LA MERAVIGLIOSA PAZIENZA DI DIO

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 28 aprile 2024. “Verrà un giorno in cui questa grande patria, che è il mondo, ritroverà in buona parte, in mezzo a mali anch’essi nuovi, secondo la logica della storia del mondo, il fine vero per cui è stata creata, un giorno in cui una nuova civiltà darà agli uomini, non certo una felicità perfetta, ma un ordinamento più degno di loro e li renderà più felici sulla terra. Perché io penso che la meravigliosa pazienza di Dio non sia ancora esaurita”.

Sono parole che Jacques Maritain disse, nel settembre 1973, in quella che fu la sua ultima intervista, poche settimane prima di morire. Per quanto le sue radici cristiane siano state neglette nei documenti costitutive dell’ Unione, a cominciare dalla Carta di Nizza – anno 2000 – la capacità di rinverdire una visione cristiana della storia sarebbe di fondamentale rilievo perché l’Europa possa intendere il ruolo che la sua vicenda millenaria le assegna e, dunque, necessariamente, le tocca prendere in carico, nel contesto internazionale. Soprattutto, in una fase storica che, superata la dicotomia tra le due grandi super-potenze della guerra fredda, si sta chiaramente avviando verso un nuovo ordine multipolare, che richiederà una lunga e complessa fase di assestamento.

Se questa dovesse venire giocata solo in termini di confronto muscolare tra potenze grandi, medie o piccole, il cammino dell’intera umanità si avviterebbe su sé stesso, come se girassimo in tondo da una guerra all’ altra.

Tornando, in un certo senso, a quella concezione ciclica del tempo, dalla quale solo il cristianesimo ha saputo trarre fuori il mondo classico.

Anche oggi rischiamo di cadere in una spirale che si ripercuote su sé stessa, in un movimento circolare, abusato e ripetitivo di guerre e di conflitti minori che, su scale territoriali differenti, generano un assordante, incontenibile frastuono bellico e, nel contempo, una povertà stagnante di relazioni internazionali che non sono in grado di imprimere un indirizzo alla cascata di eventi che accompagnano ed assediano la nostra vita quotidiana.

L’Europa, al contrario, dovrebbe saper rispondere all’appello che, a Santiago di Compostela – eravamo nel novembre 1982 – le rivolse Giovanni Paolo II: “Tu puoi essere ancora faro di civiltà e stimolo di progresso per il mondo. Gli altri continenti guardano a te ed anche sperano da te la medesima risposta che San Giacomo diede a Cristo: sì, posso”. In queste parole di Papa Woityla si incontrano due versanti dell’universalismo cattolico.

Quell’“andare oltre” che concerne insieme il tempo e lo spazio. Due dimensioni che l’Europa dovrebbe fare proprie se volesse respirare a tutto campo, secondo l’“intelligenza storica” che pur le appartiene e, così, tornare ad essere protagonista sul piano internazionale. Senonché, a prevalere sono tuttora le “storie” dei Paesi e dei popoli europei. Le quali, anziché comporsi in una sintesi condivisa e carica di valori umani ed universali, pesano ancora come una palla di piombo divisiva al piede della coscienza europea.

Tutto ciò, purtroppo, volge “ad intra”, come dimostra su ogni fronte anche la campagna elettorale in corso, il confronto politico in atto nel cosiddetto “vecchio continente”, anziché spingere lo sguardo dell’ Europa al di là dei suoi confini. Solo se fosse capace di quest’ atto di coraggio, se avesse di sé stessa una fiducia che, al contrario, le manca, se sapesse guardare alla scena del mondo con uno sguardo complessivo che ne colga le contraddizioni, l’Europa potrebbe comprendere come debbano essere relativizzate, fino a superarle, le tensioni, le incertezze, i vicendevoli timori che ancora impediscono il pieno dispiegarsi, anzitutto, di una effettiva e comune azione nel campo della politica estera.

È vero che l’Europa è debole e scoordinata sul piano della difesa, ma è pur vero che l’autorevolezza politica si sostanzia non solo delle armi, bensì anche di quei valori di civiltà, culturali e morali di cui tutti i Paesi dell’ Unione Europea sono, ciascuno per la sua parte, straordinariamente ricchi.

“… La meravigliosa pazienza di Dio …” – di Domenico Galbiati – Politica Insieme




ELEZIONI EUROPEE

Ultimo appello per un voto ragionato

di Giuliano Gattei

Caltanisetta, 28 aprile 2024. Mai come ora è importante votare tutti contro le guerre e le attuali stragi di innocenti. La Civiltà Occidentale è moribonda e San Michele nei messaggi del 2020 e 21 (sanmichelearcangelopetralia.com) chiede ai Parlamentari di cancellare le leggi su Divorzio e Aborto perché offendono Dio e fanno soffrire Popoli interi. Quindi alle elezioni europee (8-9 giugno in Italia), andiamo tutti a dare voti validi a chi dichiara di voler cancellare tali leggi e il coinvolgimento nelle guerre in corso.

San Michele è l’Angelo della Pace, egli ha il potere di aiutare intere nazioni, infatti nel 452 sul Mincio fermò Attila, nel 1084 salvò Roma assediata, è Patrono di Bruxelles, di Kiev e di centinaia di città (Roma, Napoli, Aprilia, Campobasso, Caserta, Cuneo, Imperia, Pavia ecc.) e varie centinaia di GRUPPI in Europa gli chiedono di aiutare intere nazioni.

Diversi libri (ed. Segno-UD, ecc.), riviste, giornali e TV hanno riferito che il 30 settembre 2012, alla inaugurazione della edicola votiva di Petralia (PA), fu filmata una lacrima scendere dagli occhi aperti dell’Arcangelo nel quadro (foto), che però il pittore ha dipinto chiusi!

Dai frutti si riconosce l’albero! Forse Petralia fu scelta dopo che nel 2001 la Sicilia fu consacrata alla Madonna, e ora c’è una pioggia di grazie, conversioni, guarigioni e liberazioni, come da anni testimoniano giornali e gli ex voto lasciati alla edicola, che inoltre è su terreno comprato con denaro di tutte le nazioni europee! Alle elezioni europee diamo voti validi a chi vuol fermare 1) le Guerre portatrici di morte 2) la distruzione della Famiglia, Eutanasia e Gender 3) inserire nelle Costituzioni una Carta dei Valori non negoziabili. Ma attenti a non scegliere candidati abituati a tradire le promesse. Troppe volte siamo stati traditi e forse questa è la nostra ultima possibilità!




IN CAMMINO VERSO SIENA

Le attività della diocesi di Teramo-Atri

Teramo, 28 aprile 2024. Lunedì 29 aprile, giorno della festa liturgica di Santa Caterina da Siena, durante la Santa Messa delle ore 19:30 nel Duomo di Teramo, Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi benedirà l’olio che verrà offerto dalla città di Teramo, per le mani del sindaco Gianguido D’Alberto, a Santa Caterina nel giorno di domenica 5 maggio a Siena, nell’ambito delle celebrazioni cittadine per la compatrona d’Italia e d’Europa.

Per la prima volta una Chiesa e un comune fuori dall’Arcidiocesi di Siena offriranno l’olio per la lampada votiva: sarà Teramo, rappresentata dal Vescovo, mons. Lorenzo Leuzzi e dal sindaco, Gianguido D’Alberto. «Con noi sarà presente monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, ed un folto gruppo di pellegrini – ha affermato l’Arcivescovo di Siena, il card. Augusto Paolo Lojudice – In quella diocesi c’è tanta curiosità verso la figura di Santa Caterina da Siena e tanto entusiasmo per questo evento».

Il vescovo Lorenzo Leuzzi e il sindaco di Teramo saranno presenti nella città toscana già venerdì 3 maggio, al concerto nella Cattedrale di Siena eseguito dal coro e orchestra del conservatorio Franci di Siena, dai cori polifonici senesi insieme al coro Nisea di Teramo e dai due cori di voci bianche, il SICH dell’accademia chigiana e il Nisea sempre di Teramo.

Il giorno successivo, sabato 4 maggio, insieme alla delegazione diocesana alle ore 16 presiederà la Santa Messa Solenne con la Conferma del Credo ai cresimati e ai cresimandi. Concelebrerà il rito l’Arcivescovo di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino, il Cardinale Augusto Paolo Lojudice. Alle ore 17:30 si muove il corteo dalla basilica di San Domenico verso il Campo dove si terranno gli interventi del Cardinale Lojudice, del Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, e di Mons. Lorenzo Leuzzi. Subito dopo verrà impartita la benedizione con la reliquia della Santa alla città, all’Arcidiocesi, all’Italia e all’Europa. Al termine la sbandierata delle contrade.

Domenica 5 maggio alle ore 10, nel Santuario-Casa di Santa Caterina si terrà la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva che quest’anno è donato dal Comune di Teramo, nella persona del sindaco Gianguido D’Alberto in rappresentanza dei Comuni d’Italia, e dal Comune di Castellina In Chianti, in rappresentanza dei comuni dell’arcidiocesi. A seguire l’offerta dei Ceri alla Santa da parte delle Associazioni e Aggregazioni.

Sono previsti i saluti del Rappresentante del Governo e delle autorità civili e religiose. Presiede la cerimonia il Card. Lazzaro You Heung-Sik, Prefetto del Dicastero per il Clero alla presenza Card. Augusto Paolo Lojudice, di Mons. Lorenzo Leuzzi, e delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche della città di Siena e di Teramo. Previsto il saluto del rappresentante del Governo italiano, delle autorità civili e religiose e il picchetto d’onore delle Forze Armate.

Alle ore 11:30, nella Basilica di San Domenico a Siena si terrà la Santa Messa Solenne presieduta dal Card. Lazzaro You Heung-Sik, Prefetto del Dicastero per il Clero e concelebrata dal Card. Augusto Paolo Lojudice, e da Mons. Lorenzo Leuzzi.




MOTO SULLA SPIAGGIA

Montesilvano, 28 aprile 2024. La spiaggia è demanio pubblico, pericolose per runners e passeggianti in riva al mare. Il sindaco fa un’ordinanza, ma non mette un cartello di allerta né un avviso ai cittadini.

1. Vai a correre la mattina in riva al mare, o fai una passeggiata con il cane o l’amica, ed ecco comparire sulla spiaggia, rombanti moto che sbandano sulla sabbia. È il raduno dei motociclisti accampati al palacongressi per alcuni giorni, che si divertono sgommando sulla sabbia. Autorizzati dal sindaco.

Ok, riempiranno gli alberghi e faranno girare l’economia turistica, ma sono un pericolo per la sicurezza delle persone che fanno footing sulla spiaggia.

2. L’*Ordinanza balneare 2024* della Regione Abruzzo ricorda che c’è un *diritto di accesso pedonale alla battigia* garantito per tutti (clienti e non clienti di stabilimenti balneari) E la fascia di 5 m dalla battigia deve essere libera da ostacoli per chi passeggia di fronte al mare. Mentre è *vietato l’accesso ed il transito per ogni tipo di veicoli sulla spiaggia*.

3. Se tu togli un diritto riconosciuto ai cittadini per concedere un privilegio ai veicoli, hai il dovere di informare preventivamente i cittadini con avvisi e cartelli che evitino il pericolo. Non basta un’Ordinanza sull’albo pretorio. La spiaggia è demanio pubblico, non proprietà del sindaco. Occorre avvisare i cittadini e mettere segnali. Abitudine assente in questa città anche con i cantieri di Corso Umberto, in cui non c’è un’indicazione di dove andare per evitare il cantiere.

Una segnalazione, con diffida al ripristino dei luoghi, è stata inviata a *Capitaneria di Porto* e *Prefetto* di Pescara, alla *Guardia costiera* e *sindaco* di Montesilvano.

digiampietro@webstrade.it, presidente SMPP1




SALVIAMO LA STAZIONE  PESCARA PORTO DELLA  FEA!

 a cura  di Italia Nostra Pescara Sezione L. Gorgoni
Pescara, 28 aprile 2024.
Alla fine,  vogliono cementare tutta  ma proprio tutta la Riviera Nord: oltre la estensione delle deroghe a  tutta l’edilizia privata, anche le aree pubbliche verranno riempite di edifici. L’annosa questione delle aree ex FEA, la stazione di Pescara Porto della ex linea ferroviaria a scartamento ridotto Pescara-Penne, un pezzo importante della nostra storia, va verso la soluzione più scontata: altro cemento.

Ci dicono: “Abbiamo sbagliato a volerne fare un polo culturale; ora ne faremo un albergo, anzi un Art Hotel, dove l’arte sarà nella hall e sul piazzale”.

Questo si capisce da quanto hanno deliberato in Consiglio Comunale con il cambio di destinazione d’uso per l’area , con la piena intesa della Regione che è la proprietaria ed è responsabile di una inerzia durata anni ed anni , come è responsabile di non aver fatto rispettare le precedenti convenzioni già in essere per la realizzazione del polo culturale.

 Si cambia la destinazione urbanistica,  si avvia quella  pratica “difficilissima” che non hanno trovato modo – in tutta la consiliatura – di completare per la storica Filanda Giammaria ( nonostante che  il Consiglio comunale fosse stato unanime nell’approvarla): non si vuole cambiare per  realizzare una struttura pubblica su un’area privata; si cambia per realizzarne una privata su suolo pubblico.

Un palazzo di 15 metri di altezza sorgerà a sovrastare i resti della Stazione, ridotti ad ornamentali residui; l’arte come un pezzo di hotelleria, come parte dell’arredo, per ottenere buoni pareri su Trip Advisor.
 Mentre si prepara tutto questo si è consentito l’abbattimento del Hotel Carlton per farne un enorme condominio; oggi  si viene a dire che questa sarebbe la risposta alla carenza di alberghi. Dunque, non politiche di sostegno e vigilanza sulle speculazioni ma privatizzazione delle aree pubbliche.

 Segnaliamo da tempo che il complesso dell’ Istituto Domus Mariae è chiuso e , insieme alle ex aree FEA, costituisce l’intero isolato tra via Foscolo e via Manzoni. È una grande occasione di riqualificazione urbana della zona  che non può essere affrontata episodicamente  con uscite dal sapore elettoralistico.
La Regione deve pretendere l’attuazione della convenzione in essere o revocarla in danno per mancata attuazione. Comunque, Comune e Regione debbono favorire una partecipata riflessione sulle esigenze di quella parte di città senza  improvvise quanto oscure svolte dell’ultima ora.
NO AL CEMENTO NELLE AREE EX FEA.




ABRUZZO IN SALUTE IN PIAZZA DEL MARE

Il camper rimarrà fino all’8 maggio, esclusi i festivi

Giulianova, 28 aprile 2024. Possibile sottoporsi gratuitamente a Pap test, Hpv test, mammografia, spirometria, elettrocardiogramma, controllo dei nei sospetti. Disponibili anche i Kit colon-retto.

Sono stati in tanti, questa mattina, ad accedere agli esami diagnostici disponibili presso il camper della campagna di prevenzione gratuita “Abruzzo in Salute”, in piazza del Mare.  Il poliambulatorio mobile sosterà nella piazza fino all’ 8 maggio esclusi i festivi ( 27, 29, 30 aprile, dunque; 2,3, 4 maggio; 6,7,8 maggio). Possono sottoporsi agli screening gli assistiti della Asl di Teramo. Non è possibile effettuare prenotazioni ed occorre avere con sé la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento. Gli esami disponibili sono mammografia, Pap test, Hpv test, spirometria, elettrocardiogramma, controllo dei nei sospetti. Possibile richiedere  il kit colon retto. 

La mammografia ( consigliabile ogni due anni) è rivolta a donne tra i  40 e i 78 anni; il Pap test ( ogni 3 anni) a donne tra i 20 e i 30 anni; l’Hpv test ( ogni 5 anni) a donne tra i 30 e i 72 anni; la spirometria, l’elettrocardiogramma e il controllo dei nei sospetti sono riservati a persone sopra i 16 anni. Al controllo dei nei, visti i tempi richiesti, possono sottoporsi non più di sei persone al giorno. Il camper è operativo nei giorni indicati dalle 9 alle 17, con una pausa tra le 13 e le 14.




VERSO UN FUTURO DIVERSO

Nicola D’Urbano si candida a Sindaco per iniziativa del raggruppamento civico Le Tre Spighe

Santa Maria Imbaro, 28 aprile 2024. Il senso di responsabilità, l’intento di dare uno slancio e un impulso qualificanti alla stagnante e inconsistente macchina amministrativa comunale, la consapevolezza di elevare il livello di partecipazione, coinvolgendo tutti i cittadini e la necessità di qualificare l’azione amministrativa, sono le principali, ma non le uniche ragioni, che hanno indotto i promotori a costituire il sodalizio civico.

Nell’attesa di creare una compagine di candidati per le elezioni amministrative dell’8 e il 9 giugno prossimi, il comitato promotore ha già espresso il nome del candidato sindaco nella persona di Nicola D’Urbano, professionista preparato e inappuntabile, persona di specchiata moralità, dotata di indubbie qualità organizzative, di capacità ed esperienza, qualità che nel loro insieme, delineano il profilo ideale del sindaco che sappia amministrare, tenendo presenti le reali esigenze della comunità cittadina.

Attorno alla figura di D’Urbano, sono confluite le legittime aspettative del comitato promotore, godendo egli della fiducia e dell’apprezzamento di tutti. L’obiettivo del comitato promotore è promuovere un’azione amministrativa degna di questo nome, in totale dissonanza con il sistema in auge dei partiti, in modo da riallineare la vita sociale del paese a una politica di vivo interesse ed effettiva partecipazione. A questo scopo, è indispensabile predisporre un programma condiviso e reale, da attuare in un contesto che tenga in debito conto il tempo presente.

“Abbiamo a cuore il futuro del nostro Comune e dei cittadini – hanno dichiarato i promotori del sodalizio – intendiamo promuovere un’attività amministrativa ispirata dall’impegno e dalla partecipazione. Siamo consapevoli che non è più il tempo di tergiversare, tanto meno di restare inerti, mentre il terzo millennio prefigura un futuro innovativo che ci sovrasta.

Per raccogliere le sfide del presente e creare i presupposti per il divenire, è indispensabile possedere un patrimonio di idee e capacità, essere al passo dei tempi e prendere di petto le occasioni. Sappiamo che il Comune è e resta l’organo istituzionale e amministrativo più prossimo ai cittadini.

È questo uno dei presupposti basilari dell’impegno politico-amministrativo del nostro gruppo civico. A questo riguardo, i cittadini di Santa Maria Imbaro sono chiamati a dare il loro contributo in termini di idee e iniziative, in modo da predisporre un programma condiviso al quale uniformare la conduzione dell’attività amministrativa.

Non è più possibile assistere passivamente a un andazzo d’inerzia e inoperosità, come quello che ha caratterizzato la vita amministrativa comunale negli ultimi anni; non è più possibile traccheggiare in un contesto di stagnazione”.

Il comitato promotore è già all’opera per dare impulso e vivacità alla propria proposta e già si registra un notevole flusso di adesioni, a dimostrazione di quanto sia attesa la svolta di un effettivo e radicale cambiamento.




VELA D’ALTURA, VINCE MOVIDA JR

3^ Campionato Primaverile. Cerimonia di premiazione all’interno del Circolo Nautico Migliori di Giulianova

Pescara, 28 aprile 2024. Un vento leggero sui 7 nodi e una splendida giornata di sole hanno accompagnato l’ultimo dei quattro appuntamenti di aprile del Campionato Primaverile di vela d’Altura organizzato dal Circolo Nautico Pescara 2018 in collaborazione con il circolo velico La Scuffia e, nella regata di ieri, anche insieme al Circolo Nautico “V. Migliori” di Giulianova, sempre sotto l’egida della IX Zona FIV Abruzzo e Molise.

Ad aggiudicarsi il 3^ Trofeo Primaverile, dopo la veleggiata costiera tra Pescara e Giulianova, tra circa 40 imbarcazioni è “Movida jr” (CV La Scuffia) dell’armatore Pierpaolo Petrelli giunta prima al traguardo ma che soprattutto anche nelle precedenti competizioni aveva acquisito i migliori punteggi sia in tempo reale che in tempo compensato. Componenti dell’equipaggio i due Petrelli padre e figlio (Ivo e Pierpaolo), Massimo Lachi, Giancarlo Casuscelli, Ugo Arlini e Matteo Pagliuca che soddisfatti hanno alzato la coppa consegnata al presidente del CN Migliori Enrico Orsini nella cerimonia di premiazione che si è svolta ieri sera all’interno dell’accogliente circolo di Giulianova, dopo una conviviale cena a base di pesce.

Premi anche ai primi tre classificati di ogni categoria velica: nella classe A vince “Celeste 2” degli armatori D’Annunzio e Mori, seguiti da “MGS” del presidente del CNP Alessandro Pavone e da “Machi”; nella categoria B prende un’altra coppa “Movida jr” di Petrelli mentre secondi e terzi sono giunti rispettivamente “Adelante” di Giovanni Gaspari e “Bluna” di Carlo Pasetti; categoria C prima “Mascè” di Casuscelli seguita da “Liberty” di Di Nicolantonio e da “Fengh Shui” di Davide Moscono.

Soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione, grazie anche ad una concreta unione tra circoli abruzzesi, i due componenti del CNP2018 Matteo Ricucci e Gaetano Nazzaro (delegati all’organizzazione in particolare di questa competizione) che hanno anche ringraziato l’Ente porto di Giulianova per aver concesso l’uso gratuito dei posti barca. Come sempre non vanno dimenticati – ha detto il presidente del Circolo Nautico Pescara 2018 Alessandro Pavone – coloro che sostengono l’attività velica del Circolo Nautico Pescara 2018 ossia Banca Generali Private e Vittoria RMS. Nel prossimo appuntamento, l’11 e 12 maggio, vele puntate verso Vasto con la “Regata dei Trabocchi”, la veleggiata costiera tra Pescara e Vasto, che vede la collaborazione dei due circoli CNP 2018 e Circolo Nautico Vasto.

Daniela Peca




L’APPELLO CIVILE PER LA PACE E LA SOLIDARIETÀ

Tra i premiati don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori di morte

Tortoreto, 28 aprile 2024. Si è conclusa, con grande partecipazione e spirito di condivisione rispetto alle urgenze di pace e solidarietà che gli scenari internazionali dettano al mondo, la cinque giorni di Tortoreto Città della Pace. La manifestazione promossa dal Comune di Tortoreto in collaborazione con l’associazione Società Civile ha trascinato studenti, associazioni e mondo delle Istituzioni in una serie di appuntamenti e momenti di incontro ispirati alla straordinaria eredità di don Tonino Bello e che ci chiama, ancora oggi, ad essere operatori di pace nel nostro quotidiano, nelle piccole cose, nei gesti, negli obiettivi.

Da Tortoreto, città capofila del neonato Comitato dei sindaci per la Pace e da città che nella sua vocazione vuole incidere i valori della solidarietà, si leva a gran voce il massaggio che la guerra, ogni tipo di guerra, è sempre una sconfitta e che solo coltivando la Pace possiamo proteggere davvero il nostro futuro.

Il momento clou della manifestazione si è avuto ieri sera, domenica 28 aprile, con la cerimonia di consegna del Premio per la pace e la Solidarietà “don Tonino Bello”  a 12 personalità ed associazioni che fanno della Pace una pratica quotidiana: da Medici Senza Frontiere (con Martina Paesani) a Mani Tese (con Samuele Degli Innocenti) passando per la Rete delle Università per la Pace (con il rettore di UniTe, Dino Mastrocola); da Giuseppe Leonelli (fondatore Cammino dell’Unione) a padre Quirino Salomone (Movimento Celestiniano) ; da Patrizia Giunti (Fondazione Giorgio La Pira) a Carlo Cefaloni (Economia Disarmata Focolari Italia); da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione PescarAbruzzo) a don Vinicio Albanesi (presidente della Comunità di Capodarco); da Francesco Barone (Associazione “Help senza confini”) a Monsignor Giovanni Ricchiuti (presidente di Pax Christi)

A ritirare il premio anche don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori di morte nella piazza di spaccio più grande d’Europa, fondatore dell’opera Don Giustino il cui slogan è “Siamo angeli con un’ala sola e nessuno si salva da solo”. Straordinaria la sua opera di sostegno nei confronti dei più fragili e la sua personale lotta allo spaccio e alle diverse forme di illegalità, offrendo speranza di cambiamento e riscatto a comunità e territori. Don Antonio Coluccia, da anni sotto scorta, offre accoglienza gratuita, 365 giorni l’anno, nella casa accoglienza (bene confiscato alla mafia a Roma) a giovani emarginati e in difficoltà. A premiarlo è stato l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis.

“Fin dalle periferie delle nostre piccole e grandi città possiamo, anzi dobbiamo, praticare e non predicare la pace. Nei piccoli gesti quotidiani possiamo, anzi dobbiamo, trovare il modo di accogliere e dialogare, vivere secondo quel Vangelo laico che ci unisce come cittadini: la Costituzione italiana” ha invocato, tra gli applausi, don Antonio Coluccia.

Intanto, aumentano già le adesioni dei sindaci abruzzesi al Comitato dei Sindaci per la Pace nato a Tortoreto il 24 aprile 2024.




IL RITORNO DI RU

Letture che danno il sangue alla testa. #Vannacci #Mussolini

Una classe problematica #Vannacci




NUOVO INIZIO AL BARBELLA

La consulta delle associazioni. Sindaco e consigliera Di Roberto: “Vogliamo strutturare un organismo operativo capace di co-progettare con l’Amministrazione iniziative condivise e utili alla città”

Chieti, 27 aprile 2024. Sala conferenze del Museo Barbella gremita dai rappresentanti delle associazioni operanti in città, riunite dall’Amministrazione per porre le basi di un nuovo inizio delle Consulte cittadine. Un evento di cui è motore la consigliera Barbara Di Roberto con delega ai Rapporti con le associazioni, a cui hanno preso parte il sindaco Diego Ferrara, gli assessori Alberta Giannini e Fabio Stella e la presidente della Commissione Sociale e Sanità Gabriella Ianiro.

“Le consulte associative possono essere un importante e innovativo organismo di programmazione per il Comune – così la consigliera Barbara Di Roberto – perché possono agire ognuna all’interno del suo ambito, condividendo con il Comune obiettivi, finalità e progetti specifici, oppure agire in rete con gli altri ambiti, realizzando un’azione plurale, concreta e a vantaggio della città. L’obiettivo è quello non solo di annoverare sigle all’interno della consulta comunale, vogliamo strutturarle, creare, cioè, un organismo capace di agire in coprogettazione con l’Ente.

Questo darà più forza alle associazioni che saranno garantite e affiancate dalla presenza istituzionale, ma rinforzerà anche l’azione del Comune, specie in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, perché potrà avere bracci operativi per realizzare progetti culturali, sociali, turistici e di protezione civile. Si tratta di sfere di azione che appartengono alla città, ma che devono essere attivate ancora di più in modo da poter attingere a finanziamenti e risorse che restando ognuno nella propria sfera non sono raggiungibili, per realizzare eventi, iniziative e anche servizi che alla città servono e che il Comune da solo non riesce sempre ad assicurare.

L’intento è quello di arrivare a una collaborazione fattiva, in cui le associazioni non siano strumenti per fare, ma interlocutori per programmare insieme il più possibile. Questo primo incontro può senz’altro essere considerato un ottimo inizio perché sia per la partecipazione che abbiamo avuto, sia per la qualità della proposta e la voglia di partecipare che abbiamo riscontrato in tutti i partecipanti. A loro va il ringraziamento per aver dedicato attenzione e tempo a questo primo passo, a cui seguiranno ora altri passi più operativi perché la consulta delle associazioni diventi operativa e proficua per la vita della città e per l’azione amministrativa intrapresa dall’Ente”.

“Plaudo all’obiettivo di questo primo incontro, che è riconoscere il prezioso rapporto di collaborazione avviato con le realtà associative sin dal primo giorno di governo dalla città, strutturando una vera e propria rete di collaborazione – così il sindaco Diego Ferrara – . Ringrazio la consigliera Di Roberto che sta facendo un importante lavoro di incontro e condivisione con le associazioni attraverso la sua delega ai rapporti con questo mondo, bello il potenziale di azione che abbiamo di fronte, che consente di lavorare in ambiti diversi, unendoli in un unico traguardo, progetto, attività. Il tutto è a vantaggio della città, in un momento in cui le capacità di azione dell’Ente sono ridotte e condizionate dalla situazione generata dal dissesto. Ma la nostra non è una condizione di completa immobilità, per questo saremo lieti di compiere i passi giusti insieme a questa dimensione”.




TRE GIUNTE AZZERATE IN MENO DI UN ANNO

Una città svuotata di ogni prerogativa nel suo ruolo di riferimento sul territorio

Ortona, 27 aprile 2024. È solo grazie all’atto di responsabilità dei consiglieri comunali che oggi la città può prepararsi per tornare alle urne e per dare ai cittadini la possibilità di imprimere con il loro voto un cambiamento decisivo per il futuro. Nel corso dell’evento di oggi nella Sala Eden i consiglieri comunali Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Simona Rabottini, Italia Cocco, Simonetta Schiazza, Antonio Sorgetti e Gianluca Coletti hanno, di nuovo, messo in evidenza la grande responsabilità politica del sindaco Leo Castiglione assolutamente incapace di amministrare la città e persino di tenere insieme i pezzi della sua maggioranza.

“Ortona ha pagato un prezzo molto alto – hanno sottolineato i consiglieri – all’ostinazione di un sindaco incapace di attuare anche una parte infinitesimale del programma che aveva presentato e sul quale aveva chiesto la fiducia dei cittadini. Il Consiglio comunale aveva di fatto sfiduciato lui e la sua Giunta già un anno fa, ma Castiglione ha rifiutato di prendere atto di una situazione che si era fatta evidentemente insostenibile.

Dopodiché non è riuscito neppure ad arrivare all’approvazione del bilancio, facendo precipitare il Comune in gestione provvisoria”. In questi mesi Ortona ha perso qualsiasi forma di rappresentanza nello scacchiere provinciale, si è ritrovata spogliata di qualsiasi ruolo e fortemente impoverita economicamente. Peraltro, oltre la metà dei Consigli comunali (12 su 22) è stata convocata su iniziativa e con proposte proprio dei consiglieri di opposizione”.

“Il senso di responsabilità della maggioranza dei consiglieri ha consentito di sbloccare una situazione ingessata e non più tollerabile – sottolineano ancora i componenti del gruppo che è stato all’opposizione –   consentendo l’arrivo di un Commissario prefettizio che ha già dato dimostrazione e prova di capacità e competenza, e il cui lavoro inizia già a farsi vedere. Ora tocca alla città rispondere. Noi abbiamo avviato un progetto che sta già dando i suoi frutti nel confronto costante delle idee: siamo un cantiere in costruzione – concludono i consiglieri  – ripartiamo da qui, dalla buona politica e da tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi per migliorare la comunità in cui viviamo”.




SOLENNITÀ DI SAN PANFILO

Modello di fede e unità per tutti. Mons. Fusco: uomo di pace, interceda per i popoli dell’Ucraina e della Terra Santa

Sulmona, 27 aprile 2024. “In questo tempo di festa, non possiamo non rivolgere un pensiero a quanti soffrono a causa della guerra in Ucraina e Terra Santa – sono queste le parole rilasciate dal Vescovo di Sulmona-Valva, Mons. Michele Fusco, in prossimità dei festeggiamenti in onore del santo Patrono, Panfilo, che  continua – fu uomo di pace e comunione: affidiamo alla sua intercessione i popoli dell’Ucraina e della Terra Santa affinché cessi al più presto questa inutile strage di innocenti”.

Stasera alle 19:30, nella vigilia della festa, Mons. Fusco presiederà i Primi Vespri Solenni nella Basilica Cattedrale di Sulmona con i Canonici del Capitolo della Cattedrale e domenica 28, alle 17:00, la S. Messa nella Solennità del Santo, alla quale seguirà la processione liturgica per le vie della città.

Accorato l’appello di Mons. Fusco alle Istituzioni cittadine in questa occasione perché assicurino ai cittadini Sulmonesi stabilità nel governo della cosa pubblica e, guardando a San Panfilo, modello di fede e di unità per tutti, perseguano i valori e gli obiettivi di interesse comune: “in un tempo di incertezze globali – afferma il vescovo Michele – è quanto mai necessario salvaguardare i cittadini con un governo saldo e compatto che abbia a cuore soltanto il benessere dei cittadini e delle imprese locali”.

“Il mio augurio per Sulmona – conclude Mons. Fusco – viene dal Vangelo di oggi che, nella sua metafora rurale, si fa quanto mai vicino alla nostra vallata peligna: restando unita al Signore, come la vite ai tralci, possa sempre più riappropriarsi della sua identità di fede per riscoprire la sua bellezza e il suo gusto unici”.




UN DEFIBRILLATORE ALLA JUST SEVENS ASD

In memoria di Fernando A. Gallo: lo donerà la Comunità Futura

L’Aquila, 27 aprile 2024. In memoria di Fernando A. Gallo, amministratore e pilastro fondamentale nella creazione della Comunità Futura, siamo orgogliosi di annunciare la donazione di un defibrillatore semiautomatico DAE alla Just Sevens ASD.

L’obiettivo è educare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute del cuore e sulla necessità di avere strumenti adeguati a intervenire in caso di emergenze cardiache, soprattutto in ambito sportivo.

La cerimonia di consegna del dispositivo salvavita avrà luogo domani, domenica 28 aprile 2024, dalle ore 10:00, presso l’Impianto Sportivo Santa Giusta di Bazzano (AQ). Durante l’evento, saranno organizzate attività sportive aperte a tutti, come la sessione di Kettlebell delle ore 11:00, e un allenamento amichevole e congiunto tra la Just Sevens ASD e la Sapienza Rugby.

Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questa importante occasione per celebrare l’impegno verso la sicurezza e il benessere dei giovani sportivi.




ABRUZZO AIRPORT: 17 DESTINAZIONI

La stagione estiva entra nel vivo. Premiati i 730 millesimi passeggeri del volo da Bruxelles Charleroi, operativo dal 2011

Pescara, 27 aprile 2024. Si chiamano Carmelo Zumbo e Maria Antonietta Tellaroli, sono i due passeggeri sbarcati in Abruzzo con il volo di ieri sera partito da Bruxelles Charleroi, in vacanza in Abruzzo, vincitori di due voucher consegnati da Alessandro D’Alonzo, vicepresidente Saga, Daniela Terreri, membro del Cda, Luca Bruni, direttore generale Saga, e Mauro Bolla, country manager Ryanair. Sono loro i 730 millesimi passeggeri del collegamento tra Abruzzo Airport e lo scalo belga, operativo sin dal 2011.

La consegna dei biglietti omaggio è avvenuta durante l’Abruzzo Airport Summer Season Party, l’evento organizzato dalla società di gestione aeroportuale per entrare nel vivo della stagione estiva dei collegamenti. Sono in totale 17 le destinazioni attive nei mesi estivi, operate nello scalo abruzzese dalle compagnie Ryanair, Luxair e Wizzair. La manifestazione ha visto l’abbinamento dei cibi preparati dal ristorante Concorde alla musica di Melodye Events.

“Abbiamo voluto organizzare questo evento”, ha detto D’Alonzo, “per suggellare il pieno avvio della stagione estiva che anche quest’anno vede Abruzzo Airport offrire un’ampia varietà di destinazioni capaci di intercettare tanti turisti sul nostro territorio, ma anche di portare in Italia e all’estero i viaggiatori che scelgono di partire dall’aeroporto abruzzese.

Il lavoro che stiamo facendo è costante per mantenere i grandi numeri che in questi anni sono stati costantemente in crescita nel nostro scalo. Voglio solo ricordare che il 2023 si è chiuso con un numero record di ben 872.701 viaggiatori., in aumento rispetto al 2022, del 21.9 per cento. I primi 3 mesi del 2024 sono più o meno in linea con lo stesso periodo del 2023, con 128.089 passeggeri, in lieve flessione rispetto ai circa 131 mila passeggeri del 2023, ma il mese di marzo 2024 si è chiuso con 51.255 passeggeri, in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 del 2,7 per cento.”

“In qualità di compagnia aerea preferita in Italia ed a Pescara”, ha sottolineato Mauro Bolla “Ryanair è entusiasta di omaggiare i passeggeri Carmelo Zumbo e Maria Antonietta Tellaroli, di un voucher valido per qualsiasi destinazione del nostro network, augurando loro di accomodarsi a bordo e godersi il volo con Ryanair verso una delle 15 rotte previste per questa Estate ’24 dall’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, inclusa la nuova entusiasmante rotta verso Francoforte Hann. Ryanair celebra quest’anno 23 anni di attività da Pescara dove ha trasportato 8.5 milioni di passeggeri dall’inizio delle proprie operazioni”.

Nei mesi estivi Ryanair opera: Catania, Milano Bergamo Orio al Serio, Trapani, Malta, Cracovia, Londra Stansted, Praga, Bucarest, Barcellona Girona, Düsseldorf, Francoforte Hahn, Memmingen, Bruxelles Charleroi, Alghero e Torino. Con Wizzair il collegamento è con Tirana, e Lussemburgo con Luxair.




IL PRIMO MAGGIO CON ALEXIAN GROUP

Festeggiare tutti i lavoratori

Paglieta, 27 aprile 2024. La cittadina di Paglieta si prepara ad accogliere la celebrazione del Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori, con una serata all’insegna della straordinaria musica dell’Alexian Group. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Paglieta , si terrà il 1° maggio al Parco Comunale cittadino, in Via Martelli Di Matteo, con inizio alle ore 19:00. Due talenti straordinari, Santino Spinelli, noto come Alexian, e suo figlio Gennaro Spinelli, entrambi musicisti rom di fama internazionale originari di Lanciano, si esibiranno per regalare un’esperienza indimenticabile al pubblico presente.

L’Associazione “Gli Amici del Boschetto” di Paglieta completerà l’esperienza offrendo prelibatezze gastronomiche attraverso gli stand di street food, al via dalle ore 18:00, dove sarà possibile gustare le specialità della cucina locale accompagnate da bevande e bollicine. L’Alexian Group arriva a Paglieta dopo il trionfale concerto alla Scala di Milano, tenutosi lo scorso 10 aprile insieme ai solisti dell’Orchestra della Scala e dell’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro. Questo evento ha ottenuto un enorme successo di pubblico e critica. Durante quella prestigiosa occasione, gli artisti hanno annunciato il lancio del loro nuovo album dal titolo “ROMANÓ BAŚADIPÉ”, che Santino Spinelli descrive come un viaggio attraverso le radici profonde di un popolo millenario, contribuendo con la propria musica al ricco mosaico culturale europeo.

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha commentato: “Siamo entusiasti di celebrare la Festa dei Lavoratori con un’offerta musicale di così alto livello. C’è grande attesa per questo concerto-evento, dato il prestigio e l’apprezzamento che l’Alexian Group ha guadagnato nel tempo. Sarà un’occasione per colorare il nostro parco comunale con emozioni intense, attraverso la musica e l’arte di questa formazione straordinaria. Nel giorno   dedicato ai lavoratori, vorrei estendere un pensiero speciale a tutti coloro che con il loro impegno contribuiscono al progresso della nostra comunità. Il vostro lavoro è fondamentale e merita di essere riconosciuto e celebrato. Grazie per il vostro impegno e dedizione. Desidero anche esprimere la  mia vicinanza  alle famiglie che stanno attraversando momenti di difficoltà legati alla perdita di un’attività occupazionale.  A  loro rivolgo un in bocca al lupo affinché possano  ritrovare presto la  serenità attraverso  una stabilità economica “.




LE MINACCE ATTUALI per le piante della regione

L’ufficio tutela fitosanitaria regionale sensibilizza i cittadini alla Mostra del Fiore Florviva

Pescara, 27 aprile 2024. Le piante abruzzesi presenti nei vivai e nelle colture abruzzesi sono in buono stato di salute. A garantirlo è l’Ufficio Tutela Fitosanitaria del Dipartimento Agricoltura regionale che, tra i tanti compiti, ha soprattutto quello di compiere verifiche continue nelle imprese del settore florovivaistico, per scovare possibili minacce e intervenire prima che gli organismi nocivi possano propagarsi. L’ufficio, che svolge le competenze di servizio fitosanitario regionale, in questi giorni è presente con un proprio stand al porto turistico Marina di Pescara, in occasione della 46esima edizione della Mostra del Fiore Florviva.

Un’occasione utile per incontrare gli amanti delle piante e dei fiori, oltre che gli operatori del settore con i quali ha un’interlocuzione costante, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione a non compiere azioni apparentemente innocue, ma che potrebbero rappresentare un grande pericolo per le piante presenti sul territorio regionale. Un esempio? Andare in vacanza e riportare a casa una pianta per il proprio giardino, ignorando il fatto che possa portare con sé degli organismi pericolosi, come accaduto ad esempio in Toscana per l’insidiosa Xylella.

La presenza del servizio regionale, che si occupa anche del rilascio di autorizzazioni per le attività vivaistiche, tra cui il passaporto delle piante, alla Mostra del Fiore Florviva ha rappresentato anche un’opportunità per tracciare un punto sui rischi attualmente in circolazione in Abruzzo con la responsabile dell’ufficio, Maria Assunta Scotillo.

«Attualmente abbiamo un focolaio di Aleurocanthus spiniferus, un organismo nocivo che attacca soprattutto gli agrumi, che è già stato trovato in tre province, tranne L’Aquila», rivela la responsabile. «Per fortuna nella nostra regione questo non rappresenta una grande emergenza perché non siamo produttori di agrumi, presenti principalmente in orti e giardini familiari. E poi abbiamo la presenza di nematodi che attaccano le patate del Fucino.

Fortunatamente non abbiamo altre emergenze, ma ovviamente monitoriamo molto la Xylella fastidiosa perché ovviamente, pur non essendo proprio alle porte, non è molto lontana da noi e ultimamente, oltre all’ulivo, è stata trovata anche sul mandorlo e sulla vite che è una coltura molto importante per la nostra regione, così come attacca un centinaio di altre specie, tra cui molte piante ornamentali. Per questo è importante promuovere continue campagne di sensibilizzazione affinché tutta la popolazione faccia la propria parte». 

Il buono stato di salute delle piante presenti in Abruzzo, secondo la dirigente, oltre ai continui controlli fitosanitari regionali, è dovuto soprattutto al fatto che «non ci sono grandi punti di ingresso per i prodotti vegetali che arrivano da paesi terzi, se non il porto di Ortona dal quale entrano granaglie che non sono a rischio. A questo si aggiunge poi che sicuramente i nostri vivaisti, quando comprano le piante altrove per accrescerle, evidentemente sono molto attenti, per cui il merito va sicuramente anche agli operatori della categoria». 

La manifestazione a ingresso gratuito, promossa da Arfa e Assoflora in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara, sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 20.

Antonella Luccitti




LA RISERVA RINASCE nelle aiuole dello … spartitraffico!

Pescara, 27 aprile 2024. Alessandra, una socia dell’associazione, rimanda in chat e poi su FB, tra allarme e meraviglia, un video in cui si vedono tante piantine di Pino d’Aleppo che stanno crescendo in alcune delle aiuole spartitraffico poste nei pressi dell’ingresso sud della Riserva, all’incrocio tra Via Silone e Strada della Bonifica.

Facciamo subito un sopralluogo. È vero: contiamo circa un centinaio di piantine (un centinaio!), da un palmo a anche due di altezza, che stanno crescendo tra gli strobili sparpagliati nel ghiaietto delle malandate aiuole, dove cresce, tra varie essenze floreali, anche il novellame della Riserva.

E pensare che siamo dentro il perimetro della Riserva, e auto, moto, furgoni e camion transitano e girano intorno a questi fazzoletti di terriccio ciottoloso, delimitati da cordoli gialli e neri al cui interno spumeggiano i soffioni del tarasacco, spiccano le rosse bacche di agazzino e, in ordine sparso, ondeggiano gli esili ma resilienti steli dell’avena selvatica. Tutto in pochi metri quadrati che però conifere rinascenti non hanno disdegnato di colonizzare.

Il dato è incredibile, perché di lì a due passi c’è un esercito di operatori esperti, guidati da professionisti della materia, che si sta occupando, con dispendio di mezzi e energie, proprio di questo: far rinascere la pineta, selezionando il materiale più prezioso che ha ripreso vita dopo l’incendio del 2021 e magari aggiungendone altro addirittura geneticamente migliore.

A questo punto ci chiediamo: ma se all’interno di pochi metri quadrati di sagomatura stradale, la cui essenziale funzione è incolonnare il traffico e non certo essere semenzaio di rinnovamento naturale di un bosco (e di cui ignoriamo il substrato, che potrebbe essere tra i più terribili materiali di riporto), nascono così tante plantule di pino, cosa mai potrà essere accaduto nelle aree circostanti, dove il contesto geopedologico è di ben altro tipo ? (esperti istituzionali sembrano affermare che il substrato non sia adatto ad una pineta, e che forse questo comparto forestale non sia neanche idoneo a essere Riserva).

Quante migliaia di semi ce l’hanno fatta, dando origine a nuova vita, a riprendersi il territorio devastato dal fuoco nel giro di poche ore? Sembra migliaia, da quanto emerso dai sopralluoghi effettuati nel tempo dal personale incaricato proprio di verificare il tasso di recupero e di ricrescita. E che fine hanno fatto?

A giudicare dalla devastazione operata dai mezzi meccanici, gommati e cingolati, che hanno percorso in lungo e in largo i diversi comparti della Riserva, molti individui potrebbero essere stati ricacciati nel sottosuolo, tra calpestio e costipazione, sepolti dai mezzi meccanici in manovra e dai pesanti tronchi, trasportati dai loro letti di caduta fino alle cataste cimiteriali.

Nei giorni recenti abbiamo notato che in questa zona, lungo i bordi delle strade che attraversano la Riserva, è stato fatto lo sfalcio dell’erba. Ci chiediamo: con quale criterio vengono condotti questi lavori, visto che siamo all’interno di un’area protetta e che si sta facendo di tutto, scientificamente parlando, per ridare vita a una formazione boschiva così preziosa tanto da averle attribuito, ben 24 anni fa, il titolo di Riserva?

Chi controlla se per caso non vi siano preziose piantine in crescita che non vengano invece spazzate via dalle lame della falciatrice?

Potrebbe anche capitare che incauti operai, muniti di decespugliatori, diano una ripulita anche agli spartitraffico?

Senza un comitato di gestione e della Direzione scientifica della Riserva potrebbe accadere, senz’altro. Anzi, forse succede già!

Radici inComune




THE MAGICAL MISTERY STORY

Beatbox e Carlo Massarini giovedì 2 maggio serata in sostegno del reparto di ortopedia dell’ospedale ore 21 teatro comunale

Sulmona, 27 aprile 2024. Giovedì 2 maggio 2024, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), andrà in scena “The Magical Mistery Story – Now And Then”, il nuovo spettacolo dei The Beatbox dedicato alla storia e alla musica dei Beatles. Attraverso le canzoni, i racconti di Carlo Massarini, cambi di scena, di abiti e di strumenti musicali, nell’arco di due ore andremo a conoscere e rivivere l’incredibile avventura dei Beatles, e di come abbiano cambiato il corso della musica odierna con le loro indimenticabili canzoni.

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, con il patrocinio del Comune di Sulmona, è inserito nel programma della nuova edizione di “Musica e solidarietà – Una colonna sonora per la vita” a sostegno quest’anno del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona. I posti a sedere sono numerati con prenotazione obbligatoria e si possono acquistare anche attraverso il circuito CiaoTickets, anche con il bonus cultura (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).

Sul palco The Beatbox formazione nota in tutta Europa con centinaia di concerti ogni anno e partecipazioni ai maggiori festival dedicati ai Beatles, formata da quattro giovani musicisti: Marco Breglia, Filippo Caretti, Michele Caputo e Federico Franchi della stessa età dei Beatles, 20 anni all’epoca degli esordi negli anni ’60, che interpreteranno fedelmente i grandi successi del quartetto di Liverpool. Carlo Massarini, noto conduttore e giornalista musicale, nell’arco dei quattro cambi che caratterizzano lo spettacolo, racconterà la storia dei Beatles, svelandone aneddoti e curiosità e tanto altro.

Per ottenere il risultato desiderato nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, originale e identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti e per incidere gli album, fino ai cambi di abiti e trucco per farci rivivere il momento storico. I vestiti di scena sono stati confezionati su misura per la band, dalla stessa sartoria inglese che creò quelli dei Fab Four per la tournée americana. Uno show che attraversa i ricordi e le scoperte di più generazioni e che intende riportare l’entusiasmo e la positività dei mitici anni ‘60. La scaletta ripercorre gli storici successi al Cavern Club di Liverpool fino ad arrivare ai capolavori che hanno preceduto lo scioglimento della band nel 1970.

“I Beatbox sono una tribute band che non è una cover band, le tribute band sono quelli maniacali, quelli che hanno esattamente tutto uguale alle band che omaggiano, dai vestiti alla posizione degli strumenti”, spiega Carlo Massarini, “Sul palco fanno un percorso dagli anni Sessanta fino alla fine della band che in pochissimi anni ha rivoluzionato la musica. E io invece racconto in quattro parti un po’ la loro storia e aneddotica, tutto quello che non si sa e ci sono molte cose da raccontare. I Beatbox escono all’inizio proprio con gli abiti degli inizi dei Beatles, poi con quelli del famoso concerto all’Ed Sullivan Show, poi coi costumi di Sgt. Pepper’s e con i vestiti di Abbey Road per fare tutta la parte finale. Il bello di questo spettacolo è quello che io chiamo il concerto impossibile: i Beatbox suoneranno dei pezzi che i Beatles non hanno mai eseguito dal vivo. Loro dal 1966 si chiudono in studio e non fanno più concerti per diversi motivi, per via dell’amplificazione che era troppo piccola per suonare, per le urla delle ragazze che coprivano le loro voci, perché dovevano scappare via nei blindati e soprattutto perché non potevano più replicare dal vivo quello che facevano in studio, la tecnologia non glielo permetteva”.




IL CERCHIO DELL’ACQUA

 La lezione di Gaetano Lolli sulla storia del Fucino

Avezzano, 27 aprile 2024.  Proprio da lì dove tutto è iniziato prosegue il suo percorso la storia del lago del Fucino, protagonista del primo romanzo storico fresco di stampa di Gaetano Lolli per Leonida Edizioni dal titolo “Il cerchio dell’acqua” e che verrà presentato alla martedì 30 aprile alle ore 17:30 presso il Salotto di Città “Nicola Irti”, Sala conferenze Montessori ad Avezzano (via Genserico Fontana 6 – Aq): si tratta della storia millenaria di un’immensa distesa d’acqua «simile ad un mare per la sua grandezza», attraverso le vicende che videro l’uomo confrontarsi, specchiarsi, perdersi in quello che oggi all’uomo è dato soltanto immaginare. Modera l’appuntamento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Mi presento, sono il Fucino, altro non importa aggiungere. La mia è una storia millenaria, iniziata nei meandri del tempo, ma posso dirvi questo: tutto ciò che di rilevante mi riguarda ha a che fare con l’uomo” – recita il prologo in cui è lo stesso Fucino che parla.

Così il Fucino prosegue tra le pagine del libro che ne ricostruisce la dimensione nel corso della storia e attraverso personaggi: “È passato del tempo da quando gli uomini, affaccendati come granchi laboriosi, hanno iniziato le loro attività lì alle pendici del promontorio; ormai sono abituato alla loro presenza, li scorgo ogni volta che le mie onde portano la mia curiosità da quelle parti. Ultimamente però qualcosa sta cambiando; non riesco più a respirare come vorrei in quella piccola spiaggia riparata, diventata a me cara da quando custodisco lì il ricordo di altri uomini ormai scomparsi”.

Lolli affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso “diacronico” come lo definisce la stessa Ceccaroni, lungo le sponde del bacino lacustre.

La prefazione del libro è a cura dell’Archeologa Emanuela Ceccaroni, mentre la copertina è stata realizzata da Alfonso Scioli.

Gaetano Lolli, classe ’82 è nato e vive ad Avezzano (AQ). È un ingegnere edile architetto, già autore della raccolta di racconti “Appartenenze” (Leonida edizioni).

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Avezzano.




FIGHT CLUBBING WORLD CHAMPIONSHIP 2024

Pescara si prepara al grande show

Pescara, 26 aprile 2024.  Dopo lo straordinario sold-out dell’ultima edizione, fa il suo ritorno a Pescara il Fight Clubbing World Championship, il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia, giunto alla sua 35ª edizione. Le grandi Star Mondiali del ring incroceranno tibie e guantoni all’interno del Pala Giovanni Paolo II, sabato 4 maggio, in diretta in mondovisione su DAZN su 220 Nazioni. L’evento, sostenuto dalla Regione Abruzzo, dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pescara, dalle Federazioni Italiane Federkombat e FPI, dal Coni Abruzzo e dall’OPES, vedrà tra i grandi atleti presenti in gara i campioni del mondo Amansio Paraschiv, Chris Wunn, Enrico Pellegrino, Abderhamane Coulibaly, Alex Bubla, Cristian Milea, Yodpt e i pugili Abruzzesi Davide De Lellis, Edoardo D’Addazio, Ivan Guarnieri e Davide Di Deo.

14 i match pro in palio nel corso della serata, con i match clou che vedranno in palio il Titolo del Mondo WAKO di K-1 dei Pesi Super Welter, il Titolo del Mondo di Muay Thai WMC dei Pesi Leggeri e il Titolo Italiano di Boxe Autonoma in Carrozzina.

“Ringrazio gli atleti e l’organizzazione perché l’Abruzzo è orgogliosa di ospitare ancora una volta una manifestazione di così alto livello – così l’assessore regionale Mario Quaglieri -. I titoli in palio hanno un valore importante perché anche grazie allo sport questa amministrazione riesce a far conoscere la nostra Regione. Ci stiamo affacciando al mondo sportivo a 360 gradi e non poteva mancare un evento di questo spessore, con una simile copertura in mondovisione. La boxe in carrozzina ricalca infine le fondamenta dello sport, che ricordiamo da poco è entrato a far parte della nostra Costituzione, che ne riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico in tutte le sue forme”.

Per il decimo anno consecutivo ci troviamo ancora qui. Ringrazio la regione Abruzzo e la città di Pescara per la grande vicinanza al mondo dello sport e in particolare agli sport da ring – così Andrea Sagi, motore dell’evento. Abbiamo da poco rinnovato la partnership con la più grande piattaforma televisiva del mondo, DAZN, che anche quest’anno ci vedrà in diretta a partire dalle 20.30. Con orgoglio posso annunciare che quella del prossimo 4 maggio sarà la card più bella nella storia della promotion: Amansio Paraschiv, Chris Wunn, Alex Bublea, Enrico Pellegrino, Cristian Milea, Enrico Pellegrino e Yodpt sono solo alcuni dei campioni che calcheranno il ring del Pala Giovanni Paolo II per offrire uno spettacolo senza precedenti. Non solo sport ma anche sociale, grazie all’Assessore Adelchi Sulplizio, che ha supportato una campagna iniziata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, strutturata su un percorso annuo di sensibilizzazione e promozione della cultura della parità di genere e di contrasto della violenza sulle donne nelle sue varie manifestazioni. Siamo presenti al fianco delle istituzioni all’interno degli istituti scolastici della città, per sensibilizzare i giovani su una piaga sempre più crescente, attraverso il nostro slogan: “Se vuoi fare il duro, fallo su un ring!”.

“Dal 2019 che Andrea Sagi continua a darmi la sua fiducia – dice Davide De Lellis – facendomi combattere in questi grandi eventi. Sono pronto per il rematch contro Giovanni Redi per dare spettacolo di fronte alla mia città, al fianco del mio Maestro Angelo Gileno”.

“Sono molto felice di combattere di nuovo a Fight Clubbing – così il pugile Edoardo D’Addazio presente alla conferenza con alcuni pugili abruzzesi. L’ultima volta ho chiuso con un KO prima del limite e spero di potervi regalare anche questa volta un grande spettacolo”.

“Voglio ringraziare la Regione, la città di Pescara e il mio amico Andrea Sagi – dice Davide Di Deo – per questo magnifico evento che ha raggiunto ormai vette internazionali e che permette a noi pugili abruzzesi di poter partecipare e di poterci confrontare con atleti provenienti da tutto il mondo”.

“Ho fatto il mio esordio da Pro a Fight Clubbing qualche anno fa e ringrazio l’organizzazione per avermi fatto vivere queste esperienze – dice Matteo Patanè. Poter fare questi eventi in questa città con tutti gli amici che possono seguirmi mi riempie di gioia. Vi prometto un grande spettacolo”.




LA MOSTRA DEL FIORE FLORVIVA SEMPRE PIÙ ROSA

La creatività e il senso estetico delle donne protagonisti al Marina di Pescara

Pescara, 26 aprile 2024.  Pazienza, senso estetico, cura nei dettagli, ma anche tanta creatività e voglia di innovazione. Queste e molte altre caratteristiche rappresentano il valore aggiunto delle donne che operano nel settore del florovivaismo. Sono tante le imprenditrici che fino a domenica saranno protagoniste della 46esima edizione della Mostra del Fiore Florviva, in corso di svolgimento al porto turistico Marina di Pescara.

Impegnate negli stand dentro e fuori il PalaBecci, tra le donne della manifestazione di settore più longeva d’Abruzzo c’è chi ha seguito un’antica tradizione di famiglia, chi ha scelto di avvicinarsi per passione a questa professione e chi, dopo aver intrapreso altri studi, ha scelto di tornare a seguire il richiamo della terra.

È il caso di Luisa Di Primio, che dopo la laurea in ingegneria energetica, ha deciso di tornare a lavorare nell’azienda di famiglia, Apice Piante di Ripa Teatina, nata quarant’anni fa, insieme alle sorelle Cecilia e Carla. Non senza portare alcuni elementi di innovazione soprattutto sul versante della transizione energetica. «Attualmente siamo l’unico vivaio in Abruzzo a creare le piante tramite micropropagazione, quindi realizzando un micro taleaggio in laboratorio, in un ambiente sterile, generando quindi piante senza virus e perfettamente clonate», spiega. «Per quanto riguarda il fronte dell’energia, la nostra azienda è autonoma sia dal punto di vista elettrico che nel riscaldamento a biomassa, fatto tramite riciclo di materiale di scarto a cui si aggiunge materiale prodotto da noi in laboratorio e poi coltivato». 

Una laurea in lingue straniere e una seconda quasi in arrivo in floral design, anche Jessica Crognale, ha deciso di dedicarsi all’azienda creata 30 anni fa dai genitori. Un piccolo negozio di fiori che, negli anni, è cresciuto grazie al suo impegno, condiviso con il fratello, dando vita a Garden Green House di Castel Frentano. «Ci siamo laureati in tutt’altro ma poi siamo tornati portando innovazioni e progetti in più da sviluppare». 

Da generazioni il talento femminile è anche il motore di Agoflor di Martinsicuro. «Tutto è nato da mia nonna, ad Ascoli Piceno», racconta la titolare Silvia Agostini. «Poi l’arrivo in Abruzzo con mio padre nel 1984. Il valore aggiunto di una donna in questo settore è sicuramente il lato estetico e la delicatezza: siamo più attente ai colori e ci sono donne che addirittura chiedono consiglio sul colore dei fiori che si abbina meglio alle pareti di casa. Ma anche tanto la pazienza. Devo ammettere, però, che soprattutto tra i giovani, ci sono tanti plant lovers per cui anche gli uomini iniziano ad apprezzare molto piante e fiori».

Sono tante anche le donne che lavorano anche per Oasi Vivai Piante di Ripa Teatina, attiva da 35 anni in Italia e all’estero. «Soprattutto nelle serre, dove si producono talee e si semina, la prevalenza è femminile», spiega Pamela Di Biase, che lavora nell’azienda di famiglia. «Questo perché si tratta di un lavoro molto più di dettaglio, di precisione, di pazienza. Nei lavori all’esterno, invece, anche se serve più forza per cui ci sono più uomini, comunque le donne non mancano». 

A seguire le orme familiari, prendendo in mano l’attività avviata nel 1984 dai genitori, anche Alessandra e Angelica Candeloro, titolari di Floricoltura Candeloro di Loreto Aprutino. «Abbiamo fatto questa scelta sia per non disperdere il patrimonio frutto dell’esperienza dei nostri genitori», commentano, «e poi ovviamente perché ci piacciono i fiori. Da donne, abbiamo più iniziativa e curiamo di più i dettagli, dalla scelta del vaso alla cura nell’esposizione, con forme e linee di colore».

La creatività delle donne è anche all’origine della grande scacchiera che impreziosisce l’area centrale della Mostra, e dove i bambini possono giocare con pedine ad altezza naturale. «Abbiamo deciso di realizzare questa scacchiera per presentare un nostro prodotto, il sedum, perché riteniamo che abbia affinità con la vita», spiega Annamaria Di Primio, titolare da 25 anni, con il marito, del vivaio La Felce di Brecciarola. «Il gioco degli scacchi è come il gioco della vita, cambia ad ogni mossa».

L’evento, promosso da Arfa, Associazione regionale del florovivaismo abruzzese, e Assoflora, Associazione dei produttori florovivaisti abruzzesi, in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara, è a ingresso gratuito e aperto al pubblico dalle 10 alle 20.

Programma completo del fine settimana:

SABATO 27 APRILE

ore 10.00 Recital di poesia a cura di Ass. Culturale Teatranti D’Abruzzo

ore 15.00 Scopriamo il mondo dei Bonsai a cura di Amatori Bonsai

ore 16,00 Laboratorio orchidee a cura di A.T.A.O. – In quanti modi possiamo coltivare le Phalaenopsis

Ore 17.00 Laboratorio piante succulente a cura di A.I.A.S. – Laboratorio semine

DOMENICA 28 APRILE

Ore 10.00 Recital di poesia a cura di Ass. Culturale Teatranti D’Abruzzo

Ore 12.00 Laboratorio orchidee a cura di A.T.A.O. – Phalaenopsis: Cura e Concimazione

Ore 15.30 Laboratorio piante succulente a cura di A.I.A.S. – Come difendersi dalla Cocciniglia

Ore 16.30 Il mondo dei Bonsai a cura di Amatori Bonsai

Antonella Luccitti




A VELE SPIEGATE DA PESCARA A GIULIANOVA

Si conclude domani il Campionato Primaverile organizzato da CNP 2018 insieme a CV La Scuffia. Ultima tappa in sinergia con il CN Migliori di Giulianova

Pescara, 26 aprile 2024. Le vele tornano a gonfiarsi in mare in Abruzzo e questa volta lungo tutta la costa, da Pescara a Giulianova. L’occasione è l’ultima giornata del Campionato Primaverile prevista per domani sabato 27 aprile con partenza della numerosa flotta di imbarcazioni d’Altura dal porto turistico Marina di Pescara alla volta del porto di Giulianova. Il campionato è organizzato, sotto l’egida della IX Zona FIV Abruzzo e Molise, dal Circolo Nautico Pescara 2018 (CNP 2018) in sinergia con il Circolo velico La Scuffia e in collaborazione, in questa ultima tappa, con il Circolo Nautico “V. Migliori”.

Circa 40 imbarcazioni domani volgono la prua a nord e fanno rotta su Giulianova per la classica “lunga costiera” che decreterà il vincitore del 3^ Trofeo Primaverile sommando i migliori tempi delle altre tappe svoltesi durante il mese di aprile. Si contendono il primato “Celeste 2” e “Movida jr” che hanno acquisito i migliori punteggi nelle giornate precedenti alternandosi alla guida delle classifiche sia in tempo reale che in tempo compensato, e ciò malgrado la grande differenza di lunghezza e di peso (Celeste è di 12 metri e Movida jr supera di poco i 7). In ogni caso non dovrebbero avere problemi a portare a casa i primi posti nelle rispettive categorie.

A Giulianova è prevista la serata conclusiva del Campionato con la partecipazione di equipaggi, armatori e autorità nella sede del Circolo Migliori, nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione tra circoli.

L’attività velica del CNP 2018 è supportata da Banca Generali Private e da Vittoria RMS. Dopo il Primaverile appuntamento, l’11 e 12 maggio, con la classica Regata dei Trabocchi tra Pescara e Vasto organizzata in sinergia con il Circolo Nautico di Vasto, mentre il 22 e 23 giugno torna la Cerasuolo d’Abruzzo Cup giunta con successo alla terza edizione.




UN PAESE FRAGILE

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 26 aprile2024. Spesso gli italiani eccedono in quella forma di “esterofilia”, ad un tempo ingenua e strumentale, con la quale si chiedono – ad esempio, quando sono in gioco temi di forte valenza etica – cosa possano pensare di noi i ben più progrediti popoli degli altri Paesi, più moderni, più avanzati, liberi dalle ubbie oscurantiste di un Paese che sente ancora sul collo il fiatone del suo oscurantismo cattolico….

Insomma, ci rimproveriamo spesso, fino a flagellarci, di non essere sempre al passo del “politicamente corretto”.

Non ci preoccupiamo, invece, di esibire “coram populo”, com’è successo ieri l’altro al Parlamento di Strasburgo, alcuni tratti comportamentali che, al di là dei nostri confini, vengono interpretati come endemicamente caratteristici di un Paese, che, a dispetto del suo immenso patrimonio di storia, di cultura e di civiltà, non riesce ad andare, nella considerazione altrui, oltre l’ immagine stereostipata e stantia dell’ “Italietta” di sempre.

Dopo la devastante esperienza del ventennio fascista che ci ha visti al fianco della barbarie nazista, l’Italia della rinascita democratica, l’Italia dell’ impresa e del lavoro che ha prodotto il “boom” economico, l’Italia tornata protagonista nel Mediterraneo, aveva saputo riconquistare apprezzamento e stima a livello internazionale.

Senonché – e qui non se ne fa colpa, se non per la sua parte più recente, al governo Meloni – stiamo, ancora una volta, sia pure in altre forme, precipitando in una spirale di minor considerazione e di tendenziale emarginazione nel contesto europeo ed internazionale.

Il nostro sistema politico è riuscito, una volta tanto, ad uscire dalla contrapposizione polare dei due schieramenti ed ha raggiunto una paradossale unità, solo avvitandosi – nel suo complesso e ciascuna forza politica per conto suo – su sé stesso, in una contraddizione tale da esporre, nuda alla meta, la nostra classe politica.

C’è da chiedersi come e con quale credibilità i nostri governanti possano porsi, a fronte dei rispettivi omologhi degli altri Stati membri dell’Unione, se neppure sanno quanto ne hanno in tasca, circa l’effettiva rappresentanza dei loro stessi partiti. Gentiloni per un verso, la Meloni e Giorgetti per l’altro e con loro Tajani – per carità di patria, meglio lasciar perdere Salvini e Conte – ne escono male.

Nel migliore dei casi smentiti dai loro e fors’anche sospettati di essere gli ispiratori, più o meno occulti, di una dissidenza da sé stessi davvero preoccupante, nella misura in cui sembra riproporre quel “cliché” di furbizia e di doppiezza che ci viene spesso rimproverato. Insomma, non possiamo lamentarci se veniamo considerati sostanzialmente inaffidabili.

Siamo un Paese fragile. Se mai ce ne fosse bisogno, anche il voto relativo al nuovo “patto di stabilità”, dimostra quanto sia profonda la crisi strutturale di un sistema politico incapace, al di là del merito e del contenuto della questione ora in esame, di tradurre, in maniera comprensibile, equilibrata e credibile, le posizioni che si fronteggiano sul piano nazionale nel più vasto contesto del discorso pubblico europeo ed internazionale. Un caso severo e preoccupante di analfabetismo politico di ritorno.

Un Paese fragile – di Domenico Galbiati – Politica Insieme




FRITTATA VEGETARIANA AL FORNO

di Luciano Pellegrini

Chieti, 26 aprile2024. Potrebbe sembrare strano che la frittata… alimento fritto… viene cucinato al forno. Oggi, con il martellamento degli organi di informazione per migliorare la salute del corpo, si cerca di eliminare o ridurre, cibi e cotture, come il fritto,

Gli ingredienti sono semplici:

UOVA – Le uova forniscono una quantità importante di proteine e di altri elementi nutritivi, contenute nel tuorlo, come i carboidrati, fosforo, sodio, potassio, le vitamine A, D ed E, e la COLINA, una sostanza organica classificata come nutriente essenziale. Il tuorlo d’uovo, ne è la sua fonte principale. Mentre, gli aminoacidi essenziali sono contenuti nell’albume.

ZUCCHINE – Sono ricche di acqua e potassio. Svolgono un’azione diuretica e drenante dei tessuti, consentendo l’eliminazione delle tossine. Nella buccia è presente il betacarotene, una provitamina che protegge gli occhi e la pelle dai raggi solari nocivi, ed è anche ricca di fibre, che favoriscono il transito intestinale.

MOZZARELLA – È un latticino derivato dal latte, i cui ingredienti principali sono, il latte, i fermenti lattici, il caglio e il sale. Contiene proteine, sodio, potassio, calcio, fosforo, vitamina A e B.

PATATE – favoriscono il buon funzionamento dell’intestino, lo proteggono dal cancro e controllano l’assorbimento di colesterolo e zuccheri, apportando fibre alimentari.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

ZUCCHINA: 100 g

PATATE: 100 g

4 UOVA

MOZZARELLA: 100 g

Latte: una tazzina di caffè

Olio extravergine di oliva: un cucchiaino

Sale fino q.b.

PREPARAZIONE

Lavare le zucchine, eliminare le estremità e tagliarle a rondelle sottili. Identico lavoro per le patate. In una scodella capiente, rompere le uova e sbatterle energicamente con una frusta, salare, unire le rondelle di zucchine e le patate, precedentemente saltate in padella. Questa frittata al forno può essere ancora più nutriente, aggiungendo la mozzarella spezzettata. Mescolare bene con una spatola di legno. Con la carta da forno, foderare un tegame di coccio con manico, (il diametro della base cm. 15 e altezza cm. 6), oliarlo e versarci il composto. Accendere il forno e regolare la temperatura di cottura con il termostato, a 180°, per circa 40 minuti. ll vantaggio di preparare la frittata al forno, rispetto a quella in padella, sta’ nella cottura. Non è necessario controllare che non si bruci la base o girarla di tanto in tanto. Prima di sfornare la frittata, fare la prova dello stecchino, per verificare che sia cotta all’interno. Ora, la frittata di zucchine e patate al forno, è pronta per essere servita.

MOLTO BUONA!

N.B. Si possono aggiungere alla frittata altri ingredienti, che sono graditi




CHERNOBYL RISERVA DI BIODIVERSITÀ

La quarta puntata del Podcast Biodiverso di 3Bee, con ospite l’Avvocato dell’atomo, approfondisce il rapporto tra energia nucleare e biodiversità

Milano, 26 aprile 2024 – In occasione del trentottesimo anniversario dell’incidente di Chernobyl, la naturetech 3Bee lancia la quarta puntata del Podcast Biodiverso dedicata al tema dell’energia nucleare. Qual è il suo impatto sulla biodiversità? Quali sono state le conseguenze ambientali del disastro nucleare di Chernobyl? Queste sono solo alcune delle domande a cui 3Bee risponde in questo nuovo episodio, insieme all’Avvocato dell’Atomo, uno tra i divulgatori scientifici più noti e seguiti nel campo dell’energia nucleare.

Il 26 aprile 1986 alle ore 01:23 di notte si verifica un incidente senza paragoni nella storia del nucleare: nella centrale di Vladimir Lenin fallisce, a causa di un errore umano, un test di sicurezza del reattore numero 4, classificato di settimo livello della scala di catastroficità Ines. L’incidente causa tra i 200mila e i 350 mila sfollati, 64 morti legati direttamente all’incidente e migliaia di casi di malati oncologici nei mesi e negli anni successivi. Tutti conoscono questo episodio come il disastro di Chernobyl, ma non tutti sanno che l’area dell’incidente nucleare è sorprendentemente diventata una riserva di biodiversità.

E quindi, come si comportano flora e fauna nella zona di alienazione, un’area di 30 km circostante l’ex reattore nucleare di Chernobyl? Nonostante l’area sia inabitabile per gli uomini a causa delle elevate radiazioni residue, è diverso per la fauna selvatica, che ha dimostrato una notevole capacità di adattamento. Nel tempo, diverse specie hanno gradualmente preso il posto lasciato vuoto dall’uomo, stabilendo nuovi equilibri ecologici nell’area. In occasione dell’anniversario del disastro di Chernobyl, la naturetech company 3Bee lancia la quarta puntata “Podcast Biodiverso, intitolata “Puntata Atomica. Energia nucleare tra disastri e soluzioni”, disponibile su Spotify e YouTube, con ospite Luca Romano, meglio conosciuto come l’Avvocato dell’Atomo.

Questo episodio, ricco di dati e testimonianze, approfondisce il tema dell’energia nucleare insieme a uno dei divulgatori scientifici più seguiti in questo campo, con un focus sulle conseguenze di quanto accaduto trentotto anni fa nella centrale nucleare di Vladimir Lenin. Chernobyl, infatti, è oggi un vero e proprio laboratorio all’aperto: l’area circostante la centrale nucleare offre l’opportunità di osservare le conseguenze di un disastro nucleare nell’ambito della crisi climatica. La frequenza crescente di incendi spontanei nella regione, fenomeno che si sta verificando anche in altre zone urbane abbandonate dell’Europa a causa del cambiamento climatico, fa di Chernobyl un sito di studio unico nel suo genere. Ma questo non riguarda solo Chernobyl: nella quarta puntata del podcast di 3Bee l’Avvocato dell’Atomo racconta di altri esempi di aree limitrofe alle centrali nucleari che sono diventate habitat favorevoli per diverse specie.

“La cicatrice lasciata dall’evento di Chernobyl è più psicologica e culturale che umanitaria e biologica. L’incidente fu la miccia che fece detonare decenni di paure sopite della catastrofe atomica, sviluppatesi nel corso della guerra fredda. – afferma l’Avvocato dell’Atomo – Ma a ben guardare, la portata della tragedia resta inferiore a quella di molti altri incidenti, sia sotto il profilo delle perdite umane (Bhopal, Banqiao), sia per quanto riguarda i danni alla biodiversità (Deepwater Horizon)”.

Anche con questa quarta puntata, “Podcast Biodiverso” si propone come uno spazio di riflessione critica e costruttiva, dove dati scientifici, testimonianze dirette e dibattiti aperti si intrecciano per offrire uno sguardo approfondito e variegato sui temi della biodiversità e del cambiamento climatico. La “Puntata Atomica. Energia nucleare tra disastri e soluzioni” esplora l’intersezione tra energia nucleare e tutela degli ecosistemi, con l’intento di stimolare un dialogo informato su nuove prospettive e soluzioni innovative, senza dimenticare le lezioni apprese dal passato.

3Bee è la naturetech company che sviluppa tecnologie per il monitoraggio, la tutela e la rigenerazione della biodiversità, riconosciuta dall’UE come la realtà partner di sviluppo dei primi crediti di biodiversità certificati. A partire dall’ape, fondamentale bioindicatore, 3Bee raccoglie e interpreta i dati ambientali attraverso sistemi proprietari innovativi per monitorare la salute degli impollinatori e la loro connessione con gli ecosistemi, offrendo soluzioni di assessment, monitoraggio, rigenerazione e formazione per la biodiversità. 3Bee ha sviluppato una serie di innovazioni in ambito ambientale: Hive-Tech, un alveare 4.0 che consiste in una rete di sensori IoT che monitorano il benessere delle api; Spectrum, un sistema di conteggio della fauna automatico – in particolare insetti impollinatori – che sfrutta l’intelligenza artificiale per riconoscere la tipologia di animale; Flora, un sistema di Reti neurali per l’analisi delle biodiversità vegetali, in collaborazione con ESA. Fino ad oggi, 3Bee ha realizzato progetti rigenerativi al fianco di oltre 500 aziende in 10 Paesi che hanno scelto di contribuire concretamente alla protezione della biodiversità. Inoltre, 3Bee collabora con centri di ricerca, scuole, agricoltori, coltivatori e cittadini per promuovere l’importanza della salvaguardia della biodiversità. Dalla sua nascita, 3Bee ha sviluppato una rete di oltre 3.000 coltivatori di biodiversità, installato più di 5.000 sensori IoT e rigenerato oltre 200 Oasi.




TORNA TEDXPESCARA

L’evento che promuove idee per migliorare il mondo

Pescara, 26 aprile 2024. Sabato 18 maggio, dalle 11:00 alle 19:00, il Padiglione Becci ospiterà la terza edizione di TEDxPescara. Tema dell’evento sarà UBUNTU: ideologia di origine africana che si focalizza sulla lealtà delle relazioni e l’importanza della collaborazione. È una regola di vita basata sulla compassione e il rispetto dell’altro, per mantenere l’armonia nel mondo: io sono perché noi siamo.

Il programma internazionale TEDx, dove “x” sta per evento organizzato indipendentemente, è strutturato in modo da offrire alle comunità locali, organizzazioni e individui, l’opportunità di stimolare il dialogo tramite esperienze simili a TED, ma a livello locale. Così, i relatori di eccezione selezionati per la Conferenza di maggio, aiuteranno a comprendere meglio i valori della lealtà, della compassione, del rispetto e della collaborazione, attraverso una serie di talks sui temi della sostenibilità e benessere, lavoro e società, tecnologia ed innovazione, etica e diversità, ambiente e ricerca scientifica, arte e design, business management e tanto altro.

«Torniamo finalmente a Pescara con l’evento che più di tutti riesce a far riflettere, stupire e coinvolgere. Ubuntu è il tema scelto per la terza edizione: uno straordinario viaggio, lungo un giorno, di ispirazione e crescita» ha spiegato il licensee dell’evento Filippo Spiezia, curatore di TEDxPescara. «Stiamo organizzando per il 18 maggio un evento imperdibile e, dopo l’emozionante Call for Ideas di sabato scorso al Megalò, abbiamo in programma numerose attività per riattivare la community e coinvolgere tutta la città, con diverse iniziative sul territorio, fino all’Afterparty: una serata davvero speciale, in pieno spirito Ubuntu, che sarà aperta a tutti quelli che vogliono partecipare. Desideriamo che TEDxPescara UBUNTU sia l’evento di tutti».

I biglietti, già disponibili per l’acquisto, prevedono tre tipologie di esperienza: Experience per godere dell’intera giornata di evento; Experience Plus per partecipare, dopo l’evento principale, anche allo speciale Ubuntu After Party in compagnia di speakers, team e partners; infine, è disponibile il biglietto Business che, oltre quanto già incluso nei precedenti, ti permetterà di partecipare all’esclusiva cena con gli speakers il giorno prima dell’evento, avere accesso al backstage e godere del privilegio di avere sempre un posto riservato nelle prime file.

GLI SPEAKERS

Svelati i nomi dei primi cinque speakers selezionati per l’evento. Cinque profili molti diversi tra di loro con un importante denominatore comune: la passione per l’innovazione, in ogni ambito e a ogni livello.

Sara Noggler

Esperta in tecnologie blockchain e sviluppo di mondi virtuali, guida aziende e individui verso opportunità inesplorate nel Metaverso. Come stratega, ha consigliato startup e imprese, spaziando dalla creazione di mondi virtuali ai marketplace NFT fino alla creazione del passaporto digitale del prodotto. Inoltre si dedica alla divulgazione, tenendo workshop e presentazioni per rendere accessibili queste tecnologie ad un pubblico sempre più ampio. La sua visione promuove un futuro dove sovranità digitale ed esperienze immersive si fondono, ridefinendo il nostro mondo.

Tania Loschi

Copywriter pubblicitaria, ha realizzato un podcast sulla pubblicità insieme a Chiara Galeazzi (autrice comica e voce di Radio Deejay). Giocatrice di rugby ma sopratutto è co-fondatrice di Re:B, un collettivo con una grande ambizione: smantellare la cultura tossica e sessista che dilaga nell’ambiente pubblicitario italiano, combattendo molestie e abusi.

Setak

Nicola Pomponi, meglio conosciuto come Setak, è un chitarrista e cantautore abruzzese. Nel corso della sua carriera ha alternato l’attività di session man a quella di cantautore. Lo pseudonimo fa riferimento al soprannome della sua famiglia “lu setacciar”. Nel 2019 esce il suo primo disco solista Blusanza interamente cantato in lingua abruzzese ma dalle sonorità internazionali. Il disco vince il “Premio Loano” come miglior disco categoria under 35, è nella cinquina delle “Targhe Tenco” e finalista al Premio Parodi dove riceve il premio per la “migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi”. Il meltin-pot delle diverse influenze musicali che caratterizzano il suo stile compositivo lo hanno reso fin da subito una delle realtà più originali in circolazione.

Matteo Gracis

Giornalista, pensatore libero e autore bestseller. È direttore della rivista DolceVita e fondatore del giornale online L’Indipendente. Segue alcune attività commerciali, artistiche, culturali ma soprattutto viaggia. “Esperto” di cultura della Canapa. È stato assistente alla comunicazione di un Deputato della Repubblica Italiana. Ha scritto “Canapa, una storia incredibile”, “Lontano, 10 viaggi che cambiano la vita”, “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni” e “Compiti per anime irrequiete”. Con più di 600 mila follower sulle varie piattaforme social, attualmente in tour con il suo spettacolo “Mi sento alieno”, Matteo Gracis è una figura di spicco nel panorama dell’informazione indipendente.

Cristina Baccelli

Global Creative Lead in Meta, è pioniera di esperienze incentrate sulle persone che fondono cultura e tecnologia, promuovendo connessioni tra brand e comunità su scala globale. Il viaggio di Cristina è iniziato presso Leo Burnett, dove ha iniziato la sua carriera pubblicitaria a soli 18 anni. Da allora, ha ottenuto consensi internazionali, ottenendo premi da Epica, Clio, Eurobest, NYF e Cannes Lions mentre collabora con le migliori agenzie di marchi globali. La sua spinta imprenditoriale l’ha portata a fondare un’agenzia indipendente di successo prima di unirsi a Condé Nast come direttore creativo, stabilendo gli standard del settore nei contenuti brandizzati. Dal 2017 è entrata in Facebook, ora in Meta.

NON SPONSOR MA PARTNER

L’evento ha già ottenuto il sostegno di realtà quali: Centro Commerciale Megalò, ICO, Beazy, InStamperia Digitale, Maico, Oltrematica, Dromedian, Treddy, oltre che della Camera di Commercio Chieti-Pescara e dell’Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia del Comune di Pescara. Anche per quest’anno, cerchiamo eccellenze del territorio per poter elevare l’esperienza dell’evento UBUNTU. Attivare una partnership significa condividere un percorso straordinario e unico nel suo genere. Il brand TED gode di una considerevole reputazione a livello globale ed è il progetto indipendente più democratico del mondo.

TEDxPescara è tra gli eventi più attesi e rilevanti del nostro territorio ed è dedicato alle idee, all’innovazione, all’ispirazione, alla crescita e allo sviluppo di relazioni significative.

COS’È TED

Technology, Entertainment, Design: tre ampie aree che, insieme, stanno creando il nostro futuro. TED è un’organizzazione no profit ed una comunità globale che ha come obiettivo la condivisione di “idee che meritano di essere diffuse”, ospitando persone delle più svariate discipline e culture. Iniziato come un convegno in California nel 1984, TED è cresciuto nella sua “mission” attraverso molteplici iniziative. La conferenza TED aggrega, in un solo luogo, le menti più brillanti e curiose del nostro tempo, per contagiare il mondo con idee innovative, idee “capaci di cambiare gli atteggiamenti, le vite e in definitiva il mondo”.

TEDx= indipendently organized TED event

TEDx è creato nello spirito della missione TED. Il programma è organizzato in modo da dare alle comunità locali, organizzazioni ed individui, l’opportunità di stimolare il dialogo tramite esperienze simili a TED, ma a livello locale. Per organizzare un TEDx è necessario essere approvati dall’organizzazione TED e ottenere la relativa licenza. L’organizzazione TED fornisce il modello guida generale per l’organizzazione degli eventi TEDx, ma i TEDx sono realizzati i n modo indipendente.

TEDxPescara

Portare il progetto TEDx per la prima volta in Abruzzo è un’idea di Filippo Spiezia, founder & Creative Director dell’evento internazionale Digital Design Days. L’obiettivo è quello di condividere una realtà mondiale dinamica, creativa e contemporanea che miri alla valorizzazione del territorio abruzzese mettendo in risalto le idee, le imprese e le persone. TEDxPescara nasce con l’intento di coinvolgere la comunità, le organizzazioni, gli attori locali e non in un’appassionante esperienza di ispirazione e crescita.




IL MAGGIO DEI LIBRI PIÙ RICCO DI SEMPRE

Ha preso il via lo scorso martedì 23 aprile la 14ª edizione de Il Maggio dei libri, la campagna promossa dal Centro per il libro e la lettura

Martinsicuro, 26 aprile 2024. L’amministrazione comunale di Martinsicuro – Cultura e Biblioteca in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro e la Di Felice Edizioni, propone un ricco calendario di iniziative ed attività in linea con il tema proposto quest’anno, “Se leggi ti lib(e)ri”: questa edizione celebra infatti una delle libertà più grandi concesse della lettura, la libertà di pensiero.

“Nonostante la chiusura temporanea della Biblioteca Comunale – affermano la consigliera delegata alla Biblioteca Valentina Coccia e la consigliera delegata alla Cultura Giuseppina Camaioni – portiamo avanti con decisione le iniziative legate al libro, che saranno dislocate all’interno della scuola, in sala consiliare e presso il Palazzetto dello Sport. È importante dare un messaggio di continuità e, presto, di rinascita, facendo vivere la Biblioteca come istituzione motrice di conoscenza e crescita culturale e sociale della città“.

Oltre ai tre appuntamenti di maggio della Rassegna Letteraria Neon – la presentazione del libro “Il viaggio ed altri scritti” (Di Felice Edizioni) di Tommaso Bencivenga, andato in scena il 24 aprile, la presentazione del libro “Bartali dalla giusta parte” di Matteo Matteucci (Minerva) con Gioia Bartali l’11 maggio, la presentazione del libro per ragazzi “Fuggees Football Club” di Igor De Amicis e Paola Luciani (Einaudi Ragazzi) il 25 maggio – vi saranno svariate attività pensate per i più giovani lettori, strutturate sui filoni e sulla bibliografia proposta dal Cepell.

Dal 29 aprile al 9 maggio via libera alla creatività con “Lib(e)ri di creare”, laboratorio volto a valorizzare la lettura e l’immaginazione combinando parole, suoni e immagini riservato alle classi prime della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Pertini, con l’illustratrice di editoria per l’infanzia Giordana Galli. Il 17 maggio sarà la volta di “Storia a fumetti” con la presentazione del libro “A colpi pedale” con l’autore Paolo Reineri, in collaborazione con l’Azione Cattolica Diocesana presso il Palazzetto dello Sport dalle ore 9 alle ore 13.

Il 20 maggio “Lib(e)ri di conoscere – leggo per legittima difesa”: momenti di lettura volti a promuovere confronti ed affinare il pensiero, ad interpretare l’attualità attraverso le testimonianze di ieri per un domani migliore. Le classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Pertini incontreranno istituzioni e forze dell’ordine presso la sala consiliare e presenteranno elaborati frutto di un percorso fatto su libri che trattano di Costituzione, diritti e legalità.

Non mancheranno infine eventi dedicati anche ai piccolissimi e alle loro famiglie con Nati per Leggere. Il 19 maggio alle ore 10:30 presso la pineta del lungomare Italia a Villa Rosa “Mamma lingua”, una fantastica mattinata all’insegna dell’intercultura a cura dell’Istituto Comprensivo Pertini e di Nati per Leggere Val Vibrata; il 25 maggio alle ore 17:00 Nati per Leggere Val Vibrata approderà presso l’Asilo Nido Comunale Primula di Martinsicuro.

“Particolarmente significativi i temi del Maggio dei Libri di quest’anno: inclusione, creatività e civismo – le parole della dirigente scolastica, Barbara Rastelli – esprimo la mia gratitudine all’amministrazione comunale di Martinsicuro per la fattiva collaborazione, ai docenti per le attività quotidiane di promozione della lettura nella nostra comunità scolastica. In questo tempo di repentini cambiamenti, di volubili mode, di distrazioni diverse, siamo sempre più convinti che la conoscenza faccia la differenza ed aiuti a costruire l’orizzonte di senso dei nostri futuri cittadini e cittadine”.




UNA VALLE CHE LEGGE

Secondo appuntamento della sesta edizione a cura dell’associazione Altofino. Ospite Luca Mastrocola che presenterà il suo romanzo Il Cammino D’Abruzzo. Domenica 28 aprile ore 18:30, presso la sala consiliare del comune di Arsita

Arsita, 26 aprile 2024. Lo scrittore Luca Mastrocola, è nato a Bologna nel 1990, ma fin da bambino vive in Abruzzo. Da sempre amante della letteratura e della scrittura, si è laureato in lettere all’Università degli studi di Bologna e ha conseguito successivamente il titolo di dottore di ricerca in Studi Storici dal Medioevo all’Età contemporanea. Ha pubblicato vari articoli scientifici sul tema della criminalità organizzata. Ha inoltre pubblicato per Artemia “Racconta dall’inizio” (2016) e “Fragili illusioni” (2018). Attualmente lavora come docente nelle Scuole Secondarie di secondo grado.

Lo scrittore Luca Mastrocola sarà protagonista, domenica 28 aprile 2024 ore 18:30, ad Arsita, del secondo appuntamento della sesta edizione della rassegna letteraria “Una valle che legge” a cura dell’Associazione Altofino, presieduta da Caterina Cacciatore. Luca Mastrocola presenterà il suo  romanzo “Il Cammino D’Abruzzo – Storia, luoghi ed emozioni” (Masciulli edizioni, 2023). A conversare con lui sarà il Presidente del COPE Filippo Lucci, le letture saranno a cura dell’attrice Laura Margherita Di Marco.

Saluti iniziali di Orietta d’Armi, ideatrice-progettista del Cammino d’Abruzzo, e di Francesco Sulpizio, Presidente del CAI Abruzzo.

L’ingresso all’evento è libero.

Durante l’incontro sarà presente un bookshop.

L’iniziativa ha beneficiato del patrocinio dei Comuni della Valfino, della Regione Abruzzo, della Fondazione Tercas, della Pro Loco e dell’Ass. Allamanì di Arsita, dell’Istituto Comprensivo “Valle del Fino”, del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e del  CAI M. Ciotti – Arsita.




LA GIORNATA DELLA TERRA

I bambini piantano i semi di Calvino

Sante Marie, 26 aprile 2024.  In occasione della giornata della terra l’amministrazione comunale di Sante Marie ha promosso, in collaborazione con la commissione pari opportunità, una giornata di sensibilizzazione rivolta ai più piccoli. Hanno partecipato i bambini della scuola per l’infanzia Pio XII e della scuola primaria Lombardo Radice di Sante Marie che sono stati coinvolti nella piantumazione dei semi donati lo scorso anno alla comunità dalla Fondazione Cirko Vertigo – Accademia di circo contemporaneo in occasione dell’evento che si è svolto a Sante Marie per celebrare i cento anni dalla nascita dello scrittore ambientalista Italo Calvino.

L’assessore alle Politiche scolastiche, Simonetta Lattanzi, ha raccontato ai ragazzi la storia dei semi che sono stati piantumati dai quali nasceranno i fiori che attireranno api e insetti impollinatori essenziali per la biodiversità.

“È stata un’esperienza molto positiva”, ha riferito l’assessore Lattanzi, “grazie alla quale abbiamo potuto dare vita a questa iniziativa che ha coinvolto tutti i bambini delle scuole del nostro paese e li ha visti protagonisti di questa particolare lezione all’aria aperta”.

Il sindaco Lorenzo Berardinetti ha spiegato ai bambini come un’amministrazione comunale possa fare delle scelte attente alla difesa ambientale attraverso i piani regolatori edilizi, la raccolta e la gestione dei rifiuti e la piantumazione di nuovi alberi.

“Ognuno di noi”, ha evidenziato Berardinetti, “attraverso delle azioni responsabili può fare la differenza evitando comportamenti sbagliati, come sprecare l’acqua, abbandonare i rifiuti a terra e deturpando l’ambiente”.

Prima della piantumazione dei semi, avvenuta grazie alla collaborazione delle insegnanti e della commissione pari opportunità guidata da Maria Rita Berardinetti, la responsabile della riserva naturale grotte di Luppa, Luciana Orlandini, ha illustrato ai bambini quanto sia importante ogni specie vegetale e animale per l’ecosistema. Gli alunni hanno poi messo a dimora i semini nelle aiuole vicino all’area dove si trovano i murales consapevoli di aver fatto una buona azione.