SERE D’ESTATE a Palazzo Tilli

Tra swing, tango, letture, illusionismo ed enogastronomia. Tutti gli appuntamenti.

Casoli, 12 luglio 2022. Sere d’estate tra swing, tango, letture, illusionismo ed enogastronomia. È la proposta estiva di Palazzo Tilli di Casoli (Chieti), che apre le porte al pubblico con una rassegna che si svolgerà sulla magnifica terrazza dell’edificio settecentesco. Il primo appuntamento è in programma il 24 luglio, alle ore 21, con “Not(t)e di swing”, concerto con brani dagli anni 20 agli anni 50. Si esibiranno Benedetta Scrivani (voce), Emanuele Rosa (piano) e Luigi Blasioli (contrabbasso). Alle 21,30 seguirà una “Swing dinner” negli antichi saloni del palazzo.

“Apriamo la rassegna all’insegna di una musica coinvolgente e orecchiabile, che intercetta la voglia di spensieratezza tipica della stagione estiva – spiega Antonella Allegrino, proprietaria di Palazzo Tilli – Allo swing, seguirà il 31 luglio, alle 18.30, la presentazione del libro dello scrittore Pier Luigi Lannutti “Gessopalena – Itaca passando per la luna attraversando la pandemia – dall’Ape all’Apollo”, una chiacchierata tra l’autore e il pubblico sulle tradizioni, sulla semplicità di una vita agreste ormai scomparsa, su un viaggio ideale che porta alla ricerca di verità, pace e benessere. La presentazione sarà seguita da una degustazione viaggiando tra i sapori di Gessopalena e Itaca. Il 9 agosto, alle 20, serata dedicata alla straordinaria sensualità del tango argentino con musicisti, cantanti e una coppia di tangueros.

Al termine del concerto verrà servita una cena con piatti argentini. Concluderemo il 18 agosto, alle 20, con ‘Illusioni magiche’, un fantastico spettacolo di ombre cinesi dell’artista Oscar Strizzi che precederà la cena sul tema “Incanto di gusto’. Mi auguro che le proposte di Palazzo Tilli vengano apprezzate da un ampio pubblico che condivida con noi la voglia di incontrarsi e stare insieme in un luogo storico e ricco di bellezza, dove l’arte viene valorizzata in tutte le sue espressioni”.




PESCARA JAZZ FESTIVAL 2022 & Songs

Al Pescara Jazz arrivano per la prima volta gli Incognito

Pescara, 12 luglio 2022. Dopo il primo doppio appuntamento con Maria Pia De Vito, la voce femminile più versatile del jazz italiano, e il jazz puro del Tigran Hamasyan Trio, la cinquantesima edizione del Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi con la direzione artistica di Angelo Valori, prosegue con un gruppo d’eccezione. Il 13 luglio, infatti, saliranno sul palco del Teatro d’Annunzio gli Incognito, uno tra i più importanti progetti e gruppi di acid-jazz al mondo, che saranno a Pescara per una delle uniche sei date previste in Italia. Presenti sul palco con dodici elementi tra musicisti e vocalist, gli Incognito presenteranno il loro ultimo lavoro “Tomorrow’s New Dream”, come sempre un album di immersione nell’acid jazz realizzato con i contributi di numerosi musicisti e cantanti.

Dopo la creazione del gruppo da parte di Maunick e Paul “Tubbs” Williams, gli Incognito pubblicano il loro primo album “Jazz Funk” nel 1981, dopo il quale si prendono una pausa lunga dieci anni fino al 1991 quando pubblicano “Inside Life”. L’album viene registrato insieme a numerosi altri artisti della scena groove britannica, caratteristica presente in tutti i dischi successivi del gruppo come “Tribes, Vibes and Scribes” (1992), con il contributo della vocalist Maysa Leak, “Positivity” (1993) o “100° and Rising” con Joy Malcolm e Pamela Anserson, il cui brano “Everyday” raggiunge la posizione numero ventitrè della classifica inglese.

Successivamente a “Remixed” (1996), “Tokyo Live” (1998) e “No Time Like Future” (1999), gli album che inaugurano gli anni Duemila, “Life, Stranger Than Fiction” (2001) e “Who Needs Love” (2002), si caratterizzano per l’assenza di Maysa Leak sostituita dalle voci di Tony Morelle e Joy Rose. Ancora una volta si mostra la caratteristica fluidità nella composizione del gruppo, che tuttavia non ne pregiudica lo stile musicale ben definito.

I successi dei primi anni Duemila vengono confermati nel 2010 dalla pubblicazione di “Live in London: the 30th Anniversary Concert” e “Transatlantic R.P.M.”, arricchito dalle performance di artisti come Chaka Khan e Mario Biondi. Nel 2012 gli Incognito pubblicano “Surreal”, seguito da “Amplified Soul” (2014), “In Search of Better Days” (2016) e dal loro ultimo lavoro “Tomorrow’s New Dream” (2019).

PROGRAMMA PESCARA JAZZ

& Songs

Teatro D’Annunzio – ore 21.15

13/07               Incognito “2022 Summer Tour”

14/07               Simple Minds “40 Years of Hits Tour”

16/07               Enrico Intra “Solo me ne vò, in cerca di jazz”

                        Vijay Iyer Trio

Vijay Iyer, piano; Linda May Han Oh, contrabbasso; Tyshawn Sorey, batteria

17/07               Paolo Fresu “Norma”

Orchestra Jazz dell’Adriatico

Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti; direttore, Paolo Silvestri

23/07               Fiorella Mannoia “La versione di Fiorella Tour”

26/07               Noa “30th anniversary Tour”

Noa, voce; Gil Dor, direttore musicale e chitarra; Ruslan Sirota, piano; Omri Abramov, sax e EWI

BIGLIETTERIE E INFO POINT

Lungomare C. Colombo 122 – Pescara Orari: 17–20, la sera degli spettacoli, ai botteghini del teatro dalle 20.30 e sul circuito CiaoTickets.com – Per informazioni 342.9549562.

Ufficio Stampa

Mente Locale | press@mlocale.com | +39 085.4554504 | 349.1961028 (Franca Terra)




II MERMORIAL BRUNO ITALIANI gara cinofila

Organizzazione dalla sezione comunale Italcaccia Elice.

Elice, 12 luglio 2022. Si è svolta nei giorni scorsi in Contrada Piano di Sacco a Città Sant’Angelo (Pe) la seconda prova di caccia pratica su starne liberate (senza abbattimento), per le categorie Inglesi garisti, Continentali garisti e Cacciatori, in memoria dell’amico e socio Bruno Italiani. L’organizzazione è della Sezione comunale Italcaccia di Elice e dalla sezione provinciale di Pescara, sotto l’attenta regia del suo presidente, Gabriele Ermesino e dei suoi più stretti collaboratori.

Molti gli appassionati e i curiosi accorsi sul posto per la grande manifestazione della cinofilia venatoria locale, un’occasione imperdibile per dare sostanza alla propria passione venatoria nei limiti e nel rispetto delle regole dettate dall’organizzazione stessa.

Lo scopo precipuo di questi raduni è quello di ripopolare un territorio “libero” con l’immissione di oltre 70 starne e, allo stesso tempo, offrire la possibilità, a circa 60 concorrenti, di confrontarsi tra loro con l’ausilio dei propri amici a 4 zampe.

La gara cinofila è stata giudicata dal Gabriele Ermesino e da Pasqualino Treccia, che, con l’aiuto del Presidente Regionale Italcaccia Abruzzo Francesco Verì, hanno decretato i vincitori rispettivamente per ogni categoria.

Durante la manifestazione, per rendere vivo il ricordo dell’amico Bruno Italiani, sono intervenuti i famigliari e il Sindaco di Elice,  Gianfranco De Massis che ne hanno tracciato un profilo di persona buona e perbene con il grande e smisurato amore per la cinofilia e la caccia.

Un altro appuntamento, questo, voluto dall’Italcaccia, da sempre attenta alle esigenze del mondo venatorio, anche attraverso l’organizzazione di eventi simili, tesi a ripopolare territori liberi per il grande piacere di tutti gli appassionati di questo sport.

L’Associazione Italcaccia Abruzzo, nella persona del suo presidente Regionale Fancesco Verì ha tenuto, in conclusione, ad esprimere il senso della sua gratitudine agli iscritti elicesi :”Mi sento di ringraziare  pubblicamente tutta la sezione comunale di Elice con il suo presidente Dante Di Michele, vicepresidente Luca De Leonibus e collaboratori tutti per essersi prodigati nell’organizzazione a cui non hanno fatto mancare nemmeno l’aspetto più strettamente godereccio, come la ricca colazione innaffiate da  bevande fresche al termine della competizione” .

Il calendario delle manifestazioni, organizzate dall’Italcaccia, si concluderà nel mese di Settembre 2022 con una finale di prova cinofila ed una grande festa in cui verrà assegnato anche il premio per il più bel cane secondo gli standard di razza.

Ecco le classifiche:

CATEGORIA INGLESI GARISTI:

1- Elio D’Onofrio con il Pointer Inglese India

2- Andrea Galliè con il Setter Inglese Limus

3- Mario Valli con il Setter Inglese Ally

4- Gabriele Flamini con il setter Inglese Kek

CATEGORIA CONTINENTALI GARISTI:

1- Andrea Galliè con il Bracco Italiano Bacco

CATEGORIA CACCIATORI:

1- Egidio Berardinucci con il Setter Inglese Ariel

2- Santiago D’Agostino con il Setter Inglese Jack

3- Gabriele Flamini con il setter Inglese Cima

4- Paolo Di Paolo con il setter inglese Dum

5- Guido Di Sabatino con il pointer inglese greca

6- Nicola Rapini con il setter inglese Lula

7- Giacomo Ameli con il Kurzhaar Asso

8- Renato Di Giacinto con il Setter Inglese Nerone

9- Ugo Taglieri con il Setter Inglese Nina

10- Giulio Diodato con il Drathaar Taro

Premio per la sportività dimostrata assegnato a Silvano Controguerra con il Kurzhaar Stella.

Premio categoria Juniores assegnato a Quan Galliè con l’Epagneul Breton Brio




LA SIECO PESCA dal Sud America

Lo schiacciatore italo-brasiliano Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto

Ortona, 12 luglio 2022. La Zona 4 della Sieco Impavida Ortona ha un nuovo inquilino e il nome sul citofono è piuttosto lungo: Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto. Classe 94, Matheus è uno schiacciatore di 194 centimetri di altezza nato a Toledo, nello stato del Paranà in Brasile ma che grazie ai suoi bisnonni di origine veneta vanta anche la cittadinanza italiana.

Muove i suoi primi passi nel mondo del volley proprio nella sua Toledo, arrivando poi a vestire la maglia del San Paolo (São Paulo),  fino all’Under 21. Prima di volare in Italia, Matheus coglie le prime soddisfazioni nella sua città, giocando per i club brasiliani del Associação de Voleibol de Toledo, Palotina Esportes e Toledo Prati Donaduzzi.

La prima esperienza nello stivale italico arriva nel 2016 con la Pallavolo Cinquefrondi che milita nel campionato di Serie B. Qui rimarrà per die stagioni. Nel campionato successivo, Matheus fa un piccolo salto in Romania, dove con la squadra del Volei Municipal Zalau è vicecampione rumeno.

L’attrattiva dell’Italia è troppo forte ed ecco che per la stagione 2019/2020 Dall’Agnol Dal Bosco è di nuovo nel Bel Paese, ma questa volta tra le fila dell’Aurispa Alessano in Serie A3. Grazie alla BCC Castellana Grotte, il nostro nuovo schiacciatore assapora la A2 per poi tornare in A3 con l’ambiziosa formazione dello Wow Green House Aversa.

Quando arriva la chiamata da Ortona, che lo vuole per il suo progetto di rilancio, Matheus non ha dubbi: «Sono contentissimo proseguire la mia esperienza in Italia dopo la scorsa stagione ad Aversa. Ortona è ritenuta da tutti una società seria che è che ha sempre disputato campionati importanti. La volontà è quella di aiutare al massimo la squadra per raggiungere i suoi obiettivi, che a volerla dire tutta, sono ambiziosi quanto i miei personali. Sono sicuro che saremo una squadra forte e molto competitiva per questa categoria anche se avremo sempre bisogno di una mano dai nostri tifosi, che saluto, così da sostenerci in campo ad ogni partita, ci vediamo presto».

Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto

Nascita: 07/11/1994

Luogo: Brasile

Nazionalità Sportiva: Brasiliana / Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 192 cm

Periodo           Serie    Squadra

2022/2023       A3       SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA

2021/2022       A3       Wow Green House Aversa

2020/2021       A2       BCC Castellana Grotte

2019/2020       A3       Aurispa Alessano

2018/2019       A         ACS Volley Municipal Zalau (ROU)

2016/2018       B         Pall. Cinquefrondi (RC)




LA NUOVA STAGIONE LIRICA del Teatro Marrucino

Ponte tra tradizione e innovazione

Chieti, 12 luglio 2022. Presentata la Stagione Lirica 2022 del Teatro Marrucino: tre appuntamenti in cartellone e un’anteprima all’Anfiteatro La Civitella il 17 Luglio. Capolavori immortali incontrano temi di scottante attualità sotto la Direzione Artistica del Maestro Giuliano Mazzoccante

Torna dal mese di Ottobre 2022 la Stagione Lirica del Teatro Marrucino, anticipata il 17 Luglio dall’Anteprima all’Anfiteatro La Civitella. Tre titoli in cartellone, Puccini, Mascagni e Donizetti, e il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart presentato in una veste nuova, giovane e con un’attenzione particolare al tema, sempre più sentito, dell’ambiente.

Sotto la Direzione Artistica del Maestro Giuliano Mazzoccante, la Stagione Lirica 2022 sceglie di tessere un ponte tra tradizione e innovazione, affiancando grandi nomi come il soprano Donata D’Annunzio Lombardi e il tenore Piero Giuliacci, a giovani di indiscutibile talento, tra i quali il Direttore d’orchestra teatino Simone Di Felice che dirigerà la Cavalleria Rusticana in programma a novembre.

Si parte quindi con il Don Giovanni il 17 Luglio, in co-produzione con l’Associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli di Lanciano, all’interno del progetto “Riciclando in Opera”, con il sostegno del Ministero dell’Assessorato Regionale all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale e Rifiuti.

“Così come il repertorio musicale ci è stato tramandato nei secoli se ben conservato, è bene che noi stessi operiamo positivamente per lasciare un ambiente nelle migliori condizioni alle generazioni che ci succederanno” si legge nelle parole degli organizzatori. La scenografia, firmata da Filippo Iezzi, verrà allestita con materiali di riciclo e coinvolgerà nella parte tecnica di realizzazione una squadra di giovani talenti provenienti dalle scuole di indirizzo del territorio. L’intenzione, come ribadito dallo stesso Maestro Mazzoccante, è quella di coniugare formazione e produzione, consentendo uno straordinario processo di crescita a una pluralità di figure professionali, artistiche e tecniche.

La difesa della natura e la sua fragilità saranno ancora al centro della Madama Butterfly, in programma il 14 e il 16 Ottobre. Un allestimento tutto al femminile con la regia di Manu Lalli e la Direzione d’orchestra della Maestra Gianna Fratta, che vedrà sul palcoscenico il mezzosoprano Annunziata Vestri, nota per le sue spiccate doti recitative, nel ruolo di Suzuki.

La programmazione continua con la Cavalleria Rusticana (18 e 20 Novembre), omaggio al genio compositivo di Pietro Mascagni e allo scrittore siciliano Giovanni Verga nel centenario della morte. Il legame tra Opera e letteratura diventa in questo caso un’opportunità per avvicinare la scuola e l’Università al Teatro, favorendo l’incontro e la sinergia tra realtà culturali a volte ancora distanti tra di loro.

Si chiude infine con l’Opera Buffa “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti (9 e 11 Dicembre), che pone attenzione all’innovazione grazie al lavoro dello scenografo Nicola Rubertelli e del regista Mariano Bauduin. La presenza di una enorme “macchina” rotante in scena sposta l’azione in un contesto quasi futurista, esaltando al contempo l’elemento drammaturgico che ne attraversa la vicenda e i personaggi.

Sperimentazione e innovazione quindi, che vanno di pari passo con la tradizione e si fondono con l’intento di far conoscere ai più giovani il melodramma, la storia e le attività del Teatro Marrucino, e con la volontà di coinvolgere il pubblico in una grande riflessione collettiva sul ruolo dello spettacolo dal vivo.

“Un altro elemento essenziale sarà la multidisciplinarietà” sottolinea ancora il Direttore Artistico “Grande spazio sarà dato negli allestimenti alla mimica e all’espressività corporea che, nella Madama Butterfly ad esempio, concorreranno a raccontare un universo come quello del Giappone, fatto di rituali, simboli e linguaggi non verbali. E ancora la tecnica di scena, l’illuminotecnica e la regia delle luci saranno fondamentali”.

Si dice pienamente soddisfatto anche il Sindaco, Dott. Diego Ferrara: “La musica, nello specifico la Lirica, che avvolge il pubblico con il suo forte impatto emotivo, è di certo uno dei mezzi migliori allo scopo di far tornare il Teatro ad essere per la città una delle occasioni di scoperta e affermazione identitaria. Gli appuntamenti messi insieme dalla Direzione Artistica parlano a tutti i gusti, sia a quelli degli appassionati, sia a quelli di coloro che si avvicinano a questo mondo attratti da una dimensione unica e, grazie proprio alla presenza del Teatro, a portata di mano.”

La stessa soddisfazione riecheggia anche nelle parole del Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Teatro, Dott. Paolo De Cesare: “Usciamo da stagioni di grande successo, sia quella della Prosa che quella della Lirica, che hanno segnato il passo del nuovo corso dopo il covid. Lo facciamo con una guida che ha messo insieme passione e qualità, esprimendo scelte e collezionando un cartellone di tutto rispetto, che porterà gente, attenzione e prestigio anche in questo frangente estivo. Alla città va l’invito a partecipare alle iniziative, continuando a far assolvere al nostro Teatro la sua funzione, quella di divertire, ma anche essere propulsore di sviluppo e rinascita culturale”.

Una Stagione particolarmente interessante quindi, per la varietà di stili e contenuti, per la pluralità dei linguaggi artistici e per la portata dei nomi coinvolti, con l’intento di riportare il Teatro al centro della vita culturale cittadina e per ribadire il ruolo del melodramma come elemento di identità nazionale e, allo stesso tempo, contenitore di messaggi contemporanei.




BILANCIO POSITIVO, incontro tra amministrazione e cittadinanza

Sei le zone coinvolte e rappresentate da sei referenti di contrada

Rocca San Giovanni, 12 luglio 2022.  Si è concluso il primo ciclo di incontri tra l’amministrazione comunale, i referenti di contrada e la cittadinanza con la finalità di attuare i concetti di democrazia dal basso e partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa, fortemente voluti dalla giunta Caravaggio.

Tanti gli argomenti affrontati durante gli appuntamenti. Tra questi l’attenzione alla manutenzione ordinaria della viabilità, la pulizia dei terreni al fine di prevenire incendi e roghi, le azioni messe in campo per contenere il pericolo dei cinghiali, il dialogo costruttivo con gli enti sovracomunali, l’approvvigionamento idrico per l’agricoltura, i finanziamenti già ricevuti e i progetti in cantiere, l’importanza del coinvolgimento di tutte la associazioni, i comitati e gli operatori economici nella vita amministrativa, la riapertura dei sentieri natura e la promozione storica e culturale del paese.

“Sono state occasioni importanti per esporre idee, proposte, problematiche e valide soluzioni, in un’ottica di proficua e fattiva collaborazione, così come previsto dal programma elettorale e nelle linee programmatiche di mandato”, spiega il sindaco Fabio Caravaggio.

Sei le zone del territorio interessate e sei i referenti di contrada che hanno fatto da collante tra i cittadini e il Comune. Il centro storico rappresentato da Leonello De Fidelibus, la contrada Piane Favaro con Italo Marzolo, San Giacomo con Lorenzo Caravaggio, Vallevò con Nino Verì, Santa Calcagna con Loris Di Paolo e località Perazza con Natascia Di Florio.

Durante le riunioni, che si sono svolte tutte in un clima di serenità e trasparenza, nel pieno rispetto delle opinioni di tutti gli intervenuti, con molte domande rivolte al sindaco e agli amministratori, “sono state accolte richieste e messe in campo diverse idee per il prossimo futuro – afferma il vicesindaco Erminio Verì -. L’amministrazione punta molto sulla partecipazione attiva della cittadinanza alla vita pubblica, in una costante situazione di confronto diretto tra cittadini e rappresentanti, a fondamento della democrazia”.

Presenti agli appuntamenti, oltre all’assessore Carmelita Caravaggio, anche gli altri consiglieri comunali ciascuno per la propria delega di competenza.

Barbara Del Fallo




ANNUNCI SENZA UNA VISIONE strategica e partecipata

Sui fondi europei, alcuna condivisione della Giunta Marsilio con il territorio, solo passerella propagandistica

Pescara, 12 luglio 2022. “Dopo oltre tre anni non c’è altro che il solito metodo che ha di fatto escluso gli attori sociali nella progettazione e la mancanza ancora di una visione strategica e integrata, nonostante le risorse europee a disposizione siano triplicate. La narrazione di oggi resta una passerella”, commenta il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci.

“Tutto questo accade mentre altre Regioni adottano politiche concrete  e corrispondenti a una visione a lungo raggio e connessa con gli altri fondi e la programmazione dell’Ente – incalza Paolucci – Non ci sembra sia complesso farlo, visto che i fondi strutturali più il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per l’Abruzzo ammontano a circa 2,6 miliardi, a fronte del miliardo con cui ha dovuto lavorare la giunta precedente: per le risorse FSE oggi ci sono 300 milioni, contro i 100 del passato; per i FESR 600 oggi, contro i 230 avuti a disposizione dalla Giunta di centrosinistra; poi ci sono le poste del PNRR e del Fondo complementare del piano di resilienza, che all’epoca non esisteva. Dunque, le basi sono diverse, come diverso è il metodo che chi governa oggi ha adottato, coinvolgendo solo marginalmente le forze sociali, sindacali, gli operatori del settore, le università, i centri ricerca e gli enti del territorio, che noi avevamo coinvolto da subito, promuovendo un cammino sinergico.

E il merito ci dà ragione, perché la mancanza di una rotta porta agli ultimi dati della Banca d’Italia sullo stato dell’economia abruzzese, che evidenziano una sofferenza più evidente sull’occupazione e sull’export.

Qual è la politica dell’esecutivo in merito?

Quali le politiche industriali?

Quelle formative?

Una mera elencazione di atti, quella di oggi a L’Aquila, senza orizzonte se non come la passerella organizzata sui fondi europei. Una propaganda che rischia di essere più onerosa degli impegni presi a favore degli abruzzesi grazie ai fondi europei. D’altra parte, l’utilizzo della programmazione 14-20 ha avuto un’accelerazione esclusivamente grazie alle norme Covid, che hanno permesso rimodulazioni corpose per una spesa accelerata da procedure e obiettivi molto più legati a trasferimenti senza programmazione. Spendere tutto e soprattutto bene, migliorando la competitività della nostra comunità richiede un Patto tra istituzioni e attori che volutamente la Giunta Marsilio ha ignorato e respinto per 40 mesi.”




MUSICA ANTICA XXVI Rassegna

I musicanti Potestatis con le musiche nelle corti italiane del XV secolo.

L’Aquila, 12 luglio 2022. Per la prima volta la Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e dalla Associazione Musicale “Le Cantrici di Euterpe esce dalle mura della città dell’Aquila e approda a Navelli, uno dei borghi più belli d’Italia.

L’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Comune di Navelli, è per martedì 12 luglio alle ore 21,15 nel cortile monumentale di Palazzo Santucci, situato nella sommità del borgo, luogo di particolare pregio storico e architettonico, dove l’ensemble MusiCanti Potestatis presenta il programma “De Pifari et sonatori voriace essere una compagnia”, l’Alta Cappella nelle corti italiane del XV secolo.

MusiCanti Potestatis si costituisce nel 2011 a Bevagna (Perugia) e il nome rimanda alla frase “Potestatem de cantoribus et musicorum,” che riconosce il legame profondo con la città e il Mercato delle Gaite di musici e cantori del Podestà, storicamente la carica massima dei sistemi comunali del Trecento italiano.

La formazione originale del gruppo è quella di una Alta Cappella di Corte, con i suoni tipici e penetranti suoni di cornamuse, cennamelle, trombe e percussioni magistralmente eseguiti da Matteo Nardella, Giacomo Silvestri, Filippo Calandri, Danilo Tamburo e Lorenzo Lolli. Tutti i musicisti hanno approfondito la loro formazione nel Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg”, gestito dall’Associazione Micrologus.

Il programma è come un viaggio musicale nelle corti italiane dopo il Concilio di Costanza del 1414-1418 passando dalla corte Estense di Ferrara a Venezia, dai Montefeltro di Urbino ai Medici di Firenze e poi ancora i Gonzaga di Mantova e gli Aragonesi nel sud Italia. Ciascuna delle corti aveva una sua orchestra di “Pifari et sonatori” con musicisti provenienti da tutta Europa. 

I MusiCanti Potestatis ricercano una lettura accurata delle fonti storiche ed un’interpretazione mirata a rendere fruibile la musica antica, facendo immergere gli ascoltatori in antiche sonorità ed al tempo stesso nuove e suggestive atmosfere.




BIOMETRIA DELL’ATTIVITÀ economica circolare

Principi contabili per la rendicontazione ESG di Danilo Di Florio

Montenerodomo, 12 luglio 2022. Il bisogno urgente di una risposta concreta alla crisi globale – che si ramifica in ambito economico, ambientale e sociale – porta alla necessità di trasformare il modo in cui abbiamo pensato l’energia nell’ultimo secolo. È il momento di rivoluzionare il paradigma socioeconomico su cui abbiamo strutturato le nostre imprese.

Si parla, quindi, di economia circolare, bioeconomia, economia sostenibile, biomimesi industriale, rigenerazione. Una costellazione di concetti che concorrono a riformulare una nuova teoria economica.

Uno strumento per rivitalizzare il dibattito politico-economico intorno alla tematica della sostenibilità d’impresa, avvicinandolo alla concretezza delle realtà produttive. Un’analisi teorica e tecnica che percorre tutte le fasi di rilevazioni e valutazioni dei principi ESG, offrendo una sintesi della strumentazione contabile necessaria alla valutazione della sostenibilità aziendale a completamento del Bilancio Sociale.

SAVE THE DATE

Il libro sarà presentato il prossimo 20 luglio 2022, alle ore 18.30, al Parco archeologico di Juvanum a Montenerodomo (CH) durante la settimana “Scuola estiva del Centro Studi sui problemi del Mezzogiorno”.




TROFEO 31° MINISTARS – 20° Memorial Remo Maggetti

Uno degli appuntamenti sportivi più attesi dell’estate del Lido delle Rose

Roseto degli Abruzzi, 12 luglio 2022. Ci aspetta l’allegra invasione di poco meno di un migliaio di appassionati della palla a spicchi tra atleti, tecnici, accompagnatori e famiglie, giocatori richiamati dal fascino storico del Lido delle Rose che si contenderanno i prestigiosi trofei in palio: un bel risultato per una manifestazione da 20 anni intitolata alla memoria dell’indimenticabile Remo Maggetti. Da oggi al 13 luglio si giocheranno i tornei Under 15 ed Aquilotti. Il torneo Under 13 invece, si giocherà nei giorni 14, 15 e 16 luglio. Questo l’elenco delle squadre partecipanti.

• Under 13: Fides Roseto, Sporting Porto Sant’Elpidio., Lbl Caserta, Giobasket Ortona, Pescara Basket, Bees Pesaro, Adriatica Giulianova, Comerio Varese,

• Aquilotti: Scuola Minibasket Roseto, Comerio Varese, Panthers Roseto, Arcobaleno Porto San Giorgio,

• Under 15: Porto San Giorgio Basket, Petrarca Padova, Azzurra Trieste, Magic Chieti, Virtus Roseto, Sporting Porto Sant’elpidio., Montegranaro, Comerio Varese

40 saranno le partite che si giocheranno sui 3 campi regolamentari: a quelli sul lungomare nord del Bellavista Arena e del Lido Azzurra, va aggiunta la storica Palestra D’Annunzio. In ogni campo, come da tradizione, ci sarà lo spazio dedicato alla solidarietà a favore dell’AISM di Teramo con le ricercatissime magliette celebrative, oltre alle oramai ultime copie del libro fotografico “25 anni di Ministars”, il cui ricavato viene interamente devoluto per le cure del piccolo Valerio Bonvecchio, figlio di Gigi, uomo di basket.

Stamattina alla conferenza stampa di presentazione del Torneo, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes ha dichiarato: “Il Trofeo Ministars è un vanto della nostra città, legata in modo indissolubile al mondo della pallacanestro: ringrazio gli organizzatori per essere arrivati all’edizione numero 31, nel quarantennale della storia della Scuola Minibasket Roseto: la loro competenza sportiva ed organizzativa è d’eccellenza, come lo è anche dal punto di vista formativo. Auguro ai partecipanti, ai loro familiari ed ai tecnici accompagnatori di divertirsi non solo a giocare a basket, ma anche sulle nostre belle spiagge.

Queste le dichiarazioni di Saverio Di Blasio, che, come Scuola Minibasket Roseto, organizza il torneo: “Condivido le belle parole del sindaco con lo staff del Ministars, che fa un gran lavoro per far funzionare tutto. Ministars è un momento di condivisione di esperienze e di divertimento per tanti ragazzi che forse un giorno diventeranno giocatori di basket: qualcuno poi effettivamente arriva a coronare il proprio sogno a spicchi, ma di una cosa sono certo: l’esperienza del Ministars resta sempre nel cuore di chi partecipa”.




PERDITE D’ACQUA per oltre il 71 per cento

La mole più alta fra i capoluoghi regionali e fra gli altri centri d’Italia.

Chieti, 11 luglio 2022. “Chieti, con il 71,7% di perdite idriche è al primo posto non invidiabile della classifica dei capoluoghi di provincia con maggiori problemi in questo senso; è la prima tra le città che nel passato ci contendevano il triste primato (Latina, Siracusa, Belluno), ma soprattutto è quella con i dati peggiori io degli altri capoluoghi abruzzesi. Questo affiora dallo studio che l’Istat ha condotto nel triennio 2019-2021 relativo, pubblicato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua”, così il sindaco Diego Ferrara sulla situazione idrica della città.

“I dati fotografano la situazione delle reti di distribuzione dei 109 capoluoghi di provincia, dove risiede il 30% della popolazione italiana e dalle cifre emerge che dei circa 2,5 miliardi di metri cubi di acqua immessi in rete, solo 1,5 rimane, a disposizione degli utenti finali – continua l’analisi del sindaco –  Le perdite di distribuzione ammontano mediamente al 36,2% del volume, con maggiore incidenza nel sud Italia e nelle isole per via della vetustà e ammaloramento delle condutture, a cui si aggiungono i cambiamenti climatici e la siccità che, secondo la SIMA (società italiana di medicina ambientale), hanno determinato la crisi idrica più grave degli ultimi 70 anni. Il costo annuo per la depurazione e la manutenzione della rete idrica nazionale si aggira per difetto intorno ai 6 miliardi di euro.

Come fare fronte a tale situazione? Il Comune può solo monitorarla e chiedere al gestore interventi preventivi e soluzioni, quando un problema diventa tale. Essendo la materia estremamente complessa e non affrontabile senza le dovute conoscenze tecniche, auspico che la società ACA applichi tutto il suo potenziale know-how per dare risposte sempre più incisive e positive ai territori di sua competenza.

Il 12 maggio scorso ho partecipato ad un convegno, promosso dal dipartimento di ingegneria e geologia dell’Università Gabriele D’Annunzio, avente come oggetto: “Perdite idriche nelle reti dell’acquedotto abruzzese, nuove opportunità di gestione dall’innovazione tecnico scientifica”. Ebbene durante questo seminario si è parlato della difficile, se non impossibile, sostenibilità economica e ambientale di progetti faraonici di sostituzione dell’intero apparato idrico di una città e delle innovazioni tecnologiche che rendano possibile la diagnosi precoce di una perdita idrica e la sua altrettanto veloce riparazione. Il quadro normativo di riferimento è la legge Galli del 1994 che ha stabilito un regolamento sui criteri e il metodo di valutare le perdite degli acquedotti. La perdita idrica di un acquedotto è la differenza tra il volume immesso in rete e i consumi ed è costituita dalla somma delle perdite reali e quelle apparenti. La perdita reale è il volume perso da tutti i tipi di perdite della rete, la perdita apparente è il volume costituito dai consumi non autorizzati o da errori di misura. Esistono 4 modi per gestire le perdite reali: 1) gestione della pressione; 2) controllo attivo delle perdite; 3) piani di manutenzione; 4) velocità e qualità delle riparazioni.  Nella realtà, il controllo delle perdite può essere passivo o attivo. Nel primo caso vengono affrontate solo dopo che sono diventate evidenti e segnalate dai cittadini; nel secondo caso il controllo attivo si riferisce a un insieme di procedure adattate come regolare attività del personale dedicato alla gestione dell’infrastruttura per monitorare e riparare prima che la perdita si superficializzi.

Se il controllo passivo non è la soluzione ideale dal punto di vista del risparmio idrico, il punto essenziale per il gestore del servizio idrico è capire se da un punto di vista prettamente economico, è più conveniente utilizzare una squadra dedicata alla ricerca e alla riparazione delle fughe o, semplicemente, reagire alle segnalazioni di disservizi o incidenti da parte degli utenti. In altre parole, le domande fondamentali a cui ogni gestore cerca risposta sono:

Come gestire le perdite idriche?

Ogni quanti mesi/anni bisogna svolgere un servizio completo di ricerca?

Una corretta politica delle perdite non può prescindere da un’analisi costo/benefici che ne avalli un ritorno in termini economici.  La scelta tra una strategia e l’altra dipende da un lato dall’acqua persa, ossia dal costo delle perdite, dall’altro dal costo degli interventi necessari al contenimento delle dispersioni”.




PESCARA JAZZ Festival 2022 & Songs

La voce femminile più versatile e virtuosistica del jazz italiano, quella di Maria Pia De Vito, e il jazz puro del Tigran Hamasyan Trio, aprono il Pescara Jazz Festival al Teatro d’Annunzio

Pescara, 11 luglio 2022. La cinquantesima edizione del Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica di Angelo Valori, il 12 luglio al Teatro Monumento G. d’Annunzio, affida la sua apertura alla grande vocalist Maria Pia De Vito, che con il suo “Songs reloaded”, ripresenterà in elaborazioni nuove e contemporanee, capolavori dei cantautori inglesi, americani e canadesi del mondo anglosassone.

Il songwriting anglofono, sull’onda di una molteplicità di linguaggi, dal folk al jazz, al rock, ha prodotto brani indelebili, inni generazionali, melodie preziose e testi di livelli poetici altissimi. Penne potenti come quelle di Bob Dylan, Paul Simon, Joni Mitchell, Nick Drake, Tom Waits, Sting, solo per citarne alcuni, raccontano storie d’amore e di vita, incorniciate in invenzioni melodiche e armoniche incantevoli. “Songs reloaded” è dunque una collezione di grandi brani d’autore, reinterpretati dalla preziosa voce di Maria Pia De Vito e riletti ed impreziositi dagli arrangiamenti del direttore e compositore Angelo Valori alla guida della Medit Orchestra, con una formazione composta da archi e da una ritmica jazz.

De Vito, cantante, compositrice ed arrangiatrice, è un’instancabile esploratrice del linguaggio e degli stili musicali legati all’improvvisazione; i suoi interessi spaziano dal jazz alla tradizione classica e alla canzone popolare partenopea: una voce e una personalità artistica decisamente libere e straordinariamente moderne. Emersa artisticamente nel corso degli anni Ottanta, è arrivata al vertice del canto jazz italiano ed europeo.

Il Tigran Hamasyan Trio, che si esibirà nella seconda parte dell’appuntamento del 12 luglio con “StandArt”, è composto da giovani artisti, esponenti autentici del jazz puro, tra i più promettenti a livello mondiale.

Tigran Hamasyan, nato a Gyumri nel 1987, è un pianista e compositore armeno che alla guida di un trio, che vede Matt Brewer al basso e Justin Brown alla batteria, offre nuovi modi profondi di ascoltare vecchie melodie. Il suo “Softly, as in a Morning Sunrise” è un brivido virtuoso governato da brusche transizioni: un minuto il tempo è impietosamente veloce, il momento successivo scompare completamente.

Tra le cose straordinarie di “StandArt” c’è il modo in cui questi musicisti abbracciano gli audaci “tigranismi” che sono su tutte le sue opere originali: le vette che si infrangono, i momenti minacciosi di tensione crescente, la dissonanza di trame in collisione. Hamasyan non crea semplicemente un’altra interpretazione di uno standard, ma un mondo di realtà alternativa.

PROGRAMMA PESCARA JAZZ

& Songs

Teatro D’Annunzio

12/07                    Maria Pia De Vito “Songs reloaded”

                               Angelo Valori & Medit Orchestra                            

                               Tigran Hamasyan trio “StandArt”

Tigran Hamasyan, piano e tastiere; Matt Brewer, basso; Justin Brown, batteria

13/07                    Incognito “2022 Summer Tour”

14/07                    Simple Minds “40 Years of Hits Tour”

16/07                    Enrico Intra “Solo me ne vò, in cerca di jazz”

                               Vijay Iyer Trio

Vijay Iyer, piano; Linda May Han Oh, contrabbasso; Tyshawn Sorey, batteria

17/07                    Paolo Fresu “Norma”

Orchestra Jazz dell’Adriatico

Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti; direttore, Paolo Silvestri

23/07                    Fiorella Mannoia “La versione di Fiorella Tour”

26/07                    Noa “30th anniversary Tour”

Noa, voce; Gil Dor, direttore musicale e chitarra; Ruslan Sirota, piano; Omri Abramov, sax e EWI




MONICA LESTINI: il ritorno!

La Futura piazza il colpo riportando in biancorosso la forte schiacciatrice abruzzese

Teramo, 11 luglio 2022. Dopo l’acquisto di Sara Cipriani, arriva anche la firma di Monica Lestini. La Futura Volley Teramo continua ad allestire un rosa competitiva che sarà a disposizione di Marcela Corzo dalla fine di agosto, mettendo sotto contratto la forte giocatrice dal curriculum di tutto rispetto. Lestini, nata a Penne il 13 Gennaio 1994, ha calcato praticamente sempre i parquet della serie A con ottimi risultati a Pesaro e Urbino in A1, Sala Consilina, Palmi, Pesaro ed Altino in A2, inframezzati dall’avventura in Nazionale Seniores di beach Volley 2015/2016 nel circuito World Tour. La parentesi in biancorosso è nella stagione 2020/2021, per poi chiuderla con il passaggio ad Altino. Una curiosità che lega la famiglia Lestini alla nostra città: il fratello della schiacciatrice biancorossa, Federico, ha vestito la maglia del Teramo Basket nel campionato 2019/2020. 

“Sono molto contenta di tornare a Teramo – commenta Monica Lestini – Teramo è una società che mi ha sempre trattato bene e fatta sentire a casa. Avevo promesso a marzo dello scorso anno che avrei indossato nuovamente la maglia biancorossa. Ho mantenuto la promessa. Ora sono di nuovo qui e non vedo l’ora di iniziare per cercare di costruire qualcosa di grande”.

Con l’arrivo di Cipriani e Lestini, insieme al gruppo consolidato della scorsa stagione, la Futura Volley Teramo si candida ad essere protagonista nel prossimo campionato che si preannuncia difficile ed impegnativo. Il mercato in entrata non si chiude qui.

Patrizio Visentin




L’ABRUZZO IN TRENO: la prima corsa prova Archi-Villa Santa Maria

Giuliante: “Potenzialità turistica interessante, altri investimenti importanti in ferrovia”

Villa Santa Maria, 11 luglio 2022. Di nuovo il suono di un treno in movimento nel cuore dell’Abruzzo. Dopo 18 anni. La storica stazione ferroviaria di Villa Santa Maria che accoglie un convoglio ALn 776 bicabina della TUA, partito dalla stazione di Archi, con tanto di applausi dei presenti a sottolineare l’eccezionalità dell’evento.

Fila tutto liscio per la prima corsa prova realizzata da TUA il cui obiettivo è quello di testare la fattibilità di riapertura della linea ferroviaria storica Fossacesia-Archi-Castel di Sangro.

Nello specifico, il test ferroviario di oggi ha visto la circolazione del treno di TUA sulla linea che collega Archi a Villa Santa Maria, lunga una ventina di chilometri; il “cuore” della tratta, quella sulla quale concentrare i paralleli progetti per una riapertura totale dell’intera linea che collega la Costa dei Trabocchi ai monti abruzzesi.

Le potenzialità della tratta Fossacesia-Archi-Castel di Sangro sono riscontrabili anche nei numeri che la stessa produce: tre province coinvolte, due abruzzesi (Chieti e L’Aquila) e una molisana (Isernia), 28 comuni attraversati dalla strada ferrata  e circa 1400 metri quadri interessati dalla ferrovia. Insomma, uno strumento molto interessante nell’ottica turistica della regione Abruzzo.

“Le potenzialità di questa ferroviaria – ha spiegato Gianfranco Giuliante, presidente di TUA – sono molto interessanti e i nostri sforzi si stanno concentrando per riattivarla. La linea che collega Archi a Villa Santa Maria è stata già oggetto di interventi mirati, tant’è che oggi è stato possibile riproporre un servizio ferroviario molto incoraggiante”.

Gli interventi di TUA in ambito di divisione ferroviaria sono importanti, come spiega Giuliante.

“La prima parte della tratta verso Castel di Sangro – ha affermato il presidente di TUA – è interessata da interventi tecnologici legati alla sicurezza ferroviaria, mentre l’ultima parte della ferrovia, in particolare il tratto che collega Ateleta a Castel di Sangro è oggetto di un importante intervento di 14 milioni di euro che sta verrà contrattualizzato entro il 30 ottobre”.

Nel corso del secondo semestre 2022, la Divisione Ferroviaria di TUA potrà disporre anche di altre tre nuovi convogli, i nuovi Codia POP. 2.0 Coradia Stream, oltre agli interventi tecnologici sull’altra infrastruttura ferroviaria TUA, quella che collega Lanciano alla stazione interconnessa di RFI di San Vito.




ABISSI DELL’ANIMA. Omaggio a Baudelaire

Tutto pronto per la mostra di Arianna Leardi

Pescara, 11 luglio 2022. Verrà inaugurata venerdì alle 18:30, all’album di Pescara, la mostra di Arianna Leardi dal titolo Abissi dell’anima. Omaggio a Baudelaire, con l’intervento critico di Massimo Pasqualone. La mostra resterà aperta fino al 17 luglio.

Arianna Leardi  è un’artista, designer, architetto, paesaggista e scenografa che opera da oltre 20 anni nel settore turistico e commerciale sia a livello nazionale che internazionale. Ha vinto diversi concorsi di design e da anni si occupa di strutture ricettive turistiche sia alberghiere che di tutela del territorio. Cerca da sempre di realizzare i suoi progetti nell’ottica di preservare e salvaguardare gli elementi che lo caratterizzano sia dal punto di vista naturale che ambientale, che culturale.

Pasqualone sottolinea come “Arianna Leardi sia appassionata di  filosofia applicata alla psicologia come ricerca dell’anima e nelle  sue attività pittoriche prova a mettere su tela quel paesaggio emotivo che la letteratura insieme alla musica producono nella sua creatività, quel sogno e simbolo che esplorando nelle sfere dell’irreale cercano una realtà celata dal significato simbolico. Da qui l’amore e l’omaggio per Baudelaire e l’attenzione all’ignoto, decriptando quei simboli attraverso il linguaggio dei fiori sempre così presente nei quadri.”




LA LUNGA ESTATE DELL’ISA un intenso programma

Festival, Masterclass E Tournée

L’Aquila 11 Luglio 2022. Con 25 concerti dal 13 luglio a fine agosto, l’estate dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sarà una festa della musica in tante diverse declinazioni: dal repertorio sinfonico classico all’operetta, dal rock dei Queen ai capolavori di Ennio Morricone dalle arie più celebri del Belcanto al pop degli Abba, fino alle collaborazioni con grandi artisti come Morgan e i tenori de Il Volo.

L’Orchestra dell’ISA calcherà importanti palcoscenici abruzzesi partecipando a Festival estivi fra i più amati Castelbasso Borgo della cultura organizzato dalla Fondazione Menegaz, Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, Estate Musicale Frentana di Lanciano, Festival “Le vie della Transumanza” a Santo Stefano di Sessanio, Festival Concerti nelle Abbazie a Cellino Attanasio, Terremerse – music & performance festival di Avezzano,  Festival Internazionale Duchi D’acquaviva di Atri – e sarà presente in altre regioni: Lazio, Marche, Puglia e Basilicata.

Così la Direzione Artistica e la presidenza dell’ISA: “Sarà una stagione estiva intensa durante la quale i professori d’Orchestra dell’ISA daranno prova della loro grande versatilità. Lavoreremo con nomi importanti del panorama della musica classica e della musica leggera, spaziando fra epoche, generi, terre di provenienza. Sarà un viaggio bellissimo nel nostro Abruzzo e nel centro sud Italia”.

La prima parte della stagione sarà dedicata ad una tournée con la fortunata produzione Somebody to love – Omaggio alle musiche dei Queen che già tanto successo ha ottenuto nelle anticipazioni della scorsa stagione. Un concerto-evento che, con la sua potenza e la sua varietà, riesce a unire intere generazioni affascinate dalla parabola umana e artistica dei Queen, grandi musicisti e innovatori, la cui opera è destinata a entrare a pieno diritto nel repertorio classico del futuro. Titoli epici, come God save the Queen, Bohemian Rhapsody, Somebody to love, Radio Ga Ga, The show must go on, verranno proposti al pubblico in un appassionante racconto drammaturgico della vicenda umana e artistica di Freddie Mercury. Sul podio l’eclettico Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore, compositore. Con lui e i quaranta elementi dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, gli attori Giuseppe Esposto e Fabrizio Bartolucci, il soprano Sara Borrelli, il vocalist Antonello Carozza e il gruppo vocale Vocal Eight. Firma concept, testi e regia dell’evento Claudio Salvi.

Nel mese di luglio la produzione sarà proposta a Santo Stefano di Sessanio (13), Cellino Attanasio (14), Avezzano (15), Tortoreto (17), Lanciano (18), Cantalice (19), Monopoli (20), Pignola in provincia di Potenza (21), Roccasinibalda (23), Loreto (24).

Da venerdì 29 Luglio, l’Orchestra dell’ISA avrà l’onore di esibirsi in occasione del Gala di apertura del 38° Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, con l’International Opera Choir del Maestro Giovanni Mirabile, un cast di stelle della lirica e con la partecipazione straordinaria di Donata D’annunzio Lombardi.

Sono in tutto 10 gli appuntamenti del Festival in cui l’Istituzione Sinfonica Abruzzese si esibirà con grandi solisti come la violoncellista Raffaella Cardaropoli e il direttore Nikolay Lalov – (3 agosto), in un concerto dedicato alla musica dell’ultimo Ottocento con musiche di Puccini, Tchaikovsky e Grieg – o come il pianista Giuseppe Albanese che suonerà Mendelsshon con la direzione di Simon Krečič in una serata che renderà omaggio anche al compositore abruzzese Fabrizio Mancinelli (5 agosto). Il 9 agosto invece con il soprano Ripalta Bufo, il direttore Martins Ozolins e il violoncellista Silvano Fusco Streghe, bambole, stelle e sogni, serata dedicata a brani amatissimi della musica sinfonica e lirica dal ‘700 ai giorni nostri. Cambio di atmosfere per uno degli appuntamenti di punta del festival, giovedì 11 agosto, con l’eclettico Morgan e il direttore Valentino Corvino che dirigerà l’orchestra in Morgan Classico.

L’antivigilia di Ferragosto spazio al genio di Roberto Molinelli che firma gli arrangiamenti per orchestra sinfonica di ABBA best hits. In scaletta grandi successi del gruppo svedese – Mamma mia, Dancing Queen, Waterloo, Take a chance on me, Sos e Gimme Gimme – interpretati dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con l’aggiunta di un gruppo rock. Con loro due voci femminili, quelle delle cantanti svedesi Jenny Tarneberg e Mia Stegmar. Il concerto verrà proposto anche a Pescocostanzo, nel Giardino di Palazzo Fanzago domenica 14 agosto.

Di nuovo a Tagliacozzo dal 17 agosto per un concerto interamente dedicato al Belcanto italiano con il soprano Carolina Lopez Moreno e il direttore Dian Tchobanov che saranno protagonisti, insieme all’International Opera Choir, anche dell’Omaggio ai capolavori di Ennio Morricone in programma venerdì 19. Immancabile, poi, l’amatissimo concerto all’alba presso il Santuario della Madonna dell’Oriente domenica 21 alle 6.00 con le delicate note dei compositori francesi Ravel, Fauré e Gounoud.

Chiusura d’eccezione per il Festival il 22 Agosto con il gruppo di tenori Il Volo supportati dall’Orchestra dell’ISA.

Dal 23 al 29 agosto, l’ISA sarà Orchestra residente per la masterclass organizzata nell’ambito della 23ª edizione del Festival Internazionale “Duchi D’acquaviva” di Atri. Oltre al lavoro con gli studenti e alle prove aperte, tre gli appuntamenti serali: 25 agosto alle 21 presso il Teatro Comunale di Atri il concerto Note di Talento con la Direttrice Nataliya Gonchak e i Vincitori del 1° Concorso Internazionale “Note di Talento” – Il Solista e l’Orchestra riservato esclusivamente ai corsisti delle varie Master Class del Festival. Stesso luogo per le due recite, il 28 e 29 agosto, dell’operetta La Vedova Allegra di F. Lehár con la regia di Bruno Praticò, la direzione di Nataliya Gonchak e i cantanti selezionati dalla classe dei Maestri Patrizia Orciani, Carlo Barricelli e Carlos Morejano.

Sul sito dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese www.sinfonicaabruzzese.eu sono disponibili tutti gli aggiornamenti




OLTRE IL VISIBILE. suggestioni visive e racconti  sulla porfiria epatica acuta

Arriva All’istituto Dermatologico San Gallicano-Ifo 

Roma, 11 luglio 2022. Un viaggio attraverso molteplici suggestioni visive per sensibilizzare sull’esistenza della porfiria epatica acuta, patologia rara, dalla natura complessa, aspecifica ed eterogenea nei suoi sintomi, ma anche per favorire l’empatia con i pazienti, raccontandone le difficoltà quotidiane e il coraggio con cui affrontano la loro condizione. Questo l’obiettivo della mostra itinerante “Oltre il visibile. Suggestioni visive e racconti sulla Porfiria Epatica Acuta” che, in questi giorni, è ospitata presso l’atrio principale degli IFO-Istituto Dermatologico San Gallicano e Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, in Via Chianesi 53 a Roma.

“Ringrazio i promotori dell’iniziativa – sottolinea Ermete Gallo, Direttore Sanitario IFO – perché parlare al grande pubblico di malattie attraverso l’arte è una rarità e lo è ancor di più per una malattia davvero molto rara e sconosciuta. Credo molto nella collaborazione tra diversi i linguaggi, clinico, artistico, visivo e auspico una collaborazione sistematica per raggiungere le persone con delicatezza e profondità su temi delicati come quelli che affrontiamo qui ogni giorno.”

Le porfirie epatiche sono un gruppo di porfirie la cui sede prevalente di espressione del difetto genetico è rappresentata dal fegato. Il termine acute, o inducibili, secondo una delle più recenti classificazioni proposte in letteratura, si riferisce alla possibilità che il paziente vada incontro ad attacchi acuti, come spiega Marco Ardigò, Responsabile Porfirie e Malattie Rare dell’Istituto Dermatologico San Gallicano (ISG): «Le porfirie sono un gruppo di malattie che derivano da un difetto, ereditario o acquisito, di uno degli enzimi della via biosintetica dell’eme, componente essenziale dell’emoglobina e, quindi, della vita. Per ogni enzima deficitario si può generare una forma differente di porfiria, e tra gli otto sottotipi, le porfirie acute a coinvolgimento epatico sono di fatto le più subdole, perché apparentemente di più difficile diagnosi. Basti pensare che chi ne è affetto alterna intervalli di relativa quiescenza ad attacchi acuti di dolore addominale severo e inspiegabile che possono durare anche più giorni e coinvolgere il sistema neuropatico, con il rischio anche di eventi fatali (arresti respiratori o cardiaci). Inoltre, che i dati più recenti di letteratura evidenziano che le porfirie epatiche vanno in realtà considerate come malattie croniche caratterizzate da acuzie ricorrenti avendo un significativo rischio di danni a livello di organi come, ad esempio, i reni nel corso degli anni. Fattori ambientali o condizioni patologiche (come farmaci, restrizione calorica, ormoni, infezioni o abuso di alcool) spesso svolgono un ruolo chiave nell’innescare l’attacco acuto che può venire confuso con patologie più frequenti, quali sindrome dell’intestino irritabile, appendicite, fibromialgia ed endometriosi.”         

“La sintomatologia estremamente varia fa sì che la porfiria epatica acuta – precisa Aldo Morrone, Direttore Scientifico ISG –  venga spesso confusa con molte altre malattie, comportando un ritardo diagnostico che può protrarsi anche fino a 15 anni o diagnosi errate che possono condurre a trattamenti non necessari, quali interventi chirurgici e ricoveri ospedalieri. Affinché questa patologia genetica venga sospettata, vista e riconosciuta sempre più tempestivamente dagli specialisti, dagli operatori dei Pronto Soccorso ai medici di famiglia, è importante svolgere un’attività di sensibilizzazione anche attraverso il linguaggio universale dell’arte». 

I sintomi comuni della porfiria epatica acuta (AHP), della quale – seppur rara – hanno sofferto personaggi noti come Vincent van Gogh, re Giorgio III d’Inghilterra e la figlia di Isabel Allende, Paula, alla cui storia la scrittrice ha dedicato un libro, comprendono sia manifestazioni acute, crisi neuro viscerali con forte dolore addominale diffuso e alterazioni dello stato mentale (attacco porfirico acuto), sia sintomatologia cronica intercorrente e persistente. «Purtroppo, ancora troppo spesso queste patologie sono prese in considerazione dai medici solo quando la necessità di una diagnosi è disperata – precisa il Dott. Ardigò –. Nella gestione di queste patologie, oltre alla ricerca che sta portando alla disponibilità di farmaci innovativi e sempre più efficienti, rimane fondamentale la diagnosi sempre più precoce che si ottiene anche lavorando sulla consapevolezza e la conoscenza di queste patologie, sia da parte dei medici, che dei cittadini. Già il titolo della mostra che ospitiamo in questi giorni, “Oltre il Visibile”, racchiude in sé il senso concreto dell’iniziativa, proponendo suggestioni visive e racconti sulla patologia che vanno oltre la malattia e la sua rappresentazione».

Tutto il percorso della mostra “Oltre il visibile. Suggestioni visive e racconti sulla Porfiria Epatica Acuta” invita lo spettatore ad andare oltre, a ricercare una realtà diversa che normalmente non tutti riescono a vedere. Sensibilizzando anche sull’importanza di aumentare la consapevolezza sulle malattie rare, perché, se è vero che per una patologia cosiddetta rara si identificano 5 pazienti su 10.000, a fronte di almeno sei o settemila malattie rare conosciute, solo in Europa si contano tra i 30 e i 40 milioni di persone affette.

Il centro per la diagnosi e terapia delle Porfirie e Malattie rare degli IFO-Istituto Dermatologico San Gallicano si impegna da molti anni nella cura dei pazienti affetti da Porfirie con personale dedicato, accesso a terapie innovative ed un laboratorio specializzato nello studio delle porifirine. https://www.ifo.it/attivita-cliniche/centri-di-riferimento-ed-eccellenza/porfirie-e-malattie-rare/

Alnylam Pharmaceuticals              

Alnylam (Nasdaq: ALNY) è leader nella traslazione dell’interferenza dell’RNA (RNAi) in una nuova classe di farmaci innovativi con il potenziale di aiutare i pazienti che hanno opzioni terapeutiche limitate o inadeguate a vivere una vita più piena e più sana. Fondata nel 2002 sulla visione coraggiosa di trasformare le possibilità scientifiche in realtà, Alnylam ha una solida piattaforma di scoperta e una profonda pipeline di farmaci in fase di sperimentazione, inclusi diversi programmi in fase avanzata di sviluppo clinico. I pazienti sono al centro di tutto ciò che facciamo; le loro esigenze spingono le nostre scoperte e le loro storie a promuovere il nostro impegno a fornire terapie innovative. Oggi, in Italia, Alnylam commercializza tre agenti terapeutici RNAi riconosciuti come innovativi da AIFA, farmaci di valore che sono stati riconosciuti come soluzione ad un bisogno terapeutico importante, supportati da prove scientifiche di alta qualità

NABA

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, è un’Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Offre corsi di primo e secondo livello nei campi del design, fashion design, grafica e comunicazione, arti multimediali, scenografia e arti visive, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. NABA è stata inserita da Domus Magazine tra le 100 migliori scuole di Design e Architettura in Europa, da Frame tra le 30 migliori scuole post graduate di Design e Fashion al mondo.

Lorella Salce

Simona Barbato

Daniela Renna

Francesco Bianchini




NASCE IL SOROPTIMIST INTERNATIONAL Club di Sulmona

Cerimonia di fondazione 16 Luglio 2022 – ore 18:00. Abbazia di Santo Spirito al Morrone

Sulmona, 11 luglio 2022. Il Soroptimist International d’Italia pone un’altra bandierina in Abruzzo con la fondazione del Club di Sulmona, 5° Club della regione e 172° dell’Unione Italiana. La Cerimonia di Fondazione si terrà il 16 Luglio 2022 alle ore 18:00 presso la suggestiva Abbazia di Santo Spirito al Morrone, Badia (Sulmona).

Consegna la Charte Anna Marie Vreman SIE Scholarship & Mentoring Committee Chair alla presenza di Giovanna Guercio Presidente dell’Unione Italiana. Madrina Francesca Pompa del Club dell’Aquila. La nascita del nuovo Club è stata opera del Club aquilano, Presidente Flavia Stara, a cui hanno dato un significativo apporto il Club di Chieti con Maria Antonietta Salmè – Jaana Simpanen e Alessia Ferreri del Comitato Estensione.

Sarà un evento ricco di emozioni e spunti di riflessione per le Fondatrici e per tutte le Soroptimiste. Con il Club di Sulmona, Presidente designata Cinzia Di Gesualdo,  inizia un nuovo percorso che contribuirà a diffondere i valori etici del Soroptimist, che da sempre si impegna per i Diritti Umani, la Pace nel Mondo e il buon volere internazionale, per mettere in luce il potenziale delle donne, accettare le diversità, promuovere lo sviluppo sostenibile, il volontariato e l’amicizia.

 “È un momento di entusiasmo e gioia dell’intera Unione la fondazione del Club di Sulmona – dichiara Giovanna Guercio, Presidente Nazionale – a cui tutte le Socie sono invitate a mettere a disposizione la propria esperienza e amicizia Soroptimista, favorendo l’armonioso inserimento delle nuove “sorelle” nella nostra “famiglia” di oltre 5000 Socie e dal 16 luglio prossimo, di 172 Club!”

Sono ben trentacinque le socie fondatrici del Club di Sulmona, pienamente in linea con la caratteristica del Soroptimist International che è quella di essere un’associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali, una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione.

Un numero eletto di donne attive, compresa la Presidente Cinzia Di Gesualdo: Arquilla Agata – Dirigente sanitario
Caroselli Antonella – Impiegata ASL
Cianferra Maria Isabella – Ristoratrice
Colasante Iolanda Alicia –Medico Fisiatra ASL 1
D’Angelo Corinna – Arredamento e Progettazione Interni ed Esterni
De Chellis Antonella – Gestore Agriturismo
De Monte Aurelia – Titolare Farmacia
Di Benedetto Elide – Dirigente medico Anestetista
Di Censo Roberta – Segretaria Amministrativa Studio Dentistico
Di Gesualdo Cinzia – Commercio Abbigliamento
Di Marzio Katia – Commercialista
Di Massa Maurizia – Dirigente Comunale
Di Massa Stefania – Danza e Spettacolo
Di Meglio Patrizia – Marketing Turistico
Di Mercurio Mirta – Sanitaria
Di Roberto Eleonora – Rivendita e progettazione infissi e porte
Fantauzzi Caterina – Dirigente Scolastico
Festa Franca – Presidente Dopolavoro Ferroviario
La Porta Antonietta – Impiegata Amministrativa
Latini Valentina – Organizzazione Eventi
Leombruni Maria Vincenzina – già Imprenditrice settore Tessile
Leonarduzzi Luisa – Agente Immobiliare
Liberatore Lucia – Assaggiatore olio
Liberatore Sara – Architetto
Margiotta Francesca – Enologa
Naccarella Antonella – Docente
Pace Cecilia – Imprenditrice Agricola
Pecilli Laura – Medico Specialista – Sport
Pennella Ines – Medico Ospedaliero – oculista
Pietrosanti Claudia – Titolare Centri Estetici
Ranalli Maria – Titolare Negozio Ottica
Sandonato Jessica – Amministratrice di Condominio
Santacroce Mariadora – Hotel Manager
Sarrocco Tiziana – Odontoiatra Titolare Studio Dentistico




TEMPI SEMPRE PIÙ DURI per i lavoratori!

Le crisi le conosciamo bene: a rimetterci sono sempre i lavoratori

Pescara, 11 luglio 2022. È notizia di questi giorni dell’avvio della discussione inerente alla istituzione di strumenti per aumentare la capacità di spesa delle famiglie a basso reddito. Dopo trent’anni di contrazione dei salari si inizia a parlare del loro adeguamento al costo della vita, ma non è tutto oro quel che luccica. 

L’aumento sarebbe a carico della fiscalità generale, da attuare mediante riduzione del cuneo fiscale. Peccato che dei ben 16 miliardi di cui si parla solo i due terzi finirebbero nelle tasche dei lavoratori mentre il restante terzo andrebbe, di nuovo, nelle tasche delle aziende. Considerato che di questi tempi il nostro Stato non ha libertà di spesa ma deve eseguire gli ordini impartiti dall’UE e dal FMI, questa ulteriore diminuzione delle entrate verrà compensata dalla riduzione del welfare: riduzioni dei servizi pubblici e di quel poco di stato sociale rimasto e aumento delle tasse indirette che ricordiamolo è la tassa più antidemocratica che esiste poiché fa pagare le tasse allo stesso modo sia al ricco che al povero. 

Quindi i lavoratori autofinanzieranno l’aumento dei propri salari

Sempre di questi giorni la notizia che il gruppo STELLANTIS, presente sul nostro territorio con SEVEL, abbia deciso di incentivare all’esodo volontario la bellezza di ulteriori 1070 lavoratori, portandoli ad un totale di circa 1800 (quasi il 4% della forza lavoro attuale). 

Scelta che lascia presagire successive e pesanti riorganizzazioni nel gruppo visto che la notizia dell’accordo con i sindacati sulle uscite volontarie (la FIOM non ha firmato), è stata magnificata su un giornale (La Repubblica) appartenente al gruppo editoriale GEDI di proprietà degli Agnelli in un articolo dal trionfante titolo “STELLANTIS TROVERÀ LAVORO A CHI VUOLE CAMBIARE”. E ancora “chi desideri cambiare lavoro, quello nuovo te lo cerchiamo noi”, alludendo al fatto che per impiegati e quadri, STELLANTIS sarebbe disponibile a sostenere le spese di formazione per poter essere impiegati in altre aziende, ovviamente trattenendo una parte dell’incentivo precedentemente pattuito.

Sul nostro territorio la crisi della Denso non ha fine.

Dopo la concretizzazione degli esuberi, alle promesse fatte dall’azienda è seguito il nulla: la CIG a rotazione si è rivelata una chimera, a seconda del reparto di appartenenza e del grado di ricattabilità dei lavoratori, c’è chi lavora su 18 turni e chi sta a casa a zero ore. Gli investimenti sono ben lungi dall’essere realizzati, e adesso si concretizza come una nuova minaccia l’outsourcing (esternalizzazione) di alcune lavorazioni, soluzione che va nella direzione contraria a quella che servirebbe attuare per mantenere i livelli occupazionali dello stabilimento.

Ci arriva anche la notizia che in Pinkilgton, in aera a lavorazione a caldo dove si lavora con temperature dell’ordine di 70° è stata tolta l’acqua lasciando la disponibilità del solo beverino…….

Insomma, un quadro per nulla rassicurante, dove la fantasia di certo non manca, le “invenzioni innovative nemmeno” ma il conto viene sempre pagato dai soliti noti ovvero i lavoratori.




RAPPORTO ANNUALE DEL CDCNPA, Abruzzo: 142.494 kg di pile e accumulatori portatili raccolti nel 2021

Raccolta pile e accumulatori portatili

In Abruzzo sono stati raccolti 142.494 kg di pile e accumulatori portatili nel 2021, con un incremento del 4,75% rispetto all’anno precedente, nei 295 luoghi di raccolta (+5,73% rispetto al 2020). In Italia sono stati raccolti 10.250.252 kg di pile e accumulatori portatili. Dopo anni di crescita, nel 2021 si è registrata una flessione del 7,5%, conseguenza di un sempre più profondo cambiamento nelle tecnologie che ci forniscono ogni giorno l’energia per alimentare i nostri dispositivi personali; infatti, la quota parte degli accumulatori ricaricabili è sempre più ampia rispetto alle pile usa e getta, questo aumenta i tempi di vita media delle batterie e con essi diminuiscono i rifiuti disponibili per la raccolta.

“La pila usa e getta ha un ciclo di vita molto breve perché una volta esaurita diviene subito un rifiuto mentre gli accumulatori possono essere ricaricati centinaia di volte e quindi possono essere utilizzati per anni prima di dover essere riciclati. – spiega il Presidente del CDCNPA, Giuliano Maddalena – Lo smartworking e la didattica a distanza hanno amplificato questo fenomeno facendo espandere il mercato dell’elettronica di consumo. Il maggiore utilizzo degli accumulatori riduce quindi la quantità di rifiuti effettivamente disponibili per la raccolta, nonostante la rete sia sempre più capillare ed efficace”.

Continua infatti ad aumentare il numero di luoghi di raccolta iscritti al CDCNPA (punti vendita, centri di raccolta, impianti di trattamento dei RAEE, grandi utilizzatori, centri di stoccaggio e centri di assistenza tecnica) che nel corso del 2021 sono passati da 10.952 a 11.296. Il numero di luoghi di raccolta è aumentato in quasi tutte le regioni italiane, mentre per la raccolta in termini assoluti è ancora una volta il Nord a registrare i quantitativi maggiori, con Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna che raccolgono di più.

Raccolta di accumulatori industriali e per veicoli

In Italia la raccolta degli accumulatori industriali e per veicoli nel 2021 ha raggiunto quota 156.722 tonnellate superando di circa 1.000 tonnellate il livello del 2021.

Il numero degli accumulatori nuovi immessi sul mercato è aumentato, pari a 377.757 tonnellate, un incremento dovuto anche alla sempre maggiore diffusione dei veicoli a trazione elettrica o ibrida.

La raccolta è principalmente dedicata al recupero di batterie per l’avviamento di veicoli, pari a circa l’85% del totale. Il restante 15% riguarda gli accumulatori industriali (per trazione e stazionamento), come quelli presenti nei gruppi di continuità, nei carrelli elevatori e nelle auto elettriche o a trazione ibrida. Considerato l’andamento del mercato automobilistico questo dato è inevitabilmente destinato a crescere.

“Lo scenario del consumo di pile e accumulatori e di conseguenza delle metodologie operative per garantirne il corretto riciclo è in una fase di cambiamento significativo. Nei prossimi anni i sistemi di gestione dei produttori ed il Centro di Coordinamento continueranno il loro lavoro consapevoli del fatto che l’Unione Europea ci porrà obiettivi sempre più ambiziosi, primi fra tutti quelli contenuti nel Regolamento UE attualmente in discussione. Non ci faremo trovare impreparati – ha concluso Maddalena – e continueremo a collaborare con le Istituzioni nazionali per dare nuova vita ai materiali contenuti nelle batterie.

Parallelamente proseguirà l’impegno del CDCNPA nelle attività di informazione verso i cittadini, come testimoniano le campagne di comunicazione che vengono annualmente progettate e realizzate: ringrazio per questo la struttura operativa del CDCNPA per la sua costante attività ed i sistemi di gestione dei produttori che non fanno mancare il loro supporto partecipativo ed economico, con l’auspicio che la sensibilizzazione al cittadino, primo anello del processo virtuoso del riciclo, aiuti la crescita della raccolta differenziata di pile e accumulatori”. 

Serena Ferretti

Sciuscià Di Domenico




CHE FINE HA FATTO il Life Calliope?

Il comune di Vasto rischia di perdere il finanziamento

Vasto, 11 luglio 2022. Nell’agosto 2021, l’allora assessora all’ambiente del Comune di Vasto Paola Cianci e il sindaco Francesco Menna, annunciavano con gloria l’arrivo del finanziamento per il Life Calliope da parte della Regione Abruzzo. Già a suo tempo i nostri interventi cercavano di riportare sui giusti binari la questione, visto che in realtà nessun finanziamento era arrivato: semplicemente la Regione aveva approvato lo schema di Convenzione con il Comune di Vasto, ma il finanziamento non è stato in alcun modo sbloccato in quanto manca la indispensabile approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ampliamento del già esistente SIC/ZSC Punta Penna – Punta Aderci.

Risulta comunque interessante riportare le parole esatte di quanto annunciavano Cianci e Menna: “Abbiamo partecipato al bando nel 2017, a pochi mesi dal nostro insediamento. Dopo una lunga attesa, l’attuale governo regionale ha finalmente concluso l’iter. Con questo finanziamento realizzeremo nella Riserva di Marina di Vasto le prime passerelle in legno sugli accessi al mare autorizzati, completeremo il lavoro già iniziato in questi anni di delimitazione delle dune con paletti e cordino e di posizionamento di bacheche informative e cartellonistica. Per quanto riguarda la Riserva di Punta Aderci verrà fatto un lavoro di riqualificazione e bioricostruzione degli ambienti dunali, protezione degli ambienti marini e realizzazione di un campo boe per l’attracco delle barche”.

Ebbene, se è vero che da parte degli uffici regionali tutto è stato già predisposto (anche solo stando a quanto dichiararono dalla Giunta a suo tempo), ciò che manca è proprio l’attività dell’Amministrazione comunale, necessaria per arrivare al conclusivo completamento dell’iter: in sostanza il Life Calliope non è stato approvato dal Comune di Vasto in quanto manca la definitiva approvazione del Consiglio Comunale, non bastando quella della Giunta: i programmi Life funzionano ovunque così, e per il Comune di Vasto nessuna norma ammette una deroga.

Ad oggi, dunque, non si sa quali siano le intenzioni del Comune di Vasto e, per come funzionano questi tipi progetti europei, esiste l’elevatissimo rischio che l’Amministrazione comunale perda a breve l’intero finanziamento (il quale, lo ribadiamo, checché se ne dica, non è stato ancora sbloccato).

Rivolgiamo la domanda direttamente al sindaco Francesco Menna e l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, secondo il quale l’enorme ridimensionamento dell’estensione del SIC/ZSC, stando a quanto detto pubblicamente, “è una sconfitta” : il Life Calliope verrà approvato a Vasto?

Se sì, quando? È stata calendarizzata l’approvazione in Consiglio Comunale?

Attendiamo risposte.

Forum Civico Ecologista




PAPA FRANCESCO e la Porta Santa di Collemaggio

Nuovo libro di Angelo De Nicola, giovedì 14 luglio ore 11 presso dimora Fortebraccio

L’Aquila, 11 luglio 2022. Doppio appuntamento, giovedì prossimo 14 luglio, per l’uscita del nuovo libro del giornalista e scrittore aquilano Angelo De Nicola “I Papi e Celestino V – La Perdonanza da Bonifacio VII a Francesco” per i tipi della One Edizioni. Il libro si apre con un saggio di don Luigi Maria Epicoco sulla “attualità della Misericordia” tra il messaggio di Celestino V e il magistero di Papa Francesco.

Alle ore 11, presso la sala riunioni del B&B “Dimora Fortebraccio (in via Fortebraccio n.71) presentazione alla stampa dell’iniziativa editoriale. Nel pomeriggio, alle ore 17,30, tradizionale “firmacopie” dell’Autore presso la Libreria Colacchi in Corso Vittorio Emanuele II n.5.

«I rapporti tra i Pontefici che si sono succeduti e Papa Celestino V- dice De Nicola, alla sua sesta pubblicazione sulla Perdonanza e sulla figura dell’Eremita del Morrone-, alla luce dell’analisi in questo volume, sono risultati intensissimi. È stata quasi un chiodo fisso, per i Papi, questa figura sia per “quella” rivoluzionaria Bolla del Perdono sia per “quelle” clamorose dimissioni. L’impressione è che Pietro del Morrone sia stato una sorta di ossessione per i Pontefici.

E che, il famoso verso dantesco, quello che marchierebbe Celestino V di vigliaccheria, sia stato quasi un’“uscita di sicurezza” per molti, anche per la gran parte dei Papi, per cercare di mettere in un cantuccio colui il quale era riuscito a parlare alle coscienze. Colui per il quale «il Perdono è tutto» (“anticamera” di pace, di giustizia, di misericordia) e «il Potere è un servizio».

Il sì di Francesco all’invito a venire ad aprire la Porta Santa al mondo, in occasione della Perdonanza Celestiniana n. 728, è di per sé un altro dono agli aquilani che già beneficiarono dell’immenso regalo di Pietro del Morrone. Con quella “ricetta” del fraticello divenuto Pontefice, L’Aquila volò fino a diventare, di lì a solo un secolo, la seconda città del regno dopo Napoli, al centro di traffici commerciali e intellettuali, italiani ed europei».

«Con il gesto di Papa Francesco, oggi – conclude l’Autore – la città che tredici anni fa venne distrutta e annientata da un terremoto, può far nuovamente cambiare a suo favore il corso della Storia».

SCHEDA DEL LIBRO

L’annunciato, e dal 4 giugno scorso ufficialmente confermato, pellegrinaggio di Papa Francesco il 28 agosto all’Aquila per aprire la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio, è un evento epocale che può cambiare il Pil dell’intero Abruzzo ma anche il corso della Storia, non solo della Chiesa.

Si tratta, infatti, del primo Pontefice in 728 anni che schiude, il 28 agosto, la prima Porta Santa della Storia, anticipatrice anche del Giubileo, riconoscendo il messaggio di Pace di Papa Celestino V (ancor più di attualità in questi drammatici giorni di guerra) per secoli ignorato e ostracizzato dalla Chiesa per quelle sue clamorose dimissioni il 13 dicembre 1294 dopo soli quattro mesi dall’incoronazione all’Aquila, il 29 agosto di quello stesso anno.

Per celebrare l’evento epocale, questo libro ripercorre l’atteggiamento che i vari Papi, nel corso della Storia, hanno avuto nei confronti della figura di Celestino V e della Perdonanza, ovvero della Bolla con cui, al momento dell’incoronazione all’Aquila, Fra’ Pietro del Morrone concesse il Perdono da tutti i peccati a chi, sinceramente pentito e confessato, fosse passato sotto la Porta Santa di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto di ogni anno.

Un gesto rivoluzionario perché concesso erga omnes e gratis, cioè anche ai poveri che non potevano permettersi di “lucrare” l’indulgenza plenaria.

Dunque, da Bonifacio VIII, il successore di Celestino, che tentò in tutti i modi di annullare (che per l’epoca voleva dire distruggerla fisicamente) la Bolla del Perdono, senza riuscirvi per la coraggiosa resistenza del popolo aquilano che, infatti, ne custodisce la proprietà morale e materiale da 728 anni e, ancora oggi, promuove e organizza ogni anno la Perdonanza Celestinana con l’apertura della Porta Santa che è stata tenuta, nella versione cosiddetta “moderna” (ossia dal 1983 in poi) da 39 Cardinali.

Passando per Clemente V che fece santo, e subito, Celestino V ma significativamente non con il nome da Papa, bensì da Eremita: San Pietro Confessore.

Fino, in epoca moderna, a Paolo VI, il primo a parlare delle dimissioni come di un gesto eroico; a Giovanni Paolo II e soprattutto a Benedetto XVI che, dopo aver fatto un percorso di riabilitazione della damnatio memoriae di Pietro del Morrone, sostenendo che «seppe agire secondo coraggio e in obbedienza a Dio» e smontando così il marchio di vigliaccheria causato dal famoso verso dantesco (vidi l’ombra di colui che per viltade fece il gran rifiuto), fino al punto da dimettersi esattamente come fece il suo predecessore.

E, infine, a Papa Bergoglio che di Celestino V ha detto: «C’è un’idea forte che mi ha colpito, pensando all’eredità di San Celestino V. Lui, come San Francesco d’Assisi, ha avuto un senso fortissimo della misericordia di Dio, e del fatto che la misericordia di Dio rinnova il mondo».

L’AUTORE

Angelo De Nicola (L’Aquila, 1965), giornalista professionista dal 1991, dal 1996 è caposervizio della Cronaca dell’Aquila del quotidiano Il Messaggero. È autore dei saggi “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” (2003, Edizioni Tracce), “Da Tragnone a Fidel Castro, gli eventi che sconvolsero L’Aquila” (2004, Edizioni Textus) e “La centesima rocca” (1998, edito dalla Bnl dell’Aquila) sulla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza dell’Aquila.

Ha pubblicato il diario sul sisma del 6 aprile 2009 “Il nostro terremoto” (2009, One Group Edizioni), e i saggi “Don Attilio Cecchini – Il giornalista di razza, il principe del foro, l’impolitico” (2018, One Group Edizioni) e “Passione & futuro” (2019, One Group Edizioni) sul cinquantennale della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila.

Sulla figura di Papa Celestino V e sulla Perdonanza Celestiniana ha pubblicato i romanzi “La maschera di Celestino” (2005, Edizioni Textus) e “La missione di Celestino” (2006, Edizioni La Nuova Editrice) e i saggi “Il Mito di Celestino” (2010, One Group Edizioni) e “Trent’anni di Perdonanza” (2014, One Group Edizioni) e “Dante, Silone e la Perdonanza” (2021, One Group Edizioni).




EUROSPIN, la spesa intelligente…

… senza tutela per il dipendente

Pescara, 11 Luglio 2022. Proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori delle cinque società del gruppo Eurospin, con blocco immediato dello straordinario e supplementare e possibile ricorso ad una prima giornata di sciopero.

Le condizioni di lavoro all’interno dei punti di vendita Eurospin sono inaccettabili, carichi di lavoro eccessivi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che le stesse vengano retribuite, turni di lavoro lunghi senza pause, straordinari e supplementari non retribuiti, dipendenti costretti a pulire i servizi igienici e parcheggi con la stessa divisa con cui manipolano generi alimentari, criticità in materia di salute e sicurezza e stress da lavoro correlato, atteggiamenti vessatori da parte dei responsabili nei confronti delle lavoratrici e lavoratori ecc.

Nonostante le criticità evidenziate, le Società del gruppo non si rendono disponibili ad avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali per trovare soluzioni. Eurospin nell’ultimo bilancio 2021 ha registrato fatturati da capogiro, con utili di esercizio stratosferici!

Eppure, nulla investe sul benessere dei propri dipendenti.

Inevitabile un’azione di lotta!

La Filcams CGIL Abruzzo Molise vuole denunciare le pessime condizioni di lavoro e spiegare le motivazioni della protesta , per tale ragione è convocata una conferenza stampa per mercoledì 13 Luglio p.v. alle ore 11.00 presso la sede della CGIL Abruzzo Molise in Pescara alla Via Benedetto Croce 108.

Filcams-CGIL Abruzzo Molise

foto UILTuCS




NEL DOTTORATO NAZIONALE sul patrimonio artistico

Anche la facoltà di Scienze della Comunicazione

Teramo, 11 luglio 2022. Anche la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo è entrata nel Dottorato nazionale in Heritage Science, coordinato dall’Università “La Sapienza” di Roma.

Il progetto di alta formazione coinvolge 38 atenei italiani e i referenti scientifici per l’Università di Teramo sono Raffaella Morselli e Paolo Coen, docenti della Facoltà di Scienze della comunicazione.

«La linea di ricerca sviluppata dalla Facoltà di Scienze della comunicazione – spiega Raffaella Morselli – intende indagare sistemi di manufatti e di opere dal medioevo al contemporaneo, nel quadro delle dinamiche caratteristiche del collezionismo e della musealizzazione. L’interesse è focalizzato sui temi di solida tradizione storico-artistica, quali la fruizione, la conservazione, la catalogazione e il mercato, ma anche sui nessi che legano storicamente le opere ai luoghi di provenienza e sulla loro sedimentazione nei contesti museali contemporanei. Nella dimensione del fenomeno del phigital e con la volontà di costruire un ponte tra mondo fisico e digitale, l’obiettivo è far dialogare la materialità degli oggetti e la loro memoria storica e documentaria con i più avanzati sistemi di digitalizzazione open source, fino a raggiungere una reale interazione con le moderne risorse dei musei e degli istituti di ricerca».

Foto AbruzzoLive




ARENA WOOD FESTIVAL di basket 3×3

Ad Azzinano, il borgo dei murales l’edizione 2022

Teramo, 11 luglio 2022. Si annuncia come l’evento sportivo-culturale dell’estate teramana, l’Arena Wood Festival. Un torneo di basket 3×3 con 100 giocatori suddivisi in 24 squadre, che unisce la passione per la pallacanestro dei campetti alla musica e alla solidarietà ma soprattutto all’immagine di paesi e borghi riqualificati dell’Abruzzo Teramano.

L’appuntamento è per il week-end del 22-24 luglio, nello scenario suggestivo della frazione di Azzinano di Tossicia, il borgo dipinto, il paese dei murales.

Gli organizzatori della Red Arena (Marco Almonti, Vincenzo Di Giuseppe, Marco Cimini e Gianmarco Recinelli), grazie anche alla completa disponibilità dell’amministrazione comunale di Tossicia, hanno allestito anche un ricco programma extra sportivo.

Ogni sera è previsto un concerto che accompagna la degustazione di cibo da strada, con la presenza di un ‘truck food’ di specialità culinarie. E poi mercatino dell’artigianato oltre ad una raccolta di indumenti sportivi usati da devolvere in beneficenza a fine torneo.

Il programma prevede per venerdì 22 luglio San Joen, IMuri e gli Axound oltre a un Dj Set; sabato 23 luglio Dj Gruff, Cuba Cabbal & LessOne; domenica 24 luglio, a conclusione del torneo, Tre Allegri Ragazzi Morti e CorVeleno.

Chi volesse può anche approfittare della collaborazione con il Cai locale per passeggiate ed escursioni sui sentieri del Gran Sasso, visite guidate ai murales ma anche per seguire lezioni di yoga e basket impartite da una rete di volontari.




CICLISMO, ASD CONFETTI Pelino Sulmona

Presentazione della squadra e delle divise 2022, sabato 16 luglio 2022 alle ore 19 al B&B Sei Stelle

Sulmona, 11 luglio 2022. Sabato 16 luglio, alle ore 19, nella terrazza del B&B Sei Stelle di Sulmona, ci sarà la presentazione dell’Asd Confetti Pelino Sulmona per la stagione 2022. Superato il momento difficile della pandemia, i ciclisti della storica società ciclistica peligna sono pronti a ripartire nelle varie categorie. Merito del patron Mario Pelino che, nonostante il difficile momento, non ha voluto far mancare tutto il sostegno alla squadra. Proprio Pelino sarà il protagonista della serata, che vedrà anche la presentazione delle divise della stagione 2022.

Proprio alcuni atleti della Confetti Pelino di Sulmona sono stati protagonisti negli ultimi mesi di alcune classiche del ciclismo italiano, tra cui “Strade bianche” in Toscana, la Marathon degli Stazzi a Scanno e la Gran Fondo del Morrone e della Majella a Sant’Eufemia a Majella.

Sarà la prima presentazione della squadra senza l’ex presidente del Comitato provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana, Fernando Ranalli, che per l’occasione sarà ricordato e omaggiato. La presidente dell’Asd Confetti Pelino, Antonietta Ramunno, ha chiamato a raccolta autorità e istituzioni del territorio e dello sport, che si ritroveranno nella splendida cornice del B&B Sei Stelle di Piazza Giovanni Minzoni, gentilmente concesso dal Cavaliere Filippo Frattaroli e da suo nipote Davide.

Sono attesi, tra gli altri, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, l’assessore allo sport del comune di Sulmona, Attilio D’Andrea, il delegato provinciale della Federazione Ciclistica L’Aquila, Agostino Caprarese, il Presidente Amici della Fondazione ISAL e Vice Presidente Fondazione ISAL, Gianvincenzo D’Andrea, il presidente del Panathlon International Club di Sulmona, Alessandro Carnevale e il past president Luigi La Civita, il presidente della Giostra Cavalleresca di Sulmona, Maurizio Antonini, la vice presidente della DMC “Terre d’amore”, Mariadora Santacroce, il fiduciario CONI di Sulmona, Domenico Carrozza, e la campionessa di ciclismo Alessandra D’Ettorre.

Antonio Ranalli




STREET FOOD TIME al Porto Turistico l’ottava edizione

Dal 14 al 17 luglio il viaggio gastronomico tra i sapori autentici della cucina italiana e internazionale

Pescara, 11 luglio 2022. Inizia il conto alla rovescia per l’ottava edizione di Street Food Time che si terrà al Porto Turistico Marina di Pescara da giovedì 14 luglio a domenica 17.

Il più grande evento di cibo da strada del Centro Sud Italia è ormai un appuntamento fisso in città. Ogni anno stilosi food truck, cibi gustosissimi, materie prime sane e genuine e presentazioni da chef si ritrovano nella splendida cornice del Porto Turistico e danno vita a centinaia di proposte culinarie provenienti da ogni regione, accompagnate da decine di birre rigorosamente artigianali e pregiati vini locali.

L’evento, organizzato da Blunel, accoglierà gli appassionati dei migliori piatti tradizionali italiani, e non solo, dalle ore 18.00 fino a tarda sera.

Alcune delle pietanze degustabili in questa edizione saranno: la puccia pontina fatta a mano a lunga lievitazione con grani selezionati, prosciutto di Bassano e bufala pontina; tagliata e hamburger di black angus; panino con maiale di cinta senese allevato allo stato brado, cotto e affumicato lentamente per nove ore, un piatto premiato al festival internazionale di Berlino come miglior panino d’Europa;  cannoli siciliani farciti con ricotta di pecora, arancine e cassatine; puccia salentina con straccetti di manzo, burrata e pomodori secchi; patatine  e fritti in cartoccio; olive ascolane, classiche, vegetariane e al tartufo, preparate secondo la tradizione e rigorosamente fritte al momento per attimi di puro piacere culinario; gli arrosticini che sono l’espressione dell’Abruzzo più vero e autentico, che saranno cotti come di consueto nella scenografica Fiat 500 gialla trasformata per l’occasione in una griglia itinerante;  lo gnocco fritto accompagnato dai grandi salumi emiliani; hamburger di chianina, una delle razze di bovino più pregiate al mondo.

E poi asado argentino, con carne selezionata e cotta alla fiamma lentamente per sei ore, come il tradizionale e centenario metodo dei gauchos insegna; direttamente dall’America pulled pork, ribs e carne affumicata per 24 ore; l’unconventional: pane cotto su pietra farcito con cheddar, pulled pork, yogurt e salsa rosa messicana;  i churros, ovvero deliziose frittelle profumate alla cannella farcite con crema alla nocciola e dulce de leche.

A completare e arricchire le degustazioni, che saranno dei veri e propri viaggi gastronomici internazionali, numerose tipologie di birre artigianali, selezionate tra i migliori birrifici italiani.

La parte dedicata all’intrattenimento prevederà giovedì sera alle ore 21.00 tango argentino, con la Milonga del Porto, organizzata in collaborazione con il centro Avalon, e domenica sera ballo country a cura di West Family.

L’ingresso all’area dell’evento e il parcheggio sono gratuiti.

Barbara Del Fallo




CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE. Carrozzine Determinate occuperà il consiglio regionale!

L’Assessore regionale Nicoletta Verì ha comunicato che convocherà subito un tavolo tecnico.

L’associazione Carrozzine Determinate a sostegno delle cure palliative pediatriche

Pescara, 11 luglio 2022. Il 3 luglio scorso è stata organizzata dallo Sportello Malattie Rare della Asl di Pescara, con il supporto di Endas Abruzzo e dell’Assessorato alla disabilità del Comune di Pescara Di NISIO, una giornata di sensibilizzazione sulle cure palliative pediatriche. Obiettivo diffondere le informazioni e sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica su un tema importantissimo e poco conosciuto come quello delle cure palliative pediatriche, nonché per spingere all’attuazione della relativa normativa. L’associazione Carrozzine Determinate è intervenuta con precise richieste!

Il presidente cav.  Claudio Ferrante unitamente alla segretaria avv.Mariangela Cilli alla presenza di istituzioni, medici e professionisti del settore ha chiesto una data certa e concreta affinché la politica si prenda carico di un tema così delicato. Le sole parole non sono assolutamente più sufficienti!

Le famiglie hanno bisogno di risposte certe e le istituzioni hanno il dovere di identificare i bisogni dei bambini affetti da malattie inguaribili associate a gravissime disabilità, per garantire la miglior qualità di vita possibile per il bambino e per la famiglia che lo assiste .

Al mancato ascolto di questa richiesta è stata programmata l’occupazione del consiglio regionale da parte dell’associazione Carrozzine Determinate unitamente a tutti i professionisti sanitari intervenuti e alle altre associazioni.

L’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì ha contattato l’associazione Carrozzine Determinate in persona del presidente per  concordare un calendario di incontri di un tavolo di lavoro volto all’attuazione della normativa per le cure palliative pediatriche nella regione Abruzzo.

Un primo grandissimo risultato. Ma non basta!

Ringraziamo l’assessore Verì ma confidiamo che questo tavolo di lavoro porti ad un risultato concreto, che le famiglie aspettano da troppo tempo.

Qualora questo non dovesse verificarsi l’associazione Carrozzine Determinate è pronta per occupare il consiglio regionale!

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




SECONDO COLPO TOMBESI: Lucio Moragas 

Dopo Juan Cruz un altro argentino, classe 1994, per assicurare gol ed esperienza al gruppo di mister Morena: «Da avversario la Tombesi mi ha sempre fatto un’ottima impressione. L’obiettivo è tornare in A2».          

Ortona, 10 luglio 2022. Secondo volto nuovo in casa Tombesi. Dopo Juan Cruz Caropi, ecco un altro argentino con già ampia esperienza nel futsal italiano: Lucio Moragas. Nativo di Mendoza, 28 anni ancora da compiere, ha alle sue spalle un buon numero di campionati tra A2 e B, giocati con le maglie di Buldog Lucrezia (in due riprese), Virtus Noicattaro, Lecco, Nordovest e Venafro. Pivot dal fisico imponente e dal fiuto del gol, siglò subito 36 gol nel suo primo anno in B a Lucrezia, scollinando più volte quota 20 reti nei successivi campionati, con una media gol altissima in relazione alle presenze: nell’anno di A2 a Lucrezia, per esempio, 17 gol in 20 presenze. Ha iniziato la stagione scorsa con la maglia della Nordovest, nello stesso girone di A2 della Tombesi, siglando 5 gol, salvo poi trasferirsi in serie B a Venafro, dove è andato a segno altre 12 volte.

«Tanti fattori mi hanno spinto a venire a Ortona: la tranquillità della città, la voglia del presidente, ma soprattutto la mia personale esperienza, perché ho giocato tante volte contro la Tombesi nel corso degli anni e mi è sempre sembrata una società molto organizzata, che punta alle posizioni alte della classifica. L’obiettivo principale che dovremo raggiungere con la squadra sarà sicuramente quello di creare, come prima cosa, un gruppo molto forte; raggiunto questo, dobbiamo puntare a riportare la Tombesi in A2 il più velocemente possibile. A livello personale, voglio cercare di aiutare la squadra, il mio obiettivo di ogni stagione è migliorarmi continuamente. Gli obiettivi personali vanno sempre di pari passo con quelli della squadra».

Giuseppe Mrozek




WEEKEND DI SOCCORSI IN MARE sulla costa adriatica

Intensa attività di prevenzione e interventi spesso dovuti ad avvertimenti ignorati

Pescara, 10 luglio 2022. Il Presidente de La Compagnia del Mare Lifeguard Cristian Di Santo: un fine settimana particolarmente intenso, quello appena trascorso sulla costa adriatica, attraversata da un’intensa perturbazione con mare molto mosso ed in alcuni casi agitato. I Bagnini di Salvataggio in forza a La Compagnia del Mare Lifeguard, impegnati in più località costiere, hanno svolto un’intensa attività di prevenzione e, in alcuni casi, effettuato interventi di assistenza, nonché veri e propri soccorsi in mare.

A Margherita di Savoia, sabato alle ore 12:00 circa, Flavio De Rossi recuperava una donna in difficoltà in balia della corrente e, alle ore 16:45 circa, interveniva nuovamente per soccorrere, unitamente al titolare del lido Oasi, un ragazzo a circa 200 metri dalla battigia.

A Termoli, sempre nella giornata di sabato, Fabio Pistillo in servizio su un tratto di spiaggia libera, interveniva con il pattino di salvataggio e con l’ausilio di altri Bagnini delle postazioni limitrofe per soccorrere quattro ragazzi in difficoltà; uno di loro, diciottenne, veniva trasportato con l’ambulanza in ospedale.

Sempre a Termoli, questa volta nel pomeriggio di sabato, nel tratto di mare antistante il lido “Mistral” un altro Bagnino, aiutato da un Bagnante, soccorreva un bambino in difficoltà fortunatamente senza conseguenze.

A Francavilla al Mare, Sabato, Davide Fringuelli in servizio presso il lido Il Faro soccorreva una donna che, allontanatasi incurante dei ripetuti inviti preventivi da parte dello stesso Assistente Bagnanti, non riusciva a riguadagnare la riva; anche in questa circostanza intervento senza conseguenze particolari.

A Margherita di Savoia, domenica alle ore 16:00 circa, una bimba di 8 anni, sfuggita dalla sorveglianza dei genitori, veniva assistita dai Bagnini nel tratto di mare antistante il lido La Conchiglia a pochi metri da riva.

Sempre a Margherita di Savoia, alle ore 13:30, nel tratto di mare antistante il lido Moby Dick, Carlo Seccia soccorreva una donna anziana in difficoltà a circa 100 metri da riva.

Ebbene sottolineare che, gran parte di questi interventi sarebbero evitabili, se solo le persone avessero maggior rispetto per il mare e se aumentasse la cultura per l’ambiente marino stesso e la percezione del pericolo.

Le persone che ignorano gli avvertimenti degli Assistenti Bagnanti devono essere consapevoli che, oltre a mettere a rischio la propria vita, mettono in pericolo quella dei Soccorritori stessi e molto spesso di altri Bagnanti che intervengono per dare una mano.

Sarebbe opportuno, in queste giornate di mare molto mosso, vietare categoricamente la balneazione; non sono questi i momenti migliori per il divertimento e lo svago, attività che possono continuare in spiaggia, ma di certo non in mare.

Diversi altri episodi, fortunatamente di minore entità, hanno caratterizzato questo fine settimana nel quale abbiamo anche registrato, come avviene quasi quotidianamente, alcuni bambini smarriti riaffidati in breve tempo ai genitori.

Infine, ci stringiamo al dolore per il tragico evento registratosi a Fano, sempre nella giornata di sabato, dove un papà di 44 anni e il figlio di 8 anni sono annegati nel tratto di mare davanti alla spiaggia di Gimarra.