ETEROTOPIE

Arriva al F’Art la rassegna di linguaggi artistici

L’Aquila, 8 ottobre 2024. Da ottobre il F’Art (Spazio Arti Visive Contemporanee)  di via S. Francesco di Paola, 13 in pieno centro storico all’Aquila ospiterà la rassegna di linguaggi artistici “Eterotopie” a cura di Katiuscia Tomei con tre eventi ad ingresso libero dedicati al cinema, alla musica e al teatro.

Il 12 ottobre alle ore 18:00  in occasione anche della 20° Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci (Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani) verrà proiettato il cortometraggio del regista Paolo Fulvio Mazzacane “La prima buona azione” (2023) in cui un celebre e temuto critico d’arte vacilla quando si ritrova a recensire la mostra di una giovane artista che fa uso dell’intelligenza artificiale combinata alla pittura tradizionale. Il 18 ottobre alle 18:30 invece lo spazio ospiterà un concerto per violoncello solo del musicista Simone De Sena e il 23 ottobre sempre alle 18:30 l’attrice Rosa Fanale proporrà il monologo teatrale “Judith” tratto da “Una stanza tutta per sé” di V. Woolf.

Il F’Art (Spazio Arti Visive Contemporanee) è un centro di produzione, formazione e diffusione dell’arte visiva. Sostiene e diffonde la ricerca dell’arte in tutte le sue forme, con particolare riguardo verso le discipline dell’arte visiva. Tramite la pratica, la promozione e la didattica dell’arte intendono partecipare con contributi di carattere culturale al dialogo per un terreno fertile di incontri e di idee.




GIORNATE FAI D’AUTUNNO XIII^ edizione

In Abruzzo 30 aperture in 12 borghi e città. Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi: sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024. Visite a contributo libero in 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati in 360 città d’Italia

Abruzzo, 8 ottobre 2024. Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it), grazie all’impegno, alla creatività e alla passione di migliaia di volontari del FAI attivi in ogni regione. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.

Le Giornate FAI d’Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli “Apprendisti Ciceroni”, con fantasia ed entusiasmo racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

“Il bello, la forza, l’originalità delle Giornate FAI d’Autunno consiste proprio nella straordinaria e inaspettata varietà delle scelte, nella sorpresa che sempre si rinnova di ciò che la nostra Rete Territoriale identifica per le aperture; e ancora e soprattutto questo bello sta nella fantasia di una schiera di italiani civili ed energici che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI. Questo è il senso più profondo della tredicesima edizione delle Giornate FAI; un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini – delegati, volontari e Apprendisti Ciceroni – per i loro concittadini” ha dichiarato il Presidente del FAI Marco Magnifico.

Le Giornate FAI d’Autunno sono quindi, con le loro 700 aperture di luoghi solitamente inaccessibili o poco valorizzati in 360 città,  un’occasione unica per conoscere le tante sfaccettature del nostro patrimonio culturale e artistico:  un viaggio che porterà a conoscere palazzi storici, ville, chiese  e collezioni d’arte, ma anche laboratori artigiani, esempi di archeologia industriale e siti produttivi con un programma di itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici, e speciali aperture dedicate alla sostenibilità e alla conoscenza della natura e del paesaggio. Tutto questo è il patrimonio culturale dell’Italia, il nostro patrimonio, che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desideri partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.

Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di raccolta fondi della Fondazione “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese.

Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Partecipare alla visita con una donazione significa sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Ogni Iscritto al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potrà beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture dedicate. Sottoscrivere la tessera FAI significa diventare parte di un grande progetto e rappresenta un atto d’amore per l’Italia.

Aperture in ABRUZZO:

Aperture a cura della Delegazione Fai  Chieti

Villamagna (CH)

Borgo Medievale e Palazzi

Aperture a cura del Gruppo Fai  Ortona

Canosa Sannita Palazzo Martucci

Aperture a cura della Delegazione Fai Lanciano

Casoli Il Castello Racconta

Fara San Martino l’acquedotto del Verde – Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI d’Autunno, beneficiando di fondi europei – PNRR programma infrastrutture idriche.

Il Canyon e Le Pagine Di Pietra

La Cappella e Il Portale Ritrovati

Colle Bandiera e Le Grotte

L’antica Gualchiera, L’acqua e I Pastifici

Le Gole E L’abbazia Di San Martino In Valle

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI VASTO

San Giovanni Lipioni  Borgo Ottocentesco della Scalinata, Fra Valdesi e Cattolici

Il “Majo”, fra Quercia Secolare e Cipressi della Memoria

I Luoghi del Tempo Sospeso

Intorno al Borgo, alla Scoperta delle Mura Medievali

Palazzo Lozzi: 300 Anni di Memorie in uno Scrigno di Pietra

Storie di Medici e Notai a Palazzo “Rossi Tito”

Aperture a cura della Delegazione Fai L’aquila

L’Aquila Oratorio Di San Filippo Neri, Gioiello Del Barocco Aquilano

S. Pietro di Compito: Chiesa Angioina Nel Cuore Della Città

Aperture a cura della Delegazione Fai Marsica

Pietrasecca (comune di Carsoli) Grotte di Pietrasecca, Poggio Cinolfo (comune di Carsoli), Palazzo Coletti e Il Borgo, Tufo di Carsoli, Tufo Basso tra Palazzi Storici, Arte e “Intonaci”

Aperture a cura della Delegazione Fai Sulmona

Sulmona, la Dimora Ritrovata: Palazzo Molina (Pietropaoli-De Scalis), Palazzo Alicandri Ciufelli e la Madonna Che Scappa, Palazzo Corvi-Zazzara e la Maestosa Cappella Gentilizia, Palazzo Corvi-Zazzara e la Sala Dell’aurora, Palazzo Tabassi e l’ Appartamento del Barone (*Solo Iscritti Fai),

Aperture a cura della Delegazione Fai Pescara

Pianella, Pianella Città dell’oro Verde tra arte e cultura, Antica Dimora Lizza, Antico Frantoio D’Annibale, Chiesa di Santa Maria Maggiore,

Aperture a cura della Delegazione Fai Teramo

Serra (comune di Rocca Santa Maria)

Serra. Borgo Fantasma che torna a vivere

Le Giornate FAI d’Autunno 2024 si svolgono in collaborazione con la Commissione europea, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza a Milano, con la quale verrà proposto un itinerario a tema europeo. L’evento si avvale del Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e con l’Alto Patrocinio di Regione Abruzzo.

Si ringraziano la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che hanno concesso l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo. Si ringrazia il Fondo Edifici di Culto per averci concesso l’apertura di alcune chiese di sua proprietà nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato con il Ministero dell’Interno. Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri e alla Croce Rossa Italiana.

Le Giornate FAI d’Autunno 2024 sono rese possibili grazie al fondamentale sostegno di importanti aziende illuminate:

Dolce&Gabbana, la casa di moda che fin dalla sua fondazione riconosce e promuove le eccellenze artigiane italiane e le bellezze artistiche e architettoniche del territorio, di nuovo vicina al FAI in qualità di Partner. Una speciale collaborazione basata sui valori comuni di italianità, cultura, tradizione, educazione e bellezza.

ITA Airways, Main Sponsor per il secondo anno consecutivo, ha scelto di affiancare il FAI per contribuire alla tutela del patrimonio italiano di arte e natura. La sostenibilità, in termini sociali, ambientali e culturali, è parte integrante della strategia della Compagnia aerea nazionale di riferimento.  

Groupama Assicurazioni, tra i principali player del settore assicurativo in Italia, da sempre impegnata nella salvaguardia del nostro patrimonio e già Corporate Golden Donor del FAI, rinnova il suo sostegno all’evento in qualità di Sponsor per il secondo anno. 

Despar, presente in 17 regioni Italiane da oltre sessant’anni con 1424 punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar e attenta alle esigenze dei territori in cui è presente, dal 2022 è vicina al FAI e per il secondo anno Sponsor dell’evento.

Si ringrazia Ferrero, storica amica del FAI, che per l’occasione aprirà le porte dello stabilimento produttivo di Alba, solitamente inaccessibile al pubblico, in anteprima per gli iscritti e offrirà le specialità Ferrero Rocher, fresche di produzione, in una selezione di Beni.

Grazie inoltre a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, che ha donato il proprio prodotto per l’iniziativa e presente tra i luoghi visitabili con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE), patrocinato FAI ed esempio virtuoso di gestione responsabile delle risorse qui custodite e di valorizzazione del patrimonio agricolo-paesaggistico.

Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana di sensibilizzazione Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 7 al 13 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay e RaiPlay Sound per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2024 anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG.

Grazie di cuore a tutti i volontari e ai Delegati della Rete territoriale del FAI – 19 Direzioni Regionali, 133 Delegazioni, 115 Gruppi FAI, 95 Gruppi FAI Giovani e 13 Gruppi FAI Ponte tra culture – e a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 9.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.

Comunicazione FAI Abruzzo e Molise




ELETTROSTIMOLAZIONE FISIOLOGICA: nuove tecniche per prevenire e trattare l’insufficienza cardiaca

La stimolazione cardiaca tradizionale può risultare dannosa per il cuore, aumentando il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale

Avezzano, 8 ottobre 2024. La stimolazione fisiologica, invece, permette al cuore di contrarsi in modo naturale, riducendo i rischi e migliorando la risposta  a questo tipo di terapia non farmacologica. L’Ospedale di Avezzano è tra i centri di eccellenza in cardiologia. La presentazione l’11-12 ottobre con il convegno “Il cuore della Marsica”

“Numerosi studi evidenziano l’efficacia del pacing fisiologico rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, rispetto alla stimolazione biventricolare il numero di elettrocateteri nel cuore si riduce e con questo anche il rischio infettivo peri e post-procedurale tende a diminuire” sottolinea il Prof. Francesco Vetta, Direttore UOC Cardiologia UTIC Ospedale di Avezzano e Professore di Cardiologia Unicamillus

La cardiologia dell’ospedale “San Filippo e Nicola” di Avezzano, grazie all’uso di moderne tecnologie e alla sua posizione strategica, si conferma punto di riferimento per l’area compresa tra Abruzzo, Molise e basso Lazio, accogliendo pazienti da tutto il Centro-Sud. Negli ultimi mesi del 2023 nella Unità Operativa Complessa di Cardiologia UTIC vi è stata l’apertura degli ambulatori di secondo livello per l’Insufficienza cardiaca, per la cardiopatia ischemica e strutturale, per l’aritmologia per il monitoraggio remoto dei device impiantati, per la dislipidemia e da ultimo, per l’amiloidosi cardiaca da transtiretina; nel corso del 2024 vi è stato un incremento sia del numero di procedure che della qualità delle stesse. Queste novità saranno presentate nel convegno “Il cuore della Marsica”, che si tiene l’11-12 ottobre presso il Centro di formazione ‘Noesis’ ad Avezzano, alla presenza di un centinaio di specialisti e di rappresentanti delle istituzioni locali.

LA CRESCITA DELL’OSPEDALE DI AVEZZANO – In questi mesi, nell’Ospedale di Avezzano l’attività di emodinamica (la cardiologia interventistica) è aumentata del 20%, mentre l’attività di elettrofisiologia cardiaca è aumentata del 50%; inoltre, insieme a Pescara, l’UOC di Cardiologia di Avezzano è diventato il centro di riferimento regionale per il trattamento dell’amiloidosi cardiaca, patologia misconosciuta soprattutto tra gli over 65.

“La crescita non riguarda solo il numero di interventi, ma anche la complessità dei pazienti che trattiamo – sottolinea il Prof. Francesco Vetta, Direttore UOC Cardiologia UTIC Ospedale di Avezzano e Professore di Cardiologia Unicamillus – Vi è stato un incremento significativo nei trattamenti dei casi di lesioni coronariche multivasali, spesso in pazienti in condizioni critiche. Grazie all’uso di tecnologie avanzate come l’Impella e altri dispositivi di supporto emodinamico, è stato possibile affrontare con successo situazioni di grave insufficienza cardiaca e coronaropatie complesse. Queste innovazioni consentono di gestire pazienti sempre più complessi, garantendo interventi tempestivi ed efficaci. Questi risultati sono il frutto della visione lungimirante della Direzione strategica, guidata dal Direttore Generale, il Prof. Ferdinando Romano, che ha lavorato per garantire alla cittadinanza un servizio sanitario all’avanguardia, tempestivo ed efficiente. La sua attenzione al miglioramento delle prestazioni sanitarie ha giocato un ruolo cruciale nell’introduzione delle nuove tecnologie”.

IL PACING FISIOLOGICO, FIORE ALL’OCCHIELLO DI AVEZZANO – Le patologie cardiovascolari che mettono a rischio il ritmo adeguato del cuore nel pompare sangue a tutto il corpo implicano un’elettrostimolazione tramite pacemaker, che può avvenire in diverse modalità. All’approccio classico, si è aggiunta recentemente l’elettrostimolazione fisiologica, che rappresenta un salto in avanti per favorire la qualità di vita dei pazienti e per limitare le complicanze successive. Non è però ancora diffusa in tutti i centri. La capacità della Cardiologia di Avezzano di offrire questa tecnica ha contribuito a rendere il reparto un centro di eccellenza a livello macroregionale.

I LIMITI DELLA STIMOLAZIONE CLASSICA – “Con la stimolazione cardiaca tradizionale, l’impulso elettrico parte dall’apice del ventricolo destro per poi diffondersi verso la base dei ventricoli causando dissinergie inizialmente funzionali che successivamente portano a danni anatomo-funzionali  – sottolinea il Prof. Francesco Vetta – Questo può compromettere il corretto funzionamento del cuore e aumentare il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale, soprattutto nei pazienti anziani, dove queste condizioni sono già più comuni. Dati della letteratura dimostrano che una stimolazione cardiaca dall’apice del ventricolo destro con una percentuale superiore al 20-40% può aumentare del 15-20% il rischio di scompenso cardiaco e del 50% il rischio di fibrillazione atriale. Questo è più comune nella popolazione anziana che è maggiormente esposta alle suddette patologie: infatti la prevalenza della fibrillazione atriale, proprio per il progressivo invecchiamento della popolazione, è previsto che tenda almeno a raddoppiare nei prossimi 25 anni, passando dal valore attuale del 2% al 4% nella popolazione generale, sempre considerando che la prevalenza nei soggetti ultrasettantacinquenni è pari invece  a circa il 15%. Anche per l’insufficienza cardiaca è previsto un trend analogo potendosi parlare di “epidemia cardiogeriatrica”. È ovvio quindi che ci debba essere una specifica attenzione a migliorare i percorsi terapeutici specialistici soprattutto per prevenire patologie più comuni nella popolazione anziana.

LE NOVITÀ ED I BENEFICI DELLA STIMOLAZIONE FISIOLOGICA – “In tal senso la stimolazione fisiologica riproduce un percorso più naturale dell’impulso elettrico nel cuore – aggiunge il Prof. Francesco Vetta – Partendo dal setto interventricolare, l’impulso raggiunge in modo più fisiologico tutto il cuore, prevenendo o trattando l’insufficienza cardiaca. Diversi studi dimostrano che questa tecnica è più efficace rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, richiedendo meno elettrocateteri, riduce il rischio di infezioni legate all’impianto”. Visto che il pacing fisiologico non è ancora una pratica comune in tutti i centri di elettrostimolazione, nonostante la sua diffusione crescente, il dinamismo dell’ospedale di Avezzano acquisisce ancora maggiore importanza.




ALLARME DAI RETTORI DELLE UNIVERSITÀ DI MARCHE, ABRUZZO E UMBRIA

Tagli al FFO e aumento dei costi mettono a rischio la sopravvivenza degli Atenei

L’Aquila, 8 ottobre 2024. I rettori degli otto atenei delle Marche, Abruzzo e Umbria, riuniti nella rete Hamu – Camerino, Chieti e Pescara, L’Aquila, Macerata, Perugia, Politecnica delle Marche, Teramo e Urbino Carlo Bo – lanciano un grido d’allarme: la drastica riduzione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) mina la stabilità del sistema universitario del centro Italia e minaccia il futuro delle comunità locali. Con oltre 41 milioni e 700 mila euro complessivi di perdite per un taglio complessivo di quasi l’8%, le Istituzioni accademiche si trovano a fronteggiare una situazione insostenibile, ulteriormente aggravata dall’aumento costante dei costi. La rimodulazione delle voci di Finanziamento Ordinario che ha visto entrare nel Fondo risorse quali quelle destinate agli adeguamenti ISTAT e agli interventi straordinari di reclutamento di tutto il personale universitario (docente e tecnico amministrativo e bibliotecario), in precedenza finanziate con appositi decreti, ha di fatto dissimulato una riduzione del finanziamento complessivo rispetto all’anno 2023 che, indirettamente, si è rivelata significativamente maggiore di quanto annunciato dal Ministero nel recente decreto di assegnazione.

Particolarmente pesante è l’aumento del 4,8% dei costi del personale docente per adeguamento Istat. Inoltre, la riduzione del FFO comporta un aumento del rapporto tra i costi del personale e il finanziamento stesso, avvicinando pericolosamente il limite dell’80%, oltre il quale le università si trovano in una situazione di squilibrio economico che potrebbe compromettere il loro funzionamento. A fronte delle maggiori assunzioni incoraggiate dal Governo proprio attraverso i piani straordinari di reclutamento, questa soglia, già alta per molti atenei, rischia di essere superata, con conseguenze negative sulla capacità di gestione finanziaria e operativa, al punto di creare gravi difficoltà anche solo per la copertura dei costi del personale già in servizio.

Tra la riduzione del FFO e l’incremento dei costi non riconosciuto, il peso che grava sulle otto Università supera una cifra stimabile intorno ai 50 milioni di euro. In un sistema che nel 2023 vedeva un finanziamento complessivo di circa 500 milioni, questo significa che una fetta significativa delle risorse è stata sottratta, compromettendo la possibilità di continuare a garantire un’istruzione pubblica di qualità.

In un contesto in cui gli atenei online stanno fiorendo, le università statali devono essere sostenute e protette. Esse non sono solo luoghi di formazione e ricerca, ma rappresentano un motore economico e culturale per i territori in cui operano, contribuendo in modo significativo allo sviluppo locale. I rettori chiedono un intervento immediato da parte del governo per ripristinare i fondi necessari a garantire la sopravvivenza delle università e per evitare un collasso del sistema universitario pubblico, che rischierebbe di compromettere il futuro dell’istruzione superiore e della ricerca in Italia.

I Rettori

Graziano Leoni, Università degli Studi di Camerino

Liborio Stuppia, Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

Edoardo Alesse, Università degli studi dell’Aquila

John Mc Court, Università degli studi di Macerata

Maurizio Oliviero, Università degli Studi di Perugia

Gianluca Gregori, Università Politecnica delle Marche

Dino Mastrocola, Università degli Studi di Teramo

Giorgio Calcagnini, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo




LA RASSEGNA DEI CUOCHI

Dall’11 al 13 ottobre la 44esima edizione.  Incontri con chef ed esperti del settore, show coking e degustazioni nel cuore della patria dei cuochi

Villa Santa Maria, 8 ottobre 2024. Villa Santa Maria, nota patria dei cuochi   dove è nato San Francesco Caracciolo e luogo in cui si sono formati, grazie alla presenza dell’istituto alberghiero, i più apprezzati chef a livello internazionale, si prepara alla 44esima edizione della Rassegna dei Cuochi.

Prestigiosi chef, ospiti ed esperti del settore si ritroveranno nel cuore di Villa Santa Maria il prossimo fine settimana – dall’11 al 13 ottobre – per dar vita all’ evento, vetrina indiscussa dell’arte culinaria.

La manifestazione, che si svolgerà tra Largo San Francesco, Corso Umberto I e piazza Martiri della Resistenza, è organizzata dall’Associazione Cuochi Valle del Sangro e dal Comune di Villa Santa Maria con il patrocinio della Regione Abruzzo e la collaborazione dell’Istituto Alberghiero IPSSAR “G. Marchitelli”, eccellenza del territorio riconosciuta a livello internazionale. Sponsor ufficiali il pastificio De Cecco, partner storico della rassegna, e Vini Fantini.

L’evento inizierà venerdì 11 ottobre alle ore 17.00 con l’accoglienza dell’Olio Votivo con l’Unione Regionale dei Cuochi delle Marche. A seguire la Santa Messa nella Chiesa di San Nicola di Bari, la processione con l’urna del Santo e in serata il Conviviale dei Cuochi.

Il programma di sabato 12 ottobre prevede il campionato di cucina per casalinghe, il corso di degustazione Vini Fantini a cura del sommelier Gianluca Marchesani, la presentazione del libro “Enologia tradizionale 1” di Alessandro Zaccagni, lo show cooking dell’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Caserta, il corso di degustazione Olio Evo Masciantonio, l’aperitivo offerto dagli organizzatori e preparato e servito da barmen professionisti,  l’imperdibile cena con gli chef di Villa Santa Maria e, in chiusura, In Arte Beach Tour.

Gli appuntamenti di domenica 13 ottobre sono:  Junior Cocktail Competition Alunni dell’Istituto alberghiero, show cooking a cura dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro,  l’aperitivo offerto dagli organizzatori,  l’appuntamento con le isole gastronomiche De Cecco con la partecipazione dei cuochi dell’Associazione Cuochi Valle del  Sangro, il corso di degustazione di birra artigianale curato dal Birrificio Maiella di Pretoro (Ch), lo show cooking a cura di “Da matti street food” di San Vito Chietino (Ch),  lo show cooking curato dall’Ipseoa di Caserta, il corso di degustazione Vini Fantini a cura della presidente Associazione Italiana Sommelier Abruzzo Angela Di lello, lo show cooking dello chef Marco Caldora, la presentazione del buffet dimostrativo sull’arte culinaria, le isole gastronomiche “De Cecco” con i cuochi dell’Associazione Valle del Sangro e il tradizionale taglio della torta, realizzata dagli alunni dell’Ipssar di Villa Santa Maria, alla presenza di autorità regionali e provinciali.

In entrambe le giornate si potranno visitare sia il Museo del cuoco che custodisce  i documenti fotografici, gli attestati e gli attrezzi da lavoro dei grandi cuochi di Villa Santa Maria che l’istituto alberghiero “G. Marchitelli”.

Per raggiungere il centro storico, dove si svolgerà l’evento, è previsto il servizio navetta operativo su tutto il territorio comunale.

Barbara Del Fallo




STREET FOOD TIME, torna il festival itinerante del gusto

Dal 10 al 13 ottobre alla Villa Comunale la nona edizione

L’Aquila, 8 ottobre 2024. Eccellenze nazionali, specialità regionali, panini speciali, birre artigianali, cibi internazionali, felicità in un cartoccio e food truck sono gli ingredienti della nona edizione di Street Food Time che si terrà all’Aquila, alla Villa Comunale, da giovedì 10 a domenica 13 ottobre.

Il festival dello street food su ruote offre anche quest’anno numerose offerte culinarie provenienti da ogni regione d’Italia,  accompagnate da fiumi di birra esclusivamente artigianale. La manifestazione, che è a ingresso gratuito, inizierà ogni giorno alle ore 11.00 del mattino e proseguirà fino alla mezzanotte, offrendo agli ospiti ricche colazioni, gustosi aperitivi, pranzi, cene, merende e persino stuzzicanti spuntini di mezzanotte.

Tra le offerte culinarie di questa edizione: hamburger di black angus cotto con assoluta maestria; gli immancabili arrosticini abruzzesi; pulled pork, costine glassate al BBQ, e burritos; la saccoccia romana con coda alla vaccinara e fonduta di pecorino, con stracciatella di bufala, crudo e pesto di basilico e all’amatriciana; olive ascolane cotte al momento classiche, vegetariane, gluten free e al tartufo; caciocavallo impiccato, “fcazz nderr”, bombette di Martina Franca e capocollo;  lo stracotto; hamburger di chianina con pane fatto in casa, salse artigianali e pomodoro fresco; il panino Super ghiotto con pane fatto con grani antichi farcito con carne di maiale 100% italiana, cotta per 12 ore a bassa temperatura, marinata e sapientemente speziata; frittura di pesce; fritti in cartoccio; rosti di patate croccante fuori e morbido dentro farcito con formaggio filante; arancine e cannoli siciliani farciti con cioccolata, canditi, pistacchio e mandorle.

Non mancheranno i piatti più rappresentativi della cucina internazionale:   asado, empanadas e bife argentino; tacos, nachos e burrito messicani; churros profumati alla cannella farciti con crema di nocciole o dulce de leche.

Il tutto sarà accompagnato da sessanta tipologie di birre artigianali, selezionate tra i migliori birrifici dello Stivale.

I sapori della cucina italiana più autentica con qualche tocco internazionale fanno di Street Food Time una certezza nell’ambito degli eventi dedicati al cibo di strada. Il festival itinerante tocca ogni anno diverse città italiane, garantendo al pubblico, ormai affezionato, qualità e affidabilità.




SETTIMANA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Tante iniziative a Roseto

Roseto degli Abruzzi, 8 ottobre 2024 – In occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, che si tiene dal 6 al 13 ottobre 2024, l’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, in collaborazione con il Corpo Volontari di Protezione Civile locale, ha organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione e per promuovere la partecipazione attiva della comunità locale alle iniziative di volontariato.

Le attività, pensate per coinvolgere sia i cittadini sia le istituzioni scolastiche, includeranno:

– Gazebo informativi: Nelle giornate di sabato 12 ottobre e domenica 13 ottobre, saranno allestiti dei gazebo informativi presso la Piazza della Libertà e il Lungomare Centrale. Questi spazi avranno l’obiettivo di fornire informazioni sull’importanza della Protezione Civile e di raccogliere contatti per il prossimo corso base di formazione per volontari. Un’occasione per chiunque desideri avvicinarsi al mondo del volontariato e contribuire attivamente alla sicurezza della propria comunità.

– Incontri formativi nelle scuole: Con l’intento di sensibilizzare anche le giovani generazioni, sono stati organizzati incontri formativi presso le scuole di Roseto degli Abruzzi, nello specifico: giovedì 10 ottobre 2024, presso l’Istituto “Moretti” e venerdì 11 ottobre 2024, presso il Polo Liceale “Saffo”

Queste iniziative si inseriscono nel contesto della Settimana Nazionale della Protezione Civile, istituita dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 2019, che si svolge ogni anno in prossimità del 13 ottobre, giorno riconosciuto come Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Naturali dalle Nazioni Unite.

Il Comune di Roseto degli Abruzzi invita tutta la cittadinanza a partecipare attivamente a queste iniziative, per approfondire le tematiche della protezione civile e contribuire alla prevenzione dei rischi sul territorio.

“Con questa serie di iniziative vogliamo ricordare l’importanza della Protezione Civile e l’importanza della prossimità ai cittadini in ogni momento, soprattutto in quelli caratterizzati dalle calamità e dalle emergenze – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Ringraziando pubblicamente i volontari del Corpo di Protezione Civile per il grande lavoro che svolgono quotidianamente e voglio sottolineare l’importanza del loro ruolo e la necessità di una crescita nei numeri che porti ad un ricambio generazionale, perché mettersi al servizio degli altri rappresenta sempre uno dei gesti più nobili”.

“Questi appuntamenti si pongono l’obiettivo di coinvolgere non solo la popolazione rosetana ma anche gli studenti – aggiunge Piero Renzetti, coordinatore della Protezione Civile Gruppo di Roseto degli Abruzzi – Con loro cercheremo di parlare di Protezione Civile, di portare la nostra testimonianza, sperando anche che qualcuno trovi la vocazione per il volontariato con l’ingresso nella nostra associazione”.




GIORNATA DI PREVENZIONE DELL’ICTUS

Screening gratuito a Sante Marie

Sante Marie, 8 ottobre 2024. La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sante Marie, in collaborazione con l’Avis Sante Marie e l’amministrazione comunale, organizza una giornata dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dell’ictus. L’evento, dal titolo “Agisci in fretta, l’ictus non aspetta”, si terrà sabato 19 ottobre 2024 a partire dalle 14 nella sala Don Beniamino.

L’iniziativa offre a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi a uno screening gratuito per la diagnosi precoce dell’ictus, una patologia che, se non individuata tempestivamente, può causare gravi conseguenze. Durante la giornata, sarà presente il personale medico specializzato del reparto di Neurologia dell’ospedale di Avezzano, pronto a rispondere a domande e fornire consigli su come riconoscere i primi sintomi di un attacco ischemico e agire immediatamente.

L’ictus è una delle principali cause di mortalità e disabilità a livello mondiale, e la prevenzione è uno strumento fondamentale per ridurne l’impatto. Attraverso questa iniziativa, la Commissione per le Pari Opportunità e l’Avis intendono sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una diagnosi precoce e incoraggiare il pubblico a prendere parte a controlli regolari, soprattutto in presenza di fattori di rischio come ipertensione, diabete e colesterolo alto.

Il 19 ottobre 2024, dunque, alle ore 14:00 presso la Sala Don Beniamino, Sante Marie, un’occasione preziosa per prendersi cura della propria salute e quella dei propri cari, grazie alla partecipazione di esperti e professionisti del settore medico.




SCENDIAMO IN PIAZZA ANCHE A VASTO

In occasione della giornata di mobilitazione in solidarietà alle popolazioni palestinesi e libanesi promossa dalla Comunità palestinesi d’Italia

Vasto, 8 ottobre 2024. Oltre 70 anni di occupazione della Palestina da parte di Israele e un anno di indiscriminati bombardamenti della Striscia di Gaza e del Libano, hanno già provocato la morte di oltre 42.000 civili, di cui oltre 10.000 bambini, moltissimi dei quali non avevano ancora compiuto un anno. In quella terra l’umanità è stata seppellita sotto tonnellate di bombe lanciate indiscriminatamente su case, scuole, ospedali e con la riduzione alla fame di milioni di persone.

L’Italia, con il suo sostegno politico e militare a Israele, è complice di quella che lo storico israeliano Ilan Pappé ha definito come pulizia etnica contro la popolazione palestinese. La guerra mondiale a pezzi di cui quella in Medio Oriente è parte, si traduce da noi in economia di guerra che taglia la spesa pubblica, i salari e i diriƫti.

Gli aumenti dei prezzi, il cosiddetto “decreto sicurezza” n. 1660 e l’annuncio di ulteriori sacrifici ne sono la più lampante dimostrazione. E mentre i titoli di borsa dell’industria delle armi aumentano, i nostri salari restano fermi. Di fronte a tale scenario di guerra non possiamo restare indifferenti. Vogliamo, invece, restare umani. Per questo, in occasione della giornata di mobilitazione promossa dalla Comunità palesƟnese, scendiamo in piazza, sabato 12 Ottobre, in Piazza Barbacani, ore 17:30, con un sit-in a cui hanno già aderito alcune realtà associative e sindacali.

Per adesioni, scrivere una mail a laconvivialevasto@gmail.com Promuovono (adesioni in aggiornamento): Casa del Popolo “La Conviviale”, Arci, Cobas lavoro privato ChietiPescara, USB, Potere al Popolo Abruzzo, Slai Cobas, CGIL Chieti




COMITATO DEI SINDACI E DEFICIT SANITÀ

Un’Assemblea più che partecipata, i sindaci della Provincia chiedono un cambio di passo alla Asl e alla Regione. La situazione è preoccupante, serve una soluzione che rimetta i cittadini al centro dell’azione

Atessa, 8 ottobre 2024 – Si è svolto ad Atessa un nuovo incontro promosso dal Comitato ristretto dei sindaci con l’Assemblea dei sindaci dei Comuni della Provincia di Chieti per fare il punto sulla preoccupante situazione della sanità territoriale, alla luce delle proposte di razionalizzazioni presentate dai vertici della Asl 2 alla Regione e non ancora vidimate dal Consiglio regionale. All’assemblea sono stati invitati tutti i sindaci del territorio che hanno risposto a prescindere dall’appartenenza politica, nonché sindacati e consiglieri regionali parte della Commissione regionale Sanità, invitati dal Comitato per un confronto aperto e trasparente sullo stato dei fatti.

“L’assemblea è stata convocata per confrontarci con tutti i colleghi sindaci perché la situazione della sanità provinciale è sempre più preoccupante e perché stiamo già contando le prime conseguenze di una razionalizzazione derivante dal pesante disavanzo della Asl – così il presidente Diego Ferrara e i membri del Comitato ristretto Giulio Borrelli, Massimo Tiberini e Agostino Chieffo, sindaci di Chieti, Atessa, Casoli e Gissi – L’esigenza è quella di un cambio di passo, capace di riportare il cittadino al centro della programmazione e del sistema sanitario territoriale. La riunione ha manifestato la generale preoccupazione per la situazione, a fronte dei dati che derivano proprio dal piano di razionalizzazione, da cui emerge come il disavanzo della Asl 2 sia esploso in maniera esponenziale sotto l’attuale Direzione aziendale, passando da 13,7 milioni di euro a 61/67 milioni di euro, nel periodo che va dal 2019 al 2024; nel 2023 è esplosa anche la spesa per la mobilità passiva, ovvero i soldi che la Regione Abruzzo ha pagato ad altre Regioni per far curare i propri cittadini, ammonta a 138 milioni di euro.

Sottraendo le risorse incassate con la mobilità attiva, pari a 78 milioni, si arriva a un passivo di 60 milioni anche su questo. Pochi giorni fa, come comitato abbiamo chiesto un incontro con l’assessore regionale Verì che ci ha ben chiarito in quel frangente che la Asl di Chieti è quella che in proporzione ha avuto più risorse, rispetto alle altre tre Asl, oltre 750mila euro, contro i 600 e 500 di Pescara, Teramo e L’Aquila. Una cifra notevolmente superiore persino a quanto aveva chiesto la stessa Asl, salvo affermare che era stata sottodimensionata economicamente.

E comunque, dalla lettura fatta Come comitato ristretto nella pubblica presentazione delle reazioni al piano di quest’estate, è risultato che dal Conto Economico, la stima a chiudere al 31.12.2024, risultava pari a circa 45 milioni di euro, che il Direttore Schael definisce strutturale e non più di 34,5 milioni di euro (così come quantificata nella precedente versione del piano del giugno 2024).

Praticamente, come viene confermato nelle recenti audizioni nelle commissioni consiliari congiunte Sanità e Bilancio, l’odierna stima a chiudere al 31.12.2024 è di circa 10,5 milioni superiore a quella della precedente versione del piano stesso, cioè giugno 2024. In sostanza nulla è cambiato in meglio da quando sono emersi i 128 milioni di euro di debiti delle Asl e nulla è successo alla governance che ha prodotto questa situazione. Ma sul territorio e nei presìdi, sono successe molte cose se la soluzione proposta dal Dg è quella di interventi strutturali quali chiusure, accorpamenti dei reparti e blocco dei turn-over.

Di certo, oltre ai 128 milioni di debiti c’è il crollo delle prestazioni sanitarie, scese da 158.000 del 2018 a 137.000 nel 2023 (dati dell’Agenzia Regionale Sanità) con punte di oltre il 46 per cento all’ospedale di Ortona, del 44 per cento a Castel di Sangro, del 35 ad Atessa, del 33 a Sulmona, del 30 a Lanciano, del 26 Vasto, del 21 a Tagliacozzo e Avezzano, del 18 a L’Aquila, del 15 ad Atri, del 10 a Chieti e a seguire gli altri presidi dove non si registrano aumenti. Infatti, l’Abruzzo ha il peggior differenziale d’Italia tra i livelli essenziali di assistenza 2022 rispetto a quelli del 2021: in sostanza la regione è ultima. Già l’analisi del Ministero della Salute è stata impietosa, la classifica generale analizzata poi dalla Fondazione Gimbe ci colloca ultimi e con 30,86 punti in meno rispetto al 2021.

A questi dati vanno aggiunti quelli del pesante disavanzo della mobilità passiva, la cifra più alta degli ultimi 10 anni: quella extra-regionale arriva ai quasi 39 milioni del 2024, di poco più bassa quella infra-regionale, a quota – 38 milioni nel 2024, comunque una crescita esponenziale di entrambe.

Insieme chiediamo un cambio di passo, siamo di fronte a un problema che cresce e che riporterà quasi sicuramente l’Abruzzo verso un nuovo commissariamento della sanità, con il conseguente e possibile tracollo del sistema.

Servono azioni possibili: in primis una idonea e corretta programmazione sanitaria ed economica, con una precisa determinazione delle quote del Fondo sanitario regionale spettanti a ogni Asl, con la determinazione dei tetti di spesa; la creazione di un monitoraggio e controllo di prestazioni richieste e servizi erogati e relativi costi; la creazione di una cabina di regia che non sia un ulteriore onere per la cittadinanza; l’aggiornamento e realizzazione di prontuari terapeutici regionali della spesa farmaceutica; l’immediata e competa trasformazione digitale, perché il processo di digitalizzazione è ancora incompleto; una maggiore attività di prevenzione e promozione della salute sul territorio. Non faremo mancare mai il nostro supporto a un’azione di concreto miglioramento della sanità, siamo pronti a fare la nostra parte a tutela del bene maggiore di cui siamo tutti responsabile: i diritti a una sanità moderna e che funzioni che abbiamo tutti come cittadini abruzzesi.

Un’assemblea che ha permesso un ampio confronto con sindaci e altri soggetti del territorio, che, a prescindere dalla propria appartenenza, ogni giorno si misurano con la realtà, le affermazioni rilasciate dal DG Schael al Tgr regionale mentre tutto ciò avveniva, sono del tutto faziose e prive di fondamento, il tentativo, l’ennesimo, di sminuire il valore dell’incontro più che partecipato, dimostra l’inadeguatezza di questo direttore generale che travisa i dati della realtà”.




SUMMIT DEI MINISTRI DELLO SVILUPPO DEL G7

Riunione in Prefettura per pianificazione misure di sicurezza e prevenzione

Pescara, 8 ottobre 2024. In vista del summit dei Ministri dello Sviluppo del G7, che si terrà in questa Provincia dal 22 al 24 ottobre, il Prefetto Flavio Ferdani ha presieduto, nella mattina odierna, una riunione di coordinamento presso il Palazzo del Governo di Pescara.

All’incontro hanno partecipato il Viceprefetto Vicario della Prefettura di Pescara dott. Gaetano Losa, il Dirigente dell’Area di Ordine e Sicurezza Pubblica Viceprefetto Melania Mucci, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Pescara, il Questore, i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante del ROAN della Guardia di Finanza, il Comandante della Direzione Marittima, il Dirigente della Polizia di Frontiera, il Comandante della Polizia Locale di Pescara nonché i rappresentanti della Agenzia Regionale di Protezione civile, della ASL e Servizio 118 di Pescara, di SAGA S.p.A., di Enac, di RFI, di FS Security, di CRI, di TUA, di Enel, di E-distribuzione, di Aca, di Terna, di Fibercop s.p.a., di Vodafone, di WindTre, di Iliad, di 2i Rete Gas, Italgas, di A distribuzione.

Nell’occasione il Prefetto di Pescara ha condiviso con i presenti una dettagliata pianificazione delle iniziative preliminari e da adottare nel corso dell’evento, al fine di favorire la puntuale prevenzione ed il mirato controllo di ogni fonte di rischio.

Per incrementare i livelli di sicurezza necessari a garantire il buon esito della riunione dei G7 sono state predisposte capillari misure, concordate oggi nell’ambito della disamina congiunta con le Forze dell’Ordine in tutte le loro articolazioni, con gli attori istituzionali convenuti, con l’Autorità deputata al soccorso pubblico e con i gestori delle infrastrutture e dei servizi pubblici essenziali.

Particolare attenzione è stata rivolta ai pattugliamenti ed ai presidi dei siti sensibili, dello spazio aereo e marittimo, della circolazione stradale, dei parchi, nella duplice direzione non solo di tutelare l’incolumità pubblica e delle personalità attese ma anche di permettere una vivibilità accettabile per i residenti e per coloro che quotidianamente convergono su Pescara, in un delicato bilanciamento tra interessi primari e bisogni privati.

Al riguardo, il Prefetto di Pescara ha annunciato che nei giorni della manifestazione in oggetto, presso la sala di Protezione civile di questa Sede, verrà attivato il C.C.S., che secondo le linee guida vigenti si avvarrà delle funzioni di supporto, nell’ottica di favorire il più efficace flusso informativo e poter affrontare in maniera tempestiva qualsivoglia esigenza.

Le Amministrazioni, le Forze di Polizia e gli Enti coinvolti, nella consueta logica di coordinamento, concorreranno secondo le loro specifiche competenze.

Del pari, la Questura aprirà una Cabina di Regia deputata al monitoraggio dei profili di ordine e sicurezza pubblica, previa realizzazione di ulteriori Tavoli tecnici dove verranno approfondite tutte le questioni di propria stretta attribuzione.

Il Comune di Pescara, inoltre, si occuperà di emettere i provvedimenti del caso e di assicurare una massiva campagna comunicativa rivolta alla cittadinanza, allo scopo di tenere aggiornata ininterrottamente la collettività in merito alle aperture straordinarie degli uffici, alla gestione del traffico ed alle variazioni delle vie percorribili unitamente ai mezzi di trasporto pubblico accessibili ed alle alternative possibili.

Gli esponenti di Aca, Enel, TUA, RFI e telefonia mobile hanno altresì illustrato gli interventi di manutenzione straordinaria sulle reti di rispettiva titolarità, in modo da ridurre il pericolo di malfunzionamenti o disagi nell’erogazione dei servizi di spettanza.

L’evento in parola costituisce, infatti, un appuntamento di eccezionale rilevanza e, nel contempo, un’importante opportunità di visibilità per l’intero territorio pescarese sulla scena mondiale.

In chiusura di incontro, il Prefetto di Pescara ha raccomandato uno sforzo comune ed una fattiva collaborazione incentrata sul costante dialogo e sulla sinergia operativa, sottolineando anche l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza ad assumere comportamenti responsabili per consentire lo svolgimento ottimale della sessione internazionale in programma, che si incentrerà su tre tematiche prioritarie: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili, infrastrutture e investimenti sostenibili, salute globale.

Massima, dunque, è l’allerta di ciascuna componente chiamata in causa sia sul piano cautelare, sia sul piano attuativo degli indirizzi finora resi.




IL RICAVATO DELLO SPETTACOLO TEATRALE VIRUS

Devoluto ad AISM e Colibrì Onlus. La compagnia Giuliesi in scena al lavoro per proporre al pubblico una nuova commedia nel 2025

Giulianova, 8 ottobre 2024. La compagnia teatrale Giuliesi in scena, nel ringraziare le oltre 900 persone che, questa estate, hanno assistito allo spettacolo teatrale Virus, portato in scena il 19 luglio scorso in piazza Buozzi a Giulianova, vuole informare la cittadinanza che, il ricavato della vendita dei biglietti, al netto delle spese, del totale di 5.850 euro, è stato devoluto in beneficenza alle associazioni A.I.S.M. e Colibrì Onlus.

Rende noto inoltre che, nonostante siano arrivate diverse richieste da comuni limitrofi di riportare in scena lo spettacolo, che la compagnia teatrale ringrazia, al momento non avverrà alcuna replica per impegni lavorativi dei suoi componenti. Tuttavia, l’autore e regista giuliese Marco Luciani ha ripreso in mano la penna e sta già lavorando al riadattamento della commedia, scritta e mai rappresentata, Vale la pena correre?

Tra le prossime novità, intanto, c’è l’ingresso in compagnia di due nuove attrici non professioniste, Anna Napoletano e Francesca Di Vittorio. “Se tutto va bene il copione della nuova commedia sarà revisionato e pronto entro Natale – spiega l’autore Marco Luciani – e siamo lieti di annunciare che, a febbraio, riprenderemo le prove. Grazie a tutti coloro che ci sostengono, alle associazioni AISM e Colibrì Onlus che ci hanno ringraziato con il conferimento di due targhe, e a tutti coloro che ci seguono. Ci vediamo presto”.




L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON ABBASSA LA GUARDIA

Dopo mesi di attesa, finalmente iniziati i lavori di riparazione delle strade da parte  della Società della fibra ottica

Fossacesia, 7 ottobre 2024. Dopo numerose pressioni da parte dell’Amministrazione Comunale e a seguito delle continue segnalazioni della Polizia Locale, si è finalmente concluso l’intervento di ripristino su via Fonte Antoni, una delle strade danneggiate dai lavori per l’installazione della fibra ottica effettuati da una società privata. Per mesi, la strada è rimasta in condizioni critiche, rappresentando un pericolo per la sicurezza di pedoni e automobilisti. Si continuerà la riparazione di altre strade.

Il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, già il 24 gennaio di quest’anno, aveva sollevato la questione in occasione di un incontro del direttivo dell’ANCI Abruzzo, coinvolgendo tutti i sindaci presenti. Durante quell’incontro, numerosi amministratori locali avevano manifestato le stesse preoccupazioni e difficoltà nei rispettivi comuni riguardo ai lavori mal eseguiti e al mancato ripristino delle strade da parte delle aziende private e società pubbliche. Le richieste e le proteste si sono dunque amplificate, creando una mobilitazione congiunta tra i sindaci per chiedere interventi legislativi più severi e maggiori controlli.

Nel caso specifico di via Fonte Antoni, il Sindaco Di Giuseppantonio e l’Amministrazione Comunale hanno più volte sollecitato l’azienda responsabile affinché si procedesse con il ripristino della strada, già riasfaltata dal Comune prima dei lavori. Solo dopo continui interventi da parte dell’ente pubblico e con il supporto della Polizia Municipale, la società ha finalmente provveduto a risistemare il manto stradale, restituendo sicurezza e decoro alla viabilità.

Il Sindaco ha ribadito che l’Amministrazione non intende fermarsi qui: “Abbiamo chiesto controlli accurati e costanti su tutte le strade comunali, e non faremo sconti a nessuno, sia che si tratti di società pubbliche o privati. Chi effettua lavori sulle nostre strade ha l’obbligo di ripristinarle nel rispetto delle normative e della sicurezza”.

Questo caso, insieme ad altri analoghi, evidenzia l’importanza di normative più severe a livello nazionale per garantire che le strade vengano riparate correttamente e in tempi rapidi.

L’Amministrazione Comunale continuerà a vigilare affinché la qualità e la sicurezza delle infrastrutture cittadine vengano sempre tutelate.




GIULIANOVA CARDIOPROTETTA

L’Amministrazione Comunale acquista e dona defibrillatori agli Istituti Comprensivi giuliesi.  L’assessore Lidia Albani: “ Una scelta significativa a favore della cultura della prevenzione”.

Giulianova, 7 ottobre 2024.

Le scuole di Giulianova più sicure perché dotate di nuovi defibrillatori. Il loro utilizzo, com’è noto,  si è rivelato decisivo in numerosi casi di arresto cardiaco. I dispositivi, che si aggiungono a quelli già in dotazione agli istituti, sono stati messi a disposizione dall’ Amministrazione Comunale. Un defibrillatore, inoltre, è stato donato dal titolare dell’ Autoscuola San Flaviano, Gabriele Barcaroli, come annunciato il 2 giugno scorso durante il “Gran Premio di Primavera – I Raduno delle Ferrari da collezione”.

La consegna dei preziosi strumenti di primo soccorso, questa mattina, nella Scuola Primaria Amicis e nella Secondaria di Primo Grado Vincenzo Bindi.

I defibrillatori sono stati affidati dall’assessore Lidia Albani alle dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi 1 e 2 Cristina Di Sabatino e Angela Pallini. Gabriele Barcaroli ha consegnato il defibrillatore donato a giugno. Presente anche il dottor Paolo Calafiore, consigliere comunale nonché direttore del Centro di formazione abruzzese dell’ Irc ( Italian Resuscitation Council), l’associazione no profit che, attraverso corsi gratuiti,  promuove la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare in Italia. Nelle prossime settimane saranno attivati proprio nelle scuole seminari di formazione rivolti al personale.

“Come avevamo evidenziato nel programma elettorale – commenta l’assessore Albani – vogliamo che davvero Giulianova sia una città cardioprotetta, cioè in grado di rispondere in maniera sempre più efficace e capillare qualora i propri cittadini, i visitatori o i turisti subiscano un arresto cardiaco. L’ acquisto di questi defibrillatori rientra peraltro in un programma vasto di prevenzione e sensibilizzazione. Presto ci attiveremo perché sia fatta una verifica della capillarità e dell’accessibilità  della rete urbana di cardioprotezione”.




OMNI – OMNIA MUTANTUR, NIHIL INTERIT

Le metamorfosi nell’arte e nel cratere sismico,  grande successo per l’inaugurazione mostra di 1cona a corbellino

L’Aquila, 7 ottobre 2024. Gli audaci voli della forma, nell’impossibile tentativo di cristallizzare nella pietra le leggere e impalpabili evoluzioni aeree degli uccelli nel cielo. Un grande albero di noce, trafitto dalle frecce, al centro della navata. Proprio quello, piace immaginare, dove fu legato San Sebastiano, ufficiale romano dell’esercito imperiale di Diocleziano, per essere martirizzato. E come il suo corpo, miracolosamente sopravvissuto, anche questo albero, seppur sradicato, ospita e nutre ancora tante forme di vita, ed è in perenne trasformazione.

Quelle, rispettivamente, di Pasquale De Carolis, compianto scultore di San Demetrio ne Vestini, scomparso a marzo scorso, a 94 anni, e dell’artista peruviano Sebastian Alvarez, ora abitante nella vicina Fontecchio, sono solo due delle esperienze estetiche offerte dalla mostra d’arte “Omni – Omnia mutantur, nihil interit”, ideata e organizzata dall’associazione 1Cona di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila, che sabato ha celebrato il vernissage, con un pienone di visitatori nel weekend, arrivati anche da fuori regione, e che si propone di offrire un percorso espositivo di scultura, pittura, installazioni e arti performative realizzate da dieci artisti, nella suggestiva chiesa seicentesca sconsacrata di San Sebastiano di Corbellino, una delle frazione del comune diffuso di Fagnano Alto, in provincia dell’Aquila.

La mostra, con la curatela di Irene Marotta, Alessandra Bianchi e Debora Bella, sarà visitabile, tutti i weekend fino al 3 novembre. Su richiesta, e concordando preventivamente con il Comune di Fagnano, sono però previste anche aperture straordinarie infrasettimanali.

Tema della mostra, la metamorfosi, il “tutto muta, nulla perisce”, appunto, del poeta sulmonese Ovidio, e ha spiegato Davide Sablone, dell’associazione 1Cona, durante l’inaugurazione della mostra nella chiesa gremita, “il solo tentativo di racchiudere il concetto di metamorfosi con una parola stabile è un paradosso: si trasformano i pensieri, muta la marea, cambiano i tempi, trasmutano i valori, si evolve il linguaggio. E come sempre l’arte è al confine, si trova al punto esatto di intersezione tra il divenire e il fissare. Il luogo che ospiterà l’esposizione è esso stesso in piena fase di metamorfosi, il territorio in cui si trova, la popolazione, tutti siamo a cavallo di un cambiamento epocale”.

Ad esporre, oltre ai due citati, gli altrettanto talentuosi e affermati artisti come il professor Pasquale Liberatore, ex docente di Scultura dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, con “I corpi e le forme dei semi”, la piemontese Elena Mussi, pescarese acquisita, con “L’ombelico del mondo”, “Cervo di mare” e “Abisso”,  la venezuelana Yoselin Giovani, che ora vive a Popoli, con “Movimenti-Statici”, la napoletana Roberta Matuozzo, ora a L’Aquila a frequentare l’Accademia delle Belle arti, con “Chi è Marco Cavallo?”, il giuliese Silvio Cascioli, con “Il seme della vita”, il chietino Davide Febbo, con il “Il reale è razionale”, Debora Panaccione, originaria di  Atina nel Lazio, ora residente a Fontecchio, borgo a poca distanza da Fagnano, con la sua ricerca fotografica sul concetto dei Buchi Bianchi, . La tessitrice Valeria Befani, di origini romane, da anni residente a Rocca Calascio, con le “metamorfosi della lana”

Ha commentato il vicesindaco di Fagnano Alto, Alessandro Rosa: “per noi è un motivo di orgoglio vedere tornare a vivere la chiesa di San Sebastiano, ricostruita dopo il sisma, e ora adibita a centro culturale e di aggregazione. Come in occasione di questa mostra,  Un’iniziativa di rete, che ha coinvolto varie realtà ed artisti di tutte le età e provenienze. Come amministrazione siamo del resto aperti a tutte le proposte, anche di associazione di altri territori, perché a maggior ragione in vista di L’Aquila capitale della cultura, 2026, da soli non si va da nessuna parte”.

In occasione del vernissage emozioni ha suscitato l’installazione “site specific”, con racconto in cuffia, “La voce dei corpi”, di Giancarlo Gentilucci, a cura di Arti e spettacolo di San Demetrio ne’ Vestini: una passeggiata nel cimitero adiacente alla ex chiesa di San Sebastiano, strano paese, dove i cittadini silenti osservano chi passa dalle loro piccole finestre ovali, chi serioso, chi sorridente. “Perché il racconto in cuffia? Per non disperdere parole che troppo spesso ci entrano da un orecchio e ci escono dall’altro. Siamo abituati a vivere distrattamente ciò che ci accade intorno – spiega Gentilucci -, eppure anche un cimitero di campagna ha tanto da raccontare, ad esempio qui riposano tante persone morte loro malgrado in una delle tante inutili guerre”.

Prossimi appuntamenti sabato 12 ottobre il workshop di candele artigianali a cura di Art House Candle di Fabrizio D’Eramo, domenica  13 ottobre, l’azione performativa “Namaskara”, a cura di Maura Colamartini. E ancora, domenica  20 ottobre, “Esperienza d’arte erboristica selvatica”,  a cura di Maura Colamartini e Alessandra Vernacotola, sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre il workshop di tessitura su telaio a cura di Valeria Befani, infine sabato 2 novembre, workshop di serigrafia su tessuto a cura di Frequenze e Ida Tuia Fornasiero. Per il finissage di domenica 3 novembre, in programma una performance dell’attore aquilano Marco Valeri.

A sostenere l’iniziativa l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, i Comuni di Fagnano Alto e di San Demetrio ne’ Vestini, il Parco Regionale Sirente Velino, Arti e spettacolo di San Demetrio Ne’ Vestini. Inoltre, sono coinvolte le associazioni ed imprese locali come Foresta Modello Valle dell’Aterno, Frequenze dal Gran Sasso ETS,  Cuore Nero d’Abruzzo e le Proloco del territorio.

CALENDARIO PROSSIMI EVENTI

12 ottobre

Workshop di candele artigianali

a cura di “Art House Candle” di Fabrizio D’Eramo

Per info e prenotazioni: Fabrizio 392.7629526

13 ottobre

Namaskara azione performativa

a cura di Maura Colamartino

 20 ottobre

Esperienza d’Arte Erboristica Selvatica

a cura dI Maura Colamartino e Alessandra Vernacotola

Per info e prenotazioni: Maura 333.2128809 – Alessandra 349.2460105

26 e 27 ottobre

Workshop tessitura su telaio

a cura di Valeria Befani

Per info e prenotazioni: Valeria 328.6234241

2 novembre

Workshop di serigrafia su tessuto

a cura di Ida Tuia Fornasiero

Per info e prenotazioni: Ida Tuia Fornasiero 346.7885273

3 novembre

Finissage

performance teatrale di Marco Valeri




SPECIALIZZAZIONE IN COSMETOLOGIA

Pubblicati i bandi di ammissione

Chieti, 7 ottobre 2024. Nei giorni scorsi l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti- Pescara ha pubblicato i bandi per l’accesso alla specializzazione post-laurea di cosmetologia, totalmente rinnovati rispetto agli anni precedenti, dell’offerta formativa nell’ambito della Cosmetologia. In particolare, sono stati pubblicati il bando per l’accesso al Corso di Perfezionamento in Cosmetologia Applicata e il bando per l’accesso al Master di II livello in Legislazione e Formulazione dei Prodotti Cosmetici.

Il corso di perfezionamento, primo e unico in Italia, ha lo scopo di fornire gli strumenti per condurre una anamnesi approfondita di cute e mucose esterne mediante l’ausilio di strumentazioni specifiche e quindi consigliare i trattamenti cosmetico o estetico più appropriati in relazione alla tipologia di pelle e ai distretti cutanei, a eventuali patologie esistenti (acne, psoriasi, infiammazione, ecc.), o in relazione a una popolazione specifica (pediatrica, in trattamento chemioterapico, in trattamento farmacologico). Il professionista potrà operare nelle farmacie, come responsabile del reparto cosmetico, da libero professionista anche in poliambulatori affiancando l’attività di dermatologi, medici estetici o ginecologi, nei centri termali o nelle Salus Per Aquam (SPA), o in aziende cosmetiche, curando la parte di comunicazione social o nella valutazione dell’efficacia del cosmetico in ottemperanza alla normativa europea.

Il Master ha lo scopo di formare una figura professionale altamente qualificata e specializzata, capace di operare all’interno di aziende cosmetiche, nella legislazione e nella formulazione delle diverse tipologie di prodotto cosmetico, dai prodotti per la detergenza, ai prodotti per la skincare, ai prodotti per l’hair care, ai pressurizzati, ai prodotti solari. Durante le attività teoriche e pratiche, gli studenti saranno affiancati da professionisti del settore, esperti di legislazione cosmetica, cosmetologi e formulatori. Particolare attenzione sarà data agli aspetti legati alla evoluzione del settore cosmetico in chiave sostenibile e ai processi a basso impatto aziendale.

“L’offerta formativa della d’Annunzio – spiega la prof.ssa Piera Di Martino, Direttrice del Master – risponde alle esigenze di un settore cosmetico altamente qualificato e in continua evoluzione, che deve necessariamente avvalersi della collaborazione di professionisti dotati di elevate competenze scientifiche e tecniche. La formazione universitaria di base – sottolinea la professoressa Di Martino – non può rispondere a queste esigenze; quindi, si rende necessario un percorso di formazione altamente specializzato.

D’altro canto, l’internazionalizzazione del settore cosmetico impone la presenza all’interno di industrie, laboratori e settori connessi di figure professionali capaci di continuo aggiornamento e di seguire agevolmente le tendenze di mercato nonché l’evoluzione della tecnica e della legislazione, grazie a solide basi scientifiche, tecnologiche e regolatorie. La “d’Annunzio” – conclude la professoressa Piera Di Martino – si pone in linea con queste rinnovate esigenze, essendo capace di cogliere sempre nuove opportunità professionali e di crescita per i propri studenti”.

Maurizio Adezio




MARKETPLACE DELL’INTERMODALITÀ

All’interporto d’Abruzzo il lancio

Manoppello, 7 ottobre 2024. Il marketplace dell’intermodalità verrà presentato in anteprima assoluta venerdì 18 ottobre 2024, all’interporto d’Abruzzo, a Manoppello (Pescara), in occasione della nuova tappa di “Tracciamo il futuro”, il tour firmato da Infogestweb-Golia360, la società IT specializzata nello sviluppo di soluzioni software per il mondo del trasporto. A margine dell’evento verrà inoltre inaugurata la nuova tratta intermodale Manoppello – Parma, il primo percorso che verrà gestito in via esclusiva attraverso la nuova piattaforma software, i cui dettagli verranno illustrati durante l’incontro. 

“La speciale soluzione sta per essere rilasciata nel settore dei trasporti ed è il risultato del lavoro congiunto di alcuni protagonisti dell’intermodalità, i quali hanno messo a disposizione il proprio know-how per sviluppare un marketplace destinato ad evolvere per sempre la gestione del trasporto intermodale, all’insegna della creazione di nuove opportunità di business”, afferma il Founder & CEO di Infogestweb Claudio Carrano.  L’evento, patrocinato da ALIS (Associazione Logistica Intermodalità Sostenibile), sarà moderato da Massimo De Donato, giornalista e autore radiotelevisivo, esperto di mobilità e trasporti, e sarà caratterizzato anche da un dibattito su alcuni temi centrali per il settore (come la sostenibilità e la mancanza di autisti), che verrà alimentato dai rappresentati di alcune società partner di Infogestweb – Golia360 come Enilive, Atlante, Daimler Truck, LagoGENESIS, Professionista su strada e I-AER (Institute of Applied Economic Research).

“La piattaforma verrà rilasciata sul mercato per facilitare lo scambio di informazioni tra imprese di trasporto e di produzione e gli MTO. Un grande punto di vantaggio per tutti gli operatori coinvolti”, aggiunge Carrano, che evidenzia: “Si sta per aprire una nuova pagina per il trasporto intermodale. Come Infogestweb siamo orgogliosi di avere contribuito allo sviluppo tecnologico di questa innovazione molto attesa dal settore. L’obiettivo è di rendere più accessibile questo ambito alle aziende, che possono ottenere così l’opportunità di unire l’esigenza di sostenibili alla necessità di risultare sempre più competitivi sul mercato”.

L’evento prenderà il via alle 9:30, con il welcome coffee e la registrazione dei partecipanti, a cui seguiranno i saluti istituzionali e il talk in forma di dibattito. Poi si entrerà nel vivo dell’incontro con la presentazione della nuova piattaforma software e l’inaugurazione della prima tratta intermodale gestita attraverso la soluzione. Dopo il light lunch previsto alle 13 si svolgerà un momento di networking, per dare la possibilità ai partecipanti di scambiarsi punti di vista e approfondire nuove opportunità.

I posti all’evento sono limitati, per partecipare è necessario prenotare la propria presenza.




SCUOLA MACONDO la vera novità di quest’anno

La Scuola Macondo di Pescara dà il via alle iscrizioni per i corsi di Racconto e Podcast

Pescara, 7 ottobre 2024. Sono aperte le iscrizioni per i corsi di Racconto e Podcast, presso la Scuola Macondo di Pescara (via De Cesaris, 36): il primo sarà tenuto di lunedì dalle 19.00 alle 21.00 da Francesca Chiappa, editrice di Hacca Edizioni; il secondo si terrà il giovedì dalle 17.30 alle 19.30 ed il docente sarà il musicista ed artista Federico Giangrandi. I due corsi inizieranno a fine ottobre.

Le classi per il corso di “Racconto” prevedono un numero massimo di dieci partecipanti: si tratta di un viaggio nel mondo della narrazione breve. Attraverso l’elaborazione dell’idea, lo studio dei personaggi e l’editing del testo, si imparerà a dare forma alle storie. Durante il percorso, della durata di dieci incontri, vengono affrontati tutti gli aspetti della narrazione, al fine di fornire gli strumenti e le metodologie necessarie per la stesura di un buon racconto, anche attraverso l’analisi di casi editoriali importanti tra gli scrittori di questo genere.

Attraverso esercitazioni e lezioni frontali, verranno mostrati quali sono gli elementi che formano un racconto e quali gli strumenti da acquisire per dargli forma, intensità, densità. Tra gli argomenti che verranno affrontati ci sono: scrivere l’incipit – come cominciare bene; la struttura invisibile – scrittura come architettura; creare un personaggio per far nascere una storia; come il perturbante attraversi e dia vita alle storie; fare a meno – il lavoro di sottrazione e di editing; lasciarsi bene – la costruzione del finale. Si concluderà con la stesura di un proprio racconto.

Anche per il corso di “Podcast”, vera novità di quest’anno, le classi prevedono un numero massimo di dieci partecipanti: si tratta di uno strumento che unisce il lavoro di bottega legato alla scrittura a quello della comunicazione digitale. Narrare non è solo leggere e scrivere, ma anche ascoltare e ascoltarsi.

Il corso, costituito a dieci incontri, è progettato per guidare i partecipanti attraverso tutte le fasi della creazione di un podcast, dalla concezione dell’idea alla pubblicazione e promozione. Con un focus su sceneggiatura e dialoghi, storytelling e struttura narrativa, gli studenti impareranno le competenze tecniche e creative necessarie per produrne uno coinvolgente e professionale.

Tra gli obiettivi del percorso: comprendere la storia e l’evoluzione del podcasting (storia, tendenze e diversi formati); sviluppare un concetto e un formato unici per il podcast e imparare la scrittura dei testi con un occhio al pubblico di riferimento; strutturare gli episodi attraverso durata, segmenti e frequenza; acquisire competenze tecniche per la registrazione e l’editing audio; imparare a distribuire e promuovere un podcast su piattaforme digitali. Alla fine del corso ognuno potrà creare un episodio pilota completo, dalla concezione alla distribuzione.




GARA DI PESCA ALLA PLASTICA. Un grande successo

I diportisti diventano sentinelle del mare e raccolgono 60 kg di rifiuti

Pescara, 7 ottobre 2024. Quasi 60 chilogrammi di rifiuti tra plastica, polistirolo, reti da pesca, gonfiabili e ingombranti. E dalle acque del fiume Pescara spunta anche un’aspirapolvere. È questo il bilancio della seconda edizione della Gara di pesca alla plastica, l’iniziativa promossa da Assonautica Pescara Chieti, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, andata in scena ieri nelle acque del fiume e del mare del capoluogo adriatico. Sono state una trentina le imbarcazioni, tra barche a vela, a motore e gommoni, con i relativi equipaggi composti da adulti e bambini, che dalle 9 alle 12,30 hanno mollato gli ormeggi per andare a “pesca” di rifiuti, in particolare di plastiche, e dare il proprio piccolo grande contributo alla tutela del mare e dei suoi abitanti.

Armati di guanti e guadino, mezzo marinaio, canna da pesca o qualsiasi altro strumento utile per raccogliere i rifiuti, i diportisti e le loro famiglie hanno raccolto bottiglie di plastica, scafette, bicchieri, cime, giocattoli e molto altro. Ad aggiudicarsi il primo premio della competizione, dopo una divertente mattinata di sole, è stato Oberdan Caposano che, a bordo del suo catamarano Fiumare Abruzzo, è riuscito a portare a terra addirittura un grande bancale di legno utilizzato nel settore dei trasporti e un’aspirapolvere. Ma al termine della competizione, tutti gli equipaggi sono stati premiati grazie a una lunga serie di sponsor, proprio per sottolineare il carattere non agonistico e competitivo della manifestazione, quanto piuttosto il suo obiettivo di sensibilizzazione.

L’evento è stato, infatti, patrocinato dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, dal Comune di Pescara, dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, dalla Guardia Costiera e da Assonautica Italiana, e ha ottenuto il riconoscimento EMD – European Maritime Day 2024, della Commissione Europea come evento di particolare interesse per le iniziative che coinvolgono a livello locale la comunità e ribadiscono l’importanza della protezione dell’ecosistema marino. Un occhio di riguardo alla manifestazione è stato riservato anche dall’Ispra (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che ha fornito ai partecipanti materiali informativi dedicati proprio ai diportisti.

Lo spirito di collaborazione per un fine nobile come la tutela ambientale e la lotta all’inquinamento e al consumo di plastica è stato sottolineato anche dalla partecipazione delle associazioni ambientali – Legambiente, Wwf, Mare Vivo e Centro Studi Cetacei -, delle associazioni di categoria e dei circoli nautici di Pescara.

«È stata una grande festa di sensibilizzazione e di partecipazione a quello che è uno dei problemi più importante dell’inquinamento marino che è la plastica», commenta il presidente di Assonautica Pescara Chieti, Francesco Di Filippo. «Abbiamo realizzato l’evento in collaborazione con il Marina di Pescara che si sta ponendo come esempio di sostenibilità in Italia. Il riconoscimento della Commissione europea, i tanti patrocini nazionali e regionali e la grande partecipazione delle associazioni e dei diportisti, ci conferma il valore dell’iniziativa che sicuramente sarà replicata nei prossimi anni».

«Una bellissima iniziativa di Assonautica», evidenzia il sindaco di Pescara, Carlo Masci. «Dobbiamo insegnare a tutti che la plastica è davvero dannosa. È un problema culturale e queste iniziative servono tantissimo perché dobbiamo abituare le persone a capire che la plastica deve essere bandita completamente perché sta invadendo i nostri mari e le nostre spiagge. È giunto il momento di eliminarla per vivere in un mondo più sostenibile e a misura d’uomo». 




AL FESTIVAL DELLA SOCIOLOGIA DI NARNI

Una squadra di docenti dell’università di Teramo

Teramo, 7 ottobre 2024. Quattro docenti dei Dipartimenti di Scienze della Comunicazione e di Scienze politiche dell’Università di Teramo hanno partecipato nei giorni scorsi come relatori alla nona edizione del Festival della Sociologia di Narni dal titolo “Nella diseguaglianze quale società?”.

La sessione affidata alla squadra teramana – composta da Nico Bortoletto, Consuelo Diodati, Nicola Strizzolo e Anna Di Giandomenico – ha affrontato il tema “Sport da maschi e sport da femmine”.

Nella foto, da sinistra: Nico Bortoletto, Nicola Strizzolo, Consuelo Diodati e Anna Di Giandomenico




CAMPIONATO ITALIANO DI SURFCASTING

Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica dal 9 al 12 ottobre

Teramo, 7 ottobre 2024. Lungo gli arenili di Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica dal 9 al 12 ottobre 2024, si svolgerà il Campionato italiano individuale maschile di “surfcasting” 2024 con 220 atleti provenienti dalle sezioni provinciali di tutta Italia.

Si tratta di una delle manifestazioni più importanti della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) che per la prima volta si svolgerà sulla costa teramana. Al termine dei quattro giorni di gara sarà proclamato il campione italiano e saranno selezionati gli atleti che faranno parte del Club Azzurro e che, successivamente, parteciperanno alla selezione della Nazionale per i Campionati del mondo nel 2025.

Il “surfcasting” è una tecnica di pesca che si svolge dalla spiaggia. Grazie ad adeguate attrezzature è possibile raggiungere, con il lancio, distanze anche superiori ai 130 mt per insidiare un ampio ventaglio di specie ittiche del sottocosta.

Le gare di pesca a “surfcasting” sono “no kill”. I pesci, una volta pescati, vengono identificati nella specie e misurati dagli ispettori di sponda. I dati sono rilevati su apposite schede che poi verranno elaborate dai giudici federali per determinare i punteggi totalizzati dai concorrenti. Subito dopo, i pesci vengono rimessi in mare.

Tra atleti, giudici di sponda, tecnici ed accompagnatori, la presenza prevista nella settimana dal 7 al 13 di ottobre sul litorale teramano sarà di oltre 500 persone.

La Federazione nazionale ha affidato l’organizzazione dell’evento al Comitato provinciale FIPSAS di Teramo che si avvarrà di un pool di associazioni locali (Asd Tecnolenza Adriatica, Pescatori Mare Adriatico, Martina Alba, il Vecchio e il Mare) con capofila la Asd Teramo Spinning.

L’accreditamento dei concorrenti e la presentazione ufficiale della manifestazione sono previsti nella mattina del 9 ottobre al Kursaal di Giulianova, con la partecipazione di autorità sportive, civili e militari.

Alla logistica dell’incontro prenderanno parte attiva anche gli studenti dell’indirizzo sportivo dell’Istituto Comprensivo 1 di Giulianova, mascotte della giornata.

All’evento di apertura interverranno, tra gli altri, il Vicepresidente nazionale delle Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee Antonio Gigli, il Presidente regionale della Federazione Mario Cacciatore, il responsabile di settore nazionale David Girardi e il presidente del comitato Fipsas Teramo Aurelio Del Governatore.

La premiazione finale, con la proclamazione del campione italiano di “surfcasting” 2024, si svolgerà il pomeriggio del 12 ottobre presso il Lido Caprice di Giulianova.




DI CORSA NELLA STORIA 4° Trofeo Ortona

Conclusa con successo di pubblico la corsa podistica

Ortona 7 ottobre 2024. Si è conclusa con un grande successo di pubblico la 4 edizione della corsa podistica Di corsa nella storia, trofeo Ortona Challenge nella cittadina abruzzese, una gara podistica inclusiva che ha visto la partecipazione di quasi 400 runners e semplici passeggiatori.

Una festa dello sport all’insegna dello sport e della commemorazione dei tragici giorni vissuti dalla cittadina di Ortona alla fine del 1943.

Il via della gara è stato dato dal commissario straordinario, il Vice Prefetto Gianluca Braga e in precedenza sono stati letti i saluti istituzionali provenienti dall’Ambasciatrice del Canada in Italia, S.E. Elissa Golberg, dalla delegata del Quèbec in Italia, Laurence Fouquette-L’Anglais ( quest’ultimo letto da Maia , una studentessa del College canadese di Lanciano) e, infine quello del Capo Stato di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano  per la concessione alla manifestazione, per la prima volta, del patrocinio dello Stato Maggiore della Difesa.

L’organizzazione messa in piedi dall’ASD Ortona for Runners e dall’Associazione culturale Crossrads unitamente all’aiuto dei volontari della protezione Civile anche quest’anno è stata impeccabile.

Prima della partenza è stato osservato un minuto di silenzio alla memoria delle vittime civile e militari della battaglia di Ortona e il presidente dell’Ortona for Runners, Giuseppe Donia ha ricordato la precoce scomparsa di un caro collaboratore della manifestazione.

Una manifestazione ormai diventata un appuntamento annuale per l’intera regione Abruzzo che intende accrescere la sua risonanza a livello nazionale e internazionale.

Quest’anno ha avuto una sensibile crescita in termini di partecipanti stranieri, oltre agli amici canadesi provenienti dall’ambasciata di Roma ci sono stati anche australiani. Una giornata che al di là dei vincitori (sul sito www.abruzzogare.com le classifiche finali per categoria) ha rinnovato un messaggio di pace e di fratellanza dei popoli da trasmettere necessariamente ai giovani. Appuntamento, infine, alla 5 edizione del prossimo anno in programma la seconda domenica di ottobre 2025. 




WALKING MARATHON DEI BRIGANTI

Prima Edizione della. Un Tuffo nella natura e nella storia

Sante Marie, 7 ottobre 2024. Domenica Sante Marie ospiterà la prima edizione della “Walking Marathon dei Briganti”, un evento sportivo e culturale che si snoda tra storia, tradizioni e la rigogliosa natura del borgo abruzzese. Organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Parks Trail La Brigantessa in occasione della giornata nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, la maratona sarà una camminata di circa 21 chilometri lungo il suggestivo Sentiero Corradino. I primi cento iscritti riceveranno in omaggio una t-shirt esclusiva dell’evento.

La giornata inizierà domenica alle 8.30 con il raduno dei partecipanti in piazza Aldo Moro e la partenza alle 9. Il percorso offre un’immersione nelle bellezze naturali del territorio, ideale per riscoprire il fascino del borgo di Sante Marie e della sua storia legata ai briganti.

La “Walking Marathon dei Briganti” non è solo un evento sportivo, ma un’occasione per esplorare e vivere a fondo le tradizioni locali, riscoprendo la storia e la cultura di uno dei borghi autentici d’Italia.

Al rientro si potrà partecipare al “Pranzo del Brigante”, a cura della Pro Loco di Sante Marie. Alle 14:30: Visita ai murales e al Museo del Brigantaggio e delle Radio d’Epoca e a seguire proiezione del cortometraggio “Cammino dei Briganti e inclusivi” presso la Sala Don Beniamino Vitale, seguita da un dibattito con il sindaco Berardinetti, Mirko Cipollone di Appennini For All, Vincenzo Paciotti, Aurelio Michelangeli e Sergio Rozzi, presentazione del libro “Montagna da Vivere” di Gianfranco Totani e proiezione del filmato di Rossella Frozza “Un albero che danza per quattro stagioni” presso la Sala Don Beniamino Vitale.

Il pomeriggio sarà accompagnato dalle note del gruppo musicale Jan Soldiers.




FABLIÒ – STORIE A LUME DI LUCERNA

L’audace chiusura dell’estate dell’aratro nella Tenda Yurta

Pianella, 7 ottobre 2024. Sabato 12 ottobre alle ore 21 presso la Tenda Yurta sulle Terre di Arotron a Pianella è previsto l’ultimo appuntamento con la lunga programmazione dell’Estate dell’Aratro diretta da Franco Mannella.

Dunque è con Fabliò – Storie a lume di lucerna che si conclude la rassegna estiva 2024: un appuntamento che risulta essere anche un invito ad esplorare i sentieri percorsi dalla letteratura riguardo ai temi del corpo, dell’eros e del sesso, con lo spirito del gioco divertente ma anche curiosamente erudito.

Sono gli attori Alessandro Rapattoni (anche autore, regista) e Chiara Colangelo i protagonisti dell’audace reading, un esperimento ispirato dai fablieaux medievali ( e dunque storie comiche, satiriche e spesso ‘oscene’) e da racconti e poesie dell’antichità classica a tema erotico e umoristico. A dare ulteriore supporto all’evento sarà la scenografia allestita nella Tenda Yurta, rifugio di bellezza e arte, a lume di candela dove verrà riprodotta un’atmosfera intima, calda e accogliente.

“L’impressione che mi ha ispirato Fabliò – spiega Chiara Colangelo –  è che in ogni epoca l’eros e il sesso si insinuino inesorabilmente tra le maglie del controllo sociale, tra le norme e le regole che tentano di arginarne la forza, con la potenza devastante, “ctonia” degli elementi della Natura.

Questa energia insopprimibile, che porta gli esseri umani a contatto con i loro più antichi fantasmi, a scoprire ogni volta le forme più o meno innocenti o trasgressive delle loro perversioni, suscita un terrore o un timore che va in qualche modo contrastato slanciandosi senza freni nell’estasi, oppure esorcizzato attraverso il riso, o ancora, in epoche di repressione, resistendo o cedendo alla tentazione”.

“Vi guideremo con le nostre letture alla scoperta di opere spesso poco conosciute – aggiunge Alessandro Rapattoni –  in un percorso vagamente cronologico che dall’antichità porterà al mondo di oggi, tra la luce liberatoria del riso e le ombre morbose dei tabù, ma sempre con un richiamo dal tono a volte schietto e ridanciano, a volte malizioso, che caratterizza il punto di partenza della nostra ispirazione: la forma narrativa dei Fabliaux francesi medievali, con le loro storie volutamente ‘basse’, vicine al mondo popolare, fatte di intimità marginali, piaceri furtivi, che permettono di parlare di sessualità con leggerezza e libertà”.




GIUSTIZIA RIPARATIVA

Sen. Fina (PD): “Governo della repressione dimentica la rieducazione sociale”

Roma, 6 ottobre 2024. Mentre ogni giorno raccogliamo il disagio del sovraffollamento delle carceri il Governo dimentica l’istituto della Giustizia riparativa – così dichiara il Senatore del Partito democratico Michele Fina – con la riforma Cartabia nel 2022 è stata introdotta una disciplina organica della giustizia riparativa, che nel caso di reati perseguibili a querela di parte comporta l’estinzione del reato per remissione tacita di querela ovvero una riduzione di pena ai sensi dell’articolo 62, n. 6, del codice penale, e comunque una valutazione positiva rispetto ai parametri di commisurazione della pena ai sensi degli articoli 133 e 58 del codice penale.

Su questo tema con il collega Senatore Bazzoli ho presentato una specifica interrogazione al Ministro della Giustizia per chiedere conto della effettiva applicazione della normativa e dei ritardi che operatori e utenti denunciano. In particolare, le carenze nell’applicazione della legge traggono origine dalla mancata implementazione dei centri per la giustizia riparativa e dei mediatori esperti per la rappresentanza della vittima surrogata.

La risposta del Ministero non è affatto soddisfacente, limitandosi ad una pedissequa descrizione degli adempimenti burocratici propedeutici all’attivazione dei servizi connessi all’Istituto. Quello che invece manca è un’autentica ed efficace volontà politica che faccia della giustizia riparativa una svolta culturale nell’azione di Governo, nonché una vera risposta alle difficoltà dei tribunali, in particolare per i reati intrafamiliari, per i quali una risposta solo repressiva è inadeguata.

Il Governo dismetta l’approccio pan-penalistico e punitivo, valorizzando istituti come quello della giustizia riparativa, deflattivo del carico di lavoro dei tribunali e più adeguato all’effettivo valore rieducativo della pena previsto dalla Costituzione.




NO JAZZ. OMAGGIO A NATALINO OTTO

Fidanza Jazz Combo, disponibile il nuovo album tributo al re dello swing italiano in occasione del 55° dalla sua scomparsa

Milano, 65 ottobre 2024. Da venerdì 4 ottobre è disponibile in formato fisico e in tutti i digital stores No Jazz. Omaggio a Natalino Otto, nuova e sentita operazione discografica a cura del Fidanza Jazz Combo. La data di uscita è un ulteriore omaggio, coincidendo con il 55° anniversario dalla morte di Natalino Otto, avvenuta nel 1969. Quindici brani scelti tra i più e meno noti, a firma di Natalino Otto, che ripercorrono la sua gloriosa carriera di cantante, indiscusso iniziatore e protagonista dello Swing in Italia.

Il nuovo album: No Jazz. Omaggio A Natalino Otto

Quando i fratelli Gershwin scrivevano la storia del Jazz, cosa succedeva in Italia? Una profonda ricerca potrebbe donarvi grandi emozioni e sorprese. Si arriverà ben presto a conoscere la storia di un ragazzino genovese di nome Natale Codognotto che nel 1932, a soli vent’anni, si imbarcò sul transatlantico Conte di Savoia come assistente del batterista di bordo nella rotta tra Genova e New York, attraversando l’Oceano Atlantico per ben 34 volte in un continuo e swingante scambio culturale, giorno dopo giorno alimentato dalla sua curiosità. Sbarcato definitivamente a Genova nel 1935, portò da noi il germe dello Swing continuando a suonare come batterista e, grazie ad un’assorbita esperienza, iniziò a cantare. Nel 1937 ebbe il primo incontro con Gorni Kramer, in quegli anni la personalità più attiva del Jazz italiano, che contribuì al debutto ufficiale di Natalino Otto con la prima incisione: Biriei, scritta dallo stesso Natalino. Iniziò ben presto un percorso ad ostacoli proprio in quelli che erano anni di fermento e grandi evoluzioni per la canzone italiana. Tra il ’41 e il ‘45 la musica Swing e Jazz nel nostro Paese venne censurata in tutti i modi dalle imposizioni all’Eiar, l’Ente Radiofonico di Stato, che non permetteva l’emissione di canzoni di derivazione americana, definendola barbara antimusica negra. Natalino Otto non smise mai di incidere e di cantare e solo quando l’EIAR divenne RAI, alla fine del 1944 fu spesso invitato per concerti e trasmissioni radiofoniche. Con la fine della guerra arrivò finalmente anche l’attenzione di giornali e riviste e nel 1949 venne ufficialmente scritturato dalla RAI per poi proseguire la sua brillante carriera di cantante, autore e editore, grande e poliedrico artista italiano.

Fabio Fidanza a proposito del nuovo album dichiara: «Ad un certo punto mi chiesi chi fossero i nostri Frank Sinatra, Count Basie, Nat King Cole, Duke Ellington. E la ricerca mi portò presto a scoprire Natalino Otto, Gorni Kramer, Pippo Barzizza e gli altri pionieri dello Swing in Italia. Quando ho ascoltato per la prima volta i brani di Natalino Otto mi è parso di ripercorrere una strada nota: forse non ne avevo una memoria nitida, ma quei pezzi mi erano familiari. Li avevo forse ascoltati da piccolo, e certamente toccavano dei tasti della mia storia musicale, segnando la direzione della mia ricerca artistica.».

Il repertorio di Natalino Otto è vastissimo: in questo disco si alternano brani ormai parte della cultura popolare italiana, come Op Op Trotta Cavallino, Mamma Voglio Anch’io La Fidanzata, Ho Un Sassolino Nella Scarpa ad opere meno note, come Benvenuto Mister Swing o Perdoni Signor Bach, che sono autentiche perle di Swing nostrano. Non mancano brani che portano la firma di Otto, come Che Ritmo, Senti Che Ritmo e Non Ti Posso Dar Che Baci.

Il disco è suonato in duo e in diretta, nello spirito dell’epoca, giocando con i suoni della voce che imita i fiati, a creare l’impasto di una piccolissima orchestra.

LINK PER L’ASCOLTO

CHI È IL FIDANZA JAZZ COMBO

Il Fidanza Jazz Combo nasce dalla ricerca di Fabio Fidanza (voce, chitarra e fiati vocali) e Dario Di Giammartino (batteria) sulla contaminazione tra la musica italiana e lo swing americano. Il repertorio si snoda tra i classici italiani degli anni 1920-1950, da Natalino Otto, al Quartetto Cetra, in contrappunto alle canzoni americane dell’epoca, tra George Gershwin e Nat King Cole. Nei loro concerti si inseriscono i anche numerosi brani originali, scritti nello stile dell’epoca d’oro dello swing. Questa rispettosa tela musicale del combo abruzzese crea immediatamente un rapporto speciale con il pubblico presente, grazie all’esplorazione di un repertorio quasi sconosciuto della nostra eredità musicale, ma immediatamente riconoscibile anche nel racconto, farcito di umorismo, del rapporto musicale tra Italia e Stati Uniti.

LINKS:

Web: www.fidanzajazzcombo.com

Instagram: www.instagram.com/fidanzajazzcombo

YouTube: www.youtube.com/@fidanzajazzcombo




CARENZA FARMACI presidi ospedalieri abruzzesi

di Michele Fina, Senatore PD

Pescara, 6 ottobre 2024. Le notizie sulla grave carenza di farmaci nei presidi ospedalieri abruzzesi e la drammatica situazione debitoria delle quattro ASL regionali, con un buco di circa 200 milioni di euro, rappresentano una condizione insostenibile per il nostro sistema sanitario regionale. I piani di rientro proposti, che prevedono tagli su farmaci, servizi essenziali e sul personale più fragile e meno tutelato, sono misure drastiche e del tutto insufficienti per risolvere il problema. È inaccettabile che la giunta regionale di destra, che governa da sei anni, non sia in grado di porre rimedio a questa emergenza.

Ancora più grave è l’attacco di ieri del Presidente Marsilio al procuratore della Corte dei conti, che, nella sua requisitoria citata anche da La7, ha descritto una realtà che tutte le cittadine e  tutti i cittadini che frequentano i nostri ospedali, specialmente quelli nelle aree interne, purtroppo conoscono bene.

Negativamente celebre il caso dell’ospedale di Avezzano, più volte al centro di polemiche e pubbliche denunce sulla mancanza di medicinali e dispositivi. L’ospedale SS. Filippo e Nicola, balzato ai disonori della cronaca nazionale per le morti davanti al pronto soccorso durante il Covid, mentre all’interno il personale medico e sanitario lavoravano sprovvisti dei più elementari strumenti. La giunta regionale, che si vanta di essere in linea con il governo Meloni, deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

È ora che il Governo nazionale intervenga aumentando il Fondo Sanitario Nazionale, per evitare che ulteriori tagli danneggino irrimediabilmente i servizi sanitari essenziali a cui le cittadine e i cittadini abruzzesi hanno diritto.




LA SIECO AKEA CHIUDE CON UNA VITTORIA la Pre-Season 2024/2025

Paglieta, 6 ottobre 2024. La Sieco Akea Ortona “sfida” in allenamento congiunto la JV Gioia Del Colle e, ad una settimana di distanza dalla prima di campionato, chiude la Pre-Season 2024/2025. Pre-Season che aveva già visto le due squadre sfidarsi in terra pugliese ed in quel caso, Gioia Del Colle si era imposta per set a zero ma con Ortona sempre sul pezzo. Anche oggi le due squadre hanno dato vita ad una gara incerta ed emozionante. Molto equilibrata ma alla fine l’ha spuntata Ortona al tie-break.

Parte forte Gioia Del Colle ma Ortona ha la grinta e la capacità di recuperare un gap di 3 punti ad inizio gara. Dopo di che, il set si mette sui binari dell’equilibrio fino ad inizio della seconda parte del parziale, quando Ortona tira forte il servizio con Bertoli e registra meglio il muro. I biancoazzurri continuano a macinare gioco in questo primo parziale. Una buona prestazione corale nella quale spicca però la prova di Marshall. Anche nel secondo set la Sieco Akea è costretta ad inseguire. Gli ospiti trovano subito un vantaggio di due punti. Un divario che i ragazzi di Coach Denora vedranno aumentare nel corso del parziale e quando si è quasi alla metà del gioco il punteggio è 6-11. Ortona ha uno scatto nell’ultima parte del set e rosicchia punti a Gioia del Colle, riducendo a soli tre punti la differenza quando si è sul 16-19. Marshall torna a giocare a livelli stratosferici e nel rush finale porta i suoi a combattere sul 21-21. Manca però lo spunto fiale ai ragazzi di Denora che alla fine si arrendono e i pugliesi pareggiano i conti. Come nei primi due, anche il terzo parziale comincia con Gioia che trova subito il primo break. La Sieco Akea però riesce ad evitare la fuga della JV e riporta in equilibrio il gioco. Bravi gli ospiti a difendere le bordate di Rossato e bravi anche nella ricostruzione del gioco. Set piacevole, le due squadre provano in tutti i modi a prevalere ma quando siamo a metà parziale, l’equilibrio regna ancora sovrano. Sono gli avversari a spingere di più nel finale e Ortona è costretta a star dietro. La Sieco riesce a trovare la parità ma la differenza la fanno le straordinarie coperture degli ospiti, bravi poi a ricostruire con successo. Il quarto set vede le due squadre cambiare qualche pedina. Ortona parte meglio trovando un immediato vantaggio di tre punti. Gli Impavidi si danno alla fuga trovando un vantaggio massimo di sei punti. Vantaggio che Gioia Del Colle ricuce con pazienza e perizia così che a metà del set questo si è ridotto a soli quattro punti. Ortona reagisce e ritrova la quadra. Il vantaggio torna a crescere e allo sprint finale Ortona è avanti 20-15. Gli abruzzesi allora amministrano il vantaggio conducendo la nave in porto. Si va al quinto set.

Del Vecchio prima ed una invasione dopo fanno partire la Sieco in vantaggio nel Tie-Break. Poi Pinelli si inventa un doppio ace e la Sieco Akea ha un bonus di 4 punti. Gioia del Colle non si arrende e quasi riacciuffa i padroni di casa. Al cambio di campo il punteggio è di 8-5. Continuano gli esperimenti e le formazioni vengono pian piano stravolte rispetto al sestetto originale. Del Vecchio è la Chioccia in Campo che porterà un giovanissimo sestetto ad aggiudicarsi set e match.

Coach Denora: «Finiamo questa preparazione con una vittoria. Sono molto soddisfatto del gioco che i ragazzi hanno espresso oggi tanto che si è notato un grosso miglioramento rispetto alle precedenti uscite. C’è sempre qualcosa su cui lavorare. Oggi molto bene sul cambio palla e un po’ meno il contrattacco ma questo ci offre ottimi spunti sui quali continuare a lavorare così da arrivare ancora più pronti alla prima partita».

Si comincia, dunque. La prossima occasione per vedere gli Impavidi all’opera sarà Domenica 12 Ottobre alle ore 18.00 quando, nella prima di campionato, arriverà ad Ortona la Plus Volleyball Sabaudia.         

PRIMO SET

Subito un muro per gli ospiti 0-1. Ancora muro degli ospiti, stavolta su Rossato 4-1. Fuori l’attacco dell’opposto di Gioia 4-2. Ottima intesa tra Pinelli e Pasquali 5-4. Il muro di Marshall segna il pareggio 5-5. Efficace la pipe di Marshall 9-8. Forte il servizio di Bertoli, la JV non riesce a ricostruire, lo fa invece la Sieco Akea che con Rossato va sul +2: 8-12. Il muro del Capitano serve a mantenere le distanze 11-14. Fischiata una doppia a Pinelli 13-15. Invasione fischiata agli ospiti 20-15. Stringe bene la diagonale Rossato 22-17. Fuori il servizio di Gioia Del Colle e primo set point per gli impavidi. Set conquistato con il muro di Arienti/Bertoli 25-19.

SECONDO SET

Anche questo avvio di set arride agli ospiti che partono subito sullo 0-2. Spinta la palla di Rossato che tentava una auto copertura 3-7. La Sieco contrattacca con Marshall 5-8. Fuori il potente lungo-linea di Rossato 5-10.  Ottima la diagonale stretta di Rossato 10-13. Muro di Arienti 12-17. Ancora Arienti protagonista vince un contrasto con il muro pugliese 15-18. Il muro di Ortona tocca così che il punto è degli avversari 17-20. Bertoli infila la palla tra muro e rete 19-20. Notevole anche la difesa del libero Broccatelli. Marshall tiene i suoi agganciati alla gara e in pipe firma il 20-21. Ancora il Capitano ma con un gran muro pareggia i conti 21-21. Errore del subentrato Di Tullio dai nove metri 22-23. Poco dopo la JV lo imita 23-23. Arriva quindi il set-point per Gioia 23-24. Un errore in ricezione della Sieco compromette la rimonta fino a quel punto eccellente. Gioia vince il set 23-25.

TERZO SET

Il primo punto del terzo set è per Gioia: 0-1. Il muro di Ortona tocca 1-3. Fuori il servizio della JV Gioia Del Colle 4-5. Bertoli cerca e trova la punta delle dita del muro pugliese 5-5. Buon mani-fuori di Marshall 10-10. Gioia Del Colle difende bene e riesce a ricostruire trovando il doppio vantaggio sul 16-14. Stratosferico muro di Marshall sull’opposto pugliese, parità ristabilita 16-16. Ancora doppio vantaggio per Gioia Del Colle che sfrutta a proprio vantaggio le mani del muro ortonese 16-18.  Ace di Marshall 20-21. L’opposto di Gioia cerca, ma non trova, le mani del muro abruzzese 21-21. È dentro, seppur di poco, il muro dei pugliesi sull’attacco di Bertoli 22-24. Ortona annulla il primo set-point ed anche il secondo grazie ad un gran muro: 24-24. Pasquali cerca di controllare una palla complicata ma il miracolo non riesce 24-25. Errore al servizio di Gioia Del Colle 25-25. Rossato murato e set ai pugliesi 25-27.

QUARTO SET

Fuori la piazzata e Ortona va in vantaggio 2-1. Ancora un attacco vincente ortonese, la forbice si allarga 7-1. Il Mani-Fuori di Del Vecchio allontana qualche fantasma 10-6. Rossato firma il 17-11. Ottimo l’attacco al centro di Arienti 18-12. Giacomini non riesce a fermare a muro l’attacco di Gioia 19-14. Rossato tocca la palla con il suo muro esterno 21-17. Muro di Arienti 23-17. Il 24-18 arriva da un errore al servizio degli ospiti che annullano però subito il set-point. Fuori il servizio di Gioia e set ad Ortona. 20-25.

QUINTO SET

Muro di Del Vecchio 1-0. Doppio ace di Pinelli 4-0. Non passa l’attacco dei pugliesi la palla si ferma sulla rete 6-3. Arriva un ace anche per Gioia del Colle che si avvicina 6-5. Grande stampata di Rossato che dalla seconda linea fa il punto del cambio campo 8-5. Ace fortunoso della Sieco 9-5. Di Tullio aggiusta una palla arrivata sporca 10-6. Del Vecchio sfodera un gran muro 6-11. Ace di Di Tullio che colpisce involontariamente un avversario 12-6. Stavolta fuori il servizio dello schiacciatore ortonese 13-7. Il Match point arriva da un errore al servizio degli ospiti 14-7. L’ultimo punto è di Del Vecchio che schiaccia sul muro ma la palla finisce fuori 15-11

Sieco Service Akea Ortona 3 – 2 JV Gioia Del Colle (25-19 / 23-25 / 25-27 / 25-20 / 15-11)

Durata Set: 22’ / 28’ / 30’ / 22’ / 14’

Durata Totale: 1h 56’

Sieco Service Akea Ortona: Pinelli 2, Pasquali 5, Broccatelli (L) Pos. 69% Perf 55%., Bertoli 16, Giacomini 5, Del Vecchio 5, Marshall 20, Di Tullio 2, Torosantucci 1, Rossato 22, Di Giunta, Arienti 8, Alcantarini, Di Giulio (L) Pos. %, Perf. %. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 15, Aces: 10, Battute Errate: 14.

JV Gioia Del Colle: Di Carlo(L), Martinelli 1, Mariano 16, Attolico 3, Rinaldi (L) Pos.63% 37% Perf, Vaskelis 18, Longo 1, Milan 12, Disabato 5, Persoglia 6, Cester 8, Garofolo 3, Alberga 2. Allenatore: Passaro. Vice: Racaniello.

Muri Punto: 14, Aces: 2, Battute Errate: 16




BORSE DI STUDIO AI MERITEVOLI

Impegno e successo: premiati gli studenti

Paglieta, 6 ottobre 2024. Sabato scorso, presso la Sala Consiliare del Comune di Paglieta, si è svolta la cerimonia di assegnazione delle borse di studio comunali per l’anno scolastico 2023/2024. Alla presenza del Sindaco Ernesto Graziani, dell’Assessore all’Istruzione Marisa Aquilante e dell’Assessore alla Cultura Sandra Cirigliano, sono stati premiati gli studenti che si sono distinti per meriti scolastici.

Durante l’evento, il Sindaco Graziani ha voluto sottolineare l’importanza di questo riconoscimento, affermando: «Non stiamo solo premiando l’impegno individuale, ma stiamo investendo nel futuro del nostro paese. Ogni giovane che oggi riceve questo riconoscimento rappresenta un passo avanti per la crescita culturale e sociale di Paglieta. La vostra dedizione e il vostro talento ci ricordano che l’istruzione è la chiave per un domani più luminoso, per voi e per tutti noi».

Beneficiari delle Borse di Studio:

Scuola Secondaria di Primo Grado

Gli studenti che hanno ricevuto un premio di 150 euro ciascuno sono:

Cordone Federica, Di Nella Andrea, Di Noro Asia, Di Giulio Riccardo Leo, Ambagi Aurora e Salvatore Alessia Anna.

Scuola Secondaria di Secondo Grado

Gli studenti che hanno ricevuto un premio di 250 euro ciascuno sono:

Di Noro Sasha, Luca Elsa, Conese Matteo, Di Noro Edea, Ranieri Valeria e Fortunato Denise.

L’assessore all’Istruzione Marisa Aquilante ha dichiarato: «Questi giovani ci ricordano che il talento e la dedizione nascono spesso da piccoli gesti quotidiani. Ogni traguardo raggiunto  oggi non è solo frutto del loro impegno personale, ma anche del sostegno che hanno ricevuto dalle loro famiglie, dai loro insegnanti e da una comunità che crede nel valore dell’istruzione. Il nostro obiettivo è continuare a costruire un ambiente in cui ogni studente possa realizzare le proprie potenzialità».

L’assessore alla Cultura Sandra Cirigliano ha aggiunto: «La cultura è il motore che alimenta il progresso sociale e civile. Gli studenti che premiamo oggi rappresentano non solo il futuro del nostro paese, ma anche il presente, perché con il loro impegno contribuiscono già a migliorare la nostra società. Il loro successo è un segno che il lavoro di squadra tra scuola, famiglie e istituzioni sta dando frutti importanti».

La cerimonia, che ha avuto luogo nella sala consiliare, è stata un momento di grande soddisfazione per gli studenti e le loro famiglie, confermando l’impegno del Comune nel supportare e valorizzare il merito e l’eccellenza scolastica.




IL SINDACO NUGNES CHIARISCE SUI T-RED

“Ginoble invita i cittadini a violare il codice della strada”

Roseto degli Abruzzi, 6 ottobre 2024. “Evidentemente per la Consigliera Teresa Ginoble e per il Gruppo “SiAmo Roseto” è lecito passare con il rosso al semaforo ed è cosa giusta non pagare le multe per infrazioni effettivamente compiute e certificate, avallando quindi la violazione del Codice della Strada”. Con queste parole il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, risponde alle dichiarazioni della Capogruppo di opposizione in merito alle sanzioni comminate dai due T-red presenti sul territorio comunale.

“Ginoble afferma che, secondo una sentenza della Cassazione, è necessaria una delibera di Giunta apposita che indichi gli incroci dove installare i cosiddetti T-Red e che, in assenza di essa, le multe comminate sarebbero nulle – aggiunge il Sindaco – Una lettura, la sua, tutta da verificare e che di fatto invita i cittadini a non pagare le sanzioni ricevute, pur coscienti di essere passati con il semaforo rosso. In realtà, a differenza di quanto riportato dalla Ginoble, con la delibera sul PEG (Piano Esecutivo di Gestione) abbiamo istituito i Capitoli di spesa per l’installazione degli strumenti e, in più, abbiamo fatto richiesta di nulla osta ad Anas sulla base dei dati riguardanti l’incidentalità nei due punti individuati: Santa Lucia sulla SS150 e Cologna Spiaggia sulla SS16. In sostanza, l’Amministrazione Comunale ha manifestato, con il Piano Esecutivo di Gestione, la volontà di attivare due T-red destinando fondi ben determinati e ha poi chiesto ad Anas il nulla osta su strade che sono di sua competenza sulla base dei dati sull’incidentalità raccolti negli ultimi 5 anni. Un percorso dove la politica ha dato l’indirizzo e i tecnici hanno fatto il resto. Un metodo corretto anche secondo il Comandante della Polizia Locale di Roseto Ernesto Grippo e secondo diversi esperti che ho interessato sulla vicenda”.