ITALIAN&SWISS Jazz Festival

Ospite speciale il sassofonista Venanzio Venditti

Dornach, 24 giugno 2022. Sarà la terra elvetica a segnare una nuova, preziosa, tappa nella scintillante storia artistica e personale di Venanzio Venditti, sassofonista/composer di origini luchesi che domenica, 26 giugno, sarà a Dornach, Basilea, quale special guest nell’Italian&Swiss Jazz Festival dove, grazie alla concessione del Museo del Sassofono di Fiumicino,  potrà esibirsi suonando il Sax Tenore Selmer Mark VI Varitone appartenuto a Sonny Rollins, tra i più importanti capiscuola dell’hard bop e tuttora, insieme a John Coltrane,  punto apicale del Jazz e del Sassofono Tenore di tutti i tempi.

Il musicista Venanzio Venditti vanta un percorso artistico di ampio respiro internazionale, costellato di innumerevoli collaborazioni e concerti svolti in Italia, Europa, Nord Africa e Stati Uniti, e una cifra stilistica inconfondibile. Elementi per i quali il direttore artistico dell’Italian&Swiss Jazz Festival, il Maestro Ugo Viola, ha voluto fortemente la partecipazione dell’Artista, che si cimenterà in un repertorio imperniato in particolare su due forme stilistiche, Hard bop e del Cool Jazz, espressione di infaticabile ricerca creativa e  di profonda conoscenza armonica,  melodica e ritmica. “Una scelta non casuale”, quella di annoverare il Sassofonista marsicano tra gli ospiti speciali della rassegna, come ha rimarcato il Maestro Viola, con la certezza che l’Artista, forte di applauditissime conoscenze stilistiche e preziose esperienze di caratura internazionale, “saprà farà rivivere il sound graffiante, accattivante e inconfondibile del Maestro dell’Hard Bop, Sonny  Rollins”.     

Domenica 26, dalle 16, Venanzio Venditti sarà alla ribalta dello Sportanlage Gigersloch di Dornach,  quale special guest, con Attilio Berni,  al sax,  e tre giovani brillanti musicisti di origine italiana, residenti in Svizzera: Yuri Storione, piano; Alfio Laini, batteria; Gianni Narduzzi,  contrabbasso.

Il Festival, alla seconda edizione, è nato dalla collaborazione del Consolato d’Italia a Basilea e del Comune di Dornach, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana, e avrà quale filo conduttore “Le origini italiane del jazz”, omaggio ai tanti italiani che, in particolare all’inizio del ‘900, con slancio e determinazione contribuirono alla definizione e diffusione delle sonorità Jazz in quelle terre americane meta della grande migrazione italiana. Tributo agli italiani del tempo, dunque, ma anche ai talenti di oggi, con l’intento ulteriore di promuovere la produzione culturale nonché la massima diffusione della stessa, e al contempo segno vitalissimo della ripresa dei grandi eventi culturali italiani oltre confine.




VELA SENZA BARRIERE

A Giulianova la prima regata FIV in Abruzzo con le classi paralimpiche di vela

Un grande progetto di inclusione in mare per i diversamente abili HANSA 303, la deriva porta bandiera di un progetto di inclusione sportiva nel mondo della vela, irrompe in Abruzzo grazie alla Lega Navale di Giulianova. Per la prima volta nella IX Zona Fiv Abruzzo e Molise si è svolta infatti domenica scorsa una regata con le classi paralimpiche Hansa 303 e 2.4 m.R. all’interno di un progetto che pone il porto di Giulianova quale spartiacque per la formazione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione all’interno del nostro territorio, e che amplia gli orizzonti dello sport in generale. La regata paralimpica ha visto la partecipazione di 13 imbarcazioni con equipaggi provenienti da associazioni sportive veliche del medio Adriatico che svolgono attività con le classi Hansa 303 e Hansa 2.4 m.R .

L’evento è stato aperto a più classi al fine di coinvolgere il maggior numero di soggetti possibile ed è stata organizzato proprio per mostrare quanto le discipline paralimpiche possano essere coinvolgenti e quanto la Vela sia, più di altri sport, aperto ad una competizione che mette tutti gli atleti sullo stesso piano. Forti dell’esperienza maturata nel 2021 con l’atleta abruzzese Iwan Piccioni ed incoraggiati dal presidente dell’associazione Liberi nel Vento di Porto San Giorgio, Daniele Malavolta, a capo di un circolo velico che nell’arco di un ventennio ha avviato centinaia di ragazzi e ragazze diversamente abili alla pratica sportiva della vela paralimpica, la manifestazione giuliese è stata pensata per promuovere la realizzazione di un impianto sportivo di vela paralimpico nel porto di Giulianova. Da tempo, infatti, si parla in quest’ultimo di un miglioramento delle infrastrutture sportive ma ad oggi, nonostante l’impegno di Ente Porto e Lega Navale Italiana, ancora non si è riusciti a rispondere a questa forte esigenza. Per supplire alla mancanza di un impianto idoneo, il comitato organizzatore ha dovuto creare una sinergia tra vari soggetti operanti sul porto di Giulianova ed è stato soprattutto grazie all’Associazione Canottieri Giulianova ed alla ditta F.lli Attanasii Servizi Portuali s.n.c. che è stato possibile creare le condizioni per superare le limitazioni strutturali. In particolare, la ditta F.lli Attanasii Servizi Portuali s.n.c. si è occupata gratuitamente del varo e dell’alaggio delle imbarcazioni di classe Hansa 2.4 m.R. Si tratta di imbarcazioni a chiglia fissa che pesano circa 250 chili ed è necessario avere una gru per poterle movimentare.

Il pontile dell’Associazione Canottieri Giulianova è stato invece indispensabile per il trasferimento degli atleti dalla carrozzina alle imbarcazioni. Le soluzioni progettuali sviluppate dai cantieri Hansa, rendono queste imbarcazioni estremamente sicure anche in condizioni critiche e permettono anche ai più inesperti di approcciare alla navigazione a vela. Il presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre è intervenuto per un saluto agli atleti e per evidenziare l’ottimo lavoro svolto dal Movimento Paralimpico e dalla Lega Navale di Giulianova, orgoglioso del fatto che a Giulianova si sia svolta la prima regata di classe paralimpica della IX Zona Fiv Comitato Regionale – Abruzzo e Molise. Dal punto di vista velico sportivo l’evento è stato un successo, grazie anche alle condizioni meteo marine ottimali che hanno visto un vento costante grecale di sette nodi. Tredici le imbarcazioni in acqua: due 2.4 mR, quattro Laser 4.7 e sette Hansa 303, di cui quattro in singolo e tre in doppio. Tre i circoli nautici che si sono affrontati: ASD Liberi nel Vento di Porto San Giorgio, LNI Giulianova e LNI San Benedetto del Tronto. Sono state disputate tre prove condotte dal Comitato di Regata presieduto dal UDR Nicola Rapino. Tutte le prove hanno visto dominare gli atleti di Liberi Nel Vento nelle classi paralimpiche. Giorgio Curzi, primo nella classe 2.4mR, Giorgio Piccioni primo nella classe Hansa 303 singolo e Mengascini Rossella e Pamela Pasquali primi nella classe Hansa 303 doppio. Alla premiazione sono intervenuti il vicepresidente dell’Ente Porto Fabrizio Bonaduce, l’Assessore allo Sport del comune di Giulianova Livio Persiani, il comandante della Guardia Costiera di Giulianova Daniela Sutera e il presidente del Comitato Paralimpico Abruzzese Mauro Sciulli. Molti apprezzamenti all’evento ed al lavoro svolto dalla Lega Navale di Giulianova sono stati fatti anche dal Presidente della Lega Navale di San Benedetto del Tronto Adele Mattiol, e dal vicepresidente della IX Zona FIV Alessandra Berghella. Pescara, 24 giugno 2022 press FIV IX Zona Abruzzo e Molise info 3299741002




LUOGHI E GENTI D’ABRUZZO: secondo volume della pubblicazione

Cultura e tradizioni scorrendo il calendario, di De Siena Editore, a cura di Maria Giulia Picchione, Antonella Lopardi e Alessandra Mancinelli

Pubblicazione dedicata alle principali manifestazioni, civili e religiose, proposte in ordine cronologico, che si svolgono nei vari luoghi della regione nel semestre primavera-estate.

L’opera editoriale è stata ideata e realizzata dalla Soprintendenza Belle arti e Paesaggio dell’Abruzzo, oggi riformata nelle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo e per le province di Chieti e Pescara, guidate dall’arch. Cristina Collettini. Pubblicata grazie al prezioso contributo economico dell’Ance L’Aquila, l’opera si compone di due libri organizzati, anche per ragioni legate al turismo regionale, in semestri: il 1°, che ha ricevuto il “Premio Italive 2017” per il contributo dato  alla valorizzazione del territorio regionale abruzzese, è riferito al semestre autunno-inverno; il 2°, appena pubblicato, è dedicato al semestre primavera-estate.

Si tratta di uno studio sistematico condotto per l’intero territorio dell’Abruzzo sulle feste, civili e religiose – proposte seguendo il ritmo del calendario popolare, secondo lo scorrere delle stagioni e dei rituali a esse connessi – e sulla stretta interrelazione  tra gli aspetti del territorio e quelli etnoantropologici legati alle ricorrenze, alle processioni, ai riti sacri che si intrecciano con la natura dei luoghi e con la geografia dei contesti, proponendosi non solo di stimolare le comunità, attraverso la loro partecipazione attiva, alla conservazione delle tradizioni e della loro memoria collettiva ma anche di contribuire all’educazione alla tutela dei luoghi fisici connessi a tale memoria, con i risvolti etici, sociali ed economici delle varie realtà territoriali.

In linea con gli obiettivi e le finalità della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio immateriale – adottata dall’UNESCO il 17 ottobre 2003 e ratificata dall’Italia il 27 settembre 2007- e in piena assonanza con i principi e le finalità della Convenzione di Faro, sul valore che il patrimonio culturale riveste per la società – adottata dal Consiglio d’Europa il 27 0ttobre 2005 e ratificata in Italia con la legge 133 del 1° ottobre 2020 – la realizzazione dell’opera editoriale si propone quale strumento di conoscenza e divulgazione del ricchissimo patrimonio culturale regionale, con l’obiettivo di “promuovere l’educazione alla protezione dei luoghi, degli spazi naturali, dei luoghi della memoria, la cui esistenza e salvaguardia è necessaria ai fini dell’espressione del patrimonio culturale immateriale”.

La cultura tradizionale abruzzese, fatta di borghi che, a fronte del dramma dell’abbandono, della crisi del modello economico del passato e del progressivo degrado, possono segnare un momento di riscatto grazie proprio alla ricchezza delle loro diversità e peculiarità, viene proposta nella pubblicazione scorrendo i giorni del calendario popolare.

Si tratta di una modalità che consente di ‘raccontare’ il vasto patrimonio culturale di una regione che ha le sue eccellenze nella costellazione di luoghi fisici, naturali e antropizzati, e nella relativa cultura immateriale generata nel corso di secoli con usanze, credenze, tradizioni, feste, rituali.

Emerge così un quadro ricco e articolato di luoghi e saperi cui è necessario, ora più che mai, restituire dignità, sia perché non venga cancellata una cultura millenaria, sia per consentire alle generazioni future di non smarrire la propria identità a favore di una genesi che si vuole sempre più legare all’oggi.

E lo strumento della festa, evento che racchiude in sé la somma di culture diverse ma complementari – artistiche, religiose, antropologiche, gastronomiche – consente di leggere con chiarezza la straordinaria originalità e ricchezza dei paesaggi antropici o naturali della tradizione, permettendo a ognuno, questo è l’auspicio, di recuperare la propria, fondante, identità culturale.




PREMIO DI POESIA dialettale umoristica

I riconoscimenti della prima edizione

Francavilla al Mare, 24 giugno 2022. Si terrà il 15 luglio alle ore 21 presso il giardinetto di via Zara, la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio di poesia dialettale umoristica Nadia De Medio. La giuria, presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Alessandra Melideo, Daniela De Flaviis, Antonio Francesco Luciani, Gianfranco Melideo, Luigi Cialfi, ha stilato la seguente

graduatoria: 1°, classificato Franco Narducci, 2° classificato Flavio Tursini, 3° classificato Antonio Frattale, Menzioni speciali: Caterina Franchetta, Mario Di Berardino, Mario Di Paolo, Ferdinando D’Annunzio, Anna Teresa Gatto, Renato Pace, Mauro Giangrande, Antonio Paolini, Luciano Flamminio.

Il presidente dell’associazione Alento, Luigi Cialfi, così ricorda Nadia De Medio: “La maestra Nadia De Medio, come amabilmente la chiamavano i suoi alunni, è stata una grande maestra di vita, praticando e insegnando loro la generosità vera, quella che rimane nel silenzio di chi la fa e di chi la

riceve. Ha insegnato loro ad amare e rispettare le persone più fragili segnate dalla vita.Artista poliedrica, si è dedicata con eguale profitto alla pittura, alla scultura e soprattutto alla scrittura, con la pubblicazione di diversi lavori. Avvicinatasi all’Associazione Alento, che io presiedevo, ho avuto modo di conoscerla e di apprezzarne le qualità umane. È nata così una bellissima amicizia, basata su si una profonda stima reciproca e sulla

condivisione di comuni passioni: la poesia in particolare. Oggi, che Nadia ci ha lasciati, mi piace ricordarla attraverso questo premio a lei dedicato.”




INTERSSANTE INIZIATIVA del Rotary Club

Presentato il libro Storia Medievale di Teate

Chieti, 22 giugno 2022. Al via un’interessante iniziativa del Rotary Club di Chieti tesa a far approfondire la conoscenza, nelle nuove generazioni, della storia della propria città. Si tratta di un volumetto di circa 100 pagine sulla Storia medievale di Teate, dalla caduta dell’Impero Romano alla scoperta dell’America, presentato stamane con il Sindaco Diego Ferrara e il Vice Sindaco Paolo De Cesare, il Presidente del Rotary Club di Chieti, Attilio Pompilio e l’autore dei testi, lo storico e narratore teatino Aurelio Bigi.

“Siamo davvero lieti di questa nuova impresa divulgativa della nostra storia, ad opera del Rotary Club di Chieti – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco Paolo De Cesare – che con lo zelo della ricerca che il libro porta con sé, restituisce alla città storie e memorie di un passato secolare. Chieti ha una parabola vitale di grande valore ed è sempre positivo quando una voce autorevole ne diventa narratrice. Ringraziamo il Club per il libro e per il suo cammino e Bigi che con i suoi testi è diventato una vera e propria guida per la città, ma, speriamo, soprattutto per i giovani, ai quali dobbiamo consegnare questa storia, perché ne diventino testimoni e la portino avanti”.

“Tale libro – afferma il Presidente del Rotary Club di Chieti, Attilio Pompilio – è stato realizzando utilizzando le professionalità di alcuni soci del Club. I testi, infatti, sono di Aurelio Bigi e le foto sono state scattate da Lamberto Zulli.  Il Rotary Club di Chieti – ha aggiunto Pompilio – ha voluto fare un dono agli studenti della città in maniera che, così come studiano la storia medievale dell’Italia, abbiano la possibilità di vedere concretamente cosa accadeva nello stesso periodo nella loro città. Partire quindi dai ragazzi e, per il tramite di questi, arrivare anche alle loro famiglie. Un libro snello, essenziale, con termini semplici e comprensibili. Un servizio per la nostra bella città e per i suoi abitanti. Non solo! Il Rotary Club di Chieti è a disposizione di tutte le scuole dell’obbligo per effettuare incontri con le scolaresche per illustrare la storia medievale di Teate e far loro vedere cosa di questo periodo rimane oggi. Basterà telefonare al nostro Presidente pro tempore e fissare un appuntamento. Trattandosi di un “Servizio”, sia i libri che detti incontri sono assolutamente gratuiti”.

La prima distribuzione avverrà nel prossimo mese di settembre direttamente nelle singole scuole operanti nel territorio del Comune di Chieti ed interesserà tutti i ragazzi che nell’anno 2022/2023 frequenteranno la prima media inferiore.

Altra analoga distribuzione sarà effettuata nell’anno successivo ai ragazzi che frequenteranno la prima media inferiore nell’anno scolastico 2023/2024.

Il volume, edito da èDICOLA Editrice, si avvale della presentazione dei Presidenti del Rotary Club di Chieti per gli anni 2021/2022 e 2022/2023 (Attilio Pompilio e Gregorio Di Luzio), della Prefazione della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Chieti-Pescara (Maristella Fortunato) e della Postfazione della Segretaria del Rotary Club di Chieti (Marilisa Palazzone).




VICARETTI NUOVO PRESIDENTE dell’Ordine degli Ingegneri

Rinnovata l’assemblea nel direttivo anche una donna con il ruolo di Tesoriere

Pescara, 24 giugno 2022. Maurizio Vicaretti è il nuovo presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Pescara. A designarlo, con scrutinio palese e all’unanimità, nei giorni scorsi il Consiglio dell’Ordine, di Pescara. Il neoeletto presidente ha provveduto, subito dopo, all’assegnazione delle altre cariche dei Componenti il Consiglio Direttivo, così composto: Vicepresidente Vicario Andrea Salvati, Francesca Mantenuto Tesoriere e Carlo Galli Segretario. Ecco, nel dettaglio la nuova composizione dell’assemblea consiliare: Presidente Maurizio Vicaretti; Vicepresidente Andrea Salvati; Segretario Carlo Galli; Tesoriere Francesca Mantenuto. Consiglieri: Antonella Pallotta, Michelino Rossi, Stefania Di Gregorio, Roberta Vasile, Stefania Boni, Lorenzo Rinaldi, Giovanna Brandelli, Arnaldo Pasqualini, Leandra D’Angelo, Paolo Cilli, Iunior Carlo Di Giovanni.

Le votazioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine Ingegneri di Pescara si sono svolte nei primi giorni di giugno. Gli elettori, gli ingegneri pescaresi, in quel contesto, hanno dato preferenza alla lista “Insieme per Migliorare Ancora” guidata da Maurizio Vicaretti. Hanno espresso il voto telematico circa il 50% degli aventi diritto, in pratica un iscritto su due.

A valle dell’insediamento il presidente Maurizio Vicaretti, oltre che esprimere la propria felicità ed il ringraziamento per la designazione all’unanimità del Consiglio, ha voluto sottolineare la disponibilità e la vera e propria voglia di fare di tutti i consiglieri che intendono collaborare fattivamente per il funzionamento ed il futuro dell’Ordine, volendo offrire agli iscritti un ventaglio di servizi anche innovativi per poter fidelizzare il rapporto tra iscritto e l’istituzione anche per il tramite dei componenti del Consiglio. Sarò particolarmente attento affinché questa armonia e voglia di fare non diminuisca durante questi quattro anni, ricordando ad ognuno dei colleghi eletti gli impegni programmatrici presi, considerandoli prioritari e se possibile  ancora migliorabili.  




BALLOTTAGGIO Comunali Ortona

Ilario Cocciola:  con noi la città tornerà protagonista

Ortona, 24 giugno 2022. Ultime ore di campagna elettorale per il candidato sindaco Ilario Cocciola in vista del ballottaggio di domenica contro il sindaco uscente Leo Castiglione. Cocciola si presenta agli elettori con un’alleanza di programma che comprende le sette liste che lo hanno sostenuto al primo turno, alle quali si sono apparentate ufficialmente le cinque liste guidate da Angelo Di Nardo. Un fronte comune, dice Cocciola, “deciso per contrastare un patto spartitorio che, nell’idea dei miei avversari, doveva bloccare la nascita di nuove iniziative per il cambiamento della città”. Cocciola sottolinea che la decisione,  storica per Ortona, di costituire una grande alleanza tra tutte le forze che negli ultimi 5 anni si sono opposte all’amministrazione uscente, è stata presa da tutti i rappresentanti delle liste. “Io per correttezza non ho partecipato alla riunione”, dice il candidato sindaco, “ho chiesto loro di scegliere il meglio per il bene della città”. Domenica quindi a sostenere Cocciola ci saranno le liste  Democratici per Ortona, Ortona popolare, Ortona Coraggiosa, Il Faro, Ortona Cambia, Udc, Ortona Territorio, che il 12 giugno hanno incassato il 35,13 per cento dei consensi: con le liste guidate da Angelo Di Nardo forti del 20,39 per cento dei consensi del primo turno (Lega, Libertà e bene comune per Ortona, Ortona sociale, Fratelli d’Italia, Ortona Futura). “Abbiamo riscontrato un forte consenso rispetto a questa scelta”, dice Cocciola, “a Ortona c’è una grande voglia di cambiamento. Noi diamo una risposta forte e decisa, con un’alleanza basata sui programmi. D’altro canto a chi si è scandalizzato dice: a Roma succedono cose analoghe in Parlamento, basta guardare le forze che sostengono il premier Draghi, non vedo perché a Ortona non si possa fare lo stesso o anche di più”.

I COMIZI DI CHIUSURA. Domani venerdì 24Ilario  Cocciola concluderà la campagna elettorale con i comizi programmati a Ortona in piazza della Repubblica (ore 19,30), a Fontegrande (ore 21), a Caldari (ore 22).

Saranno anche ore decisive per recuperare parte della larga fetta di astensionismo registrato a Ortona, un esito, commenta Cocciola, “della disaffezione e della delusione dell’elettorato rispetto all’immobilismo dell’amministrazione”.

LE PRIORITA’ DEL PROGRAMMA. Quanto all’azione che si propone di portare avanti come sindaco, Cocciola individua tre fasi temporali: breve termine, medio e lungo termine. “Al breve termine sono legate le emergenze dell’estate. Ne indico tre: dobbiamo mettere subito in campo azioni per riguadagnare la Bandiera blu nel 2023. E dobbiamo pensarci oggi, Ci sono 33 parametri da rispettare, Ortona li ha bucati tutti, dobbiamo rimediare subito. Seconda questione: l’acqua. C’è una forte e cronica carenza idrica. Dobbiamo subito aprire un tavolo di lavoro con la Sasi e verificare se nel decreto Draghi sull’emergenza idrica ci sono canali di finanziamento per noi. Terza questione: i parcheggi. Va fatto subito un piano per moltiplicarli. C’è infine la questione degli eventi estivi. I giovani la sera fuggono da Ortona. Dobbiamo fare una programmazione di eventi che riesca a coinvolgerli. Una programmazione ricca ma senza sprechi, che coinvolga stabilimenti balneari, il centro cittadino e le contrade”.

LE INZIATIVE A BREVE E LUNGO TERMINE.  “Le iniziative a medio e lungo termine” aggiunge Cocciola, “riguardano il ruolo che Ortona vuole assumere rispetto allo sviluppo della Zes, la Zona economica speciale, e al Pnrr, il piano di ripresa e rinascita.   Fino a oggi Ortona è stata ferma, mentre, per esempio, Vasto ha aperto un ufficio Zes e altri comuni si stanno muovendo per i progetti del Pnrr. Noi dobbiamo assolutamente aprire un ufficio Zes e un ufficio Pnrr e cogliere questa occasione storica per attrarre nuove imprese, sviluppare ulteriormente il porto e portare nuovo lavoro in città. Naturalmente bisognerà continuare a lavorare per risolvere la crisi idrica e per incrementare i parcheggi, sfruttando per esempio le aree della ex Sangritana, che in parte possono essere riconvertite in una ciclopedonale”.

La ciclopedonale apre il discorso turismo, sul quale Cocciola ha dedicato ampia parte del suo programma (si pensi allo sviluppo del porto turistico, oggi fermo, o alle potenzialità del turismo religioso legato a San Tommaso). “Fondamentale per noi sarà anche l’arretramento del depuratore che libererà un’area interessante per il turismo della costa”. “Infine” conclude Cocciola, “ribadiamo l’importanza del rapporto tra contrade e centro cittadino. Non a caso nella prossima giunta, l’assessore all’Agricoltura avrà anche la delega al rapporto con le contrade”.




CARTA DEI COMUNI custodi delle dune costiere del mediterraneo

Il 24 giugno 2022 incontro presso la sala consiliare del comune

Roseto degli Abruzzi, 23 giugno 2022. In occasione della “Giornata Nazionale del Paesaggio”, celebrata il 14 marzo scorso, il Comune di Pomezia, in provincia di Roma, ha organizzato un incontro in videoconferenza con esperti ed amministrazioni interessati alla tutela del paesaggio costiero. In quel contesto i tanti amministratori dei comuni italiani in collegamento hanno promosso l’idea di creare una “Carta dei Comuni Custodi della Duna Mediterranea” a cui far aderire tutte quelle amministrazioni locali che hanno a cuore tali ambienti, ormai divenuti rari lungo le nostre coste.

Si è messo a punto, quindi, in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale di Messina, un percorso di incontri misti, da svolgersi in presenza e on-line in varie parti d’Italia, volti alla stesura e condivisione di un testo della stessa Carta per arrivare, entro fine anno alla sottoscrizione della stessa, in un evento nazionale che si svolgerà appunto a Pomezia.

Il Comune di Roseto degli Abruzzi è stato scelto quale sede dell’incontro dell’area medio-Adriatica che si svolgerà domani, venerdì 24 giugno, con inizio alle ore 16:00, presso la Sala Consiliare, grazie anche alla disponibilità dell’Associazione delle “Guide della Riserva Naturale del Borsacchio” che si occuperà di coordinare tutte le fasi di questo evento. All’appuntamento rosetano sono stati invitati a partecipare in presenza tutti i soggetti interessati all’argomento e, in videoconferenza, i sindaci dei comuni coinvolti nella stesura della Carta. Per l’area del medio Adriatico, Marche, Abruzzo e Molise, sono stati invitati ben 36 sindaci, o loro delegati, amministratori di tutti i comuni costieri che registrano la presenza di aree con presenza di vegetazione caratteristica della duna costiera.

All’incontro, che sarà aperto dal Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes e dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Pomezia, Giovanni Mattias, parteciperanno anche esperti della materia che porteranno il loro contributo alla costruzione della “Carta dei Comuni Custodi della Duna Mediterranea”.

“Siamo lieti di ospitare nella nostra Sala Consiliare questo importante evento che vedrà, collegati o in presenza, esperti del settore, studiosi, ricercatori e gli amministratori dei comuni di Marche, Abruzzo e Molise” sottolinea il primo cittadino rosetano Mario Nugnes. “Roseto degli Abruzzi conferma la sua grande vocazione naturalistica e, sin dal nostro insediamento, ci siamo attivati, assieme alle associazioni ambientaliste del territorio e agli amici delle “Guide del Borsacchio”, per ridare slancio alla nostra Riserva e al suo grande patrimonio di biodiversità. Siamo infatti da sempre per un naturalismo e un ambientalismo che siano per la tutela e per il rispetto, ma che non siano oltranzisti o di ostacolo a uno sviluppo sostenibile e, in tal senso, la collaborazione con le Guide e le altre associazioni è la dimostrazione di come si possa agire su questo doppio binario. Siamo certi che l’appuntamento di domani, uno dei nove fissati in tutto il Paese, sarà importante per mettere un ulteriore tassello nella compilazione di questa importante Carta a livello della costa Adriatica e nazionale”.

“Prosegue il percorso degli incontri di disseminazione della Carta dei comuni custodi delle dune costiere: sono onorato di essere – finalmente in presenza – a Roseto, sulla costa adriatica, per scambiare assieme ad altri comuni e ai tecnici di università e associazioni, opinioni e buone pratiche di gestione in merito a questi ambienti così resistenti, ma anche rari e allo stesso tempo delicati” dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Pomezia, Giovanni Mattias. L’intera videoregistrazione dell’incontro sarà disponibile da lunedì prossimo, 27 giugno 2022, sulla pagina facebook dell’iniziativa o sul sito del Comune di Pomezia.

Mario Nugnes




SCENE DA UN MATRIMONIO. Il giorno più bello

Convegno a Pettorano sul Gizio

Il giorno del proprio matrimonio è ancora il più bello delle nostre vite? Come è cambiato negli ultimi anni il sacramento dell’Alleanza di Cristo e della Chiesa? Ma soprattutto, come coniugare un evento centrale della vita di molti di noi e la valorizzazione dei borghi italiani? L’evento è dedicato anche e soprattutto alla tematica del turismo incoming noto come ‘Destionation Wedding’, un concetto nuovo che ha come oggetto i matrimoni delle coppie, soprattutto straniere, che scelgono la nostra Italia per dirsi ‘Si, lo voglio!’.

Di questo e di molto altro si parlerà venerdì prossimo, 24 giugno, a partire dalle 17, al Castello Cantelmo di Pettorano sul Gizio (L’Aquila) nel primo incontro del gruppo di lavoro ‘Matrimonio nel borgo’- distretto Centro Abruzzo. Un gruppo di esperti del settore introdurranno e svilupperanno il dibattito, e fra questi da segnalare Valerio Schoenfeld, direttore Buy Wedding in Italy che si concentrerà sulla tematica ‘Il mercato del Destination Wedding come opportunità di sviluppo territoriale’, Veronica Tasciotti Amati, Destination Wedding planner e Wedding Destination consultant, che affronterà l’ambito ‘Il matrimonio straniero, lo sviluppo della filiera’, Liana Moca, presidente FederCelebranti che parlerà de ‘Il matrimonio laico e simbolico’ e Francesca Schunck, Presidente associazione culturale Wedding Bureau, promotrice del progetto Matrimonio nel Borgo.

Graditi ospiti del tavolo di lavoro sono stati invitati a partecipare Daniele D’Amario, assessore al turismo, ai beni e alle attività culturali, e alle attività produttive della Regione Abruzzo, Guido Quintino Liris, assessore al Bilancio, Aree interne e del Cratere della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, Consigliere Cram Regione Abruzzo e Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio L’Aquila-Teramo. Oltre al padrone di casa, ovvero il sindaco di Pettorano sul Gizio, Antonio Carrara, e al presidente dell’Associazione ‘Borghi più belli d’Italia-Abruzzo e Molise’, Antonio Di Marco, ci saranno anche i primi cittadini dei Comuni di Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Pacentro, Pescocostanzo, Scanno, Sulmona e Villalago. Da rimarcare che il valore economico dei Destion Wedding è di circa 550 milioni di euro annui, con una spesa media per evento pari a circa 58.600 euro. Al di là della presenza nel giorno del matrimonio e alle feste connesse di benvenuto e arrivederci, quasi 500 mila turisti permangono di media nel territorio dai tre ai cinque giorni, apportando valore alle economie dell’intero territorio, non solo agli operatori del wedding.




ULTIMATA LA RACCOLTA degli occhiali usati

A cura del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna

Vasto, 23 giugno 2022. Sono ben 327 le paia di occhiali usati che il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna è riuscito a raccogliere per portare a compimento uno dei service tradizionali del Lions Clubs International. I preziosi dispositivi sono stati inviati nel corso delle scorse settimane al centro raccolta italiano di Chivasso dove sono sottoposti a selezione, ripristino, igienizzazione e catalogazione per poter essere successivamente forniti gratuitamente nei casi in cui vi sia bisogno. Basti pensare che anche dopo il terremoto de L’Aquila i Lions hanno messo a disposizione occhiali ricondizionati per chi aveva perso i suoi sotto le macerie.

Certo le destinazioni elettive restano i Paesi con difficoltà economiche e quelli in via di sviluppo. ‘Nel corso degli anni il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna ha sempre mostrato grande attenzione a questo service che rientra nel novero di quelli che i Lions mettono in piedi nell’ambito della lotta e prevenzione alle malattie della vista – ha detto il presidente Luigi Spadaccini, nell’immagine affiancato dall’officer di Club per il service Aldo Ciavatta – ed ogni anno garantiamo un apporto notevole di dispositivi grazie all’impegno di alcuni soci, di chi mette a disposizione degli spazi per accogliere le nostre ‘cassette’ di raccolta, alla sensibilità delle persone che scelgono di aderire all’iniziativa recando gli occhiali dismessi in proprio possesso. A loro va il nostro ringraziamento.’




WEEKEND DI ARTE e romanticismo

Il 25 e 26 giugno la Notte romantica dei Borghi più belli d’Italia e Una boccata d’arte

Rocca San Giovanni, 23 giugno  2022.  Sarà un fine settimana pieno di eventi quello in arrivo a Rocca San Giovanni, paese nel cuore della Costa dei Trabocchi nonché uno dei borghi più belli d’Italia.

Sabato 25 giugno il comune sarà il protagonista della Notte romantica nei Borghi più belli d’Italia, evento nazionale al quale aderiscono tutti i paesi che fanno parte dell’associazione. La serata coinvolgerà tutti i ristoranti di Rocca che prepareranno menu con i prodotti tipici del territorio, il tutto in un’atmosfera raccolta e romantica, a lume di candela. Dopo la cena, alle ore 23.00, ci si sposterà nel centro storico per il flash mob musicale accompagnato dalle note di La Pa Pier. Seguirà un brindisi dedicato alle coppie presenti proprio nell’Angolo del bacio che il Comune ha allestito a novembre scorso. Gli innamorati potranno scattarsi una foto nel suggestivo luogo e pubblicarla sui social, taggando i canali del Comune di Rocca San Giovanni.

Domenica 26 si terrà Una boccata d’arte, iniziativa a cura della Fondazione Elpis di Milano in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes Productions, che ha individuato il comune di Rocca San Giovanni come borgo rappresentativo della Regione Abruzzo per bellezza e capacità evocativa. A primavera il giovane ceramista Victor Fotso Nyie, accompagnato dal suo collaboratore Andrea Croce, ha visitato il paese e, cogliendone le peculiarità, ha realizzato un’opera che verrà presentata domenica e che rimarrà  esposta fino al 18 Settembre.

“Ospitare due eventi di caratura nazionale – commenta il sindaco Fabio Caravaggio – è motivo di orgoglio e soddisfazione. Il prossimo fine settimana Rocca vivrà una preziosa occasione di promozione territoriale e questo grazie alle bellezze e alle ricchezze del nostro paese, delle quali andiamo fieri, e grazie all’impegno di chi si adopera per promuoverle e farle conoscere all’esterno”. “Iniziative come queste – aggiunge – rappresentano una opportunità per tutte le attività commerciali e ricettive che insistono sul territorio. Solo facendoci conoscere il più possibile riusciremo ad incrementare le presenze turistiche nel nostro paese”.




ARCA ROSSA, azienda 4.0

Nasce con l’acquisizione di Arcadia e Penta

Castelnuovo Vomano, 23 giugno 2022. Con l’acquisizione dell’Arcadia Componibili e della Penta S.r.l., si perfeziona l’iter della nascita di Arca Rossa, una nuova realtà imprenditoriale che punta ad investire su un’offerta di qualità, dal design ricercato ed innovativo, nel settore dei mobili per ufficio e delle pareti attrezzate.

Arca Rossa, compagine societaria costituita dall’Ingegner Antonella Pompilii e da Pierluigi Pompilii, sarà un’azienda 4.0, ovvero un’impresa evoluta verso un modello intelligente, nella quale gli strumenti di lavoro sono connessi alla Rete e interconnessi tra di loro.

La digitalizzazione è infatti un cambiamento radicale, che sta trasformando il modo di lavorare delle aziende e le aziende stesse. Un’azienda, quindi, che si pone come espressione del rinnovamento, con una struttura societaria giovane, dinamica, ma che ha fatto sua la collaudata esperienza già maturata nel settore dalle due aziende acquisite, fondendola in un progetto imprenditoriale che ha salde radici nel territorio, ma si muove verso i più importanti contesti internazionali.

Per questo, la nascita di Arca Rossa si pone come un segnale positivo, ma anche come sfida importante, vista la scelta di coniugare il design con una organizzazione degli spazi di lavoro che, in ossequio ai nuovi concept, devono sì garantire sicurezza, comfort e sostenibilità, ma in luoghi che non siano più gli “uffici” intesi quali aree chiuse e riservate, ma nuovi ambienti in grado di promuovere la produttività, pur senza dimenticare quel benessere del lavoratore che poi favorisce la sperimentazione di modelli di lavoro diversificati. Sicurezza, innovazione, sostenibilità e design saranno la bussola della nuova realtà imprenditoriale Arca Rossa.




L’INCLUSIVITÀ DEL LINGUAGGIO: un seminario di scienze della comunicazione per Abruzzo pride 2022

Teramo, 23 giugno 2022. Si terrà domani, venerdì 24 giugno a Teramo, alle ore 18.00 nella Sala Ipogea di Piazza Garibaldi il seminario L’inclusività del linguaggio: il contributo della comunicazione nella tutela dei diritti e delle differenze di genere organizzato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo in collaborazione con l’associazione Abruzzo Pride.

L’evento affronterà la questione di genere sotto l’aspetto del linguaggio, quale principale strumento di comunicazione per sensibilizzare e diffondere una cultura in grado di garantire la tutela dei diritti e la parità di genere, «con la consapevolezza che la comunicazione rappresenta un vettore culturale capace di contribuire a promuovere un dialogo per una società più inclusiva e moderna, nel rispetto di ogni diversità».

«L’iniziativa – ha spiegato il preside della Facoltà di Scienze della comunicazione Christian Corsi – è caratterizzata da un elevato impatto sociale ed è fortemente improntata alla partecipazione, poiché solo attraverso l’attivo contributo del territorio sarà possibile diffondere una cultura del dialogo sempre più inclusiva. In tal senso l’auspicio è che questo sia solo il primo di una serie di appuntamenti rivolti a una tematica così rilevante, orientata a una maggiore inclusione e tutela di ogni diversità».

«Sono molto soddisfatto – ha proseguito Corsi – perché ancora una volta la Facoltà di Scienze della Comunicazione si dimostra parte attiva nel processo di sensibilizzazione per la promozione e diffusione di una cultura sempre più inclusiva e orientata alla tutela dei diritti per la parità di genere, valori fondanti della comunità della Facoltà e del nostro territorio».

Il seminario si aprirà con i saluti del preside e dei portavoce di Abruzzo Pride Fabio Milillo e Manuela Di Nardo. Seguiranno gli interventi dei docenti della Facoltà di Scienze della comunicazione: Stefano Traini e Marianna Boero parleranno di Linguaggio di genere e comunicazione inclusiva: dalle parole alle immagini pubblicitarie, Leonardo Terrusi affronterà le questioni di gender nella lingua italiana contemporanea, Querciolo Mazzonis traccerà una breve storia Dalla Bibbia alle serie TV: le identità di genere nella storia europea, Francesca Vaccarelli tratterà il tema della tutela dei diritti attraverso un linguaggio inclusivo. Infine, Carlo Colleluori, dottore magistrale in Media Arti, Culture all’Università di Teramo, interverrà su Il Queer e l’universo LGBTQ+: Call me by your name e altre narrazioni contemporanee.




PRIMO VIDEOCLIP MUSICALE dell’artista Raffaele Rubino

Patrocinato dalla sua città natale, Pescara, ne porterà per il mondo gli scenari urbani e le bellezze naturali

Pescara, 23 giugno 2022. Rubino è un artista poliedrico che basa la sua produzione sulla scrittura dalla quale prendono forma le sue diverse opere e progetti. Prediligendo la musica cantata, non disdegna la poesia e altre forme di comunicazione artistica, mantenendo fedeltà ai temi che lo ispirano.

Il 16 Giugno al Comune di Pescara è stato presentato ufficialmente, con la presenza del Sindaco in persona e non solo, il lancio del videoclip che avverrà questo sabato contestualmente all’EP che lo contiene come primo singolo, in un piacevole dibattito con il pubblico e i giornalisti.

 L’evento, moderato dalla dott.ssa Mari Rosa Barbieri, ha visto l’intervento di apertura da parte del sindaco che ha elogiato l’impresa dell’artista Rubino legata alla sua terra, mentre il Consigliere Vincenzo D’Incecco e l’Assessore a Cultura e Turismo Alfredo Cremonese hanno confermato il loro appoggio incondizionato proprio per le tematiche importanti che permeano tutta la produzione dell’Artista. Proprio queste, il cui filo di Arianna è lo Sport , hanno catturato l’interesse di Enzo Imbastaro massima carica del CONI Abruzzo, nonché di Claudio Ruffilli, delegato dalla sede Provinciale del CONI .

Nella crew dell’artista hanno condiviso la loro esperienza professionisti come Andrea Garofalo, maestro Nazionale di Arti Marziali, che ha avuto il ruolo di “maestro d’armi” sul set del Videoclip e Alessio Paone, nell’Albo dei Tecnici dello Spettacolo dal 2008, che ha lavorato per molti format tv  RAI e MEDIASET e per il Cinema all’Estero, e si è occupato della produzione Audiovisiva e dell’ufficio stampa assieme a Rocco Randò.




LAVORATORI ATIPICI, si è svolto il congresso regionale

Maurizio Sacchetta rieletto segretario. “Nella nostra regione sono oltre 16 mila gli impiegati con contratti precari”

L’Aquila, 22 giugno 2022. Ridare al lavoro dignità, diritti e tutele, affinché torni ad essere strada privilegiata di realizzazione personale, e non solo sostentamento. È la richiesta chiara e forte che si alza dal congresso della Uiltemp Abruzzo, la federazione dei lavoratori autonomi, atipici, temporanei e partite iva della Uil, che si è chiuso questa mattina, 22 giugno, a L’Aquila. Dopo due giorni intensi di dibattito e confronto, che hanno visto la partecipazione anche di docenti, formatori, rappresentanti datoriali e della segretaria nazionale Lucia Grossi, Maurizio Sacchetta è stato rieletto segretario regionale, con una segreteria che sarà composta anche da Chiara Pupi e Alessio Zanon, tesoriere Stefano Santucci.

“In questi ultimi anni – ha detto Sacchetta nel corso della sua relazione – sembra di essere tornati nel passato, dove molte società erano basate sulla schiavitù. Prevenire le forme di sfruttamento del lavoro significa garantire alle persone una vita equa e giusta perché se il lavoro garantisce la sola sussistenza, esso non rende più libero l’uomo, ma diventa una dipendenza necessaria alla sopravvivenza”. Provando ad analizzare il futuro del mercato del lavoro, Sacchetta ha detto che “si baserà sulle competenze, sia tecniche che no. Centrale quindi sarà la rigenerazione del sistema delle politiche attive del lavoro. L’alternanza scuola-lavoro e i tirocini dovranno mutare forma e strutturarsi sempre più come laboratori, come luogo in cui fare esperienza e misurarsi con le aziende”.

Venendo ai temi del precariato, il segretario ha ricordato come “noi siamo per l’eliminazione di tutti quei contratti che creano precarietà e sponsorizziamo l’utilizzo del solo contratto della somministrazione perché rappresenta quella forma di flessibilità contrattata necessaria a garantire la continuità occupazionale e la parità di trattamento ai lavoratori, sia in termini di tutele dei diritti sia in termini economici e alle aziende garantisce la flessibilità richiesta”. Negli ultimi due anni vi è stato un forte aumento dell’utilizzo della somministrazione: “In particolare in questi primi tre mesi del 2022 c’è stato un incremento del quasi 32,6 per cento e quindi a fine anno si arriverà al 50 per cento di incremento. Tutto questo dimostra che l’utilizzo della somministrazione non è più solo per picchi di produzione ma è diventata strutturale. In Abruzzo, secondo i dati Inail relativi all’anno 2021, la somministrazione ha occupato l’equivalente di circa 16.650 occupati netti: Chieti con 5882 lavoratori, Pescara con 4631 lavoratori, Teramo con 3787 lavoratori e L’Aquila con 2350 lavoratori. Nelle piccole aziende artigiane abruzzesi, da 1 a 14 addetti, l’utilizzo della somministrazione è pari a 2708 lavoratori netti. La somministrazione, inoltre, è l’unica modalità che riesce a ricollocare i lavoratori e lavoratrici che hanno perso il posto di lavoro nelle fasce di età dai 50 fino ai 65 anni e più: infatti sempre in Abruzzo la somministrazione garantisce occupazione a 4056 lavoratori nella suddetta fascia di età, nello specifico 1934 addetti dai 65 anni in su (età pensionabile 67 anni), 2122 addetti dai 50 ai 64, e se volessimo aggiungere la fascia di età dai 40 ai 49 anni avremmo un totale di addetti pari a 7040 che rispetto ai 16650 occupati netti rappresentano circa il 42.5 per cento degli occupati netti”.

Sacchetta, inoltre, ha passato in rassegna le varie vertenze, nazionali e regionali, che hanno avuto al centro i cosiddetti “invisibili”: “La pandemia ha portato alla luce lavoratori e lavoratrici che fino a questo momento vivevano sottotraccia e al limite della sopravvivenza, perché sottopagati e senza tutele né contrattuali né previdenziali. Gli invisibili che hanno sofferto di più in questo periodo sono stati i lavoratori dello spettacolo e dello sport in quanto, in molti casi, non considerati dai vari interventi straordinari che si sono susseguiti nel corso degli anni dell’emergenza sanitaria”. E ancora, al centro della relazione, la cosiddetta “Gig economy”, i somministrati delle Poste, la questione Navigator, la somministrazione nella Sanità, fino a situazioni abruzzesi come i somministrati in Sevel e Lfoundry, Comdata, Ecare, Movè e Asl 1.

“Ad oggi il nostro impegno è – ha concluso Sacchetta – dare tutela e rappresentanza a tutti i lavoratori, che vivono la flessibilità, la precarietà attraverso tutti quei contratti non tutelanti, far diventare la somministrazione, correggendone l’utilizzo distorto, l’unico contratto flessibile utilizzabile, creare un welfare di sostegno, attraverso accordi Regionali, nei periodi di non lavoro per rendere la flessibilità non fonte di precarietà, far realizzare uno studio sui fabbisogni formativi delle aziende, in tutta la Regione, per evitare di far diplomare o laureare i giovani in ambiti che non danno sbocchi occupazionali. In un contesto come quello attuale, l’unica strada per avere possibilità lavorative è quella della formazione continua”.

Da parte sua, la segretaria nazionale Lucia Grossi ha ribadito che “abbiamo presentato una piattaforma nazionale per la riforma del contratto di somministrazione, che rappresenta, come detto, lo strumento su cui puntiamo. Oggi siamo di fronte a lavoratori e lavoratrici plurilaureati e, quindi, il mondo del lavoro è cambiato: tutti gli attori del sistema devono modificare il modo di pensare la formazione di qualità per garantire il lavoro alle future generazioni”.

Al congresso è intervenuto anche Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, che ha rimarcato come “gli atipici devono avere la massima attenzione istituzionale, le decisioni legislative devono essere a loro sostegno, e bisogna superare la precarietà, per guardare al lavoro di qualità che possa dare alle giovani generazioni una stabilità che consenta di programmare la propria vita. In Abruzzo, in particolare, gli ultimi fatti che riguardano aziende importanti ci preoccupano molto: chiediamo alle controparti che ci sia maggiore attenzione, e che i somministrati possano avere una possibilità seria di trasformazione a tempo indeterminato dei loro contratti di lavoro. Purtroppo, così non è e noi continueremo a lavorare per dare il massimo di tutela a questi lavoratori e lavoratrici”.

Piergiorgio Greco




ONORE ALLE VITTIME delle mafie

Ospiti d’onore della cerimonia, il Generale Pellegrini, collaboratore di Falcone, e la Fanfara dei Carabinieri

Notaresco, 22 giugno 2022. Appuntamento sabato 25 giugno 2022 in Piazza San Pietro a Notaresco. Alle 17 intitolazione della stele “Il Coraggio” con intervento del Generale Pellegrini e alle 21 il concerto della Fanfara. Sabato 10 giugno 2022 sarà un giorno molto importante per la comunità di Notaresco, la Provincia di Teramo e l’Abruzzo tutto.

È infatti prevista una manifestazione di rilievo nazionale carica di grande significato e con ospiti molto importanti, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Notaresco, in collaborazione con il BiM Teramo e l’A.S.D. Pro Notaresco.

La giornata, che prevede un fitto programma di eventi, comincerà con il ritrovo alle ore 17 di Autorità e Fanfara dei Carabinieri a Notaresco, in Piazza San Pietro. Gli intervenuti procederanno verso l’Anfiteatro di Via Dante Alighieri, dove alle 17:30 si svolgerà la cerimonia di intitolazione e benedizione della stele “Il Coraggio”, in onore delle vittime delle mafie.

Si tornerà in Piazza San Pietro per le ore 18, dove il Generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini, già Capitano collaboratore del compianto magistrato Giovanni Falcone a Palermo e autore del libro “NOI, GLI UOMINI DI FALCONE – La guerra che ci impedirono di vincere”, terrà il suo intervento. Dopo la pausa per la cena, alle ore 21 l’appuntamento sarà di nuovo in Piazza San Pietro, per il concerto della Fanfara dei Carabinieri.

Circa la manifestazione, il Sindaco di Notaresco e presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, ha commentato: «Si tratta di una promessa fatta, a nome della comunità che mi onoro di rappresentare, al Generale Pellegrini quando nel 2018 venne a Notaresco a presentare il suo libro e fece i complimenti ai cittadini per la cura del luogo e la loro cortesia. A margine di quella presentazione, che ricordo molto commovente e partecipata, il Generale disse che sarebbe stato giusto trovare un luogo in cui onorare le vittime delle mafie. Fu così che proposi il nostro territorio: l’Abruzzo forte e gentile che Angiolo Pellegrini aveva scoperto qualche mese prima, invitato dal Premio Nazionale Paolo Borsellino». Per quanto riguarda l’organizzazione, Diego Di Bonaventura ha chiosato: «Voglio ringraziare Mirko Gramenzi dell’A.S.D. Pro Notaresco e il consigliere comunale Ennio Giansante, che lavorando alacremente hanno dato le gambe a questa idea, potendo fidare sull’importante supporto del BiM Teramo».




GRANDI NOMI per SquiLibri

Al via anche la Fiera del libro dell’editoria indipendente

Francavilla al Mare, 22 giugno 2022. L’attesa volge al termine e si parte dunque con la tre giorni di “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” che animerà il cuore di Francavilla al Mare dal 24 al 26 giugno.

Dopo i primi appuntamenti che hanno dato solo un assaggio di ciò che sarà il Festival in questa sua prima edizione dai grandi nomi si prosegue con appuntamenti che prevedono grandi nomi: presenti infatti tra gli altri i finalisti del Premio Strega con lo Strega Tour, Dacia Maraini, Paolo Crepet, Nina Zilli, Michela Marzano, Pierdante Piccioni (Doc – nelle tue mani), Gabriella Genisi (Lolita Lobosco), Michele Zatta con l’attore Rai, Giacomo Giorgi (Mare fuori – Sopravvissuti), Enrica Tesio, Remo Rapino, Maura Chiulli, Stefano Redaelli, Pierpaolo Capovilla, Paolo Fiorucci, Alessandro Scafi, Cinaski.

All’interno del Festival, che nasce da un’idea dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, direttore artistico, e organizzato dal Comune di Francavilla con il sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino e con la collaborazione della Scuola Macondo e della Angelozzi Comunicazione, ci sarà anche una Fiera del Libro, uno spazio dedicato all’editoria indipendente con il meglio dell’offerta nazionale.

Saranno ben 27 gli editori presenti come spiega Francesco Coscioni della Neo Edizioni, una delle case editrici più rappresentative del nostro territorio, coorganizzatore della fiera collocata nel piazzale antistante la Sirena: “ci saranno dei veri e propri stand per le case editrici indipendenti in questo meraviglioso contesto offerto dal Festival ed è una soluzione adottata di proposito per permettere agli editori di stare fianco a fianco, non c’è concorrenza infatti. Ci troviamo quasi di fronte ad un piccolo Salone del Libro simile a quello di Torino. Curiosi ed appassionati possono passeggiare tra gli stand, osservare, studiare, comprare libri e scegliere i cataloghi degli editori completi delle loro proposte. Ci sarà sicuramente una grande risposta e sono tante le novità da scoprire in questa fiera”.

“Sarà un week end estivo diverso e molto interessante: questo Festival rappresenta una scelta intelligente di turismo culturale, ci si aspetta una risposta anche allegra” – conclude Coscioni.

L’esperienza prosegue poi con l’area dedicata allo street food e con gli “Itinerari del gusto – mangiare tra le righe” che coinvolge gli esercenti presenti in piazza Sirena in un percorso tra cibo e letteratura, e non mancheranno laboratori di scrittura e lettura per grandi e piccoli offerti dalla Scuola Macondo.




ROSETO OPERA PRIMA, festival tra cinema e cucina

La XXVI edizione apre le porte alle creazioni culinarie del premiato Chef teramano Francesco Auricchiella

Roseto degli Abruzzi, 22 giugno 2022. Per la prima volta dalla sua fondazione al festival cinematografico Roseto Opera Prima sbarca il food. Era stata annunciata dal direttore artistico Pino Strabioli come una delle grandi novità della XXVI edizione per la manifestazione ideata da Tonino Valerii che, per l’estate 2022, indosserà una nuova e più ampia veste, continuando a guardare al cinema come protagonista e strizzando l’occhio all’arte dell’intrattenimento e a quella del convivio.

Il tutto, sempre nel rispetto della storia originaria del festival e dell’idea del suo fondatore. Non a caso, infatti, l’area food pensata per l’occasione all’interno della Villa Comunale che ospiterà la prossima edizione, sorgerà in un luogo distante dall’arena destinata alle proiezioni.

Per ampliare la proposta d’intrattenimento e realizzare al meglio quella culinaria, la produzione Fuori Luogo Srl – organizzatrice insieme al Comune di Roseto degli Abruzzi – dà il benvenuto in squadra al premiato Chef Francesco Auricchiella, esperto protagonista delle cucine nazionali e d’oltreconfine, nonché appassionato conoscitore della tradizione culinaria abruzzese ed italiana, da lui riproposte sempre in chiave creativa all’interno del suo Bistrot24, aperto nel recente passato proprio a Roseto.

Chi è Francesco Auricchiella

Classe 1982, nato a Teramo, dove ha mosso i suoi primi passi in ambito lavorativo, dopo aver terminato gli studi Francesco inizia come aiuto cuoco presso diversi alberghi di lusso e continua a perfezionarsi attraverso appositi corsi formativi. Ricco di queste esperienze, diventa Executive Chef presso il ristorante Duomo di Teramo e, successivamente, presso i ristoranti Baccanale e Babila, sempre nella sua città di origine. Nel 2005 arriva la prima esaltante esperienza, quando è chiamato a ricoprire il ruolo di Sous Chef della brigata che cucina per il Presidente Ciampi. Tra il 2007 e il 2011, ha insegnato corsi di “Cucina Creativa” sempre a Teramo, presso l’Istituto Alberghiero L. Di Poppa.

Nel 2015 vanta una stagione da Chef De Partie presso l’Hotel Four Season di Firenze (Una Stella Michelin), ma è nel 2017 che arriva l’entusiasmante opportunità di entrare a far parte della brigata di Chef Massimo Bottura, assemblata da fuoriclasse per una cena di beneficenza.

Il suo amore per la buona cucina viene espresso con la semplicità degli ingredienti che utilizza in modo creativo, ma mai in contrasto con la tradizione e la cucina “casalinga”. I piatti della tradizione vengono da lui rivisitati, senza mai togliere nulla al gusto della ricetta originale. Di recente a Roseto degli Abruzzi, ha aperto il suo locale, il Bistrot24, dal tono sobrio ed accogliente, contraddistinto da quell’amore per la cucina tradizionale reinterpretata con creatività, un filo rosso che da sempre tiene insieme la sua attività in cucina.

È proprio lui a guidare la brigata, con la passione di un giovane chef che però è già noto sul territorio, grazie ad elaborazioni di piatti che rassicurano i palati di chi li assaggia e che, insieme al sapore della tradizione, scopre il valore aggiunto di Chef Auricchiella, che con le sue innovazioni è capace di esaltare le ricette d’origine. Ama definire la sua cucina un inno alla semplicità, affermando che «Per creare un buon piatto non serve complicarlo, le cose semplici sono da sempre quelle che funzionano di più».

Carla Fabi e Roberta Savona




SINFONIE DELL’UNIVERSO: una composizione originale creata dal Maestro Peppe Vessicchio

In occasione dei 35 anni di ricerca dei LNGS

L’Aquila, 22 giugno 2022. Grande successo per “Sinfonie dall’Universo”, l’evento celebrativo organizzato per il 70° anniversario dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e per i 35 anni di attività scientifica dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), che ha visto tra gli ospiti il Maestro Peppe Vessicchio. 

Nel corso di una serata piena di ricordi, condotta dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli, si sono alternate le voci e le performance dei diversi ospiti. Dopo i saluti del Vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, l’evento è proseguito con gli interventi del Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli e del Direttore dei LNGS Ezio Previtali. Attraverso i loro racconti, i due ospiti hanno accompagnato il pubblico in un viaggio che ripercorresse le tappe fondamentali, i successi raggiunti e i risultati ottenuti nell’arco di 70 anni dell’INFN, di cui metà vissuti insieme ai LNGS. In una narrazione ricca di aneddoti e immagini, il Direttore Previtali ha raccontato la storia dei Laboratori, dalla loro costruzione agli esperimenti realizzati e le prospettive dei prossimi anni.

“Oggi abbiamo celebrato 35 anni di grandi successi e grandi esperimenti dei Laboratori. Questo evento, oltre a rappresentare il lavoro e l’impegno di questi anni, rappresenta il punto di partenza per il futuro”, ha dichiarato il Direttore dei LNGS Ezio Previtali.

Gli interventi si sono alternati a performance musicali: il Maestro Vessicchio ha diretto i solisti del Sesto Armonico, insieme al soprano Giacinta Nicotra e al tenore Piero Mazzocchetti, accompagnati dalla sand artist Simona Gandòla, che con le sue originali opere realizzate dal vivo, ha meravigliato il pubblico presente.

Un repertorio vario ed articolato, che è passato dalle colonne sonore dei film più famosi a brani originali di Vessicchio che ha così commentato questo connubio tra musica e ricerca: “É bello relazionare la musica agli altri linguaggi. La musica ci accompagna da quando nasciamo; qualcuno dice che sia la seconda lingua di ognuno di noi ma forse possiamo definirla addirittura la prima lingua. Sin dalla sua nascita è strettamente collegata alla fisica e oggi, secondo me, ha trovato il momento felice per ricongiungersi alla sua genesi”.

Tra questi una composizione originale ispirata ai suoni dell’Universo, che il Maestro ha voluto realizzare per celebrare i 35 anni di ricerca dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Le note che compongono la sinfonia si basano infatti sugli eventi prodotti dal passaggio dei muoni cosmici, particelle elementari 200 volte più pesanti degli elettroni, registrati grazie a uno strumento costruito appositamente nei Laboratori. Questa composizione originale ha costituito così il trait- d’union tra due realtà lontane, l’arte e la scienza, ma che hanno trovato nella musica il modo di comunicare e dare vita a una performance musicale che viene dal cosmo.

Non sono mancate le testimonianze di tre giovani ricercatori che, intervistati da Silvia Bencivelli e da un co-conduttore d’eccezione, il Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, hanno raccontato la loro esperienza, le ricerche e la passione che anima il loro lavoro, con uno sguardo alle prospettive future.

Luogo dell’evento è stato l’Auditorium del Parco dell’Aquila, ma per dare la possibilità a tutta la cittadinanza di partecipare è stata allestita, nello spazio antistante, un’area attrezzata maxischermo. Inoltre, è stato possibile seguire l’evento in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dei LNGS.

Roberta Antolini




EMERGING EYES Mostra fotografica

Mostra fotografia collettivo Emerging Eyes a Chieti

Aielli 22 giugno 2022. La prima mostra del collettivo Emerging eyes è stata realizzata nel 2019 a Fresagrandinaria (CH) ed oggi gli autori tornano sulla scena abruzzese con un susseguirsi di iniziative nell’ambito del progetto Il Nostro Abruzzo Insolito proponendo il loro sguardo contemporaneo, mai banale.

Emerging eyes è un collettivo fotografico che ha al suo interno autori che provengono da esperienze e percorsi differenti ma tutti accumulati dalla passione per la fotografia nelle sue innumerevoli sfaccettature, ognuno con la propria sensibilità, ognuno con il proprio occhio che hanno deciso di approfondire insieme una parte del loro percorso fotografico sviluppandolo in Abruzzo.

I vari componenti del collettivo non temono di mettersi alla prova con nuove sfide accumulando negli anni, partecipazioni a contesti e mostre nazionali ed internazionali come il festival internazionale Off durante Les Rencontres de la photographie di Arles, in Francia ormai appuntamento annuale per molti di loro. New entry d’eccezione nel collettivo, Giulio Speranza, fotografo professionista nonché autore del libro fotografico “Gran Sasso d’Italia”.

Giulio da circa 10 anni lavora con fotocamere a corpi mobili utilizzando il grande formato su pellicole. La loro prima mostra, come gruppo Emerging Eyes, è stata realizzata nel 2019 a Fresagrandinaria (CH) ed oggi tornano sulla scena abruzzese con un susseguirsi di iniziative nell’ambito del progetto Il Nostro Abruzzo Insolito proponendo il loro sguardo contemporaneo e mai banale.

Autori

Carmine Frigioni, Carla Del Ciotto Francesco D’Alonzo, Ernesto Fiorentino Kingeston, Ida Di Pasquale, Luisa D’Aurizio, Sabrina Genovesi, Lucio Inserra, Massimo Mazzotta, Romina Mosticone, Stefania Pascucci, Stefano Restivo, Sandra Paul.

Curatore: Carmine Frigioni

Luogo: Chieti piazza G.B. Vico 3

Programma

·        Sabato 25 apertura mostra ore 11:00 – Vernissage ore 17:00;

·        Domenica 26 apertura mostra dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15 alle ore 19:00

Carmine Frigioni




BOSTON CHIAMA ABRUZZO, studenti americani nella valle peligna e nell’alto Sangro

Rebuilding the Edge, il progetto pilota di Liminal Lab fra Valle Peligna ed Alto Sangro

Cosa ci fa un gruppo studenti americani da dieci giorni fra Valle Peligna ed Alto Sangro? A svelare il segreto ci pensa Ginevra D’Agostino, presidente di Liminal, associazione che si focalizza sulle problematiche delle aree interne e i piccoli comuni italiani. Liminal, fondata insieme a Nicolás Delgado Alcega e Carmelo Ignaccolo, è nata dal desiderio di supportare i comuni medio-piccoli d’Italia spesso alle prese con lo spopolamento e l’assenza di produzione di beni e servizi.

Questo quadro socioeconomico è reso ancora più complesso dal degrado delle infrastrutture e dal rafforzamento dei fattori di rischio ambientale, che generano una allarmante marginalizzazione delle popolazioni residenti.

“Siamo entrati in contatto con il Comune di Pettorano sul Gizio con cui stiamo curando da tempo già diversi tipi di iniziative – racconta proprio Ginevra D’Agostino – Abbiamo anche lanciato un’ulteriore iniziativa che si chiama Liminal Lab, un laboratorio di ricerca decentralizzato sul territorio italiano che ha l’obiettivo di documentare, analizzare e proporre soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle aree extra metropolitane.

Il progetto pilota di Liminal Lab, è appunto Rebuilding the Edge (Ricostruire le aree di confine) che trova coinvolti la Fondazione F.S., il MIT–Italy ed il MIT UrbanRisk Lab. Grazie a questi player internazionali, 18 studenti del MIT stanno partecipando a Rebuilding the Edge. Rebuilding the Edge si focalizza sulla elaborazione di visioni progettuali per le stazioni ferroviarie oggi in disuso, così come le connessioni tra stazioni, percorsi naturali e centri abitati lungo la tratta ferrata Sulmona–Carpinone”. Ma in cosa consiste in concreto questo studio? “Il workshop si focalizza su sei argomenti che hanno forti sinergie tra di loro, i quali consentiranno di esplorare le tematiche comuni delle comunità lungo la tratta ferroviaria ed analizzarle su sei scale diverse-ha proseguito Ginevra D’Agostino-. Gli studenti affronteranno argomenti che spaziano dalla mobilità lungo la tratta ferrata ed il suo potenziamento, ad uno studio sul potenziale dell’ecoturismo nella Valle Peligna”.

Nel team di insegnamento vi partecipano Ginevra D’Agostino (Presidente di Liminal), Miho Mazereeuw (direttrice del MIT UrbanRisk Lab), Caitlin Muller (direttrice del MIT Digital Structures Lab), Nicolas Delgado Alcega (Vicepresidente di Liminal), Carmelo Ignaccolo (Vicepresidente di Liminal e ricercatore in urbanistica al MIT), Chiara Romano Bosch (socia di Liminal ed ufficiale di interazione militare umanitaria presso il World Food Program), e Elena Militello (Socia di Liminal e presidente di South Working). “Ogni gruppo di studenti ha al suo interno un urbanista, un architetto ed un ingegnere, che lavorano insieme per documentare la situazione del territorio che studiano-ha aggiunto Ginevra D’Agostino

Molte volte nella ricerca le tematiche di cui parliamo vengono viste da lontano, mentre la nostra iniziativa è stata volta a portare studenti sul territorio a capire di cosa stanno parlando e cercare di farli ragionare sia sulle criticità che sulle potenzialità che esistono qui, e che molte volte non vengono considerate come dovrebbero essere”. Gli studenti del MIT di Boston sono arrivati a Pettorano sul Gizio, Comune dove soggiornano, oltre che essere parte del territorio dove ‘affondano’ gli studi delle proprie ricerche, il 10 giugno scorso, e ripartiranno il prossimo 25 giugno.

“Alla fine di queste due settimane essendo un periodo limitato, e non un intero semestre di studio, quello che realisticamente riusciremo a raggiungere è una documentazione di queste criticità ed opportunità, ed un inizio di alcune progettualità – ha sottolineato Ginevra D’Agostino – L’obiettivo è quindi quello di avanzare delle proposte, per esempio come connettere i diversi circuiti naturalistici, o cosa dovrebbe avere in termini di servizi una stazione ferroviaria come quella di Castel di Sangro. Il tutto tenendo conto dell’importanza della documentazione e della ricerca preliminare, perché adesso che stanno uscendo molti bandi e dunque diversi finanziamenti, quello che manca molte volte è la ricerca iniziale per poi arrivare ad un’idea abbastanza strutturata per il territorio analizzato”.

L’associazione Liminal è entrata in contatto con il territorio della Valle Peligna grazie ad un rapporto creatosi con Giuseppe Bono, albergatore di una struttura storica e molto conosciuta a Sulmona, con quest’ultimo che a sua volta ha fatto da trait d’union con Mario Finocchi, presidente dell’associazione Valleluna, che ha sede a Pettorano sul Gizio. “Per noi è stato fondamentale avere un partner come la Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane che ci ha supportato nel portare avanti le nostre iniziative di ricerca – ha proseguito Ginevra D’Agostino. Determinante è stato poi essere sufficientemente accreditati al MIT di Boston, avere il supporto di MIT Italy e poi la connessione avuta con Giuseppe Bono e Mario Finocchi, che ha fatto di questa iniziativa una vera collaborazione tra le realtà del territorio ed enti di livello nazionale e internazionale”. Quello che si concluderà il prossimo 25 giugno è il progetto pilota di Liminal Lab. “Fra le amministrazioni che hanno collaborato fattivamente alla buona riuscita finale di questo progetto va segnalata anche quella di Sulmona che ha fornito una logistica per presentare una parte dei lavori; quindi, il territorio ha risposto in modo entusiasta” ha chiosato Giuseppe Bono. “Questo progetto è un test nel test – ha concluso Ginevra D’Agostino – Da un lato c’è la ricerca che verrà fatta da questo progetto ma dall’altro c’è anche il progetto stesso, che riutilizza la stazione di Roccaraso come un hub per lavoro e ricerca, e sperimenta nuovi modi di vivere i borghi montani.

Questo è un tema molto importante e discusso in Italia e all’estero. I 18 studenti del MIT stanno vivendo per tutto il periodo del workshop a Pettorano sul Gizio proprio per comprendere quali potrebbero essere le condizioni necessarie da creare per proporre dei modelli di vita attrattivi capaci di supportare un parziale ripopolamento. Questi due aspetti che Rebuilding the Edge sta testando sta già trovando il giusto riscontro nel mondo dell’architettura e delle Università internazionali, e sono convinta che al termine dell’iniziativa vi sarà molto materiale stimolante da poter condividere con chi come noi crede in un modello si sviluppo diffuso sul territorio italiano”




LAUREA TRIENNALE in turismo sostenibile

Al via il corso a palazzo Mayer

Fossacesia, 21 giugno 2022. “Un obiettivo perseguito con determinazione dall’Amministrazione comunale, che ha fortemente puntato ad una occasione unica, ottenuta grazie alle potenzialità turistiche della nostra città”.

Sono le prime parole del Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, pronunciate durante la conferenza di presentazione del Corso di Laurea triennale in Turismo sostenibile, la nuova offerta formativa della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, che dal prossimo autunno sarà avviato e per il tutorato in presenza in un’ala del Palazzo Mayer, nel centro di Fossacesia. L’accordo tra Comune di Fossacesia e l’Associazione Itaca, che ha messo a disposizione la sala Contini dell’antico Palazzo, con l’Università di Teramo, è stato sottoscritto ed ora ci si avvia alla fase operativa.

All’incontro nella sala consiliare Falcone-Borsellino del Comune, insieme al Sindaco Di Giuseppantonio, la Preside della Facoltà di Scienze Politiche di Teramo, Prof. Francesca Fausta Gallo, il Presidente della Laurea triennale in Turismo sostenibile, Prof. Pietro Gargiulo, la presidente dell’Associazione Itaca, Marisa De Filippis, il sindaco di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, Mariella Arrizza, consigliere comunale di Fossacesia, Angelo Radoccia, consigliere comunale di San Vito Chietino, la presidente della Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio, Raffaele Trivilino, direttore del Patto Sangro-Aventino, Federico Fioriti, General Manager della Innovalley, Atena D’Orazione della Meeting Pro. Presente in sala consiliare un folto pubblico, soprattutto di giovani, interessati a conoscere tutti gli aspetti sul corso di formazione.

“Il progetto alla base della convenzione si inserisce pienamente negli obiettivi che ci siamo prefissi – aggiunge il Sindaco Di Giuseppantonio –: da una parte offrire un’opportunità ai giovani che hanno interesse a dedicarsi al turismo, dall’altra favorire la crescita di quanti sono già in quel mondo e vogliono caratterizzarsi, avere una formazione di qualità, consolidare il forte radicamento nel territorio, rafforzandone la capacità di attirare e trattenere le competenze che saranno determinanti per l’economia e per l’intero tessuto sociale e culturale del futuro, inclusa la sfida cruciale della sostenibilità. Nella carta d’identità di Fossacesia appare chiara la sua vocazione di città d’accoglienza turistica, ma occorrono figure professionali, moderne, proiettate nel futuro, che diventino gli interlocutori principali delle pubbliche amministrazioni”.

Le iscrizioni al Corso di studi partiranno dal prossimo mese di luglio e quanti fossero interessati, potranno scrivere all’indirizzo e-mail del Presidente della Laurea triennale in Turismo sostenibile, Prof. Pietro Gargiulo, pgargiulio@unite.it.

“Per noi è una scommessa, condivisa con i portatori d’interesse e soprattutto con le scuole – ha dichiarato la Preside della Facoltà di Scienze Politiche di Teramo, Prof. Francesca Fausta Gallo -. Il nostro obiettivo è riuscire a creare figure professionali competenti e moderne, tra l’altro sempre più richieste, in particolare capaci di usare gli strumenti digitali che permettono di essere connessi con il mondo. Lo sviluppo di una località di un territorio non può prescindere da queste specialità”.

Dal canto suo, il Prof. Gallo ha illustrato quale sarà il corso formativo “che riguarderà non solo la costa, ma anche l’interno per arrivare a una preparazione che miri a uno sviluppo complessivo. Ci auguriamo che quanto prima si riesca a formare una classe di studenti sulla quale iniziare a lavorare e programmare il Corso, che partirà nel prossimo novembre. Il lavoro di formazione avrà un punto di forza importante: qui sarà possibile mettere in pratica la preparazione in aula nelle aziende che rappresentano la realtà locale”.

Gli studenti saranno ospitati a Palazzo Mayer, come ha evidenziato la presidente dell’Associazione Itaca, Marisa De Filippis, che nel suo intervento ha ricordato tutti i passaggi compiuti per conseguire l’importante risultato. È stato un percorso che ha preteso un impegno non indifferente con il Comune di Fossacesia – ha sottolineato la Presidente De Filippis -. Non foss’altro perché abbiamo dovuto individuare le soluzioni più idonee per far in modo che il Corso potesse essere avviato, tenendo conto delle esigenze dell’Università di Teramo e le potenzialità locali. Alla fine, la sintesi è stata trovata, con grande soddisfazione”.

“Il corso di laurea, rappresenta un salto di qualità nell’offerta formativa per tante ragazze e ragazzi – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Maura Sgrignuoli -. Il corso, tra l’altro, che mira a coniugare economia, ambiente, contesto sociale, la valorizzazione delle aree interne con l’utilizzo delle nuove tecnologie, si svolgerà sì in presenza, ma anche con lezioni a distanza, con queste ultime che permetteranno a chi lavora di potersi formare e migliorarsi per rendere più efficienti le loro aziende”.




PIANO ASFALTI, iniziati i lavori nel primo nucleo

Questa mattina riunione con il nuovo sindaco di Crognaleto

Teramo 21 giugno 2022. Iniziati i lavori per la sistemazione degli asfalti nel primo nucleo della rete stradale che ricomprende parte della Vibrata e parte della vallata del Tordino. Da oggi si lavora sulla provinciale 2 nel territorio di Villa Lempa, comune di Civitella del Tronto ma sono previsti anche tratti ricadenti nei Comuni di Sant’Egidio e Ancarano per un importo di 200 mila euro. Complessivamente, per asfalti e segnaletica, sul nucleo uno sono investiti oltre 2 milioni e 800 mila euro.

“Riusciamo a dare risposte importanti soprattutto in alcune zone con forti criticità – commenta il consigliere delegato alla viabilità Lanfranco Cardinale – la maggior parte dei cantieri saranno aperti questa estate, gli altri in autunno. Fra qualche giorno inizieranno i lavori anche sul nucleo 2  nell’area Gran Sasso-Laga mentre sono in pieno svolgimento quelli sui nuclei 3 e 4.  Questa mattina, intanto, ho incontrato insieme ai tecnici del settore viabilità,  il nuovo sindaco di Crognaleto, Orlando Persia,  per concordare una serie di interventi oltre quelli già in programma. L’aderenza alle esigenze del territorio si ottiene con l’ascolto e attraverso il dialogo con gli amministratori locali riusciamo a stabilire le necessarie priorità d’intervento”. Agli interventi in elenco vanno aggiunti i 70 mila euro per la sostituzione della segnaletica verticale.

Questi i lavori che saranno svolti nel corso dell’estate sul nucleo uno:

– provinciale 1 ((martinsicuro, colonnella, Controguerra, Ancarano e Sant’Egidio)  244. 731 mila euro

– provinciale 2 (stessi Comuni della 1) per 200 mila euro

– provinciale 57 Ancarano 50 mila euro

– provinciale 47a Corropoli 236.691

– provinciale 59 Bellante-Saccoccia 138.150 mila euro

– provinciale 11 – Poggio Morello 100 mila euro

Questi i cantieri che partiranno in autunno:

– provinciale 5/b Tortoreto/panoramica 141.728 mila euro

– provinciale 17/a Pagannoni 150 mila euro

– provinciale 13 Bellante 100 mila euro

– provinciale 10 Tortoreto-Cavatassi 200 mila euro

– provinciale 1 Martinsicuro 250 mila euro

– provinciale 3 Teramo-Campli 250 mila euro

– provinciale 262 (Campli, Mosciano, Bellante) 144 mila euro

Pina Manente




GIORNATA MONDIALE SLA. La speranza diventa dono

Grazie alla donazione di Sparkasse da oggi sarà possibile intervenire in modo precoce nella gestione dell’insufficienza respiratoria dei pazienti

Trento 21 giugno 2022. Di fronte ad una malattia ancora inguaribile, nella giornata in cui si celebra in tutto il mondo la speranza per la comunità dei pazienti SLA, AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), membro italiano dell’International Alliance ALS/MND, promotore dal 1987 dello SLA Global Day, insieme a Sparkasse, donano al Centro Clinico NeMO di Trento un ecografo, strumento fondamentale per migliorare in modo puntuale e non invasivo la diagnostica sulla malattia. La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina al Centro presso l’Ospedale Villa Rosa di Pergine Valsugana, in provincia di Trento.

“Impegno costante nella ricerca scientifica e tecnologia affiancata dall’assistenza medica appropriata – questo l’impegno annunciato da Stefania Segnana, assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia Autonoma di Trento che prosegue – I Centri NeMO offrono risposte tempestive e all’avanguardia. La consegna di oggi, voluta da AISLA e Sparkasse, ci ricorda la nostra responsabilità collettiva che deve continuare a garantire ai pazienti una qualità della vita adeguata, capace di andare oltre la diagnosi.”

L’ecografo è il frutto della campagna di raccolta fondi promossa nel periodo natalizio da Sparkasse. Con il motto “Ci muoviamo per chi non può muoversi e diamo voce a chi voce non ha”, i clienti della Cassa di Risparmio hanno risposto 27 mila volte all’appello di sostegno, scegliendo di donare 1 euro ad ogni prelievo Bancomat. A questi, la banca ha aggiunto la somma necessaria per permettere l’acquisto dell’elettromedicale. Una donazione di ben 35mila euro. “La nostra è una banca prossima al territorio, per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta di aiuto propostaci dall’AISLA. – sottolinea Carlo Costa, vicepresidente della Cassa di Risparmio – sapere che da oggi il nostro sostegno si è trasformato in un aiuto concreto per le persone con SLA, è motivo di orgoglio”.

Sinergie, dunque, per continuare a rispondere in modo efficace al bisogno di cura. Nel giorno del solstizio d’estate, oggi in tutto il mondo si celebra la speranza in una svolta anche nella storia di una malattia ancora inguaribile come la SLA. Il file rouge è sempre la persona ed il suo valore, da difendere e da custodire. “In fondo il messaggio di speranza dello SLA Global Day è proprio questo, è l’invito ad operare nel creare le condizioni perché ogni persona abbia valore, al di là di ogni confine che la malattia presenta. – ricorda Fulvia Massimelli, Presidente Nazionale di Aisla, che continua – Una meta comune che ci ricorda quanto sia il “noi” a fare la differenza. Sono stati fatti grandi passi avanti nella ricerca e nel sostegno alla cura delle persone malate di SLA, ma non è ancora abbastanza. Sono grata a Sparkasse perché questo ecografo rappresenta concretamente un’altra piccola grande svolta di cui tutti i Centri italiani dovrebbero dotarsi. La nostra speranza è, e sarà sempre, senza confini e senza limiti”.

La disponibilità di un ecografo al NeMO di Trento, infatti, permetterà di intervenire in modo precoce nella gestione dell’insufficienza respiratoria dei pazienti, legata al progressivo indebolimento dei muscoli respiratori e alla disfunzione diaframmatica, causa delle complicanze principali della degenerazione della malattia. Proprio nei pazienti SLA, infatti, gli studi hanno dimostrato la correlazione tra la funzione diaframmatica misurata con l’ecografo e i test di funzionalità respiratoria. “Nello specifico, – spiega il dott. Riccardo Zuccarino, direttore del Centro Clinico NeMO Trento – la riduzione di oltre il 20% dello spessore del diaframma, osservato tramite ecografia, rappresenta un fattore di rischio significativo per l’aumento della quantità di anidride carbonica nel sangue (ipercapnia) e la riduzione della quantità d’aria nei polmoni durante la notte (ipoventilazione notturna). Indicatori, questi, correlati con la necessità della ventilazione non invasiva nell’arco dei 6 mesi successivi. Ecco perché una valutazione periodica della funzione diaframmatica risulta essenziale per aiutare a capire precocemente il corretto timing di introduzione della ventilazione meccanica non invasiva (NIV), intervenendo così in termini preventivi nel migliorare la qualità della vita.”

I Centri Clinici NeMO nascono dalla volontà degli stessi pazienti. “Una comunità di persone con SLA, SMA e distrofie muscolari che ha imparato a fare della fragilità la propria forza, facendo i conti ogni giorno con la sfida del limite imposto dalla malattia. – spiega Alberto Fontana presidente dei 7 Centri presenti in Italia (Milano, Roma, Genova, Brescia, Ancona, Napoli e Trento) –  e che oggi, insieme, continua a lottare per affermare di poter contribuire a dare risposte nuove, che possano generare cambiamento. Siamo grati ad AISLA, Sparkasse e alle Istituzioni perché giornate come quelle di oggi ci permettono di consolidare alleanze per continuare ad offrire risposte adeguate a tutte le persone che convivono con una patologia grave e neurodegenerativa come la SLA dal forte impatto clinico e assistenziale.”

“A nome del Consiglio di Direzione di APSS e mio – ha sottolineato Antonio Ferro direttore generale di APSS – ringrazio AISLA e SPARKASSE per questa donazione. Ci permette di avere a disposizione un’attrezzatura diagnostica all’avanguardia per migliorare la presa in carico dei pazienti, permettendo al tempo stesso sinergia con le altre unità operative dell’Ospedale Riabilitativo Villa Rosa. Anche in questo caso, come altre volte è successo, il sostegno del volontariato ha contribuito al miglioramento dei servizi ai cittadini e all’umanizzazione delle cure”.

Ricerca, assistenza e sostegno alle famiglie. In un viaggio che va oltre i confini. L’Alleanza Internazionale, che quest’anno compie i suoi primi 30 anni di attività, promuove il Global Day sui social network attraverso l’hashtag #ALSMNDwithoutborders. Una curiosità: uno dei modi per aderire alla Giornata è quello di indossare qualcosa di blu. Il simbolo della giornata è, infatti, il fiordaliso, fiorisce una sola volta l’anno, tra maggio e settembre, ed il suo colore blu intenso lo rende bellissimo. Un fiore raro, esattamente come la SLA

Quella di oggi è la penultima tappa di un lungo percorso che AISLA ha compiuto in occasione delle celebrazioni dello SLA Global Day, attraverso il quale l’Associazione ha voluto ricordare e dare voce ai valori fondamentali che muovono la sua missione per la comunità SLA. La ricerca scientifica, la testimonianza delle storie straordinarie di chi combatte la malattia, l’impegno dei volontari sui territori nella loro opera instancabile di sensibilizzazione e sostegno, fino alla presa in carico clinico-assistenziale, sono l’espressione di cosa significa per AISLA essere al fianco dei malati e delle loro famiglie.

Domani, 22 giugno, si concludono le iniziative promosse dall’Associazione con il webinar dedicato alla comunicazione. Se è vero che comunicare è un diritto fondamentale dell’individuo, in una malattia come la SLA che toglie la possibilità di fonazione, questo diventa uno dei primi ostacoli da superare. La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) assume così un ruolo di fondamentale importanza e valore, poiché consente alla persona con malattia di esprimere i propri bisogni, instaurare e mantenere relazioni interpersonali, di dirigere gli atti di cura e di autodeterminarsi.

La Giornata Mondiale sulla SLA. diventa occasione per continuare a diffondere la cultura del dono e raccontare l’importanza di gesti di bene per migliorare la qualità di vita della comunità delle persone con SLA

Valentina Tomirotti

Elisa Longo




METANOIA Lato Sud

Da venerdì 24 giugno in radio e in streaming uscirà “Lato Sud”, una nuova canzone dei Metanoia.

Questa volta la band torna su ritmi estivi e omaggia il luogo dove i componenti passano la maggior parte dell’estate, appunto il lido Lato Sud, a Tortoreto.

Il brano parla di un rapporto sessuale fugace che però lascia il seme dell’innamoramento e uno dei protagonisti diventa ossessionato dall’altra persona. “Vogliamo raccontare qualcosa che succede molto spesso nelle serate estive, a volte pensiamo che sia solo sesso, poi in realtà ci rimaniamo sotto” commenta Enrico Romagnoli, leader del gruppo.

Il brano è prodotto da Alti Records, edizioni LaPop.




RODI E NARCISI TRIONFANO nelle loro specialità

Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione comunale si congratulano per i risultati raggiunti

Giulianova, 21 giugno 2022. Quelli appena trascorsi sono stati giorni segnati da due brillanti affermazioni di giovani atleti giuliesi. Giovanissimo, con i suoi 12 anni, Alberto Rodi, che con la sua performance ha regalato la

Medaglia d’oro nazionale ai campionati italiani di pattinaggio corsa alla società sportiva “Giulianova Skate in line” Asd. Alberto si è imposto  nella gara 100 metri sprint in corsia disputata in occasione del Campionato Italiano di Pattinaggio Corsa su strada e Trofeo Roller Skate Italia svoltosi dall’8 all’11 giugno a Cassano D’Adda.

Soddisfazioni enormi anche per il ventunenne Roel Narcisi, che a San Donato Milanese ha agguantato il titolo di Campione Italiano assoluto di pesistica olimpica 2022 . Già campione italiano juniores e due volte campione italiano universitario, il pesista, cresciuto alla scuola di Anselmo e Giulio Silvino,  ha sollevato sullo strappo 181 chili, per un totale di 321 chili.

“L’ Amministrazione comunale – sottolinea il Sindaco Jwan Costantini – non può che rallegrarsi con questi ragazzi, che onorano i loro maestri, le loro famiglie, la nostra città. E, che, soprattutto, onorano sé stessi, i loro sacrifici, il tanto tempo impiegato, ogni giorno,  per raggiungere risultati straordinari”.




INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA? Colonia estiva incompatibile con le attività riabilitative

Fatto assurdo e paradossale che accade nel teramano, opportunamente segnalato all’Assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì e all’Assessore regionale alle politiche sociali Pietro Quaresimale. Grazie ad una mobilitazione, che ha visto la partecipazione di numerose famiglie della Val Vibrata, sono stati raccolti dei fondi destinati proprio alle attività estive a favore di bambini e ragazzi con autismo. Una campagna solidale basata su prodotti tipici del territorio dalla cui vendita sono stati ricavati 8.847€ destinati proprio ad attività estive per ragazzi e adulti con autismo.

Grazie alla collaborazione con l’Unione dei Comuni, la colonia estiva potrà accogliere bambini e ragazzi con autismo e integra i servizi erogati dall’ente come il trasporto e la necessaria assistenza con operatori qualificati, già impiegati per l’assistenza domiciliare.

Un progetto molto ambizioso che ha finalmente messo insieme le famiglie, il territorio, gli enti e la nostra associazione al fine di rendere, anche per le persone autistiche, l’estate coinvolgente e attiva. Una co-progettazione che ha rispettato le singole necessità e ha valorizzato al meglio il contributo di tutti gli attori.

Tutto questo rischia però di rimanere un sogno per alcuni di loro. In caso di assenza dalle attività riabilitative potrebbe scattare la “dimissione” dal servizio con il rischio quindi di perdere un diritto sancito dalla Costituzione e dalle norme nazionali e regionali vigenti. A seguito di disposizioni specifiche, sembra infatti che gli utenti inseriti nei centri diurni in caso di assenza “prolungata” rischiano le dimissioni d’ufficio con la conseguente perdita del diritto alle cure.

Ci chiediamo se una normativa che regola il rapporto tra la Regione e la struttura accreditata possa condizionare l’applicazione di un diritto sancito dalla Costituzione e dalle norme nazionali e regionali vigenti.

Invitiamo la Regione Abruzzo e le ASL ad individuare una rapida soluzione affinché la condivisione di attività riabilitative e socio-ricreative possa coesistere in un periodo come quello estivo. Auspichiamo inoltre che, in attesa di un avvio concreto della integrazione sociosanitaria, si possa applicare anche nel territorio teramano la gestione diretta di alcuni servizi e avviare la collaborazione con Comuni, Ambiti sociali e Associazioni.

La gestione diretta di servizi semiresidenziali e residenziali da parte della ASL potrebbe semplificare l’integrazione sociosanitaria e permettere a ragazzi e adulti con autismo di avvicinarsi alla vita sociale grazie alla competenza di operatori qualificati che potrebbero utilizzare gli stimoli offerti dalle attività integrative e cogliere obiettivi di autonomia sempre più ambiziosi. Tale proposta era stata seriamente valutata dal Dott. Roberto Fagnano all’avvio del centro per l’autismo di Sant’Atto, ma per la specifica indicazione dell’ex Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, tale gestione fu affidata ad un gestore accreditato, con fondi della ASL Teramo.

Auspichiamo pertanto una soluzione concreta e in tempi molto brevi, affinché l’utenza interessata possa partecipare alle attività estive e si possa in futuro valutare la gestione diretta di servizi riabilitativi, a carattere semiresidenziale e residenziale, cogliendo tutte le opportunità scaturenti dalle collaborazioni tra enti pubblici. Tanti gli edifici e i servizi che potrebbero arricchire la quotidianità degli utenti e evitare il sistematico invio fuori regione di utenti con disabilità.

AUTISMO ABRUZZO




GLI ORTI URBANI: un bene comune

L’incontro venerdì 24 giugno alle ore 18:30, nel parco di villa Sabucchi

Pescara, 21 giugno 2022. Le aree comunali possono essere date in gestione ad associazioni e cittadini attraverso lo strumento dei Patti per i beni comuni. Il Comune di Pescara con la delibera n.39 del 2016 ha approvato il regolamento volto a disciplinare e condividere la responsabilità delle attività di cura e rigenerazione cittadina, ispirato ai principi dell’articolo 118 della Costituzione, sulla base del concetto di sussidiarietà.

Gli orti urbani possono quindi essere inquadrati in questa nuova visione di gestione dei beni comuni a beneficio dell’intera comunità e dell’intero territorio, ma anche in aumento degli standard urbanistici. Non solo orti per l’autoproduzione ma snodo tra recupero ambientale e sociale.

Introduzione e coordinamento: Simona Barba, componente del direttivo e del gruppo ambiente di Italia Nostra Pescara.

Interventi: Franco Mastrangelo, presidente dell’Associazione 100 alberi per Lanciano – Il Regolamento sui Beni Comuni e le esperienze in Abruzzo; Assunta D’Emilio, gruppo scuola di Italia Nostra Pescara – L’esperienza di un orto urbano minacciato; Davide Pace, già Consigliere Comunale – L’elenco dei beni immobili e terreni comunali. Loro uso e potenzialità; Norina Mercuri, Sindacato Pensionati Italiano SPI – CGIL – La nostra proposta per gli Orti Urbani. Conclusioni: Massimo Palladini, presidente di Italia Nostra Pescara.

Italia Nostra L. Gorgoni di Pescara




IL CAVALLO CON LE STELLETTE: un convegno e la fanfara dei carabinieri a cavallo

Per i 50 anni della facoltà di medicina veterinaria

Teramo, 21 giugno 2022 – Un convegno dal titolo Il Cavallo con le stellette. Attitudine nei diversi impieghi e la Fanfara dei carabinieri a cavallo in città saranno, giovedì 23 giugno, le prime iniziative per i cinquanta anni della Facoltà di Medicina Veterinaria istituita a Teramo nel 1972, grazie all’attivismo del Consorzio Universitario di Teramo nato nei primi anni 60.

Il convegno, organizzato in collaborazione con il IV reggimento dei Carabinieri a Cavallo, si aprirà alle ore 9.30 nell’Aula Tesi del Campus “Ruggero Bortolami” a Piano d’Accio e si parlerà di cavalli Maremmani, Salernitani, Persani e Murgesi e di Muli Martinesi.

Al termine Perla, una puledra murgese nata nell’allevamento della Facoltà, sarà consegnata alla Fanfara dei Carabinieri a cavallo.

Dopo i saluti del rettore Dino Mastrocola e del preside della Facoltà di Medicina Veterinaria Augusto Carluccio interverranno: il comandante del IV Reggimento Carabinieri a Cavallo Francesco Chiaravalloti, il medico studioso delle razze equine della Campania Salvatore Auzino, il presidente dell’Associazione nazionale allevatori di cavalli maremmani Guido Gasparro, il giudice esperto di razza LG Cavallo Murgese Francesco Curci, il Brig. Gen. già capo del Servizio veterinario dell’Esercito Marco Reitano.

«La Facoltà di Medicina Veterinaria – ha spiegato Augusto Carluccio – ha stretto accordi di collaborazione per motivi istituzionali di mutuo coinvolgimento con il IV Reggimento Carabinieri a Cavallo e con il Centro di Selezione Equestre di Torre di Feudozzo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro. La Facoltà, infatti, svolge assistenza sanitaria altamente specialistica (chirurgia, ostetricia, ginecologia, medicina interna) a favore del parco quadrupedi del Centro Torre di Feudozzo e del Centro Carabinieri Cinofili di Firenze. Abbiamo voluto fortemente la presenza in città della Fanfara dei Carabinieri a Cavallo per suggellare il connubio università, città e forze dell’ordine anche attraverso momenti culturali».

La Fanfara dei Carabinieri a Cavallo si esibirà alle ore 18.00 partendo da piazza Madonna delle Grazie, sfilando per corso De Michetti, piazza Martiri della Libertà, corso San Giorgio, piazza Garibaldi per poi terminare il concerto in piazza Martiri.

La Fanfara a Cavallo è il più antico reparto musicale dell’Arma dei Carabinieri interamente montato. L’origine della Fanfara dei Carabinieri a Cavallo «si può far idealmente risalire ai nuclei di musicanti dei quali si sono serviti i più grandi eserciti dell’antichità per impartire gli ordini del comandante che difficilmente potevano essere uditi dai militari nei campi di battaglia». L’attuale Capo Fanfara è il Luogotenente Carica Speciale Fabio Tassinari, con esperienze musicali maturate in complessi nazionali e internazionali.




DA PRETORO AD OTTAWA per i 50 anni dell’Associazione Pretorese

Tra gli eventi anche tante risate con Federico Perrotta

Pretoro, 21 giugno 2022. Dopo 25 anni il comune di Pretoro, prende il volo e quasi per rispettare una tradizione, torna con un viaggio organizzato, in America per il 50esimo anniversario dell’Associazione Pretorese di Ottawa di Olimpia Bevilacqua, dove ad abbracciare chi ha deciso di partire c’è una comunità molto nutrita di pretoresi che ricopre quasi un quarto della popolazione attuale dello stesso borgo di Pretoro: “in occasione di questo importante anniversario facciamo questo lungo viaggio che per noi è importante, dove saremo accompagnati anche da cittadini del nostro stesso borgo desiderosi di rivedere, anche in seguito a periodi complicati di cui conosciamo benissimo dinamiche e risvolti, amici e parenti emigrati in Canada” – spiega il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli che rappresenterà il caratteristico borgo del Parco Nazionale della Maiella insieme ad un’altra figura istituzionale, quella dell’Assessore delegato alla Cultura, Fabrizio Fanciulli. Per l’occasione sarà consegnata anche la bandiera dei Borghi più belli d’Italia, di cui Pretoro fa parte, alla comunità pretorese ad Ottawa ed inoltre si parlerà “turismo di ritorno”, e dunque per il 2023 le persone emigrate all’Estero avranno delle agevolazioni per risistemare le proprie abitazioni.

Sarà il produttore ed attore abruzzese Federico Perrotta a portare oltre oceano uno spaccato d’Abruzzo tutto da ridere con il suo evergreen “Io sono Abruzzo” firmato Uao Spettacoli, uno spettacolo che appassiona più generazioni: contattato dall’Associazione Abruzzese con Angelo Filoso, che ha collaborato alla fitta rete di eventi che caratterizzeranno le quasi due settimane di permanenza degli ospiti ad Ottawa (dal 22 giugno al 3 luglio), Perrotta sarà in scena per ben due volte per mostrare chi è davvero ‘l’abruzzese’ ed infatti spiega: “questo spettacolo nasce da dove nasce l’Abruzzo, da dove sono nato io; il fatto è che quando sei figlio di una regione così variegata e così complicata, particolare ed unica come la nostra, a tal punto da pensare che tutta la regione sia un grande paesello, ti porti dietro una grande emozione, come accade anche per tutti gli amici pretoresi che oggi vivono in Canada”.

“Noi non dimentichiamo mai quanti hanno deciso di trasferirsi altrove per realizzarsi – spiega il sindaco – ed anzi sono proprio loro ad avere un legame così forte con la propria terra tanto da renderla nota anche all’Estero. Una partenza, infatti, non è mai uno strappo anzi arricchisce la terra natìa di tradizioni che non vengono mai perse ma vengono semplicemente trasportate ed il nostro borgo di Pretoro è fiero di mantenere questa continuità che spesso si trasforma in un abbraccio come in questo caso. I legami forti difficilmente si perdono e di questo sono testimoni anche gli amministratori dei comuni vicini a Pretoro “.