MESSAGGI CHIARI dalle e per le  posizioni più alte al mondo

La bandiera ucraina è stata portata sulla cima più alta del mondo. La scalatrice ucraina Antonina Samoilova, la settimana scorsa, ha scalato l’Everest. Un’impresa straordinaria, in un momento altrettanto straordinario, per lanciare un messaggio, per esprimere un ideale, per richiamare l’attenzione di un mondo chiuso nel suo inquietante e penoso conflitto.

Non v’è dubbio alcuno sulla nobiltà della disciplina sportiva che invita all’autostima, che dispone a raccogliere dagli errori, a cercare di superare i propri limiti ed individuare una giusta visione nel cammino della vita, ma l’esercizio del salire, dell’elevarsi e conquistare posizioni più alte rispetto agli altri è anche l’esercizio sociale più diffuso e che riesce meglio; purtroppo è il meno redditizio. La cruda realtà del distacco dal mondo dei simili e della loro indifferenza ed incomprensione riportano all’umana indigenza dalla quale si proviene.

Da soli si può salire e raggiunge anche la cima delle cime per esprimere quel po’ di godimento effimero che appare, ma poi, in qualche modo, si torna giù, per precipitare nella miseria più profonda. Affrancarsi da questa metafora è umanamente impossibile.  

Fin troppo sangue e disastro, adesso. Dagli 8.848 metri sul livello del mare, dalla posizione geografica più alta del mondo, si spera che il messaggio possa giungere chiaro e preciso anche agli uomini che adesso occupano le posizioni di potere, appunto, più alte al mondo.

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VITTORIA, i centocinquant’anni del Circo Togni

Lo spettacolo celebrativo con performance innovative, coreografie e effetti scenici di grande effetto

Direzione artistica di Vinicio Togni, in tour nelle principali città d’Italia

L’Aquila, 17 maggio 2022. Il complesso circense sarà a L’Aquila, in via Capitignano, dal 20 maggio al 5 giugno. Vinicio Togni, figlio di Lidia, unitamente all’ultima generazione della famiglia, rappresentata da Giorgia e Vinicio junior, ha allestito uno show di grande effetto, entusiasmante, coinvolgente e di estrema qualità.

Ci sarà un’overture molto rappresentativa con l’ingresso in pista della “voce” ufficiale di questo grande spettacolo, Stefano Rossi che accompagnerà il pubblico in un mondo magico, alla scoperta delle varie attrazioni come la grande ruota, con assenza di gravità, presentata dai “Diavoli Latini”; del trio di danza aerea acrobatica composto da Angelina dall’Ucraina, Elena dalla Spagna e l’italiana Giorgia, attrazione femminile di altissimo livello; del “verticalista” Christian Ferney che sfida a testa in giù altezze da brivido. Come da tradizione di casa Togni, Vinicio con i figli Giorgia e Vinicio junior presenta la “fantasia equestre” con cavalli e ponies. Vinico Togni è un’artista pluripremiato al Festival del Circo di Montecarlo e al Festival del Circo d’Italia, “Città di Latina”. Grandi esclusive dello show sono i famosi funamboli a grande altezza “Murcia” che tengono il pubblico con il fiato sospeso.

Ed ancora brivido ed adrenalina con gli spericolati motociclisti “Spider” che, ad oltre 100 km orari, sfrecciano tra incroci, scambi e varie evoluzioni nel globo d’acciaio di dimensioni ridotte incredibili, soltanto 3 metri 65 centimetri. Non mancheranno, soprattutto per i più piccoli, i momenti di grande allegria con le esilarati gags del clown “Lelè”. Ed ancora tante attrazioni, opportunamente selezionate nei più importanti festivals e rassegne del settore. Uno show di qualità, concepito per tutta la famiglia, che coniuga la tradizione circense con l’innovazione che rendono ancora più magico lo show che celebra l’importante anniversario di casa Togni.




GIRO D’ITALIA 2023 Fossacesia si candida per una tappa dedicata a Fantini

Fossacesia, 17 maggio 2022. “Una tappa o, in alternativa, la partenza di una frazione del Giro d’Italia del prossimo anno a Fossacesia. Nell’edizione 2023 della Corsa Rosa sarebbe davvero bello e pieno di significato ricordare Alessandro Fantini, a 91 anni dalla nascita e a 62 dalla sua tragica morte”.

È la premessa che fa il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, che si appresta a compiere i primi passi per riuscire ad ottenere dagli organizzatori della corsa ciclistica più amata dagli italiani una tappa del Giro a Fossacesia, città che ha dato i natali a Fantini, una delle figure simbolo dello sport regionale, protagonista dal 1948 al 1961 di successi dal valore assoluto. Da professionista vinse 7 tappe del Giro d’Italia, indossò la maglia rosa, nel 1956, per otto giorni, e giunse primo in due arrivi al Tour de France, prima d’incontrare la morte, nel 1961, durante una volata a Treviri, nel Giro di Germania. Sandrino, cadde rovinosamente e non si risvegliò più. Fossacesia gli ha dedicato la sua piazza principale e lo scorso anno, le sue spoglie, per 60 anni custodite a Brescia, sua città d’adozione, sono ritornate nella terra d’origine.

“Il ricordo di Alessandro Fantini è ancora molto forte in questa città e in Abruzzo, che da sempre dimostrano una grande passione per il ciclismo – sottolineano il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio e l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli -. Da 61 anni, la Società Ciclista a lui intitolata, organizza un Gran Premio dedicato alla categoria Allievi, tra le manifestazioni più importanti del cartellone ciclistico abruzzese. Questa è anche la città nella quale amava trascorrere le sue vacanze un altro grande delle due ruote: Gino Bartali, grande campione del ciclismo italiano, e cittadino onorario di Fossacesia, a cui è dedicata anche una strada sul Lungomare di Fossacesia Marina. Credo fermamente che questa proposta sarà sostenuta dal Presidente della Regione, Marco Marsilio, dall’assessore regionale allo Sport, Guido Quintino Liris e da Maurizio Formichetti, uomo di fiducia di Rizzoli-Corriere della Sera Media Group S.p.A -Sport nell’organizzazione delle tappe abruzzesi del Giro d’Italia e della Tirreno-Adriatico. Avere a Fossacesia il Giro d’Italia per l’edizione 106 sarebbe tra l’altro un’occasione di promozione e valorizzazione turistica della Costa dei Trabocchi e dell’Abruzzo intero. Ci metteremo al lavoro, assieme alla Società Ciclistica “A  Fantini”, per riuscire nel nostro intento”.




TRENO + BICI: finalmente si fa sul serio!

Uno spazio per le bici in grado di rispondere alla robusta domanda di utenti

Pescara, 17 maggio 2022. Dal comparto ferroviario si danno i numeri: ma finalmente sono quelli giusti. È notizia di questi giorni la messa a disposizione da parte di Trenitalia, sui propri vettori e per le tratte regionali abruzzesi, di uno spazio per le bici in grado di rispondere alla robusta domanda di utenti, non amanti ma praticanti le due ruote, cresciuta vertiginosamente in questi anni sull’intera costa abruzzese e incardinata soprattutto sull’accoppiata treno+bici grazie al marketing regionale di promozione.

Scene di passeggeri, compresi rappresentanti dell’associazione, lasciati sulla banchina con il proprio mezzo, anche alle ore più estreme, per indisponibilità di stalli (spesso 2!), si sono ripetute per diversi anni e noi ne abbiamo fatto tempestiva e sollecita segnalazione ai due operatori di riferimento: Trenitalia e Tua. Abbiamo anche chiesto di intavolare un confronto che consentisse di trovare soluzioni in grado di rispondere compiutamente all’esigenza di spostarsi con rapidità, intelligenza e efficienza sul territorio, fra i diversi centri urbani, con una logica “europea”. Apprezziamo pertanto oggi, sulla base di notizie che ci giungono dagli organi di informazione, il nuovo servizio di trasporto bici annunciato da Trenitalia, pur non conoscendone i dettagli, e riservandoci quindi migliori valutazioni funzionali.

E al passo avanti di Trenitalia, aggiungiamo lo sforzo anche di TUA che, in attesa dell’ampliamento dell’attuale dotazione di 2 stalli sui propri mezzi che passerebbero a 6, ata invcece anticipando i tempi con un escamotage organizzativo sulle carrozze che porterebbe da subito la disponibilità a 10 bici e oltre.

Se il nuovo avanza sui treni, il vecchio rimane purtroppo sulle banchine e nelle stazioni dove, sul fronte delle agevolazioni, c’è da lavorare ancora molto: ascensori, canaline, annunci, come anche wayfinder e quant’altro che accompagnino cicliste e ciclisti a muoversi agevolmente e con certezza sono realtà solo in poche sedi.

Come abbiamo fatto fino ad oggi perché il trasporto bici sui treni fosse gratuito e per dimensionare adeguatamente il servizio in esame, come sembra stia accadendo, continueremo a fare nel futuro per implementare l’infrastruttura, renderla più che concorrenziale e appetibile per la mobilità generale, quindi non solo turistica stagionale ma ordinaria, ovvero legata agli spostamenti quotidiani per lavoro, una materia ampiamente trattata nella LR 8/2013 che ancora attende di essere pienamente attuata, come abbiamo chiesto di fare all’attuale Giunta regionale dall’inizio del proprio mandato.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise




PRESENTATI I PROGETTI FINANZIATI agli otto ambiti distrettuali sociali della Provincia

Il Presidente Menna: “Sono progetti indirizzati e rivolti agli anziani, ai disabili e alle persone più vulnerabili”

Chieti, 17 maggio 2022. Sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa i progetti finanziati – pari a 8,5 milioni di euro – agli otto ambiti distrettuali sociali della Provincia di Chieti.

“Si tratta di progetti indirizzati e rivolti agli anziani, ai disabili e alle persone più vulnerabili e quale risposta concreta al bisogno delle nostre comunità di essere sostenute e supportate attraverso l’erogazione di servizi ed interventi tesi a rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini con particolare attenzione alla complessità delle problematiche e delle situazioni di fragilità, di bisogno e di disagio”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ringrazia il Consigliere con delega al PNRR, Angelo Radica e gli altri Consiglieri provinciali per il grande lavoro svolto.

“Pur non avendo competenza diretta in materia – aggiunge il Consigliere Radica – come Provincia ci siamo messi a servizio delle nostre Comunità svolgendo un ruolo di coordinamento e di intermediazione tra e con i Comuni. Ruolo questo che ha ci ha permesso di essere più incisivi ottenendo maggiori finanziamenti rispetto alle altre province e di essere anche la prima Provincia d’Italia ad avere avuto finanziamenti dal Pnrr relativi a questo ambito”.

Questo “metodo” di coordinamento e di intermediazione con i Comuni – prosegue Radica ¬- non si ferma qui. Siamo infatti già al lavoro per i finanziamenti relativi alla digitalizzazione previsti dal Pnrr e anche in altri ambiti che presenteremo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda i progetti presentati stamane, gli stessi  abbracciano vari temi: dall’autonomia degli anziani, ai progetti diffusi per il potenziamento della rete integrata dei servizi legati alla domiciliarità, passando per l’housing temporaneo e le “stazioni di posta” quali alloggi temporanei e centri di prima accoglienza ed inclusione sociale orientati ad offrire supporto a persone senza dimora e in condizioni di estrema vulnerabilità e marginalità sociale, al rafforzamento poi dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione, all’autonomia per le persone con disabilità con lo scopo di sviluppare percorsi diversi per arrivare ad maggiore autonomia e al loro reinserimento nel mondo del lavoro, fino al sostegno alle persone vulnerabili, alla prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani, al rafforzamento e promozione dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out”.

È stato un lavoro impegnativo – conclude il Presidente Menna – teso ad offrire risposte sempre più concrete al nostro territorio verso i bisogni delle persone. Un impegno che porteremo avanti sempre e in sinergia con le nostre comunità. Sinergia e coordinamento che puntiamo a rafforzare ogni giorno”.

Questi nel dettaglio i progetti finanziati:

Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (846mila euro ripartiti equamente tra i comuni di Francavilla al Mare, Monteodorisio, Lanciano e Vasto);

Autonomia degli anziani non autosufficienti (2 milioni e 460mila euro al Comune di Chieti);

Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione (330mila euro al Comune di Ortona);

Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali (210mila euro al Comune di Chieti);

Percorsi di autonomia per le persone con disabilità – Progetto individualizzato, Abitazione, Lavoro (2 milioni e 860mila euro ripartiti equamente tra i Comuni di Guardiagrele, Vasto, Chieti e Ortona);

Povertà estrema – Housing first (710mila euro al Comune di Chieti);

Povertà estrema – Stazioni di posta (1 milione e 90mila euro al Comune di Ortona).




LA TEOLOGIA DEL CINGHIALE ultimo appuntamento con il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo

Pescara, 17 maggio 2022. Il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, scuola fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, conclude il ciclo di presentazioni con l’ottavo ed ultimo appuntamento dedicato alla lettura, previsto per venerdì 20 maggio alle ore 19:00 con il romanzo “La teologia del cinghiale” (Elliot) di Gesuino Nemus.

È luglio del 1969. Durante i giorni dello sbarco sulla luna, a Telévras, paese dell’entroterra sardo, due ragazzini vengono coinvolti in una serie di eventi misteriosi. Il primo è Matteo Trudìnu, talentuoso figlio di un sequestratore latitante; l’altro è Gesuino Némus, un bambino silenzioso e problematico. Un giorno il padre di Matteo, scomparso da settimane, viene trovato morto. Misteri, colpe antiche, segreti e rivelazioni vengono scanditi a ritmo battente in un romanzo dalle tinte gialle sapientemente orchestrato, imprevedibile e originalissimo per trama, stile, umorismo e inventiva. Un’opera pirotecnica, geniale e ricca di suspense che ci avvolge con le voci, i sapori e la magia della terra sarda, raccontando gli ultimi cinquant’anni di un’Italia sospesa fra modernità e tradizione.

Chi è Gesuino Némus?

Gesuino Nèmus, pseudonimo di Matteo Locci (Jerzu, 1958), è uno scrittore italiano. Esordisce nella narrativa con La teologia del cinghiale, edito da Elliot nel 2015 e vincitore, tra gli altri, del Premio Campiello Opera Prima e del Premio John Fante Opera prima. A La teologia del cinghiale segue I bambini sardi non piangono mai, vincitore Premio Franco Fedeli miglior poliziesco dell’anno 2016.

Per ricevere il link per partecipare alla presentazione (su zoom) contattare il numero 3703525381 o scrivere a scuolamacondo@gmail.com.




DIMORE STORICHE ITALIANE. Domenica XII Giornata Nazionale

Visite guidate gratuite nella Pinacoteca civica Casa Museo “Vincenzo Bindi” e “La Pinacoteca di carta” laboratorio pop up per i più piccoli.

Giulianova, 17 maggio 2022. Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. Domenica prossima, 22 maggio, torna infatti la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione. Oltre 400 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente per un’immersione collettiva nella storia.

Anche Giulianova prende parte per la prima volta all’evento con la sua dimora storica per eccellenza, il Palazzo Bindi, con la Pinacoteca “Vincenzo Bindi” che ha riaperto le sue porte il 18 luglio scorso. Cuore del Polo Museale Civico della città acquaviviana, la dimora storica è stata ricostruita in ampia parte come appariva all’inizio del Novecento, quando nelle sue sale colme di arte e di memorie, il collezionista e umanista Vincenzo Bindi con sua moglie Rosa Carelli incontravano amici, artisti e intellettuali.

Questo scrigno del primo storico dell’arte abruzzese potrà essere ammirato con turni di visite guidate gratuite ogni ora (alle 10, 11, 12, 15, 16, 17, 18, 19). Il tour farà conoscere i personaggi che vissero nella dimora e le collezioni artistiche dal Seicento al primo Novecento napoletano, meridionale e abruzzese che ne impreziosiscono gli ambienti, assieme alle ceramiche e agli arredi dell’epoca.

Come ogni fine settimana, inoltre, una speciale iniziativa a tema sarà riservata ai visitatori più piccoli con “GiocaCultura”. I bambini dai 6 agli 11 anni potranno infatti partecipare a “La Pinacoteca di carta: realizza la tua Casa Museo Pop Up”. Si sfoglieranno caroselli e libri-teatro, riproduzioni di libri di fine Ottocento fino ai libri pop-up più recenti, per poi andare a costruire una pagina con lo scenario che rappresenterà, in occasione della giornata delle Dimore Storiche, una sala della Pinacoteca.

Le visite guidate e il laboratorio sono su prenotazione obbligatoria da effettuarsi entro sabato 21 maggio al numero 0858021290 o scrivendo a museicivici@comune.giulianova.te.it.




JURASSIC WORLD, IL DOMINIO. A cartoons on the bay

Pescara, 17 maggio 2022. Jurassic World – Il Dominio, capitolo conclusivo della seconda trilogia “giurassica” iniziata con Jurassic World, parteciperà a Cartoons on the Bay festival internazionale dedicato all’animazione televisiva, cinematografica e cross-mediale promosso da Rai e organizzato da Rai Com.

La proiezione, gratuita, è prevista per la tarda serata del 1° giugno, e più precisamente alla mezzanotte presso il Cinema Massimo (Pescara Cityplex).

Il film diretto da Colin Trevorrow e distribuito in Italia da Universal Pictures International Italy, è ambientato dopo gli eventi di Jurassic World: Il Regno Distrutto e racconterà la convivenza tra umani e dinosauri in tutto il mondo, percorrendo scenari incredibilmente vari e spettacolari.

Di estremo interesse anche la fusione tra i protagonisti della prima e della seconda trilogia, con Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, che incontreranno i personaggi interpretati da Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, saranno presentati anche due nuovi personaggi interpretati da Mamoudou Athie e DeWanda Wise.

‘’Siamo orgogliosi di ospitare la proiezione speciale di Jurassic World – Il Dominio – ha dichiarato Roberto Genovesi Direttore Artistico di Cartoons on the Bay – Si tratta di uno dei film più importanti della stagione cinematografica 2022. Ringraziamo la Universal Pictures Italia per la partecipazione nostro festival, che dimostra ancora una volta di essere ormai un punto di riferimento nazionale e internazionale per la cultura pop’’.




GRANDINE, al via la conta dei danni nel Fucino

Ulteriore mazzata per l’economia agricola, necessario  valutare lo stato di calamità

Fucino, 17 maggio 2022. Le violenti grandinate che hanno colpito il Fucino nel pomeriggio di ieri sono un’ulteriore tegola per l’agricoltura territoriale che si va ad aggiungere al difficile clima sociale, economico e mondiale legato al conflitto ucraino e al post pandemia. Lo dice Coldiretti in riferimento alle piogge violente che, unite alle forti grandinate, hanno provocato numerosi ed ingenti danni, al momento in corso di quantificazione, nelle zone di Celano, Cerchio, Aielli, S. Benedetto, Pescina e Avezzano.

“Le colture principalmente colpite sono ortaggi appena piantati – dice Coldiretti L’Aquila – cipolline, pomodori, patate e carote a cui si aggiungono gli spinaci e i piselli quasi pronti per essere raccolti. Stiamo valutando l’importanza del danno per capire se ci sono i presupposti per la richiesta dello stato di calamità, ma sicuramente la grandinata di ieri è una ulteriore mazzata per l’economia agricola fucense profondamente colpita anche dai rincari dei costi di gestione collegati al conflitto ucraino e al post pandemia.

Oggi più che mai, anche a causa dei noti cambiamenti climatici che incidono sui raccolti e, di conseguenza, sul reddito delle imprese è sempre più importante una attenta gestione del rischio dei danni da intemperie e appare fondamentale l’approfondimento delle opportunità assicurative nonché una nuova cultura di prevenzione e programmazione.

Coldiretti ricorda che, nei primi 4 mesi del 2022, in Italia rispetto allo stesso periodo del 2021 sono aumentati del 29%  gli eventi climatici estremi tra nubifragi, trombe d’aria e grandinate. Una situazione che è costata all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne determinate da alluvioni e siccità. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli.

Alessandra Fiore




APERTE LE GPS 2022: il Centro Studi Sociali corre in aiuto degli aspiranti insegnanti

Le certificazioni informatiche e linguistiche che è possibile conseguire attraverso i suoi corsi di formazione, aumentano di cinque punti il punteggio nelle graduatorie provinciali.

Pineto, 17 maggio 2022. Nel 2013 il Centro Studi Sociali per l’Infanzia e l’Adolescenza decise di ampliare la gamma dei suoi corsi diventando Eipass Center per la provincia di Teramo e, di conseguenza, punto di riferimento per insegnanti, aspiranti supplenti, lavoratori ATA, studenti delle superiori e universitari ma anche personale sanitario e della Pubblica Amministrazione.

Le certificazioni informatiche EIPASS attestano infatti le competenze digitali di un soggetto e sono riconosciute come titoli validi riconosciuti dal MIUR per l’aggiornamento delle graduatorie docenti, dagli Atenei per ottenere crediti, per sostenere un concorso pubblico o, ancora, inserirsi nelle graduatorie del personale non docente.

Dopo quasi dieci anni a Scerne oggi è ancora possibile seguire corsi di formazione in aula (oppure online)  e/o sostenere gli esami finalizzati al conseguimento della Certificazione Informatica Europea EIPASS. 

La recente riapertura delle Graduatorie Provinciali Supplenze, a cui si potrà aderire sino al prossimo 31 maggio, può diventare un’occasione per tutti coloro che vogliono iniziare ad inserirsi nel mondo scolastico per certificare le proprie competenze informatiche e, di conseguenza, ottenere un miglior punteggio in graduatoria.

2 i punti che si possono accumulare rivolgendosi al Centro Studi Sociali che, però, possono anche diventare 5. Sempre a Scerne, infatti, è possibile ottenere la certificazione online di lingua inglese Esol livello B2, che vale 3 punti.

Anche l’attestato di certificazione ESOL  è infatti spendibile per il punteggio in concorsi pubblici, graduatorie, come credito formativo scolastico ed universitario. L’esame LanguageCert International ESOL si svolge interamente online, con un supervisore live da remoto, e copre tutte e 4 le abilità linguistiche per il livello B2: Ascolto, Lettura, Scrittura e Conversazione.




INTERNATIONAL STREET FOOD, XIX tappa della VI edizione

La più importante manifestazione itinerante di cibo di strada d’Italia. Da venerdì 20 maggio a domenica 22 maggio 2022

Pescara, 17 maggio 2022. Sarà Pescara, ad accogliere la diciottesima tappa della VI Edizione dell’International Street food 2022, la più importante manifestazione di street food esistente in Italia, organizzata da Alfredo Orofino. Si svolgerà nel Lungomare Sud Cristoforo Colombo ed inizierà venerdì 20 maggio dalle ore 18, per poi proseguire sabato 21 e domenica 22 maggio 2022, dalle ore 12.

Si tratta del più grande evento itinerante di alta cucina, che porta con sé tutti i profumi ed i sapori dei piatti più famosi della tradizione regionale ed internazionale. Sono previste 150 tappe in tutta Italia.

La manifestazione riparte, dopo il grande successo delle precedenti edizioni, che sono state accolte dal pubblico con molto entusiasmo. Sono arrivati in molti, per gustare le prelibatezze cucinate dai protagonisti di questo festival, gli chef su strada, che hanno difeso con caparbietà e orgoglio i loro street food, all’insegna di tutti i cibi migliori di strada.

In questa diciannovesima tappa ci saranno la Paella Valeciana, la Cucina Argentina, gli arrosticini e le pannocchie alla brace, il

Pulled pork, gli arancini, i cannoli, la pasta di mandorla siciliana, gli

Hamburgher      gourmet, i Panini di mare con polpo e salmone.

Tanti ristoranti itineranti, chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina.

Eccellenza, originalità, tradizione e pulizia sono le parole d’ordine per ogni tappa di questo festival. Nello stesso posto è possibile gustare prodotti di paesi diversi, di posti lontani ed essere avvolti da tanti profumi e sapori.

Un appuntamento culinario di grande originalità per le cucine internazionali presenti, non tralasciando mai l’attenzione alle realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia.

“Siamo felici del successo che i nostri chef hanno riscosso nelle precedenti edizioni, la cucina ed il cibo di strada, fanno parte della nostra cultura. L’entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia” afferma Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, soprannominato il re dello street food e presidente dell’A.I.R.S. Associazione Italiana Ristoratori di Strada. “Siamo certi che questa edizione verrà accolta con lo stesso entusiasmo e calore.” 

Dopo Pescara, l’international street food sarà: a Guidonia, a Sassuolo e a Rivarolo Canavese ed in tante altre città.

Carola Assumma




ERASMUS+ TRAINEESHIP: aperte le iscrizioni per tirocini formativi all’estero

Teramo, 17 maggio 2022. L’Università degli Studi di Teramo ha pubblicato il bando Erasmus+ Traineeship, il programma che sostiene i tirocini all’estero (esperienze lavorative, apprendistati e altro) per gli studenti iscritti a un corso di laurea triennale e magistrale e per i dottorandi nei Paesi partecipanti al programma. Anche i neolaureati possono accedere a queste opportunità.

«Seguendo un tirocinio all’estero con il programma Erasmus+ – si legge in una nota – non solo puoi migliorare le tue capacità di comunicazione e le competenze linguistiche e interculturali, ma puoi anche acquisire abilità trasversali particolarmente apprezzate dai futuri datori di lavoro e sviluppare uno spirito imprenditoriale».

La scadenza per presentare le domande è fissata al 6 giugno 2022.




ARCHIVIO FOTOGRAFICO ABRUZZO MEDIEVALE: il progetto Wikimedia Italia in collaborazione con il DiLASS dell’Università d’Annunzio

Campus di Chieti, aula A polo di lettere; 19 maggio, ore 15:00 

Chieti, 17 maggio 2022. Il 19 maggio 2022, alle 15:00, presso l’Aula A del Polo Didattico di Lettere e su piattaforma Microsoft Teams, si presenteranno i risultati del progetto Archivio fotografico Abruzzo medievale, selezionato e finanziato nel 2021 da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera

Il progetto ha coinvolto la dottoressa Chiara Paniccia, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali (DiLASS) della d’Annunzio, Vanda Lisanti e Jessica Celata, dottorande in Cultural Heritage Studies. Texts, Writings, Images presso la Scuola Superiore d’Annunzio, la dottoressa Carla Colombati, coordinatrice del gruppo di lavoro Wikimedia Italia, e l’ingegnere informatico wikipediano, Lorenzo Marconi. L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del professor Carmine Catenacci, Direttore del DiLASS, e del professor Gaetano Curzi, Presidente del Corso di Studio in  Beni Culturali della d’Annunzio.

I componenti del gruppo, oltre alle iniziative di Wikimedia per il patrimonio culturale e a quelle con più specifico riferimento al territorio abruzzese, presenteranno il progetto dipartimentale che prevede sia la diffusione, tramite Wikimedia Commons, del materiale dell’Archivio Fotografico Abruzzo Medievale del DiLASS, sia la disseminazione dei risultati della ricerca in una prospettiva di “terza missione”. L’incontro vuole promuovere lo sviluppo di competenze tecnologiche, informatiche e di Digital Literacy di Ateneo con particolare attenzione ai beni culturali.

Nella prospettiva di una sempre maggiore valorizzazione dei beni culturali che costituiscono la maggiore ricchezza, in gran parte ancora inesplorata, del nostro territorio – commenta il Direttore del DiLASS della d’Annunzio professor Carmine Catenacci – è fondamentale far interagire le notevolissime conoscenze delle nostre tradizioni di studio con i più avanzati ed efficaci strumenti digitali di indagine e di diffusione del sapere. Si tratta di un’importante opportunità di arricchimento culturale e professionale per i nostri studenti e la nostra ricerca di base.

Maurizio Adezio




A SOSTEGNO DEL SOCIALE. Momenti atTESI in Prefettura

Incontri con giovani laureati del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali della “d’Annunzio”

Chieti, 17 maggio 2022. Domani, 18 maggio, alle 17:30, nel Salone delle Cerimonie della Prefettura di Chieti, si terrà il secondo appuntamento del progetto “Momenti atTESI in Prefettura. Incontri con giovani laureati del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali”.

Il progetto nasce dall’incontro tra la Prefettura di Chieti, guidata dal Prefetto, Armando Forgione, e l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, nello specifico, il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali (DiLASS), diretto dal professor Carmine Catenacci. Entrambe le istituzioni sono impegnate a sostegno del sociale, attraverso la promozione della sua tutela e della sua crescita culturale.

Questa comunione di intenti premia lo studio, l’impegno e l’amore per il territorio abruzzese, ponendo al centro l’esperienza compiuta da giovani laureati della d’Annunzio. Al tempo stesso, l’iniziativa rafforza il legame con la città di Chieti, dove l’Ateneo è già presente con il Museo e Palazzetto dei Veneziani.

La manifestazione vedrà l’esposizione di due tesi di Laurea Triennale in Lettere e di due tesi di Laurea Magistrale in Beni Archeologici e Storico Artistici, redatte da giovani laureati del DiLASS, lavori incentrati sui temi della cultura umanistica strettamente inerenti il territorio abruzzese.

Gli argomenti di questo secondo appuntamento saranno: il territorio di Spoltore in epoca romana. Analisi critica delle fonti letterarie ed epigrafiche – tesi di Noemi Mastrocola (Relatore il professor Alister Filippini, docente di Storia romana); alla riscoperta degli Abruzzi, La letteratura odeporica a cavallo tra Ottocento e Novecento – tesi di Rita Cordone (Relatore professor Mario Cimini, Presidente del Corso di Laurea in Lettere, docente di Letteratura italiana); Musei etnologici: inchiesta sul terreno in provincia di Chieti – tesi magistrale di Valentina Cimini (Relatore la professoressa Lia Giancristofaro, docente di Antropologia); la chiesa di Santa Maria di Cartignano presso Bussi sul Tirino – tesi magistrale di Veronica Scudieri (Relatore professor Gaetano Curzi, Presidente del Corso di Laurea Triennale in Beni Culturali e docente di Storia dell’Arte Medievale).

Coordinatrici dell’evento sono la dottoressa Cinzia Di Vincenzo per la Prefettura di Chieti, e la dottoressa Maria Cristina Ricciardi per il DiLASS della “d’Annunzio”.

Maurizio Adezio




PER GIANNI MURA, l’omaggio al grande giornalista e scrittore

Venerdì 20 maggio presso la Sala Alessandrina (ore 17) la presentazione del volume curato da Adalberto Scemma. L’incontro è promosso dalla Fondazione Levi Pelloni

Roma, 17  maggio 2022. Sono due anni che Gianni Mura è mancato (davanti al mare di Senigallia, all’età di 74 anni) ma è sempre vivo il suo ricordo in chi l’ha conosciuto e lo ha amato come grande uomo di penna e per le sue doti di rara umanità. Gli amici di una vita e numerosi suoi compagni di strada gli hanno reso omaggio in un libro curato da Adalberto Scemma – Per Gianni Mura, saggi, ricordi, testimonianze (Edizioni Zerotre) – che sarà presentato a Roma venerdì 20 maggio presso la Sala Alessandrina, all’interno del Museo storico dell’Arte Sanitaria, con inizio alle ore 17. All’incontro, organizzato e promosso dalla Fondazione Levi Pelloni in collaborazione con CAPIT e la Fondazione Francesco Raponi, interverranno Adalberto Scemma, Pino Pelloni, Angelo Carotenuto, Darwin Pastorin (in collegamento video), Claudio Rinaldi, Giuseppe Smorto e Furio Zara.

Il volume, dopo la prefazione di Adalberto Scemma, si apre con un intervento di Claudio Rinaldi, una sorta di (auto)biografia attraverso le tappe del percorso di Mura, poi approfondito dall’intervento di Franco Contorbia su René Guy Cadou e dal dialogo orchestrato tra Adalberto Scemma e Gilberto Lonardi. Sergio Giuntini ha esplorato le radici giornalistiche di Gianni Mura (l’esordio sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”) mentre Fernando Acitelli, Andrea Maietti, Massimo Raffaeli e Adalberto Scemma hanno curato il capitolo “I sogni e le passioni”.

Testimonianze suggestive sulla personalità di Mura sono state fornite da Adriano Ancona, Damiano Tommasi, Stefano Bizzotto, Alberto Brambilla, Massimiliano Castellani, Alessandro Chiappetta, Adalberto Scemma, Vittorio Testa e Furio Zara. Spazio anche alla passione di Gianni per la cucina e per i vini (interventi di Massimiliano Castellani, Gigi Garanzini, Katia Golini e Adalberto Scemma) e per il ciclismo (le pagine del Tour rivisitate da Pasquale Coccia e Lorenzo Longhi). Il “metodo Mura”, infine, è stato illustrato dai colleghi storici de “La Repubblica” (Emanuela Audisio, Michele Serra, Giuseppe Smorto e Fabrizio Ravelli). Infine, i compagni di strada (Tony Damascelli, Luciano Del Sette e Darwin Pastorin) testimoni di un percorso professionale (il lavoro da inviato e la parentesi di Emergency) che ha sempre visto Gianni Mura in prima linea.

Nato a Milano nel 1945, figlio di padre sardo e carabiniere (di Ghilarza) e di madre milanese e maestra elementare, dopo aver iniziato la sua carriera di giornalista alla “Gazzetta dello Sport”, dal 1976 Gianni Mura è diventato una storica firma di “Repubblica”. Nel suo lungo percorso professionale, oltre a scrivere pagine memorabili sul calcio e il ciclismo, ha curato per tanti anni, insieme alla moglie Paola, la rubrica di enogastronomia dell’inserto del “Venerdì”. Tra le sue opere spiccano Giallo su giallo (Feltrinelli), vincitore del Premio Grinzane, e La fiamma rossa (Minimum Fax).

Sarebbe tuttavia riduttivo definirlo un giornalista sportivo: Gianni Mura è stato soprattutto un grande narratore. Se fosse stato un calciatore lo avremmo ricordato come uno di quei fuoriclasse che da solo valeva il prezzo del biglietto allo stadio. Così per tanti (compreso il sottoscritto) la sua rubrica domenicale “Sette giorni di cattivi pensieri” di riflessioni e divagazioni colte intorno allo sport era un imperdibile appuntamento fisso che da solo avrebbe giustificato l’acquisto del giornale su cui scriveva.

Lo sport, tema universale per eccellenza e come tale capace di suscitare emozioni e coinvolgere l’immaginazione di tutti, è stato per lui una inesauribile fonte di ispirazione letteraria, così come è stato in passato con autori del calibro di Giovanni Arpino, Luciano Bianciardi, Dino Buzzati e dello stesso Gianni Brera, da cui Mura ha raccolto l’eredità, anche come editorialista di “Repubblica”. Il ciclismo in particolare è stato per Mura l’habitat perfetto per i temi e i tempi della sua narrazione. Ne ha dato prova, ad esempio, in quella che forse è stata la sua opera più riuscita, La Fiamma Rossa, una splendida antologia dei più significativi reportage da una competizione sportiva che ha amato più di ogni altra: il Tour de France, quella “Grande Boucle” che un grande filosofo come Roland Barthes descriveva come un racconto epico, una sorta di chanson de geste dei nostri tempi.

Mura si è ritrovato in questa rappresentazione e ha saputo narrare le imprese eroiche dei campioni delle due ruote con uno stile asciutto e senza fronzoli, in cui ha saputo mescolare alla perfezione passione, fatica, coraggio fino a scoprire l’uomo con la sua storia che si celava dietro la maschera di sudore. E senza il pudore di nascondere le proprie predilezioni: che sono sempre state per gli eroi come Ettore piuttosto che per quelli come Achille. Se Achille era l’eroe greco per eccellenza e incarnava la perfezione, l’eroe vincente ma allo stesso tempo freddo e calcolatore, Ettore al contrario era l’eroe fragile e complesso, molto più ricco di umanità e di certo più interessante sul piano letterario.

Le figure di due corridori francesi come Anquetil e Poulidor sicuramente hanno simboleggiato molto bene questa contrapposizione. Sono molto belle e profonde le descrizioni di questi campioni, raffigurati con tratti anche esilaranti, come in questo passo: “Merckx è generosità e furore agonistico, fa luce e calore. Anquetil un faro immenso, ma c’è molta più umanità in uno zolfanello acceso nella nebbia, in una lanterna appesa dietro un carro in un viottolo di campagna, una qualunque sera”.

Per Gianni Mura, insomma, lo sport (e il ciclismo in questo caso) non era da intendersi come pura statistica di successi e l’uomo veniva sempre prima dell’atleta. Ecco cosa scriveva nel capitolo dedicato a un campione sfortunato da lui molto amato, Marco Pantani: “Esistono numeri uno ammirati perché vincono – scrive – ma di cui non importa granché. Tipi com’era Lendl o adesso come Schumacher. Ce ne sono altri amati per come vincono, per come li si immagina. Vanno oltre i numeri, in loro si intuisce un’umanità particolare. Colpiscono al cuore. Pantani è uno di questi.”

Anche nel calcio ha sempre privilegiato l’aspetto umano, purtroppo oggi sempre meno al centro dell’attenzione in un contesto in cui il business, gli sponsor e i procuratori la fanno sempre più da padroni. In occasione di un incontro di qualche anno fa per la presentazione de La Fiamma Rossa a Oliena aveva confermato quanto si sentisse sempre più lontano da un mondo in cui i cosiddetti “hombre vertical” alla Gigi Riva (con questa espressione immaginifica Mura aveva così battezzato un giorno il campionissimo del Cagliari) si possono contare sulle dita di una mano.

Così come sempre più rari sono quei calciatori capaci di regalare poesia e bellezza con la fantasia, con un dribbling ben riuscito: in fondo è questa l’essenza di un gioco capace di riunire una platea sterminata a ogni latitudine del pianeta. “La gente va allo stadio per questo, non certo per ammirare la perfezione del 4-4-2 o per una diagonale ben riuscita”, diceva. Il calcio – così come l’aveva definito un altro scrittore molto amato da Mura, l’uruguayano Eduardo Galeano – è soprattutto l’arte dell’imprevisto. In cui, quando meno te l’aspetti può saltare fuori l’impossibile e “il nano impartisce una lezione al gigante, un nero allampanato fa diventare scemo l’atleta scolpito in Grecia”.

È anche per questo che uno dei calciatori a cui si sentiva più legato è stato un altro sardo come Gianfranco Zola, un campione di umanità dotato di specchiata lealtà sportiva come pochi altri, che a suo parere avrebbe meritato una maggiore considerazione, soprattutto in Italia. “Zola per me è stato uno degli ultimi fuochi accesi nel deserto della tecnica, spazio solo ai muscolari” ha scritto nella prefazione al bel libro di Paolo Piras Bravi & Camboni, in cui ha ricordato un suo fantastico gol di testa alla Juventus, quando come per magia saltò più in alto di due bestioni molto più alti di lui come Thuram e Zebina che cercavano disperatamente di fermarlo.

“Ogni tanto – ha aggiunto – mi invitano nelle scuole e mi chiedono un solo episodio per illustrare la bellezza del calcio. Già mi sono accorto che a parlargli di Maradona o Platini si smarriscono, vivono in un presente popolato di top players che spesso sono pop players ma anche così fanno comodo. Il bello del calcio, gli dico, è che Zola è alto così e Zebina così (e faccio due altezze dal suolo, con le mani: meno di 1.70 per Zola, più di 1.85 per Zebina). Eppure, Zola fa gol di testa alla Juve saltando 20 centimetri più alto di Zebina. Se c’è una cosa che mi dà fastidio è che gli inglesi abbiano capito Zola più degli italiani, molto di più. E gli inglesi non sono sardi, per tornare al discorso di Beethoven, ma forse intuiscono gli angeli al primo batter di piume, come diceva Veronelli.”

Sebastiano Catte




TARIFFE TARI, adottato il piano per la gestione dei rifiuti urbani

Tornimparte, 17 maggio 2022. – “Nella seduta di ieri, il Consiglio Comunale di Tornimparte ha adottato il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani e le relative tariffe della TARI per l’anno 2022, ritoccate in basso per qualche decimale rispetto all’anno precedente”. Né dà notizia il Presidente del Consiglio Comunale di Tornimparte, Giacomo Carnicelli.

“Un risultato importante per Tornimparte” prosegue Carnicelli “raggiunto grazie al lavoro di tutta la compagine amministrativa guidata dal Sindaco Giammario Fiori, che ha permesso di assorbire per intero, attraverso l’ottimizzazione del servizio di raccolta e gestione, l’aumento generale dei costi previsto da ARERA. Perno di questa ottimizzazione è l’estensione del progetto di compostaggio domestico “dal compost alla terra”, attivo dal 2019, per il quale l’Ente punta a raggiungere le 200 utenze aderenti entro l’anno. L’Amministrazione Comunale crede molto nel compostaggio domestico, quale strumento per garantire un servizio di raccolta e gestione della frazione organica ambientalmente sostenibile, nel pieno rispetto degli obiettivi dell’Agenda 2030. Proprio per incentivare la buona pratica del compostaggio domestico, il Sindaco Fiori ha espresso la volontà di aumentare la riduzione della tariffa TARI per gli aderenti al progetto.

“Tornimparte, aderente alla Rete dei Comuni Sostenibili e premiato da Legambiente come “Comune Riciclone” nell’ultimo biennio, si conferma” conclude Carnicelli “comune virtuoso in fatto di gestione dei rifiuti. Un risultato impensabile solo quattro anni fa, quando, a grazie all’adesione a COGESA, fu introdotto il sistema di raccolta “porta a porta”; in questi anni la percentuale di raccolta differenziata si è mantenuta ben oltre il 70%, con un costo per abitante inferiore di circa il 30% rispetto alla media abruzzese (come riportato nell’ultimo rapporto ISPRA, riferito ai dati 2020). Quest’ultimo dato, tutt’altro che trascurabile, permette di garantire un servizio che sia anche socialmente sostenibile, andando incontro alle fasce più deboli della Popolazione”.




ALBERI STRADA PARCO. Risposta del Co.n.al.pa.

Il Comune faccia fare una relazione tecnica dal suo staff di esperti

Pescara, 17 maggio 2022. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. risponde alle dichiarazioni del Vicesindaco Santilli. “Il ruolo della nostra associazione non è certo quello di polemizzare con il Comune ma anzi di indicare quali possono essere elementi di criticità in un lavoro in cui, purtroppo, sono state toccate ripetutamente le zone critiche radicali delle piante”, spiega l’associazione in una nota, “Noi abbiamo interesse affinchè il bene comune, come il patrimonio arboreo pescarese, che è di tutti, venga gestito al meglio, rispettando tutte le regole e soprattutto seguendo quello che viene dettato da innumerevoli studi in materia in cui si vieta categoricamente di scavare a ridosso dei colletti delle piante, perturbando gli apparati radicali e creando delle situazioni di criticità che possono svilupparsi a medio e lungo termine”.

“Signor vicesindaco, probabilmente saprà che in ogni regolamento del verde comunale la zona critica radicale degli alberi è tutelata ai massimi livelli. Il Comune di Pescara ha un ottimo regolamento che dovrebbe essere rispettato. In ogni progetto questa zona importantissima viene segnata in rosso e non deve mai essere toccata.” continua l’associazione, “Sulla Strada Parco, sia le fotografie dei cittadini, sia il sopralluogo congiunto effettuato in data 16 maggio hanno evidenziato che gli scavi sono stati eseguiti fin sotto al colletto delle palme e degli alberi del Rosario. Abbiamo visto foto con fasci di radici tranciate e asportate. Decisamente inquietante un fatto del genere. La nostra non è una polemica strumentale, come qualcuno pensa, ma è un modo per portare l’attenzione su una metodologia di lavoro errata. Gli alberi vanno rispettati, questo è il punto.”

“Signor Vicesindaco, se pensate che gli alberi stanno bene e non c’è nessun pericolo,  allora fate redigere da subito una relazione tecnica firmata dai vostri tecnici in cui si certifichi, con dati scientifici alla mano inconfutabili, che non ci sono criticità e che i cittadini e le associazioni possono stare tranquille. Se dobbiamo veramente metterci l’anima in pace lo faremo leggendo uno studio dettagliato sullo stato di tutte le piante e che sia redatto dagli esperti in maniera chiara e precisa. Non bastano uno o più sopralluoghi per dire semplicemente che gli alberi stanno in salute. Concludiamo, ricordando che la zona critica radicale è un’area off limits per qualsiasi tipo di cantiere. Non si tocca neanche con una zappetta. Attendiamo fiduciosi una svolta in questa storia.”




AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO. Letteratura e coscienza sociale

L’autore abruzzese Beniamino Cardines con tre libri e due case editrici diverse

Forte del doppio successo de “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” e “Le avventure di plastica 2/Cose molto pericolose” (LFA Publisher, Napoli), Beniamino Cardines, scrittore e giornalista, conduttore radiofonico, performer e artista dal talento poliedrico, torna a far riflettere con le sue storie vere e con il suo ultimo libro “Le teologie delle casalinghe – romanzo di storie, con 70 consigli a papa Francesco” (Le Mezzelane Casa Editrice, Macerata) che sarà presentato al Salone Internazionale del Libro Torino 2022.

Ben quattro appuntamenti vedranno l’autore abruzzese protagonista a Torino 2022 Lingotto Fiere:

-venerdì 20 maggio dalle 11 alle 13, Padiglione 3 – Stand n.12 con “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” (Lfa Publisher), romanzo già vincitore del Premio Nazionale di letteratura “Luigi D’Amico 2019” per la Letteratura Ragazzi;

-venerdì 20 maggio dalle 17, Padiglione 3 – Stand H32 – J31 con “Le teologie delle casalinghe” (Le Mezzelane Casa Editrice”;

-domenica 22 maggio dalle 17, Padiglione 3 – Stand H32 – J31 con “Le teologie delle casalinghe” (Le Mezzelane Casa Editrice”;

-lunedì 23 maggio dalle 11 alle 13, Padiglione 3 – Stand n.12 con “Le avventure di Plastica 2/Cose molto pericolose” (Lfa Publisher), seguito di “Plastica 1”.

Beniamino Cardines, scrittore: “Sono molto felice di tutto ciò che sta accadendo grazie e attorno ai miei libri. Dietro a ogni scrittura c’è un progetto, valori e voglia di incontrare. Narrare è come accendere fari su angoli bui dell’esistenza. Mi servo dei libri per provare a dire qualcosa e dirlo forte, anche divertendo. La mia letteratura è presa di coscienza, scrivo per i ragazzi e per gli adulti con la stessa passione e lo stesso entusiasmo. Ognuno di noi può fare qualcosa, deve. Se vogliamo davvero un mondo migliore tutto deve partire da ogni singolo cittadino. ”

Lello Lucignano, editore LFA Publisher: “Plastica è uno dei progetti più belli e importanti che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni, ne siamo entusiasti. Ha un messaggio fortissimo, è una presa di coscienza generazionale. Abbiamo capito da subito che davanti a noi c’era un talento letterario fuori schema e ci siamo trovati tutti d’accordo a voler investire sul manoscritto che avevamo letto e che era piaciuto a tutto il gruppo di lavoro della Casa Editrice. Beniamino è un autore pieno di passione, di energia, di creatività. Ha seguito il suo libro Plastica 1 per un anno intero, senza mai fermarsi. Presentazioni, festival, scuole, incontri, laboratori, eventi di ecologia tutto racchiuso nel Plastic Tour. Ora usciamo con Plastica 2 pieno di invenzioni e di personaggi incredibili e ovviamente già aspettiamo Plastica 3!”

Mario Borghi, libraio (Booklet Ozieri Sassari): “Le teologie delle casalinghe è un libro unico, potente, un libro che diverte spiazzando, tragico e comico. Un libro originale, nuovo. Un libro che funziona alla perfezione.”

Lidia Borghi Sagone, editor (Genova): “Irriverente, crudo, comico fino alle lacrime, spirituale, filosofico, commovente, molti aggettivi ancora ci vorrebbero per qualificare il nuovo libro di Beniamino Cardines, “Le teologie delle casalinghe-Romanzo di storie, con 70 consigli a papa Francesco”, pubblicato da poco da Le Mezzelane Casa Editrice.”




SQUILIBRI, il Festival delle Narrazioni dai grandi nomi

La prima edizione

Francavilla al Mare, 16 maggio 2022.  Con “L’arte di sbagliare alla grande” (Garzanti) dello scrittore Enrico Galiano che “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” celebra la sua anteprima: lo scrittore, infatti, in occasione de “Il maggio dei libri” ha incontrato nell’Auditorium di Palazzo Sirena, i ragazzi del Liceo Scientifico “A. Volta” di Francavilla al Mare (Ch) affiancato dalla moderatrice Nadia Tortora, anticipando così ed onorando la conferenza di presentazione di questo nuovo ed importante Festival dai grandi nomi.

Questa prima edizione del Festival inaugurerà la stagione turistica estiva francavillese e si terrà dal 24 al 26 giugno dalle ore 17 alle 24 e coinvolgerà diversi luoghi strategici scelti per accogliere ospiti e pubblico. “SquiLibri” nasce da un’idea dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, Direttore artistico, ed è organizzato dal Comune di Francavilla e dalla Scuola Macondo di Pescara: ad illustrarne i diversi aspetti sono stati, pubblicamente, insieme allo stesso Millanta, il sindaco del Comune di Francavilla Luisa Russo, e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino.

Come spiega il Direttore artistico: “Abbiamo scelto la parola ‘SquiLibri’ per vari motivi: intanto contiene la parola ‘libro’ che è al centro della manifestazione e rappresenta al meglio la nostra visione di evento e di condivisione della cultura con un approccio non ordinario, che esula da situazioni ingessate”.

“Spero sia proprio la prima edizione di una lunga serie – interviene il sindaco Russo, a sostegno di un nuovo progetto che nasce sul territorio di Francavilla. – Ci sono tanti eventi che caratterizzano il nostro territorio, ma mancava proprio un Festival della letteratura, ed il programma realizzato è davvero interessante. Ci sono ospiti sia nazionali che internazionali che daranno prestigio a Francavilla, ospiteremo anche i cinque finalisti del Premio Strega e ci sarà una scelta ampia di appuntamenti utili ad approfondire diverse tematiche ed anche per trascorrere delle piacevoli ore in compagnia di personaggi illustri e di grande cultura. Ringrazio anche l’Assessore alla Cultura per la Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, per aver creduto in questa iniziativa ed averla sostenuta”.

“In questo Festival ci saranno diverse sezioni anche per i più giovani – spiega l’Assessore Rapino – ed in più per chi ama la lettura ci saranno tanti generi e non mancheranno delle anteprime nazionali. Saranno tre giornate piene di appuntamenti in cui vi racconteremo di Francavilla e non solo. Questa Città ha già molta cultura e con questo Festival daremo al nostro comune un nuovo strumento culturale”.

Non mancherà l’anteprima nazionale del libro di Paolo Crepet, ospite illustre sarà anche Dacia Maraini, ed inoltre spiccano tra i nomi Nina Zilli, ed ancora Enrica Tesio, Michela Marzano, Pierdante Piccioni autore di “Meno dodici” che ha ispirato Doc, Gabriella Genisi con Le Indagini di Lolita Bosco, il cileno Andres Montero, Pierpaolo Capovilla, Remo Rapino, Stefano Radaelli:“Abbiamo l’unica data abruzzese del Premio Strega, non solo, tutti gli ospiti sono stati scelti perché raccontano, denunciano o testimoniano, ognuno a loro modo e con la propria sensibilità alcuni di quegli ‘squilibri’ che sono alla base della filosofia del Festival: ogni movimento inizia da uno ‘squilibrio’ ed il Festival vuole raccontare gli ‘squilibri’ che attraversano il presente per tentare di intuire in che direzione si muoverà il nostro domani” – spiega Millanta.

E conclude: “c’è un’assoluta trasversalità con personaggi che narrano il presente da angolazioni e con professionalità anche molto distanti tra loro”.




CAMBIA IL TEMPO. L’Acerbo alle fasi finali del progetto per lo sport integrato

Pescara, 16 maggio 2022. Gli studenti dell’Istituto Tito Acerbo di Pescara parteciperanno venerdì 20 Maggio a Lignano Sabbiadoro (Udine) presso le strutture di Bella Italia, alla fase conclusiva del progetto Cambia il Tempo (CIT) per lo sport inclusivo.

All’evento, dedicato all’inclusione, sono stati coinvolti circa 500 studenti provenienti da scuole di tutta Italia e sono state presentate 20 discipline integrate, un nuovo modo di praticare sport senza lasciare indietro nessuno.

Il referente regionale ufficiale CSEN del progetto è Agostino Toppi, il progetto di pura inclusione nato con i fondi del Ministero delle Politiche Sociali è stato realizzato in Abruzzo grazie al supporto dell’Istituto Tito Acerbo di Pescara, con gli studenti coadiuvati dalla Prof.ssa Piera Di Nisio, dal Prof. Mario Bruno, dal Prof. Gabriele Chiavetta,dal tutor tecnico CSEN Matteo Morciano e da alcuni ragazzi della ASD Top Master di Lettomanoppello. Il progetto è stato realizzato con il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dello Special Olympics di Udine, dell’Ansmes Udine regionale,dal Panathlon Club Udine e dal Comune di Lignano Sabbiadoro.

 A tal proposito ha spiegato Agostino Toppi referente CSEN abruzzese del progetto CIT: “Noi in Abruzzo ci siamo occupati, insieme a Calabria e Piemonte, principalmente del football integrato  che permette, attraverso regole particolari l’inclusione in squadra di giocatori normodotati con altri diversamente abili.

Altre regioni si sono occupate di altri sport integrati. L’obiettivo è far comprende a tutti l’importanza dello sport inclusivo e integrato. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Nazionale CSEN Prof. Proiettore e il Presidente regionale CSEN Abruzzo Dott. Salines che hanno sposato e  sostenuto il progetto CIT”.

Gli fa eco la professoressa Piera Di Nisio referente scolastica Tito Acerbo del progetto CIT: “Il progetto Cambia il Tempo è partito l’anno scorso in DAD (Didattica a distanza) ed è proseguito quest’anno in presenza, permettendo ai ragazzi di comprenderne le finalità più elevate. Il progetto è in continuità con quello già svolto dalla Carovana dello Sport integrato già svolto nella nostra scuola, rendendo il Tito Acerbo polo di riferimento regionale dello sport integrato. Ora siamo pronti ad andare a Lignano Sabbiadoro per il festival dello sport integrato”.

 Anche due rappresentanti degli studenti hanno commentato la loro partecipazione a questo progetto dello sport integrato. Ha spiegato Manuel Palma studente del 4° Turistico dell’istituto Tito Acerbo: “Ci è stato proposto il progetto, alcuni all’inizio era titubanti, ma si è rivelata  una bellissima esperienza e ci siamo divertiti a viverla a pieno”. Infine, la studentessa del settore turismo dell’Istituto Tito Acerbo Gentiana Beluli ha detto: “Inizialmente è stato difficile a causa delle restrizioni del Covid, ma poi siamo riusciti ad integrare nel progetto dei ragazzi diversamente abili che si sono sentiti molto realizzati”.

C. Vignali




QUOTA MILLE A SPERONE. Un viaggio nella memoria

Gioia dei Marsi, 16 maggio 2022. Sperone, con la sua storia costellata da continui e repentini mutamenti, è l’emblema di molti degli sconvolgimenti che sono avvenuti nella Marsica. Situato alle porte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la sua vicenda è oggi una testimonianza unica del territorio abruzzese.

Borgo Sperone, frazione di Gioia dei Marsi (Aq), “al di sotto della nostra QuotaMille: questa storia, infatti, parte da molto molto più in alto. Esattamente da qui, da quello che era l’antico borgo di Sperone, oggi chiamato Torre Sperone, posto a 1224 m.s.l.m., a cavallo tra la valle del Giovenco e la piana del Fucino”. Così lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, illustra “l’area protagonista” di una nuova puntata di “Quota Mille”, rubrica a cura di Paolo Pacitti e le telecamere Rai con Sem Cipriani.

Il nome deriverebbe da quello di due antichi castelli presenti un tempo nella zona: Sparnasio e Asinio, che si unirono formando il primo centro abitato, chiamato nel medioevo Speron d’Asino.

Caratteristica è la sua torre, costruita dai conti dei Marsi per controllare il vicino passo. Era in collegamento visivo con analoghe strutture militari che all’epoca cingevano tutto il lago Fucino.

“Venute meno le esigenze difensive – spiega Millanta – il borgo perse a poco a poco di importanza. Ma il colpo definitivo lo ebbe il 13 gennaio del 1915, con il terremoto della Marsica”.

“S’è fatta d’improvviso una fitta nebbia. I soffitti si aprivano lasciando cadere il gesso. Tutto questo è durato venti secondi, al massimo trenta. Quando la nebbia di gesso si è dissipata, c’era davanti a noi un mondo nuovo…”: così Ignazio Silone racconta quanto avvenuto durante il terremoto della Marsica. Venti secondi che distrussero tutto. E Sperone non fu da meno. Anzi: la terminazione meridionale della faglia, ancora oggi visibile, terminava proprio sotto di lei. Non rimase nulla.

Per questa ragione si decise di non ricostruire l’abitato nello stesso sito, ritenuto troppo pericoloso, ma di spostarlo più a valle.

“Furono costruite perciò queste casette dove la popolazione superstite si insediò, in quella che venne chiamata Sperone Nuovo. La vita però continuava ad essere difficile, tanto che gli abitanti dovettero farsi sentire per farsi costruire almeno una strada che potesse permettere l’arrivo di figure fondamentali come medico, maestri e ostetrici” – racconta lo scrittore.

Ma il viaggio di questo borgo, questo suo rotolare verso il basso, non era ancora terminato: negli anni ’60, per le mutate condizioni economiche, la popolazione fu spostata infatti ancora più a valle, in un incasato costruito appositamente per loro e più comodo a livello di servizi: Borgo Sperone, proprio di fianco a Gioia dei Marsi.

Si tratta dell’ultima tappa di un viaggio iniziato più di 100 anni fa, che in un percorso ideale racconta tanto dei cambiamenti avvenuti in Abruzzo nel ‘900. Un viaggio quindi a ritroso nel tempo e soprattutto nella memoria.

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Sperone.

Alessandra Renzetti




TEATE NEL CUORE DI CHIETI. I cantieri di recupero e valorizzazione della città

Tricalle Sistema Cultura ex chiesa di Santa Maria del Tricalle

Chieti, 16 maggio 2022. Venerdì 20 maggio alle ore 16:00 si terrà presso l’ex chiesa di Santa Maria del Tricalle a Chieti il seminario Teate nel cuore di Chieti, un incontro promosso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara per presentare alla cittadinanza progetti, cantieri e attività che coinvolgono alcuni luoghi simbolo della città: le Terme Romane, l’area dei Tempietti Romani e l’ex chiesa di Santa Maria del Tricalle.

Si tratta di progetti che la Soprintendenza sta attuando da qualche anno con l’obiettivo di creare un vero e proprio percorso di restauro e recupero di monumenti, percorso finalizzato alla Rigenerazione e Recupero di aree urbane della città, che grazie alla valorizzazione del patrimonio culturale possono tornare ad acquisire una loro specifica identità, in questo momento non adeguatamente espressa in tutte le proprie potenzialità.

Molti i temi che verranno trattati anche attraverso la presentazione dello stato dei lavori, per condividere e fare il punto sui risultati attesi in termini di rigenerazione e riqualificazione della città mediante il ruolo cardine del patrimonio culturale.

Zaira Fusco




CARTA AL TESORO Sensibilizzare sul valore della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone

Teramo, 16 maggio 2022. Mercoledì 18 maggio p. v. a Teramo, alle ore 10,30 presso l’Aula consiliare del Parco della scienza, sarà presentato nel corso di un incontro con la stampa l’evento “Carta al Tesoro”, iniziativa in programma sabato prossimo nel capoluogo abruzzese, organizzata da Comieco Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica con il Comune di Teramo e Teramo Ambiente per sensibilizzare e informare sull’importanza della raccolta differenziata e sul valore del riciclo dei materiali in carta e cartone.

La gara a squadre, con partecipazione gratuita e aperta a tutte le cittadine e i cittadini, sarà presentata dal Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, dall’Assessore comunale alle Politiche ambientali, climatiche, energetiche e di sviluppo sostenibile, Martina Maranella, dal Presidente di Teramo Ambiente, Sergio Saccomandi e dal responsabile di progetto dell’azienda, Pierandrea Giosuè e dalla Responsabile Territoriale Area Riciclo e Recupero di Comieco, Sara Dello Ioio.

Sabrina Borrelli

Alessandro Fava




ELIO PERETTI, POETA E AUTORE di testi teatrali, il 21 maggio compie 85 anni

L’Aquila, 16 maggio 2022. Il Presidente e i componenti dell’Associazione Musicale Deltensemble hanno il piacere di festeggiare l’85° compleanno di Elio Peretti, socio fondatore, invitando parenti, amici e conoscenti a trascorrere un’ora insieme per salutare Elio con un brindisi augurale.     

Elio Peretti ha composto per il Deltensemble testi poetici che, messi in musica, sono stati rappresentati con recital in numerosi eventi in Abruzzo, negli Stati Uniti, in Australia, e in altre città europee, tra le quali Praga.

Numerosi i testi poetici monotematici assemblati da Elio per il gruppo musicale Deltensemble, in occasione di eventi storici e celebrativi. Le opere di Elio Peretti sono state apprezzate ovunque, per le forme poetiche straordinarie che derivano dalla sua multiforme sensibilità, dal suo talento creativo, dalla sua immaginazione e da profondi sentimenti e valori.

Sabato 21 maggio 2022 (ore 18:30) a L’Aquila, presso la Sala Conferenze Convento S. Chiara in Borgo Rivera. 




CONCORSO ESTER PASQUALONI, questa mattina la premiazione

Giulianova, 16 maggio 2022. Si è svolta questa mattina al Kursaal la premiazione del V Concorso “Ester Pasqualoni”. Organizzata dalla Commissione comunale per le Pari Opportunità, l’iniziativa è nata con l’intento di sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza di genere, nel segno del ricordo della dottoressa Ester Pasqualoni, oncologa al “Val Vibrata” di Sant’Omero, uccisa barbaramente cinque anni fa nel parcheggio dell’ospedale. “Ho sognato” era il titolo delle brevi composizioni libere richieste agli studenti della Provincia. Il primo premio, quest’anno, è andato ad Anna Pavone, alunna della II G dell’ Istituto Comprensivo Roseto 2; il secondo a Paolo Molinis, della I E della Media Bindi di Giulianova. Terza classificata Arianna Paolini, II D della Scuola Media di Tortoreto.

Samanta Begaj (II G dell’I.C. 2 di Roseto ) è stata premiata con una menzione speciale. “Ogni anno – commenta il Vicesindaco Lidia Albani – l’Amministrazione comunale supporta con entusiasmo questo concorso, una competizione che non è una gara di bravura ma una risposta convinta alla violenza di genere ed un tributo dovuto ad un medico eccezionale e ad una grande donna, come è stata la dottoressa Pasqualoni. Ringraziamo di cuore la giuria e la presidente Alessandra Angelucci che, come sempre, si è spesa moltissimo per la riuscita del concorso. Il nostro grazie sentito anche ai dirigenti scolastici e ai docenti di tutti gli istituti partecipanti”. “Le Pari Opportunità- aggiunge la presidente della Cpo comunale Marilena Andreani – sono una lezione che si impara già nell’adolescenza.

Per questo non ci stanchiamo di ascoltare i ragazzi, gli adulti di domani a cui è affidata una grande responsabilità, quella del vero rispetto dei diritti e della piena maturità della coscienza civile.” La storia di Ester Pasqualoni – sottolinea la presidente della giuria del concorso Alessandra Angelucci- ci ha insegnato che le nostre scelte e le nostre azioni determinano la bellezza del mondo in cui viviamo. Al di là dei riconoscimenti meritatamente assegnati oggi, a noi interessa che i ragazzi e le ragazze apprendano una sana affettività e sappiano come muoversi davanti alle molteplici e subdole forme di violenza. Anche per questa edizione, gli studenti hanno consegnato testi profondi, specchio di un lavoro accurato. Nei loro sogni hanno immaginato un futuro davvero bello e possibile. E i loro sogni devono essere i nostri punti di partenza, per lavorare nella costruzione di una società che sia davvero degna di accoglierli, crescerli, farli diventare adulti”.




IL CO.N.AL.PA. CHIEDE il ripristino degli spazi vitali degli alberi

Uno staff di esperti per i lavori Strada Parco Pescara

Pescara, 16 maggio 2022. Oggi si è svolto il sopralluogo della commissione permanente controllo e garanzia sul cantiere della Strada Parco, assieme al Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio. Ha partecipato anche il Comitato Strada Parco Bene Comune con suoi rappresentanti e attivisti. Il sopralluogo ha permesso di osservare dal vivo le numerose criticità scaturite intorno alle piante oggetto dei lavori.

Il Co.n.al.pa., supportato dal suo comitato scientifico, ha sottolineato ancora una volta il mancato rispetto degli spazi vitali degli alberi, con azioni che hanno toccato gli apparati radicali proprio  in prossimità della zona critica radicale. Tali interventi, che hanno visto anche l’asportazione di fasci di radici dalle palme, possono incidere negativamente sulla salute delle piante e sulla loro stabilità.

Sconvolgere, anche parzialmente, dei delicatissimi equilibri che gli alberi hanno sviluppato nel corso di molti anni, deve destare preoccupazione e attenzione. Il Co.n.al.pa., inoltre, ha spiegato come sia necessario intervenire tempestivamente coinvolgendo uno staff tecnico di esperti per valutare le criticità degli alberi toccati dai lavori e poi procedere al ripristino e miglioramento di rizosfera e spazi vitali, eliminando il cemento ed eseguendo lavori conservativi e di cura degli esemplari.

Resta chiaro, conclude il Co.n.al.pa. , che lavori di questa portata, eseguiti purtroppo con mezzi meccanici a ridosso di un viale alberato ampiamente sviluppato, si stanno dimostrando totalmente incompatibili con il delicato equilibrio del patrimonio arboreo nella zona, con il rischio di creare molteplici problemi alla sicurezza. Ecco perché sarà necessario, per il futuro, monitorare continuamente, con analisi scientifiche e strumentali sulla stabilità e sulla salute, tutti gli alberi toccati dai lavori.




MINDAUGAS BACKUS  DIRIGE l’orchestra da camera di Klaipeda a san Giuseppe artigiano

L’Aquila, 16 Maggio 2022. I Solisti Aquilani presentano domani, martedì 17 Maggio, ore 18:00, nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano all’Aquila, l’Orchestra da Camera Lituana di Klaipeda, diretta dal Maestro Mindaugas Backus. L’ingresso è libero. Il concerto si apre con l’opera del compositore francese di fine ‘800, George Bizet, Suite per orchestra d’archi (dal “Suites l’arlésienne” No. 1 e No. 2), proseguendo con un programma interamente dedicato alla musica contemporanea, con l’esecuzione dei seguenti brani: “Isabella dream” per violoncello e orchestra d’archi di Arvydas Malcys; “String quarter” No.2 (Šviesiam atminimui) di Faustas Latenas; “Palladio”, Allegretto / Largo / Vivace, di Karl Jenkins;“Twin Legends” per violoncello e orchestra d’archi di Roberto Molinelli e “Orawa” per orchestra d’archi di Wojciech Kilar.

Sin dalla sua fondazione nel 1992, la Klaipeda Chamber Orchestra (KCO) si compone di diciannove musicisti d’archi impegnata coerentemente verso l’arricchimento della scena musicale locale con le nuove tradizioni della musica orchestrale da concerto. L’Orchestra ha trovato sede permanente e supporto amministrativo nella Klaipėda Concert Hall. Nella programmazione degli eventi mira a stimolare e illuminare il pubblico attraverso performance dinamiche, caratterizzate da un ampio spaccato di stili e generi musicali attraverso le epoche. Lo stile artistico unico del KCO si distingue principalmente per il raffinato senso di orchestra autodiretta, che è stato raggiunto attraverso l’impegno a lungo termine dei suoi singoli membri. La sua crescita professionale e la qualità del suono sono sempre state nelle mani di archi di talento, a cominciare con il suo membro fondatore e primo direttore artistico, l’attuale violista principale, Liuda Kuraitienė. Una svolta più decisiva verso un nuovo livello di eccellenza e di espansione del repertorio è stata ideata dal violoncellista Mindaugas Bačkus, che ha assunto la carica di nuovo direttore artistico dell’Orchestra nel 2009. Un esperto orchestrale, musicista d’insieme e solista avventuroso, vede un’orchestra come “uno stile di vita, una filosofia del proprio rapporto con la musica, senso di comunità artistica”.

Presto il suo approccio lungimirante ha dato risultati di vasta portata: negli ultimi anni l’Orchestra ha seguito una serie di masterclass con esperti di musica barocca e ha iniziato ad esplorare il repertorio di musica antica; ma ha anche introdotto, nella musica classica, programmi non meno impegnativi, con un’ampia selezione di opere che spaziano dal XX al XXI secolo e con una forte attenzione alla musica contemporanea lituana. La KCO continua anche a raggiungere il pubblico giovane apparendo come ‘The Orchestra of Playful Music’ nella serie didattica della Klaipėda Concert Hall dove ha messo in mostra i migliori giovani talenti del paese, ha condiviso il palco con i personaggi di fantasia di storie per ragazzi in produzioni semi-teatrale e, ultimo ma non meno importante, ha accompagnato la gatta “pianista” di fama mondiale Nora nella prima mondiale dell’originale CATcerto (2009) composto e condotto da Mindaugas Piečaitis, che ha ricevuto una copertura mediatica di oltre quattro milioni di clic su Youtube e un premio, nel 2010, da Guinness World Records per essere il primo concerto mai scritto per un gatto.

Nel corso dei due decenni l’Orchestra è diventata un’esponente di spicco della vita culturale a Klaipėda e punta su impegni nazionali e internazionali. Ad oggi si è esibita in importanti festival musicali e sedi in Lituania, nonché in tournée internazionali in Germania, Polonia, Ucraina, Lettonia, Estonia, Finlandia, Italia, Svizzera e altrove.

Sia in casa che in tournée ha lavorato a fianco di una serie distinta di direttori e solisti, tra cui Saulius Sondeckis, Robertas Šerverikas, Donatas Katkus, Vytautas, Lukočius, Modestas Pitrėnas, Martynas Staškus, Mirga Gražinytė-Tyla, Giedrė Šlekytė, Kaspar Zehnder, Aleksandar Markovic, Dante Anzolini, Reinhard Goebel, Alexander Paley, Paul Badura-Skoda, David Geringas, Giovanni Sollima, Karine Georgian, Mike Svoboda, Petras Geniušas, Andrius Žlabys e MūzaRubackyte. Alcune di queste performance sono state incise sui dischi “The Perfect Harmony of Sounds” pubblicato dalla Klaipėda Concert Hall nel 2009 e “Resurrection of Mozart” pubblicato nel 2014.

Esecutore esuberante con grande presenza scenica e invidiabile versatilità in termini di stile e modalità di presentazione, Mindaugas Bačkus è stato riconosciuto come uno dei più illustri violoncellisti lituani sul palco dei concerti, in recital e come componente dinamica di ensemble da camera e orchestre. I suoi interessi musicali ad ampio raggio vengono continuamente rivelati nel suo repertorio, che comprende la musica classica occidentale per violoncello dal barocco al contemporaneo, nonché attraverso un’intensa esplorazione delle possibilità (elettro)acustiche, espressive e teatrali del suo strumento. Di lui la stampa lituana ha parlato di “eccellente musicista dalla mente non accademica che sperimenta coraggiosamente” facendo diventare Klaipeda una “capitale del violoncello infrangendo gli standard e costruendo una nuova immagine dello strumento nella mente del pubblico”. Il suo insaziabile desiderio di scoprire nuovi mondi del suono del violoncello ha prodotto finora molteplici collaborazioni con compositori viventi, musicisti jazz, ensemble di musica antica, compagnie teatrali e di danza. Nato a Vilnius in una famiglia di musicisti, Mindaugas Bačkus ha ricevuto tutti i livelli di formazione e istruzione musicale formale nella sua città natale, diplomandosi all’Accademia lituana di musica e teatro nel 1998 e ottenendo la licenza d’arte nel 2009. Ha proseguito gli studi di violoncello al Royal Northern College of Music di Manchester (1999-2001) con i violoncellisti di fama mondiale Ralph Kirshbaum e Karine Georgian, ottenendo un diploma di artista internazionale ed esibendosi come recitalist in Inghilterra e Scozia.

Suona il violoncello barocco e partecipa attivamente a progetti di musica antica come membro della Baltic States Baroque Orchestra e della Brevis Consort. Da solo e insieme al Chordos String Quartet (2003-2009) e al Disobedient Ensemble (dal 2006) ha eseguito opere del 20° e 21° secolo e le prime mondiali di nuovi brani lituani ai festival locali e anche all’estero (tra cui Norfolk Chamber Music Festival nel Connecticut, MaerzMusik a Berlino, Klangspuren a Schwaz, Upbeat in Svezia e Norvegia).

Ha anche affinato le sue tecniche e capacità di performance in numerose masterclass e stage in Germania, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti con Anner Bylsma, Viola de Hoog, Tsojoshi Tsutsumi, David Geringas, tra molti altri. Parallelamente ha maturato esperienza come musicista d’orchestra, collaborando con la Kremerata Baltica, la Lithuanian Chamber Orchestra, la Vilnius Chamber Orchestra (1993‒1996) e la Lithuanian State Symphony Orchestra (1996‒2005, leader della sezione violoncelli dal 1998), e insegnante di violoncello (in particolare, come membro della facoltà dell’Accademia nazionale per gli scolari organizzata da Mstislav Rostropovich Charity and Support Foundation, dal 2007). Condivide le sue conoscenze ed esperienze con le giovani generazioni di violoncellisti al Conservatorio Stasys Šimkus (2010‒2014), Eduardas Balsys Gymnasium di Arti (2010-2014) e Facoltà di Klaipėda dell’Accademia lituana di musica e teatro (dal 2010). È stato anche invitato a tenere corsi di perfezionamento presso la Royal Irish Academy of Music (2014) e l’Akademia Muzyczna w Krakowi (2016), ed è stato membro della giuria del Concorso Internazionale Augusts Dombrovskis di Riga (2017). Insieme alla Klaipėda Chamber Orchestra ha girato il Murten Classics Festival, ha preso parte alle celebrazioni per l’anniversario di David Geringas alla Filarmonica di Berlino, si è esibito alla Tonhalle di Zurigo e alla Chiesa Temppeliaukio di Helsinki. Nel 2017 ha fondato l’International Cello Festival and Competition a Klaipėda, una settimana di concerti e gare di violoncello, che ha attirato oltre un centinaio di professionisti del violoncello e aspiranti giovani musicisti da tutto il mondo nella città portuale della Lituania occidentale. Quest’anno Bačkus tenta di organizzare la prima Accademia Internazionale di Violoncello a Klaipėda e continua a lavorare per portare la musica per violoncello dalle sale da concerto nei luoghi più inaspettati.

Nel corso degli anni si è esibito con una serie di musicisti di fama internazionale, tra cui David Geringas, Mirga Gražinytė-Tyla, Andres Mustonen, Mūza Rubackytė, Reinhard Goebel, Alexander Paley, Sven Helbig, Geir Draugsvoll, Kaspar Zehnder, Dmitry Sinkovsky così come alcuni dei più importanti artisti lituani.




EQUITAZIONE. In copertina su Ditutto il coach Claudio Belardo

Oggi in copertina per Ditutto vediamo Claudio Belardo una personalità di spicco del panorama sportivo italiano. Il nostro conterraneo ha partecipato al primo reality equestre Horse Factor in onda su Sky Sport; conquistando il podio viene consacrato l’istruttore di equitazione della tv. Claudio è un istruttore di equitazione ma non solo, infatti lo abbiamo visto come conduttore tv su Sky e fra le sue presentazioni più importanti c’è la conduzione della finale mondiale di un concorso di bellezza a Venezia che interessò Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque. Oggi Claudio conduce una vita tra spettacolo e sport.




PRIMA MEDAGLIA per il nuovo Cus Unite

Teramo, 16 maggio 2022. Il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola ha incontrato questa mattina Cinzia Brogneri, la studentessa di Scienze della Comunicazione che ieri ha vinto la medaglia di bronzo nel karate ai Campionati Nazionali Universitari in corso a Cassino. Cinzia Brogneri, inserita nel programma Dual career, ha conquistato il bronzo nella categoria senior femminile, meno di 55 kg.




IERI L’OPEN DAY alla Ludoteca Comunale Giocandosimpara

L’annuncio dell’Amministrazione: “Dopo   I Lavori Di Restyling gli spazi sono pronti per ospitare il Campus Estivo 2022”

Chieti 16 maggio 2022. In tantissimi ieri hanno visitato l’open day della Ludoteca di via Amiterno, piccoli utenti e famiglie si sono ritrovati negli spazi aperti alla cittadinanza al fine di presentare il potenziamento dell’area gioco e la riqualificazione degli ambienti dei locali di via Amiterno. L’evento ha visto la partecipazione di numerose famiglie interessate ad avere informazioni, nonché a iscrivere i propri figli al Campus estivo Giocandosimpara  2022. Presente anche l ’Associazione Diritti Diretti che ha donato alla Ludoteca un gioco inclusivo subito inserito nella parte esterna dedicata, simbolicamente inaugurata ieri, in presenza del sindaco Diego Ferrara, dell’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti, della consigliera con delega alla Famiglia Valentina De Luca, della presidente di Chieti Solidale che gestisce lo spazio, Sonia Spinozzi, dei consiglieri comunali Paride Paci e Barbara Dei Roberto, dei responsabili dell’associazione Diritti Diretti .

Una ludoteca rinnovata. Su proposta dell’Assessore all’Innovazione Sociale Mara Maretti e della consigliera comunale delegata alle politiche per la famiglia Valentina De Luca, sono stati realizzati interventi di potenziamento della Ludoteca Comunale per un importo 17.957,35 euro, risorse assegnate al Comune di Chieti dal Fondo per le politiche della famiglia (legge 4 Agosto 2006, n. 248) per iniziative da attuare tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2021.  L’incarico di ricognizione, progettazione e realizzazione degli interventi è stato affidato a Chieti Solidale s.r.l, già affidataria del relativo servizio nell’ambito del Piano Sociale vigente.

I campus estivi e come iscriversi. Sempre nella giornata di ieri si sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il campus estivo, 40 i posti a settimana disponibili per i bambini dai 3 agli 11 anni, che partirà il 20 giugno e avrà una durata di 9 settimane, 20 giugno – 5 agosto, 29 agosto- 9 settembre. Ogni settimana avrà un tema il cui filo conduttore sarà il gioco quale esperienza di crescita. Sarà possibile iscriversi entrò il 30 maggio 2022 alla Ludoteca comunale Giocandosimpara di via Amiterno, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 18. I posti a disposizione sono 30 per ogni settimana con la possibilità di scegliere tra due fasce orarie: 8-14 e 8-16.

“Un grande grazie all’associazione Diritti Diretti per aver donato alla città un altro gioco inclusivo, stavolta diventato parte integrante dell’area verde della Ludoteca – così il sindaco Diego Ferrara –  Una grande sensibilità, quella dell’associazione fondata dalla compianta giornalista Simona Petaccia e oggi rappresentata dalla presidente Anna Guarini, con la quale è nata da subito sinergia e comunanza di intenti, per dare ascolto e attenzione a un mondo che non deve sentirsi estraneo alla vita della comunità, ma ne deve divenire riferimento e interlocutore. Questo dono lo accogliamo con la certezza di andare nella giusta direzione”.

“Obiettivo dell’Amministrazione è potenziare i servizi offerti alle famiglie e la ludoteca comunale, sita in via Amiterno, svolge un servizio importante – così l’Assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – Per questo abbiamo pensato di rinnovarne gli spazi per renderli più accoglienti e stimolanti per i nostri bambini. L’open day ha permesso di presentare le iniziative e le novità del Campus Giocandosimpara, servizio che il Comune offre alla cittadinanza, tramite la società Chieti Solidale, per rispondere ai bisogni delle famiglie durante i mesi estivi e offrire ai bambini opportunità di socializzazione e gioco nei mesi di chiusura della scuola” e ancora…. “un particolare ringraziamento va alla consigliera Valentina De Luca e gli operatori della ludoteca per l’impegno e la dedizione che hanno mostrato nell’organizzazione e supervisione i lavori di restyling, ma anche a Sonia Spinozzi, Presidente di Chieti Solidale per la collaborazione fattiva e il sostegno costante”.

“La Ludoteca Comunale è un servizio rivolto ai bambini dai 3 agli 11 anni, finalizzato alla crescita psicofisica attraverso lo strumento prevalente del gioco – così la consigliera Valentina De Luca – il servizio rappresenta anche un aiuto concreto alle famiglie nella conciliazione dei tempi di cura e di lavoro. Negli anni però, la struttura, non è stata oggetto di azioni riqualificanti, nonostante rappresentasse un luogo di svago, di socializzazione, di educazione, d’ integrazione e d’inclusione per i bambini del quartiere e zone limitrofe. Ricordiamo come, dal 2018, in seguito ai tagli al sociale, questo servizio abbia subito un forte depotenziamento”.