IL CIAMBELLONE AL CACAO E LATTE

Chieti, 24 febbraio 2024. Mia nonna e mia madre preparavano questo ciambellone quando ero ragazzo e ricordo che era molto gradito. Poi, lo avevo dimenticato. Rivederla in una foto della mia famiglia, ho avuto la voglia di prepararla. Non ho avuto problemi, perché faccio spesso il ciambellone chiaro. Per il nuovo ingrediente, il cacao, ho dovuto trovare come aggiungerlo e la quantità. Ci sono riuscito. Questo ciambellone semplice, soffice, buono e profumato, va bene consumarla, sia a colazione che a merenda.

INGREDIENTI

2 uova

150 gr di zucchero

50 grammi di olio di semi

200 grammi di latte

300 gr di farina 00 

1 bustina di lievito per dolci

20 g / 2 cucchiai di cacao amaro

PREPARAZIONE

In una ciotola alta, mescolare con lo sbattitore elettrico le uova con lo zucchero, sino ad ottenere una crema chiara e spumosa. Aggiungere lentamente l’olio e farlo assorbire all’ impasto. Versare il latte tiepido, dove abbiamo sciolto il lievito. Mescolare e poco alla volta, unire la farina. In una tortiera di 24 cm di diametro ed alto 6 cm spalmato di burro e cosparso di farina, far cadere 2/3 del composto. Al rimanente impasto chiaro, aggiungere i due cucchiai di cacao amaro e, mescolare bene. Versare uniformemente il composto scuro, sopra quello chiaro. Cuocere il ciambellone nel forno, con temperatura di 200° e per 35 minuti. Fare la prova dello stecchino per vedere se il ciambellone è cotto, (deve essere asciutto). Sfornarlo e lasciarlo raffreddare nella tortiera. Una volta intiepidito, servirlo a fette.

Dà soddisfazione notare come un impasto al cacao, penetrando in un impasto chiaro, dà origine a delle nervature che riproduce un quadro naturale.

Luciano Pellegrini




PROGETTO SENTINELLE DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Alla Silone gli alunni della primaria raccontano le emozioni vissute

Montesilvano, 24 febbraio 2024. Si è concluso oggi con la consegna dei diplomi il Progetto Sentinelle di Civiltà e Felicità per i bambini delle classi quarte della primaria SILONE di Montesilvano.

Interessati ed entusiasti gli alunni hanno partecipato insieme alle loro maestre a tutti i laboratori proposti da Claudio Ferrante, ideatore e realizzatore del progetto.

Grazie alla donazione della Farmacia Vestina del dott. Massimo Gangemi e al patrocinio dell’associazione Carrozzine Determinate presente con il segretario Mariangela Cilli, le lezioni sulla felicità, sull’empatia, sul pregiudizio e sui diritti umani sono arrivate anche ai piccoli studenti della SILONE.

“Claudio Ferrante ci ha fatto emozionare, ridere … Ci ha fatto capire cosa vuol dire disabilità e ho imparato che i bambini con disabilità non vanno insultati, non vanno emarginati, ma bisogna accoglierli nelle nostre vite perché da loro possiamo solo imparare che la felicità si può trovare nelle piccole cose… Sono felice di aver fatto questa esperienza perché mi ha lasciato un insegnamento positivo “queste le parole di Mattia della 4 C.

Per Vittoria quarta C questa è stata “un’esperienza bellissima, un progetto che mi ha interessato molto, spero che un giorno si ripeta” e la sua compagna Angelica afferma “mi ricorderò per sempre degli insegnamenti e che la disabilità non è una malattia ma una condizione causata dall’ambiente “. Per Gaia della quarta A “questa è stata un’esperienza magnifica, la cosa più bella del mondo!”

Gli studenti hanno anche partecipato, grazie al sostegno della sanitaria Artes di Montesilvano, alla passeggiata empatica in carrozzina che si è tenuta nel cortile della scuola. Molte le barriere architettoniche incontrate e qualcuno si è proprio arrabbiato! “Le persone con disabilità devono poter fare tutto come noi senza escluderli ma le barriere glielo impediscono: è un’ingiustizia” così scrive convintamente Nathan della quarta C.

“Da questa esperienza ho capito che le persone con disabilità fanno molta più fatica di noi e quindi dobbiamo aiutarli abbattendo le barriere architettoniche e quelle sociali “così conclude Sofia quarta F, scrivendo che questa è stata “un’esperienza favolosa!”.

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




LA SCUOLA DEL FUTURO

Consegnati i lavori da dieci milioni di euro per la nuova Fedele Romani

Roseto degli Abruzzi, 23 febbraio 2024 – Via libera all’intervento per la realizzazione della nuova scuola media “Fedele Romani” nella zona di Fonte dell’Olmo. Un’opera da oltre 10 milioni di euro finanziata dai fondi del Pnrr intercettati dall’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi e che doterà la città della “scuola del futuro”.

La consegna dei lavori alla Ditta “Costruzioni Penzi” è stata ufficializzata questa mattina con la firma avvenuta all’interno della stessa scuola e che è stata preceduta da una conferenza stampa che si è svolta nei pressi dell’area del cantiere.

Ad intervenire sono stati il Sindaco Mario Nugnes, il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone, l’Assessore all’Istruzione Francesco Luciani, il Consigliere Provinciale Enio Pavone, la Dirigente Scolastica dell’I.C. Roseto 2 Anna Elisa Barbone, l’Ingegner Claudio Di Ventura (Dirigente dei Lavori Pubblici al Comune di Roseto) l’Ingegnere Paolo Oliaro (direttore dei lavori della Advanced Engineering) e l’Ingegner Ernesto Penzi in rappresentanza della ditta esecutrice dei lavori. Presenti anche una folta rappresentanza degli studenti, i genitori del Consiglio d’Istituto e alcuni professori del Corpo Docenti.

L’intervento di demolizione e ricostruzione, da oltre 10 milioni di euro, sarà eseguito per lotti funzionali e prenderà il via dalla zona dove ora insiste la palestra per poi, una volta completato questo primo step, passare alla struttura madre che, nel frattempo, non fermerà le sue attività. Una scelta che permetterà di garantire la continuità didattica e che andrà a limitare gli eventuali disagi che un cantiere di queste dimensioni potrebbe comportare. Nello specifico, la nuova Fedele Romani sarà una scuola realizzata sulla base degli ultimi criteri europei e sarà costituita da tre blocchi: il primo dedicato ai servizi in cui sarà realizzato anche un auditorium; il secondo riservato alla didattica e quindi alle aule; un terzo blocco sportivo che prevede la realizzazione di una nuova palestra. Dal punto di vista energetico produrrà più energia di quella che consuma, diventando una struttura di Classe A4 e sarà autosufficiente anche per quanto riguarda il riscaldamento permettendo un risparmio sulle utenze. Inoltre, sarà all’avanguardia anche dal punto di vista antisismico. La nuova “Fedele Romani”, infine, è stata concepita per integrarsi pienamente nell’area in cui è inserita, avrà aree verdi, con spazi ad hoc a disposizione di studenti, docenti e personale scolastico, nonché aree che potranno essere fruite da tutta la collettività.

“Quando si progetta qualcosa bisogna capire chi lo si sta facendo – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – in questo caso stiamo avviando un cantiere dedicato ai giovani e alle future generazioni e abbiamo lavorato con questa fondamentale consapevolezza. Si tratta di un progetto innovativo che ha visto tutta la maggioranza, partendo da una bella intuizione dell’Assessore Luciani, mettersi al lavoro per raggiungere questo importante obiettivo. Un lavoro di oltre dieci milioni di euro che ci permetterà di realizzare quella che sarà la scuola del futuro, che cambierà il volto della città e che darà lustro ad un Istituto che già rappresenta un’eccellenza dal punto di vista didattico e formativo. Ringrazio i progettisti, la scuola e la ditta per aver lavorato assieme alla soluzione che ci ha permesso di non limitare l’attività didattica durante i lavori. Soluzione che ci permette di demolire e costruire per lotti funzionali ribaltando quella che è l’attuale conformazione dell’Istituto Scolastico. Sono sicuro che, lavorando assieme, saremo capaci di gestire al meglio gli eventuali disagi che si presenteranno nel corso dei lavori e, inoltre, voglio rimarcare che il cantiere non andrà a condizionare lo svolgimento del mercato settimanale e l’attività sportiva dei tanti impianti, compreso il palazzetto, che insistono nella zona”.

“Vedere oggi partire il cantiere è per me motivo di grande soddisfazione perché si tratta di un primo concreto passo in avanti verso la realizzazione di un’opera dedicata alle giovani generazioni – ha aggiunto l’Assessore Francesco Luciani – Uno dei miei sogni è stato quello di vedere nella nostra Roseto la realizzazione di una scuola di livello nazionale ed europeo e, oggi, ho la certezza che questo sogno sarà realtà. Abbiamo avuto la fortuna di lavorare con dei progettisti di altissimo livello che hanno realizzato un progetto super innovativo per creare un luogo dove si potrà avere una visione diversa dell’educazione. Siamo di fronte ad un investimento reale, fatto di edifici e mura, ma anche ad in investimento intangibile che avrà effetti positivi e duraturi negli anni sulla crescita sociale e culturale di tutta la nostra collettività. Ringrazio tutta l’Amministrazione Comunale, Sindaco in primis, e gli uffici per aver lavorato alacremente per rispettare le scadenze del Pnrr: insomma, solo con il lavoro di squadra si raggiungono questi risultati che, oggi, mi rendono orgoglioso di essere Assessore all’Istruzione del Comune di Roseto”.

“Stiamo lavorando fin dal nostro insediamento al completo rinnovamento del patrimonio scolastico della nostra città – ha affermato il Vicesindaco Angelo Marcone – Lo stiamo facendo con la nuova “Fedele Romani” che sarà una scuola innovativa, una delle più belle d’Italia e che sarà realizzata grazie ad un finanziamento che non tutti sono riusciti ad intercettare, ma non solo. Quello di oggi, infatti, è un risultato importante che si accompagna agli altri lavori di edilizia scolastica già avviati come quello per il nuovo Asilo “Mariele Ventre”, già demolito, o quello per la nuova mensa scolastica di Santa Petronilla, già in una fase avanzata di lavorazione. Insomma, abbiamo posto un’attenzione particolare alle generazioni future che avranno la possibilità di avere a disposizione delle strutture innovative e sicure che possano accoglierli nei momenti importanti della vita caratterizzati dalla crescita personale e formativa”. 




PNRR PROVINCIA DI CHIETI

Duecentomila euro per il potenziamento della mensa scolastica del convitto nazionale G.B. Vico

Chieti, 24 febbraio 2024. La mensa scolastica del Convitto nazionale “G.B. Vico” di Chieti sarà potenziata e riqualificata attraverso un intervento della Provincia di Chieti finanziato con fondi PNRR pari a 200.000 euro.

L’intervento, i cui lavori sono in corso, sarà ultimato entro il prossimo mese di luglio così che per il nuovo anno scolastico l’istituto possa contare su una mensa potenziata e rinnovata in grado di erogare circa 400 pasti al giorno. E’ previsto il riadattamento e l’adattamento funzionale degli spazi della mensa, inclusa la fornitura di attrezzature per la cucina, per supportare le diverse tipologie di offerte formative che il Convitto nazionale garantisce agli alunni delle varie scuole attive nell’istituto.

Tra le azioni progettate in corso di realizzazione, c’è la sostituzione dell’impianto di illuminazione obsoleto con tecnologie moderne, in conformità con le normative vigenti, per migliorare le prestazioni e ridurre i consumi energetici. Inoltre, si prevede l’ampliamento degli spazi destinati agli spogliatoi e la realizzazione di servizi igienici adeguati al personale e gli utenti della mensa, compreso un servizio riservato ai diversamente abili. Per garantire un ambiente confortevole e igienicamente sicuro, sarà installato un recuperatore di calore di alta efficienza e potenziata la cucina attraverso l’acquisto di attrezzature aggiuntive per aumentare la produzione dei pasti e al contempo ridurre i tempi di attesa degli studenti.

I lavori in corso di esecuzione sono stati aggiudicati alla ES Group srl di Chieti.




PIAZZA SACRO CUORE: UNA MITIGAZIONE CLIMATICA MANCATA

Pescara, 24 febbraio 2024 I primi alberi per piazza Sacro Cuore stanno arrivando. Uno alla volta si stanno inserendo nelle ristrette aiuole. La riqualificazione a Pescara su Corso Umberto e Piazza Sacro Cuore è un intervento finanziato dal Ministero dell’interno- PNRR missione 5 componente 2- investimento 2.1. rigenerazione urbana. Queste le finalità:

“…. miglioramento della qualità del decoro urbano per il recupero e potenziamento degli spazi come luogo di incontro e di aggregazione, unitamente alla rigenerazione del verde pubblico preesistente finalizzato anche alla mitigazione dei cambiamenti climatici in corso … con intervento pilota di adattamento ai cambiamenti climatici, per ridurre isola di calore ….Uso di barriere alberate ombreggianti, inserimento di alberature per la forestazione periurbana, creazione di superfici permeabili e contestuale diminuzione del suolo pavimentato”

Si direbbero le migliori premesse, in linea con l’approccio moderno della progettazione degli spazi pubblici basata sulle NBS (soluzioni basate sulla natura); al contrario, nella sua realizzazione, le finalità vengono mancate e capovolte.

E così, capovolgendo la premessa, nella stessa relazione tecnica allegata al progetto si trova la sintesi delle critiche e osservazioni che da tempo cittadini e associazioni hanno effettuato.

Finanziamento – Il Finanziamento del Ministero dell’Interno, fondi PNRR, volto alla rigenerazione urbana e alla coesione sociale, sono fondi che andrebbero usati per la rigenerazione delle periferie.

Rigenerazione del verde pubblico preesistente – Nella realizzazione non è stato previsto alcun intervento di recupero del verde preesistente, è stato al contrario totalmente abbattuto

Diminuzione del suolo pavimentato – Parte delle aiuole esistenti sono state invece cementificate, arrecando consumo di suolo

La Depavimentazione

La depavimentazione, o de-sealing, consiste in un intervento volto a riportare alla luce suolo libero con inserimento di verde. È la ricetta più efficace per la mitigazione dell’isola di calore. Ma a Pescara a Piazza Sacro Cuore si prevede, al contrario, una diminuzione delle aree libere al suolo: si passerà da 600 m² a soli 100 m² circa di terreno libero, frazionato nelle aiuole circolari di diametro circa 1.2m; Il progetto nella sua esecuzione così tradisce l’obiettivo dichiarato di mitigazione in quanto:

si è realizzato un massetto poroso drenante (per parte della superficie della piazza) con soprastante pavimentazione in blocchetti prefabbricati: ma tale soluzione non garantisce un significativo apporto ai fini della mitigazione climatica in quanto la latenza termica, cioè il rilascio del calore accumulato, rimane sempre la stessa del calcestruzzo.

la diminuzione di porzioni di terreno libero (la superficie delle aiuole) porterà al contrario a un peggioramento dell’isola di calore.

la sostituzione della pavimentazione scura con una chiara non compensa di certo, nel bilancio termico, la perdita di circa 500 mq di suolo libero, che offre i noti servizi ecosistemici dovuti alla evatraspirazione.

Il sito di impianto alberi

La pavimentazione drenante crea il problema di una adeguata ossigenazione del terreno sottostante: le radici degli alberi non hanno bisogno solo di acqua ma anche di ossigeno; la scelta di privare gli alberi delle naturali zone vitali (le aiuole in terra) potrebbe determinare un loro veloce deperimento e, comunque, uno sviluppo stentato. Considerato che la scelta è ricaduta in un numero importante di magnolie, note per il loro apparato radicale superficiale, è da capire come queste si comporteranno, visto che l’aiuola è di misura insufficiente.

I pori del massetto tenderanno a ostruirsi nel tempo, dovuto a sporcizia e residui. La mancata ossigenazione potrà così arrecare marcescenza.

Le Linee guida

Il Comitato per sviluppo del Verde Urbano Pubblico (ISPRA- Ministero Ambiente) nelle sue relazioni annuali, insiste oltre all’utilizzo di specie autoctone, anche nella scelta fondamentale di progettare “neoecosistemi” cioè impianti per le zone verdi che abbiano della naturalità in modo da rendere più resistente e sano l’albero, per garantire una crescita ottimale e per ridurre i costi di gestione e manutenzione.

È chiaro che gli alberi posizionati in piazza Sacro Cuore avranno bisogno di acqua e di molte sostanze nutritive per ovviare alla aiuola ristretta. Anche la piazza dovrà essere pulita maggiormente, visto che le foglie non cadranno nelle esigue porzioni di terreno, trasformando così del prezioso nutriente addirittura in rifiuto.

La riforestazione urbana

Per riforestazione urbana si intende un massiccio aumento del numero degli alberi unito alla loro capacità di ombreggiamento. I lecci esistenti tra piazza Sacro Cuore e corso Umberto erano circa 175. I nuovi alberi saranno 184, un aumento quindi inconsistente. Non esistono tavole progettuali sulla resa ombreggiante, ma vedendo che molti alberi utilizzati, come le magnolie, hanno un comportamento fastigiato, cioè tipo cono allungato, va da sé che la capacità di creare una ombra continua sarà ridotta. Una realizzazione in sintesi che, bilancio termico alla mano, non mitigherà l’isola di calore.

Un progetto senza il coraggio di depavimentare, che punta semplicemente alla sostituzione del verde esistente, invece che affiancarlo e implementarlo. Ma sappiamo già che questa è una strada lunga e piene di perdite, come ci dimostrano le altrui esperienze e le stesse sostituzioni avvenute in varie parte della Città.

Un progetto coraggioso sarebbe stato quello di curare i lecci, cha hanno dato prova di vitalità persino dai monconi rimasti, affiancando una nuova forestazione, aggiuntiva, ampliando porzioni di terra libere dalla coltre di cemento, affidandosi all’ampia letteratura scientifica esistente sul tema della Città Spugna.

Si sarebbe potuto creare una vera infrastruttura verde centrale, dando spazio ai nuovi concetti di vivibilità, e non ritornare a vecchie idee incentrate sul decoro e sul verde come arredo urbano.

Radici inComune




VIVERE CON L’EPILESSIA

Comprendere la malattia e sfatarne i miti. Oggi un  convegno

Chieti, 24 febbraio 2023. Di epilessia non si parla quasi mai e, se se parla, è una parola appena accennata, come fosse un tabù, qualcosa di spaventoso e sconosciuto che sarebbe meglio non pronunciare.

Il convegno “Vivere con l’epilessia: comprendere la malata e sfatarne i miti”, in programma a Chieti sabato 24 febbraio alle ore 9 presso l’Auditorium dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio, affronta l’epilessia non solo dal punto di vista medico-scientifico, ma soprattutto quale malata sociale.

Lo stigma e le discriminazioni che si accompagnano – da sempre – all’epilessia, sono per chi ne soffre, più pesante della patologia stessa. L’epilessia è una delle malate neurologiche croniche più difuse a livello globale: interessa almeno 1 persona ogni 100; nel mondo le persone con epilessia sono più di 60 milioni, in Europa 6 milioni ed in Italia circa 600 mila. Le manifestazioni di questa patologia possono essere tenute sotto controllo con la giusta terapia farmacologica, il 30% è rappresentato da quelle persone che rimangono resistenti ai farmaci e che manifestano delle encefalopatie epilettiche e di sviluppo, di origine genetica, forme rare e complesse da trattare.

Questo convegno, organizzato dall’Associazione Italiana Epilessia (sezione Abruzzo e Molise) insieme al Professore Veraldi, Presidente del Corso di Laurea in Servizio Sociale della “G. d’Annunzio”, segue la Giornata Internazionale dell’Epilessia che si è celebrata il 12 febbraio scorso e precede, la Giornata Internazionale delle Malate Rare in programma il 29 di questo mese. Non c’è bisogno di parole o di buone intenzioni, ma di fatti concreti.

Partecipa al convegno anche la dott.ssa Verì, assessore regionale alla sanità che, accogliendo l’appello della referente interregionale AIE dott.ssa Mariapia Pierfelice, ha avviato un’interlocuzione costruttiva per affrontare i tanti problemi con cui devono fare i conti le persone che vivono con l’epilessia.

Bisogna conoscere la malata, per superare uno stigma che sembra inamovibile. Lo stigma resta l’ostacolo da abbattere se si vuole davvero raggiungere l’obiettivo che le persone che convivono con l’epilessia non solo vengano assistite e curate, secondo quelle che sono le loro reali esigenze, ma che vengano anche integrate nella società, come è giusto che sia.

L’Intersectoral Global Acton Plan on Epilepsy and Other Neurological Disorders 2022-2031 (IGAP) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pone tra i suoi obiettivi, quello del superamento del treatment gap per intraprendere, il percorso dell’inclusione gap, cioè quel processo di trasformazione culturale e sociale che conduce alla promozione pari opportunità, valorizzazione della diversità e l’inclusione equa della disabilità. Normalizzare l’accettazione dell’epilessia significa normalizzare la diversità, superando la paura.

Dott.ssa Mariapia Pierfelice Referente interregionale AIE Abruzzo e Molise




UN NUOVO PROGETTO C.A.S.A.

Consulenze psicologiche gratuite e pacco alimentare mensile al Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali nella Parrocchia San Martino Vescovo

Chieti, 24 febbraio 2023. “Questo nuovo servizio è rivolto-spiega la responsabile del centro, la dottoressa Francesca Di Sipio- ai genitori che hanno perso un figlio. Abbiamo pensato di dare un luogo e un tempo di ascolto a questo dolore atroce e senza parole. Il senso di un gruppo è quello di invitare i genitori a condividere tra loro i propri vissuti. Sotto la guida esperta di una collega psicoterapeuta, la dottoressa Alice Rinzivillo, che creerà uno spazio emotivamente contenitivo e accogliente”.
Sarà coadiuvata da Cinzia Negro e Roberta Di Lisio, dottoresse in psicologia.
La presentazione del progetto avverrà in una cornice particolare: un momento di raccoglimento e preghiera, per chi lo vorrà, presieduto nella stessa Parrocchia dall’Arcivescovo Bruno Forte. La celebrazione eucaristica sarà offerta in suffragio dei figli in Cielo.
“Voglio precisare -spiega il parroco di San Martino, don Sabatino- che i genitori potranno ovviamente partecipare al momento di presentazione e al gruppo anche se non desiderano partecipare alla Messa. Il senso di questo percorso, infatti- continua il sacerdote- è quello di accogliere e offrire un supporto professionale e gratuito ai genitori che vivono questo dolore e, purtroppo, ne sono tanti”.

Pertanto domenica 25 alle 9:00 verrà celebrata la Messa e alle 10:00 una colazione condivisa nelle aule parrocchiali, in cui sarà presentato il progetto e raccolte le adesioni.

“Percorso per genitori in lutto, crescere nell’assenza” è il titolo di questa iniziativa. Possono partecipare i genitori, non necessariamente in coppia, che hanno perso un figlio di qualunque età, anche nel periodo perinatale (ovvero dal   Sesto mese di gravidanza) e anche se il lutto è molto antico e risale a decenni precedenti.

Una iniziativa di presenza, ascolto professionale e gratuità utile. Per maggiori informazioni consultate il sito www.centrodiascoltochieti.it oppure chiamate al 380 6978066.

Nella foto da sinistra: Francesca Di Sipio, Don Sabatino Fioriti, Beatrice Buzzelli, Melania Di Nardo




LA TARTALUNA E LE SUE SCINTILLE nella Riserva Naturale del Borsacchio

Sabato 24 febbraio, ore 10:30, nella Sala Consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi, si terrà la presentazione del libro scritto da Daniele Di Massimantonio e Luca Mastrocola.

Roseto degli Abruzzi, 23 febbraio 2024. Sabato 24 febbraio, ore 10:30, nella Sala Consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi, si terrà la presentazione del libro La Tartaluna e le sue scintille – nella Riserva Naturale del Borsacchio, scritto da Daniele Di Massimantonio e Luca Mastrocola.

Il taglio della Riserva, la magia estiva del nido di tartaruga, la grande mobilitazione per tutelare questi luoghi… sono i temi trattati dai due autori del libello: un racconto per romantici, sognatori e lottatori, per tutti coloro i quali, seguendo la lezione del filosofo greco Zenone di Elea, sono convinti del fatto che il veloce e tracotante Achille non raggiungerà mai la lenta e umile tartaruga.

Eh, già! Mai la raggiungerà, giacché dovrà percorrere infiniti spazi, gli infiniti spazi che colmano la distanza tra l’insulsa prosa di un emendamento scritto in fretta e furia e la poesia del cosmo, l’alfabeto liquido del mare, il sillabare delle onde, le metafore sparse sull’arenile, la grammatica delle colline, l’incollinarsi dei versi, lasciando righe e rime lungo i versanti dei poggi, dalla notte dei tempi al giorno d’oggi. L’evento, promosso dall’Associazione Guide del Borsacchio, con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi, è gratuito, adatto ad un pubblico di adulti e di piccini. Non mancate!

Marco Borgatti, Presidente Guide Del Borsacchio – Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




LA CANDIDATURA DELLA VERÌ

Domenica al Flaiano la presentazione. Presenzierà anche il presidente della giunta Regionale Marco Marsilio

Pescara, 23 febbraio 2024. Sarà l’Auditorium Flaiano, domenica prossima, 25 febbraio, con inizio alle ore 18, ad ospitare la presentazione della candidatura di Nicoletta Verì, assessore uscente con delega alla Sanità dell’attuale Giunta Regionale, in corsa alle Regionali del 10 marzo prossimo con la lista Marsilio Presidente, 

Sarà un’occasione – sottolinea la Verì– non solo per ripercorrere i grandi obiettivi centrati nei 5 anni di questa legislatura ma, anche per confrontarci e riflettere sulle prossime sfide future da portare avanti nel segno della continuità. Un impegno costante del governo Marsilio che, finora, ha consentito all’Abruzzo di concludere percorsi avviati ormai da decenni e che erano rimasti inesorabilmente incagliati nelle pastoie politiche e burocratiche. Non possiamo e non dobbiamo fermarci, perché questa Regione ha ancora bisogno del buon governo del centrodestra”.

Presenzieranno il presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio e Terenzio Rucci, Coordinatore regionale Lista Marsilio Presidente, l’evento sarà moderato dal giornalista Paolo De Carolis. L’intrattenimento musicale è affidato al duo Mareluna durante la degustazione del ricco buffet.




PRONTI A IMPEGNARCI PER SOSTENERE I PRESIDI DI GIUSTIZIA E LEGALITÀ

 D’Amico incontra l’Ordine degli Avvocati nel tribunale marsicano

Avezzano, 23 febbraio 2024. “Ho accettato con piacere l’invito del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano, Roberto Di Pietro, per discutere della salvaguardia dei quattro tribunali sub provinciali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Il tema è di centrale importanza per la nostra regione: avere Tribunali e Procure efficienti, e dislocate sul territorio, significa garantire presidi di legalità in ogni angolo d’Abruzzo. Non possiamo lamentare lentezza della giustizia e poi non far niente per velocizzarla, anzi addirittura portare avanti logiche di tagli e razionalizzazioni che rappresentano ulteriori ostacoli” ad affermarlo è Luciano D’Amico, Candidato Presidente della coalizione Patto per l’Abruzzo per le elezioni regionali del prossimo 10 marzo, al margine dell’incontro avvenuto questa mattina nel Tribunale di Avezzano, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti degli Ordini di Lanciano, Sulmona e Vasto.

“Da parte nostra – continua D’Amico – c’è il totale impegno a fare tutto quanto possibile per mantenere aperti e operativi i Tribunali, sia attraverso l’interlocuzione con il Governo, sia attraverso la compartecipazione ai costi di gestione come espressamente chiesto dai rappresentanti degli Ordini che sono intervenuti questa mattina”.

L’impegno quindi è chiaro, come lo è anche la visione:

“In Abruzzo – afferma ancora D’Amico – dobbiamo scongiurare la rincorsa alla razionalizzazione che non si sposa assolutamente con la morfologia del territorio e con i collegamenti vetusti di cui soffre l’Abruzzo, che rendono le distanze ancora più dilatate. Questo vale per la giustizia, ma anche per la sanità e per l’istruzione. La nostra è una regione policentrica e non può assolutamente immaginare una concentrazione di funzioni solo su alcuni centri urbani.

L’organizzazione dei territori va rispettata per funzionalità, e se analizziamo il quadro generale dubito che la chiusura dei quattro tribunali possa portare risparmi tali da giustificare la perdita di quattro presidi di giustizia” conclude.




FESTIVAL AGRICHEF ABRUZZO

Istituto Alberghiero Crocetti Cerulli, 27 febbraio 2024, ore 9:00

Giulianova, 22 febbraio 2024. Si terrà martedì 27 febbraio alle ore 9:00 presso l’Istituto Alberghiero Crocetti Cerulli di Giulianova, il Festival Agrichef Abruzzo, organizzato da Turismo Verde e Cia Abruzzo. 

Dopo la registrazione dei partecipanti, laboratorio di cucina con gli alunni coordinato dai professori, il convegno con i saluti istituzionali del dirigente scolastico Luigi Valentini e la presentazione del Mercato Contadino di Giulianova a cura di Roberto Battaglia, Presidente Cia L’Aquila-Teramo.

Apertura dei lavori affidata a Domenica Trovarelli, Presidente Regionale di Turismo Verde Abruzzo, interventi di Francesco Galiffa, Leonardo Seghetti e Gino Primavera, moderati dal Direttore Cia regionale Mariano Nozzi. La giornata si concluderà con un buffet. 




ETICA E DEONTOLOGIA

Il primo seminario Consiglio nazionale degli Ingegneri

Teramo, 23 febbraio 2024. Questa mattina, dalle ore 10 alle ore 18, nella sala conferenze del polo didattico Gabriele D’Annunzio dell’Università di Teramo, si terrà il primo seminario dedicato all’etica e alla deontologia professionale. L’evento è organizzato dal Consiglio nazionale degli Ingegneri e coordinato dal vicepresidente Elio Masciovecchio.

L’iniziativa avrà la funzione di progetto-pilota, riservata agli Ordini del territorio, per sperimentare e collaudare il format da utilizzare poi nelle successive date che avranno luogo in diverse regioni d’Italia. La scelta di Teramo come prima città della futura serie di incontri nazionali è stata accolta con grande soddisfazione dall’Ordine teramano degli Ingegneri.

Nel corso dell’incontro saranno esaminate, in particolare, le questioni procedurali relative ai procedimenti disciplinari e al funzionamento dei Consigli di disciplina, nonché la fase di trattazione dei ricorsi davanti al Consiglio nazionale in sede giurisdizionale.




RETI ULTRAVELOCI PER LE SCUOLE

Mercoledì 28 febbraio l’evento per presentare il piano scuola connessa

L’Aquila, 23 febbraio 2024. Istituzioni e operatori, insieme, per guardare al futuro della connessione nelle scuole in Italia. Il Piano Scuola Connessa, nell’ambito del progetto Reti Ultraveloci, rappresenta un’attività strategica per la trasformazione digitale del Paese e ha l’obiettivo di fornire connettività a 1 Gbit/s a circa 10.000 scuole su tutto il territorio nazionale.

Il Piano rientra nelle linee di intervento pubblico della “Strategia italiana per la Banda Ultra Larga”, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri grazie ai fondi del PNRR, e attuato da Infratel Italia. Fastweb S.p.A si è aggiudicata il lotto 6 (Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia), il lotto 3 (Friuli-Venezia Giulia, Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano) e il lotto 4 (Emilia-Romagna, Marche, Umbria).

Ti aspettiamo il 28 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 12:30 presso l’Istituto E. De Amicis in via della Polveriera per un momento di confronto sul tema. L’occasione sarà utile per approfondire il “Piano Scuole Connesse” e le opportunità per il territorio.

All’appuntamento hanno già confermato – tra gli altri – la partecipazione il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, il Senatore Alessio Butti, il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il Capo Dipartimento per la trasformazione digitale, Angelo Borrelli, il Presidente di Infratel Italia, Alfredo Maria Becchetti, l’Amministratore Delegato di Fastweb S.p.A., Walter Renna, e il Dirigente dell’Istituto scolastico, Dott.ssa Agata Nonnati.

AGENDA LAVORI:

10:30 – 11:00 Accrediti e accoglienza

11:00 – 11:30 Visita della Scuola

11:30 – 12:00 Saluti ed incontro istituzionale

12:00 – 12:30 Attività mediatica




MANUTENTORE MUORE NELLO STABILIMENTO STELLANTIS

Sciopero in tutti gli stabilimenti Stellantis nelle ultime 2 ore del turno pomeridiano

Roma, 23 febbraio 2024. Domenico Fatigati operaio di 52 anni manutentore di una ditta in appalto per Stellantis è morto oggi in quella che dovrebbe essere una normale giornata di lavoro nello stabilimento di Pratola Serra in provincia di Avellino.

Le prime notizie per quanto ancora sommarie dicono che Domenico Fatigati è stato schiacciato durante la manutenzione del macchinario nel reparto in cui si realizzano i basamenti del motore.

La cosa che colpisce è che nello stabilimento di Pratola Serra, dove si producono motori diesel, i lavoratori sono in contratto di solidarietà fino alla fine del 2024.

Non è il primo operaio di una ditta esterna a rimanere ucciso durante le operazioni di manutenzione sulle linee FCA prima e Stellantis oggi. Negli ultimi anni se contano almeno tre, per tutti rimangono gli interrogativi su come operazioni di ruotine come la manutenzione, con macchine messe in sicurezza al contrario espongono i lavoratori al pericolo di essere feriti o uccisi.

Domenico Fatigati è il numero 147 degli omicidi sul lavoro dall’inizio dell’anno.

Siamo solo al 22 di febbraio, un dato agghiacciante a conferma del fatto che fare l’operaio oggi è il mestiere più pericoloso.

Morire per un salario, inquadrati in aziende in appalto perfettamente integrate nel ciclo produttivo di grandi e medie aziende, spesso con il Ccnl multiservizi, questo è il contesto che vogliamo far saltare.

Rompere il senso di impunità che mette il profitto davanti alla vita e alla salute dei lavoratori, per questo chiediamo la fine del sistema degli appalti al massimo ribasso, la garanzia di controlli e sanzioni nelle aziende e l’introduzione di una legge che istituisca il reato di omicidio e lesioni gravi e gravissime nei confronti dei lavoratori, a dispetto di quanto pensi il Ministro Nordio che lo ritiene inutile perché con l’omicidio stradale le vittime sarebbero aumentate, insomma lasciamo tutti impuniti.




ABRUZZO CONTRO IL BULLISMO: miglior rassegna organizzata in Italia

L’assessore Pietro Quaresimale nominato “ambassador” nazionale

Teramo, 23 febbraio 2024. L’associazione E.T.S. “Società Civile” è felice di comunicare che la rassegna educativa di carattere sociale “Abruzzo contro il bullismo”, ideata e promossa dall’assessorato al sociale della Regione Abruzzo, è stata ritenuta “la migliore rassegna contro il bullismo e il cyberbullismo organizzata in Italia nel 2024”. 

A deciderlo è “MA BASTA!”, la più seguita startup sociale nazionale contro il bullismo.

Il “Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti” ha dunque assegnato all’assessore regionale alle politiche sociali della Regione Abruzzo, l’avvocato Pietro Quaresimale, il ruolo di “ambassador” nazionale contro il bullismo “per aver portato avanti con costanza e coerenza delle azioni concrete contro il bullismo, in modo particolare con il progetto Abruzzo contro il bullismo e cyberbullismo, che sensibilizza migliaia di studenti abruzzesi  sull’importanza dell’ascolto e dell’essere social un po’ meno nel virtuale e un po’ più nella realtà, nei contatti reali e nei rapporti diretti con le altre persone”.

Un riconoscimento molto importante – assegnato in passato a figure come Papa Francesco, il Presidente Mattarella, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura – per un fenomeno che può avere una serie di conseguenze ed effetti nocivi sulla salute mentale dei ragazzi come dimostra il recente studio pubblicato dalla University College London. La consegna della maglietta di “ambassador” nazionale contro il bullismo avverrà venerdì 1° marzo  a Teramo, alle 10, presso la Biblioteca Delfico.




STIGMATE

Dal disagio esistenziale alla società della bellezza, torna la mostra al Museo Michetti

Pescara, 23 febbraio 2024. Inaugura sabato 2 marzo alle 17,30 al Museo Michetti (Piazza S. Domenico 1, Francavilla al Mare) l’esposizione StigmaTe, che presenta gli esiti del progetto di formazione in Terapia Artistica, condotto per il secondo anno consecutivo dall’artista e performer Mandra Stella Cerrone presso il Centro di Salute Mentale di Chieti, con lo Psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Marco Alessandrini.

La mostra, a cura della professoressa Sibilla Panerai (Università G. d’Annunzio, Pescara), restituisce al pubblico quattro mesi di laboratori svoltisi da settembre a dicembre 2023 e stimola a riflettere sullo stigma legato ai disturbi della sfera mentale ed emotiva e sul rapporto che intercorre tra il benessere collettivo e personale.

Mandra Stella Cerrone conduce una ricerca artistica sul potere curativo e trasformativo dell’arte, per mezzo di fotografie, performance e laboratori che attingono alle tecniche psicosciamaniche, alla fototerapia, alla metagenealogia, al drammateatro e al potenziamento della creatività. Mystic Driver Art Lab, la sua Associazione e promotrice della mostra, è la fucina in cui diventa possibile non solo rendere consci aspetti bloccati o dimenticati di sé, ma ‘creare’ se stessi riscoprendo, nelle azioni estetiche, lo strumento per immaginare e poi realizzare desideri e azioni di cambiamento.

L’artista ha formato per il secondo anno gli operatori del Centro Diurno del Centro di Salute Mentale di Chieti e gli esiti sono visibili in mostra attraverso esempi di fotografia evolutiva, come gli autoscatti e i ritratti dei partecipanti al laboratorio, che diventano gioco di autoconoscenza emotiva; le rappresentazioni simboliche di sé, anche con l’ausilio di opere della storia dell’arte; le interviste realizzate in presa diretta e alcune inedite composizioni, create dall’estrapolazione ed elaborazione di testi scritti, da cui emergono spontanee rivelazioni di personalità infinite, autoconfessioni creative che trasformano a sorpresa il disagio in sogno e forza.

Con loro Marco Alessandrini, Psichiatra, Psicoanalista e Arteterapeuta, che promuove l’espressione artistica come tramite affinché il paziente, libero dai vincoli del solo linguaggio verbale, esplori aree scisse, silenti o traumatiche di sé, per integrarle e trasformarle, aprendosi a nuovi modi di essere e a desideri e possibilità inattese. Nell’ottica psicoanalitica l’arte, quale fonte indispensabile di vitalità e cambiamento non solo individuali ma collettivi, si prende perciò cura dell’area creativa ed estetica della mente, troppo trascurata in un’epoca in cui, di fronte allo smarrimento dei giovani, alle recessioni, alle guerre, alle solitudini, alla violenza minorile e di genere, le categorie diagnostiche sono ridotte a etichette e si fa ricorso unilaterale alla farmacoterapia. L’esposizione sottolinea così anche l’urgenza di fondi adeguati alla salute mentale, necessari invece al benessere di una società che sappia dare ascolto alle risorse nascoste nella fragile natura umana.

StigmaTe è promossa da Mystic Driver Art Lab con il patrocinio del Comune di Francavilla e dell’assessora alla cultura Cristina Rapino; si ringraziano gli sponsor Ico e Cosma, gli operatori del C.S.M., i pazienti e i loro familiari.




NUOVE ASSUNZIONI

400 le entrate previste nella provincia di Chieti a febbraio. Positive le aspettative per industria e costruzioni; servizi, commercio, turismo; 53 imprese su 100 in Abruzzo hanno difficoltà a trovare i profili desiderati

Chieti, 23 febbraio 2024. Sono 8250 le assunzioni previste in Abruzzo nel mese di febbraio 2024, concentrate nei settori di: industria e costruzioni; servizi, commercio e turismo. 2610 le assunzioni previste nella provincia di Chieti, 1870 quelle previste nella provincia di Pescara. Rispetto al dato di febbraio 2023, in Abruzzo, c’è un sensibile incremento di 420 unità (+400 Chieti, -20 Pescara). L’incremento è confermato anche per il trimestre febbraio-aprile 2024 con un dato in crescita di +1700 entrate (+910 Chieti, +180 Pescara).

I dati sono in linea con quelli nazionali che vedono 22mila assunzioni in più rispetto a febbraio 2023 (+5,7%) e +114mila assunzioni (+9,5%) prendendo come riferimento l’intero trimestre. Nel 19% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 81% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 57% nel settore dei servizi e commercio e per il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Questi, in sintesi, i dati più significativi relativi a febbraio 2024, per l’Abruzzo: + 3.560 nuovi posti di lavoro nel settore industria e costruzioni, di cui 1.620 costruzioni; + 4.690 nuovi posti di lavoro, invece, in servizi, commercio e turismo. Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 15% del totale: il 42% dei lavoratori previsti in entrata sono operai specializzati e conduttori di impianti e macchine; il 16% dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici; il 29% sono Impiegati, professioni commerciali e nei servizi. In 53 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Per una quota pari al 26%, i nuovi posti di lavoro interesseranno giovani con meno di 30 anni; il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; per una quota pari al 70% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

Michele De Vita – segretario generale Camera di commercio Chieti Pescara (in foto) “I dati dell’indagine Excelsior svolta dal sistema camerale mette in evidenza per l’Abruzzo un andamento positivo dei programmi occupazionali delle imprese, con quasi una assunzione su cinque  in forma stabile, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato e con una concentrazione per ben il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Guarda con attenzione ai giovani un quarto delle imprese che assumono, ma vengono favorite le assunzioni di persone già in possesso di esperienza professionale specifica. Un dato preoccupante è rappresentato dalla difficoltà a reperire i profili desiderati in più della metà delle ricerche. Su tale aspetto occorre un particolare impegno da parte di tutti gli attori della formazione e dell’orientamento per superare questo ostacolo”.




WIENER KLAVIERQUINTET 

Gernot Winischhofer violino Sofia Marchak violino Marcello Defant viola Luis Zorita violoncello Ilaria Loatelli pianoforte (musiche di L. Boccherini  –  E. Wolf-Ferrari –  R. Schumann). Teatro Comunale “Maria Caniglia” domenica 25 febbraio ore 17.30

Sulmona, 23 febbraio 2023. Con il 18° appuntamento della attuale stagione della Camerata Musicale al Teatro “Caniglia” di Sulmona, domenica 25 febbraio alle ore 17.30,  si raggiunge il traguardo di 1503 che è il numero di concerti realizzati dall’ Associazione Musicale nel corso dei suoi 71 anni di attività.    

In cartellone il quintetto d’archi e pianoforte  “Wiener KlavierQuintet”, composto dal violinista austriaco Gernot Winischhofer , dalla giovanissima violinista ucraina Sofia Marchak , alla viola Marcello Defant , al violoncello lo spagnolo Luis Zorita e al pianoforte il giovane affermato talento di Ilaria Loatelli. Eseguiranno di Luigi Boccherini il Quintetto per archi n. 10 in la maggiore, il Quintetto per pianoforte e archi del compositore veneto Ermanno Wolf-Ferrari . Nella seconda parte del programma sarà eseguito il Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op. 44 del compositore,  pianista e critico musicale tedesco Robert Alexander Schumann, considerato uno degli iniziatori del romanticismo musicale nonché uno dei suoi più importanti esponenti. Il Quintetto per pianoforte e quartetto d’archi scritto tra il settembre e ottobre del 1842 fu eseguito i primi di gennaio del 1843 per la prima volta dai musicisti dell’Orchestra di Lipsia e al pianoforte Clara Schumann, sua moglie, a cui l’opera era dedicata.

Gernot Winischhofer, violinista, nato a Vienna, studia alla Scuola di Musica presso il Mozarteum di Salisburgo, quindi studi triennali al Conservatorio Čajkovskij di Mosca. Si esibisce in concerti alla Carnegie Hall di New York, al Grande Festspielhaus-Salisburgo, al Musikverein e Konzerthaus di Vienna, al Megaron di Atene, all’Ateneo di Bucarest, al Rudolfinum di Praga, alla Primavera di Praga, alla Filarmonica Pressburg, a Sofia, alla Primavera di Budapest, al Museum Mer di Vienna, a Osaka, al Festival di Merano, in Carinzia Estate, Nauplia, Patrasso, Estoril. Si è esibito con Josef Suk, Igor & Valery Oistrach, P. Gililov, J. Demus, P. Badura Skoda, H. Kann, Franz Bartolomeo e molti altri. Fondatore dell'”Oistrach Ensemble”, del Ph.Piano Quintet Vienna e del “Trio di Vienna”  e professore di violino al Conservatorio di Vienna.

Sofia Marchak, violinista giovanissima, nata a Kiev, compie gli  studi all’Università di Musica Sichynskiy quindi all’Accademia Nazionale di Musica di Kyiv e dal 2022 a Bruxelles. Vincitrice del Concorso musicale Stankovic (2018), “Concorso internazionale giovane Eurasia” (2021), Concorso di violino “Kontorovich” 2021, nel 2019  fa parte dell’Orchestra giovanile Lutoslawski, 2020  entra Orchestra giovanile ucraina,  1° premio al concorso internazionale L.v. Concorso di violino Beethoven 2023. Seguono Masterclass presso: “Accademia musicale internazionale Menuhin”; Accademia internazionale di musica francese Michel Plasson, Masterclass in memoria di Igor Oistrach con Valery Oistrach e Gernot Winischhofer. Partecipante ai concerti di beneficenza “Support Ukraine” in Belgio.

Marcello Defant, viola, studia violino con R. Ricci, S. Accardo e F. Mezzena, quindi, viola e composizione con D. Asciolla e R. Dionisi. Dottorato in musicologia all’Università di Bologna. Si esibisce alla Carnegie Hall di New York, Royal Albert Hall di Londra, Salle Olivier Messiaen di Parigi, Salle de l’Arsenal di Metz, ad Amsterdam, Roma, Istanbul, Tokyo, Buenos Aires.  Come concertista (e come solista) suona con direttori come Garbarino, Tetzlaff, Rieger e Guzman, Bernstein, Maazel, Giulini. Si esibisce in duo e trio con il pianista G. Battarino. Masterclass in Francia, Spagna, Italia, Cina e Austria. Direttore artistico del festival di musica da camera “Passaggi Musicali” di Montefiore dell’Aso (Italia), membro della “Camerata Strumentale di Roma”, primo violino e direttore musicale dell’”Officina de li Affetti”. Registrazioni per la RAI.

Luis Zorita, violoncello, nato a León, Spagna. Studi a Oviedo con Alexander Fedorchenko, Chicago e Vienna con Christopher Costanza e Rudolf Leopold. Vincitore di concorsi internazionali in USA, Giappone, Spagna e Austria. Esecuzioni solistiche con i concerti per violoncello di Haydn, Boccherini, Lalo, Saint-Saens, Elgar, nonché il Triplo Concerto di Beethoven sotto la direzione di Sir Neville Marriner – tournée in tutti i più importanti centri musicali del mondo. Violoncellista solista presso Orchestra Filarmonica di Stoccolma, Camerata Salisburgo, Orquestra de Cadaques, Niederösterreichisches Tonkünstler-Orchester. Tra i musicisti da camera più ricercati in Austria, numerosi concerti in duo con i pianisti Eduard Kutrowatz e Alejandro Pico-Leonis. Violoncellista solista dell’Orchestra Sinfonica del Vorarlberg e membro del Merlin Ensemble dal 2005 e violoncellista del Kreisler Trio Vienna dal 2007. Ospite della Chamber Orchestra of Europe, del Concentus musicus Vienna, della Camerata Salzburg e della Mahler Chamber Orchestra. Strumento: G.B. Ruggieri, 1675.

Ilaria Loatelli, bambina prodigio, studia pianoforte a sei anni al Conservatorio di Verona con L. Palmieri. Laurea magistrale con lode e diploma con lode all’Accademia di Santa Cecilia a Roma con S. Perticaroli. “Premio Vittoria” da Sir A. Pappano come miglior diplomato del 2013, Premi internazionali: Medaglia d’argento a Bowral (Australia), 1° premio a Gorizia (premio speciale per la migliore interpretazione mozartiana), 2° premio a Pordenone, Rodi e Atene. Registrazioni per Radio Classica, Radio Nacional Do Portugal, ABC Radio Australia e per Mediaset, Euroclassical, TV Bacau e molte altre emittenti televisive italiane. Tiene concerti da solista in tutta Europa,Cina, Nord America e Australia e  in rinomate sale da concerto come Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium Parco della Musica a Roma .Partecipa a “Maratona Chopin” a Milano con Ivo Pogorelich. Nel 2016 concerto alla Carnegie Hall, nel 2022 ha esegue il triplo concerto di Beethoven nelle sale da concerto di Berlino, Amburgo, Brema, Stoccarda. Insegna al Conservatorio di Udine.

PROGRAMMA

L. Boccherini (1743-1805) Quintetto per archi n. 10 in la magg.

Allegro moderato,

Minuetto – Tempo giusto

Andantino con un poco di moto,

Allegro giusto

E. Wolf-Ferrari (1876-1948) Quintetto per pianoforte e archi

Tranquillo ed espressivo

Adagio Capriccio.

Gagliardo e vivace assai,

Finale. Sostenuto molto-Allegro

*** *** ***

R. Schumann(1810-1856) Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op. 44

Allegro brillante In Modo d’una Marcia

Un poco largamente

Scherzo. Molto vivace

Allegro ma non troppo

PROSSIMO APPUNTAMENTO

domenica 3 marzo 2024  ore 17.30

TULLIO DE PISCOPO E TONY ESPOSITO

Omaggio a Pino Daniele        

Biglietti:  €  10

Abbonamenti: € 200-160

sottoscrizione 5Xmille Info:0864 212207

Fiorentina Galterio




IL LABORATORIO DI STORYTELLING di  Alphaville – nonsolocinema

In partenza un nuovo laboratorio per il Cepell Francavilla al Mare rivolto ai docenti

Francavilla al Mare, 23 febbraio 2024. È con il “Laboratorio di Storytelling” a cura di Alphaville – nonsolocinema che si prosegue con “Libridine”, progetto  vincitore del bando a Francavilla al Mare (CH), Comune guidato dal sindaco Luisa Russo con l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, e promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura, che guarda alla diffusione e alla valorizzazione della cultura del libro.

Si parte il 27 febbraio (per quattro martedì di seguito dalle 16.30 alle 19.30) con questo laboratorio dal titolo “Il pensiero narrativo: insegnare le storie” che è un corso gratuito per docenti e prevede quattro incontri che si terranno presso la Sala delle Tele del MuMi di Francavilla al Mare: i docenti di riferimento sono lo scrittore Peppe Millanta e Nadia Tortora.

Sono docenti in servizio dell’Istituto Comprensivo Michetti e del Masci quelli che hanno risposto all’iniziativa e che avranno una bibliografia di riferimento acquistata presso la Mondadori di Francavilla al Mare che poi verrà donata dall’associazione che cura il laboratorio alle rispettive due biblioteche scolastiche; i titoli dei libri sono: La grammatica della fantasia di Gianni Rodari; La pedagogia narrativa a scuola di Cristina Bartoli; Insegnare con la letteratura fiabesca di Rosa Tiziana Bruno; Le fiabe dei fratelli Grimm; L’istinto di narrare di Jonathan Gottschall.

Come spiega Rachele Petraccia di Alphaville: “Nella società dello storytelling siamo sommersi ogni giorno da migliaia di stimoli narrativi; tutto è diventato un racconto e può essere narrato. Da qui il senso di questo laboratorio che guarda alla capacità di sviluppare un racconto come fosse uno strumento straordinario per mettere ordine e dare un senso alle esperienze, per immaginare il futuro e gestire le scelte. Infatti, noi tutti siamo esseri narrativi e le storie ci hanno permesso di fare un passo evolutivo”.

Questi i quattro punti del programma che verranno percorsi:

  • Dove nascono le storie. Il pensiero narrativo;
  • La parola. I mattoni delle storie;
  • La metafora come creatrice di mondi altri;
  • La lettura. Specchiare noi stessi. Accogliere gli altri.

Si ricorda che “Libridine”, promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura ha le seguenti associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare: l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio; inoltre ci sono la Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




EDITH PIAF, L’USIGNOLO NON CANTA PIÙ

La magnifica voce di Melania Giglio al teatro Talia domenica 3 marzo. Per la stagione di prosa, cinema e musica 2023/2024

Tagliacozzo,23 febbraio 2024. Domenica 3 marzo alle ore 18:00  il Teatro Talia ospiterà Melania Giglio e Martino Duane nello spettacolo Edith Piaf, l’usignolo non canta più di Melania Giglio, una produzione Bistremila di Marioletta Bideri, che con la regia di Daniele Salvo accompagnerà il pubblico in un viaggio fatto di racconto e canto.

Nella stagione composta da spettacoli di prosa, proiezioni cinematografiche e show musicali Meta Aps propone come ottavo appuntamento uno spettacolo che prende avvio nel 1960 nell’appartamento di Edith, dopo che una serie di eventi si sono susseguiti nella vita di questa piccola donna: lutti, incidenti, amori, liti, solitudine, alcol, gioie, successi e canzoni. Tutto si è abbattuto sull’usignolo come un uragano, l’usignolo non canta più; l’artrite l’ha resa gobba, l’alcol e i medicinali l’hanno resa gonfia e senza capelli, i lutti hanno ferito la sua voglia di vivere. Ma improvvisamente qualcuno bussa alla sua porta e arriva a profanare questo buio: Bruno Coquatrix, impresario dell’Olympia. Lo spettacolo ripercorre i giorni che precedettero la storica esibizione sul palco dell’Olympia, dalla fine del 1960 alla primavera del 1961. Un racconto arricchito da canzoni dal vivo che omaggia una delle più belle e strazianti voci della canzone moderna.

Dotata di una tecnica vocale che le consente di plasmare la sua voce nei modi più disparati, e di una profondità attoriale che dà sostanza all’anima dei personaggi che interpreta, Melania Giglio accompagnata sul palco da Martino Duane e sotto la guida del regista Daniele Salvo, porterà in vita una delle più grandi interpreti del ‘900 scardinando la sua figura dai luoghi comuni e consacrandola, ancora una volta, a voce indimenticabile nell’immaginario di tutti.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online I-ticket, con le seguenti tariffe: I settore € 20 (ridotto € 18) + DIP, II settore € 18 (ridotto € 16) + DIP, III settore € 16 (ridotto € 14) + DIP. Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




MESSAGGI D’AMORE

Nasce in Abruzzo la prima rete mondiale  

Torrevecchia Teatina, 22 febbraio 2024. In occasione della festività di San Valentino, il Museo della Lettera d’Amore e il Centro ecumenico e del dialogo interreligioso della Parrocchia di Torrevecchia Teatina hanno promosso un’iniziativa per scaldare il cuore a un’umanità afflitta da problemi di ogni genere: “Interamiamoci”, la prima rete dei messaggi d’amore. Si attendono adesioni da tutte le parti del mondo per creare un data base di brevi frasi che saranno raccolte e conservate fisicamente presso il Museo della Lettera d’Amore e digitalizzate.

L’obiettivo è di promuovere l’unione dei popoli in nome dei messaggi dell’amore e di costituire un relativo Comitato internazionale. Ogni anno il Comitato deciderà di compiere il gesto simbolico di portare tutti i messaggi raccolti in un luogo abbisognevole. Verrà altresì promosso un incontro nel corso del quale si sosterrà il progetto di proclamare nel pianeta un minuto di raccoglimento in cui venga condiviso il pensiero dell’amore verso tutti gli altri esseri umani.

L’amore è una forza che tende a unire, a creare energia, a produrre il bene. Se ogni creatura umana amasse un’altra, se ogni creatura si sentisse veramente amata, non nascerebbero così facilmente conflitti e guerre. Sentirsi amati aiuta a creare uno stato di serenità, di appagamento, di fiducia nell’altro e in se stesso. Contribuisce a vivificare l’identità tramite la capacità di sentire l’altro. La creatura umana sta perdendo la capacità di essere sentita, di ascoltarsi, di ritrovarsi nella propria intimità come nella propria casa, nella propria segreta benefica identità naturale, nella propria autenticità.

I popoli non sono ancora pronti per unirsi; non possono essere l’economia o la freddezza degli scambi commerciali a generare la passione per l’unità nell’amore. L’amore è parola dell’amore, e l’amore è un messaggio che con la parola può raggiungere distanze infinite. La parola-messaggio prepara, dichiara, chiama a sé il più meraviglioso dei sentimenti dell’intimità silente: l’amore.

Giuseppina Verdoliva, presidente dell’Associazione AbruzziAMOci che gestisce il Museo, implora: “Aiutateci a realizzare questo nostro sogno d’amore, basterà inviare il messaggio per via instagram, messenger, sui social del Museo, oppure per e mail, per posta ordinaria o per whatsApp”. I messaggi dovranno riguardare l’amore in tutte le sue forme ed essere contenuti in una frase (max 470 caratteri spazi inclusi). Esempio: “L’amore vero è senza limiti, ma sa limitarsi, per andare incontro all’altro, per rispettare la libertà dell’altro.” (Papa Francesco).

Le dichiarazioni o proposte d’amore potranno essere dedicate alla persona amata o a una persona di cui si è innamorati segretamente (reale o anche immaginaria, come un divo o una diva del cinema, per esempio) e non dovranno superare 2200 caratteri, spazi inclusi. I messaggi, le proposte, le dichiarazioni d’amore potranno essere scritti nella lingua dello scrivente con annessa traduzione in lingua inglese, i più interessanti saranno oggetto di illustrazione sulla pagina Instagram del Museo, oppure trascritti a mano ed inseriti in bottiglia (messaggi d’amore in bottiglia) ed esposti nel Museo, e riceveranno un dono a sorpresa.

I messaggi andranno inviati ai siti del Museo della Lettera d’amore (facebook, instagram) o per e-mail a: maxpamio@yahoo.it o per Whatsapp al (+39)3279960722.

Gli organizzatori hanno scoperto che negli Stati Uniti nel corso delle lezioni tra gli studenti circolano bigliettini soprannominati “Rizz book” sui quali vengono redatti battute divertenti in grado di attrarre i partner, del genere: “I miei genitori mi hanno detto di seguire i miei sogni e tu sei uno di questi”, “Sei il WI-Fi perché sei una connessione”, “Dammi un bacio se mi sto sbagliando, ma la Terra è piatta, giusto?”, “Sei fatto al 75% di acqua e io ho sete”. La rete dei messaggi d’amore vuole accogliere anche queste battute estemporanee, perché no?




L’ISA CELEBRA LA MUSICA AMERICANA DEI ROARING TWENTIES

Concerti: Sabato 17 febbraio 2024 ore 18:00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini; Domenica 18 febbraio, ore 18:00 – Tortoreto Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila 22 febbraio 2024. A 100 anni esatti dalla prima esecuzione, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese celebra uno dei brani più iconici del ‘900: Rapsodia in Blu di George Gershwin, che verrà eseguita nei due concerti del fine settimana dell’Orchestra dell’ISA in programma domani, venerdì 23 febbraio alle 21.00 nel Teatro Comunale di Città Sant’Angelo nell’ambito del Città Sant’Angelo Music Festival diretto da Alessandro Mazzocchetti. Sabato 24, alle 18.00, consueto appuntamento all’Aquila, presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”.

Eseguito per la prima volta il 12 febbraio del 1924 all’Aeolian Hall di New York dallo stesso autore al pianoforte davanti a un pubblico d’eccezione del quale facevano parte alcuni grandi della musica del tempo, tra cui Fritz Kreisler, Igor Stravinsky, Sergej Rachmaninov e Leopold Stokowski, il celeberrimo brano vedrà, nell’esecuzione dell’ISA, il pianista Marcello Mazzoni impegnato nella parte solistica al pianoforte, mentre l’orchestra sarà diretta da Federico Mondelci, sassofonista tra i maggiori interpreti del panorama internazionale.

Sono quelli che negli Stati Uniti sono conosciuti come i “Roaring Twenties”, definizione da cui trae spunto il titolo della produzione che celebra gli Anni Venti del ‘900 in America, gli Anni ruggenti, successivi al primo conflitto mondiale, caratterizzati negli Stati Uniti da un’euforia generalizzata e da un profondo spirito innovatore che in campo musicale arriva alla nascita del jazz.

Apre il programma il concerto per sassofono e orchestra Four Pictures from New York di Roberto Molinelli, artista dal grande estro, molto vicino all’ISA per la quale cura i progetti speciali, che propone, come scrive lo stesso autore “quattro immagini ispirate alla Grande Mela così come appare agli occhi di un europeo innamorato dell’America, della musica e della cultura americana”. Completa il programma La création du monde op. 81, balletto di Darius Milhaud composto tra il 1922 e il 1923, basato su un soggetto di Blaise Cendrars che descrive la creazione del mondo secondo una leggenda africana. La musica di Milhaud è ispirata ai ritmi del Jazz di New Orleans che il compositore aveva tanto apprezzato durante il suo primo soggiorno in America.

I protagonisti della produzione con i professori dell’Orchestra dell’SA saranno il direttore Federico Mondelci docente, camerista, solista e direttore d’orchestra, è da trent’anni, apprezzato interprete del panorama musicale internazionale con un repertorio è particolarmente orientato verso la musica contemporanea e ha eseguito composizioni di numerosi compositori spesso a lui espressamente dedicate, produzioni di straordinario successo che lo conclamano come raffinato solista di raro e straordinario talento. Alla apprezzatissima carriera di solista, nel tempo, affianca una sempre più rilevante carriera nella Direzione D’Orchestra, dirigendo con crescente passione e convincente professionalità, orchestre e solisti di fama mondiale.

Al piano si esibirà il M° Marcello Mazzoni, partner artistico di strumentisti di chiara fama quali Ilya Grubert, Uto Ughi, Bin Huang, Anton Niculescu, Francesco Manara e ospite abituale di blasonate compagini come Salzburg Orchester Solisten, Ensemble Berlin – Berliner Philahrmoniker, Camerata RCO Royal Concertgebouw Orchestra, Wiener Symphoniker, Savaria National Symphonic Orchestra, Filarmonica Brasov, I Virtuosi Italiani, Solisti Filarmonici Italiani, Orchestra Filarmonica Marchigiana. Insieme all’attore Peppe Servillo, Tommaso Lonquich, Mirco Ghirardini e Silvia Mazzon ha portato in tournée “Histoire du Soldat” di Igor Strawinsky.




LA DEDICA A ERIKA FUSELLA

Cerimonia d’intitolazione di un’aula all’UniTe

Teramo, 22 febbraio 2024. Taglio del nastro e svelamento della targa commemorativa venerdì prossimo 23 febbraio alle ore 11:30 presso l’Università di Teramo, campus universitario A. Saliceti, polo S. Spaventa al 3° livello.

Saranno presenti il Magnifico Rettore Dino Mastrocola, Emanuela Pistoia, Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, Walter Verrigini, presidente consiglio degli studenti, e Manuela Rinaldi, relatrice della tesi di laurea di Erika Fusella. Saranno presenti i genitori e il fratello.




DINAMICHE INSEDIAMENTALI NELL’ABRUZZO DELL’ETÀ DEL BRONZO

Sabato prossimo, 24 Febbraio, la presentazione in Sala Buozzi del libro di Andrea Di Giovanni, organizzata dall’ associazione Fare.

Giulianova, 22 febbraio 2024. Sarà presentato sabato prossimo, 24 Febbraio, alle 11, nella sala Bruno Buozzi di Giulianova Alta, il libro della dottoressa Andrea Di Giovanni. L’evento, patrocinato dal Comune di Giulianova e da Archeoclub d’Italia, è promosso dall’associazione giovanile Fare, fondata da Andrea Marà ed Enrico Prosperi, moderatori del dibattito.

Oltre all’autrice, saranno presenti Gilda Assenti, funzionario archeologo della Soprintendenza Abap per le Province di L’Aquila e Teramo, Marco Marà, presidente dell’associazione Batia, ed Alessandro Massacesi, presidente dell’Archeoclub di Atri Pino Zanni Ulisse.

Porterà i saluti istituzionali il consigliere comunale Federico Montebello.

“Le dinamiche insediamentali dell’Abruzzo nell’ Età del Bronzo meritano studio e conoscenza – spiega Andrea Marà – I luoghi dove la presenza di siti del periodo è quasi del tutto sconosciuta, come a Giulianova, ci hanno restituito diversi e importantissimi dati, utili  anche all’acquisizione di conoscenze importanti per tutto il panorama centro italico e non solo.  L’ evento culturale di sabato prossimo è il secondo organizzato dalla nostra associazione con l’obiettivo di far conoscere una storia invisibile.

È fondamentale per l’associazione Fare – sottolinea Enrico Prosperi – valorizzare e promuovere l’archeologia, suscitando interesse e coinvolgimento soprattutto nei giovani. È nostra convinzione, infatti, che la cultura debba essere sempre più fonte di ricchezza sociale e di unione del nostro territorio”.




IL CANOTTAGGIO COME STILE DI VITA

Sabato 24 Open Day al Circolo Canottieri La Pescara. Il Circolo Canottieri LA PESCARA presenta il progetto Sport Terapia Integrata

Pescara, 22 febbraio 2024. Il canottaggio, conosciuto come sport faticoso e difficile, si declina in disciplina rieducativa per il corpo e per lo spirito. Un approccio nuovo che viene presentato alla collettività con uno speciale Open Day che si terrà sabato 24 febbraio, presso Flag Pescara (via Raffaele Paolucci c/o Mercato Ittico).

Lo storico Circolo Canottieri “La Pescara” che ha acquisito la qualifica di HUB Sport Terapia Integrata, presenterà infatti la continuazione del progetto voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio – Area del Canottaggio Sociale, mirato a coinvolgere chiunque voglia praticare questo sport, al di là dell’agonismo, per godere di benefici che si riverberano sull’assetto fisico, psichico, nonché sociale.

La mattinata entrerà nel vivo alle ore 9.30 con la presentazione del progetto realizzato con il contributo di Sport e salute e del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, per proseguire poi alle 10.30 con la prova pratica su remoergometro, e alle 11.00 con la prova pratica in barca.

Per l’occasione sarà presente in collegamento remoto anche il Responsabile dell’Area Canottaggio Sociale, Nicolò Cavalcanti, che sentito per l’occasione ha spiegato: “È un appuntamento per tutti coloro che desiderano mettersi in gioco da adulti, è rivolto a chi vuole scoprire come dare un contenuto concreto al concetto di stare bene dal punto di vista fisico, mentale e spirituale. Noi abbiamo implementato attività che hanno già portato molti nuovi amici di ogni età e provenienza ad accostarsi all’arte remiera. I validi colleghi del Circolo Canottieri La Pescara hanno organizzato questa pregevole iniziativa per coinvolgere tuti quelli che, anche se ancora non lo sanno, si innamoreranno di un’attività meravigliosa che contribuirà a un loro stile di vita sano a 360 gradi”.

Il Circolo Canottieri La Pescara, recita il sito, nasce il 24 giugno 1924 in una misera baracca di legno sulla banchina nord del fiume ad opera di un gruppetto di autentici “pionieri”. Alla spartanità della sede si oppone una grande ricchezza: l’intenzione di praticare e diffondere uno sport tra i più affascinanti e completi.

Negli anni appena dopo la costituzione de “La Pescara” vi fu un periodo di grande euforia e l’adesione di Gabriele D’Annunzio – Presidente ad honorem, “Remo da bratto”, il quale ci coniò anche il motto “Arranca sotto”, ebbe grande risalto in tutto l’ambiente sportivo suffragato anche dai brillanti risultati degli equipaggi “due con” e  “quattro con” che si qualificò nelle gare preolimpiche.




ROBA DA MOSTRI

Al CLAP Museum presentazione del volume a fumetti Sabato 24 febbraio 2024, ore 18.00

Pescara, 22 febbraio 2024. La sala incontri del CLAP Museum di Pescara ospita la presentazione del volume a fumetti “Roba da mostri”, (per le edizioni Tunuè), alla presenza dell’autore Fabrizio Pluc Di Nicola, in dialogo con lo sceneggiatore di fumetti Tauro, preceduto dai saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, sabato 24 febbraio, dalle 18.00, con ingresso libero.

Fabrizio Pluc Di Nicola, vive nella città di Pescara, dov’è nato nel 1983. Ha disegnato in qualsiasi ambito, dalle copertine per i dischi, ai libri per l’infanzia, alla pubblicità, con una parentesi televisiva da vignettista per la rubrica “Buongiorno Regione” della TGR Rai Abruzzo. Come fumettista ha pubblicato con svariate realtà editoriali e le sue opere sono uscite, oltre che in Italia, in molti paesi. Tra le più importanti figurano le Edizioni Nicola Pesce, Magic Press, Saldapress, Edizioni Giunti, La Stampa, Lisciani comics, Shockdom,Tora Edizioni e Tunuè, con la quale pubblica Roba da Mostri nel 2023.

La sua ultima fatica si intitola Roba da mostri, ed è pensata per un pubblico dai 7 anni in su. Questa la trama. Norbibaci, detto Norb, è un orco e il suo lavoro è spaventare i bambini. Con l’avvento degli smartphone, però, attirare la loro attenzione è sempre più difficile e i mostri come Norb rischiano di finire nel Dimenticatoio… Per salvarsi da questo destino, l’orco cerca un nuovo lavoro come amico immaginario. È così che conosce un bambino adottato che ha paura di essere abbandonato di nuovo. Ben presto Norb scoprirà che il vero lavoro di un amico immaginario è diverso da quello che si aspettava. Riuscirà l’orco a portare a termine il suo compito, nonostante le difficoltà?

Informazioni:

CLAP Museum

Via Nicola Fabrizi, n. 194 – Pescara

Orari di apertura 10:30 – 13:30 / 16:00 – 20:00 Ingresso intero 8,00 Euro; ridotto 5,00 Euro




PROGETTO LIBRIDINE

Iscrizioni aperte al Laboratorio di Scrittura Creativa Cantiere Racconto

Francavilla al Mare, 22 febbraio 2024. La Neo Edizioni e la Scuola Macondo organizzano, all’interno del progetto Libridine finanziato dal Centro per il libro e la lettura e in collaborazione con il Comune, “Cantiere Racconto“, un laboratorio gratuito di Scrittura Creativa.

Sono previsti dieci incontri tenuti da Francesco Coscioni tra laboratorio, dialogo, tecnica e suggestioni, per scrivere arrivando a mettere il punto fine senza sentirsi frustrati.

Si parlerà di scrittura, di narrazioni, verranno affilate le idee e perfezionati gli strumenti, si leggerà e soprattutto si scriverà un racconto, e per festeggiare il progetto Libridine, i racconti verranno raccolti in un’antologia pubblicata in formato ebook.

Il Laboratorio di Scrittura Racconti è gratuito ed inizierà il 5 marzo, motivo per cui ci si potrà iscrivere fino al 3 marzo entro le ore 18.00. Ogni incontro sarà di martedì, dalle 18:00 alle 20:00, presso il Museo Michetti (MuMi) di Francavilla al Mare. Il laboratorio sarà aperto ai residenti di Francavilla al Mare.

Per info e prenotazioni la mail è scuolamacondo@gmail.com, cell. 370.3525381.

Le date previste sono: a marzo il 5, il 12, il 19 ed il 26, ad aprile il 2, il 9, il 16 ed il 23, e a maggio il 21 ed il 28 maggio.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




PENITENZIARIO: POCHI AGENTI E TROPPI DETENUTI

A sostegno delle varie organizzazioni sindacali

Pescara, 22 febbraio 2024. Questa mattina mi sono recato in Piazza Italia per raccogliere il grido d’allarme delle varie organizzazioni sindacali di polizia penitenziaria a seguito dei fatti avvenuti lo scorso 12 febbraio all’interno della casa circondariale di Pescara, quando i detenuti della prima sezione penale – circa una quarantina e tutti di difficile gestione, non a caso sono stati trasferiti a Pescara da penitenziari romani per esigenze di ordine e sicurezza – hanno dato vita ad una vera e propria sommossa, riuscendo a divellere alcuni termosifoni, appiccare un incendio ed arrecare altri danni alla struttura.

Il soffocamento della rivolta ha comportato anche il ferimento di un poliziotto. Uno dei facinorosi, tra l’altro, in passato era già stato allontanato da Pescara per motivi analoghi, per poi essere nuovamente riassegnato al penitenziario della nostra città dal PRAP di Roma, che negli ultimi mesi, stando a quanto mi riferiscono, di fronte alle nuove richieste di trasferimento della Direzione del carcere abruzzese, sembra aver fatto orecchie da mercante.

Le problematiche, come è noto, nascono da lontano, ovvero dalla carenza di personale, costretto a turni massacranti e sottoposto a ripetute minacce e aggressioni, e dalle condizioni di sovraffollamento del carcere, che ha ormai raggiunto la soglia di 400 detenuti, a fronte di una capienza massima di 277 posti.

Noi appoggiamo in toto le rivendicazioni dei vari sindacati, i quali con una lettera hanno chiesto al Prefetto di intercedere con il Governo al fine di ripristinare l’ordine all’interno del carcere e riportare la struttura ad una accettabile capienza detentiva, così da consentire ai poliziotti di operare in sicurezza e agli altri detenuti di portare avanti senza intoppi il fondamentale percorso rieducativo.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale




LIBERI DI VIVERE CON IL LINFEDEMA

La presentazione del libro venerdì 23 febbraio, nel palazzo della Provincia, con l’autrice Chiara Buldrini e alcuni dei principali esperti della materia

Pescara, 22 febbraio 2023. Sarà presentato venerdì 23 febbraio alle ore 15, nella sala “Figlia di Iorio” del Palazzo della Provincia di Pescara, il volume Liberi di vivere con il Linfedema.  L’iniziativa, promossa da Associazione Resilia ETS e Ordine dei Fisioterapisti Abruzzo, gode del patrocinio di FIDAPA sezione Pescara Portanuova e rientra nel più ampio ciclo di eventi che si terranno a livello internazionale in vista del 6 marzo, data in cui ricorre la Giornata Mondiale per il Linfedema.

Alla presentazione del testo, che fornirà anche lo spunto per un momento di informazione e aggiornamento sulla patologia del Linfedema, prenderà parte la co-autrice Chiara Buldrini, che ha curato il volume insieme a Pierluigi Zolesio. Il libro, edito da GFE, raccoglie i contributi di medici fisiatri, fisioterapisti e chirurghi plastici, insieme a testimonianze di pazienti ed operatori della LILT: un vero e proprio manuale teorico-pratico, utile sia per comprendere gli effetti di una patologia cronica, invalidante e degenerativa e sia per aiutare, tanto i pazienti quanto gli operatori sanitari, ad orientarsi.

Prenderanno parte all’incontro anche il presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti d’Abruzzo, Stefano Maceroni; la presidente del corso di laurea in Fisioterapia dell’Università d’Annunzio di Chieti, Roberta Di Pietro; il dirigente medico del Centro di Senologia Chirurgica di Ortona, Roberto Politi; il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione e Medicina Fisica dell’ospedale di Popoli (da poco indicata come Centro Regionale per il Linfedema Primitivo), Carlo D’Aurizio; la presidente dell’Associazione Resilia ETS, Maria Antonietta Salmè. Previsti inoltre gli interventi di Benigno D’Orazio, amministratore delle Terme di Popoli Inn, il quale illustrerà le possibilità di cura con le acque termali, nuova sfida verso l’attenzione al paziente linfedematoso, e di Francesco Schittulli, chirurgo senologo e presidente nazionale della LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori).




LA STRATEGIA DI NOÈ

Come adattarsi al mare che avanza

Tortoreto, 22 febbraio 2023. Questo il titolo del convegno sull’erosione marina che si terrà sabato 24 febbraio alle ore 16:00 presso l’Hotel Panoramic di Tortoreto.  

Interverranno:

•             Enzo Pranzini, Professore all’Università di Firenze di “Dinamica e difesa dei litorali” con più di 300 pubblicazioni scientifiche su questo tema e autore del libro “La strategia d Noè”; 

•             Carlo Dezi, Presidente dell’associazione balneatori “APS Vivere il Mare” di Tortoreto;

•             Emilio Di Biase, candidato al Consiglio Regionale per la lista RIFORMISTI e CIVICI.

Anche e soprattutto alla luce dei recenti provvedimenti deliberati sul tema che prevedono una evidente spinta alla “scoglierizzazione” del tratto che va da Martinsicuro fino a Tortoreto, l’intento dell’iniziativa è quello di esplorare e discutere altre strategie e soluzioni tecniche che si stanno adottando da tempo in altri Paesi del mondo.

Il Prof. Pranzini parlerà delle cause dell’erosione dei litorali, delle strategie adottate fino ad oggi e di come l’innalzamento del livello del mare imponga un cambiamento di rotta per garantire alle generazioni future la possibilità di continuare a vivere in modo sostenibile in prossimità del mare.

Sulla base di questi spunti, verranno poi analizzate e discusse collegialmente le soluzioni che in Italia e nel resto del mondo vengono adottate per contrastare l’avanzata del mare.

E allora l’intento di questa iniziativa è proprio quella di provare a rispondere ad alcune domande che ci poniamo come cittadini e amanti del nostro mare:

•             ha senso rincorrere il problema, da nord a sud, come la direzione del fenomeno?

•             Ha senso ignorare le nuove tecniche e continuare ad utilizzare una soluzione tanto invasiva come quella delle scogliere?

•             si è consapevoli che serve un progetto serio, condiviso e pluriennale per salvare quello che per il nostro Abruzzo è fonte di ricchezza?

“Questi gli spunti di riflessione a cui ambiamo dare una risposta seria ed innovativa con l’organizzazione di questo convegno sul tema dell’erosione” – conclude Di Biase.