LUTTO CITTADINO a Casacanditella

di W. Centurione

Casacanditella, 9 maggio 2022.

È morto il Sindaco “mandato in esilio”, nel 2018 fu il primo caso di governatore locale a essere costretto a esercitare le sue funzioni lontano dal suo paese. D’angelo Giuseppe esponente del partito Radicale se n’è andato all’età di 64 anni nella notte fra l’8 e il 9 di maggio. Ben voluto da tutti è stato eletto per due legislature consecutive: la prima volta nel 2011 e la seconda nel 2016 nel comune di Casacanditella.

Casacanditella lo amava e lui amava Casacanditella. Il sindaco che quando fu coinvolto nella questione tangenti inerenti all’inchiesta sugli appalti dell’Unione dei Comuni delle Colline teatine ha sempre mantenuto il suo alto profilo di uomo rispettoso delle regole senza se e senza ma. Incredulo di quello che gli è accaduto si è sempre ritenuto estraneo ai fatti e dopo una lunghissima serie di vicissitudini (tra gli accadimenti, nel frattempo, anche la morte della moglie alla quale è stato legato per quasi 40 anni) è tornato a fare il proprio lavoro nel “suo” comune.

Si mossero per lui tanti esponenti “politici amici”, di comuni limitrofi con diverse iniziative persino N’duccio il grande show man pescarese (fu lui a segnalare nel 2018 il caso divenuto “nazionale” a Radio radicale). A ricordare “Peppino” con un caro saluto sul proprio profilo di Facebook molto provato l’amico di sempre, quello con il quale ha costruito momenti di vita memorabili: ex sindaco di Francavilla Antonio Luciani.

I funerali si terranno mercoledì 11 maggio alle ore 10:00 nella Chiesa di San Gregorio Magno, la camera ardente verrà allestita nella casa di piazza Magellano a Casacanditella.




NOMINA NEL BOARD AIAE  Per Goffredo Palmerini

New York, 9 maggio 2022. Prestigiosa nomina a New York per il giornalista e scrittore aquilano Goffredo Palmerini. L’AIAE (Association Italian American Educators), istituzione culturale composta da italianisti, intellettuali ed accademici operanti nell’area di New York, presieduta dalla docente e giornalista Cav. Josephine Buscaglia Maietta, ha infatti nominato Palmerini nell’ Advisory Board, quale componente dell’organismo direttivo.

Dell’Advisory Board, il Consiglio dell’associazione che con l’Executive Board e il Committee Chairs costituisce la governance dell’istituzione, fanno parte figure di primo piano del mondo culturale ed accademico della Grande Mela. Nell’organismo Palmerini – l’unico non residente negli Stati Uniti – sarà insieme a Mario Fratti, anch’egli aquilano (nato a L’Aquila nel 1927) che vive a New York dal 1963, docente emerito della Columbia University e dell’Hunter College, tra i drammaturghi più famosi attraverso le sue commedie, tradotte in ventuno lingue e rappresentate nei teatri di tutto il mondo.

Questa l’attuale composizione dell’Advisory Board: Vito DeSimone (Stony Brook University) – Maria Palandra (rettrice Scuola d’Italia, New York) – Salvatore LaGumina (State University New York) – Leopoldo Cimini – Robert Alfano (City College New York) – Mario Fratti (drammaturgo) – Tony Lo Bianco (attore) – Pellegrino D’Acierno (Hofstra University) – Angelo Gimondo (presidente Italian Heritage & Culture Commettee, New York) – Anthony Tamburri (direttore Calandra Italian American Institute) – Fred Gardaphe (Queens College CUNY) – Joseph Scelsa (presidente Italian American Museum) – Daniela Gioseffi (scrittrice) – Irma Evangelista (docente) – Carmela P. Leonardi (docente) – Joseph Leonardi – Goffredo Palmerini (giornalista, scrittore) – Ferdinand J. Visco (cardiologo).

AIAE (https://www.aiae.net) ha per scopo la promozione della cultura italiana e italoamericana specie verso le giovani generazioni, con borse di studio, stage, programmi di lavoro estivi e contratti di lavoro a breve termine per gli studenti. E’ stata fondata, ed è organizzata, da un gruppo di insegnanti e professori italoamericani, con lo scopo di valorizzare l’immagine e la presenza italoamericana nel mondo accademico.

AIAE promuove, infatti, politiche educative e nel campo della formazione universitaria che abbiano riflessi positivi sugli italoamericani; sostiene l’istruzione con progetti pertinenti; favorisce lo sviluppo professionale dei docenti; sponsorizza il Programma Ponte Scholarship Program, un corso di studi sull’Italia contemporanea a Roma o in altre città italiane, pensato per studenti di università e scuole superiori italoamericane. Infine, conferisce riconoscimenti e premi d’eccellenza ad educatori italoamericani e leader della comunità per i risultati conseguiti nella loro professione.




CIRCOLAZIONE PERICOLOSA, idee per largo Cavallerizza

Chieti, 9 maggio 2022. Evitare di indurre l’automobilista, proveniente da via Arniense, la svolta pericolosa su via Silvino Olivieri è il primo dei problemi da risolvere secondo gli automobilisti che hanno vissuto questa stramba esperienza. Quando si trovano in pieno incrocio e provano a svoltare a destra il rischio di invadere la corsia opposta è altissimo, dunque semplice capire cosa potrebbe succedere.

Cosa fare allora. Sembrerebbe difficile se non impossibile eliminare il pericolo sulla strada; in genere è così, ma limitarlo ovvero ridurlo almeno per quello che si può è ciò che si chiede alle autorità preposte.

Idee per la sistemazione in sicurezza di largo Cavallerizza ci sono ed una è venuta fuori in modo chiaro e dalla semplice analisi degli spazi e delle logiche di circolazione.

Il rischio si potrebbe ridurre, dunque, con una forma di regolarizzazione dell’incrocio solo spostandolo a circa una decina di metri sulla sinistra.

Così facendo si riposizionerebbero gli stalli del parcheggio, su un’unica linea evitando circoli snervanti, si migliorerebbero, dunque, raggio di curvatura per le svolte in sicurezza e soprattutto la visibilità nella sua globalità.

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GUERRA IN UCRAINA, il punto con Davide Quadri

di Piervittorio Scimia

Oggi 9 Maggio in Russia viene festeggiata la Giornata della Vittoria, ricorrenza che celebra la resa della Germania nazista. Putin potrebbe annunciare la fine della cosiddetta “operazione militare speciale”: si potranno riaprire dei margini di trattativa o si rischia invece una recrudescenza del conflitto? Con il Responsabile Esteri della Lega Giovani non abbiamo parlato solo di crisi ucraina, ma anche di elezioni francesi, del come back di Trump e di un ipotetico “super gruppo” sovranista in Europa.

A marzo sei stato al confine fra Ungheria e Ucraina per portare aiuti umanitari ai profughi ucraini, ritieni che per la Giornata della Vittoria celebrata in Russia domani 9 Maggio Putin voglia arrivare ad una tregua come in molti hanno ipotizzato o invece passi addirittura alla fase della guerra totale come indicato da alcune indiscrezioni?

La mia speranza è che sia un 9 Maggio che riapra i negoziati anche se ormai in tutta onestà bisogna ammettere che gli spazi di manovra sono ai minimi termini e che la Russia attualmente non ha nulla da guadagnare dal fermare la guerra perché si trova in una posizione di completo isolamento.

Forse non c’è uno spazio negoziale nemmeno per l’Occidente mentre ucraini e russi pagano le conseguenze di una guerra che attualmente per qualcun altro è molto utile, penso a Biden, che non ha saputo gestire la crisi e che anzi è sembrato essere un tifoso dell’escalation.

Ovviamente però non possiamo perdere del tutto la speranza per un 9 Maggio che veda finalmente le due parti di nuovo riunite intorno a un tavolo per una risoluzione pacifica. Tutti gli indicatori fanno pensare il contrario e cioè che questa guerra continuerà ancora, anche se non credo tuttavia che la Russia abbia la forza per trasformare il conflitto attuale in una guerra totale.

Se prosegue l’escalation e sembra che Biden abbia l’interesse a continuare il conflitto per procura, c’è veramente il rischio di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti? Tutto questo non rischia di creare uno scenario da incubo, con un conflitto mondiale, addirittura atomico, viste le minacce ventilate da parte russa? Ad esempio, ultimamente Dugin, considerato l’ideologo di Putin, è tornato ad agitare lo spettro del nucleare. Del resto, non solo in Occidente cresce la preoccupazione per un possibile utilizzo delle armi atomiche, ma tutto il mondo segue con apprensione quanto sta accadendo in Ucraina.

La vera minaccia ci potrebbe essere se la leadership russa si trovasse veramente messa all’angolo. Una situazione in cui la sopravvivenza politica stessa della Russia fosse percepita come a rischio legittimerebbe dal punto di vista russo ogni tipo di azione. Spero che non si arrivi a tanto. I guerrafondai dem pensano che esistano delle bombe “democratiche”. Tutto ciò è molto pericoloso. In molti affrontano questi argomenti con una certa leggerezza quando invece non possiamo non essere preoccupati. Sarebbe davvero irrazionale un allargamento del conflitto, oltretutto senza alcun vantaggio per nessuna delle parti e infatti la stessa Nato ha abbandonato i toni più bellicosi di inizio conflitto.

Si pensava di fornire degli aerei ma poi non sono stati dati. Persino i Polacchi non sono più disponibili ad un certo tipo di supporto militare per l’Ucraina. Vengono fornite armi da campo ma non si vuole un coinvolgimento diretto della Nato. Anche sulle sanzioni non c’è più questa grande unità di intenti in Europa. A sfilarsi non solo Orban che è accusato di essere filorusso ma anche la Slovacchia, ossia il Paese che manda più armi in Ucraina e la Bulgaria che ha una storia particolare di relazioni con la Russia. Tutto questo è un segnale di ragionevolezza.

E quindi ovviamente non ritieni che sia opportuno da parte dell’Italia continuare ad inviare armi in Ucraina? Anche Salvini ha espresso delle perplessità.   

Assolutamente sì, anch’io sono molto perplesso. Soprattutto non vorrei mai che vengano fornite armi in grado di colpire il territorio russo, come la città di Belgorod. Davvero lodevole e significativa la tenace resistenza opposta dall’esercito e dalle milizie ucraine, ma ribadisco, bisogna evitare che armi Nato e italiane portino a termine attacchi sul suolo russo.

Dicevi che alcuni Paesi sono contrari all’embargo nei confronti della Russia. Oltretutto queste sanzioni si stanno rivelando un boomerang. La Russia le sta aggirando, esportando verso altri Paesi quello che prima esportava ad esempio in Europa, in più c’è un danno per l’export italiano. Sempre la Russia addirittura minaccia di confiscare le aziende straniere. Come si può evitare questo aggravamento dell’embargo? La Lega Giovani avanza delle proposte sul punto?

Ci sono Paesi che si stanno opponendo alle sanzioni. Gli unici ponti di negoziati sono Stati che non sono in Europa. In tutto questo la grande assente è l’Unione Europea, che non sta avendo un ruolo diplomatico, anzi è solo la cassa di risonanza della narrativa di qualcun altro. I tavoli dei negoziati sono ad Ankara, in Turchia, che è un Paese della Nato, (quello turco è il secondo esercito dell’Alleanza Atlantica), ed è uno Stato che non applica sanzioni, continua ad esportare e ad importare senza nessun problema come anche Israele, uno Stato che nessuno può tacciare di antioccidentalismo ma che allo stesso tempo mantiene un canale aperto dal punto di vista diplomatico. Gran parte poi della classe dirigente economica russa ha il passaporto israeliano. Dunque, Israele ha un margine negoziale molto alto che spero possa servire per fermare l’escalation.

Altro argomento di scottante attualità è quello delle elezioni francesi. Sei stato recentemente in Francia e hai potuto seguire da vicino le presidenziali. Sei anche intervenuto come relatore ad una serata di approfondimento sul tema. Repubblica ha scritto che questa sconfitta della Le Pen potrebbe allontanare la Lega dal Rassemblement National e avvicinare Salvini al PPE. Sono solo ipotesi o c’è qualcosa di vero in tutto questo?

Il PPE benché sia una realtà storica di governo versa in grande difficoltà. Non è al governo in nessuno dei Paesi principali UE, ma solo a Cipro, in Grecia, in parte in Slovacchia, non più in Bulgaria. E’ al governo in Romania con la sinistra ma ha perso lo slancio di partito di governo della destra. In realtà tutta la destra deve reinventarsi qualcosa, non solo la Le Pen. Anzi, il suo risultato è interessante. C’è chi pensa che la Francia sia l’VIII arrondissement di Parigi o il vecchio porto di Marsiglia. Invece c’è un 40% di elettori che vota costantemente una certa area culturale e ideologica forte, rappresentata da un cognome estremamente divisivo per la sua storia, un cognome “politico” quello della Le Pen; eppure, questo 40% continua ad affidarsi a quella parte politica. Valérie Pécresse, per i Repubblicani, che ricordiamo, sono nel PPE, ha raggiunto soltanto poco più del 4%!

Stai seguendo da vicino anche la politica ungherese, oltretutto sono sempre più stretti i rapporti tra la Lega Giovani e l’organizzazione giovanile di Fidesz. Tornando proprio al tema della crisi ucraina, Orban ha tenuto un atteggiamento che gli ha attirato non poche critiche, è stato infatti accusato di essere vicino a Putin. Papa Francesco invece si è congratulato con il premier ungherese per l’accoglienza degli sfollati ucraini e forse la politica adottata da Orban in questo frangente dovrebbe rappresentare il modello da seguire, proprio per evitare il coinvolgimento diretto del proprio Paese nell’escalation e quindi tenere aperto uno spazio di negoziazione.

Sulla guerra in Ucraina la posizione ungherese è la migliore, anche la più chiara a livello strategico e garantisce gli interessi nazionali, ad esempio tutela la minoranza ungherese in Transcarpazia, senza mai venire meno a nessun tipo di solidarietà con il popolo ucraino. L’Ungheria è un Paese che dall’inizio della guerra ha accolto 600-700 mila profughi, ed è uno Stato che conta 9 milioni di abitanti; dunque, ha compiuto davvero uno sforzo enorme, con una solidarietà ineccepibile. Come dicevi, lo stesso Papa ha reso omaggio a questa solidarietà del popolo ungherese. Anche l’Austria è uno Stato che durante questa crisi si è mosso in modo prudente.

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer è andato a Mosca per un incontro riservato con Putin. Però certi giornali non hanno mica descritto Nehammer come un sodale di Putin, un criminale, mentre invece sembra quasi che si divertano a farlo con Orban. Una maggiore concretezza geopolitica condurrebbe ad una gestione più oculata della crisi. Ovviamente è inaccettabile l’aggressione di un altro Paese sovrano, così come era inaccettabile dal punto di vista della Lega l’operazione contro Gheddafi, ma allo stesso tempo non si deve essere sedotti da narrative che sono insostenibili non solo da un punto di vista economico ma anche umano.

A proposito di narrative, io passerei al tema della narrativa dei dem americani. In questi anni hai dimostrato di conoscere molto bene la politica americana, per di più la Lega Giovani ha stretto una partnership con il New York Young Republican Club. Recentemente è arrivata la vittoria dei candidati di Trump nelle primarie repubblicane in Ohio. Pensi che ci potrebbe essere la riscossa di Trump nel 2024? E secondo te davvero se The Donald fosse stato Presidente, Putin non avrebbe mai invaso l’Ucraina, come hanno sostenuto alcuni? È pur vero che le truppe russe già da tempo erano state ammassate ai confini con l’Ucraina e probabilmente il piano di invasione era stato elaborato prima ancora dell’elezione di Trump.

Anch’io sono convintissimo che con la Presidenza Trump la guerra non sarebbe scoppiata e si sarebbe trovata un’altra soluzione, ma anche per una caratteristica di Trump, ossia quella di essere un leader portato alla negoziazione: si è visto con la Corea del Nord di Kim Jong-un e nell’accordo del secolo fra Israele e Emirati Arabi Uniti. Quello che si nota è il “come back” di Trump: il 2024 arriva presto, novembre è molto vicino e la tendenza per The Donald è molto forte, mentre l’indice di gradimento per Biden è ai minimi storici, intorno al 40%. Anche negli Stati storicamente democratici come la California il tasso di approvazione per Biden è pari se non inferiore a quello di disapprovazione. La sua presidenza è in difficoltà.

Da qui, mi si consenta un’analisi cinica, anche l’interesse a mantenere la guerra più a lungo possibile, però quello che sto vedendo è che il Partito Repubblicano è in forma, è davvero competitivo ed ha volti nuovi. Ha saputo cogliere e abbracciare tutto il trumpismo, penso ad esempio alla vittoria delle primarie in Ohio di J. D. Vance, giovane in gamba, che si è fatto da solo. Ha vinto in un contesto tipico del Midwest, dove la tossicodipendenza è un’emergenza ed è forte la deindustrializzazione. Città operaie che tra globalizzazione e ascesa cinese hanno sofferto e non poco. Ma questo partito Repubblicano è un partito rinnovato che è pronto a vincere. È difficile che a novembre i Democratici mantengano il controllo del Senato e della Camera. Davvero una partita molto interessante: io sto seguendo alcuni passaggi, ad esempio in Nevada. E ci sono delle tendenze molto positivi per la nostra aerea.

Invece, a proposito di questa area, ossia quella di una destra che possiamo chiamare sovranista e che in Europa non aderisce al Partito Popolare Europeo, credi che la Lega, attualmente in Identità e Democrazia, possa formare un super gruppo sovranista o anche soltanto allargare quello di ID, magari con l’ingresso di Fidesz o di altri partiti?

Anche la partita del grande gruppo sovranista in Europa è interessantissima e attuale. Ci sono l’interesse e la volontà politica di Salvini, di Orban ma anche dei polacchi. Questo gruppo sarebbe la seconda forza del Parlamento Europeo e sarebbe incisivo anche in ambito di Consiglio Europeo. Rappresenterebbe una realtà solida, unica alternativa ad un centrodestra, o meglio, ormai un centro, la cui unica stella polare è l negoziazione e il governo con la sinistra. Invece dobbiamo essere alternativi a quest’ultima: le elezioni francesi e ungheresi hanno dimostrato che l’elettore vuole questo e non l’arte del compromesso ad ogni costo.

Restano però delle differenze significative fra i partiti di quest’area sovranista: alcuni sono molto più filoatlantici, altri partiti poi come Vox in Spagna sono più vicini a Fratelli d’Italia, quindi centralisti a differenza di movimenti tradizionalmente federalisti come la Lega.

L’esempio italiano delle coalizioni, del trovare un punto in comune è fondamentale. La speranza è che si riesca a ripetere anche per l’anno prossimo in Italia. In Europa questo gruppo va realizzato perché la minaccia esterna è molto forte ed è rappresentata da una sinistra che ha abbracciato le posizioni più estreme, che ha perso il centro e che è completamente ostaggio di minoranze attiviste completamente fuori dall’opinione pubblica più diffusa, mentre questo centrodestra è portato a perdere, come si è visto recentemente in Francia, con il 4% di Valérie Pécress. In Europa, dunque, come in Italia, serve una forte unità di tutte le forze che vogliono essere alternative a questa sinistra pericolosamente ideologizzata. E anche noi come Giovani della Lega non smetteremo di impegnarci per il raggiungimento di questo obiettivo.  

informazioneitalia.it




VELA, VINCE CELESTE. Campionato primaverile Pescara

Impegnative le regate nello specchio di mare davanti al Porto Turistico

Pescara, 9 maggio 2022. Entusiasmanti, divertenti e molto impegnative tecnicamente. Gli equipaggi le hanno definite così le ultime due prove del Campionato Primaverile di Vela d’altura organizzato dal Circolo Nautico Pescara (Cnp2018) in collaborazione con la Federazione Nazionale Vela IX Zona Abruzzo e Molise. Regate annullate sabato a causa della pioggia e del vento scarso e svoltesi invece regolarmente domenica, con un mare formato e vento costante da nord dai 18 fino ai 24 nodi.

Tali condizioni hanno impegnato molto gli equipaggi nel percorso a triangolo sulle boe, tra virate, boline strette e andature di poppa con ripide planate. Il Campionato primaverile è stato vinto da “Celeste” (Cnp2018), l’Este 39 di D’Annunzio-Mori che è arrivata prima assoluta in tempo compensato nelle tre categorie divise per lunghezza ed anche la prima nella sua classe, la B.

Premio consegnato dal presidente del Circolo Nautico Nino Venditti. Prima classificata della categoria A (imbarcazioni fino a 10 metri e mezzo) “Liberty” (Cnp2018) di Andrea Di Nicolantonio mentre nella categoria C (più di 12 metri) l’ha spuntata “MGS” (Cnp2018) di Alessandro Pavone. Solo in questa ultima giornata del Campionato ha partecipato Serguei Chevtson, velista russo, al timone sulle grandi barche da regata del suo Paese, partecipante anche alle Olimpiadi, e a Pescara skipper e armatore di un veloce Melges 24 dal nome “Stribog” (CV La Scuffia) giunto secondo nella categoria A.

È stata una giornata di festa per tutto il Circolo che, con i suoi soci, è così riuscito a portare a termine il primo campionato primaverile dalla sua istituzione dello scorso anno. Per partecipare sono giunte imbarcazioni dai vari circoli velici abruzzesi, in particolare da Roseto, Ortona e Giulianova che si sono aggiunti al Cnp2018, al Cv La Scuffia e alla Lega Navale Pescara. I giudici FIV Gianluca Di Loreto, Laura Iubatti e Adolfo Dolci hanno composto il comitato di regata. La premiazione è stata allietata dai piatti preparati dallo chef Massimo coadiuvato dal socio del Circolo Nautico Fabio Tortini. Le regate si sono svolte anche grazie all’apporto degli sponsor Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman Italy e Vittoria Rms. Prossimo appuntamento la “Cerasuolo d’Abruzzo Cup” prevista per il 24,25 e 26 giugno.




FESTA D’EUROPA. Laura Ferrara incontra gli studenti

Teramo, 8 maggio 2022. Ci sarà anche la parlamentare europea Laura Ferrara alla Festa dell’Europa che si terrà a Teramo domani, 9 maggio, alle 10 presso Sala Polifunzionale della Provincia.

L’eurodeputata del Movimento 5 stelle eletta nella Circoscrizione Sud dichiara:

«I giovani protagonisti del futuro d’Europa è questo il tema della giornata conclusiva della Conferenza sul Futuro dell’Europa e durante la quale proprio gli studenti saranno protagonisti. Questo lunedì si concluderanno la serie di dibattiti e consultazioni promossi da Parlamento europeo, Consiglio e Commissione per ascoltare la voce dei giovani europei e consentire loro di esprimersi sul futuro dell’Europa. Da qui le proposte avanzate in questi mesi, durante i tantissimi e diversi panel che si sono svolti in tutta l’Unione, dovranno prendere forma e impegnare le Istituzioni in maniera concreta.

Il 2022 è inoltre l’anno europeo dei giovani e tutte le iniziative saranno appunto incentrate sul ripristino di prospettive positive per i giovani europei che hanno subito conseguenze negative dall’impatto della pandemia di COVID-19 ed ora anche dall’incertezza del conflitto in atto alle porte d’Europa. I giovani possono imporre le priorità nei processi decisionali. Lo hanno fatto in maniera dirompente con il Friday for Future chiedendo ai potenti della Terra di impegnarsi per la salvaguardia del Pianeta, ora devono far sentire la loro voce a favore della pace e per un’Europa più solidale, che tuteli l’ambiente e garantisca i diritti di tutti» conclude Laura Ferrara.




LA FESTA DELLA MAMMA, l’augurio dell’amministrazione comunale

Giulianova, 8 maggio 2022. Buona Festa della Mamma a quante lo sono biologicamente, ma anche spiritualmente e moralmente. Estendendo il concetto di maternità, l’Amministrazione Comunale, nel giorno che le festeggia, augura una serena domenica alle mamme e a tutte le donne.

Ieri pomeriggio, il Vicesindaco Lidia Albani, non a caso, ha partecipato, insieme alla Commissione Pari Opportunità, nel Campo “Massi” di Zona Orti, al “Mamma Day”, iniziativa organizzata da Federcasalinghe, Ecologica G, con il Patrocinio della Città di Giulianova. La presidente di Federcasalinghe Abruzzo Anna Fiorà Frattaroli, e con lei l’associata giuliese Patrizia Pomante, hanno sottolineato l’importanza della presa di coscienza dei propri diritti e dell’ insostituibile ruolo di quante si occupano della famiglia, in via esclusiva o conciliando casa e lavoro.

Importante, per tutte, prevenire gli incidenti domestici e dotarsi di una copertura assicurativa. Il Vicesindaco Lidia Albani ha inviato a riflettere su quanto le mamme siano state fondamentali nel mantenimento del benessere materiale ed emotivo della famiglia, durante la pandemia. La psicologa e terapeuta Nicoletta Maggitti ha evidenziato alcuni aspetti del lavoro svolto dalle donne su un doppio binario, quello familiare, appunto, e quello esterno.

“Sono state le donne – ha detto il Vicesindaco Lidia Albani – a subire gli effetti più pesanti della crisi occupazionale causata dall’emergenza sanitaria. I finanziamenti europei e nazionali per agevolare l’imprenditoria femminile sono un’opportunità, in questo senso, che va assolutamente colta. Un pensiero particolare, infine, lo dobbiamo alle mamme e alle donne ucraine che vivono questa ricorrenza con un’ ombra sul cuore e una quotidianità dolorosa”.




PAROLE TRA I LIBRI, la Kermesse letteraria

Chieti,  8 maggio 2022. Un bilancio più che positivo viene tracciato dagli organizzatori della Kermesse letteraria “Parole tra i libri” 100 scrittori per Chieti, con la direzione artistica del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone,  che si è tenuta nella Nuova Libreria Bosio di Chieti dal 2 al 7 maggio, con il patrocinio di Irdidestinazionearte, Omniartis, Endas Cultura Abruzzo, The Human post, Ass. Sandro Pertini, Comitato di valorizzazione e difesa del territorio abruzzese, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Ets Luca Romano, Comitato Le donne dell’Angelo. Nella settimana appena trascorsa si sono alternati cento scrittori da tutta Italia, che si sono autopresentati e hanno letto loro testi.

“Per una settimana Chieti è diventa la capitale letteraria d’Italia, con 100 scrittori provenienti da tutte le regioni d’Italia -sottolinea Pasqualone – nella storica libreria intitolata a monsignor Bosio. Abbiamo voluto fortemente realizzare questo evento per ribadire la forza della scrittura in questo periodo storico così contrastato.” Tra gli ospiti d’onore Ettore Picardi, in magistratura dal 1990, dapprima pm ad Ascoli Piceno, poi, dal 2013, sostituto pg a L’Aquila: tra i processi che ha seguito nel corso della sua carriera, quello sulla ‘Sanitopoli’ in Abruzzo, e quello sull’omicidio di Melania Rea. Ettore Picardi è nato a Napoli nel 1963 e vive a San Benedetto del Tronto. Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come magistrato ad Ascoli Piceno dal 1991 al 2013. Dal febbraio 2013 è in servizio a L’Aquila. La scrittura e la poesia sono da sempre sue compagne di viaggio -come ha sottolineato davanti ad un folto pubblico. La kermesse si è chiusa sabato 7 maggio con la presentazione del libro di Mirella Spinello, L’alba di una nuova vita, nel quale la scrittrice siciliana racconta gli anni della pandemia dal punto di vista di un’insegnante.




VITTORIA PER 32 A 23, capolista espugna anche il campo dell’Appia Rugby

Domenica prossima decisiva partita contro il Colleferro per accesso finale qualificazione in serie B

L’Aquila, 8 maggio 2022 – L’Aquila rugby  vince ancora dopo una combattuta partita a Roma contro l’Appia Rugby, 23 a 32, mantiene il primo posto in classifica, a 38 punti, e si giocherà l’accesso alla finale del 5 e 12 giugno per la qualificazione in serie B domenica prossima allo stadio Tommaso Fattori contro il Colleferro.

Partono bene i neroverdi subito in meta al centro dei pali con Luca Niro, ma subiscono poi il ritorno dei padroni di casa che si portano sul 10 a 7. La Rugby L’Aquila torna in vantaggio con una meta di mischia con Giacomo Lepidi. Ma ancora una volta l’Appia ribalta il risultato portandosi sul 17 a 12. Poi grande azione finalizzata da Luca Niro e meta non trasformata, con il primo tempo si chiude sul 17 pari.

Combattuta anche la seconda parte della gara, con Pietro Antonelli che porta i neroverdi in vantaggio, 22 a 17, con un’incursione laterale. Ma non c’è da stare tranquilli: l’Appia mai doma ancora una volta si riporta in vantaggio con due calci piazzati, sul 23 a 22. Poi, risolutiva e meritata, arriva la meta di Jacopo Alfonsetti e chiude i giochi a pochi minuti dal fischio finale Andrea Lofrese, fissando il risultato finale a 23 a 32.

Una sola meta trasformata per i neroverdi, da Lorenzo Pupi.




UN ORGANISMO UNICO. Oggi la presentazione che promuove le tradizioni abruzzesi

Celano, 8 maggio 2022, L’amore, la poesia, la storia e il senso di appartenenza all’Abruzzo e alle tradizioni della nostra terra.

Tutto ciò è l’Associazione Regio Tratturo Celano-Foggia, un organismo unico nel suo genere che si propone di tutelare e promuovere la cultura, la memoria, le tradizioni, i territori della transumanza, l’antichissima pratica pastorale, inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco nel 2019.

La presentazione è avvenuta oggi, 8 maggio, presso la Chiesa di Sant’Angelo di Celano. Presenti il dott. Roberto Santangelo, vicepresidente del Consiglio regionale; il dott. Gesualdo Ranalletta, presidente dell’associazione; l’ing. Settimio Santilli, sindaco di Celano.

Due gli argomenti discussi durante i convegni della mattinata che hanno visto al centro della manifestazione il cuore pulsante dell’Italia: “Il mio Grantour attraverso il Regio Tratturo Celano-Foggia” a cura del ricercatore Giancarlo Sociali e “La Civiltà del Regio Tratturo Celano-Foggia tra memoria e divenire” tenuto dal saggista Sergio Iacoboni. Gli incontri sono stati moderati dall’ing. Gaetano Lolli.

Per l’occasione è stata allestita la mostra fotografica “Viaggio tra i pastori d’Abruzzo” organizzata dall’Associazione Culturale INABRUZZO onlus di Carmine Frigioni e si esibito il gruppo di ricerca e rielaborazione dei canti della tradizione popolare abruzzese “DisCanto”. Non sono mancanti momenti commoventi legati ai ricordi della gente d’Abruzzo e di quella pratica pastorale che ha modellato nel tempo le relazioni tra le diverse comunità dando origine a riti, feste e pratiche sociali condivise ancora oggi.




LAMPIONI AL LED. Il Comune potenzia il servizio d’illuminazione pubblica

Paglieta, 8 maggio 2022. L’Amministrazione comunale di Paglieta comunica che su tutto il territorio comunale è in corso un capillare intervento  su circa  1.000 lampade della pubblica illuminazione, che  verranno sostituite con punti luci al led, per un miglioramento dell’attuale servizio di illuminazione. Tutto ciò è stato possibile dopo aver risolto un contenzioso con la ditta che gestisce l’impianto di pubblica illuminazione. L’attuale Giunta Graziani ha ereditato dalla precedente Amministrazione, un vecchio  contratto stipulato con la  Beghelli,  dalla durata ventennale:  uno del 2011 e l’altro del 2012. Con il gestore è stato  intrapreso un  contenzioso in quanto non era stato garantito  quanto stabilito con degli accordi,  nonostante il Comune di Paglieta versasse al gestore ben  86 mila euro l’anno. Il servizio, risultato  molto carente, si è risolto con una transazione che  prevede  la sostituzione di tutti i lampioni con luci di nuova  tecnologia,  le luci al led, oltre che a  cambiare le luci  fulminate da tempo. L’inconveniente delle luci spente in alcuni tratti, per mancanza del punto luce fulminato, si è protratto proprio perché era in atto il   contenzioso, promosso dal Comune di Paglieta, contro la Beghelli inadempiente dei patti  pattuiti con l’Ente. La Beghelli, all’atto di stipula dei due contratti dalla durata ventennale, aveva assicurato al Comune  che avrebbe provveduto da subito,  sia alla sostituzione che alla manutenzione di tutti i punti luci del territorio comunale, qualora essi fossero  risultati danneggiati.  Ma non è stato affatto così.  La manutenzione dell’impianto è stata omessa, quindi le lampadine non funzionanti sono rimaste  inserite ai lampioni, nonostante  quel meccanismo che avrebbe dovuto segnalare alla centrale,  tramite un sistema, l’anomalia riscontrata dal funzionamento delle luci,  riparando nell’immediato il danno, ripristinando le  lampade spente, così da non creare disservizio alla zona rimasta oscurata. La Giunta Graziani, per un maggior controllo e funzionamento dell’impianto pubblico, ha preteso  dalla Beghelli di essere informata nell’immediato delle zone oggetto del  disservizio, mettendo nero su bianco la richiesta del censimento di tutte le luci spente e chiedendo di ricevere la segnalazione, contemporaneamente al gestore.

 «Con una transazione», dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, « si è giunti a far sostituire le 1.000 luci, già obsolete, con punti luci al led, in grado di garantire una riduzione della dispersione di luce, una migliore illuminazione e allo stesso tempo permetteranno di consuntivare un minor consumo energetico, ovvero risparmi nella parte corrente del bilancio comunale. L’accordo attuale con la ditta Beghelli», conclude Graziani, « è ora molto vantaggioso, il costo del servizio prestato è pari a sei mila euro l’anno, per otto anni, comprensivi d’IVA. Aggiungo che oltre alla manutenzione e sostituzione dei punti luci, è prevista anche l’estensione della rete di illuminazione, saranno quindi collocati nuovi lampioni nei luoghi sprovvisti».




LA FESTA MAMMA. Coldiretti, SOS per 55mila in fuga da ucraina

L’Aquila, 8 maggio 2022. Con 55mila donne in fuga dall’Ucraina, molte dei quali con i figli al seguito che altre sono state invece costrette a lasciare, scatta la solidarietà delle donne della Coldiretti attraverso iniziative da Nord a Sud del Paese per fornire accoglienza, cibo e lavoro, anche con il coinvolgimento nella vita aziendale. È quanto afferma Coldiretti Donne Impresa in occasione della Festa della Mamma che si celebra oggi 8 maggio, dedicata quest’anno alla solidarietà verso le mamme ucraine.

Abruzzo, a L’Aquila una bella storia di solidarietà delle donne coldiretti

In un momento difficile come questo, le donne delle campagne hanno avvertito la necessità di dare il proprio contributo, secondo le proprie disponibilità, per cercare di alleviare le pene delle tante donne costrette a fuggire dalle proprie case con i loro figli a causa della guerra. Le  imprenditrici agricole di Coldiretti così hanno spalancato le porte loro aziende in molte regioni, dalla Lombardia dove una donna ucraina di nascita ospita quattro donne in fuga dal conflitto con i loro bambini alla Sicilia dove in un convento di frati francescani mamme e figli ucraini sono in perfetta sintonia e le donne Coldiretti organizzano attraverso la spesa sospesa nei mercati di campagna Amica la raccolta di generi alimentari.

Una bellissima storia di solidarietà arriva anche dall’Aquila, in Abruzzo, dove Janessa e Jiulia, rispettivamente mamma e figlia, provenienti da Kharkiv tra le città in cui il conflitto è più feroce, sono state accolte da Valentina (anche lei Ucraina di nascita) ma ormai naturalizzata italiana. Essendo anche lei mamma e moglie, quando Valentina ha saputo dell’inizio del conflitto, con la complicità e l’accondiscendenza del marito Romeo Pulsoni ha deciso di  accogliere con gioia le due donne. E’ un ricongiungimento tra mamme  “ucraine” – dice Valentina – che si ritrovano, con un passato alla spalle diverso in un Parse che con me è stato accogliente  donandomi amore, lavoro e serenità in una nuova vita. E ancora conclude “Io sono stata accolta in Italia diversi anni e mi sono subito sentita amata è giusto che, a mia volta, io aiuti il mio popolo e  approfittando della Festa della Mamma faremo tanti piatti gustosi. Tre donne insieme che si scambiano ricette made in Italy e made in Ucraina sperando di poter brindare alla pace”.

“In tutta Italia si sta formando rapidamente una forte rete di solidarietà – dice Antonella Di Tonno, responsabile Coldiretti Donne Impresa Abruzzo – l’accoglienza nelle aziende agricole è un’esperienza di solidarietà attiva, in cui si ritrovano saperi, emozioni e sentimenti, dove l’aiuto arriva dalla condivisione di pratiche e esperienze scandite dai ritmi della natura, dallo scambio di conoscenze e saperi che uniscono da sempre le mamme e le donne di tutti i paesi”.




ANCORA TANTA PARTECIPAZIONE. Assemblee per eleggere i consigli di quartiere

Roseto degli Abruzzi, 8 maggio 2022 – Vanno avanti nel segno della grande partecipazione le assemblee pubbliche per l’elezione dei componenti dei Consigli di Quartiere e di Frazione che, nella settimana in corso, ha interessato diverse zone di Roseto degli Abruzzi: Montepagano, San Giovanni, Roseto Centro, Roseto Nord, Campo a Mare e Roseto Sud.

Questi gli eletti nelle sei assemblee che si sono riunite in questa settimana.

Montepagano: Simone Aloisi, Davide Di Bonaventura, Ercole Ginoble, Rosanna Castorani, Giovanni Rosini, Luisa Di Febo, Vincenzo Tarquini, Francesco Pezzullo e Gabriella Quaranta.

San Giovanni: Giustino Ragnoli, Annarita Capuani, Gloria Quaranta, Mario Mariani, Gessica Margiovanni, Gabriele Maggitti, Carla Di Pietro, Martina Rapone e Maria Pia Del Cane.

Roseto Centro: Fabio Celommi, Maurizio Zitti, Marcello Di Febo, Maria Adele Celommi, Mara D’Anastasio, Grazia Marini, Mario Mazzoni, Vittorio Racinelli, Luigi Talamonti.

Roseto Nord: Piero Di Marco, Filomena Di Gianvittorio, Ramona Logatti, Giorgia Savini, Monia Lupi, Giovanni Zarabla, Luciano Peracotta, Patrizia Di Filippo, Innocenzo Ferraro.

Campo a Mare: Dino Poliandri, Angelica Spinosi Maria, Domenico Silenzi, Angela Di Giacomo, Michela Di Matteo, Marco Bisignani, Paola Aloisi, Maurizio Malatesta e Simone Aloisi.

Roseto Sud: Monia Di Elpidio, Roberta Di Fabio, Barbara Caporaletti, Matteo Di Giuseppe, Antonio Tommarelli, Vincenzo Lostracco, Alessandra Viceré, Liana Rita Ester Settepanelli e Monia Petraccia.

“Nel corso della prossima settimana si svolgeranno le assemblee relative agli ultimi quattro quartieri/frazioni dei dodici individuati nel regolamento – afferma la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti – Il prossimo step, una volta insediati tutti i Consigli, sarà quello dell’elezione dei Presidenti, dei Vicepresidenti e dei Segretari, poi le assemblee saranno pienamente operative e potranno dare il loro supporto all’Amministrazione Comunale. A tutti gli eletti rinnoviamo il nostro “in bocca al lupo” certi che si creerà con tutti loro un rapporto proficuo di collaborazione”.

“Dopo tanti anni di annunci, finalmente, diamo ai cittadini di Roseto uno strumento di partecipazione attiva mantenendo la promessa fatta in campagna elettorale e portando a compimento un nuovo punto del nostro programma – aggiungono il Sindaco Mario Nugnes e il Consigliere delegato ai Consigli di Quartiere Vincenzo Addazii – Ricordiamo che il regolamento voluto dall’amministrazione Ginoble-Di Girolamo, approvato nel 2017, non è stato mai reso operativo. Noi invece, in pochi mesi, non abbiamo avuto paura di crearne uno nuovo e di istituire i Consigli di Quartiere. Organismi che non avremo paura di far lavorare, a differenza di chi ha governato prima di noi, perché crediamo nel valore della democrazia partecipativa. Evidentemente, chi ci ha preceduto, non era poi così sensibile alle aspettative e al desiderio dei cittadini che, in questi giorni, attraverso la grande partecipazione, stanno mostrando la bontà della nostra scelta. La risposta migliore alle critiche strumentali mosse dall’opposizione è arrivata dai numeri che abbiamo riscontrato in ogni singolo quartiere e frazione: avevamo ragione nell’andare avanti con il nostro Regolamento perché abbiamo mostrato che i Consigli possono rappresentare veramente le istanze di un territorio e portarle all’attenzione dell’Amministrazione Comunale”.




L’UOMO E IL TEMPO. Il burqa, l’uniforme delle paure e degli istinti

Chieti, 8 maggio 2022. In Afghanistan i talebani ripropongono le donne con il burqa, si torna al triste passato.

Una notizia che potrebbe anche meravigliare; il fatto è che anche noi, mondo occidentale, civile e moderno, siamo entrati nel vortice di una guerra pazzesca che ci riporta al passato. Una guerra atroce con distruzione e morti proprio nel centro del nostro continente.

Per noi occidentali, comunque, meravigliarsi dei costumi di società diverse, dei loro particolari caratteri, dei loro sorprendenti comportamenti, delle loro tradizioni e delle loro culture, quasi sempre superate, rappresenta sempre motivo di distanza, superiorità e addirittura spregio.

Impostazioni sicuramente interessanti le nostre. Impianti di ragionamento che in questi ultimi tempi sembrerebbero anche utili, se non altro per verificare il nostro stato culturale, le nostre tendenze sociali, ma soprattutto lo stato salutare del nostro giudizio e delle nostre capacità relazionali.

Abituati sempre al pensiero che andando avanti nel tempo si progredisce e che le cose migliorano, purtroppo si è portati a perdere di vista la cruda realtà che stiamo vivendo e che non riusciamo a giustificare: siamo tornati indietro, anzi siamo rimasti fermi nel tempo.

Possiamo anche meravigliarci, ma quello squallido burqa circola anche da noi: basta rifletterci un po’ su e l’apparire di quell’indumento resta facile.

L’uomo, il tempo; un burqa per tutti. L’uniforme per rimanere fermi ai caratteri primitivi delle paure e degli istinti. 

Il nostro speciale burqa, che nasconde le nostre particolari psicopatie e soffoca ogni nostra autenticità; quell’uniforme che impedisce ogni respiro aperto, ogni espressione, ogni relazione e movimento, ogni libertà di godere le bellezze degli infiniti e diversi aspetti che il nostro mondo ci dona.  

NM




SCUOLE IN VISITA al parco dell’Annunziata

Giulianova, 8 maggio 2022. Sono iniziate sabato 30 aprile le prime visite guidate delle scuole al Parco dell’Annunziata e fiume Tordino. Le prime classi che hanno partecipato sono state le tre quinte della scuola elementare De Amicis di Giulianova accompagnate dalle loro maestre.

Le visite didattiche sono guidate dal Presidente del Comitato di Quartiere Annunziata Sandro Brandimarte che ha fatto scoprire e conoscere agli alunni le meraviglie di quel territorio e della flora e fauna che lo compone.

Le visite proseguiranno nelle settimane seguenti ed il prossimo appuntamento sarà con le classi della scuola elementare di Cologna Spiaggia.

Lorenzo Garbatini




L’ASSEDIO INVISIBILE. Andrea Angeli a Teramo per presentare il libro

Una missione di pace molto particolare in Kosovo, l’ex funzionario dell’Onu

Teramo, 8 maggio 2022. Il racconto di una missione di pace della Nato nei Balcani che, improvvisamente, si trova a dover affrontare anche la pandemia. Una missione a guida italiana in cui la Kosovo Force, fondamentale per gli equilibri della regione, moltiplica i propri sforzi (senza poter ricorrere allo smart working utilizzato dai civili) per fronteggiare anche l’emergenza sanitaria. I tormenti del comandante, stretto tra la necessità di ridurre i rischi di contagio rallentando le operazioni e quella di supportare le fragili strutture locali. Prevale la seconda opzione, naturalmente, con tutti i rischi che ciò comporta. È la storia, particolare e molto coinvolgente, raccontata da Andrea Angeli, già funzionario dell’Onu, nel libro “L’assedio invisibile” (edito da Rubbettino con prefazione di Toni Capuozzo) che sarà presentato anche a Teramo domenica 8 maggio, alle ore 17.30, all’hotel Abruzzi.

Un volume che ha riscosso già molto successo e che, tre le altre cose, narra anche della trepidazione delle famiglie in Italia le quali, già provate per la loro realtà contingente, vivranno una preoccupazione ancora più grande per la sorte dei loro congiunti in Kosovo che non riusciranno a vedere per un anno intero. In tutto questo si inserisce anche l’inasprimento di una annosa diatriba tra monaci ortodossi e autorità kosovare, una situazione esplosiva che l’Italia delle feluche e delle stellette riesce a disinnescare in extremis.

Andrea Angeli, marchigiano di origini, ha fatto parte dei contingenti di pace delle Nazioni Unite in Namibia, Cambogia, Timor Est ed ex Jugoslavia, dove è rimasto per sedici anni. Sempre con l’ONU ha prestato servizio a Santiago del Cile negli anni del regime militare, nella Baghdad di Saddam Hussein e a New York. È stato inoltre portavoce dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europea) in Albania, dell’Unione Europea a Skopje e Kabul oltre che dell’Autorità di Coalizione a Nassiriya. Durante i governi Monti e Letta è stato stretto collaboratore alla Farnesina del sottosegretario de Mistura per poi diventare consigliere politico della NATO a Herat e Pristina.

Alla presentazione interverranno Remo Croci, corrispondente Mediaset Medio Adriatico; Gerardo Pelosi, corrispondente diplomatico Il Sole 24 Ore; Leonardo Prizzi, generale e già comandante della Regione Militare Abruzzo.




LA POLEMICA SUL NULLA. La finezza di recepire citazioni

di W. Centurione

Pescara, 8 maggio 2022. Il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, va giù duro senza usare mezzi termini nei confronti di Carla Tiboni che aveva polemizzato riguardo al video promozionale della città per il Giro d’Italia.

«La polemica su Flaiano basata sul nulla, anzi su una cosa non vera».

Carlo Masci, dunque, interviene nel botta e risposta tra Carla Tiboni, presidente dell’associazione Ennio Flaiano, e l’assessore alla Cultura, Maria Rita Carota che ha caratterizzato questi ultimi giorni.

Il nodo del contendere era l’assenza di Flaiano, a detta della Tiboni, dal video promozionale della città per il passaggio del Giro d’Italia. Queste le parole dure, dirette ed esaustive del primo cittadino di Pescara: «Ho letto, con grande dispiacere, che qualcuno ha voluto forzatamente innescare una polemica sul video che Pescara ha realizzato per il Giro d’Italia, sostenendo che avremmo dimenticato Flaiano», scrive Masci, «evidentemente chi l’ha detto non ha visto nessuna delle tre versioni del video, in tutte si sente nitidamente la voce che dice “sognatore è colui che ha i piedi saldamente piantati sulle nuvole”, o forse non ha recepito la finezza degli autori di “citare” il nostro richiamando uno dei suoi celebri aforismi. Quello che dispiace di più è che, nella nostra città, anche in momenti in cui dovremmo tutti spingere nella stessa direzione, e certamente il Giro d’Italia, una delle manifestazioni ciclistiche più importanti al mondo, con una copertura mediatica impressionante, che proietterà la nostra bella città in ogni angolo della terra, è uno di quei momenti, c’è chi preferisce trovare motivi di scontro politico con l’amministrazione, in questo caso peraltro inesistenti. Nessuno più di me, in qualità di sindaco di Pescara, può avere interesse a esaltare i grandi personaggi della città, e Flaiano è indubitabilmente uno dei più grandi. Il rammarico è che nella nostra città, per motivi ideologici, c’è chi ha provato a cancellare d’Annunzio, il figlio più grande di Pescara, ma quelli che oggi strillano per una cosa inesistente, allora non parlarono affatto. Ho postato i tre video, in modo che chiunque potrà avere conferma di quello che dico».




BECCATI DALLA POLIZIA. Nell’aria c’era un forte odore di marijuana

di W. Centurione

Chieti, 7 maggio 2022. Disavventura per una coppia che ieri pomeriggio litigando animatamente nel cortile di casa a Chieti Scalo si ritrova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Dei passanti hanno chiamato il 113 e l’arrivo della polizia non si è fatta attendere: hanno trovato i due (domiciliati a Chieti Scalo ma residenti fuori regione) all’esterno dell’abitazione già calmi e pronti a giustificare futili i motivi della loro discussione. Il bello però è arrivato poco dopo e al diniego di far entrare i poliziotti in casa questi ultimi si sono insospettiti. Nell’aria c’era un forte odore di marijuana e gli agenti decisi di sottoporre a perquisizione l’abitazione hanno trovato in una stanza con tre piante di marijuana alte più di un metro, attrezzata con lampade alogene, ventilatori, termometro per il controllo del microclima e quant’altro potesse consentire un’ottima coltivazione dello stupefacente. Sono stati rinvenuti anche tre barattoli con la sostanza stupefacente raccolta ed essiccata per un peso di circa 125 grammi, denaro contante per 420 euro e diversi telefoni cellulari. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e si è proceduto immediatamente all’arresto dei due.




MEETING INTERNAZIONALE. Gli adolescenti del terzo millennio

Veglia Mariana Internazionale dei Giovani 6 e 7 maggio 2022, Aula Magna I.I.S. “Di Poppa – Rozzi” di Teramo e Santuario di San Gabriele dell’Addolorata

Teramo, 7 maggio 2022. Oltre cinquecento i partecipanti al meeting internazionale “Gli Adolescenti del Terzo Millennio – Il patto educativo globale e inter-generazionale con e per gli adolescenti” proposto dall’Ufficio Scolastico per l’Abruzzo e dalla Diocesi di Teramo-Atri nelle due giornate appena trascorse.

A dare lustro al convegno, ospitato dall’I.I.S. Di Poppa-Rozzi di Teramo, la presenza di quasi tutti i dirigenti scolastici della città, del Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede, Mons. Vincenzo Zani, e del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Il Ministro è intervenuto nel mattino odierno e ha affrontato diverse tematiche attuali: «Abbiamo quasi 22mila ragazzi ucraini nelle nostre scuole. Questo dimostra la forza e l’organizzazione dell’istituzione scolastica italiana. Per l’esame di maturità le nostre scelte si sono dimostrate coerenti fino in fondo. La scuola italiana è in salute ed è ad un livello eccellente per ciò che riguarda il tema dell’inclusione». Bianchi ha poi annunciato circa 32 milioni di euro in Abruzzo per la costruzione di nuove scuole, fondi che verranno erogati a sei comuni: Villalfonsina, Vasto, Fara San Martino, L’Aquila, Montesilvano e Roseto Degli Abruzzi.

Anche Monsignor Vincenzo Zani è intervenuto al convegno in mattinata, dichiarando che «il confronto ed il dialogo con le nuove generazioni è argomento molto caro alla Chiesa e soprattutto al Papa. Nessuno rimanga chiuso nelle proprie posizioni: ci sia dialogo tra le generazioni così come dovrebbe esserci tra i popoli».

Nel pomeriggio, poi, il Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede ha presieduto la quinta edizione della Veglia Mariana Internazionale dei Giovani al Santuario di San Gabriele, dove di sono collegati per la preghiera del Santo Rosario i giovani di Scutari (Albania), Londra (Regno Unito), Xalapa (Messico), Panadura (Sri Lanka) e Antananarivo (Madagascar).  Un particolare saluto, all’inizio della celebrazione, è giunto dalla comunità di Užhorod, nella regione della Transcarpazia in Ucraina, con una toccante testimonianza da parte del Rettore del seminario “Redemptoris Mater” di Kiev, rifugiato proprio in Transcarpazia a causa della guerra in corso.

La Veglia Mariana Internazionale dei Giovani 2022 è stato l’atto conclusivo di un percorso sul patto educativo globale di Papa Francesco avviato due anni fa dal Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi. Un cammino fatto di seminari formativi, pellegrinaggi e momenti di preghiera come quella odierna, a conclusione del quale il vescovo aprutino ha annunciato: «Questa esperienza ci ha insegnato ciò: è possibile camminare insieme, siamo un popolo universale».




PREMIO POETAMI, II^ edizione: cresce la partecipazione

Tra i premi un prestigioso “Atelier di poesia”

Miglianico, 7 maggio 2022. Aumentano le adesioni al Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia, seconda edizione, organizzato in onore e memoria di Paride Di Federico, giovane studente e poeta di Miglianico prematuramente scomparso: quest’anno il numero dei partecipanti è di 94; organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, con la direzione artistica di Peppe Millanta, il concorso gode del patrocinio del Comune di Miglianico (Chieti), e la collaborazione della Pro Loco di Miglianico.

“Sembra che PoetaMi – ha commentato il sindaco Fabio Adezio – sia costretta a convivere con i periodi difficili per la nostra storia contemporanea tra Covid prima e guerra in Ucraina poi, ma credo che questa situazione sia un contesto favorevole in cui il messaggio eterno della poesia, che dona speranza, pace, gioia, si può declinare anche in riflessione, attenzione, cultura: grazie alla Scuola Macondo e all’infaticabile opera del Gruppo di Studio per la Promozione della Cultura, abbiamo costruito un evento che sta plasmando l’identità di Miglianico. Sono felice di constatare come il premio PoetaMi stia catalizzando l’attenzione dei poeti di tutta Italia e in particolar modo dei giovani, a cui è dedicata una sezione apposita: essi sono il nostro futuro e vanno educati al bello, al buono, alla poesia della vita. Voglio ricordare con una punta di nostalgia anche la nostra Margherita Anzellotti, in nome della quale sarà per la prima volta attribuito un premio al miglior autore abruzzese in gara: lei, che ha dato tanto a Miglianico per la costruzione della propria identità, sarebbe felice di vedere tutta questa attenzione e tutto questo interesse verso il suo e nostro luogo del cuore che tanto amava e a cui ha dedicato tutte le sue energie”.

Con la chiusura del bando, si passa ora a valorizzare la sensibilità e la dote artistica dei partecipanti, sottoposti al giudizio di un’attenta giuria composta da: Antonello Antonelli (docente e giornalista), Andrea Buccini (poeta), Paolo Fiorucci (poeta e libraio), Barbara Giuliani (poeta), Eleonora Molisani (giornalista e poetessa), Corinne Stella (docente), Stefano Tieri (docente).

Il concorso a tema libero, rivolto agli adulti, prevede due categorie, una riservata alla poesia inedita e l’altra a raccolte edite di poesie; sono previsti anche due premi speciali che verranno assegnati dalla giuria, il Premio Under 35 riservato ad un autore nato tra il 2004 e il 1987 che si sia particolarmente distinto con la sua opera ed il Premio “Margherita Anzellotti”, riservato ad un autore abruzzese.

E proprio a 10 finalisti del premio e ai due finalisti dei premi speciali, spetta la partecipazione all’“Atelier della Poesia” che si terrà il 28 e 29 maggio, curato da Davide Rondoni, con la presenza di Gian Mario Villalta, Direttore di Pordenonelegge.it: non mancheranno ore di discussione e confronto su temi poetici ed esponenti della poesia italiana e straniera, ci saranno letture ed analisi di testi poetici oltre che esercitazioni e laboratori.

Inoltre, il 28 maggio a Miglianico dalle 20.30, nei pressi della Casa delle Monache ci sarà la premiazione. La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà, inoltre, a sua discrezione tre borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli. Accanto al premio per gli adulti, continua anche il premio di poesia dedicato alle scuole, intitolato a Paride Di Federico, giunto alla XIII edizione.

“La poesia – spiega Villalta – è una forma di meditazione, nel senso più profondo ma anche più semplice, dentro la realtà della lingua, che è la caratteristica più umana tra tutte le altre. Intendo per meditazione l’esercizio dell’attenzione, la disponibilità alla sorpresa e al mutamento, come anche la ricerca di una continuità armonica di sé e delle proprie relazioni con il mondo. Noi percepiamo il nostro bisogno di poesia come un “mancare” della parola nella comunicazione, al quale la forma poetica sopperisce, ma in fondo non è che accedere a un altro livello, che è quello della risonanza della parola che accomuna due o più esistenze. Riassumendo: la poesia è una realtà della lingua che pone in gioco la nostra esistenza, proponendo un diverso livello di relazione tra gli esseri umani rispetto a quello della necessaria comunicazione sociale; la modernità modifica alcune pratiche di trasmissione, ma non la sostanza”.

A proposito dell’avvicinamento di tante persone al mondo della poesia, Villalta spiega:“I nuovi canali comunicativi facilitano la circolazione delle esperienze che rispondono all’appello della poesia; sarà da ricostruire in seno al digitale una relazione tra gli interessati che superi la fase dell’istantaneo ‘mi piace’ in favore di un’esperienza più sentita e densa dal punto di vista esistenziale”.




GIORNATA MONDIALE della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

L’ Amministrazione Comunale si prepara a celebrare la ricorrenza con i volontari. Il Vicesindaco Lidia Albani: “Ci sono stati e ci sono sempre. Anche grazie a loro, la fase critica dell’ emergenza sanitaria è stata superata”.

Giulianova, 7 maggio 2022. L’ Amministrazione Comunale di Giulianova, nella persona del Vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Lidia Albani, festeggia con i volontari del comitato di Giulianova la Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa, che cadrà domani, 8 maggio. ” Non si può sottacere – afferma il Vicesindaco – come la Croce Rossa affianchi da sempre all’attività ordinaria del soccorso e del trasporto dei malati, una straordinaria mobilitazione in caso di emergenza o di sopraggiunte difficoltà. In questi due anni e mezzo, a Giulianova, abbiamo toccato con mano l’impegno del comitato nel sostenere la popolazione provata dalla pandemia. Impossibile, in tal senso, non ricordare il supporto nella distribuzione dei pacchi alimentari, la presenza costante nel presidio alla stazione ferroviaria, il fondamentale e fattivo sostegno per il buon esito degli screening e della campagna vaccinale. Iniziativa preziosa, inoltre, l’attivazione dell’emporio solidale di via Matteotti. Oggi, inoltre, la Croce Rossa è una risorsa irrinunciabile nella gestione quotidiana del centro d’accoglienza dei profughi ucraini. Queste persone, in fuga dalla guerra e in gran parte ospitate negli alberghi, hanno bisogno spesso di essere accompagnate, a volte per sottoporsi a visite mediche. A questo pensa anche la Croce Rossa che, con una sorta di servizio navetta, rende possibili gli spostamenti verso punti non raggiungibili a piedi. Se a tutto ciò si somma la collaborazione data durante le manifestazioni pubbliche, appare evidente come oggi, e in tutti i giorni dell’anno, la Croce Rossa meriti il nostro grazie convinto, un grazie che interpreta, ne sono certa, la riconoscenza dell’intera comunità locale”.




SALOTTO CULTURALE,  una rilettura delle donne vibratiane del Novecento  

Teramo, 7 maggio 2022. Mercoledì 11 Maggio  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11 la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone una rilettura delle donne vibratiane del Novecento   attraverso il libro di Galiffa Francesco, Eravamo contadine, Arsenio, 2021, a cura di Elisa Di Biagio

L’incontro sarà  in presenza e sulla piattaforma Google meet

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, e-mail) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com

“Sono venticinque le donne della Val Vibrata, figlie di mezzadri o di piccoli proprietari, che si raccontano nel libro “Eravamo contadine” di Francesco Galiffa. Storie di vita che attraversano buona parte del ‘900, consumato in un angolo d’Abruzzo, ma significative di una cultura che non possiamo circoscrivere all’interno dei confini di un territorio. Il titolo indica il percorso interpretativo scelto dall’autore e sottintende la poli vocalità di una narrazione che ambisce a tracciare una storia collettiva sia pure in ambito locale. È una vita in gran parte piena di fatiche e di sacrifici quella che emerge dalle testimonianze raccolte e riordinate in capitoli che seguono le stagioni della vita (infanzia, fidanzamento, matrimonio, maternità) e il lavoro, in campagna e in casa.” (dalla prefazione di Maria Rosaria La Morgia)

 Arsenio edizioni 2021

In presenza: si consiglia mascherina FFP2.     Sarà presente l’autore

Francesco Galiffa è nato nel 1947 a Nereto (Teramo), dove vive tuttora. Si è laureato in Lettere Moderne a Chieti discutendo una tesi sul Brigantaggio post-unitario in Provincia di Abruzzo Ultra I  (Teramo). 

Ha insegnato materie letterarie alla Scuola secondaria con particolare attenzione alla  didattica attiva. Matteo Di Natale, che ha curato la postfazione, sottolinea come F. G. abbia “letteralmente setacciato gli aspetti più interessanti della cultura contadina: la vita rurale, gli antichi mestieri, gli usi, le tradizioni, i racconti popolari, la cucina tipica”.

Appassionato di ricerca antropologica del territorio neretese e vibratiano, ne dà conto attraverso le sue pubblicazioni.




#CANTIERIAPERTI, messa in sicurezza del fiume Vomano

A salvaguardia del ponte di Castelnuovo; iniziati i lavori, 470 mila euro l’investimento. Con il “Piano ponti” destinati 800 mila euro alla struttura, a breve il bando di progettazione

Teramo, 7 maggio 2022. Consegnati ieri i lavori di un intervento che conclude un piano per allentare il fenomeno erosivo e garantire maggiore sicurezza al “vecchio” ponte di Castelnuovo con un investimento di 470 mila euro.

 Le opere saranno realizzate dalla ditta Ideresia Infrastrutture. “Un percorso avviato da due anni – commenta il consigliere delegato alla viabilità, Lanfranco Cardinale che ha seguito l’iter del progetto – recuperando il finanziamento e individuando interventi che aumentano in maniera significativa la sicurezza di un’area fluviale dove la combinazione del fenomeno erosivo del Vomano e la velocità dell’acqua che aumenta in maniera esponenziale durante le piogge, crea da sempre problemi alle strutture di basamento del ponte che, infatti, viene spesso interdetto al traffico. Insieme al progetto del nuovo ponte rappresenta una punta di soddisfazione per la Provincia che ha recuperato fondi e individuato un percorso, amministrativo e tecnico, per portare a termine le opere”

 L’intervento prevede la realizzazione di una “scogliera” lunga una cinquantina di metri retta da una controbriglia e da un “taglione” e da una “vasca di calma” prima del ponte proteggendolo, quindi, in caso di piena,  attenuando la velocità del fiume.

Da contratto i lavori devono essere conclusi in 90 giorni. Un progetto che si è avvalso della collaborazione degli ingegneri Massimo Marini (direttore dei lavori) e Pierluigi Caputi (che ha collaborato con il RUP)

Oltre che sul fiume si interviene anche sulla struttura del ponte per adeguamento e consolidamento: “Abbiamo destinato 800 mila euro a questo intervento che migliorerà sensibilmente la sicurezza e migliorerà la transitabilità, va sottolineato che con il vecchio ponte che adeguiamo e il nuovo ponte in via di realizzazione i collegamenti fra le vallate del Vomano e le altre aree del territorio migliorerà sensibilmente a beneficio delle comunità locali e anche del mondo produttivo e di impresa che sul Vomano contano significativi insediamenti” chiosa Cardinale.

Pina Manente

Nella foto i rappresentanti della ditta, il consigliere Lanfranco Cardinale e il direttore dei lavori l’ingegnere Massimo Marini.




LA FESTA DELL’EUROPA, giovani e istituzioni a confronto

Teramo, 7 maggio 2022. Su iniziativa del Consorzio Punto Europa – Europe Direct Abruzzo, in collaborazione col Parlamento Europeo, si svolgerà a Teramo lunedì 9 maggio la giornata dedicata alla FESTA DELL’EUROPA 2022.

L’evento, dal titolo “I GIOVANI PROTAGONISTI DEL FUTURO DELL’EUROPA”, si terrà a partire dalle ore 10 alla Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo e vedrà la partecipazione di 250 studenti in rappresentanza di tutti gli istituti della provincia di Teramo.

Le tre Scuole Ambasciatrici del Parlamento Europeo (progetto EPAS): il Liceo Coreutico Delfico di Teramo, l’Istituto Moretti di Roseto e l’Istituto Crocetti-Cerulli di Giulianova, presenteranno i progetti ai quali hanno lavorato in questi mesi.

Dopo l’esibizione dei ragazzi del Conservatorio musicale G. Braga di Teramo, ad aprire i lavori sarà l’amministratore unico del Cope, Filippo Lucci.

Seguiranno i saluti istituzionali del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto; del Consigliere delegato alla Politiche europee e Pnrr della Provincia di Teramo, Giovanni Luzii; dell’Assessore al lavoro e istruzione della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale; del Presidente dell’Ente Parco Gran Sasso Laga, Tommaso Navarra.

Subito dopo spazio agli interventi dei parlamentari europei Laura Ferrara e Andrea Cozzolino e ai contributi video degli europarlamentari Pina Picierno, Mario Furore e Aldo Patriciello.

La mattina proseguirà con un dibattito che vedrà protagonisti gli studenti e le loro idee per l’Europa del futuro.

La conduzione dell’evento è affidata a Beppe Convertini, conduttore di Rai 1.

“Approdiamo a questo appuntamento dopo due iniziative importanti per il territorio: l’inaugurazione dei nostri sportelli Cope-Europe Direct a Giulianova e all’Aquila”, spiega l’amministratore Filippo Lucci, “Proseguiamo su un percorso virtuoso di crescita che vuol portare l’Europa e le sue opportunità sempre più vicine ai cittadini e alle imprese abruzzesi”.




PSICOLOGO ONLINE. Anche in Abruzzo crescono le richieste

A Pescara il 78% delle recensioni online sono legate a problemi di ansia.

Il dato emerge dai risultati della prima edizione di “Polaris”, l’iniziativa della piattaforma Serenis che “verifica” e premia i terapeuti italiani che si sono distinti per presenza online. Un abruzzese tra i primi cinque terapeuti riconosciuti.

Pescara, 7 maggio 2022 – “Teleterapia”: viene chiamato così – facendo un calco dal più diffuso “telemedicina” – il fenomeno della psicoterapia online. Un fenomeno esploso durante la pandemia e destinato a rimanere, che si è diffuso anche tra terapeuti e pazienti abruzzesi: secondo i dati della piattaforma Serenis – che affianca le persone nella ricerca di un giusto e soddisfacente percorso psicologico – infatti, le richieste di terapia online sono cresciute in tutta italia e anche in Abruzzo, con l’ansia che è il problema più avvertito, capace di collezionare da sola il 54% di recensioni online nella regione, e addirittura il 78% nella sola provincia di Pescara.

Quello della psicologia online sembra un fenomeno destinato a rimanere: secondo una ricerca pubblicata lo scorso ottobre dell’APA*, infatti, il 96% dei terapeuti ha dichiarato di aver sperimentato (con soddisfazione) la terapia online negli ultimi due anni, a fronte del 21% del 2019. L’online, insomma, piace a tutti: terapeuti e pazienti. Ma è sempre vero?

A fare il punto sullo stato della “digitalizzazione” della psicoterapia e del benessere mentale (anche in Abruzzo) è la stessa Serenis (serenis.it), che annuncia la prima edizione del Progetto Polaris, un’iniziativa nata da un lato per premiare i terapeuti che si sono distinti per presenza digitale, dall’altro per portare un po’ di chiarezza in un mondo – quello della terapia online – che spesso nasconde come principali insidie cattiva informazione, bassa professionalità e persino “truffe”.

“Quello della qualità della terapia online è un tema importante: su internet si trova davvero di tutto. La One Mind PsyberGuide, un’associazione americana senza scopo di lucro che si occupa di digital health, ha censito** più di 10.000 app nell’ambito del benessere mentale, quasi sempre sviluppate senza nessun supporto scientifico. Ma non è tutto: online bisogna stare attenti agli abusi professionali, con psicologi o psicoterapeuti che operano senza averne i requisiti – spiega Daniele Francescon, cofounder di serenis.it, che a sua volta si è dotata di un Medical Advisory Board esterno, un organo indipendente che certifica e supervisiona i processi della piattaforma da un punto di vista scientifico – dall’altro lato, però, il digitale ha il grande pregio di rendere più accessibile il benessere mentale, non solo per un tema economico o di comodità, ma anche perché riduce le “frizioni” del prendere la decisione di rivolgersi a un terapeuta e “ammorbidisce” lo stigma che da sempre ha accompagnato la psicoterapia. Polaris nasce proprio con questo obiettivo: dimostrare gli effetti virtuosi dell’integrazione e della complementarità tra fisico e digitale (ndr, solo l’1% dei terapeuti premiati lavora con Serenis, mentre il resto riceve in studio in modo indipendente), proponendosi contemporaneamente, nel suo piccolo, come garanzia di qualità online, grazie al coinvolgimento di un gruppo di specialisti esterni autorevoli nella valutazione dei profili dei terapeuti premiati”.   

Quattro i criteri premianti alla base del Progetto Polaris: in primis, l’analisi di oltre 70.000 recensioni online; poi, il “matching” delle stesse con il curriculum professionale del terapeuta e con delle referenze qualitative; infine, una validazione finale da parte di un comitato scientifico composto da psicologi e psicologhe dalla riconosciuta autorevolezza. Il risultato, disponibile su serenis.it/polaris, un elenco curato dei terapeuti a cui è stato assegnato il riconoscimento, divisi per base geografica e di specializzazione. In Abruzzo, in particolare, sono 20 i professionisti che hanno ottenuto il riconoscimento dalla piattaforma per la migliore presenza digitale, distribuiti nelle quattro province di Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila e specializzati nelle aree come ansia, terapia di coppia e sessualità, depressione, adolescenza e stress e burnout: tra di loro anche il dott. Luca di Venanzio, che si è piazzato al primo posto in assoluto per numero di recensioni positive nella categoria “Ansia”.

Bruna Coppolino       

Valentina Tornielli     

Alessandro Bono       




STUDENTI DELL’ITS FINALISTI. Al Cibus con le genzianelle circolari

Un importante riconoscimento è arrivato nel corso del Cibus di Parma per gli studenti dell’ITS Agroalimentare di Teramo che sono arrivati tra i 5 finalisti del concorso nazionale “Ecotrophelia Italia”, organizzato da Federalimentare con l’obiettivo di favorire l’eco-innovazione nello sviluppo di nuovi prodotti alimentari industriali. Nato dall’idea di limitare l’impatto ambientale dei processi di produzione e di favorire il riciclo dei sottoprodotti industriali, il concorso è diventato negli anni un appuntamento imprescindibile per gli studenti delle Università e degli ITS italiani afferenti al settore alimentare che vogliono proporre al mondo industriale nuove idee e soluzioni originali.

“Per l’ITS di Teramo – dichiara il presidente Enrica Salvatore – l’approdo tra i 5 finalisti ha costituito un traguardo importantissimo perchè ha consentito di premiare un lungo lavoro di ricerca e al tempo stesso è stato un’occasione per valorizzare i prodotti del territorio teramano nel segno della mission del nostro ITS che sposa territorio e innovazione di prodotto”. Gli studenti teramani hanno infatti partecipato al concorso con le “Genzianelle”, biscotti definiti “circolari” poiché realizzati con vino e radici di genziana esauste ma rigenerate attraverso una particolare farina. Da qui la proposta al Cibus di un prodotto dolciario da forno della tradizione abruzzese, illustrato nelle sue caratteristiche anche da un QR Code realizzato dagli studenti, che è riuscito nell’intento di superare con l’originalità del prodotto rigenerato, i vincoli posti sulla raccolta di genziana in un territorio che vanta tre parchi nazionali.

Il primo posto del concorso se lo è aggiudicato l’Its del Piemonte con una menzione per l’Università di Parma, ma essere arrivati tra i primi 5 finalisti per gli studenti teramani è stato comunque un importantissimo risultato. «Il Cibus è stato una vetrina importante del loro lavoro realizzato con l’azienda Scuppoz, – ha concluso il presidente dell’ITS Salvatore – ma è stato anche un’occasione per far conoscere la proposta formativa dell’ITS Agroalimentare di Teramo che ha saputo dimostrare di essere al passo con le nuove sfide alimentari verso soluzioni eco-compatibili”.

Foto: Studenti dell’ITS Agroalimentare di Teramo insieme ad Anna Iannetti del Liquorificio Scuppoz, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e la docente Elena del Toro, (al centro da sinistra a destra).

Vittorio Nazionale




DI NUOVO IN SENEGAL. Il Circolo Colibrì getta le basi

Giulianova, 7 maggio 2022. Rafforzamento del gemellaggio tra Giulianova e Dakar per la creazione di nuove opportunità di cooperazione. Il Sindaco Jwan Costantini: “ Ringraziamo Ambra Di Pietro ed Egidio Casati per il loro impegno a favore dell’ampliamento dei comuni orizzonti culturali e di investimento”.

Ambra Di Pietro ed Egidio Casati sono da diversi giorni in Senegal. Il Circolo Colibrì di Giulianova, attraverso di loro, è dunque di nuovo presente a Sindia, il villaggio dove l’associazione giuliese opera da anni e dove sono state realizzate scuole, attrezzati ospedali e scavati pozzi d’acqua potabile. Ieri, sono stati ricevuti dal neosindaco della capitale Dakar, Barthelemy Dias. “Un primo cittadino giovane, dinamico, intuitivo e con una gran voglia di fare – commenta Ambra Di Pietro, che del Colibrì è fondatrice e presidente – Dias, che peraltro è di religione cristiana, ha assicurato di voler rafforzare il gemellaggio già posto in essere con la città di Giulianova. Sua intenzione è avviare nuovi progetti di cooperazione, che potrebbero rappresentare un’opportunità per le nostre aziende.” Interessato e ben disposto, sotto questo punto di vista, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini. “ Ringrazio innanzitutto il Colibrì – ha detto – per l’azione umanitaria che da anni sta promuovendo in Senegal e per la collaborazione prestata, in più occasioni, anche alla nostra città. Questa Amministrazione è aperta e disponibile ad ogni forma di dialogo e cooperazione che punti all’allargamento degli orizzonti culturali e imprenditoriali di entrambe le comunità”.




ENERGIA, i Giovani Imprenditori promuovono il dialogo per una transizione sostenibile

Pescara, 7 maggio 2022 La riviera adriatica ha una sua vocazione storica per la capacità estrattiva e gassifera, purtroppo negli ultimi anni a causa dell’effetto NIMBY, si sono susseguite politiche che hanno portato all’allontanamento di queste industrie: le industrie dell’oil&gas sono emigrate dall’Abruzzo. Ad oggi abbiamo ancora la possibilità di recuperare il patrimonio gassifero, che potremmo sfruttare per il soddisfacimento delle necessità del nostro territorio. A corredo di tali imprese, esiste una filiera che può essere riattivata. Inoltre, il nostro territorio adriatico si presta molto bene allo sviluppo delle normali fonti rinnovabili, solari ed eoliche, sebbene frenate dalle legislazioni che ne hanno rallentato lo sviluppo di campi fotovoltaici ed eolici. Oggi giochiamo una partita molto importante per recuperare la nostra autosufficienza sia nel settore oil&gas che nelle rinnovabili che favoriscono l’abbattimento delle emissioni di gas serra.

Questo il quadro tracciato da Cristiano D’Ortenzio, Vicepresidente Sezione Energia e Vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara, nell’ambito del dibattito sulle prospettive per il settore energetico e le strategie di stabilizzazione del mercato, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara e da Confindustria Chieti Pescara, che si è tenuto oggi venerdì 6 Maggio 2022 a Pescara, nella sede dell’Auditorium Petruzzi. L’evento RESAC2022 Renewable&Energy Saving Adriatic Convention è stato dedicato al risparmio energetico e alle rinnovabili, temi centrali nel panorama attuale non solo tecnico ma anche politico, geopolitico, di cronaca e istituzionale.

Hanno partecipato, moderati da Lina PALMERINI, giornalista del Sole 24 Ore: Mirko BASILISCO – Presidente GGI Confindustria Chieti Pescara, Carlo MASCI – Sindaco di Pescara, Adolfo URSO – Presidente Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, Gennaro STREVER – Presidente CCIAA Chieti Pescara, Angelo Maria TARABORRELLI – Docente di Politiche Energetiche e Ambientali LUISS “Guido Carli”, Cristiano D’ORTENZIO – Vicepresidente Sezione Energia Confindustria Chieti Pescara, Andrea DE LEONIBUS – Presidente Comitato Giovani Imprenditori ANCE Abruzzo, Nicola CAMPITELLI – Assessore Regione Abruzzo con delega all’Energia, Nicola FABRIZIO – Amministratore Delegato METAMER Srl, Elsa DI PAOLO – Direttore Finanza ITALFLUID GEOENERGY Srl, Luigi DI GIOSAFFATTE – Direttore Generale Confindustria Chieti Pescara, Silvano PAGLIUCA – Presidente Confindustria Chieti Pescara,

Per Mirko Basilisco, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara: “Come giovani, sentiamo fortemente nostro l’obiettivo di migliorare la competitività imprenditoriale del territorio, ma anche di sostenere lo sviluppo economico di lungo periodo tramite una politica industriale lungimirante, diffondere cultura d’impresa e creare opportunità per le nuove generazioni: il tema delle rinnovabili e della transizione energetica appaiono quindi da affrontare con assoluta priorità. RESAC2022 ha portato sul nostro territorio le testimonianze di autorevoli esperti e vuole rappresentare un contributo al dialogo in atto su tutti i livelli, europeo, nazionale e regionale, per fare emergere soluzioni e prospettive per una transizione energetica sostenibile, volta a promuovere lo sviluppo del sistema delle imprese e dell’intero Paese.”

Per Silvano Pagliuca: “La lezione che dobbiamo imparare credo sia questa: non possiamo arrivare ogni volta ad occuparci dei problemi quando il segnale è forte, ma dobbiamo attivarci quando i segnali sono deboli, altrimenti vivremo sempre in emergenza. Questo vale per ogni settore, non solo per l’energia: abbiamo attraversato la pandemia, dove abbiamo recuperato il gap della digitalizzazione; nella questione energetica l’emergenza invece ci ha fatto realizzare che abbiamo una forte dipendenza energetica, ma le rinnovabili sono evidentemente la strada da seguire come già hanno fatto altri Paesi.”

Il senatore Adolfo Urso – Presidente del COPASIR, Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica ha sottolineato la necessità di un piano di sicurezza energetica nazionale che affranchi l’Italia dalla dipendenza estera, nel quadro europeo e atlantico. La sicurezza energetica è costituita infatti in primo luogo dalla sicurezza dell’approvvigionamento e la sua diversificazione è tradizionalmente la prima finalità delle politiche del settore.

La riflessione sulle scelte strategiche che il Paese dovrà compiere nel lungo periodo è proseguita con l’intervento del professore Angelo Maria Taraborrelli – Docente di Politiche Energetiche e Ambientali LUISS “Guido Carli”, che ha analizzato le origini della crisi energetica nello scenario geopolitico.

Gennaro Strever, Presidente CCIAA Chieti Pescara, ha sottolineato: “Investire su impianti Idro elettrici, sfruttando ogni rivolo di acqua, per poter produrre l’unica forma di energia immediatamente disponibile, al pari di quello termo elettrica. È di fondamentale importanza l’emanazione di una legge nazionale, non delegando la politica energetica alle Regioni ed al privato. Muovendoci in queste due direzioni potremmo diventare, nel giro di venti anni, un hub strategico di produzione di energia a livello europeo”.

Andrea De Leonibus, Presidente Comitato Giovani Imprenditori ANCE Abruzzo ha aggiunto: “E’ estremamente importante fare attenzione al risparmio energetico da effettuarsi tramite efficientamenti energetici. Per risolvere questa problematica è stata introdotta la misura di incentivazione del Superbonus ci consente di ridurre i consumi del patrimonio edilizio energivoro e al contempo di rispettare gli obiettivi europei per un futuro sempre più green. I dati sull’utilizzo delle misure fiscali per le ristrutturazioni hanno mostrato una valenza straordinaria: il monitoraggio, a cura di ENEA e del Ministero della transizione ecologica, al 31 marzo 2022 certifica un boom di oltre 139.00 cantieri per 24 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione. Il dato straordinario dei lavori conclusi riporta un valore di oltre 16 miliardi: stiamo parlando di oltre l’1% del PIL, il 4% con i settori collegati“.

L’evento è stato realizzato con il supporto di Ance Chieti Pescara e Ance Giovani Chieti Pescara e con il patrocinio della Città di Pescara, nonché la collaborazione del Main Sponsor METAMER e delle aziende MFM intralogistica, Slim, EDF, Autoepi. 




DIADEMY. La prima Master Class di Diabetologia in Abruzzo

Chieti, 7 maggio 2022. Allo scopo di offrire a giovani endocrinologi italiani un percorso formativo di alta professionalità in diabetologia nasce “DIADEMY – Master Academy in Diabetes”, la prima Master Class di Diabetologia. Il corso si terrà presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara a partire dal 12 maggio 2022 e coinvolgerà giovani specialisti in un percorso formativo innovativo e con ampie ricadute pratiche. “DIADEMY” è un percorso completo e altamente formativo, elaborato da docenti e direttori di scuola di specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, di elevato valore scientifico e provenienti da prestigiosi atenei italiani quali le Università di Padova, Parma, Bari e la Federico II di Napoli, insieme ai referenti di due importanti società scientifiche impegnate nello studio e nella cura del diabete: la Società Italiana di Diabetologia (SID) e la Società Italiana di Endocrinologia (SIE).

Il progetto prevede moduli e webinar realizzati sulla base delle esigenze espresse dai neo-specialisti, raccolte mediante uno specifico questionario nell’ambito di un progetto più ampio dal nome “ARCHIPELAGO-D”, ed è supportato in modo non condizionante da Novo Nordisk – spiega il professor Agostino Consoli, docente di Endocrinologia, Direttore della Scuola di specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e della UOC di Endocrinologia e Malattie Metaboliche – ASL di Pescara -, nonché Presidente Nazionale della Società Italiana di Diabetologia e Responsabile Scientifico della Master Class -. Un’adeguata formazione è fondamentale per la corretta gestione del Diabete, una condizione cronico-degenerativa complessa la cui prevalenza è in crescita esponenziale – aggiunge il professor Consoli – se non correttamente gestita può comportare gravi complicanze cardio-renali, anche fatali, con un forte impatto clinico, sociale ed economico. Da qui la cruciale importanza di formare le nuove generazioni di medici sull’utilizzo delle tecnologie più avanzate, degli strumenti di medicina digitale, delle continue innovazioni farmacologiche, al fine di prestare la migliore assistenza possibile alle persone con diabete, adottando approcci pratici e innovativi.

Maurizio Adezio




PLAY OFF PROMOZIONE B1. La Lg Umbyracing domenica nella tana del Pontedera

Teramo, 7 maggio 2022. Il ritorno nel Palacquaviva Mercoledì 11 Maggio alle 19:00.

Il coach Corzo: “Voglio un Teramo aggressivo, propositivo, lucido e preciso”.

Finalmente, dopo tanto parlare, prendono il via i Play Off per la promozione in B1. La LG UmbyRacing Futura Teramo, seconda classificata nel Girone L, affronterà l’Ambra Cavallini Pontedera, seconda nel Girone I, in due sfide che si preannunciano emozionanti, sfide importanti che serviranno per accedere alla seconda fase, dalla quale usciranno le tre formazioni che approderanno in B1. Si comincia Domenica 8 Maggio alle 18:00 sul parquet toscano del Pontedera. La LG UmbyRacing Teramo ha preparato la gara nel migliore dei modi. Dall’alto dei suoi 50 punti conquistati nella stagione regolare, ha acquisito il diritto a disputare la gara di ritorno in casa nel Palacquaviva. Il coach Marcela Corzo analizza così il match con le toscane: “I Play Off sono un campionato a parte – sottolinea l’allenatore argentino – c’è molta differenza a livello emotivo e di concentrazione tra una partita di campionato e quella che può decidere il passaggio alla seconda fase. Incontreremo in due sfide, a cominciare da domenica, l’Ambra Cavallini Pontedera, una squadra ben strutturata e molto solida. Il sestetto toscano può contare su ottime giocatrici. Tra queste spiccano la Puccini e la Lucarelli. Per quanto ci riguarda, voglio vedere un Teramo chirurgico, preciso, lucido, infallibile e tenace con le ragazze aggressive e propositive: del resto – conclude Corzo – non c’è altra strada per raggiungere ciò che vogliamo”.

La sfida di ritorno con l’Ambra Cavallini Pontedera è in programma Mercoledì 11 Maggio alle ore 19:00 nell’impianto del Palacquaviva a Teramo.

Patrizio Visentin

Cinzia Brogneri