Pallamano di Chieti Scalo, ha visto affrontarsi quattro squadre delle scuole medie e superiori delle province di Pescara e Chieti. Alla fine, l’hanno spuntata il Liceo scientifico “G. Galilei” di Pescara e l’Istituto comprensivo “G. Galilei” di San Giovanni Teatino: quest’ultimo rappresenterà l’Abruzzo alle prossime Finali Nazionali di categoria, in programma a Roseto (TE), dal 22 al 25 maggio.

Il Baseball 5 è una versione “da strada” del gioco del baseball classico. È una disciplina veloce, giovane e dinamica che segue gli stessi concetti base del baseball e del softball, ma che può essere giocato ovunque e implica l’utilizzo di una semplice palla di gomma.

«Un grande lavoro di collaborazione tra la Fibs e l’Ufficio scolastico di Chieti – ha commentato il delegato regionale Fibs, Katia Di Primio – in particolare vorrei ringraziare le professoresse M. Roberta Borrone (referente educazione fisica Ufficio scolastico Chieti), Stefania Cerulli e Valentina De Martino che hanno coordinato atleti, insegnanti e addetti ai lavori per creare un ambiente accogliente e di grande armonia».

Un luogo d’eccezione e il grande impegno degli allenatori abruzzesi, Micaela Capitanio, Franco Giangola, Lorenzo Paolini, Domenico Profeta, hanno contribuito a rendere la giornata perfetta anche dal punto di vista tecnico e atletico.

«Un plauso speciale – continua Di Primio – va ai docenti accompagnatori, ai dirigenti delle scuole partecipanti e soprattutto ai ragazzi. Molti di loro erano alla prima esperienza agonistica e dunque all’inizio un po’ emozionati. Ma poi l’atmosfera della gara ha coinvolto tutti: atleti, professori e tanti genitori presenti sugli spalti per assistere all’evento. Da “addetta ai lavori” posso dire con orgoglio che gli insegnanti hanno svolto un ottimo lavoro anche dal punto di vista tecnico: si sono viste infatti giocate di livello degne delle migliori squadre agonistiche».

Alla premiazione sono intervenuti anche Manuel Pantalone, assessore comunale allo Sport, Domenico Scognamiglio, segretario regionale di Sport e Salute Abruzzo, Sandra Di Crescenzo, delegata provinciale di Sport e Salute Abruzzo e l’atleta dell’Atoms’ Chieti, Giada Pavone (atleta selezionata per la Nazionale Italiana B5).




RADICI, per valorizzare il patrimonio culturale

Dal 13 al 21 maggio attività nelle chiese dell’arcidiocesi di Pescara-Penne

Pescara, 12 maggio 2023. Radici è il nome della proposta culturale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne in occasione della settimana di Valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.

«Percorsi di visita e approfondimenti sui beni storico-artistici della Chiesa locali caratterizzeranno il programma delle giornate – annuncia monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – e permetteranno di conoscere da vicino gli edifici del territorio e soprattutto quelli che sono stati oggetto di interventi di recupero e conservazione grazie al contributo dell’8×1000».

Visite guidate nella chiese di Santa Maria del Lago a Moscufo, Santa Maria Maggiore, San Domenico e Sant’Antonio abate a Pianella, San Giovanni Battista a Catignano, Madonna delle Grazie a Civitaquana, Madonna dei Cinghiali a Vicoli, Assunzione della B.V.M e San Nicola a Rosciano, a passeggio tra i beni artistici, arrivando fino alla B.V. Maria di Ronzano, in Castel Castagna, sponda teramana della diocesi, uso di supporti inclusivi, una conferenza sul santo Patrono Cetteo e due racconti sui temi del restauro e del libro antico, questo il fitto programma che si articolerà dal 13 al 21 maggio.

«Uno sguardo rivolto al passato della vita cristiana – conclude Valentinetti – per vivere con fede il presente e progettare il futuro con speranza».

Simone Chiappetta

foto https://www.beweb.chiesacattolica.it/notizie/2567/




CONVEGNO SULLA FEDE. I santi angeli guidano la nostra vita

Don Marcello Stanzione a Palomonte

di Mariateresa Conte

Palomonte, 12 maggio 2023.  “I santi angeli guidano e proteggono gli uomini nella loro esistenza terrena e dopo la morte”. Ha esordito così, don Marcello Stanzione, il parroco dell’Abbazia di Santa Maria La Nova a Campagna e noto studioso di angeli di fama mondiale, durante il convegno su Fede e Spiritualità: la Madonna, gli Angeli e la lotta contro il Male che si è tenuto ieri sera, presso la Chiesa Madonna di Pompei nella frazione di Bivio di Palomonte, nel Salernitano.

Ad ospitare il più importante e noto sacerdote cattolico al mondo, studioso del fenomeno dell’angelologia e autore di oltre 300 libri sugli angeli e la Chiesa, il parroco di Palomonte, don Orazio Patrone che ieri sera ha fatto precedere il convegno con un momento di preghiera e la messa celebrata insieme a don Stanzione.

Un invito alla preghiera e all’invocazione della protezione degli angeli, quello di don Stanzione che è anche presidente della Milizia di San Michele Arcangelo, che nella lunga catechesi che ha visto una sala gremita di pubblico, ha sottolineato l’importanza della “recita della coroncina al santo rosario quale- ha detto- arma potente contro gli spiriti maligni e fonte di grazia”.

Don Stanzione, in occasione delle celebrazioni religiose in onore della Madonna di Pompei, ha poi ricordato la conversione del Beato Bartolo Longo, avvocato anticlericale e dedito allo spiritismo che, a seguito della sua conversione al cattolicesimo, fondò il Santuario di Pompei e dedicò tutta la sua vita ai poveri.

Storie di conversione dei Santi ma anche un breve accenno all’iconografia dei Santi angeli patroni e protettori della Chiesa. È il caso dell’arcangelo San Michele: “è l’angelo che ha sconfitto la prima rivolta avvenuta in cielo contro Dio”, ha spiegato Don Stanzione, che ha sottolineato come l’arcangelo Michele insieme alla Madonna, rappresentano “l’umiltà sacrificata e la il bene che sconfigge il diavolo”.

E di angeli, santi, fede e iconografia, don Stanzione ne parlerà a partire da domani, in un tour di preghiere e convegni che ogni anno, lo vedono ospite di parrocchie, biblioteche, librerie e centri culturali nel mondo, in Francia per poi, proseguire per la Polonia.




UNA VITA DA VIVERE Un libro di Rossella Balsamo  

Presso la Soms del Comune

Spoltore, 12 maggio 2023. Oggi pomeriggio alle ore 18:30 la Dottoressa Rossella Balsamo, noto medico di base a Spoltore, presenta per la prima volta in esclusiva il suo romanzo intenso Una vita da vivere (Quid Edizioni) presso la Soms del comune, dove a fare gli onori di casa sarà il presidente Luigi Spina. Modera l’incontro la giornalista Alessandra Renzetti.

In questo romanzo, dolce e commovente, c’è un sentimento che fa da collante durante tutto il percorso ed è l’amore che risulta essere forte verso la famiglia, verso i propri figli, verso il proprio lavoro che, malgrado le tante difficoltà è una missione da portare avanti con grande attenzione e senso di responsabilità.

Il viaggio autobiografico che ne risulta, percorso dalla Puglia all’Abruzzo, nella fattispecie a Spoltore, rivela misteri che tormentano la protagonista intenzionata però a far luce su ciò che le nega la tranquillità, ed a sua volta si affiderà nelle mani competenti di chi la indirizza verso una conoscenza approfondita di un mondo straordinariamente incrociato con la sua esistenza.

Aveva consegnato proprio a lui una promessa: svelare la realtà solo a chi l’avrebbe potuta raccontare. Sogni rivelatori di un passato che non sono della stessa protagonista sono gli “input” per approfondire e quindi aiutare una dottoressa a capire qual è il mistero che la tormenta da tutta la vita. La sua infanzia tornerà a galla intrecciandosi con quella di una giovane ebrea, morta in un campo di concentramento, Rache’el, nata libera e di corsa reclusa a Sonnenburg. La sua tenacia e l’aiuto di una donna, la condurranno al compimento del suo voto. Sogni, visioni, viaggi nella memoria e pagine intense di storia, sono il tramite che la protagonista utilizza per risolvere misteri che si tramandano nelle famiglie coinvolte nel racconto. Affrontare la verità, seppur dolorosa, riporterà pace negli animi tormentati.

Rossella Balsamo nasce a San Paolo di Civitate (Fg) il 12 marzo del 1968, dove rimane fino all’età di 14 anni. Si trasferisce poi a Pescara dove frequenta il Liceo Classico G.D’Annunzio, si laurea in Medicina e Chirurgia presso La Sapienza di Roma ed esercita a Spoltore la sua attività di Medico di Medicina Generale da oltre 10 anni. Sposata e madre di due figli, ha deciso di realizzare e perseguire quello che era il suo sogno fin da bambina: scrivere romanzi.




DAI RIFIUTI OGGETTI D’ARREDO: alla Maison des Arts arriva la mostra Design oltre il recupero

In esposizione oltre 50 oggetti SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che trasforma i rifiuti in opere d’arte. Fra i pezzi esposti biciclette trasformate in appendiabiti o lampade, divanetti dai carrelli del supermercato e un pezzo da salotto che parla dei nostri viaggi. Ingresso libero fino al 28 maggio.

Pescara, 12 maggio 2023. Oggetti recuperati, resi immortali attraverso l’arte. Il recupero non solo come buona pratica di riuso, ma come modo per rendere immortali oggetti d’arredo, attraverso l’arte. È questo il senso della mostra Design oltre il recupero inaugurata oggi alla Maison des Arts presso la Fondazione Pescarabruzzo di Pescara. L’esposizione, con il patrocinio di Consiglio Regionale Abruzzo e Comune di Pescara, è organizzata da SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che da 25 anni trasforma i rifiuti in opere d’arte, con oltre mille creazioni al proprio attivo e rimarrà visitabile fino a domenica 28 maggio.

Pezzi nati dalla creatività di Accademie delle Belle Arti e Design

All’interno della splendida cornice liberty della Maison, corso Umberto I, 83, sono esposti oltre 50 pezzi fra complementi e veri e propri elementi d’arredo ricavati esclusivamente da scarti che nei laboratori SCART hanno preso nuova vita anche grazie al talento dei giovani artisti delle Accademie di Belle Arti e Design di Bologna, Brera, Firenze, Ravenna, Rimini e San Marino.

Un design senza tempo che dà nuova vita agli scarti

Le creazioni SCART esposte attraversano un arco temporale di oltre 20 anni. Circa la metà sono state realizzate negli ultimi 2 anni, mentre la parte rimanente è nata in momenti diversi del percorso di SCART, che proprio quest’anno celebra il quarto di secolo dalla nascita. Oggetti, dunque, molto diversi per tipologia, materiali utilizzati e prospettiva artistica delle mani che li hanno plasmati. Tuttavia, esistono fili invisibili, ma potenti, che uniscono tutte le opere.

Trash art senza tempo

Uno di questi è senz’altro la capacità di attraversare il tempo senza risentire delle mode. La trash art di SCART, infatti, in gran parte derivata da scarti industriali, non si riesce a leggere con la filigrana del tempo che scorre, come avviene invece frequentemente con gli oggetti di design, ognuno figlio degli stili, dei gusti e dei materiali dominanti di ogni epoca.

Oggetti che raccontano storie

L’altro filo riguarda certamente la potenza narrativa di ogni pezzo. Perché ognuno racconta una storia che unisce recupero, inventiva e sensibilità artistica. Ad esempio, i rottami di vecchie biciclette sono diventati un appendiabiti e una grande lampada da soggiorno. I carrelli rotti di un supermercato, assieme all’imbottitura per materassi di scarto, sono stati trasformati in un divanetto, che ha avuto grande notorietà televisiva in alcune trasmissioni Rai come Viva Rai2! di Fiorello (2023) e Ci vuole un fiore (2022) di Francesco Gabbani. E ancora, il sedile smontato da un tram, combinato ai due pneumatici dismessi di un trattore, ha dato vita alla poltrona diventata poi copertina della mostra.

Il divano Santa Maria Novella e quel modo diverso di viaggiare…

Talvolta, poi, le storie non si fermano all’uso della prima vita degli oggetti, ma vanno oltre e ci parlano di mutamenti profondi che hanno attraversato o attraversano stili di vita e scelte di consumo: in una parola, la nostra società. È il caso, ad esempio, di Firenze Santa Maria Novella, un divano ricavato da pancali e braccioli di carrozze ferroviarie e, soprattutto, da decine di cappelli del personale FS. Quei berretti facevano parte di un grosso lotto di abbigliamento dismesso di personale dei vagoni letto. In SCART si accorsero subito che quella partita di divise raccontava la fine di un mondo: quello delle notti passate a dormire sullo sferragliare conciliante dei binari. Un mondo in buona parte pensionato dall’alta velocità e dai voli low cost, formidabili strumenti di spostamento veloce, in cui però siamo tutti un po’ più passeggeri e un po’ meno viaggiatori.

Ramonda: “una mostra per promuovere la cultura del riuso e della tutela delle risorse

“A Pescara, con la mostra Design oltre il recupero, il Gruppo Hera porta il messaggio di un’economia circolare che punta anche sulla bellezza, per accompagnarci nel vivere quotidiano”, spiega Andrea Ramonda, Amministratore Delegato Herambiente. “Vogliamo così rendere la cultura del riuso, del recupero e della valorizzazione delle risorse, sempre più pervasiva nei territori che serviamo. Questo anche in Abruzzo, dove ogni giorno operiamo con l’obiettivo di rendere i cittadini protagonisti della transizione energetica, preservando le risorse e sostenendo l’efficienza energetica”.

Mattoscio: “l’arte e il design possono essere tra i primi campi dove dimostrare il nostro impegno per l’ambiente, evitando lo spreco di ricorse e riducendo le emissioni”

“Le opere del Gruppo Hera rispondono perfettamente alle nuove esigenze di sostenibilità” commenta Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo. “Materiali riutilizzabili, biodegradabili, riciclabili sono stati progettati per essere confortevoli da vivere e piacevoli da ammirare, anche alla stregua di veri e propri oggetti d’arte. Anche per sottolineare l’eterno principio che nulla si crea, tutto si trasforma e nulla si distrugge”.

Il progetto SCART: un cammino lungo 25 anni

Il progetto SCART nasce nel 1998, dunque esattamente 25 anni fa, in seno a uno degli impianti di trattamento e recupero di rifiuti industriali Herambiente. In un quarto di secolo, sono state create oltre mille opere d’arte, anche grazie a collaborazioni con prestigiose realtà quali numerose Accademie delle Belle Arti, la Comunità di Sanpatrignano, oltre a registri, coreografi, costumisti di fama internazionale. A oggi la rete SCART coinvolge oltre 300 giovani artisti, designer e architetti. Le opere SCART, realizzate esclusivamente con materiali di scarto industriali, comprendono quadri, statue, soprammobili, elementi d’arredo, strumenti musicali, giocattoli, decorazioni, costumi e scenografie teatrali.

Esposte in decine di mostre in tutta Italia, le opere SCART sono spesso protagoniste di progetti artistici di rilievo nazionale e internazionale. In quest’ambito, ad esempio, costumi di scena e scenografie firmate SCART sono ogni anno protagoniste del concerto di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico. Nel 2018 per il tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci è stato allestito un doppio pianoforte con i ritratti SCART (realizzati cioè con materiali di scarto) dei due artisti. Numerose poi le collaborazioni televisive. Oltre ai già citati Ci vuole un fiore e Viva Rai2! le opere SCART sono salite più volte sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo e hanno fatto parte dell’allestimento della presentazione del palinsesto Rai 2022/2023 al Superstudio Maxi di Milano.

Ingresso libero fino a domenica 28 maggio

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino a domenica 28 maggio secondo i seguenti orari: da mercoledì a venerdì 17:00 – 20:00; sabato 16:00 – 20:00; domenica 10:30 – 13:30 e 16:00 –




IL CINEMA FORTE E GENTILE. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi e gli aneddoti

A L’Aquila la prima uscita ufficiale del volume di Piercesare Stagni

L’Aquila, 12 maggio 2023. Sarà a L’Aquila il 18 maggio prossimo la prima uscita ufficiale del secondo volume della pubblicazione Il Cinema forte e gentile. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi e gli aneddoti Vol. II – ARKHE’ Edizioni, dello storico del cinema Piercesare Stagni.

Giovedì 18 maggio alle ore 18, presso la Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili a L’Aquila verrà presentata al pubblico e alle istituzioni l’opera completa e raccolta unica che racconta il legame tra l’Abruzzo e la settima arte.

Diventa così completa l’opera di Stagni, conosciutissimo e appassionato cultore della settima arte e profondo conoscitore delle tecniche narrative cinematografiche, docente nelle più importanti scuole di cinema d’Italia oltre che noto storico del Cinema, che ha raccolto trame, luoghi, informazioni su attori e luoghi di tutte le pellicole, italiane e straniere, girate nella nostra Regione.

Si parte da L’Aquila, la mia Città, capitale del cinema abruzzese come la definisce Stagni che ha scelto il capoluogo di Regione per la prima uscita del suo libro per la storia, le istituzioni passate e presenti e per i numerosi film girati sul territorio.

Il secondo volume de IL CINEMA FORTE E GENTILE arriva dopo cinque anni dalla pubblicazione del primo ed è dedicato alle produzioni realizzate nel territorio abruzzese dal 1978 al 2023, inclusi i film appena realizzati e di prossima distribuzione.

Un complesso e prezioso lavoro di ricerca e monitoraggio, reso ulteriormente difficile dai due anni di lockdown e dal conseguente, positivo proliferare di nuove produzioni, ma che finalmente vede la luce grazie al lavoro meticoloso e appassionato di Piercesare Stagni e della aquilana Casa Editrice Arkhé, protagonista anch’essa di eventi culturali e di promozione del territorio.

La pubblicazione è stata realizzata con il contributo di E-BIKE TOUR ABRUZZO.

“Non è stata un’impresa facile, resa ancora più ardua dalla pandemia, ma finalmente ci siamo – le parole di Stagni – ci sono voluti ben cinque anni per dare seguito al primo volume, anche per la grande mole di immagini da analizzare. Una ricerca infinita di nomi, luoghi, aneddoti, testimonianze e ricordi, per un volume di oltre 400 pagine con schede di oltre 200 film”

Numerose e di prestigio le produzioni cinematografiche e televisive girate in Abruzzo, moltissime quelle nella provincia dell’Aquila, “terra avara di ricchezze materiali ma capace di regalare emozioni incredibili”.




TERAMO ACTION CUP 2023 torneo provinciale di calcio a 5

Vincono gli avvocati dell’Ordine di Teramo il torneo organizzato dall’Associazione sportiva Campus I.S.C. Academy

Teramo, 12 maggio 2023. Al torneo hanno partecipato: Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Ordine dei Medici di Teramo, 118, Polizia di Stato, Università degli Studi di Teramo, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, OPI (Ordine delle professioni infermieristiche) Teramo, Croce Rossa.

La finale, disputata contro la squadra dei Vigili del Fuoco, si è svolta nei giorni scorsi nella cornice del centro sportivo Padel Tennis Village, a Teramo.

Questa la squadra dell’Ordine degli Avvocati: Gabriele Forcini (capitano), Roaldo Lukaj, Enrico Marconi, Luca Di Giacomantonio, Giovanni Gabriele Morra, Stefano Franchi, Matteo Nardini, Andrea Strozzieri, Antonio D’Alesio, Fabio Caprioni, Alessio Primavera, Victor Alfonso Odoardi, Paolo Cassini, Vito Morena.

Alla squadra degli Avvocati sono andati anche il premio per il miglior portiere, che si è aggiudicato Roaldo Lukaj, e quello per il secondo capocannoniere del torneo, vinto dall’avvocato Giovanni Gabriele Morra.

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, ha premiato i suoi ragazzi dichiarandosi orgoglioso del risultato raggiunto dai giovani colleghi che portano avanti la storica tradizione calcistica dell’Ordine Professionale.

“Il torneo – dichiara Lessiani – è stata un’importante occasione di incontro tra tutti gli enti partecipanti ed è stato un esempio di come lo sport, inteso come sana competizione e rispetto per gli avversari, possa essere di esempio per i giovani che vogliano raggiungere lealmente importanti risultati, nello sport come in altri campi”.




SKYRUNNING VII Campionati Mondiali U23

Il Gran Sasso d’Italia e la Città dell’Aquila ospiteranno, anche quest’anno, il campionato  mondiale giovanile di skyrunning – ormai alla settima edizione – in programma dal 4 al 6 agosto 2023.

L’Aquila, 12 maggio 2023. Ieri mattina, 11 maggio, presso la sede del CAI L’Aquila, si è tenuta la cerimonia di presentazione della tre giorni iridata.

Erano presenti, oltre al Presidente della Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano, Vincenzo Brancadoro, anche il Vicepresidente del Consiglio Regionale (nonché presidente del Consiglio Comunale) Roberto Santangelo, il Presidente del CONI Abruzzo Enzo Imbastaro e Cristiano Carpente in rappresentanza della società organizzatrice dell’evento, la SDS – Specialisti dello Sport.

Il Presidente Brancadoro ha sottolineato come il CAI, pur non occupandosi direttamente di sport agonistici, è membro dell’UIAA (Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche), al cui interno sono organizzate le attività dello Skyrunning Mondiale.

Per questo motivo quindi, il CAI aquilano affianca e concorre alla realizzazione di questo grande evento, che porterà il Gran Sasso d’Italia e la Città dell’Aquila alla ribalta internazionale.

Il Dr. Roberto Santangelo ha ribadito il supporto fattivo e concreto della Città dell’Aquila e della Regione Abruzzo ad una manifestazione di così alto spessore, che donerà lustro al territorio con un indubbio ritorno turistico e d’immagine.

Il Prof. Enzo Imbastaro ha sottolineato come eventi del genere aiutino gli individui di ogni età ad avvicinarsi allo sport e permettano di comprendere al meglio i benefici e la bellezza delle attività sportive.

La società organizzatrice ha infine illustrato le peculiarità della manifestazione, sia nei dettagli tecnici che nei principi che sono alla base dell’impegno profuso dagli oltre 200 volontari che – a vario titolo –  concorrono da anni alla realizzazione del Mondiale.

Nata nel 1975 per iniziativa del CAI, la gara di corsa in montagna fu intitolata alla memoria di Piergiorgio De Paulis, giovane promessa dell’alpinismo aquilano. Nel 1988 fu inserito un secondo premio, dedicato ai Volontari del Soccorso Alpino Riccardo Nardis, Stefano Micarelli e Piermichele Vizioli.

Nel 2013 la competizione di corsa in montagna è diventata cornice del Mondiale Giovani – che verrà ospitato nuovamente sulle nostre alte vette – grazie a una felice intuizione della SDS – società organizzatrice dell’evento internazionale.




ATTACCO INFORMATICO ASL1

Tutto il M5s è stretto intorno a cittadini e operatori sanitari della provincia dell’aquila.

L’Aquila, 12 maggio 2023. Ringrazio il Consigliere regionale Giorgio Fedele per essersi prodigato a informare l’intero territorio aquilano del vile, criminale e devastante attacco informatico subito dalla Asl 1 e ringrazio tutto il gruppo consiliare in Regione del Movimento 5 Stelle per la compattezza che sta dimostrando, così come la senatrice Gabriella Di Girolamo per aver portato in Parlamento un’interrogazione sulla difficile situazione che stiamo vivendo.

La provincia dell’Aquila ha subito un gravissimo attacco informatico e la nostra sanità sta vivendo una delle sue crisi peggiori con servizi bloccati e pazienti abbandonati a sé stessi, eppure il centrodestra abruzzese, guidato dal presidente romano Marco Marsilio, si trincera dietro il silenzio e si rifiuta di dialogare con i cittadini in una situazione di vera e propria emergenza.

Lo chiamano “riserbo”, in realtà si nascondono dietro a frasi fatte mentre il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle ci mette la faccia e parla dinanzi a microfoni e telecamere per informare i cittadini di ciò che sta accadendo, esprimendo solidarietà e vicinanza a lavoratrici e lavoratori del comparto sanitario. Cosa che avrebbe dovuto fare Marsilio come presidente di Regione (anche se non sua), l’assessore alla Sanità Verì e il direttore della Asl Romano. Ma nessuno li ha visti né sentiti. In questo momento di enorme difficoltà per cittadini e operatori sanitari non abbiamo mai chiesto che si esprimessero su questioni riservate ma che ci facessero sapere come hanno riorganizzato i servizi.

Da coordinatore provinciale, posso rassicurare cittadini e operatori sanitari che il Movimento 5 Stelle è attento e vigile e farà di tutto per accertare eventuali responsabilità per l’accaduto.

Attilio D’Andrea

Coordinatore Provinciale della provincia dell’Aquila




VENDEVA BIANCHETTO ma era pesce ghiaccio

Multato ristoratore

Ortona, 12 maggio 2023. Il personale della Capitaneria di porto di Ortona nei giorni scorsi ha multato un ristoratore del teatino per violazione degli obblighi comunitari relativi alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Il gestore del ristorante, infatti, somministrava ai propri clienti diverse pietanze pubblicizzate sul menu come bianchetto, una pregiata qualità di novellame di pesce azzurro, dal tipico colore bianco, la cui pesca e vendita è vietata per ragioni di sostenibilità ambientale. Allertati dall’annotazione riportata sui menu, quindi, i militari della Guardia Costiera hanno approfondito le indagini sull’origine del prodotto in questione ed hanno appurato, tramite la documentazione di tracciabilità, che quello che veniva venduto ai clienti come bianchetto in realtà era pesce ghiaccio, una specie ittica dal basso valore commerciale e diffusa in tutte le acque salmastre tropicali e subtropicali della Cina. Al ristoratore, quindi, è stato contestato il mancato rispetto delle pratiche leali d’informazione al consumatore, avendo utilizzato una denominazione ingannevole per rendere più appetibile il proprio prodotto, ricorrendo, addirittura, al nome di una specie vietata.

L’importo della sanzione va da 3.000 a 24.000 €, e l’ammontare esatto verrà stabilito dal competente Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressioni Frodi dei Prodotti   Agroalimentari   del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Infrazioni di questa natura sono purtroppo assai ricorrenti. Solo qualche settimana prima, infatti, sempre i militari della Capitaneria di porto di Ortona avevano sanzionato un altro ristoratore per aver pubblicizzato, anche tramite social media, una lista di portate esclusive in cui, tra le pietanze, compariva una tartare di tonno rosso, salvo poi scoprire, in corso d’ispezione, che si trattava del meno pregiato tonno pinne gialle, e che l’intero menu era a base di prodotto decongelato, aspetto di cui, però, non veniva fatta alcuna menzione.




LA SICUREZZA SI FA STRADA. Per educare al rispetto delle regole stradali

Al Kursaal presente, per l’ Amministrazione Comunale, il Vicesindaco Lidia Albani.

Giulianova, 11 maggio 2023. Il Vicesindaco Lidia Albani ha portato questa mattina i saluti dell’Amministrazione Comunale al convegno organizzato dall’ Aci di Teramo, nella sala Kursaal di Giulianova, nell’ambito del progetto nazionale La sicurezza si fa strada.

L’iniziativa, che ha coinvolto le terze classi delle Scuole Medie giuliesi, era finalizzata alla promozione di una rinnovata consapevolezza, tra gli adolescenti, dei rischi che comporta una mancata o carente educazione stradale.

Alla tavola rotonda hanno partecipato il Commissario Valentina Lollobattista, dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Teramo, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Capitano Nicolò Morandi, il presidente dell’ Aci di Teramo Carmine Cellinese, il dirigente medico della Asl di Teramo, specialista in Medicina Legale, dottor Davide Girolami, la dottoressa Monia  Isolani dell’ Ufficio Scolastico Regionale.




PROSPEROCOCCO NUOVO DISABILITY MANAGER dell’Università dell’Aquila

L’ateneo ha nominato anche l’avvocata Francesca Bafile Consigliera di fiducia

L’Aquila, 11 maggio 2023. Il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha nominato il nuovo Disability Manager e la nuova Consigliera di fiducia di ateneo.

Si tratta, rispettivamente, di Massimo Prosperococco e dell’avvocata Francesca Bafile.

La figura del Disabilty Manager è prevista dal Piano strategico di ateneo e ha, tra le sue funzioni,  l’implementazione dei processi di inclusione sociale delle persone con disabilità e un ruolo di monitoraggio e di elaborazione di proposte in merito ai temi dell’accessibilità negli spazi fisici e virtuali dell’Università.

In particolare, gli ambiti di intervento del Disability Manager sono: accessibilità e sicurezza; accessibilità informatica; benessere lavorativo; inclusione sociale; comunicazione, sensibilizzazione e promozione della cultura dell’inclusione; valorizzazione del linguaggio inclusivo; prevenzione delle forme di discriminazione diretta e indiretta; cura dei rapporti con le associazioni del territorio; valorizzazione dell’autonomia del lavoratore e dello studente disabile, oltre che della loro professionalità; conciliazione delle specifiche esigenze di vita degli studenti e dei dipendenti disabili allo svolgimento del proprio lavoro; aiutare l’ateneo, i lavoratori e gli studenti disabili a considerare l’inserimento un momento di valorizzazione della risorsa.

Massimo Prosperococco, attualmente responsabile dell’Ufficio comunicazione e membro del Senato Accademico UnivAQ, è presidente del Coordinamento delle associazioni dei disabili dell’Aquila.

Il/la Consigliere/a di fiducia è una figura di garanzia e controllo, chiamata a prevenire, gestire, aiutare e risolvere, anche in via giuridica, casi di discriminazione, molestia sessuale, morale o psicologica, mobbing, straining (comportamento vessatorio del datore di lavoro sul dipendente), che hanno luogo nell’ambiente di lavoro, studio e ricerca. Il suo ruolo è stato istituito per la prima volta nel 1991 da una raccomandazione della Commissione europea (la 92/131), relativa alla tutela della dignità delle donne e degli uomini sugli ambienti di lavoro, e da una risoluzione del Parlamento europeo, la A3-0043 del 1994. In seguito, il Dlgs 165/2001 ha sancito, all’articolo 7, che le amministrazioni pubbliche devono garantire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo, e devono impegnarsi a rilevare, contrastare e eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. Le direttive comunitarie antidiscriminatorie sono state recepite in Italia con l’approvazione del T.U. di Salute e Sicurezza, decreto legislativo 81/2008.

La Consigliera di fiducia presta la sua attività di assistenza, consulenza, ascolto e mediazione, in piena autonomia e nel rispetto della riservatezza di tutte le persone coinvolte.

Francesca Bafile è iscritta all’Albo degli avvocati dell’Aquila. Ha rivestito per due mandati la carica di Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati dell’Aquila – del quale, attualmente, è anche consigliera – partecipando in qualità di relatrice a seminari e convegni sul tema delle pari opportunità, violenza di genere e politiche antidiscriminatorie.

Per entrambe le figure non saranno corrisposti emolumenti a carico del bilancio dell’Ateneo.




FARE LA DIFFERENZA tra la vita e la morte

SMA: per la prima volta in Italia le raccomandazioni per gestire l’emergenza in pronto soccorso . Un risultato atteso frutto di un tavolo congiunto con Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Simeu e Simeup, con il supporto non condizionante di Roche.

Milano, 11 maggio 2023. Se la gestione dell’atrofia muscolare spinale (SMA) è a volte complessa di per sé, la questione si complica nelle situazioni di emergenza che richiedono l’accesso immediato al Pronto Soccorso. Riconoscere tempestivamente e con efficacia i segnali di rischio diventa allora fondamentale. La SMA, infatti, è una patologia genetica rara che colpisce principalmente i bambini dalla nascita o durante la fase evolutiva facendo perdere nel tempo le capacità motorie. Ecco perché gli operatori, se adeguatamente preparati, possono intervenire e fare la differenza tra la vita e la morte.

In Italia nascono ogni anno circa 40-50 bambini con questa patologia che rende progressivamente difficili gesti quotidiani come sedersi, stare in piedi e, nei casi più gravi, deglutire e respirare.

Ed è proprio dalla necessità di saper gestire l’emergenza che l’alleanza delle competenze multidisciplinari di Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (Simeu) e la Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica (Simeup), con il supporto non condizionante di Roche, ha portato alla stesura del primo vademecum per gestire l’atrofia muscolare in medicina d’emergenza e urgenza.

Per la prima volta in Italia, i Pronto Soccorsi potranno riferirsi a raccomandazioni condivise, proprio per creare consapevolezza dei bisogni clinici di chi vive con la patologia e intervenire con una sempre più corretta e puntuale assistenza.

Riconoscere che una persona con atrofia muscolare spinale abbia bisogno di risposte specifiche e a volte diverse dagli altri pazienti è per noi un traguardo atteso da tempo: sostiene la Presidente dell’associazione di pazienti Famiglie SMA, Anita Pallara. È la prima volta che succede in Italia e per una malattia neuromuscolare. È una grandissima vittoria per la nostra comunità ed è solo il primo passo di un percorso prezioso iniziato con Simeu, Simeup e i Centri NeMO. Garantirà un accesso più sereno e sicuro nei Pronto Soccorsi e riuscirà a incidere in modo concreto nella gestione delle emergenze.

La gestione in emergenza del paziente con SMA non sempre, infatti, coincide con la normale gestione messa in atto per chi non ne è affetto. Negli ultimi anni, inoltre, il quadro clinico si è radicalmente modificato alla luce dei nuovi trattamenti di cura che, per fortuna, stanno cambiando la storia naturale della malattia ma, dall’altra, richiedono un aggiornamento costante sulla presa in carico. Per fare un esempio concreto, se la procedura standard nel caso di una crisi respiratoria è dare ossigeno, per un bambino o un adulto con SMA questo tipo di intervento potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso.

La storia clinica della SMA sta cambiando, grazie ai risultati di una ricerca avanzata ed entusiasmante: afferma il dott. Fabio De Iaco, Presidente nazionale SIMEU, Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza. La Medicina d’Emergenza Urgenza deve fare la sua parte: adeguandosi alle novità, attrezzandosi per poter rispondere al meglio, nella propria area di competenza, a esigenze finora inedite. La vera sfida, come sempre, sta nella diffusione capillare delle buone pratiche: oggi raccogliamo quella sfida e iniziamo un percorso. L’alleanza con le associazioni di pazienti è cruciale e la sosterremo con forza anche per il futuro.

Stiamo lavorando – sostiene la dott.ssa Stefania Zampogna, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP) – per organizzare un sistema formativo efficiente, che possa migliorare l’assistenza dei pazienti con SMA in età pediatrica per condizioni che richiedano valutazione e cura urgenti. Nell’ottica di una efficace programmazione degli interventi, le attività̀ formative in programmazione dovrebbero essere inoltre indirizzate verso percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali finalizzati ad un processo di integrazione tra cure territoriali e ospedaliere, per garantire la massima sicurezza dei pazienti con SMA che accedono in Pronto Soccorso.

Queste le aree d’attenzione individuate dagli esperti: distress respiratorio e gestione delle secrezioni nelle vie aeree; gestione dei traumi e fratture; disidratazione. Per tutte lo stesso duplice obiettivo di voler migliorare l’esperienza in Pronto Soccorso e sensibilizzare gli operatori sulle necessità clinico-assistenziali.

Con queste raccomandazioni stiamo dando risposte concrete ai cambiamenti che la SMA sta vivendo in questi anni: dichiara Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del Centro Clinico NeMO di Milano e prof. ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Milano.

A partire dagli standard of care riconosciuti, condividere con i medici di Pronto Soccorso la possibilità di ottimizzare la gestione delle emergenze e urgenze significa essere sempre più efficaci nell’identificare i potenziali fattori di rischio clinico per ciascuno. Questo permetterà di fornire interventi tempestivi e di evitare la progressione delle complicanze a cui sono esposti i pazienti.

Marika Pane, direttore clinico Centro Clinico NeMO Roma, area pediatrica e professore associato di Neuropsichiatria Infantile Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, prosegue: Grazie all’avvento dei nuovi trattamenti di cura e farmacologici, quella che i bambini di oggi stanno vivendo è una nuova fase della malattia. Per questo è ancor più necessario condividere le procedure di gestione delle emergenze ed essere sempre più efficaci nel salvaguardare le loro capacità funzionali, prevenendo le complicanze. Non solo, oggi più che mai è ancora più importante porre attenzione alla presenza del genitore che, in questi casi, è anche caregiver esperto, in grado di trasferire le informazioni corrette ai professionisti del Pronto Soccorso.

Una sinergia, dunque, che unisce le istanze ed il punto di vista della comunità dei pazienti, con l’esperienza quindicennale di presa in carico e clinica sulle patologie neuromuscolari, insieme alla competenza di chi tutti i giorni interviene per la gestione delle emergenze, a garanzia che le raccomandazioni vengano accolte nella buona pratica sul campo.

Le raccomandazioni sono già disponibili e scaricabili sui portali Simeu (https://www.simeu.it/w/) e Simeup (https://simeup.it/) e saranno a disposizione dei medici di Pronto Soccorso e dei presidi territoriali. La pubblicazione scientifica è consultabile sulla rivista scientifica di SIMEU ITJEM “Italian Journal of Emergency Medicine” a questo link: https://bit.ly/3HY0Yss.




VI^ VEGLIA MARIANA Internazionale dei Giovani e Festa dei Popoli

Sabato 13 giugno 2023, Santuario di San Gabriele dell’Addolorata

Teramo, 11 maggio 2023. Nella provincia di Teramo, come nel mondo, le città si stanno caratterizzando sempre maggiormente per le loro differenze religiose, culturali, linguistiche ed etniche. È quindi indispensabile avviare iniziative e buone pratiche di dialogo interculturale e di conoscenza dell’altro. A tale scopo la Diocesi di Teramo-Atri ha deciso di organizzare per sabato 13 maggio due momenti di riflessione, di incontro e di preghiera di carattere internazionale presso il Santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso: la Veglia Mariana Internazionale dei Giovani e la Festa dei Popoli.

In questa sesta edizione della Veglia Mariana si uniranno ai giovani presenti nel Santuario di San Gabriele quelli di Saint Benoit-Butembo (Repubblica Democratica del Congo), di Secunderabad (Telangana, India), della parrocchia di Alton (Illinois – USA), di Brasília (Brasile), e di Wennappuwa (Sri Lanka). Presiederà la celebrazione, accompagnato dal Vescovo Lorenzo Leuzzi e dal rettore del santuario Padre Dario Di Giosia, il pro-prefetto del Dicastero vaticano per l’evangelizzazione, l’Arcivescovo Rino Fisichella.

  Il collegamento per la recita del Santo Rosario inizierà alle 16.30 e sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube “Diocesi di Teramo-Atri”, sulla pagina Facebook “Chiesa di Teramo-Atri” e in tv sulle emittenti locali Tv6 (canale 13 del digitale terrestre) e SuperJ (canale 16 del digitale terrestre).

Prima e dopo il momento della preghiera si accenderanno intorno al santuario la musica e i colori della prima “Festa dei Popoli” nella nostra diocesi, evento pensato per promuovere la conoscenza della cultura, delle tradizioni, dei valori e delle “ricchezze” delle diverse popolazioni del mondo presenti nel nostro territorio. Sarà una festa di colori, suoni e sapori. Un viaggio che consentirà di girare per i continenti senza muoversi da casa. Un bell’esempio di come sia possibile creare coesione sociale e favorire l’integrazione se si incontra l’altro, se si creano occasioni di scambio e reciproca conoscenza.

Il programma prevede, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, la presenza di ventidue stand e l’esibizione di cinque gruppi musicali: “I tamburi di Gorée, gli “Althein”, i “Ritmo do Brasil”, il “Coro Folkloristico di Picciano” e i “Venezuela Habla Cantando”.

Questi gli stand presenti: 1. Caritas di Teramo, 2. Ucraini di Cerchiara, 3. Salvatoriani polacchi, 4. Società dell’Apostolato Cattolico (India), 5. Suore Oblate di Gesù Bambino (Brasile, Italia, Perù), 6. Associazione Camminiamo per l’Africa, 7-8. Alionlus Assoc. Latino-americana in Italia Onlus, 9. Cina, 10. Dalla parte degli ultimi – DAPAFU Abruzzo/Burundi, 11. Suore Serve del Signore e della Vergine di Matarà (Argentina), 12. Gruppo africano Beato Iwene Tansi, 13. Padri passionisti, 14-15. Comune di Isola del Gran Sasso, 16. Pastorale della Gioventù diocesana, 17. Centro Missionario di Teramo e L’Araldo Abruzzese, 18. Comunità Mondo Nuovo, 19. I Tamburi di Gorée (Senegal), 20. Comunità ucraina di Roseto degli Abruzzi, 21. Gruppo Africano, 22. Giovani di Santiago de Compostela (Spagna).

«La Veglia Mariana e la Festa dei Popoli saranno una splendida occasione per incontrarci, conoscerci e fare un cammino tutti insieme» annuncia Don Adriano Da Silva, direttore del Centro Missionario Diocesano. «Questi stessi giorni di preparazione dell’evento sono stati occasione di incontro e di nascita di nuove amicizie tra persone che prima non si conoscevano. Ora non vediamo l’ora di accogliere sabato tante altre persone. Aspettiamo a braccia aperte tutti coloro che vorranno partecipare al Santo Rosario all’interno del Santuario e visitare gli stand della Festa dei Popoli all’esterno».




CATTOLICI E POLITICA. Oltre la diaspora

Politicainsieme.com, 11 maggio 2023. Guardando al passato anche recente, sono ormai chiari i limiti del sistema maggioritario e della sua attitudine a cancellare identità e biodiversità politiche in nome di una governabilità che peraltro ha lasciato a desiderare. E tutto ciò senza considerare l’impetuoso aumento dell’astensionismo strettamente collegato alla riduzione delle scelte.

Finora la vera difficoltà per l’area cattolica è stata quella di scegliere il male minore, fermo restando che una parte degli elettori considera il riferimento religioso non vincolante per la scelta elettorale. Retrospettivamente, sorprende

la lentezza con cui tanti movimenti di ispirazione cristiana impegnati nel sociale (il territorio giusto del prepolitico), hanno maturato un giudizio finalmente corale e irrevocabile sulla legge maggioritaria: un’arma impropria nei confronti della possibile ricomposizione di un soggetto politico cui il Paese deve molto in termini di modernizzazione e vocazione europea.

C’è dunque da domandarsi perché si sia rinviato così a lungo un giudizio sul sistema elettorale del bipolarismo. Non si è colto per tempo che il maggioritario è formattato  sulla vera e propria “svendita” della politica e della partecipazione alla Tv e, ora, al mix media mainstream e digitale. La comunicazione asfalta tutto in un’ottica referendaria, obbedendo al formato dei talk e delle curve pronte agli applausi. Ma certo non basta l’impronta un po’ modaiola dei media a spiegare il sonno cattolico nei confronti di un sistema elettorale che presenta aspetti di ipersemplificazione del voto. Seguendo il filo di quest’analisi, la stravittoria più elettorale che popolare del centrodestra, e la proiezione parlamentare che ne è derivata, ha dato il colpo di grazia.

Le ripetute esitazioni hanno indotto un riduzionismo etico tutt’altro che convincente per un’elaborazione politica che meritava una ben diversa capacità di decisione e intervento. Negli ultimi mesi molti movimenti hanno accentuato il loro attivismo, coinvolgendo anche aree e persone che hanno contribuito al successo del centrodestra, ma non per questo si sono sentite a casa, nonostante il netto successo alle urne.

Bisogna dunque riconoscere che non si erano appiattite in una dimora politica, aspettando un segno di tempi nuovi.

Ebbene questi cominciano a delinearsi in due modalità, inedite rispetto al passato. Da un lato sfuma sullo sfondo la tendenza a privilegiare partitini stretti intorno a un leader, ma più spesso a un gruppo politico in qualche misura già visto. Dall’altro molti segnali indicano che l’autoreferenzialità di alcuni esperimenti ha ormai evidenza pubblica, ma una nuova idealità politica di stampo cattolico non può solo ripercorrere improbabili sentieri  pur vincenti nella storia democratica italiana. In altre parole, c’è aria di apertura ma anche il senso di contarsi e dunque di contare.

Da questa angolazione il lavoro di autoanalisi è stato generoso e produttivo, e rappresenta già l’elemento prezioso di un tessuto connettivo che non ha più rimpianti e rimorsi. Qui si apre la vera scommessa per un’area che corre solo il rischio di guardare indietro: un limite radicale nell’obiettivo di parlare a tutte le generazioni. Ma i pericoli sono meno rilevanti delle sfide. Il terreno per crescere passa da un’attenta lettura del cambiamento sociale, fedele del resto alla radice popolare e sturziana.

Per difendere i propri valori occorre incarnarli nell’attuale spazio pubblico, anche nell’obiettivo di qualificarlo e cambiarlo. Solo sottoponendosi alla traversata dell’autoriflessione si delineano e incontrano i nuovi soggetti sociali cui parlare, a partire da donne e giovani, senza dimenticare che il Terzo settore, l’economia civile e i mondi della formazione e della conoscenza attendono da tempo di ascoltare una voce diversa. Tutti occhieggiano a queste realtà, ma un partito davvero innovativo deve prima ascoltarle, e su questo ascolto costruire un progetto di futuro.

Mario Morcellini

Pubblicato su formiche.net

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