ENERGIA. Richieste accolte nel decreto aiuti ter

Soddisfazione di Cia Abruzzo

Pescara, 17 Settembre 2022.  Soddisfazione da parte di Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo a seguito dell’approvazione dal Governo del decreto aiuti Ter, misure di interesse per il settore agricolo più volte sollecitate all’esecutivo dalla Confederazione.

In particolare, si tratta dell’estensione della riduzione dei costi del gasolio per le imprese della pesca e agricole, anche a fabbricati e serre, fino alla fine dell’anno, insieme al credito di imposta per i costi energetici e del gas ai quali accedono anche le imprese agricole, rispettivamente per il 30% e il 40% della spesa sostenuta.

‘’Si tratta di un passaggio importante che aiuta un settore penalizzato e che sta lavorando a bilancio zero se non negativo, stretto tra rincari delle materie prime – ha dichiarato il Presidente Cia Abruzzo, Nicola SichettiÈ un primo passo verso le richieste delle aziende per le quali ci siamo battuti affinché venissero accolte e garantire continuità del processo produttivo nella filiera agroalimentare”.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




IL TEATRO DEGLI ULIVI. La proposta

Turismo, cultura e agricoltura

Fossacesia, 17 settembre 2022. L’idea per la realizzazione del Teatro degli Ulivi, è del cantante d’opera lirica Emilio Marcucci che, in questi giorni, l’ha illustrata nel corso di un incontro informale al Sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio.

Nelle intenzioni, la struttura troverà la sua collocazione in via Santa Maria, una delle strade laterali presenti su viale San Giovanni in Venere, su un oliveto di circa 2 ettari di proprietà del baritono. La proposta ha trovato da subito l’interesse dell’architetto Antonio Belvedere, braccio destro di Renzo Piano fino al 2020, con il quale prosegue la collaborazione da esterno. Il professionista ha già progettato l’arena è l’ha tradotta in formato tridimensionale, che può essere visto consultando il sito www.ilteatrodegliulivi.it

“Il desiderio è quello di creare un parco agri-culturale in cui la cultura realmente dialoga a tutto tondo con l’agricoltura, che da noi, insieme al turismo, riveste grande importanza – precisa Marcucci -. L’ulivo poi è la pianta che contraddistingue Fossacesia e l’arena del teatro degli ulivi è un concetto che integra il mare e la montagna che in questo particolare territorio, in questa specifica regione quasi si toccano. Qui, la tradizione dei trabocchi sul mare Adriatico galleggia tra gli ulivi e si unisce alla pietra della Maiella a formare un’arena, allo stesso tempo, ideale e reale! Ed è la trama degli ulivi, tracciata dalla mano e dalla passione dell’uomo a fare da collante tra le diverse nature. Non stiamo edificando un teatro, ma stiamo raccogliendo la cultura di una regione per farne culla della storia e ispirazione per le nuove generazioni.”

In questo spazio, immersi nella natura, gli spettatori potranno ascoltare Opere Liriche, concerti di musica classica, spettacoli teatrali, prendere parte a convegni e, inoltre, gustare tipicità della produzione locale. In breve, un’offerta culturale che attualmente è assente da Macerata a Caracalla, un’arena che attualmente manca alla nostra regione e che farebbe da volano per valorizzare tutte le altre bellezze del territorio. Nel linguaggio attuale una ‘esperienza’.

“C’è dell’altro però – aggiunge Marcucci – ed è rappresentato dalla ‘crescita’. Ogni stagione verranno recuperati terreni strappati al rischio di incendio e rimessi in produzione. Lo scopo è quello di incrementare la produzione del territorio rispettandone le caratteristiche. Per portare avanti quest’ultima iniziativa è nostra intenzione avvalerci della collaborazione degli studenti degli Istituti Agrari abruzzesi, che potranno toccare con mano ed essere i protagonisti del futuro della produzione agricola della Costa dei Trabocchi nel segno della sostenibilità”. Allo stesso tempo verranno composte nuove opere teatrali e musicali, i giovani artisti in sinergia con i giovani agricoltori, questo significa Agri-cultura.

Va sottolineato che il progetto è no profit, si tratta di un vero e proprio investimento sul territorio che non si prefigge di fare concorrenza ad alcuno ma anzi necessita della collaborazione e la partecipazione di tutta la comunità al fine di rendere più conosciuto ed interessate turisticamente e anche commercialmente la già bellissima Costa dei Trabocchi.

L’idea di un’arena del teatro degli ulivi a Fossacesia, tra l’altro a poca distanza dall’area monumentale dell’abbazia di San Giovanni in Venere, è stata accolta con entusiasmo dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, che lo sottoporrà preliminarmente agli assessori ed ai consiglieri comunali.

“La combinazione turismo, cultura e agricoltura è la migliore che un territorio possa esprime e Fossacesia è una località che le può mettere insieme senza fatica. La proposta avanzata dall’ottimo baritono Emilio Marcucci dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale – precisa il Sindaco – e mi auguro che potrà trovare ampio consenso. Tra l’altro qui siamo di fronte ad una proposta che esalta il turismo rurale, che è in rapida evoluzione, e che permetterà la conoscenza del territorio e della produzione locale che a Fossacesia riesce a esprimere eccellenze. Sono grato ad Emilio, fossacesiano che si è trasferito da molti anni a Torino, per questo progetto che mi riempie di gioia. Darà un ulteriore e qualificato impulso all’ economia turistica e agricola nonché alla cultura in Abruzzo”.




CARO ENERGIA: sostenere imprese e famiglie

Le proposte del centrosinistra nella risoluzione, presentata all’esecutivo

I consiglieri: “La Regione istituisca un fondo per imprese e famiglia e promuova azioni in tempi stretti. Pronti a dare pieno sostegno”

L’Aquila, 17 settembre 2022. “Pronti a lavorare con la Regione al fine di introdurre misure a sostegno di imprese e famiglie contro il caro energia che si sta profilando per il prossimo autunno. Dei 106 miliardi di euro di costi aggiuntivi stimati da una rilevazione del centro studi Cgia a carico delle imprese italiane, oltre 2 miliardi riguardano solo quelle abruzzesi, specie le medie e piccole che avranno più problemi ad ammortizzarli. I rincari annunciati rischiano di mettere in ginocchio anche migliaia di famiglie, specie quelle che vivono nelle aree interne e montane, che saranno le più esposte alla lotta contro il freddo. L’Abruzzo promuova la nascita di un fondo da cui attingere incentivi a fondo perduto o fondo rotativo di finanza agevolata per le imprese, funzionale alla riduzione dei consumi energetici e, dunque, delle emissioni, e all’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza. Per le famiglie, invece, occorre adottare idonei strumenti per sostenere le famiglie abruzzesi in difficoltà, soprattutto quelle residenti nei comuni montani, su cui peserà maggiormente il peso degli aumenti del gas necessario al riscaldamento invernale, attraverso agevolazioni (finanziarie o fiscali), contributi o bonus sociali;” queste alcune delle proposte dei consiglieri dei gruppi Pd, Legnini presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto hanno tenuto a Pescara per illustrare la risoluzione presentata al Governo regionale.

“Molte regioni si stanno già muovendo, non è possibile restare inerti, in attesa dei provvedimenti governativi – così i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Antonio Blasioli, Americo di Benedetto, Sandro Mariani, Marianna Scoccia –Faremo la nostra parte, com’è accaduto ogni volta che abbiamo promosso o appoggiato sostegni diretti alla comunità o ai comparti produttivi ed economici della nostra regione. La faremo anche dando voce al grido di allarme lanciato nei giorni scorsi dalle sigle rappresentative del mondo dell’artigianato, del commercio, della piccola industria, dei servizi e del turismo (Casartigiani, Claai, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti), perché si dia spazio ad azioni e misure tanto straordinarie quanto necessarie ad evitare che molte realtà economiche chiudano e che le famiglie debbano privarsi ancora di linfa necessaria per vivere e riprendersi dai due terribili anni di pandemia”.

LA SITUAZIONE – Il rapporto del 23 luglio scorso dell’Ufficio Studi CGIA su dati Terna, Arera, Eurostat e GME stima a +105.955 milioni di euro il costo aggiuntivo che le imprese italiane subiranno quest’anno a causa dei rincari di energia elettrica e gas rispetto al 2019. L’incremento per la sola regione Abruzzo è pari a +2.368 milioni euro. Lo stesso studio precisa che i “106 miliardi di extra costo, tuttavia, potrebbero essere addirittura sottostimati. Se dal prossimo autunno la Russia dovesse chiudere ulteriormente le forniture di gas verso l’Europa, è probabile che il prezzo di questa materia prima subirà un’impennata che spingerà il costo medio dell’ultima parte dell’anno ad un livello molto superiore a quello registrato nei primi sei mesi del 2022. Una crisi riassunta in modo netto nelle cifre del monitoraggio di Nomisma per Confcommercio. La rilevazione di giugno 2022 vede salire al 140 per cento gli aumenti si base annuale la cui impennata al 70 per cento era già risultata pesante per imprese e famiglie. Nel complesso, i comparti macro del commercio nel 2022 soffriranno un aggravio di spesa più che doppio, cioè da 11 miliardi di spesa nel 2021 a 27 nel 2022. Forte l’impatto anche sulla spesa media annuale delle famiglie: che passa dai 540 euro dell’anno scorso ai 1.116 di oggi, a fronte di consumi medi sempre uguali e pari a 2.700 kWh.

LE PROPOSTE – La Regione deve introdurre azioni e strumenti per la promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese, così da concorrere al conseguimento degli obiettivi Europei e Nazionali funzionali a ridurre la dipendenza energetica da altri Paesi, salvaguardare l’ambiente e, come mai in questo momento, contrastare l’impennata dei costi energetici per non perdere competitività sui mercati. Quali:

Costituire un fondo regionale per erogare alle imprese incentivi (fondo perduto/fondo rotativo di finanza agevolata) finalizzati alla riduzione dei consumi energetici (e, dunque, delle emissioni) e a all’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza;

Favorire check-up energetici gratuiti per le PMI e per le microimprese, al fine di consentire investimenti mirati a consentire il miglior risparmio energetico, con minori risorse finanziare possibili, senza sprechi. Vanno inoltre previste anche misure strutturali, a partire dalla formazione, inserendo nel catalogo formativo figure professionali specialistiche che operano nel campo dei servizi energetici, delineandone ruolo, funzioni, compiti e prospettive di sviluppo a vantaggio delle PMI.

Approvare interventi urgenti nei confronti delle famiglie abruzzesi in difficoltà, soprattutto quelle residenti nei comuni montani, su cui peserà maggiormente il peso degli aumenti del gas necessario al riscaldamento invernale, attraverso agevolazioni (finanziarie o fiscali), contributi o bonus sociali.

LE RISORSE – Sostegni utili e doverosi, ma anche possibili, utilizzando in questa fase emergenziale i 41,21 mln di euro derivanti dalla scadenza delle cartolarizzazioni per i disavanzi sulla sanità, i 17 mln di euro di minore spesa legati al piano di rientro e, a partire dal 2023, le maggiori risorse provenienti dai canoni idrici. Ma non solo. Occorre infatti prevedere accanto alle misure urgenti per fronteggiare il caro energia anche interventi strutturali finalizzati all’efficienza energetica degli edifici e dei processi produttivi, attraverso le ingenti risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quelle del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi EU 2021/2027, che stenta a partire, ma anche i fondi a disposizione del POR FESR 2014/2020, che conta ancora 122,65 milioni che non sono ancora oggetto di pagamenti.

I CONSUMI E LE FONTI RINNOVABILI IN ABRUZZO – La quota percentuale dei Consumi finali lordi di energia coperta da fonti rinnovabili, escluso il settore dei trasporti, nella Regione Abruzzo è pari al 28 per cento, secondo il rapporto di monitoraggio del luglio 2022 dal GSE. Un valore che, seppur più elevato rispetto alle previsioni del D.M. burden sharing (il dato qui è 19,1%), risulta nettamente inferiore ad altre Regioni e Province Autonome. Inoltre, dei 279 Ktep di energia elettrica prodotta in Abruzzo da fonti rinnovabili nel 2020, più della metà è di natura idroelettrica (149Ktep, 53%); a seguire il solare (81Ktep, 23%); l’eolico (31Ktep, 12%) e biogas, biomasse solide e bioliquidi sostenibili per la parte restante.

COSA FANNO LE ALTRE REGIONI – Lombardia: destinazione degli extraprofitti delle grandi imprese produttrici di energia siano destinate integralmente a una misura regionale di sostegno nel pagamento dei consumi energetici rivolta alle famiglie lombarde e alle piccole e medie imprese. Emilia Romagna: istituzione del Fondo Energia che interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati per l’efficientamento energetico imprese; richiesta al Governo di un tavolo di confronto per fissare tetto del prezzo del gas, incentivare la riconversione ad altre energie rinnovabili, rilasciare concessioni per utilizzo di canali già esistenti. Campania: pronto un Piano da 400 milioni per coprire l’aumento dei costi energetici alle imprese e che scelgono impianti a energia rinnovabile e bonus alle famiglie per alleggerire il costo delle bollette. Val d’Aosta: stanziamento di 12 milioni, 8 per imprese e 4 per le famiglie valdostane con ISEE non maggiore di 20.000 euro. Friuli-Venezia Giulia: le misure di supporto al sistema produttivo della regione per restituire liquidità alle imprese, aiuti di importo limitato, fino a 500 mila euro per impresa; altri aiuti saranno previsti per i maggiori costi dovuti ad aumenti eccezionalmente marcati dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica che coprono i costi aggiuntivi per le imprese dal primo Febbraio ai 31 dicembre 2022, per un importo complessivo non superiore ai 2 milioni di euro.




CONCERTI DI FINE ESTATE. In piazza la straordinaria Malika Ayane

Alle celebrazioni dell’incoronazione di Maria Santissima di Pietraquaria

Avezzano, 17 settembre 2022. C’è Malika Ayane in Piazza Risorgimento. Personaggio d’arte e d’autentica bellezza, stella di prima grandezza nel panorama musicale che conta e che illumina l’estate abruzzese in un luogo dalle dinamiche magiche e sorprendenti: la Marsica che non ti aspetti.

Un concerto organizzato dal comitato festeggiamenti Maria Santissima di Pietraquaria e dall’Amministrazione Comunale per celebrare l’incoronazione della Madonna. Tantissima gente, in una vera serata di festa. Chiude in bellezza il calendario estivo che segna la ripresa degli eventi all’aperto. Queste sono le dichiarazioni apparse stamattina sul profilo Facebook del Comune di Avezzano.

Abbiamo assistito all’evento in una piazza stracolma e carica d’entusiasmo. Lì davanti un parterre  giovane, diciamo giovanile, anche coppie attempate; pubblico forse incredulo, senz’altro preso dalla gran classe rivelata dalla Malika dal linguaggio sobrio, diretto e dalla voce vellutata che affascina; estensioni davvero incredibili, profondità sonore, tecniche illuminanti per svelare uno stile, un genere un’immagine nuova, sicura e sincera che emana una particolare forza magnetica, quella di un romanticismo antico ma convincente che forse va riscoperto, rivalutato e rivissuto. L’anima dei popoli d’Abruzzo ha raccolto lo stimolo; grande personaggio, grande serata, grandi soddisfazioni.  

NM




MISURE DI AUTOPROTEZIONE della Protezione civile regionale

Le raccomandazioni dell’Amministrazione comunale, in seguito all’allerta meteo diramata per la giornata odierna

Giulianova, 17 settembre 2022. All’aperto:

• evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;

• evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

In ambiente urbano:

• se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;

• presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.

In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

In zona costiera:

Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:

• presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;

• evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;

• evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

In casa:

• Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).




L’INVIDIA. Il morso del diavolo

Il nuovo libro di Padre Livio – Edizioni Sugarco

Erba, 17 settembre 2022. L’invidia, pur essendo catalogata fra i sette vizi capitali dalla grande tradizione spirituale, non viene comunemente considerata nella sua gravità abissale e nei suoi effetti devastanti sulla condizione umana. Il primo peccato dell’umanità decaduta è stato un delitto commesso sotto la spinta di questo veleno mortale. Per invidia, infatti, Caino uccise il fratello Abele e da allora il fiume straripante della violenza ha inondato la storia dell’uomo, penetrando ovunque nei rapporti personali, familiari e sociali, infestando i vari ambiti della vita quotidiana.

La Bibbia non esita a scavare a fondo negli abissi dei cuori, presentandoci dei personaggi impossessati dal demonio dell’invidia, che non retrocedono dinanzi a nessun delitto.

L’invidia ha avuto un’origine tenebrosa: prima che l’uomo facesse il suo ingresso sul palcoscenico del mondo era già stata protagonista di una catastrofe irreparabile, quando l’angelo più  luminoso – Lucifero – ha desiderato impossessarsi della gloria divina del suo Creatore, trasformando se stesso in un demonio e inquinando l’opera mirabile di Dio. Ma invano l’angelo ribelle, in questo passaggio storico nel quale gli è concesso di essere sciolto dalle catene,  cerca di riprendersi il dominio sull’umanità, illudendola di sedersi sul trono di Dio. L’invidia, mai doma e mai estinta, cerca di rialzare la testa,  ma l’umiltà, il perdono e l’amore vinceranno la grande battaglia (Padre Livio).




ALLERTA METEO. Condizioni meteo avverse

La Protezione Civile Nazionale ha diffuso un avviso contenente previsioni di burrasca per oggi pomeriggio

Giulianova, 17 settembre 2022. Gli Uffici comunali rendono noto che il Centro Funzionale d’Abruzzo ha comunicato l’emissione di un avviso da parte del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. L’avviso annuncia condizioni meteorologiche avverse per oggi pomeriggio.

Dalle prime ore della giornata, e per le successive 12 – 18 ore, si prevedono infatti venti da forti a burrasca su Trentino, Veneto ed Emilia-Romagna, in estensione alle Marche e, dal pomeriggio, ad Abruzzo e Molise, con raffiche da “burrasca forte” fino a “tempesta” sulle fasce adriatiche.

Marzia Tassoni




A SPASSO! PAESAGGIO MUSEO DIFFUSO: da villa Cerulli alla bigattiera Trifoni

Il Polo Museale Civico propone la passeggiata  storica

Giornata Europea del Patrimonio. Sabato 24 settembre. Prenotazioni entro giovedì 22

Giulianova, 16 settembre 2022. Il Polo Museale Civico prosegue la sua attività finalizzata a promuovere un più ampio accesso al patrimonio culturale del territorio. In occasione della prossima Giornata Europea del Patrimonio 2022, che cadrà sabato 24 settembre, propone per questo “A spasso! Paesaggio Museo diffuso: da villa Cerulli alla bigattiera Trifoni”.

I partecipanti saranno condotti in una passeggiata storica e ambientale tra le testimonianze del paesaggio agricolo giuliese per riscoprirne i valori. Ciò a cui si mira è accrescere nella cittadinanza il senso di appartenenza e di identità, nonché la responsabilità della tutela condivisa del territorio. La passeggiata, della durata di due ore e mezza circa, con soste in punti di interesse storico e naturalistico, prenderà il via alle 15:30 dalla villa di Riccardo Cerulli, in via Santa Lucia 1, futura sede del “Museo civico della Civiltà Contadina Aprutina”.

L’evento è a partecipazione gratuita con obbligo di prenotazione al numero 0858021290 entro giovedì 22 settembre. Si raccomandano scarpe e abbigliamento comodo. In caso di maltempo l’evento sarà posticipato a sabato 1° ottobre.




LE MAFIE praticano tutte le stesse regole fondamentali

In primo luogo, bisogna conquistare il territorio che si intende sfruttare

Chieti, 16 settembre 2022. In questo modo si dichiara ai propri avversari malavitosi che quel territorio appartiene a chi è riuscito ad imporre il suo dominio. Il pizzo, oltre che essere una fonte modesta di reddito e per giunta parecchio esposta e quindi rischiosa, serve innanzitutto a marchiare il territorio di appartenenza: qui comando io e spaccerò droghe solo io; qui comando io e gli amministratori locali, in caso di lavori pubblici o licenze private, potranno essere corrotti o minacciati solo da me.

Secondo principio fondamentale. Dei territori ci si impossessa con una logica precisa: si parte da un punto e si conquistano i paesi che vi confinano. Non ci si muove a caso.

Se queste due osservazioni sono corrette se ne desume che gli avvenimenti criminali non vanno visti  sempre come episodi isolati, ma se realizzati da organizzazioni criminali sono l’inizio o la continuazione di una strategia di conquista di una città o di una provincia.

Purtroppo, queste evidenze sono sistematicamente sottovalutate o addirittura negate.

Ogni città, in forza di un infantile processo psicologico di rimozione,  si sente immune da questo rischio. In Abruzzo siamo tranquilli, le mafie stanno in Puglia; a Chieti siamo tranquilli, le mafie stanno a San Salvo. E così quando un’auto brucia le spiegazioni sono sempre le stesse: la causa è stata un cortocircuito oppure la vendetta di un vicino o di un amante. Mai che possa essersi trattato di una intimidazione, di una minaccia.

E allora come si reagisce? Ovviamente denunciando, mettendo le forze dell’ordine nella condizione di spegnere l’incendio quando ancora è possibile. Ancor prima creando un clima di solidarietà con le vittime, che non devono sentirsi sole. Da qui una proposta semplice: l’Amministrazione Comunale (al di là delle parole di circostanza) organizzi una colletta per aiutare l’aggredito a ricostruire la sua impresa. La città faccia sapere che l’aggredito non è solo, che il territorio si difenderà collettivamente.

E nel frattempo si ripensi a cosa sta dietro le violenze della movida.

Michele Marino

Sinistra Italiana, Vicesegretario Provinciale Chieti

Gennaro Garofalo

Sinistra Italiana, Segretario circolo cittadino Chieti




NO ALLA CACCIA. Insieme agli animalisti italiani

Donatella Rettore in concerto lancia un appello

Roma, 16 Settembre 2022. Da sempre animalista, la celebre cantante Donatella Rettore dal palco di Lanciano (Chieti), davanti a migliaia di persone, saluta ”l’amico degli animali e mio amico da tanti anni, Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani che si batte in difesa degli animali e contro la caccia. Per favore non sparate agli animali. Grazie Walter per quello che fai da tanti anni”!

Il Presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale, ricambia i saluti e ringrazia per l’affetto la stimata amica Donatella, compagna di tante battaglie animaliste nonché testimonial di varie campagne di sensibilizzazione realizzate dall’Associazione Animalisti Italiani.

“Ringrazio Donatella Rettore – dichiara Caporale – perché attraverso la musica unisce le persone e smuove le coscienze collettive lanciando messaggi importanti come, appunto, l’abolizione della caccia. In vista delle prossime elezioni votiamo con la testa e con il cuore, cercando di farci rappresentare da uno schieramento politico che davvero tuteli i diritti di tutti, specialmente dei più fragili e indifesi come gli animali”.

Grazie alla Legge 157 del 1992 sulla tutela degli animali selvatici questi sono di proprietà dello Stato e nessun cittadino può disporne. Tranne i cacciatori, che purtroppo godono di una specifica concessione statale chiamata licenza di caccia. I cacciatori in Italia sono circa 500.000 e, purtroppo, la legge gli consente di uccidere animali a scopo esclusivamente ludico.

A settembre si riapre la stagione venatoria. La caccia, nel nostro Paese, è consentita dalla 3° domenica di settembre al 31 gennaio di ogni anno, nel rispetto del calendario venatorio emesso da ogni regione. A seconda delle Regioni e dei periodi, si può cacciare dai 3 ai 5 giorni la settimana e si possono autorizzare anche le preaperture.

In una società moderna e civile come dovrebbe essere la nostra, consentire una tradizione insanguinata

È tempo di scrivere la parola fine su questa attività crudele, sporca del sangue innocente di milioni di animali.




DUO. Musiche nuove da tradizioni antiche

Alessandro D’Alessandro e Paolo Angeli, 17 settembre ore 18   

L’Aquila, 16 settembre 2022. Proseguono i concerti della rassegna Duo. Nuove musiche da tradizioni antiche, promossa dalla Società Aquilana dei concerti “Bonaventura Baratteli”, nell’ambito del Progetto Speciale del Ministero della Cultura, in collaborazione con la casa editrice Squilibri, privilegiando sperienze artistiche eseguite in duo e caratterizzate da forti affinità stilistiche oltre che dalla vocazione a utilizzare materiali e suggestioni sonore provenienti da disparate tradizioni locali: il 17 settembre, alle ore 18, di scena Alessandro D’Alessandro e Paolo Angeli, due straordinari musicisti accomunati dalle meraviglie che hanno ricavato dai loro strumenti “preparati”, rispettivamente organetto e chitarra.

Alessandro D’Alessandro ha portato uno strumento tipico della tradizione popolare a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie, ampliandone notevolmente le capacità espressive nel suo primo album da solista, Canzoni, che ha appena vinto il Premio Loano come Disco dell’anno: nelle sue mani, il suo “organetto preparato” assume il “respiro di un’orchestra” grazie anche al sapiente uso dell’elettronica e all’utilizzo dell’effettistica e dei loops, con sovrapposizioni armoniche e ritmiche dettate anche dalla percussione dello strumento.  Per il suo esordio ha deciso di misurarsi, in solo¸ con classici della canzone nazionale e internazionale, spaziando tra Fabrizio De André e Paolo Conte, Pino Daniele e Lucio Battisti, in trasposizioni di grande fascino e impatto emotivo. Volgendo il soffio di quel mantice verso una sorprendente pluralità di mondi artistici, D’Alessandro si è avvalso di voci di grande prestigio che accrescono notevolmente il valore e l’originalità delle sue rivisitazioni, da Sergio Cammariere a Neri Marcorè, da Sonia Bergamasco a Peppe Voltarelli, oltre che di musicisti di rilievo come Daniele Sepe, Roberto Angelini, Daniele Di Bonaventura, Arnaldo Vacca e l’Orchestra Bottoni da lui stesso guidata: un solo inedito, il prologo Tiritera delle canzoni che volano, cantato a due voci da Elio e David Riondino.

Formatosi alla scuola della tradizione orale ma combinata con le sollecitazioni dell’avanguardia internazionale, Paolo Angeli, partendo dalla chitarra sarda, ha ideato una vera e propria chitarra- orchestra con 18 corde: un ibrido, in realtà, tra chitarra baritono, violoncello e batteria, con tanto di martelletti, pedaliere ed eliche a passo variabile. Con questo strumento rielabora e compone una musica che, rifuggendo ogni classificazione, gli ha guadagnato applausi e riconoscimenti in tutto il mondo. Con questa singolare creazione rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra freejazz, folk noise, pop minimale e post-rock. A partire dalla metà degli anni Novanta ha pubblicato 12 album da solista e collaborato a circa 50 registrazioni discografiche. Dal 2005 vive in Spagna e suona regolarmente in tour nei più importanti festival e teatri del mondo, tra cui la Carnegie Hall di New York, e collaborando con artisti del calibro di Pat Metheny, Fred Frith, Iva Bittová, Hamid Drake, Evan Parker, Antonello Salis e molti altri. Rade, il suo ultimo album, è la sintesi più alta dei venticinque anni di convivenza con la sua chitarra orchestra che, spinta al limite delle potenzialità timbriche espressive, accompagna la sua voce, nasale e dal sapore sardo-iberico, che si affida alle quartine dei poeti galluresi e logudoresi del 1700 e ‘800.

A L’Aquila, oltre a dare un saggio del loro personale percorso di ricerca, i due musicisti dialogheranno per la prima volta con i loro strumenti preparati. Il concerto si terrà nel cortile del Palazzo Di Paola, corso Vittorio Emanuele II n. 95, e sarà “bagnato” da degustazioni di vini abruzzesi e sardi, coordinate dall’AIS-Associazione Italiana Sommelier. La rassegna si chiuderà domenica 18 settembre con il concerto di Otello Profazio e Peppe Voltarelli

Elena Salvatorelli




PERFORMATIVE02

Il programma di sabato 17 settembre

L’Aquila, 16 Settembre 2022. Continua nel capoluogo abruzzese l’invasione di arte, danza, musica e teatro di Performative02, il Festival internazionale organizzato dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e con il patrocinio del Comune dell’Aquila.

Dopo le performance della giornata di inaugurazione, giovedì 15 settembre, accolte nelle sale del Museo, nel Padiglione estivo Dandalò e nel Seicentesco Palazzetto dei Nobili, il Festival entra nel vivo oggi, venerdì 16 sconfinando anche nel MAXXIVERSO, sede digitale del Museo raggiungibile attraverso la piattaforma arium.xyz, con il lavoro di Michela de Mattei: tutte le performance della giornata ospitate nella Sala della Voliera del Museo, infatti, interagiranno in video con il merlo indiano Estée Lauder protagonista della video performance dell’artista.

Domani, invece, sabato 17 settembre, PERFORMATIVE02 si allarga ancora e conquista gli spazi della sede dell’Accademia nei progettata da Paolo Portoghesi.

Nuove produzioni si alterneranno a performance che hanno già ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, con un focus che attiva una nuova riflessione sugli avvenimenti del presente, e in particolare sull’impatto delle nuove tecnologie nel nostro quotidiano. Accanto ai grandi nomi ci saranno spazi e momenti dedicati alle presentazioni di azioni dal vivo degli studenti dell’Accademia di Belle Arti, risultato del costante lavoro fra il Museo e l’Ente di alta formazione aquilano. Si parte appunto alle 12 dalla performance E.R.A. – Esercizi di Riflessione Applicata degli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila negli spazi “non convenzionali” di Palazzo Ardinghelli preceduta alle 11.00 dai talk di Annalisa Sacchi e Simone Ciglia in Piazza Santa Maria Paganica.

Nel pomeriggio il progamma in AccademiaAccademia con L’Animale di Chiara Bersani: la performance sarà accessibile a un pubblico cieco e ipovedente attraverso audio descrizioni poetiche live in dialogo con l’artista a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello. A seguire la con-formance Una parete che scotta di Giulia Crispiani che prende ispirazione dall’edificio dell’Abaq, progettato da Paolo Portoghesi, e la performance dedicata alla danza di Jacopo Jenna Alcune Coreografie. La giornata in Accademia si conclude con Brutal casual magazine del fotografo e artista visivo Jacopo Benassi e della dj producer Lady Maru: un live set con influenze di electronic body music, industrial, synthpunk e noise a cui si aggiunge la fotografia in presa diretta usata come uno strumento musicale.

La serata si conclude poi con Outdoor dance floor di Salvo Lombardo che trasformerà il Cortile di Palazzo Ardinghelli in una sala da ballo, seguito da un djset coinvolgente e liberatorio in cui si alterneranno Stravinsky, Bartok, Ravel e Chopin di Rodion.

Per tutte le giornate del Festival sarà comunque possibile visitare nelle sale di Palazzo Ardinghelli la mostra Afterimage curata da Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini. Sabato 17 e domenica 18 ingresso a tariffa ridotta a 5 euro per tutti. Orari: sabato 13-23; domenica 12-20. La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del museo. Durante Performative sarà possibile acquistare la card MyMAXXI in museo con una riduzione del 20%.

Elisa Cerasoli




LA STAGIONE DELLA PALLAMANO azzurra in Abruzzo

Reminder, conferenza stampa della FIGH – Federazione Italiana Giuoco Handball e del Comune di Chieti

Chieti, 16 settembre 2022. Conferenza stampa di presentazione dal titolo “La stagione della Pallamano azzurra in Abruzzo”, dedicata agli appuntamenti delle Nazionali previsti sul territorio e ai prossimi eventi organizzati nel centro tecnico federale La Casa della Pallamano di Chieti.

L’incontro si terrà sabato 17 settembre p.v. a partire dalle ore 11:00 presso la Camera di Commercio di Chieti, in Largo Gian Battista Vico n° 3 (Chieti).

Nell’occasione sarà presentata ufficialmente la squadra federale Campus Italia, impegnata quest’anno nel campionato di Serie A Gold maschile.

Matteo Aldamonte




LA TRANSIZIONE ENERGETICA alla prova dell’interurbano

È questo il titolo del convegno, di respiro nazionale, che si è svolto questa mattina nella sede della TUA di Pescara e al quale hanno partecipato i principali player e costruttori nel panorama trasportistico italiano

Pescara, 16 settembre 2022. Ad aprire i lavori il presidente TUA Gabriele De Angelis. “Un approfondimento importante a livello nazionale in un momento particolarmente complesso e delicato – ha spiegato il presidente di TUA – e, con soddisfazione, che abbiamo organizzato questo convegno perché rappresenta un momento tecnico nel quale focalizziamo argomenti di natura strategica e di prospettiva per tutti gli operatori e i costruttori. E’ utile per la nostra Azienda – ha continuato De Angelis – perché ci permette di fare delle riflessioni sulle strategie più efficaci per poter organizzare TUA verso un percorso che ci vedrà affrontare diverse problematiche. Immagino un percorso aziendale – ha puntualizzato il presidente TUA – nel quale ogni scelta deve essere indirizzata all’ottimizzazione dei processi e dei costi, al miglioramento tecnologico dei mezzi, con l’obiettivo principale di offrire un servizio sempre migliore all’utenza”.

Al convegno, organizzato da TUA, hanno dato il proprio contributo, tra gli altri, il direttore tecnico di TUA Paolo Sportiello, il responsabile dell’ingegneria della manutenzione automobilista di Tper Marco Galletti, il direttore ricerca e sviluppo di Industria Italiana Autobus Luca Cordiviola, il direttore commerciale di Solaris Italia Riccardo Cornetto, il manager di MAN Truck e Bus Italia Giovanni Tosi, il manager di Iveco Bus Tiziano Dotti, il direttore di Italscania Roberto Caldini, il direttore della mobilità di Voith Mariaelena Rinaldi, il direttore generale di Cotral Giuseppe Ferrario e la manager di Almaviva Silvia Cantelmi, oltre ai moderatori Riccardo Schiavo, giornalista della testata Autobus e Riccardo Genova dell’Università degli Studi di Genova.

“TUA è un’azienda molto articolata nella quale saper comprendere le prospettive di sviluppo è fondamentale. Per questo motivo – ha concluso De Angelis – voglio ringraziare il management e tutti i nostri dipendenti che si adoperano ogni giorno per costruire il futuro di questa Azienda”.

A coordinare i lavori tecnici è stato il direttore generale di TUA Maxmilian Di Pasquale.

“TUA è un’azienda leader nel panorama italiano nei servizi extraurbani – ha spiegato Di Pasquale – che rappresentano l’80 per cento della produzione chilometrica annua, cioè circa 25 milioni di chilometri. TUA copre il 60 per cento del trasporto pubblico locale nella regione Abruzzo. La transizione energetica – ha continuato il diggì di TUA – prevede un mix di tecnologie che sono tutt’ora in fase di sperimentazione, compreso l’impiego dell’idrogeno per il quale la nostra azienda, assieme alla Regione Abruzzo, ha avviato un progetto di sperimentazione denominata Life3H. Tutt’ora l’unica tecnologia matura ed immediatamente utilizzabile sull’extraurbano è rappresentata dal metano. Ciò oggi, vista la crisi russo-ucraina e la speculazione finanziaria sulle fonti energetiche, è motivo di preoccupazione per tutto il settore poiché nei servizi extraurbani non ci sono alternative concretamente applicabili. Ciò è ribadito – ha proseguito Maxmilian Di Pasquale – anche nel PNRR dove è espressamente escluso il finanziamento di autobus alimentati a gasolio. Considerati gli obblighi normativi, la ridotta autonomia dei mezzi elettrici e il grado di maturità tecnologica dei mezzi a metano, l’Azienda ha effettuato un ordine tramite Consip di 100 autobus a metano, che si vanno a sommare ai 109 già attualmente disponibili, portando la flotta al 30 per cento complessivo del totale aziendale che può contare su questa tipologia di alimentazione. Il tema da affrontare sarà comunque legato all’andamento dei prezzi del metano e alle strategie che il Paese adotterà per diversificare le varie fonti di alimentazione dei mezzi”.




SICUREZZA SUL LAVORO, oggi la manifestazione a Teramo

Uil Abruzzo: “Le istituzioni intervengano subito”

Il segretario regionale Michele Lombardo : “Quest’anno oltre 400 morti bianche in Italia e 9 in Abruzzo. È una mattanza che deve finire”

Teramo, 16 settembre 2022. Si è tenuto questa mattina a Teramo lo sciopero generale del settore metalmeccanico, organizzato dai sindacati di categoria dei metalmeccanici,  a sostegno  della sicurezza sul lavoro. Presente all’iniziativa anche la Uil Abruzzo che ha ribadito con forza, in piazza Martiri,  la campagna  Zero morti sul lavoro, promossa dalla Uil nazionale.

“Un paese sviluppato, democratico e industriale come l’Italia non può permettersi di continuare ad avere vittime nei luoghi di lavoro – ha commentato il segretario generale della Uil Abruzzo Michele Lombardo -.  Sono oltre 400 a livello nazionale le morti bianche avvenute in questi primi mesi del 2022 e 9 in Abruzzo. Questa è una mattanza che deve finire il prima possibile”.

La protesta, indetta da Uilm Fim e Fiom della provincia di Teramo, in seguito alla morte dell’operaio quarantanovenne del Teramano avvenuta nei giorni scorsi, ha ribadito la necessità di intervenire in termini istituzionali, sia  a livello nazionale che regionale, su un tema che, come spiega il segretario Lombardo, “sta diventando un vero e proprio dramma di natura sociale”. “Oggi il sindacato confederale abruzzese – ha aggiunto – ha commemorato l’ultima vittima che ha perso la vita in fabbrica per riportare il pane a casa. La Uil è impegnata ormai da anni nella campagna Zero morti sul lavoro per ribadire che tra le varie necessità c’è quella di avviare confronti istituzionali urgenti sul tema della sicurezza”.

“Come Uil Abruzzo, unitariamente a Cgil e Cisl Abruzzo, – ha concluso –  continueremo a spingere forte sull’acceleratore per far sì che le istituzioni a tutti i livelli si assumano le proprie responsabilità e che al più presto si possa arrivare a leggi che consentano alle persone, a donne e uomini, a madri e padri di famiglia, di poter tornare a casa tranquilli dopo il lavoro, senza rimetterci la propria vita”.

Barbara Del Fallo




UNIVERSITY Vet Talent

Team della facoltà di medicina veterinaria di Teramo sale sul podio

Teramo, 16 settembre 2022. La squadra della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo è salita sul podio della prima edizione dell’University Vet Talent, gioco a squadre organizzato da Edizioni Veterinarie EV in collaborazione con la Boehringer Ingelheim con l’obiettivo di rafforzare la motivazione dei futuri medici veterinari e di facilitare l’incontro e lo scambio di esperienze con i colleghi.

La squadra dell’Università di Teramo, composto dalle studentesse Camilla Giardina, Agostina Gasparini, Francesca Ridolfi, Valeria Rizzo e Vanessa Aureli, si è classificato al terzo posto sulle 13 Facoltà italiane di Medicina Veterinaria, dopo aver partecipato alla fase finale del Talent che si è svolta la settimana scorsa a Cremona, a Palazzo Trecchi, sede della SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia).

L’University Vet Talent, che ha coinvolto gli studenti di medicina veterinaria del IV e V anno, si è sviluppato in due fasi: una preselezione online e una fase in presenza a Cremona.

Nella preselezione è stato fornito un test di 30 domande a risposta multipla su argomenti di Anestesia, Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Diagnostica per immagini, Malattie infettive, Malattie parassitarie, Medicina interna, Medicina d’urgenza, Patologia clinica.

Per ognuna delle 13 Facoltà sono stati ammessi alla seconda fase cinque studenti, che nel gaming in presenza si sono sfidati su cinque casi clinici relativi ad altrettante discipline: malattie infettive, dermatologia, medicina interna, anestesiologia e gestione del dolore, cardiologia.

Nella foto la squadra della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo.




CONFERENZA INTERNAZIONALE sulla Brucellosi

Dal 16 al 19 settembre si tiene a Giulianova il grande evento scientifico, organizzato dall’IZS di Teramo, che vede la partecipazione di 270 scienziati da tutto il mondo

Giulianova, 16 settembre  2022. Al Kursaal di Giulianova (TE) si è aperta questa mattina la Conferenza Internazionale sulla Brucellosi 2022, che si protrarrà fino a lunedì 19 settembre, con i saluti di benvenuto dei rappresentanti delle Istituzioni e delle massime organizzazioni internazionali: Ministero della Salute, Commissione Europea, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, FAO e Organizzazione Mondiale della Sanità Animale.

Un grande evento scientifico, organizzato dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise su incarico della International Brucellosis Society, che vede la partecipazione di circa 270 ricercatori delle più importanti Autorità scientifiche pubbliche e Università di tutti i continenti del mondo. Nei 4 giorni della Conferenza scienziati, professionisti della medicina animale e umana, decisori politici, rappresentanti di Autorità nazionali e Organizzazioni internazionali si scambieranno conoscenze sui fattori che influenzano l’emergere, il ri-emergere e la diffusione di questa malattia che colpisce sicuramente gli animali ma è trasmissibile anche all’uomo.

“La Brucellosi è una malattia che conosciamo da più di 150 anni; eppure, preoccupa ancora oggi perché continua a minacciare la salute animale e causare gravi danni economici, nelle aree a vocazione agricolo-pastorale e anche negli allevamenti industriali. Essendo una zoonosi rappresenta anche un problema di sanità pubblica, ma l’infezione da uomo a uomo è molto rara pertanto eradicare la malattia negli animali eliminerebbe quasi completamente il rischio per l’uomo” – afferma il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “Questa Conferenza è una straordinaria opportunità per condividere strategie, metodi e strumenti atti a ridurre gli effetti negativi della Brucellosi, nonché rafforzare la rete di collaborazioni intersettoriali e multidisciplinari che sono essenziali nel contrasto di una malattia in continuo cambiamento e adattamento. La comunità scientifica internazionale ha la necessità di accrescere le conoscenze e condividere le informazioni più aggiornate con i decisori politici” – conclude il DG D’Alterio – “questa è una priorità nel contesto del controllo e dell’eradicazione di una malattia che, va ricordato, è presente in tutto il mondo: in particolare nei Paesi del Mediterraneo, del Medio Oriente, dell’Asia e dell’America Latina”.

Fabrizio De Massis, dirigente veterinario dell’IZS di Teramo, responsabile del Laboratorio di Referenza per le Brucellosi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) e responsabile scientifico della Conferenza, aggiunge: “Nel corso della Conferenza saranno discussi i recenti progressi nella comprensione della biologia, della virulenza e dell’evoluzione del genere Brucella, gli sviluppi più recenti nelle procedure diagnostiche animali e di laboratorio, gli strumenti per la sorveglianza e il controllo, l’impatto della malattia sull’economia e sul commercio mondiale. La Brucellosi è una delle infezioni zoonotiche più diffuse a livello mondiale. In Italia la malattia è ancora presente, anche se la maggior parte delle province del Paese ha acquisito la qualifica di ‘territorio indenne senza vaccinazione’: la malattia persiste principalmente in alcune regioni del sud Italia e in particolare Sicilia. Per quanto riguarda la prevenzione, ad oggi non esistono vaccini per gli esseri umani, il consiglio generale nelle regioni in cui la malattia è ancora presente negli animali è quello di non consumare prodotti freschi a base di latte non pastorizzato, mentre per chi svolge un lavoro a rischio è opportuno l’uso dei dispositivi di protezione individuale”.

Che cos’è la Brucellosi?

La Brucellosi è una malattia di origine batterica che colpisce prevalentemente bovini, bufali, pecore, capre, suini, cani e animali selvatici. È una zoonosi, pertanto è trasmissibile all’uomo che può contrarre la malattia attraverso il contatto con materiale biologico o animali infetti, alimentandosi con prodotti di origine animale, manipolando gli animali o attrezzi contaminati. È anche una malattia professionale: i laboratoristi si possono infettare in laboratorio manipolando le Brucelle o campioni provenienti da animali infetti; i veterinari in allevamento o nei mattatoi mediante il contatto con animali o materiali infetti. La via di trasmissione più comune è quella alimentare, se viene utilizzato latte da animali infetti; quindi, attraverso il consumo di latte crudo o di formaggio fresco (non fermentato e non stagionato) mentre il consumo di carne, anche se proveniente da animali infetti, non rappresenta una via di trasmissione importante. L’infezione nell’uomo è caratterizzata da sintomi simili a quelli dell’influenza: febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi, debolezza, ma possono manifestarsi anche pericolose infezioni al sistema nervoso centrale e nei casi più gravi è necessario il ricovero ospedaliero; tuttavia, la percentuale di rischio è bassa (inferiore al 2%). Per evitare la cronicizzazione nell’uomo è necessaria una specifica terapia antibiotica. La diffusione interumana è estremamente rara. Il principale sforzo per proteggere la salute pubblica va fatto sugli animali.

Manuel Graziani




INFINITO PRESENTE. Non si vive di solo pane laboratori, mostra d’arte, eventi serali

Chieti, 7-9 ottobre 2022 la Casa per le Arti. Tricalle Sistema Cultura

Chieti, 16 settembre 2022. La terza edizione dell’evento Infinito presente – Non si vive di solo pane a cura di la casa per le Arti e CEEB, apre una finestra sul mondo dell’artigianato artistico per mostrare la bellezza che può nascere dall’uso creativo della manualità sensata, per indicare che arte e artigianato non sono separati, che l’incontro e il confronto, la collaborazione e la condivisione, ma specialmente la trasmissione delle conoscenze sono la vera, unica ricchezza, che nuove modalità di relazione sociale e nuovi paradigmi esistenziali non sono solo possibili, ma necessari per affrontare i nuovi tempi che ci aspettano. Laboratori del legno, della pietra, del ferro, dell’argilla, di tessitura, tappezzeria, erboristeria, cartapesta saranno tenuti da maestri che hanno fatto una scelta coraggiosa, quella di dedicare la propria esistenza a coltivare con amore e sacrificio la propria inclinazione, sottraendosi alla trappola degli stereotipi conformisti proposti da una cultura sempre più omologante. Questo è l’orizzonte di pensiero, questa è la prospettiva di azione per creare le premesse di una nuova idea di comunità oltre l’ego e oltre il modello consumistico ormai palesemente stolto e in-sensato. Per questo è necessario sensibilizzare particolarmente i bambini sull’importanza del saper fare cose utili alla vita quotidiana, per essere più autonomi e quindi liberi nelle scelte, per vivere in modo più semplice, autentico, poetico. Mostrare e sperimentare il processo del divenire di ogni manufatto, il sacrificio (nel senso etimologico di sacrum facere), la pazienza, la dedizione necessaria per creare qualsiasi oggetto unico e originale che non sia un prodotto seriale realizzato da macchine, è la chiave per risvegliare, dall’interno di noi stessi, attraverso l’esercizio della volontà, il senso di umanità verso la comunità e di responsabilità verso il pianeta che ci ospita. Saranno tre giorni intensi di eventi che si svolgeranno in due luoghi a Chieti, la Casa per le Arti e Tricalle Sistema Cultura.

Come sette anni fa e poi nel 2018, Infinito Presente porta il suo messaggio e la sua azione nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, chiusa da quaranta anni e in totale abbandono, monumento di pregio nel panorama nazionale e chiesa tra le più antiche della città, da allora, dopo una progettualità maturata nel tempo, di nuovo nella cura e nell’interesse delle istituzioni e dei numerosi operatori che vi svolgono regolarmente attività artistiche e culturali.

I laboratori, di tre ore ciascuno, dal 7 al 9 ottobre, si terranno presso la Casa per le Arti, in via Spilorzi dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 – 17:30, condotti dai maestri e assistenti: Walter Zuccarini con Carlotta Livotto e Francesco Trevisin (legno e pietra), Luigi Orfanelli (ferro), Fabio Gasparini (argilla), Anna Rapposelli (erboristeria), Lorenzo Di Pietrantonio (tappezzeria), CEEB (cartapesta).

Il 7 ottobre alle ore 19:00 sarà inaugurata la mostra d’arte (ingresso libero) presso Tricalle Sistema Cultura, piazzale Tricalle, 1. Verrà introdotta l’attività de la Casa per le Arti e saranno proiettati due cortometraggi Per le Arti e Risvegli di Marco Vittorio Chimenti.

L’8 ottobre alle ore 8:00, ingresso libero, presso la casa per le Arti, si terrà la Matinée musicale a cura di Marco Vittorio Chimenti (tastiera) e Davide Bolsena (violoncello) e alle ore 19:00, presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, l’Aperitivo dantesco di Luciano Emiliani. Il brindisi sarà gentilmente offerto dalla azienda Azienda Agricola La Torre de’ Bianchi di Chieti.

Il 9 ottobre alle ore 9:30 presso la Casa per le Arti, ingresso libero, Antonella Marinelli presenterà il Telaio vivente e alle ore 18:00 presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, si terrà la serata CEEB con la presentazione del progetto e la performance teatrale Lo spazio vuoto a cura di Giulia Parrucci e Rossano Angelini.

L’associazione culturale la Casa per le Arti nasce con lo scopo di promuovere l’attività artistica intesa come esperienza interiore cosciente in sintonia con la Natura e in armonia con la Vita. È un laboratorio di arti applicate attivo da quattro generazioni diretto da Walter Zuccarini, scultore, land artist, maestro del legno, restauratore, insegnante di arti applicate; è anche una residenza creativa aperta a chi voglia sperimentarsi artisticamente. Un progetto finalizzato a promuovere attraverso l’attività artistica un nuovo umanesimo e una nuova ecologia di responsabilità sociale e ambientale.

Il CEEB – Centro Educativo ecopedagogico nel bosco è un progetto educativo promosso nel 2016 dall’Associazione di promozione sociale TeatroLab che nasce tra le colline di San Giovanni Teatino e Chieti con l’intento di rispondere alle naturali esigenze di bambini, genitori e educatori fornendo strumenti adatti per imparare a relazionarsi con la natura e con loro stessi. Prende ispirazione dalle teorie di illustri pedagogisti come Freire, Freinet, Steiner, Montessori e si basa sulla libertà di scelta, sull’indipendenza e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino. Sostiene e crede fermamente che attraverso il rapporto armonico e naturale con l’ambiente e l’unione con esso si possa arrivare alla costruzione di una società globale sostenibile, libera e sicuramente più consapevole.




INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE Pubblica Amministrazione

Nuovi fondi al Comune di Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 16 settembre 2022. Un Comune sempre più funzionale, moderno, efficiente ed accessibile. É quello delineato nel progetto avviato con successo dall’Amministrazione di Luco dei Marsi negli ultimi anni e che oggi, grazie all’ottenimento di nuovi fondi destinati alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, potrà contare su un nuovo straordinario impulso.

Due le fonti di finanziamento interpellate con successo dall’Amministrazione guidata dalla sindaca Marivera De Rosa, il fondo  Innovazione Tecnologica e il PNRR – misura 1.2 Abilitazione al Cloud per le PA Locali – dalle quali arriveranno risorse per circa 100mila euro. Semplificare l’accesso ai servizi della PA, fornire risposte e servizi più celeri agli utenti, avvicinare cittadini e pubblica amministrazione, tra gli obiettivi del programma di ammodernamento degli strumenti dell’Ente, che oggi, tramite il sito web  istituzionale,  offre già un set di servizi di rilievo, da quelli attinenti alla piattaforma PagoPa/accesso con Spid, pagamenti online per  diverse tipologie – dalla refezione scolastica agli oneri di bollo per pratiche varie – app IO, Anagrafe Tributaria/Sportello al Cittadino, fino alla app Comune Informa 2.0, ricca di informazioni sull’Ente e il territorio, e all’Anagrafe Nazionale online, presentata dal ministero dell’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale con il ministero dell’Interno e  Sogei, che permette ai cittadini di ottenere gratuitamente e in modo celere diversi certificati anagrafici, dai certificati di nascita e di residenza allo stato di famiglia, tra gli altri.

“Oggi disponiamo di tecnologie in grado di realizzare in concreto, e finalmente, quella semplificazione sempre più necessaria negli iter di accesso e fruizione dei servizi della pubblica amministrazione da parte dei cittadini”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “L’Ente  deve essere in grado di offrire una risposta efficiente, garantendo l’accessibilità ai servizi, la sicurezza dei dati e un supporto smart alle esigenze della comunità. Vi è una crescente diffusa consapevolezza sul valore dell’innovazione tecnologica, con cui tutti, in misure diverse, abbiamo modo di misurarci quotidianamente e che abbiamo avuto modo di sperimentare e apprezzare anche in pandemia. Viviamo in un mondo sempre più interconnesso, in cui sono già a portata di “click” numerosi servizi, e lo sarà sempre più in futuro.

É con questa visione, in una direzione che ci ha visti nel tempo tra i Comuni più attivi ed aperti all’innovazione, che abbiamo progettato vari interventi, diversi realizzati, altri in corso d’opera e alcuni in preparazione, per i quali abbiamo anche ulteriori richieste di finanziamento in corso, e che porteranno la nostra cittadina a crescere in chiave sempre più moderna e funzionale”.




IL POTERE della polvere

Domenica, performance dell’artista tedesca Riescher, il mondo ai tempi della scomparsa delle nuvole 

Fontecchio, 15 settembre 2022. Un’indagine, corporea e mentale, intorno ad un mondo prossimo venturo, che assisterà impotente alla scomparsa delle nubi, che riflettono una percentuale importante della radiazione solare da cui sono colpite, a causa delle  concentrazioni sempre più elevate di anidride carbonica in atmosfera.

Questo il tema della performance itinerante “Il potere della polvere” che andrà in scena  domenica, 18 Settembre dalle ore 9:30 alle ore 16:30 a Fontecchio, nel Parco regionale Sirente Velino, in provincia dell’Aquila. 

Autrice e regista è Martina Riescher, nata in Germania ora residente come molti altri artisti a Fontecchio, e che  ha studiato Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. ll suo lavoro è stato esposto in mostre internazionali dal 1993, ed è stata anche una delle protagoniste della prima edizione di Riabitare con l’arte che ha interessato l’anno scorso numerosi comuni del cratere sismico 2009.

Parteciperanno alla performance Debora Frasca, Sebastian Alvarez, Cervo Zoppo, Laura Arual, Nicolò Guarraci, Deborah Panaccione, Patryk Kalinski e Pasquale Sallicati. Ma l’invito è esteso anche a tutti coloro che tra spettatori e pubblico vorranno partecipare, ideando e mettendo in scena metodi singolari e creativi per la raccolta dell’acqua piovana.

Sempre intorno al tema del cambio climatico ruota anche la mostra organizzata da Alessandro Costa, artista romano che si è trasferito a Fontecchio, e che per l’occasione aprirà la sua cantina “Fonte d’Arte” in via del Vallone.

L’evento sarà concomitante con la giornata a Fontecchio della seconda edizione del Festival Internazionale Performative organizzato dal MAXXI L’Aquila, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Ed anche con la prima edizione di “Paper Dress”, in programma sempre domenica alle ore 16.30 in piazza del Popolo, una sfilata, una parodia divertita dello scintillante mondo della moda, basata sull’abito di carta abbinata ad altri materiali di riciclo quali cartone, plastica e stoffa, realizzata dagli abitanti, vecchi e nuovi, artisti e no, a cura de La libera pupazzeria.

Spiega Martina Riescher: “questa performance invita a riflettere come sarebbe la vita senza nuvole, senza questi immensi serbatoi di acqua formati da gocce che condensano intorno ai microcristalli di polvere per poi cadere sul suolo. Che cosa succederebbe, se il ciclo dell’acqua si fermasse? Guarderemo in alto nella speranza di vedere le nuvole nel cielo blu? Semplicemente desidereremmo che ci riparino dal sole bruciante, che rilascino il loro carico di acqua, che facciano cadere le gocce di pioggia sui nostri cappelli, sulla nostra faccia. Sogneremo di udire come le gocce cadono sul tetto mentre ci addormentiamo, di osservare come scorrono sul vetro della finestra, sentire come l’acqua penetra le scarpe mentre camminiamo per strada. Sentiremo l’impossibilità di aspettare che l’acqua completi il suo ciclo, raccogliendo ogni goccia ancora prima che cada per terra e scompaia nel sottosuolo. Passeremo gran parte del nostro tempo sviluppando tecniche individuali di raccolta, aspettando impazienti la prossima pioggia”.

Pertanto, conclude l’artista, “rivolgo l’invito a partecipare a questa azione: è richiesto solo di essere creativi nel trovare  un personale metodo di raccolta delle gocce di pioggia e metterlo in scena nelle strade di Fontecchio, anche per soli 5 minuti, a intervalli o per tutta la giornata, da soli o in gruppo”.




IL BOSCO e l’acqua sorgiva …

… rendono tollerabile il caldo

Ore 11 al rifugio Pischioli (1135 m), il termometro segnava 26 gradi. Per raggiungerlo, un caldo asfissiante. Sembra che le montagne sono diventate più alte e più ripide! Ho iniziato l’escursione dalla località Balzolo di Pennapiedimonte CH, (710 m), Parco Nazionale della Maiella, il sentiero G1. È una costruzione tipica di pietra a secco, all’interno di uno sgrottamento ed in ottima posizione panoramica. La località è nota come li pischjùlë, da un diminutivo di peschio, (pesco). Una fontana con acqua sorgiva fresca ha mitigato il caldo e mi ha rinfrescato. Il panorama spazia verso alcune vette della Maiella, il lago di Casoli e la costa. Per il ritorno, per non affrontare la placca rocciosa, ho preferito passare per la località “LU CERASCE”, (ciliegio), perché la zona era piena di questi alberi da frutto e con molta ombra. Anche qui c’erano terrazzamenti, la terra era coltivata, c’è un rudere con molte incisioni, (sicuramente non rupestri), ma sarebbe interessante conoscere la spiegazione dei simboli. La vita comunitaria, se vogliamo impegnativa, ma che sfamava le famiglie, è proseguita sino alla prima metà del secolo scorso!

Distanza 5 km

Dislivello 430 m

Tempo 3 ore senza soste

Difficoltà E

Luciano Pellegrini 




OMAGGIO alla Regina Elisabetta

Da Roma a Londra, il ritratto di Guadagnuolo

È scomparsa a 96 anni la Regina Elisabetta II, dopo oltre 70 anni di Regno. Ha navigato le trasformazioni di mezzo secolo e ventidue anni del terzo millennio diventando icona universale. Durante la Guerra fredda, ha assunto un ruolo importante per i rapporti geopolitici. Ha visto il cambiamento della Gran Bretagna – e di un mondo – superando le difficoltà del secondo dopoguerra fino al disagio della Brexit, della pandemia da Covid e le difficoltà politiche ed economiche correnti.  É stato l’incarico di Regnante più longevo della storia. Il 6 febbraio 2022 Elisabetta II ha conseguito 70 anni di Regno Unito, divenendo la prima Regina inglese a giungere al Giubileo di Platino, celebrato con quattro giorni di festeggiamenti.

La regina è deceduta, nella residenza estiva, di Balmoral.

Francesco Guadagnuolo gli dedica un ritratto ad olio su tela alla grande Sovrana, a miticizzare la Sua vita e morte nella stessa opera artistica. Nel ritratto rivela la Regina segnata, sì dal tempo ma nobile nella sua solennità. Nell’opera Guadagnuolo ha inserito un francobollo che la raffigura quando ventiseienne, il 6 febbraio 1952, saliva al Regno. Così Guadagnuolo vuole fare osservare passato e presente che s’incontrano e segnano i 70 anni di Regno Unito come se tutto questo custodisse il vero stato d’animo della Sovrana. Nell’opera tempo e spazio non sono dimensioni disgiunte, ma fluenti uno nell’altro, interpretano artisticamente e catturano i caratteri somatici della Regina nell’avanzare del tempo. Un tempo, che sia umano, ma anche a volte soprannaturale e consequenziale, con l’intensità con cui lo spazio visivo è rivissuto e condiviso.

Il ritratto di Guadagnuolo esprime anche preoccupazione e fermezza, nonché emozionalità. Rivela nel ritratto alla Regina, un contegno superiore tale per reagire allo sconvolgimento di una guerra assurda nata il 24 febbraio 2022 nel cuore dell’Europa, di cui non sappiamo come va a finire.

Insomma, un ritratto che fa pensare la situazione drammatica che il mondo sta passando.

Per questo modo di lavorare di Guadagnuolo gli arriva il riconoscimento critico, nel 1995 dallo storico dell’arte Antonio Gasbarrini per il suo nuovo modo di affrontare la realtà denominando “transreali” le sue opere. Facendo vedere ciò che non è visibile dall’esterno secondo il principio “Arte oltre la Realtà, Vita oltre la Realtà”.

L’artista analizza la realtà andando in profondità come ha fatto con questo ritratto moderno, riuscendo a cogliere l’anima della Sovrana che è l’aspetto meno visibile e più riservato, coniugando all’immagine i principi artistici di armonia e verità. In quest’arte difficile egli sa utilizzare il materiale pittorico con rapidi e densi tratti, riuscendo ad evidenziare, al di là della somiglianza fisica, le peculiarità più profonde dell’animo e del carattere del personaggio rappresentato.

Nel ’900 la ritrattistica era influenzata dall’arte astratta che dava ad un’opera d’arte poco significato alla fisionomia. Mentre Guadagnuolo riesce a mettere insieme rappresentazione oggettiva, fisionomia ed elementi di astrazioni di una realtà trasfigurata, dando idea per questo ritratto sia della Monarchia e sia della vitalità della Regina riuscendo nei riguardi del ritratto a catturare la psicologia all’interno del suo “Transrealismo”.

Guadagnuolo ne fa un ritratto, quello dedicato ad Elisabetta II, ancora con cuore palpitante, pieno di tenerezza, atto ancora a vivere, parlare e a consigliare al Suo pur sempre fedele popolo, per essere ancora un orientamento per il futuro del mondo, un’altra volta da salvare, in un momento di crisi politica, ideologica e culturale.




SALVINI a Vasto

La politica deve aiutare le persone a vivere meglio

Vasto, 15 settembre 2022. Nonostante la mattinata lavorativa e le condizioni climatiche incerte oltre 100 persone questa mattina hanno atteso la visita a Vasto del segretario federale della Lega Matteo Salvini giunto poco dopo le 10.00 in piazza Barbacani, nei pressi del Palazzo di Città, dopo un collegamento in diretta con Canale 5. Un piccolo palco addobbato a dovere, l’attesa dei presenti, gli amici candidati ai due rami del Parlamento, Alberto Bagnai, Luigi D’Eramo, Vincenzo D’Incecco, Antonio Zennaro, Antonio Morgante e Sabrina Bocchino, che, da vastese che ha fortemente voluto l’incontro tra Salvini e i vastesi, ha fatto gli onori di casa. ‘Sono nella mia città, nella città che mi vuole bene e alla quale voglio tantissimo bene. Cerco di spendermi come meglio posso facendo la consigliera regionale e qualche risultato importante per Vasto e per il nostro territorio siamo riusciti a portarli e questo per me è un grande onore.’ ‘Io sono fiduciosa – ha chiosato la Bocchino – perché so che il popolo italiano Il popolo abruzzese sa perfettamente in chi credere e cosa votare. Io credo in voi e Matteo Salvini crede in voi e crede che l’Italia finalmente possa cambiare’.

Dopo i saluti del capogruppo in consiglio regionale e candidato al Senato Vincenzo D’Incecco, la parola a Matteo Salvini che tra passaggi enfatizzati, battute ironiche, frecciate al PD e al Movimento 5 Stelle per una quindicina di minuti si è rivolto ai presenti affrontando le tematiche tanto care al partito della Lega. E non si è lasciato scappare l’occasione di bacchettare anche l’Amministrazione comunale sulla necessità di intervenire sul sistema idrico e fognario che deve essere efficiente per una città a vocazione turistica.

‘L’Abruzzo è una terra straordinaria’ ha detto Salvini prima di snocciolare le proposte della Lega, dalla cancellazione della Legge Fornero che ha definito una ‘schifezza’ alla difesa dell’occupazione e del lavoro, dal momento che ci sono aziende che stanno mettendo i dipendenti in cassa integrazione e sono a rischio chiusura circa 800mila tra botteghe e negozi secondo l’allarme di Confartigianato e 70 milia aziende del settore agroalimentare. E poi revisione del reddito di cittadinanza, cancellazione del numero chiuso alle facoltà di Medicina e Chirurgia, interventi urgenti contro il caro bollette e la scelta del nucleare di ultima generazione come risposta alla sudditanza energetica, arginamento della immigrazione irregolare ed incremento del numero di uomini delle Forze dell’Ordine. Alcuni dei temi sui quali Salvini si è soffermato con decisione lanciando nuovamente un appello ‘a tutti gli altri colleghi di tutti gli altri partiti. Approviamo un decreto da 30 miliardi adesso per bloccare gli aumenti della luce e del gas, altrimenti l’Italia salta per aria come durante il covid’. Ed ancora riforma del fisco, flat tax, rottamazione cartelle, perché ‘la politica deve intervenire nella vita delle persone, non è solo filosofia, i grandi sistemi internazionali, ma è cercare non di far miracoli, ma di aiutare la persone a vivere meglio’. ‘La lega e il centrodestra vinceranno in tutti i collegi d’Abruzzo’ il pronostico di Matteo Salvini che ha chiuso l’evento, andato al di là di ogni attesa, con tanti applausi e tanti selfie anche con i giovanissimi.




EFREM MARTELLI ENTRA In Fratelli D’Italia

Efrem Martelli, già Consigliere Privinciale di Chieti e candidato Sindaco a San Giovanni Teatino oggi Consigliere Comunale annuncia con un post su Facebook il suo ingresso in Fratelli d’Italia.

San Giovanni Teatino, 15 settembre 2022.  Sono stato sempre un uomo di Centro-destra e su questo credo che ci siano pochi dubbi.

Il mio ingresso in Fratelli d’Italia nasce dalla doppia considerazione”, le sue parole, “innanzitutto mi sento che ho ancora tanto da dare e poi credo che Fratelli D’Italia sia la mia casa naturale sia da un punto di vista ideologico sia sotto un punto di vista amicale, nel senso che ho molti amici che militano in questo partito a partire dal Coordinatore Regionale Sigismondi, il Coordinatore Provinciale Tavani, la Consigliera Provinciale Di Biase, la mia collega in Consiglio Comunale Elia e tantissimi altri che mi hanno dimostrato già alle scorse comunali la stima nei miei confronti, appoggiando la mia candidatura a Sindaco nonostante la consapevolezza che non sarebbe stata la scelta più semplice”.

Scelgo di entrare in questo momento perché credo che sia un momento decisivo per il futuro dell’Italia e voglio dare il mio contributo per quella che credo sia la scelta giusta per il futuro della nostra amata Italia, ossia Meloni Premier e, perché no, vedere tutti i nostri rappresentanti locali in Parlamento”, chiude Martelli.




NOTTE GIALLA, eventi e commercio free per sostenere il comparto

Tutto pronto per il concerto di Ron. Attività commerciali al centro dell’iniziativa

Chieti, 15 settembre 2022 Mancano tre giorni alla Notte Gialla, evento clou del settembre scalino, che prenderà vita dal tardo pomeriggio di sabato 17, per chiudere con il concerto gratuito di Ron a Piazzale Marconi. Diversi sono gli accorgimenti presi dall’Amministrazione, in sinergia con la Polizia Municipale, sul fronte della mobilità, affinché l’evento si svolga al meglio e in sicurezza.

“Manca davvero poco al concerto di Ron, un appuntamento con un tour che sta avendo un grande successo perché è in trio e acustico – così il vicesindaco Paolo De Cesare, assessore agli Eventi – quindi sarà un’occasione speciale di ascoltare la sua musica dal vivo e sentirgli cantare le canzoni che hanno fatto storia nella musica italiana. Si ripropone il format della grande isola pedonale lunga oltre 2 chilometri, dentro cui accadranno tante cose. Negozi aperti, piccoli eventi, Dj set, intrattenimento per bambini e lo stadio del nuoto aperto per tutta la durata dell’iniziativa. Ringraziamo tutti i motori di questa Notte che chiude in bellezza il cartellone degli eventi dell’Estate teatina, che anche in quest’occasione ha dimostrato il grandissimo potenziale degli eventi per la nostra città. È nostra intenzione puntare sempre di più sull’intrattenimento, quando il ritorno è quello che abbiamo visto e toccato con mano di stagione in stagione. Tantissimi turisti e avventori hanno scelto Chieti e le serate che abbiamo proposto. L’invito è per tutto il territorio, affinché venga alla Notte Gialla a vivere un evento nato per intrattenere e che offre musica di altissima qualità, ma anche per sostenere, ora più che mai, imprese e famiglie che dovranno affrontare un autunno difficilissimo”.

“Abbiamo voluto fare in modo che le attività commerciali fossero centrali nell’evento – così l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Abbiamo fatto una disposizione che consentirà al commercio al dettaglio di poter mettere degli espositori su strada e alle attività di somministrazione di mettere all’esterno i tavolini. Abbiamo inoltre ribadito, per coloro che lo volessero, la possibilità di organizzare piccoli eventi musicali davanti la propria attività, purché non in concomitanza con il concerto di Ron, presentandoci apposito modello scia che sarà vagliato e autorizzato dagli uffici. Abbiamo condiviso con la categoria l’opportunità di organizzare vetrine la cui parte delimitata in giallo sarà contraddistinta da prezzi di cortesia per avvicinare ulteriormente domanda e offerta. Abbiamo condiviso con la Esa Life, che gestisce la nostra piscina comunale, l’idea di tenere aperta, fruibile e colorata di giallo la piscina per tutta la durata dell’iniziativa”.

“Diverse le location degli eventi previsti – così il direttore artistico Emanuele La Plebe Cellini – A piazzale Marconi dalle ore 21 il Giardino delle pubbliche letture ci farà fare uno speciale “Viaggio nelle pagine sulle rotaie”, davanti alla stazione. Nella piazza alle 23 circa è previsto il concerto di Ron. In via De Virgiliis dalle 19.30 spettacolo di Kpop di musica pop coreana, alle 21.30 serata latina con l’Asd Siler Dance e il Dj set Fabio Alleva. In via Scaraviglia dalle 21.30 in varie location concerto The cloud blues e Vaskomania Electric Duo. Su viale Benedetto Croce, infine, dalle 19 musica con Lorenzo Di Donato, alle 20.30 spettacolo circense con sara Speranza e Gianluca Turchetta, dalle 21.30 concerto Blink Bang Theory e dalle 22 Dj set con Veleesse. Ci sono tutti gli ingredienti per passare una bella serata e animare la città intera”.




INAUGURATO PERFORMATIVE02 Al Maxxi L’Aquila

Giovanna Melandri: “Siamo qui per lavorare con la ricchissima comunità artistica, culturale e scientifica dell’Abruzzo”

Bartolomeo Pietromarchi: “Consolidiamo una pratica di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze”.

Il programma di venerdì 16 con le performance di Jonathas De Andrade, Volaine Lochu, Alessandra Cristiani, Madison Bycroft e Louise BSX,  Michela de Mattei Okapi e Andrea Belfi.

L’Aquila, 15 Settembre 2022. Inaugurata nel pomeriggio di oggi all’Aquila la seconda edizione di Performative, il Festival Internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro realizzato dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, con il Patrocinio del Comune dell’Aquila, il sostegno di Cassa Depositi e Prestiti e il contributo di Ales – Arte Lavoro e Servizi SpA e, per questa edizione, con il coinvolgimento del Comune di Fontecchio.

Un’edizione che durerà 4 giorni a partire da oggi e che prevede un fitto programma di attività con azioni performative e momenti di approfondimento culturale dal mattino fino a sera. Oltre 30 gli artisti internazionali presenti che agiranno nei luoghi individuati fuori e dentro Palazzo Ardinghelli, nella sede dell’Accademia dell’Aquila progettata da Paolo Portoghesi, nel seicentesco Palazzetto dei Nobili messo a disposizione dal Comune dell’Aquila e in vari luoghi nel comune di Fontecchio per la giornata conclusiva di domenica 18 settembre.

Dice Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI: ”Oltre trenta appuntamenti,  trentotto artisti da tutto il mondo, tanti momenti di riflessione con critici, studiosi, curatori, esperti. Che emozione e che gioia la seconda edizione del Festival Performative, che ‘contamina’ tutta la città dell’Aquila e ne travalica i confini fino a Fontecchio.  Che coinvolge artisti, cittadini, istituzioni (ringrazio il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e la sindaca di Fontecchio Sabrina Ciancone),  eccellenze del territorio come l’Accademia di Belle Arti, per il secondo anno partner del Festival. E ringrazio per il prezioso sostegno CDP e Ales. MAXXI L’Aquila è un progetto nato per e con il territorio.  Siamo qui  per lavorare con la ricchissima comunità artistica, culturale e scientifica dell’Abruzzo. Performative incarna tutto questo”.

Aggiunge Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MAXXI L’Aquila: “Siamo molto felici, dopo il grande successo della prima edizione di Performative, di consolidare la pratica di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze. Quest’anno, infatti, il festival arriva a Fontecchio, nel Parco Regionale del Velino Sirente, esaltando tradizione e innovazione culturale e artistica in una dimensione naturale e paesaggistica straordinaria”.

“Promuovere la formazione e la conoscenza delle arti è uno dei capisaldi dell’azione portata avanti da questa amministrazione che ha sposato e sostenuto ogni iniziativa promossa dal MAXXI L’Aquila-“dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi che continua: ”La presenza di oltre trenta artisti internazionali che saranno i protagonisti di performance artistiche nel cuore della città, dal mattino alla sera, non solo ci riempie di orgoglio, ma contribuisce a rendere l’offerta culturale dell’Aquila sempre più ricca in un continuum di altissimo livello”.

Così il sindaco di Fontecchio Sabrina Ciancone: “Il ruolo sociale dell’arte e della vivida arte contemporanea di Performative è forte anche in un paese di 300 abitanti ed è la prova che il diritto a fruire della cultura può essere reclamato da ogni cittadino, ovunque e in ogni tempoOggi non c’è distinzione tra Roma, L’Aquila e Fontecchio se nuovi incontri, sperimentazioni e stimoli alla creatività possono svolgersi in ogni luogo. E la collaborazione tra istituzioni come tra MAXXI e Comune di Fontecchio sono strumento e prospettiva della trasversalità”.

Dopo l’inaugurazione, il Festival entra nel vivo con la con-formance di Roberto Fassone, il talk di Cloe Piccoli con Beatrice Marchi e le repliche di Sonora Desert della compagnia Muta Imago per poi continuare in serata con il lavoro Otto Doppio Cono Maschera di Francesco Cavaliere a Palazzo Ardinghelli e la musica dei Dame Area.

La giornata di Venerdì 16 settembre si aprirà con i talk di Tommaso Pincio VERBA MANENT e di Anna Lea Antolini, Danza e performance, e continua con le repliche delle performance dei Muta Imago.

Tra i grandi protagonisti della giornata Jonathas De Andrade con la video-performance Olho da Rua prodotta dalla Fondazione In Between Art Film, un lavoro al confine tra fiction e saggistica, dedicato a una comunità di senzatetto nelle strade del centro di Recife, in Brasile, dove l’artista vive. Altri appuntamenti: la performance Babel Babel di Volaine Lochu che esplora il mondo vocale dei neonati; Opheleia della danzatrice Alessandra Cristiani e la performance BTW, It’s Brimming di Madison Bycroft realizzata con Louise BSX.

Tutte le performance ospitate nella Sala della Voliera del Museo interagiranno in video con il merlo indiano Estée Lauder protagonista della video performance di Michela de Mattei presente anche sul Metaverso nello spazio virtuale del MAXXIVERSO.

In serata, sul Padiglione in Piazza Santa Maria Paganica la musica di Okapi che presenterà il suo ultimo album musicale illustrato OTIS – Vertical Tales e, a chiudere il programma, il sound di Andrea Belfi caratterizzato da un essenziale ritmo di batteria e da un set di elettronica.

Per tutte le giornate del Festival sarà comunque possibile visitare nelle sale di Palazzo Ardinghelli la mostra Afterimage curata da Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini. Domani, venerdì 16 settembre il museo sarà aperto dalle 12 alle 23 con ingresso gratuito. Sabato 17 e domenica 18 ingresso a tariffa ridotta a 5 euro per tutti. Orari: sabato 13-23; domenica 12-20. La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del museo. Durante Performative sarà possibile acquistare la card MyMAXXI in museo con una riduzione del 20%.

 Elisa Cerasoli




FIAB TERAMO SCRIVE A TUTTI i sindaci della provincia di Teramo

Teramo, 15 settembre 2022. La FIAB di Teramo ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della provincia di Teramo per sollecitarli ad aderire all’importante progetto nazionale dei Comuni Ciclabili. Tale iniziativa ricade proprio in concomitanza della Settimana Europea della Mobilità sostenibile indetta dalla Comunità Europea ed è intesa a stimolare tutti i primi cittadini del nostro territorio nella promozione di eventi e attività finalizzate ad un più ampio ricorso all’uso della bicicletta sia per recarsi al lavoro che per raggiungere le scuole.

LA LETTERA INVIATA

Aperta la sesta edizione dei Comuni Ciclabili. Tursi (presidente FIAB): «Città e bicicletta necessarie per la transizione energetica»

Sono aperte le candidature per la sesta edizione dei ComuniCiclabili, l’ambizioso progetto con cui la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha valutato in questi anni 174 amministrazioni in tutta Italia, dove la rete è in continua crescita (il 20% dei cittadini vive in queste aree urbane).

Non si tratta di un premio, dato una volta per tutte, ma di una fotografia della situazione attuale sotto diversi punti di vista (quattro gli ambiti complessivi: mobilità urbana, cicloturismo, comunicazione e promozione, governance). Situazione che può migliorare o peggiorare. Come ogni anno potete consultare il sito ufficiale per scoprire come far aderire il vostro comune e ottenere il ranking in bike smile (da 1 a 5).

«Il momento attuale mette in luce le carenze e i ritardi accumulati dall’Italia verso la reale transizione energetica – ha commentato Alessandro Tursi, presidente FIAB – E questo vale tanto sulle rinnovabili, quanto sulla mobilità ciclistica e attiva. I comuni possono e devono fare la loro parte: è tempo di rompere gli indugi, per accelerare finalmente verso quella via europea basata su bicicletta e mezzi pubblici. ComuniCiclabili è uno strumento che FIAB mette a disposizione di sindaci e assessori per confrontarsi e focalizzarsi sulle strategie. Le azioni da mettere in campo sono tante, attuabili anche nel brevissimo periodo».

A ridosso delle elezioni politiche del 25 settembre, FIAB ha spedito una lettera aperta a tutti i candidati e le candidate delle forze politiche in campo. Le proposte, che vi invitiamo a scoprire e diffondere, puntano su incentivi, attuazione piena del Piano Generale della Mobilità Ciclistica, promozione del cicloturismo. Ma, come accennato dal presidente FIAB, anche le città possono e devono fare la propria parte.

Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende stimolare i comuni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi oggettiva) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei bike smile, anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile.

In più FIAB offre alle amministrazioni suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità e formazione, attraverso la “Scuola di ComuniCiclabili“. A ogni edizione FIAB verifica lo stato di tutti i comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi (avanti o indietro) compiuti da ogni singola amministrazione.

I comuni abruzzesi, presenti nella rete ComuniCiclabili nella precedente edizione, sono stati 19, tra i quali i tre capoluoghi L’Aquila, Pescara e Teramo, tutti i comuni della costa teramana (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi), Corropoli (TE), Avezzano (AQ), Montesilvano (PE), Tocco da Casauria (PE), Francavilla al Mare (CH), Ortona (CH), Rapino (CH), San Salvo (CH), Vasto (CH).

L’Abruzzo risulta la terza regione con più comuni aderente alla rete, dopo il Veneto, con 30 comuni e l’Emilia-Romagna con 29 comuni.

I criteri per l’ingresso nella rete e per l’assegnazione dei “bike smile” sono ogni anno più stringenti, ed i Comuni devono costantemente migliorarsi per mantenere, o aumentare, la classificazione. Comuniciclabili, quindi, è uno strumento non solo di promozione ma anche, e soprattutto, di sprono per le amministrazioni per raggiungere un sempre maggiore livello di ciclabilità.




I DIPINTI DI PALAZZO RE. Il  nuovo libro di Carla Tarquini

Visita guidata nella storica dimora di corso Garibaldi

Giulianova, 15 settembre 2022. Domenica prossima,  18 settembre, si terrà,  alle ore 17 in sala “Buozzi”, a Giulianova Alta,  la presentazione del libro di Carla Tarquini “Palazzo Re e i suoi cieli dipinti”. L’evento è cofinanziato dalla nuova associazione “D’Archivio Cultura” che con questa iniziativa fa il suo esordio ufficiale.

Dopo il saluto dell’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, moderati da Martina Palandrani, interverranno Letizia D’Archivio, Presidente dell’Associazione “D’Archivio Cultura”; Sirio Maria Pomante, Direttore della Biblioteca “V. Bindi” e del Polo Museale Civico di Giulianova; Claudio D’Archivio, Direttore scientifico del Gruppo Medico D’Archivio; Ottavio Di Stanislao, Direttore dell’Archivio di Stato di Teramo ed autore della Prefazione. Alla restauratrice Valentina Muzii il compito di illustrare il volume con il supporto delle  immagini. Sarà presente l’autrice.

Al termine della presentazione, organizzata dall’associazione D’Archivio Cultura, con la determinante collaborazione del Polo Museale Civico, sarà possibile effettuare una visita guidata a Palazzo Re, grazie alla cortese disponibilità dei proprietari Luigi e Rossella Re.

Carla Tarquini, nata ad Arsita, è stata lungamente docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo.

Ha collaborato con diversi periodici locali e pubblicato numerosi saggi storico-artistici. Con questo volume la Tarquini svela la paternità dello stupendo apparato decorativo che adorna l’ottocentesco palazzo Re.

Autore ne fu Vincenzo Sardella (Teramo 12 aprile 1870 – Pescara 19 febbraio 1940), finissimo pittore e decoratore formatosi a Roma, quindi tornato a Teramo nel 1888,  le cui opere sono state rintracciate e identificate in vari luoghi della provincia dalla studiosa teramana ed evidenziate in una precedente opera del 2019 firmata insieme con Renata Ronchi.




IL PARLAMENTO CHE VERRÀ domani faccia a faccia tra Cna e candidati

Verso le Politiche del 25 settembre: confronto sulle grandi emergenze per artigiani e Pmi

Pescara, 15 settembre 2022. Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia e dell’Abruzzo. La Cna regionale organizza per domattina, venerdì 16 settembre, un faccia a faccia con le principali forze politiche impegnate nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, attorno ai temi contenuti nel Manifesto-decalogo che la confederazione artigiana ha messo a punto in vista del prossimo appuntamento elettorale.

Alle 9, nella sede regionale di via Cetteo Ciglia 8, a Pescara, saranno presenti Gabriella Di Girolamo (Movimento 5 Stelle), Michele Fina (Pd), Nazario Pagano (Forza Italia), Giulio Cesare Sottanelli (Azione/Italia Viva), Guerino Testa (Fratelli d’Italia) e Antonio Zennaro (Lega per Salvini Premier).

Dopo i saluti del presidente regionale della Cna Abruzzo, Savino Saraceni, e l’intervento introduttivo del direttore regionale Graziano Di Costanzo, toccherà a loro esprimersi sui temi contenuti nel Manifesto della Cna. Il documento, dal titolo “Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia – Le proposte di artigiani e piccole imprese per un nuovo patto sociale”, contiene dieci punti programmatici dedicati alle principali emergenze che il mondo della microimpresa sottopone alle forze politiche tra vecchie e nuove emergenze: dalla pandemia da Covid-19 alla crisi energetica che rischia di mettere in ginocchio migliaia di microimprese.

Si tratta, in sintesi, di una sorta di “decalogo” dedicato alle scelte strategiche da realizzare proprio in materia energetica; sulla semplificazione amministrativa; sul ruolo centrale di artigiani e micro imprese nelle future politiche industriali; sulla promozione dell’export e del made in Italy; sulle nuove regole per la contrattazione collettiva; sull’alleggerimento della pressione fiscale; sulla tutela delle piccole imprese nella concorrenza; sul potenziamento del sistema delle infrastrutture; sulla legalità e la lotta contro abusivismo; sul sistema di welfare e pensionistico. Temi, di carattere generale, cui la Cna Abruzzo ha aggiunto quelli legati all’inserimento definitivo del nostro territorio nelle principali reti di collegamento europee, e della conferma delle misure del Superbonus, necessarie a rinnovare un patrimonio edilizio bisognoso di recupero soprattutto nelle aree interne.




L’ARCHITETTURA DI ZVI HECKER. I progetti italiani

Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, sabato 17 settembre 2022, ore 17:30

Pescara, 15 settembre 2022. Sabato 17 settembre, a partire dalle ore 17:30, sarà inaugurata presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo la mostra “L’architettura di Zvi Hecker. I progetti italiani”, un percorso che ripercorre, in un periodo che va dal 1999 al 2022, la genesi progettuale dei diversi progetti italiani attraverso schizzi, disegni e modelli. Circa 50 tra le opere più rappresentative dell’architetto israeliano saranno in mostra fino al 16 ottobre 2022.

La Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con Zvi Hecker Architektur Und Kunst Stiftung di Berlino, è lieta di rendere omaggio ad uno degli architetti più originali di livello internazionale, con un progetto site-specific in forma di “Pagine di un libro aperto”, così che lo spazio della Maison des Arts sia di per sé un esempio del linguaggio architettonico di Hecker.

Gli spettatori sono invitati non solo a vedere il percorso progettuale dell’architetto, ma anche a sperimentare personalmente la forma e lo spazio che esso genera.

In mostra anche il progetto “La casa di Ella” che sta sorgendo a Manoppello, in provincia di Pescara. Il progetto racconta l’importante confronto fra il milieu internazionale che Hecker porta con sé e l’antica cultura abruzzese, la cui natura è caratterizzata da un territorio spesso aspro e affascinante, che egli ha saputo interpretare come elemento carico di simboli e valori prodromici.

Il vernissage si terrà, quindi, sabato 17 settembre alle ore 17:30. Saranno presenti Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Paolo Fontana, componente della Zvi Hecker Architects, e Paola Ardizzola, curatrice della mostra.

La mostra è promossa e realizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo, con il supporto della Zvi Hecker Stiftung Berlino.

L’esposizione sarà visitabile dal 17 settembre al 16 ottobre 2022, dal mercoledì alla domenica, dalle 17:00 alle 20:00. L’ingresso è libero.

Architetto polacco naturalizzato israeliano (Cracovia, 31 maggio 1931), Hecker nell’arco della sua carriera ha progettato numerosi complessi residenziali, scuole, musei e edifici amministrativi. Ha insegnato in Canada, negli Stati Uniti e a Vienna.

Nel 1992 ha rappresentato Israele alla Biennale di architettura di Venezia, dove è stato presente anche nelle edizioni del 1996 e del 2000. Nel 1996 gli vengono assegnati il Deutscher Kritikerpreis e nel 1998 il premio Rechter di architettura.