SI DIMETTE IL CONSIGLIO. Cade il sindaco

Terremoto politico, dimissioni collettive

Civitella Roveto, 7 Dicembre 2023. Nel rispetto delle normative stabilite dagli articoli 38 comma 8 e 141 comma 1, lettera b, punto 3) del Decreto Legislativo n. 267/2000, i consiglieri comunali di Civitella Roveto, tra cui Giancarlo Montaldi, Nicola Allegritti, Giovanni Tolli, Lorenzo Zanello, Massimo Dufrelli, Giuseppe Vernile e Federica Montaldi, hanno presentato le proprie dimissioni, causando la dissoluzione del Consiglio Comunale.

La decisione, a lungo richiesta dai cittadini di Civitella Roveto, segna la fine della breve esperienza dell’Amministrazione Oddi, giudicata inefficiente, inconsistente e incapace di soddisfare le esigenze della cittadinanza. L’Amministrazione si è dimostrata chiusa a opinioni diverse da quelle del Sindaco, ignorando le critiche e procedendo per la propria strada senza ascoltare né chi era vicino né chi sollevava dubbi sul suo operato. Numerosi sono stati i cambiamenti nell’esecutivo, con la perdita di un assessore e di un consigliere già nel primo anno di mandato, l’ultimo ad abbandonare è stato l’assessore Montaldi Federica, giovane apprezzata dall’intero borgo ma privata della possibilità di esprimere le proprie idee e capacità.

L’Amministrazione e il Sindaco hanno inoltre mostrato serie difficoltà nei rapporti con le associazioni locali, mancando di equità, trasparenza e lealtà. Le dimissioni collettive liberano quindi Civitella Roveto da un’amministrazione incompetente e teatralmente narcisista, restituendo serietà ai cittadini e ripristinando l’immagine e la credibilità di un paese che da sempre ha rappresentato un punto di riferimento per l’intera valle Roveto.

Secondo i consiglieri dimissionari, questa decisione è il risultato di un lungo periodo di riflessione, un gesto responsabile nei confronti del territorio e della cittadinanza, nonché un impegno per ricostruire un futuro consistente e credibile.




LE STAGIONI DELLA VITA

Grande successo per il concerto multimediale. A gennaio la Masterclass di canto del soprano Carmen Petrocelli

Lanciano, 7 dicembre 2023.  Dopo il successo dello spettacolo  “Le stagioni della vita, una riflessione in musica sulla vita e la sua meravigliosa essenza”, che si è tenuto al teatro comunale “F. Fenaroli” di Lanciano (Ch) sabato scorso, l’associazione Anxos – Charlie’s Angels,  in collaborazione con la Compagnia Chez Arts, annuncia la masterclass di canto che si terrà a Lanciano a gennaio, per la quale sono già aperte le iscrizioni. Un incontro seminario dedicato al canto e alle sue meravigliose sfaccettature, tenuto dal soprano Carmen Petrocelli che, dopo aver portato in  scena nella città frentana il concerto multimediale di sabato, tornerà con la nuova proposta.

“Il grande calore che il territorio e la sua gente mi ha riservato, mi ha portato a scegliere Lanciano per una masterclass aperta agli studenti e appassionati di canto, ma anche a tutti coloro che vorranno semplicemente ascoltare gli argomenti dell’incontro”, spiega il soprano. Interprete raffinata e versatile, musicologa e ideatrice di molti progetti musicali di successo, Carmen Petrocelli  ha cantato musica contemporanea, barocca e opera lirica in Italia e all’estero collaborando con direttori e artisti quali Franco Zeffirelli, Ennio Morricone, Andrea Morricone, Pier Luigi Pizzi, Placido Domingo, Massimiliano Stefanelli, Hirofumi Yoshida, Giorgio Bernasconi, Pietro Borgonovo. La masterclass avrà come argomento la voce e le sue mille sfumature e tratterà gli aspetti tecnici legati al canto ma anche curiosità sulla voce e sui momenti che precedono le esibizioni dal vivo. “L’incontro sarà una chiacchierata con le persone presenti – spiega Carmen -, potranno partecipare all’incontro non solo studenti di canto ma anche coloro che hanno curiosità di sapere qualcosa in più su questo splendido e affascinante mondo”.

Un’idea innovativa che segue il concetto proposto dal concerto multimediale “Le stagioni della vita”, che è andato in scena al Fenaroli sabato scorso, e che ha coinvolto il numeroso pubblico presente con l’aiuto di immagini e video art che hanno portato gli spettatori a sentire e percepire il messaggio dello spettacolo con gli occhi, non solo con le orecchie. “L’accoglienza da parte del pubblico è stata molto partecipata e calorosa – commenta l’ideatrice Carmen Petrocelli – abbiamo avuto un bellissimo riscontro e la cosa più importante è che chi ha assistito al concerto si sia posto una domanda. Ed era proprio questo l’obiettivo dello spettacolo, ovvero aprire delle porte di riflessione e porsi degli interrogativi sul senso della vita”.

Il coinvolgente ed emozionante connubio di musica raffinata operistica e da camera di autori tra cui R. Strauss, Fauré, Morricone, è stato magistralmente eseguito dal duo  Carmen Petrocelli (soprano) e  Rosa Rita Lapresentazione (pianoforte). Un sodalizio artistico, quello tra Carmen e Rosa Rita, che si è espresso sul palco del Fenaroli nella sintonia tra voce e pianoforte. Il programma musicale è nato infatti da una scelta condivisa delle due artiste e si è tradotto nella perfetta e complice interazione tra pianoforte e voce, entrambi elementi protagonisti dello spettacolo. La narrazione è stata affidata alla voce dell’attore Tommy Oliva, che ha interpretato versi di autori come Moustaki, Ofterdingen, Hesse, arricchendo un’esibizione raffinata e appassionante che ha catturato l’attenzione dei presenti che hanno avuto la possibilità di compiere un viaggio di sessanta minuti accompagnati da note, canti, versi, immagini e colori.

“Uno spettacolo che è stato un fiore all’occhiello tra gli eventi  – ha commentato sul palco l’assessore alla Cultura del Comune di Lanciano Danilo Ranieri -. Ringrazio gli organizzatori e Tommy Oliva che mi ha proposto questa iniziativa, che il nostro assessorato ha patrocinato. È stato un concerto dell’anima, che attraverso la musicalità, la gestualità degli interpreti e le immagini a corredo, ha raccontato  stagioni della vita, attraverso l’anima”.




FESTA DELL’ALBERO 2023

Il Co.n.al.pa. dona alberi e arbusti in quattro plessi scolastici pescaresi

Pescara, 7 dicembre 2023. La sezione pescarese del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio ha organizzato incontri di educazione ambientale con gli alunni con piantagione di alberi donati in 4 scuole pescaresi.

Il 27 novembre è stato messo a dimora un corbezzolo nella Scuola dell’infanzia Paritaria del Sacro Cuore insieme ai bambini e ai rappresentanti dell’associazione ecologista: Annalisa Petrucciani, presidente Co.n.al.pa. Pescara-Chieti e Alberto Colazilli, presidente Co.n.al.pa. nazionale ed esperto curatore di giardini.

Il 29 novembre sono stati piantumati corbezzoli, allori e filliree nell’Istituto Comprensivo Pescara 6, alla scuola primaria “Pineta Dannunziana” e alla scuola secondaria di primo grado “Benedetto Croce” in Via Scarfoglio.

Il 6 dicembre invece è stata la volta del Liceo Artistico Bellisario dove sono stati piantumati un Carrubo e un Solanum “Rantonetti”. Nel Liceo Artistico Misticoni invece si è svolta intensa attività di educazione ambientale a cura del biologo membro dell’associazione Dario D’Onofrio.

 Per finire all’Istituto Comprensivo 6 di nuovo con gli alunni della Primaria per mettere a dimora un Lentisco (Pistacia lentiscus) che è uno dei simboli della Pineta Dannunziana.

“I rappresentanti del Co.n.al.pa. Pescara hanni interagito con gli alunni parlando della corretta gestione del verde, della corretta potatura di alberi e arbusti e del valore del verde per combattere l’inquinamento e produrre mitigazione dell’isola di calore in città.”, spiega la presidente Annalisa Petrucciani, “La nostra associazione è sempre impegnata in attività di educazione ambientale in cui vogliamo divulgare il valore degli alberi ai più piccoli”.

“Piantare alberi è un gesto nobile che rappresenta una piccola grande azione di risanamento ambientale per migliorare la nostra città.” commenta invece Alberto Colazilli, presidente nazionale del Co.n.al.pa., “Un gesto positivo che produce tanti benefici alla comunità oltre a sviluppare aggregazione e allegria tra i ragazzi.”

“Tanta la partecipazione di bambini e insegnanti verso le problematiche del verde cittadino”, conclude Colazilli, “Agli alunni abbiamo spiegato anche quanto sia importante per una città la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi in grado di combattere inquinamento e isola di calore. Infine, abbiamo sottolineato un dato importantissimo, la gestione: i nuovi alberelli non vanno lasciati  soli ma devono essere curati nel corso tempo.”




GIUSI POLIDORI E LA SUA ARTE E MODA

Al Sirenetta Beach di Francavilla al Mare

Francavilla al Mare, 7 dicembre 2023. Continua lo sviluppo del progetto Arte e Moda dell’artista francavillese Giusi Polidori. L’idea innovativa che ha avuto l’autrice di accostare i suoi dipinti agli abiti abbinati ad essi sta iniziando a prendere piede.

Dopo aver annunciato che una delle prossime tappe toccherà Roma, nella splendida cornice di Piazza di Spagna,  un’ altra  certezza sarà il locale  “Sirenetta Beach” a Francavilla al mare dei coniugi Fabio e Laura Tatonetti.

A tal proposito, Giusy Polidori ha dichiarato: “il “Sirenetta Beach” è lo stabilimento balneare che frequento ormai da 14 anni, oltre all’amicizia che mi lega ai proprietari, penso che sia il luogo giusto per ciò che voglio proporre, portare le mie opere insieme alle modelle di “Horo di Ely” che indosseranno anche alcuni abiti da me realizzati, il tutto con lo sfondo del mare, penso che sia lo scenario perfetto. Ho già detto – ha continuato l’artista – che ho intenzione di portare Arte e Moda in più luoghi possibili; perciò, poi per una come me che ama il mare, non poteva mancare questo appuntamento.

Sfilare su una passerella che ridà direttamente sul mare – ha commentato Giusy Polidori –  non solo è romantico, ma è anche un omaggio alla mia  città; l’arte va valorizzata, e lo  scenario che si sceglie deve essere un valore aggiunto, sono sicura che sarà un altro bellissimo evento da vedere e da vivere”.




ARRIVA L’ANNO DELLE GRANDI ELEZIONI

di Guido Puccio

PoliticaInsieme.com, 7 dicembre 2023. Corrono i giorni verso l’anno nuovo. Nel 2024 avremo le elezioni per il nuovo Parlamento europeo, per il Presidente degli Stati Uniti, per il presidente della Federazione Russa, oltre alle elezioni in India, a Taiwan oggetto di una disputa pericolosa, e probabilmente in Israele se la guerra finirà e secondo come finirà.

Ce ne sarebbe abbastanza per trovarci, nel volgere di pochi mesi ,in un mondo ancora diverso rispetto a quello già complesso e per alcuni versi in pericolo come l’attuale.

Solo una di queste elezioni ha l’esito già scontato (Russia) per i motivi che tutti sanno. Le altre sono aperte e gli avvenimenti, le voci, le tendenze che emergono in questi mesi e riportate dalla grande stampa internazionale lasciano intendere scenari quanto meno non tranquillizzanti.

In Europa è in atto una tendenza che privilegia i partiti di destra.

In Olanda ha vinto a sorpresa l’estrema destra di Wilders, con una maggioranza relativa che sfiora il ventiquattro per cento dei voti. In Spagna il partito di Vox ha perso ma le ultime previsioni lo vogliono nel governo. In Austria, il gruppo di destra FPO è in crescita e organizza marce contro l’immigrazione. In Slovenia, Polonia e Ungheria i populisti sono al potere.

In Italia Salvini raggruppa destre e sovranisti di tutta Europa, con quelli della francese Le Pen in testa, in un convegno a Firenze in vista delle elezioni europee. Secondo Euronews se si votasse oggi in Europa le destre sarebbero la seconda forza nel Parlamento della Ue.

Per non parlare della AFD tedesca, dove sono presenti posizioni che vanno ben oltre i sovranismi ed evocano ambizioni di potenza di triste memoria.

Che fanno gli antagonisti di centro, di centro-sinistra e di sinistra? A parte i Paesi europei che hanno dimostrato di sapere opporre grandi coalizioni, i nostri non è che se la passino bene in attesa del tempo che renderà necessario dare vita a schieramenti elettorali forti.

In America, come insistono osservatori intelligenti, emergono sempre più difficoltà ad accettare i vincoli che anche le strapotenze imperiali devono osservare per restare tali. Riaffiorano tendenze isolazioniste, prende piede la “cancel culture” e il senso diffuso che antepone la libertà dell’individuo alla solidarietà sociale. L’economia cresce ma il potenziale industriale è stato svuotato dalla Cina. La prospettiva dell’alternanza tra democratici e repubblicani in questo grande Paese è normale ma il rischio che il candidato repubblicano torni ad essere Trump mette i brividi.

In India, sempre nel 2024 si terranno le elezioni politiche che dovrebbero confermare l’attuale premier secondo i sondaggi pubblicati dalla stampa inglese, dove però si evidenzia anche che il Paese è sempre più attraversato da tensioni crescenti di tipo religioso ed etnico. Parliamo di un paese di 1,4 miliardi di abitanti destinato a superare Cina.

Le elezioni del prossimo anno nel mondo, insomma, a cominciare dalla nostra sempre più emarginata Europa, non saranno quindi normali scadenze alle quali ci siamo abituati ad assistere, quasi con monotona sazietà  quotidiana di notizie. Dire che il futuro è già cominciato è ormai diventato un luogo comune perché fra un anno potrebbe essere tutto diverso.




L’EUROPA CONFERMA IL TAGLIO DEI FONDI DAL PNRR

Silvio Paolucci (PD):Ferrovia Roma-Pescara, L’Abruzzo resta a secco come avevamo annunciato

Pescara, 7 dicembre 2023.  Paolucci su Ferrovia Roma-Pescara: “L’Europa conferma il taglio dei fondi dal PNRR. L’Abruzzo resta a secco come avevamo annunciato. L’asse Meloni-Marsilio non porta né fondi, né opere e né sviluppo” “Diventa realtà l’allarme da noi lanciato già da diversi mesi sulla perdita dei 620 milioni di fondi PNRR che avrebbero dovuto finanziare il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara.

Le poste andranno a finanziare opere fuori dall’Abruzzo, persino tratti di progetto in competizione con la nostra mobilità su ferro e questo è il risultato della mancanza di governance anche a livello infrastrutturale da parte della Regione di centrodestra che, nonostante il governo amico e l’asse Marsilio-Meloni, perde solo tempi e fondi”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci commenta la notizia dei finanziamenti certi dei progetti del PNRR comunicata dall’Europa.

“Ci risponderanno che l’opera comunque si farà, ma, ancora una volta, pur parlando di un iter che andrà avanti, non saranno in grado di dare certezze né sui tempi, né sulle coperture di un progetto pur importante per l’Abruzzo – aggiunge Paolucci – Più di una certezza comunque c’è: i fondi tagliati al progetto da quando esiste la filiera Meloni-Marsilio sono ingenti, la mancanza di opere infrastrutturali nei cinque anni di governo regionale di centrodestra è sotto gli occhi di tutti e la perdita dei voli a causa della cattiva gestione dello scalo aeroportuale è la conferma dell’assenza di strategie lungimiranti.

Una situazione, quella che riguarda il definanziamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara, che si ripercuote sui nostri territori e che risulta imbarazzante, anche alla luce degli impegni presi nei mesi scorsi con cittadini e sindaci. A fronte di una nostra interpellanza sappiamo oggi che al progetto sono stati sottratti fondi per 1 miliardo e 400 milioni, di cui 620 milioni oggetto del precedente finanziamento dei lotti 1 e 2 a valere sul Pnrr e 845 milioni spariti con il documento dell’8 giugno scorso che ha tagliato la tratta interporto Chieti-Pescara e quella Sulmona-Pratola Peligna-Tagliacozzo e Avezzano.

La conferma arriva dall’Europa che ha fissato la dotazione del PNRR, confermando l’assenza della tratta e di fatto cristallizzando un rischio che sarà ancora più concreto con il progetto di autonomia differenziata caro al centrodestra: quello di avere un’Italia non solo a due velocità, ma una che viaggia e l’altra che resta a piedi. Servono certezze che Marsilio e il suo governo regionale non danno, non essendo stati in grado nemmeno di farsi garanti delle opere in essere, visti i tanti fondi persi: col centrodestra alla Regione e la Meloni al governo abbiamo perso almeno un miliardo e mezzo di euro per l’opera e, sempre a livello infrastrutturale, in meno di una stagione abbiamo visto anche cancellare dal nostro aeroporto ben cinque voli. Un governo regionale incapace di contare e relegato a stare in ultima fila rispetto alle altre regioni amiche, sicuramente più attive e pronte a farsi valere di quanto in questi cinque anni sia riuscito a fare Marsilio”.




AVVIATI I LAVORI DI RIMOZIONE DEI DETRITI

La bonifica della foce del fiume Sangro

Fossacesia, 7 dicembre 2023. Hanno preso il via gli interventi di rimozione dei detriti portati a valle dal fiume Sangro, disposti dalla Provincia di Chieti ed eseguiti dalla ditta Astra di Termoli. L’importo stanziato è di 40mila euro.

La bonifica era stata più volte sollecitata dai sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia) e Nino Di Fonso (Torino di Sangro), che avevano segnalato come con l’ingrossamento del corso d’acqua fossero finiti verso la foce arbusti e materiali vari, che rallentano fortemente il regolare deflusso del fiume verso il mare. La presenza di questi materiali, inoltre, rappresenta una minaccia della stabilità del ponte ciclopedonale sul Sangro lungo il quale corre la Via Verde della Costa dei Trabocchi.

“I nostri inviti erano rivolti alla Regione, ma il cavalcavia, sul quale un tempo transitavano i treni che viaggiavano sulla linea Adriatica, è di proprietà della Provincia. Il presidente Francesco Menna, appena presa visione della nostra richiesta, ha subito provveduto a finanziare gli interventi – tengono a specificare Di Giuseppantonio e Di Fonzo – La ditta incaricata ha rimosso finora 10mila tonnellate di alberi. Per fortuna non ci sono altri tipi di detriti ingombranti e questa ci sembra un’ importante notizia. La sicurezza del fiume Sangro è fondamentale e il corso d’acqua va monitorato per evitare, come accaduto in altre zone d’Italia,  che si verifichino esondazioni di campi coltivati, zone abitate, strade, molte delle quali sono a servizio dell’agglomerato industriale della Val di Sangro, il più importante della nostra regione”.

Di Giuseppantonio e Di Fonso, in seguito al sopralluogo effettuato oggi sul ponte del Sangro, hanno riscontrato che prima che il fiume sbocchi nell’Adriatico, si è creato un muro di pietre e sabbia che diventato una sorte di barriera per consentire al corso d’acqua di sfociare in mare senza problemi. Per queste ragioni, i due sindaci chiederanno agli uffici regionali competenti che si dispongano interventi urgenti, anche per salvaguardare la costa.




MASTARNEWS24.COM

il nuovo giornale diretto dall’attore, regista, produttore, conduttore e inviato Rai Mirko Mascioli

Sulmona, 7 dicembre 2023. Dentro la veridicità. Si presenta così mastarnews24.com , il nuovo quotidiano online diretto dall’attore, regista, conduttore e inviato del programma Rai “leggerissima estate”, l’affascinante abruzzese  Mirko Mascioli è stato lanciato ufficialmente il 6 dicembre. Una conferenza stampa, organizzata a Roma, Hôtel Des Epoques.

Questa è una testata giornalistica che parlerà principalmente di verità, senza censura, ci teniamo a sottolineare che non prendiamo finanziamenti da nessuno. Ci occuperemo di politica, cronaca, cultura, spettacolo, esteri , economia , salute e via dicendo. Ci sarà spazio per i podcast, che  abbiamo già  fatto una serie di episodi , dal titolo  “i più grandi del cinema e della tv”, che sta riscuotendo un grande successo. È visibile sulla nostra testata anche su Spotify. Ci saranno aggiornamenti in tempo reale sulla borsa. La programmazione televisiva.

È una testata che abbraccia tante tematiche, vogliamo informare ma anche essere dalla parte delle ingiustizie. Vogliamo dare spazio alle cose ingiuste che accadono nella vita, nella quotidianità. Ci saranno varie  rubriche. In conclusione, saranno coinvolti tutti i cittadini, vi starete domandando come?  In che modo?

Ora vi esporrò tutto. Dunque: tutte le persone, potranno segnalarci con foto e video i problemi o qualsiasi cosa che accade nelle varie città o comuni. una sorta di reporter per un giorno. Reitero noi non andremo a censurare nulla. Altresì, abbiamo  il nostro canale whatsapp, M.A. tv su YouTube, il canale Telegram e tanto altro.

Queste sono solo alcune cose, con il tempo ci saranno tante altre novità. In conclusione, sto preparando il mio nuovo film che avrà come tematica sociale la sclerosi multipla. Una persona affetta da malattia non deve essere di impedimento o di discriminazione.

Una battuta da grande showman: da oggi per rimanere informati su tutto mi raccomando c’è mastarnews24.com. Afferma Mascioli.

M. A. Star News 24, dentro la veridicità, all’interno ci sarà l’ufficio stampa, comunicazione e marketing, la produzione cinema e tv e Academy di acting.

Ricordiamo che l’artista in questi giorni, sta riscuotendo un grande successo con il suo film, ispirato a una storia vera di femminicidio, Occhi Azzurri ed  è in concorso in diversi festival nazionali e internazionali. È stato candidato  al David di Donatello 2023 sezione cortometraggio. È uscito nelle sale l’8 marzo scorso è stato proiettato a Los Angeles, prossimamente anche in Canada.

Famoso al pubblico per i programmi tv da protagonista Star Bene Rai 2 (con Livio Beshir, Beppe Convertini, Milena Miconi), leggerissima estate Rai 2 (con Savino Zaba, Valeria Marini, Paolo Vallesi e tanti altri), Switch Style la7d (con Elisabetta Gregoraci), lo spot contro la violenza sulle donne andato in onda sulle tv nazionali (con Daniela Fazzolari) e tanto altro.

Scrive anche per diverse riviste e quotidiani nazionali. Gli Editori di questa nuova testata giornalistica, oltre al famoso attore Mascioli anche la talentuosa Contento ( consulente aziende e commerciale) che sarà la vicedirettrice , responsabile marketing e Ceo. Nella redazione collaborano tanti giornalisti professionisti e volti noti dello spettacolo che l’affascinante e talentuoso artista ha coinvolto.




UN NATALE SOTTO L’ALBERO

Ricco di eventi e di sorprese

Luco dei Marsi, 7 dicembre 2023. Sarà un Natale sotto l’Albero ricco di eventi e sorprese quello in arrivo a Luco dei Marsi. Arte, musica, divertimento, solidarietà, sapori e giochi della tradizione, con iniziative speciali dedicate ai bambini accompagneranno il periodo delle Festività nel centro marsicano fino al 6 gennaio.

La tradizionale rassegna degli eventi natalizi, proposta dall’Amministrazione Comunale in sinergia con le Associazioni luchesi. si aprirà domani, 8 dicembre, con l’accensione delle luminarie e dello speciale logo del nuovo Comitato Feste patronali, Classe’73, presieduto da Alfredo Paris, che proprio nel giorno dell’Immacolata, nel corso della Santa messa in programma per le 17, nella chiesa di San Giovanni Battista, riceverà l’investitura ufficiale; al termine della cerimonia, appuntamento dinanzi al Comune per l’accensione delle luci e per la presentazione del particolare logo.

Spazio alla solidarietà nei giorni 16 e 17 dicembre con l’iniziativa targata Telethon, come ogni anno a cura della Società Operaia di Mutuo Soccorso, che nella sede sociale, in via Duca degli Abruzzi, accoglierà i cittadini per tutta la giornata, con l’iniziativa mirata a sostenere la Ricerca sulle malattie genetiche rare.

Ritorno in grande stile per l’amatissimo Concerto di Natale, che quest’anno si terrà il 17 dicembre, alle 18, nella chiesa di San Giovanni Battista; protagonisti i valenti musicisti dell’Orchestra da Camera dell’istituzione Musicale Abruzzese, diretti dal M° Francesco Fina.

Festa grande, tra tombolate, musica e la gara dei “Frittejji” più buoni, il 19 dicembre, alle 15, nelle sale dell’ex Municipio, in piazza Umberto I, dove le inossidabili e vulcaniche “Fèmmene de ‘nna ‘ota”, con la Pro Loco, il Gruppo Alpini e i giovani del Servizio civile, accoglieranno i partecipanti tra i profumi fragranti dei tradizionali “Frittelli di ceci e di patate”, brindisi e maxi-tombolata con premi a sorpresa. Il 21 dicembre, alle 16.30, taglio del nastro e brindisi augurale per la nuova piazza sorta nell’area dell’ex ammasso, zona in riqualificazione e costituendo polo sportivo scolastico.

Babbo Natale, con folletti, renne e magiche casette al seguito arriveranno, a cura dell’agenzia Magicabula, in piazza Umberto I il 22 dicembre, alle 15.30, per ricevere le letterine dei più piccoli e per donare un pomeriggio di magia e divertimento a tutti i bambini.

Appuntamento speciale, per grandi e piccini, il 3 gennaio, alle 17.30, nella Casa dell’Amicizia in via Alessandro Torlonia, con l’avvincente  “Canto di Natale”, della Compagnia teatrale “Il Volo del Coleottero”, prodotto da TSA Teatro Stabile d’Abruzzo / Il volo del coleottero Teatro Musica,  con la regia di Mario Fracassi; interpreti Francesco Sportelli e Alessia Tabacco, musiche e canzoni originali di Francesco Sportelli e illustrazioni originali di Valentina Di Camillo.

Emozioni e “dolci sorprese” attendono i bambini il 6 gennaio, alle ore 15.30, nella sala dell’ex Municipio in piazza Umberto I, con l’arrivo della Befana, e lo straordinario spettacolo “Masha e Orso”, a cura del “Teatro dei Burattini Allegra Compagnia”, evento realizzato in sinergia con la Pro Loco. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. L’Amministrazione invita tutti a partecipare.




A ROMA CON DANTE MARIANACCI

Conversazioni sul cinema di Ianieri Edizioni

Roma, 7 dicembre 2023. Venerdì 8 dicembre alle ore 18:30 all’interno della Fiera Nazionale della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi di Roma, presso la Sala Venere (Convention Center La Nuvola, in viale Asia 25) si terrà la presentazione del libro dell’abruzzese Dante Marianacci “Conversazioni sul cinema tra teatro, televisione e letteratura al passaggio del millennio (1980-2020)”, pubblicato dalla casa editrice di Mario Ianieri.

Insieme all’autore del libro interverranno: Angelo Piero Cappello, Direttore generale creatività del Ministero della Cultura; Masolino D’Amico, Critico teatrale, traduttore e giornalista; il regista Stefano Chiantini e l’attrice Giuliana Adezio. Modera la giornalista abruzzese Alessandra Renzetti.

“Conversazioni sul cinema” raccoglie, in ordine cronologico, (partendo dal 1980, da una intervista su Shakespeare con il celebre regista inglese David Giles, e arrivando al 2020, con un ricordo di Federico Fellini nel centenario della nascita), alcuni articoli e una trentina di interviste con personaggi del mondo del cinema, del teatro e della televisione (attori, registi, critici) e “ci permette – come scrive Andrea Lombardinilo che ha curato la Prefazione – di entrare nel laboratorio degli artisti, di scorgerne gli anditi più riposti e le fessure meno rischiarate dai riflettori, ma rappresentano un raffinato saggio di scrittura, in cui la comunicazione assume una connotazione colloquiale per destare l’immediato interesse del lettore”.

“Così – prosegue – l’incanto del cinema e del teatro è il frutto della convergenza di idee, intuizioni, abilità che il coro delle voci raccolte da Marianacci contribuisce a comprendere al di là delle approssimazioni interpretative della cronaca, così in voga al tempo della comunicazione liquida e visuale del nostro tempo.”

Dante Marianacci, già dirigente dell’Area della promozione culturale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, poeta, narratore, saggista e giornalista, ha pubblicato una quarantina di libri. Al cinema ha dedicato molte energie, organizzando, soprattutto in giro per il mondo, ma anche a Pescara, centinaia di incontri, convegni, rassegne, retrospettive, festival, come, a Budapest, il MittelCinemaFest – Festival centro europeo del cinema italiano, da lui fondato nel 2003 e giunto ormai alla sua XXI edizione. Questi, in ordine alfabetico, i personaggi che si incontrano in Conversazioni sul cinema: Alexander ADABAJAN, Giorgio ALBERTAZZI, Edmonda ALDINI, Suso CECCHI D’AMICO, Masolino D’AMICO, Bruno DE MARCHI, Roberto FAENZA, Federico FELLINI, István GAÁL, David GILES, Tonino GUERRA, Wilma LABATE, Anton Giulio MAJANO, Jiři MENZEL, Mario MONICELLI, Franco NERO, Giorgio PROSPERI, Gian Luigi RONDI, Francesco ROSI, Luciano SALCE, Maurizio SCAPARRO, Alberto SORDI, Grażyna SZAPOŁOWSKA, Omar SHARIF, Paolo TAVIANI, Ugo TOGNAZZI, Leopoldo TRIESTE, Carlo VERDONE.




IL MONDO CHE VA la recensione di Walter Capezzali

Sul Bollettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria

L’Aquila, 7 dicembre 2023. Fresco di stampa è l’ultimo numero del Bullettino (2022-2023), l’annuario della Deputazione Abruzzese di Storia Patria giunto al numero 134 dell’intera collezione. L’edizione appena pubblicata reca, tra gli altri interessanti contributi, la recensione di Walter Capezzali – Presidente emerito della Deputazione – al volume Il mondo che va di Goffredo Palmerini (One Group Edizioni), uscito nel novembre 2022. Qui di seguito, con l’autorizzazione di Capezzali, si riporta il testo della recensione. Il volume sarà presentato a Paganica per iniziativa della Pro Loco, presso il Centro Civico, domenica 10 dicembre alle ore 18, con gli interventi di Marta Vivio, presidente della Pro Loco, Francesca Pompa, presidente One Group e dell’Autore.

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GOFFREDO PALMERINI, Il mondo che va. L’Aquila, One Group edizioni, 2022

“…Questa era un’epoca che non sapeva che farsene degli storici. I social network, le notizie in streaming, l’elaborazione informatica in tempo reale fornivano resoconti analitici più approfonditi e circostanziati, che erano anche più semplici da capire. In un certo senso la storia era finita, almeno in quanto pratica narrativa caratterizzata dall’incertezza… [Egli] aveva persino l’impulso di scrivere una lettera al rettore della sua alma mater per suggerirgli di eliminare il dipartimento di Storia…”.

Il brano che singolarmente si osa proporre in apertura di questa breve recensione è stato tratto dal romanzo di fantascienza di un quarantenne cinese, Chen Quifan, pubblicato nel 2013 e riproposto in Italia da Mondadori nella sua storica collana Urania, prossimo volume della serie inaugurata nel lontano 1952. Il titolo del romanzo, Marea tossica, si riferisce alla prospettiva di un mondo che la fantasia dell’autore immagina per il suo personaggio e per un tempo previsto abbastanza vicino ai nostri.

Chi ha avuto la ventura di leggere questo breve quanto strano preambolo potrebbe legittimamente chiedersi quale sia l’aggancio con la recensione del dodicesimo volume della fortunata serie prodotta negli ultimi anni da Goffredo Palmerini. Ma il recensore ritiene di poter giustificare una tale premessa facendo perno sulla necessità di valutarne la rilevanza proprio considerando quanto accade ai giorni nostri a proposito della storia.

Non si può ignorare il fatto tangibile di una umanità costretta dal progresso a correre, a consumare, a bruciare il presente senza “storicizzarlo”. Il rischio, forse, è quello di non poter permettere agli accadimenti di lasciare una traccia adeguata e significativa. Chi ricorda, ad esempio, come era il suo primo smartphone? Il sottoscritto recensore sicuramente non se lo ricorda, mentre potrebbe descrivervi, e se disponibile smontare e rimontare, la sua prima macchina da scrivere, la gloriosa Lettera 22, che non ha mai smesso di funzionare, anche se nel tempo ha dovuto preferire strumenti portatili migliori, elettrici, elettronici, come il pc sul quale ora sta scrivendo. Quale modello di cellulare verrà stato scelto per affiancarglielo nelle bacheche del New York Hall of Science, dove la piccola portatile di Olivetti forse ancora si conserva?

Goffredo Palmerini è notoriamente un espertissimo utilizzatore di tutte le più avanzate tecnologie in materia di comunicazione e di documentazione. Ma, forse inconsciamente, ritiene ancora necessario affidare il succo del suo operare alla “parola scritta sulla carta”.

Nella già cospicua serie dei suoi volumi ha “fatto memoria” di anni ed anni della nostra contemporaneità. E lo ha sempre fatto, come anche per Il mondo che va, mantenendo all’accaduto il respiro della “diretta”, la testimonianza delle sue registrazioni, la ricchezza dei riferimenti, la funzione di supporto delle immagini, ed anche l’acutezza del suo pensiero indagatore; ma lo fa producendo libri stampati in bello stile tipografico ed editoriale dalla aquilana One Group, quasi rendendosi conto del fatto che sulla carta stampata c’è forse una qualche certezza di conservazione in più rispetto alle parole affidate ad una tecnologia che si autodistrugge non per usura ma per un programmato rapido consumo.

Anche questa volta, Palmerini ha voluto regalarci il nitido ricordo degli eventi dell’anno 2022 slargando dal suo e nostro Abruzzo e lo colloca organicamente nell’ambito dilatato del mondo reale, con la maestria che lo vede significativo ed autorevole testimone anche per l’intreccio fruttuoso delle sue esperienze quotidiane. Possiamo trovarci la ”storia” degli accadimenti che singolarmente si collocano nelle nostre trascorse esperienze (per quest’anno la morte di coetanei come, per chi scrive, Fiorenza, Colacito, Mangolini, e di tanti altri amici con i quali si sono condivise non poche pagine dei nostri tempi, tra i quali, per ulteriore significativo esempio, la grande scrittrice aquilana Anna Ventura); ma anche eventi che ci hanno visti coinvolti in prima persona come la concessione della cittadinanza aquilana al grande Francesco Sabatini. E ancora, con il recupero della stupenda pagina su L’Aquila, città fondata dai suoi futuri abitanti scritta nel 2009 da Marcello Vittorini, illuminato ricordo di un altro benemerito nel decennale della scomparsa.

Per soffermarci ancora un attimo su questi aspetti, è il caso di interrogarci ad esempio sulle due pagine che Goffredo dedica allo stupendo e commosso intervento del Nunzio apostolico Orlando Antonini, concelebrante nella Messa funebre per “Peppe” Santoro, architetto e cittadino benemerito, per ricordarne il profilo esistenziale e morale. L’Autore introduce quelle due pagine con quelle del proprio ricordo dello stesso amato professionista. Quanti altri avevano già fatto tesoro di una nitida traccia di quelle parole?  L’estensore di questo testo deve confessare di averne conservato soltanto un labile ricordo. Grazie quindi a Palmerini per aver “storicizzato” il tutto offrendocene una vivida e meno fuggevole memoria.

Né devono sembrare “fuori tema” le non poche pagine dedicate a ricordare eventi che apparentemente sfiorano soltanto l’ambito regionale. Sono importanti esperienze personali e soprattutto un aggancio con il privilegiato impegno di testimonianza  sulla seminagione di intelletti umani della nostra regione operosi in tutti gli angoli dell’orbe terracqueo; come le molte altre occasioni che anche in queste pagine ricordano l’Abruzzo fuori dell’Abruzzo e quella rete internazionale di contatti, di messaggi e di esperienze che è diventata da tempo la principale vocazione di un testimone attento e sensibile nell’inesauribile campo  della emigrazione.

Si vorrà perdonare il recensore costretto a limitare a pochissimi e forse insufficienti se non casuali esempi i contenuti del libro in esame: i circa mille nomi citati nel relativo indice finale sono un prezioso sussidio per una ulteriore personale ricerca “centrata” secondo gli interessi del lettore; come sono preliminari, autorevoli ed ispirati inviti alla lettura quelli affidati alla sensibilità di Mario Narducci e di Patrizia Tocci che introducono da par loro questo libro.

Il mondo che va è un bel titolo, non è soltanto una stupenda trovata per sintetizzare le oltre 350 pagine di questo testo, ma ne è significativa valutazione. E’ un invito che ci affida la memoria dei nostri tempi, mantenendo tutta intera la verità del “racconto”; e si differenzia decisamente dalla “pratica narrativa caratterizzata nell’incertezza” paventata dal “fantautore” orientale del nostro preambolo. Storicizzare il presente per affidarlo, attendibile e documentato, come… passato del nostro futuro. Così la storia non morirà.

Walter Capezzali




LE DECORAZIONI GOMITOLO DI IDEE

Paglieta abbraccia il Natale

Paglieta, 7 dicembre 2023. Quest’anno, Paglieta si prepara a vivere il periodo natalizio con uno spirito unico, grazie  all’iniziativa del gruppo “Gomitolo di Idee”. Guidate dalla determinata consigliera comunale Maria Laura Rivellino, dieci talentuose donne hanno lavorato con passione per creare splendide decorazioni natalizie, portando un tocco di originalità e creatività alle festività della comunità. L’iniziativa del “Gomitolo di Idee” ha preso forma l’anno scorso con la creazione di un magnifico albero pasquale in piazza.

Quest’anno, le stesse donne hanno dedicato le loro abilità all’uncinetto per realizzare ornamenti natalizi straordinari, distribuiti  a 76 attività commerciali nel territorio comunale. Questi preziosi addobbi hanno trasformato gli ambienti dei negozi, regalando un’atmosfera magica e unica. L’iniziativa non si è fermata qui: gli stessi eleganti fuoriporta, realizzati con cura e attenzione, sono stati donati, sempre a nome dell’Amministrazione comunale,   uno alla chiesa e l’altro al poliambulatorio. Il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, ha elogiato l’impegno delle cittadine guidate da Maria Laura Rivellino, sottolineando come il progetto unisca la tradizione delle decorazioni natalizie alla solidarietà verso la comunità.

“A tutte le donne coinvolte, esprimo il mio plauso e gratitudine a nome dell’intera Amministrazione comunale. Grazie per il vostro instancabile impegno nel vestire a festa, con simboli natalizi, ogni locale commerciale di Paglieta”, ha dichiarato il Sindaco.

La creatività di Maria Laura Rivellino, ideatrice del progetto, è stata affiancata dalla preziosa collaborazione dell’assessora Debora Chiavaro. Insieme, hanno trasformato un semplice atto decorativo in un segno tangibile di connessione e condivisione tra le persone, grazie all’impegno delle uncinettine del borgo.

Le donne coinvolte nel progetto sono: Maria Laura Rivellino, Stefania Costantino, Maria Dora Cerro, Letizia Coccia, M. Giustina Pantalone, Filomena Natale, Rosella Picariello, Ernestina Di Santo, Elisa Simigliani e Esmeralda Pagano.

Queste decorazioni artigianali, realizzate con cuore e passione, simboleggiano l’amore della comunità di Paglieta per il Natale e la solidarietà tra i suoi abitanti.




IL TRIBUNALE CONDANNA LA DUSSMANN

Consolidamento dell’orario di lavoro contrattuale e al riconoscimento della maggiorazione sulla sesta giornata lavorativa

Chieti, 7 dicembre 2023. Nella giornata del 5 dicembre 2023, il giudice del tribunale di Chieti, dott.ssa Laura Ciarcia, ha emesso la sentenza di primo grado favorevole ai lavoratori della Dussmann Service, azienda che gestisce l’appalto di pulizie presso il P.O. di Chieti, sulla richiesta di consolidamento contrattuale dell’orario settimanale di lavoro e sul riconoscimento della maggiorazione per il lavoro svolto sulla sesta giornata come previsto dal CCNL applicato.

I lavoratori, in gran parte donne, si sono rivolti al Tribunale per vedersi riconoscere tali diritti assistiti dall’Unione Sindacale di Base e dal legale dell’organizzazione Avv. Francesca Borsa del foro di Teramo.

Da anni svolgevano molte ore di lavoro supplementare settimanali, anche più del doppio rispetto a quelle stabilite dai contratti part time e distribuite su sei giornate lavorative. Con l’USB le lavoratrici della Dussmann hanno iniziato un percorso di rivendicazione finito sul tavolo del Giudice del lavoro del Tribunale di Chieti che lo ha riconosciuto legittimo.

Nel mondo degli appalti queste situazioni sono all’ordine del giorno e, cosa ancor più grave, avvengono anche in luoghi in cui l’ appaltante è la pubblica amministrazione.

Nel caso di questi lavoratori vi è l’aggravante di operare in un presidio ospedaliero dove garantiscono la pulizia e la sanificazione e sono tra coloro che dai balconi delle nostre case durante il covid abbiamo definito “eroi”.

Subiscono però gli effetti di una deregolamentazione del mercato del lavoro che in questi anni ha favorito solo la parte datoriale che si è sentita legittimata ad applicare solo contratti part time e ad usare come meccanismo di flessibilità dell’orario di lavoro il ricorso costante alle ore supplementari.

Nel settore delle pulizie in appalto in particolare, viene utilizzato uno dei contratti collettivi nazionali più poveri e con meno garanzie, il Multiservizi, sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil, che prevede una paga oraria tra le più basse d’Italia (circa 7 euro lordi) ma che sta avendo una rapida diffusione anche negli appalti della pubblica amministrazione per abbassare il costo del lavoro.

La sentenza conferma una preoccupazione che abbiamo da anni: il ricorso al tempo supplementare è oramai una procedura consolidata negli appalti dei servizi nella Asl Lanciano-Chieti-Vasto, peccato che chi dovrebbe controllare, ovvero le figure preposte della Asl, preferiscono farsi piccoli con le aziende e permettere che all’interno della sanità pubblica si possano determinare simili situazioni.

Il tribunale di Chieti, infatti, è già alla seconda sentenza in pochi anni, l’altra è del 2021, in cui da ragione ai lavoratori organizzati con USB che hanno chiesto un consolidamento dell’orario di lavoro. Anche l’altra azienda condannata aveva utilizzato lo stesso metodo delle ore supplementari per rendere flessibile l’orario di lavoro.

L’USB contrasta tale politica contrattuale e si batte per la reinternalizzazione dei servizi pubblici poiché non generano risparmi per la pubblica amministrazione ma producono solo profitti per le aziende, lasciando precarietà e salari bassi per i lavoratori.

L’USB ringrazia l’Avv. Francesca Borsa, per la professionalità con la quale ha seguito il ricorso, e la rappresentante sindacale USB della Dussmann P.O. di Chieti per la tenacia con la quale ha portato avanti una vertenza molto importante per le lavoratrici e i lavoratori.

USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise




TUTTO PRONTO PER LA CORSA DELL’IMMACOLATA

Partenza dalla Villa venerdì 8 dicembre. Sindaco, assessore Pantalone e Puracchio CSI: “Invitiamo i giovani a partecipare alla corsa storica della città”

Chieti, 7 dicembre 2023. Tutto pronto per la nona edizione della Corsa dell’Immacolata, in programma a Chieti venerdì 8 dicembre. La manifestazione è organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Chieti, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Chieti Vasto, del Comune di Chieti e della Presidenza Nazionale C.S.I. e inserita nel calendario ufficiale del CorriCSIChieti 2023 e del Circuito del CorrilAbruzzo 2023

“Si tratta di una gara storica, sono felice che si ripeta – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone –– L’Amministrazione è pronta a fare la sua parte, continuando un cammino di sinergia fra CSI e istituzioni che ha regalato grandi emozioni alla città. Abbiamo fortemente voluto la corsa anche come segno positivo di ripresa dopo la pandemia, due anni fa, per un futuro in cui le manifestazioni servano a sostenere la città, a renderla una tappa del circuito nazionale e internazionale degli eventi sportivi, cosa che ora più che mai, con la conquista del titolo di Città europea dello sport per il 2025, ci aiuta a fare marketing del nostro territorio, portando flussi di visitatori ed economici alla nostra filiera turistica e ricettiva. Un evento amato dai teatini, ma frequentato anche da chi non è nato in città, che ha guadagnato fama e affetto grazie ai valori di inclusione e di sana competizione che sono insiti nello sport e che da sempre contraddistinguono l’attività del CSI”.

“Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare la Corsa dell’Immacolata – così Mimmo Puracchio e Rocco Marcucci, presidente e responsabile gare del CSI Chieti – Competizione tra le più vecchie d’Italia essendo nata nel 1971. Una tradizione, dunque che si ripete e a cui vogliamo invitare i giovani, i ragazzi e tutti gli atleti delle Società Sportive e degli Oratori della Provincia di Chieti, accompagnati dai loro educatori e genitori, a rivivere una classica dello sport che negli anni ’70 ha fortemente richiamato l’attenzione di centinaia di podisti di tutta Italia e portato la Città di Chieti sulla cronaca sportiva nazionale. Mi sembra necessario, prima di entrare nei particolari della Corsa dell’Immacolata presentare alla Stampa il nuovo Responsabile Tecnico ed Organizzativo del nuovo CIRCUITO GARE CSI CHIETI 2024, il Signor Rocco MARCUCCI. Convinti come siamo che, in tempi di post pandemia che bisogna comunque riprendere una “vita sociale” “, anche nel rispetto degli altri, abbiamo accettato di rivedere il percorso e data la natura collinare della nostra Città di Chieti, modificare la lunghezza della Corsa dell’Immacolata a 1,850 a giro da ripetere cinque volte per complessivi 10 Km”.

Info corsa: Le iscrizioni possono essere effettuate via mail a: timingrun@gmail.com – Oppure on-line nella sezione dedicata alle Società: www.timingrun.it – Graziano Di Lizio – Telefono 393 0440107. Per informazioni: Mimmo PURACCHIO  338 6204987 – Marco ROSATI 349 4774759 – Vincenzo PIERGROSSI  347 7903262 .

Percorso: Ritrovo ore 9 in piazza Mazzini. Partenza ore 10:30 lungo via Costanza (passando davanti all’ex Ospedale militare successivamente al Museo), via Ricci, via del XXIV Maggio, via della Liberazione, piazza Trinità, viale IV Novembre-verso via costanza (il circuito viene ripetuto cinque volte)

I pettorali potranno essere ritirati il giorno della gara dalle ore 9 e fino alle ore 10:15.




IN ABRUZZO LA CARRIERA CONTA PIÙ CHE NEL RESTO D’ITALIA

Emerge da “Le nuove lenti per il mercato del lavoro”, survey di MAW su oltre 2600 lavoratori italiani. La carriera è molto importante per il 62% degli abruzzesi ma, se confrontata ad altri aspetti, viene dopo famiglia, realizzazione personale e vita privata. Gli abruzzesi desiderano uno stipendio adeguato, welfare e sentirsi valorizzati sul posto di lavoro. Il rapporto con i colleghi è determinante per la scelta di non cambiare lavoro, così come flessibilità e vicinanza del posto di lavoro a casa

Pescara, 6 dicembre 2023. In Abruzzo circa il 33% dei lavoratori si dichiara pienamente soddisfatto della propria posizione lavorativa e ben il 55% si sente abbastanza apprezzato e stimato sul posto di lavoro.  Sono tra le principali evidenze di “Le nuove lenti per il mercato del lavoro”, la ricerca nazionale firmata MAW, l’agenzia per il lavoro e parte di W-Group, con un campione di oltre 2600 lavoratori italiani (di cui circa un 10% proviene dall’Abruzzo), che ha l’obiettivo di indagare bisogni, desideri e priorità dei lavoratori italiani e abruzzesi in un momento di grandi sfide per il settore, e per fornire alle imprese uno strumento utile ad affrontare l’incremento del mismatching tra domanda e offerta di lavoro.

I BISOGNI LAVORATIVI DEGLI ABRUZZESI

Sul posto di lavoro, i dipendenti abruzzesi mettono al primo posto l’avere uno stipendio adeguato (82%): in particolare, a Pescara il 76%, a L’Aquila l’83% e a Chieti l’88%.

Oltre allo stipendio, i lavoratori abruzzesi desiderano anche un bel clima lavorativo (il 65% a Pescara e Chieti, il 50% a L’Aquila e per il 62% in tutto l’Abruzzo), un lavoro dove possano crescere (bisogno indicato dal 43% degli abruzzesi, dal 35% a Chieti, dal 45% a Pescara, e addirittura dal 58% a L’Aquila), e dove possano sperimentare l’unione del team lavorativo (esigenza per il 42% degli abruzzesi e a L’Aquila, per il 31% a Pescara, per il 58% a Chieti).

Opportunità di carriera e vicinanza della sede di lavoro a casa sono anche aspetti da non tralasciare rispettivamente per il 38% dei lavoratori abruzzesi, così come l’avere a disposizione un ambiente di lavoro confortevole (37%).

La carriera è molto importante per il 62% degli intervistati abruzzesi (molto al di sopra della media nazionale del 55%) ma, paragonata ad altri aspetti personali, si classifica al quarto posto dopo famiglia, realizzazione personale, e vita privata. In particolare, a Chieti conta molto per il 65% del campione, per il 67% dei lavoratori della provincia dell’Aquila, e in linea con la media regionale per il 62% a Pescara.

I BENEFIT AZIENDALI

I benefit sul posto di lavoro svolgono un ruolo determinante nell’attrarre, coinvolgere e trattenere i talenti. Dall’analisi emerge tuttavia un parziale scollamento tra l’offerta dei datori di lavoro e i desiderata dei dipendenti in materia di benefit: il 36% dei rispondenti abruzzesi, infatti, non ne percepisce nessuno. Un dato lievemente migliore rispetto alla media nazionale di coloro che non percepiscono benefit, pari al 38%.

Il telefono aziendale (25% in tutta la regione, dal 33% a Pescara, dal 14% a L’Aquila, dal 23% a Chieti) e i buoni pasto (25% in tutta la regione, 40% a Pescara, 14% a L’Aquila, 15% a Chieti) sono i benefit più diffusi, seguiti dalla formazione aziendale gratuita (22%), da bonus in denaro (19%) e da pacchetti welfare con società terze (11%).

A livello regionale, i benefit più ambiti sono i bonus in denaro e i buoni pasto (ciascuno desiderato dal 47% del campione), e l’assicurazione sanitaria (25%).

I RAPPORTI SUL LUOGO DI LAVORO

Sul lavoro sono fondamentali i rapporti umani, di cui i colleghi sono un pezzo insostituibile. Dalla ricerca MAW è emerso anche che il rapporto con i colleghi è tra le principali ragioni (39%) per cui i lavoratori decidono di restare nell’attuale posto di lavoro. Altre ragioni sono il sentirsi soddisfatti delle mansioni svolte (17%), la possibilità di organizzare il lavoro in autonomia (14%) e l’avere responsabilità (14%).

L’ambiente sui luoghi di lavoro, si sa, lo fanno le persone. Il rapporto con i propri colleghi è amichevole per il 56% dei dipendenti abruzzesi, di fiducia per il 44% e stimolante per il 39%, anche se per un 11% è comunque migliorabile.

Anche il rapporto con il proprio superiore è determinante per sentirsi a proprio agio sul posto di lavoro. In generale si registrano rapporti positivi con questa figura apicale, per il 44% è di fiducia, per il 36% è stimolante, per il 31% amichevole e per il 22% è migliorabile.

Sono poi state individuate le migliori caratteristiche che un leader dovrebbe avere: compare al primo posto il saper ascoltare (52%) e saper dare fiducia (37%), seguito dalla capacità di valorizzare i talenti (35%). Circa sette abruzzesi su dieci non hanno lasciato il loro “miglior” datore di lavoro, ovvero colui o colei che incarnava tutte queste caratteristiche.

LA DECISIONE DI CAMBIARE LAVORO

I lavoratori abruzzesi che hanno deciso di cambiare lavoro almeno una volta nel corso della propria vita professionale (50%), lo hanno fatto sentivano che il proprio talento non veniva apprezzato (23%), o perché si sentivano sfruttati (17%), o perché non vedevano riconosciuto il proprio contributo (17%).

A dichiararsi insoddisfatti della scelta compiuta è stato solo il 17% dei lavoratori abruzzesi. Di questa percentuale, nessuno tornerebbe al lavoro precedente.

Nell’indirizzare la scelta del cambio lavoro, la tipologia di contratto offerto ha contato per il 57%, seguito dalla possibilità di fare carriera (52%), dalla flessibilità di orario (45%) e dalla vicinanza della sede alla propria abitazione (42%).

IL CAMPIONE ABRUZZESE

Gli intervistati provengono dai settori più svariati (da Metalmeccanica, Tessile, Alimentare, Servizi, Commercio, Chimica, Gommaplastica, PA, Trasporto e Multiservizi). La maggior parte (83%) lavora in aziende con più di 50 dipendenti. Il 22% è assunto con contratto di somministrazione, il 28% direttamente in azienda e il 26% è disoccupato in cerca di lavoro. Le percentuali indicate per le domande con risposta multipla mostrano l’incidenza del dato sul totale del campione intervistato.

MAW

MAW è una delle agenzie per il lavoro italiane più dinamiche, in crescita costante sin dalla fondazione nel 1998. È presente in 10 Regioni con più di 120 filiali, soddisfacendo le richieste di personale delle oltre 5.800 imprese clienti. La società è parte di W-Group, primo gruppo multi-brand di human resource solutions guidato da Federico Vione, che ha recentemente chiuso il primo semestre dell’anno con un fatturato di circa 290 milioni di euro.




TRA LE SCIENZIATE E GLI SCIENZIATI MIGLIORI AL MONDO

Sono 48 le ricercatrici e i ricercatori della d’Annunzio per la World’s Top 2% Most Influential Scientists, 2023

Chieti, 6 dicembre 2023. Ben 48 tra ricercatrici e ricercatori attivi presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara figurano nella prestigiosa classifica dei migliori ricercatori stilata dall’Università di Standford, la “World’s Top 2% Most Influential Scientists”, pubblicata lo scorso ottobre dalla casa editrice olandese Elsevier. I ricercatori presenti in tale classifica rappresentano il 2% degli scienziati di tutto il mondo che hanno maggiore impatto nel proprio campo di ricerca.

La classifica è il risultato di una selezione che ha preso in esame i profili dei ricercatori censiti su “Scopus”, uno dei più importanti database per le pubblicazioni scientifiche, classificandoli in 22 aree scientifiche e 174 sotto-aree. La selezione fornisce annualmente due elenchi, uno relativo alla carriera e uno relativo alle citazioni ricevute nell’ultimo anno solare (in questo caso il 2022). 26 autori e autrici con affiliazione “Ud’A” sono presenti nel primo elenco e 41 nel secondo per l’edizione 2023. Sono complessivamente 48 le ricercatrici ed i ricercatori dell’Università Gabriele d’Annunzio che si sono distinti tra i primi per qualità, impatto e diffusione delle pubblicazioni in ben sei aree scientifiche.

C’è Feliciano Protasi nell’Area della Ricerca Biomedica. In quella della Chimica figurano: Giuseppe Carlucci, Simone Carradori, Francesco Epifano, Marcello Locatelli, Luigi Menghini, Adriano Mollica, Nazareno Re e Azzurra Stefanucci. C’è Enrico Spacone nell’Area dell’Ingegneria. Mentre nella classifica riservata alla Medicina clinica compaiono Laura Bonanni, Christian Celia, Francesco Chiarelli, Francesco Cipollone, Agostino Consoli, Pio Conti, Giovanni Davì, Andrea Delli Pizzi, Francesco D’Antonio, Camillo Di Giulio, Piera Di Martino, Marcello Di Nisio, Gabriella D’Orazi, Nicolantonio D’Orazio, Francesca Diomede, Diego Gazzolo, Maria Adele Giamberardino, Giovanna Iezzi, Loris Riccardo Lopetuso; Felice Lorusso, Salvatore Maurizio Maggiore, Giovanni Martinotti, Leonardo Mastropasqua, Rodolfo Mastropasqua, Arcangelo Merla, Andrea Mezzetti, Michele Paolantonio; Paola Patrignani, Marco Onofrj, Antonio Scarano; Stefano Sensi, Bruna Sinjari, Oriana Trubiani, Leonardo Vecchiet, Luigi Vetrugno, Antonino  Uncini. Nell’Area delle Scienze della Terra c’è Isabella Raffi. Ed in quella delle Tecnologie abilitanti e strategiche c’è infine Fausto Croce.

Questi numeri fanno registrare una tendenza in aumento rispetto all’edizione precedente – sottolinea il professor Wise, Delegato del Rettore alla ricerca – nel 2022, in cinque aree scientifiche erano presenti 44 autori e autrici, di cui 23 nell’elenco relativo alla carriera e 39 nell’elenco relativo alle citazioni ricevute nell’ultimo anno. La presenza della D’Annunzio nella classifica World’s Top 2% Most Influential Scientists – conclude con grande soddisfazione il professor Wise – sta a testimoniare il crescente contributo dei nostri ricercatori alla diffusione della conoscenza scientifica di eccellenza a livello internazionale.

Maurizio Adezio




CITTÀ SENZA CONTROLLI

Cantieri senza la dovuta cartellonistica

Teramo, 6 dicembre 2023.  L’Associazione Robin Hood segnala una  nuova violazione alla normativa relativa ai cantieri, quello aperto di fronte al cinema Smeraldo, parco fluviale, e prende spunto da questa per significare di come a Teramo nessuno controlla. La lista è lunghissima, per quando attiene il cantiere di via Piave, dove i sigilli comunali sono stati rimossi, per quello dell’Adsu Casa dello Studente, siamo ancora in attesa. Quello aperto di fronte al cinema Smeraldo, con cartellonistica nascosta dietro la recinzione, è in violazione della normativa di riferimento che vuole per i lavori pubblici sia data la massima pubblicità per garantire il controllo. 

L’Associazione Vuole  ricordare che esiste una circolare la n.17297 UL del 1° giugno 1990 del Ministero dei Lavori Pubblici in riferimento alla Ministeriale n. 189 del 24 gennaio 1953 con cui è stata prescritta. La stessa prevede, in caso di opere pubbliche, che nel cantiere dovrà essere installata e mantenuta, durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori, apposita tabella di dimensioni non inferiori a m 1,00 (larghezza) per m 2,00 (altezza), collocata in sito ben visibile indicato dal direttore dei lavori.

La circolare precisa anche il contenuto, al quale vanno aggiunte le norme successive.  La foto in copertina dimostra inappropriatezza del cartello presente.

Nel caso della casa dello studente la circolare  prevede “Per le opere con rilevante sviluppo dimensionale, il direttore dei lavori dovrà altresì provvedere affinché venga installato un numero di tabelle adeguato alla estensione del cantiere”. Allo stato non risultano visibili i cartelli previste dalla legge devono essere leggibili dall’esterno.  L’associazione Robin Hood  ritiene che i cantieri vanno controllati, ed in particolare quelli pubblici.




L’ITALIA HA IL VENTO IN POPPA

Il 25/11 record di produzione eolica

Il 25 novembre è una data storica per l’Italia nel campo dell’energia rinnovabile: il Bel Paese ha segnato un nuovo record nazionale nella produzione di energia eolica, pari a 8,8 GWh. Questo traguardo testimonia l’impegno del Paese nel settore delle rinnovabili e sottolinea l’importanza crescente di investire nelle regioni meridionali, principali fautrici della transizione ecologica nel panorama nazionale.

Italia da record: raggiunti 8,8 GWh di energia eolica

L’Italia, già nota come il quinto produttore di energia eolica in Europa, ha raggiunto un nuovo picco il 25 novembre. Secondo i dati forniti da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la produzione di energia eolica ha toccato il valore di 8,8 GWh, con una capacità installata di 12,3 GW. Questo è un netto superamento del precedente record di 8,3 GWh, registrato il 10 marzo 2023. Questo risultato è stato possibile grazie a condizioni climatiche favorevoli, che hanno interessato l’intero territorio nazionale. L’energia eolica, essendo una delle fonti rinnovabili chiave nel processo di transizione energetica, assume un ruolo sempre più cruciale per l’Italia, che mira a ridurre le emissioni di gas serra e a diversificare il suo mix energetico. La realizzazione di questo record è un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Fit-for-55 dell’Unione Europea e dal piano RepowerEU, che prevedono rispettivamente una copertura del fabbisogno elettrico dal 65% e 84% entro il 2030.

Sicilia in prima linea nel record eolico

La Sicilia si è distinta particolarmente in questa giornata storica, stabilendo un proprio record regionale. L’isola ha generato 1,71 GWh di energia eolica, superando il suo precedente record di 1,63 GWh stabilito il 20 gennaio 2023. Con una capacità installata di 2,3 GW, la Sicilia dimostra il proprio impegno e potenziale nel settore eolico. Questo risultato non è isolato, poiché anche il Sud Italia nel suo complesso ha battuto un record, generando 4,09 GWh di energia eolica con una capacità di 5 GW. Questi dati evidenziano non solo il potenziale dell’Italia meridionale nel settore eolico, ma anche l’importanza di investire e sviluppare ulteriormente queste risorse rinnovabili, strategiche per l’autosufficienza energetica del Paese.

Panorama nazionale dei parchi eolici: concentrazione nel Meridione

La mappa nazionale degli impianti eolici mostra una distribuzione non uniforme su tutto il territorio italiano. Sebbene quasi tutte le regioni ospitino parchi eolici, sono le regioni meridionali a dominare il panorama. Le aree come Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna sono in prima linea nella produzione di energia eolica. In particolare, la Puglia ospita il maggior numero di pale eoliche (1.615), seguita dalla Sicilia (1.574) e dalla Campania (1.196). Anche se regioni come Basilicata e Calabria hanno un numero inferiore di impianti, compensano in termini di potenza generata. Questa mappa evidenzia l’importanza di una strategia nazionale che punti a un’equa distribuzione e a un maggiore sfruttamento delle risorse eoliche in tutte le regioni, per garantire un futuro energetico sostenibile e resiliente per l’Italia.

Il ruolo dell’Italia nell’eolico: presente e futuro del paese

Il record di produzione di energia eolica raggiunto il 25 novembre dall’Italia decreta una volta di più il ruolo fondamentale di questo paese nel settore. Tuttavia, è doveroso notare come la concentrazione di parchi eolici avvenga nelle regioni del Meridione, mentre nel Settentrione e al Centro la presenza di impianti eolici sia pressoché assente. Ciò comporta lo studio e l’adozione di misure a supporto di queste regioni, con investimenti sempre maggiori da destinare a quest’area dall’apporto centrale nella transizione ecologica.

Teresa Monaco

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/record-produzione-eolica/




PIU LIBRI PIÙ LIBERI

Edizioni Menabò alla fiera dal 6 al 10 dicembre con Attimi d’Abruzzo di Mauro Vitale e Vinicio Salerni e altre novità editoriali

Ortona, 6 dicembre 2023. Si inaugura oggi alle ore 12:00 presso lo spazio Rai la 21esima edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria nella nuvola di Fuckasas a Roma, dal 6 al 10 dicembre, e anche quest’anno le edizioni Menabò saranno presenti con uno stand per promuovere le ultime novità editoriali, pubblicate in occasione di questo appuntamento.

Ogni anno la casa editrice partecipa alla fiera romana, da anni punto di riferimento per gli editori, per far conoscere l’Abruzzo attraverso le pubblicazioni e la rivista D’Abruzzo che conta numerosi abbonati nella capitale. In particolare, quest’anno sarà protagonista dello stand delle edizioni Menabò il bellissimo volume Attimi d’Abruzzo di Mauro Vitale e Vinicio Salerni, progetto fotografico in bianco e nero e a colori, già ampiamente apprezzato nelle numerose presentazioni in Abruzzo, ed ora pronto a conquistare i numerosissimi lettori presenti ogni anno.

Tra gli altri volumi presenti, fresco di stampa, il libro ll re a Ortona. Notte del 9 settembre 1943 di Lelio del Re, autore presente oggi pomeriggio allo stand Menabò, che nel libro propone una dettagliata narrazione delle ore cruciali che seguirono all’annuncio dell’armistizio nel settembre 1943, concentrandosi sulla fuga da Roma del re Vittorio Emanuele III e del generale Badoglio per raggiungere il porto di Ortona ed imbarcarsi sulla corvetta Baionetta.

Nella saggistica, l’ultima novità è Il sesso nelle tradizioni popolari  abruzzesi di Gennaro Finamore a cura di Maria Concetta Nicolai  che  a partire dallo studio della raccolta di folklore erotico dell’autore, nel volume si è concentrata in particolare sul manoscritto LI conservato nel fondo Finamore presso la “Biblioteca regionale Angelo De Meis” di Chieti, già edito nel 1996, e ora presentato in una nuova edizione ampliata, tenendo conto delle pubblicazioni più recenti relative al tema.




SAN NICOLA E IL NATALE

Conferenza nella Chiesa della SS. Trinità

Chieti, 6 dicembre 2023.  Si terrà l’11 dicembre alle ore 18.30  nella Chiesa della SS. Trinità di Chieti la conferenza dal titolo: San Nicola e il Natale,  organizzata  dall’Associazione Culturale ArteMind, presieduta da Angela Rossi , in collaborazione con il Parroco Don Claudio Pellegrini.

La devozione a San Nicola Vescovo di Myra, Santo Patrono della Città di Bari, nel corso dei secoli si è esplicata attraverso pellegrinaggi, anche a piedi, lungo la cosiddetta Via Nicolaiana, essendo venerato sia nella Chiesa cattolica, sia ortodossa, sia protestante. Già nel Medioevo si era diffusa in Europa la tradizione di ricordarlo il 6 dicembre, giorno della sua morte e tutt’oggi questo avviene a Bari, Molfetta, Trieste e Bolzano, in Friuli e in Alto Adige, nel Bellunese, ma anche in Svizzera, Austria, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Austria, Svizzera, Germania, Estonia e Repubblica Ceca, Russia.

Secondo la tradizione San Nicola arriva la notte tra il 5 e il 6 dicembre a seconda del paese, dove viene festeggiato, e porta doni e dolciumi, che lascia accanto al caminetto, in una scarpa o fuori dalla porta di casa. Chiamato nei paesi protestanti Santa Claus la sua figura ha dato origine alla tradizione di Babbo Natale. Il culto di San Nicola è arrivato dalla Puglia in Abruzzo attraverso il tratturo L’Aquila- Foggia, che unisce due regioni. San Nicola è rappresentato in molte chiese, altari e cappelle, che fanno riferimento alla grande basilica di Bari.

Il suo culto è  molto sentito a  Pollutri, Fossacesia,  ad Archi, Perano, di cui è patrono, a Fresagrandinaria, a San Giovanni Lipioni, a Vasto, Lanciano, ma anche nel territorio aquilano, teramano e in tutto il sud e il nord Italia.

Anche a Chieti sono presenti diverse iconografie di San Nicola nella Chiesa di San Giustino, nella Chiesa di San Domenico, nella Chiesa delle Suore Giuseppine. San Nicola è il terzo compatrono della città insieme a San Giustino e San Michele Arcangelo.




PER LA CITTÀ DELL’ALBERO

Un Successo di Collaborazione e Impegno Ambientale. Ancora alberi a Roseto degli Abruzzi grazie ai volontari e le scuole

Roseto degli Abruzzi, 6 dicembre 2023. Le Guide del Borsacchio, in sinergia con il WWF, l’Istituto Abruzzese Aree Protette, ParkAttivo, l’Associazione Joya, il Movimento Italia Gentile e la FIAB, sono liete di annunciare il successo della loro iniziativa  “Dalla Giornata dell’Albero alla Città dell’Albero”.

Patrocinata dal Comune di Roseto degli Abruzzi e supportati dalla Protezione Civile di Roseto e da Piantando. Scopo dell’iniziativa è non fare la classica giornata dimostrativa sull’importanza degli alberi ma una vera campagna di messa a dimora nei parchi pubblici e nelle scuole per educare alla sostenibilità le future generazioni che, nelle nostre giornate, non solo ascoltano ma lavorano con pale e mani nella terra per posizionare gli alberi rendendo così indissolubile il legame fra queste ragazze e ragazzi con questi alberi che cresceranno con loro.

Grazie alla generosità del pubblico attraverso la nostra campagna di crowdfunding, lo scorso anno siamo riusciti a piantare ben 58 alberi, e quest’anno, a oggi, ne abbiamo già messi a dimora 21. In particolare, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi di Roseto 1 e Roseto 2, abbiamo ampliato la diversità delle specie piantando alberi da frutto, agrumi e pini nelle scuole di Cologna spiaggia e Paese, di Via Veronesi, alla Villa Comunale e alle Elementari D’Annunzio.

Questa iniziativa dimostra il potere della comunità nell’apportare cambiamenti positivi per l’ambiente locale. Le guide del Borsacchio esprimono la loro gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito e invitano la comunità a continuare a sostenere la crescita verde nelle nostre scuole e aree pubbliche.

Ma non ci fermiamo qui. Il 17 Dicembre diamo a tutti appuntamento per una mattinata dove metteremo a dimora altre 15/20 alberi di Tamerici nel tratto ciclopedonale della Riserva Borsacchio.

Piantare un albero è un gesto di civiltà che porta benefici a tutte e tutti. Il tempo degli Alberi è un tempo lento per le vite umane , per questo è importante preservarli e rinnovare il patrimonio. Non è facile continuare ma grazie al vostro supporto e l’amore delle persone troviamo sempre la forza di fare un passo avanti. Grazie come sempre ai volontari, alle scuole, alle bambine e bambini, ai docenti e dirigenti e grazie a tutti voi che ci sostenere.




PROSEGUONO I FESTEGGIAMENTI in onore della Schola Cantorum Zimarino

Terzo appuntamento previsto per l’8 dicembre con l’esacordo, ossia il coro femminile della Schola. Auditorium del Museo Universitario di Chieti ospita il concerto dell’Ensemble Esacordo: 8 dicembre alle 17:30

Chieti, 6 dicembre 2023. Non mancano anche appuntamenti ‘natalizi’ per i 60 anni della Schola Cantorum ‘Settimio Zimarino’ di Chieti guidata dal Maestro Gabriele Di Iorio: ci si appresta a vivere l’emozione di un terzo evento inserito nel cartellone nato per festeggiare il grande traguardo ed in questo programma natalizio, dal carattere sacro e profano, non mancheranno melodie di autori europei ed americani, in uno stile sia classico che contemporaneo.

L’8 dicembre alle ore 17.30 ci sarà il concerto dell’Ensemble Vocale Esacordo, costola femminile del Coro Zimarino, presso l’Auditorium del Museo Universitario di Chieti (a piazza Trento e Trieste).

L’Ensemble Vocale Esacordo è un gruppo vocale composto da sei voci femminili. La maggior parte di loro si è avvicinata all’ arte del canto ed è cresciuta nella Schola Cantorum “Settimio Zimarino” di Chieti, sotto la guida del Maestro ed amico Donato Martorella. Si tratta di:

Soprani I, Sabina Davide e Lucia Neri

Soprani II, Gabriella di Peppe e Anna Tatasciore

Contralti, Alessia Di Cencio e Nara Montefusco.

L’organo e la direzione invece sono di Walter D’Arcangelo, presidente dell’ Associazione Organistica “Adriano Fedri” il cui scopo è la promozione dell’ attività musicale organistica e la ricerca nell’ arte organaria, organista titolare presso la Cattedrale di San Giustino in Chieti.

L’Esacordo nasce nel 2013 per il piacere di fare musica d’insieme ed ha visto nel tempo l’avvicendarsi di diversi elementi e direttori, fino ad arrivare all’attuale formazione e direzione.

L’ Ensemble propone programmi di musica polifonica, a cappella e non, di genere sacro e profano, di autori classici e contemporanei, avvicinandosi anche a composizioni tratte da colonne sonore di film, elaborate appositamente per voci femminili.

I brani, a volte energici e gioiosi, a volte tranquilli ed eleganti, vengono supportati, nella loro linea vocale, dal pianoforte che dialoga con le voci femminili dando vita ad un clima caldo ed armonioso.

Verranno eseguite delle caròle ,canti medioevali nati in Francia e poi diffusi nel mondo anglo sassone , che accompagnavano le danze di più persone che, tenendosi per mano, giravano in cerchio.

Nel brano di Mendelssohn, per esempio, affiora lo stile corale di Bach dove è vivo il senso religioso rispondente ai testi delle Sacre Scritture e secondo l’autore, nell’esecuzione, le voci devono avere pari dignità con lo strumento organo che completa la composizione, in modo da contribuire alla definizione della religiosità.

Completeranno il programma, 4 brani della letteratura musicale americana elaborati appositamente per voci femminili dal Maestro Gianfranco Tatasciore.

Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.

Alessandra Renzetti




CAMBIAMENTI CLIMATICI

L’inflazione colpisce energia alternativa e paesi poveri

PoliticaInsieme.com, 6 Dicembre 2023. Nel corso dei lavori della Cop 28 emerge che la stretta sui tassi d’interesse messa in atto per contenere l’inflazione sta danneggiando anche coloro che investono nelle energie alternative. Inoltre, è risaputo che l’inflazione e l’aumento del costo del denaro colpisce soprattutto i paesi più poveri. e questo proprio mentre è in atto un processo di transizione che riguarda in particolare l’energia e che non può non coinvolgere anche i paesi meno avanzati, per quanto sono quelli che meno influiscono con le emissioni nocive nell’atmosfera e, quindi, meno responsabili dei cambiamenti climatici. Di essi, semmai, le parti meno sviluppate del mondo subiscono danni incalcolabili e per contrastare, i quali non hanno a disposizione le risorse che possono essere messe in campo dai paesi più ricchi.

Gli esperti fanno notare che quando i costi crescono i progetti di energia rinnovabile tendono a essere colpiti più duramente di quanto non accada per la produzione basata sul consumo di combustibili fossili. Questo perché limita gli investimenti iniziali dei parchi eolici o solari, mentre le tradizionali centrali a carbone o a gas riescono da ammortizzare il costo del carburante nel corso del tempo. Questo vale a maggior ragione oggi nel momento in cui l’inflazione eroe le capacità finanziarie dei paesi in via di sviluppo che si trovano con un forte impoverimento delle loro valute nazionali a fronte del dollaro e dell’euro. Se i tassi di interesse dovessero continuare a salire, il costo di un nuovo impianto di gas aumenterebbe solo marginalmente, mentre quello di un nuovo parco eolico o solare aumenterebbe di circa un terzo del costo preventivato. E questo spiega perché i paesi con più difficoltà continuano a puntare sull’uso dei fossili per rispondere al loro fabbisogno energetico.

La risposta ai problemi creati per i più poveri dalla duplice tenaglia che stringe miliardi di essere umani non può che venire dall’impegno internazionale. E la questione di questi finanziamenti sta diventando uno dei punti di verifica del successo o meno di questo ennesimo incontro mondiale diretto al contrasto ai cambiamenti climatici.




INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI ASL 1 AVEZZANO SULMONA L’AQUILA

Avezzano, 6 Dicembre 2023. Si è da poco conclusa la riunione della V Commissione Consiliare della Regione Abruzzo “Salute, Sicurezza , Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro”, che prevedeva all’ordine del giorno la discussione della risoluzione, proposta dai Consiglieri Santangelo, Scoccia, D’Addazio e La Porta.

Invitate in audizione Cgil, Cisl, Uil E Ugl (quest’ultima assente) insieme alla ASL anch’essa assente (SIC!). La Risoluzione impegna il “Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente ad assumere ogni iniziativa utile nei confronti della ASL1 affinché proceda ad attivare tutto quanto necessario per l’assunzione degli Operatori Socio Sanitari, nel rispetto del piano dei fabbisogni del triennio 2024-2026 precitato, attivando quanto normato alla lettera c) dell’art. 1, comma 268, della Legge 30 dicembre 2021 n. 234 attivando altresì la riserva del 50% dei posti disponibili a favore del personale …omissis… in possesso dei requisiti indicati dalla medesima precitata lettera c) del comma 268 dell’art. 1 della Legge 234/2021”.“

Come FP CGIL abbiamo fatto presente che la risoluzione presentata, se non inserita in un complessivo percorso e programma di internalizzazione/stabilizzazione e, più in generale, in una complessiva discussione di politiche assunzionali della ASL 1, non solo rappresenterebbe un approccio parziale al problema precariato/esternalizzazioni, ma potrebbe addirittura bloccare le procedure che, verosimilmente, vedranno il proliferare di ricorsi e contenziosi.

Il tema del personale va affrontato nel suo complesso e nella sua complessità, programmando una strategia occupazionale che non lasci nessuno per strada. Abbiamo altresì rappresentato le nostre perplessità in merito alla capienza del Fabbisogno del Personale, in quanto, lo stesso Piano citato nella risoluzione, prevederebbe una scopertura di OSS tutta da verificare, anche a seguito delle imminenti assunzioni programmate dalla ASL 1 che decorreranno dal 1° gennaio pv, pari a solo 20 posti carenti a fronte di circa 30 Operatori Socio Sanitari potenzialmente in possesso dei requisiti di Legge per l’internazionalizzazione.

Inoltre, abbiamo fatto presente che dal Deliberato della ASL, rimarrebbero escluse, al momento, altre figure professionali che prestano servizio nelle cooperative, quali, per esempio, educatori, mediatori, maestri d’arte, ecc. che, vista la latitanza della direzione strategica della ASL, non è dato sapere che fine faranno con conseguente grave ripercussione sull’erogazione dei servizi e dei livelli occupazionali, in barba al processo di integrazione dei servizi sociosanitari.

In riferimento alla necessità di garantire stabilità e continuità occupazionale del personale amministrativo, abbiamo sollevato la questione attinente ad un vuoto normativo della richiamata Legge 234/2021 che rischia di produrre un grave vulnus in capo a lavoratrici e lavoratori che da anni prestano il loro servizio all’interno della ASL 1.

La FP CGIL della Provincia dell’Aquila, riteneva e ritiene tutt’ora necessario programmare un piano straordinario di assunzioni che metta insieme e che non divida – nella più classica guerra tra poveri – il personale idoneo nelle graduatorie, il personale precario non ancora stabilizzato pur in possesso dei requisiti previsti dalla Legge, il personale esternalizzato a vario titolo, il personale che ha risposto agli avvisi pubblici, il personale che ha fatto domanda di mobilità, il personale 15 octies, ecc ecc. Eravamo e siamo convinti che sul tema delle internalizzazioni sia necessaria l’emanazione di Linee Guida Regionali, condivise con le Organizzazioni Sindacali, così come è stato fatto per le cosiddette stabilizzazioni COVID, in modo tale da fornire uno strumento unico ed egualitario a tutte ASL abruzzesi con specifiche e precise direttive.

Al termine dell’audizione le OO.SS. sono state inviate a lasciare l’aula e, da ciò che apprendiamo dalla stampa, la risoluzione è stata approvata, verosimilmente a maggioranza.  Come FP CGIL, rimaniamo comunque in attesa di convocazione, da parte della medesima Commissione Consiliare, in merito alla specifica richiesta (allegata in copia) trasmessa la settimana scorsa insieme alla CGIL

dell’Aquila che, ad oggi, ancora non riceve riscontro. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda che continueremo a seguire con particolare attenzione, nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la cittadinanza bisognosa delle prestazioni sociosanitarie.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL  Provincia dell’Aquila




GARANTIRE SICUREZZA ALIMENTARE

Agriturismi di Turismo Verde Abruzzo collaborano. Incontro con i N.A.S. a Pescara

Pescara, 6 Dicembre 2023. Gli agriturismi affiliati all’Associazione Turismo Verde Abruzzo si sono riuniti presso la sede della CIA Abruzzo a Pescara per un incontro informativo cruciale con i N.A.S. (Nuclei Antisofisticazione e Sanità).

L’iniziativa, promossa dalla Presidente dell’Associazione Turismo Verde Abruzzo, Domenica Trovarelli, e supportata dal Direttore della CIA Abruzzo, Mariano Nozzi, ha offerto l’occasione per approfondire le regole e le procedure che regolamentano i controlli alimentari, promuovendo la massima trasparenza e sicurezza nella filiera agrituristica.

Durante l’incontro, sono stati esaminati i protocolli più recenti e le best practice per garantire la conformità normativa, rafforzando ulteriormente l’impegno collettivo degli agriturismi ad assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti offerti ai consumatori.

“Questo incontro tra gli agriturismi e i N.A.S. è importante per rafforzare la cultura del rispetto delle regole e lavorare in sicurezza, elevando, nel contempo, gli standard nel settore agrituristico e della gastronomia rurale”, ha dichiarato con entusiasmo la Presidente Trovarelli, “Ci impegniamo a garantire esperienze autentiche e sicure ai nostri visitatori, sostenendo al contempo la legalità e la qualità.”

L’obiettivo dell’incontro è stato anche promuovere la concezione del controllo come verifica di azioni e procedure, anziché come un momento vessatorio da temere. In linea con questo principio, Turismo Verde Abruzzo intende organizzare incontri simili anche con enti come le Asl e gli ispettorati del lavoro.

Il Direttore Mariano Nozzi ha sottolineato l’importanza della collaborazione e ha elogiato gli sforzi congiunti nel creare un ambiente in cui gli agriturismi possano prosperare rispettando rigorosamente le norme vigenti.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




LE POLITICHE ATTIVE E SOSTENIBILI nella gestione del territorio

Convegno Attività per il raggiungimento della bandiera blu di Città Sant’Angelo

Città Sant’Angelo, 6 dicembre 2023. Domani, mercoledì 6 dicembre 2023, ore 17:00 – Sala Consiliare Comune Città Sant’Angelo. Saluti: Sindaco Matteo Perazzetti. Proiezione Video Bandiera Blu. Moderatore: a cura di Ambiente e/è Vita. Intervengono: Massimo Bastiani – Coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume; Pierpaolo Pescara – Direttore del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Abruzzo; Dario Ciamponi – Dirigente del Servizio Politica Energetica e Risorse del Territorio della Regione Abruzzo. Conclude: Marco Marsilio – Presidente della Regione Abruzzo




BIBLIOGRAFIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA di Lina Ranalli (Ricerche&Redazioni, 2023)

La presentazione giovedì 7 dicembre al Cai L’Aquila

L’Aquila, 6 dicembre 2023. Giovedì 7 dicembre, ore 18, nella storica sede della Sezione C.A.I. dell’Aquila che quest’anno celebra il suo Centocinquantenario (Via Sassa, 34), si terrà la presentazione della ponderosa opera di Lina Ranalli che racconta cinque secoli di Gran Sasso d’Italia.

«La prima e organica bibliografia del Gran Sasso – scrive l’autrice nella sua premessa all’opera –, la “Bibliografia Generale del Gran Sasso d’Italia”, opera degli autori aquilani Carlo Console, Bernardino Romano e Carlo Tobia, risale al 1982: nomi autorevoli in tema di Gran Sasso, ai quali va la mia riconoscenza per aver battuto la traccia.»

Ranalli ha già pubblicato con Ricerche&Redazioni l’”Atlante Storico del Gran Sasso d’Italia” (2012, con Silvio Di Eleonora e Fausto Eugeni) e curato “Il Corno Piccolo” di Ernesto Sivitilli (2013, rist. anast. ed. 1930).

Con prefazione di Luigi Ponziani e introduzione di Fausto Eugeni, il volume è il più ampio e completo repertorio bibliografico commentato mai realizzato sulle tematiche riguardanti il Gran Sasso, una sorta di grande racconto dei racconti sulla montagna più alta e amata degli Appennini.

L’opera raccoglie le schede di 3226 pubblicazioni per uno sviluppo cronologico che va dal 1576 al 2023, ben 447 anni di storie, racconti e resoconti sul Gran Sasso, tra scienza e letteratura, esplorazione e tradizioni, natura e cultura.

Edito da Ricerche&Redazioni nel novembre 2023, il volume si compone di 632 pagine e reca un prezzo di copertina di € 40.




MUNDA – VENERDÌ 8 DICEMBRE ORE 15

Visita guidata  inclusiva alla mostra

L’Aquila, 6 dicembre 2023. Venerdì 8 dicembre alle  ore 15,  nell’ambito delle attività collaterali alla mostra Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento,  a cura di Michele Maccherini, Luca Pezzuto, Simonetta Prosperi Valenti e Federica Zalabra, il MuNDA propone una visita guidata della tiflologa Deborah Tramentozzi  dedicata a tutti i visitatori e alle persone con disabilità visive. Saranno utilizzati percorsi tattili 3D,  didascalie brevi, QRcode e libro in braille.

Il Museo Nazionale d’Abruzzo aderisce, in questo modo,  alle iniziative  inclusive che il MiC propone dal 3 dicembre, Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, per l’intero mese  per garantire il diritto di tutti alla partecipazione culturale come sancito dagli articoli 3 e 9 della Carta Costituzionale , promuovendo l’accesso  e i valori finalizzati al superamento delle barriere fisiche.

Questo è il primo dei cinque incontri inclusivi  programmati secondo il seguente calendario

Domenica 17 dicembre, ore 11 e ore 15

Domenica 14 gennaio, ore 11 e ore 15

Domenica 28 gennaio, ore 11 e ore 15

Domenica 25 febbraio, ore 11 e ore 15

-Ingresso gratuito ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza sociosanitaria (DM 11 dicembre 1997, n. 507)




PROGETTI PRIN DELLA D’ANNUNZIO

Finanziati dal MUR 140 per 11,3 milioni di euro con fondi FIRST e PNRR

Chieti, 6 dicembre 2023. Sono 140 i progetti finanziati a valere sugli avvisi MUR PRIN 2022 (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale), per un totale di 11,3 milioni di euro, in cui sono coinvolti docenti e ricercatori dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara: 51 di essi figurano come Principal Investigator (PI), 19 ricercatrici e 32 ricercatori, e – 89 di essi sono Responsabili di Unità operativa – 44 ricercatrici e 45 ricercatori.

La “d’Annunzio” rispetto al bando PRIN 2020 (9 progetti finanziati) ha ottenuto un incremento notevole di finanziamenti da 1,3 milioni di euro a 11,3 milioni di euro, grazie non solo alla ricerca di eccellenza che l’Ateneo porta avanti ma anche alla quota dei fondi PNRR confluiti nel Programma. Il PRIN è il Programma ministeriale per la Ricerca di base che finanzia Progetti di Rilevante Interesse Nazionale, realizzati da Università e Enti vigilati dal MUR, che per la loro complessità e natura possono richiedere la collaborazione di più Unità operative stabilite sul territorio nazionale. Ogni progetto è coordinato da un Principal Investigator (PI) e realizzato dai responsabili scientifici delle unità operative previste. Nel 2022 il MUR ha emanato 2 avvisi.

Il Bando PRIN 2022, D.D. n.104 del 02.02.2022, con una dotazione totale di 749 milioni di euro ha riservato 223 milioni a progetti presentati da PI di età inferiore ai 40 anni. Sono 78 i progetti di ricerca della “d’Annunzio” finanziati per un totale di 5,2 milioni di euro sui fondi FIRST e PNRR, cui si aggiunge la quota di co-finanziamento dell’Ateneo per 1,6 milioni di euro: 25 i progetti coordinati da un PI interno all’Ateneo, di cui 6 con meno di 40 anni; 53 i progetti che vedono docenti/ricercatori Uda quali Responsabili di Unità, di cui 8 con meno di 40 anni. Con il successivo Bando PRIN PNRR 2022, D.D. 1409 del 14.09.2022, con una dotazione totale di 420 milioni di euro il MUR ha previsto due linee di finanziamento riservando 168 milioni alla linea A, di cui circa 50 milioni per progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni, e 252 milioni di euro alla linea B.

Risultano finanziati 62 progetti della “d’Annunzio”, con un contributo ministeriale di 6,1 milioni di euro sulle due linee d’intervento. La Linea d’intervento A “Principale” ha visto finanziati: 6 progetti coordinati da un PI interno a Uda, sono 2 i PI con meno di 40 anni, e 9 progetti in cui i docenti/ricercatori Uda sono responsabili di Unità operativa, 3 sono i responsabili con meno di 40 anni.  La Linea d’intervento B “Sud”, riservata a progetti nei quali tutte le unità sono operative nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna) ha visto finanziati: 20 progetti coordinati da un PI interno all’Uda, sono 6 i PI con meno di 40 anni, e 27 progetti in cui i docenti/ricercatori Uda sono responsabili di Unità, – 10 sono i Responsabili con meno di 40 anni.

I progetti che sono stati valutati e finanziati come di rilevante interesse nazionale – spiega il professor Richard Geoffrey Wise, Delegato del Rettore alla Ricerca di Ateneo – affronteranno tematiche relative a campi di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori European Research Council (ERC): Physical Sciences and Engineering, Life Sciences, Social Sciences and Humanities. Queste attività concorreranno alla promozione del sistema nazionale della ricerca rafforzando la cooperazione tra Università ed Enti di ricerca in linea con gli obiettivi tracciati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e correlati ad uno dei temi strategici di Horizon Europe. La “d’Annunzio – conclude il professor Wise – registra con viva soddisfazione questo risultato che per noi è semplicemente un ulteriore passo in avanti in un cammino che vede il nostro Ateneo impegnato sempre di più nella ricerca nella indispensabile condivisione delle nostre attività con Università e Centri di Ricerca a livello nazionale ed interazionale.

Maurizio Adezio




IL CLAP MUSEUM FESTEGGIA IL PRIMO ANNIVERSARIO

CLAP DAY – un anno di CLAP Museum, Venerdì 8 dicembre 2023, via Nicola Fabrizi, n. 194

Pescara, 6 dicembre 2023. Venerdì 8 dicembre al CLAP Museum di Pescara, in Via Nicola Fabrizi n. 194, prende vita una speciale giornata-evento per celebrare il primo anniversario del museo dedicato al fumetto: visite guidate, laboratori e musica per i visitatori di ogni età.

Durante la giornata i visitatori potranno beneficiare di una visita guidata alle mostre attualmente presenti nei quattro piani della struttura: dalla collezione permanente su Andrea Pazienza alla temporanea su Stefano Tamburini “Il tempo è l’unico denaro”. Oltre alle esposizioni, per tale occasione, il CLAP offre ai visitatori una sorta di breve viaggio tra quegli aspetti dell’immaginario contemporaneo contigui al fumetto, tra musica e cinema. È il caso del fenomeno cosplay, figuranti in costume da personaggi dei film e dei fumetti, raccontato e approfondito al CLAP da due “impersonator” ufficiali Marvel per l’Italia, “Occhio di Falco” e “Vedova nera”. Ad accompagnarli sarà la sassofonista Lorenza De Nicola, che interpreterà le colonne sonore di culto nate dai film d’animazione e dai cinecomics.

Inoltre, il pubblico potrà assistere a due sessioni di live painting, grazie alla partecipazione della Scuola Internazionale Comics di Pescara e dell’Accademia del Fumetto di Pescara. Grande spazio anche ai bambini, con un laboratorio di fumetto che presenterà le attività in arrivo al CLAP rivolte ai più piccoli, a cura di Chiara Luna Colombaro.

Programma Mattino

10:30 – Apertura museo

11:00 – 13:00 – Laboratorio per bambini

11:00 – 12:30 – Visita guidata alle mostre

11:30 – 13:30 – Musica itinerante con sassofono

11:30 – Arrivo cosplayers Vedova Nera e Occhio di Falco

12:30 – Live painting con la Scuola Internazionale di Comics

Programma Pomeriggio

16:00 – Apertura museo

17:00 – 19:00 – Laboratorio per bambini

17:00 – 20:00 – Musica itinerante con sassofono

17:30 – 19:00 – Visita guidata alle mostre

18:00 – Arrivo cosplayers Vedova Nera e Occhio di Falco

18:30 – Live painting con l’Accademia del Fumetto

L’accesso al museo è con biglietto ordinario, 8 euro intero; 5 euro ridotto.

Consigliata la prenotazione delle visite guidate, mentre è obbligatoria quella dei laboratori di fumetti per bambini, scrivendo all’indirizzo e-mail info@clapmuseum.it, entro giovedì 7 dicembre alle ore 19:00. Seguirà una e-mail di conferma del museo.