BORGHI PIÙ BELLI ABRUZZO E MOLISE presenti all’assemblea nazionale

In occasione della XII Assemblea nazionale dei borghi più belli d’Italia che si sta svolgendo a Follina abbiamo avuto modo di invitare in Abruzzo Federico D’Incà Ministro per i rapporti con il Parlamento e il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ad essere presenti al Festival nazionale de I Borghi più belli d’Italia che ospiteremo in Abruzzo, ad Abbateggio e Caramanico Terme, il 9-10-11 settembre.

La presenza dell’Abruzzo e del Molise con la partecipazione di tutti i suoi rappresentanti qui in Veneto ha riscosso grande apprezzamento. C’è molta attesa per l’evento nazionale che ospiteremo in Abruzzo – dichiara Antonio Di Marco, Presidente dell’Associazione de I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise – e siamo già all’opera per renderlo un evento unico che porti tutti i borghi certificati italiani nella nostra regione e nel cuore del Parco Nazionale della Maiella.

Ospitare la 14° edizione in Abruzzo costituisce una grandissima opportunità per offrire ai visitatori di tutta Italia l’occasione e il piacere della scoperta della rete di eccellenza dei piccoli centri abruzzesi e molisani; è un progetto ambizioso, ma concreto che l’associazione interregionale sta mettendo in campo per valorizzare i nostri Borghi, destinazioni ricche di fascino, storia, cultura e paesaggi, che nulla hanno da invidiare in termini di potenzialità e bellezza alle grandi città d’arte italiane.

Follina, splendido borgo situato sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – patrimonio UNESCO, in provincia di Treviso, guidato dall’attivissimo Sindaco Mario Collet, non aveva mai ospitato l’Assemblea e quest’anno ha rappresentato un luogo ideale per dare un segnale di ripartenza del turismo verso i piccoli centri che, come del resto tutto il settore, hanno sofferto negli ultimi due anni.

L’Assemblea si è svolta su due giornate: il pomeriggio di venerdì 13 è stato dedicato alla presentazione al Consiglio Direttivo e ai Coordinatori Regionali dei principali progetti in corso, cui è seguita una serata dedicata all’intrattenimento, con l’apertura degli stand dei Borghi più belli del Veneto, tanta musica e prelibatezze enogastronomiche.

Sabato 14 maggio si sono svolti i lavori assembleari, durante i quali sono state tirate le somme delle attività svolte nel 2021 e i programmi per il 2022 e oltre.

Ci sono state le proposte per la nuova campagna di valutazioni per le ammissioni 2022 e la discussione sui bilanci consuntivi del 2021 e preventivi del 2022.

Essere in assemblea assieme ai sindaci dei 25 borghi abruzzesi e 4 molisani ci ha consentito di scambiare opinioni e vedute sul futuro delle comunità borghigiane confrontandoci con gli altri Sindaci dei Comuni della rete provenienti da tutta Italia – conclude Antonio Di Marco.




LA CONVERSAZIONE. La tiroide in primo piano

Salotto, nazionale 18 maggio ore 18

Teramo, 14 maggio 2022. Mercoledì 18 Maggio  2022 alle ore 18:00,  nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11, la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone una conversazione TIROIDE IN PRIMO PIANO   attraverso la competenza specifica della relatrice Narcisa De Vincentis.

L’incontro sarà  in presenza e sulla piattaforma Google meet

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, email) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com

TIROIDE IN PRIMO PIANO

Dalla anatomia alla patologia … l’importanza di controllare questo piccolo organo fondamentale per il funzionamento dell’intero organismo. 300 milioni di persone nel mondo soffrono di disturbi della tiroide e più della metà non ne è  consapevole.

In presenza: si consiglia mascherina FFP2. Vi comunicheremo il link

La  dott.ssa Narcisa De Vincentis specialista in  Nucleare ( cui si deve la nuova sede con relative  tecnologie scelte) e  in Endocrinologia. Medico ospedaliero per 40 anni presso l’OC Mazzini servizio di Medicina Nucleare dove è stata direttore. Nello stesso reparto ha svolto attività ambulatoriale per la patologia tiroidea ed Endocrinologia in genere. Ha ricoperto anche  il ruolo di Presidente dell’ordine dei medici.




DOPO MEZZO SECOLO, nuova vita per il Villino Cimarosa

La fondazione Carispaq trasformerà l’edificio in un luogo di cultura e di aggregazione sociale   

Avezzano, 14 maggio 2022. Centrato l’obiettivo della riqualificazione. Venerdì 20 maggio, alle ore 11, in via Domenico Cimarosa (piazzale antistante il Villino) Avezzano, si terrà una conferenza stampa congiunta tra Fondazione Carispaq e Amministrazione Di Pangrazio, sull’investimento che riguarderà il prestigioso immobile della città, luogo di memoria storica. Un edificio di altissimo valore, prossimo al restauro conservativo.

Il significato storico dell’edificio risale addirittura alla Prima guerra mondiale, quando nella zona nord, c’era il campo di concentramento dei prigionieri austro-ungarici.

Alla conferenza stampa parteciperanno il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Domenico Taglieri, il vicepresidente Roberto Marotta, i consiglieri Giovanni Seritti e Pio Nazzareno Mascitti, il Segretario Generale David Iagnemma e, per il Comune di Avezzano, il vicesindaco Domenico Di Berardino e l’assessore Maria Teresa Colizza.




IN ARGENTINA, riunione della Fedamo dopo due anni

Il 30 aprile 2022, nella città di Campana nella provincia di Buenos Aires, è tornata a riunirsi l’Assemblea generale della Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Argentina (FEDAMO), dopo due anni senza riunioni in presenza a causa del Covid-19. Le 14 Associazioni Abruzzesi hanno presenziato la riunione che si è tenuta nella sede del Circolo Ricreativo Abruzzese di Campana, dove il suo presidente Enzo Di Lallo, dopo aver dato il benvenuto a tutti i rappresentanti delle Associazioni arrivati da tutto il paese, ha ceduto la parola al Presidente della FEDAMO e Vicepresidente del CRAM Cav. Marcelo Castello.

Il Presidente Castello, prima di dare inizio all’assemblea, ha chiesto un minuto di raccoglimento per tutte le vittime della pandemia e, soprattutto, per tutti i soci delle Associazioni Abruzzesi che non erano presenti a causa di questa tragedia che ha devastato il mondo intero. Ha poi messo in risalto l’importanza di poter tenere questa riunione e ha espresso la sua allegria per poter incontrare tutti gli abruzzesi dopo due anni senza incontri in presenza.

Nel corso dell’incontro sono stati menzionati i progetti approvati dalla Regione Abruzzo negli anni 2020 e 2021 e la esecuzione di uno dei progetti condotto dal giornalista Gianfranco Di Giacomantonio. Il consigliere CRAM dr. Federico Mandl ha spiegato l’inconveniente che ancora non ha consentito di portar a termine il progetto di Annunziata Scipione e di Altro Abruzzo a causa del Covid-19. Ha fatto poi presente il problema del funzionamento del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM) che doveva riunirsi all’inizio di giugno nella città di Vasto ed è stato rinviato.

A seguire ha preso la parola il dr. Maximiliano Manzo (Consigliere CRAM) che ha spiegato un altro dei progetti approvati dalla Regione che è “El Vestido de Dora” prodotto dallo stesso, un documentario su una storia d’emigrazione in Argentina che è già stato presentato in diverse località del paese e che continuerà ad essere presentato anche dopo l’assemblea.

Infine, prima di concludere la riunione, il Presidente della FEDAMO ha spiegato nei dettagli il progetto “FAMILIA PAONE” di Stefano Angelucci presentato dalla FEDAMO alla Regione Abruzzo, che parla di una famiglia abruzzese in Argentina, una pièce che verrà messa in scena in tutti i teatri delle Associazioni Abruzzesi del paese nel mese di novembre di quest’anno.

Prima del pranzo con la tipica lasagna della Associazione Abruzzese di Campana è stato presentato il docufilm di Maxi Manzo “El Vestido de Dora” come già detto, e due artisti di origine abruzzese hanno omaggiato i presenti con alcuni pezzi musicali. Il presidente della Federazione Cav. Marcelo Castello ha voluto festeggiare l’unione di tutti gli Abruzzesi in Argentina attraverso la FEDAMO che ha più di 50 anni di storia, e ha messo in risalto la presenza di molti giovani che con il loro lavoro fortificano tutte le istituzioni, contribuendo a preservare le radici e a diffondere la cultura abruzzese nel Paese.




NONA TAPPA, 15 maggio 2022 Isernia – Blockhaus

ACI al Giro d’Italia 2022 per la sicurezza stradale

Obiettivo: far prendere coscienza sulla sicurezza e sui comportamenti quotidiani degli automobilisti, dei ciclisti, dei pedoni e della micro-mobilità. In Provincia di Chieti, nel 2020, sono morte sulla strada 14 persone, giugno il mese “nero”. Il 52% dei pedoni investiti (54) è stato reputato “non responsabile” nella dinamica dell’accaduto. Camillo Tatozzi, presidente ACI di Chieti: «I nostri metodi per una mobilità responsabile: ‘Ready2Go’ per i patentandi, ‘2 Ruote Sicure’ per i bambini in bicicletta»

Blockhaus, 14 maggio 2022 – La campagna per la sicurezza stradale #rispettiamoci – promossa da ACI durante il Giro d’Italia, per indirizzare verso i corretti comportamenti di guida, specie quando gli automobilisti incontrano chi pedala o i pedoni – giunge alla sua quarta edizione.

Quest’anno sono previsti uno spot tutorial sulla sicurezza, durante la diretta del Giro d’Italia, e la raccolta di testimonianze nelle sedi di partenza e arrivo di tappa da parte di opinion leader, ciclisti professionisti e leggende del ciclismo nazionale che verranno postate sul portale ufficiale del Giro (https://www.giroditalia.it/). Al contempo, la diffusione è assicurata dai canali web (http://www.aci.it/) e social di ACI, oltre che da una newsroom per informare i media locali sui numeri degli incidenti nei Comuni e nelle Aree Metropolitane che in questi anni ha sensibilizzato gli automobilisti e i ciclisti sulle regole da rispettare.

I numeri degli incidenti stradali invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni e della micro-mobilità in costante crescita. I dati a disposizione riguardano il 2019, hanno oramai definito pre-pandemico, e il 2020, l’anno della pandemia da Covid-19, in cui si è registrata una forte diminuzione del traffico e degli spostamenti, dovuti al lockdown totale e parziale. Nella loro differenza di parametri il 2019, il 2020 e il 2021 (seppur non ancora pienamente elaborato statisticamente) rappresentano un focus interessante per porre le basi per una maggiore prevenzione degli incidenti.

Nel 2019 abbiamo assistito a un leggero incremento nelle percorrenze medie annue, con un aumento del 5,6% rispetto al 2018. La vendita di biciclette e di e-bike nel 2019 è aumentata del 7% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alla diffusione proprio delle e-bike, da sole cresciute del 13% (passando da 173mila a 195mila pezzi venduti, con 1,713 milioni di unità in totale). Aumenta anche l’uso di altre forme di micromobilità elettrica, in particolare i monopattini (+100.000 in uso in Italia), che ai fini della circolazione stradale sono stati equiparati alle biciclette (legge 160 del 27 dicembre 2019). Tutto questo però è stato inaspettatamente ed improvvisamente superato nel 2020, con l’arrivo della pandemia da Covid-19 che ha letteralmente stravolto le abitudini di tutti, con forti ripercussioni sulla mobilità che continueranno a protrarsi nel prossimo futuro.

Si assiste ad una forte ascesa della bicicletta come mezzo di trasporto: nel 2020 le vendite hanno raggiunto più di 2.000.000 di pezzi, con un aumento del 17% rispetto al 2019, mentre le vendite di e-bike sono aumentate addirittura del 44%. Tra i motivi dell’incremento gli incentivi governativi all’acquisto delle bici, ma anche la “necessità di distanziamento” e la “paura di assembramenti sui mezzi pubblici” dovuti alla pandemia. A ciò si aggiunga l’impressionante numero di monopattini elettrici venduti nel 2020: 125.000 (+140%) solo nei primi sette mesi dell’anno. La ricerca condotta da ISFORT mostra come nel periodo post-lockdown (18 maggio-15 ottobre) sia aumentata la quota di mobilità dolce (popolazione che si sposta a piedi, in bicicletta o in monopattino: +11%) a discapito di tutti i mezzi motorizzati, ma soprattutto del Trasporto Pubblico Locale.

In questo contesto, in cui la mobilità ha subito una battuta d’arresto come mai si era verificato prima, un ritorno positivo è sicuramente dato dalla diminuzione di incidenti stradali, dovuta alla minore esposizione al rischio. La prima metà del 2021 evidenzia il recupero della quota modale dell’auto, ormai ai livelli pre-Covid, rispetto alla mobilità dolce, in riassestamento dopo la grande crescita del 2020. Anche dal mercato provengono gli stessi segnali: dopo un boom di vendite di biciclette nel 2020, il mercato complessivo nel 2021 ha segnato una flessione del 2%, pur essendo aumentate le vendite di e-bike. Per quanto riguarda l’incidentalità, da un’analisi sui dati della Polizia Locale dei grandi Comuni disponibili, si registrano valori pressoché stabili rispetto al 2020 o al più in lieve aumento, soprattutto nell’ultimo trimestre. L’aumento delle velocità durante, inoltre, la pandemia è stato registrato in tutti i principali Paesi europei. Da considerare anche l’aumento delle sanzioni elevate ai ciclisti, in relazione al maggior uso di questo mezzo.

In Provincia di Chieti, nonostante un calo da 831 a 557 incidenti gravi rispetto all’anno precedente, nel 2020 hanno perso la vita sulla strada 14 persone (11 maschi e 3 donne), dato in calo rispetto ai 25 del 2019. Il tasso più elevato di mortalità (61%), in particolare, riguarda gli episodi avvenuti fuori dai centri abitati, su strade provinciali/regionali/statali, con 82 incidenti registrati a giugno, mese con le statistiche più preoccupanti dell’intero anno. Il mancato rispetto della segnaletica è la concausa più frequente (circa il 31% dei casi), inoltre nella fascia oraria 14-17 si sono concentrati i dati peggiori (156 incidenti e 5 decessi). Passando all’utenza vulnerabile, infine, sono stati 54 i pedoni investiti (di cui il 52% “non responsabile” secondo le successive ricostruzioni) e 44 le biciclette coinvolte negli episodi, fortunatamente nessun monopattino e nessuna bici elettrica. Fonte ACI-Istat

“Il tema della mobilità responsabile si cala perfettamente nel nostro territorio, dove da anni siamo in prima linea per quanto riguarda l’educazione stradale – ha dichiarato Camillo Tatozzi, presidente dell’Automobile Club di Chieti -. Quattro autoscuole della nostra Provincia utilizzano, per la preparazione dei loro patentandi, il metodo ACI ‘Ready2Go’, certificato ISO, il quale favorisce lo sviluppo di una nuova generazione di automobilisti, più consapevoli ed attenti. In occasione della Giornata Europea per la Sicurezza Stradale, pochi giorni fa, abbiamo sollecitato i bambini delle scuole primarie a colorare e completare un disegno in base alla loro idea di strada sicura, grazie all’iniziativa ‘Disegna la tua strada sicura’. A fine mese, poi, concluderemo i corsi riservati ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado: li stiamo educando, attraverso il format ACI ‘2 Ruote sicure’, a un uso più corretto della bicicletta; anzi, in diverse classi, abbiamo trasmesso anche informazioni fondamentali per l’utilizzo responsabile dei monopattini elettrici e di altri velocipedi similari, nell’ottica del massimo rispetto che deve sempre sussistere fra i vari utenti della strada”.

Roberto D’Antuono

Massimo Tesio                                          

Costanza Marchisio

Daniele Galosso




C’ERA UNA VOLTA IN UNA BANCA…

di Giuseppe Lalli

L’Aquila, 14 maggio 2022. In un’altra era geologica, in un’altra vita, chi scrive ha lavorato in una banca. Correva l’anno 1974. Ero stato assunto da poco nella filiale aquilana del Credito Italiano, una grande banca di interesse nazionale. La filiale si trovava – i vecchi aquilano se lo ricorderanno – in un angolo della bellissima piazza Duomo, in un palazzo con i merli che ricordava un piccolo castello medievale, come se ne vedono molti nelle città antiche.

Questa caratteristica urbana dava, ai miei occhi, una pennellata di poesia ad un’attività, quella bancaria, all’apparenza molto prosaica. Col tempo avrei scoperto che, forse per reazione ad una professione prestigiosa ma piuttosto grigia, molti bancari in passato avevano mostrato di possedere, e cercato di praticare, una vena autenticamente umanistica.

Italo Svevo (al secolo Aron Hector Schmitz, 1861-1928), dopo aver fatto rigorosi studi commerciali in Austria, nazione a cui la sua Trieste ancora apparteneva, aveva lavorato in una banca della sua città per una ventina d’anni, per poi dirigere la grossa azienda di vernici del padre della moglie, non smettendo mai di scrivere e rivelandosi infine il grande scrittore che tutti conosciamo.

Giuseppe Pontiggia (1934-2003) da giovane lavorò per 10 anni in una filiale milanese del Credito Italiano (la…mia banca). Questo non gli impedì di laurearsi in Lettere all’Università Cattolica di Milano e diventare un grande scrittore ed un apprezzato critico letterario.

A parte questi nomi altisonanti, so di molti direttori di filiale che avevano frequentato con profitto il liceo classico e che erano soliti scrivere i loro biglietti di servizio in latino, e qualcuno persino in greco antico. Beninteso, questo accadeva quando a scuola si studiava seriamente, cioè molto prima del ‘68.

Accadde in quei miei primi tempi di bancario di provincia che venne a far visita alla nostra filiale l’amministratore delegato in persona, tale Mario Rivosecchi da Grottammare, conosciuto come cattolico fervente e fine latinista, un po’ come certi preti del secolo scorso, che si facevano apprezzare più come latinisti che come sacerdoti. Il prestigioso ospite (ospite si fa per dire: era a casa…sua) ci intrattenne a fine mattinata nel piccolo salone della banca, rivolgendosi a noi chiamandoci, democraticamente, “collaboratori”. Ciò quasi mi commosse.

Il suo breve discorso fu farcito di frasi pronunciate nella lingua di Cicerone. Una di esse fu: “Ad astra per aspera”, vale a dire “Al Cielo si giunge attraverso il sacrificio”, concetto, questo, cristiano per eccellenza. Verso la fine del fervorino, indirizzandosi verso noi giovani, che ci eravamo raccolti tutti compunti in un angolo, con un’espressione del viso paterna e gioviale a un tempo, esordì con un altisonante “Hic sunt leones!” (“Qui sono i leoni!”); al che il sottoscritto bofonchiò, in un latino maccheronico, un prosaico “stanchibus”.

La parolina ebbi l’accortezza di proferirla sottovoce, naturalmente, ma non abbastanza che alcuni colleghi non la udissero e non me la ricordassero, impietosamente, per molti anni a seguire. Subito dopo, il Grande Capo diresse lo sguardo verso un commesso, molto più avanti di noi negli anni, e, con molto stile, gli disse, interamente in lingua “volgare” questa volta: “Anche Lei, a contatto con questi giovani, è ringiovanito”.

L’interessato, un tipo assai originale di nome Teseo, perse letteralmente il…filo e, in un impeto di emozione, strabuzzando gli occhi già assai mobili in condizioni normali, si precipitò a stringergli la mano. Ancora il giorno dopo, il maturo collega tesseva le lodi di cotanto personaggio, che si era degnato financo di andarlo “a salutare nello sgabuzzino” (alludeva alla sua abituale postazione di commesso).

“È davvero un uomo di chiesa”, concluse. Frase, questa, dove non c’era alcuna malizia, naturalmente. Già, perché di uomini di chiesa che si sono occupati di banca, in Italia, ce n’è stato qualcuno, e molto chiacchierato. Ci sono stati anche molti democristiani, ma questa era già un’altra categoria. E poi si dice che i bancari sono tipi grigi…!




TUTTO PRONTO per la finale scudetto

Amicacci Abruzzo a caccia del sogno

Giulianova, 13 maggio 2022. Scatta domani pomeriggio la Finale Scudetto tra i campioni d’Italia uscenti della UnipolSai Briantea Cantù e la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, con gara 1 di scena a Meda alle ore 14 (diretta tv su Rai Sport ch 58). La serie è al meglio delle tre gare e vede il vantaggio del campo in favore degli abruzzesi, che giocheranno quindi gara 2 e l’eventuale gara 3 al PalaCastrum di Giulianova.

L’Amicacci insegue il sogno del primo titolo italiano proprio nel 40° anniversario dalla nascita della società che in tanti anni è riuscita a crescere sempre di più raggiungendo i piani alti del basket in carrozzina italiano ed europeo. Di fronte alla squadra guidata da coach Carlo Di Giusto, che torna ad una finale play-off a distanza di sei anni dall’ultima disputata sulla panchina del Santa Lucia, prima di lasciare gli impegni di club fino alla nuova esperienza in Abruzzo. Questa volta il plurititolato nel ruolo di outsider, cercando di coronare una stagione molto positiva che ha già visto i giuliesi raggiungere la finale di Coppa Italia, giocata pochi giorni fa sempre contro la Briantea Cantù, forti dell’esperienza di un allenatore che in carriera ha già vinto innumerevoli trofei.

Sarà una sfida che vedrà protagonisti come già visto a Pescara i due grandi ex Adolfo Damian Berdun e Simone De Maggi, il primo bomber fondamentale dei successi canturini delle scorse stagioni e da subito trascinatore anche in canotta Amicacci, il secondo espressione e bandiera del club abruzzese prima di approdare in Brianza per diventare uno dei punti fermi dei biancoblu.

Per la Deco Metalferro, che si è vista sfuggire la Coppa Italia soltanto nel finale, vorrà prendersi una rivincita che sa di storia, contro un avversario abituato a vincere. Ma non manca l’esperienza neanche al roster dell’Amicacci, a cominciare dai leggendari Matteo Cavagnini e Galliano Marchionni, che in carriera hanno vissuto e vinto ogni tipo di sfida. L’ultima Finale Scudetto tra le due squadre risale al 2018, con gli abruzzesi che da outsider diede filo da torcere ai canturini con grande orgoglio, portando gara 2 al supplementare.

Stefano D’Andreagiovanni

Foto: Daniele Capone




QUALIFICAZIONE IN FINALE contro Colleferro. Ingresso gratuito

Presidente Scopano: domenica tutti allo stadio!

L’Aquila, 13 maggio 2022. Sconfiggere il Colleferro, e conquistare con una giornata di anticipo, l’accesso alla finale del 5 e 12 luglio con il palio la promozione in serie B. Questa la sfida al cardiopalma che attende i ragazzi della Rugby L’Aquila domenica prossima 15 maggio alle ore 16 allo Stadio Tommaso Fattori.

Nel girone 11 della serie C i neroverdi, dopo la sofferta e bella vittoria di domenica scorsa contro l’Appia, hanno consolidato la posizione di testa a 38 punti, inseguiti proprio dal Colleferro a 32 punti e dalla Capitolina a 31 punti. Ottenere nel tempio del rugby aquilano  i 4-5 punti consentirebbe dunque alla Rugby L’Aquila di conquistare la finale, che sarà disputata  con la prima classificata del girone sud, l’Arechi di Salerno, che in base all’estio del sorteggio che si è svolto nei giorni scorsi disputerà l’andata in casa, e fuori casa la partita di ritorno. 

A suonare la carica e a caldeggiare una grande risposta di pubblico, a maggior ragione dopo la decisione della società di non far pagare il biglietto d’ingresso al Fattori, il presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power.

“Ci aspetta una sfida decisiva del campionato: l’obiettivo è quello di vincere  e mettere in cassaforte l’accesso alla finalissima. In settimana i ragazzi si sono allenati con particolare concentrazione e determinazione, come sempre guidati in modo magistrale dall’head coach Massimo Di Marco e da tutto lo staff tecnico. Il mio appello, rivolto a tutti gli aquilani, e a tutti coloro che amano questo meraviglioso sport è quello di venire numerosi allo stadio, di gremire gli spalti. I tifosi sono il sedicesimo uomo in campo, abbiamo bisogno del calore e del sostengo dell’intera città. Anche per questa ragione abbiamo deciso di non far pagare il biglietto d’ingresso di 10 euro. Sono certo che la risposta sarà grande e all’altezza”.

A seguito dei cartellini rossi rimediati contro l’Appia rugby, il giudice sportivo ha intanto comminato una giornata di squalifica per Andrea Mastrantonio, due giornate per Pietro Antonelli e tre giornate per Matteo Alloggia. I tre non scenderanno dunque in campo contro il Colleferro, ma in caso di qualificazione della Rugby L’Aquila alla finale, tutti e tre torneranno disponibili, visto che saranno conteggiate come giornate di squalifica non solo le partite contro il Colleferro di domenica e poi quella della domenica successiva contro l’Anzio, ma anche il turno di riposo del 29 maggio. Altra buona notizia è che torneranno domenica disponibili Carlo Cerasoli, Dario Subrizi e Andrea Pietrinferni.




L’ORCHESTRA DELL’ISA IN CONCERTO. Domenica alle 18 con gli allievi del conservatorio.

Concerto alla nuvola di Fuksas. Autobus da L’Aquila per il pubblico

L’Aquila 13 maggio 2022. Domenica 15 maggio alle 18.00 presso la Paper Concert Hall del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella”, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese si esibirà con la direzione di 4 allievi della Cattedra di Direzione d’Orchestra dello stesso Conservatorio. Marcello Guarnacci, Lorenzo Di Giosaffatte, Simone Gubbiotti e Letizia Vennarini si alterneranno nella conduzione dell’Ouverture Leonora n.1 op. 138 di Ludwig van Beethoven e nella Sinfonia n. 3 in re maggiore D. 200 di Franz Schubert e nel Primo Concerto in mi bemolle maggiore per corno e orchestra op. 11 con l’allievo della Biennio di Corno del Casella Marco Cappelli in veste di solista.

Il Concerto, dedicato al bellissimo repertorio tedesco, rientra nel quadro della collaborazione fra l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella”.

Afferma il M° Marcello Bufalini, Docente di Direzione d’Orchestra del Conservatorio “A. Casella”: “Grazie alla lungimiranza dei Direttori del Conservatorio aquilano succedutisi negli anni e della dirigenza dell’Isa quella fra i due enti è una collaborazione che va avanti da moltissimi anni e che ha permesso alla scuola di Direzione d’Orchestra del nostro Conservatorio di fare un grande salto di qualità. Abbiamo una classe molto frequentata e gli studenti hanno grande giovamento dalla possibilità di confrontarsi con una vera orchestra: questo strumento professionale è insostituibile e fondamentale per la loro crescita”.

D’accordo il M° Bruno Carioti, presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e già Direttore del Conservatorio “A. Casella” dal 1998 al 2013: “Ritengo fondamentale questo rapporto fra l’Orchestra e il Conservatorio, istituzione di formazione. È importante che gli studenti durante il corso di studi abbiamo la possibilità di confrontarsi con una realtà professionale e di imparare a gestirla, cogliendone le dinamiche interne”.

I biglietti per il concerto hanno il costo di 1 euro e sono disponibili sul luogo del concerto dalle 16 del 15 maggio. Si ricorda che per assistere ai concerti è obbligatorio l’uso della Mascherina FFP2.

In occasione del concerto sarà anche possibile aderire e versare la quota di partecipazione al viaggio che l’ISA sta organizzando a beneficio di quanti vorranno seguire l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese protagonista del concerto evento SOMEBODY TO LOVE Domenica 22 maggio presso il Centro Congressi La Nuvola a Roma alle ore 18.00.

Per permettere al pubblico aquilano di partecipare all’evento, l’ISA propone un viaggio in autobus andata e ritorno dall’Aquila al Centro Congressi La Nuvola con visita guidata alla struttura e concerto a seguire.

Partenza alle ore 14.30 dal Parcheggio del Centro Commerciale Meridiana in via Rocco Carabba, 1. La quota di partecipazione (comprensiva di viaggio, biglietto del concerto e visita guidata alla Nuvola) è di 30 euro da versare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 17. Chiusura delle prenotazioni mercoledì 18 maggio alle 17.00. Posti disponibili fino a esaurimento. Numero minimo di partecipanti: 25. Sotto a questa soglia il viaggio non verrà organizzato e la quota di partecipazione versata sarà interamente restituita. Per ogni informazione è possibile contattare gli Uffici dell’ISA al numero 0862.411102.

Somebody to love è un grande appuntamento che tratteggia un viaggio tra storia, rock e sinfonia, uno spettacolo dedicato alla parabola del mitico gruppo dei Queen che ripercorre le vicende della band capitanata da Freddie Mercury e che ha già incontrato i favori del pubblico in varie città italiane. Sul podio l’eclettico Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore, compositore di musiche per il cinema e in più occasioni arrangiatore e direttore dell’orchestra Rai del Festival di Sanremo. Con lui e i quaranta elementi dell’Orchestra dell’ISA, gli attori Giuseppe Esposto e Fabrizio Bartolucci, il soprano Sara Borrelli, il vocalist Antonello Carozza e il gruppo Vocal Eight.




RISULTATO STRAORDINARIO alla Siapra di Avezzano

La Uilm-Uil si riconferma prima organizzazione

Avezzano, 13 maggio 2022. Si è conclusa oggi la tornata elettorale per il rinnovo della Rsu e Rls alla Siapra, azienda multinazionale che produce accumulatori per l’avviamento di autoveicoli e per uso industriale di Avezzano.

I lavoratori che si sono recati alle urne per scegliere i propri rappresentanti sindacali sono stati 316 su 326 aventi diritto. Dei 311 voti validi espressi, alla Uilm Uil ne sono andati 208, pari al 66 per cento. La Uilm, così, ottiene 4 Rsu su 6 disponibili. La Fim Cisl ha ottenuto 52 voti, pari al 16 per cento (1 Rsu), e la Fiom Cgil 54 voti, pari al 17 per cento (1 Rsu). Gli eletti della Uilm sono Alfredo Mascigrande, il più votato con 85 preferenze, Nazzareno Rossi, Luca Anselmi e Liberato Fosca.

Per quanto riguarda i tre rappresentanti per la sicurezza (Rls) la Uilm è riuscita a farne eleggere due (uno la Fiom): si tratta di Mascigrande e Nazzareno Rossi.

I metalmeccanici della UIL hanno ottenuto un risultato storico per la storia sindacale in Siapra, grazie ad un grande lavoro di squadra, ma soprattutto al lavoro che quotidianamente viene svolto dalle Rsu e da tutti i membri del Direttivo Uilm. Il segretario della Uilm L’Aquila Teramo, Michele Paliani, si congratula con tutti i delegati eletti, con i candidati, con gli attivisti e con gli iscritti che hanno contribuito a questo storico risultato e auguro buon lavoro a tutte le Rsu in Siapra.

Piergiorgio Greco




LORETO APRUTINO RILANCIA il tondino del Tavo

Inaugurato questa mattina lo “Spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”. A seguire si è svolto il convegno organizzato dal Consorzio di Tutela che ha visto protagonista l’antico e prezioso legume

Loreto Aprutino, 13 maggio 2022. “I produttori diventino custodi del seme”. È con questo appello che a Loreto Aprutino si è conclusa la mattinata dedicata al Tondino del Tavo. Chiamato anche “fasciule a buscielle”, ossia fagiolo a pisello, il Tondino del Tavo è piccolo e tondo come un pisello, di un candido colore madreperlaceo che va dal bianco latte all’avorio. Ha ottime proprietà nutrizionali ed una buccia sottilissima, che ne consente una cottura più rapida e una facile digestione.

Si tratta di un fagiolo tardivo che ha trovato l’habitat ideale nei terreni ciottolosi ed alluvionali dell’area vestina e si coltiva in 7 comuni: Farindola, Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo.

Ma torniamo all’evento che si è aperto con il taglio del nastro in Via dei Normanni, dello “spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, luogo realizzato recuperando minuziosamente un locale di una struttura storica con un pavimento in cemento del 1920 proveniente da New York, all’interno del quale, oltre ad ammirare gli scatti di Luciano D’Angelo che immortalano i momenti più significativi del fagiolo, dalla semina, alla raccolta, sono anche esposte le confezioni dei 16 produttori del Consorzio di Tutela del fagiolo Tondino del Tavo.

Dopo l’inaugurazione tutti i presenti si sono trasferiti al teatro Luigi De Deo per il convegno dal titolo “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”. Sono intervenuti: il consigliere regionale Guerino Testa, il sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, il presidente del GAL Terre Pescaresi, Gianluca Buccella, Fabio Belfiore, produttore e vicepresidente del Consorzio, Alessio Marini, presidente del Consorzio, Maurizio Odoardi, ex responsabile ufficio Biodiversità Regione Abruzzo e Francesca Petrei Castelli del Pastificio Verrigni.

“Sono molto soddisfatto – ha detto Buccella- del lavoro che il Gal Terre Pescaresi ha portato aventi per finanziare questo importante progetto. Ci teniamo che il nuovo spazio sia un luogo vivo in cui il visitatore potrà informarsi sulla storia, sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di produzione ed al contempo scoprire l’unicità del territorio su cui viene coltivato”.

“L’obiettivo – ha aggiunto il presidente Marini- è che tutti i produttori diventino custodi del seme affinché lo si possa conservare e promuovere nel tempo. Il Consorzio di Tutela del Fagiolo Tondino del Tavo è nato nel 2014 proprio per salvaguardare la tipicità e le caratteristiche peculiari del legume e per sostenere la commercializzazione e la sua promozione”.

“Ringrazio tutti i produttori che hanno creduto in questo progetto – ha affermato Belfiore – perché i risultati raggiunti sono merito del grande lavoro di squadra fatto negli ultimi quindici anni, ma ora bisogna rafforzarsi sempre di più in Abruzzo e fuori i confini nazionali”.

Anche Francesca Petrei Castelli sta dando da anni il suo contributo alla crescita del legume attraverso il racconto e la commercializzazione, in fiere ed eventi, come fa per la sua pasta, con la passione che la contraddistingue.

A chiudere i lavori, il prezioso contributo di Maurizio Odoardi che ha illustrato tutto l’iter per l’ottenimento dell’iscrizione del Tondino all’Anagrafe della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare della regione Abruzzo e all’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) in qualità di “Prodotto vegetale allo stato naturale o trasformato”, passaggio molto importante per la longevità del legume e per l’intero territorio.

Il progetto è stato cofinanziato dal PSR 2014/2020 Abruzzo, Misura 19 – PSL GAL Terre Pescaresi, sotto intervento 19.2.1.1.1 Fondo FEASR.  




RAPINA A MANO ARMATA. Esprimiamo la nostra solidarietà

Lega, auspichiamo una pronta guarigione ai membri della famiglia Marinucci titolari della gioielleria. Il Sindaco Menna accenda i riflettori sul tema della sicurezza 

Riteniamo quanto mai urgente, a questo punto, affrontare seriamente il tema della sicurezza nella nostra città, questione sulla quale invitiamo il Sindaco a prendere seriamente in considerazione le proposte fatte dal centrodestra nel consiglio comunale del 28 febbraio u.s. circa il potenziamento delle condizioni di sicurezza del Vastese.

In modo più specifico chiediamo la convocazione di un tavolo permanente degli organismi istituzionali impegnati nella lotta all’illegalità e alla criminalità da convocare ad intervalli di tempo molto brevi; il potenziamento del sistema di videosorveglianza con il collegamento degli impianti privati a quello municipale; di incrementare le presenza del personale della Polizia locale sulle strade della città soprattutto negli orari di apertura delle attività commerciali; di fare richiesta al ministro dell’interno Lamorgese di incrementare il numero delle unità di personale delle forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia di Stato); di sollecitare i cittadini a collaborare con le forze dell’ordine nel dare più informazioni possibili sia sull’episodio accaduto questa mattina quanto su qualsiasi altro tipo di movimenti sospetti di persone in città; di procedere ad un controllo capillare su tutte le persone che sono domiciliate e stanziano temporalmente nella nostra città e su coloro che hanno trasferito da poco tempo la loro residenza a Vasto perché con molta probabilità queste bande criminali agiscono con la collaborazione di persone che vivono in città, come accade spesso quando si verificano furti negli appartamenti.

Ci auspichiamo che su questo tema il Sindaco assuma un atteggiamento di collaborazione con tutte le forze politiche. La Lega ha sempre considerato il problema della sicurezza una delle priorità assolute da affrontare sia a livello nazionale che a livello locale. Siamo fiduciosi che il Primo Cittadino accoglierà con favore queste nostre richieste affinché tutti i cittadini vastesi possano avere la percezione di vivere in un contesto sicuro.

Coordinamento Lega Vasto




LU RICCHIAPPE, versione dialettale teatina del verbo riacciuffare

Chieti, 13 maggio 2022. Dalla metà del Seicento, come riferisce lo storico teatino Girolamo Nicolino, il giorno 11 maggio, festa di SAN GIUSTINO, Patrono della città di Chieti, era tradizione mettere in scena, il Palio de ‘Lu Ricchiappe’, per le strade cittadine. La partenza era al Cimitero in Piazzale Sant’Anna, per terminare alla Pescheria, (luoghi noti ai residenti). Per il Palio, veniva usato il cavallo di razza BERBERO, utilizzato dai romani nelle corse al circo massimo e nei palii, perché molto resistente.

Questi cavalli venivano lanciati al galoppo, privi di fantino e, all’arrivo, venivano“ RIACCHIAPPATI”, con dei grandi drappi bianchi, buttati sul muso degli animali, per fermarne la corsa. Il percorso, di circa 1400 metri, veniva cosparso di sabbia per evitare che i cavalli scivolassero. Ora, i cavalli berberi sono stati sostituiti da coppie miste di podisti, in rappresentanza di ogni quarto della città, che correranno appaiati e legati da una cintura, che li obbliga a coordinarsi, per riuscire a tagliare il traguardo per primi.

Il tracciato è lo stesso, da Sant’Anna alla Pescheria e la griglia di partenza, vedrà presenti 14 Quarti (i quartieri della città): Filippone, Sacro Cuore, Fornace, Madonna del Freddo, Sant’Anna, Amiterno, Mater Misericordiae, Trivigliano, Colonnetta, Madonna delle Piane, Santa Barbara, Madonna degli Angeli, Piano Sant’Angelo, Madonna delle Grazie. Alla coppia vincitrice andrà l’ambito trofeo, che quest’anno consiste in un’opera dell’artista Maurizio Festa e da lui donata al Palio de lu Ricchiappe. Ai primi tre classificati, un attestato di partecipazione, da consegnare al QUARTO, (QUARTIERE), con il quale hanno partecipato. Il governatore del PALIO è il giornalista del quotidiano “Il Centro”, Lorenzo Colantonio. L’organizzazione è dell’Associazione ScopriTeate e la parte tecnica/agonistica, sarà curata dai Runners Chieti.

Luciano Pellegrini 




COMUNALI ORTONA. Cocciola attacca Castiglione

Su porto, Zes e pianificazione del PNRR, ha fallito, ora bisogna cambiare passo

Ortona, 13 maggio 2022. “Altro che campagna elettorale, noi candidati dovremmo dimetterci tutti e chiedere di commissariare il sindaco Castiglione”. Ilario Cocciola, candidato sindaco alle comunali di Ortona, boccia senza appello il primo cittadino uscente sulla gestione della Zes, la Zona economica speciale, e in generale sullo sviluppo del porto.

L’accusa di “immobilismo e incompetenza” è arrivata nel corso di un incontro online tra operatori e tecnici sul tema strategico della Zona economica speciale. Il primo punto sollevato da Cocciola è la questione della perimetrazione dell’area di 232 ettari assegnata a Ortona (32 ettari nell’area portuale, 70 nella zona industriale e altri 130 ettari nell’area attigua a quella industriale).

“Abbiamo detto insistentemente al sindaco di attivarsi”, ha detto Cocciola, “è uscita fuori una perimetrazione sbagliata in un territorio non attrattivo per le imprese. Ortona in questi cinque anni è rimasta inattiva sul fronte delle infrastrutture che risultano inadeguate: abbiamo il porto ma non il collegamento autostradale, abbiamo la zona industriale ma non i servizi. Per fare un esempio, le imprese hanno bisogno di farsi arrivare l’acqua con le cisterne per i lavori che devono fare.

Manca quasi tutto per non dire tutto, per non parlare dell’escavazione del porto. Ma questi sono argomenti tabù per Castiglione”. Eppure, ha insistito Cocciola, “nella zona di Ortona ci sono 2421 imprese iscritte, tra piccole e grandi, che danno lavoro e che grazie alla Zes potrebbero dare altro lavoro. Perché, come abbiamo visto in tutto il mondo, dove c’è la Zes l’occupazione aumenta almeno del 20%”.

Altra questione sollevata da Cocciola è l’assenza di un rappresentante del Comune nell’Autorità di sistema di Ancona, di cui i porti abruzzesi di Ortona e Pescara fanno parte. “Forse a Castiglione la cosa non interessa”, ha ironizzato Cocciola, “ma dove andremo se non siamo presenti nell’organismo di governo del nostro porto? E allora non è un caso che Vasto, che ha già piazzato un rappresentante nell’autorità di sistema, apra uno sportello Zes, mentre da Ortona le imprese scappano.

È arrivata invece l’ora di farci sentire, di aprire un dialogo con il commissario della Zes e di mettere in rete le nostre imprese. Bisogna recuperare il tempo perduto e darci un programma per dare un futuro a Ortona”.

All’incontro era presente anche il capo progetto della Zes Abruzzo Angelo De Luca, il quale ha invitato le imprese ad abbandonare le vecchie logiche legate ai meccanismi della Cassa per il Mezzogiorno per abbracciare la nuova logica della Zes, dove, ha spiegato i finanziamenti prediligono soprattutto progetti legati alla trasformazione digitale e all’economia circolare.

Infine, critiche alla gestione del dossier Zes da parte di Comune e Regione sono arrivate anche da Euclide Di Pretoro, esperto di logistica portuale: “La Zes era una speranza, ora è una necessità”, ha detto, “ma rischiamo di perdere il treno”. Un concetto ribadito anche dal fiscalista Piero Sanvitale secondo il quale i tempi sarebbero già molto stretti per le imprese che vogliono accedere agli incentivi previsti dalla Zona economica speciale come il credito d’imposta.




GRAN CRITERIUM VETTURETTE, domani la gara

 Ecco tutte le info sulla mobilità e programma

Chieti, 13 maggio 2022 – Al via il Gran Criterium delle Vetturette, che grazie a Ruote Classiche Teatine, club affiliato ad Aci Storico, consentirà un tuffo nel passato su auto d’epoca. Un evento in collaborazione con Aci Chieti, Comune di Chieti e Regione Abruzzo di cui saranno protagoniste assolute le biposto Sport di 750 cc e le monoposto di categoria corsa Formula 3, cilindrata 750 cc. La rievocazione storica prevede domani la partenza da Corso Marrucino: ore 9 posizionamento lungo il Corso; ore 9.30 Tributo Ferrari; ore 10 partenza prima vettura gara, tratto Chieti-Fara San Martino; ore 17, rientro a Chieti e posizionamento delle auto nel circuito della Villa Comunale; ore 18 inizio Gara nel Circuito della Villa comunale preceduto dal tributo Ferrari. Il percorso sarà molto panoramico è attraverserà diversi Paesi della provincia di Chieti fino ad arrivare a Fara San Martino per una sosta ai piedi della montagna. Nel pomeriggio si farà ritorno in città per dare vita allo spettacolo sul Circuito della Villa Comunale, preparato con tanto di balle di paglia, per ricreare l’atmosfera di quei tempi. La cena di gala seguita dalla premiazione concluderà l’atteso evento motoristico.

“Avevamo annunciato l’anno scorso che avremmo riacceso i motori delle auto d’epoca e lo stiamo facendo – così il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura ed al Turismo Paolo De Cesare – Invitiamo la città a prendere parte alla manifestazione ammirando le auto e facendo da cornice a questa straordinaria occasione che di certo sarà uno spettacolo vero da vivere insieme”.

“Sarà il primo evento sportivo del Maggio Teatino – così il Vicesindaco e Assessore alla Cultura ed al Turismo Paolo De Cesare – aggiunge l’Assessore allo sport del Comune, Manuel Pantalone – una manifestazione che affonda le sue radici nel nostro passato e che riporterà a Chieti i fasti di qun tempo in cui la città era una delle tappe abruzzesi obbligate per gli amanti delle auto d’epoca e delle gare su un circuito speciale, nel cuore della città, nella Villa Comunale”.

“Ci siamo. Il parco vetture è di grande qualità – dice il Presidente di Ruote Classiche Teatine, Filippo Rosa – Con l’impegno del club e soprattutto dell’Aci Chieti, daremo nuovo respiro a una manifestazione fra le più importanti del territorio”.

“Uno degli impegni di ACI storico è fare memoria e coniugare la passione per le auto storiche alla bellezza dei territori – conclude il Presidente dell’Automobile Club Chieti, Camillo Tatozzi – Questa manifestazione lo fa e l’auspicio è che sia un primo di tanti passi belli da vivere insieme”.

Ordinanza per lo svolgimento del “Gran Criterium Vetturette

1.            Divieto di sosta con rimozione in Via Arniense civ. 159, nei due stalli di sosta prospicienti la Caffetteria “Piazzetta Teatro”;

2.            Divieto di sosta con rimozione, per il giorno 14 maggio 2022 , dalle ore 14,00 alle ore 21,00, nei seguenti tratti viari:

•             in Viale IV Novembre: da intersezione con Piazza Trento e Trieste a intersezione con Via Paolucci, nonchè nell’area parcheggio situata tra i paletti e l’intersezione con Via XXIV Maggio;

•             in Via Paolucci dall’intersezione con Viale IV Novembre all’intersezione con Via Costanzi ;

•             in Via XXIV Maggio;

•             in Via della Liberazione, dall’intersezione con Piazza Trento e Trieste fino alla gradinata che conduce in Viale Amendola;

•             in Piazza Trento e Trieste :nell’area antistante il Bar Sigismondi, nell’area antistante l’ingresso del Seminario Regionale e nell’area parcheggio situata tra l’intersezione con Via della Liberazione e l’intersezione con Viale IV Novembre;

•             in Via Vernia.

       3.      Divieto di transito veicolare dalle ore 15,00 alle ore 21 ,00, nelle seguenti strade: in Viale IV Novembre, in Via Paolucci dall’intersezione con Viale IV Novembre all’intersezione con Via Costanzi, in Via XXIV Maggio, in Via della Liberazione (da intersezione con Piazza Trento e Trieste a intersezione con Via XXIV Maggio), in Piazza Trento e Trieste, in Via Vernia (nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Petrini e l’intersezione con Piazza Trento e Trieste);

       4.          Sospensione della circolazione veicolare in Via Vernia, per i veicoli provenienti da Via Petrini e da Via San Rocco, per il giorno 14 maggio 2022, alle ore 17,00 circa, durante il transito lungo detta strada delle auto d’epoca, in arrivo verso il circuito di gara;

       5.         Ulteriori limitazione e deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui al punto 2.:

•             il senso vietato in Via Vernia, all’intersezione con Via Pianell;

•             l’inversione del senso di marcia in Via Vernia, nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Petrini e l’intersezione con Via Pianell, per i soli veicoli dei residenti della Z.T.L . “D”, in uscita da Via Petrini o da Via San Rocco, e l’obbligo di svolta a destra verso Via Pianell per detti veicoli;

•             l’obbligo di svolta a sinistra verso Via N. Nicolini, per i veicoli provenienti da Via Principessa

•             di Piemonte;

•             il senso vietato in Via della Liberazione, all’intersezione con Viale Amendola, e conseguente obbligo di procedere diritto verso Viale Amendola, per i veicoli provenienti da Via della Liberazione – lato Viale Europa;

•             l’obbligo di svolta a destra verso Viale Europa, per i veicoli provenienti da Via  Ricci, mediante apposita transennatura a chiusura del tratto del percorso di gara tra Viale IV Novembre e Via XXIV Maggio.

Si autorizzano le auto d’epoca partecipanti alla gara al transito nella Z.T.L. “83” ed alla sosta in esposizione in Corso Marrucino , per il giorno 14 maggio 2022 , dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e dalle ore 20.00 alle ore 24.00. Esse dovranno posizionarsi in modo da lasciare sempre una sezione di carreggiata libera della larghezza di almeno m. 3,50, al fine di consentire il transito dei residenti, degli autorizzati e di eventuali veicoli di emergenza .




RADIOFREQUENZA ADERISCE a #nonfermiamoquestavoce

La Maratona delle Radio Universitarie in ricordo Di Antonio Megalizzi

Teramo, 13 maggio 2022 – Radio Frequenza, la radio dell’Università di Teramo, tornerà a unirsi al coro delle radio universitarie per trasmettere Non fermiamo questa voce, la maratona radiofonica di 24 ore che farà risuonare, nel giorno del suo 33° compleanno, la voce del giornalista di Europhonica Antonio Megalizzi, rimasto vittima, insieme al collega Bartosz Pedro Orent-Niedzielski, dell’attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo nel 2018.

L’iniziativa è organizzata da Raduni, l’Associazione degli operatori e dei media universitari italiani, in sinergia con la Fondazione Antonio Megalizzi, Europhonica Italia e tutte le emittenti del circuito Raduni, per mantenere vivi il ricordo, le passioni e i pensieri di Antonio, in un periodo particolarmente importante per l’intera Europa.

La maratona, che andrà in onda dalle 00.00 alle 23.59 di domenica 15 maggio, proporrà contenuti audio realizzati da Megalizzi con contributi di esponenti del mondo del giornalismo e della politica, fra i quali i presidenti del Parlamento europeo Antonio Tajani e David Maria Sassoli.

Sarà inoltre trasmesso nuovo materiale prodotto dai soci Raduni e dalla redazione di Europhonica che, dopo il periodo di stop imposto dal CoVid, ha ricominciato a seguire in presenza le attività del Parlamento Europeo.

Sarà possibile seguire il programma sulle frequenze radiofoniche 102Fm e 101.3Fm, sull’app dell’Università di Teramo e su quella di RadioFrequenza.




GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITÀ, si celebra con l’iniziativa di Slow Food e Fridays For Future

È in programma sabato 21 maggio e partirà da Piazza Malta, per concludersi in serata con l’aperitivo anti-spreco a ritmo di musica

Chieti, 13 maggio 2022. Preserviamo la biodiversità per salvare il nostro futuro: è l’appello di Slow Food, associazione che si batte da trent’anni per il diritto al cibo e la salvaguardia della varietà di specie vegetali e animali. La Condotta di Chieti, insieme ai Fridays For Future teatini, ha in programma per sabato 21 maggio una giornata interamente dedicata al tema, da svolgersi nel cuore della città.

Partirà da Piazza Malta, luogo storicamente votato al commercio ortofrutticolo e scrigno di prodotti locali e piccole eccellenze stagionali. Dalle 10 alle 13, nel pieno fermento del mercato, la “piazza della verdura” sarà animata dai giovani volontari con consigli sulla spesa e sulla stagionalità e quiz a premi. Non mancherà qualche assaggio a chilometro zero, anche grazie alla presenza degli agricoltori locali. In collaborazione con NaturaSì di Chieti, verranno distribuiti semi di piante amiche delle api, preziosi insetti impollinatori ai quali il 20 maggio è dedicata una Giornata Mondiale e dal cui instancabile lavoro dipende gran parte della biodiversità alimentare.

«Vogliamo far riflettere sull’incidenza delle nostre scelte quotidiane di consumo – afferma Laura La Spada, giovane fiduciaria della Condotta Slow Food di Chieti. «La diversità delle specie animali e vegetali è in continua drammatica perdita, e solo la sua salvaguardia ci consentirà di affrontare le future sfide sanitarie, economiche, climatiche e di preservare la salute del Pianeta. Siamo felici di farlo a partire da un luogo come Piazza Malta, che merita di essere al centro del dibattito cittadino sull’alimentazione».

«I cambiamenti climatici –  prosegue Rebecca Rossi, portavoce dei Fridays For Future Chieti – sono una delle principali cause di perdita di biodiversità, ma a loro volta dipendono in via prioritaria da produzioni alimentari intensive e distorte. Dopo lo sciopero globale per il clima del 25 marzo, scenderemo nuovamente in piazza e faremo sentire la nostra voce contro un sistema produttivo malato».

Durante la mattinata, le parti meno nobili delle verdure e quelle rimaste invendute saranno raccolte e destinate ad essere trasformate in gustosi assaggi di recupero nell’aperitivo anti-spreco serale. Appuntamento alle ore 20 presso gli spazi di Chartago, in zona Porta Pescara, dove la musica live sarà a cura dei Vie delle Indecisioni. Il costo per l’aperitivo è di 10 euro incluso un calice di vino, un bicchiere di birra o un cocktail a scelta ed è possibile prenotare un posto contattando il 3319186681.




RIEVOCAZIONE STORICA aspettando il Centenario Giacomo Matteotti

Chieti, 13 maggio 2022. Nei giorni 21 e 22 maggio p.v. verrà svolta presso la Provincia di Chieti, sia nell’androne che nella sala consiliare, la rievocazione storica, in attesa del centenario, su Giacomo Matteotti come da programma sotto riportato:

Sabato 21 maggio 2022

– Ore 9:00 breve sfilata di auto e moto d’epoca;

– Ore 9:30 inaugurazione della Mostra storica (foto, manifesti e documenti) nell’androne della Provincia di Chieti;

– Ore 9:45 saluti introduttivi;

– Ore 10:00 CONVEGNO “Chieti e Matteotti” nella sala consiliare della Provincia di Chieti, relatori:

a) Prof. Filippo Paziente – “Chieti, dall’assassinio al processo Matteotti”

b) Prof. Luciano Di Tizio – “Dietro le quinte del processo”

c) Prof. Marcello Benegiamo – “I documenti su Matteotti nell’Archivio di Stato di Chieti”

– Ore 11:00 circa lettura della sentenza del processo Chieti;

– Ore 11:15 Francesco Di Vincenzo – Introduzione al docufilm Rai sul processo Matteotti.

– Proiezione del docufilm Rai di Francesco Di Vincenzo, sul processo Matteotti.

Domenica 22 maggio 2022

– Ore 10:00 prosecuzione della Mostra.

– Personale informato provvederà a fornire chiarimenti e assistenza ai visitatori.

Antonio Marino Romano




IL PAESAGGIO DELLA PERGOLA ABRUZZESE. Mostra fotografica del periodo invernale

Tollo, 13 maggio 2022. Il 14 di Maggio alle ore 17:00 si terrà la prima mostra fotografica dedicata al Paesaggio della Pergola Abruzzese in particolare al paesaggio del periodo invernale.

L’Associazione Culturale INABRUZZO onlus, con sede in Aielli, con i Comuni di : Ari, Arielli, Canosa Sannita, Crecchio, Frisia, Miglianico, Ortona, Poggiofiorito e Tollo nella raccolta di materiale per il riconoscimento del “Paesaggio della Pergola Abruzzese” come patrimonio Unesco, presentano una prima raccolta fotografica relativa al periodo invernale.

Il lavoro fotografico è stato d’intensa ricerca sul territorio ed ha portato ii fotografi a conoscere aspetti sconosciuti a chi attraversa il territorio con sguardo riferito al solo panorama. Non solo abbiamo avuto modo di conoscere il tipo di allevamento per questa vite, le lavorazioni fatte fin’ora ma anche il territorio dove tutto ciò viene fatto.

Abbiamo avuto modo di conoscere le tradizioni, i cibi che si consumano sotto la pergola, i rapporti sociali, ed anche gli amori. Insomma, Il Paesaggio della Pergola Abruzzese non è sola la vite ma è la vita del territorio dove questo si sviluppa.

Un notevole aiuto ci è stato dato dal dott. Antonio De Bosis, che si è prestato, in 2 videoconferenze a parlarci di “Pergola Abruzzese”.

Le 24 opere esposte raccontano i cambiamenti del paesaggio raccontando i cambiamenti e le lavorazioni che si eseguono in questo periodo sulla vite stessa.

Il progetto narrativo è dell’Associazione Culturale INABRUZZO onlus a curato da Carmine Frigioni, mentre i fotografi che hanno collaborato, in questa fase sono : Antonietta Ferrante, Antonio Petrongolo, Carmine Frigioni, Livio Falcone, Luigi Ubaldo, Michele Lenoci, Mimmo Sigismondi, Renzo Di Marco, Stefania Lupo.

Carmine Frigioni




PROTESTA IN PREFETTURA, Precari della Giustizia. Sindacati scendono in piazza.

FP CGIL e UIL PA protesteranno il prossimo 20 maggio 2022. Merola e Petroni: “chiediamo dignità, sarà mobilitazione”

L’Aquila, 13 maggio 2022 – Le categorie sindacali FP CGIL e UIL PA tornano a rivendicare la giusta necessità di attenzionare la delicata questione che interessa lavoratrici e lavoratori che sono state/i assunte/i a tempo determinato, a mezzo concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia nel settembre 2020 (in attuazione del D.L. n.34/2020), per fronteggiare le interessanti esigenze degli Uffici Giudiziari del Paese, nonché dell’Abruzzo e del Molise, anche in virtù delle vacanze organiche – affermano Giuseppe Merola Segretario FP CGIL L’Aquila e Fabrizio Petroni Segretario UIL PA L’Aquila.

Donne e uomini provenienti per lo più dal settore privato e disoccupati a seguito di crisi aziendali hanno svolto un interessante periodo di tirocinio presso le varie articolazioni periferiche, per gran parte di essi durato circa dieci anni, apportando sempre preziosi ed indiscutibili contributi professionali a servizio dell’apparato Giustizia, specie nel periodo di emergenza sanitaria.

L’imminente scadenza dei primi contratti (giugno  2022 e successivi mesi ) comporterà un inevitabile

disagio organizzativo-gestionale per gli Uffici Giudiziari e le condizioni familiari del personale che andrà a vivere l’ennesima angoscia sociale di dover congedarsi dal “mondo del lavoro”, già di per sé precario, con riverberazioni preoccupanti sulla comunità giudiziaria/penitenziaria e collettività tutta – continuano i sindacalisti –

Indi per cui, FP CGIL e UIL PA hanno indetto un sit in di protesta, dinanzi la Prefettura dell’Aquila, il prossimo 20 maggio 2022 dalle ore 10.00 alle ore 12.OO, affinché l’organo governativo territoriale possa interfacciarsi immediatamente con il Governo.

“Da tempo le Organizzazioni Sindacali, organismi istituzionali e politici stanno chiedendo una proroga contrattuale per poi arrivare ad una stabilizzazione definitiva, con la sacrosanta restituzione di ogni diritto alle tante lavoratrici e lavoratori. Noi scendiamo in piazza e continueremo a farlo, fino a risposte concrete” – concludono Merola e Petroni

Quale dignità senza lavoro.

Merola G. e Petroni F.




Progetto T(h)EATEr. Alla scoperta e per la valorizzazione del patrimonio archeologico

Chieti, 13 maggio 2022. Far scoprire agli studenti la ricchezza del patrimonio storico-archeologico di Chieti e impegnarli nell’ideazione e realizzazione di attività di valorizzazione è lo scopo di un’iniziativa promossa dal Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara con il Liceo Classico ed il Liceo Classico Europeo “G. B. Vico” di Chieti nell’ambito del progetto “ThEATEr”, un percorso PCTO iniziato ad aprile con alcuni laboratori di archeologia e di comunicazione tenuti in Ateneo dal professor Pierluigi Ortolano, docente di Linguistica Italiana alla “d’Annunzio” e  dalla dottoressa Patrizia Staffilani.

Ieri gli studenti hanno vissuto un primo momento di condivisione con la città partecipando a una lezione itinerante di storia romana e letteratura latina con i professori Patrizio Domenicucci, docente di Lingua e Letteratura Latina alla “d’Annunzio” e Alister Filippini ed il dottor Francesco Di Giorgio per le vie del centro storico.

L’incontro, inserito anche nel calendario della XXII edizione del “Maggio dei Libri”, ha visto i ragazzi leggere brani di autori latini al pubblico presente. Il percorso formativo, coordinato dalla professoressa Roberta Iezzi per il liceo “G. B. Vico” e dal professor Francesco Berardi per l’Università “Gabriele d’Annunzio”, proseguirà con le visite presso l’anfiteatro romano e il museo archeologico “La Civitella”, dove gli studenti, accolti dal Direttore Marcello Iannicca, seguiranno un laboratorio didattico a cura degli educatori museali della RTI “Musa Connessioni per la cultura”.

Nei giorni 18 e 19 giugno prossimi, in occasione delle “Giornate Europee dell’Archeologia”, gli studenti del Liceo Classico e del Liceo Classico Europeo “G. B. Vico” faranno da cicerone a chi visiterà l’anfiteatro romano.

La formazione universitaria – dice il professor Carmine Catenacci, Direttore del DILASS della “d’Annunzio”, spiegando il senso dell’iniziativa – si apre alla cittadinanza attiva coinvolgendo le giovani generazioni in progetti di valorizzazione del patrimonio culturale. Saper progettare e realizzare forme di recupero e promozione dell’antico è una competenza che, in sinergia con la scuola, cerchiamo di sviluppare negli studenti anche in vista di un rilancio economico del territorio.

Ho sostenuto con forza questo progetto – sottolinea la professoressa Paola Di Renzo, Rettrice del Liceo “G. B. Vico” di Chieti – convinta dell’importanza di far conoscere il nostro territorio e di orientare i ragazzi anche verso le attività di ricercatore e di archeologo necessarie per la sua riscoperta.

Maurizio Adezio




RISCHIO SISMICO: il Consorzio Punto Europa organizza test

Associazioni di Volontari di protezione civile provinciale insieme e premiazione di 600 studenti coinvolti

Nereto, 13 maggio 2022. Scelta Nereto per simulare le operazioni in caso di terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter.

Il Consorzio Punto Europa, in collaborazione con l’Associazione dei Volontari di Protezione Civile San Martino di Nereto, organizza sabato prossimo, dalle ore 9.00, a Nereto una esercitazione generale delle forze di intervento in caso di terremoto.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività del Progetto europeo Firespill di cui il Consorzio è partner, a chiusura di una attività di formazione di operatori e studenti dell’Istituto Peano Rosa.

Molteplici attività previste: segnalazione, ricerca, soccorso, evacuazione, recupero e assistenza sanitaria.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di verificare il livello di efficacia ed efficienza organizzativa dei corpi di Protezione Civile oltre che sperimentare la partecipazione attiva di studenti e cittadini nel supportare gli operatori.

“Sono estremamente soddisfatto dell’attività formativa intrapresa mediante focus e approfondimenti sui rischi naturali e antropici – dichiara il Presidente del Consorzio Punto Europa, Filippo Lucci – che hanno visto il coinvolgimento responsabile e partecipato degli studenti dell’Istituto Peano Rosa di Nereto.

L’esercitazione in programma sabato, infatti, oltre a qualificarsi come verifica sul campo delle capacità di intervento dei preziosi volontari appartenenti alla Protezione civile, si pone quale importantissimo momento conclusivo di una serie di attività che hanno mirato al coinvolgimento diretto e allo sviluppo di una coscienza civica del ruolo che ogni cittadino può assumere a supporto degli operatori.”

Il Consorzio ha sviluppato e testerà su scala reale, con gli studenti, un sistema di comunicazione innovativo che permetterà ai ragazzi l’invio di segnalazioni e informazioni puntuali, guidate e geolocalizzate (feriti, persone disperse, richieste di soccorso), che arriveranno in tempo reale agli operatori del Centro Operativo Comunale appositamente insediato, affinché possano essere immediatamente prese in carico al fine di agevolare il coordinamento degli interventi.

“In questa sede – chiosa il Presidente Lucci – ringrazio sentitamente il Presidente Oddi dell’Associazione Volontari di Protezione Civile San Martino di Nereto, che coordinerà le attività operative, la Direttrice scolastica Nadia Di Gaspare e il Prof. Cantoresi dell’Istituto Peano Rosa di Nereto che ci hanno accompagnato, con grande capacità e disponibilità in questi mesi di formazione con gli studenti, unitamente a tutti i volontari di Protezione civile coinvolti”.

All’evento parteciperanno oltre 80 volontari di Protezione Civile appartenenti ad Associazioni dell’intera provincia teramana, 600 studenti dell’Istituto neretese, il Sindaco di Nereto. Sono stati interessati i corpi di intervento di carabinieri, guardia di finanza, polizia comunale, il Prefetto e il Questore oltre ad osservatori speciali delle operazioni di esercitazione di rilevanza nazionale.




PREMIO CELOMMI 2022. XI Concorso artistico nazionale

Teramo, 13 maggio 2022. Più di tremila studenti partecipanti, e oltre mille le opere, provenienti da 90 Istituti Scolastici di 18 regioni italiane: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto. È con questi numeri sorprendenti che il Concorso Artistico Nazionale celebra la sua undicesima edizione.

Il Concorso ha permesso a studenti di ogni ordine e grado di tutta Italia di mettersi alla prova in produzioni artistiche, di creare momenti aggregativi, talvolta virtuali, con scambi di idee e aiuto reciproco, con risultati singolari. Il sistema alimentare globale sta affrontando numerose e complesse sfide, fra cui la fame, la malnutrizione e le relative malattie, l’aumento della popolazione globale ed il conseguente aumento della domanda di cibo, il bisogno di ridurre gli sprechi alimentari, l’esaurimento delle risorse e gli effetti del cambiamento climatico. Il pesce, i molluschi, i crostacei e le alghe sono parte integrante delle diete, delle eredità culturali e delle tradizioni culinarie di moltissime persone in ogni parte del mondo.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2022 l’Anno Internazionale della Pesca e dell’Acquacoltura (IYAFA2022). Tenendo conto di questa importate ricorrenza annuale, per l’anno scolastico 2021-2022, si è deciso di sviluppare il concorso sul tema «Acqua Sorgente di Vita». La giuria composta dal Prof. Paolo Coen, ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Teramo, Prof. Alberto Melarangelo, docente di Storia dell’Arte presso l’I.I.S. Delfico-Montauti e Prof. Buono Zenobio, mosaicista di fama internazionale, è stata coadiuvata da un qualificato gruppo di lavoro: Anna Castorani, Mirella Censasorte, Elena Cicconi, Gea D’Ambrosio, Viriol D’Ambrosio, Enrico D’Andrea, Krizia Di Edoardo, Barbara Diletti, Eleonora Magno, Sandra Renzi. L’XI Concorso Artistico Nazionale si è sviluppato con il qualificato patrocinio e/o il sostegno della Regione Abruzzo, Fondazione Tercas, Università degli Studi di Teramo, Città di Roseto degli Abruzzi e Comune di Castelli.

Quest’anno le cerimonie di premiazioni delle sezioni del Premio sono state ospitate in tre luoghi differenti, gli studenti hanno partecipato sia in presenza sia tramite collegamento streaming. A Castelli, il 10 maggio 2022, presso il Liceo Artistico F.A Grue si è svolta la cerimonia di premiazione delle Scuole Secondarie di I grado che ha coinvolto centinaia tra studenti, docenti e Dirigenti Scolastici. La premiazione ha preso avvio con i saluti del Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, che ha ringraziato il gruppo di lavoro, i docenti che hanno permesso la realizzazione delle opere, rivolgendo un pensiero speciale a tutti gli studenti partecipanti, che si sono messi in gioco producendo opere uniche. Sono intervenuti: la preside del Liceo Artistico F.A. Grue, Eleonora Magno, la quale ha sottolineato l’importanza dell’arte nella formazione degli studenti che, tramite essa, possono sviluppare ed approfondire tematiche di interesse collettivo, come quella proposta per il Concorso Artistico Nazionale; il Sindaco del Comune di Castelli, Rinaldo Seca, il quale ha messo in evidenza la sensibilità dell’amministrazione nella promozione degli eventi culturali nella cornice unica di Castelli; Alberto Melarangelo, membro della giuria, si è complimentato con tutti gli studenti per l’impegno profuso nel realizzare le opere che ha reso difficile la scelta dei vincitori.

A Teramo, l’11 maggio 2022, presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale Melchiorre-Delfico, si è svolta la premiazione delle sezioni dedicate alle Scuole secondarie di II grado e ai Licei Artistici.

Ad intervenire: Dino Mastrocola, Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, partner nel Premio, che ha sottolineato l’importanza di momenti educativi in cui gli studenti sono chiamati a mettersi all’opera e diventare protagonisti, congratulandosi con i presenti per gli elaborati realizzati, inoltre, per i vincitori è stata messa a disposizione una borsa di studio presso l’Università di Teramo; Paolo Coen, membro della giuria, che con un interessante intervento ha spronato gli studenti presenti allo studio e a coltivare i propri interessi con passione e dedizione; la presidentessa del Rotary Club di Teramo, Daniela Tondini ha lodato l’iniziativa e l’impegno dei ragazzi; la Preside dell’I. C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella Torricella partner nel progetto, Sandra Renzi, la quale ha sottolineato l’importanza della scuola nel coltivare i talenti dei ragazzi attraverso specifici “Piani delle Arti”. A seguito della premiazione, il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, ha ringraziato i partner per l’impegno organizzativo nell’importante Concorso e si è complimentato con gli studenti ed i loro professori per la numerosa e sentita partecipazione.

Giovedì 12 maggio, presso la sala del Centro Piamarta a Roseto degli Abruzzi, si è svolta la premiazione della sezione dedicata alle Scuole Primarie, alla presenza di numerose scuole in sala e in modalità online. Ad aprire la premiazione l’intervento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi, Francesco Luciani, che ha salutato i bambini presenti ringraziandoli per la serietà e l’impegno profuso nella realizzazione delle opere pervenute, sottolineando l’importanza di tali iniziative per la diffusione della cultura nel territorio e a livello nazionale. L’artista Bruno Zenobio nel corso della premiazione ha messo in evidenza la difficoltà della giuria nello scegliere i vincitori, soprattutto con artisti così piccoli, poiché la bravura, ma soprattutto, la creatività era visibile in ogni opera pervenuta.

Elena Cicconi, vicaria dell’IC di Civitella del Tronto-Torricella Sicura, ha evidenziato le positive sinergie che si instaurano tra istituzioni scolastiche e Fondazione Celommi nel mandare avanti questo Concorso che sprona studenti e docenti a considerare l’importanza didattica dell’espressione artistica. A chiudere la mattinata l’intervento del Presidente della Fondazione Celommi, Viriol D’Ambrosio, che a conclusione della terza ed ultima giornata di premiazione ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del premio, le amministrazioni locali, i Dirigenti Scolastici, i docenti e tutti i partecipanti.

Il Premio Celommi è una rilevante occasione per sollecitare gli studenti di tutta Italia a cimentarsi non solo nella produzione artistica ma anche in elaborati multimediali. Tre sono state le sezioni del concorso: Arti visive che includono la pittura, il disegno, la scultura; Produzioni con tecniche artistiche integrate (per la sola scuola secondaria di secondo grado) e Arti visive per i Licei Artistici. Il rinnovamento del Premio Celommi è frutto della proficua collaborazione tra la Fondazione Pasquale Celommi ETS e la rete di scopo di istituti scolastici, denominata “Arti in formazione”, comprendenti: l’IC di Torricella Sicura-Civitella del Tronto (capofila), gli II.CC. 1 e 2 di Roseto degli Abruzzi, il Liceo Artistico “Grue” di Castelli, il Liceo Scientifico “Einstein”, il Liceo “Delfico-Montauti”, l’IIS “Di Poppa-Rozzi” e I.I.S. “Pascal-Comi-Forti” di Teramo, l’IC di Montorio al Vomano.

Le diverse articolazioni del Premio, nel tempo, hanno ottenuto prestigiosi patrocini e riconoscimenti: Alto Patronato Presidenza della Repubblica, Ministero della Cultura, Comitato nazionale Dante 700, Ministero dell’Istruzione, Alto Patrocinio Regione Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Programma MIUR “valorizzazione eccellenze”, Università “La Sapienza” di Roma, Università “Carlo Bo” di Urbino, Università di L’Aquila, Università di Teramo, Accademia Belle Arti Macerata, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Provincia di Teramo, A.N.P.I. e numerosi Comuni.




PREMIO ASIMOV 2022, Agnese Collino e Licia Troisi vincitrici ex aequo

Più di 12.300 studenti e studentesse hanno preso parte alla giuria

L’Aquila, 13 maggio 2022. Dall’universo, le sue immagini e gli studi più recenti alla quotidianità delle malattie e i rapporti tra la medicina e la società. A sorpresa, la settima edizione del Premio ASIMOV, promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), si è conclusa con un pari merito. I libri vincitori sono La malattia da dieci centesimi di Agnese Collino, edito da Codice Edizioni, e La sfrontata bellezza del cosmo di Licia Troisi, edito da Rizzoli. Il risultato è stato annunciato nel corso della cerimonia di premiazione nazionale, svoltasi online ieri, 12 maggio, sui canali social del Premio ASIMOV e curata dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Come da tradizione, sono stati studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado italiane a eleggere il libro vincitore del Premio ASIMOV, dopo aver letto e recensito i cinque libri finalisti.

Sia Agnese Collino sia Licia Troisi hanno saputo affascinare e coinvolgere studenti e studentesse da tutta Italia tanto da aggiudicarsi la VII edizione del Premio ASIMOV tra gli altri apprezzatissimi finalisti Paolo Alessandrini con Bestiario matematico, Marco Ciardi con Breve storia delle pseudoscienze e Paul Sen con Il frigorifero di Einstein.

“È attraverso le immagini ‘dell’invisibile’ via via analizzate che l’autrice pungola l’interesse del lettore aprendogli la strada lungo un impressionante itinerario cosmico strutturato su salti temporali che coprono il passato, il presente e il futuro della ricerca astronomica” sono le parole di Valentina Ricci, del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara, per descrivere La sfrontata bellezza del cosmo di Licia Troisi, che accompagna chi legge in un viaggio nei misteri dell’universo partendo dalle immagini che hanno fatto la storia dell’astronomia.

Un argomento completamente diverso quello del libro di Agnese Collino, La malattia da 10 centesimi, che ripercorre la storia della poliomielite, una malattia oggi quasi dimenticata, ma che ha cambiato per sempre i rapporti tra medicina, persone e società.

“Durante la lettura impariamo quanto sia stato fondamentale il coinvolgimento della popolazione attuando vere e proprie strategie di marketing e campagne di sensibilizzazione, per riuscire a etichettare il virus come nemico pubblico numero uno e convincere la gente a partecipare ad una lotta solidale verso un obiettivo concretizzabile” commenta Tommaso Cirò dell’Istituto di Istruzione Superiore Salvador Allende di Milano nella recensione del libro.

I veri protagonisti del premio e della cerimonia di premiazione sono gli studenti e le studentesse che, leggendo i libri e scrivendo le loro recensioni, costituiscono la giuria del Premio ASIMOV. Durante l’evento, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, alcuni studenti, rappresentanti delle diverse regioni coinvolte, hanno presentato i cinque libri finalisti in un ricco confronto di idee.

L’evento si è concluso con l’intervista da parte degli studenti alle vincitrici Licia Troisi e Agnese Collino moderata da Francesco Vissani, ricercatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, e Giuliana Galati, ricercatrice post-doc presso l’Università di Bari.

Quest’edizione ha visto più di 12.300 studenti e studentesse da 272 scuole italiane partecipare con grande entusiasmo e una sempre più solida collaborazione tra la scuola e il mondo della ricerca e della cultura. “È meraviglioso vedere quanta intelligenza ci sia nelle scuole italiane, e quanto sono in gamba i professori con cui collaboriamo per la riuscita del premio.

Credo che sia importante riconoscerne i meriti e l’enorme potenziale per il nostro paese”, commenta Francesco Vissani, ideatore e coordinatore nazionale del Premio, ricercatore presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN.

Il Premio ASIMOV

Il Premio ASIMOV è un premio per la divulgazione scientifica e un progetto per le scuole secondarie di II grado, promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con la collaborazione di numerosi enti, istituzioni, università e associazioni. L’obiettivo è diffondere la cultura scientifica tra i giovani e le giovani, favorendo le interazioni tra scuola, università e mondo della ricerca e incoraggiando scambi e occasioni di mutuo arricchimento con le discipline umanistiche.

Per questo la giuria del Premio ASIMOV è composta da studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado che hanno il compito di leggere, votare e recensire i libri finalisti selezionati dalla Commissione Scientifica del Premio. Inoltre, tutte le recensioni degli studenti sono lette e valutate dalle Commissioni Scientifiche Regionali, che quest’anno hanno visto la collaborazione di oltre mille insegnanti, ricercatori e ricercatrici dell’INFN, delle Università e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ma anche giornalisti, scrittori ed esponenti del mondo della cultura scientifica e letteraria.

Il Premio ASIMOV nasce da un’idea di Francesco Vissani, nel 2015, che realizzò la prima edizione interamente abruzzese presso il Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila. Da allora, grazie al grande entusiasmo di tutte le persone partecipanti, di anno in anno ha coinvolto un sempre maggior numero di studenti, studentesse, docenti, ricercatori e ricercatrici ed esponenti del mondo della cultura.

Oggi partecipano 272 scuole per un totale di circa 12.300 studenti e studentesse di Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Dal 2018 il Premio ASIMOV è diventato un progetto del Comitato di Coordinamento della Terza Missione dell’INFN, assumendo un carattere nazionale. Dal 2020 l’iniziativa è arrivata oltreoceano con una prima edizione del Premio ASIMOV Brasil, organizzata dall’Instituto de Estudos Avançados (IdEA) e dall’Universidade Estadual de Campinas (Unicamp).

Roberta Antolini




LE PIANTE AMICHE, il ruolo centrale delle piante

Fascination of Plants Day-2022, 16-22 maggio 2022

Chieti, 13 maggio 2022. Con l’iniziativa “Le Piante Amiche”, che già dal titolo lascia intendere il ruolo centrale delle piante nel rapporto con l’uomo – il “Giardino dei Semplici” dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti- Pescara, risponde all’invito dell’European Plant Science Organization (EPSO) e aderisce al “Fascination of Plants Day-2022”. L’obiettivo è sensibilizzare il grande pubblico così che si lasci affascinare dalle piante e dall’importanza delle scienze vegetali per la conservazione dell’ambiente, la salute del pianeta, l’agricoltura e la sostenibilità della produzione alimentare. Il programma de “Le Piante Amiche”, dal 16 al 22 maggio prossimi, prevede numerosi incontri scientifici e iniziative divulgative e formative.  

Il “Fascination of Plants Day” – spiega il professor Luigi Menghini, docente di Botanica farmaceutica presso il Dipartimento di Farmacia e Responsabile del “Giardino dei Semplici” della “d’Annunzio” – è fissato per il 18 maggio, ma un giorno solo non bastava. C’è tanto, per tutti e per tutti i gusti, con aperture straordinarie, visite guidate, seminari, degustazioni, laboratori, passeggiate e corsi. Abbiamo cercato di convogliare su questa iniziativa le azioni divulgative e formative che il “Giardino dei Semplici” propone al territorio e sul territorio. Vogliamo anche valorizzare le interazioni che intorno a questa struttura accademica si attivano per comuni intenti e scopi di rilevanza scientifica, formativa ed applicativa. Da anni il “Giardino” si pone come catalizzatore di soggetti interessati al mondo vegetale e, più in generale, ai temi della natura, con particolare attenzione agli aspetti produttivi ed applicativi. Il programma di “Le Piante Amiche”, attraverso il coinvolgimento di partner non accademici, vuole evidenziare l’attivo ruolo del “Giardino dei Semplici” come strumento di interazione dell’Università “d’Annunzio” con un territorio, quale è il nostro, dalle straordinarie peculiarità ambientali, naturalistiche e di agrobiodiversità. Tra le proposte – annuncia il professor Menghini – troviamo: “Conosco ciò che mangio, mangio per conoscere”, un progetto di educazione alimentare sviluppato con Coldiretti Abruzzo e Coldiretti Giovani Impresa; “Fermenti di primavera”, evento serale organizzato con Slow Food di Chieti; “Il miele e l’apicoltura: produzione e caratteri organolettici”, un seminario per ricordare il valore ecologico ed ambientale dell’apicoltura. La dottoressa Carla Di Michele relazionerà e guiderà poi il laboratorio di degustazione per imparare a riconoscere i caratteri organolettici del miele, una delle eccellenze agroalimentari dell’Abruzzo. L’iniziativa è parte del progetto di rilevanza regionale “Scegliamo di nutrire la salute”; “Dialogo semiserio sull’uomo affascinato dalle piante”, seminario online che è parte del progetto di divulgazione scientifica “Ud’A Scienza”; “SBIodiversità”, corso per imparare la determinazione delle piante, organizzato dalla Società Botanica Italiana; “Caccia al luppolo !” passeggiata botanica alla ricerca delle peculiarità floristiche e faunistiche tra il fiume Alento e i calanchi, in collaborazione con AVIS Roccamontepiano e Comune di Roccamontepiano; “Botanici in erba”, visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado per conoscere le piante nell’incantevole scenario delle fioriture primaverili al “Giardino dei Semplici”.

Maurizio Adezio




JOSEPH BEUYS. Difesa della natura | Facciamo presto!”

Imago Museum presenta il catalogo della mostra, venerdì 13 maggio 2022

Pescara, 13 maggio 2022. Si terrà sabato 14 maggio alle 18:30 la presentazione del catalogo della mostra temporanea “Joseph Beuys. Difesa della natura | Facciamo presto!” inaugurata all’Imago Museum (in Corso Vittorio Emanuele II, 270) a fine 2021, anno del centenario dalla nascita dell’artista d’azione e performer tedesco, tra i protagonisti assoluti dell’arte del secondo dopoguerra.

La hall del museo accoglierà il pubblico presente e gli autori dei testi che interverranno per presentare il personale racconto della mostra temporanea, offrendo ai visitatori l’esperienza di cogliere il lavoro profetico e lungimirante di Joseph Beuys, allestito con un’originale narrazione fotografica come mai fatto prima.

Un progetto espositivo, composto da circa 230 immagini, che si propone non soltanto di celebrare Joseph Beuys, ma anche di rappresentare quella che di fatto è una narrazione collettiva, rituale e necessaria, tanto antica quanto pionieristica del performer Beuys. Gli interventi a sostegno delle iniziative di difesa dell’ambiente sono del tutto attuali e, secondo la visione profetica dell’artista tedesco, coinvolgono tutti noi.

L’esposizione, in mostra fino al 5 giugno, è dunque un excursus su una stagione importante della produzione dell’artista tedesco documentata con prestigiose foto di Claudio Abate, seguono gli scatti inediti di Giuseppe Iammarrone che mostrano l’impegno civile e le performance dell’artista a Pescara. Le opere fotografiche, tra gli altri, di Gianfranco Gorgoni, Fabio Donato, Tano D’Amico, Tonino Orlandi, Stefano Fontebasso De Martino, conducono il visitatore alla scoperta del profondo rapporto dell’artista sciamano con l’Italia e l’Abruzzo e ripercorrono le sue principali tappe nella penisola (Milano, Capri, Roma, Napoli, Pescara e Bolognano).

Ad introdurre e moderare l’evento di presentazione del catalogo della mostra sarà Alessandro Masi, storico dell’arte e giornalista, che darà spazio alle differenti prospettive dell’artista rappresentate da ciascuno dei tre autori dei testi:

Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, sotto la cui guida l’Istituto ha realizzato l’Imago Museum, coordina il Comitato scientifico che sovraintende alle attività del nuovo Museo pescarese d’arte moderna e contemporanea.

Generoso Bruno che, dopo la laurea in Storia e Critica d’Arte, si afferma come critico militante e curatore indipendente di numerose mostre. Negli anni si è occupato anche di cinema e di altre arti visive. Per Fondazione Pescarabruzzo ha pubblicato, nel catalogo della mostra, EtruSchifano, lo studio “Mater Matuta. Riscoperta di un ciclo”, proponendo con la sua interpretazione una nuova numerazione dello stesso e, ancora, nel catalogo della mostra Warhol e Schifano tra pop art e classicismo, lo studio “Warhol/Schifano. Approssimativamente”.

Andrea Attardi, scrittore e fotografo è attualmente Professore di Fotografia, Storia della Critica fotografica e Fotografia per i Beni culturali all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo numerosi reportage nei paesi arabi, africani e asiatici, ha concentrato la sua attenzione verso le realtà sociali dell’America latina. Di recente ha pubblicato il saggio storico-critico La libertà del fotografo (Ed. Postcard, 2020), circa gli autori, gli stili e le tendenze della fotografia del Novecento.

L’ingresso alla presentazione è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (è raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2).




IL CAMMINO DELL’ACCOGLIENZA in presenza nei giorni 2-3-4 giugno 2022

Avezzano, 13 maggio 2022. L’Associazione Cammino dell’Accoglienza e la Rete Scuole in Cammino, con l’ANPI Marsica, l’Associazione Culturale Il Liri, il CAI Avezzano e il CAI Valle Roveto, in collaborazione con le Amministrazioni e con numerose Associazioni del territorio, organizza di nuovo il Cammino dell’Accoglienza in presenza nei giorni 2-3-4 giugno 2022.

Dopo due anni di pandemia e di Cammino “virtuale”, quest’anno riprende l’iniziativa finalizzata a ricordare gli avvenimenti che caratterizzarono la Resistenza e la Seconda Guerra Mondiale, fino alla Liberazione, ad Avezzano, Luco dei Marsi e nella Valle Roveto, e a favorire la conoscenza del nostro territorio sotto l’aspetto naturalistico e culturale.

Il Cammino, nel ricordare l’eroismo dei singoli e l’altruismo delle popolazioni durante il periodo bellico, contribuisce a configurare la Marsica e la Valle Roveto come terra ospitale e costituisce lo strumento per una riflessione corale sull’attuale significato del termine “accoglienza”, alla luce dei nuovi scenari storico-culturali.

Il nuovo inizio del Cammino sarà possibile anche per la volontà delle Amministrazioni locali di consolidare un’iniziativa culturale e naturalistica, oramai patrimonio del territorio, delle sue popolazioni e delle istituzioni scolastiche.

Il 2,3 e 4 giugno vedremo quindi di nuovo gruppi di giovani ed escursionisti attraversare la bellissima Valle Roveto, essere accolti dalla generosità delle Amministrazioni e delle Associazioni, celebrare insieme a loro i nostri eroi della Resistenza, riflettere sull’attualità dei valori di democrazia, accoglienza e pace




INAUGURA IL NUOVO MUSEO paleontologico e centro erpetologico OPHIS

Teramo, 13 maggio 2022. Il prossimo sabato 21 maggio alle ore 10:30 sarà inaugurato il museo paleontologico e centro erpetologico “OPHIS”, sito a Piano della lenta (bivio per Putignano n.3).

L’evento sarà patrocinato dal comune di Teramo e vedrà la presenza dell’ assessore alla cultura Core Andrea. OPHIS si occupa di divulgazione scientifica, attività didattica, studio e ricerca nell’ambito erpetologico e paleontologico. Nella galleria sono esposti veri fossili di dinosauri, rettili ed altri vertebrati ed invertebrati del passato, con una sezione dedicata al mondo dei rettili contemporanei e alle specie autoctone.

Il museo è aperto ad ogni forma di collaborazione tra ricercatori scientifici per lo studio degli esemplari ospitati.

Ophis organizza incontri a fini didattici, sottocommissione di enti privati e pubblici, dando l’opportunità a chi volesse avvicinarsi a questo bellissimo mondo di conoscere ed avere contatti con serpenti, sauri ed anfibi, appartenenti soprattutto alle specie autoctone, per imparare a riconoscere e comprendere l’importanza di questi animali con i quali condividiamo il nostro territorio, sfatando vecchi miti e leggende per scoprire una realtà che non tutti conoscono.

Inoltre, svolge attività di educazione ambientale con progetto di integrazione nel percorso scolastico riguardo rettili e anfibi presso gli istituti scolastici pubblici e privati.

Di Pietro Noemi




ULTIMO APPUNTAMENTO per il Festival della creatività

Chieti, 12 maggio 2022. Ultimo appuntamento per il Festival della creatività all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Geometri “Galiani De Sterlich” di Chieti coordinato dal dirigente scolastico dr.ssa Sara Solipaca. Si tratta di un progetto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con l’ Unione Europea.

I ragazzi del quarto (indirizzo grafica e turismo) incontreranno quattro esperti del settore artistico -creativo.

Con il coordinamento generale del professore e critico Massimo Pasqualone, lunedì 16 maggio alle 9:40,  interverrà il critico d’arte e letterario  Eugenia Tabellione sul tema La psicologia della creatività. La creatività è l’arma vincente per affrontare questi tempi così incerti, ma va comunicata agli studenti in modo attrattivo, oseremmo dire bello (in greco Kalos vuol dire attrarre) – dicono gli organizzatori.




QUARTO MEETING CAITPR … la Sentinella dell’Ambiente

Con la premiazione del miglior cavallo agricolo da tiro pesante rapido abruzzese

Pescasseroli, 12 maggio 2022. Si svolgerà sabato 14 maggio 2022 la quarta edizione del “Meeting Il Caitpr …. La Sentinella dell’Ambiente” con la premiazione del miglior cavallo agricolo da tiro pesante rapido abruzzese, organizzato col Patrocinio del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise e ospitato, come da tradizione dal Centro Ippico Vallecupa di Pescasseroli (AQ).

L’avvio della manifestazione è previsto per le ore 11.00 e, a seguire, il Centro Vallecupa completerà la giornata con Il Pranzo dell’Allevatore.

Il Caitpr è il cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido, una razza italiana selezionata a partire dal 1927 ed esistente fin dal 1860, originaria della pianura ferrarese, veneta e friulana, ma diffusa ormai in tutta Italia che ha trovato negli altipiani maggiori dell’Appennino Centrale Abruzzese un habitat ideale.

Si tratta di cavalli di costituzione estremamente robusta, particolarmente apprezzata per le sue qualità nel campo agricolo a partire dagli anni Trenta del Novecento.

La riunione ospitata al Centro Vallecupa prevede un catalogo di 22 soggetti, con privilegio per le Categorie Giovani, in particolare maschi e femmine del 2020 e del 2021: troveremo quindi le più recenti produzioni del Libro Genealogico in Mostra, in piena sintonia con i progetti di tutela della Biodiversità.

Interessante anche il gruppo degli Stalloni e la piccola presenza di Fattrici della zona del Parco, a testimonianza del legame tra territorio e zootecnia di qualità.