CONCORSO PER IL MIGLIOR MIELE dei Parchi dell’Appennino 2022

Un programma ricco di eventi per la valorizzazione del settore apistico

Assergi, 02 agosto 2022. Anche per il 2022, i Parchi dell’Appennino (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale delle Maiella, Parco Regionale Sirente Velino, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) organizzano il Concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nelle aree protette appenniniche.

Il Concorso si inserisce nell’ambito delle attività inserite nella “Direttiva ai Parchi Nazionali italiani e le aree marine protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità 2020” al fine di costituire una banca dati delle produzioni di mieli delle aree protette, di valorizzare le tipologie di miele particolari, di incentivare le tecniche di buona pratica apistica e di promuovere il consumo dei mieli di qualità.

Le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo determinate anche nel mantenere la ricchezza vegetale naturale presente all’interno delle aree protette. Per questo i Parchi sono impegnati attivamente con iniziative e progetti di carattere scientifico ma anche divulgativo nonchè di promozione del settore apistico e dei meravigliosi prodotti che le api ci donano.

“Le api, e con loro gli insetti impollinatori, dichiara la Vicepresidente del Parco Donatella Rosini, “rappresentano l’elemento cardine della biodiversità ed il punto di incontro tra attività umane e regole della Natura. Questo accomuna le Aree Protette appenniniche e trova la sua sintesi e raccordo tra i compiti istituzionali di tutela e di promozione propri di un Parco. Questa iniziativa è frutto di una forte sinergia voluta dalle Aree Protette e volta non solo allo studio ed alla valorizzazione del nostro straordinario capitale ambientale ma anche umano, fatto di storia e di vita condivisa con la natura”.

Con questa iniziativa si vuole porre l’accento sulle buone pratiche apistiche grazie al contributo essenziale degli apicoltori, veri custodi e curatori della biodiversità naturale. I loro comportamenti virtuosi, infatti incidono in maniera significativa sulla riduzione dell’impatto delle attività antropiche, sull’inquinamento e sull’erosione delle risorse naturali.

A Pescasseroli (AQ), il prossimo mese di novembre, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati al centenario della costituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si avrà la presentazione dei risultati delle ricerche effettuate nell’ambito della Direttiva Biodiversità del Ministero, si terrà anche la mostra mercato dei mieli appenninici al cui interno sono previste attività di educazione alimentare per bambini nonché degustazioni guidate alla conoscenza delle diverse tipologie di miele e non solo.

A coronamento del ricco programma vi sarà quindi la premiazione del Concorso per il miglior miele dei Parchi Appenninici. Il concorso, unico del suo genere in Italia, si rivolge agli apicoltori che raccolgono il miele prodotto nel corso dell’ultima annata apistica: il 2021 per i mieli di produzione autunno-invernale, il 2022 per gli altri, da arnie posizionate, anche temporaneamente, all’interno di uno dei Comuni ricadenti nelle aree protette. I campioni di miele saranno valutati, nell’ambito della categoria dichiarata, attraverso le analisi più idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto.

La scheda di partecipazione al concorso può essere scaricata dai siti ufficiali dei Parchi:

parcoabruzzo.it,

parcomajella.it,

gransassolagapark.it,

parcosirentevelino.it

e dovrà pervenire, all’indirizzo dei rispettivi Enti di gestione, unitamente ai campioni di miele, entro la data del 20 settembre 2021.  La premiazione avrà luogo sempre a Pescasseroli (AQ) il prossimo mese di novembre, presso la sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.




I GIOVANI TORNANO PROTAGONISTI dell’amministrazione comunale

Castellalto, 2 agosto 2022. Dopo anni di inattività, lo scorso venerdì 29 luglio si è tenuta la prima assemblea della rinnovata Consulta Giovanile del Comune di Castellalto, un organo propositivo e apartitico che vuole promuovere iniziative volte al benessere e al progresso sociale, oltre ad essere promotore di idee e progetti che riguardano la fascia più giovane della popolazione.

Sono quattro i pilastri su cui la Consulta intende incentrare la propria azione:

la tutela dell’ambiente, la promozione di eventi culturali, l’inclusione dei giovani nella vita cittadina e la rappresentanza politica di questi nelle sedi istituzionali.

Nati e cresciuti nel Comune di Castellalto, ora i giovani vogliono farlo diventare davvero casa loro, rendendosi sentinelle delle criticità giovanili e operando per rendere Castellalto un comune preparato di fronte alle necessità delle nuove generazioni.

Numerosi i ragazzi che hanno accolto l’invito a partecipare a questo rinnovato ente di rappresentanza e dialogo. Come primo atto la Consulta ha eletto le tre cariche principali, nelle figure di: Valentino Grossi (Presidente), Matteo Mancini (Vice Presidente) e Beniamino De Patre (Segretario). Il direttivo avrà il compito di coordinare la squadra e di rapportarsi con le istituzioni comunali.

«Siamo un bel gruppo di giovani con tanta voglia di fare e di partecipare attivamente alla vita politica del comune di Castellalto –spiega il Presidente, Valentino Grossi– Sono certo che la nascita della Consulta Giovani, sarà fonte di stimolo sulla formulazione delle politiche giovanili, educazionali e ambientali per tutto il territorio teramano.»




STUDENTI IN CANTIERE, dieci tirocini finanziati da ance l’aquila

Rivolti agli studenti di ingegneria edile

L’Aquila, 2 agosto 2022. Dopo la pausa forzata causata dalla pandemia, torna il progetto “Studenti in cantiere”, giunto alla quinta edizione.

Sostenuto da un fondo messo a disposizione da Ance L’Aquila, il progetto è rivolto agli studenti e alle studentesse del dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale (DICEAA) dell’Università degli Studi dell’Aquila, in particolar modo a coloro che frequentano i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura e Ingegneria Civile.

Per questa edizione, sono state assegnate complessivamente 10 borse di studio, tramite le quali saranno finanziati dei tirocini nei cantieri della ricostruzione e non solo.

L’iniziativa si configura come un’importante occasione di formazione didattica nei luoghi di effettiva sperimentazione esecutiva.

Gli studenti e le studentesse selezionati svolgeranno il tirocinio nei prossimi mesi, per un totale di 64 ore, e si occuperanno delle seguenti attività: assistenza alla direzione tecnica di cantiere; rilievo ed elaborazione particolari costruttivi di cantiere; restituzione grafica digitale di cantiere e BIM; tecnologie di cantiere e controllo qualità delle lavorazioni; modellazione, verifica, controllo e gestione di varianti in cantiere. A conclusione del tirocinio, saranno selezionati i tre lavori migliori ai quali sarà assegnata una targa di merito.

L’incontro tra gli studenti e le studentesse del Dipartimento DICEAA e le imprese di Ance L’Aquila è avvenuto il 26 luglio scorso per la sottoscrizione formale dell’accordo di collaborazione per il periodo estivo.

All’incontro, svoltosi nella sede di Ance L’Aquila, erano presenti i dieci studenti selezionati; le imprese che hanno aderito al progetto; i responsabili del Progetto per l’Università, Prof. Pierluigi De Berardinis, Direttore del Dipartimento DICEAA, e la Prof. Marianna Rotilio; il Presidente del Comitato Giovani Ance L’Aquila Ing. Eleonora Laurini oltreché il Direttore Ance Geom. Lucio Cococcetta




SI TORNA A VOGARE contro la violenza

Due giovani donne dalla carriera straordinaria le testimonial: la teramana Sabrina Tarquini e la chietina Carla Angelucci.

Questa mattina al Circolo Nautico di Giulianova la presentazione dell’iniziativa arrivata alla quarta edizione e curata dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia in collaborazione con le CPO comunali e con l’Associazione “Uomini, donne ed eroi del mare” di Gabriele Palestini

Teramo 2 agosto 2022. Dopo ogni regata “si rivolge a noi una donna vittima di violenza” la testimonianza della Cpo del Comune di Giulianova racchiude il senso di una manifestazione corale arrivata alla quarta edizione con una partecipazione di persone, associazioni e Istituzioni davvero imponente. Centinaia le imbarcazioni a remi, dal canotto ai pattini ma si vedono anche le vele che il 7 agosto coloreranno il tratto teramano del mare Adriatico per dire “no alla violenza contro le donne” promuovendo i servizi antiviolenza della Provincia: La Fenice e Casa Maya.

“Remiamo insieme contro la violenza sulle donne. La costa teramana unita per una battaglia di civiltà” è stata presentata questa mattina, come tradizione, al Circolo Nautico di Giulianova dai suoi promotori, la Commissione Pari Opportunità dell’Ente rappresentata dalla presidente Tania Bonnici Castelli e l’Associazione “Uomini, donne ed eroi del mare” di Gabriele Fioravante  Palestini. Due testimonial d’eccezione, due giovani donne Stefania Tarquini e Carla Angelucci, teramana e ingegnera spaziale la prima,  chietina e maggiore pilota dell’Aereonautica la seconda (vedi note) accomunate da una straordinaria carriera in ambiti ancora prettamente maschili e dalla passione per il cielo e lo spazio.

Con loro, questa mattina, le Commissioni Pari Opportunità e le consigliere dei Comuni della costa salutate dalla comandante dell’Ufficio marittimo di Giulianova, la tenente di vascello, Daniela Sutera. 

Un sentito riconoscimento per il lavoro svolto è stato formulato dal vicepresidente della Provincia, Luca Frangioni, a Tania Bonnici Castelli e a tutte le donne impegnate nelle istituzioni e nelle associazioni per le iniziative intraprese per far conoscere i servizi antiviolenza della Provincia che costituiscono, con i quattro sportelli sul territorio, un valido punto di riferimento per le donne vittime di violenza e i loro figli.

Per la vogata di domenica sono previsti punti di partenza in ogni comune a partire dalle ore10:

•          Martinsicuro –  Delfino Azzurro / Chalet Maria

•          Alba Adriatica – Circolo Nautico

•          Tortoreto – Nautica Massetti

•          Giulianova – Novavita / Europa / Don Juan

•          Roseto Azzurra –  Circolo Velico

•          Papenoo / Celommi

•          Pineto –  La Cambusa

•          Silvi –  Le Dune

Alla tradizionale vogata si aggiungono le iniziative collaterali – giochi d’acqua, animazione per i bambini etc etc – che le Amministrazioni comunali e le CPO stanno organizzando in collaborazione con i Circoli nautici e le associazioni che rappresentano gli sport acquatici.

A portare i saluti sono stati: Pietro Campanaro del Cicolo nautico “Migliori; Soccorsa Ciliberti per il Comune di Giulianova e Marilena Andreani per la locale CPO; Isabel Martegiani della CPO di Martinsicuro; Dolores Cimini consigliera comunale di Tortoreto; Simona di Felice, consigliera Comune di Roseto; Anna D’Amario della CPO di Pineto e Beta Costantini, consigliera del Comune di Silvi già consigliera delegata alle pari opportunità e all’antiviolenza della Provincia che è stata fra le promotrici della manifestazione sin dalla prima edizione. Per il Centro La Fenice è intervenuta l’avvocata Maria Teresa Salbitani.

Domenica, naturalmente,  ci saranno anche Stefania Tarquini e Carla Angelucci portate a mare da Gabriele Palestini.

Note biografiche

Stefania Tarquini Ingegnera spaziale 4.0  lavora dal 2013 come Spacecraft Operations Engineer In EUMETSAT, l’organizzazione intergovernativa europea per la gestione di satelliti meteorologici (www.eumetsat.int). Classe 1987, a soli 33 anni è stat la più giovane donna italiana con ruoli direttivi nel Metop (Meteorological Operational satellite programm), un rilevante progetto nato dalla collaborazione con l’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) nell’ambito di un ampio programma che coinvolge anche le agenzie americane Noaa e Nasa. Stefania ha contribuito al lancio del satellite Metop-C e ora si occupa di un progetto per terminare la vita operativa del satellite Metop-A senza lasciare detriti spaziali. Laureata al Politecnico di Milano in Ingegneria Spaziale nel 2012, ha frequentato il collegio universitario di merito Camplus Città Studi di Milano. L’anno scorso è stata nominata Cavaliere della Repubblica su iniziativa del presidente Mattarella.

Carla Angelucci classe 1983, tre lauree, è maggiore pilota dell’Aereonautica, unica donna istruttrice di volo per alianti, aerei e elicotteri. Una vera “top gun”. Per i suoi meriti (ha partecipato a numerose operazioni di soccorso anche in zone di guerra) è stata insignita della: croce d’argento per anzianita’ di servizio; medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea di 2° grado (argento); croce commemorativa nazionale per la partecipazione ad operazioni di cooperazione al di fuori del territorio nazionale per la missione “inherent resolve in Iraq”; croce commemorativa per operazioni di pace; medaglia di merito americana – Air force achievement medal  per meritorius service dal Department of the air force of Usa; medaglia di benemerenza giubilare di argento del sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio.




GOD SAVE THE QUEEN, ispirato alle vicende di vita di Diego Regina

Il romanzo del frontman dei Regina Queen Tribute

Castel di Sangro, 2 agosto 2022. Castel di Sangro. Con il patrocinio del Comune di Castel di Sangro, giovedì 4 agosto ore 21 nella splendida cornice della Pinacoteca Patiniana, presso Palazzo De Petra, si terrà la presentazione dell’ultimo romanzo di Irma Alleva, God Save the Queen firmato Edizioni Il Viandante. L’evento sarà moderato dall’Editore Arturo Bernava, il quale ripercorrerà con l’autrice i tratti salienti del romanzo che ispirato dalle vicende di un musicista strepitoso vuole indagare forze e debolezze dell’animo umano e sprigionare un messaggio positivo nonostante le avversità della vita.

SINOSSI –

“Ma tu perché non ti fai crescere i baffi e ti metti a fare Freddie Mercury, sei uguale!” disse Franco Zanetti (direttore di Rockol) a Diego Regina. “Da qui tutto ha inizio, da qui Diego Regina diventa l’interprete del repertorio dei Queen come frontman dei Regina Queen Tribute, cover band dall’incredibile seguito di pubblico e dall’inequivocabile talento che li condurrà alla finale del programma televisivo Italia’s Got Talent. Diego, Andrea, Davide e Damiano all’apice del successo e reduci dall’esperienza televisiva soddisfacente, tornano nel loro amato Abruzzo per pianificare le date di un tour fitto di appuntamenti, anche fuori dall’Italia. Lo scenario dentro il quale Diego si muove brilla delle migliori aspettative, una luce tanto forte da poter accecare e così in una maledetta notte di settembre, di rientro da un concerto, la macchina sulla quale viaggia la band esce fuori strada. Tutti illesi tranne Diego che riporta i danni peggiori, trauma cranico e coma, una lenta e dolorosa degenza, un conseguente cambiamento fisico e vocale. L’incidente segna la linea di confine tra un prima e un dopo. L’amore tormentato, l’assuefazione all’alcool, le notti brave diventano un ricordo malinconico e nella sua seconda esistenza Diego si scopre un uomo nuovo, attraversa il buio pesto ma con la grinta e la tenacia da rocker in fondo, mai abbandonate, ritorna ad occupare il posto d’onore nel cuore dei suoi fans. God Save the Queen è una storia intensa, fatta di musica e di sogni, forte come le emozioni più vere, potente come il coraggio”.

Alleva Irma




TORNANO LE SVOLTE di Popoli

di W. Centurione

Chi non ha mai sognato almeno una volta da bambino di diventare uno dei protagonisti della gara delle svolte di Popoli? La bella notizia per gli appassionati dei motori sulle quattro ruote è che tornano le Svolte di Popoli. C’è molta attesa per la famigerata cronoscalata che quest’anno giunge alla 60esima edizione. Del 1963 è la prima edizione, da allora tutti i componenti del paese di generazione in generazione si sono adoperati fino a farla diventare una delle gare più importanti della nostra regione e conosciutissima anche nel resto dello stivale italiano. I lavori nelle strade per renderle più belle ma soprattutto idonee alla competizione sono già iniziati in vista dell’inizio dell’evento. Le gare si terranno sulle famose curve della strada statale 17 di Popoli dal 12 al 14 agosto, molte sono già le adesioni. La presentazione ufficiale è in programma l’11 Agosto alle ore 18:00 presso l’auditorium Gran Guizza nel Centro del paese. È prevista la partecipazione sia delle autorità sportive che di quelle politiche e altresì quella dei piloti. Quest’anno a contendersi il Trofeo intitolato a Corradino D’Ascanio (noto ingegnere popolese che inventò la Vespa piaggio) non solo i big nelle varie categorie di appartenenza ma anche le auto storiche.




ROUTE REGIONALE 2022 di Agesci Abruzzo

Giovedì 4 agosto 2022 alle ore 12.00, presso la Sala Consiliare del Comune

Secinaro, 01 agosto 2022. Conferenza stampa di presentazione della Route Regionale di Agesci Abruzzo. In occasione dell’appuntamento con la stampa, saranno esposti gli obiettivi ed il percorso di avvicinamento all’evento, che nell’ultimo anno ha visto il coinvolgimento di centinaia di giovani scout tra i 17 e i 21 anni; questi ultimi saranno i protagonisti della Route Regionale che avrà luogo sulle Piane del Sirente con un campo fisso che si terrà dal 6 al 10 agosto 2022. I partecipanti saranno circa 600, tra capi e ragazzi.

“Scelte di felicità” è il tema dell’evento: la Route avrà come fulcro la riflessione costante sulla Scelta Politica come normale e giusta evoluzione delle esperienze e degli incontrivissuti in questo anno associativo. Lo scautismo forma i buoni cittadini di domani, dunque, la volontà è quella di riscoprire per chi e per cosa è giusto vivere, con la convinzione che la parte giusta non sia un luogo dove stare ma un orizzonte da raggiungere. Seminiamo nei ragazzi che ci sono affidati, il desiderio di fare scelte consapevoli, di diventare cercatori di Dio e costruttori di comunità per il bene di tutti. Insieme, per il bene comune. Tutte le comunità di Clan della Regione partiranno il 3 agosto, percorrendo a piedi diversi sentieri della Majella e del Sirente, convergendo tutti il 6 agosto sulle Piane del Sirente.

Durante i giorni di campo fisso, i Rover e le Scolte vivranno importanti momenti formativi ed incontreranno ospiti di rilievo nazionale che testimonieranno forti scelte di vita. Ulteriori dettagli saranno forniti in presenza. Alla Conferenza stampa interverranno Noemi Silveri, Sindaco del Comune di Secinaro, Patrizia Ciccarella e Roberto Bollettini, Responsabili Regionali Agesci Abruzzo, Serena Rotolone e Domenico Amicone, Incaricati Regionali alla Branca R/S Agesci Abruzzo, Francesco D’Amore, Presidente Comunità del Parco Regionale Sirente-Velino, Iginio Chiuchiarelli, Direttore Ente Parco Regionale Sirente-Velino.




LA MADONNA DEGLI ANGELI torna a Bisenti

Domani sera la restituzione dell’opera ai fedeli dopo il restauro

Pescara, 01 agosto 2022. Giornata di festa per la comunità di Bisenti, sponda teramana dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, per la restituzione alla comunità della Madonna in trono, «detta degli angeli – specifica don Paolo Curioni, Presidente della Commissione Arte Sacra della diocesi – opera in terracotta policroma di scuola abruzzese del XVI secolo».

La statua, restaurata grazie a “Opera Tua” progetto di Coop Alleanza 3.0 a sostegno del patrimonio artistico locale, sarà svelata domani, martedì 2 agosto, al termine della celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Tommaso Valentinetti, alle 18.30, nella chiesa parrocchiale. All’appuntamento interverranno, oltre all’Arcivescovo di Pescara-Penne, Enrico Bressan di Fondaco, Rossella Calanca, restauratrice dell’opera, Meri Marziali, consigliere di amministrazione Coop Alleanza 3.0, Paola Davani, presidente di Zona soci Coop Alleanza 3.0.

«Viene riconsegnata a Bisenti – continua don Paolo – un’immagine sacra legata alla fede dell’intera comunità: simbolicamente è il ritorno della Madre, che si presenta a noi in tutto il suo splendore, per riportarci al Figlio. Le sue mani suggeriscono la preghiera, rivolta al Bambino un tempo sdraiato sul suo grembo, ma scomparso da secoli. Non c’è più il figlio, ma rimane, perenne e attuale, l’invito di Maria a pregare con lei».

Prima della Santa Messa, inoltre, monsignor Tommaso Valentinetti benedirà e inaugurerà le sale parrocchiali e la casa canonica, resi inagibili dal sisma del 2009 e riportati in vita grazie ai fondi dell’8×1000 della Chiesa Cattolica Italiana.

Simone Chiappetta




QUEL PARCO simbolo di incuria

Lavori in contrada Lazzaretto iniziati e interrotti. Di Nardo: “Totale degrado”

Ortona, 01 agosto 2022. Lavori iniziati e subito interrotti al parco di contrada Lazzaretto, così come per molte strade e opere varie della città. Con conseguenze evidenti per l’intero quartiere. A chiedere spiegazioni e provvedimenti immediati è il capogruppo del centrodestra in consiglio comunale, Angelo Di Nardo (Fdi) con un’interrogazione urgente.

Il consigliere rileva che “non è tollerabile lasciare incompiuta un’opera su cui sono stati impegnati soldi pubblici per la valorizzazione e il recupero di una zona del territorio comunale su cui i cittadini ripongono aspettative e fiducia. Allo stato attuale la vegetazione ha già coperto le poche opere realizzate, persino la cartellonistica obbligatoria annega nell’erba”.

All’amministrazione Di Nardo chiede una risposta chiara e sollecita che formalizzi lo stato dell’arte ma soprattutto quali iniziative l’amministrazione vuole assumere per risolvere i problemi che si sono creati, anche per restituire dignità e decoro all’area.

“Temo che la situazione di abbandono del parco sia emblematica del destino che hanno e avranno tutti i lavori elettorali avviati dall’amministrazione Castiglione nell’ultimo periodo, saranno interrotti con la prospettiva di divenire nuove micro-discariche a disposizione degli incivili. E questo noi non possiamo tollerarlo”.




I RAGAZZI del campo azzurro

In visita alla facoltà di medicina veterinaria

Teramo, 01 agosto 2022 – Accolti dal preside Augusto Carluccio, i ragazzi del Campo Azzurro, gestito dal Distretto 108a (Romagna, Marche, Abruzzo e Molise) del Lions Club International e diretto da Massimiliano Alessio Reginaldi, hanno visitato sabato scorso la Facoltà di Medicina Veterinaria e l’Ospedale Veterinario dell’Università di Teramo «per conoscere l’eccellenza della ricerca e dell’impegno nel settore del benessere animale».




GIGINO FALCONI. Mostra personale

Dal 6 al 27 agosto 2022, a cura di Berardo Montebello e Marialuisa De Santis. Presentazione: Marialuisa De Santis. Introduzione: Paolo Giorgini. Moderatore: Carmine Galiè. Nel Catalogo: testo di Marialuisa De Santis, elaborazione grafica di Jessica Montebello

Giulianova, 01 agosto 2022. La RespirArt Gallery è orgogliosa di presentare la mostra personale del maestro Gigino Falconi, a cura di Berardo Montebello e Marialuisa De Santis.

L’inaugurazione si terrà sabato 6 agosto alla RespirArt Gallery di Giulianova alle ore 21.30, con gli interventi di Marialuisa De Santis e Paolo Giorgini (Assessore alla Cultura di Giulianova) moderati da Carmine Galiè. La mostra potrà essere visitata fino al 27 agosto, tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00. Durante l’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo dedicato all’artista, con il testo critico di Marialuisa De Santis.

Gigino Falconi nasce a Giulianova (Te) e inizia a dipingere a sedici anni, frequentando contemporaneamente l’Istituto Tecnico per ragionieri, dove si diploma nel 1952. Nel 1954 ottiene la maturità presso il Liceo Artistico di Pescara.

L’anno successivo, vincitore di concorso per la Cattedra di Disegno, assume l’incarico della docenza presso una scuola media di Giulianova, attività che abbandona definitivamente nel 1975, per dedicarsi interamente alla pittura. Alla sua prima mostra personale tenuta alla Galleria Il Polittico di Teramo nel 1961, ne sono seguite numerosissime sia in Italia che all’estero, presso accreditate gallerie e prestigiose sedi pubbliche. Le sue opere sono conservate in autorevoli collezioni museali pubbliche e private.

«La vita di Falconi è da sempre pratica quotidiana dell’arte, è sguardo sulle cose perennemente da artista, è studio e rinnovamento continuo, è confronto con i maestri del passato alla ricerca di una soddisfazione che nessun vero artista può avere, tanto meno uno spirito inquieto come lui.

Lo psichiatra Alessandro Valchera ha sottolineato della personalità di Falconi l’alternanza tra “un fondo di malinconia e momenti di esaltazione”. Scrive Valchera: “La malinconia… l’ha accompagnato sempre, manifestandosi nell’amore per paesaggi lagunari e struggenti, in cui inserire guizzi di passione che, come serpenti che dividono in due una tela, squarciano la malinconia portando l’osservatore a barcamenarsi tra tristezza ed esaltazione”.

Falconi, in un certo senso, ci priva di certezze, al di fuori di quella dell’arte pittorica, che esiste ancora e non avrebbe bisogno, quando è così praticata, di nessuna giustificazione e introduzione.

Bellezza e meraviglia rese possibili attraverso una sensibilità e creatività inusuali ma anche attraverso l’eccellenza del fare che con un’osservazione quasi maniacale della grammatica retinica conduce paradossalmente, nella rappresentazione, a qualcosa che va oltre il rappresentato.

Un’avventura pittorica, quella di Falconi, che vive sempre di dualismi a cominciare dalla bellezza quasi sfacciata delle sue famose figure femminili, raccontata in un sentore tra sogno e rimembranza ma spesso minacciata da una natura incombente e “matrigna”. Quella bellezza è la perfezione cercata ma altrimenti impossibile da vivere se non sulla tela.

Pittura intrisa di contemporanea inquietudine eppure ricca di richiami alla migliore figurazione pittorica del passato, osservata in lunghi anni di studio, di frequentazione appassionata, mai venuta meno e restituita in “dimensioni sceniche”, come già autorevolmente notava Crispolti, tutte sue, tutte falconianamente definite e riconoscibili.

Forme e gesti, delle sue donne bellissime, minacciati dal nero incombente a cui è affidato il compito di rendere più complessa la resa eccellente della creazione: il nero, come colore associato all’indifferenziato originario e contrapposto al racconto “in chiaro” della scena. Da un punto di vista tecnico coloristico il nero è anche la tinta accanto alla quale ogni altro colore diventa più forte e preciso: non è infatti passata invano la lezione caravaggesca declinata tra luce, oscurità e teatralità.

Così in Falconi luce e oscurità non si succedono ma convivono in un palcoscenico dove tutto è sospeso e in attesa di compimento e dove non esistono comprimari. La natura che vi appare ha la forza di una raffigurazione umana e i tronchi contorti e i rami penduli ci affascinano come movenze di leggere ballerine che annunciano però il palesarsi di un mistero e la probabile fine tragica. Così il lago individuato da alcuni addirittura come simbolo chiave della pittura di Falconi appare occhio della terra per mezzo del quale gli abitanti del mondo sotterraneo possono osservare la vita in superficie e attirare gli esseri umani verso le illusioni e la morte. E quando ad essere rappresentato è il mare di un “nostrano” caliscendi allo stesso modo ci assale un senso di transitorietà: mare non come archetipo luogo delle nascite e delle rinascite ma piuttosto anch’esso luogo dell’incertezza, del dubbio, dell’indecisione tra il bene e il male.

È un’arte colta quella di Gigino Falconi, il caso sulla sua tela non esiste, un’arte che nasce indubbiamente dalla migliore figurazione italiana e che conserva intatto il dono della seduzione.

“L’emozione è un dono che giunge di sorpresa” ha scritto Hillman: ecco, allora, Falconi ci fa dono, e ogni volta è una sorpresa, di un’emozione forte che ci agita, ci tira fuori dalla banalità del quotidiano e come una luce del sole improvvisamente scorta sulla parete di una casa in ombra, ci rassicura e insieme misteriosamente inquieta.»

Marialuisa De Santis

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SCHEDA INFORMATIVA

Mostra personale: Gigino Falconi

A cura di: Berardo Montebello e Marialuisa De Santis

Presentazione di: Marialuisa De Santis e Paolo Giorgini

Progetto grafico: Jessica Montebello

Testo critico in catalogo: Marialuisa De Santis

Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)

Durata mostra: dal 6 al 27 agosto 2022

Orari mostra: tutti i giorni (lunedì esclusi), dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00

Informazioni: mob. 349 6736222 (Berardo Montebello) – mail: respirart.gallery@libero.it




BUONE VACANZE




FESTIVAL DEL TEATRO DI STRADA e delle arti varie

Montone tra il sole e la luna dal 7 al 10 agosto 2022

Mosciano Sant’Angelo, 01 agosto 2022. Torna per la sua 28° edizione a Montone di Mosciano Sant’Angelo il Festival del teatro di strada e di arti varie “Montone tra il Sole e la Luna” organizzato dalla Pro Loco di Montone. Dal 7 al 10 agosto il borgo di Montone tornerà a popolarsi di attori, musicisti, trampolieri, mangiafuoco, scrittori e pittori con spettacoli ed allestimenti artistici.

“Se esiste una caratteristica predominante del festival di Montone è sicuramente quella di saper essere resiliente davanti al trascorrere del tempo, riuscendo ad innovarsi e a mutare pelle rinnovando proposte e modalità di mettersi in scena” ha dichiarato la nuova presidente della Pro Loco di Montone Eleonora Corona. “Gran parte degli allestimenti del borgo di Montone sono in corso di realizzazione proprio in questi giorni e sono ispirati dalle intuizioni e dalle idee degli stessi abitanti di Montone, utilizzando materiali poveri e riciclati ma assemblati in uno spirito di collaborazione e comunità, riscoprendo i valori della collettività. Ognuno ha contribuito affinché Montone risultasse accogliente, festosa e svelerà via dopo via, angolo dopo angolo, un itinerario meraviglioso, ricostruendo un’atmosfera magica che ogni volta restituisce al nostro borgo l’antica atmosfera in cui ci si ritrovava nei cortili e nelle piazze per fare festa”.

Per l’edizione 2022 la Pro Loco di Montone ha stretto una collaborazione con l’associazione LUZMEK di Canzano e il suo “Abbazie Jazz Festival” che vedrà una delle serate di punta della programmazione 2022 proprio nell’ambito del Festival di Montone tra il Sole e la Luna.

“Gli sforzi organizzativi della Pro Loco di Montone sono da sempre volti alla valorizzazione della nostra frazione e delle sue risorse umane, culturali, sociali e paesaggistiche che cerchiamo di promuovere durante l’anno con eventi dedicati alla tradizione che toccano l’apice proprio con il festival tra il Sole e la Luna” ha continuato la presidente della Pro Loco “e come ogni anno tutto ciò è reso possibile grazie al contributo economico e non solo di numerosissimi sponsor privati oltre che delle principali istituzioni territoriali: il Comune di Mosciano Sant’Angelo in primis, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, la Fondazione Tercas, il Consorzio Bim, la Camera di Commercio di Teramo – L’Aquila”.

Di seguito il programma:

Domenica 7 agosto

21:00 – Cerimonia di apertura e Parata di apertura Festival a cura della Compagnia dei Montonesi

21:30 – Spettacolo “Circo Pablo” a cura di Circo Sonambulos (compagnia italo – spagnola con Claudia Oddi e Pablo Sanz)

22:15 – Spettacolo “Sconcerto d’amore” a cura dell’Ass. Cult. Nando e Maila Ets (concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore)

Lunedì 8 Agosto

21:00 – Spettacolo “Circo Pablo” a cura di Circo Sonambulos

22:00 – Spettacolo “Bianca come la neve” a cura di Compagnia Terrateatro (compagnia teramana che, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, propone una interessante riflessione sulla tematica dell’infanzia, sul rapporto genitori- figli e sull’affrancamento e desiderio di autonomia dei bambini partendo dalla storia originale dei fratelli focale che si snoda la messinscena di Terrateatro. Con: Cristina Cartone, Luca Settepanella, Ottaviano Taddei, Testo e regia di Ottaviano Taddei, Suoni originali di Alex Ricci, Costumi e Scenografia di Monica Galiffa, Scenotecnica di Roberto Galiffa, Luci di Alessandro Pediconi.

23:00 – Spettacolo “The Tempest” a cura di Compagnia Accademia Creativa (spettacolo d’arte di strada dal sapore d’altri tempi e dall’elevato impatto visivo con fuoco, trampoli, effetti pirotecnici, danza aerea, acrobatica e giocoleria di fuoco)

Martedi 9 Agosto

21:30 – Concerto Jazz John Patitucci Trio feat Rogerio Boccato – Yotam Silberste in collaborazione con Abbazie Jazz Festival (Evento a pagamento)

23:30 – Evento di fine serata

Mercoledì 10 Agosto

21:00 – Presentazione del libro “Caro Naso” con Concerto per voce recitante, theremin, tastiere e immagini di Daniele di Massimantonio, Davide Grotta e del Maestro Pino Procopio

21:30 – Parata di maschere a cura dei partecipanti al Laboratorio di Costruzione di Maschere

22:00 – Saluti e congedo degli Organizzatori

22:15 – Concerto di Pizzica e Canto Popolare a cura di Arakne Mediterranea

Inoltre, tutte le sere le vie del borgo di Montone saranno popolate da altri talenti come “La Manifestatrice” di Manuela Galliè (life coach e operatrice bioenergetica, creatrice di Genesa Crystal e Pentasfera), Chiara Fiori (pittrice impressionista) Martina di Marco (fashion Designer), Ermelinda Coccia (performance di Sand Art), Jean Pierre & Charlotte (fotografi ambulanti).

La Pro Loco di Montone ringrazia quanti a vario titolo con il loro lavoro volontario e con i contributi concessi permettono ogni anno il ripetersi dell’esperienza del Festival di Montone tra il Sole e la Luna.




LA MOSTRA ispirata al gioco

L’artigianato artistico abruzzese, al via la 52^ edizione

Guardiagrele, 01 agosto 2022. Ogni anno a Guardiagrele, dal 1971, il 31 luglio è tradizionalmente il giorno dell’inaugurazione della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese, che quest’anno resterà aperta fino al 28 agosto nel palazzo dell’artigianato di via Roma (10,30-12,30/16.00-23.00). Oggi pomeriggio, alla cerimonia di inaugurazione della 52^ edizione, erano presenti: il vice sindaco di Guardiagrele, Flora Bianco, l’assessore regionale alla attività produttive, Daniele D’Amario, i consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara, il presidente del Geoparco della Majella, Lucio Zazzara oltre ai rappresentanti di Confartigianato e della CNA Abruzzo.

Il codice d’accesso per “collegarsi” a questa edizione della mostra è il gioco ed i visitatori, oltre a predisporsi mentalmente ad un viaggio nella spensieratezza e nella leggerezza dei passatempi e dei pomeriggi passati a inventare giochi, avranno il privilegio di immergersi anche nei suoni dell’artigianato, attraversando virtualmente le botteghe ed ascoltando le cadenze dei gesti di chi ci lavora.

Una stanza è stata pensata dall’artista Bruno Zenobio – sottolinea il direttore artistico della mostra, Gabriele Vitacolonna – utilizzando anche materiali di recupero del terremoto dell’Aquila del 2009 ispirandosi ai vari stili del ‘900 ed a quelli più contemporanei

La rassegna fa affidamento sulla verve di un centinaio tra maestri artigiani, designer e studenti dei licei artistici oltre a due angoli a tema dedicati ai burattini di Giancamillo Rossi e alle carte da gioco e ai tarocchi – con un salto nel mondo della magia – di Osvaldo Menegazzi.

Il presidente dell’Ente mostra, Gianfranco Marsibilio, oramai da anni si batte affinchè il settore dell’artigianato abruzzese possa essere inserito nella lista dei beni italiani tutelati dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Non si tratta di una medaglia di appuntarsi sul petto, ma di un giusto riconoscimento di una specificità da trasmettere alle nuove generazioni per stimolare ed incoraggiare il dialogo interculturale che conduce, inevitabilmente, ad altri temi caldi come lo sviluppo sostenibile ed il rispetto del pianeta.

Date un’accelerata – ha detto con forza Marsibilio, rivolgendosi agli amministratori regionali presenti – e aiutateci a far vivere l’artigianato e a rilanciare l’immagine della nostra Regione.

Corposo anche il cartellone delle attività collaterali alla mostra:

2 e 3 agosto 2022 – Palazzo dell’artigianato – Ore 17.00 estemporanea sulla lavorazione del corallo e del cammeo del maestro orafo Domenico Accusato.

5 agosto 2022 – Largo Pignatari: Ore 17.30 Convegno: Artigianato dall’Abruzzo ai mercati internazionali.

9 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 – Presentazione del libro le poesie “Massère” di Massimo Pasqualone.

10 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 17.30 presentazione del libro “Storie di cibo” di Gino Primavera; Largo Pignatari: ore 18.00 laboratorio di costruzione dei pupi con Girolamo Botta dell’Opera dei pupi italici di Sulmona ed alle ore 21.00 lo spettacolo delle marionette “Vettio Scatone si scatena per amor”.

12 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “50 escursioni da scoprire e vivere sui monti d’Abruzzo” di Bruno Di Crescenzo

14 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “Le ultime Foglie” di Dario Rapino.

16 e 21 agosto 2022 – Palazzo dell’artigianato: ore 17.00 “Favole in Baracca”.

18 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 “Balla balla burattino”, laboratorio di costruzione di giocattoli e spettacolo con i burattini e giochi di una con Ilario Pasi.

19 agosto 2022 – Largo Pignatari: ore 21.00 – Presentazione del libro “Il senso e la misura” di Rossano Orlando.

22 agosto 2022 – Largo Pignatari: ore 18.00 presentazione del libro per ragazzi “Storie Gattose” di Fabio Di Cocco. Ore 21.30 premiazione del 35° concorso nazionale di poesia dialettale “Modesto Della Porta”, con il gruppo musicale partenopeo formato da Anna Maione, Marco Vallese, Ivano Sabatini e Franco Menna.

23 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “Il corpo del vento” di Leandro Di Donato.

24 agosto 2022 – Nel centro storico, dalle ore 19.00, “Salotto dannunziano”.




FESTIVAL CALASCIO SuonAntico

Al via dal 4 al 18 agosto la II edizione

Calascio, 01 agosto 2022. Lo splendido scenario dell’antico borgo di Calascio ospiterà, dal 4 al 18 agosto, la seconda edizione del festival di musica antica Calascio SuonAntico. Il festival organizzato dal comune di Calascio, con la direzione artistica dell’associazione musicale Aquila Altera, presenta tre appuntamenti di grande interesse musicale e culturale.

Il primo appuntamento si terrà giovedì 4 agosto 2022 alle ore 18:30 presso la Chiesa di San Leonardo e vedrà protagonista la musica antica con l’evento Suoni e Immagini di una città con Maria Antonietta Cignitti, Valentina Panzanaro e l’ensemble Aquila Altera che ci condurranno nell’età Medievale dell’Aquila e del suo contado, dialogando di musica antica attraverso narrazioni, ascolti ed iconografie musicali.

Venerdì 12 agosto 2022 alle ore 21 avrà luogo presso la Chiesa di S. Antonio il concerto Pizzicar d’Affetto  – sonate a mandolino e basso del ‘700 italiano con Davide Ferella, mandolino barocco a 6 ordini e Laura La Vecchia, tiorba. Il festival si concluderà giovedì 18 agosto 2022 alle 21 sempre nella Chiesa di S. Antonio con l’ensemble Aquila Altera. I musicisti dell’ensemble, Maria Antonietta Cignitti canto, tamburello e tammorra, Gabriele Pro, viella, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, cornamusa, Antonio Pro, liuto Beatrice Dionisi, arpa, presenteranno un concerto di musiche medievali dal titolo Donna de’ Paradiso – la devozione mariana nell’Europa mediterranea.




UNA SERATA TRA AMICI. Piazza Buozzi gremita

Il recital di Christian De Sica fa il tutto esaurito. Il Sindaco Jwan Costantini: “Momenti indimenticabili. È giusto che tutti sentano l’orgoglio di un’appartenenza”.

Giulianova, 31 luglio 2022. “Una serata tra amici” è stata indiscutibilmente un grande successo. Un successo di pubblico, come testimoniano le immagini di una piazza Buozzi gremita, ed un successo per il clima di positività, di fiducia, di empatia collettiva, che ha saputo creare. Christian De Sica, protagonista sul palco grazie anche al consueto garbo di Pino Strabioli, ha firmato ieri sera l’evento, forse il più atteso, del cartellone estivo 2022. L’attore si è mosso, consapevole di sé, dentro un’intervista punteggiata di musica, immagini ed aneddoti. La platea ha partecipato e, soprattutto,  si è emozionata.

“Ringrazio Christian De Sica che ci ha condotti per mano lungo una godibilissima galleria di ricordi e sensazioni – ha commentato il Sindaco Jwan Costantini – Lo ringrazio anche per le parole d’ammirazione pronunciate sulla città e sull’ Amministrazione. La mia gratitudine va inoltre all’assessore al Turismo Marco Di Carlo, alla giunta, alla mia maggioranza, agli organizzatori, ai cittadini che erano presenti e anche a quelli che, sia pure a distanza, hanno espresso il loro plauso




CITTÀ DELLA PIETRA e dell’accoglienza

Ecco il dono dell’accademia delle Belle Arti di Frosinone

Lettomanoppello, 31 luglio 2022. Il pescarese comune di Lettomanoppello Città della Pietra, si arricchisce di un nuovo Pietrales: posizionato ufficialmente a Largo Assunta è stato presentato al pubblico dal sindaco Simone Romano D’Alfonso e dall’Assessore al Turismo Arianna Barbetta, che si è impegnata nella realizzazione di questo progetto sostenuto dal Comune stesso, con la Direzione Artistica di Stefano Faccini.

A realizzare l’opera che colpisce per l’intaglio perfetto e delicato sono state alcune ragazze dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone che guidate dai Prof. Luca Marovino e Pietro Colloca nei giorni scorsi sono state ospitate dal comune del Parco Nazionale della Maiella; l’Associazione degli Alpini di Lettomanoppello ha messo loro a disposizione un’ampia struttura (gestita dall’Associazione stessa) e l’attività di Claudio Di Biase (La Bobba) è stata fondamentale per la strumentazione.

L’opera in pietra bianca della Maiella, installata immediatamente dopo la sua realizzazione con l’ausilio del Direttore Esecutivo Donatello D’Alfonso, rappresenta un grande albero i cui rami a forma di cuore, racchiudono le impronte e le firme dei bambini di Lettomanoppello; le radici dell’albero in pietra, anch’esse a forma di un grande cuore, per le giovani artiste dell’Accademia di Frosinone rappresentano il grande cuore della Comunità di Lettomanoppello che le ha accolte facendole sentire parte di una grande famiglia.

“Lettomanoppello sta diventando un punto di incontro per tutti coloro che gravitano intorno alla lavorazione dei materiali litici: non solo ospiti o addetti ai lavori ma c’è anche un flusso di persone che arrivano in paese per conoscere o saperne di più su questa realtà. Proprio qualche giorno fa c’è stato un interessante incontro con Fabiola Lazzareschi e l’Associazione Nazionale Le donne del Marmo che ha regalato ottimi spunti di discussione sull’emancipazione della donna che sia come imprenditrice che, come lavoratrice della pietra, si avvicina sempre di più a questo mondo: proficuo ed anche commovente, visti anche i tanti ricordi emersi, è stato il confronto con l’associazionismo locale femminile” – spiega soddisfatto Faccini.

E poi conclude: “Le ragazze dell’Accademia di Frosinone hanno gradito molto l’accoglienza abruzzese e di Lettomanoppello; anche i più piccoli avranno memoria di questo appuntamento poiché il grande albero autentica la loro presenza, oggi nel paese; grazie a queste iniziative c’è uno scambio di valori veri tra comunità e artisti di passaggio”.




PROGETTO EUROPEO sulla storia dell’olocausto

I solisti aquilani rappresentano l’Italia a Bayreuth

Sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia comune, promuovere la riflessione sulle tendenze antidemocratiche tuttora in essere, trasmettere alle giovani generazioni la storia dell’Olocausto, far scoprire i compositori vittime delle dittature europee del ventesimo secolo. È quanto si propone il Festival dei giovani artisti di Bayreuth, in Germania.

E saranno i Solisti Aquilani  l’unica orchestra italiana nel progetto “Musica, memoria e cittadinanza europea”.

Si tratta di una iniziativa realizzata con altri diciotto enti culturali del continente, dall’Austria alla Spagna, dalla Germania alla Lituania.

«Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare a questa manifestazione», spiega Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani, «intanto per il prestigio di  suonare in una delle capitali mondiali della musica come Bayreuth, per il significato morale e civile di questo progetto e, non ultimo, per la gioia di collaborare con il direttore d’orchestra Amaury Barbat du Closel, uno dei più titolati al mondo. Rappresentare l’Italia con ideali così elevati ci dà una grande responsabilità ma anche una forte motivazione».

Il Festival dei Giovani artisti è organizzato da talenti provenienti da tutto il mondo e offre, ogni estate dal 1950, uno spazio sociale e artistico unico nella città dei festival di Bayreuth: un luogo per conoscere la competenza interculturale, per sperimentare nella musica, nel teatro, nel cinema, nella letteratura e nell’arte.

Il concerto si terrà martedì 2 agosto alle 19 nella chiesa cittadina della Santissima Trinità. In programma brani di Franz Schreker, Hans Gal, Mieczysław Weinberg.

Con i Solisti Aquilani, e con la bacchetta di Amaury Barbat du Closel ci sarà anche il violoncello di Ian Kalinowski.




RAM, Rifugi Aperti Del Mediterraneo 2022

Siamo arrivati alla nona edizione di RAM Rifugi Aperti del Mediterraneo, parte gioiosa e gustosa di un più ampio progetto di ricerca scientifica che ha il sostegno del Club Alpino Italiano e che ha come finalità la valorizzazione della funzione del Rifugio nell’Appennino, spina dorsale di collegamento fisico, simbolico ed economico dell’Europa centrale all’arco mediterraneo. Il sistema dei rifugi e dei sentieri, rappresenta una unica infrastruttura integrata (per quanto possibile…) con i centri pedemontani che trasforma il Rifugio appenninico, da punto di salvezza in un paesaggio ostile e deserto (luogo di incontro brusco e spartano in un’avventura silenziosa e solitaria), a presidio culturale, si evolve in un sistema complesso di attrezzature per la montagna (utilizzate sempre più a rete, in connessione con il sistema ricettivo a valle), integrato nel sistema turistico.

A tutti gli effetti, è quindi vetrina di un territorio dove sviluppare gli aspetti della educazione ambientale (Centro di Educazione Ambientale), della cultura materiale (prodotti

gastronomici, artigianato), immateriale (momenti di approfondimento scientifico, artistico, etnografico, psicoterapeutico), comunicativo (concerti, filmografia, bibliografico) e di sicurezza (Soccorso alpino, incendi dei boschi). La manifestazione organizzata congiuntamente con la Sezione di Pescara, si svolgerà nella sola giornata del 18 settembre e prevede la salita al Rifugio Marcello di Marco a m 1.747 slm nel Comune di Caramanico percorrendo il sentiero che consentirà di raggiungerlo in circa 1,30 ore. Il tema sarà quello della Pace in considerazione della collocazione del Rifugio Marcello di Marco lungo il sentiero dello Spirito (73 km. circa) uno dei grandi trekking del Parco, che richiede

almeno quattro giorni di cammino, passando per tutti i principali luoghi di culto eremitici della Majella. Un ideale viaggio sulle tracce dell’eremita Pietro del Morrone, futuro Papa Celestino V, che scelse proprio i luoghi più remoti della Maiella per il suo percorso di fede all’interno del Parco Nazionale della Maiella. La manifestazione prevede oltre all’accoglienza di tutti i partecipanti ed i saluti delle Autorità, un momento musicale e un pranzo informale preparato con prodotti locali e/o di filiera corta, con lo storico patrocinio di Slow Food. Il momento musicale consisterà nella esecuzione di brani classici suonati da sei elementi con strumenti a fiato portati a spalla. Non vi sarà amplificazione e palco. Come ogni manifestazione si curerà particolarmente che:

– gli escursionisti lascino l’area del Rifugio entro le ore 17:00 escludendo così il disturbo notturno;

– il fuoco sia acceso solo all’interno del Rifugio;

– al termine della manifestazione si ripulirà tutta l’area circostante il Rifugio riportando a valle tutti i rifiuti prodotti.

Francesco Sulpizio

Presidente CAI Abruzzo




INCENDIO RISERVA DI PESCARA. Un cammino lungo un anno

Passeggiata informativa con le Associazioni del Coordinamento salviamo gli alberi di Pescara

Pescara, 31 luglio 2022. È passato un anno dal disastroso incendio che ha devastato parte della Riserva dannunziana, distruggendo il comparto 5, quello che doveva essere il maggiormente protetto.

Sulla spinta dell’intervento delle Associazioni, il Comune di Pescara ha creato un tavolo verde composto dagli esperti Febbo, Savini e Pirone, che hanno individuato le corrette azioni per favorire la rinnovazione del comparto 5, e oggi tante plantule di pino d’Aleppo stanno punteggiando il terreno bruciato.

Ma tante sono le cose ancora da fare per la conservazione dell’intera Riserva, tra le quali:

-il rispetto del PAN

-la creazione del Comitato di gestione e comitato scientifico

-l’individuazione di una direttrice o direttore della Riserva

-un piano antincendio AIB

-squadre volontarie formate e con dotazioni di protezioni

Le associazioni, in questo cammino lungo la Riserva, interverranno nelle diverse tappe per raccontarvi questo lungo anno, dalla rinnovazione della Riserva all’attacco spietato del patrimonio verde urbano.

La Riserva, la sua rinascita, dovrebbe essere l’occasione per farla diventare motore propulsore e di cambiamento anche per la gestione del verde cittadino, su basi tecniche e scientifiche, adottando una visione complessiva che faccia della Riserva il suo cuore, e delle strade e delle aree pubbliche della nostra città, il suo corpo.

Appuntamento 1° agosto ore 18.30 ingresso Riserva-largo Riviera Gardone.

Coordinamento salviamo gli alberi di Pescara

Le associazioni: Archeoclub sezione di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante – A.S.T.R.A. Amici del Museo delle Genti d’Abruzzo – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano – L’Albero bello – Associazione Culturale DEVA – FIAB pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Touring Club Italiano (T.C.I.), Consolato d’Abruzzo




TPL: accessibilità a mezzo servizio!

Si tratta di una situazione ricorrente in cui sicuramente tanti di noi si sono ritrovati ma a cui non si è fatto un granché caso, soprattutto se in condizioni di buona o normale abilità fisica e senza impedimenti di sorta.

Pescara, 31 luglio 2022. Ho osservato molte volte la scena, e in più di una ho rilevato criticità legate in particolare alla presenza anche di una leggera inabilità, un pacco ingombrante, la spesa, un passeggino.

Mi viene in mente la metropolitana e al fatto, più che normale, che si possa accedere alla vettura o uscire da questa come se ci si stesse muovendo su un unico piano, senza scalini, per capirci. Cosa che comincia ad avvenire sempre più spesso anche per i treni, con l’innalzamento delle banchine o con il ribassamento del pianale dei vagoni, per ridurre o meglio eliminare ostacoli di sorta alla fruizione del mezzo.

Invece nel trasporto pubblico locale urbano l’accesso all’autobus è ancora sofferente. In effetti questo dovrebbe avvicinarsi alla banchina proprio per eliminare o quanto meno ridurre quel delta tra il marciapiede e il pianale di salita e discesa.

Noto invece tante volte, abche per esperienza personale, che questo spesso non avviene: per una ragione o l’altra l’autista si mantiene con il mezzo a distanza dalla banchina costringendo i passeggeri, specie alcuni, a operazioni fisiche anche impegnative sia per prendere che per lasciare il bus.

A guadare bene, ci si accorge che quel gradino, che dovrebbe essere eliminato con l’accostamento del mezzo alla banchina, viene invece incrementato, diventando un vero e proprio ostacolo, in determinate situazioni addirittura pericoloso (si pensi a scendere con un passeggino).

Ma perché un autista dovrebbe tenersi lontano dalla banchina, dal marciapiede? Nella foto riportiamo una delle tante cause, forse la più diffusa: la presenza di auto sulla corsia di accesso del bus alla fermata. In questo caso le 4 frecce della macchina, che nella norma dovrebbero segnalare un guasto, nell’interpretazione dell’automobilista consentono una sosta temporalmente dilatata dovunque, magari anche sulla pista ciclabile, come si avesse un pass. Si tratta di una situazione frequentissima su cui gli autisti di TPL potrebbe lungamente testimoniare.

Invece che attendere la maturazione del senso civico di parte della categoria degli utenti motorizzati a 4 ruote, ovviamente auspicabile e necessaria, sarebbe intanto utile intervenire a livello di fermata adottando semplicemente delle banchine avanzate, facendo cioè avanzare la banchina verso la corsia del bus con una sua estensione, un prolungamento, con la banale apposizione una pedana o piattaforma di gomma, che può essere facilmente e agevolmente aggiunta e rimossa. I passeggeri avrebbero addirittura più spazio per salire e scendere e gli autisti degli utobus non dovrebbero fare nessuna contorta manovra di avvicinamento.

Giancarlo Odoardi




A VELASCO VITALI Il Premio Michetti 2022

Da oggi fino al 25 Settembre l’edizione 73 del più antico premio nazionale

129 opere e votazioni online per la prima edizione del premio Digital Michetti

Francavilla al Mare, 31 luglio 2022. È Velasco Vitali (in arte Velasco) con l’opera Goldwatch #13 il vincitore dell’edizione 73 del Premio Michetti “Figura, figurae. L’immagine delle immagini”, a cura di Nunzio Giustozzi, in collaborazione con il Museo Barbella di Chieti e con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo. Il Premio Michetti è stato assegnato ieri sera nel corso dell’inaugurazione della mostra, che coinvolge 13 artisti con 129 opere. Ingresso libero fino al 25 Settembre a Francavilla al Mare, Palazzo San Domenico.

Questa la motivazione decretata dal Presidente della Giuria, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, curatore presso la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali: “Il Premio Michetti 2022 è conferito a Velasco Vitali, per aver affermato le prospettive della pittura in anni in cui essa ha incontrato giudizi controversi. La sua arte, complessa e profonda, palesa una valenza innovativa e progettuale rivolta al futuro e radicata nella tradizione, nel tentativo autorevole di assecondare e plasmare le istanze visive della postmodernità”.

Velasco Vitali nasce a Bellano nel 1960. Tra il 2020 e il 2021 ha presentato la mostra Goldwatch presso la Galleria Assab One di Milano e lo spazio Circolo di Bellano e ha collaborato con la Fondazione Giovanni Falcone a Palermo per il progetto Spazi Capaci – Comunità di Capaci, a cura di Alessandro De Lisi, con un intervento monumentale presso l’aula bunker dell’Ucciardone. La sua produzione pittorica inizia a metà degli anni ‘80.

La Giuria del Premio Michetti 2022 ha attribuito anche due menzioni speciali a Monica Ferrando e Matteo Massagrande, “per aver maturato una spiccata perizia nell’uso della luce, nel confronto permanente con una realtà che si afferma come esperienza esistenziale. La loro visione di prossimità, pur diversificata nella loro espressività, acquista un’ulteriore valenza emotiva, la cui attualità è stata recuperata nella fase drammativa della pandemiae del distanziamento sociale”.

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI

Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.




LA QUERCIA di Moscufo

Richiesta la classificazione come albero monumentale

Come ulteriore azione di difesa e valorizzazione della Quercia Centenaria di Moscufo, lungo la SS 151 via Sardegna, porta della zona industriale Fondovalle Tavo, che un progetto di rotatoria Anas vorrebbe abbattere, un gruppo di professionisti, ambientalisti e cittadini ha elaborato un dossier-scheda specifico, proponendo l’inserimento della grande roverella storica tra gli Alberi Monumentali d’Abruzzo.

Il dossier con la proposta di tutela, ai sensi dell’articolo n. 7 Legge 10/2013 Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, è stato inviato via PEC al comune di Moscufo, Carabinieri Forestali di Pescara, Regione Abruzzo, MIPAAF Ministero delle Politiche agricole e forestali.

Il gruppo di lavoro dei proponenti era formato dall’Arch. Neyda MARIN, ambientalista italo-venezuelana, la vicepresidente di Italia Nostra Pescara dott.ssa forestale Caterina ARTESE, il presidente del comitato Saline.Marina.PP1 arch. Giuseppe DI GIAMPIETRO, l’Arch. Sonia PUCA professionista di Moscufo, il Dott. Alberto COLAZILLI, presidente di Conalpa, Coordinamento nazionale alberi e paesaggio.

La proposta di tutela, motivata da ragioni storiche, fisiche, ambientali, paesaggistiche, identitarie, si accompagna alla precedente richiesta di ridiscutere il progetto stradale, che può essere migliorato, valorizzando la sicurezza stradale e il maestoso albero. Il comitato è ancora in attesa di ridiscutere le scelte progettuali con il comune di Moscufo Anas ed i responsabili dell’opera.

Giuseppe Di Giampietro




TOGA PARTY IS BACK torna la ventitreesima edizione

Il 15 agosto al Manakara di Tortoreto la festa più cool della riviera adriatica, con un ospite a sorpresa

Tortoreto, 31 Luglio 2021 – Dopo due anni di pandemia, anche il Toga Party torna ad infiammare l’estate del 2022. La festa più pazza della costa adriatica, giunta ormai alla sua ventitreesima edizione, si prepara ad accogliere ragazze e ragazzi festanti, esclusivamente in tunica romana, presso il locale “Manakara” di Tortoreto, sul lungomare nord della cittadina costiera.

L’evento,  organizzato dallo storico comitato Toga Yourself, farà rivivere ancora una volta lo spettacolare colpo d’occhio che ha animato il Ferragosto di una generazione: migliaia di toghe sfilanti sui lungomari della costa teramana, pronte ad animare a suon di live music, ospiti, dj-set e tantissime attrazioni, l’evento più cool di sempre. Tra le proposte musicali di quest’anno gli immancabili Empty Spaces, alcuni Dj locali, Dj Geo From Hell, resident del Cocoricò e un ospite a sorpresa.

In pieno stile Animal House, il noto film di John Landis del 1978 e che ha stregato milioni di giovani di ogni generazione, il Toga Party vuole continuare a essere un appuntamento fisso della stagione estiva tortoretana e di tutta la costa teramana.

“Finalmente possiamo tornare a festeggiare Ferragosto nella maniera in cui lo abbiamo fatto per oltre vent’anni anni. Il periodo della pandemia e l’assenza del Toga ci hanno trasmesso ancor di più quanto sia importante il senso di libertà, di voglia di divertimento, di spensieratezza e gioia di vivere, perfettamente condensati nello spirito del Toga Party”-  dichiarano i rappresentanti del Toga Yourself, che concludono – “Il Toga non è solo un evento, ma un progetto che cresce con il territorio che lo ospita, abbiamo nel cassetto idee e programmi che presto esporremo alle istituzioni comunali e alla cittadinanza, per un prossimo futuro insieme”.

La grande attesa è finita, il 15 agosto 2022 al Manakara di Tortoreto Lido tornerà a vivere lo spirito John Belushi e del Toga Party.




UNITALSI: PELLEGRINAGGIO regionale a Lourdes

31 luglio – 5 agosto 2022

Teramo, 31 luglio 2022. Dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria, finalmente riprendono i pellegrinaggi nei vari santuari e non poteva mancare una delle mete tra le più simboliche: il santuario mariano di Lourdes, ai piedi dei Pirenei francesi. Ed è proprio l’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) a riunire i pellegrini e i malati dall’Abruzzo e dal Molise con 2 pullman e un volo charter da Roma, che partiranno rispettivamente il 31 luglio e il 1° agosto, per ritrovarsi insieme nel pomeriggio di lunedì nella cittadina francese e vivere un’intensa esperienza di preghiera e di fede.

Sui passi di Bernadette Soubirous, ai piedi della grotta di Massabielle, quasi 400 tra pellegrini, ammalati e volontari dalle 7 diocesi abruzzesi e da alcune diocesi molisane e pugliesi, saranno guidati dal nostro Vescovo, mons. Lorenzo Leuzzi, e dall’arcivescovo di Chieti, mons. Bruno Forte. Molte le celebrazioni eucaristiche nei vari luoghi del Santuario (dalla Basilica del Rosario, alla chiesa di Santa Bernadette fino alla sotterranea e grandissima chiesa di San Pio X), i rosari, le via crucis, la tappa alle piscine, per concludere il “cammino” penitenziale e di preghiera con la suggestiva processione “aux flambeaux”. Grazie all’infaticabile e apprezzato servizio dei barellieri e delle dame dell’Unitalsi, dopo due anni trascorsi in attesa di poter ripartire, finalmente è data la possibilità a tante persone, soprattutto bisognose di preghiera e di forza – in tanti casi colpiti da malattie anche gravi – di poter tornare in un luogo così bello e ricco di spiritualità e fede.




INAUGURATA MOSTRA DI PITTURA di Michela Panunzi

Un messaggio di speranza per tutte le famiglie con persone autistiche

Scurcola Marsicana, 30 luglio 2022. Inaugurata oggi presso la “Sala del Suffragio” del Comune di Scurcola Marsicana la mostra di pittura di Michela Panunzi. All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco Nicola De Simone, la Pittrice Graziella Gagliardi, il Presidente di Autismo Abruzzo Dario Verzulli, i genitori Annunziata e Roberto e tanti amici, tra cui anche Vladic Ciccotosto e Cristina Milani, giunti appositamente da L’Aquila.

Una mostra che porta il visitatore all’interno di mille colori, sfumature che delicatamente fanno emergere forme, immagini ed emozioni. L’artista è Michela, una ragazza di 24 anni con diagnosi dello spettro autistico, che attraverso questa passione emergente riesce a trasmettere nelle sue opere pensieri ed esperienze personali. Un impegno costante e crescente che contribuisce alla programmazione quotidiana delle sue attività e che potrebbe essere spunto per ulteriori iniziative.

Una mostra personale che giunge al termine di un percorso che ha visto Michela e la sua famiglia impegnati dapprima per il riconoscimento del diritto alle cure per poi sostenere la passione emergente. Nonostante una normativa nazionale e regionale molto chiara, i giovani autistici al termine del percorso scolastico perdono ogni coinvolgimento sociale e spesso vedono sospesi o interrotti anche i percorsi riabilitativi.

I genitori di Michela sono stati determinati nell’affermare il diritto alle prestazioni sociosanitarie della loro figlia e oggi, la passione di Michela per la pittura può rappresentare la base per un avvio al lavoro che potrebbe accrescere ulteriormente autonomia e capacità organizzative della ragazza.

Non possiamo che augurare a Michela di proseguire nel percorso virtuoso dell’arte e saremo al suo fianco affinché questo possa diventare un’occupazione quotidiana per lei e un messaggio di speranza per tutte le famiglie con persone autistiche che si trovano, sole, ad affrontare una quotidianità oggettivamente difficile e senza possibilità di aiuto.




SPOLTORE ENSEMBLE, la quarantesima edizione

Sei serate di arte, cultura e spettacolo nel cuore del borgo.

Tra gli ospiti Tosca, Peppe Servillo, Enzo Avitabile e Morgan

Spoltore, 30 luglio 2022. Spoltore Ensemble compie quarant’anni e  festeggia con un prestigioso cartellone di eventi. Tra gli artisti che si esibiranno quest’anno sul palco della famosa e longeva rassegna di arte, cultura e spettacolo ci saranno Tosca, Peppe Servillo, Enzo Avitabile e Morgan. L’evento, organizzato dal Comune di Spoltore con l’immancabile direzione artistica del maestro Angelo Valori, si terrà dal 16 al 21 agosto in Largo San Giovanni.

Sei serate di musica, teatro e tanto altro che confermano l’elevato livello artistico dell’iniziativa che si pone come importante strumento di promozione culturale e territoriale. Tant’è che il centro storico di Spoltore, come  ogni anno, si trasforma in una vera e propria città palcoscenico. Oltre agli eventi di punta, ci saranno una serie di iniziative collaterali che coloreranno le vie della città con performance di ogni genere. L’arte, così, diventa un’esperienza irripetibile, da vivere a tutto tondo.

Si è tenuta stamattina nell’affascinante luogo del Convento di San Panfilo fuori le mura la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che ha visto la partecipazione del sindaco Chiara Trulli,  dell’assessore alla Cultura Roberta Rullo e del direttore artistico Angelo Valori

“E’ un vero privilegio per me essere il sindaco di Spoltore proprio in occasione del 40° compleanno dello Spoltore Ensemble – ha commentato il sindaco Chiara Trulli –  Una manifestazione nata quando ero solo una bambina ed entrata ormai a far parte della nostra identità: è un punto di riferimento nazionale per il mondo dello spettacolo ed ha ispirato anche tantissimi nostri giovani a coltivare il loro talento”. “Auguro a questo evento altri quarant’anni di vita – ha aggiunto – il nostro sguardo è già rivolto alle prossime edizioni, puntiamo a rinnovare lo Spoltore Ensemble guardando al suo prestigioso passato, seguendo la strada tracciata in questi anni da tantissimi artisti come il nostro direttore Angelo Valori, che ringrazio”.

“ Il nostro augurio è che il pubblico riscopra appieno lo Spoltore Ensemble, dopo le ultime edizioni pesantemente condizionate dalla pandemia – ha spiegato l’assessore Roberta Rullo –  Torneremo ad occupare diversi spazi del centro storico, e non il solo Largo San Giovanni, puntando ancora una volta sulla qualità: il nostro cartellone si caratterizza per il livello dell’offerta culturale, che nell’anno del quarantesimo abbiamo voluto concentrare sull’aspetto musicale”.

Gli appuntamenti di rilievo del festival vedranno la partecipazione di artisti di calibro nazionale che animeranno l’arena di Largo San Giovanni, nel cuore del borgo.

Martedì 16 agosto, prima data, si inizierà con il concerto Enzo Avitabile e Peppe Servillo che ripercorreranno in chiave acustica i loro brani più iconici e quelli di autori a cui gli artisti sono legati. Un viaggio musicale attraverso un percorso fatto di emozioni e di conoscenza di un linguaggio personalissimo ed originale che ha reso i due artisti un riferimento della musica italiana e non solo.

Mercoledì 17  ci sarà il monologo teatrale scritto e interpretato da Walter Nanni  “Costa discordia. L’Africa e l’emigrazione come non ve l’hanno mai raccontata”, uno straordinario e appassionante racconto di un viaggio dentro il cuore del Senegal, attraverso le parole e la testimonianza dell’attore e regista italiano che, con il suo consueto stile ironico, umoristico e comunicativo, racconta l’Africa e i suoi fenomeni migratori, smontando mille luoghi comuni, con una interpretazione a metà tra la satira e il teatro civile. Le  musiche sono di Enrico Melozzi.

Giovedì 18 agosto andrà in scena “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, una lettura particolare del romanzo di Remo Rapino, vincitore del premio Campiello 2020, a cura della Compagnia Teatrale Ennio Flaiano, del FLA Festival di libri e altre cose e del Conservatorio di musica Alfredo Casella dell’Aquila. Lo spettacolo, firmato dalla regia di Rossella Mattioli e con le musiche di Paolo Rosato, verrà interpretato dall’autore Remo Rapino, dalla voce narrante dell’attrice Rossella Mattioli e dalla fisarmonica di Dario Flammini.

Venerdì 19 la protagonista sarà di nuovo musica con l’esclusivo spettacolo Morgan meets Angelo Valori & Medit Orchestra . Un live con uno dei più apprezzati e amati artisti italiani e le sue canzoni, accompagnate da brani di De André, Bindi, Tenco e Modugno in una rilettura entusiasmante che rivela nuovi aspetti di un repertorio molto conosciuto ed amato.  Marco Castoldi, in arte Morgan, fondatore e frontman dei Bluvertigo, ha ricevuto per il suo estro, tanto profondo e malinconico quanto dolce, prestigiosi riconoscimenti in ambito musicale, tra i quali la Targa Tenco – per ben due volte – il Premio Lunezia e il Premio De André. Ad arricchire la portata artistica della serata il maestro Angelo Valori, compositore e insegnante riconosciuto a livello internazionale, autore di musica eseguita nelle principali città europee e americane, e Medit Orchestra, a un progetto musicale di produzione e ricerca incentrato sui nuovi linguaggi e tecnologie uniti agli strumenti della tradizione classica, che aggiungerà ai brani pop dello spettacolo, la profondità e la stratificazione della visione dell’orchestrazione classica.

Sabato 20 agosto ci sarà il concerto di Tosca, Morabeza d’estate, live nato dall’omonimo disco per cui l’artista nel 2020 ha ottenuto due Targhe Tenco, che mostra ancora una volta la voglia di sperimentare della cantante italiana e quel suo eclettismo da attenta ricercatrice musicale che le permette di spaziare tra molteplici autori e repertori. Lo spettacolo, che ha toccato i più importanti teatri d’Europa, da Strasburgo a Parigi, da Barcellona a Lisbona, arriva anche a Spoltore. Morabeza d’estate è un melting pot intimo, raffinato e allo stesso tempo popolare, attraverso il quale Tosca conduce il pubblico nelle atmosfere di colore e di calore di un immaginario salotto sudamericano. 

Domenica 21, giorno di chiusura dell’evento, sul palco dello Spoltore Ensemble lo spettacolo Les enfants terribles, a cura di Guardiagrele Opera. Un’opera da camera danzata a quattro voci e tre pianoforti composta nel 1996 da Philip Glass e tratta dall’omonimo romanzo di Jean Cocteau (Les enfants terribles, 1929). 

 “Spoltore Ensemble è un’occasione che mi dà una grande emozione per diversi motivi – ha spiegato il direttore artistico Angelo Valori – Innanzitutto per il legame che ho con il festival e con le persone che da tanti anni si adoperano per l’organizzazione dell’evento. Ho curato la direzione artistica di diverse edizioni dell’Ensemble e per questo nutro un affetto profondo nei confronti dell’evento”. “Dal punto di vista artistico – ha aggiunto – ho sempre cercato di garantire un programma con un alto livello di qualità, con proposte eleganti e raffinate. E ringrazio l’amministrazione comunale per aver assecondato questa ricerca di qualità, anche nell’edizione di quest’anno”.

I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili on line sul circuito CiaoTickets e alla biglietteria di Largo San Giovanni, prima di ogni evento.

Barbara Del Fallo




MATRIMONI A SANTA MARIA DEL TRICALLE,  il sì della Giunta

Sindaco e assessore Giammarino: Arricchita l’offerta dei luoghi istituzionali dove pronunciare il fatidico sì

Chieti, 30 luglio 2021. Via libera della Giunta all’utilizzo della Chiesetta di Sant’Anna al Tricalle come casa comunale per la celebrazione dei matrimoni civili. L’offerta di luoghi dove convolare a nozze si arricchisce così di un altro scenario d’effetto, l’ex chiesa, riaperta dopo 40 anni grazie al partnerariato sociale fra Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e la cooperativa Mirare, potrà ora adempiere anche a questa funzione, di fatto arricchendo la scelta dei futuri sposi della città, in base alle regole cittadine vigenti.

“Si tratta di un posto bellissimo dove poter celebrare il giorno più bello – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Servizi demografici Teresa Giammarino – che si aggiunge agli altri spazi ove convolare a nozze a fronte di una richiesta inoltrataci dalla Soprintendenza. Il posto è già meta di eventi e aggregazione, sociale, civica e culturale, grazie al lavoro che la cooperativa Mirare conduce da anni sull’area di proprietà comunale insieme alla Soprintendenza, lavoro che porterà alla rinascita di un luogo identitario che anche attraverso questa decisione potrà esprimere tutto il suo potenziale.

Nella ex chiesetta, oggi sconsacrata, si tornerà a dire sì, con la possibilità di celebrarvi come casa comunale matrimoni e unioni civili. Così a Chieti si allarga la scelta di un altro luogo bello e suggestivo dove sposarsi: oltre la sede del Comune ad oggi sono operativi come case comunali: il Teatro Marrucino, il museo Barbella, Palazzo de’ Mayo, Palazzo Lepri, la delegazione comunale di Chieti Scalo. Il nostro intento è quello di aggiungere ulteriori luoghi che appartengono al nostro patrimonio, pieno di spazi di pregio dal punto di vista culturale e artistico, rendendo possibile le cerimonie anche su altri scenari, magari ambientali, capaci di rappresentare la bellezza di cui la nostra città è depositaria”.




CONCERTO DI SIMONA BENCINI in piazza Vico

De Cesare: “Una voce non solo jazz arricchisce Chieti sotto le stelle di talento ed eleganza”

Chieti, 30 luglio 2022. Continua con un’altra grande voce la rassegna Chieti sotto le stelle dedicata alla musica jazz e non solo, con Simona Bencini e Lmg 4et, che si esibiranno domani, domenica 31 luglio a piazza G.B. Vico dalle ore 21. Sul palco è accompagnata dagli Lmg 4tet, per un live che segue il flusso dell’ultimo album dell’artista nata come cantante del gruppo Dirotta su Cuba e divenuta una delle voci più belle e interessanti del panorama italiano. L’ingresso è gratuito.

“Questa rasseegna ci sta regalando grandi soddisfazioni – così il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – perché riempie la città di musica di qualità aperta a tutti, visto che si tratta di appuntamenti gratuiti e anima i luoghi dove Chieti sotto le stelle si svolge con un pubblico attento, interessato e partecipe. Simona Bencini non è solo una cantante jazz, ma una voce dalle tante sfaccettature, un’artista che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica: dal soul-funk dei Dirotta su Cuba alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, dal jazz di Stefano Bollani e Lmg 4tet allo swing della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra).

Interessante anche il connubio con Lmg 4tet, quartetto pugliese col quale aveva registrato il suo primo disco jazz “Spreading love”, il tour che tocca anche Chieti “UNFINISHED”, è di fatto un album di jazz songs inedite terminato durante il lockdown del 2020, che la vede in veste non solo di interprete e autrice, ma anche di produttrice e discografica con la sua etichetta Sherazade Sound. Un appuntamento davvero da non perdere dopo i concerti di Gegè Telesforo, Bungaro e Gianluca Guidi”.

Bio Simona Bencini: voce e presenza inconfondibile dei Dirotta su Cuba, è una cantante poliedrica, duttile che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica. Passa con agilità dal soul-funk  dei Dirotta alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, dal jazz  più morbido allo swing delle big band con grande credibilità e con uno stile e timbro inconfondibili.

Di jazz ha cominciato ad appassionarsi negli ultimi anni, con la maturità, anche se in realtà l’incontro con importanti rappresentanti della scena jazz avviene già agli inizi della sua carriera coi Dirotta su Cuba. Nel 1997 sale con lei sul palco del Festival di Sanremo, ospite del brano “È andata così”, il più grande armonicista del mondo Toots Thielemans.  Le collaborazioni dei Dirotta su Cuba con grandi musicisti proseguono all’interno dei loro album e durante i loro concerti: Giuseppe Milici, Bruno De Filippi, Mario Rosini, Gigi Cifarelli, Demo Morselli, Alfredo Golino, Mimmo Campanale.

Nel 2001 Simona viene chiamata dal grande pianista ed amico Stefano Bollani per incidere piano e voce il brano “In cerca di te” all’interno dell’album “Abbassa la tua radio”. Alla fine del track entrano in perfetto stile dixieland Javier Girotto e Mirco Guerrini ai sassofoni ed un giovanissimo Gianluca Petrella al trombone. Il successo dell’album, dove oltre a Simona compaiono altri importanti artisti italiani della scena pop e jazz – Irene Grandi, Elio, Peppe Servillo, Barbara Casini  ecc.- impone presto la partenza di un tour con una super Band (Stefano Bollani, Enrico Rava, Ares Tavolazzi, Walter Paoli, Javier Girotto, Gianluca Petrella, Mirko Guerrini), tour che toccherà importanti festival e rassegne, fra cui il Premio Tenco e il Grey Cat, e che chiuderà in bellezza al Teatro Mancinelli di Orvieto ad Umbria Jazz Winter. Nel 2005 esce il suo primo singolo solista “QUESTA VOCE” (Warner), ballad intensa ed elegante scritta per lei da Pacifico, dove il pianoforte è suonato magistralmente da Stefano Bollani.

Nel 2007 Simona verrà invitata a cantare nell’album del Parco Della Musica Jazz Orchestra, diretta da Maurizio Giammarco, album allegato a L’Espresso, in cui reinterpreta due brani di Mina, “Sabato Notte” e “Non gioco più”, mettendo a frutto così la sua collaborazione con la “Montecarlo Nights Orchestra” di Nick The Nightfly. Nel 2010 decide con l’amico Mario Rosini ed altri validissimi jazzisti della scena pugliese ( L.m.g. 4tet alias Mario Rosini, Mimmo Campanale, Gaetano Partipilo, Giuseppe Bassi) di mettere su un tributo a Duke Ellington, progetto che si evolverà  e diventerà un vero e proprio album di inediti e standard, “Spreading love”, pubblicato nel 2011 da Groovemaster di Gegé Telesforo e distribuito da Egea  che verrà presentato al BlueNote di Milano nel Febbraio 2011.

Questo primo album di jazz di Simona & LMG4tet, un incontro fra il jazz e la worldmusic, con influenze che vanno dal funky alla fusion, dalla musica brasiliana allo swing, ben recensito dalle riviste specializzate, le conferisce ufficialmente credibilità nell’ambito jazzistico e continuità nelle sue performance live con svariate formazioni in tutta Italia. Nel 2015 parteciperà ad Umbria Jazz Winter ad Orvieto con i Dirotta su Cuba riscuotendo un grande successo. Nel 2017 salirà sul palco con i Dirotta su Cuba per una funky night insieme ad Incognito, Fabrizio Bosso e Mario Biondi. Nel 2018 Simona viene invitata a cantare nell’album “Historias” di Alessio Menconi, superbo chitarrista jazz, il celebre standard “Nature Boy”. All’ album partecipano Dado Moroni, Marco Fadda, il Trio Bobo, Gilson Silveira e molti altri. Nel 2019 viene chiamata dal pianista fuori classe Antonio Faraò come vocalist in alcuni suoi concerti del tour “Eklektik” con una super-band composta fra l’altro da Gary Granger al basso, da Dennis Chambers alla batteria e da Chase Baird al sax.




CORI ALLA LUNA ALLA FONTE D’ACCOLLE nella Riserva Borsacchio

Un successo è una fonte tirata a lucido

Cori alla Luna è stato il quindicesimo evento del calendario estivo della Riserva Borsacchio , curato dalle Guide del Borsacchio , in collaborazione con molte associazioni locali e nazionali.

Nonostante il tempo incerto di venerdì scorso e le piogge moltissimi cittadini e turisti hanno scelto di partecipare alla meravigliosa notturna. Abbiamo percorso insieme i sentieri antichi guidati in una escursione che raccontava le origini di Roseto degli Abruzzi, le quote e offriva una panoramica sulla natura della Riserva.

Arrivati alla stupenda fontana D’Accolle gli ospiti sono stati accolti in uno scenario suggestivo che di norma è al buio assoluto con una esposizione di oggetti legati alla fonte prestati dal museo di Montepagano e associazione Vecchio Borgo. Subito dopo si è raccontata la leggenda del San Pasquale ed infine la parte più attesa il concerto del coro Polifonico Ars Vocalis con una scenografia naturale unica.

La ricetta che portiamo avanti è semplice ma inarrestabile: valorizzare l’esistente, tramandare le storie delle persone e dei luoghi e dare spazio alla natura.

Questo però porta a un enorme lavoro. Oltre alla solita campagna di promozione, tipica in ogni tipo di evento, per il nostro calendario scegliamo posti meravigliosi ma non valorizzati e spesso non custoditi. Ad esempio, la Fonte D’Accolle era in pessime condizioni, meta di bivacchi, senza servizio raccolta rifiuti e con erba alta e immondizie lasciate in giro.

Per consentire l’evento i volontari delle guide, insieme alla Protezione Civile, hanno dovuto bonificare immondizie, falciare , ripulire i canali di deflusso dell’acqua e togliere a mano erbacce e cercare di ripristinare al meglio le murature della fonte.

Quindi oltre a un evento unico e partecipato lasciamo al termine un luogo valorizzato, per quel che è nelle nostre possibilità ovviamente, a fruizione di tutti.

Nel fine settimana chi si recherà alla fonte, molti in questo periodo, per passeggiare troveranno un luogo curato e spettacolare.

Quindi il nostro grazie va a tutti i volontari che ormai da anni si battono per tenere viva la Riserva Borsacchio

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio

Guardia Ambientale

Direttivo WWF Teramo

Presidente FIAB Roseto