CONTRIBUTI ECONOMICI ORDINARI

Bando pubblico per la concessione in favore di enti pubblici e privati – anno 2024

Teramo, 1° marzo 2024. Le Associazioni che intendono accedere ai contributi previsti devono presentare la domanda di partecipazione corredata, a pena di esclusione, da:

  • dichiarazione in forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 sottoscritta dal legale rappresentante dell’Associazione contenente i dati relativi alla natura giuridica del richiedente: denominazione, sede, dati del legale rappresentante, pec esclusiva intestata al soggetto richiedente;
  • copia statuto e/o atto costitutivo;
  • una esauriente relazione illustrativa e descrittiva dell’iniziativa da sostenere in cui siano evidenziati la natura e gli scopi della manifestazione e il rilievo della stessa nei confronti della collettività, ed inoltre, in cui si indichi la rispondenza dell’iniziativa ai sopra descritti:
  • criteri generali
  • criteri specifici
  • aree di intervento;
  • il quadro economico e finanziario dell’iniziativa, reso in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sotto la responsabilità del rappresentante legale del richiedente, in cui siano evidenziati tra le entrate i contributi richiesti ad altri enti e/ privati e gli eventuali proventi dell’iniziativa;
  • copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante.

I soggetti che, alla data di pubblicazione del presente bando, abbiano già inoltrato istanza per la concessione di contributi finanziari, qualora fossero ancora interessati, sono tenuti a ripresentare nuova domanda di partecipazione al presente Bando in conformità a quanto ivi stabilito. Nella istanza di contributo il richiedente deve accettare senza riserva alcuna le condizioni così come riportate nel Bando.

SCADENZA

La domanda di iscrizione deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, con firma autografa oppure firma digitale e dovrà essere presentata a pena di esclusione, unitamente ai documenti allegati, a mano all’Ufficio Protocollo dell’Ente oppure trasmessa a mezzo pec all’indirizzo protocollo@pec.provincia.teramo.it entro il giorno 15 aprile 2024.

Per tutti i dettagli, consultare l’avviso sul portale Albo Pretorio al seguente link: https://www.halleyweb.com/prteram/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=145




IX GIORNATA DELL’UDITO

La onlus abruzzese Udito Italia a Montecitorio per un grande evento di sensibilizzazione sull’importanza della salute uditiva

Roma, 1° marzo 2024. Tra le novità presentate a Roma, il nuovo decreto patente e la prima Pubblicità Progresso del settore.

“È ora di cambiare mentalità: facciamo sì che le cure per l’udito diventino una realtà per tutti!”. È questo il messaggio globale lanciato dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), in occasione della Giornata Mondiale dell’Udito 2024, che si celebra il 3 marzo di ogni anno, in tutti i Paesi del mondo.

Anche l’Italia partecipa all’evento organizzando un grande evento di sensibilizzazione sull’importanza della salute uditiva: la IX Giornata dell’Udito organizzata a Roma, nella prestigiosa sede di Palazzo Montecitorio.

«Come ogni anno l’Italia risponde presente all’appello dell’OMS per richiamare l’attenzione di istituzioni e mondo della sanità sul problema delle cure uditive – dichiara Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia -. Quest’anno si punta su un radicale cambio di mentalità, perchè intorno al mondo dell’udito esiste ancora un forte stigma che ne ostacola la prevenzione, la diagnosi precoce e la successiva cura. Quindici anni fa, Udito Italia è scesa in piazza, portando la cura dell’udito tra la gente, grazie all’evento Nonno Ascoltami! Si è partiti dai controlli gratuiti nelle piazze di tutta Italia per le persone più anziane, fino ad arrivare a coinvolgere anche i più giovani. I bambini, per i quali la diagnosi precoce e gli screening neonatali sono fondamentali per lo sviluppo del linguaggio, gli adolescenti, ogni giorno a rischio ipoacusia per colpa di stili di vita che mettono a dura prova il sistema uditivo. E infine per tanti lavoratori troppo spesso esposti ad ambienti ad alto rischio rumore».

«L’ipoacusia resta una disabilità invisibile, perché troppo spesso trascurata e non trattata – interviene Mauro Menzietti, fondatore di Udito Italia e membro del Worl Hearing Forum dell’Oms, organismo che detta le politiche dell’udito a livello mondiale -. E questo ne accresce la diffusione con gravi conseguenze per le popolazioni. Basti pensare che rappresenta la terza causa di disabilità a livello mondiale, ha costi economici altissimi e costi sociali allarmanti. Una situazione che bisogna necessariamente invertire, anche alla luce dei dati Oms, secondo cui il 90 per cento dei casi di ipoacusia sarebbe evitabile, grazie a migliori stili di vita e a una maggiore informazione e sensibilizzazione».

Ospite d’eccezione della giornata, il campione mondiale di ciclismo, Francesco Moser. «Da ex atleta, posso dire che così come è importante mantenere uno stile di vita sano, tra alimentazione corretta e attività sportiva, altrettanto fondamentale è mantenere l’udito attivo e funzionale, per avere una vita sana ed efficiente ogni giorno, anche per chi non è più giovanissimo».

Moser parla del suo rapporto particolare con l’Abruzzo. Nel 1975 infatti proprio a Pescara vinse il suo primo campionato italiano, il Trofeo Matteotti che segnò l’inizio di una carriera prestigiosa. Con 273 vittorie da professionista, Moser è il ciclista italiano più vincente di sempre.

LANCIO DELLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PUBBLICITA’ PROGRESSO SULL’UDITO

A partire da domani 2 marzo, e per tutto il mese di marzo e aprile 2024, Rai e Mediaset manderanno in onda il primo spot Pubblicità Progresso sul mondo dell’udito.

Dai più volume alla vita. La prevenzione uditiva è importante

Un progetto congiunto, portato avanti da Confindustria dispositivi medici, Anifa, Ana e Anap, Associazione nazionale aziende e audioprotesisti professionali.

CAMPAGNA UDITO E SICUREZZA STRADALE

Approvato dalla Commissione Trasporti un emendamento al DDL Codice della strada, che modifica l’esame audiometrico che viene fatto al momento del rilascio della patente. Diventerà un esame strumentale, utile anche come un primo test dell’udito.




LA VISITA DEL SOTTOSEGRETARIO GEMMATO

Il Sottosegretario di Stato alla Salute in visita istituzionale all’IZS di Teramo

Teramo, 1° marzo 2024. Il pomeriggio di giovedì 29 febbraio il Sottosegretario di Stato alla Salute, Marcello Gemmato, ha visitato la sede centrale di Teramo dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise, accolto dalla Direzione, dai componenti del CdA e dai responsabili scientifici dell’Ente.

Una visita istituzionale importante e proficua quella del Sottosegretario Gemmato, farmacista specializzato in Farmacia ospedaliera, che tra le varie deleghe ha quelle alla sanità animale, all’igiene e sicurezza degli alimenti, ai rapporti con l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e alle misure sanitarie di contenimento dei focolai di peste suina africana: malattia che negli ultimi anni si è diffusa in Europa e nel resto del mondo, causando gravi ripercussioni socio-economiche nel comparto zootecnico di molti Paesi.

Il Direttore Generale, Nicola D’Alterio, ha illustrato la storia e le attività multidisciplinari dell’IZS per poi passare la parola ad alcuni professionisti dell’Ente che hanno mostrato al Sottosegretario i sistemi informativi sviluppati per il Ministero e le Autorità sanitarie nazionali, la ricetta veterinaria elettronica, la piattaforma delle sequenze genomiche, il geoportale della Terra dei Fuochi e le attività di statistica geospaziale di monitoraggio climatico e ambientale tese a prevedere in anticipo le aree a rischio di introduzione di malattie pericolose per l’uomo come, ad esempio, la West Nile Disease.

Il Sottosegretario è stato quindi accompagnato dal Direttore Generale a visitare il Data Center, l’Officina Farmaceutica dell’Istituto e, soprattutto, il cantiere di Colleatterrato Alto dove sorgerà la nuova sede dell’IZS di Teramo, finanziata per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro con fondi pubblici quasi interamente ministeriali.

Prima di congedarsi Gemmato ha dichiarato che l’IZS di Teramo è uno dei più performanti d’Italia, ricordando di aver saggiato con mano la competenza e l’autorevolezza internazionale dell’Ente quando, a pochi mesi dal suo insediamento in Ministero, ha svolto assieme ai vertici dell’Istituto una missione in Tunisia in occasione di un convegno sulla Salute Unica (One Health). Il Sottosegretario ha sottolineato, inoltre, il ruolo di controllo e indirizzo del Ministero che lo ha portato a Teramo per verificare l’andamento dei lavori della nuova sede e si è complimentato per la realizzazione della ricetta veterinaria elettronica che ha fatto dell’Italia un riferimento a livello mondiale.

Manuel Graziani




LA VISITA DEL MINISTRO GIORGETTI

Lunedì prossimo, 4 marzo. Sarà alle 11 in municipio, alle 11:30 in Sala Buozzi.

Giulianova, 1° marzo 2024. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti sarà in visita istituzionale a Giulianova lunedì prossimo, 4 marzo.

Accompagnato dal Sottosegretario di Stato all’ Agricoltura Luigi D’Eramo, il Ministro sarà in municipio alle 11 circa. Successivamente, sarà al centro di un incontro pubblico in sala Buozzi, a cui parteciperanno il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Sottosegretario D’Eramo, ed Alberto Bagnai, Presidente della Commissione Bicamerale di Controllo degli enti previdenziali.

Dottore commercialista e revisore contabile, Giorgetti si è laureato nel 1990 presso l’ Università Bocconi di Milano. Membro della Camera dei deputati ininterrottamente dal 1996, ha ricoperto il ruolo di Ministro dello Sviluppo Economico nel Governo Draghi. Dal 22 ottobre 2022 è Ministro dell’ Economia e delle Finanze.

“ Per Giulianova – commenta il Sindaco Costantini – è un onore e un orgoglio ospitare il Ministro di un dicastero tanto complesso e strategico. Non credo che un amministratore statale così autorevole sia mai stato accolto in città. Dialogare ed ascoltare Giorgetti sarà un’occasione interessante per la comprensione di numerose questioni finanziarie ancora sul tavolo”.




LA VISITA DEL VICE MINISTRO CIRIELLI

L’evento promosso dalla Pastry & Culture Italian Style del maestro pasticciere Anzellotti

Miglianico, 1° marzo 2024. «Grazie per l’attività che svolgete, perché create ricchezza e lavoro, ma soprattutto perché siete capaci di portare la nostra bella Italia in giro per il mondo e farci fare bella figura». Con queste parole, ieri pomeriggio a Miglianico (Ch), il viceministro degli Affari esteri, Edmondo Cirielli, ha salutato gli imprenditori abruzzesi intervenuti nell’ambito dell’incontro “L’export come volano dell’economia locale”. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Pastry & Culture Italian Style, presieduta dal maestro pasticciere Federico Anzellotti, che è riuscito a intercettare l’onorevole Cirielli nel suo tour abruzzese e a portarlo a Miglianico per offrire un’occasione di scambio e dialogo alle imprese del territorio. Alla vigilia della partenza per Tokyo, dove l’associazione parteciperà al Foodex Japan 2024, dando la possibilità a diverse aziende abruzzesi di sfruttare questa importante vetrina internazionale per promuovere le proprie eccellenze, Anzellotti ricordato l’importanza del lavoro di squadra tra realtà locali, regione e governo.

«Come tecnico», ha commentato il presidente Anzellotti, «posso dire che questo è il sesto ministro con cui mi trovo a collaborare come consulente e c’è un ottimo dialogo, mentre in passato non è sempre stato così. Come cittadino di questo paese, invece, posso dire che Miglianico ha una realtà imprenditoriale importante. È un punto di snodo tra i monti e la valle, tra la Costa dei Trabocchi e le grandi città. Le imprese ci sono, basta solo ricreare una connessione con una regione sempre più forte e con forze ancora più vive».

La parola è poi passata al viceministro che ha ricordato quanto il governo creda nell’export e nella forza del Made in Italy. «Questo governo», ha evidenziato Cirielli, «ha voluto che il Ministero degli Affari esteri sostenesse le nostre imprese nella loro attività di esportazione. Sembrerebbe una cosa scontata, ma finora non era stato così. Per questo abbiamo messo al servizio dei nostri imprenditori che vanno all’estero a rischiare e a investire, e che quindi esportano e danno lavoro e ricchezza all’Italia, la rete consolare. Abbiamo rivitalizzato l’ICE, l’Istituto del commercio estero, che era diventato un carrozzone, mettendoci a capo per la prima volta una famiglia di imprenditori di qualità per dare la giusta vicinanza agli imprenditori. Abbiamo poi puntato molto sul Made in Italy, che è un’altra delle deleghe in capo al Ministero degli Esteri, perché il commercio è fondamentale su diversi fronti. La qualità della vita italiana, infatti, è anche un’ottima arma di diplomazia. Sembra un ossimoro, ma non lo è. I nostri imprenditori svolgono un’azione di politica estera perché esportano il nostro modo di essere. Chi gira per il mondo come faccio io, si rende conto di quanto l’Italia sia apprezzata e nonostante le tante cose che possono migliorare, siamo ancora fortunati e privilegiati a vivere nel nostro Stivale».

Il viceministro Cirielli ha colto l’occasione anche per rivelare alla platea il suo legame con la regione. «Mia nonna era di Gioia dei Marsi e mio nonno è nato a Vasto, per cui l’Abruzzo ce l’ho nel sangue», ha rivelato, strappando un grande applauso dal pubblico.




INIZIA LA VISITA PASTORALE DI MONS. FUSCO

Da domenica: Prezza-Campo di Fano-Torre dei Nolfi le prime comunità ad accogliere il Vescovo

Sulmona, 1° marzo 2024. Domenica 3 marzo inizierà ufficialmente la visita pastorale di Mons. Michele Fusco alla Diocesi di Sulmona-Valva, visita che lo vedrà impegnato a viaggiare verso le 76 Parrocchie dislocate nei complessivi 62 Comuni e Frazioni sedi di Parrocchia nel vasto territorio diocesano (1814,77  Kmq).

“In ogni visita pastorale – spiega monsignor Fusco – è richiesto un cammino di preparazione che, in occasione di questa visita, sarà caratterizzato dalla peregrinatio cordis di Celestino V, la reliquia del cuore del Santo del Morrone, con il desiderio di predisporre i cuori a tradurre in azioni concrete l’amore a cui nostro Signore ci chiama”.

Celestino V, infatti, è protagonista di santità della recente Lettera pastorale “Non ci ardeva forse il cuore?” di Mons. Fusco nella quale il santo viene proposto «come figura di discepolo amato e innamorato del Signore, la cui testimonianza di vita ben sintetizza la sua spiritualità, in alcuni punti di forza della sua esistenza: penitenza, lavoro, fuga dal peccato, devozione alla croce, amore alla Chiesa».

“La nostra Diocesi”, ricorda sempre monsignor Fusco, “sta portando avanti contestualmente il percorso sinodale che il Santo Padre Francesco ha fortemente auspicato per un rinnovamento di tutta la Chiesa; la mia visita si inserisce anche in questo contesto”, ha precisato il vescovo, “e non è un semplice adempimento canonico, ma desidera essere soprattutto la visita del Pastore alla Chiesa di Sulmona-Valva”.

Per la visita, infatti, la Diocesi ha predisposto e distribuito due questionari che vedranno i Parroci impegnati nei mesi precedenti, con il coinvolgimento del maggior numero possibile di fedeli laici, secondo uno stile e un metodo pienamente sinodali, “premessa positiva ai momenti che stiamo per vivere”, conclude monsignor Fusco.

La visita a Prezza, Campo di Fano e Torre dei Nolfi si svolgerà da domenica 3 marzo fino alla domenica successiva, durante la quale sono previsti incontri con i sacerdoti, le famiglie e i giovani, gli anziani, e, più in generale, con l’intera comunità.

La prossima settimana sarà la volta di Castelvecchio Subequo, Molina e Secinaro.




FOTOGRAFARE IL PARCO

Proclamati i vincitori della xvii edizione del concorso. Le foto premiate il 9 marzo a Palazzo Lombardia a Milano saranno in mostra al Forte di Bard (AO) dal 17 marzo al 14 aprile 2024

Bormio, Torino, Pescasseroli, Chambéry, 1° marzo 2024. Proclamati i vincitori della 17^ edizione del Concorso internazionale “Fotografare il Parco”, organizzato dai Parchi Nazionali di Gran Paradiso, Stelvio, d’Abruzzo, Lazio e Molise e de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc, Federparchi e la media partnership de La Rivista della Natura.

Oltre 380 i fotografi partecipanti, con più di 2700 fotografie presentate. La qualità delle immagini conferma il valore raggiunto dal concorso dedicato alle aree protette partner dell’iniziativa e il grande interesse suscitato tra gli appassionati di fotografia di paesaggio e di natura.

Un podio internazionale quello dei vincitori assoluti, con lo spagnolo Pepe Badia Marrero sul gradino più alto con la fotografia Goute à goute (una vespa cartonaia sul suo nido intenta a bere una goccia d’acqua), seguito al secondo posto dal valdostano Davide Glarey con Mimetismo perfetto (ritratto “nascosto” di allocchi, ricoperti dalla neve, affacciati a una cavità d’albero), e, al terzo posto, dal francese Jean Luc Viart con L’Aiguille Doran dans la brume (gioco di nubi e di luci ai piedi dell’acuminata piramide dell’Agiulle Doran).

Nella categoria dedicata ai paesaggi delle singole aree protette sono state premiate le Creste calcaree al tramonto di Daniele Frigida per il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la Dora del Nivolet di Alfredo D’Iorio per il Parco Nazionale Gran Paradiso, Foliage nella Magnifica Terra di Stefano Malaguti per il Parco Nazionale dello Stelvio e Un lac de linaigrettes di Catherine Aupetit per il Parc national de la Vanoise.

Il primo premio della categoria Fauna selvatica del Parco è stato attribuito alla fotografia Bacche, cesene e mille fiocchi di neve di Massimiliano Manuel Paolino. Vincitore sia della categoria Micromondo del Parco e dettagli naturali sia della categoria Mondo vegetale del Parco è risultato Fabio Sartori con, rispettivamente, le immagini Under the moon light e Lanterne rosse.

Inoltre, sono stati assegnati due premi speciali. Il premio per la foto che meglio rappresenta l’Interazione Uomo/Ambiente è stato vinto dallo scatto La via per il Paradiso di Claudio Renato Oldrini che mostra come l’attività alpinistica sia una delle forme di relazione tra uomini e ambienti alpini che più porta a confrontarsi con la propria reale dimensione. A Giovanna Rossi è stato attribuito il premio dedicato alle crisi ecologico-ambientali per la foto di Ermellino: il bianco animale in un inverno senza neve, non più mimetico, ben sottolinea le difficoltà di adattamento della Natura ai cambiamenti climatici.

Per la prima volta è stato istituito anche un premio del pubblico, il People’s choice: tra la selezione di dieci immagini scelte dalla Giuria è risultata vincitrice Sulle nevi della discordia

di Massimiliano Manuel Paolino, che ha ottenuto 407 mi piace sul profilo Instagram del Concorso.

Il livello delle fotografie in concorso e, talora, la difficoltà di decretare una classifica ha indotto la giuria alla segnalazione di altre undici immagini che si sono distinte per qualità e bellezza.

La premiazione, organizzata in collaborazione con Regione Lombardia, si terrà sabato 9 marzo, alle 10:30, presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, a Milano (piazza Città di Lombardia 1). Dopo il successo del 2023, anche quest’anno l’esposizione delle foto vincitrici e menzionate si terrà al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dal 17 marzo al 14 aprile 2024. Un’occasione importante di visibilità per i fotografi vincitori e per i Parchi organizzatori in una location visitata da migliaia di persone ogni anno.

Questo l’elenco completo delle fotografie premiate:

Vincitori assoluti

1° Goute à goute- Pepe Badia Marrero

2° Mimetismo perfetto – Davide Glarey

3° L’Aiguille Doran dans la brume – Jean Luc Viart

Categoria A – Paesaggi del Parco

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: Creste calcaree al tramonto – Daniele Frigida

Parco Nazionale Gran Paradiso: Dora del Nivolet – Alfredo D’Iorio

Parco Nazionale dello Stelvio: Foliage nella Magnifica Terra – Stefano Malaguti                         

Parc national de la Vanoise: Un lac de linaigrettes – Catherine Aupetit

Categoria B – Fauna selvatica del Parco

1° Bacche, cesene e mille fiocchi di neve – Massimiliano Manuel Paolino

2° L’accoppiamento del merlo acquaiolo – Luca Casale

3° Io sono la montagna – Giacomo Crudo

Categoria C – Micromondo del Parco e dettagli naturali

1° Under the moon light – Fabio Sartori

2° Altri Mondi – Elisa Confortini

3° Gioielli di famiglia – Massimiliano Manuel Paolino

Categoria D – Mondo vegetale del Parco

1° Lanterne Rosse – Fabio Sartori        

2° Fiorellino – Massimo Arcaro              

3° Micro – Lorenzo Shoubridge

Categoria crisi ecologico-ambientali

Ermellino – Giovanna Rossi

Categoria Interazione uomo ambiente

La via per il Paradiso – Claudio Renato Oldrini

People’s choice

Sulle nevi della discordia – Massimiliano Manuel Paolino

Segnalazioni

Candido mantello – Carlo Giacomini

Ultima guardia – Gloriano Biglino

Fantasmi di un tempo passato – Vittorio Morletto

Tempesta di neve – Emanuele Valle

Riflessi di verde – Francesco Rosato

Le lac des vaches – Catherine Aupetit

Civetta con preda – Andrea Daina Palermo

A testa in giù – Elisa Confortini

Cervo volante nel querceto – Thomas Martini

Mors tua vita mea – Maurizio Teruzzi

Fungo Lanterna – Greta Lecchini Argento

In Copertina il 1° classificato

Sotto il 2° e 3° Classificato




CARI GIOVANI,

siamo nel cuore della Quaresima.

Nella lettera di febbraio vi avevo proposto di scoprire il vero significato del cammino dei quaranta giorni in preparazione alla Pasqua.

In questi giorni ho incontrato molti di voi negli incontri delle Foranie.

Sono molto contento dell’interesse che ha suscitato la mia lettera.

Molti di voi mi hanno rivolto domande su come fare esperienza dell’amore incondizionato di Gesù che si manifesterà nell’annuncio della Risurrezione. “Mi ama perché mi ama” e “non ti amo se tu mi ami”.

Questa proposta ha sorpreso molti di voi, perché nella nostra società prevale la legge del “do ut des”, “ti do se tu mi dai”.

Questa dinamica impedisce di scoprire il grande dono della resurrezione di Gesù.

Tutti possono attuare la legge del “do ut des”, ma solo il Risorto ha scelto di proporre il suo rapporto con ciascuno di noi prima ancora che lo chiedessimo.

Ti ha amato prima ancora che tu lo conoscessi!

Che Gesù mi ama, non è una novità!

Ma che Gesù mi ha amato senza che io lo sapessi, questa è una sorpresa.

Come prepararsi ad accogliere questa novità?

Accompagnandolo nel suo cammino verso Gerusalemme.

Guardando il Crocifisso chiediGli: perché hai scelto questa strada?

Se non ti risponde, non preoccuparti!

Basta lo sguardo!

Perché il suo sguardo ti rimette in gioco.

E tu che strada stai scegliendo nella tua vita?

È l’invito a non nascondere più la tua vita, con i suoi limiti e le sue difficoltà.

Non confondere i limiti della tua persona con le scelte che fai e che talvolta ti vengono imposte dall’esterno.

Molte volte confondiamo i due livelli: Gesù conosce i nostri limiti, ma è preoccupato delle nostre scelte che non ci fanno crescere!

È importante ripetere ogni giorno la domanda: perché ho fatto questa scelta?

È la via per conoscere la propria vita e cercare nuovi obiettivi che sappiano valorizzare i tuoi talenti e superare le difficoltà.

Si può sempre crescere e ripartire!

Non sei qualcosa, ma qualcuno che può progettare la sua vita.

In questo cammino c’è Gesù che ha accettato di salire sulla Croce e, risorgendo, ti confermerà sempre che non ti lascerà mai solo!

Il Suo perdono non è occasionale, di circostanza, ma è sempre disponibile per cambiare rotta!

Quando ascolterai l’annuncio, nella notte di Pasqua, sono certo che nel tuo cuore e nella tua mente sarà spontanea l’esclamazione: è proprio vero, è sempre fedele!

Ti auguro di esserlo anche tu! Non Lo abbandonare mai!

È la fedeltà che può cambiare la vita e la storia dell’umanità.

È risorto per te!

Con la mia benedizione,

Vostro + Lorenzo, vescovo

Appuntamenti:

Incontro con i Giovani della Forania di Teramo Giovedì 7 marzo 2024 ore 20.30 Parrocchia del Sacro Cuore – Teramo

Incontro con i Giovani della Forania di Nereto Giovedì 14 marzo 2024 ore 21.00 Chiesa Santo Spirito – Bivio Corropoli

Incontro con i Giovani della Forania di Campli Sabato 16 marzo 2024 ore 15.30 Parrocchia di San Lorenzo – Cesenà




ABRUZZO CONTRO IL BULLISMO

Oggi, tre appuntamenti. Daniela Di Maggio, madre di Giogiò Cutolo, incontra gli studenti

Teramo, 1° marzo 2024. Oltre a sostenere la campagna informativa “Una Vita da Social” promossa a livello nazionale dalla Polizia, l’Associazione “Società Civile” e.t.s prosegue con gli appuntamenti nell’ambito del progetto regionale “Abruzzo contro il bullismo”.

Tre gli appuntamenti, in programma per domani venerdì 1° marzo a Teramo, e che sono stati illustrati stamane nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sala riunioni della Questura di Teramo.

Primo Appuntamento: Alle ore 10, presso la corte interna della Biblioteca regionale “M. Delfico” a Teramo, ci sarà la consegna della maglietta “Ambassador” contro il bullismo all’assessore regionale Quaresimale per l’impegno profuso, come Regione Abruzzo, all’interno delle scuole. Un riconoscimento che arriva da “MaBasta” la prima e più seguita startup nazionale dedicata alla lotta contro bullismo e cyberbullismo: la maglietta di “ambassodor”, negli anni scorsi, è stata consegnata, ad esempio, a papa Francesco e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alla consegna della maglietta saranno presenti:

Daniela Di Maggio, madre di GioGiò Cutolo, ucciso a Napoli la scorsa estate;

Luigi Leonardi, testimone di giustizia e leader anticamorra;

Padre Maurizio Patriciello, prete anticamorra e garante del Premio Borsellino;

Secondo Appuntamento: Alle ore 11, nell’aula magna del Convitto Delfico, dopo il ricordo “in musica” di Giovambattista Cutolo a cura degli studenti del Liceo Musicale di Teramo ci sarà l’incontro tra Daniela Di Maggio e gli studenti. Al suo fianco, oltre a Luigi Leonardi e padre Patriciello, il Prefetto Fabrizio Stelo, il Questore Soriente e le dirigenti scolastiche Daniela Baldassarre, Iside Lanciaprima e Manuela Divisi. L’incontro sarà seguito in diretta dall’emittente tv SuperJ, sul canale 16.

Terzo Appuntamento: Alle ore 12 ci sarà la cerimonia di intitolazione di un’aula del Liceo Milli a Giambattista Cutolo, per tutti Giogiò, il talentuoso musicista ventiquattrenne ucciso a Napoli, la notte tra il 30 e il 31 agosto 2023, per un parcheggio fatto male. All’intitolazione prenderà parte la madre, Daniela Di Maggio con il Prefetto Stelo e Padre Patriciello.

L’associazione Società Civile infine ha presentato la proiezione dei due film “I ragazzi delle scorte” in programma il 21 marzo nelle 4 province abruzzesi (in 8 Comuni del teramano) , in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. I due film, dedicati al ricordo delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, fanno parte della serie “Memories”, coprodotto dal Ministero dell’Interno con Rai e quarantaduesimo Parallelo: seguento la voce narrante di Rosaria Costa Schifani (il primo) e Tina Martinez Montinaro (il secondo) raccontano la storia degli otto agenti di polizia che morirono insieme a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo negli attentati mafiosi di maggio e luglio 1992.




LIBERE, FRIVOLE E NON ADDOMESTICABILI

Laboratorio di teatro comunitario

Pescara, 1° marzo 2024. Verso l’8 marzo per celebrare la Giornata internazionale della donna, Arterie con CGIL Abruzzo Molise e in collaborazione con  Florian Metateatro e Collettivo Zona Fucsia e il contributo della Regione Abruzzo, promuove il laboratorio di teatro comunitario Libere, frivole e non addomesticabili, condotto da Monica Ciarcelluti. La tappa pescarese sarà la prima e  si terrà presso il Florian Espace tra le iniziative collaterali della rassegna Plurale Femminile nelle giornate venerdì̀ 1° marzo dalle ore 15:30 alle 18:30 e sabato 2 dalle ore 10:00 alle 13:00.

Sono previsti altri appuntamenti per questo laboratorio in Abruzzo e Molise durante il mese di marzo ad Ortona, Teramo e Termoli, in collaborazione con le Camere del Lavoro della Cgil di Teramo, Chieti e Molise e il supporto di partner locali quali Florian Metateatro, Collettivo Zona Fucsia, Unaltroteatro, GAIA onlus, Fonderie Ars, Patto per la lettura Teramo, Frentania Teatri, Città di Termoli, CoCreiamo ASP.

La parola d’ordine del  progetto è Empowerment.

Empowerment delle donne per contrastare i numerosi divari di genere certificati proprio in questi giorni da Censis e Inps. Divari di genere nella società, nel mercato del lavoro e nel sistema previdenziale.  Empowerment inteso come un processo attraverso il quale le donne acquisiscono il potere, la fiducia in loro stesse e la capacità di prendere decisioni e agire in modo autonomo  e consapevole.  Empowerment per uscire dai contesti di violenza di genere, per contrastare processi di discriminazione e sfidare l’ideologia patriarcale.

L’obiettivo è stimolare riflessione artistica sulla memoria collettiva e tematiche di genere, promuovendo partecipazione e consapevolezza sulla parità di genere, proponendo un laboratorio teatrale intergenerazionale diffuso tra Abruzzo e Molise che coinvolge lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, sindacati e comunità per tenere desta l’attenzione sulle discriminazioni di cui sono state e sono ancora oggetto nel mondo.

Il sindacato sceglie Il teatro comunitario perché è una forma artistica che coinvolge attivamente la comunità̀ locale nella creazione, produzione e fruizione delle opere teatrali, attraverso l’osservazione dei vissuti personali e le biografie dei partecipanti, e fa emergere, con la leggerezza del gioco creativo e performativo, nuovi spunti di riflessione e azione.

Il laboratorio è aperto a tutti, non sono richieste esperienze pregresse, ma voglia di mettersi in gioco e vivere alcune ore parlando di temi di forte attualità̀ ad arte. La partecipazione è gratuita, è necessaria la prenotazione. Si consigliano abiti comodi e calze antiscivolo.

Aperto a max 20 partecipanti per ogni singolo laboratorio.




LE BANCHINE AVANZATE!

Pescara, 1° marzo 2024. Delle “banchine avanzate” ho lungamente scritto in tanti articoli, suggerendo l’adozione di questo banale adattamento funzionale del marciapiede di attracco degli autobus per agevolare la salita e la discesa dei passeggeri. Fra i tanti sottoposti, all’amministrazione comunale quanto a TUA, suggerisco questo: TPL: accessibilità a mezzo servizio,  in cui si mette in evidenza la criticità richiamata: autobus costretti a fermarsi in mezzo alla strada e utenti a superare scalini, in salita e in discesa, spesso anche importanti, per chi una qualche disabilità motoria, temporanea o permanente che sia, non più un fisico performante oppure un carico al seguito, come un passeggino o un banale carrello della spesa.

Nell’articolo si riporta addirittura l’esempio di Barcellona, in cui la fermata è stata fatta avanzare con un pianale sintetico semplicemente appoggiato al marciapiede. Una soluzione win-win, con cui le utenze hanno maggiore spazio a disposizione, anche più sicuro, addirittura aumenta, se previsto, lo spazio per i parcheggi a monte e a valle della fermata, venendo meno le corsie di entrata e di uscita dalla fermata, e gli autisti non devono fare manovre sempre a rischio, specie nel reimmettersi in corsia.

Una soluzione di civiltà che dovrebbe essere adottata in tutta la città, e di esempi ce ne sono già diversi, come in Via Luisa D’Annunzio, magari anche provando a rendere complanare, quando possibile, il pianale dell’autobus con la banchina, per avere un effetto metropolitana che tutti conoscono.

Giancarlo Odoardi – EPMC




DE REBUS QUAE GERUNTUR «delle cose che accadono»

E in questo strano mondo, oramai, accade di tutto!

La Gazzetta italo brasiliana, 1° marzo 2024. Nel vocabolario Treccani, alla voce influenza, tra l’altro, leggiamo: «credito, ascendente, capacità di imporre il proprio volere con la persuasione, il prestigio personale, l’autorità» e alla voce influente: «autorevole, di peso, importante, insigne, potente, prestigioso». In realtà, vorremmo illustrare come l’influenza di una persona influente spesso possa risolvere situazioni complicate e difficili da districare.

Certamente, la capacità di influenzare non è di tutti! Essa si esercita se si possiede un passato di buone relazioni create con molta costanza e carattere, ma supportato da prove ben superate e tenendo presente che, per poter esercitare il proprio ascendente in favore di un buon principio, è necessario recepire e comprendere i punti di vista dell’interlocutore. Ma questo precetto vale per tutti? Certamente no; dipende dal fine che si prefigge colui che l’influenza la esercita!

Dell’influenza Malefica

Chi, per esempio, influenza davvero il destino del mondo? Beh, per quanto riguarda le sorti dell’Umanità, sono i potenti che ci mantengono in sala d’attesa della «frontiera con l’Apocalisse» ovvero i detentori dell’arsenale nucleare. Già nel lontano 1975, l’ex sindaco di Firenze, Giorgio La Pira, denunciò chiaramente e senza mezzi termini, in un suo discorso ai giovani, le conseguenze politiche, sociali e persino escatologiche dello spettro della guerra atomica. Le famigerate valigette nucleari (nuclear briefcase) sono valigette appositamente predisposte per autorizzare il lancio delle armi atomiche e i pochi capi di Stato che le posseggono sono in realtà i padroni delle nostre vite. C’è sempre da sperare che costoro si sveglino ben orientati, dal momento che qualcuno di loro potrebbe svegliarsi senza bussola e, se così fosse, beh… buonanotte ai suonatori. A tal proposito Lucio Anneo Seneca diceva: «I più, privi di bussola, cambiano sempre idea, in balia di una leggerezza volubile e instabile e scontenta di sé.»

Ora, invece, dal punto di vista della geoeconomia e delle reali politiche economiche mondiali, l’orchestra la dirige il famoso “gruppo Bilderberg”, emblema dell’Internazionale liberal-finanziaria del neofeudalesimo.

«La lotta di classe esiste e l’hanno vinta i ricchi». Vero! È il titolo di un interessante libro di Marco Revelli, scrittore e docente di Scienza della politica all’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Infatti, siamo ormai schiavizzati dall’arroganza del potere economico (influenza malefica) e noi, miseri vassalli, subiamo, precarizzati e asserviti, il dominio che esso opera sul mondo lavorativo e sui nostri diritti.

Tanto per ricordare, il gruppo Bilderberg, il cui nome deriva dall’omonimo hotel (ubicato a Oosterbeek – Olanda) ove avvenne il primo incontro dei potenti dell’élite del mondo nel 1954, a parte le teorie complottiste che vedono nel summit una specie di riunione in stile massonico e che addirittura ipotizzano collegamenti con altre organizzazioni segrete come Skull and Bones per attuare le loro strategie, nella realtà, altro non è che un ristretto «sodalizio liberal-finanziario» avente come scopo la tutela dei propri interessi. Quel che è vero è la riservatezza dei nomi degli oratori durante le riunioni, per assicurare agli stessi la libertà di espressione in un clima di confidenza e fuori dalla portata della Stampa, nonché il fatto che dalle decisioni che verranno prese dipenderà probabilmente l’economia planetaria e certamente quella del mondo occidentale.

DELL’INFLUENZA BENEFICA

«Sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana». Questo tormentone allude a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio. Ella è tra le persone più influenti d’Europa. Lo ha sancito The class of 2024, l’annuale classifica di Politico.eu, versione europea della testata americana. Inoltre, il quotidiano britannico The Times inserisce Giorgia Meloni nell’elenco di venti personaggi di tutto il pianeta che, ognuno nella propria area di attuazione, potrebbero “plasmare il mondo” e, non ultimo, il quotidiano americano NYT mette in evidenza non solo il fatto che ella sia leader credibile e influente, ma anche la circostanza che diventerà “catalizzatrice” insostituibile con la capacità di gestire l’attuale tappa europea, caratterizzata dalle destre galoppanti. Victor Orbán docet!

Certamente, non stiamo qui a sperticarci per tessere gli elogi di Giorgia Meloni, e non mancherebbero davvero gli elementi di merito, ma per fare un distinguo tra l’influenza malefica e quella benefica. Il presidente del Consiglio è un chiaro esempio di come si possa esercitare la propria influenza per il benessere sociale (la maggiore felicità del maggior numero di cittadini, secondo l’impostazione utilitaristica del filosofo ed economista Jeremy Bentham).

Joseph Addison, scrittore e drammaturgo britannico, soleva dire che umore instabile e incoerenza sono le maggiori debolezze della natura umana. Beh, con detti handicap congeniti che affliggono la nostra natura, agire in modo determinante, per il bene sociale, sull’animo e sulla volontà altrui ovvero essere influenti e abbastanza intelligenti per risolvere situazioni inestricabili non è cosa da poco, ma di pochi. Chiaramente, non importa il colore politico: sia lode a chi sa esercitare la propria influenza con buon senso e a fin di bene; chiunque egli sia!

Giuseppe Arnò




UN’ORCHESTRA PER PINO DANIELE

Domenica 3 marzo ore 17:30 Ultime battute, ma di pregio,  per la conclusione della settantunesima stagione della Camerata Musicale.

Sulmona, 1° marzo 2024. Un’orchestra per Pino Daniele per voci, solisti, pianoforte e orchestra con la partecipazione straordinaria di TULLIO DE PISCOPO e TONY ESPOSITO. ORCHESTRA DA CAMERA DI LATINA. ANTONELLO CAPUANO arrangiatore e direttore. Simona Boo, Arturo Cannavale voci, Alessandro Florio chitarra,Oreste Sbarra batteria, Maurizio Turriziani basso, Alessandro Crescenzo tastiera, Simone Sala pianoforte Teatro Comunale “Maria Caniglia” di  Sulmona.

Domenica 3 marzo alle ore 17:30  fa tappa al Teatro Caniglia di Sulmona  la tournée di “Un’orchestra per Pino Daniele” per voci, solisti, pianoforte e orchestra. Tullio De Piscopo  e Tony Esposito, collaboratori storici del cantautore napoletano, “guest stars” nel gruppo formato dall’ Orchestra da Camera di Latina (15 elementi, archi e fiati) e dalle voci soliste di Simona Boo e Arturo Caccavale, con la chitarra di Alessandro Florio, la batteria di Oreste Sbarra, il basso di Maurizio Turriziani  e il Pianoforte di  Simone Sala che è l’ideatore e direttore artistico del  progetto. Direttore e arrangiatore dei brani in programma è  il M° Antonello Capuano.

A poco più di nove anni dalla scomparsa di Pino Daniele questo spettacolo vuole essere un omaggio e un ricordo dell’ indimenticabile cantautore napoletano, riproponendo esclusivamente musiche composte nei primi anni  ‘80 che lo lanciarono definitivamente nell’olimpo dei grandi artisti. La produzione dello spettacolo è dell’Associazione Culturale Eleomai.

“L’idea di questi ri-arrangiamenti -scrivono gli autori-  nasce innanzitutto dall’esigenza assoluta di voler “celebrare” la scomparsa di un grandissimo artista attraverso la sua stessa eredità musicale insieme alla voglia di offrire al pubblico un caleidoscopio di emozioni e sensazioni, figlie di quell’approccio alla Musica proprio di Pino Daniele.

Il progetto, nato da un’idea del M° Simone Sala, non vuole essere un tributo o una cover, un filone che non appartiene al mondo di quelli che pedissequamente hanno voluto ricreare e riproporre nella maniera più fedele possibile i grandi successi del cantante partenopeo, nè  di quelli che, nel pericoloso tentativo di voler dare una seconda vita alle sue canzoni (se mai ce ne fosse bisogno) attraverso un processo di riorganizzazione e rimaneggio del materiale ritmico ed armonico, sono arrivati a volte a stravolgerne talmente tanto i contenuti da renderle irriconoscibili.

Ciò che rende ancor più speciale e unico questo progetto, è la partecipazione attiva di due grandi artisti che sono stati a fianco di Pino Daniele in quegli anni cruciali, Tullio De Piscopo e Tony Esposito. Fondamentali per la stesura, la pubblicazione e la divulgazione di album come “Nero a metà”, lavori che finirono per portare questo ragazzo napoletano a diventare uno dei musicisti più richiesti e più seguiti dal pubblico italiano e non solo. L’essere poco riconoscibili fa in modo che le stesse canzoni diventino difficilmente fruibili: sia dal pubblico dei fans, che considera tali rimaneggi una sorta di oltraggio, sia dall’utente medio il quale ancor di più, ha bisogno di ritrovare almeno i passi salienti, in modo che gli stessi attivino il meccanismo del ricordo, un ricordo legato più alle sensazioni ed emozioni ricevute che alla musica stessa, un ricordo che spinge l’ascoltatore a volerne altra ed altre ancora di quella grande musica. E’ lunga la lista di miti della musica mondiale che hanno voluto esibirsi con Pino Daniele. Un Artista a cui vogliamo dire solo una cosa: “grazie Pino di tutta la meravigliosa

musica che ci hai lasciato in eredità, cercheremo di farne sempre il miglior uso possibile!”.

Di questo grande cantautore che ha affascinato giovani e adulti di più generazioni con pezzi indimenticabili come Chi tene ‘o mare – A me me piace ‘o blues-  Napule è – Yes i know my way,  del giovane autore di Je so’ pazzo, amico di Troisi (per cui ha scritto tre colonne sonore a partire dal film d’esordio Ricomincio da tre) figlio della Napoli che  ha cantato con  amore e sentimento  portandola sui palcoscenici del mondo, resta un patrimonio artistico e umano che è attuale e non finisce mai di sorprendere. 

PROGRAMMA

Ouverture Orchestrale

P. Daniele E sò cuntento ‘e stà

P. Daniele I say i’ sto ccc

P. Daniele Quanno chiove

P. Daniele Alleria

P. Daniele Se mi vuoi

T. Esposito – G. Di Franco Kalimba de luna

P. Daniele Quando & Toledo

P. Daniele Chi tene ‘o mare

P. Daniele A me me piace ‘o blues

P. Daniele Napule é

T. De Piscopo Drums conversation

T. Esposito – G. Di Franco – R. Licastro Sinuè

P. Daniele – T. De Piscopo Stop Bajon

T. De Piscopo Percussion Power

P. Daniele Yes i know my way

T. De Piscopo – M. Capuano – G. Capuano

Andamento Lento

PROSSIMO APPUNTAMENTO

domenica  10 marzo 2024  ore 17.30

Alice in Wonderland

Circus Theatre Elysium di Kiev




LE ATTIVITÀ DEL MAXXI  PER IL FINE SETTIMANA

Venerdì 1° marzo ore 19.30 ultimo appuntamento per Suggestioni. Sabato 2 marzo ore 16.00 Nati al MAXXI – Giochi all’ombra, inoltre prorogata fino al 12 maggio Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari

L’Aquila, 1° marzo 2024. Ultimo appuntamento, domani venerdì 1° Marzo 2024 alle 19.30 nella Sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli, per Suggestioni, la rassegna di pellicole d’autore connesse alle atmosfere surreali e visionarie della mostra Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari che verrà prorogata fino al 12 maggio 2024.

L’appuntamento conclude un ciclo di proiezioni che ha registrato sold out per ciascuna delle serate e conferma i positivi dati sull’affluenza in museo. Il MAXXI L’Aquila archivia, infatti, il mese di febbraio 2024 con un aumento del 38% di visitatori rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 53% rispetto al 2022.

A introdurre la serata sarà Federico Vittorini, Presidente di L’Aquila Film Festival, che ha curato insieme al MAXXI L’Aquila la rassegna. In programma Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, pellicola presentata al Festival di Cannes 2018, dove ha conquistato il Prix du scénario destinato alla migliore sceneggiatura. Affine all’opera Planète di Alice Visentin presente in mostra, la realtà della cineasta e dell’artista risulta intimamente connessa alla natura che muta e si “tramanda”. Magicamente fuori dal tempo, Rohrwacher sovrappone epoche e consuetudini mentre, in costante movimento nei suoi grandi disegni di forma circolare, Visentin presenta un impianto narrativo animato da misteriose figure, annotazioni e simboli.

Per entrambe il racconto antropologico dei propri personaggi ha luogo in uno spazio e in un tempo indefiniti, in cui voci, forme, disegni e colori sono gli unici segni dei tempi passati.

Nel fine settimana continuano le iniziative dedicate alla scoperta di Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari: sabato 2 marzo 2024 alle ore 16:00 spazio ai più piccoli con Nati al MAXXI – Giochi all’ombra, la visita performativa alla mostra per famiglie con bambini da 0 a 3 anni guidata dagli esperti di Nati nelle Note: un’esplorazione del Museo che attraversa musica e movimento per fondersi con le opere d’arte in mostra, creando magici momenti di contemplazione e ascolto.




STRA – VAGANTI, VOCI SORDE DELLA MENTE

Il 2 marzo ore 18:00 presso il Conservatorio G. Braga la performance musico teatrale

Teramo, 1° marzo 2024. Ecco la performance con il M° Federico Paci (Direttore del Conservatorio G.Braga),  Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis e Daniele di Furia e con la partecipazione straordinaria del Procuratore Ettore Picardi in un viaggio nella memoria degli ex-manicomi italiani. Uno spettacolo duro, emozionante, coinvolgente.

Le performer attraverso musica, danza, teatro giocano, mettendo a confronto la vita degli internati di un tempo con quella che viviamo ai nostri giorni. Gli spettatori vivono così in prima persona la realtà manicomiale, viaggiando nei luoghi e nelle situazioni di internamento accompagnati dalla performance immaginativa di Alessandra Martelli, psicologa di Unite.

Musica, teatro e danza danno parola ai pensieri degli internati. Voci negate di tanti, uomini e donne, rinchiusi nei manicomi, voci che si liberano da quei muri freddi ed incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi, voci che meritano di essere ascoltate. La sceneggiatura teatrale ha ispirazione anche dal libro La nave dei folli di Marcello Mazzoni edito da Artemia Nova Editrice. A presentare la performance, lo scrittore Enzo Delle Monache




LIBRI A MERENDA

Gli Appuntamenti Settimanali alla Libreria

Sant’Egidio alla Vibrata, 1° marzo 2024. La libreria “Libri a Merenda” di Sant’Egidio continua ad offrire una variegata gamma di eventi culturali per i suoi piccoli lettori. Con un focus sull’intrattenimento educativo e la promozione della lettura, la libreria invita le famiglie a partecipare ai seguenti appuntamenti:

– Coccolobriamoci : Ogni martedì alle 17, l’appuntamento è con la stimolante lettura espressiva curata da Nausicaa Pizzi, un momento speciale dedicato ai bambini dai 0 ai 6 anni per avvicinarli al mondo incantato dei libri.

– Laboratori di Inglese : Una divertente opportunità per i piccoli di avvicinarsi alla lingua inglese attraverso attività ludiche e coinvolgenti.

– Pigiama Party con Lettura : Un’occasione unica di festa e relax per i bambini, accompagnata da una piacevole sessione di lettura prima di addormentarsi.

– PizzaBook Club : Due gruppi di lettura distinti, uno per bambini dagli 8 ai 10 anni e uno per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni, uniti dalla passione per i libri e la pizza. Un’opportunità per condividere opinioni, emozioni e gusti letterari.

Gli eventi si tengono presso i locali della libreria “Libri a Merenda” situata in Via C. Colombo n. 2 a Sant’Egidio alla Vibrata. Si prega di prenotare in anticipo chiamando il numero 3477306777.




L’ASTRONOMIA DI DANTE E LA CONQUISTA DELLA LUNA

Due incontri di lettura a Teramo con Massimo Capaccioli. A Teramo, il 6 marzo alle ore 17:45 presso la Biblioteca regionale “Melchiorre Delfico” e il 7 marzo alle ore 9:30 presso il Liceo Scientifico “A. Einstein”

Teramo, 1° marzo 2024. Un viaggio astronomico che dalla Luna arriva fino al centro dell’universo dantesco. Due sono gli appuntamenti dedicati all’astronomia che nei prossimi 6 e 7 marzo ospiteranno il noto scienziato Massimo Capaccioli. Gli incontri, promossi dalla Biblioteca regionale “Melchiorre Dèlfico” di Teramo e dall’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, cercheranno di avvicinare il pubblico e le scuole all’affascinante mondo della storia dell’astronomia e della conquista dello spazio.

Mercoledì 6 marzo alle ore 17:45, presso il chiostro della Biblioteca regionale (via Delfico, 16), attraverso la lettura di alcuni passi del libro “Luna rossa: la conquista sovietica dello spazio” (edizioni Carocci) si ripercorreranno le vicende che, durante la Guerra fredda tra Stati Uniti e Unione sovietica, trasformarono il rischioso confronto militare in un’insolita competizione per la scalata del cielo. Una corsa a tappe con un convenzionale traguardo segnato dallo sbarco umano sulla Luna. L’appuntamento è a ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.

Il sommo poeta Dante Alighieri e il suo viaggio nell’aldilà saranno invece protagonisti della giornata dedicata alle scuole prevista il 7 marzo alle ore 9:30 presso il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo (viale Bovio, 6). Accompagnati dai versi della Divina Commedia, studenti e studentesse della scuola secondaria di II grado affronteranno i temi scientifici già noti al tempo di Dante e il loro rapporto con la poesia, qui strumento originale per esplorare il cosmo, la geometria dei regni ultraterreni, conoscere le stelle cadenti, i pianeti e le galassie.

Entrambi gli appuntamenti, moderati da Chiara Badia di INAF Abruzzo, vedranno come ospite principale, l’astrofisico di fama internazionale Massimo Capaccioli, esperto di dinamica ed evoluzione dei sistemi stellari e di cosmologia osservativa. Professore ordinario di astronomia prima a Padova, poi a Napoli, Capaccioli è stato direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dal 1993 al 2005. I risultati più significativi delle sue ricerche astrofisiche riguardano la natura delle galassie ellittiche, l’abbondanza cosmica della materia oscura e la scala delle distanze cosmiche. Durante la sua attività di ricerca, Capaccioli ha ideato e poi gestito, in sinergia con l’European Southern Observatory Osservatorio (ESO), il telescopio a grande campo denominato VST, fra i maggiori della sua classe nel mondo, operativo sul Cerro Paranal in Cile dal 2011. Insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali, Capaccioli è stato per un decennio presidente della “Società Astronomica Italiana” e poi presidente della “Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli”. Oltre a una ricca produzione scientifica specialistica, è autore di una dozzina tra libri e manuali e appassionato di divulgazione scientifica, attività che lo vedono attivo divulgatore e giornalista pubblicista con “Il Mattino” e con la RAI.

“Un’iniziativa importante – commenta Enzo Brocato, direttore dell’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo – in linea con la volontà del nostro Osservatorio di promuovere eventi di alto profilo culturale che consentano ai cittadini di conoscere meglio sia le materie in cui svolgono le nostre attività di ricerca che le eccellenze scientifiche e tecnologiche del territorio”.

Gli eventi organizzati rientrano nell’ambito del progetto “Patto della lettura di Teramo”, un’alleanza cittadina, una rete culturale, nata per promuovere e sostenere il valore della lettura, con l’obiettivo di stimolare benessere, pensiero critico, crescita personale e sociale.

“Questa collaborazione è il frutto della sinergia tra enti ed istituzioni nata grazie al ‘Patto della Lettura di Teramo’ e al progetto ‘Entrare dove non si entra’, un’azione che vuole portare la lettura e il libro in contesti altri ma anche proporre temi e letture diverse dal consueto, come questi due incontri che abbiamo denominato ‘Letture di scienza’”, conclude Dimitri Bosi, responsabile della Biblioteca regionale “Melchiorre Delfico”.




ILLECITI AMBIENTALI IN UN’AZIENDA

Attività dei Carabinieri Forestali e della Guardia Costiera

Teramo, 1° marzo 2024. A seguito di complessa attività di polizia giudiziaria in materia ambientale svolta congiuntamente dai militari del Gruppo Carabinieri Forestali di Teramo e dell’Ufficio Circondariale marittimo – Guardia Costiera di Giulianova, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Teramo, è stato deferito all’Autorità giudiziaria il legale rappresentante di un’azienda agricola e vitivinicola, operante nel Teramano, per  aver stoccato rifiuti liquidi in una vasca non idonea allo scopo.

I militari, grazie al supporto tecnico fornito dall’Arta Abruzzo- distretto di Teramo, accertavano inoltre che l’azienda captava le acque da un pozzo, senza la preventiva autorizzazione e pertanto veniva contestata una sanzione amministrativa il cui importo sarà determinato dal Servizio Gestione Idrico e Fluviale della Regione Abruzzo per un importo minimo di € 8.000 ad un massimo di € 50.000.

Al termine delle verifiche, la polizia giudiziaria ha impartito al titolare dell’azienda, prescrizioni asseverate ai sensi della parte VI bis del Testo Unico Ambientale, volte alla risoluzione delle condotte illecite riscontrate.




MUSIC FORCE 2024

Le nuove proposte: Mobili Trignani, Daniele Mammarella e Giulia DG

Chieti, 29 febbraio 2024. Tre sono le novità musicali, tutte abruzzesi, di questo inizio 2024 presentate da Music Force, etichetta abruzzese che si dimostra sempre più attiva e vivace.

Nell’ordine: I Mobili Trignani con il singolo “Labora” estratto dall’album “PopArticolare” reduci dalle belle esperienze del “Musicultura 2023” e il “Tenco Ascolta” del “Club Tenco”; Daniele Mammarella con il singolo “Wake up” che a sorpresa, dopo aver inciso due album, fatto tournée in Italia e all’estero ed essersi distinto come Chitarrista Fingerstyle di primordine mondiale imponendosi in prestigiosi concorsi di livello internazionale, si presenta anche in veste di cantante regalandoci un’energica performance in chiave acustica con la sua chitarra e la sua voce: ed infine “Giulia DG” con il singolo “Di testa tua” che grazie alla facile orecchiabilità del suo brano e alla sua particolare vocalità, ha fatto registrare numeri importanti su tutte le relative piattaforme musicali sul web, fin dalle prime battute.

Tre belle scommesse per Music Force che aprono questo 2024 e che annunciano un’annata piena di sorprese e che pone la musica “nuova” e gli artisti abruzzesi al centro dell’attenzione.

I sopracitati singoli sono tutti presenti sui principali store musicali (Spotify, Amazon Music, iTunes, Youtube Music ecc) e i rispettivi videoclip sul canale Youtube ufficiale di Music Force.




AMO – TER: COLLETTIVA D’ARTE CONTEMPORANEA

Si inaugura a Teramo domenica 3 marzo alle ore 17:00 , presso la Sala espositiva comunale di via Nicola Palma

Francavilla al Mare, 29 febbraio 2024. Il curatore ed organizzatore dell’evento, Leonardo Paglialonga, in qualità di Presidente dell’Associazione “Nemesis” di Francavilla al Mare, ha invitato ad esporre oltre trenta artisti, in prevalenza della provincia di Teramo, per ancorare maggiormente il progetto al territorio, ma provenienti anche dalle altre province abruzzesi nell’ottica ormai consueta per l’associazione, di valorizzare l’Abruzzo attraverso l’Arte e la Cultura in tutte le loro sfaccettature in una visione mutuata da Francesco Paolo Michetti ed il suo Cenacolo francavillese. Un omaggio particolare verrà attribuito al Maestro Sandro Melarangelo.

Nato a Teramo nel 1941, è avviato alla pratica della pittura da suo padre Giovanni. Ha insegnato dal 1970 al 2005 Discipline Pittoriche come titolare di cattedra nel Liceo Artistico di Teramo. Della sua vasta produzione sono stati scelti alcuni suoi lavori tratti dalla serie “I Dannati”, dove il Maestro teramano affronta temi di denuncia civile: egli si occupa, in effetti, degli “ultimi della terra”, gridando tutta la sua indignazione contro le sopraffazioni dell’uomo sull’uomo, le ingiustizie, le oppressioni. Ma anche di temi sociali quali lo sfruttamento sul lavoro, la violenza politica, la condizione della donna, il nazismo, l’emigrazione. Una narrazione degli ultimi, dunque, che dà voce a chi oggi come ieri è escluso dalla parola pubblica: i braccianti, i barboni, gli internati dei campi di concentramento, le prostitute, le madri sole, gli emigranti in cammino verso una speranza. La tensione di Sandro Melarangelo si placa nelle nature morte, nei nudi (specie quelli giovanili) e negli affetti familiari, attraverso i ritratti: particolarmente significativi sono sia quello che realizza ad olio nel 1960 dal titolo “Madre che cuce”, raffigurante l’amata mamma Lidia Colonna, sia un altro intitolato “Annetta” dipinto nel 1971, dedicato alla moglie Anna Pepe, figlia del tenente Alberto Pepe, uno dei 44 eroi del campo di Unterluss, che durante la Seconda Guerra Mondiale, il 24 febbraio 1945, si ribellarono alle imposizioni tedesche sostituendosi a 21 loro compagni scelti per la fucilazione.

“Credo fermamente – sostiene Leonardo Paglialonga, curatore della rassegna d’arte – che la comunità civile debba fare sempre “memoria” di chi ci ha preceduto. E soprattutto che mai dimentichi chi con coraggio e abnegazione quotidiana, superando tante difficoltà, ha contribuito a dare un plus-valore alla crescita culturale e sociale del consorzio umano. L’arte deve “unire” piuttosto che “dividere”, perché l’originalità distingue ma non separa. Dunque, a mio avviso, l’arte dev’essere intesa come “amicizia” pur nell’inevitabile confronto, “amore” come passione viscerale per la ricerca, e poi “l’arte per l’arte” nel senso della lontananza mentale dalle logiche commerciali che non devono prevalere sull’attività creativa basata, invece, sulla libertà espressiva e sull’onestà intellettuale. Ma cos’è l’arte? Secondo Tarkovsky “l’’arte è una forma d’amore. È l’amore che il pittore mette nel pennello mentre dipinge, l’amore che il poeta trasmette con le parole che scrive, e l’amore che il cineasta riversa sullo schermo con ogni inquadratura. Senza amore, l’arte non può esistere; è il cuore pulsante che dà vita alla creazione e la connette con l’anima di chi la riceve. Quando un’opera d’arte è permeata dall’amore, diventa una testimonianza vibrante delle emozioni umane più profonde, un riflesso autentico dell’esperienza umana e una fonte di ispirazione e connessione per chiunque la contempli. L’amore nell’arte è ciò che la rende eterna, trascendendo il tempo e lo spazio per toccare il cuore di coloro che la incontrano lungo il cammino della vita”. 

La mostra gode del patrocinio del Comune di Teramo, delle Associazioni “Bellantarte”, Art Abruzzo, Arabona APS, ASCOM Abruzzo sez. di Teramo.

Durante la conferenza inaugurale si avranno i saluti istituzionali di Gianguido D’Alberto, Sindaco di Teramo, Antonio Filipponi, Assessore alla Cultura del Comune di Teramo, Claudio Boffa, Presidente Ascom Abruzzo prov. Di Teramo, Frank Wiliam Marinelli, Presidente Art Abruzzo e Arabona APS. A seguire gli interventi di Leonardo Paglialonga, Presidente Ass. “Nemesis”, organizzatore e curatore della mostra, di Luciano Paesani, già docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, di Bruno Dante, scrittore e autore del libro “La pantera rossa – Storia del partigiano Guido” e, infine, di Patrizia Navarra, artista e studiosa di antropologia culturale, già curatrice del Museo Storico della Comunicazione di Roma.

La poetessa Mara Motta, autrice pescarese di diverse sillogi poetiche, rivestirà il ruolo di moderatrice dell’evento e declamerà alla fine del vernissage una sua poesia scritta in occasione dell’80° anniversario della morte di Munch (1944 – 2024) e ispirata al famoso quadro dal titolo “L’urlo”.

Di seguito l’elenco degli artisti partecipanti: Ovidio Arena – Leondina Astolfi – Caterina Caldora – Maurizio Capece – Vincenzo Celli – Nicola Costanzo – Teresa D’Ambrosio – Michele De Flaviis – Antonella Di Giandomenico – Giulio Di Marco – Sergio Di Mattia – Franco Di Nicola – Guido Di Renzo – Antonio Di Valerio – Luigi Maria Feriozzi – Pasquale Lucchitti – Tonino Macrì – Ibrahim W Mahjoub – Giustino Massucci – Cristiane Marà – Alessio Mazzarulli – Sandro Melarangelo – Moiradea – Lucio Monaco – Marcela Nanni – Tullio Nardi – Patrizia Navarra – Bruno Paglialonga – Patrizia Papini – Lauro Potenza – Ravel – L’arte del riciclo – Mimmo Sarchiapone – Miriam Scarpone – Adele Schiazza – Chiara Tardino – Guerino Tentarelli – Marialuisa Torlontano.

La mostra, visitabile tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 17:00 alle 20:00, proseguirà fino a sabato 16 marzo. Per quest’ultima data è previsto un evento di finissage, un Simposio culturale che consisterà in un Reading poetico dal titolo “Il coraggio delle idee” con degli intermezzi musicali in ricordo di Ivan Graziani. Ingresso libero.




PAESAGGI CULTURALI D’EUROPA

Mostra artistica organizzata dal COPE e dalla Città di Teramo presso il Parlamento europeo di Strasburgo. Von der Leyen, Draghi e 15 europarlamentari tra i visitatori.

Strasburgo, 29 febbraio 2024. Un nutritissimo gruppo di autorità di alto prestigio ha partecipato alla cerimonia di apertura della mostra pittorica e scultorea, inaugurata dalla Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno e da 4 europarlamentari guidati da Mario Furore, trasversalmente rappresentanti di tutte le forze politiche.

La mostra ha inteso raccogliere testimonianze di artisti che narrano secoli differenti (XIX  con Gennaro della Monica, XX con Carlo d’Aloisio da Vasto e contemporaneo con Licia Galizia e Michelangelo Lupone) esposte fra le prestigiose mura del Parlamento a significare una vicinanza di territori e di genti; un abbraccio artistico che stringe un patto di valori universali sotto il segno della cultura.

Ma anche un momento di valorizzazione di una terra, quella d’Abruzzo, capace di esprimere una cifra artistica che supera il tempo e lo spazio, che dialoga in maniera sinergica vibrando di colori, suoni e significati che si riverberano profondamente in noi.

Paesaggi culturali in senso pieno – dichiara l’amministratore unico del COPE, Filippo Lucci – vissuti da ognuno in relazione alla propria esperienza e sensibilità, a partire dalle proprie radici, per estendersi verso orizzonti di più larghe appartenenze, come quelle che abbiamo intessuto negli ultimi mesi con tanti gruppi europarlamentari. Voglio nuovamente ringraziare gli Onorevoli Furore, D’Amato, Ferrara, Vuolo, Bonfrisco, Mussolini e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per l’eccezionale incontro e un pensiero speciale a Paola Di Felice che ha curato magistralmente l’esposizione. A loro va il nostro ringraziamento per aver accettato una sfida difficile ma estremamente gratificante e per averci aiutato a far conoscere la nostra terra e le nostre capacità artistiche.

Nelle parole degli europarlamentari intervenuti – conclude Lucci – ho sentito la commozione della propria appartenenza ma anche dell’anelito di esseri umani che si stringono intorno ad un valore comune, quel valore di vicinanza al di là delle distanze che ci separano culturalmente e geograficamente, che dovremmo abbattere per sentirci insieme, ancor di più in un momento storico come questo, così travagliato e minacciato da divisioni e guerre.

Ad impreziosire l’evento, Il Cope ha provveduto alla stampa di un catalogo delle opere degli artisti in mostra e ad uno speciale annullo filatelico tramite Poste Italiane.

Folta la delegazione istituzionale teramana capitanata dal sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, dall’Assessore alla cultura, Antonio Filipponi, dalla Soprintendente, Cristina Collettini, dal Presidente del Parco Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, e dal Direttore della CarsispAQ, David Iagnemma.

“È stato l’evento più interessante, a mio parere, di questa ultima legislatura”ha dichiarato l’Onorevole Bonfrisco, e questa è la più forte gratificazione che il Cope, in primis, e l’intera organizzazione abbia mai ritenuto di ottenere da un lavoro faticoso ma quanto mai soddisfacente.




BUKOWSKI, A NIGHT WITH HANK

Pluripremiato monologo al teatro Fenaroli

Lanciano, 29 febbraio 2024. A trenta anni esatti dalla morte del controverso scrittore e poeta underground statunitense, scomparso nel 1994, arriva al Teatro Fenaroli di Lanciano, sabato 2 marzo, alle ore 21, Bukowski, a night with Hank (prenotazione obbligatoria al 340.9775471 – biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro). Il monologo, onirico, originale, sorprendente, che ha già calcato, con enorme successo di pubblico e di critica, i palchi dei più grandi teatri italiani, nasce da un testo di D. Francesco Nikzat, è diretto e interpretato dall’attore Roberto Galeano e prodotto dal Teatro dei Limoni di Foggia. Inoltre, ha vinto il premio per il miglior testo al Festival “Voci dell’Anima” e il premio della giuria al Giovani Festival Doit.

Lo spettacolo, che costituisce il terzo appuntamento della Stagione 2023/2024 del Teatro Contemporaneo, diretta dagli attori e registi Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino, e promossa dal Comune, più che essere un tributo al prolificissimo autore, attraverso la lettura dei suoi testi, è un incontro immaginario con l’essenza più autentica e vera dell’uomo, su ciò che Charles è oltre il suo mito. Galeano, per una sola notte, veste i panni di un personaggio che decide di mostrarsi per quello che realmente è, al di là dell’alcool, del fumo, del sesso, e di quell’aura da ultimo poeta maledetto. Dietro Charles c’è Hank, che ha nelle pieghe dell’anima un uccellino blu, il blue bird che compare in una poesia di Bukowski, simbolo interiore della parte più profonda di un genio semplice e sensibile, da molti liquidato soltanto come un ubriacone. 

Giuseppina Fazio




PER LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA

Studenti e comunità uniti. Un segnale di speranza dalla riserva Borsacchio

Roseto degli Abruzzi, 29 febbraio 2024. Ieri è stata una giornata straordinaria nella riserva Borsacchio. Grazie alla collaborazione con gli studenti del liceo Saffo di Roseto, abbiamo dedicato giorni al monitoraggio e censimento delle specie protette all’interno della riserva, sia lungo il tratto costiero che nelle colline circostanti. Nonostante le sfide, continueremo questo lavoro per sette giorni, con l’obiettivo di proteggere e preservare il nostro prezioso ecosistema.

Ieri, uniti come comunità, abbiamo voluto mandare un segnale forte di civiltà e speranza. Purtroppo, solo la scorsa settimana, l’area del Fratino e delle Dune del Borsacchio è stata nuovamente vandalizzata. Cartelli divelti, pali spezzati, cordame sottratto: un attacco devastante proprio mentre ci preparavamo per la stagione riproduttiva delle specie protette. È una perdita per la natura e per tutti noi.

Tuttavia, non ci siamo arresi. Questo atto di vandalismo rafforza la nostra determinazione a difendere e proteggere la nostra riserva. Continueremo a lavorare instancabilmente per ripristinare e preservare l’ambiente naturale che ci circonda. Con il sostegno degli studenti, della comunità e di tutti coloro che condividono la nostra passione per la natura, possiamo trasformare questa tragedia in un punto di svolta positivo.

Oggi con le ragazze e ragazzi del Liceo Saffo abbiamo ripristinato 2 km dell’area distrutta con oltre 120 nuovi pali e oltre un km di cordame e 12 nuovi cartelli grazie alle donazioni di questi giorni. Gli studenti sono stati eroici. Il tempo non era dei migliori ma compreso cosa stavano facendo si sono adoperato con noi senza sosta.

Insieme, possiamo fare la differenza. Uniamo le forze per un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Dalla Riserva del Borsacchio




TANTA PROPAGANDA SULLA PELLE DEGLI ANZIANI

Cgil Abruzzo Molise: nuova indennità di accompagnamento e bonus badanti

Pescara, 29 febbraio 2024. La Cgil Abruzzo Molise esprime forti preoccupazioni in merito alle misure introdotte dal Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane e non autosufficienti, che daranno attuazione della Legge n. 33/2023. La riforma è prevista dal PNRR, ed è frutto di una lunga mobilitazione del sindacato confederale e dei pensionati ma oggi rischia di non potersi concretizzare nei termini auspicati e necessari.

Anche la Conferenza delle Regioni e Province autonome, il 22 febbraio, ha espresso un duro giudizio sullo schema di decreto legislativo con una pesante bocciatura che ha portato ad esprimere una mancata intesa giudicando il decreto deludente, l’ennesima occasione mancata per dare risposte a milioni di anziani e alle loro famiglie.

Erano stati annunciati 1 miliardo di risorse aggiuntive e 1000 euro per tutti ma la realtà è molto diversa.

Innanzitutto, al decreto non sono assegnati nuovi investimenti ma si utilizza semplicemente un travaso di risorse da altri fondi a partire dal Fondo per la non autosufficienza già oggi assolutamente insufficiente, o dal PNRR (dalla cui rimodulazione sono già stati tagliati dal Governo 3 miliardi dalla M5 per il sociale), e senza risorse è impossibile garantire gli obiettivi della riforma.

Lo schema del decreto non garantirà la presa in carico universale della condizione di fragilità delle persone anziane non autosufficienti, al contrario, introducendo tre diverse fasce di popolazione anziana (65, 70, 80 anni) che, a parità di bisogni, riceveranno risposte differenziate o verranno escluse dall’accesso a servizi e prestazioni, con un’evidente e ingiustificata discriminazione, basata sull’età e non sui bisogni di cura.

Il cuore del decreto sarà la sperimentazione della nuova misura della Prestazione Universale che riguarderà solo persone ultraottantenni con bisogno assistenziale gravissimo e in stato di povertà. Sarà una quota aggiuntiva all’Indennità di accompagnamento e che si sostanzia in specie di voucher da spendere in prestazioni assistenziali da 850 euro al mese da utilizzarsi esclusivamente per servizi certificati alla persona,150 in meno dei mille inizialmente previsti e nella sperimentazione e andrà solo agli ultraottantenni disabili gravissimi, non autosufficienti certificati Inps e con un Isee inferiore ai 6mila euro. Cioè al massimo 25mila persone in tutta Italia, contro una platea di 3,8 milioni di ultrasessantacinquenni non autosufficienti e di 14 milioni di anziani.

Inoltre, il Decreto PNRR licenziato dal Consiglio dei ministri in data 26 febbraio 2024 introduce una nuova misura che prevede un esonero biennale dal pagamento dei contributi per le badanti assunte o stabilizzate nel periodo compreso tra il 1º aprile 2024 e il 31 dicembre 2025. L’esonero massimo è di circa 3.000 euro a persona e si applica esclusivamente agli ultraottantenni già beneficiari dell’indennità di accompagnamento, con un ISEE inferiore a 6.000 euro.  L’esonero contributivo del 100% previsto dal nuovo bonus ammonta a circa 1.500 euro all’anno. Questo nuovo bonus si aggiungerà alle 850 euro dell’assegno di accompagnamento.

In Abruzzo, con un contesto già segnato da un progressivo invecchiamento della popolazione, con conseguente aumento dell’incidenza di malattie croniche e di perdita dell’autosufficienza, l’indennità di accompagnamento è diventata oggi la misura più diffusa di tutela e sostegno. Restringere il campo con requisiti così’ formulati significa escludere una vasta platea di anziani che necessitano di assistenza.

Infatti, in Abruzzo le persone invalide con assegno di accompagnamento sono 53.290 ma le persone non autosufficienti non sono solo anziane. Sono in tale condizione bimbi e bimbe, giovani e adulti e per loro non è previsto proprio nulla.

La Prestazione universale si riduce quindi al trasferimento monetario che andrà a sostenere le famiglie che assumono direttamente assistenti familiari (c.d. badanti) o acquistano servizi di cura e assistenza forniti da imprese. Si lasciano dunque le famiglie completamente sole sul mercato privato a sopperire alla carenza di servizi pubblici. Senza contare che una badante, regolarizzata, costa circa 19 mila euro l’anno.

Da evidenziare inoltre la contraddittorietà delle scelte del Governo che introduce (per pochissimi) la decontribuzione dopo aver escluso proprio le lavoratrici domestiche madri e le precarie dal bonus mamme. Beneficerà di tale decontribuzione una ristrettissima platea di lavoratrici essendo la stessa collegata ad un indicatore isee di 6000 euro del datore di lavoro ultraottantenne e ad un’assunzione con un contratto di lavoro domestico con specifica mansione di assistente a soggetti anziani, e quindi con un costo contrattuale più elevato, data la qualifica.

Senza una radicale modifica dell’impianto del decreto, e senza le necessarie risorse, si troveranno a fare i conti con la mancanza di vere risposte ai bisogni, milioni di persone.

Ci auguriamo che anche la Regione Abruzzo spinga il Governo a riscrivere un decreto attuativo che nei fatti tradisce gran parte delle promesse e delude le aspettative degli anziani non autosufficienti e delle loro famigllie.

Alessandra Tersigni

Segreteria Cgil Abruzzo Molise




ITINERARI SONORI

E le prospettive della ricerca nell’Afam

Teramo, 29 febbraio 2024. Prosegue la terza edizione di “ITINERARI SONORI. Orientarsi tra ricerca e progettazione dell’immateriale“, ciclo di seminari musicologici curato dal Conservatorio Statale di Musica Gaetano Braga di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo.

Aprirà il mese di marzo, con un appuntamento in programma venerdì 1° marzo alle ore 15 all’Auditorium dell’istituto teramano, un focus su “AFAM. Le prospettive della ricerca”.

Saranno ospiti e relatori del seminario: Antonio Caroccia, coordinatore dell’area storico-musicologica, responsabile dell’attività musicologica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, consigliere del Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM) e presidente dell’ANDA-Associazione Docenti AFAM, Elisabetta Piras, docente di Pedagogia musicale al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, e Daniela Macchione, docente di Storia della musica e responsabile delle attività di ricerca al Conservatorio Statale di Musica “A. Casella”, L’Aquila.

L’accesso ai seminari è libero, ma è gradita la prenotazione all’indirizzo m.tassone@istitutobraga.it




CONFARTE FESTIVAL seconda edizione

I 70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila. A Chieti dal 24 al 26 maggio: il 25 maggio Federico Palmaroli al teatro Marrucino con #lepiubellefrasidiosho

Chieti, 29 febbraio 2024. Una catartica satira 4.0, a velocità 5G, per dare vita a urticanti e divertenti situazioni surreali: il giornalista romano Federico Palmaroli, con le sue #lepiubellefrasidiosho, in scena a Chieti. L’appuntamento è per il prossimo 25 maggio, alle ore 21:00, al Teatro Marrucino. I biglietti sono già disponibili su CiaoTickets. Lo spettacolo rientra nell’ambito della seconda edizione del ConfArte Festival, promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila. L’edizione 2024 è finalizzata a celebrare i 70 anni dell’associazione di categoria. Per tre giorni, dal 24 al 26 maggio, il festival animerà Chieti, con numerosi eventi: concerti, convegni, mostre, dibattiti, show cooking e street food.

Uno degli appuntamenti principali è proprio quello con Federico Palmaroli che, decontestualizzando le immagini, catturate dal flusso mediatico tramite tagli originali, attribuisce irriverenti battute ai loro eminenti protagonisti. Sono irresistibili carrellate di personaggi della politica, del costume, dello sport e della spiritualità che si esprimono con un linguaggio “da strada” e che proprio per quel senso del contrario innescano meccanismi del tutto esilaranti. Il successo, inizialmente misurato a colpi di “mi piace”, deve la sua fortuna ad un sottotesto drammaturgico che restituisce sempre qualcosa di estremamente aderente alla realtà dei fatti, alla loro attualità, e sovente alla loro crudeltà.

Dal vivo, in scena sul palco, Federico Palmaroli fa sfilare una dopo l’altra le scoppiettanti vicende di questi ultimi anni, immagini e parole s’accoppiano in una catartica satira 4.0, a velocità 5G, anzi alla velocità della luce. Per contraltare la velocità del suono è affidata ai Furano Saxophone Quartet (Antonio Bruno, sax soprano; Matteo Quitadamo, sax alto; Alberto Napolitano, sax tenore; Marco Destino sax baritono), giovane quartetto di musicisti particolarmente sensibile ai temi della contemporaneità. L’ensemble, spingendo l’acceleratore su fatti e personaggi in scena, interpreta alcuni brani che dialogano alla perfezione con i toni di questa parata semiseria. Lo spettacolo di Palmaroli è a cura di Corvino Produzioni.

Nata nel 2019, la categoria ConfArte è uno dei primi esperimenti di questo tipo lanciati in Italia nell’ambito del mondo Confartigianato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive delle province di Chieti e L’Aquila e, più in generale, dell’Abruzzo. Consapevole di questa mission, Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha deciso di promuovere il “ConfArte Festival” che, giunto alla sua seconda edizione, quest’anno va in scena in grande stile in occasione del 70° anniversario dell’associazione. Tante le sorprese e gli appuntamenti, che verranno svelati nelle prossime settimane.




TRE MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE

Presentato il programma 2024 della Camera di commercio

Chieti, 29 febbraio 2024. Circa tre milioni di euro a favore delle imprese di Chieti e Pescara. Sono queste le risorse destinate dalla nuova giunta camerale della Camera di commercio per favorire lo sviluppo e la competitività del territorio. Doppia transizione tecnologica ed energetica, orientamento e cultura di impresa per le nuove generazioni, internazionalizzazione e promozione turistica, semplificazione amministrativa. Sono questi gli asset strategici del programma 2024 (in allegato) presentato, questa mattina, in conferenza stampa a Pescara, dai vertici dell’ente.

Gennaro Strever, presidente Camera di commercio Chieti Pescara: Questa conferenza stampa nasce dall’obiettivo di voler condividere con i giornalisti ed i portatori di interesse obiettivi e strategie perché ritengo che la chiarezza e la trasparenza siano elementi imprescindibili per lavorare al meglio delle nostre possibilità. La Camera di commercio Chieti Pescara vuole essere una casa di vetro, aperta alle esigenze del territorio, con una visione sul futuro e priva, il più possibile, di vincoli burocratici. Anche quest’anno, abbiamo compiuto uno sforzo importante a favore del territorio con quasi tre milioni di euro di investimenti, mettendo in atto una strategia con la collaborazione dell’Agenzia di sviluppo per il bene delle imprese.

Il programma è stato illustrato dal segretario generale della Camera di commercio Michele De Vita e si compone di tre aree strategiche di intervento che sono lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese e del territorio, la semplificazione amministrativa e la governance e lo sviluppo del capitale relazionale. Partendo da una base dati fornita, puntualmente, dal Centro di studi e statistica Guglielmo Tagliacarne e tenendo conto del contesto di riferimento, tracciato dal PNRR e dai conflitti bellici, si sono individuate le urgenze del territorio, che continua ancora a scontare la crisi post Covid (analisi del Tagliacarne in allegato) e che, nell’ultimo decennio, ha perso, su Chieti e Pescara, ben 3.122 imprese attive, con una variazione del -1,1 % delle imprese registrate al 31.12.2023, rispetto allo stesso mese nel 2022. Se a rimetterci sono soprattutto le imprese individuali e di persona, fa ben sperare la crescita del 3,1% (2023 su 2022) delle società di capitali e di alcuni settori come quello del turismo.

Sul turismo – sottolinea De Vita – puntano due protocolli importanti con la Regione Abruzzo per la partecipazione congiunta a fiere nazionali ed internazionali e per la valorizzazione della destinazione sostenibile Costa dei Trabocchi. Sempre la Regione è un partner di primo livello per le attività di internazionalizzazione dell’ente, svolte tramite la sua Agenzia di sviluppo, in partenza per il Giappone dal quattro all’otto marzo. Un viaggio che si compone di una missione automotive ed una moda in collaborazione con Phenomemna, evento per l’imprenditoria femminile che, da quest’anno, si sposa con Mediterranea, in un evento unico al porto turistico Marina di Pescara. Porto in cui approdano altre due manifestazioni storiche dell’ente camerale, la prima Sottocosta, fiera della nautica. dal tre al cinque maggio; la seconda, Visionaria, che suggella la squadra Camera di commercio Chieti Pescara ed Agenzia di sviluppo per l’innovazione.

La digitalizzazione è anche la componente principale delle attività di semplificazione  dell’ente che, da poche settimane, può contare su MAIA, il chatbot con programmi di intelligenza artificiale per l’assistenza all’utenza e di un piano di comunicazione capillare che troverà, a breve, la sua massima espressione nel nuovo portale della Camera di commercio www.chpe.camcom.it.




PASSACANTANDO: UNA GIORNATA DI FESTA E DI SPORT

170 studenti abruzzesi per la Corsa Campestre al Teaterno Sporting Club di Chieti

Chieti, 29 febbraio 2024. Giornata di festa e di sport al Teaterno Sporting Club di Chieti per la fase regionale di Corsa Campestre. Un appuntamento organizzato con meticolosa precisione dal Coordinatore regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando e del suo infaticabile staff, sotto l’egida del Direttore Scolastico Regionale, Massimiliano Nardocci. Nell’attrezzato ed accogliente impianto del comune teatino, che potrebbe tranquillamente ospitare competizioni anche di respiro professionistico, sono arrivate ben 51 scuole, con 170 partecipanti provenienti dalle 4 province, qualificati dalle rispettive manifestazioni provinciali per un totale di oltre 300 concorrenti ciascuna, che hanno a dir poco animato la spaziosa struttura in riva al Pescara.

Il percorso è stato diviso in due circuiti, verde e rosso, per comporre le distanze di gara richieste per ogni categoria. Al pregnante   incontro agonistico e formativo ha partecipato Massimiliano Milozzi, delegato CONI Chieti, la Segreteria del Comitato Regionale Abruzzo FIDAL è stata rappresentata da Carla Tommaselli, per Sport e Salute, invece, ha presenziato Domenico Scognamiglio. Nell’organizzazione anche il Gruppo Giudici Gare della FIDAL e una significativa delegazione dei Cronometristi Abruzzo. La fase operativa è stata assicurata dai docenti di Educazione Motoria della provincia di Chieti: Armando Califano, Andrea Ferrieri, Ivano Placido, Fabio Polidoro, Mario Proietti, Angelo Vinciguerra guidati da Domenico Caporale, neocampione Italiano Master Indoor, con l’imprescindibile supporto degli insegnati di staff: Ada Di Ianni, Guido Grecchi, Marcella Rolandi, Marco Pompa, Roberta Borrone, perfetto anfitrione, Roberto Pignalberi, Tiziana Carducci, Sonia Indiciani, Valentina De Martino. Alla riuscita del cerimoniale della fase regionale di corsa campestre hanno collaborato gli alunni del Liceo Artico G.B. Vico Chieti: Anna Petrongolo, Sofia Petrongolo, Federica Rossi, Giorgio Galliani sotto l’occhio vigile dell’insegnante Ada Mosca. I costumi indossati durante la premiazione   sono stati realizzati dagli alunni del Liceo Artistico sotto la guida della validissima docente Anna Core.

“Sono eventi che andrebbero moltiplicati”, afferma entusiasta Antonello Passacantando, “questi sono momenti di grande valenza formativa. Qui lo sport e la scuola trovano un perfetto punto di congiunzione e diventano un esempio palmare di come sia possibile declinare conoscenza, competenza, lealtà e inclusione. E l’Abruzzo scolastico trova un suo momento importante per condividere i saperi. Vorrei poi”, aggiunge il coordinatore regionale di Educazione Fisica,” spendere due parole sulla struttura ospitante ASD Sporting Club Teaterno di Chieti, davvero funzionale ad ogni esigenza di competizione sportiva e curata alla perfezione, con un angolo ristoro-accoglienza di ottimo livello. Una realtà da tenere assolutamente in considerazione per altre gare. Voglio però, rivolgere”, conclude Antonello Passacantando, ” il mio sincero ringraziamento a tutte le scuole, gli atleti, le famiglie, i proff, al mio staff per l’ottima riuscita della manifestazione. Ora tutti gli sforzi sono concentrati sulla finale nazionale di Atletica Leggera, disciplina delle competizioni sportive e scolastiche, in programma a Pescara dal 27 al 31 maggio che si preannuncia con la partecipazione di circa 1800 studenti provenienti da tutta Italia”.

Al termine delle gare, ecco le classifiche divise per categorie.

Questo il podio per la categoria Cadette:

1) Martina Rodrigo IC Fermi Avezzano

2) Alice Palazzolo IC Chieti 3

3) Valeria Frattone IC Pescara 9

Cadetti:

1) Dinesh Antonetti IC Pescara 5

2) Federico Rapposelli IC Vico Chieti

3) Alessandro Almonti IC Miglianico

Allieve

1) Kugnojuak Cappola Maior Pescara

2) Giulia Marino Scientifico Masci Chieti

3) Catia Silvia Visini Scientifico da Vinci Pescara

Allievi

1)Alessio Perna IIS Volta Pescara

2) Diego D’Annunzio Maio Pescara

3) Sudais Khan IIS Peano Rosa Nereto (Te)

Classifica a squadre

Categoria Cadette

1) IC 3 Chieti

2) IC 4 Chieti

3) IC Savini Teramo

Categoria Cadetti

1) IC Pescara 5

2) IC Silone Montesilvano

3) IC Vivenza Avezzano

Categoria Allieve

1) Liceo Scientifico da Vinci Pescara

2) Liceo Scientifico D’Ascanio Montesilvano

3) Convitto G.B. Vico Chieti

Categoria Allievi

1) Liceo Maior Pescara

2) IIS Volta Pescara

3) IIS Algeri Marino Casoli(ch)

Ottima prestazione anche dei ragazzi paralimpici: Federica Sivo IC Pescara, Alisa Troiola IC Comenio Scoppito (Aq), Mohamed Alì Sidqi IC Vivenza Avezzano, Giorgio Pace IC Pescara 7, Emanuele Mari Tarricone IC Pescara 2, Samuele Nic Collacciani IC Corradini Avezzano, Andrea Belforte IC 1 Vasto, Giuditta De Carolis Ipssar de Cecco Pescara, Yana De Santis I.O Argoli (Aq), Manuel Finocchio Ipsia Di Marzio Pescara, Tommaso D’Angelo ITCG Galliani de Sterlich Chieti, Stefano Di Muzio da Vinci De Giorgi Lanciano

Di seguito tutti i partecipanti:

Cross Cadette

2 PICCIRILLO Lara        2011     CF          AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO

3 SCATENA Chiara        2010     CF          AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO

4 TUFANO Eva 2011     CF          AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO      

1 GIOSIA Sofia 2011     CF          AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO      

7 TRAFICANTE Swami 2010     CF          AQ302 IC LOMBARDO RADICE OVIDIO            

6 OLIVIERI Ludovica     2010     CF          AQ302 IC LOMBARDO RADICE OVIDIO            

5 DI FIORE Sofia             2011     CF          AQ302 IC LOMBARDO RADICE OVIDIO            

8 RODORIGO Martina (I)            2010     CF          AQ305 IC FERMI            

181 TROIOLA Alisa (I)   2010     CF          AQ306 IC COMENIO – SCOPPITO

11 CASTELLI Alessandra            2010     CF          CH301 IC 4 CHIETI       

12 DI BARTOLOMEO Chiara     2011     CF          CH301 IC 4 CHIETI       

10 BERARDINUCCI Noemi       2011     CF          CH301 IC 4 CHIETI       

13 ODOARDI DIAZ Daniela Ca 2011     CF          CH301 IC 4 CHIETI       

14 DE DONNO Sophia 2010     CF          CH302 IC 3 CHIETI       

15 DI ANTONIO Sofia  2010     CF          CH302 IC 3 CHIETI       

16 FRONGILLO Irene   2011     CF          CH302 IC 3 CHIETI       

17 PALAZZOLO Alice   2011     CF          CH302 IC 3 CHIETI       

19 DI GIUSEPPE Aurora              2010     CF          PE301 I.C. 9 PESCARA

21 SCOPEL Emma        2010     CF          PE301 I.C. 9 PESCARA

18 DEI ROCINI Martina               2010     CF          PE301 I.C. 9 PESCARA

20 FRATTONE Valeria  2010     CF          PE301 I.C. 9 PESCARA

23 DI SIMONE Elena     2010     CF          PE302 IC PARATORE PENNE   

24 DI ZIO Asia  2010     CF          PE302 IC PARATORE PENNE   

25 RIETTI Azzurra           2010     CF          PE302 IC PARATORE PENNE   

22 D’AGOSTINO Beatrice          2010     CF          PE302 IC PARATORE PENNE   

26 COLANTONIO Iris Elsa (I)    2010     CF          PE305 I.C. SPOLTORE

180 SIVO Federica (I)   2011     CF          PE306 IC PESCARA 2  

28 COLAGÈ Vittoria     2010     CF          TE301 I.C. SAVINI TERAMO      

29 IGNOMERIELLO Rossella   2011     CF          TE301 I.C. SAVINI TERAMO

30 PETRICOLA Giorgia 2011     CF          TE301 I.C. SAVINI TERAMO      

31 TARASCHI Sofia       2010     CF          TE301 I.C. SAVINI TERAMO      

32 COSTANTINI Elena 2010     CF          TE302 IC GIOVANNI XXIII PINETO        

33 FERRETTI Olimpia   2010     CF          TE302 IC GIOVANNI XXIII PINETO        

34 LAZZARI Stefania    2010     CF          TE302 IC GIOVANNI XXIII PINETO        

35 RICCIUTELLI Asia    2010     CF          TE302 IC GIOVANNI XXIII PINETO

Cross Cadetti

184 COLLACCIANI Samuele Nic (I)      2011     CM        AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO      

40 POMPONIO Alessandro      2010     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO             

38 CATINI Andrea          2010     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO             

39 OLIVIERI Jacopo       2011     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO             

37 CAROSELLI Lorenzo              2010     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO

182 SIDQI Mohamed Ali (I)        2010     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO             

45 SETTE Simone           2010     CM        AQ304 IC PATINI L’AQUILA      

42 CAMARA Kama         2010     CM        AQ304 IC PATINI L’AQUILA      

43 CROSTA Riccardo   2010     CM        AQ304 IC PATINI L’AQUILA      

44 LAUDANTE Matteo 2011     CM        AQ304 IC PATINI L’AQUILA      

183 LIMAJ Christian (I) 2011     CM        AQ306 IC COMENIO – SCOPPITO

48 DI LALLO Lorenzo    2010     CM        CH301 IC 4 CHIETI       

49 DI PAOLO Valentino               2010     CM        CH301 IC 4 CHIETI       

50 RICCI Paolo Maria   2010     CM        CH301 IC 4 CHIETI       

47 CIARCIAGLINI Francesco   2010     CM        CH301 IC 4 CHIETI       

51 ALMONTI Alessandro            2010     CM        CH303 IC MIGLIANICO             

52 MICCOLI Daniele    2011     CM        CH303 IC MIGLIANICO             

53 VOLPE Lorenzo         2011     CM        CH303 IC MIGLIANICO             

54 RAPPOSELLI Federico (I)     2011     CM        CH304 IC G.B. VICO CHIETI

185 ANTONACCI Matteo (I)      2010     CM        CH305 IC SPATARO GISSI

187 BELFORTE Andrea (I)           2010     CM        CH306 IC 1 VASTO       

186 PUSCASU Armando Iulian (I)           2009     CM        CH306 IC 1 VASTO       

59 POSSANZINI Francesco      2010     CM        PE303 I.C. 5 PESCARA

60 SAGNELLI Ivan          2010     CM        PE303 I.C. 5 PESCARA

61 SAVINI Mattia            2010     CM        PE303 I.C. 5 PESCARA

58 ANTONETTI Dinesh 2010     CM        PE303 I.C. 5 PESCARA

62 PIERSANTE Andrea 2010     CM        PE304 IC SILONE MONTESILVANO     

63 PIETRANGELO Andrea         2010     CM        PE304 IC SILONE MONTESILVANO     

64 SEVERINO Diego     2011     CM        PE304 IC SILONE MONTESILVANO     

65 TIBONI Lorenzo        2010     CM        PE304 IC SILONE MONTESILVANO

189 TARRICONE Emanuele Mari (I)       2010     CM        PE306 IC PESCARA 2

188 PACE Giorgio (I)      2010     CM        PE307 I.C. 7 PESCARA

71 SAVINI Arnaldo         2010     CM        TE303 IC D’ALESSANDRO TERAMO

70 FALCONI Riccardo 2011     CM        TE303 IC D’ALESSANDRO TERAMO     

69 DI GENOVA Andrea 2011     CM        TE303 IC D’ALESSANDRO TERAMO     

68 BELLASPICA Gabriele          2010     CM        TE303 IC D’ALESSANDRO TERAMO     

75 IACHINI Lorenzo      2010     CM        TE304 IC ROSETO 2     

74 DI LORETO Alessandro         2010     CM        TE304 IC ROSETO 2     

72 BARBERIS Radley Oyakhir  2010     CM        TE304 IC ROSETO 2     

73 CHIESA Lorenzo       2010     CM        TE304 IC ROSETO 2     

76 D’APRILE Lorenzo (I)               2011     CM        TE306 IC ZIPPILLI TERAMO

Cross Allieve  

77 COLELLA Eleonora 2009     AF          AQ501 IIS FERMI SULMONA   

78 DI RENZO Serena    2007     AF          AQ501 IIS FERMI SULMONA   

79 STELLA Alessia         2008     AF          AQ501 IIS FERMI SULMONA   

80 VALENTE Matilde     2008     AF          AQ501 IIS FERMI SULMONA   

83 NARDUCCI Sofia     2008     AF          AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

82 MORESCHINI Zoe Linda      2009     AF          AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

81 DIONISIO Ludovica 2009     AF          AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

84 QUINTILIANI Eleonora          2009     AF          AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

190 DE SANTIS Yana (I)               2009     AF          AQ505 I.O. ARGOLI      

89 TRUISI Josephine     2007     AF          CH501 IIS PANTINI-PUDENTE VASTO

87 MARCHESANI Carola           2008     AF          CH501 IIS PANTINI-PUDENTE VASTO

88 MASTROLACASA Claudia   2008     AF          CH501 IIS PANTINI-PUDENTE VASTO

86 LANZILLOTTI Domiziana     2009     AF          CH501 IIS PANTINI-PUDENTE VASTO

93 FRANCESCHELLI Sara         2010     AF          CH502 CONVITTO G.B. VICO CHIETI  

92 DI LULLO Greta        2009     AF          CH502 CONVITTO G.B. VICO CHIETI

91 DI EUGENIO Vittoria             2009     AF          CH502 CONVITTO G.B. VICO CHIETI  

90 DI CREDICO Adelaide           2008     AF          CH502 CONVITTO G.B. VICO CHIETI  

94 MARINO Giulia (I)    2009     AF          CH504 L.S. MASCI CHIETI        

97 GATTO Veronica       2008     AF          PE501 L.S. DA VINCI PESCARA             

96 DI BLASIO Eleonora               2008     AF          PE501 L.S. DA VINCI PESCARA

98 VISINI Catia Silvia   2009     AF          PE501 L.S. DA VINCI PESCARA

95 DELLA CORINA Sara             2007     AF          PE501 L.S. DA VINCI PESCARA

102        DE FELICE Shakira        2008     AF          PE502 L.S. D’ASCANIO MONTESILVANO         

100 CIUFFOLO Sofia    2007     AF          PE502 L.S. D’ASCANIO MONTESILVANO         

101 CIUFFOLO Marianna          2009     AF          PE502 L.S. D’ASCANIO MONTESILVANO         

99 CARDONE Emma    2009     AF          PE502 L.S. D’ASCANIO MONTESILVANO         

103 CAPPOLA Kugnojuak (I)     2008     AF          PE504 LICEO MAIOR PESCARA             

191 DE CAROLIS Giuditta (I)     2008     AF          PE505 IPSSAR DE CECCO PESCARA  

105 BARTOLACCI Bianca Miche            2009     AF          TE501 L.S. EINSTEIN TERAMO

106 FAGIOLI Gabriella 2008     AF          TE501 L.S. EINSTEIN TERAMO

107 GRAMENZI Elisa   2009     AF          TE501 L.S. EINSTEIN TERAMO

108 RANALLI Lucrezia 2007     AF          TE501 L.S. EINSTEIN TERAMO

109 CARBONELLA Isabel          2009     AF          TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

110 FIORAVANTI Benedetta     2007     AF          TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

111 GALLIANI Giorgia  2007     AF          TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

112 PANA Rosella         2009     AF          TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO

Cross Allievi

197 TORRIERI Alessandro (I)    2009     AM         AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

115 LUCIANI Tommaso              2008     AM         AQ503 L.S. VITRUVIO POLLIONE         

116 MACERONI Filippo              2009     AM         AQ503 L.S. VITRUVIO POLLIONE         

117 MORGANTE Luca 2009     AM         AQ503 L.S. VITRUVIO POLLIONE         

114 CARINGI Roberto 2008     AM         AQ503 L.S. VITRUVIO POLLIONE         

118 BARBAROSSA Loranzo      2007     AM         AQ504 IPA SERPIERI AVEZZANO          

119 DE ARCANGELIS DEL FORNO       2008     AM         AQ504 IPA SERPIERI AVEZZANO          

120 DI SANTO Lorenzo 2008     AM         AQ504 IPA SERPIERI AVEZZANO

121 KOURAICHI Yahia (I)            2008     AM         AQ506 IIS MAJORANA AVEZZANO       

192 ASCANIO RODRIGUEZ Frank (I)    2008     AM         AQ507 PATINI LIBER. CASTEL DI SANGRO      

125 DI FABRIZIO Francesco     2009     AM         CH503 IIS ALGERI MARINO CASOLI   

124 DI DOMENICA Simone       2007     AM         CH503 IIS ALGERI MARINO CASOLI   

126 MADONNA Matteo              2009     AM         CH503 IIS ALGERI MARINO CASOLI   

123 CASCELLA Luigi    2007     AM         CH503 IIS ALGERI MARINO CASOLI   

130 MARCHIONNO Giuseppe 2008     AM         CH504 L.S. MASCI CHIETI

129 GUASTAMACCHIA Riccardo           2008     AM         CH504 L.S. MASCI CHIETI        

128 DI LIZIO Lucio         2009     AM         CH504 L.S. MASCI CHIETI        

127 DI GIOVANNI Cristian        2007     AM         CH504 L.S. MASCI CHIETI        

131 CATENA Alessandro (I)       2007     AM         CH505 IIS VOLTA FRANCAVILLA AL MARE       

193 D’ANGELO Tommaso (I)     2007     AM         CH506 ITCG GALIANI DE STERLICH CH           

194 DI MUZIO Stefano (I)            2009     AM         CH507 DA VINCI DE GIORGIO LANCIANO     

137 TRIGIANI Edoardo 2007     AM         PE503 IIS VOLTA PESCARA      

134 DI GIAMPAOLO Simone    2007     AM         PE503 IIS VOLTA PESCARA

135 PERNA Alessio       2008     AM         PE503 IIS VOLTA PESCARA      

136 TOLLI Matteo          2007     AM         PE503 IIS VOLTA PESCARA      

139 D’ANNUNZIO Diego            2008     AM         PE504 LICEO MAIOR PESCARA 

140 GUARAGNA Cristian           2007     AM         PE504 LICEO MAIOR PESCARA

141 SCOTTI Sole            2008     AM         PE504 LICEO MAIOR PESCARA             

138 AGOSTINONE Camillo      2007     AM         PE504 LICEO MAIOR PESCARA             

195 FINOCCHIO Manuel (I)      2007     AM         PE506 IPSIA DI MARZIO PESCARA       

196 STEFANO Artiom (I)              2008     AM         PE507 IIS ALESSANDRINI MONTESILVANO    

144 CARDELLI Francesco         2007     AM         TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

147 SGUERRINI Massimo         2009     AM         TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

146 KHAN Sudais          2009     AM         TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

145 DI SABATINO Davide           2009     AM         TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

149 DE LAURETIS Esteban Vin 2009     AM         TE503 IIS ALESSANDRINI TERAMO     

150 DI MICHELE Gabriele         2008     AM         TE503 IIS ALESSANDRINI TERAMO     

151 ULISSI Riccardo    2007     AM         TE503 IIS ALESSANDRINI TERAMO

148 DAKRAOUI Anass 2007     AM         TE503 IIS ALESSANDRINI TERAMO




COSÌ SI ANNIENTANO I MINORI

Tribunale di Teramo: la giustizia ingiusta

Teramo, 29 febbraio2024. I Tribunali, ma non tutti per fortuna, quando è finita la convivenza dei genitori e sono chiamati a disporre l’affido dei minori notoriamente non funzionano ed operano inaccettabili discriminazioni nei confronti del padre. I principi della bigenitorialità e della cogenitorialità non solo non trovano spazio nei provvedimenti che il giudice emette ma nemmeno vengono fatti rispettare quando l’inadempiente è la madre. Il tribunale di Teramo ne è un tipico esempio, arrivando perfino ad imporre le volontà del giudice istruttore che ha sempre fretta di chiudere il procedimento anche quando le sue imposizioni, in definitiva, danneggiano prevalentemente i figli perché una giustizia ingiusta non fa altro che alimentare una pericolosa conflittualità genitoriali. Non esiste, nell’affido dei minori, il rispetto dello Stato di diritto ma solo una più o meno sfacciata politica di genere. Il caso che riportiamo è molto eloquente ed è uno dei tanti che accadono a Teramo e in Abruzzo e di cui, per riverenza ai magistrati, nessuno ne parla.

***

Un padre italiano è vittima della cattiva gestione degli affidi dei minori nelle separazioni. I figli, collocati presso di lui fin da quando quello più piccolo aveva tre mesi perché la madre, extracomunitaria, voleva affidarli al comune e collocarli in una comunità (sulla cui gestione sarebbe doveroso indagare, visto che è stata cofondata dal legale della signora) poiché non voleva, a suo dire negli sms i9nviati al marito, sacrificare il proprio tempo libero per i figli. Il padre si è opposto e il giudice, in base alle sue capacità genitoriali, li ha collocati presso di lui anche se uno aveva appena tre mesi (!).

Dopo due mesi, la madre, fiutate le possibilità economiche, cambia idea e pretende la collocazione dei figli presso di sé, un assegno di mantenimento per loro da parte del padre, l’assegno unico al 100% che per legge spetta al 50% a ciascun genitore, consapevole che,  essendo per propria scelta quasi disoccupata (mentre in realtà aveva ed ha molte risorse economiche derivanti da redditi non dichiarati e/o non dichiarabili), avrebbe avuto accesso ai vari contributi e benefici degli enti pubblici e privati destinano a genitori disoccupati (in questo caso anche extracomunitaria) con figli a carico.

Cambia il giudice che segue il procedimento e l’attuale, spudoratamente sbilanciata verso la madre, nell’udienza esprime una valutazione non lusinghiera sulla scelta fatta dal suo predecessore, accoglie con inaudita solerzia tutte le richieste della madre senza aprire il contraddittorio per metterle a confronto con le documentate denunce paterne sull’uso strumentale che la stessa fa dei figli, abbandonandoli giorno e notte sistematicamente a persone terze, sue connazionali, di cui al padre non è dato conoscerne la nazionalità e il nome, forse, anche perché potrebbero essere senza permesso di soggiorno e/o avere possibili debiti con la giustizia.

Il giudice per chiudere subito il procedimento pretende un immediato accordo tra i genitori altrimenti, se il padre non accetterà senza discutere le sue condizioni, prenderà in considerazione, come detto in udienza, anche l’ipotesi della sospensione della sua responsabilità genitoriale. Una cosa vergognosa che mal si concilia con la scritta che troneggia nelle aule dei tribunali: La legge è uguale per tutti. Il ricorso al Csm sarà inevitabile perché ciò non rientra nella discrezionalità del giudice ma è un vero e proprio sopruso discriminatorio della figura del padre a danno dei figli. Il contraddittorio, alla luce della legge, è un diritto del genitore e non una concessione del giudice.

Il giudice rigetta le richieste paterne: permanenza dei figli presso di lui, come già avveniva, oppure, in subordine, un loro affido paritario (che automaticamente esclude l’assegno di mantenimento), condivisione preventiva di tutte le spese straordinarie con un fare agitato che poteva essere ritenuto minaccioso, considerato il tono alterato della voce e il particolare gesticolare. Il magistrato, incurante delle richieste paterne e della procedura civile, impone la collocazione dei figli presso la madre, un assegno di mantenimento a carico del padre di €. 500 al mese per due figli, allora di sei mesi e tre anni, e pretende (impone) la rinuncia da parte del padre della sua quota dell’assegno unico a favore della madre (circa €. 500 al mese) mentre la legge prevede che sia equamente ripartito tra i genitori non conviventi e riconosce al padre il diritto di tenere i figli il 35% del tempo, non concede che i giorni infrasettimanali di permanenza non coincidano con il martedì e giovedì perché lui ha il rientro pomeridiano, arrivando sarcasticamente ad affermare che se deve lavorare, in quei giorni rinuncerà a prelevarli! Anzi, per imporgli il martedì, ha fatto sì che, per cinque giorni, il padre non vedrà i figli mentre in cinque giorni li tiene per 4 gg. quasi consecutivi. Una persecuzione o una tutela del superiore interesse dei minori? Ma scherziamo?

Il dominante giudice non vincola le spese straordinarie al consenso preventivo del padre, non dispone indagini sui redditi della signora e sulle attività che svolge, anche di notte, lasciando quasi sempre i figli da soli a persone terze, sulle sue proprietà immobiliari nel paese di origine, sui suoi investimenti finanziari anche all’estero e sui suoi numerosi conti correnti. Non si chiede, dunque, da dove derivi tanta disponibilità finanziaria pur lavorando due/tre ore al giorno con una cooperativa di pulizie. Il padre deve sborsare per i figli, il 45% del proprio stipendio, oltre a tutte le spese che sostiene per comprare loro quello che la madre non compra, compreso l’abbigliamento che la madre utilizza quelli che trova nei centri di carità e così utilizzare solo per sé l’oltre mille euro mensili tra mantenimento paterno e assegno unico.  

Il giudice si rifiuta di intervenire sugli strani comportamenti della madre: dichiara miseria e paga l’affitto per due appartamenti; cura attentamente il proprio look che evidenzia una rilevante disponibilità economica; frequenta locali costosi con i suoi amici “attempati” (che cambia continuamente, portandoli a dormire a casa anche quando ci sono i figli e con essi accompagna i minori a scuola o va a riprenderli, non potendo mandarci altri a seguito del diniego paterno visto che non conosce l’identità delle persone indicate dalla moglie) e/o coetanei connazionali con fluidità di contanti. Il giudice si guarda bene dal prendere provvedimenti in merito all’assegno unico, lasciando che nel frattempo lo continui a riscuotere la madre, e non interviene sulla mancata applicazione dei provvedimenti del tribunale da parte della madre e sulla impossibilità del padre di parlare al telefono con i figli all’ora di cena.

Non interessa ai bambini il fatto che sia in atto un tentativo di alienazione dei figli dal padre e che gli stessi per le materne violenze psicologiche e non solo, hanno un difficile rapporto con il padre all’inizio della permanenza con lui, mostrandosi violenti e offensivi per poi mettersi a piangere quando devono ritornare dalla madre. I bambini, inoltre, spesso sono sporchi e vengono portati a scuola con abiti e scarpe piccoli e consunti e la scuola spesso è costretta a chiedere al padre il ricambio per quello più piccolo perché la madre, che percepisce l’assegno di mantenimento e l’assegno unico non lo fa. 

Il calvario di questo padre e dei suoi figli è causato ed alimentato dai centri antiviolenza, dai servizi sociali e dall’inerzia di un tribunale che, dinnanzi alle dovute denunce del genitore, invece di prenderne atto e predisporre indagini approfondite, lo perseguita con provvedimenti discriminatori contrari alla legge e al buon senso imposti, sotto la minaccia della possibile sospensione della responsabilità genitoriale. La signora non segue i figli e continua a ripetere che lascia i figli a chi vuole perché lei non rinuncia alle proprie libertà.

Il servizio sociale che dovrebbe informare il tribunale, di fatto non riporta la verità dei fatti nelle sue relazioni scritte e in quelle verbali, riservate con il giudice, la scuola si sta allineando con il servizio per non mettersi contro le lobby che gravitano attorno al servizio stesso e per non contraddire i collegati centri antiviolenza che, senza scrupoli, invitano la signora a denunciare continuamente il marito di violenza contro di sé e contro i figli, anche quando non c’è, tanto lei usufruisce del patrocinio a spese dello stato, anche se chiaramente non ne ha diritto. Una cosa è certa, ci si muove nel campo dei presupposti tribali dove la persona non conta nulla, soprattutto se italiana poiché c’è una consolidata logica di razzismo al contrario.

Questa è la giustizia ingiusta amministrata in alcuni tribunali e da qualche giudice.

Ubaldo Valentini, presidente Associazione Genitori Separati per la Tutela dei Minori (aps)




IL RISCATTO DI UNA DONNA

In scena al cinema Pacifico. Con lo spettacolo “La Donna Alata”, per la rassegna “Oltre la Stagione” di Meta Aps

Sulmona, 29 febbraio 2024. Sabato 9 marzo presso il Cinema Pacifico di Sulmona, all’interno della rassegna “Oltre la stagione”, Meta Aps propone la produzione di Ars Creazione e Spettacolo Aps La Donna Alata,  un’intensa ed appassionata performance liberamente ispirata al romanzo cult della più stravagante e visionaria scrittrice inglese, uno degli emblemi della letteratura femminile del nostro secolo: Angela Carter.

La Donna Alata, liberamente ispirato al romanzo “Notti al Circo” di Angela Carter, di e con Federica Restani e con la regia di Raffaele Latagliata, è ambientato nel 1899 e un nome è sulla bocca di tutti, dalle duchesse ai venditori ambulanti: Fevvers, la donna alata, l’attrazione di tutte le Capitali d’Europa, la più grande trapezista del suo tempo, in grado di librarsi nell’aria con le sue strabilianti ali che travalicano l’umano; lei stessa inizia a raccontare la storia della sua rocambolesca vita: il trapezio, la gloria, ma anche il bordello sul Tamigi davanti al quale viene abbandonata e nel quale viene cresciuta, la sua carriera da tableau vivant il calvario nella prigione per “donne mostro” in cui viene offerta al voyeuristico piacere di pervertiti clienti. Ad ascoltarla un presunto quanto misterioso intervistatore di nome Walzer. Un giornalista? Uno scrittore? O che altro?

Ma un altro giallo si profila via via che Fevvers si rivela: le fantasmagoriche ali che porta sul dorso e che la rendono una vera e propria un’attrazione colossale, da Circo Barnum, che cosa sono? Una realtà innaturale? Una finzione? O semplicemente un’illusione? E in definitiva, se fossero davvero reali, queste attraenti appendici non sarebbero forse anche il segno di un’invalidante mostruosità? Il segreto della creatura alata si risolverà alla fine in un percorso condotto con il coraggio e la forza di una donna che ama la vita sopra ogni cosa e utilizza l’amore come strumento per superare e ridere della deformità, che trasforma il diverso da un emarginato in un mito, attraverso un epico e rocambolesco riscatto.

I singoli biglietti sono in vendita al costo di € 13,00 + DIP (posto unico non numerato) presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Cinema Pacifico.