IL CAMMINO DI CLAUDIA

Testimoni del nostro tempo al Volto Santo

[Bollettino n.2/2022 del Volto Santo https://www.voltosanto.it/wp-content/uploads/2022/12/Bollettino_NOVEMBRE-2022.pdf]

Manoppello, 26 novembre 2022. Claudia Koll torna nel suo Abruzzo; in una terra che le appartiene e che sente intimamente sua sin dall’infanzia. I colori, i giochi ed i profumi dell’estate sanvitese ritornano a vivere nelle parole e nelle immagini che disegnano i primi passi di questa nuova tappa. Saluti, abbracci e sorrisi in comunione; incontri, parole e riflessioni per unirsi tutti nella contemplazione del Volto Santo.    

Un cammino di conversione nudo e crudo quello di Claudia. Un racconto che affascina sicuramente; un mondo, comunque, incredibilmente vero e reale, ed è quello dei nostri tempi.

Domenica mattina, celebrazioni per la prima d’avvento; un mondo che, dall’ambone della basilica, si proietta nelle menti di un’aula tesa a ripercorrere insieme il cammino di una donna, fondamentalmente, sola.

Una donna ricca ma triste; attenzioni da ogni parte ma immersa nel caos della menzogna e del frastuono mediatico; stile di vita lussuoso ma sregolato; vizi ed eccessi fra culture distorte, new age e contaminazioni d’ogni genere. Una vita dissoluta per una donna di questo mondo; un’appartenenza sicura ed inattesa per la creatura del Signore. Una creatura che non può odiare; una creatura fatta per amare: e questa è la voce della genesi che si leva dal profondo dell’anima.

Sofferenze incomprensibili, sofferenze giuste, sofferenze spirituali salvifiche quelle che Claudia rivive al Volto Santo; sofferenze che prendono forma e si materializzano sotto lo sguardo là in alto del Cristo Gesù misericordioso.

In un insolito abito talare bianco, Claudia e lì al Volto Santo di Manoppello che ci parla di sé, della sua conversione; di una storia davvero incredibile che dal mondo dello sfarzo, del benessere e delle ricchezze la proietta impegnata nel servizio ai poveri; nel mondo di quelli più poveri, gli ultimi. Insomma, una donna che riscopre la bellezza della vita, con la piacevolezza e la gratificazione di aver messo su un’opera a sostegno dei poveri. Ecco dunque toccare con mano la bontà delle relazioni e delle storie d’umanità le più straordinarie, storie di fede e di carità.

Storie forti e crude in basilica, testimonianze di straordinaria umanità, dunque, sotto lo sguardo santo che  guida, sostiene ed illumina, felicità e bellezza al Volto Santo nelle parole di Padre Antonio Gentili: “Felici di accogliere Claudia Koll, sorella in Cristo, che ha sperimentato sulla sua vita cosa vuol dire essere abbracciati dalla parola di Dio e ricevere misericordia da Dio …”. 

Claudia: una straordinaria storia alla ricerca della verità. Una storia che continua, che arricchisce e sorprende ancora: un vero cammino di purificazione.

Nando Marinucci




MESSAGGIO DI NATALE del Vescovo

Quella tenerezza di uno sguardo

Avezzano, 20 dicembre 2022. «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore» (Lc 2,10-11). È questo l’annuncio tanto atteso che illumina le tenebre del nostro cuore ridando speranza alla vita di ciascuno di noi. «Non temete» dice l’angelo ai pastori intimoriti e lo ripete anche a ciascuno di noi presi dalle nostre paure e dalle nostre preoccupazioni. Dio ci ama e nelle notti buie della vita ci dice: «Non temete». Coraggio, non smarrire la fiducia, non perdere la speranza, non pensare che rialzarsi e ricominciare sia inutile. Perché non dobbiamo temere? Perché l’amore vince il timore e una nuova speranza appare.

«Oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore». Innanzitutto, oggi. Il Natale non è un evento del passato. È evento che si ripete. Oggi Dio viene in mezzo a noi. Non c’è posto per la tristezza. Così scrive san Leone Magno: «Il nostro Salvatore è nato oggi: rallegriamoci. Non c’è posto per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita. La vita che distrugge il timore della morte e ci mette dentro la gioia e la speranza dell’eternità. Nessuno è escluso dal partecipare a questa gioia». Dove nasce Gesù? Nella città di Davide, cioè a Betlemme, in un piccolo borgo. Non nasce in una metropoli. Dio nasce in un paese insignificante per molti ma importante per lui. È la Marsica, con i suoi piccoli borghi, la Betlemme di oggi, perché Dio sceglie ciò che agli occhi di tutti può sembrare piccolo e insignificante. Dio sceglie di nascere nel cuore di chi è umile e si sente piccolo.

Non è infatti casuale che il grande annuncio venga rivolto ai pastori, ritenuti inaffidabili e imperfetti. Natale ci ricorda che Dio continua ad amare ogni uomo, anche il peggiore. A me, a te, a ciascuno di noi dice: «Ti amo e ti amerò sempre, sei prezioso ai miei occhi». Dio non ci ama perché siamo perfetti e ci comportiamo bene; ci ama e basta. Il suo amore è incondizionato. Possiamo combinarne di tutti i colori ma il Signore non rinuncia a volerci bene. Cosa fare allora, fratelli e sorelle, per vivere davvero il santo Natale? Posiamo lo sguardo sul Bambino Gesù e lasciamoci avvolgere dalla sua tenerezza. Il Natale senza Gesù è una scatola vuota: è sì una festa fatta di luci, regali, musica, buoni banchetti, ma se fosse solo tutto questo, sarebbe insignificante e la gioia durerebbe solo qualche giorno. Accogliamo il dono che è Gesù per divenire anche noi dono per gli altri e dare felicità alla nostra vita.

Ricorre in questi giorni il decimo anniversario della morte del sacerdote marsicano, don Antonio Sciarra, fidei donum in Albania. Recatomi qualche mese fa in Albania, una sorridente ragazza albanese, impegnata come volontaria nelle diverse opere sociali create dallo stesso don Antonio, mi ha detto: «Don Antonio mi ha insegnato che solo una vita donata è una vita felice». Diventare dono è dare senso alla vita ed è il modo migliore per cambiare questo mondo segnato purtroppo ancora dalla violenza, dall’egoismo e dalla guerra.

La Vergine Maria ci ottenga di vivere tutti i giorni della nostra vita ponendo al centro non il nostro io ma il tu di Gesù e di chi ci vive accanto, soprattutto se bisognoso. Proviamo a uscire dal nostro egoismo. Solo se nella nostra vita faremo spazio all’amore sarà davvero Natale. E lo sarà per sempre!

Tanti auguri, miei cari!

Vostro,

Giovanni Massaro




CONCERTO DI NATALE CON LA FANFARA della Brigata Alpina Taurinense

Giovedì al Marrucino la musica delle Truppe Alpine e una storia che coinvolge tanti abruzzesi

Chieti, 20 dicembre 2022. Si svolgerà giovedì 22 dicembre alle ore 18.30 al Teatro Marrucino, il concerto di Natale della Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”.  L’evento, patrocinato dal Comune di Chieti, ha non solamente lo scopo di scambiarsi gli auguri e di vivere un momento di convivialità, ma soprattutto di aiutare chi è in difficoltà.  L’inizio è fissato per le 16:30, con la Commemorazione dei Caduti, presso il monumento situato all’interno della Villa Comunale, a cui farà seguito una sfilata lungo le principali vie del centro città, in cui la Fanfara si esibirà nel tradizionale carosello.  A Largo Martiri per la Libertà verrà anche allestita una parete d’arrampicata, messa a disposizione di adulti e bambini.  Il concerto della Fanfara della “Taurinense” è l’ultima di otto tappe di una tournée che ha toccato, oltre all’Abruzzo, anche Liguria e Piemonte.

“Siamo lieti di ospitare gli alpini e la loro Fanfara – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e l’assessore agli Eventi Paolo De Cesare – perché sarà l’occasione di accogliere il Natale con un dono speciale per la città. La Brigata Alpina “Taurinense” è una delle grandi unità dell’esercito italiano, specializzate per il combattimento in montagna e il 9° Reggimento Alpini, in cui prestano servizio numerosi nostri concittadini, tra cui anche il comandante, Colonnello Mario Bozzi, è un patrimonio di tutti gli abruzzesi. La Fanfara della “Taurinense” è un ensemble di assoluto pregio per le qualità musicali e per la notorietà che la accompagna: la vedremo esibirsi in un repertorio storico, fatto di marce militari, oltre che musiche natalizie e classici, prima del caratteristico finale rappresentato dalla Marcia dei coscritti piemontesi, seguita dall’inno degli alpini e dal Canto degli italiani. Voglio invitare tutta la città a partecipare a questa speciale giornata di musica e di presenza e a vivere un’attesa del Natale davvero diversa, a contatto con la Fanfara della “Taurinense” e la sua storia”.

Al termine della serata, al Teatro Marrucino, il Comandante del 9° Reggimento Alpini, Colonnello Mario Bozzi, e il Presidente della Sezione ANA Abruzzo, Pietro D’Alfonso, consegneranno ad Achille Di Paolo Emilio, Presidente all’AGBE – Associazione Genitori Bambini Emopatici – i fondi raccolti dagli alpini abruzzesi, in armi e no.  Le penne nere d’Abruzzo contribuiranno così a supportare fattivamente l’associazione che da anni lavora al fianco dei più fragili sul territorio abruzzese, condividendo con loro gli auguri per un Sereno Natale.

Come muoversi in città. Cosa prevede l’ordinanza sulla mobilità:

– L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Piazza Umberto I, dalle ore 14,00 del giorno 21 dicembre alle ore alle ore 11,00 del giorno 23 dicembre 2022, ad eccezione degli stalli riservati alla Polizia di Stato ed alla Protezione Civile, al fine di consentire le operazioni di montaggio delle strutture e la sosta dei veicoli utilizzati per le operazioni di scarico di materiale, nonché lo svolgimento delle operazioni di disallestimento delle strutture di supporto logistico;

– l’istituzione del divieto di transito veicolare in Via dei Gesuiti e in Piazza Umberto I, ad eccezione dei veicoli dei residenti, della Polizia di Stato e della Protezione Civile:

•             per il giorno 21 dicembre 2022, dalle ore 14,00 alle ore 18,00, durante le operazioni di allestimento;

dalle ore 18,00 del giorno 22 dicembre alle ore 11,00 del giorno 23 dicembre 2022, durante i preparativi e fino alle operazioni di disallestimento;

•             la sospensione temporanea della circolazione veicolare, per il giorno 22 dicembre 2022 , tra le ore 16,00 e le ore 17,30, durante la sfilata della fanfara dalla Villa Comunale lungo Viale IV Novembre, Piazza Trento e Trieste, Corso Marrucino e Piazza Valignani fino al Teatro Marrucino, per il tempo strettamente necessario al suo passaggio.




LA VISITA ALLA VILLA CIAFARDONI in vista di un possibile acquisto

Uno spettacolo per gli occhi e per la mente. Il prossimo passaggio sarà un confronto con la Soprintendenza

Giulianova,20 dicembre 2022. Il Sindaco Jwan Costantini, gli assessori della giunta comunale e i consiglieri di maggioranza hanno visitato, questa mattina, la monumentale villa Ciafardoni, in via Gramsci. L’ Amministrazione è fermamente intenzionata ad acquisire il bene. Il sopralluogo di oggi costituisce, in quest’ ottica, il primo passaggio di un iter che si spera possa portare, in breve tempo, all’acquisto della villa.

” Credo che molti di noi non si aspettassero una meraviglia così – commenta il Sindaco – Gli interni sono stati una sorpresa straordinaria. La villa è uno spettacolo per gli occhi e per la mente. Vogliamo che i giuliesi, tutti i giuliesi, i visitatori, i turisti, possano goderne quanto prima. Alla visita odierna farà seguito un confronto con la Soprintendenza. Speriamo davvero che sia, questa dell’acquisto, una storia a lieto fine. Ce lo auguriamo. È uno  degli auspici con cui contiamo di iniziare il nuovo anno.”

Il palazzo dei baroni Ciafardoni, lungo l’attuale via Gramsci ( originariamente via del Sole) fu costruito nel 1885 su disegno di un anonimo architetto napoletano. I sontuosi ambienti interni, probabilmente affrescati dal Paliotti e dai suoi allievi, ospitarono illustri personaggi del tempo, figure rilevanti della vita politica, culturale ed economica della città, tra Otto e Novecento.




IO E LEI Confessioni della Sclerosi Multipla

In anteprima nazionale, in scena il 29 dicembre alle ore 18:00 presso la Sala della Bifora a Palazzo Tabassi  

Sulmona, 20 dicembre 2022. – “A chi mi dice, ‘fossi stata in te mi sarei suicidata’, io rispondo: avresti fatto molto male, la vita è talmente piena di cose meravigliose da fare, anche in sedia a rotelle” – Fiamma Satta

Andrà in scena il 29 dicembre alle ore 18:00 presso Palazzo Tabassi – Sala della Bifora – a Sulmona, nell’ambito degli appuntamenti “oltre la stagione” del Teatro Maria Caniglia promossi dall’associazione Meta l’anteprima nazionale dello spettacolo teatrale “Io E Lei – Confessioni della Sclerosi Multipla” di Fiamma Satta con Melania Giglio a cura di Daniele Salvo con la Produzione Cardellino S.R.L.

Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che dà slancio alla costruzione dell’identità e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza.  A dire “Io” è una voce narrante del tutto inedita, la Sclerosi Multipla, capace di terrorizzare soltanto col suono del proprio nome, un “gorgoglio  di consonanti scivolose”. Egocentrica come una primadonna, dotata di un’ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori.

La sua vittima prediletta, però, è la “lei” del titolo, quella Mia gentile ospite, amatissima e disprezzata in ugual misura dall’inquietante narratrice: “Sono dentro di lei. Capite? Sono dentro di lei  più di qualsiasi altro. E lei non dovrebbe dimenticarlo mai”. Cos’è, dunque, questo racconto unico e potentissimo? Un memoir graffiante ed emozionante?  Una feroce invettiva? Un implacabile flusso di emozioni? O piuttosto una sconvolgente storia d’amore?  Una storia che turba, diverte e fa riflettere. “Io e lei” parte da una malattia e diventa un vero inno alla vita.

Fiamma Satta, giornalista professionista che sarà presente alla prima di Sulmona il 29 dicembre, vive e lavora a Roma e, nel 1993, le è stata diagnosticata la sclerosi multipla. Ha firmato, condotto e animato numerosi programmi radiofonici, co-sceneggiato Ma che colpa abbiamo noi (2003), il film di Carlo Verdone nominato al David di Donatello e ai Nastri d’Argento per la miglior sceneggiatura. Autrice di molti libri, ha scritto il romanzo Io e lei – Confessioni della Sclerosi Multipla (Mondadori 2017) nel quale per la prima volta in letteratura la voce narrante e protagonista della vicenda è una malattia. Dal novembre 2019 conduce A spasso con te, un suo format inclusivo in onda su Rai 3 all’interno di Geo, il programma pomeridiano presentato da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi. Nel 2022 le è stato assegnato il prestigioso premio giornalistico Premiolino per la sua attività sui media a favore di una migliore inclusione sociale.

Melania Giglio è un’attrice straordinaria, nota alla città di Sulmona e al Teatro Marica Caniglia e apprezzata grazie ai suoi ruoli chiave in “Venere e Adone” e “Il grande Inquisitore” con la regia di Daniele Salvo, che questa volta interpreta una performance dal carattere più intimo e introspettivo.




TERRITORIO DELLE AREE INTERNE abbandonato completamente

Il Comitato Ristretto dei Sindaci ha escluso dalla proposta di finanziamento PNRR-Aree Interne Sangro-Aventino il Distretto di Villa Santa Maria

Gamberale, 20 dicembre 2022. Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Sangro nonché Vicepresidente della Provincia di Chieti e Sindaco di Montelapiano Arturo Scopino secondo cui la ASL2 non mostrerebbe interesse verso il distretto sanitario di Villa Santa Maria non trovano riscontro in quanto la proposta progettuale di finanziamento di €. 1.224.000,00 per la sanità domiciliare del Sangro Aventino è stata fatta dal Comitato Ristretto dei Sindaci (la cui composizione è tutta di Sindaci del centro sinistra) e non dalla Asl2 che tra l’altro sul distretto di Villa Santa Maria sta investendo soldi sia per le infrastrutture che per i servizi e che ha recepito quanto indicato dal comitato Ristretto dei Sindaci.

Infatti, in una nota inviata il 15 Giugno 2022 al Direttore della ASL 2 da parte del Sindaco di Casoli in qualità di membro del comitato Ristretto dei Sindaci, lo stesso ha proposto la partecipazione al bando PNRR-Aree Interne Sangro-Aventino solo  una parte di Comuni (Altino, Casoli, Civitella Messer Raimondo, Colledimacine, Fara San Martino, Gessopalena, Lama dei Peligni, Lettopalena, Montenerodomo, Palena, Palombaro, Roccascalegna, Sant’Eusanio del Sangro, Taranta Peligna e Torricella Peligna) escludendo completamente un’altra parte di territorio che fa riferimento al distretto di Villa Santa Maria e ad altri 18 Comuni.

La funzione del Comitato ristretto dei Sindaci dovrebbe essere di tutela di tutti i territori ma per gli attuali componenti evidentemente non è così e basta preservare la loro parte politica.

Il centro sinistra ed in particolare il PD chietino, attraverso il Comitato Ristretto dei Sindaci, si dimentica completamente del distretto sanitario di Villa Santa Maria cercando di scaricare le colpe sulla ASL ma la verità è che hanno solo interessi per le poltrone e non altro. La riprova è stato l’accalappiamento delle poltrone del Comitato nella fase della rielezione per sostituire il sindaco di Lanciano. Un vergognoso accordo trasversale che ha escluso qualsiasi rappresentanza di centro destra per trovare accordi sulle poltrone, non tenendo conto dei territori. Questo è il PD chietino. E le conseguenze sono che un intero territorio, nello specifico quello che riguarda il distretto sanitario di Villa Santa Maria, è completamente escluso dalle loro proposte progettuali perché non hanno interesse per quei Comuni e per quel territorio.




FINO A 1.000 EURO IN BUSTA PAGA per i dipendenti dei Centri Medici Life Care E 4r

La misura, ad personam e non tassabile, è stata decisa dai CdA delle società titolari delle strutture sanitarie in favore dei lavoratori con un reddito fino a 30.000 euro a titolo di rimborso delle spese sostenute per le utenze domestiche, come previsto dal “Decreto Aiuti – Quater”

Pescara – Montesilvano, 20 dicembre 2022. Un sostegno concreto ai lavoratori per affrontare il caro-energia e l’aumento delle spese di luce, gas e acqua. La società Lifecare S.r.l., titolare del Centro Medico Life Care di Pescara, e Studio Radiologia Medica e Terapia Fisica 4R S.r.l., titolare del Centro di Radiologia Medica 4R di Montesilvano, strutture sanitarie facenti parte del network Gruppo Policlinico Abano, hanno stabilito di erogare ai propri dipendenti fino a mille euro a titolo di rimborso delle spese sostenute nel 2022 per le utenze domestiche. Lo hanno deciso i rispettivi CdA che hanno definito questa misura, ad personam e non tassabile, in favore dei lavoratori con un reddito fino a 30.000 euro. Un provvedimento, questo, che si inserisce nel quadro previsto dal D.L. 115/2022 come integrato dal D.L. 176/2022, il cosiddetto “Decreto Aiuti – Quater” che, tra le misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti, ha innalzato da 600 a 3.000 euro il limite di esenzione contributiva e fiscale dei fringe benefit, cioè dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori, comprese le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle bollette.

“Con questa iniziativa – spiega Nicola Petruzzi, presidente di Lifecare S.r.l. – i due centri medici abruzzesi intendono farsi carico degli ingenti costi dell’energia che vanno a erodere significativamente la busta paga dei lavoratori appartenenti alle fasce di reddito più svantaggiate e delle loro famiglie, in modo da offrire un supporto tangibile a chi ha contribuito anche quest’anno al raggiungimento di importanti obiettivi per le nostre strutture.  Abbiamo ritenuto di condividere quanto previsto dal Governo per le fasce salariali più deboli, applicando le misure previste dal Decreto Aiuti per sostenere il potere d’acquisto delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori”.

Questi fringe benefit aziendali sono dunque benefici accessori destinati alle categorie reddituali più deboli che non abbiano percepito in passato né percepiranno nel corso del 2023 altre forme d’incentivazione.

“Nonostante l’incremento dei costi energetici sostenuti per il funzionamento delle strutture, che hanno visto triplicare le bollette di luce e gas, le Società intendono erogare somme per un importo massimo mille euro a ogni lavoratore avente diritto. Il contributo potrà essere richiesto anche dalle lavoratrici dipendenti in maternità, anche in ragione dell’ampliamento del nucleo familiare”, specifica Petruzzi.

Gli importi spettanti saranno erogati con la busta paga di dicembre 2022 (in pagamento entro il 12 gennaio 2023), previa presentazione della documentazione attestante il diritto ai benefici. In particolare, entro il 4 gennaio 2023 i lavoratori interessati dovranno consegnare all’Ufficio Personale l’istanza con specifico modulo e gli originali delle bollette per le quali si intende chiedere il rimborso.

Francesca Indraccolo




RINNOVO CARICHE DONNE DEL VINO 2023: dall’Abruzzo Jenny Viant Gómez  consigliera  nazionale

Per la prima volta l’Abruzzo al tavolo del Consiglio direttivo nazionale Donne del Vino

Milano, 20 dicembre 2022. L’Associazione nazionale Le Donne del Vino ha ratificato i risultati delle votazioni del nuovo Consiglio direttivo nazionale, che a inizio 2023 eleggerà la presidente nazionale. Conquista uno dei 12 posti come consigliera Jenny Viant Gómez. Da sette anni alla  guida della delegazione Abruzzo – 2016-2022 (2 trienni più proroga post Covid) – ha scelto di presentare la candidatura al nazionale certa  della difficile impresa, ma anche consapevole che il lavoro della Delegazione aveva i requisiti per essere apprezzato oltre l’ambito locale. Le candidature dell’Associazione sono aperte alle socie di tutte le categorie (produttrici, sommelier, enotecarie, giornaliste, ecc), senza  quote di rappresentanza regionale prestabilite.

Jenny Viant Gómez,  nata a L’Avana e con residenza ultraventennale in Abruzzo, è  giornalista pubblicista freelance, comunicatrice enogastronomica, conduttrice tv, giudice di concorsi enologici internazionali e sommelier. L’impronta mediatica data alle attività svolte dalla delegazione regionale ha rappresentato un fattore che hanno reso visibile all’esterno il lavoro fatto in Abruzzo. La neoconsigliera resterà in carica per un triennio. 

Tra le tante iniziative svolte a livello territoriale meritano una particolare segnalazione: “Il nostro cuore va al centro”, evento nazionale organizzato per  raccogliere fondi (1.000 € interamente devoluti dall’Abruzzo) in favore del Consorzio “L’Amatriciano: il Pecorino dei Monti della Laga”  pesantemente colpito dal terremoto di Amatrice; “La barca del vino” degustazione lungo la Costa dei Trabocchi per sottolineare il legame tra vitivinicoltura e piccola pesca; le docenze al master in “Wine export management”; la celebrazione dell’assemblea nazionale presso lo stand Abruzzo in occasione del Vinitaly 2018; “Oggi rosé: contro la violenza”, presso la sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara,  dibattito organizzato in tempi record dopo il femminicidio a danno di Donatella Briosi, la sommelier abruzzese residente in Friuli Venezia Giulia; la partecipazione al calendario benefico 2019 “I colori dell’Iride” a sostegno delle donne in difficoltà;  nel 2021 la partnership con il Sodalizio Lady Chef Pescara, evento presentato al Castello di Semivicoli dopo la pausa Covid; l’iniziativa annuale “Cuoche in cantina” e l’incontro di formazione “Job Digital Lab”, in partnership con Fondazione Mondo Digitale, il gruppo Le Imprenditrici di Confindustria Chieti Pescara e Sodalizio Lady Chef Pescara. Senza trascurare la presenza di una rappresentanza della  delegazione Abruzzo nella  maggior parte delle iniziative organizzate dall’associazione nazionale fuori regione. L’anno in corso si conclude con una donazione a favore di un progetto solidale per i bambini ucraini. 

Dichiara la neoconsigliera: «Sedere al tavolo nazionale è motivo di orgoglio e allo stesso tempo implica molte responsabilità. È  un impegno continuo al fine di promuovere la filiera del vino  nel modo che essa merita. Contando le socie estere, oggi siamo più di 1000,  di cui 30 a livello locale.  La mia missione sarà quella di continuare a lavorare per creare sinergie e inclusività. A livello locale il mio operato si è caratterizzato per “fare sistema”, oltre lo slogan, coinvolgendo sempre tutte le socie e creando partnership vincenti. È una visione a volte difficile da portare avanti quando si trovano contesti chiusi o connotati da un’impostazione conservatrice. Insistere ha pagato. Mi prefiggo anche di attirare i riflettori sull’Abruzzo parlando di realtà concrete e non di potenzialità inespresse. L’Abruzzo deve continuare a fare molto ancora in termini di immagine e percezione delle proprie risorse. Sul vino abruzzese gravano cliché atavici, a volte triviali e discutibili, sulle cui origini bisogna riflettere». Quest’ultimo riferimento riguarda ovviamente il recente caso del trailer del “cinepattone”.

Le 12 consigliere del nuovo Consiglio eleggeranno a gennaio 2023 la nuova presidente nazionale. Per quanto riguarda la compagine regionale verrà reso noto a breve il nuovo direttivo che rappresenterà la Delegazione Abruzzo per il prossimo triennio.

La Delegazione attualmente è costituita dalla delegata uscente, Jenny Viant Gómez,  non più eleggibile per statuto, la vice delegata Martina Danelli e la coordinatrice Caterina Cornacchia, tutte in carica fino alla fine del 2022.




FARE RICERCA in Italia Frameworks

Il progetto del professor Carlo Tedeschi sullo studio dei graffiti ha vinto la selezione ministeriale

Chieti, 20 dicembre 2022. Il professo Carlo Tedeschi, ordinario di Paleografia presso il DiLASS (Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, è risultato vincitore della procedura per l’attuazione dell’intervento FARE Ricerca in Italia – Framework per l’attrazione e il rafforzamento delle eccellenze per la ricerca, con il progetto “Il sogno della libertà. Scrivere in reclusione nell’Italia di età moderna (secoli XV-XIX)”. La procedura, bandita dal Ministero dell’Università e della Ricerca, prevede l’erogazione di un contributo aggiuntivo, previa valutazione comparativa, ai vincitori di progetti ERC. Il professor Tedeschi è vincitore, infatti, del prestigioso finanziamento europeo ERC Advanced Grant 2020, con il progetto dal titolo “Writing on the Margins: Graffiti in Italy (7th-16th centuries) – Graff-IT”. Nello specifico, il progetto ministeriale, che ha ottenuto un finanziamento di 484.643,00 euro, si propone di estendere lo studio dei graffiti dal Medioevo ai secoli dell’età moderna, scegliendo come oggetto di ricerca un genere particolare di graffiti: quelli realizzati da individui rinchiusi presso carceri, sia laiche sia ecclesiastiche, e manicomi.

<Il progetto – spiega il professor Tedeschi – avrà un effetto innovativo e pionieristico sul metodo consolidato dell’indagine storica: diverse prospettive si fonderanno verso un approccio integrato e interdisciplinare che prende in considerazione la multiforme complessità dei graffiti (scrittura, immagine, linguaggio e aspetti materiali)>.

<Grazie a questo ulteriore finanziamento e al lavoro del gruppo di ricerca diretto dal professor Tedeschi – dichiara il professor Carmine Catenacci, direttore del DiLASS – l’Università Gabriele d’Annunzio si segnala come polo di eccellenza nell’ambito degli studi storico-paleografici e si candida ad ospitare il primo centro internazionale di studi sui graffiti medievali e moderni>.

Maurizio Adezio




LA GENEROSITÀ CHE GUARDA OLTRE: SELEX al fianco di AISLA per la BioBanca SLA

Nella Giornata internazionale della solidarietà umana la donazione del Gruppo supera quota 450.000,00€, un sogno scientifico dove Cura diventa sinonimo di possibilità

Milano, 20 dicembre 2022. Nella Giornata internazionale della solidarietà umana, che ogni anno, il 20 dicembre celebra il nobile sentimento di reciproco aiuto, si stringe intorno ad AISLA e alla comunità SLA l’impegno di Selex Gruppo Commerciale, secondo gruppo della distribuzione moderna italiana. È questo il nostro racconto di Natale, un biglietto d’auguri che sostiene il progresso della scienza e la collaborazione tra ricercatori per lo studio della genetica nella malattia. Alla chiusura del 39’ anno di attività per AISLA, il 2022 ha segnato un traguardo importante nel progresso scientifico con la scoperta del Tofersen, il trattamento per i pazienti con mutazione del gene SOD1 che rallenta il declino della capacità respiratoria e motoria.

La generosità del Gruppo di Commercio Selex si rinnova nello spirito di squadra, per il terzo anno consecutivo, con uno sguardo rivolto verso il prossimo e verso la Comunità. È grazie a Selex che è ora possibile continuare a scrivere le pagine del progresso scientifico e della Ricerca che alimenta la Speranza per la comunità SLA. “Lo studio della genetica ci fa ben sperare. – afferma il Direttore della BioBanca Mario Sabatelli, neurologo, responsabile dell’area adulti del Centro Clinico NeMO Roma e presidente della Commissione Medico Scientifica di AISLA – Con la BioBanca stiamo producendo le cellule staminali della cute e l’obiettivo per il 2023 è di diventare una vera e propria Factory Lab, così da poter mettere a disposizione di tutti i ricercatori i dati.”

Una storia fatta di impegno. Il progetto BioBanca SLA, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Biorep Gemelli Biobank nasce con il primo finanziamento del Gruppo Selex nel 2019. L’obiettivo della BioBanca Nazionale SLA mira ad una più completa informazione scientifica sulla malattia. Grazie alla standardizzazione della raccolta, il processamento e lo stoccaggio di campioni di pazienti SLA viene garantita la qualità del materiale idoneo alla ricerca scientifica. Diventa fondamentale quindi favorire la comunicazione e lo scambio di dati tra i diversi gruppi di ricerca italiana e i centri specializzati sulla SLA. Un progetto capillare su tutto il territorio nazionale che coinvolge e supporta tutti i Centri Clinici SLA.

Il sostegno prezioso del Gruppo è iniziato quando, con la campagna #SelexPerLaRicerca, sono stati raccolti 301.628€ con la vendita dei prodotti a marchio Selex. Da lì è proseguito il percorso del Gruppo di Commercio al fianco di AISLA e della Comunità Sla. L’investimento, destinato alla creazione della prima BioBanca Nazionale SLA, ha coronato il sogno scientifico con l’inaugurazione al Policlinico Gemelli di Roma, il 20 giugno 2019. Anche nel 2022 il Gruppo Selex ha scelto di finanziare la Ricerca Scientifica sulla SLA destinando ulteriori 50.000€ ad AISLA per il proseguimento del progetto BioBanca Nazionale SLA arrivando così ad una donazione complessiva che, ad oggi, ammonta a 457.740,00€.

“Quando tre anni fa abbiamo abbracciato il progetto al fianco della comunità SLA, abbiamo pensato a un percorso comune a sostegno del progresso della ricerca scientifica e dell’Associazione. Un impegno fortemente sentito che rispecchia il senso di vicinanza proprio del DNA Selex. Sin dal primo momento la sinergia del Gruppo con Aisla e i Centri Clinici NeMO ci ha permesso di guardare oltre, verso un futuro dove la parola Cura sia finalmente sinonimo di possibilità” ha affermato Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex Gruppo Commerciale.

Perché la BioBanca. La Sla, malattia neurodegenerativa, ha dimostrato di essere una patologia multifattoriale e la sua eziologia ricade sulla genetica. Diventa quindi fondamentale lo studio di questa scienza e la disponibilità di dati clinici e biologici. La sfida che AISLA introduce prevede il raggiungimento, con il 2023, del match tra informazioni cliniche fornite dal Registro Nazionale SLA e la storia del DNA che viene colpito per indagare le cause ancora poco conosciute. L’invito è proprio quello di usufruire dei campioni biologici a disposizione i cui costi di trasporto e di stoccaggio sono elevati.

Se la ricerca sulla SLA – che colpisce in maniera selettiva un gruppo di cellule, chiamate motoneuroni, comportando la paralisi progressiva della muscolatura scheletrica – proprio le biobanche diventano indispensabili per avere a disposizione materiale biologico e dati clinici correlati. Una fonte preziosa di risorse per la ricerca, da quella di base fino alla sperimentazione di terapie e di possibili nuovi farmaci.  Attraverso il patrimonio biologico raccolto nelle biobanche è anche possibile studiare le cause delle malattie genetiche rare e definire nuovi strumenti di prevenzione e diagnosi. “Ciò che mi interessava di più di questo progetto era l’obiettivo ultimo, il processo di condivisione delle competenze scientifiche, dei campioni biologici e dei risultati di ricerca. Quando la scienza si fonde con la solidarietà viene meno il vuoto d’aria che noi malati di SLA conosciamo bene e si accende la luce della Speranza che alimenta le nostre Vite e quelle dei nostri cari”, ha dichiarato il Presidente della BioBanca Paolo Annunziato.

In un periodo come quello del Natale, dove Famiglia e affetti sono il Dono più prezioso, il nostro augurio è proprio quello di sfidare il Tempo e raccontare il successo di partner prestigiosi come Selex, ricordando le parole di Harvey B. Mackay: “Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri, e per il mondo, diventa immortale”. 




LA SPACE FAMILY al Città Sant’Angelo Village outlet

I famosi youtuber saranno a disposizione dei bambini e delle famiglie, venerdì 23 dicembre 2022 dalle ore 16:00

Città Sant’Angelo, 20 dicembre 2022.  Il Christmas Festival del Città Sant’Angelo Village Outlet continua a raccogliere consensi e ampia partecipazione, diventando una meta gettonata per bambini e adulti, per passare dei momenti di felicità e spensieratezza.

I vari appuntamenti che hanno accompagnato le giornate e i fine settimana hanno raccolto un grandissimo successo. Gli ultimi eventi con le aperture dei nuovi ristoranti e la possibilità di incontrare le mascotte ufficiali di Bing&Flop, hanno richiamato l’interesse di tanti bambini. Il prossimo appuntamento in programma è fissato per venerdì 23 dicembre 2022, dalle ore 16:00, nella piazza azzurra del Village Outlet. Ad allietare il pomeriggio, ci sarà la “Space Family”. La coppia formata da Valentino Bisegna e Sara Di Sturco vanta l’iscrizione di oltre 340mila persone su YouTube, con visualizzazioni altissime che superano il milione.

Un pomeriggio, quindi, all’insegna del divertimento e con l’opportunità di conoscere una coppia di Youtuber super seguita da bambini e genitori. L’evento sarà presentato da Andrea Prada. Allo stesso tempo, a partire dal 22 dicembre fino a sabato 24 dicembre, ci sarà anche Babbo Natale nella sua magica casetta per tante foto e selfie dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

Il Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo, esprime soddisfazione: “Il successo che stiamo riscuotendo, ci riempie di gioia. Vedere la felicità dei bambini nell’incontrare i personaggi dei loro cartoni animati preferiti è una sensazione meravigliosa. Anche l’opportunità di conoscere Babbo Natale crea in loro una fortissima emozione. Siamo contenti di come prosegue il Christmas Festival e il 23 dicembre, con la Space Family, attendiamo tantissime persone. i il nostro obiettivo era  offrire un cartellone eventi esaustivo e ci siamo riusciti”. 




PRESENTATA LA FESTA dello Sport

Si terrà al Teatro Marrucino di Chieti oggi

Chieti, 20 dicembre 2022. Presentata al Foyer del Teatro Marrucino la Festa dello Sport 2022, a cura del Coni e organizzata in sinergia con il Comune di Chieti. I dettagli della manifestazione, che si svolgerà oggi 20 dicembre al Teatro Marrucino alle ore 17:00, sono stati illustrati dall’Assessore allo Sport Manuel Pantalone e da Massimiliano Milozzi, Delegato Provinciale Coni Chieti. Durante la conferenza sono stati annunciati alcuni dei nomi che saranno premiati durante la manifestazione che in totale saranno circa 140.

“Abbiamo voluto fortemente ospitare la Festa dello Sport nel nostro teatro cittadino  – spiega  l’Assessore allo Sport Manuel Pantalone – Sarà una Festa dello Sport straordinaria con tantissime eccellenze che saranno premiato, ma soprattutto si rafforzerà la fortissima cooperazione che c’è fra il Comune di Chieti e il Coni nella persona del suo delegato provinciale, Massimiliano Milozzi sul nostro territorio che risponde molto bene sia in termini di grandi eventi che stiamo organizzando nelle varie discipline che per i risultati ottenuti dagli atleti nostri concittadini. Siamo reduci dal grande successo al Palatricalle del Fight Clubbing, il più importante dello sport da combattimento in Italia che ha visto la partecipazione di atleti di livello nazionale e internazionale lo scorso weekend che ha avuto un’ottima risposta di pubblico: migliaia di persone vi hanno assistito ed hanno ovviamente portato anche un indotto economico importante in città.  Questo dimostra il nostro impegno nel portare eventi sportivi nella nostra città che si certifica con la cooperazione costante con tutti, dalle varie federazioni al Coni. Il 2022 ha segnato una forte ripresa dello sport a livello provinciale dopo la pandemia, soprattutto sono ripresi ad arrivare i risultati che sono una tradizione da sempre: noi stiamo cercando di favorirli il più possibile con la totale disponibilità degli impianti e soprattutto con questa cooperazione che sta dando ottimi frutti. Già abbiamo avuto il precedente con il Galà dello Sport allo Scalo lo scorso settembre nel corso degli Eventi Scalini. Faremo ovviamente ulteriori iniziative in un prossimo futuro”.

“È un grande onore organizzare la Festa dello Sport provinciale di Chieti – afferma il Delegato Provinciale Coni Chieti Massimiliano Milozzi – in una location prestigiosa come il Teatro Marrucino. Per questo un ringraziamento particolare va al Comune di Chieti ed in particolare all’Assessore Manuel Pantalone che è sempre sensibile alle nostre richieste e al mondo sportivo. Quest’anno saranno assegnati dei premi speciali e le onorificenze assegnate dal Coni Nazionale (Stelle al Merito Sportivo d’oro, d’argento e di bronzo del Coni. Fra i nomi risaltano Gianluca Colonnello, ex giocatore di Serie A ed attuale Head Coach della Juventus Academy di Abu Dhabi e Anastasia Grimalska, tennista del Circuito WTA. Sarà bellissimo premiare gli oltre 140 atleti, società e dirigenti che si sono contraddistinti in questa annata sportiva a livello nazionale, europeo ed anche mondiale nelle varie discipline sportive. I premiati sono stati selezionati e indicati direttamente dai presidenti delle varie federazioni sportive e noi ci siamo attenuti a queste nel pieno rispetto delle regole. Sarà un piacere vedere sfilare tutti questi atleti sul palco del Teatro Marrucino. Sarà assegnato un riconoscimento anche ai ragazzi delle scuole per i risultati ottenuti nelle fasi finali nazionali dei Campionati Studenteschi. Buona Festa dello Sport a tutti!”




ESERCITAZIONE al Porto

Testate le misure antincendio e antiterrorismo

Ortona, 20 dicembre 2022. Una simulazione di incendio divampato in banchina mentre un’unità da diporto effettuava il rifornimento di carburante: sono scattate così, nella mattinata odierna, le misure per fronteggiare l’emergenza antincendio nel porto di Ortona.

L’esercitazione, coordinata dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Ortona, ha visto protagonisti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Chieti, immediatamente sopraggiunti con la squadra di pronto intervento per l’estinzione dell’incendio, unitamente ai servizi tecnico nautici, per supporto alle attività antincendio e lo spostamento dell’unità interessata. Lo scenario così delineato ha costituito impulso per verificare, altresì, le procedure afferenti alla security dell’adiacente impianto portuale, dedicato occasionalmente alla sosta delle unità da passeggeri.

Tale esercitazione, svolta in modalità seminario con le figure chiave dell’organizzazione e con il coinvolgimento delle forze di polizia, ha costituito un prezioso momento di confronto e di implementazione della pianificazione vigente.

L’addestramento e la sinergia fra gli operatori delle diverse istituzioni coinvolte è fondamentale quando è in gioco la sicurezza, tanto più in una infrastruttura strategica come un porto. Per questo il Comandante della Capitaneria di Porto ringrazia tutti gli intervenuti, in particolar modo il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, istituzione sempre attenta e sensibile al concetto di sicurezza.




ARRIVA IL MAGICO VILLAGGIO di Babbo Natale

Tra elfi, casette dal Polo Nord, renne, musica e dolci sorprese il Natale dei bambini, a Luco dei Marsi, si tinge ancor più di magia

Luco dei Marsi, 20 dicembre 2022. Giovedì, 22 dicembre, dalle 15, piazza Umberto I si trasformerà nell’incantato Villaggio di Babbo Natale, pronto ad accogliere i più piccoli per un pomeriggio memorabile. L’evento, annoverato nella rassegna “Incanto di Natale”, proposta dall’Amministrazione comunale, vedrà protagonisti i più piccoli in una cornice da fiaba in cui, oltre a consegnare le letterine a Babbo Natale, pronto a posare per le foto ricordo, saranno guidati tra giochi e mini-spettacoli dagli animatori dell’agenzia Magica Bula.

“Saranno tante le sorprese che attendono i bambini all’interno dell’area”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “I più piccoli sono stati più che mai centrali nella nostra progettazione della rassegna natalizia annuale, avere la possibilità di farli tornare a divertirsi insieme, con più libertà e serenità, è già, per noi come sono certa per le famiglie, un gran bel regalo. Invito tutti a partecipare, a questo evento come alle altre iniziative dedicate che abbiamo in calendario, disponibile anche sul sito istituzionale e sui canali social dell’Ente”. 




APERTURA DELL’ANNO Berardiano

Con i solenni riti della giornata appena conclusa, si è aperto l’Anno Berardiano (19 dicembre 2022 – 19 dicembre 2023).

Teramo, 20 dicembre 2022. Al mattino è stata celebrata la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi con il Presbiterio della Diocesi.

Nel pomeriggio si è svolta la Processione all’Antica Cattedrale con le reliquie del Santo per le vie del centro storico della Città di Teramo, seguita dalla Santa Messa pontificale con il Capitolo Aprutino e il Clero cittadino presieduta sempre dal nostro Vescovo Lorenzo Leuzzi.

Durante le Messa è stata data lettura del decreto della Penitenzieria Apostolica che concederà l’indulgenza plenaria per l’Anno Berardiano ai pellegrini in visita alla Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta di Teramo e alla chiesa di San Donato in Pretara.

La Messa si è conclusa con la benedizione della città con le reliquie del Santo Patrono. Inoltre, data la provvidenziale coincidenza della solennità di San Berardo con la fine ufficiale dei lavori di restauro e messa in sicurezza dell’intero Duomo di Teramo, sono state benedette anche la cappella di San Berardo e la ristrutturata Biblioteca Diocesana, che sarà nuova sede del Centro diocesano per la Teologia “Paolo VI”. Qui le autorità presenti – tra cui il Commissario Straordinario Giovanni Legnini e il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – hanno tenuto un saluto conclusivo al termine delle celebrazioni. Per l’occasione sono giunti anche i saluti e i messaggi beneauguranti del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliani e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.




IL PAPA ALLA CGIL in udienza

Siate sentinelle del mondo del lavoro, basta caporalato e morti bianche

Roma, 20 dicembre 2022. Oggi in aula Paolo VI Papa Francesco ha ricevuto in udienza i dirigenti e i delegati della Cgil sindacato dei lavoratori italiani. «Questo incontro con voi, che formate una delle storiche organizzazioni sindacali italiane, mi invita ad esprimere ancora una volta la mia vicinanza al mondo del lavoro, in particolare alle persone e alle famiglie che fanno più fatica. Non c’è sindacato senza lavoratori e non ci sono lavoratori liberi senza sindacato», ha detto il Pontefice rivolgendosi ai rappresentanti guidati da Maurizio Landini.

«Lavorare permette alle persone di essere sé stesse e di migliorare il mondo» spiega Francesco alla Cgil: «Il lavoro costruisce la società, è un’esperienza primaria di cittadinanza, che crea comunità. È molto più della somma delle diverse professionalità, perché genera una relazione con gli altri e per gli altri». Il lavoro tesse infatti il «tessuto della democrazia», attraverso «l’operatività creativa che si sviluppa nei luoghi di lavoro», viene dal basso, «dalla realtà».

Francesco ha esortato anche a coltivare un clima di serenità sui luoghi di lavoro. «Vi invito ad essere ‘sentinelle’ del mondo del lavoro, generando alleanze e non contrapposizioni sterili. La gente ha sete di pace, soprattutto in questo momento storico, e il contributo di tutti è fondamentale». «Educare alla pace anche nei luoghi di lavoro, spesso segnati da conflitti, può diventare segno di speranza per tutti. Anche per le future generazioni».

Foto Il Fatto Quotidiano




LA GIORNATA DELLA BIODIVERSITÀ 2022

Campus di Chieti – Aula G. Bettoni – 21 dicembre 2022 – ore 10:00

Chieti, 19 dicembre 2022. All’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara torna il tradizionale appuntamento con la “Giornata delle Biodiversità”, un evento ormai consolidato che il “Giardino dei Semplici” dell’Ateneo propone in prossimità della sospensione didattica per le Festività. Anche quest’anno si parlerà di filiere botaniche per valorizzare quelle realtà locali che, a partire dalle piante, offrono alcune delle eccellenze dell’agroalimentare regionale. “Agricoltura, benessere e sostenibilità” è il tema scelto per l’edizione 2022 che valorizza anche il consolidato partenariato con Coldiretti in molteplici attività divulgative e di sensibilizzazione al corretto stile di vita ed alla consapevolezza della qualità dei prodotti alimentari. Mercoledì 21 dicembre, alle ore 10:00, presso l’aula “G. Bettoni” del Dipartimento di Farmacia, interverrà la responsabile regionale di “Coldiretti Donne Impresa Abruzzo”, dott.ssa Antonella di Tonno, che terrà un seminario interattivo dal titolo “Dalla pianta al calice: sostenibilità e qualità nella filiera vitivinicola”. Selezione varietale, piramide di qualità, certificazioni di sostenibilità e formazione del consumatore sono alcune delle tematiche che saranno proposte anche con approfondimenti in diretta con i laboratori di controllo qualità dell’Azienda vinicola “Talamonti” di Loreto Aprutino e con un preliminare approccio all’analisi sensoriale come strumento chiave per l’acquisizione delle competenze per una scelta consapevole del consumatore. L’evento è patrocinato dalla Società Botanica Italiana.

<L’iniziativa – spiega il professor Luigi Menghini, responsabile dell’Orto botanico Giardino dei Semplici della “d’Annunzio” – completa un ricco programma di attività portato avanti in sinergia con Coldiretti per valorizzare e promuovere tematiche legate alla qualità ambientale, al rapporto tra l’uomo e le piante, alle filiere agricole locali ed alla qualità degli ingredienti alimentari nonché all’acquisizione di una consapevolezza dello stile di vita come primo e più importante strategia per la cura e conservazione del benessere. Anche in questa occasione – precisa il professor Menghini – sarà valorizzata l’interazione con le realtà produttive del territorio e, grazie alla preziosa disponibilità della dottoressa Antonella di Tonno, Responsabile di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo, racconteremo la filiera vitivinicola evidenziando le variabili critiche per la costruzione della qualità del prodotto finale, le professionalità coinvolte per la strutturazione dell’intero processo e le possibili strategie per l’educazione del consumatore>

Maurizio Adezio




DECRETO DELLA PENITENZIERIA Apostolica

L’anno berardiano

Teramo, 19 dicembre 2022. La Penitenzieria Apostolica, al fine di accrescere la devozione dei fedeli e la salvezza delle anime, in forza delle facoltà ad Essa concesse in modo speciale dal Santo nostro Padre in Cristo il Papa Francesco, accogliendo le richieste recentemente rivolte dall’Ecc. Mons.  Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri, in occasione delle solenni celebrazioni in onore del Patrono San Berardo, che si svolgeranno dal 19 dicembre 2022 al 19 dicembre 2023, attingendo ai celesti tesori della Chiesa, benignamente concede a tutti i fedeli veramente pentiti e mossi da carità l’INDULGENZA PLENARIA alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), che essi potranno ottenere a modo di

Suffragio anche per le anime dei fedeli trattenuti in Purgatorio, se visiteranno in pellegrinaggio la Cattedrale di Santa Maria Assunta in Teramo o la Chiesa di San Donato in Pretara, nella predetta Diocesi, ed ivi parteciperanno devotamente alle Celebrazioni giubilari, o se trascorreranno davanti alle Reliquie del Santo Patrono un congruo tempo in pie meditazioni, concludendole con la Preghiera del Signore, il Simbolo della Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria e San Bernardo. Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che per grave motivo sono impossibilitati ad uscire di casa, potranno egual-mente ottenere l’Indulgenza Plenaria, se avendo l’esclusione da qualsiasi affetto al peccato e il proposito di adempiere quanto prima alle tre condizioni abituali, stando da-vanti a qualche immagine sacra, si uniranno spiritualmente alle Celebrazioni giubilari, offrendo a Dio misericordioso le proprie preghiere ed i propri dolori e pene. E affinché l’accesso alla Grazia divina mediante il potere delle chiavi della Chiesa sia pastoralmente facilitato, Questa Penitenzieria esorta vivamente il penitenziere della Dio-cesi, il clero della Cattedrale, i parroci e i sacerdoti provvisti delle opportune facoltà, perché si offrano con animo disponibile e generoso alla celebrazione della Penitenza. Il presente Decreto è valido per l’Anno Berardiano, nonostante qualunque disposizione contraria. Dato a Roma, dalla Sede della Penitenzieria Apostolica, il giorno 15 dicembre dell’anno dell’Incarnazione del Signore 2022.




IL VIRTUOSISMO DI LAKATOS e del suo ensemble

Accende il concerto di Natale dei Solisti Aquilani

L’Aquila, 19 dicembre 2022. L’ultimo appuntamento dell’anno per I Solisti Aquilani è con il concerto di Natale. L’atmosfera festiva sarà allietata dal virtuosismo e dalla verve del violinista Roby Lakatos e del suo ensemble che si uniranno ai nostri musicisti. Domani, martedì 20 dicembre, alle 18, nell’auditorium del Parco all’Aquila, dunque, appuntamento con la stagione Musica per la città dell’orchestra da camera che si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito. 

Il violinista Roby Lakatos, virtuoso geniale, è un musicista di straordinaria versatilità stilistica.   Egualmente a suo agio nella musica classica così come nel jazz e nella musica folkloristica ungherese, l’artista sfugge a qualsiasi classificazione. Viene definito di volta in volta violinista tzigano, violinista del diavolo, strepitoso virtuoso, mago dell’improvvisazione jazz, compositore e arrangiatore.   Lakatos rappresenta quel genere di musicista completo, rarissimo ai giorni nostri, la cui forza interpretativa deriva in primo luogo dalla sua fervida attività di improvvisatore e compositore.

Nato nel 1965, fa parte di una famiglia di musicisti discendenti da Janos Bihari, il re dei violinisti tzigani, è stato un bambino prodigio debuttando a nove anni. Ha perfezionato il suo talento al conservatorio di Budapest, ha collaborato con Vadim Repin e Stéphane Grappelli e il suo stile è stato particolarmente ammirato da Yehudi Menuhin.

Il pubblico, all’Aquila, avrà modo di confrontare il repertorio classico con la ricchissima tradizione culturale magiara. 

Martedì 20 dicembre ore 18

I Solisti Aquilani

Roby Lakatos Ensemble

Brani di Roby Lakatos, Nikolaj Andreevič Rimsky-Korsakov, Astor Piazzolla, Jănos Ivŏ Csampai, Darius Blasband, Jerry Bock, George Boulanger, Vladimir Cosma, Vittorio Monti, Johannes Brahms.




UNA SCATOLA DI SOLIDARIETÀ con il progetto L’altro e Noi

Domani la consegna alle Avis dei prodotti anti Covid e farmaci da banco destinati a famiglie disagiate e fragili over 65

Casoli. 19 dicembre 2022. Domani, alle ore 10:30, a Palazzo Tilli, l’Associazione Articolo 3 Odv di Pescara consegnerà alle Avis comunali di Casoli, Gessopalena, Torricella Peligna le “Scatole di solidarietà” contenenti prodotti anti Covid (mascherine, disinfettanti, salviette, gel per le mani) e farmaci da banco. L’ iniziativa è una delle attività previste dal progetto sociale “L’altro e noi – Tra memoria, presente e futuro”, che “Articolo 3” (capofila) sta attuando grazie al finanziamento stanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo nell’ambito del bando destinato al Terzo Settore.

Nei prossimi giorni le 40 scatole della solidarietà saranno consegnate gratuitamente dalle Avis a famiglie in situazioni di disagio e over 65 fragili. I pacchi sono stati decorati con scritte e simboli realizzati dagli studenti degli istituti scolastici “De Petra” e “Algeri Marino”, che hanno partecipato a una serie di incontri sulla cultura del volontariato promossi nell’ambito del progetto.

Alla cerimonia di domani saranno presenti Antonella Allegrino, presidente dell’associazione “Articolo 3” Odv, Antonio Salino, Pier Luigi Lannutti e Giovanni Di Falco, presidenti delle Avis di Casoli, Gessopalena e Torricella Peligna, e volontari.

Il progetto “L’altro e noi” punta a promuovere la cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare tra i minori, a contrastare le solitudini involontarie nella popolazione anziana attraverso azioni di coinvolgimento partecipato e, infine, a sviluppare e rafforzare il rapporto intergenerazionale tra le due fasce di età per la trasmissione dei saperi.

Il progetto è stato ideato ed è coordinato dall’Associazione “Articolo 3” Odv di Pescara (capofila) che ha come partner le Avis di Casoli, Gessopalena e Torricella Peligna e come collaboratori i tre Comuni e gli istituti scolastici “De Petra” e “Algeri Marino” di Casoli.

È finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo; attuazione artt. 72 e 73 del Codice del Terzo settore – Sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo settore. Accordo di programma tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Abruzzo. D.M. n. 9/2021 Risorse Accordo di programma Anno 2021. Determina di approvazione dell’Avviso Pubblico DPG022/54 DEL 28.04.2022. Determina di approvazione esiti DPG022/123 del 15/09/2022.




IL VIAGGIO de I Matti di Dio

Appuntamento a San Salvo

San Salvo, 19 dicembre 2022. Nuovo appuntamento con il gruppo di amici che, come da tradizione, gira l’Italia per raccontare la storia di un uomo di origine vestina, Oreste De Amicis: si ritroveranno a San Salvo (Ch) “I Matti di Dio” (Uao Spettacoli), mercoledì 21 dicembre alle ore 21.00 presso la Sala Teatro del Centro Culturale “Aldo Moro”. Grazie alla Città di San Salvo, la comunità potrà conoscere la vera storia de “Il Messia d’Abruzzo”.

A vestire i panni del capocomico Domenico, sarà l’attore abruzzese Federico Perrotta affiancato da tre compagni di scena che invece interpretano vari personaggi che hanno avuto a che fare con lui: Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia, Giacomo Rasetti che irrompono sul palco, come un’Armata Brancaleone, accompagnati da musiche dal vivo e da canzoni del repertorio abruzzese arrangiate in chiave moderna, coreografate ed interpretate dai quattro.

“I Matti di Dio, ovvero la vera storia del ‘Messia d’Abruzzo’ – così ne spiega l’origine Perrotta – nasce da un’intuizione di Ariele Vincenti, storico collaboratore di Simone Cristicchi, che guardandomi in uno spettacolo che ho fatto tempo fa, mi associò lasciandomi senza parole, alla figura del ‘Messia d’Abruzzo’, e mi raccontò di una storia che a molti, compreso al sottoscritto, è sconosciuta”.

“Si tratta di un frate poi diventato prete del comune di Cappelle sul Tavo, che si è autoproclamato ‘Messia d’Abruzzo’- prosegue l’artista; – dietro queste nuove Crociate abruzzesi dal tono assolutamente ironico e divertente, come è nello stile di ciò che realizzo sempre, c’è la voglia di lanciare un messaggio forte ossia non perdere mai di vista il lume della ragione: quando si diventa a furor di popolo un capo spirituale il rischio di peccare di presunzione è veramente molto forte”.

“È un monito? – conclude Perrotta. – Non credo! Ma un voler porre l’attenzione su qual è il limite tra il genio e la follia”.

Scritto e diretto da Ariele Vincenti, si tratta di uno spettacolo che mostra un pezzo d’Abruzzo mai perso che torna a vivere; questa è storia vera che viene spolverata e tramandata grazie anche ad una comicità senza tempo: “durante delle ricerche che stavo facendo tra le montagne e i paesini dell’Abruzzo ho trovato la storia di Oreste De Amicis. La prima cosa che mi ha colpito è il suo stare sempre dalla parte degli ultimi, dargli voce e dignità pagando lui in prima persona” – spiega Ariele Vincenti.

“Nel suo caso – prosegue – sono i contadini di allora alle prese con le ingerenze dei potenti e di una parte del clero, non sempre disposti a difenderli e tutelarli. Dall’altro lato c’è il discorso spirituale intrapreso dal Messia d’Abruzzo che ritengo sia attuale oggi più che mai. In una società priva di valori e di punti di riferimento il concetto di spirito e di recupero delle piccole cose può aiutarci a costruire la nostra casa comune distaccandoci dall’egoismo individuale che ci allontana gli uni con gli altri. Era un sognatore Oreste De Amicis. Sognava una società migliore basata sull’uguaglianza sociale e sul rispetto delle persone come fondamento del suo credo. Anche se a volte si rendeva protagonista di situazioni grottesche e al limite del paradossale, la sua vita merita di essere divulgata, perché questa è una delle tante storie che se non te le raccontano, non le sai. E Federico Perrotta grazie alla sua sensibilità e al suo carisma è l’interprete ideale che racchiude i canoni di una recitazione moderna con la tradizione popolare musicale ed ironica”.




IL ROMANZO PIÙ MISTERIOSO mai pubblicato dalla Masciulli Edizioni

Tanto misterioso che non se ne conosce ancora l’autore o l’autrice

Mercoledì 21 dicembre alle 17.00 all’Aurum

Pescara, 19 dicembre 2022. Ricordiamo che il manoscritto anonimo è stato lasciato davanti alla sede della casa editrice il primo Agosto 2022 e dopo un paio di mesi di ricerche sul web e appelli vari nessuno ne ha reclamato la paternità tanto che l’editore Alessio Masciulli, constata la bellezza alla magia contenute nella storia lo ha dato alle stampe congelando i diritti per un anno e qualora l’autore non dovesse mai venire allo scoperto, gli stessi saranno devoluti in beneficenza.

“Un libro tanto misterioso quanto magico” ci racconta l’editore, “una storia senza tempo che arriva al cuore del lettore e lo fa riflettere sul tenere vivo l’entusiasmo e la scintilla della fantasia. Una serie di misteri accade in una casa editrice chiamata Piccoli Sogni dove una notte d’autunno arriva un manoscritto anonimo lasciato di nascosto da un ragazzino di 12 anni che sconvolge e travolge tutto portando mistero, amore, suspence e tanto altro.

Lo abbiamo intitolato All’ombra della neve perché una scena particolare che stravolge poi la trama, avviene proprio durante una romantica nevicata osservata da una finestra. Un libro da leggere per Natale ma non solo, un libro utile a chi è stato deluso dalla vita e ha voglia di rimettersi in gioco, un libro per sognare un po’ in un momento storico dove ci hanno praticamente azzerato ogni emozione. Scrivere un libro e voler restare anonimo al giorno d’oggi è la più bella magia che si possa fare e già per questo merita di essere letto.”    

Alessio Masciulli




PROGETTO SYNTAGMA suona le Goldberg

I Concerti nel Parco 2022

Santo Stefano di Sessanio, 1 9 dicembre 2022. Giovedì 22 dicembre 2022 alle ore 17.30, Progetto Syntagma, nella formazione in trio, presenta una straordinaria versione delle “Variazioni Goldberg” di J. S. Bach nella suggestiva cornice del borgo di Santo Stefano di Sessanio presso l’Opificio di via sotto gli Archi. Il concerto, inserito nella stagione concertistica 2022 “I Concerti nel Parco”, vedrà protagonisti Gabriele Pro violino Paolo Capanna viola e Filippo Di Domenico violoncello componenti dell’ associazione musicale Progetto Syntagma.

L’associazione, sin dalla fondazione, si propone di offrire ad un pubblico quanto più vario ed eterogeneo, nei più svariati e differenti contesti di fruizione, una proposta culturale di alto livello, basandosi sulle energie e sull’entusiasmo di giovani professionisti, che spazia dal repertorio cameristico a quello orchestrale, dal classicismo viennese alle ultime tendenze della musica contemporanea. L’orchestra vanta collaborazioni con artisti di chiara fama internazionale, tra i quali: Enrico Onofri, Alessandro Quarta, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Carlotta Colombo, Gaetano Russo, Ahmed El Saedi. L’ensemble si è esibito per il Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, la stagione concertistica dell’Oratorio del Gonfalone, il Sacrum Festival, i Concerti nel Parco. Il concerto è realizzato in collaborazione con Pro Loco di Santo Stefano di Sessanio e Sextantio Albergo Diffuso.

INGRESSO € 10 intero – € 5 ridotto per under 26, over 65, residenti. Per info e prenotazioni: www.iconcertinelparco.it cell. 349 8329332




PER I 70 ANNI DELL’UNCEM Adoc Abruzzo all’evento

Al centro del dibattito i temi legati alle aree interne, aree interne montane e sostenibilità. La presidente Adoc Abruzzo Monica Di Cola: “È stata un’occasione straordinaria di ascolto”

Tagliacozzo, 19 dicembre 2022.  L’associazione dei consumatori Adoc Abruzzo ha partecipato all’evento che si è tenuto nei giorni scorsi a Tagliacozzo, nella splendida cornice del teatro Talia, per festeggiare i 70 anni dell’Uncem (Unione nazionale comuni comunità ed enti montani). Al centro del dibattito i temi legati alle aree interne, aree interne montane e sostenibilità.

Non poteva mancare l’Adoc Abruzzo a questo intenso momento di riflessione, avendo fatto dei temi trattati il file rouge della propria assemblea congressuale, che si è tenuta a settembre scorso a Sante Marie. Assemblea che ha visto il il patrocinio del comune di Sante Marie, guidato dal sindaco Lorenzo Berardinetti,  che è anche presidente dell’Uncem Abruzzo.

Proprio in quella occasione la presidente di Adoc Abruzzo Monica Di Cola aveva raccolto alcune delle sfide dettate dell’agenda 2030, denunciando la necessità di una roadmap specifica per le aree interne montane,  per colmare divari e sostenere le fragilità specifiche dei luoghi e delle persone che vivono in queste zone.

“L’evento dell’Uncem è  stata un ‘occasione straordinaria di ascolto – racconta Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo -.  Abbiamo sentito posizioni  comuni  tra i rappresentanti di diverse realtà e vocazioni , ma che coralmente riconoscono la stessa necessità che potrà essere una straordinaria opportunità di sviluppo per l’intera regione”.

Durante l’incontro si è posta l’attenzione sulla necessità di ripartire dall’utilizzo sensato delle risorse, quali Pnrr, fondi strutturali 2021/27 e  fondi diretti, e sulla progettualità prospettica. Necessarie per tutte quelle azioni finalizzate alla tutela del bene comune. Poiché infrastrutture materiali ed immateriali sono indispensabili per colmare i divari. 

“Vivere in montagna è  faticoso ed anche costoso – spiega la presidente Adoc Abruzzo -. Da qui la proposta di una legge regionale per l’abbattimento dei costi delle energie, alla quale dobbiamo aggiungere quella della defiscalizzazione dei prodotti per gli abitanti di queste aree per ora più svantaggiate”. “E poi – aggiunge – bisogna creare opportunità di lavoro e condizioni per attrarre gli abitanti, creando sviluppo ed indipendenza economica”.

“Con questo fermento di idee e di buoni propositi – conclude Monica Di Cola –  Adoc Abruzzo augura buone feste  a tutte e tutti gli abruzzesi, invitando ad un consumo consapevole e sostenibile: regaliamo quella stretta di mano e quell’abbraccio alle persone sole , non lasciamo indietro nessuno”.




SERATA VINTAGE con l’eccellenza italiana

All’Auditorium Zambra le Satin Dollz

Ortona, 19 dicembre 2022. In pieno clima natalizio il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) ospita un appuntamento a tema con il concerto delle Satin Dollz previsto per il 21 dicembre alle ore 21:00.

La serata, unica nel suo genere, è prodotta e organizzata da Martina Di Martino in collaborazione con Unaltroteatro di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio e Davide Borgobello.

Le Satin Dollz sono una creazione di Allison Lizzi Mahr, una cantante professionista laureata al Teatro delle Arti dell’Università della California, che nel 2005 ad Hollywood, decide di formare la prima divisione di questo gruppo di Pin Up, cantanti e ballerine che si esibiscono in spettacoli Swing in giro per la nazione.

Negli anni le divisioni delle Satin Dollz si moltiplicano e sbarcano anche in Europa, nascono infatti anche le divisioni di Londra di Parigi e infine anche quella di New York. Ad oggi anche l’Italia può vantare di rappresentare questo marchio, perché dal gennaio 2022 nasce la divisione italiana delle Satin Dollz che debuttavano inizialmente come “Sorelle Rossetto”.

Il trio formato dalle abruzzesi Gabriella Profeta, Giorgia Bellomo e Marika Marrone è stato ideato dalla Profeta che racconta: “È appena uscito il nostro disco ‘Tradizionale’. Lo abbiamo tanto desiderato, ci abbiamo lavorato duramente e lo abbiamo atteso con infinita pazienza. È nato con il nome del trio che ho fondato nel 2019, le Sorelle Rossetto. Abbiamo partecipato a festival vintage e a programmi televisivi come Tu si que vales. Un trio che ha fatto strada ed è diventato, nel gennaio 2022, la quinta divisione mondiale del marchio americano Satin Dollz e ora rappresentiamo l’Italia con la loro divisione italiana”.

Tutte le divisioni si esibiscono con spettacoli dedicati alla musica jazz, allo swing, alla musica hawahiana e al rockabillie rispettando gli stessi arrangiamenti e le stesse coreografie firmate Satin Dollz. Solo la divisione italiana, forte della grande tradizione di musica swing, dedica un angolo speciale ai brani che hanno segnato l’epoca del Dopoguerra.

Ad Ortona si esibiranno in un primo set dedicato principalmente allo swing italiano ‘tradizionale’ come il titolo che hanno dato al loro disco, ultimo lavoro fatto prima del passaggio a Satin Dollz, acquistabile in occasione dell’evento presso l’Auditorium.

“Nei nostri show abbiamo mantenuto l’angolo dedicato al nostro swing tradizionale, siamo sempre state legate alla nostra storia ed è per questo che l’album è un omaggio alla musica che ci ha aiutato a risollevare gli animi tristi colpiti dalla Seconda Guerra Mondiale – continua Profeta. – Ringraziamo chi ha creduto in noi e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, in particolare Round35 e Stefano Francioni”.

Il secondo set sarà totalmente dedicato al Natale: il repertorio è formato dai più grandi successi di questo magico momento dell’anno e gli arrangiamenti sono in stile Satin Dollz.

“Noi organizzatori, che da anni sosteniamo e crediamo in questo gioiello italiano, siamo felicissimi di ospitare le artiste per questo imperdibile show natalizio” – conclude Martina Di Martino.




SANTA MARIA DI COLLEMAGGIO, tempio del perdono

La presentazione della guida  di mons. Orlando Antonini martedì 20 dicembre, ore 17:30 al GSSI

L’Aquila, 19 dicembre 2022. A cinque anni esatti dal giorno della riapertura della  Basilica di Collemaggio dopo i pregevoli lavori di restauro dai danni inferti dal terremoto del 2009,  esce per le Edizioni One Group la Guida storico-artistica “Santa Maria di Collemaggio – Tempio del Perdono” di Orlando Antonini.

La Guida storico artistica sarà presentata a L’Aquila martedì 20 dicembre, alle ore 17:30, presso la Sala conferenze del Gran Sasso Science Institute – GSSI (Viale Crispi, 7). All’evento di presentazione, moderato dal giornalista e scrittore Angelo De Nicola, dopo i saluti del Cardinale l’arcivescovo Giuseppe Petrocchi e del Sindaco Pierluigi Biondi, intervengono oltre all’Autore l’Arch. Maurizio D’Antonio, il prof. Elpidio Valeri, don Federico Palmerini, direttore della Pastorale universitaria, e Francesca Pompa, presidente One Group.

Il volume, altra preziosa opera di Mons. Orlando Antonini, Nunzio apostolico ed insigne studioso di architettura religiosa e urbana, è un ulteriore contributo alla conoscenza della storia e delle valenze artistico-architettoniche del più amato e significativo monumento aquilano, luogo d’arte e di spiritualità dove da secoli l’universale messaggio di perdono di Papa Celestino V s’irradia al mondo con la Perdonanza e L’Aquila diventa “capitale di perdono, pace e riconciliazione”, come Papa Francesco l’ha definita il 28 agosto scorso durante la visita apostolica alla città. 




ORTONA VINCE anche in Sicilia

Una gara bella e avvincente

Ortona, 19 dicembre 2022. La sfida al vetrice del girone Blu di Serie A3  ha visto gli abruzzesi uscire vincitori. Neanche a dirlo una sfida tra prime della classe non poteva che finire al tie-break ma con la Sieco che, dopo essere stata in vantaggio di due set a zero, si è spenta lasciando campo aperto alla rimonta dei padroni di casa. Una vittoria da due punti che celebra un girone di andata nel quale i ragazzi di Coach Lanci sono sempre andati a punti, anche quando sono incocciati in una sconfitta. Ma se per la SIECO, attualmente prima in classifica con 31 punti, il girone di andata è terminato, non può considerarsi tale per la Farmitalia Catania. Catania, con i suoi 29 punti è sì seconda ma deve recuperare ancora una gara contro l’insidioso Lecce. Il simbolico titolo di Campione d’inverno potrà quindi essere assegnato soltanto la sera del 22 dicembre quando Catania e Ortona avranno lo stesso numero di gare disputate.

L’incubo peggiore dei tifosi impavidi è tornato a manifestarsi: gli errori al servizio Nove metri che potevano costare caro alla Sieco e che molto probabilmente hanno avuto il loro peso sul punteggio finale.  Ventuno errori al servizio sono tanti e se nonostante questo handicap la Sieco esce vincitrice sul campo di Catania, vuol dire che per il resto non è andata poi troppo male.  Primi due set giocati alla grandissima dalla Sieco che tiene a bada una Farmitalia Catania sempre aggressiva. Il muro di Ortona funziona bene, anzi benissimo con Arienti massimo esponente che ne mette a segno cinque sui sedici totali. Addirittura, nel secondo parziale i ragazzi di Coach Lanci riescono a rimontare e a vincere un set che sembrava ormai spacciato. Un calo di potenza si abbatte come una scure sugli ortonesi che cominciano a subire il ritorno degli etnei con Casaro in forte ripresa e Disabato che imbandisce il suo personalissimo Show. Catania, dopo essere stata sotto di due set, trova quindi la via per il pareggio e in casa Impavida la frittata è fatta. Alla fine, però, la frittata la mangerà Ortona che riesce ad avere uno scatto d’orgoglio nel tie-break. La battuta di Bertoli funziona bene e la ricezione di Catania va in Tilt. Fabroni non riesce a servire bene i propri attaccanti che sparacchiano qualche pallone oltre la linea che delimita il campo. Ferrato trova i suoi migliori alleati in Marshall, Bertoli ed Arienti e così va ad Ortona la soddisfazione di aver battuto a domicilio una delle squadre più forti e quotate del campionato.

Un primo set abbastanza equilibrato con le squadre che sprecano poco con la Sieco che riesce a trovare un paio di ricostruzioni vincenti in più degli avversari che porteranno poi alla conquista del set. Qualche errore di troppo al servizio. La Sieco ne commette il doppio degli avversari.

Nel secondo set continuano gli errori al servizio di Ortona e Catania trova subito il doppio vantaggio. Ortona insegue. Il gioco degli abruzzesi si fa falloso. Gli errori al servizio cominciano a diventare eccessivi mentre sale il muro dei catanesi e così, la Farmitalia scappa avanti e aumenta progressivamente il vantaggio. Buono il break impavido a metà parziale la Sieco prima trova il pari e poi un vantaggio di due punti. Ci provano i padroni di casa a mettere a posto le cose ma Marshall dice “no” e regala alla Sieco il primo punto della partita. Questo punto ci dice che nel girone di andata è sempre andata a punti. Le prime battute del terzo set ci regalano un avvio migliore per la Sieco che grazie al muro trova subito il punto break. Gli errori al servizio, però, continuano ad inficiare la prova dei ragazzi di Coach Lanci e Catania ringrazia per i regali. I padroni di casa si rendono conto che non si può campar solo di errori avversari e ritornano a macinare gioco. Passa poco e i siciliani trovano il pareggio e poi il doppio vantaggio con un buon momento di Disabato. Sale di giri anche Casaro e la Farmitalia si piazza a tre punti di vantaggio. La differenza dai nove metri è fatale. Ortona sbaglia mentre Catania fa ace nel momento topico del set. I padroni di casa riaprono quindi la gara. Parte meglio la Sieco nel quarto set. Bertoli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa che sbaglia due attacchi regalando punti agli ortonesi. Dura poco lo sbandamento degli etnei che trovano presto il pareggio. La Sieco illude con la sua partenza sprint. Gli ortonesi cominciano ad essere troppo fallosi a livello individuale mentre la Farmitalia trova buon gioco in fase di ricezione e di ricostruzione. Già quando si è a metà del parziale il risultato è scontato. La Sieco cede di schianto e i padroni di casa trovano agevolmente il pareggio. Nel tie-break è ancora una volta la Sieco a partire bene con tanti errori da parte dei catanesi. La Sieco ne approfitta per darsi coraggio e, forte del buon margine ottenuto riesce a gestire il vantaggio fino alla fine della gara che vale due punti per Ortona, ma non la matematica certezza di essere campione d’inverno.

Nunzio Lanci: «La gara ricalca alla perfezione quello che è stato il nostro andamento generale in questo girone di andata. Primi due set giocati alla grande, con alti livelli e pochi errori per poi avere un calo nei successivi due set. Catania è stata brava e costante e la voglia di recuperare la gara ha dato loro la spinta giusta. Nel quinto set abbiamo ripreso le redini dell’incontro e quindi complimenti ai miei ragazzi per non essersi fatti sopraffare dallo sconforto. Adesso ci spettano un paio di giorni di riposo prima di cominciare a preparare la prima di ritorno contro Roma»

PRIMO SET

Padroni di casa con il capitano Marco Fabroni e l’opposto Nicolò Casaro. I centrali Jeroncic e Frumuselu e gli schiacciatori Zappoli e Disabato. Libero Zito.

La Sieco risponde con la diagonale formata dal regista Ferrato e l’opposto Bulfon. Al centro ci sono Arienti e Iorno mentre in posto quattro giocheranno Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

La prima palla è dei padroni di casa con Frumuselu che serve. Il primo punto è ortonese con Iorno. Ortona non riesce a ricostruire e Zappoli trova il mani fuori con il muro ortonese 1-1. Zappoli batte forte e Ferrato di prima fa il 2-3. Poi la Sieco sbaglia il servizio 3-3. Casaro mette a segno il 4-3 sfruttando una ricostruzione. Marshall in pipe trova il pareggio 5-5. Attacco Out di Casaro dopo un bellissimo scambio prolungato 5-6. Attacco vincente di Bertoli 6-7. Diaconale vincente di Zappoli 8-8. Palla complicata ma Marshall risolve bene 8-10. Jeroncic elude il muro ortonese 10-11. Muro di Ferrato 11-12. Fuori il muro di Iorno 12-13. Disabato sbaglia il servizio 13-15. Marshall attacca a fondo campo 14-16. Male il servizio di Iorno, la palla è floscia e centra la rete 15-16. Bertoli trova la sua pipe bloccata dal muro 16-17. Potente il lungo linea di Bulfon 17-19. Fuori il servizio di Bertoli 20-22. Botta di Marshall un lungolinea che centra Casaro 20-23 e Marshall si scusa con l’avversario. Ancora micidiale Marshall ma stavolta in diagonale 21-24. Jeroncic poi attacca fuori e la Sieco conquista il primo set.

SECONDO SET

Si parte con l’attacco di Bertoli ma il punto è dei padroni di casa 1-0. Fallo di seconda linea fischiato a Ferrato 2-0. Il pallonetto di Marshall trova il 2-1. Iorno sbaglia il servizio 3-1. L’appoggio di Casaro è fermato da Arienti 4-3. Fuori l’attacco di Casaro 5-5. Fermato Iorno 7-5. Zappoli tira una buona parallela 8-6. Jeroncic mura Marshall 10-7. Bertoli attacca in pipe 10-8. Fuori l’attacco di Marshall 12-8. Invasione del muro di Ortona 13-8. Disabato trova Benedicenti impreparato 14-10 e il libero ortonese si scusa con i compagni. Fischiata una doppia a Ferrato 15-10. Fuori l’attacco di Zappoli 16-13. Bulfon per una Sieco che rosicchia punti 16-15. Zappoli 18-15. Bertoli d’esperienza trova il punto del 18-17. Out l’attacco di Casaro 18-18. Fuori anche l’attacco di Zappoli 18-19. Bertoli ferma Casaro a Muro 18-20. Muro di Iorno su Tasholli 19-21. Muro di Marshall 19-22. Fuori la diagonale di Disabato 21-14. Catania annulla il primo set point 22-24. Marshall chiude il set 22-25 e la Sieco conquista un importantissimo punto.

TERZO SET

Fabroni ci prova con il suo servizio insidioso ma il punto è di Ortona 0-1. Sbaglia invece Iorno 1-1. Muro di Iorno 1-3. Poi Bulfon sbaglia il servizio 2-3. Casaro tira troppo forte, neanche Marshall riesce a difendere 4-5. Ottima la Pipe degli ortonesi 9-8. Disabato trova un buon pallonetto spinto 10-9. Bulfon impatta sul muro di Jeroncic 11-9. Bulfon trova il pallonetto del 12-11. Fuori la parallela di Disabato 12-12. Ferrato intercetta una palla di ritorno 14-13. Murato Bertoli 16-13. Casaro 17-13. Ancora Casaro 19-15. Bulfon ferma Casaro 19-17. Ancora un errore in battuta per Ortona 20-17. Disabato 21-17. Fuori il muro di Bulfon 22-17. Muro di Iorno 22-19. Ace del Catania 24-19. Marshall murato e la gara si riapre.

QUARTO SET

È Bertoli a servire dai nove metri, la Sieco ricostruisce e trova il primo punto. 0-1. Fuori l’attacco di Catania 0-2. Ancora fuori la diagonale dei padroni di casa 0-3. Zappoli fa il 3-4. Disabato 4-4. Muro di Ferrato 5-7. Fallo di Ferrato 7-7. Murato Ferrato 8-7. Ortona in difficoltà, Disabato fa quel che vuole 9-7. Accelerano i padroni di casa 11-8. Fallo di doppia fischiato a Ferrato 14-9. Ancora un errore dai nove metri per Ortona, questa volta è Bertoli 15-10. Marshall mette una pezza ad un’azione nata male e si inventa il punto del 15-12. Non tiene il muro di Ortona 19-14. La Sieco è stanca, Arienti non riesce a difendere una palla caduta poco vicino 21-15. Ancora un errore al servizio: Ferrato. 21-16. Fischiata invasione ad Ortona 24-16.

QUINTO SET

La Sieco rientra in campo con il morale a terra, al contrario degli avversari. Per vincere questo decisivo set bisognerà scavare in fondo. Primo punto per la Sieco 0-1. Ancora Bertoli 0-2. Il muro ortonese tocca la palla a muro 1-2, ma il check cambia la decisione 0-3. Arriva il primo punto anche per Catania 1-4. Muro di Ferrato 1-5. Dentro di poco l’attacco di Casaro 3-6. Ancora muro di Ferrato 3-7. Fuori il servizio di Marshall 4-7. Arriva subito anche il contro-errore dei catanesi e al cambio di campo la Sieco è in vantaggio 4-8. Potente la Pipe di Marshall, il muro non piò nulla 5-9. Fuori il muro del numero cinque catanese 6-10.     Una lunga interruzione di gioco con gli arbitri che si consultano e controllano il referto elettronico decreta che la palla è della Sieco: punto ad Ortona e uno in meno per Catania. Ferrato sbaglia il suo Servizio 7-12. Pallonetto di Bertoli 7-13. Fabroni serve un ACE 9-13 e Lanci chiede tempo. Il pallonetto di Bertoli vale il match point ma è subito  annullato dai padroni di casa 10-14. È Marshall a chiudere la disputa con colpo che pizzicato la linea di fondo.

FARMITALIA CATANIA – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 2-3 (21-25 / 22-25 / 25-19 / 25-16/ 10-15)

Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L) n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) pos 74% – perf 42%, Iorno 5, Marshall 27 , Di Tullio, Bulfon 12, Arienti 8, Ferrato 4, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Farmitalia Catania: Fabroni 3, Tasholli, Zappoli 10, Jeroncic 13, Maccarrone (L), Casaro 15, Disabato 24, Frumuselu 9, Maccarrone, Smiriglia n.e., Battaglia n.e. Nicotra n.e. Fichera n.e, Zito (L) pos 80% – perf 52%, Nicotra, Tasholli. Allenatore: Waldo Kantor. Vice: Mauro Puleo.

Durata Set: 25’ / 28’ / 28’ / 25’ / 26’

Durata Complessiva: 2h 12’

Muri Punto: Ortona 16 / Catania 9

Aces: Ortona  0 / Catania 3

Errori Al Servizio: Ortona 21 / Catania 8

% Attacco: Ortona 44% / Catania 42%

% Difesa: Ortona Pos 52% – Perf 27% / Catania Pos 73% – Perf 40%

(Foto Lazzarino)




UNA SCUOLA orafa

Nascerà a Calascio per formare i giovani

Pescara, 18 dicembre 2022. È questo l’intento dei maestri orafi Giampiero e Fabio Verna. Se n’è parlato sabato al convegno a Santo Stefano di Sessanio che ha visto il “Cherubino”, gioiello di Calascio e della Baronia di Carapelle, protagonista del dibattito

Dopo Rocca Calascio il “Cherubino”, gioiello di Calascio e della Baronia di Carapelle che da un quarto di secolo racconta storia e tradizioni dell’Abruzzo interno, ha fatto tappa nel bellissimo borgo di Santo Stefano di Sessanio. I maestri orafi pescaresi Fabio e Giampiero Verna, creatori di questo magnifico gioiello hanno voluto organizzare un incontro per parlare dell’arte orafa in Abruzzo e del suo futuro. Hanno partecipato al dibattito che si è svolto nella suggestiva cornice di Sextantio Albergo Diffuso: Ermanno De Pompeis, conservatore del Museo delle Genti d’Abruzzo, Gianfranco Marsibilio, presidente Ente Mostra dell’Artigianato Artistico di Guardiagrele e Giampiero Verna, maestro orafo e mecenate. Presente anche Annunziata Taraschi, antropologa e anima di Sextantio.

L’evento, organizzato dai fratelli Verna, è stato patrocinato dalla Fondazione Genti d’Abruzzo, dall’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico di Guardiagrele, e da Sextantio Group.

Dopo il saluto del sindaco di Santo Stefano di Sessanio Fabio Santavicca, ha preso la parola Giampiero Verna che ha raccontato come è nata l’idea del “Cherubino” e le sue fasi di realizzazione. «Il Cherubino è stato pensato quasi 30 anni fa – ha detto Giampiero Verna- io e mio fratello Fabio volevamo racchiudere in un gioiello, forme e simboli identitari dell’Abruzzo interno, più nello specifico dell’antico borgo medievale di Calascio e dell’intero comprensorio di Campo Imperatore, la cosiddetta Baronia di Carapelle. Per realizzarlo abbiamo impiegato sette giorni di lavorazione interamente a mano, con strumenti di saldatura risalenti al 1700».  E infatti il “Cherubino” viene realizzato soltanto a Calascio, dove i fratelli Verna hanno fondato nel 2005 il Museo del Gioiello, che ospita il loro laboratorio orafo, dotato di un gran numero di strumenti di lavoro risalenti al 1600 e 1700 ma ancora perfettamente funzionanti; una sala dedicata agli antichi abiti abruzzesi (alcuni dei quali erano presenti al convegno insieme alle varie versioni del “Cherubino”), tre sale che ospitano gioielli e amuleti tradizionali. Si tratta, insomma, di un vero e proprio centro d’arte e di tradizione orafa all’interno del quale le antiche tecniche orafe vengono salvaguardate dall’estinzione.

Il monile ha una forma che ricorda quella di un gomitolo di lana in omaggio al merletto a tombolo abruzzese e al lavoro degli antichi cardatori. I suoi colori, invece, a seconda delle gemme incastonate nelle diverse versioni del “Cherubino”, rimandano a quelli dei fiori che crescono nella zona di Campo Imperatore: il cardo selvatico (blu), il croco (viola), l’adonis veralis (giallo), la saxigrafa italica (bianca). Un esemplare a parte del “Cherubino”, in oro bianco e diamanti, simboleggia un fiocco di neve, un elemento fortemente caratterizzante il paesaggio di questi luoghi.

Ma torniamo al dibattito. Dopo il racconto di Verna, ha preso la parola Ermanno De Pompeis che ha detto: «La meraviglia di questo gioiello va oltre il suo valore economico, il significato che custodisce è la cosa più preziosa per noi abruzzesi perché i fratelli Verna sono stati in grado di racchiudervi il racconto di un intero territorio, tra storia, arte e natura. La passione che mettono nel loro lavoro è la stessa che nutrono per questa regione e noi non possiamo che ringraziarli».

«I fratelli Fabio e Giampiero Verna –ha aggiunto Gianfranco Marsibilio- sono tra i pochissimi maestri orafi rimasti a lavorare con strumenti antichi, sono dei veri sognatori, ma la mia preoccupazione è che nel tempo queste botteghe possano chiudere. Bisogna puntare quindi sulla formazione delle scuole, trasmettere ai giovani questi mestieri che rischiano di scomparire. Faccio anche un appello alle Istituzioni, l’artigianato abruzzese diventi Patrimonio dell’Unesco».

Tra le tante attività, i fratelli Verna nel 2016 hanno aperto al pubblico anche una biblioteca del gioiello, lo spazio “Ars Eligii” (ospitato nell’atelier pescarese in Via Chieti), mossi dalla volontà di condividere con il pubblico gli oltre 4mila volumi, le decine di migliaia di documentari, disegni e schizzi di gioielli in loro possesso.

«Il Cherubino ha avuto molto seguito in questi anni– ha concluso Giampiero Verna – un regista ci ha addirittura proposto un cortometraggio sul nostro gioiello. E ancora un compositore ci ha chiesto di realizzare un’opera musicale, ma la cosa a cui teniamo molto al momento è la realizzazione di una scuola orafa a Calascio per insegnare questo antico mestiere ai giovani. La tradizione è importante ma bisogna sempre accostarla a nuove idee affinchè possa durare negli anni. Un altro progetto che intendiamo realizzare è un museo diffuso dove esporre tutti gli oggetti antichi che io e mio fratello abbiamo raccolto nella nostra vita in giro per l’Italia e per il mondo. I progetti sono tanti e importanti, ma io ci credo fortemente perché amo questa regione».




DECEDUTO L’IMPRENDITORE Giacomo Pasqua

È deceduto stamane all’ospedale di Teramo, dove da qualche giorno era ricoverato, l’imprenditore edile Giacomo Pasqua, di anni 74. Viva emozione per la sua scomparsa nella comunità di Paganica e a L’Aquila.

Teramo, 18 dicembre 2022. Domani pomeriggio, alle ore 15, le esequie a Paganica, nella Chiesa degli Angeli Custodi. Giacomo Pasqua era nato a Paganica, dove risiedeva con la famiglia. Si era fatto da sé nei cantieri edili, lavorando da giovanissimo il ferro per il cemento armato, conteso per la sua perizia nell’armare le strutture delle costruzioni.

Presto, però, aveva messo in mostra il suo talento imprenditoriale, costituendo dapprima un’impresa artigiana, poi man mano crescendo fino creare società di costruzioni che si sono distinte per la qualità delle opere realizzate, specie nel campo delle abitazioni civili e complessi residenziali urbanizzati, e per l’attenzione alle forme architettoniche e alle nuove tecnologie. Le attività delle sue imprese, operanti anche fuori l’Abruzzo, hanno riguardato anche il restauro e la gestione di strutture ricettive di livello elevato, come l’Albergo del Sole nel centro storico dell’Aquila.

Lungimirante, schietto, attento alle innovazioni, empatico con le maestranze delle sue aziende, Giacomo Pasqua ha saputo condurre con coraggio e tenacia le sue imprese, in tempi tranquilli ma anche quando la navigazione si è fatta difficile. Una competenza e una determinazione che in molti gli riconoscono. In seno alle comunità di Paganica e L’Aquila si è distinto per generosità, munificenza e passione, specie nel campo dello sport che più amava, il rugby. Nel 1988, infatti, con la sua società Cogepa aveva sponsorizzato il Paganica Rugby contribuendo in maniera determinante a portare la squadra in serie A2, garantendo l’appoggio anche negli anni successivi quando il sodalizio paganichese visse le migliori stagioni in campo nazionale. Altrettanta dedizione ha riservato anche al rugby aquilano, in anni assai travagliati, diventando nel 2008 presidente dell’Aquila Rugby 1936 e rimanendo alla guida della gloriosa società sportiva per un paio di anni.

Lascia la moglie Luciana Fiordigigli e i figli Walter e Christian.




VECCHIO PIUMONE il nuovo singolo in italiano

Ariannah, esce in radio e in digitale

Dal 16 dicembre 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale Vecchio Piumone (BIT Records), il nuovo singolo di Ariannah. Vecchio Piumone è il primo singolo in italiano di Ariannah, una ballad natalizia e malinconica dalle sonorità indie/folk americane. Vecchio Piumone è una dedica alle persone care che abbiamo perso e che vorremmo avere con noi ogni giorno.

“La nostra vita cambia radicalmente quando perdiamo il nostro punto di riferimento, ogni giorno ci sembra uguale ed inutile. Con questa canzone vorrei trasmettere l’importanza di amare la propria famiglia e non darla per scontato.”

Biografia

Ariannah, pseudonimo di Arianna D’Angelo, è una cantautrice abruzzese anno ’96. Avvia il suo percorso musicale pubblicando live acustici su YouTube che riscuotono successo in breve tempo ed apre i concerti di artisti nazionali come Arisa e Rossana Casale.

Ariannah riesce ad emozionare con la sua sensibilità e semplicità. Ciò che la rende particolare è il suo timbro chiaro e il suo stile di scrittura versatile e riconoscibile. Nel 2018 è co-conduttrice del programma People Move, di cui scrive la sigla, sul network radiofonico Radio Studio Più.

Collaborando con il produttore Sandro Odoardi (compositore di singoli come Love Shine, ha lavorato con: Andrea Love, Carl Fanini, Roby Santini e remixer per Fabrizio Moro), pubblica Fuori Tempo e partecipa a progetti musicali dance che le aprono il mondo verso la scrittura in inglese.

Il 14 maggio 2021 esce il brano di debutto Hope (BIT Records), con il quale entra nella top10 di Absolute Beginners di Radio Airplay alla 9 posizione e sale alla 7 posizione restando in classifica per tre settimane consecutive.

Dopo il successo ottenuto con le ultime due pubblicazioni Red Traffic Lights  ed In Your Eyes arriva il primo singolo di Ariannah in italiano Vecchio Piumone canzone con la quale è arrivata alle semifinali di Area Sanremo 2022, su etichetta BIT Records.