COMETE – SCIE D’ABRUZZO

La presentazione domenica prossima

Opi, 26 luglio 2024. Domenica 28 luglio alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Opi (Aq), verrà presentato il progetto “Comete – Scie d’Abruzzo” del Direttore di collana Peppe Millanta e la casa editrice Ianieri edizioni: per l’evento, organizzato dalla Pro Loco Opi – Aps con il Comune, verranno illustrate la collana dedicata alla letteratura di viaggio identificata con il colore blu e la collana dedicata dedicata all’Abruzzo immateriale identificata con il colore fucsia ed i relativi volumi già in commercio.

Dialogheranno l’Ufficio stampa del progetto, la giornalista pescarese Alessandra Renzetti e l’editore Mario Ianieri. A sostegno di “Comete – Scie d’Abruzzo” ci sono: I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari, il Parco Nazionale della Maiella e Borghi Autentici.

La serie dedicata ai viaggiatori in Abruzzo ha l’intento di raccogliere in un’unica collana la migliore letteratura odeporica che riguarda la regione: una letteratura ricca con personaggi inaspettati e viaggi incredibili, basti pensare ad Alexandre Dumas incuriosito dal prosciugamento del Fucino o al giornalista Ugo Ojetti giunto in Abruzzo, carte alla mano, per osservarne le meraviglie e farne dei veri servizi giornalistici; per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici curati dalla Dott.ssa Serena D’Orazio per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse di grandi personaggi.

Il progetto dedicato ai narrativa di viaggio, per la scelta dei testi e le traduzioni, si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore, il Professore Ugo Perolino.

Contestualmente sarà presentata anche la serie fucsia che vuole raccontare l’immaterialità dell’Abruzzo, in una terra che grazie al proprio isolamento si è mantenuta per secoli intatta e che in poco tempo rischia di vedere scomparire il proprio passato sotto la frenesia del nuovo: si tratta di un’indagine che però non vuole essere nostalgica ma promuovere la trasmissione di questo patrimonio culturale immateriale alle future generazioni divenendo materiale vivo come accade per “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte in cui viene preservato il dialetto abruzzese o “Ricette d’Abruzzo” del giornalista Luigi Braccili, tramandato con “Comete” dal figlio Umberto Braccili.




I TALENTI DELLA FISARMONICA

24° Premio Internazionale “Stefano Bizzarri”

Morro D’Oro, 26 luglio 2024. Oggi e domani, Morro D’Oro ospita la 24° edizione del Premio Internazionale per Fisarmonica “Stefano Bizzarri”, il concorso nato nel 1992 per ricordare la figura umana e professionale del musicista morrese, scomparso prematuramente nel 1984.

Fortemente voluto dall’amministrazione comunale con la collaborazione dell’associazione “Stefano Bizzarri” presieduta da Valentino Valentini, il premio si avvale del patrocinio di Provincia e Regione. Le audizioni oggi e domani si terranno nella chiesa monumentale di San Salvatore. Alle 20.00 in piazza Impero, nel centro storico, si terranno le premiazioni dei vincitori.

In giuria ci sono compositori e docenti di conservatorio: Renzo Ruggieri, Gianluca Pica, Pietro Rofi, Luca Mancini, e Adriano Ranieri.

“Il territorio si è messo in cammino nel solco della sua storia” dice il sindaco di Morro D’Oro Romina Sulpizii, “e questa manifestazione fa parte di questo percorso, un’occasione speciale per riunire la comunità, condividere momenti di gioia e rafforzare legami che ci uniscono.  La competizione artistica con musicisti provenienti da numerosi paesi, europei ed extraeuropei, rappresenta un segnale di accoglienza e collaborazione tra Paesi che alimenta uno spiccato senso di reciprocità”.

Direttore artistico del Concorso è il giovane musicista Antonio Mancini che dopo aver partecipato come concorrente in tante edizioni e aver vinto il prestigioso premio, oggi è tra gli organizzatori della manifestazione. “Per molti anni il Premio Stefano Bizzarri è stato uno dei maggiori appuntamenti per fisarmonica a livello mondiale”, dice Mancini, “il nostro sogno è di farlo tornare ai fasti di un tempo portando tanti bravi fisarmonicisti a Morro D’Oro”.

I giovani concorrenti si cimenteranno nelle due sezioni: Classica e Varietè, entrambe con le categorie suddivise per fasce di età.

Per la sezione Classica è prevista inoltre la categoria “Premio” senza vincolo di età, mentre la sezione Varietè prevede una novità, il premio intitolato a “Gervasio Marcosignori”, il grande fisarmonicista italiano, che nel 1959 vinse il prestigioso “Oscar Mondiale della Fisarmonica”, e che per tanti anni ha presieduto la Giuria del Concorso a Morro D’Oro.




MALACERA. APERITIVO CON L’AUTORE

Presentazione romanzo di Irma Alleva  

Gessopalena, 26 luglio 2024. Sabato 27 luglio alle ore 18 presso la Caffetteria Tiberini verrà presentato il nuovo romanzo di Irma Alleva, Malacera, edito da Nuova Gutemberg.

L’evento sarà moderato da Domenico Turchi, il quale percorrerà insieme all’autrice passi emblematici del libro. Ad impreziosire la presentazione ci sarà il Coro Mastro Davide di Gessopalena che ne curerà gli intermezzi musicali.

IL ROMANZO

 Francesco Giuseppe Avella, ultimo di nove figli, nasce a Fara san martino nel 1871, in una famiglia agiata, una di quelle che contano e che riversano sulla prole, notevoli aspettative.

Ma Giuseppe non è incline alle regole né tantomeno alle imposizioni di una realtà, quella del suo tempo, aggrovigliata tra mille convenzioni. Tant’è che si innamora della nipote della domestica, Anna, ricambiato nel suo sentimento. Un affronto per sua madre, Donna Rosalinda, la quale contrasterà non poco il suddetto legame, ritenendo Anna non all’altezza del figlio.

Dinanzi alla negazione della propria libertà di scelta, Giuseppe decide di andare via. E così, lontano dalle sue radici, comincerà un viaggio attraverso L’Abruzzo che si rivelerà foriero di incontri e sorprese. Sarà un viaggio di conoscenza, di scoperta ma pure di crescita e di un profondo cambiamento di vita.




NEW BRAGA LANGUAGES

Presso il Manakara Beach Club una serata con il rinomato Renzo Ruggieri Quartet. Il Conservatorio Gaetano Braga annuncia il terzo concerto della sua serie estiva

Teramo, 26 luglio 2024. L’evento si terrà martedì, 30 luglio, alle ore 21:00, presentando un quartetto di musicisti altamente esperti, rinomati per le loro estese attività concertistiche e discografiche, sia come leader che come sideman. Il repertorio del gruppo è raffinato, con una speciale predilezione per l’italianità, oscillando tra standard e composizioni originali del leader, coinvolgendo ed emozionando il pubblico.

Il Renzo Ruggieri Quartet, formato da musicisti di grande talento e fama internazionale:

•             Renzo Ruggieri (fisarmonica),

•             Toni Fidanza (pianoforte),

•             Davide Ciarallo (batteria),

•             Edmondo Di Giovannantonio (contrabbasso)

 è conosciuto per il suo approccio innovativo e sperimentale, che combina jazz, musica contemporanea e tradizioni popolari per creare un sound unico e affascinante.

Unitevi a noi per una serata indimenticabile di musica raffinata eseguita da alcuni dei migliori musicisti della scena jazz contemporanea.

Questo concerto promette di essere un momento saliente della nostra serie estiva presso il Manakara Beach Club di Tortoreto, serie di concerti ( ogni martedì, fino al 20 agosto) che fa parte dell’importantissimo progetto “Braga per il sociale” curato dalla Prof.ssa Tatjana Vratonjic, vicedirettore del Conservatorio.




PROGETTO DALLA CULLA AL MONDO

Sabato 27 luglio presentazione del libro “l’àsene de la càve – Modi di dire, espressioni e tradizioni del ‘mio’ Abruzzo” di Mariella De Francesco e laboratorio sull’arte della tessitura

Casoli, 25 luglio 2024. Preservare termini dialettali dalla globalizzazione linguistica nel ricordo di un mondo lontano in cui è stata costruita l’identità di una comunità. È il patrimonio che custodisce “L’àsene de la càve- Modi di dire, espressioni e tradizioni del ‘mio’ Abruzzo”, testo scritto da Mariella De Francesco, docente abruzzese, amante delle tradizioni popolari e del teatro (edizioni Nuova Gutemberg).

Il libro sarà presentato sabato 27 luglio, alle ore 18:30, a Palazzo Tilli di Casoli, ingresso gratuito, nell’ambito del progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”, progetto finanziato da Next Generation Eu nell’ambito delle risorse del PNRR, attuato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero e realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.

“Sarà l’occasione per conoscere o ritrovare espressioni dialettali che stanno scomparendo – spiega Antonella Allegrino, responsabile del progetto – Leggendo e ascoltando antichi modi di dire ritorneremo a luoghi, costumi, abitudini e tradizioni del passato, che vanno preservati nella memoria affinché non si disperdano le identità di una comunità e di un territorio. Il libro di Mariella De Francesco è prezioso anche perché consentirà agli abruzzesi che tornano dall’estero di recuperare, attraverso il dialetto, i loro ricordi”.

Alla presentazione parteciperà l’autrice, che sarà intervistata da Anna Michetti responsabile della documentazione storica custodita a Palazzo Tilli.

“È una carrellata di espressioni, detti e proverbi che, nella loro perspicacia, esprimono lo spirito schietto e diretto della gente abruzzese – spiega Mariella De Francesco – La scelta del ‘materiale’ è stata fatta sull’onda dei ricordi, che mi hanno permesso di compiere un piacevole viaggio a ritroso e di tornare, anche solo per pochi istanti, in alcuni ‘luoghi dell’anima’ per gustarne sapori, odori e suoni a essi correlati. Attraverso la riscoperta del ricco patrimonio espressivo della mia gente, ho potuto rivivere ricordi, emozioni, suggestioni, districare i molteplici fili della memoria e far scorrere, senza alcun vincolo, il nastro del tempo per ricomporre il variegato tessuto del mio mondo in relazione a quello della mia collettività”.

La presentazione del libro sarà preceduta, alle ore 18, da un laboratorio gratuito sull’arte della tessitura che sarà tenuto dalla cooperativa sociale Voloentieri.

“Coloro che parteciperanno potranno ammirare una tecnica secolare custodita da esperti tessitori – aggiunge Antonella Allegrino – Avranno la possibilità di sedersi davanti a un antico telaio di proprietà della cooperativa, di guidare la ‘navetta’ tra i fili dell’ordito e vedere che la trama cresce man mano sotto i propri occhi”.

Al termine della presentazione del libro, chiuderà i battenti la Mostra di oggetti della tradizione locale in corso sempre a Palazzo Tilli, che rientra tra le iniziative del progetto “Dalla culla al mondo”. L’esposizione ha registrato un notevole afflusso di visitatori, che hanno espresso molto apprezzamento per la bellezza e la preziosità degli oggetti in mostra e il richiamo a usi, tradizioni, costumi e abitudini del passato.

Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane“. Le attività in programma, che si concluderanno ad ottobre in occasione della Festa di Santa Reparata, sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che verranno realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni del borgo.




FESTIVAL DEI GIOVANI DELL’APPENNINO

Sabato 3 agosto 4^ edizione

Collarmele, 25 luglio 2024. In piazza dell’orologiodalle ore 9:30 di sabato 3 agosto parte il festival dei giovani dell’Appenino. L’evento, dedicato a Maria Lai e all’arte di cucire legami vede coinvolti:

– 11 delegazioni da varie regioni italiane;

– intermezzi artistici, musicali e agonistici;

– ospiti l’autrice Flavia Carlini e l’orchestra popolare EtnoMuSa

–  stands enogastronomici, artigianali e editoriali, per restituire sapori e saperi da tutto il territorio.

Presentano gli attori e doppiatori Lavinia Cipriani e Matteo Garofalo.




SEGNALATA E RIMOSSA DISCARICA ABUSIVA

Prosegue l’attività a tutela dell’ambiente da parte della Poliservice. In diminuzione le chiamate per mancato ritiro dei rifiuti, aumento dei controlli contro l’abbandono della spazzatura

Sant’Omero, 25 luglio 2024. Con la rimozione della discarica abusiva fra Sant’Omero e Nereto all’altezza dell’ex Lago Verde, prosegue l’attività di pronto intervento di tutela e difesa dell’ambiente da parte della Poliservice. Il problema di questa scorretta ed illegale pratica è ancora presente mostrando l’alto indice di inciviltà di alcuni i quali, nonostante abbiano la possibilità di ricevere il ritiro a domicilio della spazzatura senza costi, si “scomodano” a caricare la spazzatura a bordo dei propri mezzi e, poi, a disperderla nell’ambiente.

La segnalazione della presenza di una discarica fra Sant’Omero e Nereto lungo la strada provinciale che conduce al fondovalle del Salinello è stata prontamente assecondata dalla Poliservice che ha bonificato il sito, lo stesso in cui a più riprese, gli incivili scaricano rifiuti anche speciali. I controlli messi in atto in sinergia fra l’azienda dei Comuni della Val Vibrata e gli enti locali stanno dando i frutti e gli accertamenti contro l’abbandono dei rifiuti proseguono con l’obiettivo di stanare e sanzionare i presunti responsabili.

Mentre viene intensificata l’attività di controllo contro l’abbandono dei rifiuti, la campagna spinta di sensibilizzazione alla raccolta differenziata (attraverso messaggio fonico itinerante nei comuni di Martinsicuro e Tortoreto e attraverso il pubblifono di Alba Adriatica) amplifica i risultati fin qui ottenuti. Sono in diminuzione le chiamate al numero verde per il mancato ritiro della spazzatura porta a porta, è evidente la maggiore disponibilità e collaborazione degli utenti a segnalare sacchi dei rifiuti tramite app, numero verde e piattaforme social e c’è anche una maggiore collaborazione attiva da parte degli enti locali.

Sono soddisfatto di questa complessiva presa di coscienza e di sana sinergia fra la nostra azienda, i cittadini e gli enti locali – afferma il presidente della Poliservice, Gabriele Di Natale – Unendo le forze facciamo il bene di tutti e a guadagnarne sono l’ambiente ed i cittadini. Proseguiremo lungo questa direttrice.




PASSEGGIATA PATRIMONIALE A GORIANO VALLI

Sabato pomeriggio in cammino alla scoperta le antiche querce, la torre normanna e il museo diffuso del Sirente

L’Aquila, 25 luglio 2024. In cammino sul sentiero delle “Cerque Vecchie”, per fare la conoscenza di antiche querce, di cui una monumentale, che raccontano di saperi contadini, antichi riti, mitologie e storie locali, e poi ad ammirare la torre normanna che domina la valle e infine alla scoperta delle stazioni del Museo Diffuso del Sirente (MuDi), in un viaggio intimo nella memoria collettiva, alla riscoperta della civiltà contadina e dei suoi valori sempre attuali. Un’occasione per intraprendere un percorso di meditazione e raccoglimento interiore.

Tutto questo sarà possibile sabato 27 luglio a Goriano Valli, nel cuore dell’Abruzzo aquilano, nel Parco regionale Sirente Velino. A partire dalle ore 17, la passeggiata patrimoniale sarà organizzata dalla Cooperativa di comunità Cuore delle Valli, promossa da Foresta Modello Valle dell’Aterno (FMVA), con la collaborazione dell’Orsa Maggiore Trekking e Ambiente.

Gran finale con un’apericena a base di prodotti locali nella rinomata cantina Vigna di More, al costo di 20 euro.

La partecipazione alla passeggiata è gratuita, ma è necessaria la prenotazione inviando un messaggio WhatsApp al numero +39 3272808202.

Il ritrovo è previsto alle ore 17 in piazza del Monumento per un percorso turistico facile e pianeggiante che unisce natura, storia, memoria collettiva e buon cibo.

Tra i vicoli del paese, ci sarà un’anteprima della visita al MuDi, ospitato in vecchie stalle, cantine in disuso, e altri ambienti suggestivi. La visita inizia dalla casa medioevale più piccola del mondo (appena 8 metri quadri), che fu l’ultima dimora di una coppia di contadini dediti ad aiutare gli orfani ospitati nel vicino convento dei francescani.

E poi a seguire la “Cantina del vino”, dedicata a Fortebraccio da Montone, a 600 anni dalla morte del capitano di ventura che assediò l’Aquila e mise a ferro e fuoco il contado,  “Il Pagliaio”, dedicato ad Antonuccio Camponeschi, governatore dell’Aquila, viceré e giustiziere degli Abruzzi,  la “Cantina del pane”, dedicata a Jacopo Caldora, condottiero e capitano di ventura, la “Cantina Anonnasè”, dedicata alle storie delle donne gorianesi, la “Stalla dell’asino”, dedicata a Celestino V, la “Stalla delle pecore e delle capre”, dedicata agli emigranti, il “Pagliaio Catenacci”, dedicato alla restanza, ovvero a chi ha deciso di non emigrare.

Infine,  la “Bottega cancella rinascimentale”, dedicata a tutte le vittime delle guerre. la “Bottega del dopoguerra di Eugenio e Concetta”, dedicata all’economia circolare. Ogni stazione, allestita con criteri estetici, include un libro e il suggerimento di un “esercizio spirituale”.




GIORNATA MONDIALE DELLA PREVENZIONE DELL’ANNEGAMENTO

Bambini delle colonie estive a lezione di prevenzione dai pericoli del mare

Martinsicuro, 25 luglio 2024. L’iniziativa è andata in scena nella mattinata di oggi allo chalet Marlin, nella frazione di Villa Rosa. Presenti i rappresentanti di Costa Sicura, della Croce Verde e della Capitaneria di porto che hanno fornito importanti indicazioni ai ragazzi su come prevenire i pericoli del mare e sulle regole da tenere a mente in caso di primo soccorso. Presenti all’evento l’assessore all’Ambiente, Marco Cappellacci, e la funzionaria dell’Area Demanio del Comune di Martinsicuro, Livia Balacean.

“Una giornata altamente formativa – le parole di Cappellacci – i ragazzi hanno seguito con grandissima attenzione le nozioni proposte su come divertirsi al mare in sicurezza e su come intervenire in caso di pericolo. Ringrazio  quindi, a nome dell’amministrazione, gli uomini della Capitaneria di Porto, il personale di Costa Sicura e i volontari della Croce Verde. Benvengano iniziative come queste”.




VEDERCI NAVIGARE: LA VELA È PER TUTTI

Appuntamento sabato 27 luglio nell’area Playa Paleo Ecospiaggia a Pescara per la presentazione del progetto rivolto a persone non vedenti e ipovedenti

Pescara, 25 luglio 2024.  Appuntamento sabato 27 luglio alle 18 nell’area Playa Paleo Ecospiaggia in viale della Riviera, 34 a Pescara per la presentazione di Vederci navigare: la vela è per tutti. Il progetto è rivolto a persone non vedenti e ipovedenti: organizzato da diNautica ASD, l’Associazione Diventare Cittadini Attivi, Ottica Servadio e il Centro Deoculis, in collaborazione con Marina di Pescara, Assonautica Chieti e Pescara. L’iniziativa vanta anche il supporto di ENDAS Pescara e il patrocinio del Comune di Pescara, della UIC Unione Italiana Ciechi e il Centro Ipovisione della ASL di Pescara.

“Vederci navigare: la vela è per tutti, offre un’opportunità unica per avvicinarsi alla vela ed è  rivolta a persone non vedenti e ipovedenti – spiegano i responsabili della diNautica ASD -. L’iniziativa prevede due giornate di teoria e pratica con uscite in mare gratuite, utilizzando piccoli cabinati di 6 metri a chiglia fissa, classe Meteor. L’obiettivo del corso è rendere i partecipanti autonomi nella conduzione e nel governo di un’imbarcazione a vela, oltre a prepararli per la navigazione”.

Le lezioni pratiche si terranno al Marina di Pescara molo Zulu 14, sede della diNautica ASD, dal 29 luglio al 07 agosto prossimi.

Il progetto mira a promuovere l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti attraverso la pratica della vela. Condividere esperienze e strategie di navigazione con altri velisti non vedenti e ipovedenti potrà fornire ai partecipanti non solo competenze tecniche, ma anche un rinnovato senso di autostima e nuove amicizie.

Per partecipare, è necessario inviare i propri dati (nome, cognome, telefono, e-mail, indirizzo e codice fiscale) all’indirizzo e-mail infodinautica@gmail.com.

Il racconto di un velista non vedente: “Ad occhi chiusi, sono al timone della mia barca. Concentrato e rilassato allo stesso tempo, sento che il vento, anzi no, il vento e la barca mi dicono dove devo andare, piccoli movimenti della mano, quasi impercettibili, e scivolo senza rumore sulla superficie del mare. Apro gli occhi ma non cambia quasi nulla: quando navigo dimentico le mie difficoltà visive!”.

“Il cuore del progetto è andare oltre la vela, creare un’esperienza di crescita personale e condivisione – aggiungono i responsabili della diNautica ASD -. Fra chi ha già avuto questa esperienza, persone di recente cecità o ipovisione. Sono venuti per imparare ad andare in barca, magari spinti da amici o familiari, e sono tornati con maggiore autostima, autonomia e nuove amicizie.

Alessandro Ricci




RELIVE ABRUZZO FESTIVAL

Musica ma non solo: una rassegna dove parlare anche “al e per” il territorio

Frisa, 25 luglio 2024.  Continua la kermesse di eventi ed attività itineranti e multidisciplinari della quarta edizione del festival ReLive Abruzzo, manifestazione organizzata dalla PICSAT Abruzzo per la direzione di Gianmaria Tantimonaco con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Abruzzo, di sponsor privati e dei Comuni di San Salvo, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino e Frisa.

Proprio quest’ultima si prepara ad accogliere le due giornate di evento previste all’interno della manifestazione, partendo domenica 28 Luglio con il talk “Valorizzare e comunicare il territorio”, fissato dalle 18:30 alle 21:00 e con numerose proposte che verranno realizzate tra l’Anfiteatro ed il Palazzo Caccianini.

Il programma di domenica 28 prevede una tavola rotonda pensata per gli spettatori ma anche per chi lavora nel settore turistico e pubblico, un evento sperimentale con protagonisti la celebre casa editrice D’Abruzzo, la DMC Terre del Sangro Aventino ed Italea Abruzzo, gruppo di riferimento regionale per lo sviluppo di nuove pratiche di attrattività per gli italo-discendenti abruzzesi. Nell’ambito della giornata, verrà realizzato un approfondimento sulle attività programmatiche della DMC territoriale, presentato il libro fotografico dedicato alla nostra regione “Attimi D’Abruzzo”, aperta una mostra realizzata dal fotografo Mauro Vitale e Vinicio Salerni (che rimarrà in esposizione nei locali del Palazzo Caccianini) e dulcis in fundo proposte le consuete degustazioni di prodotti locali offerti dai partner enogastronomici dell’edizione ossia Agrumato (Lanciano), La Fabbrica di Bocconotto (Castelfrentano), Tre Fratelli Antico (Atessa), Senza Anallergic Food Store (Lanciano-Vasto), Iannamico 1888 (Villa Santa Maria), Contento Liquori (Treglio), La Vinarte (Santa Maria Imbaro) e Il Tartufo di Quadri (Quadri).

Così Mauro Vitale: “Conosco Vinicio Salerni dall’infanzia e dopo tanti anni ed un incontro nel mio ufficio in Soprintendenza da una lunga chiacchierata abbiamo pensato di poter collaborare insieme, lui come pilota di droni io come fotografo. Ho sempre avuto un riferimento nell’editoria abruzzese nel libro Terra d’Abruzzo del fotografo veneziano Fulvio Roiter che raccontava la nostra regione da diverse prospettive, quella etnografica a me molto cara e una più paesaggistica con vedute dall’elicottero di borghi e ambienti. Attimi d’Abruzzo nasce quindi dall’idea di realizzare un lavoro simile a quello di Roiter ed oggi, droni e fotocamere digitali, permettono di non avere vincoli e aprire nuove possibilità interpretative”.

“L’utilizzo del drone da parte di Vitale di Salerni offre un occhio nuovo su panorami a noi spesso noti che facciamo quasi fatica a riconoscere” – spiega l’editore Gaetano Basti – “ci obbliga a guardare da un punto di vista diverso i nostri territori per riappropriarcene e stupirci. Con questo lavoro di Vitale e Salerni abbiamo voluto celebrare il traguardo raggiunto dalla nostra casa editrice con un progetto editoriale alla scoperta dell’Abruzzo, attraverso un racconto inusuale per una regione ancora da scoprire, che continua a meravigliarci per la potenza e la forza di questi scenari paesaggistici, architettonici, e artistici.

Tutti gli eventi del festival ReLive Abruzzo sono gratuiti. Per info e prenotazioni alle visite guidate ed al concerto è possibile contattare il numero 388 3492484, oppure scrivere alla pagina Instagram di ReLive Abruzzo o alla mail info@reliveabruzzo.it.




INGEGNERIA BIOMEDICA: PRIME LAUREE MAGISTRALI 

Alla d’Annunzio, campus universitario di Pescara, domani Aula 31 alle ore 12:00 

Chieti, 25 luglio 2024.  Domani, 26 luglio, alle ore 12.00, presso l’Aula 31 del Campus di Pescara, verranno proclamati i primi laureati magistrali in Ingegneria Biomedica della d’Annunzio. Sono quattro i candidati che segneranno questo traguardo storico: Marta Smarrelli, Giuseppe Michele Di Cesare, Simone Marino e Francesco Romano. La sessione di laurea rappresenta un momento importante non solo per il Dipartimento di Ingegneria e Geologia della “d’Annunzio”, ma, in particolare, per i giovani neolaureati, poiché il traguardo che raggiungeranno domani rappresenta sia il termine di un percorso impegnativo sia l’inizio di una carriera nello sfidante e multidisciplinare campo dell’Ingegneria Biomedica.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara si pone, infatti, come obiettivo la crescita e la ricerca dell’eccellenza nel panorama accademico nazionale e internazionale. Le iscrizioni per l’anno accademico 2024/25 sono già aperte. Il percorso formativo sarà ulteriormente potenziato con una gamma sempre più ampia di offerte didattiche e attività sperimentali con docenti di caratura internazionale. L’obiettivo è quello di formare Ingegneri Biomedici e Bioingegneri di altissimo livello, pronti a contribuire significativamente al progresso scientifico e tecnologico garantendo loro alta formazione e competenze capaci di creare impatti positivi sia sul territorio sia a livello globale.

“La Laurea Triennale in Ingegneria Biomedica alla “d’Annunzio – spiega il professor Arcangelo Merla, Presidente del Corso di Laurea triennale in Ingegneria Biomedica – è stata pensata e attuata per permettere agli studenti di muovere i primi passi in un settore che sta crescendo rapidamente. La possibilità, che adesso vediamo concretizzarsi, di poter conseguire sempre alla d’Annunzio anche la Laurea Magistrale genera una continuità che permette loro di migliorarsi sul percorso di formazione e sullo sviluppo della propria carriera, in un ambiente stimolante, con elevate competenze e grande umanità”.

“Il percorso formativo svolto da questi giovani è stato molto impegnativo – aggiunge il professor Alessandro Fraleoni Morgera, Presidente del Corso di Laurea Magistrale di Ingegneria Biomedica – e ha richiesto non solo capacità intellettuali e caratteriali, ma anche una grande disciplina, che ha consentito loro di arrivare alla Laurea Magistrale nella prima sessione utile del secondo anno, cosa decisamente non comune nei corsi di Ingegneria. Un plauso, quindi, a questi giovani e un doveroso ringraziamento anche alla nostra Segreteria Didattica, che li ha seguiti con attenzione, puntualità e grande competenza per tutto il loro percorso”.

 “Siamo fieri di poter presentare alle Famiglie e alla Comunità accademica studenti che hanno dimostrato doti significative di perseveranza e di dedizione. – dice il Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Geologia, professor Sergio Montelpare – Il fatto che alcuni di loro abbiano anche pubblicato articoli scientifici inerenti alle loro tesi di Laurea testimonia il grande lavoro svolto dai docenti che li hanno seguiti nel percorso di studio e ricerca. Una situazione rara nel panorama accademico italiano, sintomo della ricerca dell’eccellenza. Agli studenti e al corpo docente va il plauso e l’apprezzamento di tutto il Dipartimento. Siamo convinti – conclude il professor Montelpare – che i nostri laureati non solo avanzeranno le frontiere della conoscenza biomedica ma saranno anche agenti di cambiamento, migliorando la qualità della vita attraverso l’innovazione e la ricerca. Invitiamo tutti gli studenti interessati a iscriversi al nuovo anno accademico e a richiedere un colloquio con un docente del corso di laurea per ulteriori informazioni e orientamento”.

In foto: il Prof. Alessandro Fraleoni Morgera a sin e il Prof. Sergio Montelpare a dx




PROGETTO AFFIDATI

Terza Edizione per un’iniziativa che si propone di rafforzare e promuovere l’istituto dell’affidamento familiare nel territorio dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 21 Val Vibrata

Sant’Omero, 25 luglio 2024. Il progetto Affidati è frutto di un impegno sinergico tra i Servizi Sociali territoriali e il Terzo Settore. Dopo i successi delle precedenti edizioni, che hanno seminato conoscenza e formato famiglie e operatori, l’obiettivo è ora quello di ampliare ulteriormente la rete di famiglie affidatarie e di potenziare le competenze professionali degli operatori coinvolti.

Gestito in collaborazione con Le Ali della VitaCentro Studi e Servizi Sociali per la Famiglia aps, il progetto mira a sensibilizzare la comunità locale e a formare nuove famiglie disposte ad accogliere temporaneamente bambine, bambini, ragazze e ragazzi allontanati dalle loro famiglie d’origine. Questi minori, pur trovandosi temporaneamente lontani dai loro cari, hanno il diritto e il bisogno di crescere in un ambiente sereno e rispettoso della loro storia e delle loro relazioni significative.

L’affidamento familiare consiste nell’inserimento di minori in un nucleo familiare diverso da quello di origine. Il nucleo affidatario, composto da coppie sposate, conviventi o da singole persone, garantisce al minore le cure necessarie, la conservazione dei legami familiari e, quando possibile, il rientro nella famiglia d’origine una volta superate le criticità.

Questa esperienza, pur essendo impegnativa, richiede un’attenzione particolare alle reali necessità del minore, evitando idealizzazioni e aspettative poco realistiche. La cabina di regia del percorso di affido è gestita dal Servizio Sociale Professionale in collaborazione con l’Equipe territoriale per l’adozione e l’affido di Giulianova e l’Autorità Giudiziaria. L’equipe “Affidati”, composta da un referente del Progetto dell’ADS 21 Val Vibrata e da esperti di “Le Ali della Vita”, offre supporto e guida durante tutto l’iter di affido.

Sono previsti anche supporti socioeducativi e psicologici per i minori, le famiglie affidatarie e le famiglie d’origine, attraverso progetti individualizzati sviluppati da un’equipe multiprofessionale.

Il progetto “Affidati” rappresenta una misura di tutela fondamentale per i minori che devono temporaneamente allontanarsi dalle loro famiglie d’origine. Le famiglie affidatarie hanno l’opportunità di diventare un “spazio di amore unico” per questi bambini e ragazzi, contribuendo ad alleggerire il peso delle loro vite segnate da difficoltà familiari.




LA NOTTE DEI BAMBINI

Prima Edizione

Sant’Egidio alla Vibrata, 25 luglio 2024. Venerdì 26 luglio, dalle ore 21:00, Piazza Umberto I si animerà per la prima edizione della Notte dei Bambini, un evento straordinario organizzato grazie alla collaborazione della Pro Loco di Sant’Egidio Alla Vibrata e del suo presidente Armando Giovannini.

Questa serata speciale segna l’inizio di un’estate ricca di iniziative pensate per riportare vitalità e allegria al centro del paese. L’evento prevede un ricco programma di animazioni e spettacoli che sapranno incantare i bambini e intrattenere le famiglie.  Tra le attrazioni principali:

Face Painting: Artisti esperti trasformeranno i volti dei bambini in opere d’arte viventi con colori e fantasia.

Baby Dance: Un’area dedicata alla danza dove i piccoli potranno scatenarsi a ritmo di musica sotto la guida di animatori professionisti.

Spettacoli di Bolle: Il fascino delle bolle di sapone giganti che riempiranno l’aria di magia e stupore.

Scacchi: Tavoli predisposti per il gioco degli scacchi, dove i bambini potranno imparare e divertirsi.

Spettacoli di Magia: Maghi esperti intratterranno il pubblico con trucchi e illusioni che lasceranno tutti a bocca aperta.

Balloon Art: La straordinaria arte delle sculture con palloncini, che prenderanno forma sotto gli occhi incantati dei bambini.

Spettacolo di Fuoco: Un’affascinante performance di fuoco che illuminerà la notte con incredibili acrobazie e giochi di luce.

Gonfiabili per Bambini: Un’area ricca di giochi gonfiabili dove i più piccoli potranno saltare e divertirsi in totale sicurezza.

Laboratori Vari: Spazi creativi dove i bambini potranno cimentarsi in attività manuali e artistiche, sviluppando la loro fantasia e abilità.

Il neosindaco Amatucci Annunzio ha espresso grande soddisfazione per l’organizzazione di questo evento, sottolineando l’importanza di tali iniziative per rivitalizzare il centro del paese: “La Notte dei Bambini rappresenta solo l’inizio di un’estate ricca di eventi che porteranno allegria e vitalità a Sant’Egidio Alla Vibrata. Siamo entusiasti di vedere la nostra comunità riunirsi e divertirsi insieme. Tra pochi giorni pubblicheremo anche il calendario degli eventi di agosto, che promette altre sorprese e momenti di gioia per tutti.”

Questa Notte dei Bambini è aperta a tutti e l’ingresso è gratuito. È un’occasione imperdibile per trascorrere una serata estiva all’insegna del divertimento e della condivisione.  Invitiamo tutte le famiglie a partecipare e a vivere insieme questa magica notte.  Piazza Umberto I si trasformerà in un grande parco giochi a cielo aperto, dove le risate e la gioia dei bambini saranno le vere protagoniste. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la Pro Loco di Sant’Egidio Alla Vibrata tramite i propri canali ufficiali.




L’ABRUZZO TRIONFA IN CALABRIA

Bodybuilding: vincono Piccirillo e Navarra

Cosenza, 25 luglio 2024. Un evento di risonanza internazionale si è concluso a Cosenza con un doppio trionfo per l’Italia. Il Dott. Stefano Piccirillo e sua moglie, Lucrezia Navarra, hanno brillato al torneo di Mister e Miss Universo, che ha visto la partecipazione di oltre 120 atleti provenienti da numerosi paesi europei ed extraeuropei.

La competizione, svoltasi nella splendida cornice di Cosenza, ha visto il Dott. Stefano Piccirillo primeggiare nella categoria Hp, -5% over 40, dimostrando una superiorità non solo per la sua età,  essendo il concorrente più anziano della gara, ma anche per i parametri fondamentali di giudizio: proporzioni, definizione, simmetria e massa muscolare.

L’Aquilano Stefano Piccirillo, cinquantadue anni, vanta centinaia di trofei e riconoscimenti nei suoi trent’anni di pratica del bodybuilding in modo totalmente pulito. Ad oggi è titolare della palestra “No Limits” operativa ad Avezzano nella Marsica, un punto di riferimento fisso per questo sport in Abruzzo.

La sua vittoria è l’ennesimo risultato straordinario, che sottolinea la sua dedizione e devozione al culturismo naturale. Le sue performance hanno impressionato la giuria e il pubblico, confermando che la passione e la costanza possono portare a risultati eccezionali, indipendentemente dall’età. Piccirillo è la prova vivente che risultati raggiunti senza l’uso di scorciatoie o farmaci sono possibili ma soprattutto duraturi, fornendo un esempio positivo per i giovani.

Non meno significativa è stata la performance di Lucrezia Navarra nella categoria Model Miss Universo. In questa categoria, oltre alla condizione fisica, conta molto anche la bellezza, un criterio in cui Lucrezia ha eccelso, dimostrando grazia, eleganza e una forma fisica impeccabile. La sua performance ha incantato i giudici, assicurandole un prestigioso secondo posto e portando ulteriore riconoscimento alla coppia.

Il successo di Stefano e Lucrezia rappresenta un trionfo non solo Regionale ma anche per l’Italia, ponendo il nostro Paese al centro della scena internazionale del fitness e del bodybuilding. L’evento ha visto la partecipazione di atleti di alto livello da tutto il mondo, rendendo i risultati della coppia ancora più significativi.

La competizione di Cosenza ha celebrato non solo l’eccellenza fisica ma anche la bellezza della relazione tra partner, rappresentata magnificamente da Stefano Piccirillo e Lucrezia Navarra. La federazione è CONI CSEN – ICS, e queste sono le uniche gare patrocinate dal CONI che prevedono il test del sangue, l’unico metodo di controllo antidoping impossibile da raggirare.




STORIE DI SPORT

Premiazione VIII^ edizione, trionfa il giornalista Mimmo Muolo con Il Colombiano

Ripa Teatina, 25 luglio 2025. È il giornalista vaticanista, Mimmo Muolo vicecapo della redazione romana di Avvenire ad aggiudicarsi il primo posto per la VIII edizione del Premio Storie di Sport di Ripa Teatina all’interno del Festival Rocky Marciano (Ed. XX), coordinato da Gianluca Palladinetti, con la Direzione artistica di Dario Ricci.

Il Premio, organizzato dalla Scuola Macondo con il patrocinio del Comune di Ripa Teatina e la fiducia di Saquella Caffè, e con il patrocinio della Regione Abruzzo e Coni Abruzzo, ha già visto trionfare nell’ultima edizione la siciliana di Modica (RG) Laura Migliore, web copywriter con Lame.

A fare gli onori di casa alla premiazione, anche il sindaco di Ripa Teatina, Roberto Luciani, il vicesindaco e assessore allo Sport  Marco Ricciuti, l’assessore alla Cultura Cinzia Marcello, insieme a Sara Caramanico, responsabile dell’organizzazione del Premio per la Macondo di Pescara.

Il vincitore, di Roma, con il suo racconto Il Colombiano ha ricevuto il premio dal giornalista Marino Bartoletti, così commenta Muolo: “Sono felice per il risultato ottenuto. Ringrazio gli Organizzatori del Premio e la Giuria per la preferenza accordata al mio racconto. Ho pensato che il ciclismo, sport di fatica e di umiltà, fosse il contesto giusto per raccontare una storia di riscatto dalla marginalità. Il Colombiano, protagonista dell’omonima novella, diventa così simbolo di quei valori umani, fratellanza e solidarietà soprattutto, che non dovremmo mai dimenticare, neanche nelle condizioni più estreme”.

Al secondo posto c’è “La linea di partenza” di Jacopo Ferri di Roma, al terzo posto “Acqua e sale” di Andrea Meccia (Roma), al quarto posto “La lastra di ghiaccio” di Pietro Rainero di Acqui Terme (Alessandria) ed al quinto posto “Uno sport per disabili” del chietino Massimiliano Ciccone.




SICUREZZA SUL LAVORO

Tavola Rotonda. Uil Abruzzo ricorda Ernesto D’Eliseo. Flessibilità, precarietà e sicurezza al centro del dibattito. Targa commemorativa per il sindacalista scomparso un anno fa

Sulmona, 25 luglio 2024.  Si è tenuta questa mattina a Sulmona, nella sede della Uil in viale Papa Giovanni XXIII, la tavola rotonda sulla sicurezza sul lavoro alla quale hanno partecipato Renzo Iride, del Dipartimento Lavoro della Regione Abruzzo, Ivana Veronese, segretaria confederale della Uil nazionale, Alcide Massaro,  direttore del servizio Psal della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Nicola Negri, direttore dell’Inail Abruzzo,  Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, e Valerio Camplone, responsabile del dipartimento Salute e Sicurezza Uil Abruzzo.

Il dibattito, che ha trattato i temi delle sicurezze sul lavoro nei tempi della flessibilità e della precarietà, è stato anticipato da un commovente momento commemorativo in onore di Ernesto D’Eliseo, sindacalista della Uil Abruzzo scomparso appena un anno fa. Una ricca carriera sindacale quella di D’Eliseo che è stato uno stimato dirigente di Uil Metalmeccanici, ricoprendo diversi incarichi all’interno della categoria, e si è impegnato in prima persona sui temi della sicurezza sul lavoro. Tant’è che è stato l’ideatore del Dipartimento Salute e Sicurezza del sindacato, di cui è stato responsabile fino all’anno scorso. Alla cerimonia in ricordo di D’Eliseo sono intervenuti Maurizio Sacchetta, segretario nazionale Uiltemp, Renato Giancaterino, direttore Ebrart Abruzzo, e Mauro Sasso, coordinatore nazionale Uil Artigianato. Insieme agli altri ospiti e ai dirigenti sindacali,  hanno scoperto la targa commemorativa collocata all’interno della sede Uil di Sulmona, dove il sindacalista operava.

Queste le parole di  Mauro Sasso, Uil Artigianato: “Ernesto è stato un uomo di testa, un uomo di mani, un uomo di cuore. Con la testa sempre pronta a ragionare, a ricercare soluzioni anche quando queste erano difficili, ad occuparsi di vicende complesse: dalla sicurezza sul lavoro alla gestione della bilateralità, dalla valorizzazione del “suo” territorio alle politiche sindacali nazionali ed in ambito europeo. Concreto, però, e sempre disponibile a “dar mano”, per organizzare l’ennesima manifestazione, per aiutare anche il singolo lavoratore in difficoltà con la propria azienda, per mettere a disposizione la sua concreta esperienza nella formazione dei compagni più giovani che si aprono all’esperienza sindacale. Con un cuore naturalmente portato a mettersi in sintonia, capace di accogliere chiunque e a chiunque prestare attenzione, con la passione che dà un senso ai tanti sacrifici, con la generosità che non si aspetta ricompense e sempre meravigliato dalla riconoscenza che pure in tanti gli abbiamo tributato. Il suo ricordo ci accompagna nella militanza sindacale, negli impegni delle nostre giornate, nella ricerca di un senso da dare alla nostra vita ed al percorso collettivo che ce l’ha fatto incontrare”.

La segretaria nazionale Uil, Ivana Veronese, ha aggiunto: “Il modo migliore per ricordare Ernesto, amico e collega, che si è impegnato con grande competenza e passione per la tutela della salute e sicurezza di lavoratrici e lavoratori, è proseguire e rinnovare il nostro lavoro su questi temi, che hanno sempre caratterizzato la sua azione sindacale. Oggi discutiamo dei maggiori rischi per chi ha un contratto precario o flessibile, legando insieme le nostre due campagne, Zero Morti sul Lavoro e No ai Lavoratori Fantasma. È sempre utile dialogare con le istituzioni, in questo caso Regione, Inail e Ausl territoriale. Purtroppo, non possiamo dire la stessa cosa rispetto al governo che continua a mancare un confronto strutturato su questi temi”.

Infine, le conclusioni di Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo: “Quello di oggi è stato un evento significativo per ricordare Ernesto D’Eliseo, dirigente sindacale Uil Abruzzo di ampia visione, pronto sempre a raccogliere le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori e a portarle sui tavoli istituzionali e della bilateralità artigiana. In continuità con il suo lavoro ed il lavoro fatto dal Dipartimento Salute e Sicurezza della Uil Abruzzo, nato sotto la sua guida, si è svolta una tavola rotonda di notevole importanza, per portare al centro del confronto con le istituzioni e gli enti regionali la salute e sicurezza dei lavoratori, e attenzionare ancor di più il tema del precariato e della fragilità contrattuale a cui molte lavoratrici e lavoratori sono esposti anche nella nostra regione”.

Barbara Del Fallo




OPEN LO SPETTACOLO

A Pescara oggi, 25 luglio alle ore 20.30

Pescara, 25 luglio 2025.  Nello splendido giardino del Circolo Easy Tennis, va in scena “OPEN LO SPETTACOLO”. Dopo il successo sui campi da Tennis aquilani e all’Atp Challenger di Francavilla al Mare, torna “Open”,  una produzione dell’Associazione Culturale

I Guastafeste nata dalla scrittura e regia di Marco Valeri e messo in scena con la formazione composta dai musicisti Giancarlo Tiboni in arte Inobeat, Stefano Valeri in arte Gas e dall’attore teatrale Marco Valeri. La formazione del trio non è affatto casuale, i tre protagonisti sono accomunati dalla stessa esperienza, sia in ambito sportivo sui campi da tennis che artistico.

“OPEN LO SPETTACOLO” prende spunto dal best seller sulla vita di Andrè Agassi e si interseca creando un interessante parallelismo con le esperienze di vita vissute dal regista stesso. Valeri cresce in una famiglia di tennisti e ciò genera una profonda sensibilità nei confronti di Agassi, personaggio ribelle che nel tempo mette in discussione la sua stessa figura. Valeri sin da ragazzino ha sempre coltivato sia la passione del tennis come agonista che quella del teatro, passioni divenute poi una costante della sua esistenza e non a caso “OPEN LO SPETTACOLO” è un progetto che concretizza il connubio vincente tra arte e sport, dove il dinamismo e l’energia della rappresentazione trova una forte corrispondenza emotiva tra il pubblico che si riconosce negli aspetti narrati muovendo la sensibilità individuale di ognuno.

Open è  uno spettacolo che parla di tutti noi, del coraggio e di come tutti e tutte dovrebbero rivendicare il diritto di scegliere, di vivere, di non tradire la propria natura, di perseguire i propri sogni e di come e perché trovare ispirazione …

Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione: Segreteria Easy Tennis 08551258 Giuseppe 327 243 8782″




ULTERIORE COLPO DI GRAZIA PER LE IMPRESE DEL SUD

Credito d’imposta ZES SUD ridotto al 17,6668%: cosa succede ora e cosa si può fare

Roma, 25 luglio 2024.Il credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Sud Italia è stato recentemente ridotto al 17,6668%. Questa riduzione rappresenta un’importante novità per le imprese che operano in queste aree e che contavano su agevolazioni fiscali più consistenti per incentivare gli investimenti. Vediamo nel dettaglio cosa comporta questa riduzione e quali azioni possono intraprendere le imprese.

Chiediamo a Carlos Sorrentino, Segretario Generale della Confederazione Imprese Italia, cosa succede ora:

  1. Riduzione del Beneficio: La riduzione al 17,6668% significa che il valore del credito d’imposta disponibile per le imprese è diminuito. Questo potrebbe avere un impatto significativo sui piani di investimento di molte aziende, poiché il ritorno fiscale su nuovi progetti sarà inferiore a quanto inizialmente previsto.
  2. Revisione dei Piani di Investimento: Le aziende dovranno rivedere i loro piani di investimento tenendo conto della riduzione del credito d’imposta. Alcuni progetti potrebbero non essere più finanziariamente sostenibili o potrebbero richiedere una revisione dei budget.
  3. Aggiornamenti Normativi e Amministrativi: Le imprese devono rimanere aggiornate sulle comunicazioni ufficiali e le circolari dell’Agenzia delle Entrate e delle autorità competenti per capire come la riduzione influirà sulle dichiarazioni fiscali e sulle procedure amministrative.

Quali possono essere gli scenari ed i futuri interventi:

  1. Consultare Esperti Fiscali: È consigliabile consultare un consulente fiscale o un esperto di agevolazioni fiscali per comprendere pienamente l’impatto della riduzione e per pianificare le strategie fiscali più adeguate.
  2. Rinegoziazione e Pianificazione: Le imprese potrebbero considerare la possibilità di rinegoziare i progetti di investimento con i partner finanziari o cercare altre forme di agevolazioni e incentivi a livello regionale o nazionale.
  3. Ottimizzazione delle Risorse: Le aziende possono valutare l’ottimizzazione delle risorse interne e la riduzione dei costi operativi per compensare la diminuzione del credito d’imposta.
  4. Monitorare Ulteriori Aggiornamenti: È fondamentale monitorare eventuali ulteriori modifiche normative che potrebbero influenzare il credito d’imposta o introdurre nuove agevolazioni.
  5. Valutare Altri Incentivi: Le imprese possono esplorare altre forme di incentivi e finanziamenti disponibili a livello europeo, nazionale e regionale per sostenere i loro investimenti.

In conclusione, ha ribadito Carlos Sorrentino, la riduzione del credito d’imposta al 17,6668% nelle ZES del Sud Italia rappresenta una sfida per le imprese che operano in queste aree. Tuttavia, con una pianificazione attenta e una consulenza adeguata, le aziende possono trovare modi per adattarsi e continuare a beneficiare delle opportunità offerte dalle ZES. Restare aggiornati e proattivi nella gestione delle proprie strategie di investimento sarà cruciale per affrontare efficacemente questa nuova realtà.




ESTATE SICURA

La campagna di AGENA

Teramo, 25 luglio 2024. L’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Teramo (AGENA) comunica i risultati della campagna Estate Sicura, un’iniziativa volta a garantire la sicurezza e l’efficienza energetica delle strutture ricettive del territorio durante la stagione estiva.

Un’iniziativa di successo per la sicurezza degli impianti termici

La campagna “Estate Sicura” si è svolta dal 10 al 14 giugno 2024 e ha interessato 70 centrali termiche in altrettante strutture ricettive, turistiche e alberghiere della provincia di Teramo. L’attività tecnica svolta ha evidenziato, nella maggior parte dei casi, un soddisfacente stato di efficienza e manutenzione degli impianti, garantendone il funzionamento in sicurezza.

Risultati dei controlli e azioni correttive

Nonostante il quadro generale positivo, sono emerse alcune carenze, soprattutto sotto l’aspetto amministrativo e documentale. In particolare, in 41 casi è risultata mancante la Dichiarazione di Conformità dell’impianto, in 42 casi il libretto matricolare INAIL e in 18 casi il Certificato di Prevenzione incendi. Si tratta di documenti fondamentali per il corretto esercizio degli impianti, la cui produzione sarà sollecitata da AGENA nei prossimi giorni.

Dal punto di vista tecnico, in un solo caso è stato riscontrato il valore di monossido di carbonio sopra il limite di legge, indice di una cattiva combustione dell’impianto. Altre anomalie hanno riguardato alcuni dispositivi installati ma privi di omologazione e la presenza, in 11 casi, di materiale non attinente o addirittura combustibile all’interno delle centrali termiche.

AGENA contatterà i titolari delle strutture e le rispettive ditte di manutenzione per fornire indicazioni precise sull’eliminazione delle anomalie riscontrate.

Francesco Marconi, Amministratore Unico di AGENA, ha espresso grande soddisfazione per i risultati della campagna: “Siamo estremamente soddisfatti dell’esito della campagna Estate Sicura. La meticolosità con cui sono stati condotti i controlli ha permesso di individuare lievi difformità in impianti che erano stati precedentemente certificati. Questo risultato conferma l’importanza di un approccio scrupoloso e preciso in un settore delicato come quello degli impianti termici delle strutture alberghiere. Lavorando a stretto contatto con le ditte di manutenzione affiliate ad AGENA, continueremo ad affinare i nostri controlli e a migliorare i nostri servizi, garantendo la massima sicurezza per tutti.”




LIBRI SOTTO LE STELLE

Terza edizione al via domani 26 luglio

Bugnara, 25 luglio 2024. Bugnara: Andrea Calvano e Luca Martinelli aprono la terza edizione di Libri Sotto le stelle.

Doppio appuntamento venerdì 26 luglio a Bugnara. Nel pomeriggio sarà inaugurata la mostra del fotografo Andrea Calvano dal titolo “Educazione Popolare” mentre alle 21.30 con il giornalista Luca Martinelli si parlerà di paesaggio, territorio, economia a partire dall’esperienza dei forni artigianali.

Prende il via venerdì 26 luglio a Bugnara “Libri sotto le stelle”, la rassegna dedicata ai libri e alla cultura curata dal Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti”.

Filo rosso della terza edizione sarà il tema dell’eredità culturale, come lungo e continuo processo di trasmissione di beni materiali, immateriali e ambientali. Ad aprire la Rassegna sarà alle 18.30 l’inaugurazione della mostra di Andrea Calvano dal titolo “Educazione Popolare” presso i locali del Palazzo Alesi in Borgo San Vittorino. Nata all’interno della rubrica “Terra e mestieri” pubblicata dal quotidiano Il Germe e curata da Andrea Calvano e Savino Monterisi, la mostra celebra i giovani che hanno scelto di vivere e lavorare in Abruzzo e Molise investendo nel loro territorio anziché cercare fortuna altrove.

Tra le storie immortalate negli scatti di Calvano c’è quella di Benedetta Morucci trasferitasi ad Anversa degli Abruzzi nel 2020 per realizzare la sua avventura imprenditoriale: Lamantera, un’azienda che applica i principi dell’economia solidale alla filiera del tessile, riutilizzando la lana che altrimenti andrebbe buttata e che spesso si accumula nelle stalle dei pastori; o quella di Lucia Tellone, considerata fra le dieci giovani promesse della cucina italiana da Carlo Cracco, promotrice dell’esperimento di panificazione di comunità dal 2020 a Villa San Sebastiano.

Il Pane e i forni artigianali saranno inoltre al centro dell’incontro con il giornalista Luca Martinelli che si terrà nel cortile del Palazzo Alesi Villapiana, nel centro storico. Nel suo “Pane buono. Viaggio nell’Italia dei nuovi forni artigiani” racconta la Rivoluzione guidata dal gruppo dei Panificatori agricoli urbani, una rivoluzione non solo culturale, ma anche economica e ambientale e che vede come protagonisti il “Pane”, la sua filiera produttiva, e i consumatori.

“Il pane è un ponte tra città e campagna – scrive Martinelli – Ogni impasto esprime il legame con la terra. Perché il cereale che si fa farina non è solo una materia prima ma un presidio di biodiversità, un elemento del paesaggio, una forma di salutare prevenzione alimentare, un ‘colore’ nella tavolozza del fornaio, un segno distintivo del territorio”.

Martinelli ha lavorato dal 2006 al 2017 per la rivista Altreconomia, con cui collabora tuttora. Scrive per Cook_inc., Cibo (inserto di Domani), L’Essenziale, il Manifesto e altre testate. Ha curato una trasmissione dedicata alle politiche di coesione per Radio Popolare e collaborato con Radio24. Come autore di libri si è occupato di consumo di suolo, di acqua pubblica, di vignaioli e vino naturale.

La rassegna proseguirà il 2 agosto con Valentina di Cesare per la presentazione del volume pubblicato da Radici Edizioni “E c’erano gerani rossi dappertutto”; il 9 agosto con Omar Pedrini e Federico Scarioni per la presentazione musicale della nuova edizione della biografia “Cane Sciolto”; il 22 agosto con Massimo Tardio per il libro “Pascal D’Angelo. Poesie” edito da Radici Edizioni.




XXV FRENTANO D’ORO

Lanciano, lunedì 29 luglio

Lanciano, 25 luglio 2024. Conferenza stampa lunedì 29 luglio alle ore 11:30 al Palazzo degli Studi di Lanciano, sito in corso Trento e Trieste, per svelare il nome della personalità che sarà insignita del titolo di XXV Frentano d’Oro, prestigioso riconoscimento conferito annualmente dall’omonima Associazione Culturale a una persona nata nella Frentania che nel campo delle scienze, della cultura, della musica, dell’arte, dell’economia e della professione si è resa benemerita dando lustro alla sua terra di origine in patria e nel mondo.

Oltre al Frentano d’Oro designato per il 2024, saranno presenti il Presidente dell’Associazione, Stefano Graziani,  il giornalista Mario Giancristofaro, coordinatore del Premio, e il sindaco, Filippo Paolini. 




DAL SEME ALLA SOLINA

Storie di grano nella Valle Subequana. Il 2 agosto a Gagliano Aterno la presentazione del documentario

Castelvecchio Subequo, 25 luglio 2024. L’evento si svolgerà presso il cortile del Circolo Arcigallo alle ore 21,15 e richiamerà l’attenzione di un pubblico variegato che in particolare registra l’attenzione delle aziende agricole e di molti giovani della zona sempre più interessati allo sviluppo in valle di questa antica e pregiata coltura agraria. È previsto l’intervento del Sindaco di Gagliano Aterno Dott. Luca Santilli, dell’autore Ins. Massimo Santilli, del curatore Arch. Attilio Valeri e del Prof. Pasquale Di Giannantonio che ha prestato gentilmente la sua voce per il commento testuale alle immagini.

Il documentario, realizzato dall’Associazione Civitas Superequani nell’ambito del “Laboratorio di Storia e Tradizioni locali” ripropone per intero il ciclo di lavorazione del grano Solina dall’aratura del terreno alla semina e quindi dalla mietitura a mano alla trebbiatura con gli asini utilizzando arnesi in legno o metallo della cultura materiale dell’area Subequana.

Le finalità plurime del lavoro di documentazione possono farsi risalire alla “Festa della Solina d’Abruzzo” proposta nella sua prima edizione del lontano 2014, unitamente al “Campionato Regionale di mietitura a mano” e organizzata dall’associazione “Palco e Scena” e dall’Archivio Tradizioni Subequane in collaborazione con il Consorzio Produttori Solina d’Abruzzo allo scopo di stimolare la ripresa di questa specifica coltivazione e di trasmettere alle nuove generazioni il sapere contadino tanto che il documentario è stato già oggetto di attività formativa per la scuola media di Castelvecchio Subequo grazie alla disponibilità della Dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo “U. Postiglione” di Raiano Dott.ssa Paola Ruscitti e alla collaborazione degli insegnanti Prof. Sandro Giancola, Prof.ssa Maria Carmela Di Cesare e Prof.ssa Enza Chiara Ricci.

Si deve a un importante lavoro congiunto di polarizzazione degli interessi il rinnovato interessamento per tale coltura e il ritorno degli agricoltori a produrre questo tipo di grano tenero in maniera più convinta e conveniente sotto il profilo primario della qualità dopo i decenni dell’abbandono colturale.




LA TRADIZIONALE SAGRA DEGLI GNOCCHI

Enogastronomia e musica nel fine settimana luchese  

Luco dei Marsi, 25 luglio 2024. Torna in grande stile, , la tradizionale e attesissima “Sagra degli Gnocchi” targata Pro Loco. Sabato 27 e domenica 28 luglio, infatti, vedranno protagonisti, in piazza Umberto I,  i sapori e i profumi della cucina tradizionale, musica e convivialità.

Nel menu della festa, annoverata nel cartellone estivo comunale a tema “Vacanze luchesi” e organizzata dalla Pro Loco di Luco dei Marsi, presieduta da Emilio D’Eramo, gli gnocchi rigorosamente artigianali, la rustica norcineria locale, i diversi contorni dall’orto fucense, i dolci e i vini del territorio insieme a golosità e bevande varie.

Il cuore del centro marsicano si accenderà, sabato 27, con le travolgenti note dell’orchestra spettacolo “Bulli & Pupe”, pronti a far ballare la piazza dalle 21, e con la band “Silvio & Mariana”, domenica 28 luglio, che dalle 21 chiameranno in pista gli appassionati di ballo per siglare in bellezza lo scoppiettante fine settimana. Il “Ristorante” della Pro Loco, in entrambi i giorni, sarà aperto dalle 19.

“È uno degli appuntamenti tradizionali più amati dell’estate, e quest’anno torna con un menu ancora più ricco e una squadra ancora più partecipata ed entusiasta”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “sarà una felice occasione per vivere il nostro bel paese, condividendo buona musica, le delizie della nostra cucina rustica e più genuina, e soprattutto il piacere di stare insieme in allegria”. L’Amministrazione invita tutti a partecipare.




BPER TOUR AIBVC

Il grande beach volley torna sulle spiagge di Roseto.  Appuntamento dal 2 al 4 agosto nei lidi Mediterraneo, Sirenetta e Lauretta

Roseto degli Abruzzi, 24 luglio 2024 – Le splendide spiagge di Roseto degli Abruzzi si preparano ad accogliere uno degli eventi sportivi più attesi dell’estate: la terza tappa del Torneo Nazionale Beach Volley “BPER TOUR AIBVC”. Dal 2 al 4 agosto 2024, il Lido Mediterraneo, il Lido Sirenetta e il Lido Lauretta saranno il palcoscenico di sfide emozionanti tra i migliori atleti di beach volley a livello nazionale.

Organizzato dall’Asd Beach Revolution con il supporto di Banca BPER, dell’Amministrazione Comunale di Roseto e di numerosi sponsor locali, il torneo vedrà la partecipazione di quaranta coppie di giocatori e giocatrici che si sfideranno su sei campi da gioco per un montepremi di 5mila euro. La competizione inizierà venerdì 2 agosto alle ore 14:00 con le fasi di qualificazione, per poi culminare domenica 4 agosto alle ore 16.00 con le finali maschili e femminili e la cerimonia di premiazione.

Il Torneo Nazionale Beach Volley “BPER TOUR AIBVC” promette un fine settimana di sport, divertimento e passione, confermando ancora una volta Roseto degli Abruzzi come una delle mete preferite per gli eventi sportivi estivi. La presentazione è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa che ha visto la presenza del Vicesindaco Angelo Marcone, della Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio, dell’Assessore al Patrimonio Gianni Mazzocchetti e, per l’organizzazione, del Presidente di Asd Beach Revolution Tiziano Bucci, degli allenatori Marco Monticelli e Francesco Di Carlo e della promoter Tania Paolone.

“Il Bper Italia Beach Tour è evento importante di livello nazionale – ha detto il Vicesindaco Marcone – che interesserà anche diverse strutture turistiche della nostra città. Come Amministrazione, fin dalla sua nascita, abbiamo fortemente sostenuto questo torneo perché crediamo molto nella valorizzazione del nostro territorio anche attraverso lo sport e attarverso iniziative come queste che fanno conoscere Roseto in tutta Italia”.

“Ringrazio l’Asd Beach Revolution per aver deciso di organizzare per la terza volta questo importante evento sportivo – ha aggiunto l’Assessore D’Elpidio – Un evento in cui crediamo molto anche perché capace di essere un attrattore dal punto di vista turistico. Ringrazio anche tutti gli sponsor che svolgono un ruolo fondamentale nella riuscita di manifestazioni di questo livello e invito tutti ad assistere ad una competizione che valorizzerà ulteriormente le nostre spiagge con il grande sport”.

“Si tratta di un evento molto significativo per l’estate rosetana e che prosegue anche quest’anno il suo percorso di crescita – ha affermato la Presidente Recchiuti – Sono sicura che anche questa edizione segnerà un passo in avanti verso il futuro e siamo contenti di poter ospitare nella nostra città la tappa di un torneo così importante. Ringrazio gli organizzatori che lavorano, spesso in silenzio, per portare valore aggiunto al nostro sport e alla nostra promozione”.

“Vogliamo ringraziare il Comune per il sostegno che ogni anno ci concede – ha dichiarato il presidente Bucci – Questo torneo ci permette di confermarci come una delle società di riferimento in Abruzzo nel Beach Volley. Cerchiamo di dare sempre il nostro contributo sia per lo sviluppo sportivo ma anche per lo sviluppo turistico e siamo contenti di essere parte di questo sistema virtuoso”.

“Il Torneo è dedicato sia al beach volley maschile che a quello femminile con la presenza di atleti e atlete di altissimo livello provenienti da tutta Italia – ha aggiunto Monticelli – La competizione è sviluppata su tre giorni con la prima giornata dedicata alle qualifiche. Il giorno successivo prenderà il via il torneo vero e proprio per poi arrivare a domenica con la fase ad eliminazione diretta e con le finali che dovrebbero iniziare intorno alle 16.00”.

“Il Bper Tour ci permette di fare pubblicità allo sport, a Roseto e alla nostra associazione e questo rappresenta un valore aggiunto – ha detto Di Carlo – Stiamo cercando di creare un sistema educativo dedicato allo sport per insegnare ai ragazzi e alle ragazze i suoi valori. Roseto è una città di sport che vede la coesistenza di tantissime discipline diverse da cui noi traiamo ispirazione per arricchire le nostre esperienze da educatori”.

“Voglio ringraziare l’Asd Beach Revolution per questa bella opportunità di crescita personale e professionale – ha concluso Paolone – Ma soprattutto i tantissimi sponsor che ci hanno sostenuto. A quelli che ci hanno supportato negli anni precedenti se ne sono aggiunti tanti altri, segno di quanto questo torneo stia crescendo nel corso del tempo. Spero di vedere tanta gente sugli spalti per assistere a questo magnifico torneo”.




IL CIVM IN ABRUZZO PER LA 62^ SVOLTE DI POPOLI

La storica gara organizzata dall’ASD Svolte di Popoli della caratteristica città delle acque con il supporto dell’AC Pescara, e la partnership di Comune, Regione, Provincie di Pescara e dell’Aquila dal 9 all’11 agosto assegnerà punti decisivi per il Campionato Italiano velocità Montagna nord e sud

Popoli, 24 luglio 2024. La 62^ Svolte di Popoli è in rampa di lancio, la gara abruzzese organizzata dall’appassionata omonima ASD Svolte di Popoli, dal 9 all’11 agosto sarà appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud. Una data decisiva per i punti che si contenderanno i migliori piloti in lizza per la serie nazionale ACI Sport.

I piloti ed i team tornano sempre volentieri nella caratteristica cittadina abruzzese famosa per le sue acque, con i suoi tre fiumi. Occasione per vivere le sfide che hanno fatto la storia delle cronoscalate a partire dal 1963 lungo la SR 17 dell’Appennino Abruzzese con partenza dalla località Canapine di Popoli Terme per arrampicarsi fino in prossimità del bivio per San Benedetto in Perillis, provincia dell’Aquila, dopo 7.530 metri di tracciato, 475 metri di dislivello su una pendenza media del 6,3%.

Tracciato amato dai migliori piloti, dove ad ogni edizione si svolgono sfide ad alto agonismo che continuano a scrivere la lunga ed appassionata storia di una città che vive con il suo evento, come conferma la consolidata partnership con il Comune di Popoli Terme, oltre che con la Provincia di Pescara e la Provincia de l’Aquila.

-“Il nostro territorio è ricco di bellezze e di meraviglie naturali, spesso conosciute meno di quanto meritano – afferma il comitato organizzatore coordinato da Carlo Trafficante – la competizione è occasione preziosa per favorire il contatto diretto di chi viene a visitare la nostra bella terra con le sue ricchezze, attraverso lo spettacolo di una gara che ha fatto la storia. Per il nostro staff si tratta di una comunione di intenti di cui siamo convinti e sebbene con mansioni differenti, la volontà del Comune di Popoli, delle Provincie di Pescara e dell’Aquila, oltre che dell’AC Pescara, convergono con quella del gruppo organizzatore, nel lavorare per una gara che rispecchia la bellezza dei luoghi in cui vive”-.

Le iscrizioni rimarranno aperte fino a lunedì 5 agosto. Il fine settimana popolese entrerà nel vivo venerdì 9 agosto con l’apertura del centro servizi presso l’Istituto omni comprensivo di Popoli Terme in Viale Buozzi, le verifiche dalle 9.30 alle 18 ed il briefing del Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e dell’aggiunto Roberto Bufalino ai piloti alle 18.30. Due manche di ricognizione previste sul tracciato dalle 9.00 di sabato 10 e due salite di gara domenica 11 agosto, sempre dalle ore 9.00. Le premiazioni si terranno in zona parco chiuso a fine gara.

Nel 2023 vincitore fu Stefano Di Fulvio, il pilota abruzzese che vinse su Osella PA 30 dopo il primo successo nel 2012 su Lola F.3000.




LA PIAZZETTA ALFREDO PAGLIONE

Sabato 27 luglio alle ore 18:00 nel centro storico

Tornareccio, 25 luglio 2024. Sabato la cerimonia di intitolazione della piazzetta Alfredo Paglione, parteciperanno:

– Elsa Betti, presidente associazione del Mosaico Artistico di Tornareccio;

– Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio.

La cerimonia sarà anticipata da un minitour alla scoperta dei mosaici a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Tornareccio (ore 17:00 partenza dal Monumento ai Caduti).

Alfredo Paglione, gallerista, collezionista e mecenate, originario di Tornareccio, negli anni è diventato famoso in Italia e nel mondo con la sua galleria d’arte Trentadue, nel quartiere di Brera a Milano. Immaginando le strade del suo paese d’origine, Tornareccio, trasformate in un percorso museale, invase di opere d’arte strettamente connesse alle peculiarità del territorio, ideò  la rassegna di arte contemporanea “Un Mosaico per Tornareccio”. Oggi il borgo di Tornareccio  è un museo a cielo aperto con splendide opere che colorano le vie e le piazze, installate sulle facciate delle case e raffiguranti bozzetti di numerosi autori che, a partire dal 2006, partecipano alla rassegna.

Barbara Del Fallo




TEMPO DI AGIRE [2]

Uomini vivi o uomini polli: il vero dilemma

Torrevecchia Teatina, 24 luglio 2024. Nel mondo gli eventi si succedono rapidamente ed in modo imprevedibile quando si dorme; intanto le milionarie elezioni americane calamitano ogni attenzione, ma anche nel nostro continente, tutti gli interessi sembrano concentrati su questa redditizia Commissione europea.

In Italia tutto si svolge, come sempre, lungo la direttrice economica Milano, Roma, Napoli; oramai la storia racconta, solo ed esclusivamente, i fatti del ricco popolo tirrenico e padano; sull’Adriatico il solito sguardo indifferente, a volte anche meravigliato, per qualche piccola dinamica. In Italia, però, ci siamo anche noi.

L’Abruzzo e gli abruzzesi. Pare che questa presenza, proprio inerte negli ultimi tempi, si rende utile solo come oggetto di dominio nei tavoli dei poteri lontani. I grandi decisori oramai scelgono tutto per noi: dai governi agli amministratori, dalle direttive economie alle questioni sanitarie; dagli indirizzi culturali alle problematiche ambientali fino all’acqua da bere e all’aria da respirare; manca poco che decidono anche come chiamarci, cosa fare e dove andare.

Siamo diventati proprio un popolo silente, docile e sottomesso; forse lo siamo sempre stati? Proprio no. Gli abruzzesi vantano storia antica, imponente, addirittura, leggendaria. Carattere, cultura e capacità emergono in ogni epoca; popolo coraggioso e uomini illustri nella cultura, nell’economia, nelle scienze, nella politica, in ogni settore.

Cosa succede allora ?

Come mai da guerrieri indomabili ch’eravamo ci siamo trasformati negli uomini arrendevoli di oggi? Come mai dalle impavide guide d’un tempo, che davano i natali all’Italia, agli odierni servi sciocchi? Come mai dagli uomini illuminati e colti del passato ci siamo trasformati in quegli uomini ottusi ed arroganti che colorano le recenti e tristi dinamiche sociali? C’è poco da raccontare; siamo in lenta e inesorabile decadenza, se non addirittura involuzione. Da questa parte adriatica oramai i capitoli del progresso, della cultura, della scienza, della politica e dell’economia sono chiusi: tutto asservito al dominio dei grandi e lontani potentati. Società ai margini e stuolo di operatori sottomessi e riverenti; non sembra ci sia da salvare “cosa”.

Ecco il risultato: conquistati e sottomessi in poco più di un trentennio. Protocollo classico: individuazione dell’ambizione, foraggiamento nei limiti ed assoggettamento per realizzare utili strumenti per il dominio. L’Abruzzo è conquistato. Oramai si risponde solo agli ordini delle sale di comando esterne; non ci vuole tanto per capirlo, basta una semplice indagine superficiale per svelare l’inquietante nullità delle nostre capacità. Attività ridotte alle sole dispute sui luoghi lautamente remunerati. Tutto concentrato in quella direzione; il resto è solo parvenza di presenza.

L’Abruzzo, però, non può essere questo; non può ridursi allo squallore che stiamo vivendo; non può degenerare nel quadro sempre più triste che si apre ogni giorno nelle pagine scoraggianti dei nostri giornali. Inutile e patetico registrare l’attività degli ultimi tempi.

Quadro pietoso in ogni direzione d’indagine, ma nella politica infantile e nella miserabile propaganda sono stati superati tutti i limiti. È tempo di agire, è tempo di politica vera con la P maiuscola; è tempo d’incontro e confronto: tempo di riprendere coscienza del proprio ruolo e delle proprie facoltà.

L’Abruzzo popolare delle genti operose e sincere non ha molto tempo a disposizione; se non si sveglia e non ha la forza di reagire potrà almeno dare inizio al suo definitivo de profundis. Le scelte non vanno subite e vissute passivamente, vanno invece discusse, condivise e vissute insieme, quale popolo vivo. Ecco, popolo di uomini vivi e non popolo di uomini polli.

nm




PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA

Al via la terza edizione dell’evento giovedì 25 luglio a Piazza Malta. Antonucci e Paci: “Una serata per coltivare la memoria di un’Italia libera e fuori dall’incubo del fascismo”

Chieti, 24 luglio 2024. Il 25 luglio, come in tutta Italia, torna anche a Chieti la Pastasciutta Antifascista. A Piazza Malta si potrà partecipare a un evento che ANPI e Comune di Chieti, in partecipazione con CGIL Chieti, Arci Chieti, Slow food Chieti, Uds Chieti, Associazione Universitaria 360Gradi. Nell’occasione si potrà firmare per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata. Alle 21.30 live di Scarda, cantautore romano, celebre per aver composto la colonna sonora del successo cinematografico di Edoardo Leo, Smetto Quando Voglio.

“Il 25 luglio celebreremo in tutta Italia l’81° anniversario della caduta del fascismo. Con una iniziativa che ci accompagna da anni: la memoria della festa che la famiglia Cervi organizzò quel 25 luglio 1943: A seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato – ricordano Gianluca Antonucci per l’ANPI e il consigliere Paride Paci, motore dell’evento per l’Amministrazione – Dopo 21 anni terminava il governo del Partito Fascista. Il Re designò il Maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo. I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa.

Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta. Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso.  I fatti di cronaca ci ricordano che bisogna ancora essere vigli contro rigurgiti di squadrismo che pare trovare terreno fertile nel clima che si respira in questa fase politica. Dimostriamo anche con questa festa che lo spirito antifascista è ancora vivo e ben presente”.




LE CONTRADE DEL VINO DI LORETO APRUTINO

Il 26 luglio verrà presentato il volume. Il libro di Gabriele Valentini sarà al centro di un convegno che si svolgerà al Teatro Luigi De Deo. Ad organizzare l’evento, i Custodes Laureti e il Gal Terre Pescaresi

Loreto Aprutino, 24 luglio 2024. È tutto pronto per la presentazione del volume “Le contrade del vino di Loreto Aprutino”. Il libro scritto da Gabriele Valentini, ricercatore presso l’Università di Bologna, sarà al centro di un dibattito che avrà luogo al Teatro Luigi De Deo il prossimo 26 luglio alle 9.30. Promotori dell’evento i Custodes Laureti e il Gal Terre Pescaresi. I Custodi sono una rete d’impresa di produttori di Loreto Aprutino che hanno l’obiettivo di tutelare e valorizzare il loro territorio in un modo nuovo e coeso, tra loro ci sono le cantine: Amorotti, Ciavolich, De Fermo, Talamonti, Torre de Beati e Valentini.

È nel 2020 che nasce la sinergia con il Gal Terre Pescaresi quando i Custodes, nell’ambito del PSL 2014-2020 attuato dal GAL, si fanno promotori della nascita della Comunità di Prodotto e Territorio “In Vino Lauretum” comunità che ha unito numerosi attori verso la definizione di una strategia condivisa di valorizzazione del territorio. Nel 2023 una rinnovata collaborazione tra i Custodes ed il Gal ha dato forma al libro.

“Le Contrade del Vino di Loreto Aprutino” rappresenta un primo censimento del territorio da un punto di vista viticolo in un’ottica di creazione di valore globale, che permetta di comunicare tanto un vino ed il suo terroir quanto il loro radicamento nella storia della comunità.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Chiara Ciavolich, presidente di Custodes Laureti, Renato Mariotti, sindaco di Loreto Aprutino e Gianluca Buccella, presidente del Gal Terre Pescaresi. Al convegno moderato dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo parteciperanno: Armando Castagno, critico enoico e scrittore, Gabriele Valentini, autore del libro, Piero Di Carlo, professore di Fisica dell’atmosfera e climatologia dell’Università di Chieti-Pescara, Dino Mastrocola, rettore dell’Università degli Studi di Teramo.

Il programma proseguirà anche nel tardo pomeriggio. Alle 19 prenderà il via l’evento Triticum Laureti presso Pollinaria, uno spettacolo Teatrale Paolo dei lupi a cura di Francesca Camilla D’Amico. Gli ospiti potranno degustare i vini dei Custodes e alcuni piatti a cura del ristorante La Bilancia. Seguiranno i canti della compagnia dei vetturali di Loreto Aprutino. Alle 22 chiuderà la serata il concerto del cantautore abruzzese Setak, vincitore della Targa Tenco per il miglior album in dialetto.

“Dalla sua fondazione, Custodes Laureti – ha detto Chiara Ciavolich, presidente dei Custodes Laureti- sta dimostrando una dedizione incrollabile alla protezione e valorizzazione di Loreto Aprutino. Ogni progetto, battaglia e iniziativa è riuscito a rafforzare il legame tra la comunità e il suo territorio. L’unione dei produttori, che hanno la comune caratteristica di essere tutte aziende familiari a vocazione agricola e storico culturale, è solida e si fonda sulla condivisa consapevolezza di essere su questa terra solo di passaggio e di avere il dovere morale di lasciarla alle nuove generazioni in una forma migliore di quella ricevuta”.

“Siamo molto soddisfatti – ha concluso il presidente del Gal Terre Pescaresi Gianluca Buccella-  di questo progetto che da due anni portiamo avanti con i Custodes Laureti e che oggi si concretizza con la realizzazione di questo libro molto importante per la storia vitivinicola della comunità di Loreto Aprutino”.