Ilario Cocciola Sindaco: stamattina inaugurazione della sede elettorale

Ortona, 30 aprile 2022 –

“Siamo pronti per dare a questa città tutto quello che si merita, con lo sguardo rivolto all’intero potenziale che possiede e che non è stato valorizzato”

Inaugurata questa mattina, in corso Vittorio Emanuele 135, la sede elettorale di Ilario Cocciola, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno, per l’area moderata e progressista. È stata l’occasione per Cocciola, per le liste e i partiti che lo sostengono, Ortona Territorio, UDC, Democratici per Ortona, Ortona Popolare, Ortona Coraggiosa, il Faro e Ortona Cambia, per iniziare a parlare del programma e del progetto per la città che, la coalizione, ha deciso di focalizzare su cinque macroaree di sviluppo. 

“Mi rendo conto della responsabilità che mi ha consegnato con la candidatura a sindaco questo nutrito gruppo di candidati e spero che Ortona fra qualche anno possa essere orgogliosa di me e di questo gruppo”, esordisce emozionato Cocciola, “lavoriamo da tempo ad un programma condiviso che si è arricchito con l’ingresso della lista Ortona Cambia, le cinque aree su cui vogliamo puntare per cambiare veramente questa città facendola tornare protagonista nel contesto regionale e provinciale sono: Ortona che rinasce, Ortona comunità educante, Ortona città inclusiva, Ortona città vivibile e Ortona città intelligente. Ogni macroarea ha visto l’apporto delle idee di ogni lista.

Non si tratta di slogan o contenitori vuoti”, continua Cocciola, “ma di progetti attuabili di larga visione che puntano alla crescita economica e sociale di Ortona guardando a tutte le fasce della popolazione e alle esigenze delle categorie che più hanno subìto l’impoverimento dovuto alla lunga crisi degli anni precedenti”. Hanno preso parte all’inaugurazione anche i rappresentanti di ogni lista, Daniela Valentinetti per Il Faro che è intervenuta sottolineando la volontà di rafforzare il patto tra scuola, famiglia, associazioni sportive e terzo settore, Edoardo Grumelli per l’UDC che ha focalizzato il suo contributo sulla necessità di puntare sulla cultura come settore privilegiato per coinvolgere i giovani, Fabrizio Tucci per Ortona Coraggiosa che ha rimarcato la volontà di far tornare la città ad essere una realtà strategica per l’intero territorio provinciale e regionale, Maria Paludi di Ortona Territorio, che da “callarese doc”, ha parlato di pari dignità delle contrade rispetto al centro cittadino, Piero Sanvitale per i Democratici per Ortona ha concentrato il suo discorso sull’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione, per Ortona Cambia sono intervenuti i consiglieri di minoranza Emore Cauti e Laura Iubatti, proveniente dal Pd, che hanno focalizzato l’attenzione sull’appiattimento del consiglio comunale e sulla mancanza di pluralità e partecipazione dell’assise così come ha fatto Simonetta Schiazza anche lei consigliere comunale di minoranza eletta nella lista Ortona Bene Comune.

La Iubatti ha fatto appello al popolo del Partito democratico a condividere il progetto di Ilario Cocciola chiaramente collocato nell’area di centrosinistra. A concludere gli interventi il rappresentante di Ortona Popolare, Gianluca Coletti, secondo cui Ortona deve tornare a contare nel panorama regionale grazie alle enormi potenzialità che possiede in ogni settore. Dopo le festività patronali, nei prossimi giorni, la coalizione condividerà con la cittadinanza i punti fondamentali del programma per decidere insieme priorità e azioni concrete da realizzare per fare di nuovo grande Ortona.




Primo workshop nei Laboratori sotterranei dei Laboratori Nazionali

L’Aquila, 29 aprile 2022 –

Ieri e oggi i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN ospiteranno il primo Workshop internazionale dei Laboratori sotterranei in Europa, un evento organizzato in collaborazione con il Consorzio Europeo per la Fisica delle Astroparticelle (APPEC) con l’ambizioso obiettivo di aumentare la competitività mondiale delle infrastrutture sotterranee di ricerca Europee e contribuire alla formazione continua dei ricercatori coinvolti nelle attività di ricerca.

Il workshop nasce su iniziativa dei Laboratori del Gran Sasso con l’intento di realizzare una rete tra i laboratori sotterranei Europei che, oltre a intensificare la collaborazione tra i vari partner, permetterà di rafforzare gli scambi di risorse, contribuire all’innovazione delle infrastrutture a supporto della ricerca ed aprire nuove frontiere nell’ambito della ricerca di base e dell’innovazione tecnologica.

“Il meeting che si apre oggi conta di riunire la comunità della fisica delle astroparticelle a livello europeo per individuare le strategie future e definire le collaborazioni.

La presenza dei rappresentanti di tutti i laboratori sotterranei europei rappresenta un importante successo al quale i LNGS hanno pesantemente contribuito risultando un punto di riferimento europeo in questo contesto – dichiara Ezio Previtali, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso – La proposta avanzata dai Laboratori del Gran Sasso a livello internazionale, che è stata pressoché integralmente raccolta dagli altri laboratori, riguarda l’identificazione di strategie europee per il supporto e lo sviluppo delle infrastrutture dei laboratori.

L’obiettivo è presentare all’Europa una comunità di ricerca e delle infrastrutture che diventi un riferimento scientifico nella fisica astroparticellare e che si apra alla collaborazione anche in altri campi di ricerca.”

All’evento prenderanno parte i direttori di altri cinque Laboratori sotterranei in Europa: Canfranc Underground Laboratory (Spagna), Modane Underground Laboratory (Francia), Low Noise Underground Laboratory (Francia), Boulby Underground Laboratory (UK), Callio Lab (Finlandia). Parteciperanno al workshop anche il direttore dell’infrastruttura HADES in Belgio e i rappresentanti di altri potenziali laboratori sotterranei in Polonia, Romania e Germania.

“Ospitare contemporaneamente i direttori degli altri Laboratori Europei ed essere protagonista nel favorire la collaborazione tra queste infrastrutture di ricerca è una nuova opportunità per i Laboratori del Gran Sasso, che ancora una volta ne sottolineano l’importanza a livello internazionale” commenta Aldo Ianni, coordinatore dell’iniziativa per conto dei Laboratori del Gran Sasso.

I lavori si concluderanno con una tavola rotonda in cui parteciperanno anche il coordinatore di APPEC Andreas Haungs e il direttore dell’European Gravitational Observatory (EGO) Stavros Katsanevas




Nuova linfa: progetto paesaggio agro-pastorale del parco nazionale della Maiella

Sulmona, 29 aprile 2022 –

Avviato il percorso di formazione per nuovi costruttori con la Scuola Italiana della pietra a secco

Nuovi e rinnovati obiettivi per il Parco, nella direzione della creazione della figura del costruttore della pietra a secco e nel confermare le attività didattiche e di comunicazione dello straordinario paesaggio agro-pastorale della Maiella. Dopo due anni di pandemia, il progetto riscopre le sue azioni e consolida l’impegno del Parco nel sostenere la valorizzazione di un territorio che nelle costruzioni in pietra a secco rinnova la sua identità valoriale, riconosciuta Patrimonio UNESCO.

Due intense giornate, il 24 e 25 aprile, dedicate a capanne e muri in pietra che delineano il paesaggio dell’area protetta.

Gli incontri sono stati l’occasione per ospitare i referenti nazionali ed internazionali ITLA (International Terraced Landscapes Alliance), l’Associazione che raccoglie esperienze, valori, e promuove ricerche, educazione per la conoscenza del paesaggio terrazzato.

La sede italiana, rappresentata dall’associazione ITLA ITALIA pone l’obiettivo, tra gli altri, di creare un percorso formativo professionalizzante per i futuri costruttori della pietra a secco, concretizzato nella istituzione della Scuola Italiana della Pietra a secco.

Presso la Sede Scientifica del Parco a Caramanico Terme, ITLA ha incontrato i tecnici del Parco per approfondire temi comuni e futuri progetti condivisi; Maurizio Monaco, coordinatore del Parco per la “Scuola italiana della pietra a secco”, ha rappresentato lo stato del progetto, sottolineando l’organizzazione di un corso di formazione, per professionalizzare i nuovi costruttori, ma anche manutentori e restauratori dei manufatti in pietra a secco della durata di 120 ore, già adottato dal Consiglio Direttivo del Parco ed ora all’approvazione della Regione Abruzzo.

Simone Angelucci, veterinario del Parco, ha sottolineato il rapporto tra il paesaggio e l’attività zootecnica, evidenziandone le trasformazioni, per effetto dell’attività umana e degli indirizzi politico-gestionali storicizzati, e presentando una visione per il futuro tra tutela della biodiversità e governo sinergico del territorio.

L’agronomo del Parco, Marco Di Santo, ha evidenziato i progetti dell’Ente sui temi della salvaguardia dei cultivar locali, con la realizzazione, a Lama dei Peligni, della Banca del Germoplasma, ora, in accordo con la Regione Abruzzo, Centro Conservazione Biodiversità Vegetale, e con i progetti sulla diversità agricola e sulla relativa valorizzazione con gli agricoltori custodi aderenti al progetto “coltiviamo la diversità”, e con i ristoratori aderenti al progetto “cuciniamo la diversità”.

All’Assemblea annuale dei Soci ITLA ITALIA, in cui si sono discusse e programmate, tra l’altro, le attività della Scuola Italiana della Pietra a secco, in serata, a Roccamorice, nell’incantevole scenario del camping “Dimore Montane”, nuova Casa del Parco, è seguita la presentazione del volume “Tracce della pastorizia stanziale sulla montagna di Roccamorice. La mandra, il parete, la morra” di Giuseppe D’Ascanio, edito dal Parco, con grande partecipazione di appassionati ed interessati.

È stata l’occasione per evidenziare l’operato del Parco in termini di valorizzazione, conoscenza e promozione del patrimonio di muri, capanne, complessi agro-pastorali dell’area protetta, come ricordato da Maurizio Monaco.

Alessandro D’Ascanio, Sindaco di Roccamorice ha inteso sottolineare l’importanza di questo percorso culturale intrapreso, al fine di offrire al visitatore non solo la possibilità di visitare i luoghi vissuti da pastori e contadini, ma la storia ed i saperi delle genti della Maiella.

Per Luciano Di Martino, Direttore del Parco, l’incontro tra l’Ente ed il territorio è elemento essenziale per una crescita comune, ed il volume ne rappresenta una testimonianza importante, che crea connessioni e sinergie in grado di stimolare l’attenzione anche di fenomeni economici locali e non, come il progetto “Vola Volè” della Cantina Orsogna, come ricordato dall’enologo Camillo Zulli, che ha inteso investire ma soprattutto coniugare il tema della valorizzazione della biodiversità, e la realizzazione di un prodotto vinicolo unico.

L’autore del volume, Giuseppe D’Ascanio, ha raccontato la lunga ricerca sul campo, le interviste agli anziani di Roccamorice, la raccolta di testimonianze uniche contribuendo così a salvaguardare un patrimonio di saperi, di valori e di luoghi che ora sono custoditi e condivisi nell’opera editoriale.

ITLA ITALIA, nelle persone della Presidente, Sabine C. Gennai Schott e della Coordinatrice Donatella Murtas, e con la presenza di Hermann J Tillmann coordinatore di ITLA International, ha sottolineato quanto il Parco Nazionale della Maiella abbia prodotto in termini di valorizzazione del paesaggio con le proprie azioni concrete messe a punto in questi anni, ed ha confermato il proprio interesse a reciproche future collaborazioni, anche con sessioni formative nella Sede Scientifica del Parco di Caramanico Terme (Pe) che si appresta pertanto a divenire Sede regionale della Scuola Italiana della Pietra a secco.

Grande partecipazione anche nella seconda giornata di incontri, con l’escursione a Lettomanoppello sul sentiero tematico delle capanne in pietra a secco, nella splendida località di Pian delle Cappelle, impreziosita dalla presenza di Edoardo Micati, noto ricercatore e studioso dei fenomeni antropologici legati alla montagna abruzzese.

La suggestiva area caratterizzata dal susseguirsi di terrazzamenti, modellati in un anfiteatro naturale, ha permesso una sperimentazione innovativa del sito destinandolo ad una nuova funzionalità culturale, educativa e sociale. In tal senso, Simone D’Alfonso, Sindaco di Lettomanoppello ha condiviso le iniziative del Parco promosse sul proprio territorio e che ha presentato il progetto di realizzazione di un percorso per diversamente abili nell’area.

Il gruppo musicale Cuntaterra di Chieti, ha allietato i numerosi presenti con melodie della tradizione orale e letture a tema agro-pastorale e di resistenza nell’area della Maiella. Un significativo ed emozionante momento per ricordare e festeggiare il 25 aprile.




Neet working tour: la conferenza con il ministro alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone

Chieti, 29 aprile 2022 –

È prevista alle 11 di questa mattina la conferenza stampa del ministro alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone, evento clou del NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, chiude oggi il villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Di seguito il programma:

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI – Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa  

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte




Al MuNDA: domenica 1° maggio torna l’ingresso gratuito

L’Aquila, 29 aprile 2022 –

Come ogni prima domenica del mese il I maggio, Festa dei Lavoratori, ci sarà l’ingresso gratuito  al Museo Nazionale d’Abruzzo – L’Aquila.

Oltre alla visita senza prenotazione al MuNDA, è il penultimo week end di apertura straordinaria del Mammut al Castello cinquecentesco. Info e prenotazione obbligatoria sul sito web  museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it

Ufficio Stampa MuNDA




Aggressioni al personale: in ospedale non c’è bisogno di vigilantes ma di infermieri ed OSS

Teramo, 29 aprile 2022 –

La questione delle aggressioni al personale sanitario è, purtroppo, un annoso problema che mai è stato affrontato con la giusta attenzione

Oggi risuona forte la necessità di occuparsi dell’argomento in ragione di due recenti aggressioni avvenute: una al PS di Teramo e l’altra in un reparto del PO di  Giulianova. Già nel 2013 NurSind ha lanciato una campagna nazionale di sensibilizzazione della cittadinanza, finalizzata alla prevenzione di episodi di tale genere all’interno dei pronto soccorso e dei luoghi più a rischio e ciò lo ha fatto con manifesti e iniziative social con lo slogan “L’aggressione non è la soluzione”. 

Gli studi sulle aggressioni condotti da NurSind nel 2013 e nel 2017 hanno rivelato un incremento esponenziale del fenomeno nei luoghi più sensibili e dimostrato l’efficacia solo parziale dei provvedimenti attuati dalle aziende sanitarie per contrastare il fenomeno.

A nostro parere l’assunzione di personale di vigilanza non è sufficiente a fermare il fenomeno, dato che le cause del problema non sono state effettivamente affrontate.

Le recenti aggressioni hanno, infatti, un comune denominatore: LA CARENZA di personale, carenza che purtroppo non riguarda solo i Pronto Soccorso (come da qualcuno dichiarato); e ciò è dimostrato dal fatto che l’aggressione avvenuta al Pronto soccorso sarebbe derivata da un sostenuto ritardo nelle cure, sicuramente evitabile in caso di presenza di più operatori. Così come l’aggressione presso il PO di Giulianova sarebbe stata scongiurata dalla presenza di ulteriore personale, dato che, nell’occasione, l’infermiera era da sola all’interno del reparto.

Come spesso denunciato, la carenza di personale nei quattro presidi Ospedalieri della Asl di Teramo crea numerosi disagi e mette in pericolo il personale e l’utenza. Infatti, il primo non è nella possibilità di usufruire del recupero psico-fisico necessario, è costretto a numerose ore di straordinario e subisce il diniego di ferie e permessi e spesso lavora in solitudine, il secondo si sente sempre meno tutelato ed al sicuro nelle mani di operatori che sono costretti alle sopra riferite condizioni di lavoro.

In questo momento sembra impossibile reperire personale, ma siamo in attesa di due graduatorie (infermieri ed OSS) delle quali chiediamo l’immediata pubblicazione. Stante la descritta situazione che, come detto, mette in pericolo personale ed utenza, la ASL è necessariamente tenuta a trovare una soluzione che, a nostro avviso, in assenza di nuove assunzioni, non può che essere quelle della riorganizzazione dei servizi e dei reparti, riducendo i posti letto ed accorpando le attività e/0 le UO.

È opportuno che sia chiaro all’Azienda ed alle Istituzioni tutte che si occupano di dirigere ed effettuare le scelte per la Sanità Teramana ed Abruzzese, che l’investimento più utile e necessario è quello sul personale sanitario, unico e vero punto di forza per una sanità efficiente.




ULTRA: mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri

Pescara, 29 aprile 2022 –

Domani, sabato 30 aprile 2022, GArt Gallery di Francesco di Matteo presenta ULTRA, mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri, a cura di Maria Arcidiacono

La parola latina del titolo, ultra (oltre) allude al confine che l’atleta è spinto costantemente a superare ed è questo il filo conduttore delle opere in mostra, dedicate ad alcune tra le più celebri leggende sportive del Novecento.

Ai ritratti di Muhammad Ali, Simone Biles, Sergej Bubka, Primo Carnera, Nadia Comaneci, Tonya Harding, Bruce Lee, Greg Louganis, Diego Armando Maradona, Pietro Mennea e Ayrton Senna, si sommano quattro fotogrammi di altrettanti fondamentali incontri che rappresentano delle pietre miliari nella storia del pugilato: Jake LaMotta vs Sugar Ray Robinson del febbraio 1951, Rocky Marciano vs Don Cockell del maggio 1955, il celeberrimo incontro tra Muhammed Alì e Joe Frazier disputato nell’ottobre 1975 e infine Mike Tyson vs Evander Holyfield del novembre 1996.

“(…) L’artista lascia che i suoi ritratti si staglino su un fondo neutro reso da campiture vibranti ma omogenee, un suo personalissimo chroma key, per far fluttuare questi eroi dello sport in un paesaggio indefinito in termini di spazio e di tempo.

Trionfi e cadute, epica e solitudine: Andrea Starinieri ha voluto percorrere un viaggio nelle biografie di autentiche leggende sportive, mostrando un’umanità fragile e gloriosa, dalla volontà caparbia dell’affermazione di sé o di un ideale.

Vite al limite, scandite da una disciplina cercata o imposta, tutto per l’orizzonte di un traguardo, superato il quale andare oltre, et ultra.” (dal testo in catalogo di Maria Arcidiacono).

Andrea Starinieri nato a Pescara, diplomato presso il locale liceo artistico, annovera tra i suoi insegnanti, tra gli altri, Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Si trasferisce poi a Firenze dove frequenta l‘Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli studi comincia la collaborazione con la Ken’s Art Gallery di Walter Bellini dove entra in contatto con la realtà artistica fiorentina.Dopo il conseguimento del diploma accademico continua la sua collaborazione con la Ken’s partecipando in forma permanente alle collettive e con una mostra personale.

I suoi lavori entrano a far parte di svariate collezioni in Italia e all’estero.Dopo una permanenza in Spagna, tra Madrid e Granada torna in Abruzzo.Attualmente lavora come artista di strada e ha partecipato a svariati street-art festival negli Stati Uniti, in particolare a Baltimora e a Venice in Florida. Dal 2018 ha ripreso a esporre i suoi lavori presso gallerie d’arte private.




Lancio del formaggio: Campionato italiano; sugli scudi lanciatori d’Abruzzo

Per la prima volta la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha ospitato anche il Campionato italiano femminile: dodicenne dell’Altotevere Perugia conquista l’argento

Le finali ospitate nel centro abitato di Castel di Lama

Marche, Toscana, Abruzzo e Lazio sugli scudi nel lancio del formaggio. Le strade di Castel di Lama, nel Piceno, lo scorso fine settimana hanno accolto il ventiduesimo Campionato italiano di lancio del formaggio a coppie e la prima edizione del Campionato femminile tricolore di lancio del formaggio promossi dalla FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e organizzati sul territorio dall’Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama con il patrocinio del Comune.

Due le giornate, sabato 23 e domenica 24, che hanno tenute impegnate quasi un centinaio di coppie provenienti anche da altre regioni d’Italia, tra cui Umbria, Campania e Calabria.

Il sabato si sono svolte le eliminatorie lungo il percorso nei Comuni di Appignano e Offida mentre le finali di domenica mattina si sono disputate nella straordinaria nel centro abitato di Castel Di Lama. Una cornice unica resa disponibile solo grazie alla grandissima organizzazione affidata all’Asd presieduta da Maria Vallorani.

Cinque le specialità in gara: quella da 1kg, 3kg, 6kg, 9kg e 22kg. Grande attenzione per le atlete donne. Per la prima volta, infatti, FIGeST propone un campionato tricolore in “rosa”.

“Un grazie particolare – sottolineano il presidente nazionale di FIGeST, Enzo Casadidio, e il  presidente del comitato marchigiano della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Matteo Capeccia – va, oltre che all’Asd organizzatrice e alla presidente Maria Vallorani, al presidente della specialità lancio del formaggio, Sauro Bargelli di Firenze, oltre che alle amministrazioni dei Comuni interessati e, in particolare, al Comune di Castel di Lama, dove si sono svolte le finali, nelle persone del sindaco, Mauro Bochicchio, dell’assessore allo Sport, Gabriele Gagliardi, e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Mattoni”.

Per la categoria 1Kg oro per Giovanni Rossi e Luciano Semproni dell’Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama, argento alla coppia Riccardo Traini e Nazario Cinaglia sempre della Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama e bronzo a Wolmer Bigi e Tomas Bigi di  Arezzo.

Nella categoria 3Kg oro per Massimo Morano e Gabriele La Cioppa di Chieti, argento ad Alessandro e Wolmer Bigi di Arezzo e bronzo ad Ennio Tarabonelli e Guido Carosella di Frosinone e Chieti.

Nella categoria 6Kg oro alla coppia composta da Walter Giorni e Federico Crocioni di Arezzo, argento a Roberto Giovannini e Massimo Giordani di Perugia e bronzo a Giorgio Concetti e Maurizio Lattanzi di Fermo.

La sfida del lancio del formaggio da 9Kg è andata a Roberto Lazzuri e Pierluigi Pennacchi di Lucca, argento per Alvaro Biagioli e Sauro Martinelli di Perugia e bronzo per Giorgio Concetti e Maurizio Lattanzi di Fermo.

Nella categoria 22Kg, infine, primo gradino del podio per Alessio Taraborelli e Sandro Percibaldi di Frosinone, secondo gradino per la coppia Valerio Fanella e Lorenzo Lisi di Frosinone e terzo gradino per Michele Bandini e Rino Suffredini di Lucca.

Molto bene le donne con lo spettacolo offerto dalla seconda classificata, una ragazza di soli 12 anni, dell’Asd Alto Tevere di Perugia. In questo caso la classifica, individuale, ha visto salire sul gradino più alto del podio Luana Battistoni di Perugia, sul secondo gradino Camilla Scartoni appunto di Perugia, e sul terzo Maria Vallorani di Ascoli Piceno. Dietro di loro Sara Lamarri di Lucca e Domenica Gabbrielli di Ascoli Piceno.

Alle premiazioni, in rappresentanza della FIGeST, il presidente regionale Matteo Capeccia, intervenuto insieme al sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, e agli altri rappresentanti dell’Amministrazione locale.




Pietra dell’integrazione: bilancio positivo sull’inizio del progetto a Lettomanoppello; la parola allo scalpellino

Lettomanoppello, 28 aprile 2022 –

Dopo più di un mese dall’inizio del progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Pietra dell’IntegrAzione”, è tempo di bilanci a Lettomanoppello (Pe): lo stesso progetto che ha lo scopo di garantire un messaggio inclusivo, educativo, territoriale si fa promotore di una cultura dedita alla creatività e alla manualità della pietra concentrandosi sul territorio del Parco Nazionale della Maiella, con il coinvolgimento dei due preziosi Ambiti Sociali, l’ECAD 17 e l’ECAD 13, oltre agli Istituti Superiori del circondario.

In questa prima fase i partecipanti sono stati divisi in due gruppi coordinati rispettivamente dallo scalpellino Gianpaolo Antinucci, l’Assistente Sociale Chiara Candeloro e l’Educatore Alessio Moretti e dallo scalpellino Claudio Di Biase, la Psicologia Maria Rosaria Ricci e l’Assistente Sociale Sarah Pesce. A sostenere il lavoro di un progetto inclusivo come questo, sono anche i volontari della Proloco e della Protezione Civile che si alternano costantemente e l’Oss Bruno Donatelli.

Come spiega Gianpaolo Antinucci, scalpellino nel progetto: “tutti i ragazzi che stanno partecipando al corso hanno una grandissima voglia di apprendere e conoscere l’arte della scultura, già dalla prima lezione ho notato l’interesse e la curiosità per questa materia, ho scelto un tema comune a tutti, ovvero la flora e la fauna d’Abruzzo, ed è stato bello notare come ognuno di loro ha individuato il soggetto che più stimola la creatività; c’è chi sta realizzando un vaso di fiori, chi un bosco di querce, chi invece guarda più in alto e immagina un’aquila”.

E non è un caso se è stata scelta la pescarese Proloco “Tholos” di Lettomanoppello per la realizzazione di tale attività ed in particolar modo, i Comuni di Lettomanoppello “Città della Pietra” e Pennapiedimonte (Chieti) che hanno un ruolo fondamentale, poiché storicamente sono collegate alla tradizione della Pietra. Certo è che fondamentale per ottenere una vera inclusione è anche il coinvolgimento delle famiglie, della società stessa, e delle associazioni, dunque anche la partecipazione della PRO-LOCO Pennapiedimonte.

“Ogni lavoro – continua Antinucci – è realizzato con la tecnica del bassorilievo, su tavole in pietra calcare: siamo partiti dal disegno e pian piano stiamo tirando fuori il soggetto della pietra, ovviamente questo richiede tempo e pazienza, ma tutti i ragazzi si tirano su le maniche e lavorano concentrandosi; sono molto attenti ed hanno già appreso alcune tecniche della scultura. Capire che la figura è dentro la pietra e bisogna tirarla fuori non è semplice per nessuno, ovviamente qualcuno ha più difficoltà di altri ma lezione dopo lezione si vedono già grandi miglioramenti, sia nell’impugnare correttamente gli strumenti, sia nell’avanzamento dell’opera”.

“Tutti possono imparare quest’arte – conclude Antinucci – basta avere molta passione, i risultati arriveranno con il tempo”; ed è proprio su questa base che “Pietra dell’IntegrAzione” procede il suo percorso.




Liguria o Toscana? Play Off: la Lg Umbyracing in attesa del prossimo avversario

Teramo, 28 aprile 2022 –

Al via l’8 ed 11 Maggio. Ci si gioca il passaggio in B1

Manca una sola giornata al termine della stagione regolare del campionato di B2 girone L, ma la LG UmbyRacing Futura Teramo osserverà il turno di riposo. Sarà un sabato che lo si passerà a capire chi sarà l’avversario dei prossimi Play Off che cominceranno l’8 Maggio. La squadra biancorossa incrocerà la seconda classificata del Girone I. Il destino ha voluto che, proprio all’ultima giornata, le due squadre in testa al raggruppamento I della B2, si incontreranno per un match spareggio (le liguri lo giocheranno in casa). 

Infatti, sia Ambra Cavallini Pontedera che la Matec Volley La Spezia, comandano la classifica con 48 punti. Una delle due salirà in B1, l’altra dovrà affrontare nella doppia sfida dell’8 ed 11 Maggio la Futura Volley Teramo. Il sestetto di Marcela Corzo attende quindi di sapere se Domenica 8 Maggio dovrà salire in Toscana o in Liguria, visto che la prima dei Play Off, Teramo la giocherà in trasferta. Quindi l’appuntamento casalingo per la LG UmbyRacing Futura Volley Teramo sarà quello del turno infrasettimanale di Mercoledì 11 Maggio. Orario d’inizio della sfida è ancora da decidere.

Patrizio Visentin

Cinzia Brogneri




Barriere ovunque: il Comune continua a violare i diritti umani!

Pescara, 28 aprile 2022 –

È uno strano modo quello di amare la città di Pescara da parte del suo sindaco! Citiamo soltanto tre casi!

Strada Pendolo (via Salara Vecchia), nemmeno inaugurata presenta problemi gravi di accessibilità. Viale Marconi: nonostante le nostre denunce pubbliche le banchine di fermata fuorilegge sono ancora lì. Barriere architettoniche della strada parco il Sindaco fa demagogia annunciando che tutte le barriere architettoniche saranno eliminate! Per Via Salara Vecchia abbiamo raccolto la denuncia di alcuni cittadini che ci hanno segnalato delle irregolarità tecniche, non volevamo crederci e siamo andati a verificare! 

Hanno costruito alcuni marciapiedi con una pendenza del 15%, più del doppio, esattamente il triplo di quanto ormai viene consigliato. Evidentemente più che marciapiedi il sindaco ha intenzione di costruirci piste da moto cross. Ironia a parte, non solo non si abbattono le barriere, ma si continua a costruirle.

Per Viale Marconi avevamo segnalato, anche pubblicamente, le numerose situazioni legate all’accessibilità e alla sicurezza. Le banchine di fermata sono strette ed hanno una pendenza che non rispecchia i parametri tecnici stabiliti dal decreto ministeriale 236/89, di conseguenza percorrendo la fermata si rischia di cadere all’indietro. Inoltre, in caso di apertura della pedana dell’autobus non si ha lo spazio sufficiente per la salita e la discesa, senza considerare il problema dei parcheggi e marciapiedi stretti che compromettono la qualità della vita di tutte le persone. Una domanda: chi ha effettuato il collaudo tecnico e chi lo ha autorizzato?

Sulla strada Parco è d’obbligo più di qualche precisazione! In questi mesi abbiamo sentito toni trionfalistici di politici e tecnici esperti circa l’abbattimento di tutte le barriere!

Noi stiamo collaborando, come facciamo sempre quando ci viene chiesto e grazie alla nostra battaglia siamo riusciti a far approvare una variante tecnica di abbattimento di alcune barriere esistenti, e per noi ogni barriera abbattuta è già un grande risultato! Ma attenzione ad usare toni trionfalistici. Almeno l’80% delle barriere non saranno eliminate! Interi tratti saranno vietati ai pedoni per via dei marciapiedi non a norma! Molte strade di accesso presentano barriere architettoniche ineliminabili.

Come fa il sindaco di Pescara a sostenere che tutti “gli interventi predisposti renderanno la filovia completamente accessibile a tutti gli utenti? Il Sindaco si rende conto di cosa sta parlando? Con i lavori di abbassamento delle banchine di fermata, la situazione è drasticamente peggiorata. Noi dell’associazione Carrozzine Determinate abbiamo consigliato di non abbassarle, hanno accettato solo parzialmente i nostri consigli e quando tutte le banchine saranno abbassate il dislivello per la salita e per la discesa per le persone in carrozzina aumenterà soprattutto nel tratto di Montesilvano.

Forse non è chiaro a tutti o forse sì, ma non essendoci accorgimenti elettronici di accostamento a raso sulla banchina di fermata le persone dovranno scendere e portarsi sull’asfalto avendo un gradino di 15 centimetri per poi risalire sul mezzo che è alto 34 centimetri! Solo gli atleti potranno salirci!

Strada Parco, strada Pendolo, Viale Marconi il Sindaco ha dimostrato di violare costantemente i diritti umani e di non rispettare nemmeno le norme internazionali, continuando a costruire barriere architettoniche, ma quel che è più paradossale è che non fa rispettare nemmeno regole scritte da lui stesso; infatti, il consiglio comunale di Pescara il 13 ottobre ha approvato all’unanimità le linee guida del piano abbattimento delle barriere architettoniche. Quanto ancora dobbiamo aspettare affinchè le norme siano rispettate?

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




Giovani ed Istituzioni: il NEET Working Tour del Ministero alle Politiche giovanili al Campus

Chieti, 28 aprile 2022 –

Il ministro Dadone: “Un tour per arrivare ai giovani e coinvolgerli”

L’Amministrazione: “Chieti torna ad essere luogo d’incontro fra i giovani e le istituzioni”. Domani al Campus il concerto di Pierdavide Carone

Farà tappa oggi e domani al Campus universitario di Chieti il NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Si tratta di una campagna informativa itinerante rivolta ai NEET (Not in Education, Employment or Training), giovani inattivi di età compresa tra i 14 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione, che vedrà il ritorno in città del ministro alle Politiche giovanili Fabiana Dadone, che sarà a Chieti venerdì 29.  Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, sarà allestito un vero e proprio villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Domani sera, a sottolineare il passaggio del tour in città, l’Auditorium ospiterà il concerto di per la presentazione della due giorni, il concerto dell’artista Pierdavide Carone, che arricchisce della tappa teatina il suo “Casa” Tour.  Il cantautore romano, lanciato dal talent di Amici accompagnerà la presenza in città del truck. Con un concerto gratuito.

“Casa Tour 2022” porta finalmente l’ultimo album di Pierdavide Carone fuori da casa, a un anno di distanza dalla sua uscita, ai brani di questo nuovo lavoro discografico come Caramelle e Buonanotte, si alterneranno canzoni ormai classiche del repertorio del cantautore, come Di notte e Nani, che è stata la canzone con cui ha partecipato al Festival di Sanremo, a cui dieci anni fa ha partecipato in coppia con Lucio Dalla, scomparso nello stesso anno. L’artista bolognese verrà celebrato con uno dei suoi brani-manifesto, Piazza Grande, re-interpretato da Carone in occasione del cinquantesimo anniversario dalla partecipazione al Festival stesso. Nel repertorio troveranno spazio anche brani di altri cantautori che hanno ispirato la sua crescita artistica.

“Il tour nelle città italiane ha lo scopo di raggiungere i giovani nella loro comfort zone – commenta il Ministro Fabiana Dadone – ingaggiarli, metterli a conoscenza dei progetti e delle iniziative che il Governo ha messo in atto. Vogliamo raccontare loro, che l’Italia è un Paese per giovani che offre ad ognuno la possibilità di realizzarsi”.

“Siamo lieti di aprire le porte a questa importante iniziativa itinerante e tornare a fare della città un luogo di incontro e confronto istituzionale fra giovani e istituzioni – così il sindaco Diego Ferrara – Chieti, per la presenza dell’Università e degli istituti formativi, accoglie ogni giorno migliaia di giovani, non solo del territorio, per questo abbiamo cercato di inserire nella nostra azione amministrativa attività in grado di dare risposte che una città come la nostra deve dare alle generazioni più giovani nate e cresciute qui e a quelle che da noi vengono a formarsi. Occasioni di incontro ce ne saranno, come prevede il programma della manifestazione che giunge a Chieti, unica tappa abruzzese, dopo essere stata in altre importanti città, ma vogliamo pensare che da Chieti continui un percorso dedicato ai giovani, iniziato proprio con la Dadone qualche mese fa, con l’incontro avuto a Chieti proprio con i giovani, che hanno potuto interloquire con lei”.

“L’iniziativa rientra nel “PIANO NEET”, che è un piano strategico di emersione e orientamento dei giovani inattivi, promosso dal Ministero per le Politiche Giovanili e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – illustrano gli assessori alle Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità Manuel Pantalone, Mara Maretti, Paolo De Cesare e Fabio Stella – Sarà l’occasione per presentare le tante opportunità offerte ai giovani e l’attività Governo-territori su un fronte importantissimo, che è quello che fa da ponte fra formazione e lavoro.

Per due giorni i ragazzi si intratterranno negli stand con i diversi partner e potranno avere a disposizione consulenze individuali e/o presentazioni per piccoli gruppi, potranno fare un test per un orientamento consapevole al percorso di studi. Un esperto guiderà i ragazzi al test facendo scoprire le proprie soft skills, le attitudini, lo stile di lavoro e i propri punti di forza. Il test può aiutare i ragazzi a valutare i percorsi formativi e professionali più rispondenti alle proprie caratteristiche e sviluppare strategie di miglioramento e crescita personale. Il truck, inoltre, ospiterà la stazione radiofonica ANG In Radio, offrendo ai giovani presenti la possibilità di raccontarsi e a quanti seguono on line l’iniziativa di vivere e condividere l’esperienza. I ragazzi di ScuolaZoo (il portale degli studenti) saranno sul palco in veste di animazione e presentazione. Un evento sostenibile, tutta la manifestazione applicherà la raccolta differenziata e il Dipartimento delle Politiche giovanili donerà un albero alla città per compensare le emissioni di Co2 correlate all’evento”.

Il programma

Giovedì 28 APRILE

Dalle ore 16 alle ore 19.30  STAND INFORMATIVI APERTI

Ore 19 Auditorium del Rettorato: CONCERTO DEL CANTAUTORE PIERDAVIDE CARONE)

Interventi iniziali della serata:

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Paolo De Cesare, Vicesindaco di Chieti e Assessore alla Cultura

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

Partecipazione delle scuole superiori di Chieti e provincia tramite il coinvolgimento della Consulta provinciale degli studenti.

Partecipazione delle associazioni studentesche dell’Università degli Studi G. d’Annunzio.

Partecipazione delle Associazioni giovanili del territorio.

Partecipazione dei NEET individuati tramite i CPI, Agenzie per il lavoro, ecc., oltre alla pubblicità sui social e i siti istituzionali

Venerdì 29 APRILE

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI

Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa con interventi di:

–           Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche Giovanili

–           Sergio Caputi, Rettore Università degli Studi G. d’Annunzio

–           Daniela Torto, Deputato Camera dei Deputati

–           Gianluca Castaldi, Senatore della Repubblica

–           Pietro Quaresimale, Assessore Politiche Giovanili Regione Abruzzo

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche Giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

–           Maristella Fortunato, Dirigente Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Chieti e Pescara

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte

Come partecipare al NEET Working Tour

L’ingresso e la partecipazione sono gratuiti.




Claudia Pajewski racconta il suo Bias

L’Aquila, 28 aprile 2022 –

Realizzato grazie ad una committenza congiunta del MAXXI e del MuNDA – Museo Nazionale D’Abruzzo, BIAS è il lavoro di Claudia Pajewski parte della mostra In Itinere, al MAXXI L’Aquila fino al 12 giugno 2022, che sarà anche al centro dell’incontro di venerdì 29 aprile alle 18 nella sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli per il ciclo Conversazione d’autore, il programma di incontri pensati per approfondire le tematiche e i processi ideativi che si celano dietro le opere esposte in museo che attualmente ospita le mostre In Itinere e Di roccia, fuochi e avventure sotterranee. Introduce l’incontro Fanny Borel, curatrice della mostra insieme al direttore, Bartolomeo Pietromarchi.

L’autrice, Claudia Pajewski (L’Aquila, 1979) – fotografa specializzata in ritratti, fotografia street e di scena teatrale, impegnata in collaborazioni con case discografiche, redazioni, aziende, enti culturali e fondazioni – in dialogo con lo scrittore e giornalista scientifico Massimo Sandal, racconterà le opere raccolte in Bias, con la consulenza scientifica di Maria Rita Copersino e Maria Adelaide Rossi, che ha come soggetto il reperto del Mammut meridionale, tra gli esemplari meglio conservati e più completi al mondo, ospitato presso le Sale del Forte Spagnolo dell’Aquila dal suo ritrovamento nel 1954 presso l’ex fornace Santarelli, una cava in cui veniva estratta l’argilla presso Madonna della Strada di Scoppito, poco distante dal capoluogo abruzzese.

Lo scheletro fossile del Mammuthus meridionalis, risalente a 1.300.000 anni fa, manca della zanna, (difesa) sinistra, la cui perdita in vita, causò all’animale infezioni e disturbi motori cronici, nonostante i quali visse fino a tarda età prima di morire presumibilmente in prossimità del lago pleistocenico della conca aquilana. Le sedimentazioni argillose hanno permesso il ritrovamento del reperto in condizioni ottimali. 

L’opera di Claudia Pajewski analizza attraverso la fotografia sia gli aspetti scientifici sia il valore simbolico e iconico che il reperto rappresenta per la città. Il titolo del progetto Bias (dall’inglese “pregiudizio”, “distorsione”) fa riferimento alla zanna mancante del Mammut che diventa emblema di disequilibrio, segnando una frattura nel tempo profondo che accomuna le nostre fragilità a quelle dell’animale preistorico.

L’installazione ambientale composta di immagini, suoni e voci di testimonianze evoca tale assenza anche nella memoria e nell’immaginario collettivo, essendo stato il Mammut non visibile al pubblico dal 2009 allo scorso mese di marzo quando, in concomitanza con la mostra In Itinere il reperto è tornato visibili nei weekend e lo sarà ancora fino all’8 maggio. Il riferimento all’acqua e al paesaggio contemporaneo suggerisce, inoltre, riflessioni sulla ciclicità del tempo e sul fragile equilibrio del nostro ecosistema tra estinzione e rinascita per ricordarci – così come ben raccontato nel libro di Sandal dedicato alla storia delle grandi estinzioni – che sulla Terra nulla è per sempre.

e costruire una performance collettiva che va dal suono all’immagine, dall’immagine al suono, dal suono alla performance. 

Giovedì 5 maggio 2022 alle 18 invece per la serie di incontri del MAXXI L’Aquila dedicata ai Libri e realizzata con il sostegno di BPER Banca, si terrà invece un incontro su Psicoenciclopedia possibile complesso progetto di Gianfranco Baruchello commissionato e pubblicato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana. A introdurre l’incontro sarà Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI L’Aquila. Parteciperanno Barbara Drudi, Storica dell’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Carla Subrizi Storica dell’arte contemporanea – Sapienza Università di Roma e Presidente della Fondazione Baruchello, e Giuseppe Di Natale Storico dell’arte contemporanea, docente dell’Università degli Studi L’Aquila.

L’ultimo appuntamento con Conversazioni d’autore, per questo ciclo espositivo, ci sarà venerdì 27 maggio, sempre alle 18. Protagonisti i 5 fotografi autori delle opere della mostra Di roccia, fuochi e avventure sotterranee commissionata da Ghella, una delle più antiche aziende italiane specializzate in scavi in sotterraneo. I fotografi Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco e Francesco Neri, introdotti da Simona Antonacci Responsabile Fotografia MAXXI Architettura e da Matteo d’Aloja Head of External Relations & Communications Ghella, racconteranno i propri lavori con la moderazione del curatore della mostra Alessandro Dandini de Sylva.

Tutti gli incontri (tranne il laboratorio per famiglie) sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Fino al 30 aprile 2022 sarà necessario esibire all’ingresso il super green pass come da disposizioni contenute nel Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022.




Fattoria didattica, mangio per conoscere e conosco ciò che mangio

San Valentino in Abruzzo Citeriore, 27 aprile 2022 –

Piccoli casari in erba tra le greggi della Maiella

Al via questa mattina la prima visita in fattoria didattica delle scuole primarie aderenti al progetto di educazione alimentare “Mangio per conoscere e conosco ciò che mangio” promosso da Coldiretti Abruzzo in linea con il progetto nazionale di Coldiretti Donne Impresa e in collaborazione con l’orto botanico dell’università d’Annunzio di Chieti (Dipartimento di farmacia) nell’ambito delle 33 ore di educazione civica previste dal ministero nelle scuole dell’obbligo. Si tratta di un progetto che coinvolge mille bambini delle classi quarte della scuola primaria per avvicinarli, in continuità con i programmi scolastici, al mondo della campagna e delle sue tradizioni nonostante le limitazioni legate all’emergenza Covid. 

Il progetto, finanziato da Coldiretti Abruzzo, prevede tre fasi: due lezioni di didattica a distanza (Dad) a cura di operatori di fattoria didattica, la visita in fattoria e il tour nei mercati di Campagna Amica e nell’orto botanico del campus universitario di Chieti. In totale sono coinvolti 35 operatori di fattoria didattica, una decina di funzionari di Coldiretti Abruzzo, cinque docenti universitari, le imprese aderenti a Campagna Amica e le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa. 

Questa mattina, a conclusione delle lezioni a distanza, le quarte classi dell’istituto comprensivo di San Valentino in Abruzzo Citeriore e Scafa (plessi di San Valentino e Turrivalignani) hanno visitato l’azienda agricola Da come una volta di Marina e Angiolina De Angelis (quest’ultima responsabile di Coldiretti Donne Impresa Pescara) per capire da dove viene il cibo e perché acquistare prodotti del territorio. Nel corso della visita è stata effettuata una prova di caseificazione, alla quale si è aggiunta una mini-lezione sugli “attrezzi del casaro” e sulla filatura della lana vergine. I bambini hanno si sono poi trasformati in piccoli casari, hanno realizzato una piccola giuncata e, dopo una passeggiata in montagna tra le pecorelle, hanno fatto merenda con panino al formaggio e ferratelle ripiene di ricotta fresca.

Ad accompagnare i bambini delle classi quarte sono state le insegnanti Francesca Profico, Francesca Basileo, Iolanda Palumbo e Anna Di Cerchio. 

Tante le domande e la curiosità che sono emerse nel corso della mattina, tantissimi i temi approfonditi legati alla produzione del cibo e alla riscoperta delle tradizioni del mondo agricolo con una particolare attenzione alla corretta alimentazione e alla biodiversità.

“Tanti bambini crescono senza aver mai visto alcune specie animali e diverse statistiche dimostrano che sono scarse tra le nuove generazioni le conoscenze in materia di agricoltura – dice Antonella Di Tonno, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo –  E’ quindi fondamentale, per sanare questo incredibile gap, promuovere attraverso la sinergia tra scuola e mondo agricolo la conoscenza di una tradizione alimentare che ci appartiene per storia ma è spesso risucchiata dai tempi e dalle esigenze della società moderna”.

È stata una esperienza bella ed importante – aggiunge Angiolina De Angelis, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Pescara – i bambini sono stati curiosi ed interessati. Hanno toccato con mano cosa vuol dire fare allevamento e si sono avvicinati con grande entusiasmo a tradizioni antiche e al cibo genuino riportando a casa una caciottina frutto del lavoro della giornata”.

Nell’ambito del percorso didattico, pensato con il supporto di Stefania Pendezza, insegnante tra le maggiori esperte di fattorie didattiche, si inserisce inoltre la collaborazione con il prof. Luigi Menghini, docente di botanica farmaceutica del Dipartimento di Farmacia dell’università D’Annunzio che, oltre ad essere coinvolto nelle lezioni in Dad, apriranno le porte del giardino botanico per la scoperta delle piante officinali e ad uso alimentare da un punto di vista nutrizionale.

In totale hanno aderito al progetto, presentato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale (Usr Abruzzo) lo scorso giugno, ben 18 istituti tra comprensivi, omnicomprensivi, direzioni didattiche e convitti per un totale di 1000 studenti delle classi quarte. Di seguito le scuole coinvolte: Istituto comprensivo di Pescara 1, Istituto comprensivo di San Valentino e Scafa, Istituto comprensivo Rodari di Montesilvano, istituto comprensivo di Loreto Aprutino, Direzione didattica di Spoltore, istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo, istituto comprensivo Margherita Hack di Castellalto, istituto comprensivo di Campli, istituto comprensivo di Roseto 2, istituto comprensivo di Navelli, istituto comprensivo Dante Alighieri, istituto comprensivo n1 Mazzini Capograssi di Sulmona, istituto comprensivo 2 di Chieti, istituto comprensivo Teramo 4 di San Nicolò a Tordino, istituto comprensivo Chieti 4, istituto comprensivo di Miglianico, Convitto Giambattista Vico di Chieti, Nuova direzione didattica di Vasto.

Alessandra Fiore




Pattinaggio artistico: l’Abruzzo al centro del progetto FISR

Roccaraso, 27 aprile 2022 –

Trofeo Primi Passi e Giovani Promesse. Il Torneo tra le principali attività della Federazione

Torna il pattinaggio artistico in Abruzzo. Roccaraso ospiterà il 1° Trofeo Nazionale “Primi Passi e Giovani Promesse”, dal 20 al 26 di giugno. L’iniziativa rientra tra le principali attività promozionali in ambito nazionale della FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici). L’iscrizione al torneo è riservata a tutti i tesserati nati nell’anno 2016 e precedenti, senza vincolo di qualificazione e selezione, ma che abbiano almeno partecipato ad una fase regionale, provinciale o comunale dello stesso Trofeo.

La manifestazione, infatti, partita già da diversi mesi, con gare in differenti comuni e regioni del nord e centro Italia, approda alla tappa finale nazionale, proprio a Roccaraso, al Palaghiaccio G. Bolino, già sede nello scorso settembre dei Campionati Mondiali di Hockey Inline. “È un inizio, una tappa molto importante per la Federazione – ha detto Ivano Fagotto, responsabile della commissione tecnica – Ci aspettiamo una buona adesione in Abruzzo. Più che una gara deve essere una festa per tutti i ragazzi, per via del livello e dell’età dei partecipanti, dai 6 anni in poi. L’obiettivo è rendere iniziative come questa di Roccaraso attività principali di promozione del pattinaggio. La FISR deve essere un punto di riferimento per tutte le discipline. Per questa tappa finale nazionale – ha spiegato Fagotto – abbiamo scelto una sede in centro Italia, perché fosse comoda e raggiungibile più facilmente da tutti. Un palazzetto importante, prestigioso e funzionale alla manifestazione, come il Palaghiaccio Bolino, che si presta alla perfezione e non penalizza troppo chi partirà dal sud e dal nord”.

Nei mesi precedenti alla finale di Roccaraso la Federazione ha lasciato ampia autonomia organizzativa ai Comitati Regionali che, soprattutto per l’attività provinciale e comunale, hanno realizzato iniziative in gran parte del nord e centro Italia, grazie al lavoro dei delegati territoriali e delle società affiliate. “Questa tappa nazionale di Roccaraso – ha sottolineato Sabatino Aracu, presidente FISR – rappresenta una grande opportunità di promozione per tutto il territorio abruzzese, grazie al pattinaggio. Il nostro sport anno dopo anno riesce a coinvolgere sempre più appassionati e ragazzi giovanissimi, grazie all’aspetto “Urban”, comune a tutte le discipline rotellistiche.

L’accessibilità e la possibilità di pattinare in spazi e contesti urbani, come piazze, parchi, strade e tra i bellissimi monumenti italiani, non solo delle grandi città, sono caratteristiche trainanti che spingono sempre più persone a praticare gli sport a rotelle”. Aspetti che la Federazione ha molto a cuore e sui quali punta per i prossimi anni.  Il Trofeo ospitato in Abruzzo, già sede di tante manifestazioni rotellistiche degli ultimi anni, voluto dalla FISR e dal settore tecnico è un progetto condiviso. Un modo per valorizzare non solo i livelli agonistici ma anche le basi e gli atleti più piccoli.

“Il pattinaggio è l’attività che si presta di più a coinvolgere i giovani – ha rimarcato il responsabile della commissione tecnica, Ivano Fagotto -. I bambini sono entusiasti quando hanno i pattini ai piedi e poi l’aspetto della festa permette di vivere lo sport tra la gente”.  Tornei come quello di Roccaraso sono la conferma che la FISR pone al centro del suo progetto la nostra regione, anche in vista del 25 settembre, quando, in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni della Federazione, verranno realizzati eventi in almeno cento città. Portare i ragazzi a gareggiare nelle piazze e nei contesti urbani, come accade nel Trofeo Primi Passi e Giovani Promesse, è una scommessa vinta, un’occasione fantastica di festa e di crescita, grazie allo sport




Per la nutella, al via la coltivazione delle nocciole

Teramo, 27 aprile 2022 –

Per la filiera in arrivo i fondi del PNRR È partito nel Teramano il Progetto Nocciola Italia (PNI) promosso dalla Acciarri Ugo & Nello Srl tramite un accordo con la Cooperativa Agricola Montesanto di Potenza Picena che ha sottoscritto il contratto di filiera con la Ferrero.

Le nocciole coltivate nella provincia di Teramo saranno impiegate dal colosso dolciario per produrre la Nutella. Il Progetto, nato lo scorso ottobre, ha visto l’interesse di diversi imprenditori e piccoli proprietari terrieri, e sono già tre le aziende locali che hanno aderito con l’avvio di altrettanti impianti di coltivazione: a Castelnuovo Vomano, a Guardia Vomano e nella vallata del Fino per un totale di 7 ettari. 

In questo nuovo orizzonte produttivo si inseriscono ora dei sostanziosi contributi previsti da un bando di filiera con risorse del PNRR che mira a sostenere il settore agroalimentare. A disposizione delle aziende che aderiscono al Progetto Nocciola Italia ci sono agevolazioni con erogazioni a fondo perduto fino al 50% e mutui agevolati esigibili con quote di preammortamento a quattro anni ed estinguibili in 15 anni.

Per le aziende più strutturate, il bando PNRR prevede la possibilità di avvalersi del credito di imposta, nel caso in cui si aderisca al sistema di Agricoltura di Precisione 4.0, con una erogazione fino all’80% a fondo perduto. Le risorse economiche messe a disposizione dal bando di filiera permettono di coprire tutte le spese relative all’avvio di un impianto di coltivazione: le lavorazioni preliminari, la piantumazione, i macchinari, le attrezzature agricole, le rimesse, la recinzione e l’impianto irriguo.

Spiega il dottor Vincenzo D’Agostino, tecnico agronomo della Acciarri Ugo & Nello Srl: «In provincia di Teramo la coltivazione delle nocciole è appena partita e rappresenta una novità. Si tratta di un settore che può offrire opportunità di sviluppo rilevanti e i fondi messi a disposizione dal PNRR col bando di filiera possono contribuire a dare slancio a questo tipo di coltivazione».




Campo di esercitazione: Ricerca dei Travolti in Valanga

L’Aquila, 27 aprile 2022 –

Campo Imperatore, Stazione Superiore Funivia Gran Sasso

La Sezione dell’Aquila del Cai ed il  Servizio Valanghe Italiano organizzano la manifestazione che si terrà domani, giovedì 28 aprile, a Campo Imperatore, Stazione Superiore della Funivia, giornata conclusiva della stagione 2021-2022 del campo di esercitazione ARTVa “Gran Sasso d’Italia”.

Alle ore 10:00 si effettuerà una visita al Campo ARTVa insieme alle figure tecniche e alle Organizzazioni di soccorso in montagna ed alle ore 11:30 vi sarà l’incontro con le Autorità e gli organi di Stampa  presso l’Ostello Campo Imperatore.

Ugo Marinucci




Mobilità modificata: rendere più accessibile piazza e Tribunale

Chieti, 27 aprile 2022 –

Sindaco e assessore Rispoli: “Gli stalli per disabili diventano 2, ricavato un percorso in sicurezza per evitare le barriere presenti sul marciapiede a ridosso degli uffici giudiziari”

Riposizionata la mobilità e la segnaletica orizzontale e verticale di Largo Cavallerizza, dove è stato aggiunto uno stallo per disabili, portando così a 2 gli spazi per la sosta dedicati; realizzato un percorso in sicurezza per fruirne e funzionale all’accesso al Tribunale; rifatta la segnaletica dei due stalli rosa dedicati alle mamme.

“Si tratta di un intervento che rende più accessibile la piazza e più fruibili e in sicurezza i parcheggi destinati ai disabili – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Mobilità Stefano Rispoli – Modifiche che abbiamo operato nel rispetto delle normative vigenti e perché è priorità di questa Amministrazione eliminare il più possibile le barriere architettoniche presenti in città. Nella piazza, infatti, le criticità persistenti erano diverse da anni, legate alla struttura dei luoghi e alla presenza di pali a servizio della filovia che lasciavano poco spazio sul marciapiede su cui ricadevano, soprattutto per il transito delle utenze deboli.

Con le modifiche attuate grazie al supporto della Polizia Municipale, siamo riusciti a concretizzare una soluzione praticabile in tempi brevi, che ci ha consentito anche di potenziare gli stalli presenti, ne è stato aggiunto uno, in base anche al rapporto previsto per legge con il numero di tutti gli altri parcheggi, nonché realizzando un percorso in sicurezza che consente all’utenza di utilizzarli senza dover più fare i conti con ostacoli e barriere di sorta. La segnaletica orizzontale ricava ora un percorso che conduce dagli stalli alla vicina piazza San Giustino e al Tribunale, su cui non si incorre in alcun intralcio, a tutela di questo speciale itinerario abbiamo contrassegnato il percorso con paletti e dissuasori, in modo da evitare che venga ostruito dalla sosta selvaggia e resti sempre praticabile per quanti devono muoversi in carrozzina e abbiano bisogno di parcheggiare. Il lavoro sarà ultimato in giornata, ci assicura il vicecomandante Fabio Primiterra, la nostra intenzione, è quella, come detto, di intervenire in modo positivo sulle barriere architettoniche presenti a Chieti, che non sono poche, a causa anche della struttura della città.

Lo faremo a mano a mano che avremo risorse da poter impiegare allo scopo, tanto che abbiamo avviato anche un vero e proprio censimento delle situazioni più emergenti, confrontandoci anche con le associazioni che quotidianamente si occupano di accessibilità e che sono voce di quanti vivono condizioni di disabilità. A tal proposito, ci spiace che la condizione di Largo Cavallerizza sia rimasta irrisolta per tanti anni, costringendo le utenze deboli anche a sollevare la questione a livello giudiziale, oltre che a mezzo stampa. In questo anno e mezzo di governo cittadino ci siamo confrontati con tanti problemi, cercando soluzioni che fossero alla portata dell’Ente e della comunità, evitando ogni tipo di contrapposizione, specie sul fronte dei diritti. Le polemiche non ci interessano, ci interessano le soluzioni ai problemi e l’intento che ci ha mosso è stato quello di rendere più accessibile la città, cercare di farlo in tempi sostenibili e non dilungare oltre l’attesa di una soluzione al problema evidenziato a Largo Cavallerizza”.




L’intermodalità: occorre una visione integrata

Pescara, 27 aprile 2022 –

L’ennesimo episodio che vede cicloturisti rifiutati dai treni regionali per mancanza di posti disponibili per le biciclette pone di nuovo all’attenzione il problema dell’intermodalità in Abruzzo, in particolare in quelle zone dove il turismo in bicicletta è stato più pubblicizzato negli ultimi anni. Per FIAB, seppure sia necessario aumentare i posti bici sulle carrozze ferroviarie, sia di Trenitali che di TUA (e interlocuzioni tra la Federazione e gli organismi dirigenti della società di trasporti abruzzese hanno assicurato azioni in tal senso, per cui gli stalli disponibili aumenteranno entro pochi mesi da 2 a 6), è chiaro che non si riuscirà mai, almeno a stretto giro, a soddisfare la sempre più crescente richiesta di trasporto delle biciclette sui treni, sia per l’utilizzo turistico che per quello quotidiano lavorativo.

Occorre, quindi, come più volte richiesto dalla FIAB, una visione integrata e dinamica della mobilità ciclistica a 360 gradi, che permetta di dotare i percorsi cicloturistici di punti di noleggio dei mezzi, sia pubblici che privati, permettendo ai turisti di trovare in loco le biciclette adatte, in prossimità dei punti di interscambio, quali stazioni ferroviarie o terminal bus. Per chi, invece, utilizza l’intermodalità treno-bici o treno-bus-bici per gli spostamenti quotidiani, potrebbe essere incentivato l’acquisto di biciclette pieghevoli, anche a pedalata assistita, per potersi spostare più agevolmente con i mezzi pubblici senza utilizzare i pochi stalli ricavabili sugli stessi.

Naturalmente, nei periodi primaverili-estivi, l’offerta di trasporto pubblico per i ciclisti andrebbe rafforzata, anche con corse specifiche con carrozze dedicate, per i treni, o carrelli portabici per i bus di linea.

Il tutto – conclude la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – va necessariamente inserito in una pianificazione regionale che veda la costituzione di un ufficio apposito per la mobilità ciclistica e l’approvazione di un piano regionale di settore che individui itinerari e servizi per i ciclisti, dando le linee guida per i piani provinciali ed i biciplan comunali. La FIAB ricorda anche la mancanza, in Regione, della figura del mobility manager, obbligatoria per legge, che potrebbe collaborare con gli omologhi mobility manager d’area comunali per la risoluzione delle problematiche legate agli spostamenti casa-lavoro o casa-scuola, anche in un’ottica di intermodalità tra TPL e uso della bicicletta.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molis




La ragazza vittima di revenge porn, a generazione z

Ospiti di Monica Setta: Phaim Bhuiyan, Barbara Bouchet e Giovanni Scifoni

Oggi, martedì 26 aprile, alle 00.20 su rai 2

La storia di Diana Di Meo, la giovane di Pescara vittima di revenge porn, sarà al centro della nuova puntata di “Generazione Z”, il programma condotto da Monica Setta, in onda martedì 26 aprile, alle ore 00.20, su Rai 2 e RaiPlay. La studentessa nelle scorse settimane aveva denunciato la diffusione sui social network di alcuni video privati e intimi. 

Una vicenda che ha fatto il giro del mondo, anche per il coraggio dimostrato dalla ragazza nel denunciare un fenomeno di cui purtroppo sempre più frequente. In studio l’avvocato esperto di revenge porn, Michele Arditi e la psicologa Maura Manca.

A discuterne in studio come sempre ci sarà un panel di ragazzi, che vede la presenza, tra gli altri, degli influencer Giulia Sara Salemi e Nelson Chukwuebuka, della modella Claudia Corinti, del videomaker Mirko Bordone, della cantautrice Fosca, e degli studenti Anna Rizzi e Valerio D’Angeli.

Dipendenze e anoressia saranno invece al centro della storia di Ilenia De Diego. Tra gli ospiti anche l’attore e regista Phaim Bhuiyan, protagonista della serie “Bangla”, con cui si parlerà di integrazione in Italia per le seconde generazioni di cittadini stranieri. Monica Setta concluderà la puntata con due faccia a faccia, rispettivamente con l’attrice Barbara Bouchet e con l’attore e regista Giovanni Scifoni.




l’apertura della stagione: pensieri e raccoglimento per un imprenditore illuminato e magnanimo

Ortona, 26 aprile 2022 –

Con un cielo grigiastro e solcato da infiniti e percettibili raggi di sole si è celebrato nella mattinata di domenica 24 aprile l’iniziativa a ricordo di Antonio Di Bartolomeo, già commercialista, revisore dei conti, imprenditore del primo stabilimento balneare Lido Riccio dell’omonima località

La commemorazione svolta con la partecipazione di una nutrita presenza di persone riconducibili alle svariate attività, interessi e sensibilità intavolati ed intrecciati nel percorso di vita di Antonio Di Bartolomeo. 

Il parroco, prima della celebrazione della S. Messa, soffermandosi sugli aspetti di vita del defunto ha ripercorso il periodo intenso di attività  con particolare riferimento alla missione africana. Il defunto è stato sempre propenso all’altruismo e al sostegno delle persone deboli e fragili della società in genere. Il Sen. Tommaso Coletti nel suo intervento ha posto in evidenza di come l’interesse e la propensione verso l’altro si sono manifestate con il suo impegno in politica, dapprima negli anni Settanta e poi negli anni Duemila. 

La propensione alla magnanimità, riconducibile alla sua professionalità messa al servizio della collettività, in modo da rendere possibile la fruizione delle pari opportunità a tutti i cittadini, e per questo definito dal Sen. Tommaso Coletti “buono, altruista e attento sempre verso i più deboli”.

La riapertura della gestione dello stabilimento di punta e di riferimento di svariate generazioni del Lido Riccio per l’anno 2022 non poteva avvenire in assenza di un raccoglimento di energie a favore di un uomo che nel suo percorso di vita ha messo a disposizione personalità, competenza e professionalità  per il bene collettivo.

Il Presidente del Sindacato Italiano Balneari Abruzzo, Riccardo Padovano, nell’esprimere il cordoglio per la scomparsa di un imprenditore illuminato come Antonio Di Bartolomeo ha pensato di omaggiare l’apertura della stagione 2022 con una elargizione floreale nelle acque marine antistanti il primo stabilimento del Riccio di Ortona per meglio imprimere ed omaggiare la memoria del defunto.

Laura Florani




La deposizione di una corona d’alloro a villa Migliori

Giulianova, 26 aprile 2022 –

Settimana dedicata alla memoria della Liberazione d’ Italia

Oggi inaugurazione della mostra nel loggiato Cerulli “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”.

Ieri mattina, con una cerimonia semplice, l’Amministrazione comunale ha celebrato il 25 Aprile e onorato la memoria delle vittime del Nazifascismo. In coincidenza con il settantasettesimo Anniversario della Liberazione, è stata deposta una corona d’ alloro dinanzi a villa Migliori, in via Acquaviva.

Alla cerimonia, coordinata dal ricercatore di storia Walter De Berardinis, hanno partecipato il Vicesindaco Lidia Albani, il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova Tenente di Vascello Daniela Sutera, il Sottotenente Vincenzo Scarpone,  Vice Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova, il Luogotenente Angelo Varletta, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Giulianova, il Maresciallo della Polizia Municipale Mauro Bontà e due agenti della Polstrada di Giulianova. 

Commemoriamo oggi il sacrificio di tutti coloro che hanno dato la propria vita per la democrazia e la libertà del nostro Paese – ha detto il Vicesindaco Albani – Qui, a villa Migliori,  fu sommariamente processato e fucilato dai soldati tedeschi della Wermacht, il 10 Gennaio 1944,  Vincenzo Alleva, militare sfollato a Giulianova. L’esecuzione, spietata e ingiustificabile come ogni altra, gettò nella disperazione sua moglie e  due figli piccoli. Alleva è  l’emblema, oggi, di tutti i caduti che, per la propria terra, pagarono il tributo più alto. L’Amministrazione, nel deporre questa corona, intende fare la propria parte perchè le future generazioni alimentino il ricordo e facciano tesoro della loro testimonianza. Non a caso, alla mostra Il Secondo Corpo d’ Armata polacco,  che oggi sarà inaugurata nel loggiato “Riccardo Cerulli”,  sono stati invitati anche i bambini delle scuole.

La guerra in Ucraina è una tragedia ancora aperta. Lei, così tristemente attuale, ad aggiungere ulteriore senso a questa cerimonia e a ricordare che, dopo un secolo che ha visto due guerre mondiali, il buio del genocidio può di nuovo calare sulla coscienza del mondo moderno”.




Iper attivi: i tre anni della pro loco

Giulianova, 26 aprile 2022 –

Ma ormai è certo, diverse belle iniziative a cui si è dato inizio, presentate in tre anni di sacrifici, non si ripeteranno, non troveranno evoluzione e continuità in estate 2022

Le ragioni non si possono spiegare in poche righe. L’argomento è molto sensibile, ma troverà il suo ampio spazio di discussione quando sarà il momento e nelle giuste sedi. Così oggi il Segretario della Pro Loco Giulianova Vivere Il Mare Maurizio Di Filippo si esprime e prende una posizione, intento a non far cadere nel nulla il tanto lavoro svolto, le tante energia impiegata, il tempo speso per realizzare progetti a beneficio della collettività. 

Di tanto in tanto con frasi sottili sulla pagina Facebook dell’Associazione cercherà di ricordarlo e di farlo intendere. Nel frattempo, prosegue il lavoro del Presidente Luigi Valiante, che dopo tanti mesi di lavoro per preparare la sua barca per la stagione estiva, tornerà ad offrire il servizio di passeggiate gratuite in barca per disabili e dei Tour a costi davvero interessanti, soprattutto per i soci tesserati Pro Loco Giulianova.

Nel forse della sua realizzazione c’è la terza edizione di “Navigare Senza Barriere” dove il merito delle due precedenti edizioni è stato soprattutto alla disponibilità di tanti amici, soci, all’Anffas di Teramo, all’Agenzia Viaggi di Giulianova Wanderlust, l’Entre Porto e l’ufficio circondariale marittimo di Giulianova. Oltre a questo, all’orizzonte programmato dalla Pro Loco Giulianova per l’estate 2022 non è possibile vedere molto. L’unico sponsor importante che aveva, il cui merito è stato più volte sottolineato in passato, al momento non ha ancora risposto alle proposte e ad oggi sarebbe l’unica forte ragione motivante per la Pro Loco Giulianova per impegnarsi alla realizzazione di due progetti che vedono coinvolta attività locale del settore gastronomico e chi offre servizi importanti sul territorio.

Poi ad ottobre o novembre ci sarà tanto da aggiungere per informare chi intende far parte del nuovo direttivo, per preparali agli scenari che si troverà davanti, soprattutto effetti causati dalle scelte dall’Assessore al Turismo Marco Di Carlo che non ha concesso, dopo tre anni, il giusto riconoscimento con azioni a favore dei buoni propositi della Pro Loco Giulianova Vivere Il Mare, un ente a livello provinciale, regionale e nazionale. A fine anno si prevedono anche le dimissioni del Segretario e la sua non sicura volontà di voler far parte del prossimo direttivo, non volendo più confrontarsi con chi continua a vedere una Pro Loco come una Associazione non di livello.




Fortezza dell’arte… alla settima edizione

Dopo il successo delle scorse edizioni, torna anche quest’anno la rassegna d’arte contemporanea La Fortezza dell’arte, a cura del critico d’arte Massimo Pasqualone che, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Civitella del Tronto, propone il seguente programma di mostre nella chiesa di San Giacomo nella Fortezza Spagnola di Civitella del Tronto:1-15 maggio Tiziano Viani; 15-31 maggio Giuseppe Rozzi; 1-15 giugno Valeria Verlengia- Sabrina D’Angelo; 16-30 giugno Associazione Kalos di Torrevecchia Teatina; 1-15 luglio Patrizia Vespaziani; 16-31 luglio Pino Valente; 1-20 agosto Donato Angelosante Jr- Luciana Vicaretti; 21-31 agosto Arianna Leardi; Settembre-Ottobre: Oltre l’Adriatico, artisti Cechi e Sloveni.

“La Fortezza dell’arte -sottolinea Pasqualone- è un meraviglioso progetto di valorizzazione dell’arte contemporanea, in uno dei luoghi più belli del mondo. Ogni anno porta alla Fortezza di Civitella del Tronto ricerche originali dell’arte contemporanea italiana ed europea. Ringrazio il sindaco Cristina Di Pietro , il vicesindaco Riccardo de Dominicis  ed il presidente Fabio Bracchi”.




I vincitori: la Regata dei Trabocchi

Pescara, 26 aprile 2022 –

PrimoTrofeo Banca Generali Private Cup Vento impegnativo nell’appassionante appuntamento con le imbarcazioni di Vela d’altura Tanto vento a raffiche, mare e sole nello scenario fantastico della costa dei trabocchi

La prima edizione della regata che porta il nome delle palafitte tipiche abruzzesi, storicamente adibite alla pesca, della riviera teatina e legata al trofeo Banca Generali Private Cup si è conclusa nel porto di Punta Penna dopo un’impegnativa prova da parte delle oltre 20 imbarcazioni iscritte e partite da Pescara. L’appuntamento rientra nel calendario della Federazione Italiana Vela ed è stato organizzato dal Circolo Nautico di Pescara in collaborazione con il Circolo nautico di Vasto. 

A far da padrone nel percorso di 15 miglia da Pescara a Vallevò (al largo di Rocca San Giovanni) è stato il vento di direzione ed intensità irregolare, con frequenti salti e buchi di bonaccia, al punto che il comitato di regata ha deciso di anticipare appunto il traguardo a Rocca San Giovanni. Ardue e talvolta coraggiose le scelte dei regatanti e le manovre degli equipaggi, sempre portate avanti in sicurezza e passione.

Prima arrivata sul traguardo in tempo reale è stata la veloce Celeste 2 (Este 39 di Mario D’Annunzio e Andrea Mori) del CN Pescara con un vantaggio tale che però non le ha permesso di aggiudicarsi il Trofeo Banca Generali Private Cup che invece, in tempo compensato, è andato all’imbarcazione Capatosta del CN Vasto dell’armatore Nicola Mariani che è anche risultata vincitrice nella sua categoria, la A. Primo posto nella categoria B per Peter Pan sempre del CN Vasto di Nicola Mastrovincenzo mentre nella classe C l’ha spuntata Barbalandra del CN Pescara dell’armatore Ferdinando Ciccozzi.

Soddisfatti i presidenti dei due circoli abruzzesi, Nino Venditti di Pescara e Nicola Mastrovincenzo di Vasto, che hanno iniziato la stagione delle regate cosiddette “lunghe” in sinergia e in nome di un rinnovato desiderio di rinascita in particolare della Vela d’altura. “Abbiamo iniziato l’anno velico sportivo – spiegano – con questo evento che ci ha permesso di stare insieme e anche di far conoscere ancora di più un tratto di costa, questa volta dal lato del mare.

Una gara di sana competizione sportiva che ha restituito nuova linfa ed entusiasmo ai tanti appassionati velisti abruzzesi che si mettono in gioco sempre secondo i propri parametri e le proprie potenzialità”. Domenico Guidotti, presidente IX Zona Fiv Abruzzo e Molise, che in questo evento è stato anche presidente del comitato di regata: “Finalmente ricomincia la stagione della vela d’altura. E riparte da Pescara con il CNP 2018 che ha in cantiere ancora altre interessanti regate per i prossimi mesi”. 




Targa allo storico: momento clou della tre giorni dedicata alla Resistenza

Chieti, 26 aprile 2022 –

Il sindaco: “La memoria è nutrimento per le nostre radici, serve ai giovani per coltivare pace e libertà”.

Chieti al Sacrario della Brigata Maiella per i 77 anni dalla Liberazione e per i 100 anni dalla nascita di Domenico Troilo. Commovente consegna allo storico teatino Filippo Paziente di una targa da parte del Comune, ANPI e associazioni cittadine di ringraziamento per il suo importante ruolo di costruttore della memoria collettiva. Un vero e proprio abbraccio a piazza Dei Martiri della Libertà, a un passo dalla lapide in memoria dei partigiani teatini e dopo la cerimonia istituzionale con la Prefettura e associazioni combattentistiche e d’arma che si è svolta con la deposizione di corone sui luoghi della memoria storica cittadina.

In piazza dei Martiri della Libertà il discorso del sindaco Diego Ferrara e la consegna a Paziente della targa, momento clou della tre giorni “Resistenza: Memoria al Futuro” che dal 23 ha animato un percorso di costruzione della memoria collettiva as cura dell’Esecutivo e della Presidenza del Consiglio comunale: “Io credo che fra le tante parole che appartengono alla Resistenza e alla sua storia oggi la più importante sia “memoria” – ha infatti sottolineato il sindaco Diego Ferrara nel suo discorso – La memoria ci appartiene, è nutrimento per le nostre radici, una linfa che tiene ben saldo il tronco, ma arriva a tutti i rami, favorendo la nascita e la crescita di quelli più giovani.

Con questi tre giorni dedicati alla Resistenza, che hanno avuto un seguito che ci scalda davvero il cuore, noi abbiamo voluto fare proprio questo, nutrire le nostre radici. E la targa a Filippo Paziente, la sua emozione nel riceverla, sono stati il grazie migliore che potessimo, attraverso lui, dare a tutti coloro che sono portatori di pace e costruttori di memoria. Ora più che mai queste testimonianze sono importanti, perché la crisi ucraina ci sta facendo vivere l’importanza di essere portatori di pace e di libertà e ci riporta al valore della resistenza da qualsiasi invasore. Da Chieti il messaggio è partito forte e chiaro e lo faremo crescere per consegnarlo ai giovani”.

La città di Chieti stamane era presente anche alla cerimonia che si è svolta al Sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna, con l’assessore Chiara Zappalorto, per esprimere la partecipazione ferma e sentita della città ai 77 anni dal primo 25 aprile della storia d’Italia e ai 100 anni dalla nascita del Maggiore Domenico Troilo, vice comandate della Brigata Maiella, un nome caro che ha incrociato in modo importante anche la nostra storia cittadina. Due le tappe, la prima fra ANPI e Spi CGIL, con la partecipazione del segretario generale nazionale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti e poi la celebrazione al Sacrario, a cura della Fondazione Brigata Maiella, a cui ha preso parte l’ambasciatrice della Polonia in Italia, Anna Maria Anders, figlia del generale Władysław Anders che guidò le truppe polacche per la liberazione dell’Italia e al fianco del quale operò la Brigata Maiella in Abruzzo, per sottrarre la regione al dominio tedesco.

Le associazioni che hanno collaborato a “Resistenza: Memoria al Futuro”. Hanno reso possibile la realizzazione del calendario della tre giorni di Liberazione le associazioni: Libera presidio di Chieti, 360 Gradi, Labirinti Teatro, Legambiente di Chieti, Unione degli studenti, Jamè, Slow Food Chieti, Da grande voglio crescere, Fridays for future Chieti, Amnesty International Chieti, WWF Chieti-Pescara, Music & Arts Academy di Giuliano Mazzoccante, Teatelier, Comitato territoriale Arcigay Chieti “Sylvia Rivera”, Libridine, Unione Sindacale di Base, Cisl, Uil, Cgil, Mediterranea Saving humans, Left, Libreria Giiunti al Punto Chieti, Cuntaterra, Speleo Club Chieti, Libreria dei piccoli rimedi, De Luca. A tutti i rappresentanti va il grazie dell’Amministrazione.




Campionati studenteschi, Tennis per la prima volta: Il 27 aprile la fase provinciale

Roseto degli Abruzzi, 25 aprile 2022 –

Il Tennis Club Roseto ospiterà la fase provinciale e regionale dei Campionati Studenteschi di Tennis. Martedì 27 aprile alle 9 scenderanno in campo gli studenti di 13 istituti scolastici di I e II grado della Provincia di Teramo per disputare la fase provinciale.

La manifestazione vede in programma un campionato a squadre, in rappresentanza delle scuole, e un torneo individuale. Per il campionato a squadre sono previsti incontri di singolare e di doppio. Le squadre e gli atleti vincitori accederanno alla fase regionale che si svolgerà sempre al Tennis Club Roseto il 17 maggio prossimo.

È consolidato il sodalizio che il Tennis Club Roseto ha instaurato con il mondo della scuola, come ha sottolineato il Presidente Luigi Bianchini: “Da anni sosteniamo attivamente progetti con le scuole di ogni grado e vogliamo che lo sport cresca e alimenti i suoi valori sociali, educativi e formativi. Diamo ospitalità alle fasi provinciali e regionali dei Campionati Studenteschi e partecipiamo con entusiasmo all’organizzazione dei due eventi. Ma si preannuncia che anche la fase nazionale potrebbe essere appannaggio del nostro circolo”.

Di seguito gli istituti scolastici della Provincia di Teramo che prenderanno parte ai campionati studenteschi: i licei Saffo di Roseto, Einstein e Delfico di Teramo, Illuminati di Atri, Marie Curie di Giulianova; gli istituti di istruzione superiore Moretti di Roseto e Delfico-Montauti di Teramo; gli istituti comprensivi di Roseto 1 e Roseto 2, Pineto, Mosciano Sant’Angelo-Bellante, Nereto-S.Omero.




La liberazione: fierezza e memoria

25 APRILE 2022

Si guarda fieri in alto, ma si perdono stranamente  motivi.

Momento difficile per questa nostra umanità. Impossibile seguire tutti gli eventi che si susseguono senza soluzione di continuità; impossibile seguire tutte le immagini che scorrono sullo schermo del nostro vivere; impossibile assolvere a tutti i nostri doveri … impossibile comunque dimenticare certa storia, certi ricordi, certa memoria, impossibile dimenticare i cadutti per la nostra libertà.

NM




La liberazione dell’Italia, un 25 aprile nel segno dell’Ucraina

Paglieta, 25 aprile 2022 –

L’Amministrazione comunale di Paglieta ricorda oggi, 25 aprile, il settantasettesimo della Liberazione dell’Italia dal regime nazifascista

Le celebrazioni del 25 Aprile si tingono dei colori dell’Ucraina e grazie alla partecipazione  del pubblico  agli eventi, dopo due anni di lockdown caratterizzati da restrizioni, si torna a vivere le manifestazioni nuovamente in presenza. L’Amministrazione comunale di Paglieta ha organizzato un ricco programma che mira, soprattutto, ad accendere i riflettori sulla guerra  scoppiata da due mesi in  Ucraina, per lanciare un messaggio di pace e condannare le atrocità  che generano tutti i conflitti.

«Sarà un 25 aprile sicuramente diverso», dichiara il primo cittadino di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. «In questa circostanza il nostro pensiero non può che essere rivolto al popolo ucraino che combatte contro la ferocia dell’esercito russo, nella speranza che le ragioni della pace possano prevalere, così da restituire all’Ucraina e a tutta la sua gente, la giusta libertà.

Abbiamo voluto coinvolgere, in questa manifestazione che commemora la liberazione dal governo fascista e dall’occupazione nazista del Paese, una studentessa ucraina di Kiev, scappata dal terrore della guerra e accolta  in Abruzzo, è  un gesto di solidarietà verso gli anziani, donne bambini, costretti ad abbandonare il loro Paese».

Domani, 25 aprile,  il raduno in Piazza Martiri Lancianesi, alle ore 11, dove il sindaco Ernesto Graziani, deporrà una corona d’alloro al Monumento ai Caduti; alle ore 11,15, il corteo raggiungerà Piazza Roma; quindi, incontro con gli studenti della cittadina. Discorso del sindaco Ernesto Graziani e del sindaco dei ragazzi.

A seguire, la testimonianza di una studentessa ucraina,  scappata dalla capitale dell’Ucraina,  Kiev, per sfuggire alla guerra e arrivata in Italia ha trovato  rifugio in Abruzzo. A conclusione, un  momento musicale.

In serata, l’associazione musicale “Paglieta Live” proporrà  un concerto presso il Teatro comunale, alle ore 21. Sul palco salirà il quintetto “Imago”, gruppo cameristico, composto da: Olena Lib – (Ucraina) –  violino; Elena Mashkova – (Russia) – violino; Xohana Askushaj (Albania) – viola; Francesco Ciancetta (Italia) – chitarra; Simona Abrugiato (Italia) – violoncello. L’ingresso è libero ed è aperto a tutti fino a raggiungimento del numero massimo dei posti disponibili.

Il ricavato delle offerte sarà interamente devoluto alle vittime del conflitto in Ucraina.




Pretoro: tra mulini, fusi, lupi e briganti

Pescara, 25 aprile 2022 –

Continua la scoperta dei borghi più belli d’Italia in Abruzzo

Con il terzo evento di avvicinamento al quattordicesimo Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia domenica scorsa protagonista è stata Pretoro nella provincia di Chieti.

Il Presidente dell’Associazione, Antonio Di Marco insieme al sindaco di Pretoro, Diego Giangiulli e all’assessore Fabrizio Fanciulli, hanno presentato nella conferenza stampa di ieri mattina il programma dell’evento “corollario” della manifestazione nazionale del festival.

A raccontare Pretoro come “Ambasciatore” dei Borghi più belli d’Italia è stato il giornalista, autore e conduttore televisivo Osvaldo Bevilacqua, che ha accompagnato gli ospiti alla riscoperta dell’antico borgo.

La giornata pretorese è iniziata  con l’Assemblea dell’Associazione presso la sala conferenze Museo dell’arte “Nicola d’Innocenzo” e proseguita con la scoperta delle peculiarità del posto, come le opere di Mastro Tonino, l’uomo che parlava col legno. Successivamente passeggiata per le vie del borgo ed una visita al Museo del Lupo.

Presentazione del Progetto “2023 Anno del Turismo di Ritorno”, alla presenza di Michelangelo Lurgi, presidente di Rete Destinazione Sud, un’iniziativa promossa da “Rete Destinazione Sud” e rivolta ai connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 3ª, 4ª e 5ª generazione che vivono all’estero.

L’idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali.

Molti Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise hanno aderito al progetto che ha in programma oltre 500 eventi che saranno organizzati con la regia nazionale e in collaborazione con le Regioni e i Comuni e spazieranno tra cultura, musica, gastronomia, tour, workshop e tanto altro fino a gennaio 2024. 

Illustrazione di “Mulini ad acqua della Majella”, documento tecnico scientifico del Parco Nazionale della Majella a cura di Edoardo Micati.

Ultima tappa della giornata sarà la visita della Casa/Museo “Il ritrovo dei briganti” con degustazione di birra artigianale “Transumanza” e “Torta del lupo di Pretoro”.

Conosciuto con nomi diversi, come il paese dei lupi e dei “serpari” e “la piccola Matera d’Abruzzo”, Pretoro accoglierà un momento significativo del percorso verso il quattordicesimo Festival: la sua storia, narrata attraverso le vicende e i mestieri antichi, getterà un ponte tra passato e presente mai sospeso.

Un legame tra tradizioni, arti e territorio che da sempre rende unico il paese attraverso la produzione di manufatti e opere d’arte, che testimoniano la capacità dell’uomo di adattarsi alla natura e renderla utile alle proprie necessità.

Un legame che il turismo di ritorno potrà valorizzare e divulgare tra le nuove generazioni, attraverso un progetto che offre agli italiani all’estero un ritorno in patria e nei borghi di origine alla scoperta della matrice culturale e storica. Un’occasione per ritrovare i legami e il senso di appartenenza, nonché il richiamo alle tradizioni ospitali ricettive di tanti borghi antichi nazionali.

L’obiettivo dell’Associazione – commenta Antonio Di Marco – è aggiungere un altro tassello al progetto di nuova visibilità e riscoperta della regione Abruzzo, che consentirà ad un pubblico più vasto di entrare a contatto con le nostre tradizioni e la nostra tipica, autentica e genuina accoglienza.

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Antonio Di Marco

Presidente Associazione

I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise