VOLLEY B2/F: ECCO LE PROSSIME avversarie nella seconda fase

La Lg Umbyracing Teramo dovrà vedersela con Cabiate (Como) e Ponte San Nicolò (Padova)

Play Off per la B1: Subito in campo Sabato 14 e Sabato 21 Maggio

Teramo, 12 maggio 2022. Non c’è il tempo per festeggiare la vittoria sul Pontedera che ha sancito il passaggio della LG UmyRacing Futura, al turno successivo dei Play Off promozione in B1. Domani le biancorosse tornano ad allenarsi, perché Sabato 14 Maggio ore 20:00 (orario ancora da confermare da parte della Fipav), comincia la seconda fase dalla quale uscirà la vincente che sarà promossa in B1.

La classifica avulsa che ha tenuto conto dei risultati ottenuti nella prima fase ha messo di fronte le teramane la Cambiate Como e la Rio di Ponte San Nicolò (Padova). La formula utilizzata è quella del girone all’italiana con partite di sola andata. Si comincia dunque Sabato 14 Maggio nel Palacquaviva di Teramo.

La Futura riceve la visita della Cambiate Como, squadra che ha chiuso la stagione regolare al secondo posto della graduatoria con 57 punti conquistati. Dopo l’appuntamento del fine settimana, ci sarà tempo fino a Sabato 21 Maggio, per preparare la sfida con la CBMS Rio – Ponte San Nicolò (Padova), che in campionato (secondo posto) ha totalizzato 47 punti.

Ovviamente, inutile ricordare che due vittorie, permetterebbero il passaggio matematico in B1. In altro caso, bisognerà vedere la classifica dopo la gara tra Como e Rio Ponte San Nicolò. La Futura, quindi, ha poche ore di tempo per preparare il match di sabato che diventa fondamentale per il cammino verso la B1, visto che si giocherà sul campo amico.

Patrizio Visentin




LA VISITA presso l’abbazia di San Liberatore a Maiella.

Non solo una visita istituzionale delle autorità ma un’opportunità di organizzazione e pianificazione del turismo nel territorio

Pescara, 12 maggio 2022. Nella giornata odierna il Prefetto di Pescara S.E. Giancarlo Di Vincenzo, la Dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara Dott.ssa Rosaria Mencarelli, accompagnata dai funzionari Anna Dionisio e Roberto Orsatti, e il Presidente del Parco della Majella Prof. Lucio Zazzara, sono stati in visita, a seguito di un invito ufficiale del Sindaco di Serramonacesca Sebastiano Massimiano e di tutta l’Amministrazione Comunale, per le vie del Paese e in particolare all’Abbazia di San Liberatore a Maiella.

Questa chiesa è tra le più antiche chiese de medioevo e tra i monasteri più antichi dell’ordine benedettino, collocata in una posizione strategica, avvolta da un paesaggio naturalistico all’abbazia ed essendo inoltre tappa del suggestivo “Cammino di Celestino”. Distrutta dopo il terremoto del 990, ricostruita grazie all’Abate Teobaldo, la struttura venne ingrandita e arricchita con affreschi e altari. Più recentemente, dopo un periodo di abbandono e poi recuperata nel 1958, l’Abbazia è di piena proprietà e gestione del comune di Serramonacesca che, nonostante sia un comune piccolo per numero di abitanti, si trova a gestire un patrimonio architettonico e culturale di un valore inestimabile.

Questa giornata appunto è stata l’occasione, non solo per accogliere le autorità come il Prefetto, la Soprintendenza e l’Ente Parco, ma per discutere insieme sia come continuare a salvaguardare l’Abbazia di San Liberatore a Maiella che studiare iniziative future per la promozione turistica e culturale di questo splendido monumento medievale sul territorio abruzzese. Come ha ben sottolineato Sua Eccellenza il Prefetto la sfida del futuro è quella di rivitalizzare i piccoli centri dell’entroterra, partendo innanzitutto dal recupero di un forte senso di identità locale per poter poi sviluppare un piano di recupero del territorio e di collegamento con le grandi città limitrofe

Antonio Blasioli




SAN GIUSTINO, la città ha risposto in massa agli eventi

l’hanno animata per il Santo Patrono

Sindaco e De Cesare: “Le iniziative di sistema funzionano e saranno la chiave del rilancio della funzione turistica e culturale”

Chieti, 12 maggio 2022. Hanno risposto in tantissimi anche agli eventi che hanno animato la città in onore del santo patrono. Dopo il Primo Maggio con Morgan, San Giustino con Zarrillo ha riempito la Villa, regalando alla città una festa movimentata ma senza problemi.

“Sinergie e gioco di squadra si confermano la formula vincente anche per una festività tradizionale qual è l’11 maggio a Chieti – così il sindaco Diego Ferrara – Voglio ringraziare cittadini e quanti sono stati motore delle tante iniziative che ieri hanno radunato migliaia di persone in città, sia quelle direttamente organizzate dal Comune, sia quelle da noi patrocinate: come il corteo storico dell’associazione Teate Nostra che ha celebrato la mattina il compleanno di Achille alla Villa e come il Palio de lu Ricchiappe dell’associazione Scopri Teate che ha movimentato il pomeriggio e tutti i quartieri della città con una competizione antica ritrovata.

Un particolare ringraziamento va all’assessorato alla Cultura che ancora una volta è riuscito a rendere vitale la città, riattivando, pur con i mezzi contingentati che abbiamo, una funzione che forse è stata sopita per troppo tempo, ma che deve andare in quota per il bene di tutta la nostra comunità, perché la fa crescere e la alimenta e grazie anche alla Polizia Municipale che sempre ci supporta. Questo è uno degli obiettivi che abbiamo come Amministrazione e come teatini”.

“Anche la città alta ha dato una risposta grande e calorosa alle iniziative organizzate dall’Amministrazione per San Giustino – così il vicesindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare – La festa patronale ci ha di fatto catapultati nel calendario del Maggio teatino che sarà pieno di iniziative e che presenteremo di volta in volta, perché tanti hanno risposto al nostro appello rendendosi disponibili ad animare la città con i propri eventi. Ci aspetta un’estate con grandi nomi, intanto quello di Zarrillo, ieri, ha fatto da richiamo per migliaia di persone che hanno assistito al bellissimo concerto acustico che ha tenuto alla Villa, che, aperta e accogliente, si conferma una piazza bella e vocata per accogliere musica di qualità com’è stata quella ascoltata ieri sera, in un’esibizione piano e chitarra che è stata parte integrante del suo Blu tour.

Un ringraziamento va a tutto il motore degli eventi, anche al Maestro Mazzoccante che con i suoi musicisti ha creato un vero e proprio ponte di musica lungo Corso Marrucino. Abbiamo cercato di fare contenti anche i bambini con due aree giochi a piazza Vico e a piazza Martiri della Libertà che hanno funzionato a pieno regime, come ha richiamato attenzione e giovani anche il dj set a cura di Arturo Capone, con le selezioni di una vera e propria autorità in arrivo dalla Svizzera, il dj Kalabrese alla consolle. Tutto il centro storico era pieno e hanno così potuto lavorare bene anche le attività commerciali e i locali, è stata davvero una giornata positiva per tutti. La rotta è quella giusta, remeremo con sempre più forza perché Chieti possa avere l’evidenza, il pubblico e l’attenzione che merita dentro e soprattutto fuori dalla nostra regione, perché nessun programma di grandi eventi può navigare senza correlarsi a un progetto che parla anche di turismo, cultura, sport e commercio”.




TRANSIZIONE ECOLOGICA: sfide e opportunità per il sistema delle imprese abruzzesi

La tavola rotonda organizzata da Confartigianato Imprese Abruzzo in programma il 19 maggio, alle 15.30, nella Sala Favetta del Museo delle Genti di Pescara

Pescara, 12 maggio 2022. La transizione ecologica è una scelta ben precisa e strategica dell’Unione europea, caratterizzata da obiettivi particolarmente ambiziosi, che non potranno essere realizzati senza il protagonismo delle micro, piccole e medie imprese, ovvero il motore dell’economia nazionale e comunitaria.

Molte delle piccole imprese italiane, oltre il 66%, sono da tempo impegnate in azioni green finalizzate a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività, mentre altre appaiono ancora disorientate. L’evento organizzato da Confartigianato Imprese Abruzzo, “Transizione ecologica: sfide e opportunità per il sistema delle imprese abruzzesi”, muove proprio dalla necessità di fornire un quadro dei cambiamenti in atto e dall’intento di orientare le aziende verso una scelta sostenibile sempre più consapevole. Una scelta alla quale è impensabile sottrarsi per continuare a fare impresa sul lungo periodo.

Alla tavola rotonda, che si svolgerà giovedì 19 maggio, alle 15.30, nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara, parteciperà il responsabile nazionale delle politiche ambientali per Confartigianato, Daniele Gizzi, nominato presidente del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali presso il Ministero della Transizione Ecologica.

Il dibattito coinvolgerà figure di primo piano della scena politica nazionale e regionale, quali i senatori Luciano D’Alfonso (Pd) e Alberto Bagnai (Lega), presidente e membro della commissione Finanze e Tesoro. La Regione Abruzzo sarà rappresentata da Nicola Campitelli, assessore con deleghe all’Energia e ai Rifiuti. Fornirà il proprio qualificato contributo anche Piergiorgio Landini, docente di Geografia Economica all’Università D’annunzio di Chieti-Pescara.

L’iniziativa sarà un’occasione per fornire un’interessante chiave di lettura in merito alle modalità attraverso le quali la trasformazione green potrà generare nuove opportunità per il futuro di artigiani e piccoli imprenditori: a partire da quelli attivi nel settore delle costruzioni, alle prese con opere di riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, passando per coloro che si occupano di smaltimento e riciclo rifiuti, per arrivare a tanti altri comparti investiti dal cosiddetta rivoluzione green. 

I lavori saranno introdotti dal presidente della Federazione regionale Giancarlo Di Blasio, mentre l’addetto stampa di Confartigianato Abruzzo, Silvia Grandoni, modererà il dibattito.

“Per favorire la transizione ecologica delle micro, piccole e medie imprese dobbiamo essere in grado di creare le condizioni fondamentali – afferma il presidente Di Blasio – innanzitutto facendo leva sul pieno utilizzo delle risorse del PNRR, ma anche stimolando il mondo della finanza allo sviluppo sostenibile, al fine di orientare i flussi finanziari verso la transizione, provvedendo a semplificare le procedure burocratiche,  facilitando i rapporti di collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca, consentendo alle PMI l’accesso semplice e veloce ai finanziamenti e ai fondi strutturali. Passare da una visione aziendale ad una visione collettiva rappresenta un ulteriore stimolo per noi imprenditori, ma anche una necessità – aggiunge il presidente di Confartigianato Abruzzo – intraprendendo questo percorso assisteremo infatti ad una diversa connotazione dei singoli sforzi, che diventeranno parte di un sistema di best practice volto alla risoluzione di problemi ambientali, economici e sociali”.




EMERGENZA TRIBUNALE, dal Ministero la conferma dell’arrivo di nuovi giudici a Teramo nei prossimi mesi

Teramo, 12 maggio 2022. Una riunione lunga e articolata al termine della quale è arrivata la conferma dell’arrivo di nuovi giudici a Teramo nei prossimi mesi, forse già entro l’anno.

L’incontro della delegazione guidata dal presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, con il Capo di gabinetto del Ministro, Raffaele Piccirillo, il suo vice Nicola Selvaggi e i capi dipartimento del dicastero guidato da Marta Cartabia, ha ribadito la prospettiva suggerita dal sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e dunque garantito di fatto la possibilità che le novità annunciate ieri si traducano in fatti concreti presto.

Della delegazione teramana facevano parte, oltre al presidente dell’Ordine Lessiani, il presidente del tribunale di Teramo Carlo Calvaresi, per la Procura il sostituto Stefano Giovagnoni e, inoltre, Stefano Franchi in qualità di presidente dell’Aiga di Teramo, l’associazione dei giovani avvocati.

“Ci hanno ascoltato e dato ragione – afferma il presidente Lessiani – ma hanno anche confermato che le piante organiche non possono essere modificate se non su base nazionale. Il tentativo di soluzione al problema, come già auspicato dal sottosegretario Sisto, passerà per l’assegnazione di nuovi giudici sulla base della pianta organica distrettuale dato che Teramo ha tutti i requisiti per farne richiesta in termini di arretrato delle cause, turn over dei magistrati e disposition time, ovvero durata dei procedimenti civili. Su base distrettuale è previsto dunque l’arrivo di nuovi giudici una parte dei quali, almeno due speriamo, dovrebbe approdare a Teramo. I bandi, come ci hanno detto, usciranno nei prossimi mesi e, quindi, tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023, potrebbe già esserci qualche novità. Inoltre, a livello amministrativo, è programmato l’afflusso di cinque impiegati nell’ufficio del processo di Teramo a supporto dell’attuale organico”.

“È un percorso difficile quello che abbiamo intrapreso – conclude Lessiani -, ma Teramo è in questo momento oggetto di un’attenzione particolare grazie alla nostra mobilitazione e a quella di tutta la categoria forense e della comunità di cittadini. Certo, se questo capitolo fosse stato aperto prima, non ci troveremmo ora a dover operare in emergenza cercando di tamponare le significative lacune che si sono formate negli anni”.




COMUNALI ORTONA. COCCIOLA: SMART CITY, formazione e progetti per agganciare i fondi europei

Ortona, 12 maggio 2022. Una città che vuole essere ecosostenibile, funzionale, vivibile, ricca di opportunità, meno costosa e più amica dei suoi cittadini, dunque, una città “smart”, intelligente, ha bisogno di formazione e di progetti mirati. È il succo del primo dei quattro incontri on line sui temi del programma elettorale organizzati dal candidato sindaco di Ortona Ilario Cocciola con esperti e protagonisti dell’impresa, della cultura, della scuola, delle professioni.

“Ortona città smart è una sfida e un’opportunità”, ha spiegato Domenico Di Francescantonio, moderatore dell’incontro,” all’inizio il progetto può forse spaventare, ma una città deve pur iniziare da qualche parte”. Di Francescantonio individua l’ambiente come primo pilastro della smart city (economia circolare, sostenibilità energetica), e i servizi alle imprese come primo obiettivo che il Comune deve darsi (consulenza, semplificazione, accessibilità).

Il modello da seguire per Di Francescantonio è il Comune di Amsterdam con il suo progetto “a ciambella”, fatto di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, tra i quali cibo e acqua, qualità degli alloggi, servizi sanitari, istruzione, uguaglianza, reddito, partecipazione. Lo scopo del governo locale è quello di portare tutti i cittadini all’interno della ciambella, cioè nella migliore condizione possibile, aiutando a migliorare le proprie condizioni chi è nel “buco” della ciambella (i cittadini economicamente e socialmente più deboli), disincentivando chi si pone all’esterno del perimetro della ciambella: coloro che non hanno comportamenti eco-sostenibili e sprecano risorse ed energia.

Nel programma della coalizione, ha ricordato Cocciola, queste idee sono già delineate: “Promuoveremo modelli di economia circolare, punteremo sulla transizione energetica, sulla mobilità sostenibile e sull’efficienza energetica degli edifici. Ottimizzeremo il sistema di gestione dell’illuminazione pubblica per garantire risparmi di spesa”.

Il governo locale ha certamente le leve giuste per incidere su questi processi, ma ha bisogno di risorse. Dove trovarle? Per il direttore della Zes Abruzzo Angelo De Luca (la Zes è la Zona economica speciale introdotta dal governo nazionale), i fondi si trovano soprattutto nel Pnrr della Ue (il Piano nazionale di ripresa e resilienza). “I progetti bisogna farli avendo di fronte quali sono i programmi Ue. Se il programma dell’Europa è il taglio delle emissioni, occorre guardare alla politica regionale comunitaria e sapere cosa si può fare”. Ma “fare” non è semplice. “Gli enti locali devono attrezzarsi”, ha aggiunto De Luca, “e oggi penano tutti, perché non hanno progetti”. Il grande problema è la formazione del personale all’interno degli enti pubblici “dove l’età media”, ha sottolineato De Luca, “è alta per affrontare la trasformazione digitale alla quale siamo tutti chiamati”.

Si tratta di criticità che Cocciola ha in programma di superare: “Creeremo un’unità organizzativa all’interno del Comune”, ha rimarcato il candidato sindaco, “dotata di risorse umane, finanziarie e strumentali, che fornirà informazioni in materia di finanziamenti europei e di altre istituzioni pubbliche e che sia di supporto ai piani e ai progetti del Comune e delle imprese ortonesi per sostenere lo sviluppo e la valorizzazione della nostra economia”.




DAL PNRR RISORSE per il sociale pari a 5.730.500

L’Amministrazione: “Chieti recupera il suo ruolo di capoluogo e grazie all’assessorato alle Politiche sociali rafforza le azioni a sostegno dei cittadini più vulnerabili”

Chieti, 12 maggio 2022 – Tutti approvati e ammessi al finanziamento i progetti per il sociale presentati dall’Amministrazione per attingere alle risorse introdotte dal Governo attraverso la Missione 5 del PNRR. Il Comune di Chieti è stato il Comune più finanziato d’Abruzzo, ritrovando la sua funzione di capoluogo e capofila e intessendo una progettazione proficua con gli ambiti territoriali della filiera sociale, grazie anche alla sinergia con la Provincia e con il delegato al PNRR, Angelo Radica. Stamane l’illustrazione dei progetti finanziati dal Decreto direttoriale n. 98 del 9 maggio, in presenza del sindaco Diego Ferrara, dell’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti, che ha curato la presentazione e l’istruttoria dei progetti, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Francavilla, Leila Di Giulio comunitarie e Pnrr Chiara Zappalorto e i consiglieri che hanno contribuito al lavoro dell’assessorato alle Politiche sociali sui progetti.

“Questi finanziamenti sono un’altra risposta concreta al bisogno della comunità di essere sostenuta – così il sindaco Diego Ferrara – Un bisogno che abbiamo sentito da quando ci siamo insediati e a cui stiamo rispondendo lavorando ogni giorno, come testimonia il grande impegno profuso e dimostrato dalla gestione delle Politiche sociali dell’assessore Mara Maretti. Un lavoro poco evidente, ma costante e concreto, volto ad occuparsi della popolazione indigente, di quella vulnerabile e di quella che in questo frangente postpandemico si è venuta a trovare in difficoltà economica per il covid, per il lavoro. Con il Pronto Intervento Sociale abbiamo dato ristoro a tante famiglie, supportandole con il pagamento delle bollette, per la spesa, l’affitto, questa attività è attiva sempre, non è evidente, ma c’è ed è un grandissimo lavoro a vantaggio della comunità. E l’approvazione di questi progetti è la migliore risposta al nostro impegno”.

“In questo momento come Comune stiamo partecipando a tutti i bandi disponibili per intercettare risorse capaci di dare risposte e servizi alla popolazione in questo momento di particolare difficoltà della comunità e viste anche le condizioni economiche e finanziarie del Comune – così l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – Il lavoro di progettazione ha visto interpreti un gruppo di progettisti che siamo riusciti a strutturare e che sta lavorando benissimo su tutta una serie di opportunità insieme alla filiera del terzo settore. Con la Missione 5 del PNRR abbiamo coperto tutti gli investimenti e sub-investimenti possibili con un punteggio elevato nelle graduatorie e tale protagonismo è molto importante, perché testimonia la rinnovata capacità progettuale della città e quella di comprendere non solo le emergenze del territorio ma anche le esigenze di medio e lungo termine. Queste risorse andranno a sostenere attività già tratteggiate dal piano sociale nazionale e riprese da quello regionale e dovranno andare a integrare il piano sociale distrettuale. Le risorse cono circa 6 milioni di euro, spalmati su tre anni. Si tratta di progetti che abbracciano vari temi: capacità genitoriali, autonomia per anziani non autosufficienti, di rafforzamento dell’autonomia degli anziani non assistiti e del personale e azioni legate alla povertà, come housing first, che stiamo già sperimentando con l’associazione Papa Giovanni XXIII e poi i percorsi di autonomia per le persone con disabilità per sviluppare anche altre vie per arrivare a maggiore autonomia e reinserimento nel mondo del lavoro. Di grande soddisfazione è stato anche lavorare con la Provincia e tutti gli ambiti della territoriali con cui abbiamo operato in sinergia grazie anche all’assessorato alle Politiche comunitarie che con la struttura sta rendendo serrato il lavoro sul PNRR”.

“Chieti è tornata ad avere il suo ruolo di collettore che un capoluogo di provincia deve avere – così aggi unge l’assessore Chiara Zappalorto – Il Comune ha creato un gruppo operativo sul PNRR, per avere risorse da riversare sul territorio e su servizi e per rispondere alle esigenze sentite dalla comunità. Un lavoro necessario, perché è sempre più difficile coprire queste esigenze senza avere risorse suppletive e che stando grande frutto, perché questo è un momento favorevole per l’entità delle risorse, che grazie al PNRR sono copiose e alla portata di progetti concreti e veloci”.

“Per noi è stato un laboratorio molto costruttivo – così l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Francavilla, Leila Di Giulio – si è creata una bella sinergia fra istituzioni e l’opportunità di avere una visione diversa del sociale, perché attraverso questa progettazione si attivano percorsi di autonomia per anziani e anche per chi vive in condizioni di disabilità. È questo il futuro, ed è cominciamo anche con questi fondi, che ci formano a progettare con una visione innovativa, quando dovremo avanti da soli e portare avanti la programmazione amministrativa”.

La risorse intercettate facendo ricorso alla progettazione sociale del PNRR: 5.730.500

1)            Autonomia degli anziani non autosufficienti: 2.460.000 euro.

–              Si tratta di progetti diffusi per il potenziamento della rete integrata dei servizi legati alla domiciliarità, realizzato con l’ADS 8 Chieti; l’ADS 7 Vastese; l’ADS 9 Val di Foro; l’ADS 10 Ortonese; l’ADS  11 Frentano; ADS 12 Sangro-Aventino; ADS 13 Marrucino; ADS 14 Alto Vastese. Le attività prevedono la riqualificazione degli spazi abitativi e la dotazione tecnologica atta a garantire l’autonomia dell’anziano e il collegamento alla rete dei servizi integrati sociali e sociosanitari per la continuità assistenziale.

2)            Stazioni di posta: 1.090.000.

–              Il progetto è realizzato in partnership con l’ADS 10 Ortonese; l’ADS 7 Vastese; l’ADS 8 Chieti; l’ADS 9 Val di Foro; l’ADS  11 Frentano; l’ADS 12 Sangro-Aventino; l’ADS 13 Marrucino; l’ADS 14 Alto Vastese. Le attività prevedono l’apertura di stazioni di posta-centro servizi per il contrasto alla povertà, coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato a rafforzamento dei servizi offerti, nonché azioni di collegamento con ASL e servizi per l’impiego.                 

3)            Housing temporaneo e Stazioni di posta per le persone senza dimora: 710.000 euro.

–              Il progetto, realizzato con l’ADS 8 Chieti; l’ADS 7 Vastese; l’ADS 9 Val di Foro; l’ADS 10 Ortonese; l’ADS 13 Marrucino, prevede la realizzazione alloggi di accoglienza volti al reinserimento e all’autonomia, nonché la realizzazione strutture accoglienza post-acuzie h24 per persone senza dimora in fragili condizioni fisiche e di salute e lo sviluppo di agenzie sociali per l’affitto per la mediazione degli affitti privati.  

4)            Abitazione per persone vulnerabili: 420.000 euro.

–              Il progetto è stato realizzato con l’ADS 8 Chieti e prevede l’adattamento degli spazi abitati da persone con disabilità, con tecnologia domotica e assistenza a distanza.

5)            Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione: 330.000 euro.

–              Il progetto prevede l’attivazione di servizi assistenza domiciliare socio-assistenziale ed è promosso insieme agli ambiti: ADS 10 Ortonese; ADS 7 Vastese; ADS 8 Chieti; ADS 9 Val di Foro; ADS  11 Frentano; ADS 12 Sangro-Aventino; ADS 13 Marrucino; ADS 14 Alto Vastese.

6)            Sostegno alle persone e famiglie vulnerabili: 211.500 euro.        

–              Il progetto, realizzato in partnership con l’Ads 9 Val di Foro e l’Ads 8 Chieti, prevede un sostegno alle persone vulnerabili e la prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, nonché punta al rafforzamento delle capacità genitoriali e attività di prevenzione della vulnerabilità delle famiglie

7)            Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out: 210.000 euro.

–              Il progetto è stato realizzato con l’ADS 8 Chieti; L’ADS 7 Vastese; l’ADS 9 Val di Foro; l’ADS 10 Ortonese; l’ADS  11 Frentano; l’ADS 12 Sangro-Aventino; l’ADS 13 Marrucino; l’ADS 14 Alto Vastese e prevede l’attivazione di percorsi di supervisione del personale dei servizi sociali, al fine di sostenerli anche psicologicamente nelle loro complesse attività di intervento.

–             

8)            Promozione del lavoro per presone con disabilità: 180.000 euro.

–              Il progetto, realizzato con l’ ADS 8 Chieti, prevede lo sviluppo di competenze digitali per le persone con disabilità coinvolte nel progetto e lavoro a distanza.      

–             

9)            Percorsi di autonomia per persone con disabilità: 115.000 euro.

–              Progetto individualizzato, realizzato con l’ADS 8 Chieti.




NOTTE EUROPEA DEI MUSEI al MuNDA, sabato 14 maggio, ore 21:00

Amiternum isola della memoria. Il Parco archeologico come opera contemporanea

L’Aquila, 12 maggio 2022. Sabato 14 maggio torna,  nei musei statali che aderiscono,  l’apertura straordinaria per la Notte Europea dei Musei al costo simbolico di 1 € dalle ore 20.00. Alle ore 21.00 il MuNDA propone un incontro con l’archeologa Rosanna Tuteri  della Soprintendenza ABAP di Chieti e Pescara : “Amiternum isola della memoria. Il parco archeologico come opera contemporanea”

Entrata fino a capienza.

Si raccomanda l’uso della mascherina. Non è necessaria la prenotazione




ABBANDONO DEI RIFIUTI sulle strade provinciali

Avviate le prime indagini grazie alle foto trappole. Il video che testimonia i comportamenti illeciti diventa un messaggio di comunicazione sociale.

Teramo 12 maggio 2022. Grazie all’azione della Provincia partono i primi provvedimenti a carico di chi abbandona i rifiuti. Le fototrappole testimoniano i comportamenti illeciti che, nel caso di rifiuti tossici o pericolosi, si trasformano in reti penali.

“Con la delega all’ambiente mi sono subito fatto carico di un problema evidente e rilevante, quello dell’abbandono dei rifiuti e nel nostro caso di abbandono lungo le strade provinciali – spiega il consigliere delegato Luca Corona – grazie alla condivisione con il Presidente e alla collaborazione della Polizia Provinciale stiamo installando le fototrappole e intensificando i controlli. Il caso più eclatante è quello della provinciale 2, la pedemontana, ma non è la sola strada che controlliamo.

In collaborazione con le guardie ambientali volontarie della Cadit, due associazioni territoriali, una che sorveglierà la zona costiera e l’altra l’entroterra, contiamo di frenare un fenomeno che purtroppo si è radicato negli anni ed è aumentato in maniera proporzionale con l’introduzione della raccolta differenziata nei Comuni. La misura del successo di questa iniziativa è testimoniata dal fatto che anche l’Arap che gestisce i nuclei industriali ci ha chiesto collaborazione per la sorveglianza delle aree di loro competenza. Ovviamente la Polizia Provinciale ha aperto le indagini per i casi già individuati”.

La raccolta e la bonifica dei luoghi, nei casi di abbandono, va fatto da società autorizzate alla raccolta e lo smaltimento; la provincia può intervenire solo per i rifiuti che si trovano sul ciglio delle proprie strade, nel caso di scarpate o terreni confinanti la competenza è del Comune.

“La Provincia si sta muovendo parallelamente in due direzioni, opere e infrastrutture, quindi progettazione, pianificazione e investimenti per migliorare la rete stradale ma anche risoluzione di quei problemi, considerati minori, che danneggiano la comunità e il territorio  – sottolinea il presidente Diego Di Bonaventura – con l’affidamento ai privati delle rotonde e la pulizia delle strade stiamo restituendo al paesaggio la sua bellezza”.

Il video che testimonia i comportamenti diventa un messaggio di comunicazione sociale trasmesso sulle piattaforme social dell’ente:




TI VUIJE DICE, Domani il nuovo singolo in lingua  abruzzese di Lara Molino

La cantautrice sarà ospite di Radio Città Aperta durante la trasmissione “Valori in corso”

Domani, 13 maggio, uscirà “Ti vuije dice”, il nuovo singolo in lingua abruzzese della cantautrice sansalvese Lara Molino. Dopo 2 anni dal suo ultimo singolo e dopo il successo dell’album “Fòrte e gendìle”, Lara torna a comporre e incidere.

Il brano, prodotto da Carla Magnoni che cura anche gli arrangiamenti, è stato realizzato tra la Toscana e l’Abruzzo.

“Ti vuije dice” che sarà disponibile su tutte le più importanti piattaforme digitali, è una canzone d’amore con un testo semplice e diretto che sa emozionare.

La voce calda di Lara Molino, insieme al suono degli archi, del violoncello e della sua inseparabile chitarra, riescono a convincere l’ascoltatore. Un singolo molto atteso a cui seguirà un videoclip, realizzato da Antonella Giuliano e girato in Abruzzo.

“La canzone parla d’amore – afferma Lara Molino – e di cosa bisogna parlare se non d’amore visti i tempi che stiamo vivendo” e aggiunge: “Sia la canzone che il videoclip sono stati creati, pensati per donare un’emozione alla gente, al pubblico che mi ascolta e che mi segue da tempo. Abbiamo bisogno di calore, emozioni, bellezza ed io con questo nuovo singolo ci ho messo tutto il mio impegno e la mia passione affinché questo si realizzasse.”

Per chi domani mattina volesse ascoltare il brano per la prima volta e Lara che ne parlerà in diretta, potrà farlo sintonizzandosi su Radio Città Aperta (Roma) durante la trasmissione “Valori in corso” alle ore 12:15.




NOTTE EUROPEA DEI MUSEI 2022

Pescara, 12 maggio 2022. In occasione della Notte Europea dei Musei di sabato 14 maggio p.v., il Museo Paparella Treccia sarà aperto al pubblico con i seguenti orari: 9:30-12:30 e 16:30-24:00. Dalle ore 16:30 sino alla mezzanotte biglietto unico scontato. Ultimo ingresso ore 23:00.

Augusto Di Luzio

Presidente Fondazione Paparella Treccia




FIGHT CLUBBING INTERNATIONAL CHAMPIONSHIP 2022

Pescara, 12 maggio 2022. Domani, venerdì 13 maggio, alle ore 11.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara si terrà la conferenza di presentazione della 29ª edizione del Fight Clubbing International Championship, il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia, che si svolgerà sabato 14 maggio presso il Pala Giovanni Paolo II di Pescara con in palio un titolo del mondo di Muay Thai e un titolo del mondo di K-1.

L’evento è patrocinato dalla Regione Abruzzo, dal Coni Regionale, dal Comune di Pescara e dalle Federazioni FPI e Federkombat.

Andrea Carletti




I LUOGHI DEL CUORE. Undicesima edizione del censimento nazionale Fai

Vota i tuoi luoghi del cuore. Tutti insieme possiamo salvarli

Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022

Milano, 12 maggio 2022. Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, lancia oggi l’undicesima edizione de “I Luoghi del Cuore” e chiama gli italiani a partecipare ancora una volta al più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano, che dal 2003 ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39.000 luoghi in più di 6.500 comuni: luoghi cari, da salvare dall’abbandono, dal degrado o dall’oblio, perché siano recuperati e valorizzati, conosciuti e frequentati. Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare i propri luoghi del cuore e spingere più persone possibile a votarli, perché quanti più voti avranno, tanto più potranno accedere al finanziamento messo a disposizione dal FAI grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo per un progetto di restauro e valorizzazione.

Attraverso “I Luoghi del Cuore” il FAI incoraggia e stimola ciascuno a fare la sua parte, e rende protagoniste le persone che i luoghi li abitano, li amano e possono salvarli, recuperandoli e trasformandoli in meglio, per il bene di tutti. In un momento di grande cambiamento per la crescita dell’Italia, imposto dalla transizione ecologica e favorito dal PNRR, il FAI offre ai cittadini la possibilità concreta di contribuire alla trasformazione a partire dai luoghi che sono patrimonio di storia, arte e natura del Paese, in cui le comunità locali si riconoscono e si identificano, e che potrebbero essere leve efficaci per lo sviluppo.

Nell’ambito dell’iniziativa, FAI e Intesa Sanpaolo hanno finora sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni, e in molti casi è stata sufficiente la raccolta voti per innescare circoli virtuosi di azioni che hanno inaspettatamente e radicalmente cambiato le sorti di un territorio. Questa è la potenza, e la chiave del successo, de “I Luoghi del Cuore”: rendere possibile quel che sembrava impossibile con un semplice gesto alla portata di tutti, il voto, da esprimere con un click sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli di raccolta firme.

“È uno straordinario esercizio di democrazia” – dice il Presidente del FAI, Marco Magnifico -, “che dà potere ai singoli cittadini, chiamandoli alla partecipazione e richiamandoli alla responsabilità che tutti abbiamo, in quanto parte della Repubblica, nei confronti del patrimonio da tutelare e promuovere del nostro Paese, come sancito dall’articolo 9 della Costituzione e in piena attuazione del principio di sussidiarietà previsto dall’articolo 118”.

I luoghi più votati verranno premiati a fronte della presentazione di un progetto: 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro saranno assegnati rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato. FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno inoltre il consueto bando per la selezione dei progetti di intervento in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi che avranno ottenuto almeno 2.500 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di sostegno sulla base di specifici progetti d’azione.

Come nelle passate edizioni, anche in questa il FAI lancia una classifica speciale di luoghi, cui spetterà un premio speciale, il Premio Intesa Sanpaolo: “I Borghi e i loro luoghi”. Con questa iniziativa, che assegna al vincitore un massimo di 20.000 euro a fronte della presentazione di un progetto, la Fondazione vuole dare un contributo alla valorizzazione di quella parte dell’Italia interna – i luoghi del cuore che sono “nel cuore dell’Italia” – trascurata dallo sviluppo del passato, che soffre lo spopolamento e un conseguente degrado di territori e comunità, e che invece, anche grazie a nuove iniziative dello Stato, si configura oggi come un ambito di promettente sviluppo per il futuro.

Rientreranno in questa classifica i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e i singoli luoghi votati che ne fanno parte, siano essi edifici, piazze, ponti, mura, porte urbiche, chiese, fontane, giardini.

Per partecipare al censimento ciascuno può votare tutti i luoghi che desidera oppure farsi parte ancora più attiva creando un comitato e mobilitandosi per raccogliere voti. Ad oggi, in dieci edizioni, sono oltre 1.500 i comitati spontanei di persone che si sono attivate in favore di un luogo.

Alcuni comitati hanno già preso contatto con la Fondazione per prepararsi a raccogliere quanti più voti possibile; tra questi, ad esempio, ci sono gruppi di cittadini pronti ad attivarsi per il Villaggio operaio di Crespi d’Adda (BG), sito UNESCO bisognoso di alcuni interventi di recupero e di valorizzazione, per la Ferrovia Sulmona-Rieti, itinerario turistico ferroviario che attraversa l’Appennino centrale, per la splendida ma poco conosciuta Chiesa di San Francesco della Vigna a Venezia o per aree naturalistiche e archeologiche che necessitano di tutela e attenzione, come i basalti colonnari del Parco San Marco, in provincia di Vicenza, la Fascia olivata Assisi-Spoleto, paesaggio unico che non ha uguali in Umbria, e gli scavi di Halaesa Arconidea, vicino a Messina. A questi si aggiungono le diverse amministrazioni comunali che si stanno già mobilitando per sostenere alcuni dei loro monumenti identitari, come nel caso dei Castelli di Lagnasco (CN).

L’unione fa la forza, e la forza di questa iniziativa sta proprio nella mobilitazione di tanti: cittadini riuniti in comitati, comunità vere e proprie, ma anche istituzioni ed enti locali che trovano ne “I Luoghi del Cuore” uno strumento concreto ed efficace, capace di incidere sui territori dando un’insperata risonanza a piccole buone cause, talvolta senza speranza, e innescando collaborazioni che generano ulteriori positivi risultati: in diversi casi, ad esempio, lo stanziamento di fondi aggiuntivi rispetto a quelli resi disponibili da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto, o l’attrazione di risorse economiche richiamate dalla visibilità ottenuta grazie al censimento.

“I Luoghi del Cuore” rappresenta dunque anche un invito alla responsabilità, dei cittadini tanto quanto degli enti proprietari, perché è solo con l’attivazione di una pluralità di soggetti che si realizza quel processo virtuoso di coinvolgimento e di partecipazione collettiva che costituisce il miglior viatico, se non la migliore garanzia, per l’avvio di successivi percorsi di recupero e di rilancio.

Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza ben distribuita della Banca in tutte le regioni italiane.

“I Luoghi del Cuore non potrebbero che nascere in Italia, il Paese dell’arte e della bellezza. Il fulcro del progetto rimane la salvaguardia del patrimonio artistico, architettonico e naturalistico italiano, uno dei grandi impegni di Intesa Sanpaolo, che oltre ad essere una grande Banca è diventato negli anni un primario operatore culturale del Paese.

Non c’è benessere senza cultura. La crisi causata dal conflitto in Ucraina ci insegna che occorre accelerare nella transizione verso le fonti rinnovabili e verso l’autonomia energetica. Il rispetto per l’ambiente, con la consapevolezza che le sue risorse non sono infinite, è uno dei campi di attività del FAI, che lo porta fin nel nome. Anche per questa sintonia, Intesa Sanpaolo lo sostiene con tanta convinzione”, ha commentato Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL CENSIMENTO

dal 12 maggio al 15 dicembre 2022

1.            Sito iluoghidelcuore.it

2.            Con moduli cartacei di raccolta voti dedicati a ogni luogo del cuore, scaricabili dal sito iluoghidelcuore.it

Il censimento è realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura.

Anche in occasione dell’XI edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore”, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta l’edizione del Censimento 2022 anche grazie alla collaborazione di Rai per il Sociale.

Chiara Codeluppi

Novella Mirri

Silvana Scannicchio




LA VISITA DEL PREFETTO. All’ufficio circondariale marittimo di Giulianova

Giulianova, 12 maggio 2022. Nella giornata di ieri, 11 maggio 2022, l’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova ha ricevuto la visita istituzionale del Sig. Prefetto di Teramo, Dott. Massimo Zanni: ad accoglierlo, il Direttore Marittimo dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti, Capitano di Vascello Salvatore Minervino, insieme al Comandante del porto, Tenente di Vascello Daniela Sutera.

Nel corso della visita si è avuto modo di affrontare diverse tematiche relative alle numerose attività che vengono quotidianamente svolte dalla Guardia Costiera giuliese e dai quattro Uffici locali marittimi dipendenti di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Silvi, lungo tutta la costa teramana, ma anche nell’entroterra ed in mare. Si è fatto riferimento alle più significative attività ambientali svolte dal personale militare nel territorio di giurisdizione della Guardia costiera giuliese, con una panoramica sulla pesca che si effettua nei porti del compartimento marittimo di Pescara ed in particolare in quello di Giulianova.

A seguire, il Dott. Zanni, dopo aver incontrato il personale militare dell’Ufficio Circondariale di Giulianova, si è imbarcato su un mezzo navale del Comando giuliese che assolve alla funzione primaria di garantire la ricerca ed il soccorso, seguendo personalmente le operazioni di pattugliamento della costa ai fini della salvaguardia della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, e della tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche.

Il Sig. Prefetto ha espresso viva soddisfazione per questo momento di incontro ed il proprio apprezzamento per l’importante missione svolta dalla Guardia costiera giuliese che tramite le parole del Comandante Sutera dichiara “profondo orgoglio per questa importante occasione di incontro che è espressione della attenzione rivolta dalla Prefettura all’attività operativa e amministrativa che la Guardia Costiera conduce sul territorio costiero e nel suo entroterra”.




CONCORSO PER 4 AGENTI DI POLIZIA LOCALE. La UIL Fpl organizza un corso di preparazione

Montesilvano, 12 maggio 2022. Di recente, il Comune di Montesilvano ha emesso bando di concorso per l’assunzione di ben 4 agenti di polizia locale: un numero significativo, in linea con ciò che sta accadendo altrove dove, sia per effetto del turnover pensionistico, sia per il recente blocco dei concorsi a causa del covid, sono sempre più frequenti i concorsi, ed in particolare quelli per agenti di polizia locale.

La segreteria Uil Fpl Pescara, guidata da Francesco Marcucci, in collaborazione con la segreteria Uil Fpl de La Spezia, guidata da Massimo Bagaglia, ideatrice del progetto insieme all’Associazione Culturale spezzina Scuola di Formazione Professionale, leader nel settore della preparazione e formazione del personale effettivo ed aspirante nelle varie forze di polizia, si è immediatamente attivata per venire incontro alle esigenze di tanti giovani che vogliano partecipare a questi concorsi.

La sessantaquattresima edizione del corso di preparazione si terrà da venerdì 17 a domenica 19 giugno 2022: una full-immersion per dare la possibilità di partecipare a chi ordinariamente ha un’altra occupazione ma vorrebbe cimentarsi nella preparazione giuridica prevista per le prove concorsuali e magari migliorare la propria posizione. Il Corso, recentemente promosso anche dalla segreteria nazionale Uil Fpl, con a capo Daniele Ilari, e pertanto giudicato un ottimo strumento per la preparazione, sarà di natura teorica e tratterà la quasi totalità delle materie previste nei vari bandi di concorso.

In particolare, spazierà dall’analisi di una norma alle fonti del diritto per continuare con l’illecito amministrativo previsto dalla legge 689 dell’81, fino al codice penale, al codice di procedura penale, al codice della strada, la riforma della disciplina del settore commercio, al testo unico sull’ordinamento degli enti locali, al diritto amministrativo con prova pratica, al testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, alla legge quadro sulla polizia municipale, per concludere con un test e una simulazione di prova teorico e pratica di concorso pubblico per abituare al meglio l’allievo ad affrontare l’esame.

Docente sarà Andrea Prassini, vicecomandante della polizia locale di Santo Stefano di Magra (Sp), che verrà in Abruzzo su richiesta proprio della Segreteria Uil Fpl di Pescara. Oltre a Montesilvano, il docente è stato chiamato a relazionare anche a Genova, Savona, Rapallo (Ge), Santa Margherita Ligure (Ge), Parma, Aulla (Ms), Modena, Pescara, Ostuni (Br), Rovigo, Crotone, recentemente ad Oristano ed a fine mese sarà a Nuoro.

Al termine del corso, saranno rilasciati attestato di partecipazione e tutta la normativa così da non dover acquistare alcun testo per la preparazione. Termine per iscriversi è l’11 giugno 2022 e per seguire al meglio i corsisti saranno accettate esclusivamente le prime 20 iscrizioni.

Per maggiori informazioni inviare mail a: corso.agenti.uilfpl.pe@gmail.com oppure telefonare al 328 5467479.




MIGRAZIONE ABRUZZESI E FILE ATTESA. Sanità, Paolucci: Marsilio pensa ad autocertificarsi

Pescara, 12 maggio 2022. “In Abruzzo va tutto bene dichiara Marsilio nella conferenza stampa odierna sulla sanità. Eppure da tre anni l’Abruzzo non ha piano e rete sanitaria; non può spendere le risorse in cassa e in dote perché non ha fatto la necessaria programmazione; in tre anni migliaia di abruzzesi in più vanno fuori, aumentando la mobilità sanitaria passiva e quelli che restano sono costretti a liste di attesa tanto lunghe che molti rinunciano persino a curarsi: questi sono fatti certificati anche dal verbale dei tavoli di monitoraggio ministeriale che dice chiaramente che la Regione Abruzzo (vedi pagina allegata), in base ai documenti prodotti, ha un deficit strutturale in crescendo e strumenti per affrontarlo inefficaci a vincerlo.

Un deficit che Marsilio oggi nega o dimentica, anche se è stato oggetto di più di una riunione voluta dallo stesso presidente, interna alla maggioranza e con la struttura regionale per fronteggiare una cifra del disavanzo, i famosi 107 milioni, che è stata questa Regione a fare emergere, non altri”, così i gruppi consiliari del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto a commento.

“Davvero singolare è l’interpretazione dei fatti che emerge dalla conferenza – riprendono i consiglieri – fatta per autocertificare un pareggio che non traspare da conti che non siamo stati noi ad aver messo sotto la lente e dall’analisi ministeriale che, forse, chi governa non ha letto con la dovuta cura. Nessuno di noi sulla sanità ha fatto il professore, abbiamo sì in questi anni, preteso risposte e chiarezza su quello che è un diritto alle cure, alla prevenzione, a ospedali e strumentazioni che funzionino, a lavoratori della sanità che siano assunti per il lavoro che hanno fatto, perché non abbiamo visto alcun tipo di politica attiva andare in onda, oltre ad annunci e propaganda. Questo abbiamo fatto sulla sanità come opposizione, presentando carte e riscontri ogni volta e avendo però il merito di aver portato l’Abruzzo fuori dal commissariamento che per anni aveva vissuto, quando eravamo classe dirigente.

E questo lo abbiamo fatto rispettando la legge e non attraverso politiche e azioni clientelari che il presidente Marsilio cerca di addebitarci, essendosi stato però il suo governo quello che fino ad oggi si è occupato principalmente di poltrone e incarichi. E soprattutto senza la mole di risorse che questo governo regionale ha avuto per programmare: solo in questo triennio, 300 milioni di fondi correnti, più le risorse del PNRR e i 500 milioni per l’edilizia sanitaria che la maggioranza ha deciso coscientemente di ibernare.

Abbiamo anche lasciato a chi ci ha succeduto un comparto in salute, con risorse da impiegare, che sono ancora bloccate perché la programmazione non c’è stata e non c’è e gli atti, quelli “certificati”,  portano ancora la data del 2018 quando a governare non era il centrodestra. In merito alla risoluzione ultima contro la precarizzazione a cui hanno orgogliosamente votato contro, perché presentata da quelli che il presidente oggi ha definito “i professori abruzzesi del Pd”, al nord, la stessa risoluzione, che chiedeva solo di farsi portavoce della situazione presso la Conferenza Stato-Regioni-Province autonome e stare al fianco degli infermieri, l’hanno presentata altri professori, quelli della Lega e di Fratelli d’Italia.

Bizzarro eh?

Ma di questa conferenza stampa ciò che di certo non dimenticheremo è la presunzione di ritenersi la verità certificata”.




VOLLEY B2: IMPRESA DELLA LG UMBYRACING TERAMO supera  4-1 Pontedera al golden set ed approda al secondo turno play off promozione

Fantastiche le ragazze biancorosse che  mandano a casa le toscane

Teramo, 12 maggio 2022. Abbiamo esaurito tutti gli aggettivi. Questa volta immense calza a pennello. Non è una partita di calcio, ma è il volley che incanta. La LG UmbyRacing Teramo ribalta il 3-1 della gara di andata e dopo aver vinto il confronto del Palacquaviva 3-1, si libera dell’Ambra Cavallini Pontedera al Golden Set (4-1). Magnifiche le ragazze del Presidente Mazzagatti, meravigliose le donne di Marcela Corzo capaci di entusiasmare il popolo biancorosso, giunto nella struttura del Palacquaviva gremita come ai bei tempi. Eppure, le cose non erano cominciate nel migliore dei modi.

La tensione della gara gioca un brutto scherzo alle padrone di casa che subiscono le ospiti. Qualche errore di troppo in ricezione e Pontedera scappa 9-13. Il time out richiesto dalla Corzo non sortisce gli effetti sperati. Le toscane comandano la gara, 16-18, 19-21, 21-23, 21-24 fino a chiudere il primo parziale 21-25 in 28 minuti. Ma nel secondo set, grazie anche alla tenuta fisica delle ragazze biancorosse (il preparatore atletico Mattia Pipoli ne sa qualcosa), la LG UmbyRacing cambia marcia. Difende in maniera meravigliosa, gioca bene in ricezione ed erige il muro difficile da scardinare.

Teramo va subito avanti 8-6, ma Pontedera ricuce 13-13, 14-14  per poi soccombere alle biancorosse che allungano 18-14. Il crescendo teramano è meraviglioso. Spinti dal pubblico di casa Di Paolo e compagne vincono il secondo set  25 -17 in 26 minuti. Sull’1-1, nulla è compiuto. Per l’impresa serve vincere altri due set per sperare. Teramo accelera subito nel terzo parziale 10-9. C’è equilibrio, ma la Futura mette la marcia giusta sospinta dai propri tifosi. Sul 18-13 il tecnico toscano chiama time out che però si rileva non efficace. Le biancorosse allungano ancora e chiudono 25-17 in 27 minuti. Per andare al Golden Set, la Futura deve vincere anche il quarto parziale. Gioca una pallavolo bellissima, costringendo le avversarie sempre a rincorrere, 12-10, 16-14, 20-18, 23-21. Gli ultimi punti sono vietati ai malati di cuore. Teramo chiude 25-21 il set portando il risultato, identico dell’andata 3-1.

Occorre il Golden Set (tie break), per decidere chi approderà alla seconda fase della promozione in B1. Le ragazze teramane non si lasciano sfuggire l’occasione, nonostante Pontedera parte meglio. Ma al cambio di campo il tabellone recita 8-5 per Teramo. Sulle ali dell’entusiasmo, la Futura mette a terra palloni importanti, 9-7, per poi chiudere con un parziale di 6-0 sul 15-7. Teramo meraviglioso. Approda alla seconda fase della promozione in B1 in attesa di sapere quali avversari incontrare. Una cosa è certa: stasera le ragazze hanno fatto emozionare tutti. Immense, è l’aggettivo giusto.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO  4

AMBRA CAVALLINI PONTEDERA         1

21-25; 25-17; 25-17; 25-21; Golden Set: 15-7

Patrizio Visentin   




IL SENTIERO DELLA LIBERTÀ arriva a Casoli, XX Edizione

Ad attenderlo la storia riscoperta di Peppino Verlengia, esempio di “resistenza umanitaria”

Casoli, 12 maggio 2022 – il giorno sabato 14 maggio 2022, alle ore 17:00, la ventesima Edizione della Marcia internazionale “Il sentiero della libertà – Freedom Trail” farà tappa nel comune di Casoli. Si tratta di un evento annuale che ripercorre la via di fuga degli ex prigionieri di guerra alleati e dei tanti giovani italiani decisi a raggiungere le linee anglo-americane nel sud Italia per continuare la lotta contro il nazifascismo. Infatti, dopo l’8 settembre 1943, circa cinquantamila militari alleati custoditi nei campi della penisola italiana riuscirono a “varcare il recinto” e a prendere il largo tra le popolazioni dei territori circostanti.

Partita dagli ex stabili del Campo n° 78 di Fonte d’Amore (Sulmona, AQ), l’edizione di quest’anno è all’insegna del ricordo del professore Mario Setta, scomparso di recente. L’ex insegnante del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sulmona era considerato l’anima e il promotore de “Il Sentiero della Libertà” sin dalla sua prima edizione del 2000. Nel corso degli anni, lo stesso Mario Setta avevo istaurato un profondo legame con la comunità casolana. Alcuni fa, infatti, commentando il lungo lavoro di ricerca intrapreso da Giuseppe Lorentini (dottorando in studi storici presso l’Università degli Studi del Molise) sulle vicende del campo di concentramento fascista di Casoli, Mario Setta aveva ben descritto il duplice ruolo del comune abruzzese negli eventi tragici dell’ultimo conflitto mondiale: “Casoli la libertà. Speranza e tragedia negli anni della Seconda guerra mondiale. Speranza per i prigionieri fuggiaschi dai campi di concentramento abruzzesi tragedia per i prigionieri nei campi di internamento fascisti”.

Il pregevole lavoro di Giuseppe Lorentini è riuscito a collegare le vicende degli internati con quelle degli ex prigionieri di guerra alleati. Infatti, l’avvocato Fortunat Mikuletič, tra i reclusi del campo fascista di Casoli, ci ha lasciato una vivida testimonianza della sua esperienza di internato pubblicata postuma con il titolo esemplare di “Internatitis” (dall’editore Goriška Mohorjeva družba, 1974). Ed è proprio durante l’attenta disamina di quest’opera che Giuseppe Lorentini ha ridato voce e considerazioni alla storia della famiglia Verlengia, alle quali l’autore dedica ben cinque capitoli del suo libro. Di questo nucleo famigliare, Fortunat Mikuletič ricorda con particolare affetto e gratitudine il signor Giuseppe, chiamato affettuosamente Peppino, veterano della Prima Guerra Mondiale (iscritto all’Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto con decreto del Presidente della Repubblica del 25 settembre 1970).

Nelle fasi concitate dell’autunno-inverno 1943-1944, il Signor Giuseppe, il figlio Nicola, la figlia Liliana e la moglie Costanza De Petra, offrirono disinteressato aiuto agli internati del campo fascista di Casoli Fortunat Mikuletič, Jerko Aljinović, Damjan Cvjetničanin, Milan Marinkovič e un rifugio sicuro ai militari alleati evasi dai campi di prigionia italiani nei giorni successivi all’8 settembre 1943. “Ben presto ci trovammo a vivere in un lusso tale che, a fronte delle difficoltà generali che dominavano ovunque, per non dire poi nel mio paese d’origine, la Slovenia, tutto ciò mi apparve addirittura delittuoso. Questo lusso attrasse a casa di Peppino altri due internati incapaci di esprimersi in italiano, Damjan Cvjetničanin e Milan Marinkovič, quest’ultimo un pastore di montagna di 74 anni, entrambi serbi ortodossi, Cvjetničanin originario dalla Croazia e Marinkovič dalla Dalmazia. Essendo Jerko croato, potemmo rappresentare egregiamente tutte e tre le nazioni costitutive della Jugoslavia nel cuore dell’Italia, nel paese di Pianibbie in Abruzzo”. Nelle sue memorie, l’avvocato Fortunat Mikuletič ricorda con queste parole l’assistenza prestata ai prigionieri di guerra alleati dalla famiglia Verlengia “quando lasciai l’ospitale casa di Peppino all’inizio di novembre 1943, gli diedi un certificato che attestava che aveva dato rifugio agli internati. C’erano molti prigionieri di guerra inglesi provenienti dai campi del nord, che si muovevano con prudenza verso il fronte per riunirsi con il loro esercito lì. I contadini vicini li mandavano tutti da noi alla fattoria di Peppino. Anche loro avevano paura, perché i tedeschi avevano annunciato che chiunque avesse preso un inglese sotto il suo tetto sarebbe stato fucilato. In alcuni casi quella minaccia fu eseguita. Peppino, però, corse questo rischio. Disse scherzando: «Ebbè, cadremo insieme!». Ricorsi al mio povero inglese e a un dizionario. Ognuno dovette rilasciarmi una dichiarazione scritta, assieme al nome, al suo grado militare e al suo numero di matricola, che era stato ben accolto da Peppino e che la guida lo aveva accompagnato durante la notte. Quando nel 1946 scrissi a Peppino da Milano per chiedergli di mandarmi il ‘conto’, mi rispose che gli Alleati avevano pagato una bella ricompensa sulla base dei certificati. Non gli dovevo nulla. Al contrario: si disse in debito con me perché, seguendo i miei consigli, aveva conservato tutti i suoi averi, acquisito del denaro e si era costruito una bella casa nuova.” La storia di Peppino e della sua famiglia si va ad inserire in quell’arcipelago di storie abruzzesi di “resistenza umanitaria” tanto care a Mario Setta che amava raccontare in ogni suo incontro.

A Casoli, ad attendere il Sentiero della Libertà, saranno presenti le figlie di Nicola Verlengia con le rispettive famiglie alle quali l’Amministrazione comunale, nell’intento di esprimere l’eterna riconoscenza della comunità casolana, conferirà loro una targa quale attestato di gratitudine a testimonianza del profondo altruismo dimostrato dalla famiglia Verlengia nei drammatici giorni dell’occupazione tedesca in Italia durante la Seconda guerra mondiale.




LA DI ROCCO A BRUXELLES, al parlamento europeo per la settimana Romanì

Lanciano, 11 maggio 2022. Il 18 maggio 2022 Giulia Di Rocco romnì italiana originaria di Pratola Peligna, residente a Lanciano ( CH)  sarà a Bruxelles presso il Parlamento Europeo per la settimana Romanì 2022. Unica romnì italiana Abruzzese  a rappresentare l’Italia per questo importante evento.

La Romani Week 2022 consiste in una serie di eventi dedicati dal Parlamento Europeo ai Rom in Europa, la più grande minoranza etnica europea e tuttavia la più discriminata. Quest’anno la Romani Week 2022 sarà organizzata dal 16 al 19 maggio nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles. Mira a discutere le politiche post 2020 per l’uguaglianza e l’inclusione dei rom. Inviterà le istituzioni europee e gli Stati membri a porre la lotta contro l’antiziganismo in primo piano negli sforzi sociali ed economici per l’inclusione dei rom ea garantire la loro partecipazione in tutti i settori della vita pubblica . la grande novità è che per la prima volta è stata invitata anche una romnì abruzzese a prenderne parte e  parlerà della situazione dei bambini rom in Europa e in Italia.




DDL APPALTI, CGIL: bene ripristino clausola sociale

Pescara, 11 maggio 2022. La CGIL Abruzzo Molise è la FILCAMS CGIL Abruzzo Molise ritengono che l’approvazione, da parte dell’VIII commissione della Camera, dell’emendamento che ripristina l’obbligatorietà della clausola sociale nei bandi di gara degli appalti pubblici sia un passo estremamente positivo.

Si tratta di un primo, ma importantissimo, passo per ristabilire un principio di giustizia sociale che era stato fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali.

L’obbligo della clausola sociale negli appalti pubblici è lo strumento che impone alle imprese che subentrano negli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato. E’, quindi, una tutela nei confronti di migliaia di lavoratrici e di lavoratori a continuo rischio di licenziamento

CGIL Abruzzo Molise e FILCAMS CGIL Abruzzo Molise confermano le iniziative territoriali programmate: la mobilitazione dei lavoratori dei settori interessati continuerà fino a quando questa norma non sarà definitivamente approvata da entrambi i rami del Parlamento.




INCONTRO CONCLUSIVO, Mostra Spazio Matta Ex Montecatini Piano D’Orta

Giovedì 12 maggio alle 18:00  

Pescara, 11 maggio 2022. La mostra, allestita fin dal 5 maggio scorso e di cui avete già avuto la scorsa settimana comunicazione con programma dettagliato, ha riscosso vivo interesse e successo sia nella tavola rotonda d’apertura (con Marcello Benegiamo, Giovanni Damiani, Claudio Sarmiento e Massimo Palladini) che negli incontri avuti con numerosi studenti pescaresi.

Le foto di Mauro Vitale, unitamente ai filmati/documentari realizzati l’uno da Italia Nostra con la collaborazione di Nicola Evangelista per le riprese col drone e l’altro da Ana Domenica Di Evangelista, hanno messo in evidenza tutte le ragioni che portano a sostenere con decisione l’opportunità di affiancare alla indispensabile bonifica del sito, la salvaguardia di alcuni edifici di assoluto pregio dal punto di vista dell’archeologia industriale. Tale salvaguardia darebbe un senso molto più compiuto alla stessa bonifica ed all’impegno economico che essa richiede.

Domani sera incontro conclusivo, alle 18:00, con Massimo Palladini, Presidente di Italia Nostra Pescara, e Ana Domenica Di Evangelista, Architetti, che discuteranno la questione analizzando le possibili proposte e progettualità che potrebbero aprire scenari positivi per l’intera collettività. Insieme ai due Architetti sarà presente Claudio Sarmiento, ex Sindaco di Bolognano e autore del libro/indagine “Pane e veleno”, con la propria testimonianza.

Sezione Italia Nostra “L. Gorgoni” di Pescara     




DIVENTARE MANAGER: quali sono i segreti del mestiere

Pillole informative per gli studenti di economia aziendale

Pescara, 11 maggio 2022 – Agevolare il contatto tra mondo delle imprese e studenti universitari, approfondendo concetti chiave del mercato del lavoro quali la leadership, la gestione del rischio, lo sviluppo di competenze e talenti necessari a comprendere e anticipare gli scenari globali e a creare un circolo virtuoso tra imprese, imprenditoria e territorio. È questo l’obiettivo delle attività formative in pillole “Becoming manager”, organizzate da Federmanager Abruzzo e Molise e dal Dipartimento di Economia aziendale dell’università Gabriele d’Annunzio, in programma dal 13 aprile al 3 giugno.

Manager di lungo corso sono per la prima volta a disposizione degli allievi di Economia aziendale per mettere in circolo le proprie conoscenze ed esperienze e condividere con le giovani generazioni i segreti professionali e i ferri del mestiere, proponendo esempi pratici e concetti teorici di base, in modo da solleticare la loro curiosità e indirizzarli verso la futura strada professionale. Il ciclo di incontri, tutti in modalità on line da svolgersi una volta a settimana tramite l’accesso alla piattaforma didattica dell’università, abbraccia un totale di 8 interventi organizzati con la collaborazione del direttore del Dipartimento di Economia dell’ateneo d’annunzio, Francesco De Luca. Il prossimo appuntamento, intitolato “La quarta rivoluzione industriale: come cambia il lavoro nel nuovo paradigma” è in programma venerdì 13 maggio dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Gli studenti, insieme a Fernando Battista, analizzeranno le conseguenze del salto tecnologico sul mercato del lavoro e i relativi fabbisogni di competenze.

Nelle scorse settimane si sono già svolte le attività formative in pillole, a cura dei professionisti di Federmanager Abruzzo e Molise, Enzo Gatta su “Potenziali scenari e opportunità per le imprese”; Bruno Leombruni su “La leadership e le competenze trasversali” e “La gestione degli stakeholder e del rischio come driver del successo”; Vittorio Gervasi su “Orientamento al lavoro: dipendente o imprenditore?”. Dalla prossima settimana in avanti si alterneranno Bruno Guardiani, il 20 maggio dalle ore 15,30 alle ore 17,30, con un role play su “cosa succede se un prodotto tarda ad essere avviato alla produzione e quindi verso alla commercializzazione sul mercato?”; il 27 maggio Fabrizio Famà discute di reputazione aziendale durante l’incontro “I comportamenti fanno la differenza: come farsi apprezzare da capi e colleghi”; infine a chiudere il ciclo, il 3 giugno dalle ore 15,30 alle ore 17,30, ci sarà Lino Fulgenzi con l’incontro “Idea validation & business model” dedicato alle idee imprenditoriali e alla valutazione dei modelli chiave di sviluppo.

La partecipazione alle “pillole” informative è al momento riservata agli studenti di Economia aziendale della d’Annunzio, ma l’idea di Federmanager Abruzzo e Molise è di estendere il progetto nel prossimo anno accademico anche alle altre università del territorio e non solo.

Ylenia Gifuni




EMERGENZA TRIBUNALE, il sottosegretario Sisto individua alcune soluzioni

Teramo, 11 maggio 2022. Uno spiraglio per la gestione dei problemi del tribunale di Teramo tramite l’assegnazione di due nuovi magistrati e l’avvio di alcuni lavori già programmati. È quanto emerso dalla riunione che la delegazione guidata dal presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, ha avuto nel pomeriggio con il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.

L’incontro, terminato in serata, aveva l’obiettivo di avviare l’analisi dei problemi e l’individuazione di soluzioni concrete all’attuale emergenza del palazzo di giustizia, gravato da problemi strutturali e da un organico inadeguato.

Il sottosegretario Sisto ha annunciato innanzitutto che entro una settimana fornirà una relazione sugli interventi programmati riguardanti servizi igienici, barriere architettoniche e messa a norma dell’edificio e, poi, ha affrontato il tema della pianta organica dicendo, con chiarezza, che una sua modifica potrebbe avvenire solo su base nazionale e quindi allo stato non è attuabile. 

La strada indicata dal sottosegretario è quella che potrebbe passare per l’assegnazione di un magistrato distrettuale a causa della “difficoltà oggettiva” in cui versa il tribunale. A questo, se si dimostrasse che la media delle scoperture negli ultimi cinque anni risulta superiore al 25%, si potrebbe aggiungere una seconda unità attraverso l’assegnazione di un magistrato a distacco.

Domani la delegazione guidata da Lessiani, di cui oggi facevano parte tutti i rappresentanti delle associazioni forensi teramane (tra questi il presidente della Camera Civile Bruno Massucci, la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati Diana Giuliani; il presidente dell’Aiga di Teramo Stefano Franchi) e il presidente del tribunale, Carlo Calvaresi, collegato da remoto, proseguirà la serie di riunioni programmate nella capitale incontrando, a mezzogiorno, il Capo di gabinetto del Ministro Raffaele Piccirillo.

“La concretezza con cui si è svolto l’incontro e la disponibilità del sottosegretario a individuare soluzioni realistiche invece che parlare di generiche promesse – è il commento del presidente Antonio Lessiani – mi conforta circa l’avvio di un percorso non facile ma sicuramente inevitabile se abbiamo a cuore le sorti del nostro tribunale e del nostro territorio”. 




TRADIZIONI POPOLARI DELLA MARSICA. Un libro di Angelo Melchiorre

Prefazione di Veneranda Rubeo, 176 pagine, con illustrazioni nel testo

Avezzano, 11 maggio 2022. Dalla quarta di copertina: «Nel perseguire le sue ricerche Angelo Melchiorre, studioso attento e rigoroso, aveva ravvisato l’intervento di una serie di mutamenti in seno al tessuto sociale marsicano, trasformazioni che stavano modificando le diverse manifestazioni della cultura popolare. La fenomenologia di questa trasformazione nei centri e nelle popolazioni di un angolo dell’Abruzzo interno fu colta sapientemente in questo contributo, edito nell’ormai lontano 1984. Oggi, alla luce di ulteriori mutamenti intercorsi e tuttora in atto nel contesto tradizionale, la riedizione di questo testo, lungi dall’essere una rievocazione nostalgica di un patrimonio immateriale largamente tramontato, si prefigge la finalità di porre una pietra di paragone per un nuovo bilancio, che metta a nudo quanto effettivamente sia stato aggiunto, in questo arco temporale, relativamente agli studi demologici del territorio».

Angelo Melchiorre (L’Aquila, 1935-Avezzano, 2014) è stato professore di Letteratura italiana e Storia negli Istituti tecnici e negli Istituti magistrali, nonché Dirigente Scolastico e docente all’IRRSAE (Istituto Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Aggiornamento Educativi) d’Abruzzo. Ha tenuto corsi universitari e ha collaborato con riviste e giornali a tiratura nazionale. A lui si deve il riordinamento e l’apertura al pubblico dell’Archivio storico diocesano dei Marsi, istituto che, dall’8 giugno 2019, porta il suo nome. È stato autore di vari saggi di storia, metodologia storica e folklore.




LA SOFT LAW E IL FAR WEST. Un vero dissesto arboreo

Pescara, 11 maggio 2022. Vengono ormai dalle maggiori Agenzie del mondo (dai trattati fra Stati, ai comitati di esperti internazionali, all’UNESCO, all’Unione Europea) documenti, studi, relazioni e protocolli che gli Stati concordano di seguire come guida per gli adeguamenti normativi e come risposta rapida agli eventi imprevisti. Si risponde così all’esigenza di seguire la rapida evoluzione di certi settori della vita economica o sociale; essi si raccolgono sotto il nome di SOFT LAW.

Nel campo dell’ambiente e del verde urbano in Europa abbiamo una corposa mole di documenti e indirizzi di soft law, che riguardano le “infrastrutture verdi”, uno dei due pilastri sul quale si poggia la lotta al cambiamento climatico; l’altro pilastro è la riduzione di emissione di gas serra.

Già il nome “infrastruttura verde” offre immediatamente la dimensione di intervento necessario: solo attenti studi, progettazione, realizzazione e protezione porterà risultati.

Oltre alle soft law europei, esistono anche una serie di indirizzi nazionali: ad esempio quelli del comitato scientifico per lo sviluppo del verde urbano, costituito dalla legge 10 del 2013, ed una serie importante di protocolli di buone pratiche e regolamenti, alcuni diventati legge nei CAM (Criteri Minimi Ambientali) Decreto Ministeriale.

Esse mirano alla crescita ed alla cura delle “infrastrutture verdi”, alla difesa del suolo e della sua permeabilità, perché questo è l’unico modo per rendere resilienti le nostre città, non c’è altro mezzo. E questo è un fatto incontrovertibile.

Questa mole ormai imponente di documenti ci dice come dobbiamo progettare le nostre città, indica una visione per renderle resilienti e tante pratiche da seguire: moderni manuali di progettazione, dal marciapiede alla città; che sono a disposizione delle Amministrazioni e molte già li studiano e li applicano.

A Pescara, invece, assistiamo da tempo a disorganiche trasformazioni che vanno esattamente in direzione contraria, in ritardo di almeno mezzo secolo.

Per esempio, in caso di lavori pubblici stradali in luoghi alberati, esistono una serie di prescrizioni: come evitare il taglio delle radici, e in caso sia impossibile, come procedere con lame affilate, disinfettare il taglio, inserire nuova terra fertile, utilizzare dei diffusori delle sollecitazioni a compressione dovuto al peso delle auto, utilizzare solo materiali drenanti per far passare la pioggia.

E invece…

In questi giorni assistiamo a un vero dissesto arboreo: su via Castellamare (la Strada Parco) le radici degli alberi sono tagliate e annegate nel cemento.

Nelle strade alberate dai pini, come viale Kennedy e via Luisa D’Annunzio, le radici sono strappate e risepolte nell’asfalto, ripristinando l’esatto contesto asfittico che ha generato la fuoriuscita delle radici in cerca di aria e acqua.

In via Pepe si sarebbe potuto fare un progetto  verso la nuova città, in occasione dei lavori che hanno interessato il fosso Bardet e  le tubature di convoglio acque meteoriche: dentro la  soft law si avverte  che queste sono le occasioni per cercare di “stombare” i fossi tombati e ripristinare la permeabilità del terreno con giardini della pioggia  per raccogliere l’acqua piovana sul terreno;  invece nulla di questo e, anzi, già che c’erano,  hanno tolti i pini perché di troppo, e troppo compromessi dagli scavi.

Appare così chiaro che a Pescara il dibattito culturale e progettuale non ha intaccato minimamente il settore dei lavori pubblici e del verde urbano che viaggiano come universi paralleli e non come applicazione di un disegno organico, attuale e concordato.

Probabilmente a Pescara non è ancora il tempo della Soft Law e della visione d’insieme di una città resiliente. A Pescara ora è il tempo del Far West.

Il Comitato Direttivo della Sezione “L. Gorgoni” di Italia Nostra, Pescara.




CAMPIONATI STUDENTESCHI agli impianti del Cus L’Aquila

L’Aquila, 11 maggio 2022. Per la prima volta ragazzi e ragazze si sono confrontati con le discipline sportive della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, sfidandosi in gare di birilli, piastrelle, tiro con la fionda e freccette

Gli impianti sportivi del Cus, il Centro Universitario Sportivo, de l’Aquila hanno ospitato, martedì 10 maggio, i Campionati studenteschi promossi dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio scolastico regionale, con il coinvolgimento dei docenti di educazione fisica, in collaborazione con la Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, rappresentata per l’occasione dal delegato regionale, Dante Pignatelli.

Gli istituti partecipanti sono stati 14, per oltre 250 tra ragazzi e ragazze provenienti da tutta la regione. Ben 11 gli istituiti rappresentati per le scuole medie e 3 per le scuole superiori.

Diverse le discipline in campo durante le sfide della giornata: birilli, piastrelle, tiro con la fionda, freccette e corsa con i sacchi. Di supporto ai docenti delle varie scuole anche i tecnici Figest di ogni disciplina praticata, nelle persone di Dante Pignatelli, Matteo Capeccia, Mirko Marini, Marco Arrà, Enrico Silvestri, Giorgio Pompa e Gabriele Celi.

Si è trattato della prima edizione dei Campionati studenteschi dove sono state praticate solo le discipline riconosciute dalla Figest, quindi i soli sport tradizionali.




PARCO IN SALUTE. Giornata Internazionale dell’Infermiere

Sabato 14 maggio l’Ordine delle Professioni Infermieristiche ripropone l’appuntamento dedicato all’educazione sanitaria

Teramo, 11 maggio 2022. In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, che ogni anno viene celebrata il 12 maggio, l’Opi Teramo ripropone l’appuntamento dedicato all’educazione sanitaria della cittadinanza: “Parco in Salute”. La manifestazione si svolgerà sabato 14 maggio, a partire dalle ore 15:00, nei giardini “Florence Nightingale”, presso il parco fluviale del Vezzola, intitolati alla fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.

In quello che si configurerà come un vero e proprio villaggio del benessere, troveranno spazio enti, professioni e associazioni che si occupano di prevenzione e tutela della salute: Andid (Associazione nazionale dei dietisti), Abbraccio dei prematuri, ASIA Onlus (Associazione Stomizzati Incontinenti Abruzzesi), 118 Teramo, Fidas Donatori di Sangue, infermieri wound care, infermieri impiantatori di Picc e Midline. Insieme a loro anche docenti e studenti dell’Istituto superiore “Di Poppa – Rozzi”, per la promozione di ricette sane e prodotti alimentari bio. Prevista anche una lezione di fitness-total body tenuta dall’istruttore Taki Piccioni. I più piccoli potranno divertirsi con l’animazione del gruppo Zupirù Clown e sarà riservata anche la dovuta attenzione al benessere degli amici a quattro zampe grazie alla presenza della Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente).

L’OPI Teramo, nel solco delle iniziative dedicate alla tutela della salute pubblica, auspica la partecipazione numerosa dei cittadini, per fornire informazioni preziose e consigli utili a sviluppare un corretto stile di vita, sinonimo di salute e benessere.




OLIMPIADI NAZIONALI DI DEBATE, successo per l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio

Sulmona, 11 maggio 2022. Le Olimpiadi Nazionali di Debate che si sono tenute a Bardonecchia dal 26 al 30 aprile 2022 ma solo da pochi giorni abbiamo avuto i risultati di questa bellissima esperienza che ha visto, tra i protagonisti, gli studenti del Polo Liceale OVIDIO.

L’I.I.S. ‘Ovidio’ di Sulmona, unica scuola in tutta Italia, ha partecipato con due squadre: una per la sezione di lingua italiana ed una per la sezione di lingua inglese, rappresentando a livello nazionale la regione Abruzzo. Sono state quattro giornate di intensi dibattiti che hanno visto tutte le squadre che avevano superato la selezione affrontarsi su mozioni di attualità, alcune comunicate due settimane prima della gara ed altre impromptu comunicate un’ora prima del dibattito stesso. Entrambe le squadre hanno ottenuto risultati eccellenti. In particolare, la squadra che ha gareggiato nella sezione italiana composta da Arianna Balassone, Camila Delle Fratte, Sofia Beatrice Grilli e Sofia Schiavo con il coach prof.ssa Maria Orsola Boschiero sono risultate seconde classificate nella graduatoria generale e la speaker Sofia Schiavo è stata premiata tra i primi dieci migliori debaters.

La squadra di debate della sezione inglese formata da Sara Cautela, Ritachiara Gorlero, Francesca Di Rocco e Kevin Serravalle con il coach prof.ssa Antonella Ferrucci ha ottenuto anch’essa un ottimo piazzamento ed il riconoscimento di Kevin Serravalle tra i primi 10 migliori debaters in lingua inglese.

Grande la soddisfazione di tutta la scuola!




L’ESPERIENZA DI SAN GIUSTINO. La solitudine, la carità e la pace nell’omelia di padre Bruno

Cattedrale di San Giustino, 10 maggio 2022 ore 18:23

Chieti, 11 maggio 2022. Il Mistero celebrato in cattedrale per i Vespri, nelle celebrazioni del Santo Patrono, è stato un invito, diretto e convinto, a vivere il disegno divino guardando la figura di San Giustino nelle tre grandi direttrici del suo impegno al fine di percepire la vera bellezza del dono di Dio. San Giustino, figura avvolta dal mistero dei tempi ma chiaro riferimento dei popoli teatini, decide di lasciare la vita per andare eremita e vivere le esperienze di un cammino straordinario.

La prima legata alla solitudine ricercata, abitata da Dio e vissuta in Dio. L’importanza dell’essere soli con Dio solo; solo così ci si può lasciar raggiungere dallo sguardo di Dio e dal suo giudizio Ecco, dunque, l’invito a vivere questa esperienza della solitudine per capire, fine nel profondo, cosa siamo.

La seconda esperienza è quella legata alla carità. Vivere l’amore di Dio riversato sui nostri cuori, l’amore senza perché, l’amore ricevuto e donato. Dio non ci ama perché buoni e belli ma ci rende buoni e belli perché ci ama.

Nell’esperienza di San Giustino ecco la sorpresa inattesa ed il ruolo per un’esperienza di carità. Theate vive il dramma dell’eresia ariana, una miscredenza impregnata di cultura classica che vede la riduzione del Cristianesimo subordinato alla verità della ragione e non dalla forza della fede.

Davanti a questo dramma il Cristianesimo reagisce con il concilio di Nicea del 323 D. C. il primato di Dio nella sua trascendenza. La città si divide, per ovvia strumentalizzazione politica, ma la città guarda a Giustino, uomo di fede, unito al Signore. Giustino lascia il silenzio per farsi Apostolo di Pace: ‘Non si può amare Dio se non si ama i fratelli’. Giustino, pastore della riconciliazione, riporta il popolo alla verità del Vangelo. La carità si traduce, dunque, in una scelta impegnativa.

La terza è l’esperienza della Pace. Essere costruttori di pace quale testimonianza di libertà da ogni sentimento. Ed ecco l’invito per la nostra vita ad un impegno con un ruolo esclusivo; la vita per costruire una via di perdono e riconciliazione.

(Partecipare all’evento per vanto o compiacimento resta l’esperienza più diretta e più facile da vivere. Celebrare e condividere il cammino è l’esperienza impegnativa ma dal consenso gratificante. Ascoltare la voce che richiama ai disegni dell’eterno, rimane ancora l’esperienza delle esperienze, forse quella ancora impossibile da realizzare. nm)




VITA: VALE LA PENA di essere vissuta sempre?

Sala dei Marmi del Palazzo della Provincia, il 14 maggio 2022, alle ore 16:30

Pescara, 11 magio 2022. Il Movimento per la Vita di Pescara si interroga ancora una volta sul senso dell’esistenza nei momenti più difficili e critici, in cui la fragilità umana è messa a nudo e il turbamento ci pervade.

Il mistero della vita e la sua forza inaspettata ci rispondono in maniera differente, mettendo in crisi le nostre aspettative razionali ed un pensiero insinuoso, che vorrebbe cancellare la visione del dolore dai nostri occhi.

In una società in cui sembriamo valere solo quando produciamo, riflettiamo sul valore della vita dei sofferenti e degli indifesi.

L’avvocato Gianfranco Amato, Presidente dei Giuristi per la Vita condurrà l’incontro, che verrà animato dalle voci di chi accoglie la sofferenza, la Direttrice F.F. UOC Hospice e cure palliative, Dr.ssa Marisa Diodati, e la psicologa e psiconcologa Dr.ssa Maria DI Domenico, sempre dell’UOC Hospice e cure palliative di Pescara.

Alcune testimonianze dirette ci aiuteranno a cogliere l’importanza delle scelte.

Il Movimento per la Vita di Pescara invita tutti i cittadini a partecipare alla conferenza, il 14 maggio 2022, alle ore 16:30 presso la Sala dei Marmi del Palazzo della Provincia, perché la nostra forza non risiede nella salute del fisico ma nei valori sociali in cui crediamo.

Movimento per la Vita Pescara