I LUOGHI DEL CUORE. Undicesima edizione del censimento nazionale Fai

Vota i tuoi luoghi del cuore. Tutti insieme possiamo salvarli

Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022

Milano, 12 maggio 2022. Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, lancia oggi l’undicesima edizione de “I Luoghi del Cuore” e chiama gli italiani a partecipare ancora una volta al più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano, che dal 2003 ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39.000 luoghi in più di 6.500 comuni: luoghi cari, da salvare dall’abbandono, dal degrado o dall’oblio, perché siano recuperati e valorizzati, conosciuti e frequentati. Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare i propri luoghi del cuore e spingere più persone possibile a votarli, perché quanti più voti avranno, tanto più potranno accedere al finanziamento messo a disposizione dal FAI grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo per un progetto di restauro e valorizzazione.

Attraverso “I Luoghi del Cuore” il FAI incoraggia e stimola ciascuno a fare la sua parte, e rende protagoniste le persone che i luoghi li abitano, li amano e possono salvarli, recuperandoli e trasformandoli in meglio, per il bene di tutti. In un momento di grande cambiamento per la crescita dell’Italia, imposto dalla transizione ecologica e favorito dal PNRR, il FAI offre ai cittadini la possibilità concreta di contribuire alla trasformazione a partire dai luoghi che sono patrimonio di storia, arte e natura del Paese, in cui le comunità locali si riconoscono e si identificano, e che potrebbero essere leve efficaci per lo sviluppo.

Nell’ambito dell’iniziativa, FAI e Intesa Sanpaolo hanno finora sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni, e in molti casi è stata sufficiente la raccolta voti per innescare circoli virtuosi di azioni che hanno inaspettatamente e radicalmente cambiato le sorti di un territorio. Questa è la potenza, e la chiave del successo, de “I Luoghi del Cuore”: rendere possibile quel che sembrava impossibile con un semplice gesto alla portata di tutti, il voto, da esprimere con un click sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli di raccolta firme.

“È uno straordinario esercizio di democrazia” – dice il Presidente del FAI, Marco Magnifico -, “che dà potere ai singoli cittadini, chiamandoli alla partecipazione e richiamandoli alla responsabilità che tutti abbiamo, in quanto parte della Repubblica, nei confronti del patrimonio da tutelare e promuovere del nostro Paese, come sancito dall’articolo 9 della Costituzione e in piena attuazione del principio di sussidiarietà previsto dall’articolo 118”.

I luoghi più votati verranno premiati a fronte della presentazione di un progetto: 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro saranno assegnati rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato. FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno inoltre il consueto bando per la selezione dei progetti di intervento in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi che avranno ottenuto almeno 2.500 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di sostegno sulla base di specifici progetti d’azione.

Come nelle passate edizioni, anche in questa il FAI lancia una classifica speciale di luoghi, cui spetterà un premio speciale, il Premio Intesa Sanpaolo: “I Borghi e i loro luoghi”. Con questa iniziativa, che assegna al vincitore un massimo di 20.000 euro a fronte della presentazione di un progetto, la Fondazione vuole dare un contributo alla valorizzazione di quella parte dell’Italia interna – i luoghi del cuore che sono “nel cuore dell’Italia” – trascurata dallo sviluppo del passato, che soffre lo spopolamento e un conseguente degrado di territori e comunità, e che invece, anche grazie a nuove iniziative dello Stato, si configura oggi come un ambito di promettente sviluppo per il futuro.

Rientreranno in questa classifica i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e i singoli luoghi votati che ne fanno parte, siano essi edifici, piazze, ponti, mura, porte urbiche, chiese, fontane, giardini.

Per partecipare al censimento ciascuno può votare tutti i luoghi che desidera oppure farsi parte ancora più attiva creando un comitato e mobilitandosi per raccogliere voti. Ad oggi, in dieci edizioni, sono oltre 1.500 i comitati spontanei di persone che si sono attivate in favore di un luogo.

Alcuni comitati hanno già preso contatto con la Fondazione per prepararsi a raccogliere quanti più voti possibile; tra questi, ad esempio, ci sono gruppi di cittadini pronti ad attivarsi per il Villaggio operaio di Crespi d’Adda (BG), sito UNESCO bisognoso di alcuni interventi di recupero e di valorizzazione, per la Ferrovia Sulmona-Rieti, itinerario turistico ferroviario che attraversa l’Appennino centrale, per la splendida ma poco conosciuta Chiesa di San Francesco della Vigna a Venezia o per aree naturalistiche e archeologiche che necessitano di tutela e attenzione, come i basalti colonnari del Parco San Marco, in provincia di Vicenza, la Fascia olivata Assisi-Spoleto, paesaggio unico che non ha uguali in Umbria, e gli scavi di Halaesa Arconidea, vicino a Messina. A questi si aggiungono le diverse amministrazioni comunali che si stanno già mobilitando per sostenere alcuni dei loro monumenti identitari, come nel caso dei Castelli di Lagnasco (CN).

L’unione fa la forza, e la forza di questa iniziativa sta proprio nella mobilitazione di tanti: cittadini riuniti in comitati, comunità vere e proprie, ma anche istituzioni ed enti locali che trovano ne “I Luoghi del Cuore” uno strumento concreto ed efficace, capace di incidere sui territori dando un’insperata risonanza a piccole buone cause, talvolta senza speranza, e innescando collaborazioni che generano ulteriori positivi risultati: in diversi casi, ad esempio, lo stanziamento di fondi aggiuntivi rispetto a quelli resi disponibili da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto, o l’attrazione di risorse economiche richiamate dalla visibilità ottenuta grazie al censimento.

“I Luoghi del Cuore” rappresenta dunque anche un invito alla responsabilità, dei cittadini tanto quanto degli enti proprietari, perché è solo con l’attivazione di una pluralità di soggetti che si realizza quel processo virtuoso di coinvolgimento e di partecipazione collettiva che costituisce il miglior viatico, se non la migliore garanzia, per l’avvio di successivi percorsi di recupero e di rilancio.

Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza ben distribuita della Banca in tutte le regioni italiane.

“I Luoghi del Cuore non potrebbero che nascere in Italia, il Paese dell’arte e della bellezza. Il fulcro del progetto rimane la salvaguardia del patrimonio artistico, architettonico e naturalistico italiano, uno dei grandi impegni di Intesa Sanpaolo, che oltre ad essere una grande Banca è diventato negli anni un primario operatore culturale del Paese.

Non c’è benessere senza cultura. La crisi causata dal conflitto in Ucraina ci insegna che occorre accelerare nella transizione verso le fonti rinnovabili e verso l’autonomia energetica. Il rispetto per l’ambiente, con la consapevolezza che le sue risorse non sono infinite, è uno dei campi di attività del FAI, che lo porta fin nel nome. Anche per questa sintonia, Intesa Sanpaolo lo sostiene con tanta convinzione”, ha commentato Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL CENSIMENTO

dal 12 maggio al 15 dicembre 2022

1.            Sito iluoghidelcuore.it

2.            Con moduli cartacei di raccolta voti dedicati a ogni luogo del cuore, scaricabili dal sito iluoghidelcuore.it

Il censimento è realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura.

Anche in occasione dell’XI edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore”, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta l’edizione del Censimento 2022 anche grazie alla collaborazione di Rai per il Sociale.

Chiara Codeluppi

Novella Mirri

Silvana Scannicchio




LA VISITA DEL PREFETTO. All’ufficio circondariale marittimo di Giulianova

Giulianova, 12 maggio 2022. Nella giornata di ieri, 11 maggio 2022, l’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova ha ricevuto la visita istituzionale del Sig. Prefetto di Teramo, Dott. Massimo Zanni: ad accoglierlo, il Direttore Marittimo dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti, Capitano di Vascello Salvatore Minervino, insieme al Comandante del porto, Tenente di Vascello Daniela Sutera.

Nel corso della visita si è avuto modo di affrontare diverse tematiche relative alle numerose attività che vengono quotidianamente svolte dalla Guardia Costiera giuliese e dai quattro Uffici locali marittimi dipendenti di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Silvi, lungo tutta la costa teramana, ma anche nell’entroterra ed in mare. Si è fatto riferimento alle più significative attività ambientali svolte dal personale militare nel territorio di giurisdizione della Guardia costiera giuliese, con una panoramica sulla pesca che si effettua nei porti del compartimento marittimo di Pescara ed in particolare in quello di Giulianova.

A seguire, il Dott. Zanni, dopo aver incontrato il personale militare dell’Ufficio Circondariale di Giulianova, si è imbarcato su un mezzo navale del Comando giuliese che assolve alla funzione primaria di garantire la ricerca ed il soccorso, seguendo personalmente le operazioni di pattugliamento della costa ai fini della salvaguardia della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, e della tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche.

Il Sig. Prefetto ha espresso viva soddisfazione per questo momento di incontro ed il proprio apprezzamento per l’importante missione svolta dalla Guardia costiera giuliese che tramite le parole del Comandante Sutera dichiara “profondo orgoglio per questa importante occasione di incontro che è espressione della attenzione rivolta dalla Prefettura all’attività operativa e amministrativa che la Guardia Costiera conduce sul territorio costiero e nel suo entroterra”.




CONCORSO PER 4 AGENTI DI POLIZIA LOCALE. La UIL Fpl organizza un corso di preparazione

Montesilvano, 12 maggio 2022. Di recente, il Comune di Montesilvano ha emesso bando di concorso per l’assunzione di ben 4 agenti di polizia locale: un numero significativo, in linea con ciò che sta accadendo altrove dove, sia per effetto del turnover pensionistico, sia per il recente blocco dei concorsi a causa del covid, sono sempre più frequenti i concorsi, ed in particolare quelli per agenti di polizia locale.

La segreteria Uil Fpl Pescara, guidata da Francesco Marcucci, in collaborazione con la segreteria Uil Fpl de La Spezia, guidata da Massimo Bagaglia, ideatrice del progetto insieme all’Associazione Culturale spezzina Scuola di Formazione Professionale, leader nel settore della preparazione e formazione del personale effettivo ed aspirante nelle varie forze di polizia, si è immediatamente attivata per venire incontro alle esigenze di tanti giovani che vogliano partecipare a questi concorsi.

La sessantaquattresima edizione del corso di preparazione si terrà da venerdì 17 a domenica 19 giugno 2022: una full-immersion per dare la possibilità di partecipare a chi ordinariamente ha un’altra occupazione ma vorrebbe cimentarsi nella preparazione giuridica prevista per le prove concorsuali e magari migliorare la propria posizione. Il Corso, recentemente promosso anche dalla segreteria nazionale Uil Fpl, con a capo Daniele Ilari, e pertanto giudicato un ottimo strumento per la preparazione, sarà di natura teorica e tratterà la quasi totalità delle materie previste nei vari bandi di concorso.

In particolare, spazierà dall’analisi di una norma alle fonti del diritto per continuare con l’illecito amministrativo previsto dalla legge 689 dell’81, fino al codice penale, al codice di procedura penale, al codice della strada, la riforma della disciplina del settore commercio, al testo unico sull’ordinamento degli enti locali, al diritto amministrativo con prova pratica, al testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, alla legge quadro sulla polizia municipale, per concludere con un test e una simulazione di prova teorico e pratica di concorso pubblico per abituare al meglio l’allievo ad affrontare l’esame.

Docente sarà Andrea Prassini, vicecomandante della polizia locale di Santo Stefano di Magra (Sp), che verrà in Abruzzo su richiesta proprio della Segreteria Uil Fpl di Pescara. Oltre a Montesilvano, il docente è stato chiamato a relazionare anche a Genova, Savona, Rapallo (Ge), Santa Margherita Ligure (Ge), Parma, Aulla (Ms), Modena, Pescara, Ostuni (Br), Rovigo, Crotone, recentemente ad Oristano ed a fine mese sarà a Nuoro.

Al termine del corso, saranno rilasciati attestato di partecipazione e tutta la normativa così da non dover acquistare alcun testo per la preparazione. Termine per iscriversi è l’11 giugno 2022 e per seguire al meglio i corsisti saranno accettate esclusivamente le prime 20 iscrizioni.

Per maggiori informazioni inviare mail a: corso.agenti.uilfpl.pe@gmail.com oppure telefonare al 328 5467479.




MIGRAZIONE ABRUZZESI E FILE ATTESA. Sanità, Paolucci: Marsilio pensa ad autocertificarsi

Pescara, 12 maggio 2022. “In Abruzzo va tutto bene dichiara Marsilio nella conferenza stampa odierna sulla sanità. Eppure da tre anni l’Abruzzo non ha piano e rete sanitaria; non può spendere le risorse in cassa e in dote perché non ha fatto la necessaria programmazione; in tre anni migliaia di abruzzesi in più vanno fuori, aumentando la mobilità sanitaria passiva e quelli che restano sono costretti a liste di attesa tanto lunghe che molti rinunciano persino a curarsi: questi sono fatti certificati anche dal verbale dei tavoli di monitoraggio ministeriale che dice chiaramente che la Regione Abruzzo (vedi pagina allegata), in base ai documenti prodotti, ha un deficit strutturale in crescendo e strumenti per affrontarlo inefficaci a vincerlo.

Un deficit che Marsilio oggi nega o dimentica, anche se è stato oggetto di più di una riunione voluta dallo stesso presidente, interna alla maggioranza e con la struttura regionale per fronteggiare una cifra del disavanzo, i famosi 107 milioni, che è stata questa Regione a fare emergere, non altri”, così i gruppi consiliari del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto a commento.

“Davvero singolare è l’interpretazione dei fatti che emerge dalla conferenza – riprendono i consiglieri – fatta per autocertificare un pareggio che non traspare da conti che non siamo stati noi ad aver messo sotto la lente e dall’analisi ministeriale che, forse, chi governa non ha letto con la dovuta cura. Nessuno di noi sulla sanità ha fatto il professore, abbiamo sì in questi anni, preteso risposte e chiarezza su quello che è un diritto alle cure, alla prevenzione, a ospedali e strumentazioni che funzionino, a lavoratori della sanità che siano assunti per il lavoro che hanno fatto, perché non abbiamo visto alcun tipo di politica attiva andare in onda, oltre ad annunci e propaganda. Questo abbiamo fatto sulla sanità come opposizione, presentando carte e riscontri ogni volta e avendo però il merito di aver portato l’Abruzzo fuori dal commissariamento che per anni aveva vissuto, quando eravamo classe dirigente.

E questo lo abbiamo fatto rispettando la legge e non attraverso politiche e azioni clientelari che il presidente Marsilio cerca di addebitarci, essendosi stato però il suo governo quello che fino ad oggi si è occupato principalmente di poltrone e incarichi. E soprattutto senza la mole di risorse che questo governo regionale ha avuto per programmare: solo in questo triennio, 300 milioni di fondi correnti, più le risorse del PNRR e i 500 milioni per l’edilizia sanitaria che la maggioranza ha deciso coscientemente di ibernare.

Abbiamo anche lasciato a chi ci ha succeduto un comparto in salute, con risorse da impiegare, che sono ancora bloccate perché la programmazione non c’è stata e non c’è e gli atti, quelli “certificati”,  portano ancora la data del 2018 quando a governare non era il centrodestra. In merito alla risoluzione ultima contro la precarizzazione a cui hanno orgogliosamente votato contro, perché presentata da quelli che il presidente oggi ha definito “i professori abruzzesi del Pd”, al nord, la stessa risoluzione, che chiedeva solo di farsi portavoce della situazione presso la Conferenza Stato-Regioni-Province autonome e stare al fianco degli infermieri, l’hanno presentata altri professori, quelli della Lega e di Fratelli d’Italia.

Bizzarro eh?

Ma di questa conferenza stampa ciò che di certo non dimenticheremo è la presunzione di ritenersi la verità certificata”.




VOLLEY B2: IMPRESA DELLA LG UMBYRACING TERAMO supera  4-1 Pontedera al golden set ed approda al secondo turno play off promozione

Fantastiche le ragazze biancorosse che  mandano a casa le toscane

Teramo, 12 maggio 2022. Abbiamo esaurito tutti gli aggettivi. Questa volta immense calza a pennello. Non è una partita di calcio, ma è il volley che incanta. La LG UmbyRacing Teramo ribalta il 3-1 della gara di andata e dopo aver vinto il confronto del Palacquaviva 3-1, si libera dell’Ambra Cavallini Pontedera al Golden Set (4-1). Magnifiche le ragazze del Presidente Mazzagatti, meravigliose le donne di Marcela Corzo capaci di entusiasmare il popolo biancorosso, giunto nella struttura del Palacquaviva gremita come ai bei tempi. Eppure, le cose non erano cominciate nel migliore dei modi.

La tensione della gara gioca un brutto scherzo alle padrone di casa che subiscono le ospiti. Qualche errore di troppo in ricezione e Pontedera scappa 9-13. Il time out richiesto dalla Corzo non sortisce gli effetti sperati. Le toscane comandano la gara, 16-18, 19-21, 21-23, 21-24 fino a chiudere il primo parziale 21-25 in 28 minuti. Ma nel secondo set, grazie anche alla tenuta fisica delle ragazze biancorosse (il preparatore atletico Mattia Pipoli ne sa qualcosa), la LG UmbyRacing cambia marcia. Difende in maniera meravigliosa, gioca bene in ricezione ed erige il muro difficile da scardinare.

Teramo va subito avanti 8-6, ma Pontedera ricuce 13-13, 14-14  per poi soccombere alle biancorosse che allungano 18-14. Il crescendo teramano è meraviglioso. Spinti dal pubblico di casa Di Paolo e compagne vincono il secondo set  25 -17 in 26 minuti. Sull’1-1, nulla è compiuto. Per l’impresa serve vincere altri due set per sperare. Teramo accelera subito nel terzo parziale 10-9. C’è equilibrio, ma la Futura mette la marcia giusta sospinta dai propri tifosi. Sul 18-13 il tecnico toscano chiama time out che però si rileva non efficace. Le biancorosse allungano ancora e chiudono 25-17 in 27 minuti. Per andare al Golden Set, la Futura deve vincere anche il quarto parziale. Gioca una pallavolo bellissima, costringendo le avversarie sempre a rincorrere, 12-10, 16-14, 20-18, 23-21. Gli ultimi punti sono vietati ai malati di cuore. Teramo chiude 25-21 il set portando il risultato, identico dell’andata 3-1.

Occorre il Golden Set (tie break), per decidere chi approderà alla seconda fase della promozione in B1. Le ragazze teramane non si lasciano sfuggire l’occasione, nonostante Pontedera parte meglio. Ma al cambio di campo il tabellone recita 8-5 per Teramo. Sulle ali dell’entusiasmo, la Futura mette a terra palloni importanti, 9-7, per poi chiudere con un parziale di 6-0 sul 15-7. Teramo meraviglioso. Approda alla seconda fase della promozione in B1 in attesa di sapere quali avversari incontrare. Una cosa è certa: stasera le ragazze hanno fatto emozionare tutti. Immense, è l’aggettivo giusto.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO  4

AMBRA CAVALLINI PONTEDERA         1

21-25; 25-17; 25-17; 25-21; Golden Set: 15-7

Patrizio Visentin   




IL SENTIERO DELLA LIBERTÀ arriva a Casoli, XX Edizione

Ad attenderlo la storia riscoperta di Peppino Verlengia, esempio di “resistenza umanitaria”

Casoli, 12 maggio 2022 – il giorno sabato 14 maggio 2022, alle ore 17:00, la ventesima Edizione della Marcia internazionale “Il sentiero della libertà – Freedom Trail” farà tappa nel comune di Casoli. Si tratta di un evento annuale che ripercorre la via di fuga degli ex prigionieri di guerra alleati e dei tanti giovani italiani decisi a raggiungere le linee anglo-americane nel sud Italia per continuare la lotta contro il nazifascismo. Infatti, dopo l’8 settembre 1943, circa cinquantamila militari alleati custoditi nei campi della penisola italiana riuscirono a “varcare il recinto” e a prendere il largo tra le popolazioni dei territori circostanti.

Partita dagli ex stabili del Campo n° 78 di Fonte d’Amore (Sulmona, AQ), l’edizione di quest’anno è all’insegna del ricordo del professore Mario Setta, scomparso di recente. L’ex insegnante del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sulmona era considerato l’anima e il promotore de “Il Sentiero della Libertà” sin dalla sua prima edizione del 2000. Nel corso degli anni, lo stesso Mario Setta avevo istaurato un profondo legame con la comunità casolana. Alcuni fa, infatti, commentando il lungo lavoro di ricerca intrapreso da Giuseppe Lorentini (dottorando in studi storici presso l’Università degli Studi del Molise) sulle vicende del campo di concentramento fascista di Casoli, Mario Setta aveva ben descritto il duplice ruolo del comune abruzzese negli eventi tragici dell’ultimo conflitto mondiale: “Casoli la libertà. Speranza e tragedia negli anni della Seconda guerra mondiale. Speranza per i prigionieri fuggiaschi dai campi di concentramento abruzzesi tragedia per i prigionieri nei campi di internamento fascisti”.

Il pregevole lavoro di Giuseppe Lorentini è riuscito a collegare le vicende degli internati con quelle degli ex prigionieri di guerra alleati. Infatti, l’avvocato Fortunat Mikuletič, tra i reclusi del campo fascista di Casoli, ci ha lasciato una vivida testimonianza della sua esperienza di internato pubblicata postuma con il titolo esemplare di “Internatitis” (dall’editore Goriška Mohorjeva družba, 1974). Ed è proprio durante l’attenta disamina di quest’opera che Giuseppe Lorentini ha ridato voce e considerazioni alla storia della famiglia Verlengia, alle quali l’autore dedica ben cinque capitoli del suo libro. Di questo nucleo famigliare, Fortunat Mikuletič ricorda con particolare affetto e gratitudine il signor Giuseppe, chiamato affettuosamente Peppino, veterano della Prima Guerra Mondiale (iscritto all’Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto con decreto del Presidente della Repubblica del 25 settembre 1970).

Nelle fasi concitate dell’autunno-inverno 1943-1944, il Signor Giuseppe, il figlio Nicola, la figlia Liliana e la moglie Costanza De Petra, offrirono disinteressato aiuto agli internati del campo fascista di Casoli Fortunat Mikuletič, Jerko Aljinović, Damjan Cvjetničanin, Milan Marinkovič e un rifugio sicuro ai militari alleati evasi dai campi di prigionia italiani nei giorni successivi all’8 settembre 1943. “Ben presto ci trovammo a vivere in un lusso tale che, a fronte delle difficoltà generali che dominavano ovunque, per non dire poi nel mio paese d’origine, la Slovenia, tutto ciò mi apparve addirittura delittuoso. Questo lusso attrasse a casa di Peppino altri due internati incapaci di esprimersi in italiano, Damjan Cvjetničanin e Milan Marinkovič, quest’ultimo un pastore di montagna di 74 anni, entrambi serbi ortodossi, Cvjetničanin originario dalla Croazia e Marinkovič dalla Dalmazia. Essendo Jerko croato, potemmo rappresentare egregiamente tutte e tre le nazioni costitutive della Jugoslavia nel cuore dell’Italia, nel paese di Pianibbie in Abruzzo”. Nelle sue memorie, l’avvocato Fortunat Mikuletič ricorda con queste parole l’assistenza prestata ai prigionieri di guerra alleati dalla famiglia Verlengia “quando lasciai l’ospitale casa di Peppino all’inizio di novembre 1943, gli diedi un certificato che attestava che aveva dato rifugio agli internati. C’erano molti prigionieri di guerra inglesi provenienti dai campi del nord, che si muovevano con prudenza verso il fronte per riunirsi con il loro esercito lì. I contadini vicini li mandavano tutti da noi alla fattoria di Peppino. Anche loro avevano paura, perché i tedeschi avevano annunciato che chiunque avesse preso un inglese sotto il suo tetto sarebbe stato fucilato. In alcuni casi quella minaccia fu eseguita. Peppino, però, corse questo rischio. Disse scherzando: «Ebbè, cadremo insieme!». Ricorsi al mio povero inglese e a un dizionario. Ognuno dovette rilasciarmi una dichiarazione scritta, assieme al nome, al suo grado militare e al suo numero di matricola, che era stato ben accolto da Peppino e che la guida lo aveva accompagnato durante la notte. Quando nel 1946 scrissi a Peppino da Milano per chiedergli di mandarmi il ‘conto’, mi rispose che gli Alleati avevano pagato una bella ricompensa sulla base dei certificati. Non gli dovevo nulla. Al contrario: si disse in debito con me perché, seguendo i miei consigli, aveva conservato tutti i suoi averi, acquisito del denaro e si era costruito una bella casa nuova.” La storia di Peppino e della sua famiglia si va ad inserire in quell’arcipelago di storie abruzzesi di “resistenza umanitaria” tanto care a Mario Setta che amava raccontare in ogni suo incontro.

A Casoli, ad attendere il Sentiero della Libertà, saranno presenti le figlie di Nicola Verlengia con le rispettive famiglie alle quali l’Amministrazione comunale, nell’intento di esprimere l’eterna riconoscenza della comunità casolana, conferirà loro una targa quale attestato di gratitudine a testimonianza del profondo altruismo dimostrato dalla famiglia Verlengia nei drammatici giorni dell’occupazione tedesca in Italia durante la Seconda guerra mondiale.




LA DI ROCCO A BRUXELLES, al parlamento europeo per la settimana Romanì

Lanciano, 11 maggio 2022. Il 18 maggio 2022 Giulia Di Rocco romnì italiana originaria di Pratola Peligna, residente a Lanciano ( CH)  sarà a Bruxelles presso il Parlamento Europeo per la settimana Romanì 2022. Unica romnì italiana Abruzzese  a rappresentare l’Italia per questo importante evento.

La Romani Week 2022 consiste in una serie di eventi dedicati dal Parlamento Europeo ai Rom in Europa, la più grande minoranza etnica europea e tuttavia la più discriminata. Quest’anno la Romani Week 2022 sarà organizzata dal 16 al 19 maggio nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles. Mira a discutere le politiche post 2020 per l’uguaglianza e l’inclusione dei rom. Inviterà le istituzioni europee e gli Stati membri a porre la lotta contro l’antiziganismo in primo piano negli sforzi sociali ed economici per l’inclusione dei rom ea garantire la loro partecipazione in tutti i settori della vita pubblica . la grande novità è che per la prima volta è stata invitata anche una romnì abruzzese a prenderne parte e  parlerà della situazione dei bambini rom in Europa e in Italia.




DDL APPALTI, CGIL: bene ripristino clausola sociale

Pescara, 11 maggio 2022. La CGIL Abruzzo Molise è la FILCAMS CGIL Abruzzo Molise ritengono che l’approvazione, da parte dell’VIII commissione della Camera, dell’emendamento che ripristina l’obbligatorietà della clausola sociale nei bandi di gara degli appalti pubblici sia un passo estremamente positivo.

Si tratta di un primo, ma importantissimo, passo per ristabilire un principio di giustizia sociale che era stato fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali.

L’obbligo della clausola sociale negli appalti pubblici è lo strumento che impone alle imprese che subentrano negli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato. E’, quindi, una tutela nei confronti di migliaia di lavoratrici e di lavoratori a continuo rischio di licenziamento

CGIL Abruzzo Molise e FILCAMS CGIL Abruzzo Molise confermano le iniziative territoriali programmate: la mobilitazione dei lavoratori dei settori interessati continuerà fino a quando questa norma non sarà definitivamente approvata da entrambi i rami del Parlamento.




INCONTRO CONCLUSIVO, Mostra Spazio Matta Ex Montecatini Piano D’Orta

Giovedì 12 maggio alle 18:00  

Pescara, 11 maggio 2022. La mostra, allestita fin dal 5 maggio scorso e di cui avete già avuto la scorsa settimana comunicazione con programma dettagliato, ha riscosso vivo interesse e successo sia nella tavola rotonda d’apertura (con Marcello Benegiamo, Giovanni Damiani, Claudio Sarmiento e Massimo Palladini) che negli incontri avuti con numerosi studenti pescaresi.

Le foto di Mauro Vitale, unitamente ai filmati/documentari realizzati l’uno da Italia Nostra con la collaborazione di Nicola Evangelista per le riprese col drone e l’altro da Ana Domenica Di Evangelista, hanno messo in evidenza tutte le ragioni che portano a sostenere con decisione l’opportunità di affiancare alla indispensabile bonifica del sito, la salvaguardia di alcuni edifici di assoluto pregio dal punto di vista dell’archeologia industriale. Tale salvaguardia darebbe un senso molto più compiuto alla stessa bonifica ed all’impegno economico che essa richiede.

Domani sera incontro conclusivo, alle 18:00, con Massimo Palladini, Presidente di Italia Nostra Pescara, e Ana Domenica Di Evangelista, Architetti, che discuteranno la questione analizzando le possibili proposte e progettualità che potrebbero aprire scenari positivi per l’intera collettività. Insieme ai due Architetti sarà presente Claudio Sarmiento, ex Sindaco di Bolognano e autore del libro/indagine “Pane e veleno”, con la propria testimonianza.

Sezione Italia Nostra “L. Gorgoni” di Pescara     




DIVENTARE MANAGER: quali sono i segreti del mestiere

Pillole informative per gli studenti di economia aziendale

Pescara, 11 maggio 2022 – Agevolare il contatto tra mondo delle imprese e studenti universitari, approfondendo concetti chiave del mercato del lavoro quali la leadership, la gestione del rischio, lo sviluppo di competenze e talenti necessari a comprendere e anticipare gli scenari globali e a creare un circolo virtuoso tra imprese, imprenditoria e territorio. È questo l’obiettivo delle attività formative in pillole “Becoming manager”, organizzate da Federmanager Abruzzo e Molise e dal Dipartimento di Economia aziendale dell’università Gabriele d’Annunzio, in programma dal 13 aprile al 3 giugno.

Manager di lungo corso sono per la prima volta a disposizione degli allievi di Economia aziendale per mettere in circolo le proprie conoscenze ed esperienze e condividere con le giovani generazioni i segreti professionali e i ferri del mestiere, proponendo esempi pratici e concetti teorici di base, in modo da solleticare la loro curiosità e indirizzarli verso la futura strada professionale. Il ciclo di incontri, tutti in modalità on line da svolgersi una volta a settimana tramite l’accesso alla piattaforma didattica dell’università, abbraccia un totale di 8 interventi organizzati con la collaborazione del direttore del Dipartimento di Economia dell’ateneo d’annunzio, Francesco De Luca. Il prossimo appuntamento, intitolato “La quarta rivoluzione industriale: come cambia il lavoro nel nuovo paradigma” è in programma venerdì 13 maggio dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Gli studenti, insieme a Fernando Battista, analizzeranno le conseguenze del salto tecnologico sul mercato del lavoro e i relativi fabbisogni di competenze.

Nelle scorse settimane si sono già svolte le attività formative in pillole, a cura dei professionisti di Federmanager Abruzzo e Molise, Enzo Gatta su “Potenziali scenari e opportunità per le imprese”; Bruno Leombruni su “La leadership e le competenze trasversali” e “La gestione degli stakeholder e del rischio come driver del successo”; Vittorio Gervasi su “Orientamento al lavoro: dipendente o imprenditore?”. Dalla prossima settimana in avanti si alterneranno Bruno Guardiani, il 20 maggio dalle ore 15,30 alle ore 17,30, con un role play su “cosa succede se un prodotto tarda ad essere avviato alla produzione e quindi verso alla commercializzazione sul mercato?”; il 27 maggio Fabrizio Famà discute di reputazione aziendale durante l’incontro “I comportamenti fanno la differenza: come farsi apprezzare da capi e colleghi”; infine a chiudere il ciclo, il 3 giugno dalle ore 15,30 alle ore 17,30, ci sarà Lino Fulgenzi con l’incontro “Idea validation & business model” dedicato alle idee imprenditoriali e alla valutazione dei modelli chiave di sviluppo.

La partecipazione alle “pillole” informative è al momento riservata agli studenti di Economia aziendale della d’Annunzio, ma l’idea di Federmanager Abruzzo e Molise è di estendere il progetto nel prossimo anno accademico anche alle altre università del territorio e non solo.

Ylenia Gifuni




EMERGENZA TRIBUNALE, il sottosegretario Sisto individua alcune soluzioni

Teramo, 11 maggio 2022. Uno spiraglio per la gestione dei problemi del tribunale di Teramo tramite l’assegnazione di due nuovi magistrati e l’avvio di alcuni lavori già programmati. È quanto emerso dalla riunione che la delegazione guidata dal presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, ha avuto nel pomeriggio con il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.

L’incontro, terminato in serata, aveva l’obiettivo di avviare l’analisi dei problemi e l’individuazione di soluzioni concrete all’attuale emergenza del palazzo di giustizia, gravato da problemi strutturali e da un organico inadeguato.

Il sottosegretario Sisto ha annunciato innanzitutto che entro una settimana fornirà una relazione sugli interventi programmati riguardanti servizi igienici, barriere architettoniche e messa a norma dell’edificio e, poi, ha affrontato il tema della pianta organica dicendo, con chiarezza, che una sua modifica potrebbe avvenire solo su base nazionale e quindi allo stato non è attuabile. 

La strada indicata dal sottosegretario è quella che potrebbe passare per l’assegnazione di un magistrato distrettuale a causa della “difficoltà oggettiva” in cui versa il tribunale. A questo, se si dimostrasse che la media delle scoperture negli ultimi cinque anni risulta superiore al 25%, si potrebbe aggiungere una seconda unità attraverso l’assegnazione di un magistrato a distacco.

Domani la delegazione guidata da Lessiani, di cui oggi facevano parte tutti i rappresentanti delle associazioni forensi teramane (tra questi il presidente della Camera Civile Bruno Massucci, la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati Diana Giuliani; il presidente dell’Aiga di Teramo Stefano Franchi) e il presidente del tribunale, Carlo Calvaresi, collegato da remoto, proseguirà la serie di riunioni programmate nella capitale incontrando, a mezzogiorno, il Capo di gabinetto del Ministro Raffaele Piccirillo.

“La concretezza con cui si è svolto l’incontro e la disponibilità del sottosegretario a individuare soluzioni realistiche invece che parlare di generiche promesse – è il commento del presidente Antonio Lessiani – mi conforta circa l’avvio di un percorso non facile ma sicuramente inevitabile se abbiamo a cuore le sorti del nostro tribunale e del nostro territorio”. 




TRADIZIONI POPOLARI DELLA MARSICA. Un libro di Angelo Melchiorre

Prefazione di Veneranda Rubeo, 176 pagine, con illustrazioni nel testo

Avezzano, 11 maggio 2022. Dalla quarta di copertina: «Nel perseguire le sue ricerche Angelo Melchiorre, studioso attento e rigoroso, aveva ravvisato l’intervento di una serie di mutamenti in seno al tessuto sociale marsicano, trasformazioni che stavano modificando le diverse manifestazioni della cultura popolare. La fenomenologia di questa trasformazione nei centri e nelle popolazioni di un angolo dell’Abruzzo interno fu colta sapientemente in questo contributo, edito nell’ormai lontano 1984. Oggi, alla luce di ulteriori mutamenti intercorsi e tuttora in atto nel contesto tradizionale, la riedizione di questo testo, lungi dall’essere una rievocazione nostalgica di un patrimonio immateriale largamente tramontato, si prefigge la finalità di porre una pietra di paragone per un nuovo bilancio, che metta a nudo quanto effettivamente sia stato aggiunto, in questo arco temporale, relativamente agli studi demologici del territorio».

Angelo Melchiorre (L’Aquila, 1935-Avezzano, 2014) è stato professore di Letteratura italiana e Storia negli Istituti tecnici e negli Istituti magistrali, nonché Dirigente Scolastico e docente all’IRRSAE (Istituto Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Aggiornamento Educativi) d’Abruzzo. Ha tenuto corsi universitari e ha collaborato con riviste e giornali a tiratura nazionale. A lui si deve il riordinamento e l’apertura al pubblico dell’Archivio storico diocesano dei Marsi, istituto che, dall’8 giugno 2019, porta il suo nome. È stato autore di vari saggi di storia, metodologia storica e folklore.




LA SOFT LAW E IL FAR WEST. Un vero dissesto arboreo

Pescara, 11 maggio 2022. Vengono ormai dalle maggiori Agenzie del mondo (dai trattati fra Stati, ai comitati di esperti internazionali, all’UNESCO, all’Unione Europea) documenti, studi, relazioni e protocolli che gli Stati concordano di seguire come guida per gli adeguamenti normativi e come risposta rapida agli eventi imprevisti. Si risponde così all’esigenza di seguire la rapida evoluzione di certi settori della vita economica o sociale; essi si raccolgono sotto il nome di SOFT LAW.

Nel campo dell’ambiente e del verde urbano in Europa abbiamo una corposa mole di documenti e indirizzi di soft law, che riguardano le “infrastrutture verdi”, uno dei due pilastri sul quale si poggia la lotta al cambiamento climatico; l’altro pilastro è la riduzione di emissione di gas serra.

Già il nome “infrastruttura verde” offre immediatamente la dimensione di intervento necessario: solo attenti studi, progettazione, realizzazione e protezione porterà risultati.

Oltre alle soft law europei, esistono anche una serie di indirizzi nazionali: ad esempio quelli del comitato scientifico per lo sviluppo del verde urbano, costituito dalla legge 10 del 2013, ed una serie importante di protocolli di buone pratiche e regolamenti, alcuni diventati legge nei CAM (Criteri Minimi Ambientali) Decreto Ministeriale.

Esse mirano alla crescita ed alla cura delle “infrastrutture verdi”, alla difesa del suolo e della sua permeabilità, perché questo è l’unico modo per rendere resilienti le nostre città, non c’è altro mezzo. E questo è un fatto incontrovertibile.

Questa mole ormai imponente di documenti ci dice come dobbiamo progettare le nostre città, indica una visione per renderle resilienti e tante pratiche da seguire: moderni manuali di progettazione, dal marciapiede alla città; che sono a disposizione delle Amministrazioni e molte già li studiano e li applicano.

A Pescara, invece, assistiamo da tempo a disorganiche trasformazioni che vanno esattamente in direzione contraria, in ritardo di almeno mezzo secolo.

Per esempio, in caso di lavori pubblici stradali in luoghi alberati, esistono una serie di prescrizioni: come evitare il taglio delle radici, e in caso sia impossibile, come procedere con lame affilate, disinfettare il taglio, inserire nuova terra fertile, utilizzare dei diffusori delle sollecitazioni a compressione dovuto al peso delle auto, utilizzare solo materiali drenanti per far passare la pioggia.

E invece…

In questi giorni assistiamo a un vero dissesto arboreo: su via Castellamare (la Strada Parco) le radici degli alberi sono tagliate e annegate nel cemento.

Nelle strade alberate dai pini, come viale Kennedy e via Luisa D’Annunzio, le radici sono strappate e risepolte nell’asfalto, ripristinando l’esatto contesto asfittico che ha generato la fuoriuscita delle radici in cerca di aria e acqua.

In via Pepe si sarebbe potuto fare un progetto  verso la nuova città, in occasione dei lavori che hanno interessato il fosso Bardet e  le tubature di convoglio acque meteoriche: dentro la  soft law si avverte  che queste sono le occasioni per cercare di “stombare” i fossi tombati e ripristinare la permeabilità del terreno con giardini della pioggia  per raccogliere l’acqua piovana sul terreno;  invece nulla di questo e, anzi, già che c’erano,  hanno tolti i pini perché di troppo, e troppo compromessi dagli scavi.

Appare così chiaro che a Pescara il dibattito culturale e progettuale non ha intaccato minimamente il settore dei lavori pubblici e del verde urbano che viaggiano come universi paralleli e non come applicazione di un disegno organico, attuale e concordato.

Probabilmente a Pescara non è ancora il tempo della Soft Law e della visione d’insieme di una città resiliente. A Pescara ora è il tempo del Far West.

Il Comitato Direttivo della Sezione “L. Gorgoni” di Italia Nostra, Pescara.




CAMPIONATI STUDENTESCHI agli impianti del Cus L’Aquila

L’Aquila, 11 maggio 2022. Per la prima volta ragazzi e ragazze si sono confrontati con le discipline sportive della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, sfidandosi in gare di birilli, piastrelle, tiro con la fionda e freccette

Gli impianti sportivi del Cus, il Centro Universitario Sportivo, de l’Aquila hanno ospitato, martedì 10 maggio, i Campionati studenteschi promossi dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio scolastico regionale, con il coinvolgimento dei docenti di educazione fisica, in collaborazione con la Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, rappresentata per l’occasione dal delegato regionale, Dante Pignatelli.

Gli istituti partecipanti sono stati 14, per oltre 250 tra ragazzi e ragazze provenienti da tutta la regione. Ben 11 gli istituiti rappresentati per le scuole medie e 3 per le scuole superiori.

Diverse le discipline in campo durante le sfide della giornata: birilli, piastrelle, tiro con la fionda, freccette e corsa con i sacchi. Di supporto ai docenti delle varie scuole anche i tecnici Figest di ogni disciplina praticata, nelle persone di Dante Pignatelli, Matteo Capeccia, Mirko Marini, Marco Arrà, Enrico Silvestri, Giorgio Pompa e Gabriele Celi.

Si è trattato della prima edizione dei Campionati studenteschi dove sono state praticate solo le discipline riconosciute dalla Figest, quindi i soli sport tradizionali.




PARCO IN SALUTE. Giornata Internazionale dell’Infermiere

Sabato 14 maggio l’Ordine delle Professioni Infermieristiche ripropone l’appuntamento dedicato all’educazione sanitaria

Teramo, 11 maggio 2022. In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, che ogni anno viene celebrata il 12 maggio, l’Opi Teramo ripropone l’appuntamento dedicato all’educazione sanitaria della cittadinanza: “Parco in Salute”. La manifestazione si svolgerà sabato 14 maggio, a partire dalle ore 15:00, nei giardini “Florence Nightingale”, presso il parco fluviale del Vezzola, intitolati alla fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.

In quello che si configurerà come un vero e proprio villaggio del benessere, troveranno spazio enti, professioni e associazioni che si occupano di prevenzione e tutela della salute: Andid (Associazione nazionale dei dietisti), Abbraccio dei prematuri, ASIA Onlus (Associazione Stomizzati Incontinenti Abruzzesi), 118 Teramo, Fidas Donatori di Sangue, infermieri wound care, infermieri impiantatori di Picc e Midline. Insieme a loro anche docenti e studenti dell’Istituto superiore “Di Poppa – Rozzi”, per la promozione di ricette sane e prodotti alimentari bio. Prevista anche una lezione di fitness-total body tenuta dall’istruttore Taki Piccioni. I più piccoli potranno divertirsi con l’animazione del gruppo Zupirù Clown e sarà riservata anche la dovuta attenzione al benessere degli amici a quattro zampe grazie alla presenza della Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente).

L’OPI Teramo, nel solco delle iniziative dedicate alla tutela della salute pubblica, auspica la partecipazione numerosa dei cittadini, per fornire informazioni preziose e consigli utili a sviluppare un corretto stile di vita, sinonimo di salute e benessere.




OLIMPIADI NAZIONALI DI DEBATE, successo per l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio

Sulmona, 11 maggio 2022. Le Olimpiadi Nazionali di Debate che si sono tenute a Bardonecchia dal 26 al 30 aprile 2022 ma solo da pochi giorni abbiamo avuto i risultati di questa bellissima esperienza che ha visto, tra i protagonisti, gli studenti del Polo Liceale OVIDIO.

L’I.I.S. ‘Ovidio’ di Sulmona, unica scuola in tutta Italia, ha partecipato con due squadre: una per la sezione di lingua italiana ed una per la sezione di lingua inglese, rappresentando a livello nazionale la regione Abruzzo. Sono state quattro giornate di intensi dibattiti che hanno visto tutte le squadre che avevano superato la selezione affrontarsi su mozioni di attualità, alcune comunicate due settimane prima della gara ed altre impromptu comunicate un’ora prima del dibattito stesso. Entrambe le squadre hanno ottenuto risultati eccellenti. In particolare, la squadra che ha gareggiato nella sezione italiana composta da Arianna Balassone, Camila Delle Fratte, Sofia Beatrice Grilli e Sofia Schiavo con il coach prof.ssa Maria Orsola Boschiero sono risultate seconde classificate nella graduatoria generale e la speaker Sofia Schiavo è stata premiata tra i primi dieci migliori debaters.

La squadra di debate della sezione inglese formata da Sara Cautela, Ritachiara Gorlero, Francesca Di Rocco e Kevin Serravalle con il coach prof.ssa Antonella Ferrucci ha ottenuto anch’essa un ottimo piazzamento ed il riconoscimento di Kevin Serravalle tra i primi 10 migliori debaters in lingua inglese.

Grande la soddisfazione di tutta la scuola!




L’ESPERIENZA DI SAN GIUSTINO. La solitudine, la carità e la pace nell’omelia di padre Bruno

Cattedrale di San Giustino, 10 maggio 2022 ore 18:23

Chieti, 11 maggio 2022. Il Mistero celebrato in cattedrale per i Vespri, nelle celebrazioni del Santo Patrono, è stato un invito, diretto e convinto, a vivere il disegno divino guardando la figura di San Giustino nelle tre grandi direttrici del suo impegno al fine di percepire la vera bellezza del dono di Dio. San Giustino, figura avvolta dal mistero dei tempi ma chiaro riferimento dei popoli teatini, decide di lasciare la vita per andare eremita e vivere le esperienze di un cammino straordinario.

La prima legata alla solitudine ricercata, abitata da Dio e vissuta in Dio. L’importanza dell’essere soli con Dio solo; solo così ci si può lasciar raggiungere dallo sguardo di Dio e dal suo giudizio Ecco, dunque, l’invito a vivere questa esperienza della solitudine per capire, fine nel profondo, cosa siamo.

La seconda esperienza è quella legata alla carità. Vivere l’amore di Dio riversato sui nostri cuori, l’amore senza perché, l’amore ricevuto e donato. Dio non ci ama perché buoni e belli ma ci rende buoni e belli perché ci ama.

Nell’esperienza di San Giustino ecco la sorpresa inattesa ed il ruolo per un’esperienza di carità. Theate vive il dramma dell’eresia ariana, una miscredenza impregnata di cultura classica che vede la riduzione del Cristianesimo subordinato alla verità della ragione e non dalla forza della fede.

Davanti a questo dramma il Cristianesimo reagisce con il concilio di Nicea del 323 D. C. il primato di Dio nella sua trascendenza. La città si divide, per ovvia strumentalizzazione politica, ma la città guarda a Giustino, uomo di fede, unito al Signore. Giustino lascia il silenzio per farsi Apostolo di Pace: ‘Non si può amare Dio se non si ama i fratelli’. Giustino, pastore della riconciliazione, riporta il popolo alla verità del Vangelo. La carità si traduce, dunque, in una scelta impegnativa.

La terza è l’esperienza della Pace. Essere costruttori di pace quale testimonianza di libertà da ogni sentimento. Ed ecco l’invito per la nostra vita ad un impegno con un ruolo esclusivo; la vita per costruire una via di perdono e riconciliazione.

(Partecipare all’evento per vanto o compiacimento resta l’esperienza più diretta e più facile da vivere. Celebrare e condividere il cammino è l’esperienza impegnativa ma dal consenso gratificante. Ascoltare la voce che richiama ai disegni dell’eterno, rimane ancora l’esperienza delle esperienze, forse quella ancora impossibile da realizzare. nm)




VITA: VALE LA PENA di essere vissuta sempre?

Sala dei Marmi del Palazzo della Provincia, il 14 maggio 2022, alle ore 16:30

Pescara, 11 magio 2022. Il Movimento per la Vita di Pescara si interroga ancora una volta sul senso dell’esistenza nei momenti più difficili e critici, in cui la fragilità umana è messa a nudo e il turbamento ci pervade.

Il mistero della vita e la sua forza inaspettata ci rispondono in maniera differente, mettendo in crisi le nostre aspettative razionali ed un pensiero insinuoso, che vorrebbe cancellare la visione del dolore dai nostri occhi.

In una società in cui sembriamo valere solo quando produciamo, riflettiamo sul valore della vita dei sofferenti e degli indifesi.

L’avvocato Gianfranco Amato, Presidente dei Giuristi per la Vita condurrà l’incontro, che verrà animato dalle voci di chi accoglie la sofferenza, la Direttrice F.F. UOC Hospice e cure palliative, Dr.ssa Marisa Diodati, e la psicologa e psiconcologa Dr.ssa Maria DI Domenico, sempre dell’UOC Hospice e cure palliative di Pescara.

Alcune testimonianze dirette ci aiuteranno a cogliere l’importanza delle scelte.

Il Movimento per la Vita di Pescara invita tutti i cittadini a partecipare alla conferenza, il 14 maggio 2022, alle ore 16:30 presso la Sala dei Marmi del Palazzo della Provincia, perché la nostra forza non risiede nella salute del fisico ma nei valori sociali in cui crediamo.

Movimento per la Vita Pescara




CARE BESTIE. Ciak si gira a Pescara

Cercasi comparse e figuranti per il film

di Andrea Malandra

Pescara, 11 magio 2022. Si torna a girare nella città di Pescara, all’insegna del connubio tra il regista Andrea Malandra, con l’associazione culturale No hay banda, e la Fondazione Pescarabruzzo. Si intitola “Care bestie” il nuovo film del regista pescarese, le cui riprese partiranno il 16 maggio prossimo e saranno ospitate da spazi culturali, artistici e urbani della città.

Gli elementi consueti della ricerca visiva di Malandra ritornano di nuovo con forza, a cominciare dall’utilizzo dei luoghi più sorprendenti di una città in perenne trasformazione com’è da sempre Pescara. Questi gli scenari e i fondali per le vicende raccontate, in virtù di quella che è da sempre l’urgenza di Malandra, ovvero connettere trasformazioni urbane a mutamenti antropologici e sociali in cerca dello spirito del tempo, in senso etico ed estetico, esplorando le possibilità di ripresa del digitale.

Così come in tutti i suoi precedenti lavori, il film di Malandra si avvale della fotografia di Maurizio Di Zio e della sceneggiatura di Erminia Cardone, scritta a quattro mani con Gisella Orsini. Torna nel ruolo di protagonista Giorgia Di Nicola, già in “Mani Nude”, precedente lavoro di Malandra, pluripremiato nei festival internazionali di cinema indipendente.

La produzione di Care Bestie è in cerca di comparse e figuranti nelle scene da girare a Pescara, di qualsiasi età e genere. Per gli interessati è possibile scrivere a associazionenohaybanda@gmail.com.

Paolo Ferri




SCUOLE. SOPRALLUOGO AL POLO GIULIESE. Risolvere le criticità

Pavone. Per il nuovo anno scolastico dobbiamo affrontare e possibilmente risolvere le criticità

Teramo, 11 maggio 2022. Dopo i sopralluoghi nel capoluogo, ieri, il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Enio Pavone accompagnato dalla struttura tecnica l’ingegnere Mariella Gabriele e il dirigente Francesco Ranieri, ha visitato le scuole superiori di Giulianova.

“Ho visto due belle realtà e due dirigenti collaborativi. Con largo anticipo affrontiamo i nodi relativi a spazi e aule che si presenteranno col nuovo anno scolastico” sottolinea il Consigliere.

Da un anno il “Curie”, diretto da Silvia Recchiuti, ha sette aule delocalizzate a Colleranesco: una soluzione tampone trovata in un momento nel quale Istituti e Provincia hanno visto sommarsi al problema dei danni sisma anche quelli del “distanziamento” da garantire in seguito all’epidemia pandemica.

Una soluzione che non soddisfa né la scuola né gli studenti e le famiglie anche se si tratta di una soluzione tampone in attesa dell’ampliamento dell’Istituto già finanziato.

La dirigente scolastica, ieri, ha anticipato che a settembre ci sarà bisogno di altre tre aule che sommate alle sette di Colleranesco porta a dieci aule il fabbisogno del “Curie”.

Il “Crocetti-Cerulli” ha “compresso” in due strutture tre Scuole: l’Ipsia, l’Iti e il Corso di estetica.

Con il dirigente scolastico, Luigi Valentini, si è affrontata la questione del futuro del “Pagliaccetti” – ospitava l’Ipsia – chiuso nel 2017 per “vulnerabilità sismica”. Il consigliere Pavone ha voluto rendersi conto delle condizioni della struttura e ha contattato il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, con il quale bisognerà confrontarsi per decidere il futuro della struttura, in parte di proprietà dell’amministrazione locale.

Pina Manente




ZAGARE DI DANTE TROILO: storia di una rinascita

Domani la presentazione del romanzo a Lanciano

Lanciano, 11 maggio 2022. Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 17.30, presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, lo scrittore abruzzese Dante Troilo presenterà il suo romanzo dal titolo “Zagare”, edito per la casa editrice Carabba. L’evento si inserisce all’interno della rassegna “Lanciano Cultura 2022”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune frentano. Interverranno il professor Gianni Orecchioni e Giuseppina Fazio dell’Agenzia Scribo di Lanciano, che dialogherà con l’autore. Alcuni brani del romanzo saranno interpretati dall’attore Icks Borea, mentre le musiche saranno a cura del Maestro Angelo Turchi.

Protagonista della storia di Dante Troilo, nativo di Gessopalena e medico in pensione, è Laudomia, un architetto di Bologna, persa in un gorgo di rassegnazione e di disincanto, che, dopo un incontro fortuito con uno sconosciuto, riuscirà a ritessere le maglie della sua vita e a cambiarne il corso nel giro di un anno, concedendosi, novella fenice, una possibilità di riscatto e di rinascita.

Giuseppina Fazio




XII GIORNATA NAZIONALE ADSI: appuntamento con le dimore storiche abruzzesi

L’Aquila, 11 maggio 2022. Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. La prossima domenica 22 maggio, infatti, torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione. Oltre venti luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini abruzzesi saranno visitabili gratuitamente, per immergersi in un patrimonio che deve costituire il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine del Paese.

L’iniziativa, in collaborazione con Fondazione Carispaq,  l’Associazione Nazionale Case della Memoria, Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo, di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e della Regione Abruzzo. Da quest’anno Media Partner dell’evento sarà il TGR.

Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano, soprattutto per le aree interne e meno frequentate. Il 54% di tali immobili, infatti, è collocato in piccoli comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

La Giornata Nazionale ADSI è quindi anche un’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socioeconomico del Paese. Il loro indotto, infatti, genera un impatto positivo su moltissime filiere. Molte poi sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire. Un patrimonio – quello delle dimore – tramandato a noi attraverso i secoli anche grazie ad opere di restauro e mantenimento, i cui costi gravano unicamente sui proprietari ma dai quali deriva la qualità dei centri nei quali tali beni insistono.

Tra le peculiarità delle dimore abruzzesi che aprono al pubblico, si sottolineano le seguenti particolarità storico-architettoniche: Palazzo Sipari, dimora dell’onorevole Erminio Sipari, fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo giunto al suo primo centenario, e casa natale di Benedetto Croce; Villa Marcantonio, costruita dall’Architetto Coppedè; Villa Basile, uno dei rari esempi di architettura tardo-barocca, all’interno del quale si sviluppa un incantevole giardino all’italiana con variegate rose di oltre 500 tipologie.

Inoltre, grazie alla collaborazione e sostegno della Fondazione Carispaq, la Giornata Nazionale sarà particolarmente ricca di appuntamenti a L’Aquila. Il centro storico, infatti, apre le porte di nove palazzi privati restaurati dopo il sisma del 2009 e sarà l’occasione per poter ammirare, non solo luoghi generalmente chiusi al pubblico, ma anche guardare da vicino l’intervento di recupero che ha restituito decorazioni e dettagli sconosciuti.

Oltre alle numerose iniziative promosse dai proprietari per la Giornata Nazionale, quest’anno torna anche il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli utenti di Instagram: maggiori informazioni saranno dettagliate in successive comunicazioni.

Si consiglia di rimanere sempre aggiornati sull’evoluzione delle misure a contrasto del coronavirus e si rende noto che, per recarsi alla dimora prescelta, è necessario prenotarsi al link: www.adsi.it/gn-abruzzo/

Di seguito l’elenco delle aperture previste:

Provincia di CHIETI

❖    Conventino Michetti, Francavilla al Mare

❖    Villa Marcantonio, Mozzagrogna

Provincia de L’AQUILA

❖    Palazzo D’Alessandro, Caporciano

❖    Palazzo Burri Gatti, L’Aquila

❖    Palazzo Cappa Cappelli, L’Aquila

❖    Palazzo Ciavoli Cortelli, L’Aquila

❖    Palazzo Ciolina, L’Aquila

❖    Palazzo Cipolloni Cannella, L’Aquila

❖    Palazzo Dragonetti de Torres, L’Aquila

❖    Palazzo e Oratorio de Nardis, L’Aquila

❖    Palazzo Pica Alfieri, L’Aquila

❖    Palazzo Rustici, L’Aquila

❖    Palazzo Cataldi Madonna, Ofena

❖    Palazzo Sipari, Pescasseroli

❖    Castello Cantelmo, Pettorano sul Gizio

❖    Palazzo Vitto Massei, Pettorano sul Gizio

❖    Palazzo Ciarrocca, Santo Stefano di Sessanio

Provincia di PESCARA

❖    Tenuta Agraria Imperato, Città Sant’Angelo

❖    Villa Pardi, Manoppello

❖    Villa Basile, Pescara

❖    Villa Marchegiani, Pescara

❖    Palazzo de Fabritiis, Rosciano

Provincia di TERAMO

❖    Pinacoteca Civica Casa Museo “Vincenzo Bindi”, Giulianova

❖    Villa Caccianini Maturanzi, Pineto

❖    Villa Devincenzi, Roseto degli Abruzzi

❖    Palazzo Dèlfico – Biblioteca Melchiorre Dèlfico, Teramo

Andrea Maccagno




ALLARME CONFARTIGIANATO, oltre 8mila imprese minacciate dall’abusivismo

Studio dell’associazione: decine di migliaia i lavoratori irregolari, al via la campagna antiabusivismo

Chieti, 11 maggio 2022. Quasi ottomila imprese riconducibili a mestieri sotto pressione per concorrenza sleale dell’abusivismo nelle province di Chieti e L’Aquila. Di queste, circa 6.500 sono attività artigiane. Decine di migliaia i “fantasmi” che si aggirano sul territorio, ben 76mila se si considera l’intero Abruzzo: sono i lavoratori irregolari e gli operatori abusivi che popolano il sommerso, mondo parallelo che vale decine di milioni di euro. Un mondo in cui non esistono regole e che produce danni ingenti alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello Stato. Questi i dati elaborati dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in occasione del lancio della campagna dal titolo “Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone mani”, promossa dalla Confederazione nazionale.

Tre gli obiettivi dell’iniziativa: mettere in guardia i consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori improvvisati, valorizzare qualità, durata, rispetto delle norme, convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani, richiamare le Autorità ad un’azione di controllo e repressione e di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.

Il sommerso minaccia principalmente le attività di piccoli imprenditori. Quelle maggiormente esposte alla concorrenza sleale ad opera di 26mila operatori che si spacciano per imprenditori, ma che di regolare non hanno nulla, in Abruzzo sono 15.102: 4.191 in provincia di Chieti, 3.611 in provincia dell’Aquila, 3.672 in provincia di Pescara e 3.628 in provincia di Teramo. Del totale, 12.412 sono attività artigiane (3.468 nel Chietino, 2.978 nell’Aquilano, 2.915 nel Pescarese e 3.051 nel Teramano).

In regione è irregolare il 16,4% dei soggetti che svolgono attività indipendente (14,4% in Italia). Oltre alle stime sul lavoro indipendente, significativo anche il tasso di irregolarità totale, che è al 14,2% (12,6 in Italia), dato che colloca l’Abruzzo all’ottavo posto della classifica nazionale. In particolare, i rischi maggiori di infiltrazione abusiva li corrono le imprese artigiane operanti nei settori dell’edilizia, dell’acconciatura ed estetica, dell’autoriparazione, dell’impiantistica, della riparazione di beni personali e per la casa, del trasporto taxi, della cura del verde, della comunicazione, dei traslochi.

Rilanciando la campagna nazionale, a cui l’associazione territoriale ha subito aderito, il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, auspica che vi sia “tolleranza zero per un fenomeno che sottrae lavoro e reddito ai piccoli imprenditori e risorse finanziarie allo Stato, oltre a minacciare la sicurezza e la salute dei consumatori. Invitiamo gli operatori a segnalare, anche in modo anonimo, eventuali situazioni di abusivismo alla nostra associazione, che poi – conclude il direttore – provvederà, nel rispetto della privacy, ad inoltrare il tutto alle autorità competenti. Per farlo è possibile scrivere a info@confartigianato.ch.it”.  




CINQUEMILA EURO dalla fondazione Tercas per il comune

Roseto degli Abruzzi, 11 maggio 2022. È pari a 5mila euro il finanziamento concesso al Comune di Roseto degli Abruzzi dalla Fondazione Tercas per la realizzazione del progetto “Mio fratello è figlio unico”, presentato dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato al Sociale nella partecipazione al Bando “Volontariato, Filantropia e Beneficenza”.

“Il progetto, che prenderà il via in autunno, si prefigge lo scopo di aiutare e sostenere, nel loro ruolo le famiglie, soprattutto in quelle situazioni dove ci sono bambini e ragazzi “difficili”, problematici, o con diverse “sensibilità e abilità” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Molte di queste famiglie sono isolate, si chiudono nel loro dolore e disagio, mancano di formazione e informazione, di calore umano e di un qualsiasi sostegno. Per questo il progetto ha come scopo principale l’integrazione sociale con l’obiettivo di cercare di andare incontro al grande mondo della famiglia. Ringraziamo la Consigliera Simona Di Felice per il grande lavoro svolto nella stesura del progetto e nel coordinarsi con gli uffici, lavoro che ha permesso il raggiungimento questo importante obiettivo”.

Il progetto si rivolge a tutti i bambini, ragazzi e famiglie del Comune di Roseto degli Abruzzi e a tutti quei soggetti con una diagnosi di Disturbo Pervasivo dello Sviluppo (DPS). In particolar modo a tutti quei ragazzi che presentano il Disturbo dello Spettro Autistico. Sono previsti gruppi di sostegno e integrazione scolastica, parent-training e laboratori di educazione allo sport ed espressivo creativi.

Le attività previste dal progetto costituiscono per bambini, ragazzi e famiglie seguite, un’opportunità per confrontarsi ed essere sostenute sia a livello espressivo, relazionale e comportamentale. Gli adulti e ragazzi sono incoraggiati e sostenuti a partecipare, per sviluppare le proprie abilità e capacità, cercando di affrontare insieme le difficoltà.

Infine, sono previste attività sportive e ricreative e uno spazio dedicato alla formazione e al sostegno dei genitori.




RICOSTRUZIONE E INFRASTRUTTURE. Convegno con Giovanni Legnini

Teramo, 11 maggio 2022 – Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 10.30 nella Sala delle lauree del Polo didattico S. Spaventa dell’Università di Teramo, si terrà un convegno dal titolo Ricostruzione e infrastrutture: le sfide per lo sviluppo economico.

Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di incontri dedicati alle prospettive di ripresa, rigenerazione e sviluppo del Paese, negli aspetti giuridici, economici e sociali, partendo dall’impatto delle attività della ricostruzione sul territorio abruzzese.

Il convegno, presieduto da Marina D’Orsogna, ordinario di Diritto amministrativo, si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Scienze Politiche Fausta Gallo e del direttore della Scuola di specializzazione in Diritto amministrativo e Scienze dell’amministrazione Giuseppe Marazzita.

Dopo l’introduzione di Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo e direttore generale dell’Università di Teramo, interverranno: Giovanni Legnini, commissario straordinario di Governo alla Ricostruzione Sisma 2016; Stefania Pezzopane, deputato della Repubblica; Nazario Pagano, senatore della Repubblica; Barbara Casagrande, direttore generale per l’Edilizia statale e gli interventi speciali MIMS e segretario generale Unadis; Giuseppe Piperata, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università IUAV di Venezia; Elisa Grande, capo dipartimento Casa Italia; Vincenzo Rivera, direttore dell’Ufficio speciale della Ricostruzione Sisma 2016-Abruzzo; Fabrizio Cerioni, vice procuratore generale della Corte dei Conti.

Concluderà i lavori Gino Scaccia, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Teramo.




CENTENARIO ACQUISIZIONE PALAZZO DUCALE celebrazioni dell’Asbuc Paganica-San Gregorio:

Visita delle scolaresche e piantumazione albero di ulivo in segno di pace

L’Aquila, 11 maggio 2022. Sarà celebrato nella mattinata di giovedì 12 maggio, a partire dalle 10, a Paganica, il centenario dell’acquisizione del palazzo Ducale da parte dell’ex comune di quella che oggi è una frazione del comune dell’Aquila. Protagonisti saranno in particolare le scolaresche delle classi quarte e quinte del plesso Francesco Rossi.

Ad organizzare l’iniziativa l’amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc), di Paganica e San Gregorio, assieme ad altre associazioni.

Ad accogliere gli studenti alla villa comunale di Paganica il presidente dell’Asbuc Fernando Galletti, con tutta la dirigenza e lo storico Raffaele Alloggia, che ripercorrerà le vicissitudini che portarono la settecentesca villa del barone Giuseppe Di Costanzo di Napoli, posseduto ancor prima dal duca di Paganica Giovanni Di Costanzo, a diventare un bene comune, acquisito nella primavera del 1922, dall’amministrazione comunale di Paganica, con il grande giardino annesso, diventato poi la villa comunale, polmone verde e fulcro di socialità per l’intera comunità. 

Seguirà poi la piantumazione di un albero di ulivo, in segno di pace. Il presidente della Sezione Donatori di Sangue di Paganica, Paolo Pasqua, donerà a tutti gli alunni un portachiavi con l’incisione della motivazione e la data dell’evento. Il presidente del concerto bandistico Città di Paganica, Flavio Tursini, si è fatto carico della distribuzione del dépliant in cui viene sintetizzata la storia del Palazzo Ducale e la sua Villa.

Spiega il presidente Asbuc Galletti: “L’ iniziativa intende trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza della storia del loro territorio, per far sì che imparino a rispettarlo,  amarlo e curarlo. Ci sarà dunque una visita guidata nei bellissimi spazi del palazzo, che saranno raccontati dallo storico Alloggia, ma anche e soprattutto si trascorrerà insieme una mattinata nella villa comunale, gestita dalla nostra Asbuc, purtroppo oggetto di ripetuti vandalismi negli ultimi tempi. Agli alunni saranno infatti indicate le piante presenti all’interno del parco, saranno mostrati recenti interventi di manutenzione alla vegetazione”.




LE CONSEGUENZE DELLE RESTRIZIONI sul benessere psico-fisico di figli e genitori

Il Soroptimist International Club di Chieti Organizza un Incontro-Dibattito

Chieti, 11 maggio 2022. “La pandemia invisibile: effetti dell’era Covid sul benessere psico-fisico dei figli e dei genitori” è questo il delicato tema che il Soroptimist International Club di Chieti, presieduto dalla dr.ssa Carla De Cecco, affronterà insieme a due esperti nel Convegno che si terrà a Chieti il prossimo venerdì 13 maggio alle ore 17:30, presso l’Auditorium del Museo Universitario Ud’A di Piazza Trento e Trieste.

Sarà la voce delle donne del Soroptimist International a portare all’attenzione della cittadinanza, sollecitando e stimolando la riflessione, il tema del disagio patito dalle fasce più giovani e più vulnerabili della popolazione e dalle loro famiglie, quale conseguenza delle stringenti e prolungate misure di contenimento della pandemia.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di porre l’accento e favorire il confronto sugli effetti derivanti dalla riduzione dei momenti di condivisione e socializzazione soprattutto per bambini e adolescenti, tra i soggetti più penalizzati dalle restrizioni, e sulle conseguenze sul loro benessere psico-fisico. Gli interventi, introdotti dalla socia dr.ssa Patrizia Brindisino e coordinati dalla giornalista dr.ssa Licia Caprara, saranno a cura della prof.ssa Carla Candelori, Psicologa-Psicoterapeuta e del dr. Sergio Domizio, Pediatra-Neuropsichiatra Infantile.

Valentina Luise




PREMIO NAZIONALE DI OPTOMETRIA Francesco Ferrante 2022

È il prof. Renzo Colombo, di Padova, il vincitore della ventinovesima edizione        

Chieti, 11 maggio 2022. La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, presieduto da Giuseppe Sicoli, presidente dell’Albo degli Ottici Optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare l’attività pluriennale di Renzo Colombo.

Ottico dal 1975, Optometrista dal 1978, Laureato in Optometria I.A.U.P. P.R.  negli Stati Uniti, Colombo, formatore da molti anni nel campo della contattologia, ha svolto il ruolo di docente in numerosi Istituti Veneti e Lombardi completando il percorso con l’incarico presso l’Università di Padova, per il Corso di Laurea in Ottica e Optometria, a partire dal 2005. Vari corsi in Erasmus Università di Alicante (Spagna) dal 2012 al 2017 e diverse partecipazioni come relatore a congressi nazionali e internazionali. Fellow di IACLE (International Association Contact Lens Educator) e coautore di articoli scritti con la collaborazione dell’Università di Alicante (Spagna).

Il Premio Ferrante 2022 è stato dunque assegnato con la seguente motivazione:

Per il contributo offerto alla nascita del Corso di Laurea in Ottica ed Optometria all’Università di Padova, dove dal 2005 ad oggi, svolge le mansioni di professore a contratto per l’insegnamento di Ottica della contattologia con laboratorio presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Ateneo veneto.

Per l’apporto formativo fornito negli anni alla professione, in ambito Federottica, Albo degli Optometristi ed istituzioni universitarie, espletato con lungimiranza e zelo in Italia e all’estero, particolarmente evidenziato nell’ambito di seminari tenutisi nell’Università di Alicante in Spagna.

Per le competenze, la passione, il rigore con cui esercita la professione optometrica e l’attività didattica, animato da spirito di ricerca, collaborazione e disponibilità verso il mondo accademico e i suoi studenti.

Il Premio sarà consegnato domenica 22 maggio ’22 a Matera, nella Serata Insieme in programma nell’ambito del 47° Congresso Albo degli Ottici Optometristi (21-22-23 Maggio UNAHOTELS MH MATERA)

Domenico De Simone




REGIONE: CONSIGLIO OSTAGGIO delle liti della maggioranza

 Saltano i lavori di quattro Commissioni!

L’Aquila, 11 maggio 2022. “I problemi degli abruzzesi dovranno aspettare, prima ci sono quelli della maggioranza di centrodestra che hanno fatto saltare i lavori di ben quattro Commissioni consiliari su quattro, dove si dovevano discutere provvedimenti importantissimi anche per i lavori del Consiglio. Lega e Fratelli d’Italia litigano per le elezioni a Tortoreto e a rimetterci sono ancora una volta i cittadini e le cittadine a cui il Governo regionale dovrebbe pensare, rendendo il Consiglio non un luogo dove incontrarsi una volta ogni tanto, ma un organo che produce decisioni a vantaggio della comunità. Il Consiglio è ostaggio di una classe dirigente che anziché dialogare, preferisce conflitti e ricatti”, così i gruppi consiliari di centrosinistra stigmatizzano il rinvio della I e III Commissioni previste stamani prima del Consiglio regionale e rinviate a data da destinarsi nella tarda serata di ieri.

“La cosa inaccettabile è che i regolamenti dei conti debbano ricadere sui provvedimenti amministrativi che una Regione deve licenziare, perché governa in nome e per conto della comunità – rimarcano i consiglieri del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto – Questo oggi non sarà possibile, restano fermi tanti temi: la programmazione sanitaria, quella venatoria, temi sull’ambiente, i sostegni alla marineria, quello a micro e piccole imprese, le concessioni balneari, la legge sulle concessioni idroelettriche che dopo essere arrivata così in ritardo alla discussione oggi si paralizza e poi la programmazione culturale, la fusione fra Fira- Abruzzo Sviluppo e Ciapi. Questo è il livello del governo del centrodestra da tre anni a questa parte: le Commissioni saltano e il lavoro del Consiglio, già fortemente lento e ingolfato, si impoverisce ancora di più, facendo perdere alla massima assemblea abruzzese il suo valore e la sua importanza a causa della guerra fra alleati. Evidentemente per questa ragione ieri Marsilio era tanto nervoso, aveva problemi seri, che stando alla paralisi delle commissioni, non è riuscito a risolvere”




L’ADDESTRAMENTO DI PROTEZIONE CIVILE in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila

L’Aquila, 11 maggio 2022. Si è svolta sabato 7 maggio nel Comune dell’Aquila, presso la frazione di Roio, una giornata di addestramento riguardante attività di coordinamento, management di segreteria tecnica e allestimento e gestione di un campo base organizzata da Lares Italia – Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile, un evento organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila.

Alle attività hanno partecipato le associazioni di volontariato Pivec L’Aquila, Pivec Rescue Dog, Misericordia di L’Aquila Onlus, Volontari Protezione civile “Gran Sasso d’Italia e Associazione Nazionale Carabinieri.

Le attività hanno avuto inizio presso il centro coordinamento instituito presso la facoltà di Ingegneria di Roio, con il saluto del Rettore Edoardo Alesse agli operatori di protezione civile. Il prof. Alesse ha sottolineato l’importanza della giornata e ha ringraziato tutti i volontari per l’opera svolta quotidianamente con grande professionalità. A seguire un messaggio di saluto è stato fatto pervenire al personale coinvolto nelle operazioni di addestramento dal direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini. Nel pomeriggio, invece, ha visitato il centro di coordinamento l’assessore alla protezione civile del comune dell’Aquila Fabrizio Taranta.

Durante la prima parte della mattinata, si sono svolte lezioni formative in aula tenute dal personale dell’Università degli Studi dell’Aquila riguardanti la cartografia, la pianificazione e l’organizzazione di missioni internazionali, la valutazione di scenari, la sicurezza e il coordinamento degli operatori. Gli operatori Lares hanno spiegato l’utilizzo delle radio e l’ausilio dei droni nelle varie attività di protezione civile.

In seguito, il personale del Cetemps ha illustrato le tecniche delle attività di sperimentazione fisica per il monitoraggio dell’atmosfera terrestre, effettuando un lancio di un pallone meteorologico carico di sensori per misurare parametri fisici dell’atmosfera in funzione dell’altitudine (profili verticali di ozono, temperatura, umidità relativa e venti). 

Gli operatori di protezione civile, in seguito al lancio, hanno seguito in tempo reale l’esperimento e il volo del pallone-sonda su uno schermo di un’aula adibita al ricevimento dei dati in tempo reale.

Nel pomeriggio si sono svolte attività pratiche nelle quali gli operatori hanno dovuto affrontare molteplici scenari. Le unità cinofile e un’unità droni con termocamera hanno effettuato la ricerca di diversi dispersi nella zona della pineta di Roio. Diverse squadre tecniche si sono occupate del rilievo del danno presso la frazione di Roio Poggio, con una missione speditiva e tramite l’utilizzo dei droni. Team misti di protezione civile e studenti del corso di geologia afferenti alla laurea in Scienze Ambientali presso l’ateneo aquilano hanno effettuato la valutazione di scenari e si sono dedicati alla ricerca di punti prestabiliti.

Importante missione quella delle squadre adibite al censimento delle aziende agricole che avevano lo scopo di fornire assistenza agli allevatori in seguito a una calamità che aveva compromesso le strutture per il ricovero degli animali. Le squadre sanitarie hanno effettuato interventi di soccorso per diverse persone rimaste ferite in seguito ad alcuni crolli e in stato di shock.

Un team specializzato di addetti al volo dei droni si è occupato di effettuate sondaggi esplorativi geotermici con tecnologie innovative a supporto della squadra geologica del Laboratorio di Geologia Sismologia e Radioprotezione – Geolab di UnivAQ presso la Fossa di Valleona, per fini scientifici riguardanti il rischio sismico.

Alla giornata addestrativa hanno partecipato circa 60 operatori tra volontari e personale universitario che si occupa di tematiche riguardanti l’attività di protezione civile.