MARTINSICURO CONFERMA. Secondo anno consecutivo la Bandiera Blu

Martinsicuro, 11 maggio 2022. Il Comune di Martinsicuro conferma, per il secondo anno consecutivo, la Bandiera Blu, importante riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) e che premia le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

Nell’occasione il comune truentino si è visto confermare anche due importanti risultati, ovvero la registrazione EMAS del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e la Certificazione ISO 14001.




UN TRAGUARDO IMPORTANTE per la scherma abruzzese

Anastasia Zitti vola ai campionati Italiani Cadetti di Spada

Pescara, 11 maggio 2022. Anastasia Zitti, dopo essersi laureata campionessa abruzzese nelle armi della Spada e del Fioretto, si è resa protagonista di una prestazione di altissimo livello alla gara di Coppa Regionale Assoluti di Ancona.

Sabato 7 maggio, nella prova di Spada femminile, dopo aver superato il girone di qualificazione, ha ottenuto l’accesso alle eliminazioni dirette. Dopo aver superato le prime due, si è dovuta arrendere all’assalto che l’avrebbe portata nella “top 16”.

Un risultato prestigioso, considerando una “classe 2006” impegnata in un campionato assoluto, giunta 30^ su 143 partecipanti. Domenica 8 maggio, invece, nella prova di Fioretto femminile, sempre ad Ancona, non è riuscita ad esprimersi alle meglio delle sue qualità tecniche, fermando ai gironi.

Risultati che confermano la crescita della giovane atleta pescarese che sarà protagonista dell’imminente impegno a Catania, per le finali del Campionato italiano nella categoria “Cadette”.




FARE LA PACE. Il contributo della Comunità di Sant’Egidio

Domenica 15 maggio, alle ore 18

L’Aquila, 11 maggio 2022. Per iniziativa della Parrocchia Universitaria sarà a L’Aquila, domenica 15 maggio 2022 alle ore 18:00, il portavoce della Comunità di Sant’Egidio Roberto Zuccolini, il quale incontrerà nella Basilica di San Giuseppe Artigiano quanti vogliono conoscere più da vicino il contributo che ha offerto e offre, su più fronti, la Comunità di Sant’Egidio in favore della popolazione dell’Ucraina per arrivare a “Fare la Pace”.

La Comunità di Sant’Egidio nasce nel 1968 a Roma per iniziativa di Andrea Riccardi che, nel clima di rinnovamento del Concilio Vaticano II, comincia a riunire un gruppo di liceali, com’era lui stesso, per ascoltare e mettere in pratica il Vangelo. Nel giro di pochi anni la loro esperienza si diffonde in diversi ambienti studenteschi e si concretizza in attività a favore degli emarginati. Nei quartieri popolari della periferia romana inizia il lavoro di evangelizzazione che porta alla nascita di comunità di adulti. Dal 1973, la Comunità prende il nome di Sant’Egidio dall’antico convento situato nel centro di Trastevere che ne diventa luogo della preghiera quotidiana che, da allora, accompagnerà sempre le attività della Comunità. Sempre nella seconda metà degli anni Settanta, la Comunità di Sant’Egidio comincia a operare in altre città italiane e, a partire dagli anni Ottanta, anche in Africa, America e Asia.

Oggi Sant’Egidio è presente in più di settanta Paesi in tutto il mondo e dovunque nasce una Comunità ci si riunisce regolarmente per l’ascolto della Parola di Dio e per la preghiera. Con la preghiera, sono i poveri e la pace i pilastri su cui si fonda la Comunità. Per questo, il lavoro di Sant’Egidio nelle diverse situazioni di povertà ha sempre un carattere di gratuità e di impegno personale e volontario in uno spirito di fraternità. La Comunità di Sant’Egidio ha inoltre un ruolo fondamentale nella promozione della cooperazione internazionale, della pace e della riconciliazione tra i popoli.

Presidente della Comunità di Sant’Egidio è il fondatore Andrea Riccardi. Di formazione giuridica, laureatosi con una tesi sui rapporti tra Stato e Chiesa, Riccardi è storico del cristianesimo e dell’età contemporanea e professore ordinario dal 1981. Ha insegnato in prestigiosi atenei come l’Università di Bari e La Sapienza a Roma, e oggi è professore emerito della cattedra di storia contemporanea dell’Università degli Studi Roma Tre. Editorialista su giornali nazionali, Andrea Riccardi è tra i più autorevoli analisti della Storia della Chiesa contemporanea e dell’impatto delle religioni nell’età della globalizzazione. Ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in diversi Paesi, fra cui il più noto è il Mozambico. Dal 2015 è Presidente della Società Dante Alighieri. È stato Ministro per la Cooperazione internazionale e per l’integrazione con il Governo Monti.




FURTI, INGANNI E IMBROGLI ai danni delle persone più deboli

Un convegno sul tema organizzato da Ipa e Lions Club

Giulianova, 10 maggio 2022. Organizzato dall’ International Police Association e dal Lions Club di Giulianova, si terrà venerdì prossimo, 13 maggio, alle 18, in sala Buozzi, il convegno “Furti, inganni e imbrogli ai danni delle persone più deboli”. Ai saluti del Sindaco Jwan Costantini e del Presidente del Lions Club Giulianova Liana Settepanelli, seguiranno gli interventi del Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova  e della dottoressa in Psicologia dello sviluppo Raffaella Cimmino. Moderatore dell’incontro, Alfredo Iasuozzi, Vicepresidente vicario della Sezione italiana Ipa.




UTILI RICERCHE nella piazza che invita

Chieti, 10 maggio 2022. Nella piazza più scombussolata d’Italia il lavoro continua. Il campo invita; tutto va avanti a San Giustino. Questo ben di Dio, nelle mani di un archeologo, non può che richiamare all’immenso piacere del movimento degli attrezzi, degli ingegni e della bellezza nascosta che riemerge e rinasce. La città e lì che attende; ogni giorno, ogni raschiata, ogni spolverata, ecco, un’attesa irrequieta per un rinvenimento storico, per un segreto svelato: per un motivo d’orgoglio che stupisce ancora.

Il tempo assiste; per una comunità che reclama storia, arte, cultura e preziosi saperi non c’è tempo inutile, tutto è votato al comune arricchimento.

I risultati comunque aiutano; dal passato sembrano emergere oggetti, reperti e vicende, tutto avvolto nel mistero. Individui dai volti incomprensibili e strutture enigmatiche ma che chiariscono bene, ed in modo inequivocabile, il duro e lungo lavoro che ci attende: impossibile progettare il proprio futuro senza conoscere le proprie origini, senza svelarne ogni mistero, ogni pertugio arcano, senza conoscere ogni angolo recondito della propria storia. Chieti ha bisogno di ricerca per il proprio futuro, ma di tanta tanta ricerca ancora, e siamo solo all’inizio.

nm




QUALE DESTINO per il ferro di Cavallo?

di W. Centurione

Pescara, 10 maggio 2022. Il destino del Ferro di Cavallo oramai è segnato. Esistono delibere comunali che ne dichiarano ufficialmente l’abbattimento. Le vicende quotidiane di questo quartiere ci rimandano a condizioni invivibili: continui blitz della polizia, dei carabinieri, da parte della guardia di finanza per cercare di “demoralizzare” gli spacci di droghe pesanti, interventi per “smantellare” la fitta rete di spacciatori affinché si possa restituire dignità a una zona divenuta oramai “l’ombelico della droga” non solo per Pescara e l’Abruzzo ma anche per tutto il resto d’Italia.

Si mettono in pratica dunque mirate attività investigative per ricostruire i canali e le filiere di vaste reti saldamente strutturate e composte da grossisti mediatori e pusher. Ebbene però ricordare che in quei palazzi, in quel quartiere, vivono anche famiglie tra virgolette “normali” che devono fare i conti con tutto questo. Essi rimangono ostaggi dell’illegalità che li costringe persino al coprifuoco proprio per poter sfuggire a dinamiche quotidiane che non gli appartengono. L’abbattimento del Ferro di cavallo è alle porte come sarà prossima però la costruzione dei nuovi alloggi.

Il timore dei cittadini del quartiere, alcuni dei quali componenti del comitato “Per una nuova Rancitelli”, fonda sull’idea che se si ricostruiscono nuovi alloggi si possa ripresentare la stessa situazione: occupazioni abusive da parte di persone disperate, di novo case-ghetto e piccole centrali di droghe con bambini impiegati come corrieri per eludere l’attenzione della polizia. Preferirebbero che vi fossero costruiti centri di servizio piuttosto che palestre, un presidio di polizia municipale piuttosto che un ufficio anagrafe o una palestra. Non vorrebbero più assistere a drogati che si bucano per strada tranquillamente alla luce del giorno ignari dei passanti, spesso di fronte a bambini, né al via vai di persone sotto le proprie finestre. Nella speranza di un futuro migliore per Rancitelli, attendiamo quale sia il suo destino.




L’ARTE PER IL TERRITORIO. Collettiva d’arte al Convento di San Colombo

Inaugurazione sabato 14 Maggio 2022. Dimora Storica, Barisciano

Barisciano, 10 maggio 2022. Nei prestigiosi ambienti della Dimora Storica del Convento di San Colombo, otto artisti espongono le loro opere, in un percorso tra storia, natura ed arte. L’idea nasce dalla convinzione che affiancare degli eventi culturali al lavoro di ricettività e ristorazione del Convento, possa essere la chiave di lettura giusta per valorizzare la Dimora Storica.

Arte, teatro, musica sono espressioni diverse di un linguaggio comune attraverso il quale diamo valore al nostro territorio e alla nostra comunità. Sono otto gli artisti, tutti locali, ma con esperienze anche a livello internazionale, che espongono le loro opere nei vari ambienti del Convento, in una mostra collettiva temporanea che si aprirà il 14 Maggio 2022 con l’inaugurazione alle ore 17.00 e si chiuderà il 31 Ottobre 2022.

L’esposizione celebra i borghi, i castelli, i paesaggi incontaminati, la cultura agro pastorale attraverso varie forme di linguaggi artistici. La mostra, patrocinata dal comune di Barisciano, è curata dall’Architetto Vincenzo Vivio che illustrerà il lavoro degli artisti in relazione alla cultura del territorio, e da Luisa Casilio e Maria Antonietta Baiocco con la collaborazione degli artisti Callisto Di Nardo e Francesco Pietropaoli.

Gli artisti partecipanti: Roberto Castri, Callisto Di Nardo, Duettando (Stefania Ferella e Luisa Capannolo), Giorgia Evangelista, Alessia Ianni, Francesco Pietropaoli, Elvezio Sfarra, Barbara Vitale. Ad allietare l’incontro che si terrà nella Chiesa Sconsacrata del Convento di San Colombo – Dimora Storica (Barisciano AQ), ci sarà il Coro della Portella, diretto dall’Architetto Vincenzo Vivio.




GIULIANOVA CONFERMA la Bandiera Blu anche per il 2022.

Giulianova, 10 maggio 2022. La soddisfazione del Sindaco Jwan Costantini e dell’ assessore Marco Di Carlo: ” Un riconoscimento che premia l’impegno di tanti e che certifica il valore dell’offerta turistica giuliese”.

Anche per il 2022 Giulianova è Bandiera Blu d’ Europa. Oggi, l’ufficializzazione del riconoscimento che ogni anno la Fee conferisce ai centri turistici avvalendosi di precisi parametri riguardanti la qualità delle acque, la pulizia degli spazi urbani, la mobilità, i servizi, le garanzie di sicurezza. Giulianova inanella dunque un ulteriore risultato, confermando una tendenza positiva che dura da anni.

“Non possiamo che essere soddisfatti – commenta il Sindaco Jwan Costantini – La Bandiera Blu rispecchia uno stato di fatto e mette nero su bianco il valore dell’offerta turistica giuliese”. “Quando si centra un obiettivo – aggiunge l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – il merito va sempre condiviso. Amministrazione, cittadini, uffici comunali, associazioni: tutti hanno  dato un contributo, tutti hanno fatto sì che a Giulianova, anche quest’anno, sventolasse una bandiera il cui blu ci colloca tra le mete turistiche d’eccellenza”.




IL GARANTE DEI DISABILI. Al via l’avviso per individuare la figura

Sindaco e Maretti: “Un supporto importante per l’Amministrazione per dare risposte e servizi per chi vive ogni giorno condizioni difficili”

Chieti, 10 maggio 2022 – Pubblicato sul sito del Comune l’avviso relativo all’individuazione del Garante dei Diritti della Persona disabile, istituito a seguito della mozione presentata dalla consigliera comunale Silvia Di Pasquale e della delibera recepita dal Consiglio comunale con relativo regolamento. La candidatura e il curriculum, a pena di esclusione, dovranno essere sottoscritti dal candidato e pervenire a mezzo PEC entro e non oltre le ore 24:00 del 9 giugno 2022, indicando nell’oggetto la dicitura GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI DEL COMUNE DI CHIETI.

“Per la città e la sua parte più vulnerabile, sarà uno strumento importante – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – perché ci supporterà nel delicato ruolo di promotori di politiche inclusive. Sin dal primo momento abbiamo creato sinergie per arrivare a dare sostegno e servizi anche alle persone che vivono condizioni di disabilità, lo abbiamo fatto creando una vera e propria rete di interventi, grazie alle tante associazioni che ogni giorno danno risposte ai particolari bisogni sentiti da tante persone anche sul nostro territorio, alle quali vanno resi certi e chiari i diritti ed erogati servizi di cui le pubbliche amministrazioni si fanno portatrici attraverso i finanziamenti governativi per assistenza, trasporto e supporto domiciliare. Cerchiamo allo scopo una persona che abbia esperienza, oltre che sensibilità a tali tematiche, anche perché dovrà portarle avanti per un triennio rinnovabile una sola volta e senza oneri per l’Ente”.

“Si tratta di una figura che completa un quadro di azione con esperienza e visione indispensabili per dare risposte a chi vive in condizioni di disabilità – così la consigliera Silvia Di Pasquale – Mi auguro che a rispondere siano in tanti, in modo da poter effettuare la migliore scelta possibile fra i candidati e di poter al più presto avere un garante attivo, per dare risposte a bambini, uomini, donne e anziani che hanno bisogno di attenzioni e ascolto, ma soprattutto di veder riconosciuti al meglio i propri diritti”.




NUOVO PRG ORTONA occasione sprecata

Di Nardo: “Amministrazione uscente priva di visione e capacità progettuale”

Ortona, 10 maggio 2022. “L’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale di Ortona rappresenta soltanto l’ennesimo buco nell’acqua da parte di un’amministrazione comunale, quella guidata dal sindaco uscente Leo Castiglione, che si conferma del tutto sprovvista di visione e di capacità progettuale”. Così Angelo Di Nardo, candidato a sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative, dopo l’annuncio dell’approvazione del nuovo P.r.g. della città di Ortona.

“Si tratta di un Piano che non può essere neanche definito nuovo, dal momento che ricalca totalmente quello realizzato dalla precedente giunta D’Ottavio a fini elettorali  – prosegue Di Nardo – un Piano adottato in maniera approssimativa e frettolosa, senza avere neanche ottenuto il parere preliminare dell’ufficio competente, dal momento che in fase di controdeduzioni era stato osservato dallo stesso Ufficio Tecnico. Ciò che è più grave, però, è che si è sprecata una grande occasione per fornire risposte efficaci alle mutate esigenze della città e dei cittadini”.

Il candidato a sindaco del centrodestra ricorda “che non siamo i soli ad esprimere un giudizio drasticamente negativo, visto che in sede di Conferenza dei servizi è stata la stessa Provincia di Chieti ad indicare che questo P.r.g. non rispetta le direttive del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, evidenziando gravi criticità, come la mancanza di un’analisi preventiva delle conoscenze del territorio, la dilatazione dei tempi in rapporto agli intervenuti cambiamenti del contesto, la mancata prosecuzione di un percorso di co-pianificazione con la Provincia, la mancata riflessione su una valorizzazione e fruizione ambientale, la mancata messa in sicurezza del territorio in relazione agli aspetti di rischio idrogeologico, il mancato sviluppo delle analisi sulle nuove previsioni produttive agricole integrate con il paesaggio circostante e sulle incentivazioni dell’agricoltura biologica, il mancato rispetto delle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, nel 2011, su aree ricchissime di interesse archeologico, storico, artistico e architettonico”.

Di Nardo pone poi l’attenzione su altre criticità. “Le aree B6 sono state ridimensionate e trasformate in B4, passando da un indice edificatorio di 1,5 m3/m2 a 0,2 m2/m2 – osserva – ciò si traduce in una riduzione di 3/5 della possibilità edificatoria, che finirà per saturare le zone di completamento, mettendo peraltro in crisi situazioni non ancora definite e facendo crollare il valore commerciale dei terreni interessati, con un impatto fortemente negativo per le entrate Imu”. Inoltre, Di Nardo sottolinea che “nel nuovo P.r.g. non si fa distinzione tra la fascia a ridosso di quella costiera (B3), che va da C.da Savini, passando per le C.de Fossato, Riccio, Ruscitti, San Donato fino a Ripari Bardella, e le frazioni dell’interno come Aquilano, Civitarese, Colombo, San Nicola, Villa Grande, Carlone, Caldari, San Leonardo. Nelle aree a ridosso del litorale il Comune ha investito negli anni con opere di urbanizzazione che ora non potranno incrementare le utenze e consentire il ritorno degli investimenti – nota Di Nardo – mentre nelle frazioni dell’interno, dove è presente un gran numero di fabbricati vetusti e da ristrutturare, sarebbe stato necessario e opportuno prevedere un indice più elevato”.

L’esponente del centrodestra mette anche in luce che “non sono state riutilizzate le cubature recuperate per soddisfare le poche richieste di ampliamento delle aree B4” e che  “in alcuni casi sono state previste delle zone C che prevedono una normativa di realizzazione completamente autonoma e non implementabile con la B4 limitrofa. Questa concessione da parte del Comune – rileva Di Nardo – consente allo stesso tempo di tassare tali aree, senza che i proprietari possano avere delle effettive opportunità realizzative”. Una secca bocciatura anche in riferimento a quanto previsto per la zona di Terranova, “dove appare ulteriormente limitativa la previsione del vincolo di Città Storica, dal momento che si rischia soltanto di porre nuovi ostacoli a coloro che stanno meritoriamente cercando di arginare un degrado risalente, oramai, al primo dopoguerra”.




CITTÀ DEL GALATEO IX EDIZIONE al via il premio internazionale di eccellenza

Il concorso letterario terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022 a Roma, presso la Dante

di Goffredo Palmerini

Prende ufficialmente il via la IX edizione del Premio Internazionale “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis”, organizzato dall’associazione culturale VerbumlandiArt di Galatone (Lecce), presieduta dall’infaticabile operatrice culturale Regina Resta. Il prestigioso concorso letterario, che negli anni ha visto crescere la partecipazione di Autori da tutta Italia e dall’estero – nell’edizione 2021 hanno concorso oltre un migliaio di autori da 20 paesi di quattro continenti – è insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e gode del Patrocinio della Società Dante Alighieri, nella cui sede centrale in Roma, Sala del Primaticcio, si terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022. Il Premio gode inoltre del Patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Regione Lazio. Unico sponsor della manifestazione il Gruppo CF Assicurazioni, una realtà dinamica e innovativa nel settore assicurativo e-business, con sede legale a Roma.

Il Premio, nato per onorare il grande medico e umanista salentino Antonio De Ferrariis (Galatone, 1444 – Lecce, 1517), oltre ai vincitori del concorso letterario, assegnerà Riconoscimenti speciali a Personalità d’Eccellenza, italiane e straniere, per i loro meriti in campo culturale, accademico, scientifico, artistico, diplomatico, istituzionale, dei diritti umani e della comunicazione. Presidente Onorario del Premio “Città del Galateo” è il dr. Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, storico dell’arte, scrittore ed accademico.

Presidente della Giuria del Premio l’insigne poeta e psicologo Sergio Camellini: la sezione per gli autori italiani è composta da Sergio Camellini, Annella Prisco, Fiorella Franchini, Goffredo Palmerini, Marilisa Palazzone, Roberto Sciarrone, Tiziana Grassi, coordinatrice Regina Resta. La sezione di Giuria per gli autori stranieri è costituita da Claudia Piccinno, Elisabetta Bagli, Mirjana Dobrilla. Con l’ufficializzazione della Giuria e con la pubblicazione del bando inizia l’impegnativo percorso del Premio, che avrà la manifestazione conclusiva con la premiazione dei vincitori e degli insigniti speciali il 6 ottobre a Roma. Intanto il regolamento di partecipazione per tutte le sezioni del Premio è consultabile sul sito dell’associazione al seguente link.

Con questa nona edizione del Premio “Città del Galateo” continua il significativo impegno culturale dell’associazione Verbumlandiart Aps, che da 9 anni l’organizza e promuove, in costante progressione di prestigio, sia in Italia che nel mondo. Cultura, Arte, Legalità, Pace, Diritti umani, Solidarietà, Difesa dell’Ambiente sono i campi d’elezione per l’Associazione, nella convinzione che anche in essi risieda una prelazione strategica del futuro del nostro Paese, consapevole della propria storia, della propria identità e della capacità di promuovere creatività e innovazione nel far maturare linguaggi utili all’accrescimento culturale. Il Premio ha infatti l’obiettivo di valorizzare le Eccellenze italiane e straniere per le doti, i pregi e le peculiarità che si identificano nei valori del merito e del talento. La specifica sezione del Premio d’Eccellenza è dedicata ad insigni Personalità che si sono distinte per la straordinaria rilevanza del loro operato in campo professionale e culturale. I loro nomi saranno proposti dal Comitato scientifico e sarà l’Associazione Verbumlandiart, unitamente alla Giuria del Premio, a deliberare il conferimento dei riconoscimenti.

Qualche annotazione, infine, sull’umanista e medico salentino cui il Premio è intitolato. Antonio De Ferrariis nacque nel 1444 a Galatone, in provincia di Lecce, di qui la denominazione di “Galateo”. Figlio del notaio Pietro e Giovanna D’Alessandro, resta incerto l’anno di nascita, anche se gran parte degli studiosi e la tradizione critica ha costantemente indicato il 1444. Rimasto orfano di padre, il giovane Antonio ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando poi gli studi a Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si recò a Napoli, per approfondire gli studi umanistici e apprendere l’arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all’Accademia napoletana e qui intrecciò amicizia e lavoro con numerosi intellettuali.

Il 3 agosto 1474, aiutato dall’amico medico estense Girolamo Castello, conseguì nello Studio di Ferrara il “Privilegium in artibus et medicina”; soggiornò brevemente a Venezia poi rientrò a Napoli. Qualche tempo dopo si ritirò a Gallipoli e nel 1478 sposò la nobile Maria Lubelli dei baroni di Sanarica, da cui ebbe cinque figli. Durante la guerra contro i Turchi che avevano invaso Otranto (1480-81), si rifugiò a Lecce. Da questi avvenimenti trasse spunti, presenti in alcune sue opere. Dal 1485 e per dieci anni visse a Napoli, alternando frequenti rientri in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano assai apprezzate presso la corte aragonese di Ferdinando I.

Prediligeva la civiltà classica e autori me Omero, Senofonte, Plutarco, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio, Virgilio e Orazio, unitamente alle opere in volgare di Dante, Petrarca, Morgante e Sannazaro, interessandosi anche delle opere di Strabone, Tolomeo e Plinio. A questo patrimonio di conoscenze associò lo studio della medicina, iniziando dal mondo classico con Ippocrate e Galeno, e arabo con Serapione il Vecchio. Nonostante questa cultura ampia e multiforme Antonio De Ferrariis non trascurò gli usi ed i costumi della sua terra d’origine, descrivendo nel dettaglio l’area del Salento. Ma non gli sfuggì il contesto generale della società dei suoi tempi e della corruzione morale e politica che la corrodeva. Dunque, davvero opportuno che l’associazione Verbumlandiart, fondata a Galatone per iniziativa di Regina Resta, scegliesse Antonio De Ferrariis, l’insigne umanista nato nella bella cittadina salentina, per intitolargli il Premio internazionale che con la letteratura e l’arte celebra anche molte delle discipline dell’ingegno umano.




FENOMENI, pericolo dal cielo rosso in Cina ?

Chieti, 10 maggio 2022. Fra tutte queste belle notizie che circolano nel contemporaneo, mancava il fenomeno misterioso ed insolito che puntualmente si è verificato. In Cina il cielo di Zhoushan si è tinto di rosso forte senza una spiegazione logica per gli increduli cittadini presenti.

Secondo gli scienziati sembrerebbe l’effetto, insolito appunto, della rifrazione della luce con le nuvole particolarmente basse. Sembrerebbe, ma al cittadino ignaro impossibile trasmettere la verità e allora ecco fiorire complottismi con le più disparate teorie che si rincorrono sul web. Senza menzionarle, si tratta comunque di storie trite e ritrite per confermare la fibrillazione che si vive nel mondo reale, del quotidiano, delle cose semplici e forse anche inutili, per quelli che agiscono lassù nel potere, ma son sempre storie umane.

Il mondo è così. Fra tutte queste vicende strane, comunque,  trova davvero tanta difficoltà la mente che cerca di capirci qualcosa. Un cielo rosso non appartiene al nostro mondo reale, così come tutte le cose che stanno succedendo in questo strano ultimo periodo. Se tutto questo ha una logica, chiaramente non può che appartenere alla logica del pericolo. Nel cammino della nostra vita non sarà sicuramente la logica di un verde speranza ma assumerà certamente il colore rosso pericolo, dell’emergenza e della minaccia.

nm




EMERGENZA TRIBUNALE TERAMO. Domani a Roma incontro con il sottosegretario

Avvio della fase operativa di analisi dei problemi

Domani pomeriggio, a Roma, il presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, incontrerà il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, per l’emergenza che sta vivendo il tribunale di Teramo, stretto tra i noti problemi strutturali e un organico inadeguato con tempi record per ottenere giustizia e arretrati.

L’incontro, fissato per le ore 17 nella sede del Ministero della Giustizia, in via Arenula, è stato promosso dallo stesso Sisto che lo scorso 11 aprile, intervenendo in videoconferenza all’incontro pubblico promosso dall’avvocatura teramana, aveva suggerito di avviare un tavolo istituzionale operativo per l’analisi dei problemi e l’individuazione di soluzioni concrete.

Lessiani guiderà una delegazione composta anche da tutti i rappresentanti delle associazioni forensi teramane (tra questi, il presidente della Camera Penale Gennaro Lettieri, il presidente della Camera Civile Bruno Massucci, la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati Diana Giuliani; il presidente dell’Aiga Teramo Stefano Franchi) e dal presidente del tribunale, Carlo Calvaresi. Sarà presente anche il senatore Antonio Barboni, che dei problemi di Teramo (di cui è originario) si è interessato presentando al riguardo anche un’interrogazione parlamentare.

“Rispondiamo a un preciso invito del sottosegretario – è il commento del presidente Antonio Lessiani – che, dobbiamo dargliene atto, è passato subito dalle parole ai fatti dando seguito alla promessa fatta alla comunità teramana. L’iniziativa dell’avvocatura approda dunque, e non solo formalmente, sui tavoli dei massimi rappresentanti dell’amministrazione della giustizia. Di questo siamo molto soddisfatti ma non è l’ora di cantare vittoria, dobbiamo assolutamente cogliere questa opportunità per trovare subito una risposta ai problemi e non perdere ulteriore tempo”.  




SALTANO LA I^, LA III^ E LA V^ COMMISSIONE per gli scontri interni al centrodestra

Mariani: “l’Abruzzo è paralizzato dalle faide interne! Marsilio dica se è ancora in grado di governare”

L’Aquila, 10 maggio 2022. “Il Consiglio Regionale e l’attività Consiliare sono ormai bloccate da tempo, ostaggio delle faide interne alla maggioranza, e a pagarne le conseguenze sono gli abruzzesi che vedono ormai i loro problemi finire in secondo piano rispetto alla “guerra di potere” tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che ormai duellano all’ultimo consigliere”. Non usa giri di parole Sandro Mariani per definire l’attuale situazione in cui versa la politica regionale abruzzese, tenuta da troppo tempo “sotto scacco” dai litigi interni all’ormai ex maggioranza di centrodestra.

“Dopo “l’editto bulgaro” lanciato nelle scorse ore dal coordinatore provinciale della Lega Jwan Costantini, avallato dal Coordinatore Regionale Luigi D’Eramo, a causa dello strappo su Tortoreto dove si sta consumando l’ennesima faida che vede il Carroccio contrapposto al Sindaco uscente Piccioni, spalleggiato da Fratelli d’Italia, sono saltate, una dietro l’altra, la convocazione della I° Commissione e, a seguire, la III° Commissione, entrambe convocate per oggi e presiedute appunto dai leghisti, chiaro segnale di sfida verso Marsilio e il suo partito” sottolinea il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” Sandro Mariani. “La III° Commissione, guidata dal Vice Coordinatore Regionale della Lega Emiliano Di Matteo non si riunisce dal 17 marzo e, se il clima resterà rovente a causa delle dispute sulle prossime elezioni amministrative, rischia di slittare al mese di luglio!”.

“Stessa sorte per la V° Commissione dove si annunciavano scintille a causa dei due disegni di Riforma del sistema Cultura della Regione Abruzzo presentati entrambi dalla maggioranza, uno a firma Lega, e destinato a essere cassato, l’altro a firma dell’Assessore forzista D’Amario, che ha il placet del Governatore abruzzese. L’ennesima situazione di scontro aperto che rischia di creare fibrillazioni sugli assetti, già precari, della Regione Abruzzo…una situazione di stallo inaccettabile, frutto solo di litigi interni al centrodestra che, come sempre, si consumano sulla pelle degli abruzzesi” spiega Mariani.

“Marsilio dica una volta per tutte se ha ancora una maggioranza e se è in grado di governare…senza vivacchiare o tirare a campare!” conclude Capogruppo di “Abruzzo in Comune”. “Altrimenti stacchi la spina a questo imbarazzante carrozzone politico che, negli ultimi anni, ha sempre anteposto gli interessi personali a quelli degli abruzzesi”.




Il GOVERNATORE MARSILIO A PETTORANO. Omaggiato di un cesto con i mugnoli e la farina di mais otto file

Pettorano sul Gizio, 10 maggio 2022. Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, in visita istituzionale quest’oggi a Pettorano sul Gizio, ha ricevuto dalle mani del sindaco Antonio Carrara e del consigliere comunale Augusto De Panfilis un cesto con prodotti tipici del Comune centro della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio: i mugnoli di Pettorano sul Gizio e la farina di mais ad otto file.

Quest’ultima, molto antica, viene utilizzata per uno dei piatti tradizionali: la polenta rognosa; mentre i mugnoli di Pettorano sul Gizio, verdura tipica del luogo ed unicum botanico, unici nel sapore e nelle proprietà grazie al terreno ed al microclima in cui vengono coltivati. Da alcuni anni è nata proprio legata a questa verdura dei pastori transumanti, molto ricercata in cucina un’azienda agricola che li produce e confeziona sotto forma di sottolio e di crema: l’azienda agricola ‘Fasoli’. Da segnalare come insieme al governatore Marsilio, era presente quest’oggi nella visita a Pettorano sul Gizio l’assessore alle aree interne, Guido Liris.




LA BANDIERA BLU Roseto degli Abruzzi conferma per il 2022

Roseto degli Abruzzi, 10 maggio 2022 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi conferma anche per l’anno 2022 la Bandiera Blu. Il prestigioso riconoscimento internazionale viene assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) per premiare le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

“Siamo veramente felici per questo importante riconoscimento che porterà la Bandiera Blu nuovamente a sventolare sulle nostre spiagge anche per il 2022” dichiara il primo cittadino rosetano Mario Nugnes che questa mattina ha partecipato, in video conferenza, alla cerimonia di consegna del prestigioso vessillo. “La Bandiera Blu certifica l’ottima qualità dell’offerta turistica del nostro comprensorio, la qualità delle nostre acque e delle spiagge, e il valore dei servizi offerti a livello turistico e non solo. Insomma, si tratta di un grande strumento di promozione turistica per tutta Roseto, e il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto in questi mesi perché ottenere la Bandiera Blu non è mai un risultato scontato”.

“Un ulteriore motivo di gioia è dato dal fatto che tutti i comuni della costa teramana, le cosiddette sette sorelle, hanno potuto festeggiare la conquista di questo ambito titolo. Questo certifica la qualità del mare, dei servizi e dell’offerta dell’intero litorale teramano e, ne sono convinto, rappresenterà un ulteriore valore aggiunto per portare tanti turisti, anche stranieri, sulle nostre spiagge iniziando a lavorare tutti assieme sulla promozione del nostro mare” conclude Nugnes.




LA BANDIERA BLU DELLA FEE, Fossacesia la riceve per la ventunesima volta

Fossacesia, 10 maggio 2022. “Felici e contenti per la Bandiera Blu 2022, la ventunesima consecutiva per Fossacesia. Questo importante riconoscimento è frutto di un intenso lavoro portato avanti negli anni con passione ed impegno , grazie al quale tutti e  cinque i chilometri del nostro mare sono diventati il luogo ideale dove poter trascorrere le proprie vacanze per tradizione, per salubrità dell’ambiente, per spirito di accoglienza, per cultura e tradizione turistica che abbiamo”.

Questo il commento del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, nel giorno dell’assegnazione della Bandiera Blu Fee alle migliori spiagge d’Europa. La Fondazione per l’educazione ambientale ha premiato di nuovo la località della Costa dei Trabocchi, dopo aver valutato positivamente criteri e parametri ritenuti imperativi. Fossacesia ha dunque tutti i requisiti necessari per meritare il prestigioso riconoscimento, corrispondenti ai criteri internazionali per le spiagge, suddivisi in quattro aree e prese in esame dalla Fee: educazione ambientale e informazione, qualità delle acque, gestione ambientale, e servizi di sicurezza.

“È un momento che possiamo festeggiare nella consapevolezza di aver intrapreso tutte quelle politiche ambientali indispensabili per veder sventolare di nuovo questo prestigioso vessillo – aggiunge il Sindaco Di Giuseppantonio – Parlo di miglioramento della depurazione, grazie alla Sasi, degli interventi migliorativi sul lungomare, alle strutture balneari, ricettive e altre attività dei privati che hanno investito nel settore, riuscendo quindi ad alzare la qualità del turismo. Un mix giusto che gratifica l’Amministrazione, i dipendenti comunali per il lavoro svolto, l’attenzione che la EcoLan ha riservato alla nostra città e l’intera comunità fossacesiana. La Bandiera Blu significa non solo acque di balneazione cristalline, ma anche decoro urbano e cura del territorio in maniera ecosostenibile. Per questo dico grazie ai miei concittadini, perché proprio a questa sinergia ci spingono a fare sempre più e meglio per la nostra bella Fossacesia”.




CARTA DEGLI AIUTI, SINDACATI ABRUZZO: sbagliato non includere comuni crateri sismici

Cgil, Cisl e Uil: “Così si ostacola percorso rilancio tessuto economico e sociale. Condivisione delle preoccupazioni”

L’Aquila, 10 maggio 2022. “La decisione della Giunta Regionale di escludere quasi tutti i Comuni dei crateri sismici dalla nuova ‘Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027’, atto che individua le aree territoriali contigue destinatarie di benefici mirati per lo sviluppo economico, pone ulteriori ostacoli al complesso percorso di rilancio del tessuto sociale ed economico di aree interne drammaticamente in difficoltà”. Lo affermano CGIL, CISL e UIL regionali, condividendo le preoccupazioni di una scelta sbagliata fatta dalla Regione Abruzzo a causa della mancanza di confronto e concertazione.

È importante attivare e mantenere un dialogo sociale costante e di merito perché gli aiuti di Stato mirano a sostenere lo sviluppo economico delle zone svantaggiate, a recuperare il ritardo accumulato e a ridurre le disparità in termini di benessere economico, reddito e disoccupazione. Sono uno strumento che offre anche maggiori possibilità di dare sostegno ai territori che affrontano una transizione, verde e digitale, e sfide strutturali e solo con il confronto il Governo regionale e le Parti Sociali possono cooperare positivamente per realizzare la necessaria sintesi che affronti le riforme, programmi la transizione e determini la ripresa dell’Abruzzo e dei comuni delle aree interne attraverso un nuovo patto sociale”, incalzano i tre segretari generali.

“Si tratta di luoghi che da tempo subiscono un preoccupante fenomeno di spopolamento e criticità che gli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017 prima e la pandemia poi hanno pesantemente aggravato – sottolineano i tre sindacati – Auspichiamo che nel merito possa attivarsi un confronto e ci auguriamo di essere coinvolti qualora si adotti la scelta di convocare un Consiglio Regionale straordinario dedicato a tale tematica, ma soprattutto chiediamo di rendere strutturale e permanente un confronto con le parti sociali per governare l’emergenza e per negoziare o per rivedere le scelte a sostegno della crescita, dello sviluppo e del lavoro”.




BANDO PNRR DA 500 MILIONI per infrastrutture e servizi sociali per le aree interne

Gamberale, 10 maggio 2022. In riferimento al bando sopra citato ho provveduto, nei giorni scorsi, ad inviare una lettera (che si allega), al Presidente del Consiglio, al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, al DG dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e ai presidenti di ANCI e UNCEM, in cui si pongono in rilievo alcune questioni che risultano davvero paradossali.

Si spacciano per “aree interne” paesi che tranquillamente sono dislocati lungo le coste marine e che contano decine di migliaia di abitanti e ai quali viene data una premialità rispetto ai Comuni che invece appartengono alle Strategie delle Aree Interne che in Italia (SIAN) ne sono 72 e che ricomprendono 1077 Comuni per circa 2.078.718 abitanti, che appunto hanno una serie di indici negativi e che avrebbero bisogno di più aiuti e che sono le vere aree interne.

Il bando prevede addirittura una premialità di 5 punti per chi NON appartiene alla Stategia delle Aree Interne che in parole povere significa escludere quasi sicuramente questi Comuni da una possibilità di intercettare i fondi del PNRR per infrastrutture e servizi sociali, spacciando i fondi da assegnare come se fossero ad uso esclusivo delle aree interne. Inoltre, si seguirà una sorta di ordine cronologico di assegnazione che significa ulteriore penalizzazione per i piccoli Comuni in quanto gli stessi non hanno personale adeguato a perfezionare progetti che presentano anche un certo grado di difficoltà.

Non si può proseguire con l’abbandono totale di questi territori. È necessario intervenire massicciamente e francamente il bando poteva prevedere premialità per le aree interne e non penalizzazioni.

A questo punto sarebbe interessante capire con chi il Ministero per il Sud e per la Coesione Territoriale ha condiviso il percorso di stesura del bando, quali rappresentanze sono state interpellate e se fossero state convocate le rappresentanze delle 72 Strategie delle Aree Interne. Io credo che non sia stato fatto nulla di tutto questo e che invece qualche “burocrate” abbia partorito un bando che può essere definito folle.

Non si possono mettere in competizione i piccoli Comuni attraverso i bandi del PNRR che invece deve essere un volano economico-sociale anche per i piccoli Comuni delle aree interne. È facile arrivare su questi territori ed apprezzarne la bellezza e le peculiarità ma bisognerebbe capire che per rendere questi paesi ciò che sono ci sono donne uomini che ci vivono non solo per qualche weekend ma una vita intera. Il PNRR può essere un’occasione di rilancio e sviluppo ma non attraverso bandi che addirittura sono penalizzanti come quello in scadenza il prossimo 15 Maggio.

Il Sindaco




VOLLEY B2: GARA DECISIVA DEI PLAY OFF.  La Lg Umbyracing deve ribaltare il 3-1 dell’andata

Domani (ore 19:00) la sfida di ritorno contro Cavallini Pontedera

Il Vicepresidente Luca Mazzagatti: “Sarà importante l’apporto del nostro pubblico che ci darà la forza per tagliare il traguardo”.

Teramo, 10 maggio 2022. A distanza di poche ore, si torna domani in campo per la gara di ritorno dei Play Off promozione in B1 che vedrà di fronte la LG UmbyRacing Futura Teramo e l’Ambra Cavallini Pontedera. C’è da ribaltare il 3-1 subito domenica, ed il regolamento della doppia sfida prevede questo: Teramo deve vincere 3-0 o 3-1 per potersi giocare il passaggio al turno successivo nel Golden set, set di spareggio che determinerà la vincente del confronto. In caso di successo per 3-2, saranno le toscane ad approdare alla seconda fase, con le biancorosse che dovranno sperare in un eventuale ripescaggio come migliori perdenti. Ma al di là del regolamento, che andava pur spiegato, domani il sestetto teramano vuole vincere per regalare al proprio pubblico una serata ricca di emozioni. “Contiamo molto sull’apporto dei nostri tifosi – dichiara il Vicepresidente Luca Mazzagatti – le ragazze meritano una cornice di pubblico importante. Proprio per questo motivo che invito tutti, amanti e non della Pallavolo, a riempire le gradinate del Palacquaviva. Sono convinto che insieme, possiamo tagliare il traguardo”. Sul fronte squadra c’è la voglia di riscatto immediato. Le ragazze sono pronte, anche se bisognerà evitare qualche errore di troppo commesso in toscana: “Si sono affrontate domenica due squadre di altissimo livello – dichiara il coach Marcela Corzo – loro sono state brave a sfruttare qualche occasione in più. Domani la chiave sarà nell’approccio e nella tenuta mentale. Dovremo imporre il nostro gioco con determinazione. Dobbiamo limare gli errori commessi domenica e farci trovare subito pronte e reattive”.

La sfida di ritorno con l’Ambra Cavallini Pontedera è in programma domani Mercoledì 11 Maggio alle ore 19:00 nell’impianto del Palacquaviva a Teramo. Necessaria la mascherina FFP2.

Patrizio Visentin

Cinzia Brogneri




PAREGGIO 5-5 IN CASA DEL BITONTO Tikitaka Planet in Semifinale Scudetto

Francavilla al Mare, 10 maggio 2022. Il Tikitaka non smette di scrivere pagine di storia. Il pareggio con un pirotecnico 5-5 sul campo del Bitonto permette alle giallorosse del presidente Tiberio di accedere ad una sognatissima semifinale Scudetto. A definire il risultato finale per il Tikitaka Planet le doppiette di Vanin e Tampa ed il gol di Verzulli, invece per il Bitonto Lucilèia, Bettioli (autorete), Taina su rigore e Pernazza.

Prima frazione di marca giallorossa con le Francavillesi che vanno al riposo sul punteggio di 3-2. La ripresa segue lo stesso copione dei primi 20′, il Tikitaka Planet, dopo essersi portato sul 5-3, subisce il ritorno delle pugliesi che nel finale acciuffano il pareggio, ma senza conseguenze per il discorso qualificazione. Ancora una volta il cuore di queste ragazze ha prevalso, dopo una lunghissima stagione, sulla stanchezza.

Così l’autrice di una delle due doppiette Debora Vanin: “Sicuramente è stata una partita molto competitiva dall’inizio alla fine: ci sono state tante parate, tanti gol, tante emozioni. Però quello che conta di più è il passaggio del turno”.

Le due marcature di Bitonto confermano la sua grande stagione in giallorosso: “Per me ogni volta che segno è motivo di orgoglio e soddisfazione perché questo significa che il nostro gioco sta andando bene, che abbiamo la potenzialità di segnare e sono contenta che posso aiutare la squadra. Fare due gol contro una squadra del genere e in trasferta è stato veramente da brividi. Parlare della stagione mi rimane difficile, provo sempre a guardare avanti cercando di non ripetere gli errori commessi. Nonostante questa squadra sia al primo anno di Serie A, mi porto dietro comunque la mia competitività ed ho visto la differenza tra giocare in una squadra che milita già da tempo nella massima serie ed una matricola. È posso dire che è un po’ diverso, però le ragazze sono state bravissime e stiamo facendo un ottimo lavoro insieme. Durante la stagione ci sono state partite che ho giocato con sofferenza e dolore, ma il nostro lavoro è questo, a me piace un sacco giocare a Calcio a 5, quando gioco dimentico tutto quello che c’è intorno e voglio fare sempre il meglio”.

E intanto ci si inizia a preparare per la semifinale di andata: “Sicuramente non sarà una partita facile, giocheremo con la squadra campione di coppa, costruita per vincere tutto, per noi sarà una soddisfazione enorme giocare contro di loro. Sarà sicuramente impegnativo in tutti gli aspetti (tecnico, tattico, mentale e atletico). Adesso dobbiamo dare tutto per riuscire ad ottenere un risultato positivo, lavoreremo per questo”.

Appuntamento a Domenica 15 maggio alle ore 20.00 presso il Palaroma di Montesilvano per la gara di andata della Semifinale Scudetto.




NUOVE LUCI ILLUMINANO le notti sul lungomare di Fossacesia marina

Fossacesia, 10 maggio 2022. Si fa più bello e accogliente il lungomare di Fossacesia Marina. È stata inaugurata domenica sera la nuova illuminazione pubblica sulla nuova piazzetta del Bancomat e su viale delle Tamerici, fino all’incrocio con Fosso Palazzo. Alla manifestazione, presenti il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, gli assessori Maura Sgrignuoli, Danilo Petragnani e Giovanni Finoro, i consiglieri comunali Ester Sara Di Filippo e Umberto Petrosemolo, l’ing. Marco Frascarolo, che ha redatto il progetto, i rappresentanti delle imprese Sefir, di Roma, che si è aggiudicata la gara, e Flaminio, di Fossacesia, che in subappalto lo ha eseguito.

“L’intervento ha avuto come ambito l’impianto di illuminazione della zona pedonale centrale del lungomare di Fossacesia Marina in un tratto che finora era rimasto senza illuminazione pubblica – precisa il Sindaco Di Giuseppantonio -. Era nostra intenzione creare le migliori condizioni di accoglienza per i cittadini e i turisti che la percorrono a piedi, garantendo tra l’altro sicurezza per gli utenti della strada, per il traffico sia veicolare o pedonale. Abbiamo avuto la grande fortuna che lo studio per la realizzazione del nuovo impianto, che riguarda un tratto pedonale di 450 metri, è stato curato dall’Ing. Frascaroli, docente presso l’Università della Roma Tre e autore del progetto della nuova illuminazione della Cappella Sistina  e di altri importanti monumenti , per quanto riguarda Fossacesia, l’esterno dell’Abbazia di San Giovanni in Venere”.

L’intervento è stato sviluppato sulla base delle disposizioni espresse nel Decreto 11 novembre 2020 del Ministero dell’Interno riguardo l’Attribuzione ai comuni per l’anno 2021 dei contributi aggiuntivi attribuiti sulla base della popolazione residente per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.

“Si tratta di una passeggiata che ha un’importante rilevanza turistica per la nostra città – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Danilo Petragnani -. Abbellire il nostro lungomare resta una priorità dell’Amministrazione comunale guidata da un sindaco, Di Giuseppantonio,  che tiene molto allo sviluppo turistico. La crescita di presenze di villeggianti, le aperture di nuovi esercizi commerciali devono necessariamente essere accompagnati da azioni politiche che favoriscano la crescita e la realizzazione di nuovi servizi”.

Dal canto suo l’Ing. Frascaroli ha illustrato le caratteristiche del nuovo impianto, dotato di lampade a tecnologia LED di ultima generazione. “Gli apparecchi saranno caratterizzati da un’elevata qualità della luce a livello cromatico e da una tonalità calda adeguata alla funzione degli spazi da illuminare, alla presenza delle alberature ed alla vicinanza dal mare. Nel progettare l’intervento si è cercato di essere il meno possibile invasivi e di avere come obiettivo quello di creare un’atmosfera confortevole ed avvolgente – ha sottolineato l’Ing. Frascaroli -. Aspetti che hanno riguardato soprattutto l’impianto di illuminazione della piazzetta del bancomat, che ora si presenta come luogo di aggregazione dell’area”.




A TUTTA SEPPIA serata degustazione a base di seppia dell’Adriatico

Slow Food Chieti

Chieti, 10 maggio 2022. La serata a base di seppia all’Osteria delle Piane è ormai una tradizione per la nostra Condotta. Anche il pesce, si sa, ha la sua stagionalità e tocca a noi saper attendere per gustare quello che il mare ci riserva, rispettandone equilibrio e tempi. Maggio è il mese ideale per gustare le seppioline del nostro Mare Adriatico e lo sa bene lo chef Gianfranco, che insieme a staff e famiglia ci preparerà anche quest’anno un sorprendente menù:

Antipasti

Insalatina di seppia, asparagi e fave

Arancino al nero di seppia

Crostino con fegato di seppia

Seppia ripiena

Primi

Timballino seppia e carciofi

Gnocchi nero-verdi seppiati

Secondo

Frittura di paranza con contorno

Per concludere

Dolce di Rebecca

Caffè

In abbinamento i vini offerti dalla Cantina Biagi di Colonnella (TE). Prenotazioni entro martedì 17 maggio direttamente alla fiduciaria Laura La Spada cell. 380.1834628 (anche Whatsapp) o all’indirizzo slowfoodchieti@gmail.com, oppure cliccando sul pulsante qui sotto.

Gli appuntamenti per il mese di maggio

Lunedì 16 maggio: come da precedente mail, saremo all’Università G. D’Annunzio di Chieti per “Fermenti di primavera”. I posti per la visita all’Orto Botanico con aperitivo sono esauriti, ma la partecipazione alla conferenza del pomeriggio è sempre libera;

Sabato 21 maggio: festeggeremo in piazza la Giornata Mondiale della Biodiversità;

Venerdì 27 maggio (errata corrige: nella precedente comunicazione era scritto aprile): ospiti dell’Azienda Agricola Santabarbara di Chieti, presenteremo la nuovissima Guida agli Extravergini 2022 di Slow Food Editore con il responsabile regionale Bruno Scaglione. Degustazione di olio EVO e aperitivo a seguire.




LORENZO FUSCHINI CONVOCATO nella nazionale italiana giovanile di nuoto

Appuntamento dal 3 giugno a Limassol per la Mediterranean Cup 2022

Cepagatti 10 maggio 2022. Mancano una manciata di settimane alla Mediterranean Cup 2022, dove due atleti abruzzesi saranno chiamati a rappresentare l’Italia con la Nazionale Giovanile di nuoto. Il giovane Lorenzo Fuschini, atleta dell’ASD Centro Nuoto Cepagatti, con due ori ai Criteria di Riccione nella specialità rana e ottimi risultati in tutta la stagione, si è guadagnato la convocazione nella Nazionale Giovanile impegnata dal 3 al 5 Giugno a Limassol. Grande soddisfazione per il Team di Cepagatti, a conferma di una stagione coronata di grandi successi agonistici.

Lorenzo Fuschini dell’Asd Centro Nuoto Cepagatti, classe 2007, si è guadagnato la convocazione in Nazionale Giovanile di nuoto in vista dell’imminente Mediterranean Cup 2022. Dopo la doppietta di ori vinti nei recenti Criteria Nazionali Giovanili di Riccione nelle specialità 100 metri rana e 200 metri rana, Lorenzo Fuschini è stato convocato per la coppa COMEN (Confederazione Mediterranea del nuoto) che si terrà a Limassol (Cipro) dal 3 al 5 giugno.

A condurre nella Limassol Olympic Swimming Pool la Nazionale Giovanile di nuoto composta da 32 atleti – 16 ragazzi 2006-2007 e 16 ragazze 2008-2009 – sarà il Responsabile Tecnico Walter Bolognani.

La Coppa COMEN, organizzata dalla Cyprus Swimming Federation, è una rassegna natatoria internazionale destinata alla Categoria Ragazzi che riveste un’importanza notevole, equivale in sostanza ai Giochi del Mediterraneo per le giovanili. Per Lorenzo Fuschini si tratta dell’esordio in Nazionale Giovanile, motivo di enorme soddisfazione per lui e per tutta la squadra del Centro Nuoto Cepagatti.

La convocazione rappresenta per Lorenzo la prima occasione per confrontarsi a livello internazionale con i suoi coetanei ed è una tappa fondamentale per la sua formazione sportiva.

La preparazione a cui si sottopone per la Mediterranean Cup 2022 è certosina: Lorenzo è orgoglioso di rappresentare l’Italia ed è carico e molto preso dagli allenamenti a cui si sta dedicando completamente, col supporto di tutti i compagni di squadra. I giovani atleti del gruppo agonistico di Cepagatti continuano, dal loro canto, a mantenere la concentrazione lavorando assiduamente in vista dei Campionati Italiani che si svolgeranno a Roma dal 28 Luglio al 4 Agosto 2022.

Mattia Trignani, tecnico dell’Asd Centro Nuoto Cepagatti, ha dichiarato: “Sono molto felice per Lorenzo, il suo approdo in Nazionale è una prima volta anche nella mia carriera di coach. Il suo risultato è frutto di un impegno corale, che vede partecipe tutta la squadra a sostenerlo e motivarlo adesso più che mai. Lorenzo ha molte potenzialità, è del 2007 e si confronta agonisticamente con atleti più grandi di un anno. Siamo molto presi dagli allenamenti e totalmente proiettati alle prossime gare. Orgoglio e motivazione i sentimenti dominanti, consapevoli che adesso serve lavorare ancora di più per mantenere le posizioni a livelli così importanti”.

L’ASD Centro Nuoto Cepagatti è Campione Regionale invernale di categoria, prima Società classificata al Meeting di Avezzano e nel Campionato Regionale Assoluto in vasca corta, ha riportato con Lorenzo Fuschini e Lorenzo Candeloro tre delle cinque medaglie abruzzesi dai Criteria di Riccione e oggi può vantare uno dei due atleti abruzzesi convocati alla Nazionale Giovanile di Nuoto.

Il settore agonistico CNC riunisce circa cento atleti, selezionati dagli istruttori e tecnici, provenienti da tutto l’Abruzzo. L’Asd Centro Nuoto Cepagatti è affiliato alle più importanti federazioni sportive nazionali CONI, FIN, FITRI, LIBERTAS e partecipa la squadra agonistica ai campionati giovanili del circuito nazionale ed internazionale.

Luana Di Lorito




FIERA VS SCREENING nell’asl Lanciano Vasto Chieti

Chieti, 10 maggio 2022. Da questa mattina il servizio drive-in della Asl 2 Lanciano Vasto Chieti a Lanciano è sospeso “fino a data da definire” senza neanche aver prima garantito un’adeguata ed efficiente comunicazione o valide alternative alla numerosa popolazione residente nell’area frentana.

Molta la perplessità dei cittadini infatti, da questa mattina, il cancello d’ingresso del drive in è chiuso senza aver provveduto ad affiggere alcuna indicazione di supporto.

Non trovando date utili selezionabili per prenotare la prestazione nel drive in lancianese, chiamando il numero Asl dedicato alla zona riportato sul sito ufficiale, la conferma: drive in chiuso, in alternativa Chieti o Vasto che, però, non è sempre aperto.

Perplessità, stupore, disservizio, confusione e disorientamento dei cittadini, tanti cittadini lancianesi e del comprensorio intero.

La ripartenza delle fiere prevale sul servizio screening.

Il mancato preavviso e la non efficiente comunicazione creano numerosi disagi perché nell’intera area frentana, fino a data da definire, nessuno potrà effettuare tamponi molecolari con prescrizione di MMG o PLS. La mancanza di questo servizio di pubblica utilità graverà sui cittadini che, per svariate esigenze, si vedranno costretti a scegliere se effettuare il tampone molecolare prescritto affrontando chilometri in orari e giorni prestabiliti o pagare di tasca propria presso una delle tante farmacie dove, però, sicuramente si sceglierà di effettuare il più facile da reperire, economico e rapido tampone antigenico. Considerando anche che il costo calmierato dei tamponi riservato al mondo scolastico non è più previsto, infatti, la conseguenza sarà anche l’ennesimo rincaro nei bilanci familiari, specie in questo delicato periodo di transizione in cui le misure restrittive sull’utilizzo dei DPI è rallentato, ma i casi di contagio persistono.

Grazie al passaparola la notizia della chiusura del servizio sicuramente diventerà presto nota, ma la sanità dei cittadini frentani merita di più e soprattutto la non totale sospensione di un pubblico servizio screening di tale portata.

Meritocrazia Italia Abruzzo si fa portavoce della cittadinanza affinché venga garantita un’alternativa al drive-in del Polo Fieristico D’Abruzzo “Lancianofiera” proponendo di allestirne uno “on foot” presso l’area parcheggio del Pala Masciangelo in quanto attuale ed ufficiale CentroVaccinale ASL Lanciano Vasto Chieti dell’area frentana.

Micaela De Cicco, Meritocrazia Italia




TUTTI PAZZI PER LA GUZZI, concerto di Danilo Luce ai Gp Days di Genova

Presenta il brano contenuto in Centauri

Avezzano, 10 maggio 2022 – Ci sarà anche il cantautore abruzzese Danilo Luce nel programma degli GP Days, in programma dal 13 al 15 maggio a Genova. Tre giornate dedicate alla mitica Moto Guzzi e del suo storico fondatore, l’imprenditore genovese Giorgio Parodi: per tre giorni gli appassionati della mitica due ruote dell’Aquila si daranno appuntamento da tutta Italia e da molte città europee a Genova per un raduno e per scoprire le bellezze della città e di alcune località della Riviera di Levante.

Il cantante Danilo Luce è stato invitato dagli organizzatori per tenere un concerto, in cui a farla da padrone saranno i brani dell’EP di prossima pubblicazione “Centauri”, e in particolare la canzone “Tutti pazzi per la Guzzi” il primo inno dei fans della celebre motocicletta Made in Italy. A scriverlo e interpretarlo è stato proprio Danilo Luce, noto per aver preso parte in passato come cantante solista e interprete a diversi programmi tv nazionali, oltre ad aver militato in alcune rock band del panorama nazionale. Il video, che vede la partecipazione straordinaria di Elena Bagnasco (nipote di Giorgio Parodi), è caratterizzato dalla presenza di diversi modelli di Moto Guzzi. Danilo Luce si esibirà dal vivo con la sua band, che vede tra i componenti Domenico Di Girolamo (basso), Claudio D’Amico (chitarre), Angelo Melone (batteria) e Fabrizio Lauriente (tastiere).

Un ricco programma di eventi che comprende anche l’esposizione a Palazzo Tursi della famosa “Otto Cilindri”, di un “Dondolino” 500 e di un “Gambalunghino” 250. Clou delle tre giornate sarà domenica alle 17 con la manifestazione aerea della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare davanti al lungomare di Corso Italia, in occasione dell’avvicinamento al Centenario dell’Aeronautica Militare del 28 marzo 2023.

Danilo Luce (Avezzano) è un cantautore e cantante. Dopo cinque stagioni in qualità di vocalist per il programma televisivo di Italia 1 “Sarabanda” (condotto da Enrico Papi), si è messo in luce come interprete e supporter per alcuni noti artisti nazionali. Nel 2009, in seguito al terremoto dell’Aquila, ha scritto ed eseguito il brano “Torno a vivere”, patrocinato dalla presidenza della provincia dell’Aquila, con cui ha ricevuto il “Premio Pigro” in onore di Ivan Graziani ed è stato ospiti in trasmissioni come “I Fatti Vostri” (Rai 2) e “Notturno Italiano” (Rai International). Il suo primo album “Oh” è stato distribuito dalla Edel. Inoltre, ha preso parte al film “Gangs Of New York” di Martin Scorsese.




CONFARTIGIANATO IMPRESE ABRUZZO VERTICI CONFERMATI, Di Blasio presidente e Di Marzio Segretario

Continueremo con impegno il confronto con le Parti sociali e con le istituzioni, portando avanti i nostri valori nella rappresentanza delle Pmi e dell’artigianato

Chieti, 10 maggio 2022. Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio sono stati confermati, attraverso il voto del Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Abruzzo, presidente e segretario regionale della Federazione. Entrambi sono al secondo mandato.

Le due figure di vertice, che resteranno a capo di Confartigianato Abruzzo dal 2022 al 2026, hanno ringraziato i colleghi “per la fiducia accordata, che certifica quanto di valido è stato fatto fino ad ora” e hanno assicurato “il massimo impegno, nel segno della continuità, in riferimento alla mission di tutela e rappresentanza del comparto artigiano e del mondo delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi”.

Lunghe e consolidate le loro esperienze in ambito associativo. Giancarlo Di Blasio, che ha da sempre a cuore i valori del comparto artigiano anche in virtù della sua esperienza personale e lavorativa, è socio fondatore, dal 2001, della T&S Sistemi s.a.s, azienda specializzata nel settore impianti elettrici, elettronici e telecomunicazioni. È inoltre presidente dell’Associazione Confartigianato Imprese di Pescara dal 2016 e componente del Consiglio della Camera di Commercio Chieti-Pescara. “Ogni giorno vivo sulla mia pelle le problematiche legate al mondo della piccola imprenditoria”, dice il presidente regionale, fresco di rielezione. “La pressione fiscale, l’eccessivo costo del lavoro, la difficoltà a reperire personale qualificato, la complessità burocratica e normativa, sono solo alcune delle criticità che bloccano le imprese nel nostro Paese e sulle quali bisogna intervenire. Il nostro comparto necessita di essere difeso e tutelato oggi più che mai – prosegue Di Blasio – e questo è il nostro compito: continueremo ad essere presenti ai tavoli di confronto con le Parti sociali e con le istituzioni, per portare avanti i nostri valori della rappresentanza”.

Di Blasio sarà affiancato, nel corso del suo nuovo mandato, da tre vicepresidenti: Luciano Di Marzio (vicario), presidente di Confartigianato Imprese Teramo; Lorenzo Angelone, presidente di Confartigianato Imprese Avezzano; Francesco Angelozzi, presidente Confartigianato Imprese Chieti-L’Aquila.

Daniele Di Marzio, da ormai vent’anni, è punto di riferimento dei piccoli e medi imprenditori che operano nella provincia di Teramo. Muove i primi passi, in ambito associativo, nel 2004 e diventa segretario di Confartigianato Imprese Teramo all’età di 33 anni. È inoltre amministratore unico dell’agenzia formativa Conforma. “Siamo pronti a rinnovare la nostra sfida, con l’obiettivo di irrobustire un sistema delle imprese che, più di tutti, ha sofferto l’impatto dell’emergenza Covid, mostrando comunque una grande capacità di reazione – afferma il segretario regionale dopo la conferma – usciremo da questa crisi, che è stata ulteriormente aggravata dalle ripercussioni della guerra in Ucraina, ma servirà uno sforzo eccezionale, in termini di responsabilità e coraggio, da parte di tutti i soggetti coinvolti, per ricostruire un modello di sviluppo economico e sociale che faccia leva sul valore espresso dagli artigiani e dalle piccole imprese. Confartigianato intensificherà l’impegno di rappresentanza e di servizio al fianco degli imprenditori abruzzesi – assicura Di Marzio – lavorando per creare un contesto favorevole, in grado di valorizzare le potenzialità imprenditoriali del nostro territorio, puntando su competenze, innovazione e sostenibilità”.

Riconfermato anche il revisore unico della Federazione Stefano D’Orazio.




VIOLATO LO SPAZIO VITALE degli alberi della Strada Parco

Pescara, 10 maggio 2022. Sulla questione degli interventi intorno agli alberi della Strada Parco interviene la delegazione Pescara-Chieti del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio. “In questi giorni, a seguito delle continue segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati, ci siamo voluti interessare di questa vicenda della gestione degli alberi lungo la Strada Parco – commenta l’associazione – Prima di tutto, in qualsiasi regolamento, è assolutamente vietato scavare o procedere con lavori meccanici intorno alla cosiddetta zona critica radicale, ovvero la parte più vicina al tronco degli alberi, in cui si trova la rizosfera, l’area di pertinenza delle radici della pianta e dove essa raccoglie maggiore nutrimento. Come ci spiegano gli esperti, andare a violare e rovinare la rizosfera degli alberi, anche parzialmente, può provocare ingenti danni agli stessi.”

“Quanto accaduto lungo la Strada Parco non rispetta assolutamente le norme di corretta gestione delle alberature urbane, prima di tutto perché non si dovrebbe mai lavorare a ridosso delle zone critiche radicali, ma poi perché, per completare il lavoro è stato immesso cemento proprio sopra le radici lasciate all’aria.

Non è certo il modo di trattare gli alberi, già di per sé costretti a vivere in una situazione complessa di continua criticità e ingerenze antropiche di vario genere – continua l’associazione – Il regolamento del verde del Comune di Pescara vieta assolutamente di operare nelle vicinanze degli alberi. È stato dichiarato che si tratta di interventi fatti bene, che non creano nessun problema. Staremo a vedere perché lo stato dell’arte dimostra ben altro. Qualsiasi violazione dello spazio vitale delle piante, dalla rizosfera alla zona critica radicale, con manomissione dell’apparato radicale, può comportare molteplici danni agli alberi, sia dal punto di vista della stabilità che per quanto riguarda il lento deperimento di parti della pianta e la conseguente crescita stentata. Il patrimonio arboreo cittadino dovrebbe essere gestito da personale competente e sensibile, rispettando scrupolosamente  regolamenti e norme dettate da studi scientifici e ricerche continue sul campo.”




DUE GIORNI DI EVENTI AL MAXXI

L’11 e il 12 maggio a palazzo Ardinghelli  il convegno su alternative attuali di Enrico Crispolti

L’11 maggio ore 18 opening mappa appennino, la nuova mostra di Angelo Bellobono

“Alternative Attuali” – Arte Contemporanea all’Aquila, 1962-1968. Nuovi studi e ipotesi d’intervento

11-12 maggio 2022 – Inizio lavori ore 10 | Sala della Voliera

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti in collaborazione con UNIVAQ

Mappa Appennino in collaborazione con Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus. Opening mercoledì 11 maggio ore 18| Project Room

L’Aquila, 9 maggio 2022 Fedele al mandato di essere centro di promozione e produzione artistica e culturale  in connessione costante con le eccellenze del territorio, il MAXXI L’Aquila ospita due importanti iniziative: l’11 e il 12 maggio 2022, la Sala della Voliera ospiterà il convegno “Alternative Attuali” – Arte Contemporanea all’Aquila, 1962-1968. Nuovi studi e ipotesi d’intervento a cura dello storico dell’arte e docente presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Giuseppe Di Natale con la partecipazione di Massimo Fusillo, ordinario di Letterature Comparate e Teoria della letteratura all’Università dell’Aquila. Sempre l’11 maggio, alle 18.00 presso la Project Room del museo verrà inaugurata la mostra Mappa Appennino di Angelo Bellobono, a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, che sarà articolata in due sezioni, al MAXXI L’Aquila e alla Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus. L’allestimento presenterà il frutto della ricerca pittorica che l’artista, da sempre impegnato nell’indagine delle relazioni tra antropologia e geologia, ha condotto negli ultimi cinque anni sull’Appennino a partire da una frequentazione diretta che si è poi riversata sulla tela tramite un processo di memoria, esperienza e sperimentazione.

“ALTERNATIVE ATTUALI” – ARTE CONTEMPORANEA ALL’AQUILA, 1962-1968. NUOVI STUDI E IPOTESI D’INTERVENTO. Le due giornate di studio offriranno una importante occasione per ripercorrere le quattro edizioni della mostra Alternative Attuali organizzate da Enrico Crispolti – storico dell’arte tra i più autorevoli in Italia e curatore nel 1976 della sezione italiana alla Biennale di Venezia – presso il Forte Spagnolo dell’Aquila rispettivamente nel 1962, 1963, 1965 e nel 1968, occasioni in cui il capoluogo abruzzese divenne un importante punto di riferimento per il panorama artistico nazionale. Per la prima volta venivano infatti proposte mostre alternative alla Biennale di Venezia, basate su una concezione originale, sia nell’impianto critico che in quello metodologico, che videro una forte presenza anche di architetti come Paolo Portoghesi. Si trattò di mostre a saggio critico che volevano restituire la varietà delle ricerche artistiche in atto (Surrealismo, Informale, Nuova Figurazione, Astrazione, Pop Art). Particolarmente importanti furono anche gli “omaggi” dedicati ad Alberto Burri (1962), a Corrado Cagli, Lucio Fontana e Ludovico Quaroni (1963), a René Magritte, Mirko ed Enrico Baj (1965), e le retrospettive antologiche dell’ultima edizione (1968) su Alberto Savinio, Paul Delvaux, Mauro Reggiani, Jindřich Štyrský, Toyen, Alberto Viani, Gherard Hoehme, Sergio Vacchi, Alik Cavaliere, Francesco Somaini e Konrad Klapheck.

Storici dell’arte (Giuseppe Di Natale, Lara Conte, Ada Patrizia Fiorillo, Raffaele Bedarida, Maria Alicata, Luca Pietro Nicoletti, Caterina Caputo, Claudio Zambianchi, Éric de Chassey, Alessandro Del Puppo, Giovanni Rubino e Davide Lacagnina), dell’architettura (Luca Quattrocchi), storici della critica letteraria artistica (Marco Belpoliti), musicologi (Alessandro Mastropietro) e filosofi (Rocco Ronchi) indagheranno, durante i lavori, tutti gli aspetti delle ricerche attivate da Alternative Attuali, dalla pittura alla scultura, fino alla grafica, all’architettura e alla scrittura, analizzandone le possibili ricadute sull’oggi. Parteciperanno ai lavori anche due testimoni di quegli anni tuttora operativi: l’architetto Paolo Portoghesi e l’artista tedesco Konrad Klapheck.

Completano poi il prestigioso elenco di presenze: Manuela Crescentini, Direttrice dell’Archivio Crispolti Arte Contemporanea A.P.S., Marta Vittorini Direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila.

L’ingresso al Convegno sarà a titolo gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. I lavori, articolati in interventi, discussioni e tavole rotonde, avranno luogo nelle due giornate dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

MAPPA APPENNINO Visitabile dal 12 maggio al 12 giugno nella Project Room del MAXXI L’Aquila, la mostra invita il visitatore a immergersi nella pittura di Angelo Bellobono attraverso una selezione di opere inedite che invadono lo spazio secondo un ritmo irregolare che rimanda all’equilibrio instabile tipico dell’esperienza in montagna. Alla Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus sono esposti lavori cronologicamente precedenti, che ci restituiscono per la prima volta l’intero percorso del progetto Linea1201, il programma di residenza diffuso sul territorio appenninico che, nell’estate del 2020, ha portato l’artista a lavorare in vetta, dalle Mainarde al Monte Alpi, quindi nella Valle del Samoggia in Emilia-Romagna fino ai Monti della Laga. Ne sono derivati lavori variegati, che sfruttano supporti diversi e si mettono in discussione tramite tagli, cuciture ed equilibri precari, in cui la tela può perdere la rigidità di un telaio per diventare “un paesaggio di queste terre alte, spesso tenute insieme anche solo da una tenace, seppur fragile, relazione” come afferma l’artista.

I lavori in mostra si propongono oggi come suggestioni per interrogarsi su un territorio che pone questioni specifiche legate alla sua fragilità, al suo stratificarsi, su una dorsale appenninica che funge da versante, da spina dorsale del nostro Paese, mettendo in discussione linee di confine tra aree, regioni, paesaggi. Un viaggio, quello di Bellobono, che, nato in solitaria presso il rifugio della Capanna Charles sul Monte Marrone, si è poi nutrito di incontri, con persone e territori, fino all’ultima tappa ad Amatrice in cui l’artista ha scelto di chiamare a confronto altri tre colleghi che in modo diverso si relazionano alla pittura: Chris Rocchegiani, Davide D’Elia e Beatrice Meoni. Il dialogo artistico condiviso nei giorni di residenza viene riproposto in mostra attraverso la messa a contatto delle opere create in quella situazione. Le grandi tele in mostra alla sede del MAXXI sono, invece, frutto di un processo e un depositarsi più intimo, in studio, successivo a Linea1201. L’invito qui è quello di fare un passo dentro al paesaggio stesso, cogliendone i dislivelli, gli equilibri precari, le proporzioni in divenire e in cui ricercare dettagli di materia restando al tempo stesso sospesi tra un colore steso leggero e un gesto pittorico estemporaneo. Non c’è premeditazione per l’artista nell’avvicinarsi al quadro, esso traduce uno stato di fatto, sia esso un accadimento in spedizione come la memoria della stessa una volta tornato in studio.

Accompagna la mostra il volume Mappa Appennino, edito da Viaindustriae publishing con la collaborazione scientifica della Società Geografica Italiana.

Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzate due passeggiate in vetta con Angelo Bellobono: Sabato 21 maggio Escursione al rifugio Malequagliata (m.1436) sul monte Ocre; Sabato 11 giugno Escursione al rifugio Duca degli Abruzzi (m.2383) da Campo Imperatore. Al rientro in città, in entrambe le giornate, è prevista una visita alla mostra Mappa Appennino presso il MAXXI L’Aquila e la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus.




FESTA DI SAN GIUSTINO e Palio de lu Riucchiappe, ecco quello che c’è da sapere su mobilità e strade

Sindaco e De Cesare: Una festa per tutti e per vivere gli spazi della città dopo la pandemia

Chieti, 9 maggio 2022 – Di seguito le indicazioni per la cittadinanza e il pubblico che affluirà in città in occasione delle Festività di San Giustino e delle manifestazioni del Palio de lu Ricchiappe e di alcuni eventi della festa patronale.

“Dopo 25 aprile e Primo Maggio la città si prepara ai ritrovati appuntamenti che si terranno il giorno di San Giustino – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore agli Eventi, Paolo De Cesare – L’invito per tutti è goderci una giornata di festa e di serenità nella nostra Chieti, con tutto quello che mercoledì sarà vivibile, dagli appuntamenti per San Giustino, che culmineranno con il concerto di Michele Zarrillo alla Villa comunale, l’11 sera dalle ore 21, dal Palio che coinvolgerà tutti e 14 i “quarti” cittadini.

Deviazioni e mobilità contingentata aiuteranno la città a ospitare iniziative di intrattenimento che daranno l’avvio ufficiale anche al calendario del Maggio Teatino e che saranno di vario genere e per tutti, dallo sport allo spettacolo, per grandi e anche piccini, ai quali sarà dedicato un ambito tutto di giochi gonfiabili e attrazioni, proprio nel cuore della città, a piazza Vico che li ospiterà dalle ore 18 alle 20.30. Un programma ricco, che animerà la città dalla mattina alle ore 10, con il Corteo Storico a cura dell’associazione Teate Nostra, che da Corso Marrucino approderà alla Villa Comunale, dove si svolgeranno i festeggiamenti per il compleanno della Città di Achille; in piazza Vico ci sarà la musica gruppo Vaskomania già dalle ore 9,30 per il Caffè Bon bon; nel pomeriggio ci sarà il Palio dell’associazione Scopri Teate, “lu Ricchiappe”prenderà vita dalle ore 16 alle 20, con partenza da Sant’Anna percorrendo via Arniense fino alla Ex Pescheria; alla Villa, oltre a Zarrillo ci saranno i Dj set a cura di Arturo Capone, già dal pomeriggio, alle 17 con dj Kalabrese alla consolle; infine da piazza Trento e Trieste a viale IV Novembre stazioneranno gli ambulanti storici della Festività di San Giustino”.

Il Palio e i divieti per renderlo possibile nell’ordinanza della Polizia Municipale.

Al fine di consentire lo svolgimento della competizione sportiva è prevista:

  1. la soppressione temporanea del capolinea del Servizio di Trasporto Pubblico Urbano in P.le S. Anna , dalle ore 15,45 alle ore 18,30;
  2. l’istituzione del divieto di sosta con rimozione su entrambi i lati, dalle ore 14,00 alle ore 18,30, nelle seguenti strade attraversate dal percorso del corteo e della gara··podistica: Via Valignani ,  Piazza  Garibaldi  (da  intersezione  con  Via  P.  A.  Valignani all’intersezione con Via T. Di Petta, nonché nel tratto compreso tra le due intersezioni con Via F. Salomone) , Via Arniense (da intersezione con Piazza Garibaldi a intersezione con Piazza Matteotti), Piazza Matteotti (lato a valle dell’area parcheggio centrale), secondo tratto di C.so Marrucino (da L.go Valignani a Via Arniense) ;
  3. l’istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 15,45 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara, in P.le S. Anna, ad eccezione del tratto viario che collega Via Ferri e Via A. Fieramosca con Via E. !anni e Via Albanese , che dovrà rimanere aperto per il normale traffico veicolare ;
  4. l’istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara , nelle seguenti strade attraversate dal percorso del corteo e della gara podistica : Via P. A. Valignani , Piazza Garibaldi (da intersezione con Via P.A. Valignani a intersezione con Via Arniense) , Via Arniense (da intersezione con Piazza Garibaldi a intersezione con Piazza Matteotti) , secondo tratto di e.so Marrucino (da L.go Valignani a Via Arniense) nonché in tutte le strade che vi sboccano;
  5. l’istituzione delle seguenti limitazioni e deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui ai punti 3 e 4: l’obbligo di svolta a sinistra verso Via E. Ianni o diritto verso Via A.  Fieramosca o Via Ferri, per i veicoli provenienti da Via Albanese; l’obbligo di svolta a destra verso Via A.  Fieramosca o Via E. lanni, per i veicoli provenienti da Via Ferri; l’obbligo di svolta a destra verso Via E. Ianni o a sinistra verso Via Ferri, per i veicoli provenienti da Via A. Fieramosca; l’obbligo di svolta a sinistra verso Via Ferri, per i veicoli  provenienti  da Via Rossi; l’obbligo di svolta a destra verso Via Fonte Cruciani, per i veicoli provenienti da Via Ianni – lato Madonna del Freddo; il divieto di transito veicolare in Piazza Garibaldi , nel tratto che conduce verso Via Arniense; l’inversione  del  senso   di  marcia   veicolare   nel  tratto  di   Piazza   Garibaldi compreso tra le due intersezioni con Via F. Salomone; l’obbligo di svolta a sinistra verso il tratto di Piazza Garibaldi specificato al punto precedente, per i veicoli provenienti da Via F. Salomone, e di nuovo a sinistra con sbocco presso l’intersezione in uscita su Via F. Salomone; l’obbligo  di  svolta  a  destra  verso  Via  Papa  Giovanni  XXIII,  per           veicoli provenienti da Via C. De Lollis e da Via Mezzanotte; l’obbligo di svolta a sinistra verso Via Papa Giovanni XXIII , per veicoli provenienti da Via S. Michele; l’obbligo di svolta a sinistra verso Viale Amendola , per i veicoli provenienti da Via Terme Romane – lato Via Forlanini; l’obbligo di svolta a  sinistra verso Via Porta Monacisca, per i veicoli provenienti da Viale Amendola – lato Via Nicolini; l’obbligo di svolta a destra verso Via delle Terme Romane, per i veicoli provenienti da Viale Amendola.
  • L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Via Arniense, su entrambi i lati del tratto compreso tra l’intersezione con Via C. Battisti e l’intersezione con Via dei Crociferi, dalle ore 14,00 alle ore 20,00;
  • L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Arniense, nel tratto compreso tra l’intersezione con Piazza Matteotti e l’intersezione con Via Toppi e e.so Marrucino, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara;
  • L’istituzione delle seguenti limitazioni e deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui al punto 7.: sospensione temporanea della Z.T.L. “82” in Via Cesare de Lollis con orario 16.30-18.30; l’obbligo di svolta a destra verso Via Priscilla, per i veicoli provenienti da Via dei Vezii; l’obbligo di svolta a destra verso Via C. De Lollis, per i veicoli provenienti da Via Vicentini, dal primo tratto di Corso Marrucino e da Via dei Gesuiti;
  • L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Arniense, nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Toppi e e.so Marrucino e l’intersezione con Via dei Crociferi, dalle ore 16,30 alle ore 20,00 circa e comunque fino al termine della manifestazione;
  • L’istituzione delle seguenti deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui al punto 9.:
  • L’obbligo di svolta a destra verso Via Toppi, per  i veicoli  provenienti  da Via Arniense/Piazza  Matteotti;
  • L’obbligo di procedere diritto verso Via Toppi, per i veicoli provenienti da Corso Marrucino.

Mobilità per la Festività in onore del Santo Patrono.

Al fine di consentire lo svolgimento delle iniziative per la festa di San Giustino, è prevista:

  1. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Piazza Trento e Trieste, nell’area di sosta compresa fra l’intersezione con Via della Liberazione e V.le IV Novembre, nonché nell’area riservata alle operazioni di carico e scarico merci antistante l’ingresso del Seminario, dalle ore 14,00 del giorno 10 maggio alle ore 24,00 del giorno 11 maggio 2022 ;
  2. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Viale IV Novembre, dall’intersezione con Piazza Trento e Trieste all’intersezione con Via R. Paolucci, dalle ore 14,00 del giorno 1O maggio alle ore 24,00 del giorno 11 maggio 2022 ;
  3. L’istituzione del divieto di transito veicolare in Viale IV Novembre, nel tratto indicato al punto precedente, per il giorno 1O maggio 2022 , dalle ore 18,00 alle ore 24,00 , e per il giorno 11 maggio 2022, dalle ore 9,00 alle ore 24,00;
  4. L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Vernia, per i giorni 10 e 11 maggio 2022 , dalle ore 18,00 alle ore 24,00 di ciascun giorno, ad eccezione dei soli veicoli in sosta che avessero la necessità di riprendere la marcia veicolare ;

5. L’istituzione dell’obbligo di procedere diritto verso il secondo tratto di Via Pianell – lato Viale Europa, per i veicoli provenienti dal primo tratto di Via Pianell – lato Via Porta Napoli, durante i periodi di chiusura al traffico di cui al punto 4.

I veicoli degli ambulanti sono autorizzati alla sosta in Piazza Trento e Trieste e in Viale IV Novembre, nelle aree poste in divieto di sosta con rimozione nei giorni 10 e 11 maggio 2022 , anche fuori dagli orari di concessione per la vendita , ma senza aprire al pubblico .