CARE BESTIE. Ciak si gira a Pescara

Cercasi comparse e figuranti per il film

di Andrea Malandra

Pescara, 11 magio 2022. Si torna a girare nella città di Pescara, all’insegna del connubio tra il regista Andrea Malandra, con l’associazione culturale No hay banda, e la Fondazione Pescarabruzzo. Si intitola “Care bestie” il nuovo film del regista pescarese, le cui riprese partiranno il 16 maggio prossimo e saranno ospitate da spazi culturali, artistici e urbani della città.

Gli elementi consueti della ricerca visiva di Malandra ritornano di nuovo con forza, a cominciare dall’utilizzo dei luoghi più sorprendenti di una città in perenne trasformazione com’è da sempre Pescara. Questi gli scenari e i fondali per le vicende raccontate, in virtù di quella che è da sempre l’urgenza di Malandra, ovvero connettere trasformazioni urbane a mutamenti antropologici e sociali in cerca dello spirito del tempo, in senso etico ed estetico, esplorando le possibilità di ripresa del digitale.

Così come in tutti i suoi precedenti lavori, il film di Malandra si avvale della fotografia di Maurizio Di Zio e della sceneggiatura di Erminia Cardone, scritta a quattro mani con Gisella Orsini. Torna nel ruolo di protagonista Giorgia Di Nicola, già in “Mani Nude”, precedente lavoro di Malandra, pluripremiato nei festival internazionali di cinema indipendente.

La produzione di Care Bestie è in cerca di comparse e figuranti nelle scene da girare a Pescara, di qualsiasi età e genere. Per gli interessati è possibile scrivere a associazionenohaybanda@gmail.com.

Paolo Ferri




SCUOLE. SOPRALLUOGO AL POLO GIULIESE. Risolvere le criticità

Pavone. Per il nuovo anno scolastico dobbiamo affrontare e possibilmente risolvere le criticità

Teramo, 11 maggio 2022. Dopo i sopralluoghi nel capoluogo, ieri, il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Enio Pavone accompagnato dalla struttura tecnica l’ingegnere Mariella Gabriele e il dirigente Francesco Ranieri, ha visitato le scuole superiori di Giulianova.

“Ho visto due belle realtà e due dirigenti collaborativi. Con largo anticipo affrontiamo i nodi relativi a spazi e aule che si presenteranno col nuovo anno scolastico” sottolinea il Consigliere.

Da un anno il “Curie”, diretto da Silvia Recchiuti, ha sette aule delocalizzate a Colleranesco: una soluzione tampone trovata in un momento nel quale Istituti e Provincia hanno visto sommarsi al problema dei danni sisma anche quelli del “distanziamento” da garantire in seguito all’epidemia pandemica.

Una soluzione che non soddisfa né la scuola né gli studenti e le famiglie anche se si tratta di una soluzione tampone in attesa dell’ampliamento dell’Istituto già finanziato.

La dirigente scolastica, ieri, ha anticipato che a settembre ci sarà bisogno di altre tre aule che sommate alle sette di Colleranesco porta a dieci aule il fabbisogno del “Curie”.

Il “Crocetti-Cerulli” ha “compresso” in due strutture tre Scuole: l’Ipsia, l’Iti e il Corso di estetica.

Con il dirigente scolastico, Luigi Valentini, si è affrontata la questione del futuro del “Pagliaccetti” – ospitava l’Ipsia – chiuso nel 2017 per “vulnerabilità sismica”. Il consigliere Pavone ha voluto rendersi conto delle condizioni della struttura e ha contattato il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, con il quale bisognerà confrontarsi per decidere il futuro della struttura, in parte di proprietà dell’amministrazione locale.

Pina Manente




ZAGARE DI DANTE TROILO: storia di una rinascita

Domani la presentazione del romanzo a Lanciano

Lanciano, 11 maggio 2022. Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 17.30, presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, lo scrittore abruzzese Dante Troilo presenterà il suo romanzo dal titolo “Zagare”, edito per la casa editrice Carabba. L’evento si inserisce all’interno della rassegna “Lanciano Cultura 2022”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune frentano. Interverranno il professor Gianni Orecchioni e Giuseppina Fazio dell’Agenzia Scribo di Lanciano, che dialogherà con l’autore. Alcuni brani del romanzo saranno interpretati dall’attore Icks Borea, mentre le musiche saranno a cura del Maestro Angelo Turchi.

Protagonista della storia di Dante Troilo, nativo di Gessopalena e medico in pensione, è Laudomia, un architetto di Bologna, persa in un gorgo di rassegnazione e di disincanto, che, dopo un incontro fortuito con uno sconosciuto, riuscirà a ritessere le maglie della sua vita e a cambiarne il corso nel giro di un anno, concedendosi, novella fenice, una possibilità di riscatto e di rinascita.

Giuseppina Fazio




XII GIORNATA NAZIONALE ADSI: appuntamento con le dimore storiche abruzzesi

L’Aquila, 11 maggio 2022. Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. La prossima domenica 22 maggio, infatti, torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione. Oltre venti luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini abruzzesi saranno visitabili gratuitamente, per immergersi in un patrimonio che deve costituire il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine del Paese.

L’iniziativa, in collaborazione con Fondazione Carispaq,  l’Associazione Nazionale Case della Memoria, Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo, di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e della Regione Abruzzo. Da quest’anno Media Partner dell’evento sarà il TGR.

Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano, soprattutto per le aree interne e meno frequentate. Il 54% di tali immobili, infatti, è collocato in piccoli comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

La Giornata Nazionale ADSI è quindi anche un’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socioeconomico del Paese. Il loro indotto, infatti, genera un impatto positivo su moltissime filiere. Molte poi sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire. Un patrimonio – quello delle dimore – tramandato a noi attraverso i secoli anche grazie ad opere di restauro e mantenimento, i cui costi gravano unicamente sui proprietari ma dai quali deriva la qualità dei centri nei quali tali beni insistono.

Tra le peculiarità delle dimore abruzzesi che aprono al pubblico, si sottolineano le seguenti particolarità storico-architettoniche: Palazzo Sipari, dimora dell’onorevole Erminio Sipari, fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo giunto al suo primo centenario, e casa natale di Benedetto Croce; Villa Marcantonio, costruita dall’Architetto Coppedè; Villa Basile, uno dei rari esempi di architettura tardo-barocca, all’interno del quale si sviluppa un incantevole giardino all’italiana con variegate rose di oltre 500 tipologie.

Inoltre, grazie alla collaborazione e sostegno della Fondazione Carispaq, la Giornata Nazionale sarà particolarmente ricca di appuntamenti a L’Aquila. Il centro storico, infatti, apre le porte di nove palazzi privati restaurati dopo il sisma del 2009 e sarà l’occasione per poter ammirare, non solo luoghi generalmente chiusi al pubblico, ma anche guardare da vicino l’intervento di recupero che ha restituito decorazioni e dettagli sconosciuti.

Oltre alle numerose iniziative promosse dai proprietari per la Giornata Nazionale, quest’anno torna anche il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli utenti di Instagram: maggiori informazioni saranno dettagliate in successive comunicazioni.

Si consiglia di rimanere sempre aggiornati sull’evoluzione delle misure a contrasto del coronavirus e si rende noto che, per recarsi alla dimora prescelta, è necessario prenotarsi al link: www.adsi.it/gn-abruzzo/

Di seguito l’elenco delle aperture previste:

Provincia di CHIETI

❖    Conventino Michetti, Francavilla al Mare

❖    Villa Marcantonio, Mozzagrogna

Provincia de L’AQUILA

❖    Palazzo D’Alessandro, Caporciano

❖    Palazzo Burri Gatti, L’Aquila

❖    Palazzo Cappa Cappelli, L’Aquila

❖    Palazzo Ciavoli Cortelli, L’Aquila

❖    Palazzo Ciolina, L’Aquila

❖    Palazzo Cipolloni Cannella, L’Aquila

❖    Palazzo Dragonetti de Torres, L’Aquila

❖    Palazzo e Oratorio de Nardis, L’Aquila

❖    Palazzo Pica Alfieri, L’Aquila

❖    Palazzo Rustici, L’Aquila

❖    Palazzo Cataldi Madonna, Ofena

❖    Palazzo Sipari, Pescasseroli

❖    Castello Cantelmo, Pettorano sul Gizio

❖    Palazzo Vitto Massei, Pettorano sul Gizio

❖    Palazzo Ciarrocca, Santo Stefano di Sessanio

Provincia di PESCARA

❖    Tenuta Agraria Imperato, Città Sant’Angelo

❖    Villa Pardi, Manoppello

❖    Villa Basile, Pescara

❖    Villa Marchegiani, Pescara

❖    Palazzo de Fabritiis, Rosciano

Provincia di TERAMO

❖    Pinacoteca Civica Casa Museo “Vincenzo Bindi”, Giulianova

❖    Villa Caccianini Maturanzi, Pineto

❖    Villa Devincenzi, Roseto degli Abruzzi

❖    Palazzo Dèlfico – Biblioteca Melchiorre Dèlfico, Teramo

Andrea Maccagno




ALLARME CONFARTIGIANATO, oltre 8mila imprese minacciate dall’abusivismo

Studio dell’associazione: decine di migliaia i lavoratori irregolari, al via la campagna antiabusivismo

Chieti, 11 maggio 2022. Quasi ottomila imprese riconducibili a mestieri sotto pressione per concorrenza sleale dell’abusivismo nelle province di Chieti e L’Aquila. Di queste, circa 6.500 sono attività artigiane. Decine di migliaia i “fantasmi” che si aggirano sul territorio, ben 76mila se si considera l’intero Abruzzo: sono i lavoratori irregolari e gli operatori abusivi che popolano il sommerso, mondo parallelo che vale decine di milioni di euro. Un mondo in cui non esistono regole e che produce danni ingenti alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello Stato. Questi i dati elaborati dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in occasione del lancio della campagna dal titolo “Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone mani”, promossa dalla Confederazione nazionale.

Tre gli obiettivi dell’iniziativa: mettere in guardia i consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori improvvisati, valorizzare qualità, durata, rispetto delle norme, convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani, richiamare le Autorità ad un’azione di controllo e repressione e di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.

Il sommerso minaccia principalmente le attività di piccoli imprenditori. Quelle maggiormente esposte alla concorrenza sleale ad opera di 26mila operatori che si spacciano per imprenditori, ma che di regolare non hanno nulla, in Abruzzo sono 15.102: 4.191 in provincia di Chieti, 3.611 in provincia dell’Aquila, 3.672 in provincia di Pescara e 3.628 in provincia di Teramo. Del totale, 12.412 sono attività artigiane (3.468 nel Chietino, 2.978 nell’Aquilano, 2.915 nel Pescarese e 3.051 nel Teramano).

In regione è irregolare il 16,4% dei soggetti che svolgono attività indipendente (14,4% in Italia). Oltre alle stime sul lavoro indipendente, significativo anche il tasso di irregolarità totale, che è al 14,2% (12,6 in Italia), dato che colloca l’Abruzzo all’ottavo posto della classifica nazionale. In particolare, i rischi maggiori di infiltrazione abusiva li corrono le imprese artigiane operanti nei settori dell’edilizia, dell’acconciatura ed estetica, dell’autoriparazione, dell’impiantistica, della riparazione di beni personali e per la casa, del trasporto taxi, della cura del verde, della comunicazione, dei traslochi.

Rilanciando la campagna nazionale, a cui l’associazione territoriale ha subito aderito, il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, auspica che vi sia “tolleranza zero per un fenomeno che sottrae lavoro e reddito ai piccoli imprenditori e risorse finanziarie allo Stato, oltre a minacciare la sicurezza e la salute dei consumatori. Invitiamo gli operatori a segnalare, anche in modo anonimo, eventuali situazioni di abusivismo alla nostra associazione, che poi – conclude il direttore – provvederà, nel rispetto della privacy, ad inoltrare il tutto alle autorità competenti. Per farlo è possibile scrivere a info@confartigianato.ch.it”.  




CINQUEMILA EURO dalla fondazione Tercas per il comune

Roseto degli Abruzzi, 11 maggio 2022. È pari a 5mila euro il finanziamento concesso al Comune di Roseto degli Abruzzi dalla Fondazione Tercas per la realizzazione del progetto “Mio fratello è figlio unico”, presentato dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato al Sociale nella partecipazione al Bando “Volontariato, Filantropia e Beneficenza”.

“Il progetto, che prenderà il via in autunno, si prefigge lo scopo di aiutare e sostenere, nel loro ruolo le famiglie, soprattutto in quelle situazioni dove ci sono bambini e ragazzi “difficili”, problematici, o con diverse “sensibilità e abilità” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Molte di queste famiglie sono isolate, si chiudono nel loro dolore e disagio, mancano di formazione e informazione, di calore umano e di un qualsiasi sostegno. Per questo il progetto ha come scopo principale l’integrazione sociale con l’obiettivo di cercare di andare incontro al grande mondo della famiglia. Ringraziamo la Consigliera Simona Di Felice per il grande lavoro svolto nella stesura del progetto e nel coordinarsi con gli uffici, lavoro che ha permesso il raggiungimento questo importante obiettivo”.

Il progetto si rivolge a tutti i bambini, ragazzi e famiglie del Comune di Roseto degli Abruzzi e a tutti quei soggetti con una diagnosi di Disturbo Pervasivo dello Sviluppo (DPS). In particolar modo a tutti quei ragazzi che presentano il Disturbo dello Spettro Autistico. Sono previsti gruppi di sostegno e integrazione scolastica, parent-training e laboratori di educazione allo sport ed espressivo creativi.

Le attività previste dal progetto costituiscono per bambini, ragazzi e famiglie seguite, un’opportunità per confrontarsi ed essere sostenute sia a livello espressivo, relazionale e comportamentale. Gli adulti e ragazzi sono incoraggiati e sostenuti a partecipare, per sviluppare le proprie abilità e capacità, cercando di affrontare insieme le difficoltà.

Infine, sono previste attività sportive e ricreative e uno spazio dedicato alla formazione e al sostegno dei genitori.




RICOSTRUZIONE E INFRASTRUTTURE. Convegno con Giovanni Legnini

Teramo, 11 maggio 2022 – Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 10.30 nella Sala delle lauree del Polo didattico S. Spaventa dell’Università di Teramo, si terrà un convegno dal titolo Ricostruzione e infrastrutture: le sfide per lo sviluppo economico.

Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di incontri dedicati alle prospettive di ripresa, rigenerazione e sviluppo del Paese, negli aspetti giuridici, economici e sociali, partendo dall’impatto delle attività della ricostruzione sul territorio abruzzese.

Il convegno, presieduto da Marina D’Orsogna, ordinario di Diritto amministrativo, si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Scienze Politiche Fausta Gallo e del direttore della Scuola di specializzazione in Diritto amministrativo e Scienze dell’amministrazione Giuseppe Marazzita.

Dopo l’introduzione di Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo e direttore generale dell’Università di Teramo, interverranno: Giovanni Legnini, commissario straordinario di Governo alla Ricostruzione Sisma 2016; Stefania Pezzopane, deputato della Repubblica; Nazario Pagano, senatore della Repubblica; Barbara Casagrande, direttore generale per l’Edilizia statale e gli interventi speciali MIMS e segretario generale Unadis; Giuseppe Piperata, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università IUAV di Venezia; Elisa Grande, capo dipartimento Casa Italia; Vincenzo Rivera, direttore dell’Ufficio speciale della Ricostruzione Sisma 2016-Abruzzo; Fabrizio Cerioni, vice procuratore generale della Corte dei Conti.

Concluderà i lavori Gino Scaccia, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Teramo.




CENTENARIO ACQUISIZIONE PALAZZO DUCALE celebrazioni dell’Asbuc Paganica-San Gregorio:

Visita delle scolaresche e piantumazione albero di ulivo in segno di pace

L’Aquila, 11 maggio 2022. Sarà celebrato nella mattinata di giovedì 12 maggio, a partire dalle 10, a Paganica, il centenario dell’acquisizione del palazzo Ducale da parte dell’ex comune di quella che oggi è una frazione del comune dell’Aquila. Protagonisti saranno in particolare le scolaresche delle classi quarte e quinte del plesso Francesco Rossi.

Ad organizzare l’iniziativa l’amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc), di Paganica e San Gregorio, assieme ad altre associazioni.

Ad accogliere gli studenti alla villa comunale di Paganica il presidente dell’Asbuc Fernando Galletti, con tutta la dirigenza e lo storico Raffaele Alloggia, che ripercorrerà le vicissitudini che portarono la settecentesca villa del barone Giuseppe Di Costanzo di Napoli, posseduto ancor prima dal duca di Paganica Giovanni Di Costanzo, a diventare un bene comune, acquisito nella primavera del 1922, dall’amministrazione comunale di Paganica, con il grande giardino annesso, diventato poi la villa comunale, polmone verde e fulcro di socialità per l’intera comunità. 

Seguirà poi la piantumazione di un albero di ulivo, in segno di pace. Il presidente della Sezione Donatori di Sangue di Paganica, Paolo Pasqua, donerà a tutti gli alunni un portachiavi con l’incisione della motivazione e la data dell’evento. Il presidente del concerto bandistico Città di Paganica, Flavio Tursini, si è fatto carico della distribuzione del dépliant in cui viene sintetizzata la storia del Palazzo Ducale e la sua Villa.

Spiega il presidente Asbuc Galletti: “L’ iniziativa intende trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza della storia del loro territorio, per far sì che imparino a rispettarlo,  amarlo e curarlo. Ci sarà dunque una visita guidata nei bellissimi spazi del palazzo, che saranno raccontati dallo storico Alloggia, ma anche e soprattutto si trascorrerà insieme una mattinata nella villa comunale, gestita dalla nostra Asbuc, purtroppo oggetto di ripetuti vandalismi negli ultimi tempi. Agli alunni saranno infatti indicate le piante presenti all’interno del parco, saranno mostrati recenti interventi di manutenzione alla vegetazione”.




LE CONSEGUENZE DELLE RESTRIZIONI sul benessere psico-fisico di figli e genitori

Il Soroptimist International Club di Chieti Organizza un Incontro-Dibattito

Chieti, 11 maggio 2022. “La pandemia invisibile: effetti dell’era Covid sul benessere psico-fisico dei figli e dei genitori” è questo il delicato tema che il Soroptimist International Club di Chieti, presieduto dalla dr.ssa Carla De Cecco, affronterà insieme a due esperti nel Convegno che si terrà a Chieti il prossimo venerdì 13 maggio alle ore 17:30, presso l’Auditorium del Museo Universitario Ud’A di Piazza Trento e Trieste.

Sarà la voce delle donne del Soroptimist International a portare all’attenzione della cittadinanza, sollecitando e stimolando la riflessione, il tema del disagio patito dalle fasce più giovani e più vulnerabili della popolazione e dalle loro famiglie, quale conseguenza delle stringenti e prolungate misure di contenimento della pandemia.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di porre l’accento e favorire il confronto sugli effetti derivanti dalla riduzione dei momenti di condivisione e socializzazione soprattutto per bambini e adolescenti, tra i soggetti più penalizzati dalle restrizioni, e sulle conseguenze sul loro benessere psico-fisico. Gli interventi, introdotti dalla socia dr.ssa Patrizia Brindisino e coordinati dalla giornalista dr.ssa Licia Caprara, saranno a cura della prof.ssa Carla Candelori, Psicologa-Psicoterapeuta e del dr. Sergio Domizio, Pediatra-Neuropsichiatra Infantile.

Valentina Luise




PREMIO NAZIONALE DI OPTOMETRIA Francesco Ferrante 2022

È il prof. Renzo Colombo, di Padova, il vincitore della ventinovesima edizione        

Chieti, 11 maggio 2022. La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, presieduto da Giuseppe Sicoli, presidente dell’Albo degli Ottici Optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare l’attività pluriennale di Renzo Colombo.

Ottico dal 1975, Optometrista dal 1978, Laureato in Optometria I.A.U.P. P.R.  negli Stati Uniti, Colombo, formatore da molti anni nel campo della contattologia, ha svolto il ruolo di docente in numerosi Istituti Veneti e Lombardi completando il percorso con l’incarico presso l’Università di Padova, per il Corso di Laurea in Ottica e Optometria, a partire dal 2005. Vari corsi in Erasmus Università di Alicante (Spagna) dal 2012 al 2017 e diverse partecipazioni come relatore a congressi nazionali e internazionali. Fellow di IACLE (International Association Contact Lens Educator) e coautore di articoli scritti con la collaborazione dell’Università di Alicante (Spagna).

Il Premio Ferrante 2022 è stato dunque assegnato con la seguente motivazione:

Per il contributo offerto alla nascita del Corso di Laurea in Ottica ed Optometria all’Università di Padova, dove dal 2005 ad oggi, svolge le mansioni di professore a contratto per l’insegnamento di Ottica della contattologia con laboratorio presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Ateneo veneto.

Per l’apporto formativo fornito negli anni alla professione, in ambito Federottica, Albo degli Optometristi ed istituzioni universitarie, espletato con lungimiranza e zelo in Italia e all’estero, particolarmente evidenziato nell’ambito di seminari tenutisi nell’Università di Alicante in Spagna.

Per le competenze, la passione, il rigore con cui esercita la professione optometrica e l’attività didattica, animato da spirito di ricerca, collaborazione e disponibilità verso il mondo accademico e i suoi studenti.

Il Premio sarà consegnato domenica 22 maggio ’22 a Matera, nella Serata Insieme in programma nell’ambito del 47° Congresso Albo degli Ottici Optometristi (21-22-23 Maggio UNAHOTELS MH MATERA)

Domenico De Simone




REGIONE: CONSIGLIO OSTAGGIO delle liti della maggioranza

 Saltano i lavori di quattro Commissioni!

L’Aquila, 11 maggio 2022. “I problemi degli abruzzesi dovranno aspettare, prima ci sono quelli della maggioranza di centrodestra che hanno fatto saltare i lavori di ben quattro Commissioni consiliari su quattro, dove si dovevano discutere provvedimenti importantissimi anche per i lavori del Consiglio. Lega e Fratelli d’Italia litigano per le elezioni a Tortoreto e a rimetterci sono ancora una volta i cittadini e le cittadine a cui il Governo regionale dovrebbe pensare, rendendo il Consiglio non un luogo dove incontrarsi una volta ogni tanto, ma un organo che produce decisioni a vantaggio della comunità. Il Consiglio è ostaggio di una classe dirigente che anziché dialogare, preferisce conflitti e ricatti”, così i gruppi consiliari di centrosinistra stigmatizzano il rinvio della I e III Commissioni previste stamani prima del Consiglio regionale e rinviate a data da destinarsi nella tarda serata di ieri.

“La cosa inaccettabile è che i regolamenti dei conti debbano ricadere sui provvedimenti amministrativi che una Regione deve licenziare, perché governa in nome e per conto della comunità – rimarcano i consiglieri del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto – Questo oggi non sarà possibile, restano fermi tanti temi: la programmazione sanitaria, quella venatoria, temi sull’ambiente, i sostegni alla marineria, quello a micro e piccole imprese, le concessioni balneari, la legge sulle concessioni idroelettriche che dopo essere arrivata così in ritardo alla discussione oggi si paralizza e poi la programmazione culturale, la fusione fra Fira- Abruzzo Sviluppo e Ciapi. Questo è il livello del governo del centrodestra da tre anni a questa parte: le Commissioni saltano e il lavoro del Consiglio, già fortemente lento e ingolfato, si impoverisce ancora di più, facendo perdere alla massima assemblea abruzzese il suo valore e la sua importanza a causa della guerra fra alleati. Evidentemente per questa ragione ieri Marsilio era tanto nervoso, aveva problemi seri, che stando alla paralisi delle commissioni, non è riuscito a risolvere”




L’ADDESTRAMENTO DI PROTEZIONE CIVILE in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila

L’Aquila, 11 maggio 2022. Si è svolta sabato 7 maggio nel Comune dell’Aquila, presso la frazione di Roio, una giornata di addestramento riguardante attività di coordinamento, management di segreteria tecnica e allestimento e gestione di un campo base organizzata da Lares Italia – Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile, un evento organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila.

Alle attività hanno partecipato le associazioni di volontariato Pivec L’Aquila, Pivec Rescue Dog, Misericordia di L’Aquila Onlus, Volontari Protezione civile “Gran Sasso d’Italia e Associazione Nazionale Carabinieri.

Le attività hanno avuto inizio presso il centro coordinamento instituito presso la facoltà di Ingegneria di Roio, con il saluto del Rettore Edoardo Alesse agli operatori di protezione civile. Il prof. Alesse ha sottolineato l’importanza della giornata e ha ringraziato tutti i volontari per l’opera svolta quotidianamente con grande professionalità. A seguire un messaggio di saluto è stato fatto pervenire al personale coinvolto nelle operazioni di addestramento dal direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini. Nel pomeriggio, invece, ha visitato il centro di coordinamento l’assessore alla protezione civile del comune dell’Aquila Fabrizio Taranta.

Durante la prima parte della mattinata, si sono svolte lezioni formative in aula tenute dal personale dell’Università degli Studi dell’Aquila riguardanti la cartografia, la pianificazione e l’organizzazione di missioni internazionali, la valutazione di scenari, la sicurezza e il coordinamento degli operatori. Gli operatori Lares hanno spiegato l’utilizzo delle radio e l’ausilio dei droni nelle varie attività di protezione civile.

In seguito, il personale del Cetemps ha illustrato le tecniche delle attività di sperimentazione fisica per il monitoraggio dell’atmosfera terrestre, effettuando un lancio di un pallone meteorologico carico di sensori per misurare parametri fisici dell’atmosfera in funzione dell’altitudine (profili verticali di ozono, temperatura, umidità relativa e venti). 

Gli operatori di protezione civile, in seguito al lancio, hanno seguito in tempo reale l’esperimento e il volo del pallone-sonda su uno schermo di un’aula adibita al ricevimento dei dati in tempo reale.

Nel pomeriggio si sono svolte attività pratiche nelle quali gli operatori hanno dovuto affrontare molteplici scenari. Le unità cinofile e un’unità droni con termocamera hanno effettuato la ricerca di diversi dispersi nella zona della pineta di Roio. Diverse squadre tecniche si sono occupate del rilievo del danno presso la frazione di Roio Poggio, con una missione speditiva e tramite l’utilizzo dei droni. Team misti di protezione civile e studenti del corso di geologia afferenti alla laurea in Scienze Ambientali presso l’ateneo aquilano hanno effettuato la valutazione di scenari e si sono dedicati alla ricerca di punti prestabiliti.

Importante missione quella delle squadre adibite al censimento delle aziende agricole che avevano lo scopo di fornire assistenza agli allevatori in seguito a una calamità che aveva compromesso le strutture per il ricovero degli animali. Le squadre sanitarie hanno effettuato interventi di soccorso per diverse persone rimaste ferite in seguito ad alcuni crolli e in stato di shock.

Un team specializzato di addetti al volo dei droni si è occupato di effettuate sondaggi esplorativi geotermici con tecnologie innovative a supporto della squadra geologica del Laboratorio di Geologia Sismologia e Radioprotezione – Geolab di UnivAQ presso la Fossa di Valleona, per fini scientifici riguardanti il rischio sismico.

Alla giornata addestrativa hanno partecipato circa 60 operatori tra volontari e personale universitario che si occupa di tematiche riguardanti l’attività di protezione civile.




MARTINSICURO CONFERMA. Secondo anno consecutivo la Bandiera Blu

Martinsicuro, 11 maggio 2022. Il Comune di Martinsicuro conferma, per il secondo anno consecutivo, la Bandiera Blu, importante riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) e che premia le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

Nell’occasione il comune truentino si è visto confermare anche due importanti risultati, ovvero la registrazione EMAS del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e la Certificazione ISO 14001.




UN TRAGUARDO IMPORTANTE per la scherma abruzzese

Anastasia Zitti vola ai campionati Italiani Cadetti di Spada

Pescara, 11 maggio 2022. Anastasia Zitti, dopo essersi laureata campionessa abruzzese nelle armi della Spada e del Fioretto, si è resa protagonista di una prestazione di altissimo livello alla gara di Coppa Regionale Assoluti di Ancona.

Sabato 7 maggio, nella prova di Spada femminile, dopo aver superato il girone di qualificazione, ha ottenuto l’accesso alle eliminazioni dirette. Dopo aver superato le prime due, si è dovuta arrendere all’assalto che l’avrebbe portata nella “top 16”.

Un risultato prestigioso, considerando una “classe 2006” impegnata in un campionato assoluto, giunta 30^ su 143 partecipanti. Domenica 8 maggio, invece, nella prova di Fioretto femminile, sempre ad Ancona, non è riuscita ad esprimersi alle meglio delle sue qualità tecniche, fermando ai gironi.

Risultati che confermano la crescita della giovane atleta pescarese che sarà protagonista dell’imminente impegno a Catania, per le finali del Campionato italiano nella categoria “Cadette”.




FARE LA PACE. Il contributo della Comunità di Sant’Egidio

Domenica 15 maggio, alle ore 18

L’Aquila, 11 maggio 2022. Per iniziativa della Parrocchia Universitaria sarà a L’Aquila, domenica 15 maggio 2022 alle ore 18:00, il portavoce della Comunità di Sant’Egidio Roberto Zuccolini, il quale incontrerà nella Basilica di San Giuseppe Artigiano quanti vogliono conoscere più da vicino il contributo che ha offerto e offre, su più fronti, la Comunità di Sant’Egidio in favore della popolazione dell’Ucraina per arrivare a “Fare la Pace”.

La Comunità di Sant’Egidio nasce nel 1968 a Roma per iniziativa di Andrea Riccardi che, nel clima di rinnovamento del Concilio Vaticano II, comincia a riunire un gruppo di liceali, com’era lui stesso, per ascoltare e mettere in pratica il Vangelo. Nel giro di pochi anni la loro esperienza si diffonde in diversi ambienti studenteschi e si concretizza in attività a favore degli emarginati. Nei quartieri popolari della periferia romana inizia il lavoro di evangelizzazione che porta alla nascita di comunità di adulti. Dal 1973, la Comunità prende il nome di Sant’Egidio dall’antico convento situato nel centro di Trastevere che ne diventa luogo della preghiera quotidiana che, da allora, accompagnerà sempre le attività della Comunità. Sempre nella seconda metà degli anni Settanta, la Comunità di Sant’Egidio comincia a operare in altre città italiane e, a partire dagli anni Ottanta, anche in Africa, America e Asia.

Oggi Sant’Egidio è presente in più di settanta Paesi in tutto il mondo e dovunque nasce una Comunità ci si riunisce regolarmente per l’ascolto della Parola di Dio e per la preghiera. Con la preghiera, sono i poveri e la pace i pilastri su cui si fonda la Comunità. Per questo, il lavoro di Sant’Egidio nelle diverse situazioni di povertà ha sempre un carattere di gratuità e di impegno personale e volontario in uno spirito di fraternità. La Comunità di Sant’Egidio ha inoltre un ruolo fondamentale nella promozione della cooperazione internazionale, della pace e della riconciliazione tra i popoli.

Presidente della Comunità di Sant’Egidio è il fondatore Andrea Riccardi. Di formazione giuridica, laureatosi con una tesi sui rapporti tra Stato e Chiesa, Riccardi è storico del cristianesimo e dell’età contemporanea e professore ordinario dal 1981. Ha insegnato in prestigiosi atenei come l’Università di Bari e La Sapienza a Roma, e oggi è professore emerito della cattedra di storia contemporanea dell’Università degli Studi Roma Tre. Editorialista su giornali nazionali, Andrea Riccardi è tra i più autorevoli analisti della Storia della Chiesa contemporanea e dell’impatto delle religioni nell’età della globalizzazione. Ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in diversi Paesi, fra cui il più noto è il Mozambico. Dal 2015 è Presidente della Società Dante Alighieri. È stato Ministro per la Cooperazione internazionale e per l’integrazione con il Governo Monti.




FURTI, INGANNI E IMBROGLI ai danni delle persone più deboli

Un convegno sul tema organizzato da Ipa e Lions Club

Giulianova, 10 maggio 2022. Organizzato dall’ International Police Association e dal Lions Club di Giulianova, si terrà venerdì prossimo, 13 maggio, alle 18, in sala Buozzi, il convegno “Furti, inganni e imbrogli ai danni delle persone più deboli”. Ai saluti del Sindaco Jwan Costantini e del Presidente del Lions Club Giulianova Liana Settepanelli, seguiranno gli interventi del Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova  e della dottoressa in Psicologia dello sviluppo Raffaella Cimmino. Moderatore dell’incontro, Alfredo Iasuozzi, Vicepresidente vicario della Sezione italiana Ipa.




UTILI RICERCHE nella piazza che invita

Chieti, 10 maggio 2022. Nella piazza più scombussolata d’Italia il lavoro continua. Il campo invita; tutto va avanti a San Giustino. Questo ben di Dio, nelle mani di un archeologo, non può che richiamare all’immenso piacere del movimento degli attrezzi, degli ingegni e della bellezza nascosta che riemerge e rinasce. La città e lì che attende; ogni giorno, ogni raschiata, ogni spolverata, ecco, un’attesa irrequieta per un rinvenimento storico, per un segreto svelato: per un motivo d’orgoglio che stupisce ancora.

Il tempo assiste; per una comunità che reclama storia, arte, cultura e preziosi saperi non c’è tempo inutile, tutto è votato al comune arricchimento.

I risultati comunque aiutano; dal passato sembrano emergere oggetti, reperti e vicende, tutto avvolto nel mistero. Individui dai volti incomprensibili e strutture enigmatiche ma che chiariscono bene, ed in modo inequivocabile, il duro e lungo lavoro che ci attende: impossibile progettare il proprio futuro senza conoscere le proprie origini, senza svelarne ogni mistero, ogni pertugio arcano, senza conoscere ogni angolo recondito della propria storia. Chieti ha bisogno di ricerca per il proprio futuro, ma di tanta tanta ricerca ancora, e siamo solo all’inizio.

nm




QUALE DESTINO per il ferro di Cavallo?

di W. Centurione

Pescara, 10 maggio 2022. Il destino del Ferro di Cavallo oramai è segnato. Esistono delibere comunali che ne dichiarano ufficialmente l’abbattimento. Le vicende quotidiane di questo quartiere ci rimandano a condizioni invivibili: continui blitz della polizia, dei carabinieri, da parte della guardia di finanza per cercare di “demoralizzare” gli spacci di droghe pesanti, interventi per “smantellare” la fitta rete di spacciatori affinché si possa restituire dignità a una zona divenuta oramai “l’ombelico della droga” non solo per Pescara e l’Abruzzo ma anche per tutto il resto d’Italia.

Si mettono in pratica dunque mirate attività investigative per ricostruire i canali e le filiere di vaste reti saldamente strutturate e composte da grossisti mediatori e pusher. Ebbene però ricordare che in quei palazzi, in quel quartiere, vivono anche famiglie tra virgolette “normali” che devono fare i conti con tutto questo. Essi rimangono ostaggi dell’illegalità che li costringe persino al coprifuoco proprio per poter sfuggire a dinamiche quotidiane che non gli appartengono. L’abbattimento del Ferro di cavallo è alle porte come sarà prossima però la costruzione dei nuovi alloggi.

Il timore dei cittadini del quartiere, alcuni dei quali componenti del comitato “Per una nuova Rancitelli”, fonda sull’idea che se si ricostruiscono nuovi alloggi si possa ripresentare la stessa situazione: occupazioni abusive da parte di persone disperate, di novo case-ghetto e piccole centrali di droghe con bambini impiegati come corrieri per eludere l’attenzione della polizia. Preferirebbero che vi fossero costruiti centri di servizio piuttosto che palestre, un presidio di polizia municipale piuttosto che un ufficio anagrafe o una palestra. Non vorrebbero più assistere a drogati che si bucano per strada tranquillamente alla luce del giorno ignari dei passanti, spesso di fronte a bambini, né al via vai di persone sotto le proprie finestre. Nella speranza di un futuro migliore per Rancitelli, attendiamo quale sia il suo destino.




L’ARTE PER IL TERRITORIO. Collettiva d’arte al Convento di San Colombo

Inaugurazione sabato 14 Maggio 2022. Dimora Storica, Barisciano

Barisciano, 10 maggio 2022. Nei prestigiosi ambienti della Dimora Storica del Convento di San Colombo, otto artisti espongono le loro opere, in un percorso tra storia, natura ed arte. L’idea nasce dalla convinzione che affiancare degli eventi culturali al lavoro di ricettività e ristorazione del Convento, possa essere la chiave di lettura giusta per valorizzare la Dimora Storica.

Arte, teatro, musica sono espressioni diverse di un linguaggio comune attraverso il quale diamo valore al nostro territorio e alla nostra comunità. Sono otto gli artisti, tutti locali, ma con esperienze anche a livello internazionale, che espongono le loro opere nei vari ambienti del Convento, in una mostra collettiva temporanea che si aprirà il 14 Maggio 2022 con l’inaugurazione alle ore 17.00 e si chiuderà il 31 Ottobre 2022.

L’esposizione celebra i borghi, i castelli, i paesaggi incontaminati, la cultura agro pastorale attraverso varie forme di linguaggi artistici. La mostra, patrocinata dal comune di Barisciano, è curata dall’Architetto Vincenzo Vivio che illustrerà il lavoro degli artisti in relazione alla cultura del territorio, e da Luisa Casilio e Maria Antonietta Baiocco con la collaborazione degli artisti Callisto Di Nardo e Francesco Pietropaoli.

Gli artisti partecipanti: Roberto Castri, Callisto Di Nardo, Duettando (Stefania Ferella e Luisa Capannolo), Giorgia Evangelista, Alessia Ianni, Francesco Pietropaoli, Elvezio Sfarra, Barbara Vitale. Ad allietare l’incontro che si terrà nella Chiesa Sconsacrata del Convento di San Colombo – Dimora Storica (Barisciano AQ), ci sarà il Coro della Portella, diretto dall’Architetto Vincenzo Vivio.




GIULIANOVA CONFERMA la Bandiera Blu anche per il 2022.

Giulianova, 10 maggio 2022. La soddisfazione del Sindaco Jwan Costantini e dell’ assessore Marco Di Carlo: ” Un riconoscimento che premia l’impegno di tanti e che certifica il valore dell’offerta turistica giuliese”.

Anche per il 2022 Giulianova è Bandiera Blu d’ Europa. Oggi, l’ufficializzazione del riconoscimento che ogni anno la Fee conferisce ai centri turistici avvalendosi di precisi parametri riguardanti la qualità delle acque, la pulizia degli spazi urbani, la mobilità, i servizi, le garanzie di sicurezza. Giulianova inanella dunque un ulteriore risultato, confermando una tendenza positiva che dura da anni.

“Non possiamo che essere soddisfatti – commenta il Sindaco Jwan Costantini – La Bandiera Blu rispecchia uno stato di fatto e mette nero su bianco il valore dell’offerta turistica giuliese”. “Quando si centra un obiettivo – aggiunge l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – il merito va sempre condiviso. Amministrazione, cittadini, uffici comunali, associazioni: tutti hanno  dato un contributo, tutti hanno fatto sì che a Giulianova, anche quest’anno, sventolasse una bandiera il cui blu ci colloca tra le mete turistiche d’eccellenza”.




IL GARANTE DEI DISABILI. Al via l’avviso per individuare la figura

Sindaco e Maretti: “Un supporto importante per l’Amministrazione per dare risposte e servizi per chi vive ogni giorno condizioni difficili”

Chieti, 10 maggio 2022 – Pubblicato sul sito del Comune l’avviso relativo all’individuazione del Garante dei Diritti della Persona disabile, istituito a seguito della mozione presentata dalla consigliera comunale Silvia Di Pasquale e della delibera recepita dal Consiglio comunale con relativo regolamento. La candidatura e il curriculum, a pena di esclusione, dovranno essere sottoscritti dal candidato e pervenire a mezzo PEC entro e non oltre le ore 24:00 del 9 giugno 2022, indicando nell’oggetto la dicitura GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI DEL COMUNE DI CHIETI.

“Per la città e la sua parte più vulnerabile, sarà uno strumento importante – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – perché ci supporterà nel delicato ruolo di promotori di politiche inclusive. Sin dal primo momento abbiamo creato sinergie per arrivare a dare sostegno e servizi anche alle persone che vivono condizioni di disabilità, lo abbiamo fatto creando una vera e propria rete di interventi, grazie alle tante associazioni che ogni giorno danno risposte ai particolari bisogni sentiti da tante persone anche sul nostro territorio, alle quali vanno resi certi e chiari i diritti ed erogati servizi di cui le pubbliche amministrazioni si fanno portatrici attraverso i finanziamenti governativi per assistenza, trasporto e supporto domiciliare. Cerchiamo allo scopo una persona che abbia esperienza, oltre che sensibilità a tali tematiche, anche perché dovrà portarle avanti per un triennio rinnovabile una sola volta e senza oneri per l’Ente”.

“Si tratta di una figura che completa un quadro di azione con esperienza e visione indispensabili per dare risposte a chi vive in condizioni di disabilità – così la consigliera Silvia Di Pasquale – Mi auguro che a rispondere siano in tanti, in modo da poter effettuare la migliore scelta possibile fra i candidati e di poter al più presto avere un garante attivo, per dare risposte a bambini, uomini, donne e anziani che hanno bisogno di attenzioni e ascolto, ma soprattutto di veder riconosciuti al meglio i propri diritti”.




NUOVO PRG ORTONA occasione sprecata

Di Nardo: “Amministrazione uscente priva di visione e capacità progettuale”

Ortona, 10 maggio 2022. “L’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale di Ortona rappresenta soltanto l’ennesimo buco nell’acqua da parte di un’amministrazione comunale, quella guidata dal sindaco uscente Leo Castiglione, che si conferma del tutto sprovvista di visione e di capacità progettuale”. Così Angelo Di Nardo, candidato a sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative, dopo l’annuncio dell’approvazione del nuovo P.r.g. della città di Ortona.

“Si tratta di un Piano che non può essere neanche definito nuovo, dal momento che ricalca totalmente quello realizzato dalla precedente giunta D’Ottavio a fini elettorali  – prosegue Di Nardo – un Piano adottato in maniera approssimativa e frettolosa, senza avere neanche ottenuto il parere preliminare dell’ufficio competente, dal momento che in fase di controdeduzioni era stato osservato dallo stesso Ufficio Tecnico. Ciò che è più grave, però, è che si è sprecata una grande occasione per fornire risposte efficaci alle mutate esigenze della città e dei cittadini”.

Il candidato a sindaco del centrodestra ricorda “che non siamo i soli ad esprimere un giudizio drasticamente negativo, visto che in sede di Conferenza dei servizi è stata la stessa Provincia di Chieti ad indicare che questo P.r.g. non rispetta le direttive del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, evidenziando gravi criticità, come la mancanza di un’analisi preventiva delle conoscenze del territorio, la dilatazione dei tempi in rapporto agli intervenuti cambiamenti del contesto, la mancata prosecuzione di un percorso di co-pianificazione con la Provincia, la mancata riflessione su una valorizzazione e fruizione ambientale, la mancata messa in sicurezza del territorio in relazione agli aspetti di rischio idrogeologico, il mancato sviluppo delle analisi sulle nuove previsioni produttive agricole integrate con il paesaggio circostante e sulle incentivazioni dell’agricoltura biologica, il mancato rispetto delle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, nel 2011, su aree ricchissime di interesse archeologico, storico, artistico e architettonico”.

Di Nardo pone poi l’attenzione su altre criticità. “Le aree B6 sono state ridimensionate e trasformate in B4, passando da un indice edificatorio di 1,5 m3/m2 a 0,2 m2/m2 – osserva – ciò si traduce in una riduzione di 3/5 della possibilità edificatoria, che finirà per saturare le zone di completamento, mettendo peraltro in crisi situazioni non ancora definite e facendo crollare il valore commerciale dei terreni interessati, con un impatto fortemente negativo per le entrate Imu”. Inoltre, Di Nardo sottolinea che “nel nuovo P.r.g. non si fa distinzione tra la fascia a ridosso di quella costiera (B3), che va da C.da Savini, passando per le C.de Fossato, Riccio, Ruscitti, San Donato fino a Ripari Bardella, e le frazioni dell’interno come Aquilano, Civitarese, Colombo, San Nicola, Villa Grande, Carlone, Caldari, San Leonardo. Nelle aree a ridosso del litorale il Comune ha investito negli anni con opere di urbanizzazione che ora non potranno incrementare le utenze e consentire il ritorno degli investimenti – nota Di Nardo – mentre nelle frazioni dell’interno, dove è presente un gran numero di fabbricati vetusti e da ristrutturare, sarebbe stato necessario e opportuno prevedere un indice più elevato”.

L’esponente del centrodestra mette anche in luce che “non sono state riutilizzate le cubature recuperate per soddisfare le poche richieste di ampliamento delle aree B4” e che  “in alcuni casi sono state previste delle zone C che prevedono una normativa di realizzazione completamente autonoma e non implementabile con la B4 limitrofa. Questa concessione da parte del Comune – rileva Di Nardo – consente allo stesso tempo di tassare tali aree, senza che i proprietari possano avere delle effettive opportunità realizzative”. Una secca bocciatura anche in riferimento a quanto previsto per la zona di Terranova, “dove appare ulteriormente limitativa la previsione del vincolo di Città Storica, dal momento che si rischia soltanto di porre nuovi ostacoli a coloro che stanno meritoriamente cercando di arginare un degrado risalente, oramai, al primo dopoguerra”.




CITTÀ DEL GALATEO IX EDIZIONE al via il premio internazionale di eccellenza

Il concorso letterario terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022 a Roma, presso la Dante

di Goffredo Palmerini

Prende ufficialmente il via la IX edizione del Premio Internazionale “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis”, organizzato dall’associazione culturale VerbumlandiArt di Galatone (Lecce), presieduta dall’infaticabile operatrice culturale Regina Resta. Il prestigioso concorso letterario, che negli anni ha visto crescere la partecipazione di Autori da tutta Italia e dall’estero – nell’edizione 2021 hanno concorso oltre un migliaio di autori da 20 paesi di quattro continenti – è insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e gode del Patrocinio della Società Dante Alighieri, nella cui sede centrale in Roma, Sala del Primaticcio, si terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022. Il Premio gode inoltre del Patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Regione Lazio. Unico sponsor della manifestazione il Gruppo CF Assicurazioni, una realtà dinamica e innovativa nel settore assicurativo e-business, con sede legale a Roma.

Il Premio, nato per onorare il grande medico e umanista salentino Antonio De Ferrariis (Galatone, 1444 – Lecce, 1517), oltre ai vincitori del concorso letterario, assegnerà Riconoscimenti speciali a Personalità d’Eccellenza, italiane e straniere, per i loro meriti in campo culturale, accademico, scientifico, artistico, diplomatico, istituzionale, dei diritti umani e della comunicazione. Presidente Onorario del Premio “Città del Galateo” è il dr. Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, storico dell’arte, scrittore ed accademico.

Presidente della Giuria del Premio l’insigne poeta e psicologo Sergio Camellini: la sezione per gli autori italiani è composta da Sergio Camellini, Annella Prisco, Fiorella Franchini, Goffredo Palmerini, Marilisa Palazzone, Roberto Sciarrone, Tiziana Grassi, coordinatrice Regina Resta. La sezione di Giuria per gli autori stranieri è costituita da Claudia Piccinno, Elisabetta Bagli, Mirjana Dobrilla. Con l’ufficializzazione della Giuria e con la pubblicazione del bando inizia l’impegnativo percorso del Premio, che avrà la manifestazione conclusiva con la premiazione dei vincitori e degli insigniti speciali il 6 ottobre a Roma. Intanto il regolamento di partecipazione per tutte le sezioni del Premio è consultabile sul sito dell’associazione al seguente link.

Con questa nona edizione del Premio “Città del Galateo” continua il significativo impegno culturale dell’associazione Verbumlandiart Aps, che da 9 anni l’organizza e promuove, in costante progressione di prestigio, sia in Italia che nel mondo. Cultura, Arte, Legalità, Pace, Diritti umani, Solidarietà, Difesa dell’Ambiente sono i campi d’elezione per l’Associazione, nella convinzione che anche in essi risieda una prelazione strategica del futuro del nostro Paese, consapevole della propria storia, della propria identità e della capacità di promuovere creatività e innovazione nel far maturare linguaggi utili all’accrescimento culturale. Il Premio ha infatti l’obiettivo di valorizzare le Eccellenze italiane e straniere per le doti, i pregi e le peculiarità che si identificano nei valori del merito e del talento. La specifica sezione del Premio d’Eccellenza è dedicata ad insigni Personalità che si sono distinte per la straordinaria rilevanza del loro operato in campo professionale e culturale. I loro nomi saranno proposti dal Comitato scientifico e sarà l’Associazione Verbumlandiart, unitamente alla Giuria del Premio, a deliberare il conferimento dei riconoscimenti.

Qualche annotazione, infine, sull’umanista e medico salentino cui il Premio è intitolato. Antonio De Ferrariis nacque nel 1444 a Galatone, in provincia di Lecce, di qui la denominazione di “Galateo”. Figlio del notaio Pietro e Giovanna D’Alessandro, resta incerto l’anno di nascita, anche se gran parte degli studiosi e la tradizione critica ha costantemente indicato il 1444. Rimasto orfano di padre, il giovane Antonio ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando poi gli studi a Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si recò a Napoli, per approfondire gli studi umanistici e apprendere l’arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all’Accademia napoletana e qui intrecciò amicizia e lavoro con numerosi intellettuali.

Il 3 agosto 1474, aiutato dall’amico medico estense Girolamo Castello, conseguì nello Studio di Ferrara il “Privilegium in artibus et medicina”; soggiornò brevemente a Venezia poi rientrò a Napoli. Qualche tempo dopo si ritirò a Gallipoli e nel 1478 sposò la nobile Maria Lubelli dei baroni di Sanarica, da cui ebbe cinque figli. Durante la guerra contro i Turchi che avevano invaso Otranto (1480-81), si rifugiò a Lecce. Da questi avvenimenti trasse spunti, presenti in alcune sue opere. Dal 1485 e per dieci anni visse a Napoli, alternando frequenti rientri in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano assai apprezzate presso la corte aragonese di Ferdinando I.

Prediligeva la civiltà classica e autori me Omero, Senofonte, Plutarco, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio, Virgilio e Orazio, unitamente alle opere in volgare di Dante, Petrarca, Morgante e Sannazaro, interessandosi anche delle opere di Strabone, Tolomeo e Plinio. A questo patrimonio di conoscenze associò lo studio della medicina, iniziando dal mondo classico con Ippocrate e Galeno, e arabo con Serapione il Vecchio. Nonostante questa cultura ampia e multiforme Antonio De Ferrariis non trascurò gli usi ed i costumi della sua terra d’origine, descrivendo nel dettaglio l’area del Salento. Ma non gli sfuggì il contesto generale della società dei suoi tempi e della corruzione morale e politica che la corrodeva. Dunque, davvero opportuno che l’associazione Verbumlandiart, fondata a Galatone per iniziativa di Regina Resta, scegliesse Antonio De Ferrariis, l’insigne umanista nato nella bella cittadina salentina, per intitolargli il Premio internazionale che con la letteratura e l’arte celebra anche molte delle discipline dell’ingegno umano.




FENOMENI, pericolo dal cielo rosso in Cina ?

Chieti, 10 maggio 2022. Fra tutte queste belle notizie che circolano nel contemporaneo, mancava il fenomeno misterioso ed insolito che puntualmente si è verificato. In Cina il cielo di Zhoushan si è tinto di rosso forte senza una spiegazione logica per gli increduli cittadini presenti.

Secondo gli scienziati sembrerebbe l’effetto, insolito appunto, della rifrazione della luce con le nuvole particolarmente basse. Sembrerebbe, ma al cittadino ignaro impossibile trasmettere la verità e allora ecco fiorire complottismi con le più disparate teorie che si rincorrono sul web. Senza menzionarle, si tratta comunque di storie trite e ritrite per confermare la fibrillazione che si vive nel mondo reale, del quotidiano, delle cose semplici e forse anche inutili, per quelli che agiscono lassù nel potere, ma son sempre storie umane.

Il mondo è così. Fra tutte queste vicende strane, comunque,  trova davvero tanta difficoltà la mente che cerca di capirci qualcosa. Un cielo rosso non appartiene al nostro mondo reale, così come tutte le cose che stanno succedendo in questo strano ultimo periodo. Se tutto questo ha una logica, chiaramente non può che appartenere alla logica del pericolo. Nel cammino della nostra vita non sarà sicuramente la logica di un verde speranza ma assumerà certamente il colore rosso pericolo, dell’emergenza e della minaccia.

nm




EMERGENZA TRIBUNALE TERAMO. Domani a Roma incontro con il sottosegretario

Avvio della fase operativa di analisi dei problemi

Domani pomeriggio, a Roma, il presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, incontrerà il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, per l’emergenza che sta vivendo il tribunale di Teramo, stretto tra i noti problemi strutturali e un organico inadeguato con tempi record per ottenere giustizia e arretrati.

L’incontro, fissato per le ore 17 nella sede del Ministero della Giustizia, in via Arenula, è stato promosso dallo stesso Sisto che lo scorso 11 aprile, intervenendo in videoconferenza all’incontro pubblico promosso dall’avvocatura teramana, aveva suggerito di avviare un tavolo istituzionale operativo per l’analisi dei problemi e l’individuazione di soluzioni concrete.

Lessiani guiderà una delegazione composta anche da tutti i rappresentanti delle associazioni forensi teramane (tra questi, il presidente della Camera Penale Gennaro Lettieri, il presidente della Camera Civile Bruno Massucci, la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati Diana Giuliani; il presidente dell’Aiga Teramo Stefano Franchi) e dal presidente del tribunale, Carlo Calvaresi. Sarà presente anche il senatore Antonio Barboni, che dei problemi di Teramo (di cui è originario) si è interessato presentando al riguardo anche un’interrogazione parlamentare.

“Rispondiamo a un preciso invito del sottosegretario – è il commento del presidente Antonio Lessiani – che, dobbiamo dargliene atto, è passato subito dalle parole ai fatti dando seguito alla promessa fatta alla comunità teramana. L’iniziativa dell’avvocatura approda dunque, e non solo formalmente, sui tavoli dei massimi rappresentanti dell’amministrazione della giustizia. Di questo siamo molto soddisfatti ma non è l’ora di cantare vittoria, dobbiamo assolutamente cogliere questa opportunità per trovare subito una risposta ai problemi e non perdere ulteriore tempo”.  




SALTANO LA I^, LA III^ E LA V^ COMMISSIONE per gli scontri interni al centrodestra

Mariani: “l’Abruzzo è paralizzato dalle faide interne! Marsilio dica se è ancora in grado di governare”

L’Aquila, 10 maggio 2022. “Il Consiglio Regionale e l’attività Consiliare sono ormai bloccate da tempo, ostaggio delle faide interne alla maggioranza, e a pagarne le conseguenze sono gli abruzzesi che vedono ormai i loro problemi finire in secondo piano rispetto alla “guerra di potere” tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che ormai duellano all’ultimo consigliere”. Non usa giri di parole Sandro Mariani per definire l’attuale situazione in cui versa la politica regionale abruzzese, tenuta da troppo tempo “sotto scacco” dai litigi interni all’ormai ex maggioranza di centrodestra.

“Dopo “l’editto bulgaro” lanciato nelle scorse ore dal coordinatore provinciale della Lega Jwan Costantini, avallato dal Coordinatore Regionale Luigi D’Eramo, a causa dello strappo su Tortoreto dove si sta consumando l’ennesima faida che vede il Carroccio contrapposto al Sindaco uscente Piccioni, spalleggiato da Fratelli d’Italia, sono saltate, una dietro l’altra, la convocazione della I° Commissione e, a seguire, la III° Commissione, entrambe convocate per oggi e presiedute appunto dai leghisti, chiaro segnale di sfida verso Marsilio e il suo partito” sottolinea il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” Sandro Mariani. “La III° Commissione, guidata dal Vice Coordinatore Regionale della Lega Emiliano Di Matteo non si riunisce dal 17 marzo e, se il clima resterà rovente a causa delle dispute sulle prossime elezioni amministrative, rischia di slittare al mese di luglio!”.

“Stessa sorte per la V° Commissione dove si annunciavano scintille a causa dei due disegni di Riforma del sistema Cultura della Regione Abruzzo presentati entrambi dalla maggioranza, uno a firma Lega, e destinato a essere cassato, l’altro a firma dell’Assessore forzista D’Amario, che ha il placet del Governatore abruzzese. L’ennesima situazione di scontro aperto che rischia di creare fibrillazioni sugli assetti, già precari, della Regione Abruzzo…una situazione di stallo inaccettabile, frutto solo di litigi interni al centrodestra che, come sempre, si consumano sulla pelle degli abruzzesi” spiega Mariani.

“Marsilio dica una volta per tutte se ha ancora una maggioranza e se è in grado di governare…senza vivacchiare o tirare a campare!” conclude Capogruppo di “Abruzzo in Comune”. “Altrimenti stacchi la spina a questo imbarazzante carrozzone politico che, negli ultimi anni, ha sempre anteposto gli interessi personali a quelli degli abruzzesi”.




Il GOVERNATORE MARSILIO A PETTORANO. Omaggiato di un cesto con i mugnoli e la farina di mais otto file

Pettorano sul Gizio, 10 maggio 2022. Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, in visita istituzionale quest’oggi a Pettorano sul Gizio, ha ricevuto dalle mani del sindaco Antonio Carrara e del consigliere comunale Augusto De Panfilis un cesto con prodotti tipici del Comune centro della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio: i mugnoli di Pettorano sul Gizio e la farina di mais ad otto file.

Quest’ultima, molto antica, viene utilizzata per uno dei piatti tradizionali: la polenta rognosa; mentre i mugnoli di Pettorano sul Gizio, verdura tipica del luogo ed unicum botanico, unici nel sapore e nelle proprietà grazie al terreno ed al microclima in cui vengono coltivati. Da alcuni anni è nata proprio legata a questa verdura dei pastori transumanti, molto ricercata in cucina un’azienda agricola che li produce e confeziona sotto forma di sottolio e di crema: l’azienda agricola ‘Fasoli’. Da segnalare come insieme al governatore Marsilio, era presente quest’oggi nella visita a Pettorano sul Gizio l’assessore alle aree interne, Guido Liris.




LA BANDIERA BLU Roseto degli Abruzzi conferma per il 2022

Roseto degli Abruzzi, 10 maggio 2022 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi conferma anche per l’anno 2022 la Bandiera Blu. Il prestigioso riconoscimento internazionale viene assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) per premiare le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

“Siamo veramente felici per questo importante riconoscimento che porterà la Bandiera Blu nuovamente a sventolare sulle nostre spiagge anche per il 2022” dichiara il primo cittadino rosetano Mario Nugnes che questa mattina ha partecipato, in video conferenza, alla cerimonia di consegna del prestigioso vessillo. “La Bandiera Blu certifica l’ottima qualità dell’offerta turistica del nostro comprensorio, la qualità delle nostre acque e delle spiagge, e il valore dei servizi offerti a livello turistico e non solo. Insomma, si tratta di un grande strumento di promozione turistica per tutta Roseto, e il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto in questi mesi perché ottenere la Bandiera Blu non è mai un risultato scontato”.

“Un ulteriore motivo di gioia è dato dal fatto che tutti i comuni della costa teramana, le cosiddette sette sorelle, hanno potuto festeggiare la conquista di questo ambito titolo. Questo certifica la qualità del mare, dei servizi e dell’offerta dell’intero litorale teramano e, ne sono convinto, rappresenterà un ulteriore valore aggiunto per portare tanti turisti, anche stranieri, sulle nostre spiagge iniziando a lavorare tutti assieme sulla promozione del nostro mare” conclude Nugnes.




LA BANDIERA BLU DELLA FEE, Fossacesia la riceve per la ventunesima volta

Fossacesia, 10 maggio 2022. “Felici e contenti per la Bandiera Blu 2022, la ventunesima consecutiva per Fossacesia. Questo importante riconoscimento è frutto di un intenso lavoro portato avanti negli anni con passione ed impegno , grazie al quale tutti e  cinque i chilometri del nostro mare sono diventati il luogo ideale dove poter trascorrere le proprie vacanze per tradizione, per salubrità dell’ambiente, per spirito di accoglienza, per cultura e tradizione turistica che abbiamo”.

Questo il commento del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, nel giorno dell’assegnazione della Bandiera Blu Fee alle migliori spiagge d’Europa. La Fondazione per l’educazione ambientale ha premiato di nuovo la località della Costa dei Trabocchi, dopo aver valutato positivamente criteri e parametri ritenuti imperativi. Fossacesia ha dunque tutti i requisiti necessari per meritare il prestigioso riconoscimento, corrispondenti ai criteri internazionali per le spiagge, suddivisi in quattro aree e prese in esame dalla Fee: educazione ambientale e informazione, qualità delle acque, gestione ambientale, e servizi di sicurezza.

“È un momento che possiamo festeggiare nella consapevolezza di aver intrapreso tutte quelle politiche ambientali indispensabili per veder sventolare di nuovo questo prestigioso vessillo – aggiunge il Sindaco Di Giuseppantonio – Parlo di miglioramento della depurazione, grazie alla Sasi, degli interventi migliorativi sul lungomare, alle strutture balneari, ricettive e altre attività dei privati che hanno investito nel settore, riuscendo quindi ad alzare la qualità del turismo. Un mix giusto che gratifica l’Amministrazione, i dipendenti comunali per il lavoro svolto, l’attenzione che la EcoLan ha riservato alla nostra città e l’intera comunità fossacesiana. La Bandiera Blu significa non solo acque di balneazione cristalline, ma anche decoro urbano e cura del territorio in maniera ecosostenibile. Per questo dico grazie ai miei concittadini, perché proprio a questa sinergia ci spingono a fare sempre più e meglio per la nostra bella Fossacesia”.




CARTA DEGLI AIUTI, SINDACATI ABRUZZO: sbagliato non includere comuni crateri sismici

Cgil, Cisl e Uil: “Così si ostacola percorso rilancio tessuto economico e sociale. Condivisione delle preoccupazioni”

L’Aquila, 10 maggio 2022. “La decisione della Giunta Regionale di escludere quasi tutti i Comuni dei crateri sismici dalla nuova ‘Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027’, atto che individua le aree territoriali contigue destinatarie di benefici mirati per lo sviluppo economico, pone ulteriori ostacoli al complesso percorso di rilancio del tessuto sociale ed economico di aree interne drammaticamente in difficoltà”. Lo affermano CGIL, CISL e UIL regionali, condividendo le preoccupazioni di una scelta sbagliata fatta dalla Regione Abruzzo a causa della mancanza di confronto e concertazione.

È importante attivare e mantenere un dialogo sociale costante e di merito perché gli aiuti di Stato mirano a sostenere lo sviluppo economico delle zone svantaggiate, a recuperare il ritardo accumulato e a ridurre le disparità in termini di benessere economico, reddito e disoccupazione. Sono uno strumento che offre anche maggiori possibilità di dare sostegno ai territori che affrontano una transizione, verde e digitale, e sfide strutturali e solo con il confronto il Governo regionale e le Parti Sociali possono cooperare positivamente per realizzare la necessaria sintesi che affronti le riforme, programmi la transizione e determini la ripresa dell’Abruzzo e dei comuni delle aree interne attraverso un nuovo patto sociale”, incalzano i tre segretari generali.

“Si tratta di luoghi che da tempo subiscono un preoccupante fenomeno di spopolamento e criticità che gli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017 prima e la pandemia poi hanno pesantemente aggravato – sottolineano i tre sindacati – Auspichiamo che nel merito possa attivarsi un confronto e ci auguriamo di essere coinvolti qualora si adotti la scelta di convocare un Consiglio Regionale straordinario dedicato a tale tematica, ma soprattutto chiediamo di rendere strutturale e permanente un confronto con le parti sociali per governare l’emergenza e per negoziare o per rivedere le scelte a sostegno della crescita, dello sviluppo e del lavoro”.